Santa Lucia
Santa Lucia
Santa Lucia
musiCoA
DI
PIERANTONIO TASCA
VERSI
di ENRICO GOLISCIANI
FIRENZE
TIPOGRAFIA GALLETTI E COCCI
1892
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in 2014
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PERSONAGGI
ROSELLA Soprano
TOTONNO, ostricaro, padre di
Ciccillo e di Baritono
SCENA 1.
Gluadro animatissimo
VOCI DI VENDITORI.
'O refrisco!..
I GIOCATORI.
— Porta Gragnano!
Portane ancora!
Pene e miserie
Alla mal' ora!
Bicchiere in mano,
Core contento...
Ed io mi sento
Meglio d' un re!
GIOCATORI.
— Per me!
Per te!
— Ohe!
LA FOLLA.
Baraonda —
più gioconda
Dove mai si può trovare?
Ben l'adagio il seppe dir:
Veder Napoli e morir!
ROSELLA (languidamente).
— Addio!..
— Sì Totò,
Buonasera !
Per me?
TOTONNO.
Basta! ho capito^ in mia fe' !
IL GRUPPO.
— Ah! ah! ah!
Veh ! chi paria! non fate la cera!
Voi, voi siete, e il quartiere lo sa,
Il tormenta-figliuole!
(circondando Totonno con civetteria).
MARIA.
Han ragione!
8 A SANTA LUCIA
TOTONNO (a Maria).
TOTONNO.
Sono vecchio! lasciatemi andar!
IL GRUPPO.
Vecchio sì! - del gran Turco è peggiori
Ne darete poi conto al Signor!
— Io sono libero
Arzillo e gaio!
Non penso a femmine,
Fo V ostricaio !
ATTO PRIMO 9
Ohi 1 V ostricarol
IL GRUPPO.
Ohi ! l'ostricar !
SCENA IL
Ciccillo, Rosella, Concettina, Maria, Totonno, Tore
e il gruppo delle raga:{:^e,
LE RAGAZZE (a Maria).
Il vostro fidanzato
Che torna dalla pesca!
MARIA.
Ben tornato!
(Dalla rabbia
Si consuma' - mal' abbia
Quella trista gelosa 1)
CONCETTINA.
Cos'è questa canzone?
Sempre P ascolto, e non la so spiegar.
Di te sembra parlar....
ROSELLA (mestamente).
Cè una ragione -
- —A lungo stetti, tre anni fa, malata:
Ch' io Io fossi d'amore ognun credea :
CONCETTINA.
— Guaristi invece.
ROSELLA (amaramente),
— All'ospedale, dove
Venni condotta L..
ATTO PRIMO
ROSELLA.
(commossa, andando verso la bambina)
MARIA.
(scuotendo intanto Totonno assorto)
— Incantato vi siete?
TOTONNO (ricomponendosi).
— Ma.... guardava
Le stelle....
MARIA.
(indicando con dispetto Eosella).
TOTONNO (fieramente)
— Non me ne parlate!
MARIA.
— Del tradimento fattovi
Col diventar d' un gran signor la bella
12 A SANTA LUCIA
TOTONNO.
— Ma che!...
MARIA (convinta).
— Oh!
CONCETTINA
(occupatasi nel frattempo con Rosella a contemplare e carezzare
la bambina, dice ora piano a Rosella istessa, additando Maria).
— (C è Maria
Che ti guarda in cagnesco !)
ROSELLA
(facendo Inccicare nn coltello che cava dal petto, feroce)
— (Badi a se!)
CONCETTINA
(piano a Rosella e presto).
ROSELLA
(intasca il coltello, e indicando la bambina).
— Veh!
S' è svegliata !
— Che vuoi ?
!
ATTO PRIMO i3
TOTONNO.
Sempre capricci I...
ROSELLA (affabilmente).
— Sono
Bambini !...
Io per comprarne
Non ho danaro., e voi buon cuore avete!
Si, dunque ?... prendi !
Grazie!
TOTONNO (sempre brusco).
MARIA.
(frattanto piano a Tore clie beve presso la cànova).
(Ma un pretesto
Vuole la polizia! senti...)
(dialoga sottovoce con Maria).
ROSELLA.
(proseguendo, a Totonno).
— Conosco
Il vostro cuore...
TOTONNO.
— Andate... andate adesso!
A SANTA LUCIA
ROSELLA.
— Perchè scacciarmi? vi vogliamo bene!
MARIA.
(clie ha lasciato di parlare con Tore).
ROSELLA.
(dà Tina bieca ocoliiata a Maria, e prosegue poi a parlare a Totonno).
— Vi pare
Ch'io meriti il vostr' odio?... dite^
TOTONNO (imbarazzato).
— No...
ROSELLA.
— Qua la mano! Io so
MARIA.
(frapponendosi con disprezzo).
— Eh! via!
Basta cosi!
ROSELLA.
(con sub'taneo impeto slanciando Maria in là con un violento spintone)...
— Togliti tu di qui!
(Movimento).
— A me... un'offesa?
ROSELLA (freddamente).
— Giojal
Se ti dò peso, rodili 1
ROSELLA (fremente).
CONCETTINA (frapponendosi).
— Cos' è?
MARIA.
(a Totonno e Concettina, indicando poi Rosella).
ROSELLA.
— E naturale!
Hai sulla polizia il braccio forte!
MARIA.
Ohe!
La lingua tieni a freno, che, se t'ostinerai.
Te la ricaccio in gola!
ROSELLA.
(rimboccando le maniche).
MARIA.
(disponendosi anch'essa ad nna rissa).
— Ah si?
Va là, pitocca!
i6 A SANTA LUCIA
ROSELLA (prorompendo).
— Nata di cane!
MARIA (gridando).
— Ajuto!
Il coltello!... Madonna!
TOTONNO.
(rapidamente disarma Rosella, e si caccia in tasca il coltello, dicendo).
(— Da' qui!)
— Cos' è accaduto?
TUTTI.
— Il coltello!
(Tore si fa largo tra la folla).
TOTONNO (a Maria).
— Ferita
Non sei! non c'è coltello! col guscio ti graffiò
Di quest' ostrica!
(indicando un guscio che ha in mano).
LA FOLLA.
— E vero! è vero!
MARIA.
— Ah! l' ho capita!
Siete d' accordo tutti !...
ATTO PRIMO 17
TORE.
— All' ispezione l
LA FOLLA.
— No!
Non c' è coltello!
CONCETTINA.
— Spiai
(con impeto a Tore).
— Non ci vengo!
LA FOLLA.
— Ha ragione!
TORE.
Ci verrai con la forzai...
TOTONNO (risoluto).
— E andiamo!
TUTTI.
— All'ispezione!
(tutti tumultuando vanno via, entrando nel palazzo dell'ispezione, meno
le donne del popolo).
SCENA III.
Ciccillo e le donne.
2
i8 A SANTA LUCIA
LE DONNE.
(clie ciarlavano tra loro, aggruppandosi, e sottovoce).
— (È lui! è lui!...
Tacciam, per carità l
CICCILLO.
— Che avvenne qui?,., eh' è stato?
LE DONNE.
— Ma... vedete. ...
CICCILLO.
LE DONNE.
— Ma, sapete!....
Rosella...
CICCILLO.
LE DONNE.
— Si è detto-
Ch' abbia tirato un colpo di coltel...
CICCILLO.
— Un colpo di coltello?
LE DONNE.
— Ma, in effettOy.
CICCILLO.
gruppo di donne.
— Che ha gelosia
Della bellezza di Rosella!
2!" gruppo.
Oh si?
CICCILLO.
— Or dove stanno?
LE DONNE.
— AlF ispezione : presto
Saran qui!
CICCILLO.
— Ci andrò io!...
— (Tutto a svelar
Andrei!...)
(poi alle donne vivamente).
LE DONNE.
— Un nonnulla!
Maria però vostr' obbligo è avvertir!
Quell'altra è ardita, e se il cervel le frulla,
Un giorno o l'altro mal potrìa finir.
20 A SANTA LUCIA
1!" gruppo,
(segnandosi).
— Lontano sia!
2!" gruppo.
Lontano sia!
LE DONNE.
— Principia in chiesa la litania,
SCENA IV.
CONCETTINA.
— Niente di niente!
(sempre con vivacità).
LA FOLLA.
— Brava 1 brava !
(— Respiro!)
MARIA.
(tornando, fra i denti).
( — Tutto a vuoto!)
TORE.
(ohe le è vicino, piano e presso).
( — Ritenterem...)
MARIA,
(a lui, ugualmente).
( — Va al diavolo L..)
(Tore borbottando si sperde tra la folla).
CONCETTINA.
(a Rosella che viene avanti).
— Tu devi
Da stasera dormire in casa nostra,
Capisci... o guai!
ROSELLA,
(a Totonno e Concettina),
TOTONNO.
(affettando sempre il tuono brusco).
— E Concettina
Che v'offre...
22 A SANTA LUCIA
LA FOLLA.
— Buona figlia L.. benedetta!
(Dalla cliiesa s' ode snono d' organo, cui si sposa il canto delle litanie
della Vergine).
— Ma sentite... cominciano
Le litanie L. su, in chiesa!
MARIA.
(fremente, piano e concitata a Ciccillo).
— La bella novità
Avete intesa? — Se Rosella resta
Presso di voi, io mai
, Vi riporrò più piede!
CICCILLO.
(La folla a poco a poco sale alla cliiesa, donde prosegue ad udirsi il suono
dell'organo, e il canto delle litanie, cui ora fa eco tutta la folla en-
trata nella Chiesa istessa. Ciò continua per un certo tratto durante
la scena seguente).
SCENA V.
Ciccillo, Rosella.
CICCILLO
(verso Rosella che saliva anch'essa alla chiesa).
— Aspetta!
ATTO PRIMO 23
ROSELLA
(fermandosi sui gradini della chiesa).
— Cosa vuoi?
Ci possono veder.
CICCILLO.
ROSELLA.
Sbrigati!
CICCILLO.
(piegando le braccia).
Perchè?
ROSELLA.
— Fu lei cagio le :
CICCILLO.
— Ma il coltello...
ROSELLA.
— La mano
Essa alzò su Nannina,
La mia, la tua bambina !
CICCILLO.
— Sta zitta!...
24 A SANTA LUCIA
ROSELLA.
— Nulla più
Vidi... e scattai con l'impeto
D'un cor di madre!
CICCILLO.
— E tu,
ROSELLA.
— Era mia figlia....
CICCILLO.
— Selvaggio ti consiglia
Sempre un istinto... e che?
Lo neghi?
— Non comprendi:
Esser madre che sia!...
— Anche me!
Lo so, lo so -
ROSELLA.
CICCILLO,
— Che mal pensi...
ROSELLA.
— Che!...
CICCILLO.
— Un colpo di coltello
Per nulla non si dà!
E Maria poco fa... qui, presso a te...
ROSELLA.
— - Intesi!...
CICCILLO.
— Che significa
La bieca sua parola?
Sei bella, audace... l'idolo
Di tutti... vivi sola,
Povera...
ROSELLA (animandosi).
— E tu puoi credere?
Tu? - Addio?
(per nsoire)
CICCILLO.
ROSELLA.
(con enfasi somma, schivando Ciccillo)
Teneramente.... la poveretta!
Essa è la bella tua fidanzata!
Sposala dunque!... falla beata...
CICCILLO.
— Io non lo posso....
ROSELLA.
— Andiamo!...
CICCILLO.
— Rosella, io t'amo!
(seguendola)
ROSELLA.
— Amante
Non ha una miserabile!
CICCILLO.
— Io t' amo!
ROSELLA.
— Un' arrogante...
(con sarcasmo)
CICCILLO.
— Basta, in grazia! risparmiami
Tortura sì crudeli
ROSELLA.
— Io ti torturo?., sentilo!... curioso!
Sei tu, tu che ti maceri!
.
ATTO PRIMO 27
CICCILLO.
— Io?
ROSELLA.
— Perchè sei ^^eloso?
CICCILLO.
ROSELLA (intenerendosi)
— Via! via!
28 A SANTA LUCIA
GICCILLO.
— Tu più non m'amil
ROSELLA.
— E tu più a me non credi!
CICCILLO.
— Ti credo.... ti vorrei
Sol più tranquilla!
(prendendo le mani)
Vedi....
Se tu potessi intendere
Come son io felice
ROSELLA.
— Amor non è che fede !
E le parole mentono
Ma il cor mentir non può!
CICCILLO.
— Cara, proseguii, inebriami,
Così prosegui ancor!
ROSELLA.
— In core, in cor mi leggi,
Vedrai se t'ama il cor!
CICCILLO.
— Sì, tu m'hai sempre amato,
Rosella!... io lo rammento.
Una sera lucevano
Mille stelle lassù;
ATTO PRIMO 29
ROSELLA
(attratta dalle memorie)
— Mi sussurravi tu
Con dolcezza ineffabile:
Esser vuoi tu mia sposa?
CICCILLO.
— E un bacio ti posai
Sulla bocca vezzosa...
(la bacia)
Così! - m'ami?
ROSELLA (prorompendo).
— Sì... t'amo!
CICCILLO (incalzando).
ROSELLA.
— Sol te!... sol te!...
CICCILLO.
— Giura!...
(snono di campane dalla cliiesa).
ROSELLA.
— - Per la Madonna
Della Catena, giuro!
Non amerò che te!
(QUADRO)
Cala la tela»
Atto Secondo
SCENA I.
VOCI.
— Tira nterra, ca vene!
MARINARI.
— Bona pesca, compà!
VOCI.
— Tirai... ohi!... tira!... - So' chiene
Sti rezze!... tira... a... a... a!...
VOCI.
TORE (a Maria).
— E torna stamattina?
MARIA.
— Tra poco.
32 A SANTA LUCIA
TORE.
— Ne sei certa?
MARIA.
— Certa.
TORE.
MARIA.
TORE.
MARIA.
(verso la canova).
Soltanto voglio
Veder fiaccato
L' insano orgoglio
Di codesta Rosella,
E de' suoi protettor' !
-
TORE.
— Buona fortuna!
ATTO SECONDO 33
TORE.
— Per non fallir lo scopo,
SCENA II.
CONCETTINA
(neir uscire^ respirando forte).
Su, presto!
Dammi mano! Ciccillo arriva...
3
f
34 A SANTA LUCIA
ROSELLA.
Ecco 1
MARIA
(avvicinandosi verso di loro).
Buondì
A voi!... Sono la prima a salutarvi!
ROSELLA
(come trasalendo da sè).
(E questo
Che d'un cattivo augurio senso mi fè!)
MARIA.
E così?
Oggi allegria?
CONCETTI N A.
Che diamine! rivedo mio fratello
E voi non state allegra? promesso a voi non è?
MARIA.
CONCETTINA.
Un « ma » c' è sempre tra lori;
(sempre occupandosi come sopra)
— Perdo il cervello!
amate, o non v'amate? sposarvi, o no, volete?
Tutti sono d'accordo, meno voi due, mi par!
ROSELLA
(terminato di collocar tutto, e poi da sè).
In casa avete
Più d' un padrone...
CONCETTINA (dispiacendosi).
— E perchè pungere?
Voi sempre uguale
Sarete, affé?...
ROSELLA
Maria si
(che alla frase di è morso le labbra, le si avvicina ora, e con.
calma ostentata dice).
Chè se di pungere
Voglia vi tenta...
Oggi rispondervi
Non mi talentai
(in tnono di noja, scostandosene).
MARIA
(pallida d' ira, ma simulando).
Chi ti domanda
Niente?., tu sei
Originale!..
(come forzandosi a sorridere).
(Prudenza, assistimi!)
36 A SANTA LUCIA
MARIA
(proseguendo e indicando Concettina).
— Si può negare
Che da quel giorno
Che in casa vostra
Rosella entrò,
Padrona ed arbitra
Ne diventò?
Or che Cicctllo
Farà ritorno,
Udrà... vedrà...
E... capirà!...
ROSELLA
(frapponendosi a un tratto, a Maria).
CONCETTINA
(alzando la voce, ad entrambe).
Orsù!... finitela!
Avvelenarci
Qiiesta giornata
Vogliamo?... ohibò!
(manda in là Rosella).
E per intesa
ATTO SECONDO 3?
Non me ne dò!...
Eccomi qua...
Io canterò...
La ra la ral...
Io riderò!...
MARIA
(da sè, verso Bosella).
CONCETTINA
(tra sè, verso Maria).
(Trista, va là!)
SCENA III.
TOTONNO
(con grande allegria).
ROSELLA
(da sé con impeto).
— Evviva!
.
38 A SANTA LUCIA
CONCETTINA, TOTONNO
(con tutta r enfasi).
Benedetto il Signor!
— (Or la vedrem!...)
TOTONNO
(con maggior brio, a Concettina).
CONCETTINA (a Rosella).
— Tu vieni?
ROSELLA (distratta).
Subito!
CONCETTINA
(entrando, a Rosella, cui indica con gli ocelli Maria).
(Non la curar!...)
SCENA IV.
Totonno e Maria.
TOTONNO.
E voi, donna Maria,
Ci farete F onore di pranzare
In nostra compagnia^
Rosella, no!...
(Totonno fa un gesto di sorpresa).
Già il dissi
A vostro figlio.
TOTONNO.
E che?... cacciarla dunque
Io dovrei, come un cane, dopo quanto
Di bene ella m'ha fatto, entrando in casa?
Saggia, economa, vigile.
Modesta, esatta... — Che direbbe mai
La gente? — Il sì Totonno
Un bel coraggio ha avuto!...
MARIA (malignamente).
— Ma... la gente...
Già dice un'altra cosa!
TOTONNO.
Oh! già?... e che cosa?
Saprò farli star zitti!
Sposando voi Ciccillo...
40 A SANTA LUCIA
MARIA.
TOTONNO
(piegando le braccia).
MARIA.
Niente... — e l'odio
Vostro...
(fìngendo trattenere a stento le risa).
TOTONNO (serio).
TOTONNO.
Non son già decrepito!:
ATTO SECONDO 41
MARIA.
TOTONNO.
Ma... lasciò capire...
Ed io lasciato ho intendere. .
Sapete... —
(come tornando in sè).
Tardi ho fatto
Intanto... trattener
Non mi posso... Scusate!
(esce in fretta per la sinistra).
MARIA.
— Vecchio matto!...
(con sguardo di sprezzo verso Totonno clie esce).
Ti servirò a dover!...
(rientra in casa a sinistra).
SCENA V.
CICCILLO
(verso ]a canova, forte).
Ah! finalmente!
(andando verso le ca'se).
CONCETTINA
(neir uscire, vedendo Ciccillo, e gettandoglisi al collo).
La voce sua!
42 A SANTA LUCIA
CICCILLO (abbracciandola).
Sorella miai
CONCETTINA.
Fratello 1
CICCILLO.
CONCETTINA.
Non l'incontrasti?
CICCILLO.
CONCETTINA.
Ed anche a me '
Voi qui?
(andando verso Ciccillo).
E permesso di salutarvi?
Buon giorno!...
MARIA.
Stordito 1 — Orsù,
Stan bene?
MARIA (a Ciccillo).
Bene.
CONCETTINA
(con brio a Ciccillo e a Maria).
E le facciamo
Poi queste nozze?
MARIA (marcando).
Se ne faranno
Due nel contempo!
CICCILLO.
Due?
(Concettina guarda anch' essa Maria sorpresa).
Toh! sentiamo!
Tu forse? (a Concettina)
CONCETTINA.
Io?... niente!
CICCILLO (a Maria).
E chi saranno
Questi altri sposi?
— Rosella...
CICCILLO (indietreggiando).
Che?!
44 A SANTA LUCIA
MARIA.
E vostro padre...
CICCILLO.
Mio padre? !
CONCETTINA.
VehI
Nulla io sapevo!
MARIA.
Or or P ha detto.
CICCILLO.
MARIA.
Lui stesso!
(da sè).
(Effetto
Tosto gli fece: vendetta avrò!)
CICCILLO
(convulso, a Concettina).
CONCETTINA.
Io... non so... vado-
Pel pranzo... — guarda un pò!
(entra frastornata nella canova),
CICCILLO
(a Maria, fremente).
Sicché Rosella.
.
ATTO SECONDO 45
MARIA.
CICCILLO.
Oh! sciagurata!
Infamia!... orror!...
E vederla per sempre
Fra le braccia d' un vecchio
Dovrò?... e quel vecchio è mio padre? no, no,
Per l'inferno ch'ho in cor!...
SCENA VI.
TOTONNO
(entrando, e correndo verso Ciccillo).
— Ciccillo!
CICCILLO
(reprimendosi, in vivo contrasto).
Oh!.,, voi?
TOTONNO (abbracciandolo).
CICCILLO.
V abbraccio.
(abbracciando! o)
46 A SANTA LUCIA
E strano!... mi pare
The gli occhi abbi rossi... hai pianto?
CICCILLO.
Ma chel
Stanchezza... la no'te vegliata...
TOTONNO.
Hai ragione!
Riposati! vieni!...
CICCILLO
(tratteneii'lo Totonno che cercava condurlo via).
V'avrei da parlar!
TOTONNO.
E parìa!
TOTONNO.
Si dèe domandar?
Sicuro!
CICCILLO.
TOTONNO.
Basta !
CICCILLO.
Ah si?
TOTONNO.
CICCILLO.
Vieppiù
Che voi vi scaldiate mi sembra!...
TOTONNO.
Ma certo!
Mi scaldo 1 — Rosella!... beato davver
Chi in moglie l'avesse!
CICCILLO.
TOTONNO.
CICCILLO.
TOTONNO.
E tu a consigliar
Mi spingi costui...
CICCILLO.
Ma quando?... vi dico...
48 A SANTA LUCIA
TOTONNO
(abbracciandolo commosso).
Ciccillo !
CICCILLO
(dolcemente staccandosi)
Chi é questi ?
TOTONNO.
Te P ho da svelar ?
Son io!...
CICCILLO (sordamente).
TOTONNO.
— Si!
CICCILLO.
TOTONNO.
Ma.., comprendere
Mei fece!
CICCILLO
(prorompendo, e afferrandogli le mani, con espressione d'ira selvaggia).
— E Stata tua...
Tua quella donna impura?
Lei, della mia creatura
La madre!?... parla!
ATTO SECONDO 49
TOTONNO.
(le mani tra i capelli).
Che!
Tua... la bambina?... ohimè!
CICCILLO (esaltato).
TOTONNO.
No... no! per la memoria
Di tua...
CICCILLO.
Non bestemmiar!
(con tutto l' impeto).
TOTONNO (desolatamente)
SCENA VII.
TOTONNO
(a Rosella clie esce alle gridaj
ROSELLA (colpita).
TOTONNO
SCENA Vili.
Ciccillo e Rosella.
ROSELLA.
— Ch^ hai con tuo padre?
CICCILLO.
Vattene !
Mi scacci?
CICCILLO.
Si.
ROSELLA.
Perchè?
Che cosa ho fatto?
CICCILLO.
Vattene !
ROSELLA.
lo vo' sentir da te
Che ho fatto!
ATTO SECONDO 5i
— Tu la bella
Sei di mio padre ! !
ROSELLA (inorridita)
Io... la
CICCILLO.
Vattene !
ROSELLA (concitatamente).
CICCILLO.
Via!
Finisci !
ROSELLA.
CICCILLO.
ROSELLA
Mente!!
CICCILLO.
ROSELLA.
Ed malignamente,
or,
Mentì! -
(covrendosi il volto fra le mani)
CICCILLO (amaramente).
Io...
CICCILLO.
Va... va!
(cupamente)
Parlò... fin di sposarti!...
— Mi fai ribrezzo.... parti!...
(scaldandosi)
Parti, ti dico!...
CICCILLO.
ROSELLA.
Uccidimi !
CICCILLO.
Io non ti credo!!
Ciccillo!... nell'abisso
Della disperazion
Gettarmi hai tu prefisso?
(poi con anima)
Tu!...
ROSELLA.
— Rosella!!
54 A SANTA LUCIA
SCENA ULTIMA.
Tumulto di voci e grida giù dalia banchina^ sempre
più crescente - Totonno e Concettina accorrendo - poi
Kosella. - injìne suonatori di chitarre e mandolini - Detto.
VOCI (confusamente).
Ah!! è caduta!
— S' è buttata!
(Ciccillo scende giù di corsa)
AI soccorso!
TOTONNO
(uscendo e correndo a guardar giù)
Madonna
Santa!
VOCI.
E nnorta!
No... no ! è svenuta !...
animato).
ROSELLA
(ad un tratto, sollevandosi con supremo sforzo, stringe il capo di Cic-
cillo al suo petto, e baciandolo ripete fiocamente :)
Non è ver!...
(ricade tosto e spira).
ATTO SECONDO 55
CICCILLO
Cade la tela.
FINE
^