Economia Aziendale
Economia Aziendale
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DECISIONE
Il processo di decisione corrisponde al primo momento di tutte le scelte che lazienda chiamata a prendere nel corso della sua vita e si pone alla base della condotta aziendale
Decisioni relative a: Organizzazione Tipo di prodotto Nome del prodotto Confezione Pubblicit Canali distributivi Obiettivo da raggiungere in termini di risultati economico
Scelta pi conveniente
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PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
Insieme delle decisioni aziendali volte allutilizzo delle risorse possedute per il raggiungimento di un obiettivo generale Formalizzazione degli obiettivi e delle risorse in appositi documenti (piani)
PROGRAMMAZIONE
PROGRAMMAZIONE STRATEGICA
Scelta del nome, del prodotto, del marchio, della confezione, della pubblicit, del prezzo, dei canali distributivi,.
Individuare il percorso migliore da intraprendere e i mezzi da utilizzare, traducendoli in termini economici Ciascuna fase di programmazione produce piani, tra loro coerenti, che, approvati dalla direzione, si tradurranno in programmi operativi annuali che definiscono tempi e risorse necessari per conseguire gli obiettivi Budget annuali di esercizio rilevazione quantitativa della presunta gestione futura
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ESECUZIONE
Nel momento di esecuzione viene tradotto in pratica quanto stabilito nella fase precedente. Con il compimento di questa fase si rileva gradualmente anche il risultato effettivo prodotto.
(ad esempio, un livello delle vendite pari a 400.000)
CONTROLLO
La fase del controllo include il complesso delle attivit che gli organi di governo aziendale sviluppano allo scopo di guidare lattivit gestionale e verificare che questa si svolga conformemente ai programmi formulati per lesercizio. Loggetto del controllo lattivit che lazienda attua allo scopo di garantire e verificare il raggiungimento degli obiettivi fissati per un determinato periodo.
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il processo di controllo si svolge secondo due fasi logiche: 1) confronto tra il risultato preventivato ( 600.000) ed il risultato effettivo ( 400.000); Rilevazione degli scostamenti globali 2) analisi degli scostamenti ed individuazione delle cause degli stessi (es.: prezzo del prodotto, tipo di prodotto, pubblicit, marchio, nome, problemi organizzativi, errate analisi previsionali, ecc.) Scomposizione degli scostamenti globali negli scostamenti elementari: di prezzo, volume ed efficienza. In quale misura, i diversi fattori, hanno influito sul conseguimento dei risultati? QUALI CAUSE DEGLI SCOSTAMENTI? interventi correttivi mirati Revisione e modifica dei programmi operativi (controllo operativo-gestionale) Revisione e modifica dei programmi strategici (controllo strategico) in linea con levoluzione delle variabili ambientali. COME MIGLIORARE IL CONTROLLO? processo di personalizzazione delle responsabilit esecutive individuazione di centri e responsabilit affidati ad un soggetto chiamato a rispondere dei risultati delle attivit realizzate
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Il meccanismo che consente, sulla base dellanalisi svolta e delle conclusioni tratte nella precedente fase del controllo, di assumere nuove decisioni atte ad eliminare lo scostamento riscontrato tra risultati preventivati e risultati ottenuti.
flusso informativo di ritorno che "rimette in moto" il processo di decisione e, con esso, tutto il sistema di azione aziendale.
sistema di autoregolazione che permette allazienda un certo grado di elasticit nel comportamento Il mancato conseguimento degli obiettivi del piano potrebbe essere imputato a due distinti tipi di errore 1) di programmazione 2) di esecuzione
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La corretta individuazione della natura dello scostamento influisce sulla fase di feed-back infatti: 1) nel caso di errore di attuazione dovranno essere effettuati interventi correttivi per rimuovere le eventuali inefficienze presenti nel processo operativo e consentire il miglioramento delle prestazioni negli esercizi successivi. 2) nel caso di errore di programmazione non saranno necessari interventi correttivi sui processi produttivi, ma occorrer procedere ad una revisione degli obiettivi e programmi per il periodo futuro.
Importanza del processo di responsabilizzazione per controllare lefficienza con cui i fattori produttivi sono impiegati, allinterno dei singoli centri di costo, in cui si svolgono le diverse fasi del processo produttivo.
Il controllo e il feed-back, effettuati attraverso il confronto tra preventivi e consuntivi ed il successivo intervento nelle cause degli scostamenti, consentono di operare costantemente sullefficacia e lefficienza dellattivit aziendale, alla luce degli obiettivi prefissati allinizio del periodo. Vanno effettuati IN PRESENZA DI QUALSIASI RISULTATO OTTENUTO
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2a conclusione: LEconomia Aziendale studia il comportamento dellazienda e quindi studia i processi di decisione, esecuzione, controllo e feed-back.
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Affinch il comportamento aziendale e i processi di decisione, esecuzione, controllo e feed-back possano fluire senza subire interruzioni e provocare inefficienze nei processi gestionali necessario poter fare affidamento su un flusso di informazioni precise, chiare e tempestive.
Tali informazioni devono essere raccolte, elaborate e diffuse attraverso idonei strumenti e da personale qualificato, costituiscono il sistema informativo (SI).
Il sistema informativo aziendale include informazioni di diversa natura, atte alla rilevazione e al supporto, non solo dellazione esecutiva, ma di tutti i processi che caratterizzano il comportamento aziendale.
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3a conclusione: LEconomia Aziendale studia il comportamento dellazienda e quindi studia i processi di decisione, esecuzione, controllo e feed-back ed il sistema informativo come strumento che li collega.
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CONTROLLO Confronto tra risultato preventivato ed effettivo e analisi degli scostamenti (S.I.)
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PROBLEMA
SOLUZIONI ALTERNATIVE
CONSEGUENZE
CONSEGUENZA decremento 20% costi personali Punto di partenza PROBLEMA calo delle vendite
Punto di arrivo
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LUOMO AMMINISTRATIVO HA CONOSCENZE LIMITATE E LIMITATAMENTE RAZIONALE SCEGLIE FRA ALTERNATIVE SODDISFACENTI
Come opera?
-
Non conosce tutti i problemi Non li definisce perfettamente Sviluppa poche alternative Non conosce tutte le conseguenze associate ad ogni alternativa Sceglie lalternativa pi soddisfacente
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IL PROCESSO DECISORIO SULLA BASE DEL secondo MODELLO, CONSIDERATO DALLECONOMIA AZIENDALE
1) 2) 3) 4) 5)
Individuazione del problema Definizione del problema (caratteristiche, vincoli, obiettivi) Sviluppo di soluzioni Individuazione delle conseguenze associate ad ogni soluzione Scelta dellalternativa pi conveniente In base ad un sistema di criteri di scelta
FUNZIONI DI UTILITA DEL MANAGER = UOMO AMMINISTRATIVO Scelta dellalternativa ritenuta soddisfacente secondo la sua personale funzione di utilit basata sui seguenti elementi: I risultati passati Le proprie aspirazioni (economicit/status/prestigio)
1) 2)
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4a conclusione: LEconomia Aziendale studia il comportamento dellazienda e quindi studia i processi di decisione, esecuzione, controllo e feed-back ed il sistema informativo come strumento che li collega, in base al modello della razionalit limitata.
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Testi/Parti del Programma di riferimento 1) M. Paoloni, P. Paoloni, Introduzione ed orientamento allo studio delle Aziende, Giappichelli, To, 2009, Cap. I.
Testi Programma di approfondimento 1) Airoldi G., Brunetti G., Coda V., Lezioni di Economia Aziendale, Il Mulino, Bo, Cap. I p. 15-29. 2) Marchi L. (a cura di), Introduzione allEconomia Aziendale, Giappichelli, Torino, 2006, Cap. 1, p. 1-9. 3) Paolone G., DAmico L. (a cura di), La Ragioneria nei suoi principi applicativi e modelli contabili, Giappichelli, Torino, 2002, Cap. 1, p. 1-22.
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