Domande e Risposte Sulla Teoria
Domande e Risposte Sulla Teoria
Domande e Risposte Sulla Teoria
lineare
Elenco di domande ispirate a quelle chieste agli appelli precedenti:
! Spazio vettoriale:
o Definizione di dimensione di spazio vettoriale:
Sia V uno spazio vettoriale finitamente generato, dimensione di V è il numero di
vettori che forma una qualsiasi base di V. Se V = {0}, allora ha dimensione 0.
o Dare la definizione di sottospazio generato da k vettori di R n:
Il sottospazio generato da k vettori è l’insieme di tutte le combinazioni lineari di
quei vettori.
o Esempi di sottospazi e non sottospazi:
Z non è un sottospazio (se si
Insieme vuoto non è un sottospazio. L’insieme
moltiplica n ∈ Z per un numero reale ∉ Z, allora otteniamo un numero ∉ Z).
Le combinazioni lineari di vettori generano uno sottospazio.
o Definizione di insieme di vettori linearmente indipendenti:
Un insieme di vettori è linearmente indipendente quando, preso ogni vettore, non
è possibile ottenere quel vettore mediante combinazioni lineari degli altri vettori
di quel insieme.
o Definizione di base di uno spazio vettoriale:
Un insieme ordinato di vettori si dice base di V se è un sistema di generatori
linearmente indipendenti, quindi ogni vettore ∈ V si scrive in modo unico come
combinazione lineare degli elementi della base.
o Dare la definizione di un insieme di generatori di uno spazio vettoriale:
Un insieme di generatori di V è un insieme di vettori mediante le combinazioni
V. Se i vettori dell’insieme di
lineari dei quali è possibile ottenere ogni vettore di
generatori sono anche linearmente indipendenti, allora sono anche una base di V.
! Matrici e rango:
o Teorema di Rouchè – Capelli:
Dato un sistema lineare di n incognite di matrice completa (A | b) tale sistema è
compatibile se e solo se il rango di A è uguale al rango di (A | b). In tal caso, il
sistema ha un’unica soluzione se rg(A) = n, oppure infinite soluzioni dipendenti
da n − rg(A) variabili libere se rg(A) < n.
o Definizione di rango di una matrice:
Il rango di una matrice è il numero di pivot che la matrice presenta nella sua
forma a scalini.
Cos’è la matrice di transizione da una base ad un’altra?
Una matrice di transizione, ad esempio la matrice MBB′, è una matrice che ha sulle
colonne le componenti dei vettori della base B rispetto alla base B′. Questa permette di
trovare le coordinate dei vettori sulla base B′ se sono noti le componenti sulla base B.
! Determinante:
Teorema di Cramer:
Dato un sistema lineare quadrato n con incognite (x1, …, xn), matrice dei coefficienti A e
colonna dei termini noti b, tale che d et A ≠ 0, allora il sistema ammette un’unica soluzione.
Indicando con Aj (b) la matrice che si ottiene sostituendo alla colonna j della matrice A la
colonna dei termini noti, tale soluzione è data da
d et A1(b) d et An(b)
x1 = , …, xn =
d et A d et A
Appunti Slava - Pag. 1 di 3
o Come cambia il determinante facendo somma o prodotto tra due matrici?
Prodotto: det A B = det A ⋅ detB (teorema di Binet)
Non esiste alcuna regola generale per il determinante della somma di matrici.
o Il legame tra determinante di una matrice quadrata ed il suo rango:
Se una matrice ha determinante zero allora la matrice non ha rango massimo.
! Nullità più rango, suriettività, iniettività:
o Dare esempio di endomorfismi suriettivi e iniettivi (e non):
Suriettiva ed iniettiva: T (x, y, z) = (2y, 3x, 4z)
Suriettiva non iniettiva: Impossibile in un endomorfismo
Non suriettiva e iniettiva: Impossibile in un endomorfismo
Non suriettiva non iniettiva: T (x, y, z) = (0, 0, 2y)
Cos’è il nucleo di una funzione lineare?
N ( f ) = {v ∈ V | f (v) = 0}
o Ovvero è l’insieme dei vettori che vengono mandati da f nel vettore nullo.
o Cos’è l’immagine di una funzione lineare
L’insieme dei vettori che sono immagini di vettori del dominio via f (in altre
parole, tutti i vettori che si riescono ad ottenere applicando f a tutti i valori del
dominio).
Cos’è il teorema della nullità più rango?
Data una funzione f : V → V ′, il teorema della nullità più rango afferma che:
di m di m (V ) = di m di m (Ker ( f )) + di m(Im( f ))