Kremmerz 1921 - La Magia Non Rifiuta
Kremmerz 1921 - La Magia Non Rifiuta
Kremmerz 1921 - La Magia Non Rifiuta
Tutti hanno una matta voglia di diventare maghi: scienziati, filosofi, ricercatori
indipendenti, dottori pratici di ipnotismo, magnetizzatori, ciarlatani, giornalisti, preti e
mistici, tutti hanno la loro famosa idea della magia e dell'arcano magico.
Chi posa a superuomo arrivato al settimo cielo, chi a critico incredulo, chi a mistico, chi
a pontefice che scomunica. Ma dal 1899 in cui cominciai a scrivere della Scienza dei
Magi, un progresso enorme si compiuto: la scienza umana, la osservativa e
sperimentale, attraverso tanti studi e memorie d'indole diversa, arrivata a capire e a
confessare che qualche cosa ci sta nell'uomo vivente, che a prima vista non appare: una
riserva di forze ignorate che in certi momenti non precisabili possono dare fenomeni
inaspettati ed effettivi.
Se l'uomo non fosse la bestia pi intelligente e dotta della zoologia, si contenterebbe di
mettere a profitto quello che ha trovato e provato, per allargare la conoscenza pra tica di
queste realizzazioni di poteri occulti che sono in noi.
Poteri che stanno in noi, non in noi che abbiamo imparato a leggere e in noi che abbiamo
studiato nelle scuole statali un sacco di belle cose scientifiche (ora si insegna
officialmente anche la Psicologia Sperimentale) ma in noi uomini, vale a dire in me, in
voi, nel vostro portinaio, nel proto e nei compositori di queste righe, nell'umile connetta
che lava le stoviglie in cucina, nella principessa che passa in carrozza, nel socialista che
giura pel materialismo economico, nel generale che vorrebbe la dittatura sulla digestione
politica e via di seguito. Viceversa, l'uomo intelligente e dotto, fabbrica sul poco di
pratica degli altri, castelli di teorie che imbrogliano peggio tutte le semplici osservazioni
delle persone semplici che tentano di esperimentare senza spiegarsi pel momento nulla
cos non pi il fenomeno delle forze occulte in noi si ricerca secondo natura, ma
attraverso questo cumulo di teorie sballate, e si finisce in quella torre babelica che fu la
confusione delle lingue ai tempi della storia sacra.
Per dirne una: molti di quelli che si occupano in Italia e in Francia di questa roba, i
mistici e i teosofi in maggior quantit [1], oltre a screditare questa nostra Magia antica,
vedono dovunque la Magia nera. Questo appellativo di NERA, mette i brividi. Deve
commettere molte tonnellate di guai questa cosa tanto nera! La moda onesta la
spiritualizzazione, l'uomo deve evolvere in alto, non in basso; deve allontanarsi dalla
materia, non involversi nella pesante e pi bassa fanghiglia della terra; tutto ci che
fine, scopo, preciso risultato che un mago si propone per beneficio suo o di altri, un
errore condannabile; ecco perch la Magia da scartarsi, e la nera specialmente deve
essere maledetta...
Bisogna rispondere cos: la Magia filosofia pratica e naturale. Non mago colui che
non crea, non benefica, non guarisce, non prende, non dona, non consola, non prevede,
non provvede, non ama, non benedice, non solleva, non difende, non abbatte, non
arresta, non deprime.
Le forze occulte residenti in noi, integrate in poteri essenzialmente della nostra natura
animale, sono come i muscoli del nostro corpo, che diventano atrofici se l'esercizio non
li sviluppa e li rende elastici ed effettivi.
La volont direttrice di queste forze un riflesso d quella scintilla divina che il nostro
intelletto. Nell'equilibrio di spirito e materia, maritati in temperamento dolce, la volont
non mai tentata dalla prevaricazione: la giustizia nel desiderio determina la potenza
realizzatrice della volont, il fiat.
L'uomo deve con tutte le sue forze tendere all'integrazione dei poteri e virt della sua
personalit latente, dormiente, dimentica, innanzi alla nuova personalit che la societ in
cui vive gli ha imposto. N mistico per eccesso di spirito, n bestia per preponderanza
della parte pi grave dei suoi elementi. Cos lentamente evolvente entra nel campo del
mag: uno stato dell'essere che chi non prova non pu intendere.
Trovo in un libro francese il libro francese il volgarizzatore di persona molto
stimata, che per autoipnotizzazione i maghi ottengono tutto cos in un opuscolo
americano che emanazione di un'impresa per fare i maghi in ogni parte del mondo, a
dieci dollari per mese. tanto facile dire come gli altri fanno la magia senza farla! Cos
le opinioni dei mistici, degli spiritisti, dei filosofi e dei teosofi.
Se riesci a fare quel che vuoi tu, in una zona di giustizia umana ove la tua coscienza resta
pura, non trattenerti a realizzare il bene per te e per gli altri: guarendo, donando,
rendendo felice anche per un istante chi ricorre a te per la pi volgare delle cose, e non
prendere sul serio i moniti delle persone che trovano degno dei superuomini il rifiuto a
chi domanda aiuto.
G. Kremmerz
[1]