Didattica Capovolta Erickson
Didattica Capovolta Erickson
Didattica Capovolta Erickson
e Paladino
L
a flipped classroom è una metodologia innovativa che ro-
vescia i tempi «classici» della didattica, spostando a casa il
momento dello studio preliminare dei contenuti (ricorrendo
Scheda docente
crocio!
autovalutazione
PRODUZIONE
immagini, video tag su immagini preparat
dispositivo per rendendole interattive a con
accedere al contenutoe link. L’alunno dovrà semplicem . Tra i SITOGRAFIA
. – Thinglink,
ente cliccare sul«La
A seguire si svolgono tagRivoluzion
dal suo e russa» https://ww
le abituali attività card/901139743775 w.thinglink.com/
(brainstorming, di consolidamento – Crossword puzzle 916035
test,
cruciverba. L’attività laboratori), alle quali si aggiunge e rinforzo delle
conoscenze in maker https://www.armore
prevista come anche un’esercit
verba di storia
sulla
compito autentico, azione sullo svolgimenclasse dpenguin.com/cros
sword/
Crossword puzzle Rivoluzione russa. I ragazzi, infatti, è proprio
la creazione di to di
maker4 che permette divisi in gruppi, un cruci-
inserendo solo di creare 146 lavoreranno al
parole in maniera
© 2019, C. Spalatro computer sul sito
plina, anche competene definizioni: eserciteranno semplice un evero
Percorsi capovolti: Grammatica divertente con i lapbook La caduta dell’Impero Chiara Spalatro e Grazia Paladino
romano d’Occidente e l’inizio del Medioevo La sfida digitale del secolo Illumini-
smo facile La Rivoluzione russa Norme e istruzioni per stare meglio a scuola
Fake news e come evitarle Dati, statistiche, grafici e tabelle per capire il mondo
Viaggi virtuali di classe DIDATTICA CAPOVOLTA:
ITALIANO, STORIA
€ 20,00
E GEOGRAFIA
Percorsi con la flipped classroom
per la scuola secondaria di 1° grado
Spalatro
e Paladino
L
a flipped classroom è una metodologia innovativa che ro-
vescia i tempi «classici» della didattica, spostando a casa il
momento dello studio preliminare dei contenuti (ricorrendo
Scheda docente
crocio!
autovalutazione
PRODUZIONE
immagini, video tag su immagini preparat
dispositivo per rendendole interattive a con
accedere al contenutoe link. L’alunno dovrà semplicem . Tra i SITOGRAFIA
. – Thinglink,
ente cliccare sul«La
A seguire si svolgono tagRivoluzion
dal suo e russa» https://ww
le abituali attività card/901139743775 w.thinglink.com/
(brainstorming, di consolidamento – Crossword puzzle 916035
test,
cruciverba. L’attività laboratori), alle quali si aggiunge e rinforzo delle
conoscenze in maker https://www.armore
prevista come anche un’esercit
verba di storia
sulla
compito autentico, azione sullo svolgimenclasse dpenguin.com/cros
sword/
Crossword puzzle Rivoluzione russa. I ragazzi, infatti, è proprio
la creazione di to di
maker4 che permette divisi in gruppi, un cruci-
inserendo solo di creare 146 lavoreranno al
parole in maniera
© 2019, C. Spalatro computer sul sito
plina, anche competene definizioni: eserciteranno semplice un evero
Percorsi capovolti: Grammatica divertente con i lapbook La caduta dell’Impero Chiara Spalatro e Grazia Paladino
romano d’Occidente e l’inizio del Medioevo La sfida digitale del secolo Illumini-
smo facile La Rivoluzione russa Norme e istruzioni per stare meglio a scuola
Fake news e come evitarle Dati, statistiche, grafici e tabelle per capire il mondo
Viaggi virtuali di classe DIDATTICA CAPOVOLTA:
ITALIANO, STORIA
€ 20,00
E GEOGRAFIA
Percorsi con la flipped classroom
per la scuola secondaria di 1° grado
INDICE
7 Introduzione
203 APPENDICI
205 APPENDICE 1 Tabella di riepilogo delle risorse (video e link)
211 APPENDICE 2 Canali
215 APPENDICE 3 Tabella riepilogativa delle app utilizzate nei percorsi
Introduzione
Il libro che state per leggere vi farà guardare la scuola da un’altra prospettiva.
Del resto, se l’avete acquistato, significa che il vostro lavoro di insegnanti vi sta
a cuore, vi appassiona e proprio per questo vorreste cambiarlo, renderlo migliore.
Con i tempi che corrono, «cambiare» è l’unica via per non farsi sopraffare.
Inutile lamentarsi, prendersela con gli alunni, la società, le famiglie, il sistema,
la tecnologia.
I tempi sono cambiati ed esigono un «cambiamento» anche da parte nostra.
Fare finta di niente o immalinconirsi rimpiangendo la scuola del passato non
servirà a nulla!
Capovolgere la classe può essere una soluzione, una delle tante possibili, per
andare incontro alla scuola del futuro o quantomeno per stare al passo con quella
del presente. Capovolgere per includere tutti e per soddisfare in modo efficace i
bisogni educativi dei «nuovi» studenti. Ecco un’ottima motivazione per investire
del tempo nella lettura di questo libro!
La consapevolezza di vivere in tempi difficili per chi insegna e la voglia
di metterci alla prova con nuove sfide ci ha spinto, qualche annetto fa, a diven-
tare insegnanti capovolte. Grazie a internet e ai social media abbiamo potuto
condividere la nostra esperienza con altri docenti, confrontandoci su temi che
ci stavano a cuore. Ed è proprio da queste relazioni — non solo virtuali ma
anche reali grazie a corsi di formazione, convegni, summer school e seminari
organizzati da Flipnet, l’associazione con cui collaboriamo — che abbiamo
colto nei nostri colleghi insegnanti l’esigenza di una preparazione più mirata
sulla flipped classroom.
La flipped classroom è entrata nelle scuole italiane grazie al libro La classe
capovolta (2014) di Maurizio Maglioni — presidente e fondatore di Flipnet — e
Fabio Biscaro. Maglioni e Biscaro, docenti di chimica e informatica nella scuola
secondaria di secondo grado, hanno il merito di aver guidato al capovolgimento
i primi flipped teacher italiani accompagnandoli con tecniche e consigli in parte
mutuati da Flip your classroom (2012), pubblicazione dei loro omologhi americani
Bergmann e Sams, i primi divulgatori del metodo a livello mondiale.
In questi ultimi anni tantissimi docenti hanno letto La classe capovolta, ma
non tutti l’hanno messa in pratica. Non c’è da stupirsi. Cambiare richiede tempo,
preparazione e coraggio. Noi, che l’abbiamo fatto, lo sappiamo bene! Ed è per
questo che abbiamo deciso di scrivere a quattro mani questo libro e il precedente
volume sulla didattica capovolta in matematica e scienze.
Per «cambiare» occorrono solide basi su cui contare e punti di riferimento:
è proprio quello che i docenti interessati al cambiamento chiedono e che noi in-
tendiamo offrire con questa pubblicazione, sostenute dalla nostra esperienza di
insegnanti capovolte e di formatrici.
Il volume è diviso in due parti, una metodologica e una operativa.
Nella prima (Il metodo flipped classroom), si parte dalla storia della flipped
classroom per passare ad aspetti più tecnici come la realizzazione e l’utilizzo di
videolezioni e learning object, la creazione di un sito didattico, l’uso di piattaforme
online per la comunicazione e la condivisione di materiali di studio con gli stu-
denti, la progettazione di percorsi capovolti, l’individuazione di compiti autentici,
l’apprendimento cooperativo, la valutazione.
Alla luce di quanto appreso nella parte metodologica sarà più semplice attuare
i Percorsi capovolti proposti nella parte operativa, in cui il docente viene accompa-
gnato passo passo nella realizzazione di un’intera unità di studio capovolta. Tutti i
materiali e le risorse necessarie sono esplicitati nel percorso in modo che il docente
possa cominciare a metterlo in pratica direttamente. Gli argomenti sono stati scelti
tra quelli abitualmente trattati in italiano, storia, e geografia nei tre anni di scuola
secondaria di primo grado, ma nulla vieta di adattare un determinato percorso a
materie e argomenti diversi.
In appendice, nella Tabella di riepilogo delle risorse, sono elencati gli indi-
rizzi dei video e delle pagine internet utilizzati nei Percorsi capovolti. Altre due
tabelle riportano inoltre un elenco di canali Youtube e siti dove reperire interessanti
video per italiano, storia e geografia, e un riepilogo delle app utilizzate o suggerite
nei Percorsi. È possibile visionare questi file anche su risorseonline.erickson.it
(inserendo il codice di attivazione), il che permette di cliccare direttamente sugli
indirizzi proposti.
La struttura del volume lo rende adatto anche a una lettura non lineare, in
funzione di quanto già si conosce della flipped classroom o delle esigenze specifiche
di ciascun docente e del contesto in cui si trova a operare. Cominciare a leggerlo
dall’inizio non è obbligatorio, né tantomeno lo è seguire le istruzioni alla lettera. Il
libro è pensato infatti per coloro che vogliano cominciare a sperimentare la flipped
classroom, a valutarne la fattibilità e i vantaggi che essa può offrire. Tuttavia, il
punto di partenza, le esigenze e le aspettative non saranno uguali per tutti. Quindi,
cari colleghi, vi esortiamo a vivere questa esperienza con molta libertà, ma anche
con molta fiducia, soprattutto nelle vostre capacità!
Noi autrici mettiamo a disposizione la nostra conoscenza, ma soprattutto
l’esperienza maturata sul campo in quasi cinque anni di capovolgimento e attività
di formazione in giro per l’Italia. Siamo consapevoli che capovolgere la classe è
impegnativo, soprattutto all’inizio. Ci siamo passate anche noi ed è per questo che
abbiamo un sogno… Ci piacerebbe che questo libro, insieme al precedente, possa
contribuire ad aumentare il numero delle classi capovolte in Italia e magari portare
alla creazione di intere scuole capovolte. Soprattutto ci auguriamo di trovare, in
queste classi e queste scuole, studenti e insegnanti felici di crescere insieme.
Rubrica di valutazione
Ogni percorso è corredato anche da una rubrica di valutazione, che permette
al docente di effettuare un’accurata analisi sia del prodotto che del processo. La
valutazione generale del percorso dovrebbe avvenire tenendo presenti i risultati
sia della rubrica che della check-list autovalutativa, magari assegnando un peso
minore a quest’ultima. In ogni caso gli studenti devono essere preventivamente
informati su come verranno valutati.
Check-list autovalutativa
Un percorso capovolto si conclude sempre con l’autovalutazione da parte
degli studenti. La check-list di autovalutazione, infatti, ne è parte integrante e
imprescindibile. Ogni percorso ha una sua check-list che generalmente è costru-
ita in base alle richieste fatte nella consegna e alle caratteristiche che il prodotto
finale deve avere. La check-list si compone di dieci semplici domande a cui gli
studenti assegneranno 1 punto se la risposta è affermativa o 0 punti se negativa.
Questo è il modo più semplice per gli studenti per autovalutarsi, ma anche per
essere accompagnati nella corretta esecuzione del lavoro. La check-list, infatti,
va consegnata prima di iniziare il compito poiché ha anche funzione di guida in
quanto rivela agli studenti in anticipo cosa ci si aspetta da loro per raggiungere
una valutazione positiva.
Valutazione
INTRODUZIONE (A SCUOLA)
Il video gancio «La sfida del secolo» (Video 1) mette gli studenti alla prova col concetto di durata
dei secoli e l’uso della corretta terminologia per indicarli. Vengono mostrati alcuni personaggi stori-
ci che, parlando di sé, commettono errori. Gli alunni devono individuare chi ha sbagliato. La visione
del video sarà ripetuta più volte e gli alunni avanzeranno ipotesi su chi potrebbe aver sbagliato,
motivandole e dando vita a una discussione che sarà lasciata aperta dall’insegnante per stimolare la
curiosità dei ragazzi e invogliarli a guardare con più attenzione la videolezione che verrà assegnata
a casa come anticipazione.
ANTICIPAZIONE 1 (A CASA)
Visione della videolezione «I secoli» (Video 2 ). Il video spiega con precisione come si calcolano e
denominano i secoli sulla linea del tempo, illustrando anche alcuni trucchetti.
La visione del video a casa deve essere «attiva». Gli alunni la svolgono al proprio ritmo e con le
modalità che gli sono più congeniali, prendendo appunti col metodo Cornell o seguendo un metodo
personalizzato. Per favorire il consolidamento di quanto appreso, l’insegnante può assegnare sem-
plici verifiche formative dal libro di testo, oppure prepararne alcune in forma digitale usando gli
strumenti a disposizione in molte piattaforme didattiche (Fidenia, Weschool, Schoology, Edmodo)
o altri strumenti come i Moduli Google, Kahoot, Socrative, ecc.
RINFORZO/CONSOLIDAMENTO (A SCUOLA)
Per consolidare le conoscenze e competenze acquisite nelle fasi precedenti, l’insegnante propone
agli alunni la visione della presentazione «I secoli, come si calcolano» (Link 1) che riprende e
approfondisce alcuni aspetti della lezione. A seguire l’insegnante propone una breve esercitazio-
ne sull’uso delle Learning Apps che saranno impiegate per il compito autentico. La semplicità di
questo applicativo non richiederà la visione di alcun tutorial da parte degli alunni. L’insegnante lo
presenterà brevemente e permetterà loro di creare alcune app di prova, suggerendo eventualmente
di continuare a esercitarsi a casa con i propri dispositivi. Creare una app con Learning Apps è pos-
sibile da qualsiasi dispositivo, ma sono consigliati computer e tablet per le maggiori dimensioni
dello schermo. A scuola si lavorerà in sala computer oppure con i dispositivi degli studenti (BYOD)
preavvisandoli.
PRODUZIONE (A SCUOLA)
L’insegnante divide la classe in gruppi di lavoro secondo le modalità previste dalla progettazione
(Scheda docente) e distribuisce ai ragazzi le consegne del compito autentico (Scheda studente).
Inizia l’attività di produzione.
METACOGNIZIONE (A SCUOLA)
Conclusa la fase di produzione, vengono presentate e giocate a turno tutte le app realizzate. Lo
studente giocatore di ciascun gruppo gioca l’app di un altro gruppo e tutti gli altri procedono alla
valutazione utilizzando l’apposita scheda.
Si procede poi alla compilazione della Scheda di riflessione.
VALUTAZIONE (A SCUOLA)
Il percorso si conclude con la valutazione del docente e l’autovalutazione degli studenti (Schede
«Rubrica di valutazione» e «Check-list autovalutativa»).