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RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
INDICE
Ringraziamenti
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Premessa
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Introduzione 8
La memoria, la vita e l’uomo
Test iniziale 30
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APPRENDIMENTO
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Capitolo XII: Gli ultimi tre passi prima dei saluti… 288
Consigli per il ricordo e l’oblio
Conclusioni
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RINGRAZIAMENTI
Infine, ringrazio i miei figli, Gianni Jr. Greta e Paris, per avermi offerto una
costante ispirazione nella realizzazione di quest’opera.
Gianni Golfera
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APPRENDIMENTO
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PREMESSA
Pensate per un attimo al grande imbarazzo che avete vissuto quando non
vi siete ricordati il nome di qualcuno già incontrato in precedenza o vi siete
dimenticati di un appuntamento, una ricorrenza, un’incombenza da sbriga-
re assolutamente, i termini di consegna di un lavoro. Pensate alla vergogna
provata quando avete fatto una gaffe per esservi dimenticati un’informazione
sulla vita privata di una persona, al fastidio di restare con lo sguardo sospeso
cercando di farvi tornare in mente quella cosa che avevate proprio “sulla pun-
ta della lingua”. Più in generale, pensate alle sensazioni spiacevoli suscitate
da tutti i momenti in cui la vostra memoria non vi è venuta in aiuto...
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APPRENDIMENTO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
INTRODUZIONE
La memoria, la vita e l’uomo
ANTEPRIMA:
considerazioni sulla memoria
Non ci credete? Vi assicuro che non sto scherzando: a scuola avevo qual-
che difficoltà, come del resto altri miei compagni, perché faticavo a ricorda-
re tutto quel che c’era da studiare. Visto che volevo ugualmente prendere
dei bei voti, trascorrevo intere giornate chiuso in casa a fare i compiti. Il
richiamo dei giochi in cortile, però, era grande, credo possiate capirmi…
“Deve pur esserci un metodo per fare le cose meglio e più velocemente”,
continuavo a ripetermi.
Poi, a dodici anni, incontrai una persona che cambiò la mia vita. Il prof.
Andrea Vitali, storico di fama internazionale e amico di famiglia, ascoltò
con interesse il mio problema e mi fece un gran sorriso. Mi rivelò che avrei
potuto trovare una soluzione alle mie difficoltà consultando alcuni libri molto
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APPRENDIMENTO
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antichi. Lì per lì, quasi non mi sembrò vero. Avrei davvero potuto essere bravo a
scuola e trovare anche il tempo per giocare? Meraviglioso! Dovevo assolutamente
scoprire come. Andrea si soffermò soprattutto su due nomi: Giordano Bruno e
Pico della Mirandola.
Lessi con fervore quasi febbrile quei testi straordinari, che insegnavano a miglio-
rare la memoria attraverso una serie di tecniche curiose e stravaganti. Fu solo
l’inizio. Quelle pagine mi diedero lo spunto per un viaggio a ritroso nel tempo, che
mi portò a conoscere i classici latini. Scoprii con grande meraviglia che l’uomo,
nel corso dei secoli, aveva individuato molti rimedi per far fronte alle difficoltà del
ricordo, elaborando una vera e propria arte della memoria.
Cercare di spiegare loro che avevo semplicemente imparato un metodo per ri-
cordare meglio le cose si rivelò un’ardua impresa. Il passo successivo fu quello
di condividere le tecniche che avevo scoperto con i miei amici. Strano ma vero,
quelli furono i miei primi corsi sulla memoria!
In seguito ho sempre cercato di perfezionare sia la mia memoria sia quella degli al-
tri. Il primo di questi obiettivi, tra le altre cose, mi ha portato a ricordare, parola per
parola, 261 libri e ad acquisire la capacità di memorizzare un numero di 10.000
cifre al primo ascolto, sapendolo ripetere anche in ordine inverso o sparso. La co-
munità scientifica internazionale, in seguito a una ricerca condotta dall’Università
Vita-Salute del San Raffaele di Milano in collaborazione con il Boston Institute of
Technology, mi ha definito (lo dico con un po’ di riluttanza) “l’uomo con più me-
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APPRENDIMENTO
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moria al mondo”. Sul numero 63 del Brain Research Bulletin, una delle più
prestigiose pubblicazioni sulla memoria, gli autori dello studio hanno affer-
mato di non essere stati in grado di stabilire i limiti della mia memoria.
Uno dei punti più controversi e dibattuti era se la mia capacità dipendesse
da fattori ereditari oppure se fosse, più “semplicemente”, frutto dell’appli-
cazione costante di un metodo efficace. La risposta, giunta al termine di
lunghi anni di analisi, è stata chiara: il mio corredo genetico non differisce da
quello dell’uomo medio e le mie capacità derivano esclusivamente dall’aver
utilizzato un modello mnemonico che consente risultati straordinari. So che
questo fatto potrebbe apparirvi incredibile, eppure la mia storia rappresenta
un tipico esempio di quel che la nostra mente è in grado di fare grazie alla
convinzione, all’impegno e alla costanza, oltre ovviamente alla conoscenza
del metodo giusto per potenziarne enormemente le possibilità.
Nel corso di oltre dieci anni di studio ho affinato il mio metodo per renderlo
il più divulgabile possibile. Ho profuso le mie energie a insegnare a più di
100.000 persone il modo migliore per ampliare gli orizzonti della propria
memoria. Integrando le tecniche degli antichi con le mie scoperte, ho mes-
so a punto un percorso di apprendimento, ora noto come il Metodo Golfe-
ra, che mi accingo a presentarvi.
Sono ancora oggi alla costante ricerca del miglioramento. Continuo, infatti,
ad apportare cambiamenti al mio sistema per renderlo sempre più funzio-
nale, cambiamenti che mi piace condividere con le persone in occasio-
ne dei corsi che tengo in giro per il mondo. Ho dedicato gran parte della
mia vita allo studio profondo della memoria. Anche la Gynepray, la società
di formazione per la quale lavoro e che si occupa di ricerche scientifiche
nell’ambito dell’apprendimento e della memoria, è completamente votata
alla divulgazione delle mie tecniche tramite le quali è possibile sviluppare
una memoria davvero eccezionale.
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APPRENDIMENTO
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A mio parere vale invece il principio opposto: proprio perché tante cose
sono ormai demandate alla tecnologia, il valore della mente umana è più
prezioso che mai. L’abilità di integrare i ricordi, elaborare l’infinito numero di
informazioni che ci vengono costantemente fornite, strutturare la conoscen-
za, poter scegliere tra ciò che è utile tenere a mente e ciò che invece è bene
dimenticare: sono operazioni che nessuna macchina potrà mai fare meglio
del nostro cervello.
Nel mercato del lavoro, le qualità competitive hanno sempre più a che fare con
il “fattore umano”. Quel che distingue un bravo professionista è proprio la sua
capacità di specializzazione, e ciò significa sapere tutto riguardo a un certo ar-
gomento – ossia, ricordare tutto per averlo sempre a disposizione. Omnia mea
mecum porto, dicevano i latini: tutto ciò che è mio lo porto con me.
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Ecco un altro luogo comune legato alla nostra capacità di ricordare. È fre-
quente sentir dire “Purtroppo non ho memoria: riesco appena a ricordare
cosa ho fatto oggi!” così come “Ho una memoria di ferro: è una dote natu-
rale che o si ha o non si ha, e la mia memoria, per fortuna, è il massimo!”:
entrambe queste affermazioni sono inesatte. Le ricerche scientifiche non
hanno ancora dimostrato l’eventuale esistenza di un “gene della memoria”.
Come qualsiasi altra capacità, la memoria è un bene predisposto in tutti noi
e può essere sempre migliorata in modo esponenziale.
Non è vero, quindi, che alcune persone non riescono a ricordare: diciamo
piuttosto che non si sono mai davvero impegnate a farlo e che, soprattutto,
non hanno mai utilizzato le tecniche corrette. Se adesso vi dicessi che alla
fine del libro sarete in grado di ricordare nell’ordine corretto una lista di cin-
quanta elementi, sapendola ripetere anche al contrario, probabilmente non
mi credereste. Ebbene, vi prometto che questo accadrà, ve lo garantisco.
Allo stesso modo, chi sostiene di avere una cosiddetta “memoria di ferro”,
senza alcun margine di miglioramento, cade nello stesso errore di chi è
convinto di essere uno smemorato cronico: questo non perché non sia vero
che gode già di un’ottima capacità, ma per il fatto che crede di non poterla
sviluppare ulteriormente. Parte sicuramente da una posizione iniziale molto
buona, ma la memoria, al pari di qualsiasi altra abilità, è sempre migliorabile.
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L’APPRENDIMENTO:
UN SOGNO CHE SI AVVERA
Un’altra considerazione che desidero sottolineare è che sviluppare la me-
moria significa migliorare il proprio grado di apprendimento. Imparare meglio
e più velocemente è una prerogativa valida per tutte le età. Naturalmente, i
bambini e gli studenti ne hanno un bisogno ancora maggiore, e soprattutto
dispongono della straordinaria opportunità di “imparare a imparare” fin da
subito, modellando correttamente la propria forma mentis per poterne usu-
fruire in futuro.
L’educazione dei bambini è uno degli aspetti del mio lavoro che mi sta più
a cuore, e non solo perché io e mia moglie Swan abbiamo due figli, Gian-
ni Jr. e Paris. Credo che poter trasmettere ai bambini un modo utile per
pensare sia una delle cose in assoluto più importanti e che fanno provare
maggior orgoglio. Non a caso tengo spesso corsi dedicati esclusivamente
ai bambini, durante i quali insegno loro come apprendere più facilmente, in
particolare usando la memoria, attraverso esercizi e giochi che coinvolgono
sia il corpo che la mente. I risultati che si ottengono sono incredibili, ed è
sempre anche per me un’occasione fantastica per imparare cose nuove.
Nel Capitolo XI vi fornirò qualche consiglio pratico che potrete utilizzare per
facilitare lo studio dei vostri figli.
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Tra le persone che apprezzo maggiormente ci sono quelle che, pur non ri-
entrando più nella categoria dei giovanissimi, continuano ad essere animati
da una forte passione per l’apprendimento quotidiano. Credo che queste
persone curiose e vivaci costituiscano per tutti noi un modello da imitare.
Una delle idee più sbagliate che circolano sul rapporto tra apprendimento
e memoria è che quest’ultima, invece di migliorare le capacità mentali, al
contrario le impigrisca. Questa affermazione, palesemente errata, si basa
sulla vecchia concezione che associa la memoria all’imparare le cose “a
pappagallo”. L’erronea convinzione che ricordare significhi non ragionare e
quindi sviluppare una conoscenza approssimativa e superficiale ha causato
gravi ritardi sulla diffusione delle tecniche che permettono di migliorare la
memoria.
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punto di vista chimico, una serie di reazioni che non soltanto favoriscono
l’apprendimento, ma sviluppano anche le nostre abilità pratiche e quelle
legate all’istinto, in una sorta di pensiero completo e integrato. Ecco cosa
ne pensa Alberto, un medico che ha partecipato ai miei corsi.
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Sempre più di frequente, come si sa, gli studiosi parlano di diversi tipi di
“intelligenze”. Lo psicologo Howard Gardner, ad esempio, ne ha individua-
te sette. Ebbene, i suoi studi sull’intelligenza spaziale (uno dei sette ma-
cro-raggruppamenti) che concerne la capacità di percepire forme e oggetti
nello spazio, hanno messo in evidenza che chi la possiede ha solitamente
anche ha una sviluppata memoria per i luoghi, i dettagli dell’ambiente e i
percorsi.
Dunque, anche il mondo scientifico conferma ciò che fa parte del nostro
“senso comune”: sviluppare la memoria significa anche sviluppare l’intelli-
genza, nella sua accezione più ampia. Dal punto di vista fisiologico, infatti,
se le cellule cerebrali ricevono adeguate sollecitazioni, si creano reti neu-
ronali per mezzo delle quali vengono attivate reazioni utili a quei processi
che, nel loro complesso, possiamo chiamare “processi dell’intelligenza”.
Non sembra un caso che i più importanti e illustri poeti, filosofi o scienziati
di tutti i tempi (si pensi a Dante o a Manzoni), siano celebri per la loro
memoria assai sviluppata. Insomma, disporre di un numero maggiore
di informazioni (e ben si comprende, in questo caso, quanto una buona me-
moria possa essere di aiuto) consente di formulare nuove idee che vengono
generate da collegamenti originali e creativi.
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Quante sono le dimenticanze che ogni giorno ci fanno perdere tempo? Pen-
sateci un attimo: dobbiamo fare una cosa che non ci siamo appuntati e re-
stiamo dieci minuti a guardare per aria cercando di farcela tornare in mente;
dobbiamo uscire e non ci ricordiamo dove abbiamo messo le chiavi, la borsa
o il cellulare; per un lavoro urgente, abbiamo assolutamente bisogno di un
documento che abbiamo appoggiato da qualche parte, ma non ricordiamo
dove, e ci affanniamo a cercarlo per mezz’ora; siamo fuori per commissioni,
ci sforziamo di pensare a tutto quello che dobbiamo fare, poi, solo al termi-
ne del lungo giro, ci viene in mente qualcosa di fondamentale che abbiamo
saltato, così ci tocca tornare indietro o peggio ancora uscire appositamente il
giorno dopo… Cominciate a riconoscervi? Ma questo è niente.
Allo stesso modo, oltre all’ovvia considerazione per cui avendo più tempo
a propria disposizione è possibile fare più cose e quindi aumentare il ren-
dimento professionale, la memoria è di per sé anche un sistema per incre-
mentare i propri guadagni.
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L’ultimo tema di questo paragrafo è il tempo che occorre per far pratica
con la memoria. Non posso certo negare che per migliorarla sia necessario
dedicarle un po’ del proprio tempo. Ma esiste forse un campo in cui non
vale la stessa regola? Se intendiamo correre più velocemente, imparare a
cucinare, studiare l’inglese, comprendere un nuovo programma al compu-
ter non dobbiamo forse fare esercizio e quindi impiegare del tempo?
In fondo, non è altro che un investimento: dedicare oggi del tempo a qual-
cosa che domani vi frutterà con gli interessi. Posso assicurarvi che le ore
che metterete a disposizione della vostra memoria saranno fra quelle me-
glio spese in tutta la vostra vita.
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Le opportunità offerte dal libro sono molte. La principale è che potrete leg-
gerlo e usarlo quando vorrete. Appena riuscirete a dedicarvi un momento li-
bero potrete esercitarvi seguendo i consigli in esso racchiusi, programman-
done la lettura secondo i vostri impegni. Poi, una volta terminato, potrete
riprenderlo in mano tutte le volte che vorrete, riguardandovi alcune parti e
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ripetendo gli esercizi che vi sono stati più utili o che invece non avete assi-
milato a sufficienza. Sarà come un allenatore sempre a vostra disposizione,
da consultare al momento del bisogno.
Sarebbe molto utile condividere il vostro percorso con almeno un’altra per-
sona. Avrete così modo di scambiarvi le esperienze e aiutarvi reciproca-
mente. Credo che la conoscenza debba sempre essere condivisa con gli
altri: è per questo motivo che uno dei miei principali scopi di vita è stato
quello di diffondere a quante più persone il Metodo Golfera, con la profon-
da convinzione che in questo modo avrei potuto produrre miglioramenti e
benefici nell’esistenza degli altri.
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APPRENDIMENTO
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Infine, conoscerete già in fondo a questo capitolo una sezione che ho chia-
mato “Allenamenti”: sono esercizi semplici e divertenti che vi serviranno ap-
punto ad allenarvi sugli argomenti di volta in volta trattati, per comprenderli
ancora più a fondo. Affinché abbiate in anticipo un’idea di quanto tempo
avrete bisogno per completare ogni singolo gruppo di allenamenti (e pos-
siate quindi ricavarvelo in anticipo), ho indicato sempre una stima media
della durata complessiva degli esercizi. Troverete altri test, consigli e appro-
fondimenti sul sito www.metodogolfera.com.
Prima di buttarvi a capofitto nel primo capitolo vero e proprio, in cui verran-
no esposti alcuni concetti alla base delle mie tecniche, al termine di questa
introduzione troverete un test: mettetevi subito alla prova!
RICORDA!
Il metodo che imparerete in questo libro è unico, in quanto interviene
nella fase di acquisizione delle informazioni.
Imparare a usare la memoria in modo più efficiente è utile per chiunque,
sia nella vita professionale che privata.
Tutti possono migliorare facilmente la memoria, anche i bambini, i non
più giovani e le persone di non elevata cultura.
La memoria sviluppa la nostra capacità di apprendimento e l’intelligen-
za stessa.
Migliorare la memoria significa guadagnare tempo e denaro.
La memoria è anche un efficace strumento di problem solving.
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APPRENDIMENTO
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Anche in questo caso, vi sarà molto utile essere consci delle situazioni
in cui trarrete un vantaggio in termini di tempo. Questa chiarezza di in-
tenti attiverà la vostra volontà nel momento in cui vi troverete concreta-
mente ad affrontare le situazioni che possono essere semplificate grazie
alla memoria. Un consiglio: pensate già in anticipo a come impiegare il
tempo guadagnato. Oltre a evitare di sprecarlo una volta che lo avre-
te conquistato, l’idea di concedersi qualche attività piacevole vi fornirà
un’ulteriore motivazione.
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sparmio è l’altra faccia del guadagno), i primi grazie ai premi dei genitori
per i bei voti che prenderanno a scuola!
Per quanto il denaro non sia necessariamente uno degli scopi della vita,
costituisce comunque un incentivo a fare sempre meglio, per poter as-
sicurare una vita più agiata a se stessi e alla propria famiglia.
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APPRENDIMENTO
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Bene, avete appena deciso su cosa investire i vostri sforzi! È vero che la
lampada di Aladino non esiste; esiste però la vostra ferrea volontà di rag-
giungere gli obiettivi che più vi interessano e vi entusiasmano. La magia del
vostro spirito può esaudire più desideri di quello di una lampada magica.
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APPRENDIMENTO
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TEST INIZIALE
Fate subito questo test introduttivo per valutare la vostra attuale capacità
di ricordare una serie di informazioni. Al termine del libro troverete un test
dello stesso grado di difficoltà, con il quale vi renderete conto dei progressi
che avete fatto.
I ESERCIZIO:
RICORDARE GLI APPUNTAMENTI
Provate a memorizzare gli appuntamenti di una settimana. Tempo di me-
morizzazione: 6 minuti.
LUNEDÌ
Ore 21.00 Cena presso il ristorante “I due fratelli”, via Felsinea 166.
MARTEDÌ
Ore 14.00 Incontro di lavoro con ing. Domenico Bertozzi, della Edilmesa SpA.
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MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
Ore 19.00 Prima lezione di nuoto. Portare sconto promozione per l’i-
scrizione.
VENERDÌ
Ore 9.00 Al lavoro, richiedere 2 giorni di ferie per il ponte del 25 aprile.
Ore 18.00 Passare dal teatro Regio per comprare 2 biglietti per lo spet-
tacolo di domenica.
SABATO
Ore 16.00 Comprare regalo per compleanno di Stefania. Libro Più Me-
moria di Gianni Golfera.
DOMENICA
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LUNEDÌ
MARTEDÌ
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MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
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VENERDÌ
SABATO
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APPRENDIMENTO
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DOMENICA
CORREZIONE E PUNTEGGIO
Di seguito trovate l’agenda settimanale con indicati tra parentesi tonde ( ) i
singoli concetti: ogni concetto vale 1 punto.
LUNEDÌ
(Ore 21.00) (Cena) presso il (ristorante “I due fratelli”), (via Felsinea) (166).
[max 5 punti]
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APPRENDIMENTO
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MARTEDÌ
(Ore 14.00) (Incontro di lavoro) con ing. (Domenico) (Bertozzi), della (Edil-
mesa SpA). [max 5 punti]
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
(Ore 19.00) (Prima lezione di nuoto). (Portare sconto promozione) per l’i-
scrizione. [max 3 punti]
VENERDÌ
(Ore 7.00) (Esami del sangue). (Pagare prima il ticket). [max 3 punti]
(Ore 9.00) (Al lavoro), (richiedere 2 giorni di ferie) per il (ponte del 25 apri-
le). [max 4 punti]
(Ore 18.00) (Passare dal teatro Regio) (per comprare 2 biglietti) per lo
(spettacolo di domenica). [max 4 punti]
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APPRENDIMENTO
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SABATO
(Ore 16.00) (Comprare regalo) (per compleanno) (di Stefania). (Libro Più
Memoria) (di Gianni Golfera). [max 6 punti]
DOMENICA
Punteggio massimo: 62
Vostro punteggio:
CARENTE: inferiore a 21
MIGLIORABILE: tra 21 e 38
BUONO: tra 39 e 53
OTTIMO: maggiore di 53
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APPRENDIMENTO
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II ESERCIZIO:
RICORDARE UN ARTICOLO
Provate a memorizzare con quanti più dettagli il seguente articolo. Tempo
di memorizzazione: 2 minuti.
sedere.
Ora, senza più guardare il testo, provate a riportare quante più informazioni
possibili nelle righe qui sotto.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CORREZIONE E PUNTEGGIO
Di seguito trovate l’articolo con indicati tra parentesi tonde ( ) i singoli con-
cetti: ogni concetto vale 1 punto.
(Ieri sera), (all’inaugurazione) (del Teatro Esmeraldo) (di Monza), (il cantauto-
re) (Vincenzo) (Colannone) (si è esibito) (davanti a un pubblico) (entusiasta),
che per l’occasione (occupava ogni ordine di posti) (della nuova struttura)
(completata 15 giorni fa) e (dotata di 600 posti) (a sedere).
[max 15 punti]
(Per l’artista napoletano), era il (primo concerto) (italiano) (del nuovo tour),
(dopo l’uscita del suo ultimo album) (Il genio e la sposa), immediatamente
(accolto con successo) (di pubblico) e (critica).
[max 9 punti]
[max 8 punti]
(La prossima settimana), Colannone terrà (altri due concerti) nelle vicinanze,
(a Bergamo) e (a Milano).
[max 4 punti]
Punteggio massimo: 36
Vostro punteggio:
39
APPRENDIMENTO
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CARENTE: inferiore a 13
MIGLIORABILE: tra 13 e 22
BUONO: tra 22 e 29
OTTIMO: maggiore di 29
III ESERCIZIO:
RICORDARE NOMI E COGNOMI
Provate a memorizzare il nome e il cognome riferiti a ciascun volto. Tempo
di memorizzazione: 3 minuti.
Carla Storelli
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APPRENDIMENTO
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Maurizio Rinaldi
Antonio Cusimano
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Sandra Ceschiat
Ivan Martina
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Francesco Consiglio
Massimo Uliana
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Silvia Campagnola
Stefano Colantoni
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Daniela Biaggini
Ezia Savà
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APPRENDIMENTO
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Nicola Fantinelli
Chiara Mengoli
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APPRENDIMENTO
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Luciano Ruggeri
Matteo Scalon
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APPRENDIMENTO
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APPRENDIMENTO
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APPRENDIMENTO
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CORREZIONE E PUNTEGGIO
Andate a ricontrollare nelle pagine precedenti i nomi e i cognomi reali. Ogni
nome o cognome assegnato correttamente vale 1 punto (quindi 2 punti per
ogni persona).
Punteggio massimo: 30
Vostro punteggio:
CARENTE: inferiore a 11
MIGLIORABILE: tra 11 e 19
BUONO: tra 20 e 25
OTTIMO: maggiore di 25
IV° ESERCIZIO:
RICORDARE LE PAROLE STRANIERE
Provate a memorizzare la seguente lista di parole inglesi con il relativo signi-
ficato. Tempo di memorizzazione: 3 minuti.
Brake: freno
Siege: assedio
To impound: confiscare
Riddle: indovinello
Curl: ricciolo
To eavesdrop: origliare
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APPRENDIMENTO
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To melt: sciogliere
Dashboard: cruscotto
Huge: enorme
Chisel: scalpello
Fencing: scherma
Pale: pallido
Dent: ammaccatura
Shaving: truciolo
Birch: betulla
Herd: branco
To betray: tradire
To nibble: sgranocchiare
Peep: occhiata
Midge: moscerino
Mild: delicato
Quilt: trapunta
Rabble: folla
Rake: rastrello
Joiner: falegname
Oyster: ostrica
To suffuse: pervadere
Throat: gola
Grimace: smorfia
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APPRENDIMENTO
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Grimace
Curl
To melt
Shaving
Pale
Huge
To impound
Dent
Dashboard
Chisel
Goldfish
To suffuse
Fencing
Brake
Throat
Riddle
Herd
To nibble
Mild
Peep
Midge
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APPRENDIMENTO
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Joiner
Quilt
Rabble
To eavesdrop
Rake
Siege
Birch
To betray
Oyster
CORREZIONE E PUNTEGGIO
Ricontrollate i significati esatti. Ogni parola tradotta correttamente vale 1
punto.
Punteggio massimo: 30
Vostro punteggio:
CARENTE: inferiore a 11
MIGLIORABILE: tra 11 e 19
BUONO: tra 20 e 25
OTTIMO: maggiore di 25
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APPRENDIMENTO
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CAPITOLO I
ALLA SCOPERTA
DELLA MEMORIA
Informazioni di partenza per orientarsi nel nostro viaggio
ANTEPRIMA:
definizioni generali sulla memoria
LA MEMORIA: UN TESORO
TUTTO DA SCOPRIRE
Mi sembra necessario cominciare un libro sulla memoria partendo proprio
dalla sua stessa definizione. Tutti noi sapremmo certamente fornire descri-
zioni più o meno precise della memoria, basate in particolar modo sulla
nostra esperienza personale, magari ricorrendo a qualche metafora: il luogo
dei ricordi, il magazzino dei pensieri, il baule del passato, e così via. In effetti
questo tema meraviglioso affascina da sempre non soltanto gli scienziati,
ma anche scrittori, poeti e intellettuali, ognuno dei quali ci ha regalato la sua
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
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Seneca, nel De Brevitate Vitae, dice “vita, si uti scias, longa est”, ossia “la
vita è lunga, se sai farne uso” (II,1). Ciò significa che dobbiamo fare buon
uso anche del passato, tenerlo con noi nella misura in cui esso è esperienza
e, dunque, conoscenza.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
strategie giuste per fare in modo che i dati che desideriamo ricordare siano
resi più facilmente memorizzabili nel momento stesso in cui li raccogliamo.
Creare delle immagini EMAICE, come vedremo nel prossimo capitolo, rap-
presenta un potente sistema di acquisizione.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Dunque, quali sono i due poli opposti della memoria? Possiamo distinguere
la memoria a breve termine da quella a lungo termine: la prima mantiene
il ricordo per un periodo compreso tra pochi secondi e due settimane cir-
ca, la seconda lo conserva per il resto della vita. La maggior parte delle
informazioni si arena nella memoria a breve termine. Anzi, alcune restano
intrappolate già nelle fitte maglie della nostra rete percettiva, la quale filtra
accuratamente i dati in entrata. L’obiettivo di questo libro è insegnarvi a fare
in modo che le informazioni da voi selezionate e che avete deciso di voler
ricordare arrivino direttamente in porto, ossia nella vostra memoria a lungo
termine, dove resteranno per sempre.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Siamo arrivati a un punto importante, per non dire fondamentale, che rende
il mio metodo unico ed estremamente utile nella vita di tutti i giorni. Infatti,
grazie a un efficace sistema di acquisizione, le tecniche che vi insegnerò vi
permetteranno di traghettare il ricordo direttamente nella memoria a lungo
termine, limitandovi a “rinfrescarlo” di tanto in tanto. In altri termini, impa-
rerete a ricordare per sempre qualsiasi informazione dopo averla acquisita
una sola volta! Non è fantastico?
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Span è un termine inglese che significa “distanza fra due estremità”, “inter-
vallo fra due misure”. Nell’ambito della misurazione della memoria, è una
grandezza variabile, che si riferisce esclusivamente alla memoria a breve
termine, cioè alle informazioni che restano nella nostra mente per poco
tempo. La nostra memoria a lungo termine, infatti, non ha problemi di spa-
zio, solo di ordine. Possiamo immagazzinare tutte le informazioni che vo-
gliamo, non esiste la possibilità di esaurire lo spazio a disposizione, a patto
di acquisire i dati nel modo corretto.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
a due secondi l’uno dall’altro, quindi le viene chiesto di ripeterli nella giusta
sequenza, senza ometterli né invertirli. La quantità di dati riportati nella suc-
cessione corretta costituisce lo span di quella persona.
Lo span normale, ossia quello relativo a una persona la cui memoria non
sia stata adeguatamente educata, è di 7 ± 2. Ciò significa che il numero di
dati memorizzati in modo corretto varia da cinque a nove. Lo span definisce
per così dire l’orizzonte, la visuale sul mare della memoria a breve termine.
Adesso sapete qualcosa in più anche sui vostri attuali limiti di memoria.
Sapete che se vi vengono elencate dieci parole, dieci indirizzi, dieci nomi,
sarete in grado di riportarne correttamente almeno cinque e al massimo
nove. Stupiti? Delusi? O, piuttosto, increduli?
1. Tram
2. Fantasia
3. Marco
4. Colino
5. Eccezionale
6. Naturalezza
7. Mentre
8. Crumiri
9. Deterrente
10. Lustrare
11. Abbaglio
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
12. Insaponato
13. Mulinello
14. Sperare
Come nel test iniziale, anche in questo esercizio vi chiedo di fare subito un
paio di calcoli a mente: quanto fa 49 - 14? E 18 - 9?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
69
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Confrontate quel che avete scritto con la lista originale. Contate le parole
che avete riportato correttamente nella giusta sequenza, senza sbagliarle,
ometterle o invertirle. Se avete commesso un errore, tutte le parole che
seguono sono da considerare nulle. Il numero di parole giuste è il vostro
span. Ad esempio, se avete scritto “Tram”, “Fantasia”, “Marco”, “Colino”,
Eccezionale”, “Mentre”, “Naturalezza”, il vostro span è cinque, perché “Na-
turalezza” e “Mentre” sono state invertite.
Allora, com’è andata? Adesso sapete con precisione la misura della vostra
attuale memoria a breve termine, che in linea di massima dovrebbe essere
compresa nel famoso intervallo di 7 ± 2. Potrebbe capitare che il vostro va-
lore sia appena inferiore o superiore all’intervallo, il che sta semplicemente
a indicare che la vostra capacità si discosta di qualche punto in meglio o in
peggio rispetto alla media.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Uno dei casi più clamorosi che mi siano mai capitati durante le mie sessioni
formative è quello di Claudio, un uomo di sessantacinque anni. Avevo fatto
in aula il test individuale per la determinazione dello span e Claudio era il
più demoralizzato di tutti: era riuscito a ripetere tre parole correttamente e
la quarta un po’ modificata (disse “gatto” al posto di “gatti”). Il fatto di repu-
tarsi sotto la media aveva seriamente minato la sua convinzione di riuscire
a migliorare la propria memoria.
71
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Durante i due giorni di corso, la mia attenzione era spesso rivolta a lui: lo
interpellavo per molti esercizi pratici e, ogni volta che affrontavo un nuovo
argomento, mi assicuravo che tutto gli fosse chiaro. Più andavano avanti le
ore di lezione, più mi
rendevo conto dal suo sguardo che stava recuperando il gap iniziale e aveva
tirato fuori la voglia di farcela. Lo vedevo esercitarsi mentalmente anche du-
rante la pausa pranzo. Sapevo che sarebbe migliorato considerevolmente,
ma ancora non sapevo quanto… Alla fine del corso diedi da rifare a tutti il
test sullo span, cosicché ognuno di loro avrebbe potuto valutare concreta-
mente i propri progressi. Ci fu un incremento generale assai rilevante, erano
quasi tutti in grado di memorizzare una sequenza di settanta informazioni.
Claudio fu l’ultimo. Continuavo ad aumentare il numero di dati e lui, ogni
volta, li ripeteva. Erano tutti ammutoliti. Claudio portò il suo span a centosei!
Io stesso rimasi allibito: era partito da tre! Alla fine, i suoi colleghi di corso
proruppero in un applauso spontaneo e le pacche sulla spalla proseguirono
anche fuori dall’aula.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
La formula del primo bacio è di importanza cruciale all’interno del mio me-
todo, perché definisce una delle caratteristiche funzionali della memoria che
possiamo utilizzare a nostro vantaggio, al fine di rendere indimenticabili i
nostri ricordi. Il presupposto fondamentale alla base del mio metodo è che
il primo bacio è riproducibile infinite volte. Mi spiego meglio… Una volta ap-
purato che avvenimenti come il primo bacio scatenano una serie di reazioni
biologiche le quali inducono la mente a catturare nella memoria a lungo ter-
mine un’informazione acquisita una volta sola, assieme ad altri dati in qual-
che modo ad essa collegati, quel che occorre fare è estrarre le caratteristi-
che peculiari di tale ricordo assunto a prototipo, imparando ad applicarle
anche ad altre informazioni meno “epocali”, per generare la stessa efficacia.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
RICORDA!
La memoria è la funzione cognitiva che ci permette di ragionare, di im-
parare, e, in ultima analisi, di agire.
Le tre fasi del processo mnemonico si articolano in acquisizione, elabo-
razione e restituzione dell’informazione.
Il Metodo Golfera rende più efficace la fase di acquisizione: in tal modo
favorisce il ricordo permanente dell’informazione, semplifica il processo
di memorizzazione e lo rende più veloce.
Rispetto alla permanenza del ricordo, la memoria può essere definita
a breve termine (da pochi secondi a due settimane) e a lungo termine
(per tutta la vita).
L’unità di misura della memoria a breve termine è lo span, cioè la quan-
tità di informazioni che riusciamo ad acquisire in sequenza, a due se-
condi l’una dall’altra, nell’ordine corretto.
Attraverso le mie tecniche, il vostro span attuale può essere migliorato
di almeno dieci volte.
La “formula del primo bacio” indica che un avvenimento emotivamente
significativo e le circostanze ad esso collegate creano una maggiore
attività cerebrale che consente a tali ricordi di trasferirsi direttamente
nella memoria a lungo termine.
ALLENAMENTI SULLE
CARATTERISTICHE DELLA MEMORIA
TEMPO STIMATO PER I 4 ALLENAMENTI: 50’
76
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Poi rileggete l’articolo per valutare quanto siete stati fedeli nella restituzio-
ne e cosa invece non avete memorizzato. Questo esercizio vi fornirà un
quadro esatto del vostro attuale processo di memorizzazione.
3. Quali sono alcune delle informazioni contenute nella vostra memoria a lun-
go termine? Cercate di spaziare con la mente dai nomi dei vostri amici e
parenti ai libri che vi sono piaciuti di più, dai ricordi della scuola a quelli della
vacanza preferita, dal primo amore all’album del cuore. Constatate con
quanta limpidezza questi ricordi fanno ormai parte di voi. Pensate adesso
all’effetto che vi farebbe se poteste scegliere di memorizzare con la stes-
sa ricchezza di particolari qualsiasi cosa desideriate: chiudete gli occhi e
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
78
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO II
I MAGHI DEL TEMPO
Come creare immagini mentali indimenticabili
ANTEPRIMA:
il metodo EMAICE
…ABRACADABRA…
In queste pagine troverete i fondamenti del Metodo Golfera. La base di tut-
te le mie tecniche di memorizzazione è imparare a creare immagini mentali
che soddisfino alcuni criteri fondamentali, derivati da lunghi studi sul fun-
zionamento della mente. Vi assicuro infatti che, non appena riuscirete a co-
struire immagini adeguate, il vostro processo di memorizzazione accelererà
improvvisamente. Non preoccupatevi se in un primo momento vi sembrerà
un’esperienza singolare: è normale provare inizialmente la sensazione che
quanto vi chiederò non risulti semplice. È assolutamente fisiologico che la
fase di apprendimento di una qualsiasi abilità richieda un maggiore impe-
gno da parte nostra. Con la stessa certezza, posso anticiparvi che, dopo
79
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Conosco bene questi stadi, perché sono le stesse sensazioni che ho pro-
vato io. Se pensate per un attimo a tutto quel che siete già stati in grado
di imparare fino ad oggi, vi accorgerete che potrete riuscire ad apprendere
qualunque cosa vogliate, ovviamente con un po’ di applicazione. Se già alla
fine della lettura di questo capitolo sarete capaci di creare immagini mentali
rispondenti ai criteri che vi sto per esporre, allora datevi una bella pacca
sulla spalla: non solo avete raggiunto l’obiettivo, ma lo avete fatto a tempo
di record!
Prima di entrare nel vivo della spiegazione, lasciate che vi racconti un breve
ricordo indissolubilmente legato a uno dei primi corsi che ho tenuto. Proprio
seduto in prima fila c’era Giovanbattista Errani (che per comodità si fa chia-
mare Gianni), un giocatore di pallavolo di serie A nazionale, oggi proprietario
di diverse gioiellerie a Faenza. Gianni, come potete immaginare dallo sport
che praticava, è alto più di due metri. Notai subito che non riusciva mai a
stare fermo sulla sedia, si agitava continuamente. Era seduto di fianco a
una ragazza molto più bassa di lui, Elisa. Per tutte queste caratteristiche
(alla fine del capitolo capirete meglio cosa intendo) mi ricordo di lui ogni vol-
ta che sono in una delle mie classi. Anche e soprattutto per una frase che
lo stesso Gianni disse… e che vedremo più avanti.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Bene, è arrivato il momento di cominciare. Per prima cosa chiudete gli oc-
chi e immaginate un cane, proprio in questo momento. Visualizzatelo nel
modo in cui vi viene più spontaneo. Fatto? OK, il vostro cane vi seguirà al-
legramente per tutto il capitolo, mentre impareremo a “truccarlo” un po’ per
fare in modo che ve lo ricordiate ancora meglio. Abracadabra, oppure…
Esagerazione
Movimento
Associazione
Inusuale
Coinvolgimento
Emotivo
81
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ESAGERAZIONE
La prima caratteristica che devono avere le immagini mentali per essere
ricordate con facilità è quella di essere esagerate. Cosa si intende per esa-
gerazione? Il fatto di assumere proporzioni, dimensioni, misure o aspetti
che non rispettano le norme del mondo reale. È un dato di fatto che tutti
noi tendiamo a prestare immediata attenzione alle cose fuori dal comune, in
quanto il nostro pensiero si sviluppa sotto forma di categorie e, quindi, ogni
elemento che per le sue peculiarità sfugge alla definizione generica cattura
immediatamente la nostra attenzione. Quando quest’ultima è particolar-
mente attiva, ecco che la mente immagazzina agevolmente l’informazione,
trasformandola in ricordo: la nostra attività cerebrale aumenta, consenten-
do alla memoria di trattenere con molta più facilità i dati raccolti.
82
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Mettiamo subito in pratica quanto appena appreso. Chiudete gli occhi e im-
maginate che il vostro cane EMAICE sia grande come un cavallo… La sua
schiena deve arrivarvi all’altezza delle spalle. Concentratevi sull’immagine
per qualche secondo, finché non vi saranno chiari anche i dettagli.
MOVIMENTO
E ora una domanda: da cosa credete sia attratta maggiormente la nostra
attenzione? Da un’immagine fissa o dinamica? Da una fotografia o da un
film? La risposta è semplice: la nostra vista (e dunque la nostra attenzione)
è attratta dalle azioni, dal movimento. Immaginate ad esempio di essere in
una stazione ferroviaria e di vedere uno dei treni fermi che improvvisamente
parte. Cosa sarete indotti a guardare? La vostra attenzione sarà irresistibil-
mente attratta dal treno che si mette in movimento, rispetto a quelli che,
invece, restano immobili.
Questo perché tutto ciò che si muove cattura immediatamente i nostri pen-
sieri, specialmente in termini di movimento relativo. Detto altrimenti, notiamo
ciò che si muove più velocemente rispetto all’ambiente circostante. Guar-
dando una strada trafficata, la nostra attenzione cadrà sull’automobile in
sorpasso e non su quelle che stanno avanzando più lentamente. Allo stesso
modo, pensate a un parcheggio pieno di auto ferme in sosta, tranne una
che inizia una manovra, e quindi a muoversi. Indubbiamente, l’occhio
cadrà proprio su quella specifica automobile.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ASSOCIAZIONE INUSUALE
Pensate a un uomo nudo in mezzo a un gruppo di impiegati in giacca e
cravatta, durante la pausa pranzo. Oppure a un impiegato in giacca e cra-
vatta che mangia un panino in mezzo a un campo di nudisti. Non è difficile
supporre che le due immagini risultino nel loro complesso sufficientemente
singolari da rimanere impresse e, più in particolare, che la nostra attenzione
venga catturata dall’elemento estraneo al contesto, ossia il nudista nel pri-
mo caso e l’impiegato nel secondo.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
COINVOLGIMENTO EMOTIVO
Questa quarta e ultima caratteristica è assolutamente fondamentale ai fini
della memorizzazione delle immagini. Potremmo forse dire che, pur essen-
do esposta in ultima posizione per comodità di acronimo, è quella da cui vi
conviene partire quando lavorate con le visualizzazioni.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Sono certo che mi basterà elencare qualche parola per risvegliare auto-
maticamente immagini ed emozioni: abbraccio, tramonto, compleanno,
scuola, amico… Ognuno di noi darà il proprio senso a questi termini, rievo-
cando istantaneamente l’immagine che nella propria esperienza personale
meglio rappresenta le parole in questione. Queste immagini appartengono
alla nostra memoria a lungo termine e potremo recuperarle ogni volta che
vogliamo, per tutta la vita, con un grado di precisione tale da riviverle men-
talmente con la stessa intensità.
“Utilizzo il Metodo Golfera sia nel lavoro che nella vita privata: la
memoria, infatti, serve per tutto! Al corso di Gianni ho imparato
a memorizzare con più facilità i nomi delle persone che incontro.
Sappiamo quanto questa capacità sia importante per migliorare i
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Nel nostro caso, ritornate all’ormai familiare immagine del nostro caro amico
a quattro zampe, e (se non l’avevate già fatto spontaneamente) dategli l’a-
spetto di un cane a cui siete particolarmente affezionati. Potrebbe essere il
vostro stesso cane, o quello che avevate da piccoli, quello dei vicini di casa,
e così via. Deve essere quello che per voi è “il” cane per eccellenza. Una volta
che l’avete visualizzato, accertatevi brevemente che anche le altre tre caratte-
ristiche (Esagerazione, Movimento, Associazione Inusuale) continuino ad es-
sere presenti. Bravi! Avete appena creato la vostra prima immagine EMAICE,
che costituirà il modello per tutte quelle a venire. Che lo vogliate o no, adesso
questo cane apparterrà per sempre alla vostra esperienza mentale.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
LE BASI SCIENTIFICHE
DEL METODO GOLFERA
Una ricerca condotta dal neuroscienziato Joseph LeDoux, citata anche nel
bestseller mondiale di Daniel Goleman Intelligenza emotiva,1 ha dimo-
strato come il nostro cervello assegni all’amigdala una funzione fonda-
mentale di “sentinella delle emozioni”. Cos’è l’amigdala? Detto in termini
semplici, un insieme di strutture tra loro interrelate, a forma di mandorla
(“amigdala” deriva infatti da un termine greco che significa appunto “man-
dorla”), che si trova sopra il tronco cerebrale, prossima alla parte inferiore
del sistema limbico. L’amigdala è specializzata nella gestione e valuta-
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Se, alla vista dei dati attuali, si può assumere che il processo di
attività mnesico-cognitivo sia fondato sull’interazione di più inter-
facce funzionali, nelle quali non esiste un principio di regolazione
gerarchico, credo sia molto importante sostenere una metodica
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Nel prossimo capitolo vedremo come sia possibile visualizzare con estrema
facilità qualsiasi genere di concetto, anche i più astratti, e applicare in modo
intuitivo i criteri EMAICE senza alcuno sforzo. Prima di proseguire nella let-
tura, però, fate esercizio con gli allenamenti che seguono. Vi serviranno per
acquisire l’elasticità e la pratica per procedere speditamente nell’apprendi-
mento delle tecniche, e soprattutto per migliorare la vostra futura capacità
di apprendere.
RICORDA!
Possiamo associare ad ogni immagine mentale le quattro caratteristi-
che del metodo EMAICE.
Creare immagini EMAICE significa archiviarle nella nostra memoria a
lungo termine.
Esagerazione: assegnate proporzioni, dimensioni, misure o aspetti al di
fuori della norma.
Movimento: conferite dinamismo all’immagine.
Associazione Inusuale: create nell’immagine un abbinamento bizzarro,
senza alcuna logica, affinità e relazione tra due o più elementi.
Coinvolgimento Emotivo: utilizzate immagini che rievochino in voi ricor-
di precedenti, emozioni, sensazioni, sentimenti.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
1. Per ognuna delle parole che seguono, createvi a occhi chiusi un’immagine
mentale che risponda ai criteri di Esagerazione, Movimento, Associazione
Inusuale e Coinvolgimento Emotivo. Aggiungete una caratteristica dopo
l’altra, separatamente. Prendetevi tutto il tempo che vi serve, l’importante
è che le immagini finali siano efficaci e vi soddisfino. Ecco le parole:
• Cavallo
• Parrucchiera
• Leone
• Nonno
• Angelo
• Rana
• Palazzo
• Erba
• Tavolo
• Calzolaio
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Torta
• Fachiro
• Tenda
• Quadro
• Libreria
• Impiegato
• Abete
• Bambino
• Maglietta
• Gallina
• Fruttivendolo
• Sigaretta
• Automobile
• Finestra
• Rosa
• Gabbiano
• Mamma
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Gatto
• Disco
• Cane
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO III
DIVENTARE REGISTI
DELLA MENTE
Le meraviglie del pensare per immagini
ANTEPRIMA:
creare immagini con la mente
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Pensate anche al caso delle vacanze con gli amici. Quando tornate a casa
e raccontate quel che è capitato vi accorgerete di quanto il vostro racconto
sarà diverso da quello degli altri compagni di viaggio, tanto è vero che spes-
so chi ascolta chiede: “Ma eravate tutti nello stesso posto?”. Eppure, dal
punto di vista strettamente fisico, le esperienze vissute sono esattamente le
stesse. Quello che cambia è la rappresentazione mentale, e quindi il ricordo
conseguente.
Con il passare del tempo, una serie di immagini mentali si sedimenta nella
memoria a lungo termine e finisce per costituire il nostro personale “abbece-
dario simbolico”. Nei vecchi sussidiari delle elementari, alle lettere dell’alfa-
beto veniva associata la relativa figura stilizzata, corrispondente all’iniziale: A
come Arco, B come Bicicletta, C come Casa, D come Dente, E come Edera,
e così via. Allo stesso modo e del tutto inconsapevolmente, tutti noi abbiamo
una riserva di immagini mentali che corrispondono istintivamente alla nostra
personale rappresentazione dei concetti più comunemente utilizzati nella vita.
Mamma, ad esempio, evocherà immediatamente in noi l’immagine di no-
stra madre, molto probabilmente sempre con le stesse caratteristiche e nello
stesso contesto. Io, ad esempio, visualizzo sempre mia madre affacciata al
balcone, quando aveva circa quarant’anni. Evidentemente, il ricordo di una
circostanza in cui ho effettivamente visto mia madre al balcone è stata assun-
ta dal mio cervello come prototipo del mio concetto universale di “madre”. Lo
stesso potrei dire per “figlio”, “salotto”, “albero”, “sole”, “automobile”, ecc.:
tutte queste parole, infatti, sono associate a immagini mentali molto precise.
Ognuno di noi ha a propria disposizione uno specifico corredo di immagini di
cui si serve per tradurre le idee che usa più spesso.
100
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Il pensare per immagini è dunque un tratto comune a tutti gli individui, nes-
suno escluso. Ognuno di noi, senza rendersene conto, ha la vocazione
del regista, quantomeno a livello mentale… La memoria si comporta esat-
tamente nello stesso modo del pensiero “in presa diretta”, ossia archivia
ogni genere di ricordo sotto forma di immagini. In questo senso, possiamo
considerare la memoria come un vero e proprio archivio fotografico della
nostra esistenza, in cui sono contenute sia le esperienze vissute nel mondo
esterno che quelle puramente sentite o immaginate. È l’insieme delle trac-
ce e degli indizi che il trascorrere del tempo ha disseminato nel suo fluire
attraverso la nostra vita.
101
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
102
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Per quanto valga sempre la regola del “buona la prima”, per restare in am-
bito cinematografico, è anche vero che, mentre alcune immagini si formano
istantaneamente, altre hanno bisogno di più tempo. Con la pratica dovrete
fare in modo di accorciare il tempo di costruzione logica dell’immagine e
utilizzare sempre più il metodo istintivo. Questo perché risparmierete tem-
po durante la memorizzazione e, soprattutto, perché sfrutterete al meglio i
103
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
suggerimenti intuitivi della mente, che sono in assoluto i più efficaci. In molti
casi è quasi impossibile distinguere tra i due metodi, in quanto logica e
istinto sono spesso interdipendenti e sovrapposti. Ugualmente, credo che,
almeno in questa prima fase esplorativa, possa esservi utile tenere sott’oc-
chio tale suddivisione.
Come terzo punto, dunque, dovrete scegliere la prima immagine che vi viene
in mente, per quanto alcune saranno immediate e altre più costruite.
104
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Vi esorto dunque a calarvi sempre più nel ruolo di registi. Adesso che sa-
pete bene quali strategie usare, girate film memorabili per la vostra mente!
105
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
“IMMAGINE STESSA”
È il metodo più facile e immediato. Molto semplicemente, consiste nel cre-
arvi la stessa immagine della parola/concetto da memorizzare. Se ad esem-
pio volete visualizzare un tavolo, evocate l’immagine del primo tavolo che vi
viene in mente. Il vostro intuito vi suggerirà sicuramente quello da cui siete
emotivamente coinvolti e che per voi rappresenta, in assoluto, “il” tavolo.
106
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Ma come fare nei casi in cui i concetti non sono così facilmente riconducibili
a un’immagine precisa, ad esempio i termini astratti? Potete usare la tecni-
ca della metafora.
METAFORA
Al di là del suo esatto significato in ambito linguistico, all’interno del Metodo
Golfera il sistema della metafora è da intendersi come una strategia di tra-
sformazione in immagini che rimandino simbolicamente alle parole/concetti
da memorizzare. Generalmente questo accade quando il concetto è astrat-
to e non è dunque riconducibile all’“immagine stessa”.
Senza accorgervene, è un sistema che avete già utilizzato tante volte nella
vostra vita. Pensate per esempio alla scuola, a quando avete fatto ricorso
ai simboli per rappresentarvi alcune idee. Ad esempio, come immaginavate
l’Italia, se non come uno “stivale”?
Spesso anche i verbi devono essere metaforizzati, nel senso che bisogna
immortalarli in una immagine che colga attraverso un esempio il senso
dell’azione espressa. Se il concetto è “lavorare”, un termine troppo ampio
107
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
e generico, avrete bisogno di “filmare” una scena che per voi rappresenta
il lavoro (il vostro ufficio, gli operai in fabbrica, ecc.). Per “oltrepassare”, una
persona che scavalca una linea, per “informarsi” qualcuno che sta leggen-
do un giornale, per “scrivere” una persona che sta completando una lette-
ra, ecc.
108
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ASSONANZA
Esistono parole che non sono immediatamente riconducibili all’“immagine
stessa” né a una qualche metafora. Si tratta di quei casi in cui i termini non
designano un concetto fisico e nemmeno una categoria astratta facilmente
traducibile in metafora. In queste situazioni è preferibile utilizzare l’imma-
gine di qualcosa che suona simile, che è, appunto, assonante. Qualche
esempio chiarirà meglio cosa intendo più di quanto possa fare una qualsiasi
definizione generale.
A questo punto, potrebbe sorgervi una domanda più che mai appropriata:
ma se immaginiamo un edificio al posto di “edificante” o un allagamen-
to invece di un’“allegoria”, come potremo ricordare le parole di partenza?
Non rischiamo di confonderci? La risposta è semplice: il processo logico
109
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
che avete utilizzato per passare da un termine all’altro, se avete fatto corret-
tamente l’operazione, resterà ancorato saldamente all’immagine, per cui la
memoria naturale ricostruirà automaticamente la sostituzione e voi saprete
tornare facilmente indietro da “vento” a “evento”. Vi assicuro che non c’è
possibilità di sbagliarsi.
Anche se adesso potrebbe sembrarvi tutto un po’ strano, vedrete che più
farete pratica, più questi concetti vi appariranno talmente semplici da diven-
tare parte del vostro modo abituale di pensare e di ricordare. Come di con-
sueto, in fondo al capitolo troverete una serie di allenamenti per utilizzare fin
da subito quanto avete finora.
NOTE DI SCENEGGIATURA
Queste tecniche non sono le uniche. I tre metodi che vi ho appena
esposto non sono gli unici modi attraverso i quali sia possibile passare da
una parola/concetto a un’immagine mentale. Sono però quelli di base, che
vi daranno comunque la possibilità di visualizzare qualsiasi cosa desideria-
te. Se vi elencassi in questa sede tutte le tecniche e le relative sfumature
finirei solo con ingarbugliarvi le idee. Adesso è sufficiente che impariate a
padroneggiare con destrezza queste tre tecniche iniziali.
Molto spesso le tecniche non sono “pure”. Questo significa che nella
maggior parte dei casi vi troverete ad applicare più tecniche contempora-
neamente. La distinzione che ho fatto è artificiale e mi serve principalmente
per ragioni didattiche, per farvi apprezzare meglio le differenze tra un me-
todo e l’altro. Nella pratica, però, non sempre le cose sono così separate.
Nel caso di “giacimento”, ad esempio, si lavora sia con l’assonanza che
con l’“immagine stessa” e la metafora (infatti, una volta trovata l’assonanza
110
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
111
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Niente più che questo. Una cosa grande (esagerazione), che conoscete
(coinvolgimento emotivo) e che compie (movimento) azioni strane (associa-
zione inusuale). Vi basterà fare ricorso a questa formula per mettere facil-
mente in pratica il metodo EMAICE.
112
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Ricordatevi sempre che occupate la fatidica sedia del regista e avete il com-
pito di girare film memorabili. Con il tempo anche queste due fasi, che già
contengono in sé diverse attività mentali, finiranno per fondersi in un unico
istante in cui l’immagine vi apparirà intuitivamente in possesso di tutte le
qualità che la rendono facile da ricordare.
Non dovrete più fare mente locale sulle tecniche, le caratteristiche e le fasi,
perché il cervello farà inconsciamente tutta l’operazione. Già dopo un paio
di giorni, per quanto intensi, i miei corsisti restano esterrefatti dai progressi
nella visualizzazione che sono stati in grado di raggiungere in così poco
tempo.
113
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
RICORDA!
Il nostro pensiero funziona per immagini; le immagini mentali di una
persona sono uniche, diverse da quelle di tutti gli altri.
Le immagini mentali possono essere costruite sia in modo logico, razio-
nale, argomentativo, che in modo istintivo, intuitivo, associativo.
Quando dobbiamo memorizzare qualsiasi informazione dobbiamo tra-
sformarla in un’immagine, che in seguito, con l’uso dell’informazione,
scomparirà.
Dovete usare le tecniche che vi vengono più spontanee: con la pratica
l’applicazione diventerà istintiva.
L’immagine scelta dovrà essere la prima che vi viene in mente, quella
che vi suscita il maggior coinvolgimento emotivo.
Scegliete immagini inusuali, strane e divertenti, ma sempre positive.
Evitate di giudicare in qualsiasi modo le immagini, se non in termini di
efficacia.
Le tre principali strategie di visualizzazione sono:
“Immagine stessa”: quando la parola/concetto è facilmente traduci-
bile nella sua visualizzazione.
Metafora: quando la parola/concetto astratta ha bisogno di essere
trasformata in un’immagine simbolica.
Assonanza: quando la parola/concetto è più facilmente rappresenta-
bile attraverso termini simili.
Le immagini dovranno rispettare le caratteristiche EMAICE, ossia esa-
gerazione, movimento, associazione inusuale e coinvolgimento emoti-
vo. Basta pensare ad una cosa grande, che conoscete e che compie
azioni strane.
114
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Imperatore
• Palla
• Cancello
• Remo
• Minestrone
• Foglia
• Disegno
• Bambino
• Posacenere
• Gatto
• Treno
• Orsacchiotto
• Lumaca
• Bicchiere
• Barca
115
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Asino
• Edera
• Salvagente
• Hostess
• Dipinto
• Vetrata
• Indicare
• Profumo
• Cestinare
• Ruvido
• Meraviglia
• Felice
• Umidità
• Baciare
• Persone
• Natalità
• Coraggio
• Garantire
116
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Libertà
• Morbidezza
• Zelo
• Aspettare
• Esteriorità
• Sassi
• Humour
• Quantità
• Migliorarsi
• Ideazione
• Divisione
• Cinefilo
• Rinascimento
• Mole
• Finta
• Ultrarosso
• Biancastro
• Pretesto
• Postmoderno
117
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Nosocomio
• Topografia
• Greve
• Latenza
• Dovizia
• Zeppa
• Avanguardia
• Esercitare
• Scelta
• Hacker
• Quadriga
• Vita
118
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Quadriga (cocchio trainato da quattro cavalli) = dei quadri con una riga
disegnata.
Come ho già detto, queste sono solo proposte, buone tanto quanto le vo-
stre. La cosa importante è che il risultato finale sia efficace.
La prossima lista di parole è, per così dire, “libera”. Per visualizzare i ter-
mini non avete indicazioni preliminari su quale tecnica utilizzare, dovrete
solo farvi guidare dal vostro intuito e da cosa che vi sembra più naturale.
119
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Tram
• Fantasia
• Marco
• Colino
• Eccezionale
• Naturalezza
• Mentre
• Crumiri
• Deterrente
• Lustrare
• Abbaglio
• Insaponato
• Mulinello
• Sperare
In questo allenamento vi ripeterò alcune parole prese dai primi tre eser-
cizi. Rievocate le immagini che avete già costruito e verificate se esse
120
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Imperatore
• Palla
• Cestinare
• Rinascimento
• Meraviglia
• Felice
• Ultrarosso
• Baciare
• Persone
• Gatto
• Topografia
• Orsacchiotto
• Lumaca
• Morbidezza
• Zeppa
• Avanguardia
• Esercitare
• Sassi
• Hostess
• Quadriga
• Vetrata
121
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Sigaretta
• Camino
• Orologio
• Passione
• Busta
• Capacità
• Computer
• Convinzione
• Dizionario
• Specchio
• Ormone
• Melanzana
• Libro
• Matita
• Ancoraggio
122
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
La retorica, l’eloquenza come disciplina del parlare e dello scrivere, fu uno dei
principali fondamenti di gran parte dell’educazione letteraria classica. I principi
basilari della mnemotecnica furono trasmessi al mondo romano e alle epoche
successive dai più importanti maestri di retorica e Cicerone fu, senz’ombra di
dubbio, il più eminente. Egli era solito affermare che l’uomo da considerarsi
saggio era colui che, forte degli insegnamenti del passato, sapeva capire il pre-
sente e prendere provvedimenti per il futuro. La funzione della memoria era, in
quest’ottica, fondamentale: attraverso le regole mnemoniche, la retorica inse-
gnava a rafforzare le doti naturali necessarie per operare virtuosamente.
Tali regole furono ideate da Simonide di Ceo, un poeta lirico dell’età preso-
cratica, il quale per primo ritenne la memoria una vera e propria arte, un qual-
cosa che si poteva descrivere, praticare e insegnare. Per divulgare l’arte del
ricordo, nel De Oratore Cicerone si ispirò agli insegnamenti di Simonide. Egli
evidenzia la necessità di individuare nella mente dei luoghi (loci), di creare le
immagini dei fatti o concetti che si intendono memorizzare e di collocare tali
immagini nei suddetti luoghi. I fatti verranno dunque ricordati in base all’ordi-
ne di disposizione. I luoghi dovevano essere pensati ben illuminati, distribuiti
in ordine preciso, a intervalli ridotti (in questo prese spunto da situazioni ricor-
renti che avvenivano nella via che egli ogni giorno percorreva), mentre per le
immagini egli si raccomandava che queste fossero efficaci, nettamente defi-
nite, con il potere di presentarsi all’anima e di colpirla direttamente.
123
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO IV
UN NOME È PER SEMPRE
Migliorate le vostre relazioni:
ricordando i nomi vi avvicinerete alle persone
124
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Lo stesso capita quando siamo noi a sbagliare il nome di chi ci sta di fronte
e vediamo la sua espressione cambiare mentre ci dice, con disapprova-
zione: “Veramente, io mi chiamo…”. Sono quei momenti in cui vorremmo
sprofondare.
Lo sanno bene i professionisti che ogni giorno hanno a che fare con tanti
clienti, specialmente i venditori e gli agenti di commercio. Sanno che ricor-
dare perfettamente i nomi e i cognomi delle persone incontrate anche solo
una volta costituisce un vantaggio incredibile, in quanto favorisce in manie-
ra determinante i rapporti. Sanno inoltre che molte trattative, molti contratti,
molte occasioni si giocano proprio sull’aspetto relazionale, e sbagliare un
nome, a volte, può significare persino vanificare tutto lo sforzo fatto e per-
dere un’importante opportunità commerciale.
Ai miei corsi, una delle cose che colpisce di più i partecipanti è proprio il
fatto che, poco dopo aver cominciato le mie lezioni, sono già in grado di
ricordare perfettamente i nomi e i cognomi di tutte le persone presenti in
aula. Vivono questo risultato come una sorta di rivelazione, capace di cam-
biare una volta per tutte il loro modo di rapportarsi con gli altri.
125
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
be bene, infatti, fare subito qualche prova nella vostra vita quotidiana. La
tecnica che vi spiegherò in questo paragrafo è la più semplice da imparare
attraverso la pagina scritta. Ne esistono anche altre, che di solito insegno
ai corsi, ma in questa sede preferisco concentrarmi su quella che potrete
mettere più facilmente in pratica.
Fate finta di essere a una festa affollatissima in una villa enorme e di cono-
scere solo il padrone di casa. Vi vengono presentate molte persone, tra cui
le seguenti…
126
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
127
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Bene, partiamo dal caso più semplice, ovvero quello della memorizzazione
del solo nome. Prendiamo ad esempio il primo della lista, Antonio:
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
È molto semplice, vero? Non dovete far altro che applicare ogni volta que-
ste semplici regole e vedrete che i risultati saranno straordinari. Proseguia-
mo con altri due nomi della lista. Per Carla, gli occhi espressivi fissano delle
patatine San Carlo (Carla), per Ezia, immagino che ci sia mia zia aggrappata
ai suoi capelli.
Non resta che prendere il considerazione il caso più complesso, ossia quel-
lo in cui dobbiate ricordare sia il nome che il cognome. La maggior parte
delle volte, comunque, le persone si presentano con il nome o il cognome,
raramente con entrambi. Nel caso in cui vi capiti di dover ricordare sia il
nome che il cognome, dovrete mettere il relazione l’immagine del nome e
l’immagine del cognome e farle interagire con il tratto dominante del viso.
Nel caso di Francesco Consiglio, ad esempio, immaginerò che sui suoi
occhiali si appoggi il cappuccio di un saio francescano (Francesco), mentre
dà un consiglio a qualcuno. Per Daniela Biaggini, sotto gli occhi metterò
129
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
PRECISAZIONI IMPORTANTI
Qui di seguito trovate una serie di approfondimenti e di consigli che rende-
ranno la vostra tecnica veramente infallibile. Teneteli in grande considera-
zione mentre vi esercitate.
130
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
“Bravo Gianni, bella scoperta!”, direte voi. In realtà, quel che voglio sottoli-
neare è che dopo pochissimo tempo vi ritroverete a utilizzare alcune imma-
gini ricorrenti, che dovrete limitarvi ad associare al viso della persona in que-
stione. Vi risulterà quindi sempre più facile procedere nella memorizzazione
dei nomi. Marco, Andrea, Stefano, Maria, Anna, Simona: incontrerete molte
persone che si chiamano così, e le immagini che impiegherete finiranno per
essere sempre le stesse, semplificandovi le cose.
Ciò vuol dire che se il cognome di una persona ci viene detto solo dopo che
abbiamo già visualizzato il nome (o viceversa), quello che dovremo fare è
semplicemente creare un’immagine EMAICE anche per la nuova informa-
zione e farla interagire in modo inusuale con la precedente. Tornando all’e-
sempio di prima, se Antonio Cusimano si presenta inizialmente solo come
Antonio, quanto faremo sarà associare l’armadio con le ante ai suoi baffi.
Poi, quando ci comunicherà anche il suo cognome, aggiungeremo un’im-
magine di mani che cuciono (Cusimano) alla precedente, finendo quindi
con visualizzare l’armadio con tante ante attaccato ai baffi e le mani che
cuciono che spuntano da un’anta.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
citarvi con la mia tecnica appena potete… Prima di passare agli allenamenti
di fine capitolo, voglio introdurvi qualche mio amico.
CASI REALI
Qui di seguito riporto le testimonianze di alcune tra le persone che hanno
frequentato i miei corsi e che hanno tratto particolare giovamento dall’aver
imparato a memorizzare i nomi. Ne riporto solo alcune, anche se sono mol-
te, molte di più!
Roma
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
134
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
RICORDA!
Ricordare i nomi e i cognomi di tutte le persone che incontrate vi sarà
di enorme aiuto nelle relazioni sociali e professionali.
La tecnica consiste nel creare un’immagine EMAICE evocata dal nome
e/o dal cognome della persona, associandola alla caratteristica princi-
pale del suo viso.
Per ricordare efficacemente qualsiasi informazione, collocandola nella
memoria a lungo termine, dovete trasformare l’informazione stessa in
un’immagine EMAICE e utilizzarla. Ripetendo l’uso, l’immagine scom-
parirà e la memoria naturale tratterrà per sempre il concetto.
135
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ALLENAMENTI SULLA
MEMORIZZAZIONE DI NOMI E COGNOMI
TEMPO STIMATO PER I 3 ALLENAMENTI: 20’
Ennio Carlo
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
............................. .............................
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
........................... ...........................
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
L’ultimo passo è quello di associare sia i nomi che i cognomi ai volti. Que-
sta volta avete dieci minuti per svolgere l’esercizio.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
.......................... ..........................
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO V
OGNI COSA IN ORDINE,
UN ORDINE PER OGNI COSA
La tecnica per memorizzare liste ed elenchi
ANTEPRIMA:
il Metodo Golfera per le liste
142
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Scrivere una lista è il nostro modo per semplificare le cose. I singoli elementi
elencati ci serviranno poi per ricostruire tutto quel che sta dietro. Pensateci
un attimo: è lo stesso meccanismo mentale a cui ho già più volte fatto cen-
no, ossia il modo in cui la memoria naturale ricostruisce l’intero processo lo-
gico legato a un’informazione. Se in un elenco scriviamo un termine singolo
come “posta”, esso sarà sufficiente a ricordarci un concetto ben più lungo,
del tipo “devo ricordarmi di scrivere quelle tre lettere commerciali, trovare
gli allegati, cercare gli indirizzi corretti, imbustarle, andare all’ufficio postale
e spedirle per raccomandata con ricevuta di ritorno”. Se scrivessimo ogni
volta per esteso tutte le attività che ci attendono, probabilmente passerem-
mo la vita a compilare delle schede di pianificazione e non ci resterebbe poi
il tempo per far niente… Gli elenchi ci vengono dunque in aiuto (al pari della
memoria), dandoci la possibilità di creare una sorta di trascrizione stenogra-
fica di quello che dobbiamo fare.
Le liste che capita a tutti noi di stilare sono davvero le più disparate. Qui di
seguito ne faccio un elenco (appunto!) necessariamente sommario, utile
solo per avere un primo colpo d’occhio:
• appuntamenti;
• impegni mensili;
• argomentazioni di un discorso;
• indirizzario;
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• mailing list;
• acquisti vari;
• libri da leggere;
A questo punto la questione è un’altra: dopo aver stilato una lista, come
facciamo a ricordarcela senza dover ogni volta consultarla? Come pos-
144
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Inoltre, un’altra caratteristica degli elenchi è quella di non essere mai a por-
tata di mano quando ci servono davvero. Siamo a fare la spesa, oppure in
una riunione di lavoro, o in giro per commissioni, e proprio allora ci capita
di pensare: “Se avessi qui con me la lista me la caverei in un attimo…”.
Ma quella lista non c’è: l’abbiamo lasciata altrove. Mi sembra di vedervi in
questo momento mentre annuite, ripensando a tutte le volte in cui vi si è
presentato questo problema! Pensate invece agli incredibili vantaggi che
otterrete dal ricordare perfettamente ogni lista. Voglio a questo proposito
riportare le parole di Christian, un medico che ha frequentato il mio corso.
145
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Inoltre, l’utilissima tecnica che adesso imparerete non è applicabile solo alle
liste, ma, come vedremo, è alla base di tutti i sistemi di memorizzazione che
vi insegnerò. Per riuscire ad apprendere i metodi che seguono avrete
146
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Inoltre, evitate sempre di costruire una storia che leghi tutti gli elementi dell’e-
lenco, ma limitatevi a fare associazioni in coppia, un componente della lista
con il successivo. Questo accorgimento è davvero basilare. Quando visualiz-
ziamo diverse immagini tra loro concatenate, potremmo avere la tentazio-
ne di inventare una sorta di scenetta che le contenga tutte: vi assicuro che
così facendo, invece che aumentare l’efficacia del ricordo, ne attenuerem-
mo l’intensità. Questo perché creare una struttura narrativa di senso troppo
compiuto diminuirebbe l’inusualità delle associazioni, rendendo più deboli le
neuroattivazioni legate al ricordo. Quindi, fidatevi di quel che vi suggerisco
ed evitate accuratamente di dare un senso alla storia che state girando nella
vostra mente. Ricordatevi sempre che l’illogicità dell’associazione inusuale è
proprio la sua logica, in quanto consente di accedere all’emisfero destro del
cervello, quello legato alla creatività.
147
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ESEMPIO N° 1:
LA LISTA DELLE COSE DA FARE IN GIORNATA
A seguire, una possibile lista di attività da svolgere oggi in ufficio:
1. Controllare mail
2. Telefonare a Mannesi
3. Finire progetto
4. Riordinare archivio
5. Leggere articolo
6. Colazione di lavoro
7. Riunione di staff
8. Scrivere lettera
148
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
penna gigantesca con cui viene scritta una lettera (Scrivere lettera). La
lettera si trasforma in un quotidiano stampato in molte copie (Inviare co-
municato stampa). Dal quotidiano esce un grappolo d’uva (Fare auguri
a dott. Vendemmiati).
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ESEMPIO N° 2:
LA LISTA DELLA SPESA
Dovete fare qualche acquisto al supermercato. Perché non provare a la-
sciare a casa la lista dopo averla memorizzata? Fare la spesa vi darà molta
più soddisfazione, sarà come un gioco!
1. Pane
2. Spaghetti
3. Pomodori
4. Pelati
5. Lattuga
6. Carote
7. Aglio
8. Prosciutto crudo
9. Mozzarella
10. Yogurt
11. Farina
12. Aceto
13. Tonno
14. Merluzzo
15. Marmellata
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Un fornaio (che mi ricorda il pane) mangia gli spaghetti, da cui escono dei
pomodori. I pomodori vengono raccolti da uomini pelati, che hanno in
testa un cappello fatto di latta (lattuga). Sotto al cappello ci sono delle ca-
rote, che vengono tagliate trasformandosi in aglio. Uno spicchio si anima
e diventa una persona con del prosciutto crudo al posto delle gambe. Un
prosciutto salta su una piramide fatta di mozzarelle, la piramide si scioglie
in un’ondata di yogurt, che viene arginato con dei sacchi di farina. Da un
sacco esce un uomo vestito da bottiglia di aceto, con la testa a forma di
tonno. Un merlo (merluzzo) si appoggia sul tonno, quindi apre con il bec-
co un barattolo di marmellata e se la mangia.
Avete inventato anche voi una storia simile? O ancora più strana? Più le
immagini sono bizzarre, più si imprimeranno con forza nella vostra memoria
a lungo termine. Per cui, divertitevi a pensare le cose più assurde! Anche in
questo caso, scrivete nelle righe sottostanti gli elementi della lista che ricor-
date e ricontrollate poi quanti ve ne siete ricordati correttamente.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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ESEMPIO N° 3:
GLI ARGOMENTI DI UN DISCORSO
A molti di voi capiterà di dover tenere un discorso o una presentazione in
occasione di qualche circostanza lavorativa o personale. Vi potrebbe es-
sere certamente utile riuscire a ricordare i concetti principali in ordine argo-
mentativo, senza dover ricorrere a nessun supporto che non sia la vostra
memoria. In tal modo potrete parlare a braccio intorno alle parole chiave
memorizzate, risultando molto più efficaci ed incisivi.
1. Mercato
4. Concorrenti
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
5. La nostra azienda
6. Equilibrio economico
7. Investimenti
8. Capitale
9. Crescita
11. Soci
12. Dipendenti
13. Dividendi
17. Sviluppo
18. Sfide
Anche in questo caso, fate prima da soli l’esercizio e solo dopo confronta-
telo con le mie visualizzazioni. È molto importante che creiate le vostre im-
magini autonomamente, in modo da diventare sempre più rapidi ed esperti.
Immagino una bancarella del mercato, dietro alla quale una persona
tira fuori un’enorme borsa (Situazione della Borsa), la apre ed esce una
banconota gigantesca da 500 euro (Costo del denaro) che viene messa
in palio tra i concorrenti di un telequiz. I concorrenti fanno tutti parte della
stessa azienda (La nostra azienda), di cui abbracciano il direttore, il quale
cammina in equilibrio su una montagna di denaro (Equilibrio economi-
153
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
co). Il direttore indossa altri vestiti sopra ai propri (Investimenti) sui quali è
disegnato il Colosseo, simbolo di Roma (Capitale). Il Colosseo diventa gi-
gantesco (Crescita), e al suo interno si apre un pacco da cui escono molti
soldi (Pacchetto azionario). I miei soci in affari contano i soldi e intanto si
mettono al collo un pendente (Dipendenti), dentro al quale è incastonato
un simbolo matematico di divisione (Dividendi). Il pendente viene lucidato
e migliorato da un gioielliere (Miglioramento del servizio). Il gioiellie-
re mostra nuovi prodotti alle tante persone che arrivano nella gioielleria
(Nuovi clienti), tra cui ci sono anche alcuni bambini, che improvvisamente
si sviluppano in altezza (Sviluppo). I bambini si sfidano poi in una corsa
(Sfide) e alla fine salgono su una bilancia (Bilancio preventivo) che ha un
gigantesco schermo su cui appaiono i risultati della premiazione (Risultati
attesi).
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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ESEMPIO N° 4:
COSE DA PORTARE
A UN BRIEFING AZIENDALE
Anche questo caso concreto vi sarà molto utile. I briefing aziendali sono
quelle situazioni in cui dimenticare anche un solo oggetto potrebbe essere
deleterio, per cui è davvero importante che impariate a ricordarvi tutto.
1. Briefing aziendale
3. PC portatile
4. Videoproiettore
5. Bilancio 2006
155
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
6. Testo di marketing
8. Ventiquattrore
9. Cellulare aziendale
10. Caricabatteria
11. Occhiali
12. Agenda
13. Penna
15. Orologio
16. Chiavi
18. Gemelli
19. Cravatta
20. Fermacravatta
Immagino del formaggio brie (Briefing aziendale), da cui esce una pre-
sentazione in power point, cioè una proiezione su un muro. Sul muro
viene proiettato un PC portatile, da cui parte un’altra proiezione sull’altro
muro (Videoproiettore). Sull’altro muro compare una bilancia con sopra
una ciliegia (Bilancio 2006; come vedremo infatti nel capitolo VII, la cilie-
gia con la sua forma rimanda al numero 6). La ciliegia si apre in due parti
che diventano le pagine di un grosso testo di marketing aperto. Da una
pagina si stacca un enorme DVD sulla comunicazione che colpisce una
ventiquattrore, aprendola. Dalla ventiquattrore esce un cellulare azien-
dale attaccato a un caricabatteria, ma al posto della spina ci sono degli
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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157
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
RICORDA!
Utilizzare le liste e gli elenchi è un sistema assai efficace per schematiz-
zare le nostre attività.
Per memorizzare una lista (massimo venti elementi), dovete costruire im-
magini EMAICE per ogni elemento ed associarle in modo inusuale a due
a due, la precedente con la seguente. Collocate le visualizzazioni davanti
alla parete di una stanza a voi nota, procedendo da sinistra verso destra.
Dovete evitare di costruire una storia generale che riunisca tutti gli ele-
menti: limitatevi ad associazioni in coppia.
158
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ALLENAMENTI SULLA
MEMORIZZAZIONE DELLE LISTE
TEMPO STIMATO PER I 4 ALLENAMENTI: 45’
1. La lista di viaggio
Facciamo finta che stiate chiudendo le valigie: siete in partenza per una
bellissima vacanza al mare. State ricontrollando se avete preso tutto quel
che avevate segnato nella lista, che però, accidentalmente, è andata
perduta. Per fortuna, l’avevate memorizzata perfettamente!
1. Costumi
2. Teli
3. Ciabatte da spiaggia
4. Magliette
5. Biancheria intima
6. Camicie
7. Pantaloni
8. Felpe
9. Scarpe
10. Beauty-case
2. Le telefonate di oggi
Siete un venditore che deve chiamare diversi clienti per chiedere se sono
interessati a un’offerta. Visto che però state guidando (ovviamente usa-
te l’auricolare del cellulare…), non riuscite a controllare la lista che ave-
te precedentemente preparato. Saggiamente, però, avevate deciso di
memorizzarla. Procedete con la tecnica di memorizzazione delle liste, in
questo caso supportata anche da quella di memorizzazione dei cognomi.
159
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
1. Magnanelli
2. Forbite
3. Senata
4. Andreoli
5. Cacciari
6. Fantesi
7. Pinola
8. Uvata
9. Rizzoli
10. Zucchesi
11. Mentiere
12. Suda
13. De Felici
14. Quadrici
15. Erbisi
3. I lavoretti casalinghi
In questo caso credo che non ci sia bisogno di calarsi in qualche ruolo
particolare, basta solo essere noi stessi… Infatti, tutti abbiamo una serie
di piccoli lavori da fare in casa, e ci farebbe senz’altro comodo ricordar-
celi a memoria, senza dover sempre controllare la lista. Dopo averli me-
morizzati, bisognerà poi trovare il tempo e soprattutto la voglia di farli!
1. Imbiancare cucina
2. Riparare cancellino
160
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
3. Montare scaffali
4. Piantare ortensia
5. Mettere fertilizzante
7. Attaccare quadro
8. Riordinare cantina
9. Comprare frullatore
4. La vostra lista
Scegliete qualcosa di concreto per cui vi potrebbe essere utile fare una
lista. Utilizzatene una se è già pronta, altrimenti realizzatela. Non pen-
sateci su troppo, fatela proprio adesso! Poi memorizzatene gli elementi
attraverso il mio metodo e sperimentatene i vantaggi pratici.
161
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
162
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO VI
AVERE LE LINGUE SULLA
PUNTA DELLA LINGUA
Come memorizzare i termini in lingua straniera
ANTEPRIMA:
il Metodo Golfera per le lingue
163
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
come lingua universale, parlata e compresa in ogni angolo del pianeta. Per
quanto non sia strettamente necessario, ritengo che sarebbe quantomeno
molto utile che tutti noi disponessimo almeno delle nozioni primarie di que-
sta lingua.
164
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
più volte nella lingua scritta o parlata. In questo modo, il campo si restringe
notevolmente.
165
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
166
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
prendere già una gran parte della comunicazione orale e scritta. Inoltre, po-
trete utilizzare le tecniche di memorizzazione delle definizioni (che vedremo
più avanti, nel Capitolo X) per imparare con estrema facilità anche le regole
della lingua su cui vi state applicando. Poi, la cosa più importante di tutte:
anche in questo caso vale la regola dell’applicazione costante e regolare,
grazie alla quale farete enormi progressi con il minimo sforzo.
Adesso che sapete che vi basta davvero poco per impadronirvi di una lin-
gua, passiamo alla tecnica che vi permetterà di memorizzare rapidamente e
in modo duraturo tutti i vocaboli che vi serviranno. Prima della tecnica vera
e propria, facciamo un breve test.
TEST SULL’APPRENDIMENTO
DELLE PAROLE STRANIERE
Qui di seguito trovate un elenco di parole inglesi. Questo test serve a misu-
rare le vostre attuali capacità di apprendimento di nuovi vocaboli stranieri.
Leggete una volta le parole e la relativa traduzione in lingua italiana, poi
girate pagina.
1. Plough: aratro
4. Brimstone: zolfo
5. Truncheon: manganello
6. Hullabaloo: chiasso
7. Quiff: ciuffo
167
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
9. Brad: chiodino
Adesso che avete letto le venti parole in inglese, provate a rispondere a tut-
te le domande che seguono, e solo dopo averlo fatto andate a confrontare
le vostre risposte:
Chaps: …………………………
Shellac: …………………………
…………………………: disonore
168
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Plough: …………………………
…………………………: giubilo
Anorak: …………………………
Quiff: …………………………
…………………………: architrave
…………………………: zolfo
169
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
UN VOCABOLARIO SEMPRE
A PORTATA DI MANO:
LA VOSTRA MEMORIA
Questo è il metodo per l’acquisizione efficace dei vocaboli. Prendiamo
come esempio didattico il verbo inglese “to saw” (pronuncia: “so”, con la
“o” chiusa), il cui significato italiano è “segare”:
• Town: città.
Vedo un tonno gigantesco che saltella nella piazza di Lugo, la mia città.
170
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• To meet: incontrare.
• Butterfly: farfalla
Vedo una farfalla dai colori sgargianti che batte l’erba di un prato.
• Coach: allenatore.
• Onion: cipolla.
Una cipolla viene lavorata con un tornio nella cucina di casa mia.
• Maze: labirinto.
• To brake: frenare.
Faccio una gran frenata in una pista da corsa, davanti a una persona che
balla la break dance.
• Licence: patente.
• Slide: diapositiva
Sono nel salotto di casa mia e sto guardando le diapositive delle vacan-
ze, quando una slitta salta fuori dallo schermo.
• To achieve: conseguire
• Angry: arrabbiato.
171
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Brush: spazzola.
• Bee: ape.
• Cage: gabbia.
• Key: chiave.
Davanti alla mia porta, una chiave gigante chiede “Chi è?” a qualcuno
che sta bussando.
• Mud: fango.
• Lamb: agnello.
• Case: custodia.
• Fog: nebbia.
• Paper: carta.
Nel mio ufficio, vedo della carta che si attorciglia come un papiro egizio.
172
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Chat: gatto.
Nel mio giardino, un gatto enorme rimprovera una persona molto sciatta.
• Verre: bicchiere.
• Pomme: mela.
• Tableau: quadro.
• Bois: legno.
• Tisch: tavolo.
Sul tavolo del mio salotto un uomo sta bevendo una tisana.
• Stunde: ora.
• Wasser: acqua.
173
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Kunst: arte.
Sto passeggiando nel mio museo preferito, quando vedo un custode che
infila un’opera d’arte in una custodia.
• Blume: fiore.
• Perro: cane.
• Comida: cibo.
• Álamo: albero.
• Cama: letto.
• Tenedor: forchetta.
174
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Potrebbe anche capitarvi una parola con due o più significati diversi. In effetti,
è un caso abbastanza frequente. In queste situazioni, dovrete semplicemen-
te associare anche l’immagine che rappresenta l’altro significato italiano nella
stessa visualizzazione. Ad esempio, in inglese “gate” come sostantivo signi-
fica “cancello” e come verbo (“to gate”) significa “deambulare”. L’immagine
che mi costruirò sarà dunque quella di un cortile in cui un’ambulanza sfreccia
contro il cancello, gettando in aria bottiglie di Gatorade.
A questo punto desidero fornirvi una serie di suggerimenti pratici, che riten-
go estremamente utili per chi desideri apprendere nuovi vocaboli stranieri.
Per ogni lingua esistono ormai molti testi introduttivi che indicano i termini
con maggiore frequenza lessicale, le famose 4.500 parole che servono per
esprimersi correttamente. Vi suggerisco di partire dall’apprendimento dei
termini che vi vengono proposti.
Quando avrete acquisito una certa familiarità lessicale, vi risulterà molto uti-
le fare ricorso a un vocabolario monolingue. Apprenderete molto meglio gli
usi specifici e le sfumature della lingua.
175
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
176
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
È risaputo che si imparano molte più cose di una lingua straniera entrandoci
in contatto diretto che in qualunque altro modo.
RIFACCIAMO IL TEST!
Per verificare concretamente i vostri progressi, vi propongo adesso di rifa-
re lo stesso test che vi ho presentato all’inizio del capitolo. Se prima non
disponevate ancora degli strumenti giusti per memorizzare efficacemente
i termini, adesso potrete utilizzare la tecnica che avete appreso in queste
pagine. Applichiamo quindi il mio metodo a tutti i termini della lista.
1. Plough: aratro.
4. Brimstone: zolfo.
5. Truncheon: manganello.
177
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
6. Hullabaloo: chiasso.
7. Quiff: ciuffo.
9. Brad: chiodino.
In salotto, Brad Pitt sta piantando un chiodino nel muro per attaccare un
quadro.
In gita, un torpedone porta dei turisti a visitare una banca molto cara.
178
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Drippolator: …………………………
Truncheon: ………………………………...
Hullabaloo: ………………………….
Brad: ………………………………….
Ember: ……………………………….
Charabanc: …………………………
179
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
To guzzle: ………………………………….
Egret: ………………………………...
Nub: ………………………………….
Spurt: ………………………………..
RICORDA!
Per raggiungere un livello medio nella comprensione di una lingua ba-
stano dai 2.000 ai 4.500 vocaboli.
180
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ALLENAMENTI SULL’APPRENDIMENTO
DEI TERMINI STRANIERI
TEMPO STIMATO PER I 3 ALLENAMENTI: 15’
• Pan: padella
• Pot: pentola
• Lid: coperchio
• Ladle: mestolo
• Goblet: coppa
• Soup-plate: fondina
• Tureen: terrina
• Saucer: piattino
• Napkin: tovagliolo
• Baking-tin: teglia
• Corkscrew: cavatappi
• Blender: frullatore
• Cruet-stand: oliera
• Strainer: colino
• Grater: grattugia
181
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Pan: …………………………………………………………
• pentola
• Lid: …………………………………………………………
• mestolo
• Goblet: …………………………………………………
• fondina
• Tureen: ………………………………………………..
• piattino
• Napkin:……………………………………………….
• teglia
• Corkscrew: …………………………………………
• frullatore
• Cruet-stand: ................................................
• colino
• Grater: ..............................................
• Wardrobe: armadio
• Armchair: poltrona
• Sideboard: dispensa
• Bookcase: libreria
182
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Carpet: tappeto
• Chandelier: lampadario
• Tile: piastrella
• Jamb: stipite
• Handle: maniglia
• Knob: pomello
• Hatstand: attaccapanni
• Shelf: scaffale
• Knick-knack: soprammobile
• Wardrobe: ……………………………………………………
• poltrona
• dispensa
• Bookcase: ……………………………………………………..
• tappeto
• Chandelier: ……………………………………………………
• vasca da bagno
• Tile: ……………………………………………………………….
• stipite
• Handle: …………………………………………………………
• pomello
• Hatstand: ……………………………………………………
183
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• scaffale
• Knick-knack: ………………………………………………
• Brush: pennello
• Palette: tavolozza
• Canvas: tela
• Watercolour: acquerello
• Frame: cornice
• Painting: dipinto
• Charcoal: carboncino
• Chalk: gessetto
• Crayon: pastello
• Ink: inchiostro
• Wood: tavola
• Turpentine: acquaragia
• Engraving: incisione
• Sketch: schizzo
• Etching: acquaforte
184
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Brush:
……………………………………………………………………………
• tavolozza
• Canvas:
……………………………………………………………………………
• acquerello
• Frame:
……………………………………………………………………………
• dipinto
• Charcoal:
………………………………………………………………………
• gessetto
• Crayon:
……………………………………………………………………………
• inchiostro
• Wood:
……………………………………………………………………………
• acquaragia
• Engraving:
………………………………………………………………………
• schizzo
• Etching:
……………………………………………………………………………
185
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO VII
AVERE TUTTI I NUMERI
PER IL SUCCESSO
Ricordare i numeri
ANTEPRIMA:
il Metodo Golfera per i numeri
Possiamo ben dire che esiste un vero e proprio “codice della realtà” fatto di
cifre che vengono elaborate, mescolate, scambiate, aggiornate, calcolate,
186
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ridefinite. Non è un caso se ormai tutti gli strumenti elettronici non facciano
altro che codificare i dati del mondo analogico in segnali digitali, i cui mat-
toni sono valori numerici. Riflettete sul vantaggio che potreste ricavare dal
ricordare in modo duraturo tutti i numeri che appartengono alla vostra vita,
dalle date ai compleanni, dai codici pin alle formule matematiche! Dopo
aver letto e assimilato questo capitolo sarete anche voi in grado di farlo.
187
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
188
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Bene, procediamo!
Prendiamo in esame solo le cifre, ossia quelle dall’uno allo zero, e vediamo
come ciascuna di esse possa essere associata a una relativa immagine, scelta
in base alla somiglianza rispetto alla forma grafica della cifra corrispondente.
Ecco la fondamentale tabella di conversione cifre-immagini:
1 Candela
2 Cigno
189
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
3 Forcone
4 Barca
5 Cavalluccio Marino
6 Ciliegia
7 Falce
8 Pupazzo di neve
9 Palloncino
0 Salvagente
Facciamo un breve ripasso per vedere quanto siete già in grado di padro-
neggiare le associazioni.
190
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
8 4 9 7 5 1 0 2 3 6
0 5 8 9 1 3 6 4 7 2
6 3 2 0 1 5 7 9 4 8
2 7 4 6 3 1 9 8 5 0
• Falce
• Salvagente
• Barca
• Candela
• Forcone
• Palloncino
• Ciliegia
• Cigno
• Pupazzo di neve
191
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Cavalluccio marino
• Ciliegia
• Barca
• Falce
• Pupazzo di neve
• Cavalluccio marino
• Candela
• Salvagente
• Cigno
• Palloncino
• Forcone
Facciamo ancora un paio di esercizi “di enigmistica” per essere sicuri che
abbiate sedimentato fino in fondo la conversione numero-immagine e la
riconversione immagine-numero.
9705134802657918
2619576247015064
192
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Palloncino
• Falce
• Salvagente
• Cavalluccio marino
• Forcone
• Barca
• Pupazzo di neve
• Salvagente
• Cigno
• Ciliegia
• Cavalluccio marino
• Falce
• Palloncino
• Candela
• Pupazzo di neve
• Cigno
• Ciliegia
• Candela
• Forcone
• Barca
193
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Bene, direi che adesso non dovreste più avere alcun problema nella con-
versione! Quindi possiamo finalmente procedere alla…
MEMORIZZAZIONE
DEI NUMERI A DUE CIFRE
Per ricordare in modo indelebile un numero composto da due cifre vi ba-
sterà applicare la seguente regola, estremamente semplice: convertite nelle
corrispondenti immagini ognuna delle due cifre e fatele poi interagire se-
condo le regole dell’EMAICE. Semplice!
Come nel caso delle liste, anche in questo è importante che visualizziate
le immagini davanti alla parete di una stanza a voi nota, in qualche modo
riferita al numero, e che procediate da sinistra verso destra. Infatti, la dire-
zione vi indica quale delle due cifre viene prima e quale in seconda posi-
zione. Nell’esempio del 64, la ciliegia precede la barca. Se non date una
disposizione alle immagini potreste rischiare di confondervi sul loro ordine,
invertendo le cifre. Volendo infatti memorizzare il 46 avremmo immaginato
la barca che sta dando la caccia a una ciliegia fuggiasca. Affinché la stanza
sia riferita al numero, create collegamenti specifici: se ad esempio dovete
Ecco qualche altro esempio, per fare un po’ di pratica nella creazione delle
immagini.
194
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• 43 risme di carta
• 10 penne
• 24 cartelline
• 98 CD
• 75 matite
• 36 raccoglitori
195
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• 40 dischetti
• 55 confezioni di graffette
• 82 etichette
196
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
349 = Immagino un forcone (3) che viene gettato verso una barca (4), alla
cui vela è attaccato un palloncino (9)
6044 = Immagino una ciliegia (6) che indossa un salvagente (0), il quale è
poi caricato su una barca (4) seguita da un’altra barca (4)
846342 = Immagino un pupazzo di neve (8) che sale su una barca (4)
guidata da una ciliegia gigante (6), la quale butta un forcone (3) contro a
un’altra barca (4) trainata da un cigno (2)
Siamo arrivati fino ai numeri di sei cifre e avrei potuto continuare anche oltre,
ma non lo ritengo utile. Quel che mi interessa è che abbiate un’idea chiara
del procedimento, il resto è solo questione di pratica.
197
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• 289
• 4385
• 89253
• 378239
Ho preferito che fino ad ora faceste pratica con numeri senza alcun riferi-
mento concreto, in modo da concentrarvi unicamente sul metodo e sulla
sua comprensione approfondita. Adesso invece vediamo insieme come uti-
lizzare nella vita di tutti i giorni le nozioni che avete appreso.
198
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Immaginiamo che Franco usi una falce per tagliare la vela di una barca.
Immaginiamo che Elena afferri una ciliegia che sta inseguendo un cigno.
Ora vediamo alcune date storiche molto antiche (a tre e quattro cifre). Que-
sto potrebbe essere davvero utilissimo per gli studenti di storia, per chi
deve preparare concorsi pubblici e, più in generale, per chi intende ampliare
la propria cultura personale.
199
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Immaginiamo il nostro amico Carlo che mangia con una corona in testa
(incoronazione di Carlo Magno) in equilibrio sopra un pupazzo di neve
che fa ruotare con un braccio un paio di salvagente.
Immaginiamo che l’amico Federico con una lunga barba rossa (morte di
Federico Barbarossa) tenga in mano un paio di candele, le quali danno
fuoco al filo di un palloncino che volando via passa in mezzo a un salva-
gente.
Immaginiamo Gianni Golfera (!) che tiene in mano una candela che illumi-
na un cavalluccio marino, il quale raccoglie una falce.
• Fabio, 9/8
• Chiara, 23/4
200
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Francesca, 21/7
201
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• 2584
Immaginiamo un cigno che nuota assieme a un cavalluccio marino, il
quale raggiunge un pupazzo di neve e lo carica in barca.
• 1639
Immaginiamo una candela che brucia una ciliegia, la quale prende un
forcone e lo butta contro a un palloncino.
• 0077
Immaginiamo un paio di salvagente che rotolano verso un paio di falci.
• 92375
Immaginiamo un palloncino che vola verso un enorme cigno, il quale
scaglia un forcone contro a una falce, sulla quale è seduto un cavalluccio
marino.
• 40186
Immaginiamo che da una barca qualcuno getti in mare un salvagente,
dal quale spunta una candela che scioglie un pupazzo di neve che si sta
mangiando una ciliegia.
• 58842
Immaginiamo una cavalluccio marino che salta addosso a una coppia di
pupazzi di neve, che prendono una barca guidata da un cigno.
Se non l’avete già fatto, perché non memorizzate proprio adesso il pin del
vostro bancomat e della vostra carta di credito? Fareste sicuramente qual-
cosa di utile.
202
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
FORMULE MATEMATICHE
Spesso mi viene richiesto, soprattutto dagli studenti, come applicare il me-
todo alle formule matematiche. Vi mostrerò come possa rivelarsi assoluta-
mente semplice memorizzare anche le formule più complesse attraverso
le visualizzazioni EMAICE. Infatti, quando avrete creato correttamente le
immagini e le avrete utilizzate, la formula rimarrà per sempre impressa nella
vostra memoria a lungo termine.
Immagino un uomo che si chiama Nerio (N) che stende entrambe le braccia
(=) per fare il solletico con un bastone (–) a un luogotenente (log) che ha ai
suoi piedi un cigno
lim Yk = A ½
k ∞
203
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Sotto a un limone (lim) riposa un kiwi (k), che tira una freccia ( ) contro
un paio di occhiali (∞). Yuri è in piedi davanti al limone e ai suoi piedi ha un
altro kiwi (Yk). Yuri tende in avanti le mani (=) per abbracciare Anna (A), che
ha in testa un cappellino (/) con sopra una candela (1) e sotto un cigno (2)
Per fissare le formule ancor più stabilmente nella memoria a lungo termine,
vi consiglio di riscriverle più volte. Troverete nelle prossime pagine un allena-
mento specifico per divertirvi a convertire altre formule in immagini.
RICORDA!
Per memorizzare i numeri occorre trasformare le cifre nelle immagini
indicate nella apposita tabella di conversione.
204
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ALLENAMENTI SULLA
MEMORIZZAZIONE DEI NUMERI
TEMPO STIMATO PER I 5 ALLENAMENTI: 25’
1. Siete uno studente di storia che deve memorizzare le ultime date in vista
dell’esame: vi era sfuggita una pagina del libro, e ve ne siete accorti ap-
pena prima di entrare in aula per sostenere l’esame… Avete solo cinque
minuti di tempo per memorizzarle. Forza!
205
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Felice, 11/06/62
• Angela, 18/02/47
• Susanna, 21/03/59
• Rosati: 52967
• Mantoni: 62390
• Cornari: 37791
• Bughi: 27628
• Fanti: 93217
206
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Identità di Eulero.
207
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
INTERROGAZIONE A SORPRESA!
Prima di passare al prossimo capitolo, ecco qualche domandina per verifi-
care se avete studiato in modo corretto… Rispondete alle seguenti doman-
de, poi verificate la correttezza delle risposte. Se avete sbagliato qualcosa,
riguardatevi tutti gli esercizi.
208
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
209
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO VIII
METTERE LA TESTA
A POSTO
La teoria dei luoghi
ANTEPRIMA:
il Metodo Golfera per i testi
210
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Una prima formulazione della teoria dei luoghi (loci, in latino) la dobbiamo a
Cicerone e alla sua Ars Memoriae, datata 55 a.C. Secondo Cicerone, l’arte
della memoria era una parte fondamentale della retorica: a suo giudizio,
il metodo migliore per ricordare gli argomenti e i contenuti di un discorso
era collocarli in una serie di luoghi conosciuti, tali da poter essere ripercorsi
mentalmente. Ciò che studieremo nelle prossime pagine è appunto un’at-
tuazione delle geniali idee di Cicerone.
211
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Nel caso delle liste vi ho già dato una prima indicazione di cosa dovrete
fare adesso, ossia vi ho detto di disporre le immagini davanti alla parete di
una stanza a voi nota e di procedere da sinistra verso destra. Adesso ca-
pite meglio cosa si celava dietro a quel consiglio: la dimensione temporale
212
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
(procedere da sinistra verso destra) e quella spaziale (la parete della stanza
conosciuta). Questo sistema, che avete già messo in pratica diverse volte
nel corso della lettura del libro, costituisce la base della teoria dei luoghi,
che adesso vi spiegherò per esteso.
A questo punto sapete come sceglierle. Ovviamente, la cosa più facile a cui
pensare è la propria casa. Se con i suoi locali non raggiungete il numero di
dieci, aggiungete cantina o garage (se li avete), oppure l’ingresso esterno, il
giardinetto, altre stanze adiacenti che rispondono alle caratteristiche di cui
sopra. Se ugualmente non arrivate a dieci pensate ad altri luoghi, magari
aggiungendo l’ufficio o la casa di qualcun altro.
213
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
1. Ingresso
2. Sala
3. Cucina
4. Angolo cottura
5. Attico
6. Studio
7. Camera da letto
9. Bagno
10. Garage
1. …………………………………
2. …………………………………
3. …………………………………
214
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
4. …………………………………
5. …………………………………
6. …………………………………
7. …………………………………
8. …………………………………
9. …………………………………
10. …………………………………
Avete scritto le vostre dieci stanze? Siete soddisfatti dell’ordine che avete loro
assegnato? Adesso dovrete essere in grado di compiere mentalmente il per-
corso attraverso i locali, sia partendo dal primo fino ad arrivare all’ultimo, che
viceversa, dall’ultimo al primo. Fate qualche tentativo per vedere se ci riuscite.
Immaginando mentalmente ogni stanza, siate il più dettagliati possibile, visua-
lizzatele con grande realismo e ricchezza di particolari e cercate di illuminare
chiaramente gli ambienti, in modo che le immagini siano vivide, nitide e colorate.
50 X 10 = 500!
Come ormai avrete già capito, le stanze vi serviranno per organizzare le im-
magini relative alle informazioni acquisite, specialmente quando esse sono
molto numerose (o comunque superiori a venti). Dopo averle disposte cor-
rettamente, vi basterà ripercorrere mentalmente il percorso tra le stanze per
ritrovare tutte le immagini nell’ordine giusto, e quindi rievocare i concetti che
le hanno originate. Con l’uso, lo ribadisco, le immagini scompariranno e le
informazioni saranno disponibili direttamente nella memoria a lungo termi-
ne. Allo stesso modo, i luoghi servono solo a utilizzare in modo migliore il
nostro cervello, sfruttando i meccanismi della memoria spazio-temporale.
215
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
3. Le immagini, oltre ad essere associate tra loro a due a due, devono inte-
ragire anche con l’ambiente e gli oggetti che incontrano.
6. Alla fine della quarta parete, potete disporre altre dieci immagini in diago-
nale nella stanza.
Ogni stanza conterrà quindi ben cinquanta informazioni, che moltiplicate per
dieci stanze fa cinquecento informazioni! Certamente molte più di quanto vi
capiterà mai di utilizzare in una qualsiasi occasione della vostra vita.
1. Cavallo
2. Bellezza
216
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
3. Ancora
4. Programma
5. Canestro
6. Speranza
7. Frutta
8. Computer
9. Posta
10. Chiave
11. Emblema
12. Lavoro
13. Tenacia
14. Soffice
15. Luna
16. Mandorla
17. Architetto
18. Enciclopedia
19. Elfo
20. Tappezzare
21. Spedire
22. Annunciazione
23. Cane
24. Colino
25. Inglese
217
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
26. Puntuale
27. Crescita
28. Destrezza
29. Bridge
30. Nautico
31. Golf
32. Hotel
33. Piscina
34. Leggerezza
35. Studente
36. Compasso
37. Figli
38. Gentiluomo
39. Fratello
40. Fumare
41. Gloria
42. Coltivare
43. Marco
44. Finestra
45. Canzone
46. Ringraziamento
47. Acqua
48. Quattro
218
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
49. Specchi
50. Luce
219
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
220
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
La memorizzazione delle parole all’interno di una stanza è alla base di una delle
tecniche più utili di tutto il Metodo Golfera, ovvero l’apprendimento dei testi.
221
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
222
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
A questo punto, il testo sarà sempre con voi. Non avrete più bisogno di
ripassare e ripassare e ripassare, come purtroppo le brutte abitudini di ap-
prendimento ci hanno insegnato: è sufficiente un’acquisizione ottimale e
qualche restituzione delle informazioni per fissare stabilmente i ricordi.
3
Richard Bandler e Owen Fitzpatrick, PNL è Libertà, Alessio Roberti Editore, Bergamo, 2006, pp. 60-63.
223
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
224
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
OWEN: Dunque c’è un tempo per aver paura e un tempo per star
bene. Si tratta di poter scegliere di rispondere pron-
tamente e intelligentemente nella giusta situazione. È
questa la libertà individuale?
RICHARD: Beh, sì. E si tratta inoltre di saper prendere gli stati interni po-
sitivi e le cose che ti incuriosiscono e riuscire a far sì che si
realizzino nella tua vita. Per qualcuno nato in un paese po-
vero sarà più difficile, ma non impossibile. Ci sono persone
che hanno trovato il modo di uscire da situazioni terribili e che
hanno creato per se stesse delle circostanze in cui hanno
fatto fortuna.
Senza tener conto del fatto che non credo ci vogliano delle
enormi quantità di denaro per essere sufficientemente ricchi
da potersi permettere di fare la maggior parte delle cose che
si desidera fare. La libertà ti permette di trovare cose come
l’amore, il successo, la musica e l’arte e non c’è bisogno di
avere un milione di dollari per trovarle.
OWEN: Mi stai dicendo che la libertà individuale non nasce dalle cir-
costanze in cui ti trovi? Che nasce dentro di te?
225
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
226
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
1. Libertà
2. Paura
3. Tristezza
4. Odio
5. Spezzare catene
6. Emozioni
7. Convinzioni
8. Comportamenti
9. Libera scelta
10. Salute
11. Amore
12. Successo
13. No ricco
14. Morale
227
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
228
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Adesso facciamo ancora un po’ di pratica con un altro testo, il cui autore è
sempre Owen Fitzpatrick. Owen, in questo libro, si è occupato di studiare il
carisma e le tecniche attraverso le quali esso può essere aumentato. Qui di se-
guito trovate trascritto il paragrafo in cui vengono descritti i sette tipi di carisma.4
Ho classificato sette tipi diversi di carisma. Per due ragioni principali, solo
uno di essi – il carisma personale – sarà analizzato in questo libro. La prima
ragione è che questa è la forma principale di carisma che è possibile in-
fluenzare volontariamente. In secondo luogo, il carisma personale è l’unica
forma di carisma che influenza la possibilità di sviluppare, o meno, gli altri
tipi di carisma.
Per esempio, molte personalità televisive possiedono uno dei sette tipi di
carisma, il “carisma mediatico”, e sono carismatiche perché sono famose.
Tuttavia, per riuscire a farsi strada nel mondo della televisione, molto proba-
bilmente, hanno dimostrato di avere, in qualche misura, carisma personale;
in caso contrario, non interesserebbe a nessuno vederle in tv.
Carisma spirituale
Si tratta del caso in cui una persona è carismatica in virtù del suo potere
spirituale o del suo essere in contatto con se stessa. Il Dalai Lama e Madre
Teresa sono esempi di questo tipo di carisma. Anche Gesù e Buddha era-
no dotati di questo tipo di carisma. Alcuni padri spirituali, presumibilmente,
sono dotati di questo tipo di carisma, quando vengono visti come divinità.
Il carisma spirituale si determina quando una persona viene posta in una deter-
minata posizione come leader spirituale (il Dalai Lama, il Papa), per i suoi tratti
spirituali o per le imprese che ha compiuto (Madre Teresa), oppure quando il
suo carisma personale, unito ad un abile uso della persuasione psicologica, dà
luogo alla formazione di un pubblico che si dispone in ascolto (Jim Jones).
4
Owen Fitzpatrick, PNL per il carisma. Alessio Roberti Editore, Bergamo, 2006, pp. 34-37.
229
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Si dice che una persona ha questo tipo di carisma quando viene ricono-
sciuta come genio in un certo campo. È una forma di carisma piuttosto
indipendente dal carisma personale. In altre parole, non occorre avere cari-
sma personale per avere il carisma del genio.
Carisma da performance
Quando si è carismatici per ciò che si è fatto nello sport, nel cinema o nella
musica, si parla di carisma da performance. Per esempio, Tiger Woods,
230
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Eminem, Brad Pitt, Judy Dench e Céline Dion sono tutte persone famose
considerate carismatiche a causa di ciò che hanno realizzato. Sono diven-
tate cantanti, attori o atleti famosi e, indipendentemente dal loro carisma
personale, molti sono affascinati all’idea di incontrarle.
Quando qualcuno incontra i suoi idoli o i suoi modelli dotati di questo tipo
di carisma da performance, spesso riferisce di essere rimasto deluso per-
ché la persona in questione non è stata all’altezza delle sue aspettative. Si
scopre che il “mito” è una persona reale e non il modello perfetto che l’am-
miratore si era creato nella propria mente. Tuttavia ci sono anche alcuni casi
in cui, grazie al carisma personale della celebrità, il fan non rimane deluso.
Carisma mediatico
Il carisma mediatico è quello di qualcuno che è carismatico per come il suo
nome, il suo volto o la sua voce hanno sviluppato notorietà rispetto ad un
pubblico. A volte viene anche definito “carisma della fama”. Una persona
viene considerata carismatica semplicemente perché è nota o famosa. Al-
cuni esempi sono Michael Parkinson, Jerry Springer e Oprah Winfrey.
231
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Carisma personale
Il carisma personale deriva dall’impressione che ti fai guardando, ascol-
tando o stando in compagnia di una persona. Attraverso quello che dice,
come lo dice, attraverso l’aspetto che ha e/o quello che fa, sembra essere
particolarmente carismatica. Il carisma personale determina, come risulta-
to, altre forme di carisma, come quello della leadership, quello spirituale o
quello mediatico, e dunque è il tipo di carisma più importante di tutti.
2. Carisma spirituale
5. Carisma da performance
6. Carisma mediatico
8. Carisma personale
232
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Art. 33
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali
che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai
loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli
alunni di scuole statali.
233
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
1. 33
2. Arte e scienza
3. Libere
4. Repubblica
5. Enti e privati
6. Parità
7. Esame
8. Alta cultura
9. Autonomia
Come potete vedere, un testo di diritto (e in generale tutti quelli che con-
centrano in poche righe un’elevata quantità di concetti) richiede un nu-
mero di parole chiave relativamente molto più alto rispetto ai testi di altra
natura. Allo stesso tempo, potete anche constatare come la scelta delle
parole chiave sia comunque votata all’estrema sintesi, in quanto saranno la
memoria naturale, il buon senso e le nozioni precedentemente acquisite a
colmare le lacune. Un termine come “Repubblica”, quindi, sottintende tutti
i concetti correlati, ossia che essa detti le norme per l’istruzione e istituisca
un sistema scolastico per ogni ordine e grado. Se volete essere sicuri di
non tralasciare nemmeno un dettaglio (ad esempio, la specifica “per tutti gli
ordini e gradi”), vi basterà aggiungere altre parole chiave (come “ordine” e
“grado”). In altri casi, potrebbe esservi necessario imparare parola per pa-
rola un testo: questo costituirà l’argomento del prossimo capitolo.
234
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
235
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ULTIME CONSIDERAZIONI
LE STANZE SI SVUOTANO OGNI VOLTA.
Non abbiate paura di inserire immagini in una stanza: non resta occupata
per sempre! Infatti, ogni volta che vengono reintrodotte altre informazioni, le
stanze si liberano automaticamente. Non correrete quindi il rischio di con-
fondervi con le passate concatenazioni. Le stanze possono essere usate
infinite volte perché le informazioni precedenti andranno direttamente nella
memoria a lungo termine, e per essere richiamate non avranno più bisogno
delle immagini corrispondenti.
Se mai vi dovesse capitare di aver bisogno di più spazio, dopo aver com-
pletato l’ultima stanza riprendete dalla prima con le ulteriori immagini. Come
ho detto nel precedente capoverso, non ci sarà modo di confondervi.
Potrebbe esservi utile scrivere a matita le parole chiave a lato del paragrafo
del libro che state memorizzando e indicare anche in che stanza e su quale
parete le avete collocate. Questo è un principio molto semplice ma estre-
mamente efficace. Ad esempio, nel caso di PNL è Libertà, a fianco della
parola chiave “Successo” avreste potuto scrivere “S1 P2”, ossia “Stanza 1
Parete 2”.
236
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
RICORDA!
La teoria dei luoghi è un sistema per organizzare i ricordi secondo un
ordine specifico e facilmente rievocabile.
La teoria dei luoghi sfrutta le caratteristiche fisiologiche della memoria
spazio-temporale, al fine di archiviare i ricordi in modo efficace.
Dovete individuare esattamente dieci stanze quadrangolari, di media gran-
dezza, che conoscete bene, disposte secondo un ordine preciso. In que-
ste stanze posizionerete le immagini relative alle informazioni acquisite.
I principi della disposizione delle immagini sono i seguenti:
• Le immagini vanno fatte scorrere davanti ad una parete per volta.
• Ogni parete accoglie al massimo dieci immagini.
• Le immagini, oltre ad essere associate tra loro a due a due, devono
interagire anche con l’ambiente e gli oggetti che incontrano.
• Le immagini procedono da sinistra verso destra.
• Dopo aver completato una parete, proseguite sulla successiva, sem-
pre in senso orario.
• Alla fine della quarta parete, potete disporre altre dieci immagini in
diagonale nella stanza.
Le regole per la memorizzazione di testi sono le seguenti:
• Leggete il testo ed estraete le parole chiave.
• Trasformate le parole chiave in immagini EMAICE e disponetele sulle
pareti della stanza, dieci per ogni parete, in senso orario.
• Nel caso in cui le parole chiave fossero più di cinquanta, passate alla
seconda stanza, poi alla terza e così via.
• Quando avrete posizionato tutte le parole chiave, fate mentalmente il
percorso nella stanza e riguardate ogni immagine.
• Per ogni immagine, ricostruite il discorso ad essa relativo.
• Usate le informazioni che avete memorizzato, attraverso qualche re-
stituzione.
Le stanze si svuotano ogni volta che vengono reintrodotte delle nuove
informazioni.
Se superate le 500 immagini, ricominciate dalla prima stanza.
Segnalate sul testo la posizione delle immagini.
237
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ALLENAMENTI SULLA
MEMORIZZAZIONE DEI TESTI
TEMPO STIMATO PER I 2 ALLENAMENTI: 30’
Art. 21
238
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
239
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
240
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO IX
COME UNA POESIA…
Come memorizzare i testi parola per parola
ANTEPRIMA:
il Metodo Golfera per i testi
241
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Visto che le tecniche sono quelle che sto spiegando in questo libro e che
potrete ulteriormente approfondirle frequentando i miei corsi, a voi resta da
metterci tutto l’impegno possibile! Chissà, magari un giorno uno di voi verrà
da me a dirmi che ha imparato duecentosessantadue libri a memoria…
242
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
È utile alzarsi in piedi e letteralmente mimare davanti alle pareti della me-
desima stanza in cui disporrete le immagini le azioni immaginarie che ivi si
compiono, recitando contemporaneamente ad alta voce le parole che cor-
rispondono a tali azioni mentre le visualizzate mentalmente. Potete gestico-
lare, compiere movimenti, assumere posture per dare più enfasi ad alcune
immagini, lavorando sulle sfumature. In questo modo, assocerete alla con-
catenazione anche le vostre stesse sensazioni cinestesiche, attivando
quindi un’area cerebrale ancora maggiore e aumentando di conseguenza
la stabilità del ricordo. So che potrebbe apparirvi un procedimento strano e
persino ridicolo, eppure vi assicuro che funziona molto bene.
Infine, ripetete ad alta voce l’intero testo, senza più leggere. Correggete
ogni eventuale errore e omissione aggiungendo un’ulteriore immagine che
colmi il gap.
243
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Testo Immagini
244
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Art. 926
245
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Testo Immagini
purché non vi siano stati attirati con Un quadro (arte) e uno scoiattolo,
arte o frode. un roditore (assonante con frode)
246
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
247
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Nei testi, infatti, sono spesso presenti liste di parole che, per economizzare
energia mentale, possiamo più facilmente riassumere sotto forma di acro-
nimo piuttosto che memorizzarle una ad una. L’acronimo è molto comodo
specialmente per i testi di diritto, in cui compaiono spesso successioni di
parole ricorrenti.
Per utilizzare anche voi un’immagine acronima dovete in primo luogo pren-
dere le parti iniziali delle parole da memorizzare (la prima lettera o anche
gruppi di lettere, a seconda del suono che si va a formare) e unirle in un’u-
nica parola o breve frase che vi evochi un’immagine. Ovviamente, a meno
che non siate estremamente fortunati nella scelta, è difficile che l’acronimo
sia linguisticamente perfetto e formi una parola di senso compiuto. L’impor-
tante è però che “suoni” sufficientemente simile a qualcosa di comprensi-
bile. Nel mio precedente libro Più memoria, ad esempio, avevo sintetizzato
i fenomeni ipnotici di levitazione, catalessia, movimenti automatici,
inibizione dei movimenti volontari, analgesia, sanguinamento, condi-
zionamento nell’acronimo “lecamoiasco”, che è assonante all’espressione
“leccammo un fiasco”.
Una volta che avrete creato l’acronimo, vi resterà solo da visualizzarlo at-
traverso un’immagine EMAICE. A quel punto vi sarà molto semplice risalire
alle parole che l’hanno generato.
248
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Per prima cosa, creerò un acronimo che condensi encefalo, cervello, dien-
cefalo, mesencefalo, cervelletto, ponte, midollo allungato, bulbo. Prendo la e
di encefalo, la ce di cervello, il di di diencefalo, il me di mesencefalo, il ce di
cervelletto, il po di ponte, il mi di midollo, la al di allungato e il bu di bulbo.
Mettendo insieme le lettere, creo questo acronimo: e.ce. di. me.ce. po.mi. al.
bu. L’acronimo è assonante a questa descrizione: eccedenza (e.ce.) di merce
( di. me.ce.) di pomodori (po.mi.) al buio (al. bu.)! A questo punto mi basterà
creare la relativa immagine EMAICE, ossia immaginare un magazzino che
trabocca di pacchi contenenti pomodori, immersi nel buio pesto…
RICORDA!
La memorizzazione parola per parola è utile per imparare una serie di
informazioni molto specifiche, come definizioni scientifiche, articoli di
legge, indicazioni mediche, ecc.
249
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ALLENAMENTI SULLA
MEMORIZZAZIONE PAROLA PER PAROLA
TEMPO STIMATO PER I 3 ALLENAMENTI: 45’
Art. 924
Sciami di api
2. È la volta di una definizione medica, quella relativa alla fase del sonno
definita R.E.M. (un altro acronimo!).
250
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Ricordare per immagini, scrive Bruno nella sua opera De Umbris Idearum,
non significa soltanto compiere un’operazione legata a criteri soggettivi di
efficacia, ma serve soprattutto per impossessarsi delle “ombre”, dei “mar-
chi” che le idee divine hanno lasciato nel mondo. Attraverso di esse, l’uomo
può giungere alla conoscenza di come l’Uno si è espresso nella pluralità
del visibile. Chi pratica l’arte della memoria esprime una capacità magica,
che tende al divino, in grado di dare ordine alle cose e di individuare le vere
forme al di là delle pure apparenze.
251
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO X
UN’IDEA PER
OGNI SITUAZIONE
Applicazioni utili per la vita e il lavoro
ANTEPRIMA:
il Metodo Golfera nella vita quotidiana
252
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Iniziamo con alcune applicazioni per tutti, e proseguiamo poi con quelle
specifiche per medici, avvocati, manager, venditori e studenti.
253
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
cui vado di solito che lava i vetri al semaforo in cui so di dover svoltare per
andare appunto al supermarket. Anche in questo caso, arrivato all’incrocio,
mi ricorderò esattamente di cosa devo fare. Comodo, non trovate?
La cosa bella è che potete applicare questo astuto trucco ad ogni cosa,
dalle più banali a quelle più importanti, a patto che osserviate questi tre
requisiti:
3. che siate davvero sicuri di passare per il luogo che avete scelto.
254
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Come vedete il mio metodo può essere applicato anche per risolvere pic-
cole questioni di tutti i giorni. Inoltre, è un modo in più per mantenersi alle-
nati e fare esercizio con le mie tecniche.
“Sia io che mia figlia abbiamo beneficiato del metodo. Sono rima-
sto infatti sbalordito dai risultati che Gianni ha ottenuto con mia
figlia, che è fortemente dislessica e ha grandi difficoltà di con-
centrazione. All’età di otto anni, dopo aver passato poco più di
un giorno con lui, ha migliorato in modo davvero notevole alcuni
aspetti dell’apprendimento. Ad esempio, poco tempo dopo l’in-
contro con Gianni, sono riuscito a farle imparare una poesia per la
scuola durante un tragitto in macchina di appena un quarto d’ora!
255
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
256
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
MEMORIZZARE I FARMACI
Una delle richieste che più frequentemente mi viene fatta dai medici è come
fare a ricordare lunghe serie di farmaci. È un’applicazione specifica del-
la tecnica più generale per la memorizzazione delle liste, in cui l’ostacolo
maggiore è rappresentato dall’astrusità dei nomi degli stessi medicinali. Ve-
diamo allora come la mia tecnica possa venire in aiuto. Il trucco, ormai lo
sapete, è quello di associare i nomi dei farmaci a immagini comunque note.
1. Neocorticol
2. Ranox
3. Savolin
4. Fernotal
5. Tranazin
6. Birumitolo
7. Nitrosene
8. Viadol
9. Gastramin
10. Crisepam
257
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
MEMORIZZARE LE POSOLOGIE
Un altro caso concreto molto frequente per i medici è il dover ricordare con
precisione la posologia di un dato farmaco. È possibile farlo in modo molto
semplice attraverso l’uso combinato della tecnica per la memorizzazione
dei numeri e la teoria dei luoghi. Vediamo meglio di cosa si tratta attraverso
un esempio, anch’esso non vero ma verosimile.
258
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Per gli avvocati, memorizzare con efficacia gli argomenti di un’arringa signi-
fica poter gestire il discorso relativo al caso in tutta tranquillità, mantenendo
l’elasticità mentale e la prontezza per rispondere alle eventuali controrisposte.
5. Prove scientifiche
259
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
12. Controaccusa
letterari (Escussione dei testi). Da uno di questi testi esce una persona alli-
bita (Alibi del cliente), si pietrifica e non si muove più (Assenza di movente
dell’assistito), si allunga e diventa più alta (alta è assonante con alternativa,
quindi, Ipotesi alternativa), indica qualcun altro per accusarlo (Controac-
cusa), il quale chiede dell’Estathè (Richiesta di estradizione).
260
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
“Posso dire con certezza che frequentare il corso è stata una delle
esperienze che ha migliorato maggiormente la mia professionali-
tà. Uso il Metodo Golfera tutti i giorni, e adesso non saprei più fare
senza. Grazie alle tecniche di Gianni ho imparato a fare meglio e
più velocemente qualsiasi cosa nel mio lavoro. Qualche esem-
pio? La memorizzazione dei nomi e dei cognomi dei clienti, che
è fondamentale per chi fa il mio mestiere. In particolare, riesco a
ricordare senza alcuna difficoltà anche i cognomi più complicati.
Poi, grazie alla teoria dei luoghi, ricordo con precisione le griglie e
gli argomenti delle relazioni, senza bisogno di dover più ripassare
le informazioni. Mi basta acquisirle una sola volta attraverso l’E-
MAICE e mi rimangono impresse per sempre. Memorizzare con
efficacia i dati mi consente di concentrarmi al massimo sulla rela-
zione stessa, con grande successo. E ancora, i numeri telefonici:
adesso ricordo con facilità tutti quelli che desidero. Indirizzi, riu-
nioni, appuntamenti… anche queste informazioni ormai le colloco
subito nella memoria a lungo termine, al punto che ormai non uso
più l’agenda!”
261
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
INDICI DI MERCATO
Mibtel: + 0,18%
Nikkei: - 0,03%
Dollaro: 1,359
Sterlina: 0,682
Yen: 163,28
Una persona al telefono (Mibtel) ha una croce in una mano (+) e nell’altra
una candela con cui scioglie un pupazzo di neve (18). Notate come ab-
bia omesso lo zero: ce lo ricorderemo facilmente con la memoria naturale,
quindi non abbiamo bisogno di appesantire l’immagine e possiamo tran-
quillamente eliminarlo.
Indiana Jones (Dow Jones) usa un’asta (-) come se fosse un forcone per
raccogliere una ciliegia (36). Anche in questo caso, evitiamo lo zero iniziale.
Un tizio che dice “Ni” (Nikkei) infila un’asta (-) in un salvagente che viene
bucato da un forcone (03).
Lo Zio Sam (Dollaro) tiene in mano una candela (1), che si trasforma in un
forcone (3) in cima al quale c’è un cavalluccio marino (5) che tiene un pal-
loncino (9).
Una donna orientale (Yen) con una candela (1) scalda delle ciliegie (6) sopra
a un forcone (3). Il forcone viene beccato da un cigno (2) che sta sopra a un
pupazzo di neve (8).
262
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
COLLABORATORI E MANSIONI
Per il manager, una delle questioni di maggior importanza è sicuramente
ricordare con esattezza qual è la specifica mansione di ogni singolo col-
laboratore e dipendente. Dovendo gestire spesso centinaia di persone, il
manager di prestigio si riconosce da come riesce a interpellare sempre la
persona giusta al momento giusto e da come sa chi fa cosa anche in una
struttura di grandi dimensioni. In questo senso, applicare le corrette tec-
niche di memorizzazione può fornire un vantaggio vincente per riuscire a
raggiungere infallibilmente il risultato.
263
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
9. Un amico emiliano (Emilio) che porta sulle spalle una sella (Sellato)
corre da un computer all’altro in un gigantesco Centro di Elaborazione
Dati (addetto CED)
10. Una grande mano (Manuela) che canta (Discanta) distribuisce depliant
pubblicitari a tutti i passanti (marketing e comunicazione)
264
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
265
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
TRATTATIVE
Il venditore efficiente, quello che chiude il numero maggiore di pratiche, è
sicuramente la persona che ricorda perfettamente lo stato della trattativa
con un cliente, di cosa si è discusso, a quali primi accordi si è già arrivati.
Memorizzare tutti questi aspetti significa raggiungere un livello di efficacia
straordinario.
266
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Qualche esempio:
267
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
1. James Joyce
3. Gesuiti
4. Parigi
5. Trieste
6. Nora Barnacle
14. Epifanie
268
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Procediamo come sempre alla creazione delle diverse immagini e alla di-
sposizione sulle pareti.
PRIMA PARETE: James Bond che mangia una Fruit Joy (James
Joyce) ha dei dubbi (Dublino) e con una candela
illumina una coppia di pupazzi di neve che accarez-
zano un cigno (1882), il quale vola ai piedi di Gesù
(Gesuiti), che lancia un modellino della Tour Eiffel
(Parigi) contro tre teste (Trieste), una delle quali
è quella della nostra amica Nora, a cui spunta un
bernoccolo (Nora Barnacle).
269
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Questo sistema è servito anche a Stefania, che, pur non essendo più una
studentessa (anche se vorrebbe tornare ad esserlo!), l’ha usato per memo-
rizzare una conferenza.
270
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
• Una mina (prof. Minguzzi) è tenuta in mano da una donna vestita da luna
(lunedì), che la lega a un palloncino (9) illuminato da due candele (11)
271
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Adesso che avete appreso molti modi per mettere in pratica nella vostra
vita quotidiana le tecniche del Metodo Golfera, sta a voi inventarne degli
altri, altrettanto utili!
272
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
RICORDA!
273
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
ALLENAMENTI SULLE
APPLICAZIONI PRATICHE
TEMPO STIMATO PER GLI 11 ALLENAMENTI: 75’
1. Appunto mentale.
3. Memorizzare i farmaci.
• Carezotal
• Muscosil
• Frenozene
• Defranol
• Zapirulide
• Drallox
• Neosaprene
• Tresicor
• Odomal
• Tarzotan
274
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
4. Memorizzare le posologie.
5. Memorizzare le arringhe.
1. Reato
4. Nuovi indizi
5. Via di fuga
6. Art. 99
7. Testimone oculare
9. Appello ai giurati
Sterlina: 0,471
Yen: 159,140
Dollaro: 1,478
275
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
INDICI DI MERCATO
Nikkei: + 0,34%
Mibtel: - 0,67%
Immaginate che nella vostra azienda siano state appena assunte cinque
nuove persone e che desideriate memorizzare immediatamente i loro
nomi e il settore in cui operano.
8. Appuntamenti.
Segnate in pochi istanti nella vostra agenda mentale questa serie di ap-
puntamenti.
276
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
9. Trattative.
Ecco le parole chiave relative a una lezione di Storia dell’Arte sui primi
anni di attività di Michelangelo:
2. Lorenzo il Magnifico
5. Girolamo Savonarola
6. Bologna
9. Roma
277
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
278
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO XI
IMPARARE A IMPARARE
Consigli per l’apprendimento dei bambini
ANTEPRIMA:
l’apprendimento e i bambini
INSEGNARE AD APPRENDERE
Una delle mie convinzioni è che regalare ai nostri figli un futuro migliore sia
una delle cose più importanti che ci sia concesso di fare. Per questo, sono
da sempre impegnato a tenere corsi specifici per migliorare l’apprendimen-
to dei bambini. Allo stesso modo, gran parte dell’educazione che io e mia
moglie diamo ai nostri figli è improntata sull’insegnare loro come fare a im-
parare in modo più divertente e al contempo efficace.
Nei bambini, la memoria determina la loro autostima, il rapporto con gli altri,
e soprattutto la qualità di vita futura. Ogni bambino è dotato per natura di
una buona memoria. Il problema, però, è che la scuola non insegna loro
un buon metodo per studiare né uno per apprendere e questo, a lungo
279
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Una delle più grandi difficoltà che incontrano i bambini è proprio quella di
non riuscire a comprendere le questioni che non hanno un immediato ap-
piglio pratico. Non a caso una delle materie che risultano più ostiche alle
scuole elementari è proprio la matematica.
280
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
È invece opportuno essere severi per quel che riguarda il loro grado di at-
tenzione: i bambini devono imparare che durante lo studio bisogna appli-
carsi con concentrazione, senza divagare e distrarsi.
281
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
LODATELI IN PUBBLICO.
Questo è uno degli aspetti che i genitori fanno più fatica a comprendere,
perché, nell’età adulta i livelli di attenzione tendono a stabilizzarsi e unifor-
marsi. I bambini, invece, hanno periodi di concentrazione elevatissima ma
di breve durata, con un calo drastico. In questo caso, cercate di non forzarli
a mantenere per troppo tempo l’attenzione, ma convinceteli a impegnarsi
al massimo durante i momenti di studio.
282
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Può anche essere utile sancire una sorta di patto con i bambini, in cui si
stabiliscono i tempi di lavoro e quelli di gioco. Se sarete ligi nel rispettare
questi accordi, anche il bambino lo sarà, aumentando la propria produttività
e imparando a gestirla in modo più consapevole.
Ciò vuol dire che i figli tenderanno a fare quanto ci si aspetta da loro. Do-
vrete quindi prestare grande attenzione ai messaggi espliciti e impliciti che
indirizzate loro, cercando di essere il più possibile coerenti ed evitando di
lanciare comunicazioni contraddittorie anche e soprattutto rispetto allo stu-
dio e all’apprendimento. È molto più vantaggioso che i bambini sentano
che ci si aspetta da loro qualcosa di commisurato alle loro attuali capacità,
migliorandolo eventualmente nel tempo, piuttosto che percepire il desiderio
da parte dei genitori di risultati spropositati, il cui mancato raggiungimento
potrebbe produrre una frustrazione reciproca delle attese.
Se volete fare in modo che i concetti si stabilizzino nella memoria a lungo ter-
mine dei vostri figli, è preferibile evitare il solito metodo del ripasso sostituen-
dolo con l’abitudine più sana del rivolgere domande specifiche su quanto
hanno appena studiato. Questo va incontro all’esigenza di usare le informa-
zioni acquisite, facendone cioè un uso cosciente e consapevole. In tal modo
le capacità di comprensione e memorizzazione vengono altamente incre-
mentate. La semplice ripetizione delle informazioni, invece, non contribuisce
all’interiorizzazione dei ricordi e, soprattutto, induce noia nell’apprendimento.
Siate i primi ad andare incontro agli interessi dei figli, facendoveli raccontare
e spiegare. È un modo per coinvolgerli e farsi coinvolgere, e inoltre propone
283
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
È assolutamente preferibile che i vostri figli studino per meno ore consecuti-
ve ma ogni giorno piuttosto che stiano una settimana senza toccare un libro
e si vedano costretti a studiare tutto il giorno prima dell’interrogazione. Il
metodo del tour de force finale non solo produce risultati scarsi e poco du-
raturi, ma soprattutto genera cattive abitudini. La costanza è uno dei punti
cardine dell’apprendimento, in quanto non costringe il cervello a improvvisi
sovraccarichi di informazioni, ma lo abitua ad allenarsi con regolarità a in-
crementare gradualmente le sue performance. È lo stesso identico princi-
pio dell’allenamento fisico degli atleti: anche il cervello è come un muscolo
da esercitare giorno per giorno, seguendo un ritmo costante.
Verificare i compiti assieme ai figli dopo che li hanno già svolti è certamente
utile, a patto che la verifica non sia fatta percepire come una forma di rigido
controllo ma solo come un modo per capire assieme a loro se tutto procede
bene. Dovete far sentire al bambino la fiducia che nutrite nei suoi confronti.
284
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
E, in generale, fateli leggere! I bambini abituati molto presto alla lettura sono
statisticamente quelli con le capacità di apprendimento più elevate. È giusto
che, oltre ai consigli dei genitori, siano i figli stessi a decidere a quale genere
di letture dedicarsi. Questo favorisce il loro interesse e la voglia di trascorrere
parte del loro tempo sulle pagine di un libro. Inoltre, le ricerche hanno dimo-
strato che la lettura ad alta voce attiva la corteccia frontale del cervello, stimo-
lando l’apprendimento (questo consiglio vale anche per gli adulti!).
È di grande utilità per lo sviluppo delle capacità logiche esercitarsi per qualche
minuto al giorno a svolgere velocemente dei calcoli a mente. Potreste proporre
ai vostri figli questa attività, magari sotto forma di gioco divertente da fare assie-
me. Questo semplice esercizio quotidiano sarà loro di grande aiuto.
RIDUCETE I CARBOIDRATI.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
RICORDA!
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CAPITOLO XII
GLI ULTIMI TRE PASSI
PRIMA DEI SALUTI…
Consigli per il ricordo e l’oblio
ANTEPRIMA:
stati emotivi e apprendimento
Hanno tutti e tre in qualche modo a che fare con l’influenza degli stati emo-
tivi e delle convinzioni sulle nostre reali performance di apprendimento. Sa-
pete tutti bene che entrare in contatto con i nostri sentimenti più positivi e
incoraggianti è una delle principali risorse per riuscire meglio in qualsiasi
nostra impresa. Questo vale naturalmente anche per la memoria e l’ap-
prendimento.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Avete bisogno di concedervi qualche momento tutto per voi poco prima
di affrontare la prova. Sedetevi comodi in un luogo tranquillo, in cui potete
disporre di cinque minuti di silenzio e solitudine. Assumete una postura ri-
lassata, chiudete gli occhi, concentratevi sul ritmo del vostro respiro che, vi
accorgete, comincia a rallentare, rallentare… Adesso rievocate il ricordo di
una situazione simile che avete già vissuto e che si è conclusa nel miglio-
re dei modi. Ripensate a quella situazione e rivivetela, facendo attenzione
a vedere quel che vedevate, ascoltare quel che ascoltavate, sentire quel
che sentivate. Prestate attenzione ai dettagli, ai rumori e, soprattutto, alle
sensazioni positive e piacevoli che avete provato allora e che rivivete ora.
Vivete ancora una volta in completa pienezza tutti i sentimenti che hanno
reso quel momento così importante per voi, così indimenticabile. Acquisite
consapevolezza del fatto che siete stati in grado di superare brillantemente
quella situazione, che potete farlo ancora, che le sensazioni che state rivi-
vendo vi serviranno a superare brillantemente anche la prova che state per
affrontare, che ogni cosa andrà al meglio e che la vostra mente vi aiuterà
ancora una volta. Quando sentite che quelle sensazioni vi hanno riempito
davvero il cuore, tirate un profondo respiro, aprite lentamente gli occhi, co-
minciate a muovere il corpo, alzatevi e andate ad affrontare la vostra prova
con un magnifico sorriso, ancora pervasi dal senso di pienezza, serenità e
consapevolezza che avete appena rivissuto… vedrete che con questo sta-
to emotivo la prova andrà in modo meraviglioso!
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
COME… DIMENTICARE!
In realtà, non esiste una vera e propria tecnica per dimenticare, un’arte
dell’oblio. Credo che piacerebbe a tutti, al pari di poter ricordare quel che
si desidera, anche di poter scordare certe cose, specialmente i brutti mo-
menti del passato. È comunque possibile fare un piccolo esercizio a livello
simbolico che, se svolto con la sufficiente convinzione, può portare a qual-
che risultato.
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
TEST FINALE
I ESERCIZIO:
RICORDARE GLI APPUNTAMENTI
Memorizzate correttamente gli appuntamenti di una settimana. Tempo di
memorizzazione: 6 minuti.
LUNEDÌ
Ore 9.00 Al lavoro, inviare mail a Domenico per conferma inizio realizza-
zione progetto.
MARTEDÌ
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
MERCOLEDÌ
Ore 13.00 Pranzo di lavoro con dott.ssa Emilia Carone per collaborazione
con Lanova srl.
GIOVEDÌ
Ore 19.30 Prima lezione di spagnolo. Portare soldi in contante per iscrizione.
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
LUNEDÌ
MARTEDÌ
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
VENERDÌ
SABATO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
DOMENICA
CORREZIONE E PUNTEGGIO
Di seguito trovate l’agenda settimanale con indicati tra parentesi tonde ( ) i
singoli concetti: ogni concetto vale 1 punto.
LUNEDÌ
(Ore 9.00) (Al lavoro), (inviare mail) a (Domenico) per (conferma inizio
realizzazione progetto). [max 5 punti]
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
MARTEDÌ
(Ore 19.00) (Partita a tennis) con (Chiara). (Portare mia racchetta). [max
4 punti]
MERCOLEDÌ
(Ore 13.00) (Pranzo di lavoro) con dott.ssa (Emilia) (Carone) per (collabo-
razione con Lanova srl). [max 5 punti]
GIOVEDÌ
VENERDÌ
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
SABATO
(Ore 21.00) (Cena) al (ristorante “La Sirenetta”), via (Roma), (34). [max 5
punti]
DOMENICA
Punteggio massimo: 62
Vostro punteggio:
MIGLIORABILE: tra 21 e 38
BUONO: tra 39 e 53
OTTIMO: maggiore di 53
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
II ESERCIZIO:
RICORDARE UN ARTICOLO
Memorizzate con quanti più dettagli il seguente articolo. Tempo di memo-
rizzazione: 2 minuti.
Ora, senza più guardare il testo, riportate quante più informazioni possibili
nelle righe qui sotto:
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CORREZIONE E PUNTEGGIO
Di seguito trovate l’articolo con indicati tra parentesi tonde ( ) i singoli con-
cetti: ogni concetto vale 1 punto.
(Il muflone) è (l’unica) (pecora selvatica) (che vive in Europa). (Diffuso inizial-
mente) solo in (Sardegna) e (Corsica), è stato poi (introdotto in altre zone)
(dell’Europa centrale) e (in Asia Minore).
[max 10 punti]
(Di altezza non superiore) ai (70 cm) (al garrese) e di (peso inferiore) ai (50
kg), il muflone (ha un mantello) (color castano) e si contraddistingue per
riuscire a (mangiare) (un po’ di tutto), (sopravvivendo) anche (negli ambienti
più inospitali). [max 11 punti]
(Le femmine) (vivono insieme ai piccoli) (tutto l’anno) (in grossi greggi), men-
tre (i maschi formano) (gruppi separati) e (meno numerosi) o (vivono isolati),
(soprattutto se anziani). (I combattimenti tra maschi) (vengono risolti) con
(cozzate frontali), (i cui rumori) possono spesso (essere sentiti) lontano sulle
(montagne).
[max 15 punti]
Punteggio massimo: 36
Vostro punteggio:
301
APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
MIGLIORABILE: tra 13 e 22
BUONO: tra 22 e 29
OTTIMO: maggiore di 29
III ESERCIZIO:
RICORDARE NOMI E COGNOMI
Memorizzate il nome e il cognome riferiti a ciascun singolo volto. Tempo di
memorizzazione: 3 minuti.
Antonietta Giuntoli
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APPRENDIMENTO
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Arianna Vetrugno
303
APPRENDIMENTO
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Franco Novi
Gabriella Fratoddi
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APPRENDIMENTO
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Gianluca Lucchese
Giuseppe Amato
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Lisa Gozzi
Luigi Centenaro
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APPRENDIMENTO
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Marco De Gregorio
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APPRENDIMENTO
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Mario Bonfanti
Michela Epifani
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APPRENDIMENTO
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Mirco Zamprogno
Paola Zallocco
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APPRENDIMENTO
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APPRENDIMENTO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
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APPRENDIMENTO
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APPRENDIMENTO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CORREZIONE E PUNTEGGIO
Andate a ricontrollare nelle pagine precedenti i nomi e i cognomi reali. Ogni
nome o cognome assegnato correttamente vale 1 punto (quindi 2 punti per
ogni persona).
Punteggio massimo: 30
Vostro punteggio:
CARENTE: inferiore a 11
MIGLIORABILE: tra 11 e 19
BUONO: tra 20 e 25
OTTIMO: maggiore di 25
IV ESERCIZIO:
RICORDARE LE PAROLE STRANIERE
Memorizzate la seguente lista di parole inglesi con il relativo significato.
Tempo di memorizzazione: 3 minuti.
Haze: foschia
To affect: influenzare
Canteen: mensa
To plead: supplicare
Dive: tuffo
Tramp: vagabondo
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APPRENDIMENTO
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Crook: delinquente
Tidy: ordinato
Detour: deviazione
Vice: morsa
Weld: saldatura
Allowance: indennità
Bend: curva
To endorse: approvare
Heater: termosifone
To carve: scolpire
Keen: appassionato
Nurse: infermiere
Corkscrew: cavatappi
Grant: sovvenzione
Wrinkle: ruga
Muddle: confusione
Puppet: marionetta
Stuck: bloccato
Miser: avaro
Liability: responsabilità
Fussy: puntiglioso
Nimble: svelto
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Heater
Bend
Keen
To plead
Crook
Grant
Retail
To affect
Vice
Tidy
Fussy
Detour
Liability
Nurse
Canteen
Corkscrew
Pageant
Weld
Wrinkle
To endorse
Nimble
To carve
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
Haze
Dive
Muddle
Allowance
Puppet
Stuck
Tramp
Miser
CORREZIONE E PUNTEGGIO
Ricontrollate i significati esatti. Ogni parola tradotta correttamente vale 1
punto.
Punteggio massimo: 30
Vostro punteggio:
MIGLIORABILE: tra 11 e 19
BUONO: tra 20 e 25
OTTIMO: maggiore di 25
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APPRENDIMENTO
RIVOLUZIONARIO
CONCLUSIONI
Il nostro viaggio insieme termina qui. Come si dice in questi casi, più che
una fine è solo un inizio. L’inizio della vostra scoperta della memoria, di
un viaggio ben più importante, che comincerà appena avrete girato anche
quest’ultima pagina. Il viaggio nella vostra vita di tutti i giorni, nel lavoro, nei
rapporti con le persone, nel sapere e nella conoscenza.
So che adesso le vostre convinzioni circa quel che siete in grado di raggiun-
gere grazie alla vostra mente si sono notevolmente ampliate, perché ora
avete la certezza che siete capaci di ricordare qualunque cosa desideriate.
So anche che da domani applicherete nella vostra vita quotidiana tutte le
tecniche che avete appreso e vi accorgerete presto di tutti i vantaggi che
otterrete in breve tempo. Vantaggi che all’inizio di questo libro non osavate
nemmeno immaginare.
Infine, so che incontrerò presto qualcuno di voi a uno dei miei corsi, si
presenterà con una copia di questo libro, ci stringeremo la mano e capirò
dallo sguardo che il suo desiderio di migliorare ulteriormente la memoria,
l’apprendimento e, in definitiva, la sua vita l’ha convinto a fare un passo in
più e ad approfondire ancora i segreti della nostra mente.
È stato un vero piacere accompagnarvi fin qui. Adesso tocca a voi passare
alla pratica andando sul sito https://metodogolfera.com per iniziare la vostra
formazione e ottenere straordinari risultati nello studio, nel lavoro e nella vita.
Gianni
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