San Francesco D'assisi

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LA BASILICA SAN FRANCESCO DI ASSISI

In Italia non abbiamo un gotico puro ma un gotico moderato e spesso si accosta ad elementi della
tradizione romani e classica. La basilica di San Francesco di Assisi è un esempio di arte gotica e
romanica. Composta da due edifici sovrapposti

Riconosciuta Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, la basilica di San Francesco venne


costruita sotto la direzione di frate Elia, a partire dal 1228, appena due anni dopo la morte del santo,
come luogo destinato ad accoglierne le spoglie.
Secondo la tradizione lo stesso Francesco, in punto di morte, indicò ai compagni questo come il
luogo per la sua sepoltura.

Motivi della diversità del gotico italiano


- i comuni italiani non disponevano di molte risorse;
- in Italia si era ancora attaccati alla tradizione romanica e classica;
- il gotico era arrivato in Italia attraverso i monaci cistercensi, che per vocazione preferivano uno
stile più semplice.

La chiesa è stata costruita su un terreno


in pendenza. Inoltre, i frati
francescani avevano due esigenze
fondamentali:
- disporre di un luogo dove pregare
- disporre di un luogo dove poter
annunciare il Vangelo per questo
hanno costruito due basiliche

chiesa inferiore per pregare (ambiente


più intimo, con poca luce).
Chiesa superiore per la predicazione
(ambiente più luminoso e più grande
dove era possibile guardare in faccia
la persona che predicava)
LA BASILICA SUPERIORE

La navata è unica, pilastri e contrafforti cilindrici


sono attaccati al muro (normalmente, nel gotico
d’Oltralpe, i contrafforti sono molto sporgenti con archi
rampanti

L’abside poligonale senza cappelle sui lati del poligono ci ricorda l’arte romanica, invece le vetrate
sono un elemento gotico

LA FACCIATA DELLA BASILICA SUPERIORE


Nel gotico, in genere, si hanno strutture slanciate con due campanili laterali, giglie, e molti elementi
decorativi, qui invece mancano quasi del tutto gli elementi decorativi, abbiamo un solo
campanile, e sia il campanile che la facciata sono divisi in tre ordini, come accade nel romanico
Facciata molto semplice a capanna.

- al secondo ordine abbiamo il rosone

- al terzo ordine abbiamo un oculo

- contrafforti cilindrici

- le bifore e trifore del campanile sono un


altro elemento romanico

- il portale bipartito (porta doppia)con


elementi gotici: la strombatura e l’arco
acuto
L’INTERNO DELLA BASILICA SUPERIORE

Di stile gotico con influssi francesi, è a una navata di quattro campate, dalle volte a crociera, con
transetto e abside poligonale. Pianta a croce commissa
commissa: quando la pianta del corpo della navata termina con un transetto, posto alla sua
sommità, formando una T).
Il transetto è meravigliosamente decorato da affreschi di Cimabue, con la celebre Crocifissione, le
Scene dell'Apocalisse e le Storie di San Pietro. Iniziato nel 1277
la chiesa superiore internamente è slanciata verso il cielo, ariosa e luminosa.

- grandi volte a crociera con pilastri a


fascio addossati alle pareti.

- la fascia laterale è dipinta dalla


bottega dove la dove lavorava il
giovane Giotto, con temi inerenti alla
vita di S. Francesco.

- le vele celesti sono state ricostruite


dopo il terremoto e il conseguente
crollo del ‘97, prima c’erano affreschi
della bottega di Cimabue

- le grandi finestre bifore nella navata


e nell’abside.
LA BASILICA INFERIORE
La chiesa Inferiore della Basilica, la cui costruzione venne avviata nel 1228, era già completata nel
1230, quando vi fu solennemente traslata la salma del santo. Tradizionalmente il progetto è
attribuito a frate Elia, a Lapo o Jacopo Tedesco, a fra Giovanni della Penna o fra Filippo da
Campello.

La navata centrale richiama lo stile romanico e si presenta come una galleria formata dalle potenti
costolature degli archi. L'altare maggiore è sovrastato dalla volta a crociera, opera di Giotto e
della sua bottega, che costituisce uno dei tesori artistici più noti dell'intera Basilica.
Le sue quattro vele raffigurano i tre voti religiosi della Povertà, Castità ed Obbedienza ed una
rappresentazione di san Francesco glorioso, in abito diaconale.

Oltre a Giotto, autore anche degli affreschi della Cappella della Maddalena, la chiesa inferiore è
decorata da affreschi del Cimabue, del Lorenzetti, del Sermei e dell'artista anonimo umbro detto
il "Maestro di san Francesco".

- le volte a tutto sesto, robusti pilastri


a base quadrangolare tolgono lo slancio
alla struttura che rimane più bassa.

- gli elementi gotici sono solo


accennati e alcuni mancano:
i contrafforti sono solo accennati,
manca il coro.
- rimangono invece alcuni elementi
romanici: l'abside circolare senza
“fioriture”, il transetto.
LA FACCIATA DELLA CHIESA INFERIORE

Si accede dalla piazza inferiore di San Francesco, attraverso un elegante portale gotico con


rosone, che immette nel lato sinistro della navata.
Questo portale, reso gemino da un pilastro centrale, fu realizzato entro il 1271. Il protiro
sporgente, che oggi incornicia e copre l’ingresso, è di età rinascimentale.

PROTIRO SPORGENTE
PORTALE GOTICO

ARCATE
ACUTE

ROSONE

PORTALE BIPARTITO

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