Design, Installation and Commissioning: Progettazione, Installazione e Messa in Servizio
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TESTO ITALIANO
ICS 91.140.40
©UNI
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Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere canto dei punti di vista di tulle le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare ii reale stato
dell'arte della materia ed ii necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell'applicazione di questa norma, di pater fornire sug
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell'arte
in evoluzione e pregato di inviare i propri contributi all'UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che Ii terra in considerazione per l'eventuale revisione della norma stessa.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o
di aggiornamenti.
E importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso
dell'ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l'esistenza di norme UNI corrispondenti alle
norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
3 TERMINI E DEFINIZIONI
4 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE 2
4.1 Prescrizioni generali . .... .... .. ... .... .... .... . . .... .. ... ... . .............................. .... . . . ........... 2
figura Zona di rispetto di un apparecchio a gas posto in adiacenza di un contatore a gas o elettrico ...... 2
figura 2 Zona di rispetto sulla proiezione verticale del piano di cottura.... ... 3
4.2 ldoneita dei locali di installazione (inclusi i vani tecnici) ....................... . ... ..... 4
figura 3 lnstallazione di apparecchi alimentati con gas aventi densita relativa maggiore di 0,8 in
aree con profilo altimetrico obliquo rispetto al pavimento del locale di installazione ............. 5
figura 4a lnstallazione di apparecchi alimentati con gas aventi densita relativa maggiore di 0,8 in
locali sopra ii piano di campagna comunicanti con locale con pavimento sotto ii piano
di campagna ........................ ............................ ...................... .... 6
figura 4b lnstallazione di apparecchi alimentati con gas aventi densita relativa maggiore di 0,8 in
locali sopra ii piano di campagna comunicanti con locale con pavimento sotto ii piano
di campagna .. ... .. .. ... ......................................... ................ ... 7
4.3 Caratteristiche dei locali di installazione in funzione della tipologia di apparecchio. ...... .. 7
BIBLIOGRAFIA 19
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in
altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e
sono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche o
revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte netla presente
norma come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l'ultima edizione
della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti).
UNI 7128 lmpianti a gas per uso civile- Termini e definizioni
UNI 7129-1 lmpianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di
distribuzione - Progettazione, installazione e messa in servizio -
Parte 1: lmpianto interno
UNI 7129-3 lmpianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di
distribuzione - Progettazione, installazione e messa in servizio -
Parte 3: Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione
UNI 7129-4 lmpianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di
distribuzione - Progettazione, installazione e messa in servizio -
Parte 4: Messa in servizio degli impianti/apparecchi
UNI 7129-5 lmpianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di
distribuzione - Progettazione, installazione e messa in servizio -
Parte 5: Sistemi per lo scarico delle condense
UNI 9165 Reti di distribuzione del gas - Condotte con pressione massima di
esercizio minore o uguale a 5 bar - Progettazione, costruzione,
collaudo, conduzione, manutenzione e risanamento
UNI 10682 Piccole centrali di GPL per reti di distribuzione - Progettazione,
costruzione, installazione, collaudo ed esercizio
UNI EN 437 Gas di prova - Pressioni di prova - Categorie di apparecchi
UNI CEN/TR 1749 Schema europeo per la classificazione di apparecchi a gas
secondo ii metodo di evacuazione dei prodotti della combustione
(tipi)
3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma si applicano i termini e le definizioni di cui alle UNI 7128 e
UNI CEN/TR 1749.
••
4.2.1.3 E vietata l'installazione degli apparecchi di cottura e degli apparecchi di tipo A e B nei
e
locali adibiti a camera da letto. Nei monolocali ammessa l'installazione di apparecchi di
cottura purche dotati del dispositivo di sorveglianza di fiamma.
4.2.1.4 E vietata l'installazione di apparecchi di tipo A e B in locali nei quali siano presenti generatori
di calore a legna (o combustibili solidi in genere) e in locali con essi comunicanti.
4.2.1.5 E vietata l'installazione di apparecchi di tipo 8 nei locali uso bagno e nei gabinetti.
e
t..:installazione nei gabinetti consentita nel solo caso di sostituzione di apparecchi esistenti
collegati a canne fumarie collettive ramificate, qualora non sia possibile l'installazione di un
apparecchio di tipo C collegato ad un nuovo sistema fumario (per esempio: camino, condotto
intubate, terminale di scarico a parete). Nel caso di installazione di apparecchi di tipo B nei
gabinetti e necessario maggiorare l'apertura di ventilazione (calcolata secondo quanta
previsto al punto 5.2.1) del 50% con un minima di 200 cm2.
4.2.1.7 E vietata l'installazione di apparecchi alimentati con gas aventi densita relativa maggiore di 0,8
in locali con pavimento al di sotto del piano di campagna. Se ii profilo altimetrico del piano di
campagna e obliquo rispetto al pavimento del locale ed in parte e inferiore al pavimento,
l'installazione e consentita nel caso in cui le aperture di aerazione o i dispositivi per l'aerabilita
(porte o portefinestre) siano rivolte verso ii piano di campagna piu basso (figura 3).
E vietato installare apparecchi alimentati con gas aventi densita relativa maggiore di 0,8 in
locali con pavimento al di sopra del piano di campagna ma comunicanti (anche tramite
scale o rampe) con locali aventi pavimento al di sotto del piano di campagna, fatto salvo ii
caso in cui siano rispettate tutte le seguenti condizioni (figure 4a e 4b):
ii locale di installazione sia aerate;
la soglia tra ii locale di installazione e gli altri locali sia rialzata di almeno 15 cm
rispetto al filo inferiore dell'apertura di aerazione;
l'apertura di aerazione consenta di evacuare eventuali dispersioni di gas verso
l'esterno;
l'ambiente esterno non presenti, entro 1 ,5 m dall'apertura di aerazione, ostacoli
(esempio: muri, terrapieni), caditoie, finestre, aperture di ventilazione o griglie.
figura 3 lnstallazione di apparecchi alimentati con gas aventi densita relativa maggiore di 0,8 in aree con
profilo altimetrico obliquo rispetto al pavimento del locale di installazione
Legenda
1 Apparecchio a gas
2 Apertura di aerazione
3 Profilo altimetrico
h Quota del filo inferiore dell'apertura di aerazione rispetto al pavimento del locale di
installazione (non maggiore di 300 mm)
4.2.1.8 E vietata l'installazione di apparecchi di tipo A e B in abitazioni in cui sono installati sistemi
di ventilazione meccanica controllata (VMC).
4.3.U L.:esalazione dei vapori di cottura pub essere ottenuta mediante uno o piu dei sistemi sotto
indicati:
a) cappa a tiraggio naturale collegata mediante un canale di esalazione ad un camino
o canna collettiva di esalazione o direttamente all'esterno;
b) cappa aspirante elettrica (munita di ventilatore) collegata mediante un canale di
esalazione ad un camino di esalazione o direttamente all'esterno. La cappa e da mettere
in funzione per tutto ii tempo di funzionamento dell'apparecchio. L.:installazione della
cappa deve essere realizzata secondo le istruzioni del fabbricante;
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3
5.3.3.3 Nel caso di ventilazione indiretta del locale di installazione di apparecchi a gas, la
circolazione dell'aria tra locali comunicanti pub essere assicurata mediante piu aperture
di transito dell'aria, purche ognuna di esse abbia sezione netta non minore di 100 cm2 e
purche la somma delle sezioni nette di tali aperture sia non minore della sezione utile netta
calcolata secondo ii punto 5.2.1. Tali aperture possono essere realizzate nella muratura o
nelle porte delle pareti comuni ai locali interessati; in alternativa, tali aperture possono
essere ricavate maggiorando la fessura tra le porte interne e ii pavimento dei locali
medesimi, purche sia garantito ii libero passaggio dell'aria e la sezione netta sia
misurabile. II locale per l'aria comburente deve essere dotato di aperture di ventilazione
dimensionate secondo ii punto 5.2.1.
3) Gli apparecchi di tipo B non sono compatibili con i sistemi di ricambio d'aria.
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figura s.2 Esempio di sistema VMC a doppio flusso. II sistema prevede due ventilatori distinti
Legenda
1 Dal ventilatore
2 Al pressostato a bordo del ventilatore
3 Al ventilatore
4 Estrazione
5 Soggiorno
6 Gas
7 Bagno
8 Transito: 100 cm2
9 Elettrovalvola sul gas
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