AA - Vv. HannoDettoScritto
AA - Vv. HannoDettoScritto
AA - Vv. HannoDettoScritto
DETTO
HANNO
SCRITTO
11 dicembre 1941
dellintera penisola
italiana.)
Chateaubriand
La ragione non ha mai
Morte il Celebrante,
CANZONE DI LUCIANO
CIRRI (INTERPRETATA
La razione di fine
E da questa speranza
nato Israele.
Israel...Israel...
Ebreo errante, no. Ora
basta di fuggire
Ma la patria di ognuno
non la salva lamore,
ci vuole un sentimento
pi duro e pi selvaggio:
quel figlio maledetto
dellamore tradito;
quellamore sbagliato
Lo abbiamo imparato
alla fine anche noi.
ricomporci, di trionfare
sulla fascinazione del
peggio. Non tutto
perduto: restano i
barbari. Da dove
emergeranno? Non
si metteranno in marcia,
e che, pur preparandosi
a festeggiare la nostra
rovina, meditano sui
mezzi per risanarci, per
porre termine al nostro
raziocinare e ai nostri
sproloqui. Nellumiliarci,
nel calpestarci, ci
confe-riranno energia
sufficiente per aiutarci a
morire, o a rinascere.
rinvigorire le nostre
ombre, che ci riportino
la linfa che ci ha
abbandonati. Avvizziti,
esangui, non possiamo
decisamente altrove.
Stanca di durare, di
Emil Cioran
Al tavolo di pace di
Versailles, l'anziano
prostatico Clemenceau,
guardando il nostro
Orlando continuamente
in lacrime per le
gl'infliggevano,
bofonchiava: Ah, se io
la conclusione del
lunghissimo brindisi in
poesia che scrisse poco
Eja, alal.
dall'infanzia. Mi azzardo
[Mario Cervi, recensendo
un libro di Giancarlo
Mazzuca su Montanelli]
a trascrivere ci che
Guglielmo Giannini,
creatore dell'Uomo
Qualunque, disse un
giorno. Spadolini e
cultura,ha approfondito
la questione romana. Il
I trentacinque anni
Grossi, ho trentacinque
anni, e m' passata
quasi di testa ogni
corbelleria;
o se mi resta un grano di
pazzia,
et di studio e d'onesta
allegria,
e seguitando a corbellar
la fiera,
verr la morte, e
finiremo il chiasso.
E buon per me, se la mia
vita intera
mi frutter di meritare
un sasso
Haiku
Valoroso il pino
Che non cambi colore
Sotto il peso della neve
(Hiro Hito)
Un sottile pettine di
Qualora se ne prenda,
prezzo. Tuttavia,
(Gustav Mahler)
Lotto settembre un
giorno memorando:
Lotto settembre
memorabil data:
gi con il ginocchio a
terra,
corremmo a vincer coi
nostri nemici
"Comunichi al Senatore
Agnelli che nei nuovi
macchina non di
macchina." Firmato,
Benito Mussolini.
Il testo di questo
telegramma, datato 16
luglio 1937 ed
indirizzato al Prefetto di
Torino, tratto dagli
archivi di Duilio Susmel
ed stato pubblicato il
30 gennaio 2002 dal
quotidiano Libero.
cambia in disprezzo o in
odio.
(Giovanni Papini, da UN
UOMO FINITO 1913)
riusciva a ricordare, il
suo nome era Plebaglia.
con la scienza e la
coscienza,
che del nostro
comunismo
06/11/2014 - 11:25
Scrittori, giornalisti e
artisti: erano molti quelli
gerarca illuminato ma
anche il pi feroce
Il numero dei
voltagabbana tra gli
politico pi illuminato
del fascismo sul piano
culturale, ma anche il
pi feroce sostenitore
delle leggi razziali.
Primato fu pubblicata
Betocchi, Romano
Bilenchi, Walter Binni,
Alessandro Bonsanti,
Comisso, Gianfranco
Gianandrea Gavazzeni.
Artisti come Amerigo
Bartoli, Domenico
Cantatore, Pericle
GIUSEPPE UNGARETTI
Una crisi di coscienza
colse Giuseppe Ungaretti.
Il poeta not durante il
regime che tutti gli
italiani amano e
maggiore e si defin
fascista in eterno,
firmando documenti e
appelli per sostenere il
alfiere dell'antifascismo,
tanto da meritare una
grande accoglienza a
Norberto Bobbio da
universitario fascista, e
poi aveva mantenuto la
tessera del partito,
indispensabile per
insegnare. Colpito per
frequentazioni non
comprometterne la
carriera, Bobbio cerc
ovunque
raccomandazioni per
emendarsi. Suo padre
lo zio al quadrumviro De
Bono, lo stesso giovane
docente a Bottai (con
devota fascistica
osservanza). Fu
interessato anche
clamorosa intervista
liberatoria rilasciata il 12
novembre 1999 a
Pietrangelo Buttafuoco
per Il Foglio : Noi il
fascismo l'abbiamo
rimosso perch ce ne
ver-go-gna-va-mo. Ce
ne ver-go-gna-va-mo. Io
che ho vissuto la
vergognavo prima di
tutto di fronte al me
stesso di dopo, e poi
davanti a chi faceva otto
anni di prigione, mi
vergognavo di fronte a
da me non se l'erano
cavata.
INDRO MONTANELLI
Montanelli non ha fatto
mai mistero di essere
un fascista entusiasta).
Sono stato fascista,
pi sfacciata adulazione
del Duce, Montanelli
scriveva pezzi di bravura
come questo del 1936:
Quando Mussolini ti
guarda, non puoi che
bardature. Ansiosi e
sofferenti, noi stessi glieli
strappiamo di dosso,
inimitabile essenzialit di
questo Uomo, che un
vibrare e pulsare
formidabilmente umani.
Dobbiamo amarlo ma
GIORGIO BOCCA
Quando cominci il
nostro antifascismo?
Difficile dirlo....
Dev'essere cominciato
tardi, quello di Giorgio
racconto La sberlae la
bestia pubblicato l'8
gennaio 1943 su La
provincia granda , foglio
l'industriale Paolo
Berardi, il quale diceva
ad alcuni reduci dalla
Russia e dalla Francia
settimanale, il giovane
giornalista aveva scritto
un lungo articolo su I
propaganda antisemita.
Le prime righe
dell'articolo recitano:
Sono i Protocolli dei
Savi di Sion un
documento
dell'Internazionale
ebraica contenente i
piani attraverso cui il
popolo Ebreo intende
necessit ineluttabile di
questa guerra, intesa
come una ribellione
dell'Europa ariana al
tentativo ebraico di porla
in stato di schiavit.
DARIO FO
Dario Fo si arruol a 18
anni come volontario
battaglione Mazzarini
piccolo giornale di
Borgomanero (Novara),
Il Nord , pubblic una
trascorsi repubblichini.
Fo sporse querela con
testimonianze furono
implacabili. Il suo
paracadutista Dario Fo
era con me durante un
conquista dell'Ossola, il
partigiano Giacinto
Lazzarini lo inchiod: Se
Dario Fo si arruol nei
paracadutisti
repubblichini per
consiglio di un capo
all'indomani della
Liberazione? Perch
tenere celato per tanti
anni un episodio che va
a suo merito?. Una
testimone, Ercolina
Milanesi, lo ricorda
accusatori di Fo era in
pieno svolgimento,
Luciano Garibaldi
Repubblica sociale
(altissimo, magrissimo
difender). Il 7 marzo
1980 il tribunale di
perfettamente legittimo
definire Dario Fo
repubblichino e
rastrellatore di
partigiani. Il futuro
premio Nobel non
ricorse in appello e la
sentenza divenne
definitiva.
VITTORIO GORRESIO
Vittorio Gorresio, una
venticinquemila volumi
infetti di semitismo,
l'atmosfera tedesca pi
limpida e chiara. E nel
1936 sulla Stampa , il
convinzione l'economia
corporativa. Ma va
dopoguerra di quaranta
milioni di fascisti che
scoprirono di essere
antifascisti, non
ferme convinzioni
giovanili.
ENZO BIAGI
Montanelli collabor a
racconto di Nazario
Sauro Onofri in I
formidabile strumento
della propaganda
antisemita di Himmler,
sul foglio della
federazione fascista
bolognese L'assalto ,
scrivendo che il pubblico
era trascinato verso
l'entusiasmo e molta
gente apprende che cosa
l'ebraismo e ne capisce
giornale, fortemente
antisemita, si scatenava
anche il giovanissimo
Giovanni Spadolini,
redazione - generosi
immediatamente dopo la
firma del contratto".
Cesare Vivante (Venezia,
6 gennaio 1855 Siena,
5 maggio 1944),