Conflitti3 2017
Conflitti3 2017
Conflitti3 2017
Poste Italiane Spa. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2 DCB/Gorizia Tassa riscossa.
5 LOPINIONE PSICOLOGIA EVOLUTIVA
SOMMARIO 6
ora di tirare i sogni
fuori dal cassetto!
Daniele Novara
RICORDANDO
Siamo ci che siamo anche per
le relazioni che sappiamo costruire
Eugenio Scardaccione
Bambini e spot: lItalia
al punto di partenza
Anna Oliverio Ferraris
SCUOLA GENITORI
Sei anni di strada fatta insieme
46
48
Se i genitori si organizzano
una scuola per loro 50
8 IL GRAFFIO
Bambini, (non) perdete tempo!
Raffaele Mantegazza
Larte di organizzare
leducazione dei figli 51
TOTEM E TAB
10 NEUROPEDAGOGIA
I movimenti danno forma alla mente
Alberto Oliverio
Non baciate i bambini
sulle labbra
54
Claudio Riva
15 Leducazione la cura
Daniele Novara
ACCADE IN EUROPA
La giovent dibatte
Franchino Sonzogni
58
24 La figlia sbagliata
Lorella Boccalini
LITIGARE BENE
Litigare Bene nei Prati colorati
25 Farcela senza insegnante di sostegno
Marta Versiglia Isabella Ragazzo
60
Il cervello dei bambini sempre
27 in movimento
Alberto Oliverio
SGOMITOLIAMO I CONFLITTI
In un gruppo ciascuno
una risorsa
Paolo Ragusa
62
30 Diamo a ciascuno il tempo
di cui ha bisogno
Milena Santerini
LAPPROFONDIMENTO
La rivoluzione nella conduzione
34 Rime per guarire
Bruno Tognolini dei gruppi
Davide Cadeddu
64
36 Navigare nellincertezza dello sviluppo
Susanna Mantovani TRA LE PIEGHE
DELLE BIOGRAFIE
40 Le risorse le abbiamo:
sono i bambini stessi!
Michele Zappella
Maria Montessori: il figlio
segreto che le cambi la vita
Marta Versiglia
66
RUCRICHE 44
IL LIBRO
Lospite pi atteso
Silvia Vegetti Finzi
Paola Cosolo Marangon Anno 16 n. 3-2017 Trimestrale 8 rivista italiana di ricerca e
formazione psicopedagogica
Direttore Responsabile
Daniele Novara
Responsabile di Redazione
IL FILM
Fai bei sogni
68 Paola Cosolo Marangon
Comitato di Redazione
Lorella Boccalini
Alessandro Cafieri Alessandro Caeri
Paola Cosolo Marangon
Elena Gatti
Daniele Novara
Elena Passerini
Pierangelo Pedani
RECENSIONI 70 Paolo Ragusa
Claudio Riva
Marta Versiglia
Comitato Scientico
RECENSIONE
72
Luciano Corradini
Duccio Demetrio
DVD Anna Oliverio Ferraris
Gustavo Pietropolli Charmet
Fulvio Scaparro
Francesco Tonucci
Silvia Vegetti Finzi
RECENSIONI
BAMBINI 73 Michele Zappella
Fotograe
pp. 1213, disegno di Rosi Marsala
pp. 1443, Foto Cravedi
p. 50, foto di Associazione Genitori di Albino
pp. 5859, foto di Franchino Sonzogni
p. 61, foto di Isabella Ragazzo
p. 75, foto di Anna Boeri
Progetto graco
Maria Grazia Agnetti
REDAZIONE CONFLITTI
Via Campagna 83 29121 Piacenza
Tel. 0523.498594
[email protected] www.cppp.it
Il Colloquio Maieutico uno strumento innovativo, unico e originale nellambito delle relazioni di aiuto, di
gestione dei conitti e allinterno delle normali attivit di consulenza, creato da Daniele Novara nei percorsi di ricerca
del CPP. Si basa sulla constatazione che chiunque in grado di capire e leggere la situazione problematica in cui
si trova se messo nella condizione di farlo.
Il Colloquio Maieutico attiva le capacit della persona di leggere il conitto, o il problema, cogliendone il signicato
sia intrapersonale che relazionale, e facilita la ricerca di esiti adeguati alle proprie risorse.
Destinatari
Mediatori, mediatori civili, assistenti sociali, consulenti, responsabili o coordinatori di gruppi, avvocati, formatori,
educatori, insegnanti.
Modulo I Maieutica, conitto, colloquio 5, 6 e 7 ottobre 2017
Modulo II La specicit maieutica: la domanda 30 novembre, 1 e 2 dicembre 2017
Modulo III Le fasi del processo 18, 19 e 20 gennaio 2018
RTNATE
Modulo IV Le tecniche di distanziamento 15, 16 e 17 febbraio 2018
Modulo V Compito e sostenibilit trasformativa 22, 23 e 24 marzo 2018 CeA
l DOCE
Modulo VI Prova dinamica di ne corso 20 e 21 aprile 2018 d
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TUO B
I QUI IL
Responsabilit scientica SPEND
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Daniele Novara, direttore del Centro Psicopedagogico per leducazione e la gestione dei conitti. ca
Il corso
Il costo dellintero corso (19 gg. per un totale di 200 ore di cui 70 ore extra aula) di 1.900 da corrispondere
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modulo. Sono previste borse di studio come riduzione sullintero importo, da richiedere in fase di iscrizione.
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seling Maieutico CPP e come aggiornamento per Counselor e Assistenti Sociali.
Per informazioni
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CPP
Centro PsicoPedagogico
Il Cpp un ente accreditato presso il MIUR per laggiornamento per leducazione e
e la formazione degli insegnanti (Direttiva 170/2017) e convenzionato la gestione dei conflitti
con lOrdine Nazionale degli Assistenti Sociali.
La Scuola di Counseling Maieutico riconosciuta presso lAssociazione Dal 1989 al servizio
Professionale di Categoria A.N.CO.RE. n. 144/2013 del 10/09/2013 dellapprendimento innovativo e di qualit
ora di tirare i sogni
fuori dal cassetto
Daniele Novara
direttore CPP - [email protected]
Eugenio Scardaccione
dirigente scolastico del XXVII Circolo Didattico di Bari-Palese - [email protected]
Quando mi stato richiesto di ricor- di don Lorenzo Milani per conto del
dare Maria Antonietta, che non pi Coordinamento nazionale degli inse-
con noi, non ho avuto esitazioni. E lo gnanti per la nonviolenza. Ero insie-
faccio con una punta di tristezza e al me a tanti: Daniele Novara, Gianfran-
tempo stesso di gioia, perch a mio co Zavalloni, Giovanni Catti, Nanni Sa-
parere vero che diventiamo quello lio, Angela Marasso, Bruno e Pasqua-
che siamo e ci arricchiamo, anche le Iannamorelli, Antonino Drago, Da-
per gli incontri signicativi e le belle nilo Dolci, Grazia Honegger Fresco. Se
relazioni che riusciamo a costruire. ripercorro tutte le esperienze vissute
Vado indietro nel tempo, agli inizi de- insieme, prima a Torino con Johan
gli anni Ottanta, quando ho vissuto Galtung e poi a Rovereto con la REAP
delle esperienze formative intense e (Rete di Educazione Alla Pace) mi
6 indimenticabili alla scuola di Barbiana scorrono davanti agli occhi moltissi-
me immagini, e tra queste c lei. Ho Abbiamo cercato di
conosciuto Maria Antonietta nellalveo
del CEM-Mondialit, durante il memo- incarnare queste tematiche
rabile Convegno Liberare leducazione nella quotidianit
sommersa, in cui era presente anche
Paulo Freire.
Condividevamo valori solidi, insieme a
tensioni ideali e aspirazioni. Ci siamo im- In questi ultimi anni, in un periodo tu-
pegnati appassionatamente per costrui- multuoso della mia vita durante il quale
re una societ, una scuola e una Chiesa a causa di un lutto familiare e di una
allinterno delle quali potessero alberga- malattia seria ho vissuto unesperienza
re la pace, la nonviolenza, la salvaguardia di fragilit umana e psicologica, ho ri-
del creato, la giustizia e la tutela dei di- ettuto a lungo e mi sono reso conto
ritti umani. Abbiamo cercato di incarnare quanto sia necessario fare un bilancio
queste tematiche nella quotidianit di della propria vita, soprattutto per ren-
rendere oggetto di discussione, educa- dersi conto di quali siano davvero le
zione, formazione: Maria Antonietta era priorit. Tra queste, limportanza basi-
una compagna di strada, con quel suo lare che rivestono appunto gli incontri
sorriso contagioso, con la mitezza e la e le relazioni tessuti con una reciprocit
passione dedicate a una scuola altra feconda, incontri tali da riempire il cuo-
dentro la quale ognuno potesse sentirsi re di gioia e soddisfazioni, che agevola-
protagonista attivo e consapevole. no il vivere frammenti di felicit. Allora,
Poi, come si usa dire, ci siamo persi di senza sciocca piaggeria, il ricordo tene-
vista, ma attraverso il CPP di Piacenza e ro e gradevole di Maria Antonietta mi
il suo consorte Paolo abbiamo conti- accompagner a vivere meglio. E desi-
nuato a condividere quellatmosfera vi- dero svelarti che quando ti Capita di in-
tale, gioiosa, che potevo respirare in contrare e frequentare una come te, si-
sintonia anche con Maria Antonietta. curamente si fa centro! 7
Non fare niente,
come un animale...
Guy de Maupassant
Bambini, (non)
perdete tempo!
Raffele Mantegazza
pedagogista, dipartimento di Scienze della Salute, Universit degli Studi di Milano
[email protected]
12
o
13
Pi di 1000 persone presenti in sala e stampa ha supportato in modo signifi-
circa 400 persone in streaming sono un cativo la comunicazione dellevento con
segno inequivocabile che in molti si stan- passaggi in Radio, sui quotidiani e su
no interrogando su quello che sta acca- numerosi siti di informazione.
CONVEGNO
dendo a bambini e ragazzi. 380 inse- Vogliamo ringraziare tutti i partner che
gnanti, con una netta prevalenza di edu- hanno reso possibile levento: tra tutti il
catori di Nido e insegnanti della Scuola Comune di Milano che ha dato il suo pa-
dellInfanzia, quasi 200 educatori, ma trocinio e ha partecipato in apertura dei
anche molti pedagogisti, psicologi, assi- lavori con la presenza della Vicesindaco
stenti sociali, counselor e tanti genitori Anna Scavuzzo; e poi lANCoRe lAsso-
raccolti attorno a un obiettivo: come pos- ciazione Nazionale dei Counselor Rela-
siamo oggi affrontare in modo efficace le zionali che ha anchessa patrocinato e
difficolt dei bambini e dei ragazzi. diffuso liniziativa; lOpera Nazionale
Il Nord dItalia era rappresentato in pie- Montessori; il DOREMI nostro partner
no con una grande partecipazione della storico su Milano, e tutte le altre realt,
Lombardia, padrona di casa, ma anche associazioni di categoria, riviste e centri
dellEmilia Romagna, del Veneto, del che hanno sostenuto, incoraggiato e pro-
Piemonte e persino della Toscana. E la mosso questo Convegno. Grazie a tutti.
DOSSIER
linfanzia, una materia universitaria Con le Dichiarazioni sui diritti dei fan
estremamente aascinante, raro in ciulli qualcosa ha cominciato a cambia
contrare, almeno no allOttocento, re. Le forme di correzione pi truci sono
metodi e approcci diversi da quello cor state messe al bando, in alcune nazioni
rettivo. Solo alcuni grandi pedagogisti e del mondo anche dal punto di vista le
alcune esperienze particolari si sono in gislativo, e, sebbene purtroppo le prati
dubbiamente distinte dalle altre proprio che coercitive nei confronti di bambini
per la loro capacit di sintonizzarsi con i e ragazzi restino ancora diuse1, la
bisogni infantili. Tra questi ricordiamo mentalit e la cultura occidentale impe
Jean Jacques Rousseau, i medici e pe discono oggi la correzione allo stato pu
dagogisti francesi Jean Marc Gaspard ro. Questo cambiamento ha privato il
Itard e Edouard Sguin, e dopo di loro mondo adulto degli strumenti che co
la geniale Maria Montessori, il cui me nosceva per arontare le problematicit
todo fu, ed tuttoggi, estremamente dello sviluppo, e si innescato su un al
interessante ed ecace perch per pri tro grande processo di trasformazione
ma si dedic a curare i bambini con pro sociale e culturale: quello che avrebbe
blemi cognitivi utilizzando leducazione. portato ad abolire il concetto di infanzia
questa la prospettiva in cui lavoria come et con sue caratteristiche speci
mo noi oggi: leducazione come pro che rispetto allet adulta.
getto di cura. Dopo la Montessori tanti Due grandi studiosi avevano capito cosa
altri, come Mario Lodi o Danilo Dolci, stava succedendo e lo denunciavano: il
hanno portato avanti questo modo di primo era Neil Postman, importante so
relazionarsi allessere umano nelle sue ciologo americano, insegnante elemen
fasi di sviluppo come a qualcuno che tare e teorico dei mass media; il secon
va colto, ascoltato, riconosciuto nel suo do stato Ivan Illich, storico e pedago
percorso, e in questo aiutato, non cor gista austriaco, grande critico della so
1
Si veda ad esempio il rapporto United Nations Childrens Fund, Hidden in Plain Sight: A statistical analysis
of violence against children, UNICEF, New York, 2014.
16
Anche Ivan Ilich in un suo scritto sostan
zialmente marginale ma estremamente
interessante, pubblicato da Pier Cesare
Bori negli atti di un Convegno del 19853,
introduce un concetto importantissimo
che riprender poi in altri testi: quello
di intolleranza terapeutica. In quel te
sto Illich aerma che la societ contem
poranea ha attivato un processo di con
trollo e di correzione, anche dellinfan
zia, che, oltre che svilupparsi attraverso
la tecnologia come la Tv, si attua attra
verso la medicalizzazione, cio con luti
lizzo di strumenti terapeutici. La diver
sit si annulla curandola come una ma
lattia; linevitabile e peculiare status del
linfanzia e delladolescenza con le loro
caratteristiche di incompiutezza e origi
nalit diventano oggetto di unattenzio
ne terapeutica. Ecco che i due processi
si fondono. Non sappiamo pi come ge
stire i bambini problematici e luniverso
ciet contemporanea. Postman2, negli infantile ci sembra sostanzialmente ana
anni Ottanta, riettendo sul fenomeno logo a quello adulto: signica che un
sempre pi dilagante della televisione, bambino in dicolt non normale
profetizzava che la condivisione delle ma ammalato, e quindi va curato.
tecnologie fra bambini e adulti, che dal dicile contestare il processo di me
punto di vista storico si stava realizzan dicalizzazione perch in qualche modo
do per la prima volta dopo let moder attiene al prendersi cura e quindi appa
na, avrebbe portato ad azzerare il con re legittimo.
cetto stesso dellinfanzia, togliendo in
qualche modo la specicit a questa et Quando abbiamo cominciato a prenderli
in quanto tale. Pensiamo a quanto que alla lettera?
sta profezia si sia avverata ai nostri gior Nel giro di trentanni, questo processo
ni: condividiamo televisioni, strumenti ha prodotto eetti considerevoli che so
tecnologici di varia natura utili a produr no sotto gli occhi di tutti: patologizzazio
re immagini, musica e giochi, utilizzia ne di ogni tipo di dicolt, eccesso di
mo gli stessi tablet e smartphone. Spes controllo, allontanamento dellinfanzia
so osserviamo che nellutilizzo di questi dal gruppo e dallambiente naturale.
strumenti linfanzia pi abile di noi sparito il gruppo spontaneo dei bambini
adulti; forse la prima volta nella storia che aveva dominato le generazioni pre
dellumanit in cui la generazione suc cedenti; sono scomparsi quasi tutti i gio
cessiva insegna alla generazione prece chi tradizionali; svanito lamico imma
dente. Ecco allora che i bambini e i ra ginario. Non si tratta di provare unana
gazzi non ci appaiono pi come soggetti cronistica nostalgia per il passato, ma di
in fase di sviluppo di competenze e abi riconoscere che quegli elementi, che
lit, ma quasi come esseri umani gi per millenni hanno sostenuto i processi
compiuti e, contro ogni evidenza scien evolutivi di bambini e ragazzi, oggi non
tica, quasi pi progrediti. sono pi accessibili. Non possiamo non
2
Si vedano N. Postman, La scomparsa dellinfanzia. Ecologia delle et della vita, Armando Editore, Roma 1999;
N. Postman, Ecologia dei media. linsegnamento come attivit conservatrice; Armando Editore, Roma 1999
3
I. Illich, La metamorfosi del pagano: ovvero lintolleranza terapeutica, in P.C. Bori (a cura di), Atti del Con-
vegno internazionale di Bologna "Lintolleranza: uguali e diversi nella storia": 12-14 dicembre 1985, Il Mu-
lino, Bologna 1985.
17
chiederci in che modo questo contribui
sce alle problematiche dellinfanzia. L'intervento di Daniele Novara
Letologo e premio Nobel Nikolaas Tin stato molto interessante
bergen, riettendo negli anni Settanta e condivisibile secondo ogni punto
sulla progressiva scomparsa del gruppo di vista. Il problema che spesso
spontaneo dei bambini, si chiedeva quali questi discorsi vengono rifiutati
possibili eetti deleteri avrebbe prodotto dai genitori, che sostengono di non
sulla vita infantile. E attenzione: il gruppo aver bisogno di nessun basilare educativo,
spontaneo dei bambini non quello del e che lo stesso fatto di proporre loro
le feste di compleanno super animate, o dei corsi o dei piccoli compendi sminuisca
CONVEGNO
del villaggio turistico in cui i bambini so il loro ruolo e la loro capacit educativa.
no intrattenuti da innite attivit gestite Riguardo gli insegnanti sono i primi
da adulti, ma si intende proprio letteral responsabili del proliferare
mente un gruppo di bambini che si ritro di certificazioni di disturbi vari,
vavano tra pari, in un ambiente naturale, con psicologi e neuropsichiatri che li
svincolati dal controllo adulto e liberi di assecondano. Qui per sono necessari
fare insieme diverse esperienze formati interventi dal Ministero come diceva
ve per s e per le proprie competenze re Novara, che limitino e che obblighino
lazionali. Oggi, non parliamo dei bambini a una formazione profonda e specifica,
no ai 10 anni, ma neppure i preadole che nelle scuole invece superficiale
scenti sono quasi pi liberi di muoversi o quasi assente.
se non controllati a distanza con lo smar Michela (streaming)
tphone dai genitori.
Sono anche quasi scomparsi i giochi tra
DOSSIER
dizionali. Durante i miei incontri con rio? Ma soprattutto, quanti bambini tro
bambine e bambini lo chiedo: Chi di vati a parlare da soli con un amico im
voi conosce il gioco della campana? maginario non sono immediatamente
Nessuno. E se lo chiamo il gioco del spediti da un neuropsichiatra infantile
mondo? Nessuno. rarissimo trovare da genitori terrorizzati?
bambini oggi che spontaneamente gio Assistiamo a unaggressione continua e
cano alla campana, il gioco pi antico in pervasiva del pensiero magico infantile.
assoluto, e ormai sono pochi anche Avrei inniti esempi a proposito, dai ge
quelli che giocano ancora a nascondino. nitori che argomentano contro il terro
Perch questo deve preoccuparci? Quei rismo internazionale con i propri gli se
giochi, elaborati da millenni di genera ienni, a insegnanti di scuola dellinfanzia
zioni infantili, avevano una valenza tera che si preoccupano di cercare di spiega
peutica enorme! Pensate al nascondi re ai loro alunni cosa sia lanima, qual
no: io mi nascondo e qualcuno mi deve cosa che c ma non si vede. Come se i
trovare. E se nessuno mi trova, ecco che bambini potessero capire quello che fa
mi rivelo, corro, grido tana vinco e li tichiamo noi stessi a comprendere, e in
bero tutti gli altri. straordinario, e an vece non fossero assolutamente com
che gratis! Invece i bambini non giocano petenti nel vedere e immaginare come
pi a nascondino, e noi adulti progettia reale quello che non c.
mo interventi educativi e laboratori per Cosa sta succedendo? Quando accadu
sostenere lautostima infantile. to che abbiamo smesso di cogliere i
Oppure pensiamo al caso dellamico im bambini nella loro dierenza specica e
maginario. Negli anni Settanta la psico abbiamo cominciato a prenderli alla let
loga Tilde Giani Gallino, parlava di un tera? Il letteralismo, linterpretare le af
65% di bambini che cresceva dialogan fermazioni e gli agiti dei bambini alla
do con un amico immaginario, una sor stregua di quelli adulti, una delle pia
ta di strumento autoprodotto dalla psi ghe del rapporto tra bambini e adulti de
che infantile, fondamentale per la co gli ultimi trentanni. Genitori che si van
struzione delle capacit immaginative e tano di trattare come adulti bambini e
linguistiche. Quanti bambini oggi fre preadolescenti, utilizzando spiegazioni e
18 quentano ancora un amico immagina strumenti che non solo risultano incom
prensibili ma addirittura fuorvianti. Il ve disparte, per alcuni minuti, a riettere.
ro problema che esiste un background, E dopo poco ladulto chiede: Hai riet
una cultura diusa e assolutamente opi tuto? S certo. Ho pensato che devo
nabile, che sostiene i genitori e il mondo fare il bravo Bene. Puoi tornare a gio
adulto in genere in queste pratiche prive care. Ritenere che sia possibile attivare
di alcun fondamento scientico e decisa processi riessivi sui propri comporta
mente preoccupanti. Ne sono un esem menti prima del nono anno di vita pu
pio le note scolastiche, che credo an ra fantasia, ma con questa tecnica sia
drebbero davvero studiate come docu mo tutti pi tranquilli.
menti antropologici eccezionali. Un altro elemento che rivela la situazione
Vi faccio qualche esempio. 17 gennaio: di empasse educativa in cui si dibatte
Mattia [7 anni] molto agitato e distur luniverso scolastico lautonota, con an
ba nellora di inglese. 20 gennaio: Mat nessa confessione: Non sappiamo com
tia va in palestra e da un pugno in bocca portarci in classe, non sappiamo rispetta
a Vincenzo senza un reale motivo. 22 re i compagni. Come sempre non riuscia
gennaio: Mattia disturba durante la le mo a stare in silenzio. Parliamo di bam
zione e non lavora e qualche riga sotto: bini di 7, 8 anni, della scuola primaria.
Mattia non ha eseguito un lavoro per Cosa pensiamo di ottenere arontando
tanto lo far a casa. Quando scrivo que le dicolt dellinfanzia in questo modo?
sta comunicazione ha lanciato gli occhia Anche in preadolescenza la situazione
li che si sono rotti. Ai compagni ha detto non migliore, ecco qualche altro
che avrebbe fatto ricadere la colpa su di esempio: Al termine dellora di educa
me (sullinsegnante). Il lavoro poi stato zione sica, alle ore 9.50 alluscita dal
eseguito. 15 febbraio: Mattia si per palazzetto, lalunno ha incominciato ad
mette di fare lo spiritoso mentre si lavo imprecare e a urlare insulti e parolacce
ra facendo perdere tempo a me e a se al compagno Dos Santos incolpandolo
stesso. 23 febbraio: Mattia durante di avergli rotto lombrello quando in re
lora di ginnastica non mi ascolta e si di alt stato lui stesso a sbatterlo contro
mostra aggressivo con i compagni, infat il muro rompendolo. Quindi ha ancora
ti ha dato un pugno a Luigi. 8 marzo: minacciato il compagno dicendogli che
Mattia ha tirato un pugno sul muso a sarebbe andato a casa sua con un col
Lucio. Lui dice che anche Lucio gliene ha tello per uccidere un suo famigliare.
tirato uno in pancia, ma i compagni pre Inoltre ha incolpato i compagni di spo
senti giurano di no. Ecco il letteralismo: gliatoio di avergli nascosto la felpa
lassoluta assenza di attenzione e pro quando invece laveva dimenticata lui
gettualit adulta nei confronti dei vissuti stesso in palestra. Sulle minacce si rag
e delle aermazioni infantili. giunge davvero lapice del prendere alla
Qui invece abbiamo Sara: Salve, oggi lettera. Genitori e insegnanti scandaliz
Sara durante lintervallo lungo si fatta zati: Ha detto che picchiava la maestra,
richiamare pi volte dallinsegnante del ha minacciato di uccidere la zia! La ve
laltra classe. Durante la lezione ha poi rit che ci che assolutamente grave
disturbato ripetutamente e fatto dispet proprio questa incapacit di saper os
ti ai compagni e di lei interessante servare, leggere e cogliere quello che
quanto incomprensibile in una prospet sta davvero accadendo in un cervello in
tiva pedagogica il compito di castigo: fantile o adolescenziale, e il pretendere
Scrivi in stampato minuscolo e in cor che quello che si manifesta vada inter
sivo il brano di pp. 152 e 153 del libro pretato e sanzionato come se fosse
Blu. E ancora Edoardo: Oggi Edoardo lazione o laermazione di un adulto.
ha continuato a disturbare nonostante un errore educativo clamoroso. E
sia stato pi volte sollecitato a riette dallerrore derivano le strategie che si
re. La tecnica della pausa di riessione mettono in atto: combattere le bugie,
sensazionale nella sua inecacia. Me combattere lillegalit, combattere la di
glio nota come timeout proviene dalle strazione, combattere lindolenza, com
terapie comportamentiste americane: i battere i prepotenti e i litigiosi, combat
bambini, anche di 3 anni, sono messi in tere lormai perennemente dibattuta 19
mancanza di ascolto. Non mi ascolta! esempio: Durante la valutazione si
il mantra delle preoccupazioni educa parla di un bambino di 7 anni sono pre
tive di oggi. A fronte del fatto che le senti anticipazioni di insuccesso e
neuroscienze confermano continua aspettativa negativa alternata a verba
mente la dierenza profonda tra cervel lizzazione di autostima ipertroca e
lo infantile, cervello adolescenziale e grandiosit. Il tono dellumore appare
cervello adulto, il mondo educativo non signicativamente uttuante Prima os
sembra tenerne conto, dominato dal servazione: davvero dicile che un
lidea della normalit, vista come equi bambino di 7 anni abbia un umore sta
parazione allet adulta. Lunica norma bile. un bambino curioso simpatico e
CONVEGNO
lit che il bambino faccia come ladul collaborante. adeguato il rapporto con
to, sia capace di riettere, stare fermo, ladulto di riferimento con il quale con
ascoltare, discutere, stare seduto. divide spontaneamente esperienze per
La profezia di Postman si compiuta. sonali. Seconda osservazione: gli ele
Davanti a un videoschermo i bambini si menti che si possono desumere sem
comportano esattamente come adulti: brano gi indicare un buon livello di
tranquilli, concentrati, sotto controllo. competenze sviluppate per let. Ma
Condividono lo stesso mondo, anzi, non bastano: Sul piano neuropsicolo
qualcuno, di fronte allabilit con cui i pi gico appare fortemente attratto da ru
piccoli apprendono lutilizzo delle tecno mori e diversi stimoli della stanza dai
logie, sostiene che siano una generazio quali si lascia facilmente distrarre, va ri
ne pi evoluta delle precedenti. Non im chiamato spesso al compito, fatica a tol
porta se queste convinzioni contrastano lerare momenti di noia, durante la valu
con le conoscenze scientiche: quello tazione tocca oggetti si dondola sulla
DOSSIER
che importa che a un certo punto que sedia. Terza osservazione: anchio ho
ste trasformazioni culturali e sociali, la questa tendenza a dondolarmi sulla se
propensione al letteralismo, la preoccu dia, ancora alla mia et. I tempi di at
pazione della gestione e del controllo, tenzione sono brevi: 20 minuti. Mostra
lincapacit di cogliere la dierenza in facile esauribilit attentiva che a volte li
fantile si sono saldate nella convinzione mita lespressione cognitiva Quarta os
che le manifestazioni dellimmaturit servazione: il neurobiologo Alberto Oli
evolutiva siano segni di malattia. verio, che si occupa da anni di studiare
Non sono pi bambini vivaci, ancora in le basi dei processi di apprendimento ci
capaci di gestire emotivit e motricit, insegna che a 7 anni impossibile che
sono malati. Portiamoli da un medico e un bambino sia in grado di protrarre
facciamo una diagnosi. lattenzione oltre i 20 minuti. La conclu
sione tranciante: Disturbo da decit
Ad ognuno la sua diagnosi di attenzione. Tecnicamente questo
Oggi le diagnosi imperversano. impos bambino un ICV 10 F 90, una diagnosi
sibile ormai trovare una classe di scuola importante, che a livello scolastico pu
primaria in cui nessun bambino sia ac portare a una certicazione di disabilit
compagnato da un qualche tipo di dia che d diritto ad accedere alle disposi
gnosi e/o di conseguente certicazione. zioni della Legge 104. Laspetto poi pa
Il problema delle diagnosi, anche di radossale di una diagnosi e che quando
quelle fatte meglio (e purtroppo non ce lhai, toglierla complicato. Eppure
sempre cos!) che il conne tra imma un bambino potr perlomeno guarire e
turit e malattia estremamente labile, risolvere il suo problema. Oppure eti
davvero dicile da individuare. Inoltre chettato per sempre?
il linguaggio estremamente tecnico e La situazione davvero complessa per i
specialistico nella maggior parte dei genitori. Anche perch questi processi
casi incomprensibile per i genitori, che che si sono intrecciati tra loro hanno
hanno la sensazione di trovarsi tra le portato, ed ecco lultimo ma non meno
mani un foglio di carta da cui emergono signicativo dei problemi, a delegittima
dicolt signicative che spaventano. re i genitori nel loro ruolo educativo.
20 Anche delle diagnosi vi porto qualche Nel 2009 scrissi un libro, Dalla parte dei
genitori4, perch mi rendevo conto che Si rischia di produrre una sorta di terro
queste trasformazioni stavano prenden rismo psicologico nei confronti di madri
do di mira i bambini ma anche le famiglie. e padri che, sommersi dai sensi di colpa,
Viviamo in unepoca che sta vivendo dalle diagnosi incomprensibili, dalle in
moltissime trasformazioni sociali e cultu dicazioni disparate e contradditorie, vi
rali: tra queste la crisi del principio dau vono limpresa di crescere un glio co
torit, la necessaria ridenizione del ruo me qualcosa di impossibile, superiore
lo del padre, latomizzazione della fami alle loro stesse capacit. Ma cos facen
glia, la liquidazione psicologica delledu do si perdono le tracce della responsa
care come capacit organizzativa. bilit educativa, e si nisce per crescere
Non dobbiamo dimenticare questo una generazione di orfani educativi.
principio fondamentale: educare, ce lo Molti bambini entrano in uno stato di
insegna Maria Montessori, innanzitut confusione evolutiva. Oggi i bambini
to la capacit di creare un ambiente, un non sono malati, sono confusi! Hanno
setting, un contesto, una situazione. perso i punti di riferimento. Si dibattono
Oggi abbiamo perso questa prospettiva tra la mamma che aerma una cosa, il
e sperimentiamo lequivoco che nasce padre che argomenta il contrario, le in
dal considerare leducazione una que segnanti preoccupate, le regole variabili
stione di relazioni. Abbiamo il mito del e confuse. Anche da un punto di vista
dialogo con i gli che ha spazzato via emotivo, atrozzano le loro stesse risor
consapevolezza della responsabilit di se e si rintanano nel vittimismo dispoti
una buona organizzazione educativa, e co, attivando comportamenti dicili:
ha diuso la convinzione che si possa aggressivit, distrazione, disinteresse,
educare i gli parlando loro. Ho incon rabbia, paura, regressione.
trato grandi manager dazienda che
rientrati a casa sono solo preoccupati di Malattie neuropsichiatriche o educative?
giocare con i propri bambini, si mettono Ci preoccupiamo dei comportamenti
allo stesso livello e cercano di dialogare particolari dei bambini. Come sostengo,
di convincerli per ore ad andare a letto, alcuni comportamenti non sono niente
si esasperano ma si sforzano di mante aatto particolari: sono piuttosto
nere la calma e spiegare linspiegabile. espressione dellevoluzione naturale di
Un bambino di 8 anni deve dormire al un processo di sviluppo neurocognitivo.
meno 8 ore: va messo a letto. Non pu Certamente per oggi diversi bambini
stare sveglio no alle 23 a discutere con sono in dicolt: il disagio che speri
il proprio padre sul fatto che deve anda mentano si esprime nelle forme pi sva
re a letto ma non vuole. riate. Ma la domanda centrale che co
Educare unesperienza operativa e pra me comunit educante dobbiamo porci
tica, le parole sono uno strumento e non : si tratta di malattie neuropsichiatri
una nalit. La prescrizione del dialogo che o di malattie educative?
a tutti i costi mi sembra come quella del Utilizzo il termine malattia in senso me
padre in sala parto: scatena comporta taforico perch sostengo, come ho ar
menti disfunzionali, sensi di colpa, attiva gomentato no a questo punto, che
aspettative inutili e poco ecaci ai ni lorigine delle problematiche infantili
dellobiettivo. Lo stesso Leboyer, che nasconde oggi un decit educativo. Fac
aveva promosso e incentivato la presen cio un esempio concreto. Prendiamo il
za del padre in sala parto, nel 1992 am problema del sonno: tutte le ricerche
mise di essersi sbagliato e ritorn sui scientiche hanno dimostrato che il
propri passi. Non tutti gli uomini sono di sonno fondamentale e che un bambi
sponibili emotivamente e caratterial no di 3 anni ha bisogno di dormire al
mente a supportare la moglie nel trava meno 11/12 ore al giorno. il classico
glio; non tutti i genitori nascono peda pisolino pomeridiano che scompare
gogisti, n richiesto loro di esserlo. siologicamente attorno ai 6 anni. A fron
4
D. Novara, Dalla parte dei genitori. Strumenti per vivere bene il proprio ruolo educativo, Franco Angeli,
Milano 2009.
21
Aiutarli a imparare a camminare senza aiuto, a correre, a
salire e scendere le scale, (a rialzare oggetti caduti, a
vestirsi e a spogliarsi, a lavarsi, a parlare per esprimere
chiaramente i propri bisogni, a cercare con tentativi di
giungere al soddisfacimento dei loro desideri), ecco ledu-
cazione dellindipendenza.
Maria Montessori
rose scuole dellinfanzia dove impos come la logopedia con i bambini di 6/8
sibile che i bambini di 3 anni riposino anni e poi non ci si preoccupi di vericare
durante lorario scolastico. Che senso se dormono ancora nel lettone o se sono
ha? Come possibile che unistituzione eettivamente diventati autosucienti
educativa prescinda da quelle che sono quando vanno in bagno. Se non si stimo
le caratteristiche proprie della fascia lano le adeguate autonomie, se non si fa
det di cui si occupa e organizzi spazi e vorisce lo sviluppo complessivo, quanto
tempi senza tenerne conto? Poi ci la potr servire unazione pi specica co
mentiamo che appaiono agitati, nervo me la psicomotricit o la logopedia? Non
si, aggressivi, distratti. si tratta di scegliere un approccio o laltro
I bambini hanno la possibilit di farcela ma di fare gioco di squadra.
se messi nelle condizioni di poter espri
mere le loro potenzialit e compensare Leducazione la nostra risorsa
le competenze ancora non sviluppate. Il A scuola, in famiglia, dobbiamo riuscire
DOSSIER
rare com fatto realmente un bambino. momento in cui si utilizzano dei movi
Faccio qualche esempio: bloccare un menti, si uniscono le potenzialit del
compito di perseverazione infantile cervello che si basano sul linguaggio e
dicile. Il bambino tende a ripetere, sullastrazione a quelle che si basano
ama che gli venga ripetuto, gli raccon sulla sicit dei movimenti.
tate una favola e subito dopo dice me la
racconti di nuovo, e di nuovo. la sua Una mente concreta
strategia per assorbire la realt, e la rei La concretezza sempre presente nella
terazione importante e dipende an nostra mente. Noi adulti siamo convinti
che dalla sua scarsa capacit di inibire. di avere una grande capacit di astrazio
Un adulto che ripete le stesse operazio ne, ma osserviamo, crediamo e diamo
ni un ossessivo; un bambino norma pi ducia a ci che vediamo e a ci che
le. Oppure pensiamo allinterconnessio facciamo con le nostre mani, o a ci che
ne tra strutture motorie e vocali: no ai vediamo fare. Per un bambino questa
7 anni i bambini utilizzano molto spesso caratteristica un grande vantaggio,
la ripetizione subvocale. Mentre com perch pu attivare insieme reti nervo
piono unazione la verbalizzano, muovo se che stimolano funzioni, linguistiche,
no anche solo le labbra senza parlare: legate alle procedure motorie.
Adesso prendo questo bicchiere e ci Per questo, come sostiene Daniele No
metto dellacqua. Normalmente un vara, i bambini devono poter giocare e
adulto non lo fa. muoversi e impedire queste azioni pu
Larea cosiddetta di Broca che localiz produrre eetti problematici. Il gioco
zata nellemisfero sinistro, controlla non soltanto ci che il bambino sa fare
aspetti importanti del linguaggio, le pro e deve fare, o un aspetto importante
cedure, il modo in cui io pronuncio le per la socializzazione, ma qualcosa
parole che sto dicendo; ma al tempo che nutre il cervello perch fatto di
stesso controlla anche la mano, perch movimento. Si comprende il motivo per
il bambino ha bisogno delle mani per cui non possibile paragonare un gioco
portare avanti delle procedure astratte. statico realizzato su un videoschermo,
Allinizio quasi tutti i bambini che stan con giochi come campana, nascondino,
28
una soluzione sostenibile?
Non posso non dirmi d'accordo C poi un ultimo aspetto che ritengo
rispetto all'importanza importante sottolineare: i giochi di mo
del parametro del gioco "a ricreazione", vimento hanno un ruolo essenziale non
ma ovviamente non solo. soltanto per la socializzazione infantile
Come conciliare questo con il parametro ma anche per sviluppare quellintelligen
della sicurezza, che ogni Dirigente za emotiva di cui tanto dibattiamo ma
Scolastico propone come basilare che passa sostanzialmente attraverso
nella creazione di qualsiasi lesperienza. Una teoria della mente,
progettazione scolastica? cio il fatto che il bambino immagina
Come intervenire istituzionalmente che anche laltro si comporti come si
a difesa dell'importanza di potersi,
comporterebbe lui nelle stesse situazio
anche, fare male?
ni, passa attraverso i rapporti sici, na
Vanessa, pedagogista (in sala) sce dalla comprensione che se uno d
un calcio o un pugno a un altro bambino
quello si sentir male come si sentirebbe
inseguirsi, correre, fare la lotta, arram male lui. Questo aspetto del gioco di
picarsi su un albero. Muoversi fonda movimento stato in parte sottovaluta
mentale per ossigenare il cervello, per to nella nostra societ, e invece parados
produrre principi troci nutritivi per i salmente noi sappiamo che ci sono tanti
neuroni; principi che, nella loro sostan motivi concreti per cui il cervello di un
za, rassomigliano a quel fattore di cre bambino, o il corpo di un bambino, o la
scita del sistema nervoso che sappiamo mente di un bambino hanno bisogno di
giocare un ruolo importante nel tro praticarlo, ha bisogno di pratica motoria,
smo, nel benessere cerebrale. ha bisogno di concretezza, ha bisogno
La critica alla lezione frontale non nasce appunto di comprendere che le relazioni
da opinioni ma dalla consapevolezza che sono complesse.
inconcepibile che i bambini seguano I neuroscienziati sanno ormai che il no
una serie di istruzioni, di lezioni, di espe stro cervello non suddiviso in compar
rienze seduti fermi per lungo tempo. La timenti stagni. Non esiste un centro del
loro attenzione ha una durata limitata, lemozione, un centro delle decisioni, del
aumenta con let ma sappiamo bene la motricit e cos via. Esistono aree che
che anche un adulto dopo 45 minuti di sono coinvolte prevalentemente in un
discorso frontale comincia a distrarsi. processo, ma quando noi mettiamo in
Durante linfanzia lattenzione labile, il azione la nostra mente tutte queste aree
cervello deve essere irrorato e in linea di esercitano un loro punto di vista, giocano
massima questo aspetto della promozio una loro componente importante.
ne dellossigenazione cerebrale attraver Mentre io parlo non sto solo parlando:
so unattivit aerobica favorisce la con metto una certa enfasi nel mio linguag
centrazione infantile. Una prassi scola gio, forse mi emoziono davanti a un
stica ideale sarebbe quella, non dico di pubblico cos vasto, ascolto le parole
fare una breve attivit motoria alla ne che sto dicendo, anticipo con la mente
di ogni ora, che aiuterebbe, ma di orga ci che dir in successione. Siamo esseri
nizzare le lezioni in modo che lattivit che utilizzano il cervello nella sua globa
motoria preceda le altre. Che poi la lit ma il nostro cervello un cervello
scuola per motivi organizzativi o per motorio e concreto, certo capace di
qualche motivo tenda a non farlo enormi astrazioni, quando verr il tem
unaltra questione; che poi la ricreazione po, ma di base estremamente fondato
sia passata seduti ai banchi per punizio sul movimento e lesperienza.
ne o perch i genitori temono che si Teniamone conto quando organizziamo
possano fare del male un altro proble leducazione dei nostri bambini.
ma, che comunque attiene strettamente Questo testo una sintesi dellintervento di
al discorso di questo Convegno. Ma la Alberto Oliverio al Convegno, non rivisto dal
mummicazione dellinfanzia ci sembra lautore 29
Diamo a ciascuno
il tempo di cui ha bisogno
di Milena Santerini
CONVEGNO
Mario Lodi
bini considerati fuori norma. Alla luce di quanto stiamo
Certo comunque i problemi esistono. ascoltando mi sembra di poter
Non possiamo nasconderci che i bambini osservare che anche lo strumento
stranieri portano una doppia dierenza, della valutazione scolastica
una dierenza etnico linguistica, e una (i voti, le pagelle, ecc.) che, al di l
dierenza e una vulnerabilit psicologica degli approcci, nasconde comunque
e sociale. La migrazione comunque un una necessit di misurare rispetto
fatto traumatico e sono quindi davvero a uno standard, debba esser
molte le variabili che determinano il suc rivisto o addirittura abolito, almeno
nella scuola primaria. Per non parlare
CONVEGNO
mai la lingua nonostante anni di migra Marco, professore (in sala)
zione, e genitori laureati; la frequenza
della scuola dellinfanzia, che spesso fa
la dierenza. Sono tante le variabili del La domanda quella che ci ha guidato
fenomeno migratorio, che complessiva oggi: perch stiamo medicalizzando cos
mente, come aerma Marie Rose Moro, tanto? In che senso gli stranieri sono
un atto di coraggio e potenzialmente alunni speciali? La loro diversit, il loro
traumatico, anche se non necessaria venire da lontano una disabilit? Spes
mente in senso negativo, perch implica so sono considerati alunni con Bisogni
una riorganizzazione difensiva. Oggi poi Educativi Speciali. Perch non tornare a
un evento sociale sempre pi iscritto in coglierli come una risorsa, anche se la
DOSSIER
33
Rime per guarire
di Bruno Tognolini
scrittore e narratore per linfanzia, autore televisivo - [email protected]
CONVEGNO
cantamento verbale.
Allinizio la storia aveva unaltra versio
rogava come mai gli scongiuri, che sono
ne. Ora dice: quando la mamma si stu
ancora presenti nel Sud dItalia, conti
f il ghiribizzo se ne and; ma la prima
nuassero a vivere, a essere insegnati di
versione faceva: la mamma and in
generazione in generazione, anche se lo
farmacia, compr un farmaco e il ghiri
scongiuro contro il mal di testa non lo
bizzo se ne and e tutto fu pi calmo.
faceva passare. De Martino si disse:
Io giro lItalia per fare incontri nelle clas
Evidentemente, anche se il mal di testa
si, e a volte la sera incontro a cena inse
non passa, qualcosa fa.
gnanti e genitori. In una occasione mi
capitato di sentire che dicevano: Ave
vamo un problema, non si riusciva a far
lezione, si buttava per terra, litigava, sfa
sciava tutto, picchiava tutti A un certo
punto il pediatra gli ha prescritto il far
maco, eh, nalmente abbiamo potuto
lavorare. Per non mi sembrava che
fossero contente.
Ne discutemmo con Giulia, lei sostene
va: Accidenti per il farmaco un po
pesante. vero pesante metterci il
farmaco, rende la storia piombo, non
piuma. Abbiamo demedicalizzato la sto
ria. Abbiamo levato il farmaco, quasi del
tutto, rimasta una cicatrice.
una storia. Le storie curano? S le sto
rie curano. Le lastrocche curano, o, se
non curano, aiutano. Mal di pancia ca
labrone metti via il tuo pungiglione... Il
Mal di pancia passa? No. Ma, Ernesto
34 de Martino, un grande studioso, si inter
pedagogista, gi docente di Pedagogia Generale e Sociale allUniversit degli Studi di Milano Bicocca
[email protected]
velocit, i cambiamenti sono cos veloci Mi fa molto piacere scrivervi
che la fatica delladattamento a questi per ringraziarvi per questa
cambiamenti di scenario cos veloce giornata cos ricca di contenuti,
sicuramente una delle fatiche del no riflessioni ed emozioni.
stro tempo. La globalizzazione dellin Seguo da tanto le notizie e le attivit
formazione diventa anche un eccesso di del CPP e mi piacerebbe approfondire
fonti di informazione possibile, e le in alcune opportunit che portate avanti
formazioni non sono neutre, assumono come, ad esempio, lo sportello
signicati e valori diversi nelle diverse pedagogico nelle scuole.
Ritengo che la scuola sia uno degli
CONVEGNO
bini vivono diverse ore della loro gior
nata immersi in contesti educativi e so
ciali che non sono quello familiare, ma
che sono estremamente diversicati. di ricerche scientiche. Ma qualsiasi ri
E poi, altro elemento da non sottovalu cerca scientica presenta dati che non
tare, oggi gli stessi genitori sperimenta possono dirsi definitivi e che, tra laltro
no ruoli diversi: articolati, complessi, sono interpretabili. Viviamo circondati
che vengono interpretati in modo die da fonti che forniscono certezze appa
DOSSIER
La riessione che vi propongo riguarda nelle madri uno stato di ansiet di base.
il rapporto tra le diagnosi che diventano quello che deniamo eetto paradig
etichette, e le loro conseguenze. Alcune ma: pochi semplici concetti, collegati
diagnosi, la cosiddetta dislessia e il co tra loro come in una Gestalt, hanno un
siddetto autismo in particolare, hanno potente eetto sulla nostra esperienza
a che fare con alcune abilit che la so mentale. Si crea unimmagine stereotipa
ciet dei consumi considera essenziali: dellaltro, e che riguarda il bambino in fa
DOSSIER
leggere e scrivere, far di conto e soprat miglia e il bambino a scuola. Nelle scuole
tutto relazionarsi, comunicare. Special italiane accade infatti spesso che la dia
mente se attribuite con un linguaggio gnosi sia resa nota in classe a tutti i bam
formale, possono trasformarsi in eti bini, ma qualche volta anche a tutti i ge
chette e produrre eetti devastanti a nitori. Pu succedere che linsegnante
vari livelli, anche perch come spiegava dica: Guardi abbiamo quattro dislessici,
Daniele Novara sono accompagnate tre autistici e due iperattivi. Proviamo a
dallidea che non si guarisce mai. immaginare come reagiremmo noi adul
Un recente studio americano ha dimo ti se, nel nostro posto di lavoro, ci attri
strato che quattro madri su cinque, tra buissero una qualche etichetta. Tra lal
quelle al cui glio viene diagnosticato tro un adulto sa cosa signica e compor
lautismo, nella prima settimana dopo la ta uno stigma, ma rispetto ai bambini
diagnosi entrano in depressione e, dopo non abbiamo dati uciali, quello che os
un anno e mezzo, una buona percentuale serviamo che in genere interiorizzano
ancora depressa. Anche i padri risento la diagnosi. Mi capitato di incontrare
no della diagnosi, in percentuale inferiore bambini con semplici dicolt di lettura,
ma comunque abbastanza signicativa ma certicati dislessici, che a un certo
da portarci a concludere che una diagnosi punto della visita mi dicono: Ma io so
di autismo stravolge la vita familiare. no dislessico e le madri cercano di giu
Susanna Mantovani faceva notare che sticare: Sa, hanno un sacco di vantag
la grande quantit di informazioni che gi, fanno i compiti pi brevi, possono
si ottiene attraverso i media di tutti i ti usare il pc Anchio grazie a questa cer
pi, rende i genitori al tempo stesso fra ticazione posso assentarmi pi spesso
gili e rigidi. chiaro che in un contesto dal lavoro. Ecco lo stigma. Per i compa
di questo genere, di fronte a una dia gni e i loro genitori letichetta pu sug
gnosi di autismo, la fragilit e la rigidit gerire un modo particolare di compor
si sommano perch alla famiglia ri tarsi verso quel bambino specico. E
chiesta una disponibilit estrema per te non dimentichiamo che la struttura del
rapie costose e totalizzanti. la scuola italiana, in questo credo unica
Una cosa simile avviene di fronte a una in Europa, mette i genitori in una variet
40 diagnosi di dislessia, che in genere attiva di commissioni: nelle commissioni di va
lutazione del percorso di un insegnante inadeguato, contesti scolastici caotici. Il
ad esempio, e in una quantit di altre problema che le nostre istituzioni con
commissioni, creando un miscuglio mol le loro Linee Guida, e con loro buona
to pericoloso e rendendo ancora pi dif parte dei professionisti, parlano invece
cile la privacy. soprattutto o soltanto di dislessia, e non
la distinguono dalle dicolt di lettura,
Unepidemia o valutazioni diagnostiche contribuendo cos a errori diagnostici.
poco accurate? La dislessia spesso cala come unetichet
Come dicevo alcuni ambiti importanti per ta irreversibile su bambini che hanno in
accedere alla societ dei consumi si ac vece dicolt nel leggere, che potreb
compagnano oggi a delle vere e proprie bero essere risolte a livello scolastico,
epidemie diagnostiche. La dislessia una con una collaborazione eventualmente
di queste: laumento delle diagnosi sta chiesta dalla scuola alla famiglia e con
to esponenziale: siamo passati da una metodi di potenziamento che sono
prevalenza dell1% negli anni Sessanta, a esclusivamente scolastici. Uno dei mas
valori che oggi variano tra il 6 e il 10%. simi esperti di dislessia il professore
Che cos la dislessia? La dislessia, alla americano Frank Vellutino, che gi nel
quale si pu associare anche una di 1979 aveva contribuito alla denizione
colt nello scrivere, e nel fare i conti, ri del disturbo, nel 2004 aerm che era
guarda bambini con spiccata dicolt pi ecace concentrarsi su valutazioni
nel leggere e nella comprensione di un e attivit educative che consentissero
testo. una condizione rara ed ha una trattamenti mirati per ogni singolo bam
base neurobiologica spesso ereditaria. bino, e lui stesso elabor alcuni stru
Va distinta dalle dicolt di lettura, che menti, come la lettura alternata, che og
sono molto pi frequenti. Le dicolt di gi sono ben descritti e conosciuti.
lettura sono la conseguenza di una Quello che accade invece oggi che a
quantit di fattori ambientali: situazioni fronte di una diagnosi le indicazioni che
socioculturali sfavorevoli, la televisione sono date alla scuola sono invece in ge
accesa oltre le tre ore al giorno, un bam nere uguali per tutti, dislessici veri e
bino poco seguito in famiglia, disturbi non, e prevedono lavvio di terapie che
dellattenzione, insegnamento sballato, si servono di altri strumenti come logo 41
pedia, videogiochi, appropriati per la auspicava Alberto Oliverio, la cui validit
sola dislessia. da mettersi in dubbio. Poi esistono an
Dallalto dei miei anni, lepidemia di di che altri fattori in gioco: quello che fa il
slessia a cui assistiamo mi fa tornare in bambino in famiglia, il rinforzo pi o me
mente quello che accadde decenni fa no positivo dei vari centri privati di riabi
con le classi dierenziali. Allora la dia litazione, delle associazioni.
gnosi di moda era il ritardo mentale e Letichetta di dislessico diusa ai quattro
come adesso si facevano dei test collet venti e spesso interiorizzata dal bambino
tivi a scuola ottenendo percentuali no denisce socialmente una delle forme
al 15%. Oggi sappiamo che il ritardo odierne dellesclusione. La si maschera
CONVEGNO
Marina (streaming) strategie didattiche: per esempio con i
ragazzi pi grandi pu essere utile, spe
cialmente per i ragazzi con un disturbo
prima non erano considerati autistici, e autistico di discreta intelligenza, valoriz
in parte a una copertura diagnostica im zare la loro memoria che in genere
propria di situazioni di altra natura. molto forte, attivando dei piccoli gruppi
In un modo non troppo diverso dalla di di apprendimento. Faccio un esempio:
slessia, una realt complessa come lau si inserisce lautistico con discrete abilit
tismo che presenta forme reversibili or intellettive in un gruppo di tre, e si sud
mai comprovate da pi di cinquanta ar divide tutta la classe in questo modo. Li
ticoli nella letteratura internazionale, si lascia studiare insieme e si propone:
ma ignorate dalle nostre Linee Guida, Fra una settimana vi interrogo su quel
viene considerato un disturbo irreversi lo che avete studiato, ma interrogo solo
bile, per il quale occorrono terapie im uno di voi e il suo voto varr per tutti.
pegnative in termini economici e di Valorizzare le competenze una strate
tempo, anche se non c evidenza che gia che avvicina i ragazzi.
diano risultati. Uno studio svedese rea Lintegrazione scolastica va vista in stret
lizzato da Fernell dellUniversit di G to rapporto col percorso educativo e la
teborg ha dimostrato, per esempio, che diagnosi dovrebbe riguardare solo i pro
lABA1 fatto 10 ore alla settimana d gli fessionisti che dovrebbero sviluppare
stessi risultati che seguito 40 ore. anche delle competenze relativamente
La scuola invece ha un ruolo centrale alla comunicazione con le famiglie: dalle
nella guida educativa di molti bambini loro parole i genitori inizieranno a co
con dicolt di relazione e comunica struirsi una certa immagine del glio.
zione. La prima risorsa, soprattutto du C un linguaggio pi semplice e vero
rante le prime et, quando i bambini so delletichetta da usare a scuola: Giovan
no piccoli, sono soprattutto le bambine. ni ha delle dicolt nel leggere per
Le bambine hanno delle particolari abi cos bravo quando racconta certe storie.
lit sociali, specialmente se sono un po Antonio un poco ripetitivo, a volte non
pi grandi del maschio con dicolt re ti segue nel discorso, per che memo
lazionali: gli vanno incontro, lo abbrac ria! Dobbiamo imparare a descrivere le
ciano, gli insegnano i giochi, lo guidano competenze infantili nei loro punti de
con giochi cognitivi e giochi di fantasia. boli e punti forti ed questa la premes
Le risorse a scuola ci sono, e sono i bam sa per poter stare insieme alla pari.
bini! Uno studio americano ha messo in Questo testo una sintesi dellintervento di
luce come i bambini, specialmente i pi Michele Zappella al Convegno, non rivisto
piccoli, siano particolarmente disponi dallautore
1
ABA lacronimo di Applied Behavior Analysis ed un metodo di intervento con bambini autistici che, attra-
verso lanalisi del comportamento e lapplicazione di tecniche comportamentali si propone di migliorarne I
comportamenti disfunzionali e attivarne di nuovi pi funzionali.
43
Silvia Vegetti Finzi
Lospite pi atteso
Vivere e rivivere le emozioni della maternit
Einaudi, Torino 2017
Vi sarete accorti che sono aumentati del mercato per bambini, denunciava
gli spot pubblicitari, in televisione co il pericolo di una vera e propria con
me in internet e sui giornali, dove i sumerizzazione dellinfanzia: Entria
protagonisti principali sono i bambini. mo nel XXI secolo scriveva con dei
I piccoli sono utilizzati non soltanto per bambini che sono dei consumatori
pubblicizzare giocattoli, merendine e bene addestrati, capaci di associare il
abiti ma anche prodotti per la casa, ci clown Ronald di McDonald con le co
bi, bevande, telefonini e automobili. se buone prima di saper parlare. Pa
A cosa dovuto questo incremento dei role profetiche se si considera che al
bambini nelle pubblicit? E come si lora non cera ancora la baby tv di og
spiega il divieto di usare i bambini nelle gi, che, con le sue storielle e i suoi
pubblicit presente in altri Paesi? spot ben posizionati nel programma,
Cominciamo dal primo quesito. Il mer si rivolge direttamente ai lattanti.
cato tende per sua natura ad acquisire I bambini sono soprattutto sensibili al
sempre nuovi spazi e territori, e i bam la forma e al ritmo degli spot, e meno
bini, come si pu leggere sui manuali al loro obiettivo commerciale. Ricor
dei pubblicitari, sono per gli sponsor i dano le confezioni, gli slogan, le rime,
migliori agenti dentro casa. Uno de le lastrocche e diventano delle spe
gli obiettivi del pubblicitario consiste cie di ripetitori che instancabilmente
infatti nel creare uno stato di insoddi riproducono le formule che vedono e
sfazione, una tensione verso loggetto sentono. Avendo constatato, in uno
del desiderio incluso nello spot e verso studio sugli eetti dei fast food, che i
il relativo logo. Da questa tensione, at bambini sono facilmente vittima del
tivata nei bambini, emerge un assillo leetto esposizione, nel 2007 il pedia
(nag factor): una sorta di cuneo fatto tra Tom Robinson suggeriva di abolire
di capricci, lagnanze, malumori con cui tutte le pubblicit di alimenti grassi,
i bambini cercano di indebolire le resi zuccherati e malsani, in particolare
stenze allacquisto dei loro genitori. quelli rivolti ai bambini, la cui salute
Allipermercato il bimbo indicher il risente delle cattive abitudini alimen
giocattolo che ha visto in tv, il detersi tari contratte precocemente e desti
vo che lava pi bianco, lacqua mine nate e proseguire negli anni a venire.
rale con luccellino e cos via no a dire Se alcuni Paesi vietano di utilizzare i
la sua sullauto e sul telefonino. bambini nelle pubblicit, e veniamo al
Un altro obiettivo del mercato consi secondo quesito, perch le autorit
ste nellallevare i propri consumatori tengono conto dei risultati di tanti stu
n dai primi anni di vita, delizzandoli di scientici, condotti nelle maggiori
a un prodotto o a una marca (brand universit occidentali, sugli eetti del
loyalty) in vista degli anni a venire. So le pubblicit sui bambini, in particola
no strategie note da tempo. Gi nel re sul potere di rispecchiamento che
46 1988, Norma Pecora, una specialista esse riescono a esercitare portando i
piccoli spettatori a identicarsi con i loro e intrusivi, sono congeniati in modo da
coetanei attori. suscitare emozioni pi o meno intense
Limitazione e il condizionamento sono e imprimersi nella mente degli spettatori
due dei meccanismi psicologici che agi senza consentire, a causa della loro ra
scono come una morsa sulle loro menti pidit, alcun tipo di riessione. E cos og
in formazione, non solo inculcandovi il gi possiamo aermare, senza tema di
logo dei diversi prodotti, ma portando i smentita, che il programma pi lungo
bambini a condividere opinioni, abitu della tv la pubblicit, nelle sue molte
dini, atteggiamenti e visioni del mondo plici forme: esplicite, implicite, dirette e
per immersione acritica. In pi va ri indirette, ingannevoli e subliminali.
cordato che i Paesi occidentali che vie In Italia, dopo un periodo di sensibiliz
tano di usare i bambini negli spot lo fan zazione (19942002) della Rai e delle
no anche perch considerano tale atti emittenti private al tema dei minori; do
vit una forma di sfruttamento (lavoro po la stesura di alcune carte (Treviso,
minorile) che, in quanto tale, in con Noto, Amal) con indicazioni precise;
trasto con i principi indicati dalla Con dopo la redazione di un documento del
venzione Internazionale sui Diritti del Comitato Nazionale per la Bioetica
Fanciullo del 1989. (Violenze, media e minori, 2001); do
Qual la situazione nel nostro Paese? po listituzione nel 2002 di un Comitato
C stata una progressiva regressione. Se di applicazione del codice di autorego
nel 1990 la legge Mamm viet che i pro lamentazione TV e minori, ci ritroviamo,
grammi rivolti ai bambini venissero in come nel gioco delloca, al punto di par
terrotti dalla pubblicit; oggi, non solo i tenza. Si tratta per di non perdersi
programmi per ragazzi (come quelli per danimo e di ricominciare, questa volta
adulti) vengono continuamente inter dagli insegnanti, dai genitori e dai ragaz
rotti dagli spot, ma gli spot stessi, veloci zi delle scuole. 47
La Scuola Genitori:
sei anni di strada
fatta insieme
Con la fine dellanno scolastico si chiudono le scuole genitori 2016/2017
del CPP in attesa che partano quelle che stiamo organizzando gi per il
prossimo settembre. Ci piace a questo punto condividere la storia di un
progetto che, nato nel 2011 dallesigenza di far sentire i genitori meno
soli di fronte alle sfide educative della nostra epoca, ha continuato a cre-
scere e si arricchito di temi, volti, esperti, citt.
questo il nostro obiettivo: che di educazione si parli. Che gli adulti si
incontrino, si confrontino con chi lavora ed esperto delle tematiche dello
sviluppo, condividano dubbi e domande, e alla fine limportanza di ela-
borare un progetto, che non sar mai perfetto, ma che la nostra concreta
48 possibilit di crescere gli adulti del futuro.
Tanti argomenti su cui confrontarsi
In questi anni le tematiche arontate Ecco alcuni temi della Scuola Genitori:
durante gli incontri della Scuola Geni Organizzare leducazione dei gli
tori sono aumentante, seguendo le esi La funzione del padre
genze delle famiglie e dei diversi terri Regole non comandi
tori. Ad oggi la Scuola Genitori CPP af Farsi ascoltare
fronta argomenti diversi che hanno dedicati ad aiutare i genitori nella risco
tutti in comune lapproccio pedagogi perta del loro ruolo;
co: lobiettivo quello di fornire il qua Gestire la gelosia tra fratelli
dro di riferimento relativo alle caratte Scuola e famiglia
ristiche evolutive et per et, e fare Aiutare i gli nelle scelte
proposte concrete, operative, che pos Assieme a tavola
sono sintonizzarsi con i bisogni educa Non ti sporcare!
tivi dei bambini e dei ragazzi e suppor per arontare le sde della quotidianit;
tare i genitori nel loro compito. N ranocchio, n principessa
Crescere nellera digitale
Mamma come nascono i bambini
per condividere alcune riessioni su te
mi specici.
Claudio Riva
pisocologo e psicoterapeuta - [email protected]
va bene. un tab, non occorre spie grandi la mamma o il pap. Nei termini di
gare loro perch; fa parte di quelle in desiderio e fantasia tutto consentito.
formazioni che si tramandano e vengo Ma altrettanto importante trasmettere
no assorbite come tali. Poi, nel proprio dei limiti che facciano percepire appunto
percorso di crescita, si cercher di dei tab. La letteratura psicologica, ma
comprendere i tab e magari di conte ancor pi la pratica psicoterapica, mi
starli e trasgredirli, ma allinizio sono hanno convinto che i bambini e le bam
qualcosa che va consegnato. Un tab bine hanno bisogno di sentirsi sicuri
un tab, e non si pu metterlo in di dellamore di mamma e pap, dei parenti
scussione finch non si apparterr alla e dei fratelli e delle sorelle, ma hanno al
societ degli adulti che pu legiferare trettanto bisogno di sentirsi suciente
e rimettere in discussione, a suo ri mente sicuri che da parte di costoro non
schio e pericolo, anche i tab. arriveranno delle avance sessuali che
scardinerebbero la loro intimit o rende
Teniamo conto che i bambini e le bam rebbero assurdamente reali eventuali lo
bine non vedono i genitori nella loro in ro fantasie sessuali.
timit sessuale, e quindi non hanno Non baciare i bambini sulle labbra un
molti modi per poter interiorizzare qua modo per trasmettere un tab in un
le tipo di relazione sia consentita tra i mondo che sta perdendo limportanza
genitori, e proibita a loro gli. del tab. Il tab castra e sacrica la vita
Nei primi anni di vita per i bambini e le se la stronca, mentre diventa evolutivo
bambine esiste da una parte ci che ve se segnala delle cose da evitare con ra
dono, il mondo che chiamiamo reale, e dicalit, come appunto lo scultore segna
dallaltra tutto il mondo magico imma la al blocco di marmo che alcune parti
ginativo. Ci che vedono nella realt vanno tolte anch emerga la forma.
pu aiutarli a ridimensionare limmagi So che ci sono personaggi dello spetta
nario, permettendo loro, come siamo colo che osano atteggiamenti particola
soliti dire, di mettere i piedi per terra. Il ri con i gli, come il bacio in bocca, met
mondo immaginario, dallaltra parte, tendoci addirittura la lingua. Io faccio un
pu aiutarli a sopportare delle realt mestiere che tende a curare e non a
dolorose o che comunque non soddisfa giudicare e spero quindi che prima o poi
no i desideri sentiti. ci si renda conto che un comportamen
bene che la realt non sia troppo ca to del genere segnala un problema e ri
strante, ed quindi positivo che il pap e chiede un intervento di cura.
la mamma abbiano nei loro confronti ef Mi chiedo se non sarebbe il caso, nch
fusioni aettuose che tengono vivo lim non realizzeremo che alcuni comporta
maginario amoroso ( sicuramente posi menti sono disturbati e disturbanti, che
tivo per un bambino e una bambina sen le gure professionali abilitate al giudizio
tirsi amati, coccolati, protetti, non solo a intervengano per sancirli in modo signi
parole ma anche con gesti sici che fac cativo. Se, infatti, da un punto di vista
ciano sentire tale amore), ed altrettanto psicologico non ritengo sano baciare i
consentito e positivo che il bambino e la gli e le glie sulla bocca, credo che dal
bambina fantastichino di sposare da punto di vista giuridico tale comporta
mento potrebbe anche essere persegui
bile, specialmente se baciando i bambini
importante trasmettere si aggiunge lutilizzo della lingua, che ri
dei limiti che facciano manda in modo inequivocabile a un at
percepire dei tab teggiamento eroticamente connotato. 55
Sospesi tra lessere unici
e lessere uguali
di Alberto Pellai
medico, psicoterapeuta, ricercatore dellUniversit degli Studi di Milano
[email protected]
di Franchino Sonzogni
docente e scrittore - [email protected]
Da quasi dieci anni in alcune sedi sco di attualit e quindi di grande interes
lastiche del Ticino esiste La giovent se per i giovani. Questi, a titolo esem
dibatte, un progetto di educazione al plicativo, alcuni temi assegnati in
la cittadinanza nato da unidea del classe o nei concorsi:
Consiglio dEuropa alla fine degli anni S o no allinsegnamento dellinglese
Novanta, giunto in Svizzera nel 2005, come prima lingua straniera in tutta la
promosso dalla Fondazione Dialogo e Svizzera?
sostenuto dallAssociazione Giovent Si dovrebbe concedere la cittadinan
ed Economia. za svizzera in base allo ius soli?
Il progetto sindirizza ai giovani dai 13 Divieto per tutti i videogiochi vio
ai 19 anni, quindi dalla terza media al lenti?
lultimo anno delle scuole post obbliga Chiudere tutte le centrali nucleari
torie ed organizzato in una dimensio svizzere entro il 2030?
ne formativa e una dimensione compe S o no al diritto di voto e di eleggibi
titiva, non obbligatoria, riservata a chi lit dai sedici anni?
desidera partecipare ai concorsi di di Si dovrebbero proibire le ricerche
battito a livello cantonale e nazionale. scientiche sugli animali?
un progetto che punta a far acquisire Questi temi alcuni sottoposti a vota
ai giovani competenze nellambito del zione popolare ci permettono di ca
la capacit argomentativa, del con pire subito una prima sostanziale die
fronto con le opinioni divergenti, del renza fra il progetto e la discussione
lascolto e del rispetto dellaltro; ma solitamente proposta da numerosi do
anche aiutarli a sviluppare la capacit centi nelle classi. Questultima una
di recuperare informazioni ed elabo sorta di conversazione libera, senza re
rare un proprio punto di vista: insom gole precise, che risponde a una do
ma insegnare, sostenere e far speri manda aperta, sul modello dei forum
mentare il dibattito. televisivi, in cui ogni allievo esprime il
Punto di partenza del dibattito un te proprio punto di vista. Ne La giovent
ma proposto dal docente o dai giovani dibatte invece avviene uno scambio di
stessi. Pu essere un tema sociale, po opinioni che richiede una decisione,
58 litico, economico, etico, controverso e una presa di posizione (favorevole o
contraria) argomentata, rispetto a una rando fonti diverse, utilizzando giornali,
domanda chiusa, secondo una metodo riviste, libri, interviste, internet.
logia ben strutturata. Il docente inizialmente coglier loccasio
Il dibattito vede impegnati quattro gio ne per guidarli nelloceano della rete,
vani: due a favore di una tesi e due con rendendoli attenti ai limiti e ai rischi delle
trari. presente un garante del tempo, innite nozioni del web. I giovani dovran
che annuncia il tema e scandisce le di no saper collegare le nuove conoscenze
verse fasi, ma non ha la funzione di mo acquisite con quelle gi in loro possesso
deratore del dibattito, che deve essere e selezionare quelle pi idonee per di
gestito dagli stessi giovani, nel rispetto fendere le tesi in gioco nel dibattito.
delle persone e delle idee. Ai giovani solitamente sono accordate
Il dibattito suddiviso in tre fasi ben di dalle due alle tre settimane per docu
stinte e dura ventiquattro minuti: mentarsi sul tema, per preparare e ge
lapertura: quattro interventi di due rarchizzare le diverse argomentazioni,
minuti per ciascun partecipante. Scopo: dalla pi solida alla pi fragile, al ne di
prendere posizione sul tema; avere per il dibattito pi frecce, da usare
il dibattito libero: dodici minuti. Scopo: a dipendenza delle circostanze, nella
chiarire le diverse posizioni; consapevolezza che alcune avranno una
la conclusione: un minuto per parteci forza persuasiva maggiore di altre.
pante. Scopo: tracciare un bilancio del I giovani dovranno preparare sia le ar
dibattito. gomentazioni favorevoli sia quelle con
Il progetto pu essere svolto in diverse trarie, perch non possono scegliere la
materie ma quelle pi frequentemente tesi da difendere nel dibattito.
sollecitate sono storia e civica, italiano Questo punto, centrale nel progetto,
(il cuore del progetto il testo argo ma particolarmente controverso e
mentativo), geograa, scienze, econo osteggiato da molti giovani e da qualche
mia, diritto, losoa. docente, ha la sua ragion dessere nella
Ludwig Wittgenstein ha scritto: Su nalit educativa di spingere ladole
ci di cui non si in grado di parlare, scente, solitamente egocentrico, a de
si deve tacere. centrarsi per analizzare il problema da
Per evitare il bla bla e laria fritta, per di altri punti di vista. In questo modo il gio
battere seriamente bisogna conoscere vane invitato lasciare la certezza dave
la materia, i fatti, i dati, le opinioni di re ragione, ad abbandonare i pregiudizi
persone competenti e autorevoli nel nei confronti delle posizioni avverse per
settore. Per questo motivo il dibattito studiare il punto di vista dellaltro e con
non pu essere improvvisato in classe, siderare la divergenza come unoppor
ma deve essere accuratamente prepa tunit dapprendimento e di crescita e
rato a casa. In questa fase i giovani sono non un fastidioso ostacolo alla propria
chiamati a cercare informazioni, esplo trona superiorit. 59
Litigare Bene nei Prati colorati
Lesperienza del metodo allasilo Nido di Abano Terme
di Isabella Ragazzo
educatrice di asilo Nido e counselor
Il ciuccio no
Michele (18 mesi), che non usa il ciuccio, vuole sottrarre quello di Le
on, coetaneo, pronto per andare a dormire. Fino alla settimana scorsa
ci riusciva e Leon piangeva mentre Michele andava lontano, ero della
conquista. Poi tornava, glielo dava per sottrarlo nuovamente. Il nostro
intervento verbale incoraggiava Leon a dire a Michele di non farlo. Le
on ha imparato a tenere Michele a distanza con il braccio impeden
dogli di prendere il ciuccio.
Il bastoncino
Empatia
Anna, 22 mesi, siede sul camion di fronte a Enrico, 18 e gli prende il
posto. Lui scende dal camion e le tira i capelli. Lei piange e si mette a
testa in gi. Continua a piangere mentre lui la guarda, si siede, abbassa
la testa per vedere da sotto il viso di Anna, nascosto dai capelli. Resta
cos un minuto, mentre mi avvicino anchio e altri bimbi ma nessuno
interviene. Lui laccarezza delicatamente. Anchio laccarezzo.
Soluzione
Martina (26 mesi) ha in mano tre pezzi di costruzioni. Federico (24
mesi) ne aerra uno dalle mani di Martina e lo tira ma lei non cede.
Lei dice no e fa resistenza tirando a sua volta. Federico la spinge con
la testa mentre tira la costruzione. La contesa sica dura qualche mi
nuto: Martina si allontana da Federico che non molla, la raggiunge e
ritenta. Piangendo lei riesce a svincolarsi senza perdere loggetto. Pian
gono tutti e due. Federico cede e cerca consolazione dalleducatrice
che gli dice: Tu e Martina avete litigato. Martina non voleva darti il
gioco, tu lo volevi. Nel frattempo Martina abbandona i pezzi di co
struzione. Federico se ne accorge, li raggiunge e guardando leduca
trice dice: Questo Martina, questo Fede.
61
In un gruppo ciascuno
una grande risorsa
Paolo Ragusa
counselor, formatore, responsabile attivit formative CPP - [email protected]
di Davide Cadeddu
educatore professionale e counselor maieutico - [email protected]
Massimo, figlio unico, perde improvvisamente la madre all'et di 9 anni, per un "in-
farto fulminante", cos gli dicono. Cresce, col solo padre, nella incontenibile assenza
della figura materna, afflitto e sconsolato per quella prematura e beffarda scom-
parsa, di cui scoprir solo da grande, una volta diventato un affermato giornalista,
la tragica verit, fino a quel punto rimasta un inconfessabile "segreto di famiglia".
71
DA 6 A DA 10
NNI ANNI
Questo libro parla di come una mam Stelle di panno parla di due ragazzine
ma, contraria agli animali domestici, molto amiche, Liliana e Carla, una
faccia conoscenza in uno scantinato ebrea e una cattolica che, durante
comunale della futura gatta di casa. l'inizio della seconda guerra mondiale
L'incontro avviene per puro caso, e la a Milano, sono divise a causa delle
mamma non ne subito felice... anzi, leggi razziali. A scuola, dopo l'espul
per vendicarsi, sceglie per la micina un sione di Liliana perch ebrea, Carla si
nome proprio dicile! Il libro scritto lascia allinizio trascinare dalle compa
con un carattere molto grosso ideale gne Piccole Italiane e non sar pi la
per i bambini che imparano a leggere, stessa con l'amica, nch qualcosa
e la storia semplice e perfetta per la cambier Il libro mi piaciuto molto,
buona notte o per passare un pochino anche se in alcune parti triste e ma
di tempo in compagnia dei propri gli. linconico: esprime bene le emozioni
Non mancano inoltre espressioni, negative provate dai ragazzi ebrei
esclamazioni e discorsi diretti che aiu esclusi improvvisamente dai loro vec
tano i bambini a capire quello che chi amici. un libro adatto ai ragazzi
pensa davvero la mamma. Ritengo sia che vogliono prendere coscienza dei
una favola poetica, che racconta la na tristi e deplorevoli fatti avvenuti in
scita di unamicizia. quel periodo. Per questo consiglio
Anita, 11 anni davvero di leggerlo: per comprendere
quello che non deve accadere pi.
Bianca, 13 anni
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Captain Fantastic
Regia: Matt Ross
Sceneggiatura: Matt Ross
Interpreti: Viggo Mortensen, George MacKay,
Samantha Isler, Annalise Basso, Nicholas Hamilton,
Shree Crooks, Charlie Shotwell
Origine: USA, 2016
Durata: 120 min.
Un padre vive isolato nel cuore di una sempre priorit ai principi in cui crede,
foresta con i sei gli, formandoli cultu fedele a un'unica verit (la propria).
ralmente e addestrandoli a sopravvive Quando i gli adolescenti cominciano
re, con rigore e disciplina. Quando giun a rivendicare i propri spazi di libert e
ger la notizia della morte della madre, scelta, a partire da dubbi e domande
malata da tempo, la famiglia intrapren su come hanno vissuto no ad allora,
der un viaggio nel "mondo reale" che la tensione relazionale si alza e si arri
rimetter profondamente in discussio va allo scontro diretto, frontale. Le
ne anche le scelte di vita dei genitori. scelte educative radicali di Ben si ritro
Pur raccontando una storia eccentrica vano anche al centro del conitto per
ed estrema, intrisa di momenti dram manente con i suoceri, che non hanno
matici cos come di paradossi comici, mai accettato questa "fuga dalla socie
il lm tematizza e pone diverse do t", tradottasi anche in una distanza
mande, dalla valenza universale, rela sica e aettiva siderale.
tive alla crescita dei gli e alle respon Lo stile di vita cosiddetto "alternativo"
sabilit genitoriali: no a dove ci si pu (immersione nella natura, cibi biologici
spingere, pur di essere coerenti con i e sani, allenamento sico, meditazio
propri ideali, nel condizionare la strada ne, homeschooling, autogestione e
altrui? Come si conciliano libert e an autoproduzione...) contrasta con una
ticonformismo con le esigenze sociali? realt pi ampia che i gli annusano e
Cosa comporta vivere al di fuori della reclamano, animati dal desiderio di ul
comunit, rintanati nella propria ri teriore conoscenza ed esperienza, ma
stretta cerchia familiare? La costante anche di confronto pratico con le tante
protezione da ogni presunto pericolo nozioni acquisite. Ritrovata l'unit fa
esterno come inuenza lo sviluppo miliare, nel momento del catartico rito
dell'identit e dell'autonomia? di addio alla madre, inizia cos ad aprir
Ben una gura paterna sempre pre si un varco per pi essibili e sosteni
sente, sicura ed energica, ma anche au bili compromessi, senza nulla togliere
toritaria e perentoria nel prendere de al valore del cammino percorso.
cisioni per conto di tutti, assegnando Alessandro Caeri 73
I prossimi corsi in programma
sabato 30 settembre
dal 23 al 26 agosto
workshop
corso breve Litigare fa bene. Un metodo
La manutenzione dei tasti dolenti per gestire i conitti dei bambini
Pietrasanta (LU), Piacenza, con Marta Versiglia
con Anna Boeri e Paolo Ragusa
ALE
ANNU
CORSO
dal 28 al 31 agosto da ottobre 2017 a luglio 2018
corso breve La metodologia maieutica a scuola
La pedagogia maieutica e nei processi di apprendimento
per un apprendimento ecace Piacenza, con Daniele Novara
Piacenza, con Daniele Novara e Marta Versiglia
e Marta Versiglia
ALE
ANNU
O
dadaottobre
ottobre2017 CORS2018
2017ad aprile
sabato 9 settembre
ad
annuale aprile 2018
workshop
Le Conict Cards Il Ilcolloquio
colloquiomaieutico
maieutico
Piacenza,a acura
Piacenza, curadello
delloSta
StaCPP
CPP
Milano, con Emanuela Cusimano
venerd 6 e sabato 7 ottobre
sabato 9 settembre
seminario
workshop Gestire laggressivit
La competenza conittuale nella prima infanzia
Brescia, con Massimo Lussignoli Milano, con Lorella Boccalini
sabato 16 settembre U ALE
workshop
da ottobre 2017 O ANN
CORS2018
daa ottobre 2017 a giugno
giugno 2018
Le regole per educare alla libert annuale
Il colloquio maieutico
Milano, con Elena Passerini Il Livello
colloquio maieutico
Avanzato
e Laura Beltrami Livello Avanzato
Piacenza, a cura dello Sta CPP
Piacenza, a cura dello Sta CPP
A LE sabato 7 e domenica 8 ottobre
da settembre 2017 ANNU
daa settembre CORSO2018
marzo 20182017 a marzo
seminario di psicodramma
Costruire la giusta distanza
corso annuale
annuale di psicodramma
di psicodramma Piacenza, con Anna Boeri
La manutenzioneemotiva
Leamanutenzione emotiva
Milano,con
Milano, conAnna
AnnaBoeri
Boeri venerd 13 e sabato 14 ottobre
seminario
Imparare ad ascoltare
sabato 23 settembre Piacenza, con Paolo Ragusa
workshop sabato 14 ottobre
Litigare bene con i gli adolescenti workshop
Casarsa della Delizia (PN), Litigare bene con i gli adolescenti
con Paola Cosolo Marangon Piacenza, con Emanuela Cusimano
LA MANUTENZIONE EMOTIVA
da settembre 2017 a marzo 2018
a Milano
Le emozioni sono il fondamento di ogni proces-
so umano e definiscono la qualit della relazio-
ne con noi stessi e con gli altri. Impregnano sot-
tilmente ma inevitabilmente la nostra vita men-
tale mettendoci in contatto con stati d'animo
Lo psicodramma un metodo che consente alla differenti e a volte in contrasto. Intenzioni, de-
persona di esprimere, attraverso la messa in atto sideri e volont interagiscono con le emozioni
sulla scena, le diverse dimensioni della sua vita creando forti conflitti intrapersonali.
e di stabilire dei collegamenti costruttivi fra di es-
se. Il metodo, grazie alla rappresentazione sceni- COSTRUIRE LA GIUSTA DISTANZA
ca, facilita lo stabilirsi di un intreccio pi armonico 7 e 8 ottobre 2017 a Piacenza
Lessere umano per vivere ha bisogno degli al-
tra le esigenze intrapersonali e le richieste della tri. Necessita di essere ascoltato, tenuto, com-
realt, e porta alla riscoperta e alla valorizzazio- preso, di entrare in intimit e di confondersi con
ne della propria spontaneit e creativit. laltro. Sente anche il bisogno opposto, che
Tutte le attivit sono condotte da Anna Boeri, quello di separarsi, di individuarsi dallaltro per
couselor, formatrice e psicodrammatista. affermare la propria soggettivit.
Una voce originale e di stimolo per il dibattito sui temi delleducazione e del sociale
ociale
Abbonati al prezzo di 30 euro
Effettua il pagamento tramite bollettino postale - cc: 001032248484
o bonico bancario - iban: IT 68 R 07601 01600 001032248484
MI)
intestati a Stripes Coop. Sociale Onlus- Via San Domenico Savio 6, 20017 Rho (MI)
e scrivi unemail con i tuoi dati a [email protected]
www.pedagogia.it - [email protected]
Il metodo maieutico di Daniele Novara
offre a insegnanti, educatori, scuole e
centri di apprendimento una certezza
di competenza e professionalit.
Se messi nelle giuste condizioni, gli
allievi sono in grado di imparare
efficacemente senza lezioni, voti,
cattedre ma sviluppando
laboratori e interazioni
sociali in una logica di
apprendimento cooperativo
ed esperienziale.
I tanti dispositivi pratici del
metodo, tarati in decenni di
lavoro pedagogico, offrono
unalternativa efficace e sostenibile
alle impostazioni tradizionali.
Destinatari
insegnanti, educatori, operatori sociali
Metodo di lavoro
Si basa sul coinvolgimento attivo e
diretto dei partecipanti, attraverso
lutilizzo di diverse situazioni formative.
Al termine del corso verr sostenuta
una prova dinamica per valutare le
competenze effettivamente apprese.
Staff di progettazione
e conduzione
Daniele Novara, Marta Versiglia,
Laura Beltrami, Emanuela Cusimano,
Lorella Boccalini, Massimo Lussignoli