Paolo Ricucci
Paolo Ricucci
Paolo Ricucci
Biografia
I primi anni
Nasco a Napoli in una famiglia artistica (mio padre
amava dipingere, mia madre la poesia ed il canto).
Allet di 5 anni con alcune rozze lezioni di mandolino
vengo introdotto da mia nonna alla grande tradizione
musicale napoletana.
Allet di 8 anni I Beatles.
Come tanti milioni di giovani in tutto il mondo, vengo
travolto dalle loro canzoni.
Improvvisamente la musica assume un nuovo significato
nella mia vita.
Comincio a suonare la chitarra, esercitandomi di
nascosto con lo strumento di mio fratello Danilo (che
in seguito diventer parte degli Osanna, uno dei gruppi
pi influenti del rock progressivo italiano degli anni
settanta).
Allet di 12 anni scopro Jimi Hendrix. Non riesco a
credere alle mie orecchie.
Passione, creativit e innovazione esplodono dal cuore
e dalle mani di questo grande musicista.
Attraverso la musica dei Cream mi ero gi
avvicinato al blues, ma nello studiare il suono e lo
stile di Jimi (decisamente non cosi` rassicurante
quanto quello di Eric Clapton) che muovo I primi passi
verso un altro paesaggio chitarristico.
Allet di 14 anni, mentre frequento il liceo
artistico, entro a far parte del gruppo I Satiri e
comincio a suonare nei locali di Napoli.
Resto completamente affascinato da Woodstock
guardando il film, faccio a me stesso una solenne
promessa Promessa che vedr realizzata molti anni
dopo.
Il mondo sta cambiando!
Anni 70
1970 Fortemente influenzato dal movimento rock
progressivo, vado religiosamente ai concerti di
qualsiasi gruppo straniero in tournee in Italia.
Gli album di gruppi come King Crimson, Van Der Graaf
Generator, Jethro Tull, Emerson Lake and Palmer
roteano continuamente sul mio g iradischi , ma
ascoltando i Gentle Giant ed i Genesis che comincio ad
interessarmi seriamente di composizione e di
arrangiamenti.
Rimango affascinato da Siddartha il libro di Herman
Hesse.
Insieme ad Antonio Spagnolo, Giulio DAmbrosio, Renato
Lori e Pino Prota (questi ultimi due verranno
sostituiti rispettivamente da Gianluigi Di Franco e
Remigio Esposito) formo i Cervello . Influenzati
dalla mitologia greca e dalla fantascienza iniziamo a
scrivere materiale inedito.
Gianluigi mi introduce al suono della West-Coast (
Crosby, Stills, Nash & Young Joni Mitchell).
Nella mia ricerca di nuove sonorit/identit scopro che
suonando dei pedali di basso per organo attraverso il
Binson Echorec si produce un suono simile ad una
sezione di violoncelli distorti. Questa scoperta
casuale diventer la base del suono senza tastiere dei
C ervello .
1971 In un negozio di dischi sento per la prima volta
la Mahavishnu Orchestra.
Questa diventa unesperienza molto importante per me,
perch con essa focalizzo le mie aspirazioni musicali e
spirituali in un unico ardente desiderio di esplorare
al massimo me stesso, sia come musicista che come uomo.
La musica ed il virtuosismo di John Mc Laughlin sono
semplicemente incredibili.
Raramente prima di allora avevo sentito musica
contemporanea spruzzare cosi` tanta passione ed
innovazione.
Il lavoro di Mc Laughlin diventa uno dei punti di
riferimento pi importanti della realt musicale dei
C ervello .