Dichiarazione Ambientale Di Prodotto (EPD) Delle Materie Prime Seconde o Aggregati Di Origine Industriale

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 12

Dichiarazione

Ambientale
di Prodotto
(EPD)
delle materie
prime seconde o
aggregati di
origine industriale

Rev. 01 - Marzo 2013


Numero di registrazione: S-P-00427
Data approvazione: 25 marzo 2013
Periodo di validità: 25 marzo 2016
Gruppo CPC: Construction products PCR
2012:01 versione 1.0
datata 2012-01-09
1 DESCRIZIONE DELL’AZIENDA E DEL PRODOTTO
1.1 L’azienda

Officina dell’Ambiente S.p.A., si- Il recupero di scorie da incenerimento, altrimenti


tuata nel comune di Lomello in destinate allo smaltimento in discarica, consente
provincia di Pavia, svolge attività di conseguire la salvaguarda delle risorse, miti-
di trattamento e recupero di rifiu- gando il fabbisogno di materie prime naturali ed
ti speciali non pericolosi e perico- il depauperamento delle risorse terrestri.
losi, riconducibili principalmente Officina dell’Ambiente rispetta le Direttive della
a scorie ottenute a valle della termovalorizzazio- Comunità Europea che prevedono una politica di
ne dei rifiuti RSU, da riutilizzarsi come materia gestione dei rifiuti finalizzata a minimizzarne la
prima nei cicli della produzione del cemento e di produzione, privilegiando il loro recupero, piut-
altri materiali utilizzati in edilizia. tosto che lo smaltimento.
Migliaia di tonnellate di scorie da incenerimento, Officina dell’Ambiente alimenta con regolarità
altrimenti destinate a discarica, sono trattate in numerosi cementifici, piuttosto che produttori di
modo controllato con un ciclo di trattamen- calcestruzzo e manufatti per le costruzioni con
to/recupero in grado di originare una materia un’ampia gamma di prodotti sostitutivi di quelli
prima seconda, denominata Matrix®, sostitutiva naturali con la duplice finalità di sottrarre un
delle materie prime naturali per la produzione considerevole flusso di rifiuti dallo smaltimento
del cemento e di prodotti e manufatti per le co- in discarica e di preservare le riserve di materiali
struzioni. naturali di estrazione.
Oggigiorno, Matrix è diventata una famiglia di Officina dell’Ambiente S.p.A. è in possesso di un
prodotti con caratteristiche, granulometrie e set- Sistema di Gestione Ambientale certificato se-
tori di applicazione che spaziano su quasi tutti i condo lo schema della norma UNI EN ISO
settori dell’edilizia. Al momento, i rappresentanti 14001:2004, del quale si indica di seguito il cam-
della Matrix Family sono: po di applicazione: trattamento e recupero di ri-
Matrix Standard, con granulometria com- fiuti speciali pericolosi e non pericolosi attraverso
presa tra 0 e 10 mm; le fasi di pesatura, scarico, stoccaggio e separazio-
AGMatrix, con granulometria compresa ne fisico-meccanica.
tra 2 e 10 mm; tale prodotto ha ottenuto La sede di Officina dell’Ambiente, che corrispon-
la marcatura CE come aggregato per cal- de al sito produttivo, è Strada Provinciale 193bis
cestruzzi nell’anno 2008; – Tenuta Grua LOMELLO (PV).
Sand Matrix, famiglia di sabbie che posso- Tale sito è registrato ai sensi del Reg. CE 1221/09
no essere prodotte nelle granulometrie 0- EMAS dal 30/8/2006 con il numero 555 (Verifi-
2 mm, 0-4 mm e 2-4 mm. catore Ambientale DNV Italia).

1.2 Il prodotto AGMatrix®

Il processo principale di Officina dell’Ambiente duttivo principale di Officina dell’Ambiente S.p.A.


S.p.A. è volto all’ottenimento del prodotto deno- è costituito dalle seguenti fasi:
minato Matrix Standard a partire da scorie deri- accettazione delle scorie
vanti da inceneritori di rifiuti solidi urbani. Il deposizione del rifiuto in ingresso nelle
processo comporta un insieme di trattamenti fi- campate delle aree apposite del capanno-
sico-meccanici, senza aggiunta di reattivi chimici, ne
costituiti da una vagliatura, da una frantumazio- processo di maturazione delle scorie
ne e dalla separazione di metalli ferrosi e non
ferrosi in serie. Più in dettaglio, il processo pro-

-1-
prelievo delle scorie attraverso apposite come sostitutivo di sabbia e ghiaia natura-
tramogge di carico e trasferimento li per l’impiego di calcestruzzi a resisten-
nell’impianto di trattamento za bassa/media; AGMatrix® possiede la
separazione del materiale attraverso va- marcatura CE secondo la norma tecnica
glio UNI EN 12620 col sistema di attestazione
macinazione e deferrizzazione del sopra- 2+, che è obbligatoria per gli aggregati uti-
vaglio lizzati in questo settore;
accumulo del Matrix Standard nelle aree come aggregato sostitutivo delle sabbie e
di piazzale esterno ghiaie naturali per la produzione di ma-
prelievo e vendita del prodotto finito nufatti in calcestruzzo come blocchi, mas-
selli e cordoli per i quali è possibile valu-
A valle della produzione del Matrix Standard, Of- tare sia la pura sostituzione che quella di
ficina dell’Ambiente ha affiancato un ulteriore si- una percentuale di inerte nell’impasto;
stema impiantistico localizzato nell’area esterna nella produzione di ceramica, è stato di-
grazie al quale, attraverso un sistema di vagli vi- mostrato che AGMatrix® può essere inse-
branti funzionanti a secco, il Matrix Standard è rito in impasti di gres porcellanato tecni-
separato in tre classi granulometriche: 0-4 mm, co smaltato in sostituzione del feldspato.
2-10 mm e >10 mm (inviato all’impianto di fran-
tumazione). Come richiesto dal documento PCR 2012:01, nei
La frazione con granulometria compresa tra 2 e prodotti Matrix non sono presenti sostanze ad
10 mm subisce un trattamento ad umido al fine elevato grado di preoccupazione (SVHC) contem-
di eliminare le particelle fini (0-1 mm) ed ottene- plate nella Candidate List di ECHA in concentra-
re il prodotto AGMatrix. zioni maggiori allo 0,1%.

I principali utilizzi del prodotto AGMatrix sono i


seguenti:

Quantità
Prodotto U.M.
2009 2010 2011 Media
AGMatrix ton 14.152 11.296 13.638 13.029
Tabella 1:Quantità di Prodotto AGMatrix venduto dal 2009 al 2011

Unità dichiarata
1000 kg di prodotto Matrix
Le fasi di distribuzione, uso e smaltimento del prodotto non sono incluse nello studio

1.3 Composizione del prodotto


Parametro U.M. AGMatrix Parametro U.M. AGMatrix
Umidità % 5,99 Mn2O3 % s.s. 0,10
SiO2 % s.s. 53,05 Cr2O3 % s.s. 0,09
Al2O3 % s.s. 7,78 S totale % s.s. 0,17
Fe2O3 % s.s. 5,89 SO3 % s.s. 0,44
CaO % s.s. 15,29 P2O5 % s.s. 0,85
MgO % s.s. 2,60 Cl % s.s. 0,05
Na2O % s.s. 3,23 CaCO3 % s.s. 6,55
K2O % s.s. 0,95 Perd.peso % s.s. 2,74
(550°C)

-2-
Parametro U.M. AGMatrix Parametro U.M. AGMatrix
TiO2 % s.s. 0,57
As mg/kg 23,00 Pb mg/kg 2.119,18
Cd mg/kg 4,91 Sb mg/kg 87,45
Cr totale mg/kg 581,91 Se mg/kg <5
Cr (VI) mg/kg <1 V mg/kg 28,64
Cu mg/kg 3.290,27 Zn mg/kg 2.414,82
Hg mg/kg <5
Mn mg/kg 722,45
Ni mg/kg 135,55
Tabella 2: Composizione chimica media del prodotto AGMatrix prodotto nel 2011

1.4 Confini del sistema

I confini di sistema determinano le unità di pro- la generazione di energia elettrica da fonti


cesso da includere nello studio LCA e quale tipo- energetiche primarie, compresa anche la
logia di dati in “ingresso” e/o “uscita” al sistema loro estrazione, raffinazione e distribu-
possono essere omessi. In accordo al documento zione;
PCR 2012:01, il ciclo di vita dei prodotti Matrix è il recupero di energia da combustibili se-
suddiviso nelle fasi di upstream e core. condari (ad esclusione di quei processi
La fase di upstream comprende che fanno parte del trattamento dei rifiuti
l’approvvigionamento delle materie prime e nello nel sistema di prodotto precedente).
specifico: La fase di Core comprende i seguenti processi:
l’estrazione e la lavorazione delle materie trasporto esterno ed interno ai processi
prime, e i processi di riciclaggio delle ma- facenti parte della fase di core;
terie prime secondarie da un sistema di produzione dei prodotti Matrix;
prodotto precedente (ad esclusione di trattamento dei rifiuti derivanti dalla
quei processi che fanno parte del tratta- produzione dei prodotti Matrix.
mento dei rifiuti nel sistema di prodotto La fase di downstream non fa parte dei confini di
precedente); sistema. Nella figura sottostante, si riporta lo
schema del ciclo di vita.

SCORIE DA INCENERITORE CENERI DA CENTRALE ELETTRICA ESTRAZIONE DELLE MATERIE PRIME

PRODUZIONE DI MATERIALI E COMBUSTIBILI GENERAZIONE DI ENERGIA


ELETTRICA

UPSTREAM PROCESSES UPSTREAM PROCESSES

PRODUZIONE DEI PRODOTTI MATRIX – OFFICINA DELL’AMBIENTE SPA

CORE PROCESSES

DISTRIBUZIONE USO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO

DOWNSTREAM PROCESSES

LEGENDA:

TRASPORTO INPUT ENTRANTI DA EMISSIONI E ALTRI FASE O FLUSSO NON


ALTRI SISTEMI DI RIFIUTI USCENTI DAL CONSIDERATI
PRODOTTO SISTEMA DI PRODOTTO

-3-
1.5 Qualità dei dati

L’analisi d’inventario è stata condotta utilizzando mezzi di trasporto e i processi di trattamento dei
dati specifici forniti da Officina dell’Ambiente rifiuti connessi alla produzione dei prodotti Ma-
SpA per quanto concerne i consumi di materie trix. Inoltre i dati relativi alle distanze di traspor-
prime e di elettricità, la produzione dei prodotti to via terra sono stati calcolati con il calcolatore
Matrix e dei rifiuti connessi. Tutti questi dati si on-line Google Maps. Non sono stati usati dati
riferiscono agli ultimi tre anni (2009, 2010 e generici.
2011); nel modello di calcolo sono stati conside- In accordo con il documento PCR 2012:01, i se-
rati i valori medi. L’elettricità consumata presso guenti processi sono stati esclusi dal calcolo: il
Officina dell’Ambiente è prodotta da fonti idroe- processo di maturazione delle scorie, l’accumulo
lettrica e fotovoltaica. e il processo di litostabilizzazione del Matrix
Sono stati utilizzati dati generici selezionati pro- Standard perché inferiori all’1% dell’impatto to-
venienti da banche dati internazionali (in parti- tale; il consumo di metano per il riscaldamento
colare Ecoinvent 2.2) per quanto concerne i pro- degli uffici, i viaggi dei lavoratori verso e dal luo-
cessi di produzione dei materiali ausiliari per la go di lavoro e la costruzione dei macchinari e de-
produzione dei prodotti Matrix, i processi di ge- gli stabilimenti, in quanto non direttamente cor-
nerazione e distribuzione dell’energia elettrica, i relati al prodotto.

1.6 Distribuzione, uso e smaltimento del prodotto

La distribuzione del prodotto, la fase d’uso e lo considerati (studio LCA del tipo “cradle-to-gate”,
smaltimento dei prodotti Matrix non sono stati cioè dalla culla al cancello dell’azienda).

1.7 Confronto tra EPD all’interno della stessa categoria di prodotto

Le EPD all’interno della stessa categoria di pro- Il prodotto AGMatrix descritto nel presente do-
dotto ma riferite a differenti programmi non pos- cumento si basa sulla specifica PCR 2012:01
sono essere comparate. versione 1.0 datata 09-01-2012.

1.8 Validità della EPD

La presente EPD fa riferimento all’area geogra-


fica dell’Italia e resta valida fino al 1 Marzo
2016.

-4-
2 PRESTAZIONE AMBIENTALE

La prestazione ambientale del prodotto AGMa- apposita procedura all’interno del Manuale per la
trix, come dettagliata di seguito, si basa sulla me- gestione dei sistemi per la sicurezza e
todologia del Life Cycle Assessment (LCA) ed è dell’ambiente (conforme al Regolamento EMAS).
stata calcolata in accordo alle norme ISO 14040 e La radioattività delle scorie derivanti dagli ince-
14044, il sistema Internazionale EPD e la PCR neritori dei rifiuti urbani è monitorata prima
2012:01. dell’invio a Officina dell’Ambiente per escludere
La gestione e l’aggiornamento dei dati ambientali il ricevimento di scorie radioattive.
riguardanti i prodotti EPD sono regolamentati da

2.1 Metodo di valutazione

Il metodo di calcolo adottato per lo studio di LCA PCR, sono state considerate anche le categorie
alla base della presente EPD è quello descritto d’impatto relative alla ecotossicità acquatica e
nel documento “GPI for an International EPD® terrestre, alla tossicità umana e all’uso del terre-
System” e i fattori di caratterizzazione, usati per no ricavate dal metodo CML 2001 sviluppato dal
convertire i dati derivanti dall’analisi Center of Environmental Science (CML) della
dell’inventario del ciclo di vita in categorie di im- Leiden University in Olanda
patto, sono elencati nel documento “Appendix B: (http://cml.leiden.edu/software/data-
Conversion and characterisation factors”. In ag- cmlia.html).
giunta alle categorie d’impatto richieste dalla

2.2 Profilo ambientale del prodotto AGMatrix®

Nella tabella seguente si descrivono le categorie una tonnellata di prodotto. Sono riportate inoltre
d’impatto che caratterizzano la fase di upstream, le risorse il cui contributo è maggiore del 5% ri-
di core e del ciclo di vita di AGMatrix, riferito ad spetto all’impatto totale di 1 ton di AGMatrix.

-5-
Categoria d’impatto Unità Upstream Core Ciclo di vita
Risorse non rinnovabili senza contenuto energetico kg 0,332 0,080 0,412
Risorse non rinnovabili con contenuto energetico MJ eq 13,665 535,527 549,192
Risorse rinnovabili senza contenuto energetico kg 0,022 0,024 0,046
Risorse rinnovabili con contenuto energetico MJ eq 41,568 0,849 42,417
Consumo di acqua litri 165.902,10 7.119,23 173.021,32
Consumo di elettricità nel Core MJ n.a. 40,231 n.a.
Riscaldamento globale 100 anni kg CO2 eq 0,564 44,435 45,000
Assottigliamento della fascia di ozono mg CFC-11 eq 0,042 4,988 5,030
Formazione di smog fotochimico g C2H4 0,285 34,602 34,887
Acidificazione g SO2 eq 2,247 199,975 202,222
Eutrofizzazione g PO4--- eq 1,740 95,089 96,829
Tossicità umana 100 anni kg 1,4-DB eq 0,094 5,765 5,860
Ecotossicità delle acque dolci 100 anni kg 1,4-DB eq 0,273 58,503 58,776
Ecotossicità dell'acqua marina kg 1,4-DB eq 0,989 186,066 187,055
Ecotossicità del terreno 100 anni kg 1,4-DB eq 0,001 0,003 0,003
Uso del suolo m2a 0,003 0,010 0,013
Utilizzo di materie prime seconde rinnovabili kg 0,000 0,000 0,000
Utilizzo di materie prime seconde non rinnovabili kg 0,000 1,261 1,261
Componenti riutilizzabili kg 0,000 0,000 0,000
Materiale riciclabile kg 0,000 117,136 117,136
Materiale per recupero energetico kg 0,000 0,000 0,000
Rifiuti non pericolosi kg 2,479 10,192 12,671
Rifiuti pericolosi kg 0,001 0,005 0,006
Rifiuti radioattivi m3 0,000 0,000 0,000
Tabella 3: Risultati dell’impatto ambientale di 1 tonnellata di AGMatrix

-6-
Consumo di risorse Consumo di risorse
non rinnovabili Unità Ciclo di vita non rinnovabili Unità Ciclo di vita
senza contenuto energetico con contenuto energetico
Cloruro di sodio kg 0,355 Petrolio MJ 496,292
Calcite kg 0,050 Gas metano MJ 32,570
Altre risorse kg 0,007 Altre risorse MJ 20,330
Totale Risorse kg 0,412 Totale Risorse MJ 549,192
Tabella 4: Risorse non rinnovabili il cui contributo è maggiore del 5% dell’impatto totale di 1 ton di AGMatrix

Consumo di Consumo di
risorse rinnovabili Unità Ciclo di vita risorse rinnovabili Unità Ciclo di vita
senza contenuto energetico con contenuto energetico
Anidride carbonica in aria kg 0,031 Energia idroelettrica MJ 37,840
Legno dolce in foresta kg 0,010 Energia solare MJ 4,150
Legno duro in foresta kg 0,006 Altre risorse MJ 0,427
Altre risorse kg 0,000 Totale risorse MJ 42,417
Totale risorse kg 0,046
Tabella 5: Risorse rinnovabili il cui contributo è maggiore del 5% dell’impatto totale di 1 ton di AGMatrix

Consumo di acqua Unità Ciclo di vita

Per produzione idroelettrica litri 170626,460


Altri usi litri 2394,862
Totale consumo litri 173021,320
Tabella 6: Consumo di acqua per utilizzo di 1 ton di AGMatrix

-7-
2.3 Informazioni ambientali aggiuntive

Confronto tra la produzione dell’AGMatrix e della ghiaia

Il prodotto AGMatrix è stato posto a confronto cesso “Gravel, round, at mine/IT U” con mix
con la ghiaia, il cui ciclo di vita include le fasi di energetico italiano), ETH (processo “Gravel ETH
estrazione della materia prima, la movimenta- U”) e ELCD (processo “Gravel 2/32, wet and dry
zione all’interno delle cave e il trattamento del quarry, production mix, at plant, undried RER S”).
materiale estratto; il ciclo di vita della ghiaia è Di seguito si riportano i risultati del confronto ri-
stato ricavato dalle banche dati Ecoinvent (pro- feriti a 1 ton di prodotto.

AGMatrix
con impatti
AGMatrix evitati della
con impatto discarica Ghiaia
Ghiaia (db Ghiaia
Categoria d’impatto Unità AGMatrix evitato della delle scorie (db
Ecoinvent) (db ETH)
discarica e della ELCD)
delle scorie produzione
primaria di
Fe e Al
Risorse non rinn.
kg 0,412 0,412 -111,467 1.040,023 1.000,015 320,431
senza cont. energ.
Risorse non rinn.
MJ eq 549,192 520,051 -82,233 46,139 161,402 38,313
con cont. energ.
Risorse rinn.
senza cont. energ.
kg 0,046 0,045 -0,178 0,089 0,003 12,757
Risorse rinn.
con cont. energ.
MJ eq 42,417 42,371 34,273 3,002 3,508 3,844
Consumo di acqua litri 173.021,320 172.761,810 120.280,420 13.016,932 17.584,952 520,294
Riscaldamento globale
kg CO2 eq 45,000 42,921 -1,579 2,953 10,198 3,394
100 anni
Assottigliamento
mg CFC-11 eq 5,030 4,765 2,642 0,355 10,453 0,295
della fascia di ozono
Formazione di
smog fotochimico
g C2H4 34,887 32,200 -64,831 3,249 26,440 2,288
Acidificazione g SO2 eq 202,222 189,680 -119,456 14,689 43,370 23,095
Eutrofizzazione g PO4--- eq 96,829 -418,982 -490,106 3,843 6,041 2,196
Tossicità umana kg 1,4-DB eq 5,860 -6,178 -40,949 0,969 1,058 0,125
Ecotossicità
acqua dolce
kg 1,4-DB eq 58,776 -2.022,005 -2.059,328 0,242 0,536 0,002
Ecotossicità
acqua di mare
kg 1,4-DB eq 187,055 -6.456,499 -6.591,217 0,967 2,789 0,093
Ecotossicità
terrestre
kg 1,4-DB eq 0,003 0,000 -0,028 0,000 0,001 0,000
Uso del suolo m2a 0,013 -0,410 -0,584 0,298 0,000 0,000
Tabella 7: Risultati del confronto tra il prodotto AGMatrix (senza e con impatti evitati) e la ghiaia

Dai risultati della tabella, si nota il ridotto con- il consumo di risorse non rinnovabili con conte-
sumo di risorse non rinnovabili senza contenuto nuto energetico del AGMatrix è principalmente
energetico del AGMatrix grazie al recupero delle dovuto al trasporto delle scorie dagli inceneritori
scorie (che sono materia prima seconda) mentre a Officina dell’Ambiente; il consumo di risorse

-8-
rinnovabili senza contenuto energetico non è un Per quanto riguarda il confronto tra gli scenari
risultato particolarmente interessante in quanto dell’AGMatrix senza e con l’impatto evitato dello
si riferisce alla biomassa utilizzata nei mix ener- smaltimento in discarica delle scorie, il beneficio
getici dei Paesi europei per la produzione elettri- maggiore si evidenzia nell’indicatore di eutrofiz-
ca (nel processo della ghiaia da banca dati ELCD, zazione grazie alle emissioni evitate in acqua dei
l’elevato valore si riferisce alla risorsa aria). In- nitrati, fosfati e COD rilasciati dalle scorie.
vece il consumo di risorse rinnovabili con conte- Per quanto riguarda il confronto tra gli scenari
nuto energetico indica che l’estrazione della dell’AGMatrix senza e con gli impatti evitati dello
ghiaia è affidata a risorse tradizionali (combusti- smaltimento in discarica delle scorie (calcolati
bili fossili) e che è dello stesso ordine di grandez- elaborando il processo “disposal, municipal solid
za del consumo elettrico da fonte rinnovabile di waste, 22.9% water, to municipal incinera-
Officina dell’Ambiente (rispetto al processo della tion/kg/CH” della banca dati Ecoinvent) e della
banca dati Ecoinvent). Il consumo di acqua è su- produzione primaria di ferro e alluminio (calco-
periore nella produzione del AGMatrix perché si lati con i processi “Sinter, iron, at plant/GLO U” e
riferisce, per il 97%, alla produzione di energia “Aluminium hydroxide, at plant/RER U” della
idroelettrica mentre il consumo relativo al pro- banca dati Ecoinvent), i benefici maggiori si evi-
cesso produttivo è inferiore al consumo idrico denziano: negli indicatori delle risorse non rin-
della ghiaia (rispetto al processo della banca dati novabili, senza e con contenuto energetico, e del
Ecoinvent). consumo di acqua grazie al mancato approvvi-
Per quanto riguarda gli indicatori di riscaldamen- gionamento di materie prime e combustibili fos-
to globale, assottigliamento della fascia di ozono, sili (quest’ultimi contribuiscono di conseguenza
formazione di smog fotochimico, acidificazione ad una riduzione dell’impatto di riscaldamento
ed eutrofizzazione, tutte le categorie d’impatto globale); nell’indicatore di formazione di smog
sono maggiori nel ciclo di vita del AGMatrix (ri- fotochimico grazie alla mancata emissione di
spetto al processo della banca dati Ecoinvent): monossido di carbonio derivante dalla produzio-
ciò è attribuibile al maggior consumo di combu- ne primaria del ferro; nell’indicatore di acidifica-
stibili fossili. zione grazie alla mancata emissione di anidride
Per quanto riguarda gli indicatori di tossicità, tut- solforosa derivante dalla produzione primaria
te le categorie d’impatto sono maggiori nel ciclo del ferro (e anche dal trasporto delle materie
di vita del AGMatrix a causa del maggior consu- prime via mare).
mo di combustibili fossili e dei processi di smal-
timento dei rifiuti.

Qualità dei prodotti Matrix

Officina dell’Ambiente S.p.A. applica un ciclo pro- vengono in assoluto ritirati rifiuti da Centri di
duttivo che prevede una serie di auto-limitazioni Stoccaggio intermedi ma si trattano solo scorie
con l’obiettivo di aumentare ulteriormente il li- direttamente prodotte dai singoli forni, così da
vello di garanzia dei già elevati standard tecnici mantenere una certezza sulla tracciabilità e speci-
del Matrix®. In particolare non vengono in asso- ficità dei materiali in ingresso.
luto ritirate scorie prodotte da termovalorizzatori I controlli ambientali sulla Matrix® Family sono
che trattano rifiuti speciali industriali, anche qua- effettuati per garantire prodotti caratterizzati da
lora avessero caratteristiche chimico fisiche teo- costanza qualitativa e da caratteristiche ambien-
ricamente compatibili; non vengono in assoluto tali compatibili con i limiti di legge e le norme
ritirate e trattate altre diverse tipologie di rifiuto, d’uso.
nonostante Officina dell’Ambiente preveda nella Tutti i prodotti ottenuti dal trattamento sono sot-
propria autorizzazione altri codici rifiuto e quindi toposti a rigorosi controlli: le analisi comprendo-
non avvengono miscelazioni di alcun tipo; non no i costituenti inorganici principali ed i metalli

-9-
pesanti e vengono svolte su campioni medi che mente complesse come le scorie da incenerimen-
rappresentano globalmente la produzione dello to (mulini a sfere, digestore a microonde, muffola
stabilimento. per le fusioni alcaline, spettrometro al plasma in-
Sul prodotto Matrix® Standard vengono rego- duttivamente accoppiato per la determinazione
larmente misurati su base mensile i principali in- dei metalli). Inoltre vengono svolte prove di tipo
quinanti organici che risultano sempre assenti o fisico meccanico richieste per il mantenimento
entro valori estremamente bassi. delle marcature CE e lo stesso laboratorio è ido-
Officina dell’Ambiente si è dotata di un laborato- neo per svolgere in autonomia impasti di calce-
rio chimico fornito di moderna strumentazione e struzzo e malte assieme ad una serie di determi-
diretto da un Chimico regolarmente iscritto nazioni secondo le norme UNI EN. In alternativa
all’Ordine professionale. La dotazione strumenta- si avvale di laboratori esterni altamente qualifica-
le è in grado di realizzare analisi inorganiche con ti.
particolare riferimento a matrici mineralogica-

Certificazioni di prodotto

In base alla Direttiva 89/106/CE i prodotti per Tutti i prodotti della gamma Matrix giocano un
l’edilizia possono essere commercializzati solo ruolo rilevante all’interno dello schema LEED
se in possesso del marchio CE in accordo alla poiché contribuiscono all’ottenimento dei crediti
corrispondente norma tecnica d’uso. Anche i relativi al capitolo “Materials and resources” sia
prodotti della Matrix Family, per la quasi totalità per la categoria 4 (contenuto di riciclato) che
delle loro applicazioni, necessitano della marca- per la categoria 5 (materiali regionali). Per facili-
tura CE. L’ottenimento del marchio presuppone tare l’ottenimento dei crediti da parte dei clienti
l’esistenza di un Sistema di Controllo della Quali- attivi nell’edilizia eco-sostenibile, il contenuto di
tà, chiamato FPC (Factory Production Control) materiale riciclato presente nei prodotti Matrix,
che una volta implementato viene sottoposto al- che è pari al 100% di rifiuti post-consumo, è sta-
la certificazione da parte di un ente indipenden- to determinato utilizzando i criteri stabiliti dalla
te (ICMQ, numero di certificato 1305-CPD- norma ISO 14021. Ne è scaturita un’Asserzione
0661). Officina dell’Ambiente ha ottenuto la cer- Ambientale Autodichiarata (ai sensi della ISO
tificazione all’inizio del 2008 ed il Sistema FPC, 14021) la cui veridicità è stata sottoposta alla
ad oggi, abbraccia complessivamente 4 dei no- validazione indipendente dell’ente di certifica-
stri prodotti per un totale di 8 marchi CE in ac- zione ICMQ.
cordo alle norme tecniche riportate nella tabella
sottostante.
Obiettivi di miglioramento

Sulla base dei risultati dello studio di LCA e man- CE ad almeno un altro prodotto Matrix e la ridu-
tenendo quanto già espresso nella Dichiarazione zione dell'impatto ambientale dei prodotti Matrix
Ambientale EMAS, gli obiettivi di miglioramento attraverso la revisione della logistica di trasporto
previsti da Officina dell’Ambiente per i prodotti delle scorie in ingresso.
Matrix prevedono l’estensione della marcatura

- 10-
3 RIFERIMENTI

Valutazione del ciclo di vita della famiglia di prodotti Matrix®: Matrix® Standard, Sand Matrix® e
AGMatrix®, Ambiente Italia srl, 22 Febbraio 2013
Dichiarazione Ambientale EMAS, Officina dell’Ambiente S.p.a., Reg. 1221/2009, Anno 2011
General Programme Instructions for Environmental Product Declarations, version 1.0 dated 2008-
02-29
PCR 2012:01 versione 1.0 datata 2012-01-09; Gruppo CPC: Construction products
ISO 14040:2006 Environmental management – Life cycle assessment - Principles and Framework
ISO 14044:2006 Environmental management – Life cycle assessment – Requirements and guideline
Separazione e recupero dei metalli e valorizzazione delle scorie di combustione dei rifiuti urbani, Di-
partimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale, Infrastrutture Viarie, Rilevamento del Politecnico
di Milano, 2010; autori: M. Grosso, L.Rigamonti, L. Biganzoli

Contatti
Officina dell’Ambiente S.p.A. Michele Cantoni e-mail: [email protected]
Tel.: +0039 038485250 Fax +0039 0384 85432
Ambiente Italia S.r.l. Andrea Moretto e-mail: [email protected]
Per ulteriori informazioni:
Officina dell’Ambiente S.p.A. http://www.matrixoda.it
International EPD® system http://www.environdec.com

Le EPD all’interno della stessa categoria di prodotto ma riferite a differenti programmi non possono
essere comparate
Documento valido fino al: 1 Marzo 2016
Area Geografica: Italia

La revisione della PCR è stata condotta da:

Verifica indipendente della dichiarazione e dei dati, secondo la norma ISO 14025
La verifica di terza parte è stata condotta da Vito D’Incognito Via Vallazze 95 Milano tel. +39 02 2663461
email [email protected] accreditato da Technical Committee of the International EPD® System.

L’organismo di certificazione Bureau Veritas Italia è gestore del contratto con Officina dell’Ambiente.

- 11 -

Potrebbero piacerti anche