Team at Work
Team at Work
Team at Work
3 - 2015
PROGRAMMA ECM:
IL GRANDE SBERLEFFO
Nuova tecnica
Microchirurgia e Neurologia
Igiene
Rigenerazione ossea
guidata senza
ribaltamento del lembo
Oltre lo spazzolino:
la detersione degli
spazi interdentali
Editoriale
Programma Ecm:
il grande sberleffo
LEcm (Educazione continua in medicina)
un sistema di aggiornamento grazie al quale
il professionista sanitario si aggiorna per
rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze
organizzative e operative del Servizio sanitario e
del proprio sviluppo professionale.
Lobbligo formativo standard per il triennio 20142016 pari a 150 crediti formativi in un range
che va da un minimo del 50 a un massimo del
150 per cento dellobbligo formativo annuo.
Una vota partecipato agli eventi il professionista
cosa deve ottenere?
Innanzitutto il certificato di partecipazione
rilasciato dal provider che ha organizzato
levento con il numero di crediti ottenuti,
solitamente gli viene spedito dopo aver verificato
il superamento del questionario. Dato che il
provider obbligato ad inserire nel sistema
Ecm in modo che possa essere aggiornata
sulla piattaforma del Cogeaps dove il singolo
professionista (registrato) pu verificare la
propria situazione crediti allinterno del Dossier
Formativo ed eventualmente richiedere al
provider laggiornamento per gli eventi a cui ha
partecipato ma non sono stati registrati.
Al termine del triennio 2014-2016, il
professionista potr richiedere o ricevere
lattestato di partecipazione al programma
ECM in cui vengono indicati il numero di
crediti acquisiti nel triennio. Se il professionista
ha ottenuto pi di 150 crediti ricever anche
il certificato di completo soddisfacimento
dellobbligo formativo (alcune OMCeO hanno
inviato questi certificati gi per il triennio appena
concluso).
Se il proprio Ordine non invia i certificati sar il
professionista a farne richiesta.
Ricapitoliamo: il dovere per ogni medico (e
odontoiatra) di aggiornarsi parte dal 1946
quando stato istituito lOrdine dei Medici,
stato ribadito nel Codice Deontologico,
diventato legge dello Stato e la apposita
Commissione Ecm ha indicato come, quando
e quanto questo aggiornamento debba essere
fatto, delegando agli Ordini il compito di vigilare
e sanzionare.
Praticamente tutti se ne sono fregati. Su 57.907
iscritti allAlbo odontoiatri (dati 2013 della
Commissione Ecm) 18.647 hanno ottenuto i 150
continua a pagina 32
N. 3 - 2015
14
26
4 RIGENERAZIONE OSSEA GUIDATA
SENZA RIBALTAMENTO DEL LEMBO
8 CALCOLOSI DELLE GHIANDOLE SALIVARI
9 LE LESIONI NERVOSE DEL CAVO ORALE
14 LE RADIAZIONI CON IL CONSENSO INFORMATO
E LA RESPONSABILIT CLINICA VERSO I PAZIENTI
18 RIALLINEAMENTO DENTALE CON IL S DEI GENITORI
2O LA DETERSIONE DEGLI SPAZI INTERDENTALI
22 LALLENAMENTO DEL DIAFRAMMA
24 IL RINNOVO CONTRATTUALE
PER GLI STUDI PROFESSIONALI
26 COME SCEGLIERE LA POLIZZA
ASSICURATIVA PER LODONTOIATRA
Il board editoriale
MANLIO DI GIOVANNI
FEDERICA DEMAROSI
GIULIO C. LEGHISSA
Critico musicale
Odontoiatra
Odontoiatra
FULVIA MAGENGA
BRUNO BRIATA
Assistente
Odontoiatra
Board Editoriale
Emanuele Ambu (odontoiatra)
Mirella Baldoni (odontoiatra)
Cristian Barbieri (odontoiatra)
Federico Biglioli (chirurgo maxillofacciale)
Marialice Boldi (Igienista dentale)
Anna Botteri (economia/fisco)
Maria Grazia Cannarozzo (odontoiatra)
Giuseppina Campisi (odontoiatra)
Antonio Carrassi (odontoiatra)
Stefano Cavagna (odontoiatra)
Silvia Cavallini (chinesiologa clinica)
Luigi Checchi (odontoiatra)
Direttore Responsabile
Giulio Cesare Leghissa
[email protected]
Direttore scientifico
Federica Demarosi
INTRODUZIONE
4.1 mm
12 mm
e lunghezza
nellalveolo
post-estrattivo
Figura 2.
Visione occlusale
dellimpianto appena
posizionato.
due centimetri.
visibile il moncone
provvisorio
avvitato per il
posizionamento
del provvisorio
immediato.
Figura 4
Posizionamento
della membrana
Fifura 6.
Riabilitazione
protesica
forame mentoniero o il seno mascellare. Inoltre, nei casi in cui la quantit di osso ridotta, lelevazione del
lembo consente di posizionare limpianto massimizzando le superfici di
contatto tra osso e impianto e riducendo al minimo la presenza di fenestrazioni. Daltra parte, lesecuzione
di un lembo associata alla perdita
dellintegrit dei tessuti parodontali
nel sito dove verr posizionato limpianto, interferisce con il potenziale
rigenerativo del cercine parodontale
e, quando si impiegano tecniche di
rigenerazione ossea (GBR) espone
al rischio di una esposizione precoce
della membrana con perdita delleffetto rigenerativo; inoltre, lo scollamento di un lembo comporta, per il
paziente, un alto grado di morbilit e
discomfort postoperatorio. Di conseguenza, negli ultimi decenni i clinici
hanno focalizzato la loro attenzione
sullo sviluppo di tecniche chirurgiche
mini-invasive in chirurgia implantare
e in parodontologia che prevedono
il non ribaltamento del lembo (flapless). Queste tecniche sono particolarmente indicate nei casi in cui
sia presente unadeguata quantit
di osso e nelle sedi dove il rischio di
complicanze minimo e, a parit di
rischio di complicanze e/o fallimento
dellimpianto rispetto alle tecniche
tradizionali, hanno come vantaggio
lassenza di traumi al parodonto e
quindi delle alterazioni insite nei processi di guarigione, un ridotto sanguinamento intraoperatorio e uno scarso discomfort postoperatorio per il
paziente (Esposito, 2007).
BIBLIOGRAFIA
Albrektsson T, Zarb G, Worthington P, Eriksson
AR. The long-term efficacy of currently used
dental implants: a review and proposed criteria of success. Int J Oral Maxillofac Impl 1986;
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1
Campelo LD, Camara JR. Flapless implant surgery: a 10-year clinical retrospective analysis.
Int J Oral Maxillofac Implants 2002; 17:271276
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Cortellini P, Tonetti M. Improved wound stability with a modified minimally invasive surgical
technique in the regenerative treatment of isolated interdental intrabony defects. J Clin Periodontol 2009; 36:157-163
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Hammerle CHF, Jung RE, Feloutzis A, A systematic review of the survival of implants in bone
sites augmented with barrier membranes (guided bone regeneration) in partially edentulous
patients. J Clin Periodontol 2002; 29(3):226231
8
to nellalveolo post-estrattivo, a
to di vista estetico, della guarigione
quelli delle tecniche flapless, senza
clinica e del successo degli impianti
rinunciare alla possibilit di impienel tempo. Infatti, in nessun paziente
gare tecniche di rigenerazione
si sono manifestate complicanze a
ossea (GBR). Di conseguenbreve o lungo termine e al moUN ASPETTO
za, i vantaggi sono rappremento dellultimo controllo
DA CONSIDERARE
sentati dallo sfruttamento
(follow-up medio: 8 mesi)
QUANDO SI POSIZIONA
del potenziale ripartivo/
tutti gli impianti erano in
UN IMPIANTO
rigenerativo dellalveolo
sede e non presentavano
IN UN ALVEOLO
post-estrattivo, dal mansegni prognostici radioPOST-ESTRATTIVO,
tenimento dellintegrit
grafici e/o clinici negatiSPECIE NEI SETTORI
dei tessuti parodontali nel
vi. Dunque, di fronte ad
ANTERIORI,
sito dove viene posizionauna lesione ossea in zona
QUELLO
to limpianto e soprattutto
estetica, con importante
ESTETICO.
dalla possibilit di impiegare
perdita di tessuto osseo vetecniche di GBR senza il ristibolare, gli autori propongoschio di esposizione e quindi
no questo nuovo approccio
infezione della membrana.
che consente di posizionare memI risultati ottenuti nei cinque pazienti
brana e materiale da riempimento
descritti sono incoraggianti dal punsenza il ribaltamento del lembo.
CALCOLOSI DELLE
GHIANDOLE SALIVARI
di Bruno Briata
Odontoiatra
LE LESIONI NERVOSE
DEL CAVO ORALE
I
di Federico
Biglioli*
Fabiana
Allevi**
Alessandro
Lozza***
3 Neurotmesi: il
nervo sezionato,
parzialmente
o
completamente.
La causa pu
essere
legata
allazione
di
una fresa o al
passaggio della
lama di un bisturi
direttamente sul
MEDICO-LEGALI
1 Neuroaprasnervo. Allinterno
sia: la struttura
del canale mandiboanatomica del nervo
lare gli assoni che rigerimane integra. Il danno
nerano incontrano il moncone
dovuto a uno stiramento o a una distale necessariamente, a meno che
semplice compressione. Lesempio un corpo estraneo come un impianto
pi tipico e leggero costituito dal occupi il canale stesso (5). La ripreformicolio alla mano conseguente sa funzionale non mai completa e
ad una contusione al gomito. La pro- necessita fino a 24 mesi per comple-
10
Fig. 1:
paziente con
alveolare inferiore.
0.5
1.3
- scostamento del
65%) e dolorifica
(lato sano 2.5 mA,
lato affetto 15.0
mA - scostamento
dell83%). Si
associa una alterazione del riflesso
inibitorio masseterino
pressoch assente per
stimolazione del lato
affetto.
alla funzione specifica del nervo inte- cerebrali del nucleo del trigemino
ressato. Nel caso del nervo linguale che producono, entro 2-3 giorni dalverr persa la sensibilit gustativa e la lesione, le sostanze rigeneranti che
la capacit di distribuzione del cibo scorrono verso la periferia dando
omolateralmente alla lesione tra le luogo al flusso assoplasmatico. Entro
arcate dentarie. A causa di una
20 giorni il flusso raggiunge il suo
minor percezione della
massimo e perdura decreposizione spaziale delscendo nel tempo per
la lingua, si registra
circa 18-24 mesi.
NEL CASO
inoltre un deficit
In realt la durata
DEL NERVO LINGUALE
di grado variabi assolutamente
VERR PERSA
le di fonazione.
variabile tra gli
LA SENSIBILIT GUSTATIVA
Se il nervo inindividui e non
E LA CAPACIT
teressato dalla
prevedibile.
DI DISTRIBUZIONE DEL CIBO
lesione lalveIn accordo con
OMOLATERALMENTE
olare inferiore
questo procesALLA LESIONE
si pu verificare
so rigenerativo,
TRA LE ARCATE
un lieve ostacolo
intuibile che una
DENTARIE
fonatorio e lincaricostruzione
mipacit da parte del
crochirurgica abbia
labbro inferiore di trattemigliori chances di sucnere i liquidi o i cibi molto fluidi.
cesso tanto prima questa venga
Successivamente alla sezione di un intrapresa. Eccezione alla necessit
nervo il moncone distale va incontro di riapprossimare chirurgicamente i
a degenerazione walleriana. La sua due monconi separati dalla lesione
ricostruzione dipende dalla rigene- costituita dalla presenza di un canale
razione al suo interno delle fibre as- osseo che obblighi necessariamente
sonali. Questa trae origine dai somi gli assoni rigeneranti a direzionarsi
11
di percezione sensitiva tattile e dobocca, chiedendo al paziente se esilorifica tramite stimolazione elettristono differenze di entit della perceca dellarea di pertinenza del nervo
zione.
sofferente che della ricerca del riIn caso di sospetta lesione del nervo
flesso inibitorio masseterino (Mir,
alveolare inferiore deve essere tedefinito anche tempo silente
stata anche la sensibilit denNEL SOSPETTO
masseterino), sempre ottetaria con metodiche di prassi
DI UNA LESIONE
nuto per stimolazione eletodontoiatrica. Nel caso
NERVOSA OPPORTUNO
trica della stessa zona e
del nervo linguale si pu
RIDURRE LEDEMA
registrazione dal muscolo
poggiare anche una lieve
E LINFIAMMAZIONE LOCALE
massetere (7-8).
quantit di zucchero o di
PER SOTTRARRE
Il valore assoluto della
sale sul bordo linguale.
AL DANNO MECCANICO
soglia sensitiva, che
Questo test clinico viene
QUELLO LEGATO
espresso in intensit di
ripetuto una volta al mese
ALLISCHEMIA
DA
corrente erogata (milliamannotando i risultati in carCOMPRESSIONE
pere), pu variare a seconda
tella ambulatoriale.
degli elettrodi di stimolazione
Da un punto di vista strumenusati (ago elettrodi o microsfetale la situazione pu essere
re) ma quello che importante lo
oggettivata tramite lesecuzione di
scostamento percentuale tra il lato
un test elettrofisiologico (fig. 1) che
affetto e il lato sano che non deve eccomprende sia la ricerca della soglia
12
GLI INTERVENTI
MICROCHIRURGICI
DEVONO ESSERE
ESEGUITI QUANTO PRIMA
PER SFRUTTARE IL MASSIMO
DEL POTENZIALE
RIGENERATIVO ASSONALE
MA NON DEVONO
ESSERE INTRAPRESI
SUL MOMENTO
Fig. 2: lesione del nervo linguale sinistro conseguente a chirurgia estrattiva di 38 eseguita 4 mesi prima. Il moncone prossimale (freccia piccola)
e quello distale (freccia grossa) appaiono chiaramente separati tra loro e
inseriti in un contesto cicatriziale.
SE A TRE MESI
DALLEVENTO LESIVO
DEL NERVO LINGUALE
NON SI EVIDENZIA
UNA BUONA RIPRESA
FUNZIONALE CLINICA E
STRUMENTALE INDICATO
UN INTERVENO
DI MICROCHIRURGIA
RICOSTRUTTIVA
Fig. 4: la continuit del nervo linguale ripristinata al termine dellesecuzione della microneurorrafia con punti di sutura in polipropilene 10/0
13
Hillerup S. Iatrogenic injury to the inferior alveolar nerve: etiology, signs and symptoms and observations on recovery. Int J Oral Maxillofac Surg 2008;17:704-9.
*Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale e in Microchirurgi; Professore Associato di Chirurgia Maxillo-Facciale - Universit degli Studi di
Milano; Direttore dellUnit Operativa Complessa di Chirurgia MaxilloFacciale - Ospedale San Paolo di Milano. Mail: federico.biglioli@unimi.
it
**Medico Chirurgo Specializzando in Chirurgia Maxillo-Facciale Universit degli Studi di Milano; Unit Operativa Complessa di Chirurgia
Maxillo-Facciale - Ospedale San Paolo di Milano.
***Unit Operativa di Neurofisiopatologia (Direttore: Enrico Alfonsi);
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Casimiro Mondino, Pavia Universit degli studi di Pavia.
Cabib C, Biglioli F, Valls-Sol J, et al. Traumatic lingual nerve injury assessed by sensory threshold and masseter inhibitory reflex. J Neurol 2013;260 (Suppl 1): Poster
Session S230.
BIBLIOGRAFIA
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Biglioli F, Colletti G, Pedrazzoli M. Le lesioni del nervo linguale nellestrazione dellottavo: diagnosi e terapia. Dentista Moderno 2008;10: 90-96.
2
Renton T, Thexton A, McGurk M. New method for the objective evaluation of injury to the lingual nerve after operation on third molars. Br J Oral Maxillofac Surg
2005;43:238-45.
Bartling R, Freeman K, Kraut RA. The incidence of altered sensation of the mental
nerve after mandibular implant placement. J Oral Maxillofac Surg 1999;57:1408-12.
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alveolare inferiore. Dentista moderno 2014;4:50-64.
6
Gennaro P, Gabriele G, Della Monaca M, et al. Mandibular nerve fascicular crossface for sensitive recovery after mandibulectomy: a new technique. J Plast Surg Hand
Surg 2013;47:228-31.
10
14
LE RADIAZIONI
E IL CONSENSO INFORMATO
di Giuseppe Eulisse
Fisico Esperto Qualificato di III Livello
[email protected]
ellordinamento italiano il consenso informato ha trovato fondamento innanzitutto nella Costituzione, che allarticolo 32, secondo
comma, cos recita: Nessuno pu
essere obbligato ad un determinato
trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
La Convenzione per la protezione dei diritti delluomo e la dignit
dellessere umano riguardo le applicazioni della biologia e della medicina, la cosiddetta Convenzione
di Oviedo, ratificata in Ita-lia con la
Legge 28 marzo 2001, n. 145, ha
poi sancito quale regola generale
che Un trattamento sanitario pu
essere praticato solo se la persona
interessata abbia prestato il proprio
consenso libero e consapevole. Tale
persona riceve preliminarmente informazioni adeguate sulle finalit e
sul-la natura del trattamento nonch
sulle sue conseguenze e sui suoi rischi. La persona interessata pu, in
qualsiasi momento, ritirare liberamente il proprio consenso (art. 5).
Nel campo della radioprotezione,
il Decreto Legislativo 26 maggio
2000, n. 187, legge quadro della protezione dei pazienti dai rischi
da radiazioni ionizzanti, prevede
espressamente il consenso informato scritto solo per le esposizioni
di persone a scopo di ricerca scientifica: Le esposizioni di persone a
scopo di ricerca scientifica clinica
possono essere effettuate soltanto
con il consenso scritto delle persone
medesime, previa informazione sui
rischi connessi con lesposizione alle
radiazioni ionizzanti. (art. 5, sesto
comma).
Tuttavia nello stesso decreto (art. 2,
secondo comma, lettera c) lobbligo di informare i pazienti sui rischi
15
Raccomandazioni del Ministero della Salute per limpiego corretto delle
apparecchiature CBCT pubblicate in
Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.
124 del 29 maggio 2010) sussiste
lobbligo di preventiva acquisizione del consenso informato scritto.
In tale documento devono essere
in modo facilmente comprensibile
e chiaro portati a conoscenza del
paziente i rischi connessi allesposizione a fronte dei benefici attesi; il
documento deve altres contenere
una relazione clinica a motivazione
delleffettuazione dellesame e le altre informazioni riguardanti la giustificazione della pratica e lindicazione
della dose che verr somministrata.
Una copia del consenso informato,
sottoscritta dal paziente, dovr essere consegnata, controfirmata dal
medico specialista o dallodontoiatra, allo stes-so paziente, quale utile promemoria in relazione ad altri
possibili accertamenti radiologici;
loriginale dovr essere conservato agli atti dal medico specialista o
dallodontoiatra. Inoltre deve essere assicurata adeguata archiviazione
e conservazione cartacea e/o informatica del consenso informato per
un periodo di almeno 5 anni.
Tra le informazioni da fornire al paziente merita di essere sottolineata
lindicazione della dose che verr
somministrata, informazione che il
clinico stesso potr trarre dalle apposite valutazioni di dose eseguite
dallesperto in fisica medica nellambito del programma di garanzia
della qualit ai sensi dellart. 8, secondo comma, lettera a) del Decreto
Legislativo 26 maggio 2000, n. 187.
Lo sforzo del Ministero della Salute
Esame
Torace
Qualche giorno
Denti
Braccia e gambe - Mani e piedi
Esami TC cone beam standard
Cranio
Qualche settimana
Testa
Collo
Esami TC cone beam alta risoluzione
Mammografia
Da qualche mese a un anno
Colonna vertebrale
Addome
TAC del cranio
Urografia
Qualche anno
Clisma opaco
TAC del torace
TAC delladdome
Fonte: X-rays: how safe are they? - National Radiological Protection Board United Kingdom, 05/2001
16
17
SEI PUNTI
DA RICORDARE
1. Le dosi assorbite durante
gli esami eseguiti con lapparecchiatura TC volumetrica
cone beam sono paragonabili
a quelle che riceviamo dallambiente naturale e variano dallequivalente di qualche giorno a
quello di qualche settimana di
radiazioni naturali. Particolari
precauzioni devono essere rivolte ai bambini, ai pazienti giovani
e alle donne in gravidanza che
corrono rischi potenzialmente
superiori.
18
RIALLINEAMENTO DENTALE
CON IL S DEI GENITORI
di Annalisa Crespi
e Massimo Rossi
Odontoiatri a Milano
19
nel dubbio, preferirei mantenerla.
Dal punto di vista estetico si pu
facilmente dire che comunque il
risultato migliore della partenza.
Se tale logica dovesse affermarsi,
in assenza di un corretto consenso
informato che evidenzi i pro e i contro delle varie soluzioni, si avrebbe
una grave lesione del diritto del paziente nella scelta di un trattamento che lo riguarda. Con genitori a
paziente si concorda lipotesi B.
CASO N. 3
In un paziente adulto si ha una situazione che ricorda il caso n. 1 senonch lo spazio a disposizione per
lallineamento del canino superiore
destro (13 ) ancora minore. Pressoch nullo.
Possibili soluzioni
A) Ipotizzare un trattamento conservativo, soprattutto con distalizzazione corporea di molari e
premolari si pu fare. Almeno in
teoria. Naturalmente a destra , se
presente, si dovrebbe estrarre il
dente del giudizio. Circa le metodiche di distalizzazione, nelladulto
vanno privilegiate quelle che ri-
20
LA DETERSIONE
DEGLI SPAZI INTERDENTALI
di Alessandra Matassa
Igienista dentale
21
supporto dei dati forniti dalla letteratura anche lesperienza clinica gioca un ruolo importante nel consigliare il filo piuttosto che lo scovolino.
Questultimo risulta essere, per la
gran parte dei pazienti, di pi semplice utilizzo e maggiormente accettato per un uso quotidiano.
Come sono fatti gli scovolini
e quali scegliere
Gli scovolini interdentali sono disponibili in diverse forme e dimensioni
per adattarsi alle diverse esigenze
dei pazienti. La scelta dipender
principalmente dallampiezza dello
spazio interdentale da detergere.
Gli scovolini sono costituiti da un
manico e da una parte lavorante
(testina) con setole in nylon intrecciate su unanima in ferro o in plastica (teflon). In commercio si trovano
anche setole trattate con agenti antibatterici come la clorexidina.
Il manico pu essere riutilizzabile e
quindi avere un attacco per lo scovolino che verr sostituito dopo lusura, oppure, con forme ergonomiche, essere direttamente collegato
alla parte lavorante.
Questi ultimi hanno il manico in
diversi colori che ne codificano le
misure. La testina, con setole extrasoft, soft o regular, pu essere di
forma conica o cilindrica e avere
una dimensione che va da 2,2 a
16 mm di diametro. Anche lanima
pu avere diametri differenti, dal pi
sottile di 0.6 mm di diametro fino al
pi spesso di 2 mm. Generalmente
gli scovolini specifici per impianti
presentano una struttura centrale
in plastica o in metallo ricoperto da
materiale plastico per evitare graffi
alla superficie implantare.
Come si usa?
Gli scovolini sono utilizzati per la
rimozione del biofilm dentale, dei
detriti di cibo e per lapplicazione di
agenti chemioterapici.
Lo scovolino va inserito nello spazio
interdentale con una leggera inclinazione che va dal basso verso lalto
per larcata inferiore e dallalto verso
il basso per quella superiore, mantenendolo aderente alla superficie da
detergere ed effettuando movimenti
orizzontali di avanti indietro.
Nei pazienti portatori di apparecchi
ortodontici lo scovolino deve essere
invece inserito in direzione occlusale
o apicale facendolo passare sotto
larco con movimenti verticali per
poter rimuovere la placca batterica
ed eventuali residui di cibo.
Conclusioni
Ligiene degli spazi interdentali,
poco praticata dai pazienti, di fondamentale importanza. Purtroppo,
anche in considerazione dellesperienza clinica personale, luso del
filo interdentale risulta essere, per la
maggior parte dei pazienti, difficoltoso e incostante. Lo scovolino, per
la relativa facilit duso, quindi un
ottimo presidio che pu in molti casi
coadiuvare, o addirittura sostituire, il
filo nelligiene orale quotidiana.
BIBLIOGRAFIA
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5
Srner B, Birkhed D, Andersson P, Lingstrm P. Recommendations by dental staff and use of toothpicks, dental floss and
interdental brushes for approximal cleaning in an adult Swedish population. Oral Health Prev Dent. 2010.
22
di Silvia Cavallini
Chiniesiologo
[email protected]
LALLENAMENTO
DEL DIAFRAMMA
I
23
Ogni volta che compiamo
uno sforzo violento
24
IL RINNOVO CONTRATTUALE
PER GLI STUDI PROFESSIONALI
di Fulvia
Magenga
Segretario generale
Siaso
segretario.generale@
siaso.it
25
26
COME SCEGLIERE
LA POLIZZA ASSICURATIVA
PER LODONTOIATRA
27
28
29
VEICOLO L
Veicolo
Autovetture/autocaravan 18.075,99
3.615,20
30
Mark Knopfler
lascia il segno
a Milano
di Manlio Di Giovanni
Critico musicale
31
NEWS
Periodontite, fumo
e artrite reumatoide
Un metodo efficace
per detergere degli impianti
Denti puliti
U
meno rischi
per il cuore
C
na volta definito che per la detersione meccanica degli impianti non si possono usare
gli ultrasuoni con punte metalliche perch producono solchi profondi nella superficie del titanio, risultando cos in successiva ritenzione batterica, il problema che ci si pone quale sia il
metodo migliore per la pulizia.
Questo lavoro vuole valutare quale possa essere
il sistema pi valido per la pulizia (in vitro) degli
impianti con tre differenti metodi. Gli impianti
sono stati sporcati con inchiostro indelebile e
montati in modelli di resina che presentavano
difetti ossei con angolazioni di 30, 60, 90 gradi.
Gli operatori hanno ripetuto il trattamento 20
volte per ogni tipo di strumentazione:
* Courettes di Gracey,
* Strumenti ultrasonici
* Polvere abrasiva soffiata da apparecchio contenente polvere di glicina.
Conclusioni: Lair flow devices che utilizza polvere
di glicina sembra rappresentare la pi efficiente
opzione terapeutica per il debridement per gli
impianti nei difetti prodotti dalla perimplantite.
segue da pagina 2
150 crediti previsti, assolvendo
cos al loro dovere. E gli altri
39.260? No. Cio pi di due terzi
degli odontoiatri italiani non
rispettano la legge. Ma nessuno
si preoccupa e gli Ordini, che
dovrebbero vigilare, ben si
guardano dal fare alcunch.
Fino allaltro ieri, quando
improvvisamente, svegliandosi dal
letargo, il Ministero della Salute
decide che i medici competenti
che non hanno accumulato
almeno il 70 per cento dei punti
previsti, verranno cancellati
dallelenco.
Tanto per incominciare sarebbe
divertente capire perch il 70
per cento e non il 67, o il 72. Se
la legge dice 150 punti, in Italia
si decide che per vanno bene
anche 105, e se avevi linfluenza
anche 102
Ma la cosa pi divertente che