Programma Torino Jazz Festival
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Dal 26 aprile al 1 maggio torna il Torino Jazz Festival e, lasciandoci travolgere ancora dal ritmo e dalle emozionanti blue note, ritroveremo una citt nella citt. Piazza Castello, Piazzale Valdo Fusi, Piazza Vittorio Veneto e le suggestive rive del Po sapranno restituirci la stessa coinvolgente atmosfera che lanno passato ci ha permesso di riscoprire il profondo legame del nostro territorio con questa intramontabile tradizione musicale. Dopo il successo di pubblico della prima edizione, abbiamo da subito pensato e lavorato con entusiasmo ad una rassegna ancora pi ricca di concerti, eventi, mostre, incontri, attraverso un viaggio concepito per entrare in contatto e vivere a pieno il meglio della cultura afroamericana. Una novit importante che da questanno caratterizza il Festival lattenzione dedicata agli aspetti educativi del jazz, con momenti di alta formazione musicale, incontri con le scuole, attenzione al mondo giovanile e agli artisti di nuova generazione. Ogni giorno inoltre la rassegna propone alcuni percorsi tematici, veri e propri festival nel festival, allinterno dei quali spicca la programmazione del 30 aprile che, in occasione della giornata internazionale Unesco per il jazz, offre un lungo filo rosso di appuntamenti dal forte significato sociale, oltre che di alto profilo artistico. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che, attraverso un sostegno economico o mettendo a disposizione le proprie capacit, rendono possibile questo ambizioso progetto, che offre ai torinesi e ai tanti turisti loccasione di vivere i momenti di grande crescita culturale e di autentica passione musicale che questi sei giorni promettono.
Maurizio Braccialarghe
Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Citt
Piero Fassino
Sindaco di Torino
Un festival unidea di mondo. E un tentativo di catalogare lesistente, di stimolare la nascita di qualcosa di nuovo e aprire al pubblico la partecipazione attiva agli eventi. E insomma un modo per dare un senso artistico alla vita. Ecco perch la nuova edizione del Torino Jazz Festival pensata come un mosaico di musiche, libri, voci, fotografie, film, performance che sta allo spettatore disegnare e percorrere in una nuova narrazione. Una storia che coinvolge il tessuto culturale della citt, che a Torino ricchissimo e che il festival, da qui ai prossimi anni, coinvolger e stimoler nelle forme pi diverse. Una storia che risponde alla vocazione internazionale di Torino - questanno con una particolare attenzione alla Francia - e al suo essere laboratorio di accoglienza e produzione di cultura. Un festival anche una festa, e dunque si svolge per le strade, nei palazzi, sul fiume, camminando con i musicisti o ballando sotto il palco. E come tutte le feste, si apre a un pubblico che vuole divertirsi, attratto dal meglio della musica ma anche disposto a farsi sorprendere, curiosando tra mostre, concerti, libri, spettacoli. Il jazz per definizione dialogo, incontro, azione e reazione, esplorazione e gioco. Ed una musica in continua, vertiginosa trasformazione, che il festival coglie e rilancia. Tra queste correnti ognuno si costruir il suo festival preferito, in un grande rito collettivo che abbraccia i musicisti, il pubblico, la citt, i suoi luoghi, la sua storia. Stefano Zenni
Direttore Artistico Torino Jazz Festival
FRINGE STAGE
CATERING ...
Nei giorni 26-27-29-30 aprile, dalle ore 16.00 alle ore 00.30 e domenica 28 aprile, dalle ore 11.30 alle ore 00.30, presso i Murazzi del Po, si possono gustare piatti di alta ristorazione: il Mac dBra, il panino fatto con il pane di Bra, la tipica salsiccia di vitello in versione cruda e/o cotta e il formaggio Bra dop; il fritto misto piemontese di Moreno, una versione della cucina di strada rivisitata dal grande chef Moreno Grossi; la farinata e la pizza di Marachella, la buonissima pizza al tegamino e la farinata tipica piemontese nate dallesperienza dello chef Elder Rivoira; lhamburger di De Amicis, a base di carne di fassone piemontese; i plin di La Cucina delle Langhe, il raviolo della nonna goloso e sfizioso in tutte le sue variet preparate dallo chef Massimo Camia.
Il festival che abbiamo inventato una straordinaria avventura artistica, costruita con un grande lavoro di squadra. Questo progetto, quindi, non sarebbe stato possibile senza la condivisione continua di ogni singola idea. Se invenzione e condivisione sono anche alcune delle possibili chiavi di lettura del programma del Torino Jazz Festival, di sicuro sono gli elementi fondamentali della sezione Fringe, che non ne rappresenta soltanto il prolungamento notturno, ma ne suo humus e sua sponda naturale. Il TJF Fringe infatti il posto dove la musica scende letteralmente in mezzo alla gente e i musicisti si incontrano per raccontare le loro storie, parlare con i loro suoni e inventare musica insieme. Gli happening, la nascita di nuove collaborazioni, la scoperta di nuovi talenti e le invenzioni estemporanee sono il vero cuore pulsante di un festival e uno degli strumenti pi importanti per misurarne il successo o costruirne la sua storia. Il TJF Fringe ospita tutto questo sotto la forma di un gigantesco laboratorio artistico en plein air: dai solisti sul fiume alla ri-occupazione culturale dei Murazzi con buona musica e buona cucina, dai concerti dei grandi artisti ospiti alle lunghe jam sessions nel calore dei club e alle sperimentazioni elettroniche borderline. Il TJF Fringe accoglie tutti gli artisti presenti al festival e parla solo il linguaggio del jazz, musica aperta verso il passato e verso il futuro. Furio Di Castri
Curatore artistico del TJF Fringe
REC
La seconda edizione del Torino Jazz Festival ospiter, per la prima volta in Italia, la mostra fotografica Jazz de J Zz: oltre cinquanta scatti del celebre Guy Le Querrec, membro della leggendaria cooperativa fotografica Magnum Photos. Jazz de J ZZ racconta per immagini i pi grandi musicisti del secolo passato: Thelonious Monk, Miles Davis, Ray Charles, Phil Woods, Sun Ra, Dizzie Gillespie, Nina Simone, Ben Webster, Herbie Hancock, Dexter Gordon e tanti altri. Dagli scatti emergono i pensieri e gli stati danimo dei jazzisti spesso colti durante le attese, le prove, in camerino o nei trasferimenti in aeroporto. Magnum Photos una cooperativa di fotografi unica nel suo genere. Fu fondata due anni dopo la fine della Seconda Guerra mondiale da quattro fotografi: Robert Capa, Henri CartierBresson, George Rodger e David Chim Seymour. Attivi su tutti i fronti, e nei cinque continenti, i reporter continuano ad alimentare un archivio che conta oltre un milione di immagini dalla Guerra di Spagna a oggi. GUY LE QUERREC Di origini bretoni, nasce a Parigi il 12 maggio del 1941. Nel 1969 assunto come reporter dal settimanale Jeune Afrique e per due anni viaggia abitualmente tra lAfrica nera francofona e i paesi del Maghreb. Entra alla Magnum nel 1976. Il jazz, che frequenta dagli anni Sessanta, occupa un posto importante nel suo lavoro. Il primo scatto musicale, per Michel Portal, del 1964. Nel 2008 Daniel Soutif, critico darte ed esperto di jazz, seleziona un portfolio di sue fotografie per realizzare la mostra Il Secolo del Jazz, co-prodotta con il Mart di Rovereto, il Muse du quai Branly a Parigi e il CCCB Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona. Info mostra Museo Regionale di Scienze Naturali - Via Giolitti 36 21 aprile - 1 maggio 2013 Ore 10.00 - 19 00 Ingresso Libero
ARS CAPTIVA un progetto del Comitato Creo che ha come finalit lo sviluppo di pratiche artistiche contemporanee da parte degli istituti di formazione artistica del territorio torinese. Fondata da Accademia Albertina, Primo Liceo Artistico, Liceo Cottini, Liceo Passoni, Istituto Grafico Steiner, ha dato vita a tre rassegne biennali a partire dal 2007, in collaborazione con altri istituti artistici del territorio regionale, in particolare quelli di Asti, Biella, Caluso, Cuneo, Pinerolo. La quarta edizione, ARS CAPTIVA GROOVE, apre verso una nuova prospettiva. Lascia la storica sede delle Ex Carceri Nuove di Torino, che hanno identificato in maniera vincolante e suggestiva il progetto delle precedenti biennali, per cogliere lopportunit offerta dal Torino Jazz Festival di creare un nesso tra giovane arte e musica. Ledizione 2013 presenta una serie di opere ed eventi di diversa concezione, tutti ispirati alla tematica GROOVE, cio allhumus originario della musica nera che costituisce il nucleo ritmico e dinamico dellimprovvisazione. Ne sono scaturiti video, installazioni, sonorizzazioni dambiente, performance a carattere acustico / teatrale / coreografico, tutti realizzati a conclusione di un percorso formativo originale, e strettamente collegati agli spazi aulici del Museo Regionale di Scienze Naturali che accolgono questa edizione di ARS CAPTIVA. Gli studenti hanno partecipato inizialmente a seminari e workshop con artisti e docenti, hanno rielaborato le loro competenze in campo artistico alla luce dellesperienza musicale, per dare infine vita a opere individuali o collettive. Ne un esempio il ciclo di lezioni - concerto condotte a inizio anno scolastico da Marco Basso, critico musicale e docente di storia dellarte, con la partecipazione dal vivo dellArs Captiva Jazz Quartet di Gianpiero Lo Bello. Esso ha costituito un primo forte stimolo alla progettualit dei ragazzi, chiaramente riconoscibile nel percorso della mostra. Info mostra Museo Regionale di Scienze Naturali - Via Giolitti 36 21 aprile - 1 maggio 2013 Ore 10.00 - 19.00 Ingresso libero
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domenica 14 aprile
THE BIG BAND THEORY GOES TO GRAN BALN Luca Begonia, direzione, arrangiamenti
Big Band Theory nasce da una lunga esperienza di studio con lefficace direzione del maestro Luca Begonia ed attualmente uno dei corsi che fanno parte della proposta formativa di AR.CO.TE Jazz Torino, il dipartimento jazz inaugurato lo scorso ottobre dallassociazione AR.CO. TE - Atelier della Arti Contemporanee e Terapeutiche. Tale percorso ha visto cimentarsi allievi provenienti da percorsi molto diversi ma accomunati dalla medesima passione per la musica.
gioved 18 aprile
Ore 21.00 Ristorante Brocante, Via Borgo Dora 14
FULVIO CHIARA E FABIO GORLIER DUO Fulvio Chiara, tromba Fabio Gorlier, pianoforte
Un duo versatile che propone, in una cornice intimista, standard del jazz classico, da Duke Ellington a Miles Davis. In collaborazione con la Circoscrizione 7 - AR.CO.TE Jazz Torino Info: tel. 333 3382421
Sono passati sessantanni dalla morte di Django Reinhardt (23 gennaio 1910 - 16 maggio 1953) e il mondo celebra il pi grande e originale dei jazzisti europei, luomo che ha letteralmente inventato la chitarra solista, uno dei primi maestri moderni di world music e un virtuoso che ha elevato lo strumento a nuovi livelli espressivi a dispetto delle menomazioni fisiche. Per questo importante anniversario il Torino Jazz Festival, che dedica ledizione 2013 alla Francia, ha portato in Italia la versione multimediale della mostra Django Reinhardt - Swing de Paris organizzata dalla Cit de la Musique di Parigi. La mostra, allestita nella Sala delle Amache del Circolo dei lettori, consentir di vedere documenti rari sulla vita e larte di Django, comprese lettere, spartiti, manifesti, e di consultare al computer fotografie, visionare filmati, ascoltare la musica, per toccare con mano la vicenda umana e artistica di questo genio della musica. A completare il percorso manouche del festival, ci sono presentazioni di libri, concerti e jam session con musicisti eredi dellarte di Django. Info mostra Circolo dei lettori - Via Bogino 9 26 - 30 aprile 2013 Ore 9.30 - 19.30 Ingresso libero
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Ore 21.30 Jazz Club Torino, Piazzale Valdo Fusi
MATTEO BRANCALEONI QUARTET Matteo Brancaleoni, voce Nino La Piana, pianoforte Roberto Chiriaco, contrabbasso Gianpaolo Petrini, batteria GALLO MELLA CALCAGNO TRIO Massimo Gallo, chitarra Aldo Mella, contrabbasso Stefano Calcagno, trombone
ANTEPRIMA
Ore 21.00 Le Rondini, Piazza della Repubblica 1bis/c
Matteo Brancaleoni, stimato da personaggi come Fiorello, Renzo Arbore, Maurizio Costanzo e Michael Bubl con il quale ha duettato dal vivo a Roma, nel 2007 durante un suo concerto, ormai ritenuto uno dei pi importanti interpreti italiani del songbook americano. Da tre anni fra i dieci migliori cantanti jazz italiani nel JazzIt Awards. Ingresso a pagamento 10,00 - 8,00 - 5,00
Il trio nasce da unidea del chitarrista Massimo Gallo e propone un repertorio di standard jazz rivisitati appositamente per questo combo dallorganico inusuale. In collaborazione con la Circoscrizione 7 e AR.CO.TE Jazz Torino
venerd 19 aprile
Ore 21.00 Sapor Divino, Via Borgo Dora 25/H
GIGI DI GREGORIO E TIZIANA CAPPELLINO DUO Gigi Di Gregorio, sax tenore Tiziana Cappellino, pianoforte
Un omaggio ai grandi e indimenticabili compositori che hanno fatto la storia del jazz. Duke Ellington, George Gershwin, Cole Porter e Tom Jobim sono alcuni dei grandi musicisti ai quali questo duo si ispira; non manca inoltre lo spazio per composizioni originali. In collaborazione con la Circoscrizione 7 e AR.CO.TE Jazz Torino
Il progetto nasce dalla passione comune di Convertino e Raiola per la bossa nova. Il duo interpreta i brani che hanno reso celebre questo genere in tutto il mondo: Desafinado, Insensatez, WaveUn viaggio che oltre al grande Tom Jobim ed al Brasile coinvolge grandi interpreti come Sinatra, Bubl, Sting, Wonder e la canzone italiana dautore di Tenco, Mina, Paoli. In collaborazione con la Circoscrizione 7, AR.CO.TE Jazz Torino, YEPP-sii parte
PAOLO ALDERIGHI & HIS AUSTRALIAN FRIENDS Paolo Alderighi, pianoforte David Blenkhorn, chitarra, voce Sebastien Girardot, contrabbasso
Continuano gli appuntamenti che il JCT organizza in collaborazione con Paolo Alderighi. Ogni mese ospiti nuovi sul palco di piazzale Valdo Fusi. Questa sera ad accompagnare lestroso pianista milanese ci saranno David Blenkhorn e Sebastien Girardot, per un concerto con ospiti internazionali di altissimo livello. Ingresso a pagamento 10,00 - 8,00 - 5,00
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Ore 15.00 Da Piazza Borgo Dora lungo il Baln per le vie del borgo
SOUL NASSAU ITINERANTI
Dodici elementi per una big band marciante con la particolarit di essere votata al black groove! Determinati a portare il calore e le vibrazioni del soulnellanimo di ogni spettatore che incontrano sulla loro strada, i nostri scavano nei classici di James Brown, Ray Charles, Aretha Franklin, Stevie Wonder e dei Blues Brothers alla ricerca della scintilla insita nella musica nera. In collaborazione con la Circoscrizione 7 e AR.CO.TE Jazz Torino
sabato 20 aprile
Ore 9.30 Teatro Nuovo, Corso Massimo dAzeglio 17
NEVER STOP MOVING
Giornata di studi sulla storia e la cultura della danza jazz
A cura di Adriana Cava Jazz Ballett in collaborazione con il DAMS di Torino. Intervengono studiosi e critici del settore.
Info: cell. 339.1753375 - [email protected] www.adrianacava.it
BARBARA GARLASCHELLI presenta CAROLA Intervento musicale di ARCOTE PROJECT Johnny Lapio, tromba Antonio Raiola, contrabbasso Davide Bono, batteria Gina DApa, attrice Giuseppe Ricupero, sax tenore Leonardo Trevisan, piano
La scrittrice Barbara Garlaschelli, una delle signore italiane del giallo, approda ad una emozionante storia damore nel suo nuovo libro, Carola (Frassinelli), che racconter coadiuvata dalla voce recintante di Gina DApa e dalla musica degli ARCOTE PROJECT. In collaborazione con la Circoscrizione 7 e AR.CO.TE Jazz Torino
Gli ARCOTE PROJECT propongono un repertorio che spazia dal blues a Duke Ellington, con standard, medium swing e sonorit moderne. In collaborazione con lAssociazione Commercianti Torino Via Roma e AR.CO.TE Jazz Torino
Il duo pianoforte - trombone meno frequentato nel jazz di altre piccole formazioni, gi questo aspetto renderebbe il concerto di per s interessante; a questo va unita la indiscussa qualit degli interpreti nel rivisitare il repertorio degli standard jazz. In collaborazione con Bertolini e AR.CO.TE Jazz Torino
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Ore 20.00 Jazz Club Torino, Piazzale Valdo Fusi
ARS CAPTIVA GROOVE PARTY
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luned 22 aprile
Ore 21.00 Circolo Culturale Arte Citta Amica, Via Rubiana 15
JAZZ E SCRITTURA A BRACCETTO Sergio Brussolo, Luca De Antonis, Mario Parodi
Tre noti scrittori torinesi di jazz raccontano la loro esperienza di incontro artistico tra la musica, la parola e il rapporto con la citt.
After Work Social Club Concerto dei docenti del Liceo Musicale Passoni e del Liceo Artistico Cottini
D.J. Margiotta
RICCARDO ZEGNA E GABRIELE EVANGELISTA Riccardo Zegna, pianoforte Gabriele Evangelista, contrabbasso
Una chicca per i veri appassionati. Lincontro di due generazioni di jazzmen. Riccardo Zegna, fra i pi importanti pianisti che ha collaborato con solisti quali Buddy Tate, Lee Konitz, James Moody e grandi italiani come Massimo Urbani, Gianni Basso, Tiziana Ghiglioni, improvvisa con Gabriele Evangelista, giovane di et ma colonna dellattuale quintetto di Rava. In collaborazione con la Circoscrizione 7 e AR.CO.TE Jazz Torino
marted 23 aprile
Ore 21.30 Jazz Club Torino, Piazzale Valdo Fusi
JAM SESSION DI PRESENTAZIONE PER LA NUOVA ETICHETTA DISCOGRAFICA Jazz CiTy RECORDS Opening band con gli artisti della neonata etichetta discografica.
La nuova etichetta discografica Jazz CiTy Records completa le iniziative del Jazz Club Torino di cui diretta emanazione, con le sezioni: LIVE che documentano il fantastico mondo dei concerti dal vivo, incisione live e postproduzione in studio; VINTAGE - archivio storico, restauro e pubblicazione di tracce audio e video della storia del jazz; STUDIO - dedicata a nuovi progetti. In questa serata verranno presentati i primi lavori editi con le copertine illustrate da Ugo Nespolo.
NEVER STOP MOVING Spettacolo con i 18 danzatori dellAdriana Cava Jazz Ballet e artisti internazionali.
Biglietti: 18,00 intero, 15,00 ridotto. Prevendite: Teatro Nuovo, tel. 011.6500211 www.vivaticket.it / www.helloticket.it Info: [email protected] - www.adrianacava.it
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Ore 21.00 La Limonaia, Via Ponzio 10
DONNE IN JAZZ Gina DApa, attrice Sonia Guerra, voce Johnny Lapio, tromba Antonio Raiola, contrabbasso Davide Bono, batteria Giuseppe Ricupero, sax tenore Leonardo Trevisan, piano
Donne in Jazz un progetto artistico in cui lo spettacolo centrato sulle pi eminenti figure femminili della storia jazzistica. Lattrice, Gina DApa e la voce, Sonia Guerra, saranno accompagnate dal quintetto ARCOTE PROJECT. In collaborazione con la Circoscrizione 7 e AR.CO.TE Jazz Torino
mercoled 24 aprile
Ore 12.00 Liceo Maria Ausiliatrice, Piazza Maria Ausiliatrice 27
MARCO GALLESI & JAZZ MARKET Marco Gallesi, basso Diego Mascherpa, sax soprano Carmelo Contino, batteria Lino Mei, piano Carlo Imparato, percussioni
Fraseggi jazz, tempi dispari, metallo e transistor di strumenti rigorosamente analogici, legni e ottoni di liuteria, archi e ritmiche si sfidano a duello, o meglio sfidano a duello il panorama musicale di questi ultimi anni. Lo fanno intervallando le proprie composizioni a brani dei Weather Report di J. Zawinul e W. Shorter, tra i primi a travolgere qualsiasi regola di genere. In collaborazione con la Circoscrizione 7 e AR.CO.TE Jazz Torino
Jazz School Torino e JCT presentano JST 5ET, QUINTETTO DEI DOCENTI DELLA JAZZ SCHOOL TORINO Monica Fabbrini, voce Diego Borotti, sax tenore Pino Russo, chitarra Alberto Gurrisi, organo hammond Paolo Franciscone, batteria
La band una delle migliori formazioni emanate dalla Jazz School Torino e reinterpreta il sound creato intorno alle grandi voci soul, blues e jazz di Etta James, Aretha Franklin, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan e di quelle contemporanee di Diana Krall, Norah Jones, Cassandra Wilson, Sarah Jane Morris e Dianne Reevees. Reinterpretando i suoni caldi, jazzy o bluesy, di queste grandi artiste, il progetto musicale JST 5TET ne mutua in parte il repertorio, integrandolo con grandi standard dei Songbook Americani e classici di cantautori italiani.
Con una formazione minimale, poco consueta nella discografia jazz (voce, sassofono e pianoforte), i tre musicisti danno vita ad un sound personale, frutto di un naturale approccio non filologico, in cui convergono elementi di linguaggio tradizionale e moderno. In collaborazione con la Circoscrizione 7 e AR.CO.TE Jazz Torino
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gioved 25 aprile
Ore 10.00 Stazione Torino Porta Nuova
IL JAZZ DELLA LIBERAZIONE
In occasione della Festa della Liberazione sar aperto al pubblico il Deposito Locomotive di Torino Smistamento dove allestita una mostra di mezzi dellepoca e rari documenti iconografici. Il Deposito sar raggiungibile con uno speciale treno a vapore in servizio di navetta gratuita per tutto il giorno. I viaggi saranno scanditi dai ritmi swing e boogie di una piccola orchestra impegnata ad eseguire quel jazz che accompagnava lavanzata dellesercito americano e che per le orecchie degli italiani rappresentava il suono inedito della libert. Info: partenze da Torino Porta Nuova, binario 1, alle ore: 10.00, 11.00, 12.00, 14.00, 15.00, 16.00. Partenze da Deposito Locomotive di Torino Smistamento, Via Chisola 28, alle ore 10.30, 11.30, 12.30, 14.30, 15.30, 16.30.
MICHELE HENDRICKS & MASSIMO FARA TRIO Michele Hendricks, voce Massimo Fara, pianoforte Aldo Zunino, contrabbasso Adam Pache, batteria
Michele Henrdicks, figlia darte del celeberrimo Jon, cantante, improvvisatore e autore, membro del trio vocale Lambert, Hendricks & Ross, ha iniziato a cantare con il padre allet di 8 anni e fino a tutti gli anni 80, intraprendendo poi la carriera solistica e di didatta. Durante i giorni del Festival la cantante - che anche autrice e arrangiatrice di valore terr un workshop di improvvisazione vocale jazz prodotto dal JCT, a cura di Elisabetta Prodon e Valerio Signetto. Ingresso a pagamento 10,00 - 8,00 - 5,00
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venerd 26 aprile
Ore 12.30 Jazz Club Torino, Piazzale Valdo Fusi
JAZZ BRUNCH
Un pranzo datmosfera animato dai partecipanti alla masterclass tenuta dalla Juilliard School of Music. Info e prenotazioni tel. 011 882939
special
IL GIRO DEL SAX IN 80 NOTE Carlo Actis Dato, sax baritono, tenore, clarinetto basso
Lesuberanza di Carlo Actis Dato non poteva mancare al polo darte. Nominato dal 2001 tra i migliori baritonisti del mondo dalla storica rivista americana Down Beat, ancora oggi prestigioso insegnante presso i Corsi di Formazione Musicale organizzati dalla Citt di Torino, membro della Italian Instabile Orchestra e animatore di un proprio quartetto celebre nel mondo, che tiene concerti dal Giappone al Sud Africa, Actis Dato si presenta al pubblico del Museo in perfetta solitudine, per un emozionante solo che attinge senza rete alle tradizioni musicali di tutto il mondo.
arti
special
cinema massimo film circolo dei lettori book education edu arti arti
RATUITI, G O N O S I T N E DICATO TUTTI GLI EV RSAMENTE IN
SALVO DOVE D IVE
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venerd 26 aprile
film
Ore 16.30 Cinema Massimo Sala tre, Via Verdi 18
Krzysztof Komeda al cinema INGENUI PERVERSI (Niewinni czarodzieje) Andrzej Wajda (Polonia 1960, 87, DCP, b/n, v.o. sott. it.)
Un giovane medico e una studentessa si incontrano casualmente e trascorrono insieme una notte, mascherando con il cinismo i loro sentimenti. Si separano per ritrovarsi pi volte. Scritto da Skolimowski, unironica, amara e autocritica commedia sulla giovent polacca degli anni Sessanta. Brevi apparizioni di Cybulski, Polanski, Skolimowski e del compositore Krzysztof T. Komeda. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
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BIG BAND: OMAGGIO A DUE GIGANTI DEL JAZZ Anteprima GIANPAOLO PETRINI BIG BAND - GILLESPIANA Gianpaolo Petrini, leader, batteria Roberto Chiriaco, contrabbasso, basso elettrico Nino La Piana, pianoforte Fabrizio Veglia, chitarra Maurizio Vespa, percussioni Claudio Bonad, Marco Tardito, sax alto Diego Borotti, Gianluigi Corvaglia, sax tenore Emilio Costantini, sax baritono Luca Begonia, Mauro Brignolo, Claudio Deola, trombone Gianpiero Lo Bello, tromba, arrangiamenti Giovanni Berchiatti, Alberto Capra, Gigi Mucciolo, tromba
Formazione attiva in Piemonte da oltre dieci anni che raccoglie alcuni tra i migliori musicisti dellarea torinese diretta dal batterista Gianpaolo Petrini, musicista e didatta di valore, assistito nella cura degli arrangiamenti dal trombettista ligure Gianpiero Lo Bello. Nel 1993, esattamente venti anni fa, scompariva Dizzy Gillespie: inventore con Charlie Parker del bebop, pirotecnico trombettista e fantastico bandleader. Il TJF sceglie di omaggiarlo con un ricordo non di maniera presentando Gillespiana 2 .0.
n (1931-1969), Krzysztof Komeda, al secolo Krzysztof Trzciski stato uno dei pi grandi e originali maestri del jazz europeo. Il primo a portare il jazz moderno in Polonia, presto Komeda (che us un secondo cognome per disorientare le autorit comuniste che proibivano il jazz) si distinto come compositore dalla vena lunare, eccentrica e malinconica, profonda e umoristica. Oggi lo riconosciamo come uno dei massimi maestri del jazz degli anni Sessanta: dischi come Astigmatic (1966) sono la testimonianza della autonoma grandezza del jazz europeo contemporaneo. Molti dei capolavori di Komeda sono sparsi nelle oltre 70 colonne sonore scritte per il cinema: cortometraggi, film di animazione, lungometraggi di finzione. In questo vasto patrimonio spiccano le collaborazioni con i giovani registi della vecchia e nuova generazione del cinema polacco: Andrzej Wajda e soprattutto Jerzy Skolimowski e Roman Polanski, con i quali stabilir un sodalizio destinato a lasciare un segno profondo nella storia del cinema e della musica da film. La scrittura obliqua, melodica e lievemente ossessiva di Komeda, il suo gusto per i fiati e il ritmo swing, si incastrano perfettamente con il clima ironico, eccentrico, a tratti inquietante del cinema polacco di quegli anni, culminante nella diabolica partitura audiovisiva di Rosemarys Baby. Di fatto, il jazz di Komeda forse il miglior jazz mai ascoltato al cinema. La rassegna torinese squaderna i migliori titoli cinematografici e musicali di Komeda, insieme ad una conferenza di Guido Michelone, che ne spiega la singolare grandezza, e alla copia restaurata di Cul-de-sac, proiettata nella giornata mondiale UNESCO del jazz.
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Ore 18.00 Piazzale Valdo Fusi
THE MINGUS DYNASTY MEETS THE TORINO JAZZ ORCHESTRA Boris Kozlov, contrabbasso Adam Cruz, batteria Jim Ridl, piano Craig Handy, sax tenore, flauto, soprano Claudio Chiara, sax alto Brandon Wright, sax alto Valerio Signetto, sax tenore Helga Plankensteiner, sax baritono Robin Eubanks, trombone Stefano Calcagno, trombone Gianfranco Marchesi, trombone basso, tuba Andrea Tofanelli, tromba Philip Harper, tromba Vito Giordano, tromba Produzione del Torino Jazz Festival
MINGUS DYNASTY
film
Krzysztof Komeda al cinema IL COLTELLO NELLACQUA (Nz w wodzie) Roman Polanski (Polonia 1962, 94, Hd, b/n, v.o. sott. it.)
Un giornalista sportivo e sua moglie offrono un passaggio in auto ad un giovane autostoppista e gli propongono di trascorrere con loro in barca a vela il fine settimana. Inizia cos una convivenza che si fa teatro di uno scontro psicologico, verbale e fisico tra i due uomini. Primo film di Polanski, gi intriso dei temi che caratterizzeranno il suo cinema. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
Questo gruppo fu il primo che Sue Mingus mise insieme per celebrare la musica di Charles dopo la sua morte avvenuta nel 1979. Mingus, che si era sempre considerato principalmente un compositore e solo di conseguenza un contrabbassista, aveva lasciato una eredit di circa trecento brani che non erano ancora stati suonati e che andavano assolutamente fatti conoscere al pubblico. La moglie Sue, per tenere viva la memoria e proseguirne lopera, riun la prima incarnazione della Mingus Dynasty con i migliori musicisti che avevano fatto parte dei suoi gruppi. Dopo pi di trentanni di attivit il settetto ha visto passare nomi di vaglia del jazz americano e ora rappresenta una miscela esplosiva di nuovi talenti e di veterani inossidabili. In questi anni sono stati parte dell organico: Seamus Blake, Frank Lacy, Kenny Drew Jr., Dave Kikoski, Jeff Tain Watts, Adam Cruz e molti altri. Di questo manipolo scelto sul palco del TJF avremo due colonne del sacro furore mingusiano come Craig Handy e Boris Kozlov.
La Torino Jazz Orchestra rappresenta leredit di Gianni Basso, uno tra i massimi esponenti del jazz italiano. Dopo anni di attivit come Gianni Basso Big Band, lorganico, per volere del maestro, ha preso il nome di Torino Jazz Orchestra. Basso ha continuato a dirigerla fino al momento della scomparsa, avvenuta nellagosto 2009; da allora la responsabilit artistica del complesso stata assunta da Fulvio Albano. Nel loro curriculum spiccano collaborazioni con Dusko Gojkovic (arrangiatore ufficiale della Band), Johnny Griffin, Franco Cerri, Toots Thielemans, Dee Dee Bridgewater, Valery Ponomarev. Nella prima edizione del Torino Jazz Festival la TJO ha suonato con Dionne Warwick.
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Ore 19.00 Piazza Vittorio Veneto
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Ore 19.30 La Drogheria, Piazza Vittorio Veneto 18
MARCHING BAND I PARENTI DELLA SPOSA Gipo Di Napoli, percussioni Massimo Ernesto Rossi, sax soprano Stefano Chiapello, sax tenore Stefano Colosimo, tromba Valerio Chiovarelli, tuba
Dal balkan al latin, dal folk al jazz, uno stralunato quintetto che unisce la musica al teatro, capace di suonare in qualsiasi spazio, da fermi o marciando, in piedi o sdraiati, perch non esiste luogo che non possa diventare per i Parenti della Sposa un palcoscenico perfetto.
MUSICA DEL PIEMONTE TRA PASSATO E PRESENTE Luigi Tessarollo, chitarra classica Fulvio Chiara, tromba
Sound check aperto al pubblico.
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FLAVIO BOLTRO TRIO Flavio Boltro, tromba Furio Di Castri, contrabbasso Manhu Roche, batteria
Uno degli artisti residenti pi importanti di questa edizione del Fringe, un musicista straordinario, noto per le sue collaborazioni con i pi grandi del jazz internazionale, riunisce a trentanni di distanza il trio storico che lo ha consacrato come protagonista indiscusso della tromba jazz.
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A seguire Dj set.
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Groove anni 70 e pungenti armonie dispirazione davisiana per questo potente trio che propone composizioni originali dal suono root caldo e coinvolgente.
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Ore 20.00 Societ Canottieri Esperia, Corso Moncalieri 2
I SET OPENING NIGHT LUIGI BONAFEDE 5TET Luigi Bonafede, pianoforte Giampaolo Casati, tromba Emanuele Cisi, sax tenore Alessandro Maiorino, contrabbasso Maurizio Cuccuini, batteria
venerd 26 aprile
Ore 20.30 Cinema Massimo Sala Tre, Via Verdi 18
Krzysztof Komeda al cinema BARRIERA (Bariera) Jerzy Skolimowski (Polonia 1966, 67, DigiBeta, b/n, v.o. sott. it.)
Lazione si concentra in un Venerd Santo con le strade illuminate da candele, che uno studente di medicina disilluso percorre con in mano una valigia e una spada. Tuttintorno gruppi di ex-combattenti ubriachi cantano canzoni patriottiche. Un film surrealista, seminato di simboli e metafore allinsegna di un evidente disincanto sul regime socialista. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
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Pianista e compositore di spicco della scena jazz italiana, Luigi Bonafede vanta una lunga e prestigiosa carriera, costellata dimportanti collaborazioni a livello internazionale - tra le quali ricordiamo quelle con Kenny Clarke, Lee Konitz, George Coleman, Billy Cobham ed Enrico Rava. In questo concerto, che celebra lapertura del Fringe, affiancato dal grande sassofonista Emanuele Cisi, da Giampaolo Casati, trombettista fra i pi affermati del panorama nazionale e da una sezione ritmica composta da due musicisti di altissimo livello e di grande esperienza, Alessandro Maiorino e Maurizio Cuccuini. Cena con prenotazione obbligatoria. Menu alla carta dalle ore 20.00 alle 22.45 Info: tel. 011 8196942 - [email protected]
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I SET GIGI DI GREGORIO 8TET Gigi Di Gregorio, sax tenore Alfonso Domenici, sax alto Emilio Costantini, sax baritono Sergio Chiricosta, trombone Alessandro Chiappetta, chitarra elettrica Corrado Abbate, pianoforte Saverio Miele, contrabbasso Marco Puxeddu, batteria
Composizioni originali e arrangiamenti di grandi classici di Ellington, Bud Powell, Miles Davis, firmati dal portentoso sassofonista torinese Gigi di Gregorio, qui alla guida di un nutrito ensemble di forti strumentisti che, nel solco della tradizione, aprono le porte a una musica energica e coinvolgente.
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Ore 21.00 Piazza Castello
ENRICO RAVA QUINTET & ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI TORINO Paolo Silvestri, direttore RAVA ON THE ROAD Musiche di Enrico Rava, arrangiamenti di Paolo Silvestri Enrico Rava, tromba Roberto Cecchetto, chitarra Giovanni Guidi, pianoforte Stefano Senni, contrabbasso Zeno De Rossi, batteria Produzione originale del Torino Jazz Festival
ENRICO RAVA
Rava stesso ci presenta il concerto tramite alcune intense immagini della beat generation, con un titolo che strizza locchio al romanzo di Jack Kerouac. La loro musica era il bebop. I loro eroi si chiamavano Charlie Parker, Thelonious Monk, Billie Holiday, Dizzy Gillespie, e ne imitavano il comportamento, la camminata, i vizi e gli eccessi. I loro campi dazione erano la strada, i loft semi abbandonati, i club di jazz, la notte.Il loro mito era il viaggio senza destinazione, sia fisico che mentale, quindi le droghe e lalcool. Dividevano il mondo in Hip, quelli che fanno le cose giuste nel momento giusto, e in Square, cio gli altri, i borghesi. Erano i nonni del movimento Hippy. Ho voluto evocare tutto questo: la beat generation e i suoi sviluppi utilizzando anche elementi sonori che si sarebbero ascoltati molti pi tardi. La presenza dellorchestra sinfonica, per sua natura lesatto contrario di una orchestra jazz, mi ha stimolato ad addentrarmi in zone per me inusuali, grazie anche allo straordinario lavoro orchestrale di Paolo Silvestri. (Enrico Rava). Nato a Trieste ma torinese di formazione, Rava il jazzista italiano pi conosciuto al mondo. Talmente noto da diventare un personaggio di Fiorello, lo stralunato trombettista Paolo Fava. Ha suonato con giganti del calibro di Gato Barbieri, Steve Lacy, Joe Henderson, Richard Galliano e prestato la tromba -tra gli altri- a Ivano Fossati e Gino Paoli. Nel jazz italiano il suo ruolo di talent scout impareggiabile: con lui sono saliti alla ribalta Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, solo per citare i primi della lista. La sua curiosit lo ha portato a visitare mondi espressivi lontani tra loro: dallopera, a Gershwin, fino al recente confronto con la musica di un re del pop come Michael Jackson. Del suo suono di tromba si pu tranquillamente affermare che possiede un timbro personale e sempre riconoscibile, il quid dei grandi jazzisti.
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Krzysztof Komeda al cinema IL VERGINE (Le dpart) Jerzy Skolimowski (Belgio 1967, 93, Digibeta, b/n, v.o. sott. it.)
Fanatico di auto da corsa, un garzone di parrucchiere riesce a procurarsi una Porsche per partecipare a una gara, vendendo i capelli che gli offre una ragazza innamorata di lui. Ma la mattina della gara si sveglia troppo tardi. Primo film girato fuori dalla Polonia da Skolimowski. Orso doro a Berlino. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
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venerd 26 aprile
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venerd 26 aprile
Ore 23.15 Societ Canottieri Esperia, Corso Moncalieri 2
II SET OPENING NIGHT LUIGI BONAFEDE 5TET Luigi Bonafede, pianoforte Giampaolo Casati, tromba Emanuele Cisi, sax tenore Alessandro Maiorino, contrabbasso Maurizio Cuccuini, batteria
JAM SESSION WITH ... Michele Hendricks & Massimo Fara Trio Michele Hendricks, voce Massimo Fara, pianoforte Aldo Zunino, contrabbasso Adam Pache, batteria
Una delle situazioni pi interessanti e caratteristiche della musica jazz. Memorabili le jam session della prima edizione del festival, aperte dal grande sassofonista Paul Jeffrey. Questanno il testimone passa alla magnifica voce di Michele Hendricks, accompagnata dal trio di Massimo Fara. Grandi ospiti a sorpresa, ma per scoprirli bisogna vivere queste notti in prima persona, non si sa mai chi possa salire sul palco...
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Pianista e compositore di spicco della scena jazz italiana, Luigi Bonafede vanta una lunga e prestigiosa carriera, costellata dimportanti collaborazioni a livello internazionale - tra le quali ricordiamo quelle con Kenny Clarke, Lee Konitz, George Coleman, Billy Cobham ed Enrico Rava. In questo concerto, che celebra lapertura del Fringe, affiancato dal grande sassofonista Emanuele Cisi, da Giampaolo Casati, trombettista fra i pi affermati del panorama nazionale e da una sezione ritmica composta da due musicisti di altissimo livello e di grande esperienza, Alessandro Maiorino e Maurizio Cuccuini.
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II SET GIGI DI GREGORIO 8TET Gigi Di Gregorio, sax tenore Alfonso Domenica, sax alto Emilio Costantini, sax baritono Sergio Chiricosta, trombone Alessandro Chiappetta, chitarra elettrica Corrado Abbate, pianoforte Saverio Miele, contrabbasso Marco Puxeddu, batteria
Composizioni originali e arrangiamenti di grandi classici di Ellington, Bud Powell, Miles Davis, firmati dal portentoso sassofonista torinese Gigi di Gregorio, qui alla guida di un nutrito ensemble di forti strumentisti che, nel solco della tradizione, aprono le porte a una musica energica e coinvolgente.
Sapori maghrebini, andalusi, argentini e balcanici in una stupenda e variegata bolla sonora che riflette e danza con i colori della musica da camera e del jazz.
MUSICA DEL PIEMONTE TRA PASSATO E PRESENTE Luigi Tessarollo, chitarra classica Fulvio Chiara, tromba
Novit assoluta nel campo delle riletture dei linguaggi della musica popolare, lemozionante duo Tessarollo - Chiara presenta dal vivo loriginale progetto discografico che coniuga in modo sorprendente le melodie senza tempo della tradizione piemontese con i suoni elaborati e suggestivi del jazz.
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A seguire DJ set.
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venerd 26 aprile
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Ore 00.00 LAB, Piazza Vittorio Veneto 13
sabato 27 aprile
Ore 11.00 Circolo dei lettori, Via Bogino 9
MEXICO CITY BLUES Giuppy Paone, voce recitante, canto Umberto Petrin, pianoforte
Due artisti poliedrici come Umberto Petrin e Giuppy Paone incontrano le atmosfere della beat generation in un concerto per pianoforte e voce su testi di Mexico City Blues, scritti da Jack Kerouac ed ispirati a temi di Charlie Parker. I testi vengono recitati/cantati ed intrecciati alle composizioni suggerite dai testi poetici, sfruttando tutte le risorse dellimprovvisazione contemporanea.
HUGO & THE PRISMATICS Hugo, elettronica Ivan Bert, tromba, elettronica Andrea Bozzetto, tastiere, elettronica Andrea Frola, batteria
Una contaminazione psichedelica di suoni e generi, in cui si possono scorgere le sonorit del primo Miles Davis elettrico, i ritmi ipnotici dellelettronica dance contemporanea e ampi spazi lasciati allimprovvisazione pura: questo il progetto di Hugo, lartista torinese che grazie alle sue produzioni dance ha avuto un forte impatto sulla scena mondiale degli ultimi anni.
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A seguire DJ set.
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LUIGI MARTINALE 6TET Luigi Martinale, pianoforte Tino Tracanna, sax tenore, sax soprano Giancarlo Maurino, sax alto, flauto Alberto Mandarini, tromba, flicorno Mauro Battisti, contrabbasso Paolo Franciscone, batteria
Tre importanti solisti della scena jazz nazionale, una sezione ritmica solida, versatile e fantasiosa, groove trascinanti, momenti dinsieme di grande impatto e scorci dintenso lirismo: questa la ricetta del nuovo gruppo di Luigi Martinale, pianista vigoroso e autore di composizioni e di arrangiamenti dal sapore assolutamente originale.
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A seguire DJ set.
Krzysztof Komeda al cinema PER FAVORE, NON MORDERMI SUL COLLO (The Fearless Vampire Killers) Roman Polanski (Usa/Gran Bretagna 1967, 108, 35mm, col., v.o. sott. it.)
Leccentrico professor Abronsius, autore di importanti studi sul fenomeno del vampirismo, arriva con il suo assistente Alfred nei pressi di un castello in Transilvania. Sono a caccia di vampiri. Una volta dentro il castello, Alfred nota ben presto la locandiera Sarah, e quando questa verr rapita dal conte von Kroloc, i due partiranno per portarla in salvo tra mille peripezie. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
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sabato 27 aprile
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Ore 16.00 Circolo dei lettori, Via Bogino 9
Presentazione del libro NATURA MORTA CON CUSTODIA DI SAX di Geoff Dyer (Einaudi). Con la presenza dellautore, Geoff Dyer
Era il 1991 quando il libro dello scrittore inglese Geoff Dyer mise a soqquadro la narrativa legata al jazz. Sfuggendo ai clich, con un infallibile gusto poetico e visivo, attingendo liberamente alla storia e reinventandola con una sapiente sensibilit letteraria, Dyer rinnovava la narrativa legata al jazz, e il pubblico gli ha decretato un inaspettato successo. Ora mentre Einaudi ristampa questa mirabile raccolta di sette racconti, lautore sar ospite del festival per discuterli con i suoi lettori.
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Krzysztof Komeda al cinema UN GENIO DEL JAZZ PER IL CINEMA DEGLI ANNI SESSANTA Conferenza di Guido Michelone
Lo scrittore, drammaturgo e studioso di jazz e cinema Guido Michelone proporr un excursus multimediale nellopera compositiva di Krzysztof Komeda.
A seguire, ore 18,30 Quattro corti (Polonia 1958-62, 63, video, b/n)
Proiezione di quattro cortometraggi di Roman Polanski musicati da Komeda. Due uomini e un armadio (15), La caduta degli angeli (22), I mammiferi (10), Il grasso e il magro (16).
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Torna CorLeone, una delle molte anime di Roy Paci, forse la meno conosciuta al grande pubblico. In CorLeone trovano posto il jazz sperimentale, i riferimenti alla no wave newyorkese, le contaminazioni alla Naked City di John Zorn, le provocazioni di Mike Patton, gli echi del Miles Davis elettrico arrabbiato di Live Electric and Brutal e, tra mille altri possibili riferimenti, Mongezi Feza, Lester Bowie, Dave Douglas. Un background vastissimo, una miscela esplosiva di elementi eterogenei che sarebbero da maneggiare con cura, mentre il gruppo, sin dal primo impatto, suona ruvido, deviante. Roy Paci ha coinvolto allinterno del progetto musicisti che hanno unimpronta musicale eterodossa, per ottenere un impatto non etichettabile. Le composizioni hanno volutamente un respiro universale grazie alle diverse tecniche dimprovvisazione non necessariamente jazzistiche, come mostrano certe rasoiate piazzate da chitarre, sassofono e tromba. Roy Paci trombettista e compositore siciliano, animatore di diversi gruppi e fondatore della band ska/jazz Roy Pacy & Aretuska, nota per una formula dove rocksteady, ska, soul, funk e melodie mediterranee si fondono tra loro in maniera inedita. Quando Roy debutta anche come cantante, il gruppo riscuote un successo che oltrepassa i confini nazionali. A suo agio nel lavorare per il cinema, il teatro e la televisione, Roy vanta collaborazioni importanti che mostrano la sua versatilit: da Manu Chao, a Lorenzo Jovanotti, a Caparezza.
ROY PACI - CORLEONE Roy Paci, tromba Andrea Vadrucci, batteria Guglielmo Pagnozzi, sax contralto Angelo Capelli, chitarre John Lui, programming, chitarra Marco Motta, sax baritono
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sabato 27 aprile
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Ore 19.00 Piazza Vittorio Veneto
sabato 27 aprile
Ore 19.30 La Drogheria, Piazza Vittorio Veneto 18
PICCOLA ORCHESTRA FONOMECCANICA Camilla Santucci, voce Giulio Piola, tromba Alberto Zanetti, banjo Valerio Chiovarelli, tuba Gipo Di Napoli, percussioni Gianluigi Corvaglia, sax soprano
Al suo debutto ufficiale, la Piccola Orchestra Fonomeccanica intende ricreare le soffuse atmosfere dei night anni50, riproponendo i grandi classici della musica italiana in uninedita chiave dixie.
PIETRO BALLESTRERO - CLAUDIO CHIARA DUO Pietro Ballestrero, chitarra classica Claudio Chiara, sax alto
Soundcheck aperto al pubblico
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MARIANNE MIRAGE & BOLLA TRIO Marianne Mirage, voce, chitarra classica Stefano Pennini, piano Niccol Bonavita, contrabbasso Matteo Frigerio, batteria
Vincitrice del festival internazionale della musica emergente 2012, Marianne Mirage, al secolo Giovanna Gardelli, approda al Fringe con una voce morbida e incantevole, come i tratti del suo viso. Sulle sonorit care a Billy Holiday e i colori suadenti del Blues, Marianne accompagnata in modo impeccabile dal Bolla trio.
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A seguire DJ set.
Riccardo Del Fra contrabbassista romano residente in Francia da diversi decenni, direttore del Dipartimento di Jazz del Conservatorio di Parigi, presenter una visione personale del mondo musicale e poetico di Chet Baker, con il quale ha suonato e inciso per circa nove anni, negli ultimi anni di vita del poeta della tromba. In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio Superiore di Parigi
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Viaggio ispirato alle importanti figure del soul, del blues e del jazz. Grandi musicisti e tanto groove a sostegno della voce sensuale e raffinata di Monica Fabbrini.
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Ore 20.00 Societ Canottieri Esperia, Corso Moncalieri 2
I SET ERIC LEGNINI TRIO & FLAVIO BOLTRO Flavio Boltro, tromba Eric Legnini, pianoforte Alessandro Maiorino, contrabbasso Manhu Roche, batteria
sabato 27 aprile
Ore 20.45 Cinema Massimo Sala Tre, Via Verdi 18
Krzysztof Komeda al cinema ROSEMARYS BABY Roman Polanski (Usa 1968, 136, Hd, col, v.o. sott. it.)
Rosemary Woodhouse sospetta una congiura demoniaca contro la creatura che porta in grembo, organizzata - con la complicit del marito attore - dagli arzilli Castevet, coinquilini-stregoni mimetizzati negli abiti della borghesia di New York. Il primo film hollywoodiano di Polanski un incubo profondo che mescola realt e immaginazione e crea uno strisciante senso di angoscia. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
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Nellincantevole cornice dellEsperia, uno dei pi brillanti pianisti europei delle ultime generazioni, dalla fenomenale carica comunicativa, incontra il grande Flavio Boltro: un sodalizio musicale di grande successo che si rinnova! Cena con prenotazione obbligatoria. Menu alla carta dalle ore 20.00 alle 22.45 Info: tel. 011 8196942 - [email protected]
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Il sassofonista Maurizio Giammarco sicuramente uno dei grandi protagonisti della scena jazz italiana, molto attivo anche come compositore e arrangiatore, ha collaborato con artisti del calibro di Chet Baker, Lester Bowie, Billy Cobham e Peter Erskine. Importante artista residente del Fringe, in questo concerto affiancato dal poderoso trio del pianista Fabio Giachino.
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Ore 21.00 Piazza Castello Ore 21.00 Piazza Castello
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VOCAL NIGHT CRISTINA ZAVALLONI & RADAR BAND Cristina Zavalloni, voce, composizione Cristiano Arcelli, alto sax, arrangementi Fulvio Sigurt, tromba Massimo Morganti, trombone Michele Francesconi, pianoforte Giacomo Riggi, vibrafono Daniele Mencarelli, basso elettrico Alessandro Paternesi, batteria Enrico Pulcinelli, percussioni
VOCAL NIGHT TANIA MARIA QUARTET Tania Maria, voce, tastiera Marc Bertaux, basso Edmundo Carneiro, percussioni Hubert Colau, batteria Esclusiva italiana
CRISTINA ZAVALLONI
Cantante e compositrice di Bologna. I suoi interessi vanno dal repertorio classico colto del Novecento alla musica sperimentale, per arrivare al jazz, alla canzone colta e al vasto patrimonio della musica brasiliana. Le sue collaborazioni spaziano da Stefano Bollani alla London Sinfonietta. Cos Cristina Zavalloni introduce la Radar band: nonostante sappia da sempre che lItalia pullula di talenti, mi ha stupita imbattermi in una tale concentrazione di musicisti fortissimi, come in questa band: creature curiose, entusiaste, jazzisti di formazione ma preparati anche in molti altri linguaggi e a proprio agio col fatidico segno scritto. Frutto della collaborazione tra la cantante e lensemble il recente e suggestivo lavoro La donna di cristallo (2012).
TANIA MARIA
Dopo 36 anni di carriera, 25 album, e alcune hits pop fortunate come Come with Me, Made in New York o successi dance come Funky Tambourine, Tania Maria va sicuramente annoverata tra i principali protagonisti della musica brasiliana. Nata in una famiglia di musicisti del nord del Paese, Tania inizia a suonare il pianoforte a sette anni e a venti incide il suo primo lavoro. Dotata di una voce intensa, propone un approccio ai ritmi brasiliani samba, bossa e choro venato di jazz, dove non manca mai un pizzico di pop. Ha suonato con nomi importanti del jazz come Steve Gadd e Niels-Henning rsted Pedersen, mentre recentemente ha inciso in duo con unaltra leggenda del contrabbasso come Eddie Gomez. Dotata di una carica ritmica travolgente ma sempre melodica, ci trasporta in un viaggio virtuale nel Paese carioca, con qualche accenno di pura saudade. Impossibile non ballare ecantare!
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sabato 27 aprile
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sabato 27 aprile
Ore 23.15 Fringe Stage, Murazzi lato destro
II SET ROBERTO ROSSI - MARCO TAMBURINI 5TET Roberto Rossi, trombone Marco Tamburini, tromba Fabio Gorlier, pianoforte, Michele Anelli, contrabbasso Emilio Bern, batteria
Trombone e tromba stellari, Roberto Rossi e Marco Tamburini sono amici e colleghi di tante importanti avventure musicali. I due solisti di grande esperienza sincontrano di nuovo per questoccasione sul palco del Fringe, accompagnati dal pianista Fabio Gorlier alla guida di un super trio.
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JAM SESSION WITH ... Michele Hendricks & Massimo Fara Trio Michele Hendricks, voce Massimo Fara, pianoforte Aldo Zunino, contrabbasso Adam Pache, batteria
Una delle situazioni pi interessanti e caratteristiche della musica jazz. Memorabili le jam session della prima edizione del festival, aperte dal grande sassofonista Paul Jeffrey. Questanno il testimone passa alla magnifica voce di Michele Hendricks, accompagnata dal trio di Massimo Fara. Grandi ospiti a sorpresa, ma per scoprirli bisogna vivere queste notti in prima persona, non si sa mai chi possa salire sul palco...
II SET ERIC LEGNINI TRIO & FLAVIO BOLTRO Flavio Boltro, tromba Eric Legnini, pianoforte Alessandro Maiorino, contrabbasso Manhu Roche, batteria
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Nellincantevole cornice dellEsperia, uno dei pi brillanti pianisti europei delle ultime generazioni, dalla fenomenale carica comunicativa, incontra il grande Flavio Boltro: un sodalizio musicale di grande successo che si rinnova!
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Tre strumentisti di grande sensibilit impegnati nel nuovo progetto Crepuscolo: musica autentica e istintiva, intessuta di melodie nostalgiche e ritmi accesi, raffinatezze timbriche ed esplosioni corali, in un mix perfetto che guida lascoltatore attraverso paesaggi sonori entusiasmanti. A seguire DJ set .
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Ore 23.30 La Drogheria, Piazza Vittorio Veneto 18
domenica 28 aprile
Ore 11.00 Circolo dei lettori, Via Bogino 9
Presentazione del libro DJANGO. VITA E MUSICA DI UNA LEGGENDA ZINGARA di Michael Dregni (EDT) Interviene il curatore Francesco Martinelli
Francesco Martinelli, Direttore del Centro Studi sul Jazz Arrigo Polillo - sezione ricerca della Fondazione Siena Jazz, traduttore e curatore della edizione italiana del volume di Michael Dregni, pubblicato in collaborazione tra EDT e Fondazione Siena Jazz - presenter attraverso rari e preziosi ascolti, immagini e video laffascinante itinerario biograficomusicale di Django, il geniale padre della moderna chitarra solista, nato in un carrozzone zingaro a un crocevia del Belgio e rimasto menomato a una mano dopo un incendio.
PIETRO BALLESTRERO - CLAUDIO CHIARA DUO Pietro Ballestrero, chitarra classica Claudio Chiara, sax alto
Sonorit trasparenti e seducenti in un racconto ricco di emozioni che ha per protagonisti due fra i pi raffinati e personali musicisti italiani. A seguire DJ set.
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O QUARTET Aldo Mella, contrabbasso Roberto Regis, sax alto/sax soprano Guido Canavese, pianoforte Gaetano Fasano, batteria
Quattro straordinari musicisti di grande esperienza riuniti nel cerchio rituale dellimprovvisazione senza confini. Temi, ritmi e strutture che si trasformano in modo sorprendente, in un gioco folle e irresistibile.
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Uno dei chitarristi pi originali della scena musicale internazionale, talento indiscusso delle mescolanze sonore, il vietnamita Nguyn L presenta sul palco del Fringe il progetto Saiyuki, che lo vede accanto alla splendida musicista giapponese Mieko Miyazaki al koto e al virtuoso di tabla indiano Prabhu Edouard. Saiyuki, che in giapponese significa Viaggio in Occidente, rappresenta in modo perfetto lessenza del World Jazz: influenze tradizionali indiane, giapponesi e vietnamite sincontrano con il rock e limprovvisazione libera, in una performance unica e di grande suggestione. A seguire DJ set.
BRUNCH SERGIO DI GENNARO - GIANNI VIRONE 4TET Sergio Di Gennaro, pianoforte Gianni Virone, sax tenore, sax soprano Marco Piccirillo, contrabbasso Paolo Franciscone, batteria
Un repertorio di composizioni originali e standards della tradizione, rivisitati in modo personale da quattro tra i pi abili ed esperti musicisti torinesi.
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domenica 28 aprile
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Ore 13.30 Fringe Stage, Murazzi lato destro
BRUNCH TINEKE POSTMA 4TET Tineke Postma, sax alto Fabio Giachino, pianoforte Davide Liberti, contrabbasso Ruben Bellavia, batteria
domenica 28 aprile
Ore 16.30 Museo Regionale di Scienze Naturali, Via Giolitti 36
ARS CAPTIVA 4TET Gianpiero Lo Bello, tromba e flicorno Fabio Giachino, pianoforte Gianmaria Ferrario, contrabbasso Elvin Betti, batteria
arti
Sassofonista e compositrice olandese di fama internazionale, allieva di David Liebman e Chris Potter, Tineke Postma divide la sua attivit fra Amsterdam e New York; tra le sue collaborazioni pi significative spicca quella con la celebre bassista e cantante Esperanza Spalding. In questoccasione accompagnata dal trio di Fabio Giachino, una forte formazione che ha gi riscosso unanimi consensi di pubblico e di critica a livello nazionale. Brunch creolo New Orleans dalle ore 12.00 alle ore 15.00 a cura di Walter Eynard.
Il quartetto, composto da valenti musicisti della scena torinese, si riunito in occasione delle attivit di formazione di Ars Captiva nelle scuole coinvolte nel progetto. Ora lArs Captiva 4tet si propone in una veste pi strettamente concertistica, nella stimolante cornice del Museo di Scienze Naturali ed in mezzo alle opere prodotte dagli studenti: il cerchio del processo creativo trova cos la sua naturale chiusura.
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Krzysztof Komeda al cinema ROSEMARYS BABY Roman Polanski (Usa 1968, 136, Hd, col, v.o. sott. it.)
Rosemary Woodhouse sospetta una congiura demoniaca contro la creatura che porta in grembo, organizzata - con la complicit del marito attore - dagli arzilli Castevet, coinquilini-stregoni mimetizzati negli abiti della borghesia di New York. Il primo film hollywoodiano di Polanski un incubo profondo che mescola realt e immaginazione e crea uno strisciante senso di angoscia. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
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PIAZZA DUKE ELLINGTON PIAZZA JELLY ROLL MORTON VIA BILL EVANS
domenica 28 aprile
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Ore 18.00 Piazzale Valdo Fusi
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Krzysztof Komeda al cinema MANI IN ALTO! (Rce e do gry) Jerzy Skolimowski (Polonia 1981, 76, Digibeta, col., v.o. sott. it.)
Un pungente atto daccusa contro la societ polacca del tempo e il conformismo della sua generazione. Per queste ragioni il film rest congelato dalla censura per ben quattordici anni. Nel 1981, quando finalmente fu mostrato al pubblico, per attualizzarlo, Skolimowski aggiunse un prologo, girato a Beirut, a Varsavia e a Londra. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
ABDULLAH IBRAHIM
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MARCHING BAND I PARENTI DELLA SPOSA Gipo Di Napoli, percussioni Massimo Ernesto Rossi, sax soprano Stefano Chiapello, sax tenore Stefano Colosimo, tromba Valerio Chiovarelli, tuba
Dal balkan al latin, dal folk al jazz, uno stralunato quintetto che unisce la musica al teatro, capace di suonare in qualsiasi spazio, da fermi o marciando, in piedi o sdraiati, perch non esiste luogo che non possa diventare per i Parenti della Sposa un palcoscenico perfetto.
Con i suoi 79 anni e gli oltre cinquanta di carriera Abdullah Ibrahim va annoverato nel ristretto club dei grandi pianisti jazz viventi; il primo di quella statura a imporsi nel jazz mondiale partendo dallAfrica. Nato a Capetown, ha contribuito a forgiare quello stile di jazz sudafricano che pi di altri si distaccato dal modello americano. In lui si sente Duke Ellington (che ebbe il merito di lanciarlo nei primi anni Sessanta) e qualche traccia di Thelonious Monk o Fats Waller, ma il suo stile da sempre si caratterizza per la personalit del respiro nel fraseggio. Con la sua conversione allIslam abbandona definitivamente il nome Dollar Brand che lo aveva reso celebre negli anni di esilio dalla sua terra di origine, durante il periodo dellapartheid. La ferita stata finalmente sanata e nel 1994 Ibrahim ha suonato in occasione della cerimonia di insediamento di Nelson Mandela come presidente di un paese finalmente libero. Il suo famoso brano African Marketplace rappresenta uno dei primi esempi di standard jazz non americano di respiro mondiale. Questo concerto presenta caratteristiche uniche. Abdullah Ibrahim non si presenta a Torino in trio o con una grande formazione, come fa abitualmente, ma sale sul palco in solitudine, per esplorare in presa diretta e senza rete le proprie composizioni. Il valore estetico e mistico della musica di Ibrahim, il suo rifarsi alle influenze sudafricane, mediorientali, americane e la grande qualit melodica e armonica non risuoneranno questa volta in una sala da concerto, bens in un grande spazio aperto, di fronte a migliaia di spettatori.
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DARIO CHIAZZOLINO - NICO DI BATTISTA DUO Dario Chiazzolino, chitarra elettrica Nico Di Battista, chitarra elettrica, chitarra DB
Sound check aperto al pubblico.
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domenica 28 aprile
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Ore 19.30 Conservatorio Giuseppe Verdi, Piazza Bodoni
BIRD AND BEYOND Emanuele Cisi, sax tenore Giampaolo Casati, tromba Furio Di Castri, contrabbasso
domenica 28 aprile
Ore 20.00 Blah Blah, Via Po 21
Formazione collettiva: Zacharia Kzic, Louis Billet, Victor Darmon, Baiju Bhatt, Jacopo Albini, Enzo Ceccantini, Dario Terzuolo, Gianni Virone, Giorgio Organtini, Ccile Delzant, Giulio Piola, Michele Bernabei, Igor Vigna, Alberto Borio, Salvoandrea Lucifora, Sergio Di Gennaro, Federico Bonifazi, Marcello Picchioni, Enrico Degani, Alessandro Di Virgilio, Luca Curcio, Matteo Piras, Francesco Brancato
Un laboratorio orchestrale formato da musicisti del Conservatorio di Torino e membri della Haute Ecole de Musique di Losanna presenta questo progetto inedito su Charlie Parker e luniverso bebop. A cura del Conservatorio di Torino e dellHaute Ecole de Musique de Lausanne
BANDAKADABRA Massimo Ernesto Rossi, Andrea Verza, Fabio Rista, Luciano Cumino, Stefano Chiapello, Cecio Grano, Renato Volta, Andrea Berno, Valerio Chiovarelli, Gabriele Dresdo, Giulio Rosa, Gipo Di Napoli
Definita da Carlin Petrini, una fanfara urbana, la Bandakadabra si imposta come uno dei gruppi pi amati della scena torinese. Il suo percorso artistico muove dalla musica balkan per approdare a brani originali che uniscono suggestioni sonore diverse (dal jazz al latin, passando per la musica popolare). Da anni ospite fissa ai festival jazz di Santanna Arresi e Musica sulle Bocche, la Banda ha saputo dialogare nel tempo con artisti del calibro di Carlo Actis Dato, Roy Paci, Gianluigi Carlone (Banda Osiris), Fabio Barovero e recentemente Marta sui Tubi.
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A seguire Dj set.
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I SET ERIC LEGNINI TRIO & MAURIZIO GIAMMARCO Maurizio Giammarco, sax tenore Eric Legnini, pianoforte Marco Micheli, contrabbasso Manhu Roche, batteria
Il trio del grande pianista belga ospita leccezionale sassofonista italiano in un imperdibile concerto di jazz ad altissimo livello in una delle cornici pi affascinanti e storiche di Torino. Cena con prenotazione obbligatoria. Menu alla carta dalle ore 20.00 alle 22.45 Info: tel. 011 8196942 - [email protected]
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LIndia e lEuropa in un abbraccio vorticoso di suoni e suggestioni senza confini: una serata illuminata dalla presenza del grande tablista indiano Prabhu Edouard.
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Ore 20.00 Fringe Stage, Murazzi lato destro
I SET MAURO NEGRI - FLAVIO BOLTRO 4TET Mauro Negri, clarinetto, sax alto Flavio Boltro, tromba Mauro Battisti, contrabbasso Mattia Barbieri, batteria
Incontro al vertice fra Ieccezionale clarinettista e sassofonista Mauro Negri - che vanta collaborazioni importanti con Kenny Wheeler, Albert Mangesldorff, Enrico Rava, Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi, la Vienna art orchestra - e il grande Flavio Boltro. Uno strepitoso concerto sul palco del Fringe, con una delle sezioni ritmiche pi autorevoli della scena jazz italiana.
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Krzysztof Komeda al cinema IL COLTELLO NELLACQUA (Nz w Wodzie) Roman Polanski (Polonia 1962, 94, Hd, b/n, v.o. sott. it.)
Un giornalista sportivo e sua moglie offrono un passaggio in auto ad un giovane autostoppista e gli propongono di trascorrere con loro in barca a vela il fine settimana. Inizia cos una convivenza che si fa teatro di uno scontro psicologico, verbale e fisico tra i due uomini. Primo film di Polanski, gi intriso dei temi che caratterizzeranno il suo cinema. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
MULATU ASTATKE
Compositore e arrangiatore, suona vibrafono, pianoforte, organo e percussioni. Ha lasciato giovanissimo lEtiopia per emigrare prima in Inghilterra e poi negli Stati Uniti a studiare musica. Ha amato il jazz delle big band arrivando a suonare come ospite con un gigante del calibro di Duke Ellington. Dopo il grande successo (testimoniato da una serie incredibile di riconoscimenti) del suo cd Inspiration Information, registrato insieme al gruppo degli Heliocentrics, ora Mulatu lavora con gli Steps Ahead a una nuova incarnazione del suo jazz etiope. Una curiosit per gli appassionati del cinema di Jim Jarmusch: sua la colonna sonora di Broken Flowers (2005) che ha contribuito non poco alla notoriet riscossa da Mulatu negli ultimi anni. Mulatu un innovatore: miscelando le musiche della sua Etiopia con il jazz, la musica latina e il funk ha inventato un genere che per comodit stato definito Ethio-jazz, ma che negli anni si evoluto assorbendo ulteriori suggestioni. Steps Ahead il nome di un disco di successo e di un collettivo di musicisti di area londinese, di membri dellEither Orchestra e strumentisti etiopi: la cornice formale quella di un afro-jazz dalle venature latin (ha lavorato con il percussionista Mongo Santamaria nel suo combo afrocubano) e funk, dove temi tradizionali del Corno dAfrica si impastano con le forme americane in maniera fluida e con grande verve ritmica. Se la definizione di world music ha senso, forse proprio in uno spettacolo di Mulatu ne troviamo una eccellente conferma.
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MULATU ASTATKE STEPS AHEAD Mulatu Astatke, vibrafono, percussioni, organo e wurlitzer Byron Wallen, tromba James Arben, sassofoni Danny Keane, violoncello Alex Hawkins, tastiere Matt Ridley, basso Davide De Rose, batteria Richard Olatunde Baker, percussioni Esclusiva italiana
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domenica 28 aprile
special
domenica 28 aprile
Ore 23.15 Fringe Stage, Murazzi lato destro
II SET MAURO NEGRI - FLAVIO BOLTRO 4TET Mauro Negri, clarinetto, sax alto Flavio Boltro, tromba Mauro Battisti, contrabbasso Mattia Barbieri, batteria
Incontro al vertice fra leccezionale clarinettista e sassofonista Mauro Negri - che vanta collaborazioni importanti con Kenny Wheeler, Albert Mangesldorff, Enrico Rava, Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi, la Vienna Art orchestra - e il grande Flavio Boltro. Uno strepitoso concerto sul palco del Fringe, con una delle sezioni ritmiche pi autorevoli della scena jazz italiana.
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film
Krzysztof Komeda al cinema INGENUI PERVERSI (Niewinni czarodzieje) Andrzej Wajda (Polonia 1960, 87, DCP, b/n, v.o. sott. it.)
Un giovane medico e una studentessa si incontrano casualmente e trascorrono insieme una notte, mascherando con il cinismo i loro sentimenti. Si separano per ritrovarsi pi volte. Scritto da Skolimowski, unironica, amara e autocritica commedia sulla giovent polacca degli anni Sessanta. Brevi apparizioni di Cybulski, Polanski, Skolimowski e del compositore Krzysztof T. Komeda, Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
special
II SET ERIC LEGNINI TRIO & MAURIZIO GIAMMARCO Maurizio Giammarco, sax tenore Eric Legnini, pianoforte Marco Micheli, contrabbasso Manhu Roche, batteria
Il trio del grande pianista belga ospita leccezionale sassofonista italiano in un imperdibile concerto di jazz ad altissimo livello in una delle cornici pi affascinanti e storiche di Torino.
fringe
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Nella musica di Antihero, dello splendido sassofonista Paolo Porta, predomina la freschezza di un approccio corale e imprevedibile. Composizioni originali e reinterpretazioni di pagine classiche in un percorso sonoro intenso, vertiginoso, viscerale e ricercato al tempo stesso.
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domenica 28 aprile
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Ore 23.30 La Drogheria, Piazza Vittorio Veneto 18
luned 29 aprile
Ore 12.30 Jazz Club Torino, Piazzale Valdo Fusi
JAZZ BRUNCH
Un pranzo datmosfera animato dai partecipanti alla masterclass tenuta dalla Juilliard School of Music. Info e prenotazioni tel. 011 882939
DARIO CHIAZZOLINO - NICO DI BATTISTA DUO Dario Chiazzolino, chitarra elettrica Nico Di Battista, chitarra elettrica, chitarra DB
Un magnifico duo allinsegna del puro divertimento che viaggia su alte sfere emotive, con repentini e imprevedibili cambi di direzione.
special
A seguire DJ set.
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Un incidente jazz tra hard-bop, even 8ths, tempi composti e libera improvvisazione per questa formazione, che ha gi al suo attivo due dischi accolti con grande favore dal pubblico e dalla critica.
ImproBabel gioca con generi e linguaggi musicali provenienti dai vari angoli del mondo: dalla Francia di Jacques Brel al Brasile di Guinga, dal Medio Oriente allIndia, dalla Scandinavia allAfrica. Sonorit acustiche ed elettronica sintrecciano in unintrigante ricerca contraddistinta dalluso non convenzionale della voce e del contrabbasso.
fringe
book
Il grande chitarrista vietnamita reinventa magicamente brani dei Led Zeppelin, dei Beatles, di Stevie Wonder e Janis Joplin, coinvolgendo nella sfida sperimentale una ritmica di ferro: Gaetano Fasano alla batteria e Simone Bellavia al basso elettrico.
arti
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luned 29 aprile
film
Ore 16.30 Cinema Massimo Sala Tre, Via Verdi 18
Krzysztof Komeda al cinema IL VERGINE (Le dpart) Jerzy Skolimowski (Belgio 1967, 93, Digibeta, b/n, v.o. sott. it.)
Fanatico di auto da corsa, un garzone di parrucchiere riesce a procurarsi una Porsche per partecipare a una gara, vendendo i capelli che gli offre una ragazza innamorata di lui. Ma la mattina della gara si sveglia troppo tardi. Primo film girato fuori dalla Polonia da Skolimowski, forse il capolavoro musicale di Komeda. Orso doro a Berlino. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
I producers internazionali coinvolti nel Fringe in the Box: A Guy Called Gerald (Londra), Hubble (Berlino), Pheek (Montreal), Tboy (Londra), Andrea Ferlin (Berlino), Hugo (Torino), Brandumize (Torino).
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luned 29 aprile
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Ore 17.00 Piazzale Valdo Fusi Ore 18.00 Piazzale Valdo Fusi
luned 29 aprile
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SIDONY BOX Elie Dalibert, sax Manuel Adnot, chitarra Arthur Narcy, batteria
In collaborazione con il Festival Rendez-vous de lErdre di Nantes
GIANLUCA PETRELLA COSMIC BAND Gianluca Petrella, direzione, trombone Beppe Scardino, sax baritono Francesco Bigoni, sax tenore Mirco Rubegni, tromba Giovanni Guidi, pianoforte Gabrio Baldacci, chitarra Alfonso Santimone, synth Francesco Ponticelli, basso Federico Scettri, batteria Simone Padovani, percussioni
SIDONY BOX
La collaborazione con il festival jazz di Nantes regala al TJF uno dei momenti pi interessanti per coloro che vogliono mantenersi sintonizzati sulle ultime novit della scena. Il chitarrista Manuel Adnot cita tra le sue influenze gruppi come Deftones, Happy Apple, Sigur Rs o Radiohead, nomi che abitualmente non figurano tra quelli elencati dai jazzisti e anche il batterista Arthur propone un sound eclettico e dirompente. Del power trio (il termine non abusato) solamente il sassofonista alto Elie Dalibert mostra di mantenere i piedi saldi nella tradizione. Un concerto per menti (e orecchie) disposte a tutto: dal sentire accenti pop, a spezzoni metal, fino al noise. Il loro motto suonare qualunque materiale ed evitare di rimanere intrappolati in qualche gabbia stilistica. Unico elemento di vera continuit col jazz nella loro musica rimane il radicamento nellimprovvisazione, ingrediente sempre fondamentale per rimanere creativi.
Una piccola orchestra che raccoglie musicisti giovani (alcuni under 30), ma dalla personalit forte, con i pi vigorosi solisti che si sono fatti largo negli ultimi anni sulla scena italiana: Giovanni Guidi, Francesco Bigoni e Beppe Scardino. A presiedere questo omaggio al poco conosciuto bandleader americano Sun Ra (precursore indiscusso di tutte le tendenze oniriche, spaziali e devianti del jazz) Gianluca Petrella: sua lidea e la volont di esplorare una musica non troppo popolare al grande pubblico e di farlo, per giunta, innovando. Per fare questo si serve di giovani dalle larghe vedute e con una enorme dose di energia. Gianluca Petrella, torinese dadozione, fuoriclasse internazionale del trombone, ha dato saggi della sua bravura in tutto il mondo, fino a vincere nel 2006 il prestigiosissimo referendum di Down Beat, caso unico nella storia del jazz italiano. Ha lavorato a fianco dei migliori jazzisti italiani (Enrico Rava, Roberto Gatto e Franco DAndrea) e in seguito, pur coltivando collaborazioni internazionali di prestigio (Steven Bernstein, Bobby Previte, Mauro Ottolini) ha avviato la sua carriera da leader di formazioni che hanno segnato la pi recente stagione del jazz italiano: dai Tubolibre alla Cosmic Band. Questultima ha riscosso un notevole successo anche presso la critica ed stata proclamata miglior formazione nel sondaggio di Musica Jazz per due anni consecutivi.
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luned 29 aprile
film
Ore 18.15 Cinema Massimo Sala Tre, Via Verdi 18
luned 29 aprile
Ore 19.30 Jazz Club Torino, Piazzale Valdo Fusi
special
Krzysztof Komeda al cinema BARRIERA (Bariera) Jerzy Skolimowski (Polonia 1966, 67, DigiBeta, b/n, v.o. sott. it.)
Lazione si concentra in un Venerd Santo con le strade illuminate da candele, che uno studente di medicina disilluso percorre con in mano una valigia e una spada. Tuttintorno gruppi di ex-combattenti ubriachi cantano canzoni patriottiche. Un film surrealista, seminato di simboli e metafore allinsegna di un evidente disincanto sul regime socialista. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
APERITIVO IN JAZZ: DI GENNARO ROSSIGNOL CUCCUINI TRIO Sergio Di Gennaro, pianoforte Yves Rossignol, contrabbasso Maurizio Cuccuini, batteria
Aperitivo sulle terrazze del JCT. Musica dal vivo per un pre serata in chiave jazz.
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PICCOLA ORCHESTRA FONOMECCANICA Camilla Santucci, voce Giulio Piola, tromba Alberto Zanetti, banjo Valerio Chiovarelli, tuba Gipo Di Napoli, percussioni Gianluigi Corvaglia, sax soprano
Al suo debutto ufficiale, la Piccola Orchestra Fonomeccanica intende ricreare le soffuse atmosfere dei night anni50, riproponendo i grandi classici della musica italiana in uninedita chiave dixie.
Travolgente avventura jazz per il fenomenale Eric legnini e il grande Mauro Negri. Sono accompagnati da Marco Micheli, tra i bassisti pi autorevoli sulla scena jazz italiana e da Manhu Roche, uno dei pi originali e talentuosi batteristi europei. Cena con prenotazione obbligatoria. Menu alla carta dalle ore 20.00 alle 22.45 Info: tel. 011 8196942 - [email protected]
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ROBERTO REGIS - ROBERTO CECCHETTO DUO Roberto Regis, sax alto, sax soprano Roberto Cecchetto, chitarra elettrica
Sound check aperto al pubblico.
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luned 29 aprile
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Ore 20.00 Fringe Stage, Murazzi lato destro
NUMBERS Pasquale Cal, sax alto Paolo Porta, sax tenore Enrico Degani, chitarra elettrica Salvoandrea Lucifora, trombone Luca Curcio, contrabbasso Fiorenzo Bodrato, contrabbasso Donato Stolfi, batteria
La sperimentazione e la ricerca del Collettivo di Improvvisatori Mediterraneo Radicale di Torino e Bari hanno dato vita a questa formazione pirotecnica che fa dei numeri e delle sequenze matematiche un insolito e affascinante territorio di esplorazione musicale.
film
Krzysztof Komeda al cinema PER FAVORE, NON MORDERMI SUL COLLO (The Fearless Vampire Killers) Roman Polanski (Usa/Gran Bretagna 1967, 108, 35mm, col., v.o. sott. it.)
Leccentrico professor Abronsius, autore di importanti studi sul fenomeno del vampirismo, arriva con il suo assistente Alfred nei pressi di un castello in Transilvania. Sono a caccia di vampiri. Una volta dentro il castello, Alfred nota ben presto la locandiera Sarah, e quando questa verr rapita dal conte von Kroloc, i due partiranno per portarla in salvo tra mille peripezie. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
special
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luned 29 aprile
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Ore 21.00 Piazza Castello
MILES SMILES Wallace Roney, tromba Joey DeFrancesco, organo Larry Coryell, chitarra Darryl Jones, basso elettrico, Alphonse Mouzon, batteria
film
Krzysztof Komeda al cinema QUATTRO CORTI I corti di Roman Polanski (Polonia 1958-62, 63, video, b/n) Proiezione di quattro cortometraggi di Roman Polanski musicati da Komeda. Il programma prevede: Due uomini e un armadio (15), La caduta degli angeli (22), I mammiferi (10), Il grasso e il magro (16).
Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
MILES SMILES
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Questo gruppo omaggia il Miles Davis dellultimo periodo, quello del sound anni Settanta e in parte di quello successivo al suo come back sulle scene. In quegli anni Davis propose una dirompente miscela di tutta la black music contemporanea dal rock al funk, per arrivare fino al pop di classe, con le antenne tese a captare i suoni dellAmerica nera pi profonda sul finire degli anni Ottanta: soul, rap, go go... Miles Davis vuole riproporre quello spirito che poi ha animato molto di quanto successo nel jazz dopo la sua morte. Sul palco la sua diretta discendenza, quella che oggi porta avanti le idee che hanno animato la fuga in avanti negli anni Settanta fino agli ultimi dischi.
WALLACE RONEY
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Qualcuno lo ha incolpato di assomigliare troppo a Miles, ma la verit che Roney stato suo allievo e Davis lo ha in qualche modo consacrato come erede - per quanto riguarda lo strumento - chiamandolo con s sul palco dello storico concerto di Montreaux del 1991. Ne ha poi seguito le tracce in alcuni importanti tributi con i suoi grandi sidemen: Wayne Shorter, Herbie Hancock, Ron Carter, Tony Williams; tutti musicisti di vaglia che dopo essere andati a scuola da Miles Davis hanno contribuito a definire il jazz degli ultimi venti anni e del nuovo millennio. La band Miles Smiles annovera tra le proprie fila musicisti che hanno fatto parte della band di Davis in momenti diversi della sua storia: Larry Coryell, uno dei principali stilisti della chitarra elettrica fusion, ha lavorato con lui per un breve periodo nel 1978, mentre il virtuoso dellorgano Joey DeFrancesco lo ha accompagnato in tour e in Amandla (1989) uno degli ultimi capolavori realizzati da Miles prima della scomparsa. Lesperto batterista Alphonse Mouzon ha collaborato con Miles alla colonna sonora del film Dingo, oltre ad aver messo le sue bacchette al servizio di decine di gruppi e solisti jazz-rock.
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luned 29 aprile
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Ore 23.15 Fringe Stage, Murazzi lato destro
luned 29 aprile
Ore 23.30 La Drogheria, Piazza Vittorio Veneto 18
ALFREDO PONISSI - HUMBERTO AMSQUITA 5TET Alfredo Ponissi, sax tenore Humberto Amsquita, trombone Fabio Gorlier, pianoforte Michele Anelli, contrabbasso Emilio Bern, batteria
Alfredo Ponissi, orgoglio della scena jazz torinese, incontra il giovane talento peruviano Humberto Amsquita: una sfida fra generazioni sul terreno comune dei suoni dellhard bop, riletti alla luce delle nuove contaminazioni anche grazie al contributo di una delle sezioni ritmiche pi interessanti del panorama nazionale.
ROBERTO REGIS - ROBERTO CECCHETTO DUO Roberto Regis, sax alto, sax soprano Roberto Cecchetto, chitarra elettrica
Il Fringe luogo dincontro e di scambio: questi due importanti musicisti della scena jazz italiana, dopo aver condiviso il palco in molti progetti, si ritrovano in questoccasione per un dialogo intimo a due voci. Le esperienze del passato diventano stimolo per nuove esplorazioni; la ricerca del suono, le aperture ritmiche e il desiderio di raccontare saranno elementi sicuri per una performance imperdibile.
fringe
A seguire DJ set.
fringe
KORA BEAT Cheikh Fall, kora, voce Gianni Denitto, sax alto Andrea Di Marco, basso elettrico Sam Mbaye, batteria Thiamass Thiam, percussioni
Nato da unidea del musicista senegalese Cheikh Fall, Kora Beat fonde i ritmi e i suoni africani della kora, larpa tradizionale dei cantastorie Griot, con le atmosfere taglienti del jazz-funk.
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Travolgente avventura jazz per il fenomenale Eric Legnini e il grande Mauro Negri. Sono accompagnati da Marco Micheli, tra i bassisti pi autorevoli sulla scena jazz italiana e da Manhu Roche, uno dei pi originali e talentuosi batteristi europei.
A seguire DJ set.
fringe
Un sestetto che unisce i colori e le suggestioni dellIndia con il fuoco ritmico del flamenco. Un progetto vulcanico del bassista Marco Piccirillo che gioca sullarte della sorpresa.
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luned 29 aprile
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Ore 00.00 Blah Blah, Via Po 21
marted 30 aprile
GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO PER IL JAZZ
GIAMPAOLO CASATI BRASS ENSEMBLE & TINEKE POSTMA Giampaolo Casati, tromba Tineke Postma, sax alto Roberto Rossi, trombone Mirco Rubegni, tromba Alberto Prandina, corno Dario Duso, tuba
Giampaolo Casati, uno dei pi importanti trombettisti italiani, lideatore di questoriginale progetto cameristico che offre un ampio spettro di suggestioni musicali: dal ragtime al funky, dallAfrica agli echi di Carla Bley, la musica, scritta e arrangiata da Casati, si snoda in modo avvincente, aprendo ampi spazi per limprovvisazione. Ospiti deccezione due artisti residenti del Fringe, Tineke Postma al sax alto e Roberto Rossi al trombone.
special
KAMOD RAJ PALAMPURI & NABIL HAMAI DUO Kamod Raj Palampuri, tabla, voce, harmonium Nabil Hamai, violino, qanun
Due musicisti emozionanti che si spingono alla ricerca di varchi e passaggi insospettati tra luniverso musicale indiano e quello arabo.
fringe
fringe
NGUYN L - MAURIZIO GIAMMARCO 4TET Nguyn L, chitarra elettrica Maurizio Giammarco, sax tenore Simone Bellavia, basso elettrico Gaetano Fasano, batteria
Un genio della chitarra al fianco di un sassofonista dallincredibile carriera artistica, alle spalle due tra i pi valenti musicisti jazz-fusion in circolazione. Un concerto che non mancher di sorprendere il pubblico del Fringe.
Presentazione del libro HOT JAZZ. DA JELLY ROLL MORTON A WYNTON MARSALIS di Giorgio Lombardi (Daniela Piazza Editore) Giorgio Lombardi, autore Alberto Marsico, pianoforte
Il giornalista e critico musicale specializzato Giorgio Lombardi presenta la versione aggiornata della sua vasta retrospettiva sul jazz tradizionale. Con proiezioni video e gli interventi musicali del pianista Alberto Marsico.
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marted 30 aprile
GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO PER IL JAZZ
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La musica non ha confini. Per poterla suonare non occorre possedere particolari doti o anni di intensi studi. Occorre istinto, occorre sentire qualcosa, occorre avere lurgenza di esprimere unemozione per poterla condividere con gli altri. Se nel momento in cui lo fai stai bene, allora sorridi. E superi anche quello che non sai. I 3quietmen e Stefano Battaglia con gli ospiti del CLGEnsemble propongono una performance senza confini relazionali e musicali, un percorso/laboratorio sulle orme di Italo Calvino e delle sue citt Invisibili. Il gruppo 3quietmen costituisce un sodalizio eclettico che si muove dal jazz fino al rock alternativo, non nuovo a lavorare nellambito di originali progetti musicali a carattere relazionale e improvvisativo con persone diversamente abili. In questa veste il trio incontra il CLG Ensemble e si avvale dellinserimento in questo contesto del raffinato pianista Stefano Battaglia, da diversi anni nella scuderia della prestigiosa etichetta ECM.
film
Krzysztof Komeda al cinema MANI IN ALTO! (Rce e do gry) Jerzy Skolimowski (Polonia 1981, 76, Digibeta, col., v.o. sott. it.)
Un pungente atto daccusa contro la societ polacca del tempo e il conformismo della sua generazione. Per queste ragioni il film rest congelato dalla censura per ben quattordici anni. Nel 1981, quando finalmente fu mostrato al pubblico, per attualizzarlo, Skolimowski aggiunse un prologo, girato a Beirut, a Varsavia e a Londra. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
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marted 30 aprile
GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO PER IL JAZZ
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DORADO SCHMITT FAMILIA SEXTET Dorado Schmitt, chitarra elettrica, violino Samson Schmitt, chitarra elettrica ed acustica Bronson Schmitt, chitarra elettrica Sonny Amati Schmitt, chitarra acustica Francko Merhstein, chitarra acustica Gino Roman, contrabbasso Esclusiva italiana
film
Krzysztof Komeda al cinema ROSEMARYS BABY Roman Polanski (Usa 1968, 136, Hd, col, v.o. sott. it.)
Rosemary Woodhouse sospetta una congiura demoniaca contro la creatura che porta in grembo, organizzata - con la complicit del marito attore - dagli arzilli Castevet, coinquilini-stregoni mimetizzati negli abiti della borghesia di New York. Il primo film hollywoodiano di Polanski un incubo profondo che mescola realt e immaginazione e crea uno strisciante senso di angoscia. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
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MARCHING BAND I PARENTI DELLA SPOSA Gipo Di Napoli, percussioni Massimo Ernesto Rossi, sax soprano Stefano Chiapello, sax tenore Stefano Colosimo, tromba Valerio Chiovarelli, tuba
Dal balkan al latin, dal folk al jazz, uno stralunato quintetto che unisce la musica al teatro, capace di suonare in qualsiasi spazio, da fermi o marciando, in piedi o sdraiati, perch non esiste luogo che non possa diventare per i Parenti della Sposa un palcoscenico perfetto.
Dorado Schmitt, nato in Lorena, suona la chitarra da quando aveva sette anni grazie a suo padre che gli ha fatto scoprire la musica del grande Django Reinhardt, del quale, negli anni formativi, ha esplorato tutto il repertorio e incorporato lo stile solistico. Inoltre Dorado suona con la stessa concentrazione anche il violino, altro strumento fondamentale nello stile manouche. Dorado non vuole solo vivere sulla scia di Django: compone musiche proprie e improvvisa con una tecnica di eccezionale levatura. Si trova anche perfettamente a suo agio in altri stili, come la bossa nova o il flamenco. La carriera di Dorado stata funestata a pi riprese da incidenti o lutti che lo hanno tenuto a lungo lontano dalle scene, ma il suo carattere tenace lo ha portato negli ultimi anni a conquistare comunque una crescente notoriet internazionale in Europa e negli Stati Uniti e il rispetto dei musicisti di tutto il mondo con i quali ha suonato le musiche di Django. La musica di Dorado Schmitt la testimonianza pi travolgente del rinnovamento della scena musicale manouche.
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marted 30 aprile
GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO PER IL JAZZ
marted 30 aprile
GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO PER IL JAZZ
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APERITIVO IN JAZZ: PRODON - BRIO DUO Elisabetta Prodon, voce Flavio Brio, chitarra
Aperitivo sulle terrazze del JCT. Musica dal vivo per una pre-serata in chiave jazz.
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CONCERTO FINALE DELLA MASTERCLASS JUILLIARD SCHOOL OF MUSIC Julliard Jazz Ensemble Carl Allen, batteria Donald Vega, piano Luke Sellick, contrabbasso Luca Santaniello, batteria Chase Baird, sax tenore Alphonso Horne, tromba e gli studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio G. Verdi.
I SET ERIC LEGNINI TRIO & TINEKE POSTMA ROBERTO ROSSI Tineke Postma, sax alto Roberto Rossi, trombone Eric Legnini, pianoforte Mauro Battisti, contrabbasso Manhu Roche, batteria
Un ensemble di musicisti deccezione che preannuncia un concerto ricco di emozioni. Il forte trio di Eric Legnini ospita in questoccasione Roberto Rossi, trombonista tra i pi attivi e importanti del panorama italiano - ha collaborato fra gli altri con Lee Konitz, Cedar Walton e Jim Hall - e Tineke Postma, sax alto olandese fra i pi interessanti e convincenti dellultima generazione. Una grande serata allEsperia per la chiusura del Fringe 2013. Cena con prenotazione obbligatoria. Menu alla carta dalle ore 20.00 alle 22.45 Info: tel. 011 8196942 - [email protected]
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GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO PER IL JAZZ
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YVES ROSSIGNOL SMS - SILVERS MESSAGE OF SWING Yves Rossignol, contrabbasso Danilo Pala, sax alto Gianpiero Lo Bello, tromba Luca Begonia, trombone Sergio Di Gennaro, pianoforte Alessandro Minetto, batteria
Sestetto diretto dal contrabbassista francese Yves Rossignol in un tributo alla corrente pi ottimista del nascente stile Hard Bop degli anni 60. Il jazz di Horace Silver e dei Jazz Messengers tinteggiato di colori latini e di sana influenza R&B e Boogaloo, con una front line potente e di grandissimo impatto emotivo.
film
Krzysztof Komeda al cinema CUL - DE - SAC Roman Polanski (Gb 1966, 113, v.o. sott. it.)
Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone alcuni capolavori del cinema, dallet doro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni 60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle pi importanti cineteche del mondo. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
Nel 1999 usc il disco intitolato McCoy Tyner and Latin All Stars. Il pianista dello storico quartetto di Coltrane, da sempre attento alle musiche provenienti dal mondo, si proponeva di incontrare i ritmi afrocubani, perno stabile di buona parte del miglior jazz contemporaneo. Questo concerto mette daccordo ogni genere di pubblico: dagli amanti del jazz pi rigoroso che apprezzeranno il Tyner della leggenda in una formazione non usuale sui palchi europei, agli appassionati del ballo latino, a tutti coloro che alla musica chiedono ritmo, passione e sentimento. Sul palco avremo musicisti provenienti da tutto il continente americano e prestigiosi solisti, leader di proprie formazioni. Il primo sicuramente Gary Bartz: un sassofonista che -per restare in tema con il programma del Torino Jazz Festival- ha studiato alla Juilliard School e suonato con Davis e Mingus. Ha inciso numerosi dischi a suo nome mentre il sodalizio con Tyner dura dal 1968. Come Bartz, anche Brian Lynch inizia la sua carriera nei Messengers di Art Blakey, un bollino di qualit, se si pensa che in quel gruppo la parte di tromba stata in passato appannaggio di mostri sacri come Clifford Brown, Lee Morgan e da ultimo Wynton Marsalis. McCoy Tyner ha ottenuto i suoi primi ingaggi seri nel 1960 con Benny Golson e Art Farmer nel gruppo denominato Jazztet, ma dopo pochi mesi veniva chiamato ad occuparsi del pianoforte nel celebre quartetto con il quale John Coltrane avrebbe rivoluzionato la storia del jazz. Tyner suona in alcuni dei dischi fondamentali di Coltrane, come My Favorite Things o A Love Supreme. Dischi che hanno avuto una influenza enorme non solo sul jazz successivo, ma anche - e molto forte - sul rock degli anni Settanta. Dopo aver abbandonato Coltrane, Tyner ha saputo comunque esprimersi a livelli altissimi: in gruppi allargati, in trio e da ultimo in pianoforte solo, ha inciso dischi fondamentali per il jazz degli ultimi quarantanni.
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MCCOY TYNER AND LATIN ALL STARS McCoy Tyner, piano Gary Bartz, sassofoni Conrad Herwig, trombone Bryan Lynch, tromba Gerald Cannon, contrabbasso Francisco Mela, batteria Giovanni Hidalgo, percussioni Esclusiva italiana
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marted 30 aprile
GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO PER IL JAZZ
marted 30 aprile
GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO PER IL JAZZ
special
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II SET ERIC LEGNINI TRIO & TINEKE POSTMA ROBERTO ROSSI Tineke Postma, sax alto Roberto Rossi, trombone Eric Legnini, pianoforte Mauro Battisti, contrabbasso Manhu Roche, batteria
Un ensemble di musicisti deccezione che preannuncia un concerto ricco di emozioni. Il forte trio di Eric Legnini ospita in questoccasione Roberto Rossi, trombonista tra i pi attivi e importanti del panorama italiano - ha collaborato fra gli altri con Lee Konitz, Cedar Walton e Jim Hall - e Tineke Postma, sax alto olandese fra i pi interessanti e convincenti dellultima generazione. Una grande serata allEsperia per la chiusura del Fringe 2013.
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Un trio visionario che rilegge la tradizione classica e le sonorit brasiliane attraverso groove avvincenti, composizioni originali e un live electronic esplosivo.
JESTRONICK & GIANLUCA PETRELLA Jestronick, dj, elettronica Gianluca Petrella, trombone
Jestronick e il funambolico Gianluca Petrella: una miscela esplosiva di electro-jazz, deep house e breakbeat sul palco del Fringe!
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Sullonda delle tradizionali street band di New Orleans, un gruppo di agguerriti musicisti itineranti che non mancheranno di divertire e coinvolgere il pubblico.
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GIORNATA INTERNAZIONALE UNESCO PER IL JAZZ
mercoled 1 maggio
Ore 12.30 Jazz Club Torino, Piazzale Valdo Fusi
JAZZ BRUNCH
Un pranzo datmosfera animato dai partecipanti alla masterclass tenuta dalla Juilliard School of Music. Info e prenotazioni tel. 011 882939
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ALLIONE - TAVELLA - RUGGIERI TRIO Andrea Allione, chitarra elettrica Mario Tavella, contrabbasso Riccardo Ruggieri, batteria
Tre colonne del Jazz torinese presentano in questo concerto brani tratti dal loro disco: splendide composizioni firmate da Andrea Allione e classici di Ellington, Coltrane e Mingus reinterpretati in modo magistrale.
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IVAN BERT PARVAT 6 Ivan Bert, tromba Paolo Porta, sax tenore Andrea Bozzetto, tastiere, elettronica Simone Bellavia, basso elettrico Kamod Raj Palampuri, tabla, voce Gaetano Fasano, batteria
Ideato dal trombettista e compositore Ivan Bert, il sestetto Parvat fondato sullincontro magico tra il materiale ritmico-melodico della tradizione classica indiana e i sapori del Jazz Rock, il tutto filtrato dalluso sapiente di effetti elettronici.
Dario Cecchini, sassofono baritono e band leader Paolo Bini, Emiliano Bassi, Luca Poggiali, tromba Sergio Santelli, Tiziano Panchetti, sassofono alto Claudio Giovagnoli, Andrea Pasi, sassofono tenore Nicola Cipriani, Giacomo Bassi, sassofono baritono Giordano Geroni, sousafono Francesco Bassi, rullante e rhythm man Alessandro Suggelli, grancassa Luca Bassani, piatti Daniele Bassi, percussioni
Ore 15.00 Parata da Piazzale Valdo Fusi a Piazza Castello FUNK OFF
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FUNK OFF
Un tributo a Charles Mingus, ad opera di uno dei grandi contrabbassisti italiani, per esplorare i segreti della sua arte compositiva, tra combinazioni matematiche, invenzione melodica e scrittura orchestrale. Un concerto imperdibile.
A seguire DJ set.
Dopo tanti anni di attivit e centinaia di concerti in giro per il mondo, dallAustralia al Brasile, i Funk Off non solo si sono aggiudicati la palma di prima marchin band di stampo funky italiana in ordine di tempo a conquistare il pubblico, ma hanno letteralmente dato un senso nuovo a quel tipo di organico nel nostro Paese. Hanno infatti legato a questaccezione un tipo di musica che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo. Sulla loro scia sono nati in Italia decine di gruppi, ma la loro energia, la loro grinta, il loro affiatamento e loriginalit della loro musica, scritta e arrangiata da Dario Cecchini, fondatore e leader della band, sono uniche ed inimitabili.
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mercoled 1 maggio
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Ore 16.00 Piazza Castello ODWALLA Ore 17.00 Piazza Castello FRINGE OFF
mercoled 1 maggio
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Matteo Cigna, Massimo Barbiero, marimba, vibrafono, steel drum e percussioni Stefano Bertoli, batteria Andrea Stracuzzi, percussioni, steel drum Alex Quagliotti, batteria, steel drum Doud Kwateh, percussioni Doussu Tourr, djemb Gerard Diby, Lucien Koffi, Willy Romuald, Astride Gridan, danza
Perico Sambeat, sax alto Mark Nightingale, trombone Emanuele Cisi, sax tenore Eric Legnini, pianoforte Mauro Battisti, contrabbasso Enzo Zirilli, batteria
ODWALLA
una formazione di soli strumenti a percussione. Gruppo dotato di grande impatto sonoro e visivo, il loro lavoro si indirizza verso una ricerca che affronta qualsiasi materiale musicale in un delicato equilibrio fra improvvisazione e scrittura: dal jazz, allAfrica, alla musica contemporanea per arrivare infine a fondersi con la danza. Musicisti italiani e senegalesi che suonano in rapida successione decine di strumenti a percussione diversi, dai pi ingombranti agli oggetti quotidiani trasformati in materiali sonori, ballerini di origine africana (ma adottati dalla Francia) che si muovono su coreografie rigorose ma coinvolgenti e rendono palpabile il lato multi culturale del gruppo. Momenti calmi si alternano a vere e proprie esplosioni ritmiche, dove il lato africano sembra prendere il sopravvento su quello europeo. Odwalla ha oltre venti anni di attivit alle spalle, con concerti in tutta Europa e nel tempo ha ospitato tra le sue fila musicisti importanti come Mino Cinelu, Don Moye e Hamid Drake.
FRINGE OFF
Il gruppo rappresenta una sorta di Best Of della sezione Fringe del festival della scorsa edizione, con una carrellata di nomi che ne avevano animato i momenti pi belli (compresi i magnetici assoli notturni sulla chiatta sul Po). Riascolteremo quindi una realt del jazz come lo spagnolo Perico Sambeat (gi collaboratore di Pat Metheny e Brad Mehldau) suonare assieme al virtuoso di trombone Mark Nightingale. Durante il Fringe del 2012 i due avevano spesso suonato insieme a Enzo Zirilli (il quale peraltro si era anche esibito col suo trio soul jazz Let It Beatles) e con Emanuele Cisi, ormai una presenza costante sulla scena internazionale. Questi grandi musicisti, integrati da Mauro Battisti e dal pianista belga Eric Legnini, formano una significativa all stars del jazz europeo contemporaneo.
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mercoled 1 maggio
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Ore 18.00 Piazza Castello PILAR
mercoled 1 maggio
Ore 19.00 Piazza Castello ROY HAYNES Fountain Of Youth
Roy Haynes, batteria Martin Bejerano, piano Jaleel Shaw, alto sax David Wong, contrabbasso Esclusiva italiana
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Pilar, voce, mani, fili di perle Federico Ferrandina, chitarra acustica Pancho Ragonese, pianoforte Alessandro Belli, contrabbasso Giovanni Giorgi, batteria, percussioni
PILAR
Nome darte esotico per una giovane cantante e autrice assolutamente italiana ( nata a Roma e ha alle spalle solidi studi di Conservatorio con un diploma in canto e repertori da camera). Unisce linterpretazione vocale a un uso strumentale della voce, coniugando radici popolari e canzone dautore in un sound originale e contemporaneo. La sua versatilit la vede partecipare come cantante/attrice a vari spettacoli teatrali (regie di Giancarlo Nanni, Marco Mattolini, Laura de Strobel, Aurelio Gatti) e lavorare a colonne sonore per il cinema e la televisione. I suoi riferimenti spaziano da Lhasa de Sela a Dulce Pontes fino a Ivano Fossati, ma sul palco mostra di possedere una propria forte personalit, dote che le ha gi permesso di conquistare il favore di pubblico e critica con il suo secondo album Sartoria Italiana Fuori Catalogo.
La fonte delleterna giovinezza esiste! Vi si abbeverato Roy Haynes di cui non diciamo la data di nascita per darvi modo di stupirvi dopo averlo visto dal vivo. Per capire di chi stiamo parlando basti sapere che lavorava gi nel giro giusto quando i sassofonisti che doveva accompagnare si chiamavano Charlie Parker e Lester Young. Ha inventato un modo moderno di suonare la batteria, in special modo per luso dei piatti, che ancora oggi i batteristi di tutto il mondo ammirano. Nella sua carriera - che prosegue ininterrotta da settantanni! - ha suonato con un elenco di stelle del jazz pressoch infinito. Se ieri lo chiamavano John Coltrane o Sarah Vaughan, negli anni questo gigante della batteria ha mantenuto una raffinatezza di tocco e uno swing che ha conquistato anche i grandi di oggi, da Dave Holland fino a Pat Metheny. Il suo approccio straordinariamente fresco e dopo molti anni ama ancora sperimentare. Delle proprie esibizioni live ha detto: mi sorprendo davvero solo quando non riesco a sorprendermi.
mercoled 1 maggio
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Ore 20.15 Piazza Castello IS WHAT?!
mercoled 1 maggio
Ore 21.20 Piazza Castello MIKE STERN & BILL EVANS Featuring Dave Weckl & Tom Kennedy
Bill Evans, sassofoni Mike Stern, chitarra Tom Kennedy, basso elettrico Dave Weckl, batteria
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Napoleon Maddox, voce, beatbox Erik Sevret, sax tenore, EFX Angus Thomas, contrabbasso Hamid Drake, batteria Esclusiva italiana
IS WHAT?!
Il gruppo proveniente da Cincinnati, con ormai una quindicina danni di attivit alle spalle, sposa con una formula teatralmente dimpatto limprovvisazione recitata, parlata e cantata, a quella strumentale, recuperando in chiave jazz le forme della black music attuale. Nella musica degli IsWhat?! si fondono (a un alto livello di energia) rap, funky, soul e hip pop. Potremmo definire questo genere uno street jazz perfetto come colonna sonora del mondo di oggi. A differenza della maggior parte degli artisti hip-hop, il front leader Napoleon Maddox si fa accompagnare nelle performances da strumenti acustici, quali sax, contrabbasso e batteria. Nel 2007 il gruppo ha avuto come ospite donore lo storico sassofonista Archie Shepp, a testimoniare la continuit con un certo jazz di denuncia, mentre a Torino si presenta spalleggiato dal concreto ritmo del batterista Hamid Drake, solista di fama e gi presente nel nucleo fondatore del gruppo. Napoleon Maddox, leader e autore dei testi - spesso socialmente impegnati - un abilissimo rapper, cantante e un provetto beat boxer (ovvero colui che con la propria voce riesce a riprodurre tutti i suoni di una batteria o di una drum machine).
Un quartetto che per gli amanti della fusion non ha bisogno di presentazioni. Presi singolarmente sono tra i migliori tecnici possibili ai rispettivi strumenti. Si sono conosciuti alla corte di Miles Davis, entrambi reclutati nella prima formazione del suo ritorno negli anni Ottanta. Da allora hanno riscosso successi a non finire, caratterizzando la musica di almeno due decenni: a volte anche insieme, come nel fortunato gruppo degli Steps Ahead di cui hanno fatto parte entrambi. Considerare Tom Kennedy e Dave Weckl dei comprimari sarebbe un grave errore. Weckl stato il motore della Elektric Band di Chick Corea ed nella Hall of Fame tra i 25 migliori batteristi del mondo. Kennedy ha suonato con Michael Brecker, Dave Grusin, Al DiMeola e decine di altri maestri americani della fusion.
MIKE STERN
Rappresenta una fondamentale influenza per la chitarra elettrica in chiave jazz-rock e fusion. Dopo aver lavorato in tre storici dischi del Miles Davis anni Ottanta ed essersi esibito con Pastorius ha avviato una carriera solista ricca di soddisfazioni. In particolare ha inciso e suonato dal vivo con gli Yellowjackets, sul palco del Torino Jazz Festival lo scorso anno.
BILL EVANS
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Uno dei sassofonisti pi richiesti sulla scena contemporanea, ha lavorato in sala dincisione e in concerto con John McLaughlin e la Mahavishnu Orchestra, Herbie Hancock, Lee Ritenour, Dave Grusin, Steps Ahead e Mick Jagger. Come solista ha realizzato ben 19 Cd che gli sono valsi diversi Grammy.
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Ore 22.45 Piazza Castello SIMONE CRISTICCHI & FUNK OFF
mercoled 1 maggio
Ore 16.00 Cinema Massimo Sala Tre, Via Verdi 18
Andrea Rosatelli, basso Riccardo Ciaramellari, piano, tastiere Riccardo Corso, chitarra
Krzysztof Komeda al cinema CUL - DE - SAC Roman Polanski (Gb 1966, 113, v.o. sott. it.)
Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone alcuni capolavori del cinema, dallet doro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni 60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle pi importanti cineteche del mondo. Biglietti interi 6,00, ridotti 4,00 e 3,00
film
special
SIMONE CRISTICCHI
Reduce dallultimo Festival di Sanremo e dopo averne vinto una edizione nel 2007 conTi regaler una rosa, con le sue canzoni - ora irriverenti e ironiche, ora intime e poetiche - ha saputo conquistare sia il pubblico che la critica; cosa non facile. Studentessa universitaria, Che bella gente, Meno Male sono alcuni dei brani che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, ma Cristicchi ha sempre proposto parallelamente lavori per un teatro di memoria, per il racconto sociale e per il cinema, con la colonna sonora del film Cose dellaltro mondo. Un sodalizio che promette fuochi dartificio quello tra Simone Cristicchi e i Funk Off. Dopo le tourne in collaborazione con il Coro dei Minatori di Santa Fiora e il Gnu Quartet, Cristicchi decide questa volta di unire le forze con gli strepitosi Funk Off. Sul palco di Piazza Castello Cristicchi e il suo gruppo saranno spalleggiati dalla band di Vicchio in uno show che promette emozioni, gioia e danza per concludere in festa il secondo Torino Jazz Festival.
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LE MOSTRE A TORINO
Robert Capa. Retrospettiva Palazzo Reale piazza Castello - Torino Fino al 14 luglio www.piemonte.beniculturali.it
Dodici capolavori di Mario Sturani a Palazzo Madama Palazzo Madama piazza Castello - Torino Fino al 1 settembre www.palazzomadamatorino.it
Le auto dellAvvocato Museo Nazionale dellAutomobile corso Unit dItalia 40 - Torino Fino al 2 giugno www.museoauto.it
Una passione per Jean Prouv. Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli via Nizza 230 - Torino Fino all8 settembre www.pinacoteca-agnelli.it La seduzione del disegno. Cartoni acquerelli e dipinti delle raccolte della GAM GAM, Galleria Civica dArte Moderna e Contemporanea via Magenta 31 - Torino Fino al 5 maggio www.gamtorino.it Gianini e Luzzati. Cartoni animati Museo Nazionale del Cinema Mole Antonelliana, via Montebello 20 - Torino Fino al 12 maggio www.museocinema.it
Amore e Psiche. La favola dellanima Palazzo Barolo via delle Orfane 7 - Torino Fino al 16 giugno www.fondazionednart.it
Un maestro del Rinascimento. Lorenzo Lotto nelle Marche Reggia di Venaria Reale,
Sale delle Arti
Ren Burri - Jean Tinguely / Harry Gruayert - Nicus Luc Dimenticare a memoria Fondazione Merz, via Limone 24 - Torino Fino al 5 maggio www.fondazionemerz.org
Ana Mendieta. She got love Castello di Rivoli, Museo dArte Contemporanea piazza Mafalda di Savoia - Rivoli Fino al 5 maggio www.castellodirivoli.org
www.torinoplus.it | www.torinocultura.it
TORINO E
OFFERTA TURISTICA
TORINO+PIEMONTE CARD
La Torino+Piemonte Card il modo pi pratico e economico di visitare la citt; con le versioni da 2, 3, 5 giorni e Junior 2 giorni avrai gratis cultura e servizi turistici nonch numerosi sconti su attivit per il tempo libero. La Card consente il libero ingresso in tutti i musei di Torino, luso gratuito dei servizi turistici (ascensore panoramico della Mole Antonelliana, cremagliera Sassi-Superga, navigazione sul fiume Po, navetta Venaria Express), una tariffa speciale per il City Sightseeing Bus e molto altro. A partire da 25,00 per la versione 2 giorni. In vendita presso gli Uffici del Turismo.
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Il City Sightseeing Bus il modo pi facile e comodo per visitare la citt; a bordo di un bus panoramico, lungo la linea A Torino Centro (tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00) si potranno ammirare scorci insoliti e affascinanti mentre la linea B Torino Inedita (tutti i giorni, partenze prefissate ogni 2 ore dalle 10.15 alle 16.15) conduce in luoghi dal fascino inesplorato per scoprire la riqualificazione urbanistica e architettonica della citt. Il commentario in sei lingue permette di godere al massimo dellesperienza. Intero adulto: per una linea 15,00 - per due linee 20,00 Ridotto bambino 5-15 anni: per una linea 7,50 - per due linee 10,00 - Bambino 0-4 anni gratuito Possessori Torino+Piemonte Card: 10,00 per una linea (24h) - 15,00 due linee (48h) Inoltre, in occasione del Torino Jazz Festival quattro appuntamenti speciali per scoprire la citt accompagnati dalle spumeggianti note della musica jazz a bordo! Tutti i giorni dal 26 al 29 aprile alle ore 19.30. Tariffa speciale Jazz on the Bus 10,00 adulti - 5,00 ridotto (dai 5 ai 15 anni). Su prenotazione
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Quando visiti Torino non mancare di gustare le ricette della tradizione gastronomica della provincia di Torino: vitello tonnato, agnolotti ripieni di carne, bue brasato e bnet La promessa un indimenticabile viaggio enogastronomico tra i sapori di una cucina genuina che rispecchia in tutto e per tutto il territorio e le sue materie prime, legata alla cultura popolare ed alla vita di corte dei Savoia. Richiedi lelenco dei ristoranti dei Sapori Torinesi presso gli Uffici del Turismo.
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Ufficio del Turismo Turismo Torino e Provincia + 39 011 535 181 [email protected]
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