Programmare La Panca Piana PDF
Programmare La Panca Piana PDF
Programmare La Panca Piana PDF
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0
Internazionale.
1
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
Se volete sapere se rientrate nel concetto di “tutti gli altri” rimando alla
mia tabella con il livello base di forza da raggiungere, sotto il quale secondo
me ci si può dedicare tranquillamente al perfezionamento della panca piana,
prima di complicarsi la vita con troppe varianti.
2
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
RAFFORZARE LA CHIUSURA
3
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
4
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
2. Towel Press. La towel press non è altro che una board press, ma
al posto di un blocco di legno abbiamo un asciugamano. La differenza con la
board è che l’appoggio qui è morbido, quindi il peso non andrà a poggiare su
un sostegno stabile, bensì molle, starà quindi a noi controllare maggiormente
il peso ed imprimere più forza nell’inversione del movimento. Valgono gli
stessi suggerimenti della board, anche se l’instabilità del supporto ha come
conseguenza un uso di kg minori rispetto alla variante principale, motivo per
cui il range di ripetizioni consigliato è minore.
3. Pin press (mid range). Mettete i fermi del rack ad una altezza
tale che il bilanciere si fermi a metà movimento durante la discesa. Staccate il
bilanciere, fate la negativa e poggiate il bilanciere sui supporti, poi ripartite. Al
contrario della board press, qui il bilanciere possa completamente, quindi si
ha una maggiore difficoltà perché si imprime forza al bilanciere da fermo,
annullando il riflesso miotatico. Come negli esercizi precedenti, si gestiscono
facilmente pesi sovramassimali, ma consiglio un range medio-basso (1-
5) per via della difficoltà maggiore che comporta il partire da fermi.
5
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
7
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
buon modo per “mascherare” pesi dal 90% in su. Un buon modo per non fare
troppa pressione psicologica sull’atleta.
RAFFORZARE LA PARTENZA
Che fare quindi? Vediamo una serie di esercizi che mira proprio a
correggere questo difetto e rafforzare il petto.
1. Fermi lunghi
Ovviamente la prima soluzione per diventare più forti al petto è fare fermi più
lunghi. Non servono fermi di 5”, lavorare con fermi di 2”-3” va già benissimo.
Fare fermi eccessivamente lunghi porta obbligatoriamente a usare carichi
bassi e tutti siamo capaci di fare 5” di fermo con il nostro 50%. Usare fermi di
2”-3” permette invece di lavorare con carichi che comunque si aggirano
intorno al nostro 70-85%. Non dimenticate infatti uno dei principi
fondamentali: il sovraccarico! Utilizzate basse ripetizioni (1-3), in modo da
potervi concentrare al massimo sulla tecnica, concentrandovi sul rimanere
ben compatti al petto e sullo spingere al meglio quando ripartite. Tenere
ripetizioni basse vi permetterà anche di lavorare con carichi abbastanza vicini
a quelli con cui vi allenate di solito.
8
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
3. Panca touch&go
Come, non è l’opposto di fare fermi lunghi? Assolutamente sì, ma è anche un
buon modo per imparare a essere esplosivi dal petto e imparare a gestire
meglio l’inversione del movimento. Al contrario degli esercizi precedenti,
alzate le ripetizioni (6-10) e concentratevi sull’essere ben esplosivi invertendo
il movimento dal petto. Attenzione però, essere esplosivi vuol dire partire
dopo aver toccato il petto in modo deciso, non rimbalzare: quella è una panca
fatta di merda. Rimane un ottima variante ipertrofia su cui lavorare ad alte
ripetizioni.
4. Panca stretta
Ebbene, la panca stretta non è solo un buon modo di rafforzare i tricipiti, ma
anche il petto. Se volete la spiegazione dettagliata potete trovarla nell’articolo
dedicato all’anatomia della panca piana. Se invece vi basta la versione
riassunta, basti sapere che il lavoro dell’omero e dell’avambraccio sono
collegati. Maggiore l’esecuzione dell’omero, maggiore quello
dell’avambraccio: una panca stretta quindi porta sì maggior lavoro al tricipite,
ma anche al pettorale! Questo fa della panca stretta l’esercizio base da
9
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
1. Lento avanti
“Il più grande favore che potete fare ai vostri avversari, se gareggiate raw”,
dice Brandon Lilly “è non fare distensioni sopra la testa”. Essenziali per
lavorare con le spalle a ROM completo e mantenere un buon equilibrio della
muscolatura, il lento avanti è sicuramente un esercizio da tenere sempre
nella programmazione. Potete anche alternalo con la variante in push press,
quello che conta è mantenere una buona forma di distensione sopra la testa
nei vostri allenamenti.
10
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
2. Panca inclinata
Meno valida del lento avanti a mio giudizio, ma comunque utile per lavorare
ogni tanto su qualche angolo diverso e rafforzare la muscolatura sotto punti
che vengono allenati poco. Ricordate di tenere una presa più stretta rispetto
ai classici 81cm.
4. Panca manubri
più speficico, come esercizio, di quanto non possano essere le dip, tuttavia il
11
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
UN ESEMPIO DI PROGRAMMA
ALLENAMENTO A
Panca piana da gara
Complementare generico: panca inclinata, lento avanti, push press, dip
ALLENAMENTO B
Variante per la partenza: Panca piana fermo lungo (2”-3”) – pin press
ALLENAMENTO C
Panca touch&go (oppure versione Sheiko, con fermo solo alla prima
ripetizione)
Variante per la chiusura: panca stretta, board press, floor press
12
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
ALLENAMENTO D (facoltativo)
Variante per il punto debole personale (possibilmente, variante non eseguita
durante la settimana).
13
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
SETTIMANA #1
ALLENAMENTO A
Panca piana da gara 6@6, 6@7, 6@8; 3 back off
Lento avanti 8@6, 8@7, 8@8; 2 back off
ALLENAMENTO B
Panca piana fermo lungo 2” 5@6, 5@7, 5@8; 3 back off
ALLENAMENTO C
Panca touch&go 10@7, 10@8; 10@9; 3 back off
Floor press 4@7, 4@8; 4@9; 3 back off
ALLENAMENTO D (facoltativo)
Pin Press 4@7, 4@8; 4@9; 3 back off
SETTIMANA #2
ALLENAMENTO A
Panca piana da gara 5@6, 5@7, 5@8; 3 back off
Panca inclinata 7@7, 7@8; 7@9; 2 back off
ALLENAMENTO B
Panca piana fermo lungo 3” 4@6, 4@7, 4@8; 3 back off
ALLENAMENTO C
Panca touch&go 6@8; 6@9; 6@10; 2 back off
Board press 4@7, 4@8; 4@9; 3 back off
14
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
ALLENAMENTO D (facoltativo)
Pin Press (mid rage) 3@7, 3@8; 3@9; 3 back off
SETTIMANA #3
ALLENAMENTO A
Panca piana da gara 4@6, 4@7, 4@8; 3 back off
Push press 8@6, 8@7, 8@8; 2 back off
ALLENAMENTO B
Panca piana fermo lungo 2” 4@6, 4@7, 4@8; 3 back off
ALLENAMENTO C
Panca touch&go 8@7, 8@8; 8@9; 3 back off
Floor press 3@7, 3@8; 3@9; 3 back off
ALLENAMENTO D (facoltativo)
Pin Press 3@7, 3@8; 3@9; 3 back off
SETTIMANA #4
ALLENAMENTO A
Panca piana da gara 3@6, 3@7, 3@8; 3 back off
Panca inclinata 8@7, 8@8; 8@9; 2 back off
15
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
ALLENAMENTO B
Panca piana fermo lungo 3” 3@6, 3@7, 3@8; 3 back off
ALLENAMENTO C
Panca touch&go 5@8; 5@9; 5@10; 2 back off
Board press 4@7, 4@8; 4@9; 3 back off
ALLENAMENTO D (facoltativo)
Pin Press (mid rage) 3@7, 3@8; 3@9; 3 back off
SETTIMANA #5
ALLENAMENTO A
Panca piana da gara 2@6, 2@7, 2@8; 3 back off
Lento avanti 5@6, 5@7, 5@8; 2 back off
ALLENAMENTO B
Panca piana fermo lungo 2” 3@6, 3@7, 3@8; 3 back off
ALLENAMENTO C
Panca touch&go 8@7, 8@8; 8@9; 3 back off
Floor press 3@7, 3@8; 3@9; 3 back off
ALLENAMENTO D (facoltativo)
Pin Press 3@7, 3@8; 3@9; 3 back off
16
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
SETTIMANA #6
ALLENAMENTO A
Panca piana da gara 1@6, 1@7, 1@8; 3 back off
Panca inclinata 5@7, 5@8; 5@9; 2 back off
ALLENAMENTO B
Panca piana fermo lungo 3” 2@6, 2@7, 2@8; 3 back off
ALLENAMENTO C
Panca touch&go 4@8; 4@9; 4@10; 2 back off
Board press 3@7, 3@8; 3@9; 3 back off
ALLENAMENTO D (facoltativo)
Pin Press (mid rage) 3@7, 3@8; 3@9; 3 back off
ALLENAMENTO A
Panca piana da gara 1@6, 1@7, 1@8
ALLENAMENTO B
Panca piana da gara 1@6, 1@7
ALLENAMENTO C
Panca piana da gara 1@8, 1@9, 1@10
17
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
ALLENAMENTO A
Panca piana da gara 6@6, 6@7, 6@8; 3 back off
Dip alle parallele 8@6, 8@7, 8@8; 2 back off
ALLENAMENTO B
Panca piana fermo lungo 2” 5@6, 5@7, 5@8; 3 back off
ALLENAMENTO C
Panca touch&go 10@7, 10@8; 10@9; 3 back off
Board press presa stretta 4@7, 4@8; 4@9; 3 back off
ALLENAMENTO D (facoltativo)
Panca piana presa stretta 4@7, 4@8; 4@9; 3 back off
18
www.prudvangar.net
Programmare la panca piana
Project Strength è IL libro per diventare più forti coi bilancieri. Ad oggi non
esistono libri di programmazione della forza, che racchiudano tutti i metodi
validi, di tutte le scuole mondali.
Poi questa forza la potrai utilizzare per lo scopo che preferisci: bodybuilding,
crossfit, preparazione atletica, ecc. Ma noi ti promettiamo solo una cosa:
aggiungere dischi al bilanciere.
19