Carta Del Restauro
Carta Del Restauro
Carta Del Restauro
Dichiarazione di Amsterdam_1975
Il Congresso di Amsterdam accoglie la Carta europea del patrimonio architettonico,
puntualizzando che:
Il patrimonio architettonico ha un inestimabile valore culturale. Esso comprende non
solo edifici isolati di valore eccezionale e il loro ambiente, ma anche insiemi, quartieri
di citt e villaggi che presentino interesse storico o culturale.
La conservazione del patrimonio architettonico deve essere considerata come il
principale obiettivo della pianificazione urbana e territoriale dialogo costante tra
conservatori e pianificatori. I poteri locali, sui quali incombe la maggior parte delle
decisioni importanti in materia di pianificazione, sono particolarmente responsabili
della protezione del patrimonio architettonico.
La riqualificazione dei quartieri antichi deve essere concepita e realizzata senza
sostanziali modificazioni della composizione del tessuto sociale, in maniera tale che
tutti gli strati della societ possano beneficiare di unoperazione finanziaria con fondi
pubblici. Le misure legislative e amministrative necessarie devono essere potenziate e
rese pi efficaci in tutti i Paesi
nome della citt polacca dove avvenne la conferenza finale degli estensori del
documento. Questa carta dichiara esplicitamente di rifarsi ai principi gi contenuti
nella Carta di Venezia. La grande novit che in questo documento si parla di
patrimonio e non pi di monumento architettonico. Ci sta a significare che i
principi del restauro non deve essere applicati solo agli edifici pi importanti ma agli
interi centri storici. In realt, nei suoi articoli la Carta di Cracovia si pone lobiettivo di
sensibilizzare alla conservazione e manutenzione lintero territorio, compreso le aree
paesaggistiche non costruite, in quanto lintero territorio a custodire elementi molto
importanti della storia e della cultura umana.