IL PALLONE

Il pallone, dopo aver preso origine in un certo punto della Quattordicesima Strada, la cui esatta posizione non posso rivelare, si dilat durante la notte verso nord, mentre la gente dormiva, no a raggiungere il Parco. L lo feci fermare; allalba i bordi settentrionali stazionavano sopra il Plaza; il movimento in sospensione libera era lieve e gentile. Ma avvertendo un vago senso di disagio allidea che dovesse fermarsi, anche al ne di proteggere gli alberi, e non essendoci inoltre alcuna ragione per cui al pallone non fosse concesso di dilatarsi verso lalto, sia pure su quelle parti della citt che gi copriva, su verso lo spazio aereo raggiungibile, dissi ai tecnici di provvedere in tal senso. Questa ulteriore dilatazione ebbe luogo in mattinata, leggero impercettibile sospirare di gas attraverso le valvole. Il pallone arriv quindi a coprire quarantacinque
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isolati in direzione nord-sud e una zona irregolarmente delimitata da est a ovest, perno sei vasti isolati su entrambi i lati dellAvenue, in alcuni punti. Questa era la situazione, allora. Ma non esatto parlare di situazioni, con ci alludendo a determinati complessi di circostanze che portano a una certa soluzione, a un certo calo di tensione; non cerano situazioni vere e proprie, cera semplicemente il pallone sospeso lass toni spenti, grigi scuri e marroni pi che altro, contrastati da morbidi gialli dalle sfumature brune. Una voluta mancanza di rinitura, resa anche pi evidente dalla perfezione delle strutture portanti, dava alla supercie un aspetto grezzo, quasi trasandato; allinterno un sistema di pesi scorrevoli, calcolati al milligrammo, ancorava la vasta massa multiforme a un certo numero di postazioni sse. Ora, vero che ci sono state centinaia di idee geniali per ogni tipo di mezzo espressivo, opere di bellezza davvero singolare e allo stesso tempo autentiche pietre miliari nel corso della storia del gonaggio, ma in quel momento cera solo quel pallone, concreto specico, sospeso lass. Ci furono delle reazioni. Alcune persone trovarono il pallone interessante. Questa pareva reazione inadeguata allimmensit del pallone, alla repentinit della sua apparizione sulla citt; daltra parte, in assenza disterismo collettivo o daltra forma di agitazione sociopsicologica, la si deve giudicare una reazione serena, matura. Ci fu allinizio una discussione non trascurabile intorno al signicato del pallone; si acquiet presto, tuttavia, poich ci stato insegnato a non insistere troppo sulla ricerca dei signicati, tanto che oggi perno raro che li si cerchi davvero, salvo che nei casi relativi ai fenomeni pi
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semplici, pi innocui. Si concluse perci che, non essendo possibile conoscere in assoluto il signicato del pallone, una discussione prolungata era inutile, o comunque meno procua, per esempio, dellattivit di coloro che, in certe strade, appendevano lanterne di carta verdi e blu sotto la tiepida pancia grigia del pallone oppure coglievano loccasione per scriverci sopra dei messaggi, dichiarandosi disponibili per atti contro natura, o facendo presente la disponibilit di certe loro conoscenze. I ragazzini pi intraprendenti ci saltavano sopra, specialmente in quei punti dove il pallone era molto vicino a un edicio, per cui la distanza tra pallone e edicio era questione di pochi centimetri, o in punti in cui il pallone veniva addirittura a contatto con ledicio, esercitando una leggerissima pressione contro un lato di esso, tanto che pallone e edicio parevano una cosa sola. La supercie superiore era sagomata in modo da presentare una sorta di paesaggio: piccole valli come pure lievi pendii o collinette. Giunti in cima al pallone, era possibile fare una passeggiata, e perno un viaggetto da una localit allaltra. Era gradevole correre gi per una discesa e poi su per lopposta salita, luna e laltra in dolce pendenza, oppure spiccare un salto da un versante allaltro. Si rimbalzava agevolmente, poich la supercie era pneumatica, e volendo ci si poteva anche lasciar cadere senza danno. Che tutti questi vari movimenti, come anche altri, rientrassero nellambito del possibile, nel corso dellesplorazione della parte alta del pallone, era cosa eccezionalmente eccitante per i bambini, abituati alla supercie piatta e dura della citt: unautentica festa. Ma lo scopo reale del pallone non era quello di far divertire i bambini. Inoltre, c da notare che il numero di quelli, adulti e
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bambini, che approttarono delle opportunit descritte non fu poi cos massiccio come avrebbe potuto essere: fu rilevata una certa riluttanza, una certa difdenza verso il pallone. Ci fu perno una qualche ostilit. Avendo noi celato le pompe che iniettavano elio nellinterno, ed essendo la supercie tanto vasta che le autorit non riuscirono a localizzare il punto dentrata cio il punto dove veniva immesso il gas si rilev un certo grado di frustrazione nei funzionari preposti alle zone pi direttamente interessate dal fenomeno. Irritante senza dubbio era lapparente mancanza di motivazione del pallone (come lo era il fatto che esso si trovasse proprio l). Se sulle ancate del pallone avessimo scritto a caratteri cubitali: dimostrazioni di prove di laboratorio o anche: pi efficace del 18% tale disagio sarebbe stato evitato. Ma io non avevo affatto intenzione di farlo. Tutto sommato bisogna ammettere che i funzionari di cui si detto furono assai tolleranti, considerando le dimensioni del fatto anomalo; tale tolleranza era il risultato di: primo, esperimenti segreti effettuati nottetempo che li avevano convinti di come poco o nulla si potesse operare al ne di rimuovere o distruggere il pallone; e, secondo, lindubbio calore (non privo di una certa ostilit, come si detto pocanzi) dimostrato dai comuni cittadini nei riguardi del pallone. Poich un singolo pallone ampiamente sufciente per unintera vita di meditazione sui palloni, ogni cittadino espresse, nella presa di posizione da lui assunta, tutto un complesso di prese di posizione. Vi fu forse chi identic il pallone con il concetto di oscurare, nel senso della frase: Il grande pallone oscur il cielo di Manhattan altrimenti terso e radioso. Cio, il pallone rappresentava, secondo il
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convincimento di quella persona, una frode, un qualcosa di inferiore rispetto al cielo che si trovava lass in precedenza, un elemento interposto tra la gente e il suo cielo. Ma, in realt, era gennaio, il cielo era buio e brutto; non uno di quei cieli da guardare standosene comodamente sdraiati a pancia allaria per strada, e da guardare con piacere, a meno che uno non provi piacere a essere minacciato, e magari seviziato. Tanto pi che la parte inferiore del pallone era di gradevole effetto vista dal basso, gi si notato, con i suoi grigi e i suoi marroni, alternati e contrastati da morbidi gialli insoliti con sfumature brune. E pertanto, bench quella persona fosse dominata dal concetto di oscurare, ci doveva essere in lui indubbiamente una sottile vena di piacere, in lotta con la sensazione primigenia. Una diversa persona, viceversa, forse includeva intimamente il pallone in un insieme di graticazioni non preventivate, come quando il principale della ditta entra e ti dice: Ecco qua, Henry, ho messo insieme questo bel fascio di banconote per te, perch stiamo andando a gone vele, e io personalmente apprezzo moltissimo il tuo modo di frantumare i tulipani, operazione senza la quale il tuo reparto andrebbe male, o quanto meno non cos bene come va. Per costui il pallone era forse unesperienza di tipo eroico, un giorno da leoni, anche se magari unesperienza male interpretata. Un altro individuo pot forse osservare: Senza il precedente di... non si pu affermare con certezza che... esisterebbe nella sua forma attuale, incontrando anche molti consensi, e magari qualche dissenso. Vennero introdotti i concetti di gonore e di uttuazione, come pure le idee di sogno e responsabilit. Altri saddentraro[ 35 ]

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no in fantasie minuziosamente particolareggiate connesse in fondo con il desiderio di perdersi nel pallone oppure di divorarlo. La natura di tali desideri, sepolti in profondit e di fatto ignorati, era talmente intima e personale che quasi non se ne parl. Eppure si d per certo che ebbero non piccola diffusione. Si sostenne anche che la cosa pi importante fosse quel che si provava stando sotto il pallone: alcuni sostenevano di sentirsi al caldo e al sicuro come mai in precedenza, mentre gli avversari del pallone si sentivano, o asserivano di sentirsi, come schiacciati, una sensazione di pesantezza. Le opinioni critiche erano divise:
colate mostruose arpa
XXXXXXX certi contrasti con zone pi scure

intima gioia grandi angoli squadrati Leclettismo conservatore che ha sin qui dominato il design dei palloni moderni : : : : : : : vigore abnorme passaggi sofci, caldi, indolenti Si forse sacricata lunit in favore di una discutibile qualit? Quelle catastrophe! ruminante

La gente prese, particolare curioso, a indicare la propria posizione facendo riferimento a certi settori del pal[ 36 ]

lone: Ti aspetto nel punto dove si abbassa sulla Quarantasettesima Strada, n quasi a toccare il marciapiede, proprio vicino alla Alamo Chile House, oppure: Perch non ce ne andiamo in cima a prendere una boccata daria, e magari a fare anche due passi, lass dove forma una linea curva no alla facciata della Galleria dArte Moderna... Entro periodi di tempo limitati, certe intersezioni marginali creavano degli accessi, o anche passaggi sofci, caldi, indolenti, nei quali... Ma improprio parlare di intersezioni marginali: ogni intersezione era cruciale, nessuna poteva essere trascurata (visto che, passeggiando nei paraggi, non si poteva fare a meno di notare qualcuno capace di attirare su di s lattenzione esibendosi allimprovviso in esercizi acrobatici sempre diversi, in scalate rischiose e spettacolari). Ogni intersezione era cruciale, fosse punto dincontro fra pallone e edicio, punto dincontro fra pallone e uomo, o anche punto dincontro fra pallone e pallone. Qualcuno avanz lipotesi che forse, in denitiva, ci che pi si ammirava, ci che pi stupiva nel pallone era la sua peculiarit di non essere unentit limitata, o in qualche modo denita. A volte un gonore, una protuberanza o una sottosezione qualsiasi si spingeva di propria iniziativa per un bel tratto verso est, no al ume, in modo del tutto analogo al movimento di un esercito su una mappa, quale si pu notare in un quartier generale assai lontano dalla prima linea. Quindi quella stessa porzione, o sottosezione qualsiasi avrebbe anche potuto, come in effetti avveniva, venire ricacciata o magari ritirarsi di propria iniziativa no al punto di partenza e magari su nuove posizioni. La mattina seguente quella stessa porzione poteva avere assunto una nuova congurazione oppure essere
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sparita del tutto. Questa facolt del pallone di forgiarsi da solo, mutando di continuo, era molto ammirata, soprattutto da gente la cui vita aveva una struttura piuttosto rigida: gente per la quale il cambiamento, per quanto desiderato, non era certo a portata di mano. Il pallone, durante i ventidue giorni della sua esistenza, consent, nella sua casualit, di far vagare liberalmente lio di molti, in contrapposizione con la rete di sentieri precisi, squadrati, sotto i nostri piedi. Il cospicuo grado di specializzazione ormai comunemente richiesto, e la conseguente preferenza per impieghi a lungo termine, sono stati determinati dallimportanza sempre crescente, virtualmente in ogni tipo di lavorazione, di macchinari molto complessi. Col crescere di tale tendenza, un numero sempre maggiore di persone, tormentate da un penoso senso di inadeguatezza, ricercher soluzioni per le quali il pallone pu venir considerato come un prototipo, o abbozzo. Ci incontrammo sotto il pallone, al tuo ritorno dalla Norvegia. Mi chiedesti se era mio; ti risposi di s. Il pallone, dissi, una spontanea apertura autobiograca, connessa con il disagio da me provato in tua assenza, e con lastinenza sessuale, ma ora che il tuo soggiorno a Bergen terminato, esso non pi necessario e neppure pertinente. Rimuovere il pallone non fu difcile: autofurgoni con rimorchio portarono via il telone ormai sgono, che ora giace in un magazzino nella West Virginia, in attesa di un nuovo periodo dinfelicit. Un giorno, chiss, quando io e te avremo litigato.

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