Hortus Simplicium - L'Orto Dei Semplici

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La Storia

Nel suo insieme lorto-giardino simbolo


del Paradiso, del Cielo e rievocazione del
Paradiso perduto. Il giardino dunque un
luogo sacro, in cui le armonie vegetali
richiamano quelle dell'universo.
Lorto in quanto tale uno spazio chiuso
separato dallesterno da un confine, uno steccato o da un muro, come
riaffermazione del dentro e del fuori (microcosmo e macrocosmo) difatti,
lorto in quanto riaffermazione del paradiso un luogo sempre in fiore,
mentre il fuori, la natura, segue il ciclo delle stagioni.
Altre sue caratteristiche sono il legame con ledificio, di cui il giardino rappresenta il
suo espandersi all'aperto e dove luomo si pone al suo centro, tra aiuole, piazzali,
sentieri e bacini d'acqua e dove la bellezza si fonde con una simbologia antica
quanto luomo stesso.

I Giardini Egizi
I giardini pi antichi, sono quelli egizi.
In una tomba di Tebe, stato ritrovato
un affresco rappresentante una
lussuosa villa risalente al 1405-1370
a.C dove si vede la casa ed il giardino
riprodotto delimitato da un muro di
cinta primo esempio di giardino-orto
chiuso (Hortus conclusus).
Da ricordare il Giardino botanico di
Karnak del faraone egizio Tutmosi III.

I Giardini Assiro-babilonesi
Altrettanto famosi erano
i
giardini
degli
Assiri
dove
limportanza delle piante era
tale da comprendere nei bottini
di guerra anche gli alberi, della
cui bellezza si gloriavano. Ma i
pi famosi giardini della civilt
assiro-babilonese furono quelli
pensili di Babilonia, attribuiti a
Semiramide una regina vissuta
forse nel sec. IX a.C..

I Giardini Greci
In Grecia alla fine del VI secolo a.C. si cominciarono ad avere spazi verdi
nelle citt, acclusi ai templi, stadi, palestre e scuole. I
giardini privati nelle citt furono sempre pochi,
mentre era molto diffusa la coltivazione, in vasi di
terracotta, di piante a rapido accrescimento come il
finocchio, la lattuga ed anche il grano e lorzo
dedicati alle divinit.

Teofrasto: 372-287 a.C.) filosofo-naturalista greco,


ha scritto uno degli erbari figurati pi antichi,
intitolata "Historia plantarum e scrisse due libri di
botanicaclassificando le essenze secondo la loro
specie: Ricerche sulle piante e Cause delle piante.

I Giardini Romani
Intorno al sec. II a.C. si diffuse la
distinzione tra villa di campagna e
villa di citt: hortus o villa indicava il
giardino rurale, horti invece furono
chiamati l'insieme di edifici e giardini
costruiti intorno e al centro di Roma.
Dioscoride (40-90 d.C.), fu un medico, botanico e farmacista greco che
esercit a Roma ai tempi dell'imperatore Nerone, classific ben 813 rimedi
vegetali.

Galeno (131-201 d.C.) scrisse numerosi libri di medicina ed erboristeria,


difatti i prodotti erboristici si chiamano preparazioni galeniche da Galeno.

Gli orti
Da sottolineare che non cera una netta distinzione tra orti con piante officinali e piante
a scopo alimentare ed ornamentale, pertanto non bisogna far confusione tra la nostra
visione dellorto, come luogo di autoproduzione di vegetali ad uso alimentare, con la
concezione degli orti antichi, il cui scopo era in primo luogo la bellezza e larmonia
per un lieto e gioioso vivere o per motivazioni sacre.

II giardino Medievale
Nella lunga crisi che interess l'Europa tra il
V e il X secolo, la Chiesa svolse un ruolo di
primo piano riuscendo
a garantire la
conservazione della cultura ed un minimo di
organizzazione civile e sociale.
Ogni aspetto della vita medioevale fu
improntato ovviamente sui valori spirituali e
cristiani, anzich sui valori terreni, della
civilt classica. Cos i giardini erano piccoli,
recintati e sorgevano nei chiostri dei conventi e nei pochi spazi delle corti
dei castelli.
Gli insediamenti conventuali avevano una conformazione abbastanza
complessa: una cinta muraria conteneva edifici, giardini e tutto quanto era
necessario all'autonomia della vita del
convento, come aveva prescritto San
Benedetto.
I giardini, che sorgevano all'interno della cinta
muraria, erano in genere nettamente distinti
tra loro: un'area era riservata alla coltivazione
delle piante medicinali per il sollievo dei malati;
nell'orto crescevano le specie orticole e le
erbe aromatiche; un'altra era riservata agli
alberi da frutta.
Limmaginario simbolico del giardino del mondo cristiano chiaramente
espresso in un pensiero di Bernardo di Chiaravalle:
"troverai pi nei boschi che nei libri, alberi e rocce ti insegneranno ci che
nessun maestro ti dir".

Hortus deliciarum
Lorto delle delizie o dei trovatori lorto laico tipico dei castelli o delle
grandi ville, il quale verr cantato nei romanzi cavallereschi ed il simbolo
del percorso che il cavaliere compie per raggiungere la felicit, quindi la
metafora dellamor cortese.

Scuola Salernitana
Il primo orto botanico del mondo
occidentale, probabilmente, sorse ad opera
di Matteo Silvatico, medico della Scuola
medica Salernitana tra il XIII ed il XIV
secolo. Nel suo giardino dei semplici,
vennero per la prima volta coltivate e
classificate una grande quantit di piante
ed erbe, per studiarne a scopo scientifico le
propriet terapeutiche e medicamentose

I Giardini dei Monasteri


Come le Villae Rusticae della campagna romana questi edifici religiosi
erano corredati da quattro tipologie di spazi coltivati:
orti, frutteti (pomaria), giardini con alberi (viridaria), erbari (herbaria).
Al centro del chiostro sorgeva un
albero, larbor vitae della genesi, con
quattro sentieri dacqua, reminiscenza
dei quattro fiumi del paradiso.
Lo
spazio
risulta
diviso
geometricamente da aiuole separate e
da vialetti coperti da pergole ed
costituito da varie parti, ognuna delle
quali ha una sua propria destinazione
ben definita.
La globalit di questa realizzazione
rappresentava la perfetta sincronia tra aspettativa intellettuale teologica
della Gerusalemme celeste e una laica organizzazione razionale dello
spazio interno.
Il monaco Valafrido Strabone, di Reichenau del IX secolo, detta il primo
modello costruttivo del Giardino medievale:

 aiuole rialzate di forma quadrata o rettangolare conterranno le verdure e i


fiori in una sistemazione articolata a scacchiera.
 i suoi alberi producono frutti che tolgono la fame e la sete mentre quelli
dellalbero della vita donano limmortalit.
Una differenziazione degli spazi tra giardini e orti, si ebbe con il progetto
della riedificazione del monastero-abbazia di San Gallo (Svizzera). Qui gi
nel 820 d.C. si distinsero delle zone destinate alla raccolta delle verdure per
lalimentazione, dalle aree adibite alla coltura di erbe medicinali (horti
sanitatis) il tutto completato da 6 camere per i malati, una Farmacia e un
alloggio speciale per i medici. Questo fu forse il primo esempio di ospedale
nellEuropa Occidentale.

Simbologia dell
Hortus conclusus
I giardini della Genesi, quelli del
Vangelo e i nuovi cieli e nuova terra
dellApocalisse di Giovanni sono i
modelli
di
riferimento
di
tutta
lesperienza alto medievale,
La sua forma quadrata riflette i quattro
angoli delluniverso, la Gerusalemme
celeste, il suo centro costituito da un
albero (albero della vita) oppure dal pozzo o fonte (fonte di sapienza,
simbolo del Cristo e dei quattro fiumi del paradiso).

Nel simbolismo mistico medievale, diventa spesso metafora della sposa,


della Vergine Maria e della stessa
Chiesa, in una riproposizione in chiave
cristiana di quello che per gli antichi era
il bosco sacro.
L'Hortus conclusus un giardino
segreto e magico all'interno del
chiostro al riparo da ogni male.

Verso la met del 1400, sorge la necessit in molte universit, di affiancare


alla facolt di medicina degli orti dei semplici a scopo didattico, per
permettere agli studenti la corretta identificazione delle
piante officinali, visto che cera molta confusione ed
erano frequenti gli errori e le frodi con gravi danni alla
salute delle persone.

Pisa
L'Orto dei semplici dell'Universit di Pisa sorge nel
1544 per l'intuizione di Luca Ghini, famoso medico e
botanico imolese, grazie ai finanziamenti concessi dal
Granduca di Toscana, Cosimo I de' Medici, questorto
pur essendo il pi antico ha cambiato sede tre volte.

Un po di chiarezza
Il 1544 una data storica perch a Venezia Pier
Andrea Mattioli (1500-1577)
medico-botanico
senese, pubblic il suo erbario figurato Commentari
alla Materia Medica di Dioscoride, nel quale sono
descritte ed illustrate circa 1200 specie di piante d'uso
medicinale. Fino ad allora tutti gli studiosi si basavano
sugli antichi, il Mattioli per la prima volta rivisita tale
eredit comparandola con lesperienza diretta
creando un minuzioso erbario figurato.

Padova
L'Orto Botanico di Padova, fondato nel 1545, il pi
antico Orto Botanico Universitario del mondo,
essendo tuttora nella sua sede originale. Fu istituito, su delibera del Senato
della Repubblica Veneta, per la coltivazione delle piante medicinali, che
allora costituivano la grande maggioranza dei "semplici".
Lesempio per la costruzione di questo horto furono gli Horti Conclusi
medioevali, con una chiara simbologia benedettinacon la perfezione del
cerchio, con il quadrato inscritto, divisi in quattro parti da due viali
orientati secondo i punti cardinali. L'Orto fu realizzato immediatamente,
tanto che fu inaugurato nello stesso anno.

La simbologia dellorto dei semplici di Padova evidentissima se


compariamo la sua mappa originale con la rappresentazione, sotto a
destra, di Gerusalemme in una stampa Medioevale.

Il cerchio rappresenta il cielo, il sacro, il mondo spirituale;


il quadrato rappresenta la materia e la condizione terrena.
Simbolo divino: il cerchio si fa quadrato, lo
Spirito si fa materia.
Il giardino diviso da quattro viali, che ricordano
i quatto fiumi del paradiso, mentre il suo
orientamento rispetta i 4 punti cardinaliperch
Luomo deve avanzare nella vita, nelle due
sacre direzioni:
 verso Est, simbolo della luce spirituale e
della vittoria di Cristo sulle tenebre;
 verso Nord nella sua verticale, axis mundi,
dalla terra alla stella polare congiungendo il
cielo e la terra.

Gli orti dei semplici, si modificano quasi subito introducendo delle piante
esotiche, prima dal bacino del mediterraneo poi dalle Americhe e
dalloriente trasformando gli orti delle piante officinali in Giardini Botanici.

Paracelso (1451-1493)
alchimista, astrologo e medico
svizzero, laureatosi allUniversit di
Ferrara. La sua importanza in campo
farmacologico dovuta al fatto di
essere stato il primo a raccomandare
l'uso di sostanze minerali e di prodotti
chimici per la cura delle malattie.
Teorizzo la Dottrina dei segni la
quale sosteneva che tutte le erbe
nascondessero un segno occulto
della loro utilit per l'uomo (per
analogia). Esempio: le foglie a forma
di cuore, avrebbero curato i disturbi
cardiaci, la linfa gialla della Celidonia avrebbe guarito l'itterizia, ecc.

Nel novecento.
Dal XIV secolo e per met del XX secolo la maggior parte dei prodotti usati
nelle farmacia e negli ospedali erano a base erboristica, solo dopo il 1960,
con il strapotere delle multinazionali del farmaco tutto il settore erboristico
viene eliminato e considerato un metodo non scientifico e deriso come
pura credulit popolare di persone incolte.

Il Risveglio
Dagli anni ottanta si avuto un ritorno dellutilizzo delle piante e delle erbe,
come di tecniche riunite sotto il termine medicina naturale.
Questo periodo di grande sviluppo e ricerca durato per circa dieci anni,
dopo i quali, la maggior parte dei
produttori ha voluto imporre una visione
industriale e speculativa
dellattivit
erboristica,
cercando
di
cancellare
completamente il ruolo e la professionalit
dellerborista, in favore dei loro prodotti
industriali,
contenuti
in
scatoline
multicolori, dai bei cartelloni pubblicitari e
sostenuti da promesse fantasiose, di
preparati dalle propriet impossibili da
realizzare.

Prepareremo un orto, in una zona con una buona esposizione solare e


dove la terra non sia mai stata contaminata. Il nostro orto sar delimitandolo
allinterno dun quadrato e se lo spazio ce lo permetter includeremo il
quadrato in un cerchio (orto di Padova) con un orientamento verso est. Il
visitatore entrer da ovest e si diriger verso Est, verso la Luce. Il quadrato
a sua volta sar divido da quattro vialetti, in ricordo dei 4 fiumi del
Paradiso, che suddivideranno il nostro orto in quattro zone principali, che a
loro volta suddivise ancora in quattro aiuole. In tal modo avremmo la
dominanza del 4 che rappresenta la materia, che si manifester con 16
aiuole. Non esistendo, nella simbologia esoterica, nessun numero oltre il 9,
il numero sedici composto da 1 + 6 che corrisponde al n. 7, che
rappresenta il macrocosmo. Al centro del nostro orto creeremo uno stagno,
a sua volta suddiviso in tre parti (la trinit), una profonda, una parte umida
ed in una torbiera acida.
Lo stagno sar circolare, per rappresentare la spiritualit con una
dominanza femminile e lunareil grembo della vergine madre.

Avendo il nostro orto uno scopo educativo e didattico, la


suddivisione delle sue aiuole terr conto delluomo e delle
sue patologie.
(di lato luomo vitruviano di Leonardo)

Le aiuole saranno suddivise a secondo delle funzionalit


(patologie) e necessit ambientali delle piantedove le armonie della
natura, che creeremo, richiamano le armonie delluniversodove il
quadrato si far cerchio.

Piante del Sistema Respiratorio - aiuole n. 01


Drosera Drosera rutundifolia (Droseraceae)
Parti utilizzate: parte aeree. La drosera una pianta di torbiera
acida quindi sar messa a dimora nella torbiera circostante il
laghetto. La drosera una pianta insettivora.
Indicazioni terapeutiche: affezioni respiratorie, tossi spasmodiche,
pertosse, asma bronchiale, bronchiti croniche, raucedine

Echinacea Echinacea angustifolia ( Compositae)


Parti utilizzate: radice.
Indicazioni Terapeutiche: malattie da raffreddamento,
immunostimolante e prev. influenzale, cicatrizzante

Elicriso Elichrysum italicum ( Compositae)


Parti utilizzate: fiori.
Indicazioni Terapeutiche: bronchiti, turbe
digestive ed epatiche

Grindelia Grindelia robusta (Compositae)


Parti utilizzate: fiori.
Indicazioni terapeutiche: tosse, raucedine,
asma, bronchite

Elicriso Elichrysum italicum ( Compositae)


Parte utilizzate: sommit fiorite.
Indicazioni terapeutiche: afonia, infiammazione corde vocali

Enula Inula helenium (Compositae)


Parti utilizzate: radici.
Indicazioni terapeutiche: tracheiti croniche, bronchiti,
influenza

Isoppo
(Labiate)

Hyssopus

officinalis

Parti utilizzate: pianta fiorita.


Indicazioni terapeutiche: bronchite cronica,
asma bronchiale, tosse

Polmonaria Pulmonaria officinalis (Boragineaceae)


Parti utilizzate: pianta intera fiorita.
Indicazioni terapeutiche: inf. Apparato respiratorio,
tossesignatura di Paracelso.

Verbasco Verbascum thapsus (Scrophularicaeae)


Parti utilizzate: fiori e foglie.
Indicazioni terapeutiche: tossi, faringiti, bronchiti

Piante del sistema genito-urinario aiuole n. 02


Achillea - Achillea millefoglie (Compositae)
Parti utilizzate: fiori.
Indicazioni terapeutiche: amenorrea, dismenorrea,
emorragie, circolazione, spasmi muscolari

Alchemilla Alchemilla vulgaris (Rosaceae)


Parti utilizzate: foglie e fiori.
Indicazioni terapeutiche: dolori mestruali,
ciclo irregolare

Artemisia Artemisia vulgaris (Compositae)


Parti utilizzate: foglie e sommit fiorite
Indicazioni terapeutiche: amenorrea, ciclo irregolare, gastriti

Borsa pastore Capsella bursa-pastoris (Cruciferae)


Parti utilizzate: pianta fiorita.
Indicazioni terapeutiche: emorragie uterine,
irregolarit ciclo mestruale...

Erica Calluna vulgaris (Ericaceae)


Parti utilizzate: sommit fiorite.
Indicazioni terapeutiche: cistiti, uretriti,
infiammazioni vie urinarie, diarree

Lampone - Rubus idaesu (Rosaceae)


Parti utilizzate: gemme gemmo derivato.
Indicazioni terapeutiche: dismenorrea, cisti
ovariche, iperfollicolinemia

Salvia Salvia officinalis (Labiate)


Parti utilizzate: foglie.
Indicazioni terapeutiche: amenorrea, turbe menopausa,
insuff. Ovarica, digestione lenta

Piante dellapparato Digerente - Aiuola N. 3


Angelica Arcangelica (umbrelliferae)
Maestosa ombrellifera che nasce in luoghi umidi o lungo i corsi dacqua.
Parte utilizzata: radici e semi.
Indicazioni Terapeutiche: inappetenza, acidit gastrica,
spasmi dello stomaco asma nervoso, emicranie

Carciofo Cynara scolymus (Compositae)


Parte utilizzata: Foglie
Indicazioni Terapeutiche: insufficienza Biliare,
ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, ittero

Cardo mariano (Silybum marianum)


Parte utilizzata: foglie e semi.
Indicazioni terapeutiche: epatopatie, degenerazioni del fegato,
stenosi, epatiti, intossicazioni, turbe circolatorie

Cicoria Cichorium intybus (compositae)


Parte utilizzata: radice
Indicazioni Terapeutiche: inappetenza, atonia
gastrica, atonia cistifellea, diabete

Finocchio foeniculun officinalis (Umbrelliferae)


Parte utilizzata: semi.
Indicazioni Terapeutiche: fermentazioni intestinali

Genziana - Gentiana lutea (Gentianaceae)


Parti utilizzate: rizoma
Indicazioni terapeutiche: turbe digestive,
coleretica, colagoga, leucocitogena

Lino Linum usitatissimun (Linaceae)


Parti utilizzate: semi
Indicazioni Terapeutiche: emoliente,
inf. Apparato digerenti, intestino pigro

Liquirizia Glycyrrhiza glabra (Papilionaceae)


Parti utilizzate: radici.
Indicazioni terapeutiche: ulcera gastrica, gastrite,
bronchiti croniche, tosse

Malva Valva sylvestris (Malvaceae)


Parti utilizzate: foglie e fiori.
Indicazioni Terapeutiche: stitichezza,
gastrite, colite, inf. Vie respiratorie

Tarassaco - Taraxaccum offficinalis (Compositae)


Parti usate: il rizoma.
Indicazioni Terapeutiche: azione coleretica, colagogo,
riduce il colesterolo, migliora la digestione dei grassi e
svolge unattivit fegato-reni (diuretica)

Mirtillo rosso - Vaccinium vitis idaea (Rosaceae)


Parti usate: la gemma primaverile in macerato Glicerinato.
Indicazioni
Terapeutiche:
colite,
enterocoliti
ed
infiammazione vie urinarie

Piante Sistema Nervoso - Aiuola


N. 4
Camomilla Matricaria Chamomilla (Compositae)
Parti utilizzate: fiori.
Indicazioni terapeutiche: insonnia, nervosismo,
coliche intestinali, turbe della menopausa

Lavanda Lavandula angustifolia (Labiateae)


Parti utilizzate: fiori.
Indicazioni terapeutiche: ansia, nervosismo,
emicranie, antispastica

Melissa Melissa officinalis (Labiateae)


Parti utilizzate: pianta fiorita.
Indicazioni terapeutiche: nervosismo,
turbe digestive, regolatrice secr. gastrica

Passiflora Passiflora incarnata


( Passifloraceae)
Parti utilizzate: parti aeree fiorite.
Indicazioni terapeutiche: insonnia, ansia,
isteria, ella menopausa

Valeriana Valeriana officinalis (Valerianaceae)


Parti utilizzate: radice.
Indicazioni terapeutiche: insonnia, ansiet,
palpitazioni, spasmi app. digerente,
dolori mestruali

Piante attive sulla cute aiuola n. 05


Altea Althaea officinalis (Malvaceae)
Parti utilizzate: foglie e fiori.
Indicazioni terapeutiche: grande emoliente
della pelle, gastriti, coliti

Bardana Arctium lappa ( Compositae)


Parti utilizzate: radici.
Indicazioni terapeutiche: acne, dermatiti,
intossicazioni della pelle, eritemi...

Calendula Calendula officinalis (Compositae)


Indicazioni
terapeutiche:
dermatiti,
arrossamenti pelle, ferite, irreg. Ciclo
mestruale (soggetti giovani)

Iperico Hypericum perforattum


( Hypericaceae)
Parti utilizzate: fiori.
Indicazioni terapeutiche: ferite, scottature,
gastriti, coliti

Piante apparato Cardio-circolatorio aiuola n. 6


Biancospino Crataegus oxycanthal (Rosaceae)
Parti utilizzate: fiori e foglie.
Indicazioni terapeutiche: palpitazioni, aritmia,
ipertensione, ansia, memoria

Cardiaca Leonurus cardiaca (Labiateae)


Parti utilizzate: fiori e foglie.
Indicazioni terapeutiche: turbe cardio-circolatorie,
ipertensione, disturbi della menopausa

Amamelide Hamamelis virginiana (Hamamelidaceae)


Parti utilizzate: foglie e corteccia.
Indicazioni terapeutiche: varici, flebiti,
emorroidi, disturbi della menopausa

Rusco Ruscus aculeatus (Liliaceae)


Parti utilizzate: rizoma.
Indicazioni terapeutiche: varici, ulcere varicose,
emorroidi, cistiti, uretriti

Piante depuranti aiuola n. 7

Cicoria Cichorium intybus (Compositae)


Parti utilizzate: radici.
Indicazioni terapeutiche: ritenzione dei luqiuidi, depurante,
diuretico, atonia gastrica, inappetenza

Equiseto - Equisetum arvense (Equisetaceae)


Parti utilizzate: fusti interi.
Indicazioni terapeutiche: diuretica, emostatica,
cistiti

Gramigna Agropyron repens (Graminaceae)


Parti utilizzate: rizoma.
Indicazioni terapeutiche: diuretica, sudorifera,
aff. Apparato uro-genitale

Ortica Ortica dioica (Urticaceae)


Parti utilizzate: foglie e radica.
Indicazioni terapeutiche: diuretica, depurativa,
antigottosa

Solidago - Solidago virga aurea (Asteraceae)


Parti utilizzate: fiori e foglie.
Indicazioni terapeutiche: ritenzione liquidi, renella,
cistiti

Piante balsamiche aiuole - n. 8


Molte di queste piante trovano il loro utilizzo in cucina, non solamente per loro capacit
aromatica, ma anche per la loro capacit di conservare i cibi impedendone la
fermentazione.

Alloro Laurus nobilis:


Sudorifero, febbrifugo...

Aneto Anethum graveolens:


digestivo, diuretico, carminativo

Anice Pimpinella anisum


Carminativo - digestivo

Basilico Ocimun basilicum


Antipsmodico, antisettico, antivirale

Coriandolo Coriandulum sativum


Carminativo

Maggiorana Origanun majorana


Calmante, digestiva

Menta Mentha piperita rutundigloiria


Digestiva, carminativa, antipruriginosa

Origano Origanum vulgaris


Battericida, antimicotico, antivirale

Prezzemolo Petroselinum hortense


Reg. ciclo mestruale, menopausa, abortivo

Rosmarino rosmarinum officinalis


Tonico, depurativo del fegato

Ruta Ruta graveolens


Emmenegoga, abortiva, antispasmodica...

Salvia Salvia officinalis


Amenorrea, ciclo irreg. digestiva

Santoreggia Santureja montana


Stanchezza, astenia, afrodisiaca

Timo Thymus vulgaris


Battericida, antimicotico, antivirale

Verbena odorosa - Lippia citrodora


Digestiva, rinfrescante, antispasmodica

Alberi di particolare interesse erboristico


Se lo spazio ce lo permetter, ai margini del nostro orto metteremo degli alberi, tipici
della nostra zona, molto importanti in erboristeria.

Tiglio Tilia cordata: (Fiori e gemme) Ansia nervosismo insonnia


Betulla Betula alba: (foglie gemme) Diuretica - depurante
Carpino Carpinus betulus: (gemme) sinusite
faringiti - bronchiti croniche

Cipresso - Cupressus sempervirens: (getti e coccole)


Circolazione venosa varici

Castagno Castanea vesca (gemme) cellulite linfatici


Fico Ficus carica: (gemme) gastrite cronica
Noce Juglas regia:(gemme) acne psoriasi pancreatiti.

Alcune piante dovranno essere in ogni caso messe a dimora


usando uno schema o visione simbolica.
Queste piante sono tra le pi pericolose e mortali, questo per
ricordarci di non sottovalutare mai nessun tipo di
piantaperch se alcune ci possono curare altre possono
uccidere.
Aconitum napellus A. lycoctonum
Arnica Montana
Atropa belladonna
Digitale purpureagrandiflora
Giusquiamo nero (Hyoscyamus niger)
Mandragora autumnalis

Ovviamente, molte altre sarebbero le piante,


che a pieno titolo dovrebbero trovare il loro
posto nel nostro orto dei semplici, ma per
questioni di spazio ci limitiamo a questeanche
perch questo progetto dedicato a tutti ed in
particolare alle scuole.

Centro Ricerche Piante officinali


Vittorio Alberti Erborista Fitopreparatore
Erboristeria Armonia via Nazionale n. 74 b
Quero (BL) 0439 788443
e-mail: [email protected]
info, notizie ed aggiornamenti al sito:
http://centroricercapianteofficinali.blogspot.com/

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