Cap 4 - Vincoli, Scelte e Domanda

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Capitolo 4

Vincoli, scelte e domanda

Lucidi basati su Microeconomia 3°ed., D. Bernheim, M. Whinston


Copyright © 2017 – McGraw-Hill Education (Italy) srl

LE SCELTE DEL CONSUMATORE

PREFERENZE VINCOLO DI BILANCIO


Cosa l’individuo desidera Cosa l’individuo può permettersi
acquistare (cap. 3) di acquistare (cap. 4)

SCELTA
L’individuo acquista la combinazione di beni preferita tra
quelle che può permettersi di acquistare (cap. 4)

OBIETTIVI DEL CAPITOLO 4

● Mostrare come reddito e prezzi influenzano la retta di bilancio

● Determinare la scelta del consumatore in base a preferenze e retta di


bilancio

● Determinare la scelta del consumatore massimizzando la funzione di utilità

● Analizzare variazioni dei prezzi e del reddito sulla domanda del


consumatore

LE SCELTE DEL CONSUMATORE

Come nel cap. 3, abbiamo due ipotesi semplificatrici:

- Il consumatore ha a disposizione due beni, o due panieri di beni

- I beni sono divisibili (si possono acquistare anche frazioni di beni)

- potete utilizzare le tecniche matematiche che conoscete per il


calcolo dell’utilità massima (uguagliare a 0 le derivate). Se i beni
non fossero divisibili dovremmo utilizzare il calcolo numerico che è
molto più complesso

- se i beni non fossero divisibili, date le ipotesi che faremo, il


massimo sarebbe nell’intero più prossimo

IL VINCOLO DI BILANCIO

Indica ciò che il consumatore può permettersi

Ipotizziamo che il consumatore “non faccia il prezzo” (price taker) !


la quantità domandata non influenza i prezzi di mercato

Un consumatore dispone di un reddito (Money) ! al massimo


potrà spendere la somma

Il consumatore sceglie tra due beni

1) , che ha prezzo unitario = ! La spesa per il bene è: ∙

2) , che ha prezzo unitario = ! La spesa per il bene è: ∙

La spesa totale nei due beni è ∙ + ∙

Quali panieri può permettersi di acquistare il consumatore?

Tutti quelli che non costano più di , ovvero che soddisfano il

VINCOLO DI BILANCIO: ∙ + ∙ ≤ 6
𝑿
𝑿
𝒀
𝒀
𝑿
𝑿
𝒀
𝒀
𝑴𝑴𝑿𝑷
𝑿𝑷
𝒀𝑷
𝒀𝑷
𝑷
𝑀𝑷
𝒀
𝑿
𝑿
𝑿
𝑷
𝑷
𝒀
𝒀
𝑴

Esempio:

  = 60 €

= 6 € ; = 3 €

Per comprare 5 unità di , il consumatore spende 6 ∙ 5 = 30 €

Per comprare 7 unità di , il consumatore spende 3 ∙ 7 = 21 €

Vincolo di bilancio:
∙ + ∙ ≤
6 + 3 ≤ 60

7
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑃
𝑀
𝑃
𝑌
𝑋
𝑋
𝑌
𝑃
𝑋
𝑃
𝑌
𝑀

PANIERI ACCESSIBILI

I panieri che soddisfano il vincolo di bilancio, cioè la disuguaglianza

∙ + ∙ ≤ , sono detti panieri accessibili

Nel nostro esempio: 6 + 3 ≤ 60

(5, 2) è accessibile: 6 ∙ 5 + 3 ∙ 2 = 36 < 60

(10,  7) non è accessibile: 6 ∙ 10 + 3 ∙ 7 = 81 > 60

8
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑃
𝑋
𝑃
𝑌
𝑀

RETTA DI BILANCIO

Ipotizziamo che non ci sia risparmio (tutto il reddito viene speso


per l’acquisto di beni)

! Se il consumatore spende tutto e solo il suo reddito, deve valere:

∙ + ∙ =

L’equazione ∙ + ∙ = è quella di una retta, che è detta


RETTA DI BILANCIO

Nel nostro esempio: la retta di bilancio è 6 + 3 = 60

9
𝑋
𝑌
𝑿
𝒀
𝑃
𝑋
𝑋
𝑌
𝑃
𝑌
𝑀
𝑷
𝑿
𝑷
𝒀
𝑴

L’INSIEME DEI PANIERI ACCESSIBILI


L’area sotto e sulla retta di bilancio rappresenta l’insieme dei panieri
accessibili (detti anche ammissibili).

Sotto la retta non spendo tutto il reddito ( + < )

Sopra la retta la spesa è superiore al reddito, quindi i panieri


appartenenti a tale area non possono essere acquistati

Panieri
non
accessi
bili

Panieri
accessibili

10
𝑋
𝑌
𝑃
𝑋
𝑃
𝑌
𝑀
𝑋
𝑌

DISEGNARE LA RETTA DI BILANCIO

Retta di bilancio in forma esplicita:

+ = ! = − 
/
Intercetta Pendenza
verticale

Retta di
bilancio

Panieri
accessibili
Pendenza: − 
𝑌
𝑌
𝑃
𝑃
𝑌
𝑃
/
𝑌
𝑋
11
𝑋
𝑋
𝑌
𝑿
𝒀
𝑋
𝑀
𝑃
𝑋
𝑃
𝑌
𝑀
𝑃
𝑴
𝑴
𝑋
𝑷
𝑷
𝒀
𝑃

SIGNIFICATO ECONOMICO DELLE INTERCETTE

Intercetta verticale: se spendo


tutto per acquistare solo , ne /
potrò acquistare in quantità / ,

! / è la quantità massima di
che posso acquistare dato e

Intercetta orizzontale: se spendo


tutto per acquistare solo , ne
potrò acquistare in quantità / /

! / è la quantità massima di
che posso acquistare dato e
12
𝑌
𝑋
𝑌
𝑌
𝑋
𝑌
𝑌
𝑋
𝑀𝒀𝑀
𝑀
𝑌𝑀𝑃
𝑀𝑿𝑀
𝑀
𝑋𝑀𝑃
𝑃
𝑃
𝑃
𝑃
𝑀
𝑌
𝑀
𝑃
𝑃
𝑋


SIGNIFICATO ECONOMICO DELLA PENDENZA

La pendenza, in valore assoluto, cioè / , ha un importante


significato economico, che si può vedere da due punti di vista:

1. / esprime il prezzo relativo di in termini di , cioè indica a


quale tasso il consumatore può sostituire sul mercato con
mantenendo invariata la spesa

Esempio: = 6, =3 ! / =2
Sul mercato posso sostituire 1 unità di con 2 unità di (mantenendo
invariata la spesa)

In generale: 1 unità di , sul mercato, vale / unità di


13
𝑋
𝑋
𝑋
𝑌
𝑿
𝑌
𝑌
𝒀
𝑋
𝑌
𝑃
𝑃
𝑿𝒀𝑿𝒀𝑃
𝑃
𝑋𝑌𝑿𝑷
𝒀
𝑃
𝑃
𝑷
𝑃
𝑃

2. / esprime il costo opportunità di in termini di

Costo opportunità di qualcosa: il valore di tutto ciò a cui si rinuncia per


averla

Se spendo il mio reddito nell’acquisto di 1 unità di in più, devo


rinunciare a / unità di

Nell’esempio, se compro 1 unità in più di devo rinunciare a 2 unità di

14
𝑋
𝑋
𝑌
𝑌
𝑃
𝑿𝒀𝑋𝑃
𝑌𝑋𝑌
𝑃
𝑃

DISEGNARE LA RETTA DI BILANCIO


Partiamo da: 6 + 3 = 60
Intercetta verticale: = 0  →  3 = 60  → = 60/3 = 20
Intercetta orizzontale: = 0  →  6 = 60  → = 60/6 = 10
Pendenza: 6 + 3 = 60  →  3 = 60 − 6 → = 20 − 2   → pend.: −2

20

–2
15
10
𝑋
𝑌
𝑋
𝑋
𝑌
𝑌
𝑋
𝑦
𝑌
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑋

SPOSTAMENTI DELLA RETTA DI BILANCIO: variazioni di reddito

Un aumento del reddito ( ′ > ) y


sposta la retta di bilancio verso ′/
l’esterno ! le possibilità di
consumo si espandono.
Retta di
/ bilancio
Una riduzione del reddito ( ′′ < )
sposta la retta di bilancio verso
l’origine ! le possibilità di consumo
si contraggono.
′′ /
In entrambi i casi, cambiano le aumenta
intercette, ma non cambia la diminuisce
pendenza (− / ) ! la retta di ′/
′′ / / x
bilancio si sposta parallelamente a
sé stessa
16
𝑋
𝑌
𝒀
𝑿
𝒀
𝑿
𝒀
𝑿
𝑀
𝑀
𝑃



𝑃
𝑀
𝑀
𝑴
𝑴


𝑷
𝑷
𝑴
𝑴
𝑴
𝑴


𝑷
𝑷
𝑷
𝑷
𝑀
𝑀


SPOSTAMENTI DELLA RETTA DI BILANCIO: variazioni di

Se aumenta ( ′ > ) la retta di bilancio


ruota verso l’interno, intorno all’intercetta
verticale ! le possibilità di consumo si
contraggono
Retta di
bilancio
Se diminuisce ( ′′ < ) la retta di
bilancio ruota verso l’esterno, intorno
all’intercetta verticale ! le possibilità di
consumo si espandono

diminuisce
In entrambi i casi, cambiano la pendenza e
aumenta
l’intercetta orizzontale ! la retta di
bilancio ruota / ′ / / ′′

17
𝑿
𝑋
𝑋
𝑋
𝑋
𝑋
𝑋
𝑿
𝑿
𝑿
𝑷
𝑃
𝑃
𝑃
𝑃



𝑃
𝑃
𝑋
𝑋
𝑴
𝑴
𝑴
𝑷
𝑷
𝑷



𝒀
𝑿
𝑃
𝑃
SPOSTAMENTI DELLA RETTA DI BILANCIO: variazioni di

Se aumenta ( ′ > ) la retta di


bilancio ruota verso l’interno,
intorno all’intercetta orizzontale ! le / ′′
possibilità di consumo si contraggono

Se diminuisce ( ′′ < ) la retta di


bilancio ruota verso l’esterno, / diminuisce
Retta di
intorno all’intercetta orizzontale ! le bilancio
possibilità di consumo si espandono

/ ′ aumenta
In entrambi i casi, cambiano la
pendenza e l’intercetta verticale
! la retta di bilancio ruota /
18
𝒀
𝑌
𝑌
𝑌
𝑌
𝑌
𝑌
𝒀
𝒀
𝑿
𝒀
𝑷
𝑃
𝑃
𝑃
𝑃



𝑃
𝑃
𝑌
𝑌
𝑴
𝑴
𝑴
𝑴
𝑷
𝑷
𝑷
𝑷



𝒀
𝑿
𝑃
𝑃
SPOSTAMENTI DELLA RETTA DI BILANCIO: variazioni di e

Se variano entrambi i prezzi mantenendo fisso il loro rapporto,

cambiano le intercette, ma non cambia la pendenza.

La retta di bilancio si sposta parallelamente a se stessa:

• verso l’origine se i prezzi aumentano ! le possibilità di consumo si


contraggono

• verso l’esterno se i prezzi diminuiscono ! le possibilità di consumo si


espandono

Si ha lo stesso effetto di una variazione di reddito!


19
𝑿
𝒀
𝑷
𝑷

RIASSUMENDO

•Se cambia il reddito, la retta di bilancio si sposta parallelamente a sé stessa.


•Se cambia il prezzo di , la retta di bilancio ruota attorno all’intercetta verticale.
•Se cambia il prezzo di , la retta di bilancio ruota attorno all’intercetta
orizzontale.
•Se cambiano il prezzo di e il prezzo di (mantenendo fisso il loro rapporto),
la retta di bilancio si sposta parallelamente a sé stessa.

Quando l’area sotto la retta di bilancio diventa più grande, i panieri accessibili
aumentano ! il consumatore «sta meglio».
Il consumatore «sta peggio» se l’area sotto la retta si restringe.

20
𝑋𝑌𝑋𝑌

VINCOLI NON LINEARI – RAZIONAMENTO

21

LE SCELTE DEL CONSUMATORE

PREFERENZE VINCOLO DI BILANCIO


Cosa l’individuo desidera Cosa l’individuo può permettersi
acquistare (cap. 3) di acquistare (cap. 4)

SCELTA
L’individuo acquista la combinazione di beni preferita tra
quelle che può permettersi di acquistare (cap. 4)

22

SCELTA DI OTTIMO DEL CONSUMATORE

-Preferenze: il consumatore vorrebbe un paniere che stia sulla curva


di indifferenza più alta possibile (utilità maggiore)
-Vincolo di bilancio: il consumatore può acquistare i panieri che
stanno sulla retta di bilancio o sotto di essa

Il consumatore sceglierà quel paniere che gli permette di raggiungere la


curva di indifferenza più alta possibile, stando sulla retta di bilancio
(principio di non-sazietà)

Il paniere scelto è ottimo in quanto:


- massimizza l’utilità del consumatore dato il vincolo di bilancio
- il consumatore, scelto questo paniere, non ha incentivo a modificare la
sua scelta
23

TIPI DI SOLUZIONE PER L’OTTIMO DEL CONSUMATORE

1) Soluzioni interne (il consumatore acquista entrambi i beni)


2) Soluzioni di frontiera (il consumatore acquista solo un bene) (si ha una
soluzione di frontiera, ad esempio, per i perfetti sostituti)

In entrambi i casi l’idea è la stessa: il consumatore si sposta sulla retta di


bilancio in modo da raggiungere la curva di indifferenza più alta possibile

24

SOLUZIONI INTERNE

25
ANALISI GRAFICA DELLA SCELTA OTTIMA

Quale paniere sceglie il consumatore per massimizzare la sua utilità?


- Non a: fuori dall’insieme dei panieri accessibili (non accessibile)
- Non b: da b può raggiungere una curva di indifferenza più alta (sub-ottimale)
- Non c: da c può raggiungere una curva di indifferenza più alta (sub-ottimale)
! la scelta è in e: punto di tangenza tra curva di indifferenza e retta di bilancio

yE E

b
xE x 26




ALTRO MODO DI DIRE LA STESSA COSA

REGOLA DI NON SOVRAPPOSIZIONE tra l’area al di sopra della


curva d’indifferenza passante per il paniere scelto e l’area al di sotto della
retta di bilancio

In D la regola di non
sovrapposizione è
violata: i panieri
compresi tra la retta di
bilancio e la curva
d’indifferenza sono
preferiti a D

La regola vale per qualsiasi soluzione di ottimo (anche di frontiera)


27
ANALISI MATEMATICA DELLA SCELTA OTTIMA

NB: nel punto in cui una retta è tangente ad una curva, la retta e la
curva hanno la stessa pendenza

In corrispondenza del paniere ottimo (punto di tangenza) la


pendenza della retta di bilancio ( = − / ) coincide con quella
della curva di indifferenza ( = − )

CONDIZIONE DI TANGENZA:

=  →  =   →    =
𝒀
𝒀
𝒀
𝑿
𝒀
𝑷
𝑴
𝑼
𝑷
𝑷
𝑷
28
𝑴
𝑹
𝑺
𝑋
𝑌
𝑃
𝑀
𝑅
𝑃
𝑆
𝑿
𝑿
𝑿
𝑿
𝒀
𝑷
𝑴
𝑼
𝑷
𝑴
𝑼
𝑴
𝑼

CONDIZIONE DI TANGENZA (INTUIZIONE ECONOMICA)

Condizione di tangenza: =

: rapporto a cui il consumatore è disposto a scambiare con : per


il consumatore 1 unità di vale unità di
/ : rapporto a cui il consumatore può scambiare con : sul mercato
1 unità di vale / unità di

Se > / : per il consumatore 1 unità di vale di più di quanto vale


per il mercato ! il consumatore sarà incentivato a comprare più unità di ,
cedendo unità di

Es.: se =4e / =1
Per 1 unità di in più sono disposto a rinunciare a 4 unità di
Sul mercato per 1 unità di in più, devo rinunciare solo a 1 unità di
→ non sto facendo una scelta ottimale: cedo e compro
𝑌
𝑃
29
𝑀
𝑅
𝑆
𝑋
𝑋
𝑌
𝑌
𝑿
𝒀
𝑿
𝒀
𝑋𝑌𝑋𝑀
𝑌
𝑋𝑌𝑥𝑃
𝑌𝑴
𝑋𝑋𝑌𝑀
𝑃
𝑋𝑌𝑋𝑌𝑌𝑋
𝑅
𝑅
𝑹
𝑃
𝑃
𝑆
𝑆
𝑺
𝑷
𝑷
𝑋
𝑴
𝑷
𝑹
𝑷
𝑺
𝑃

Se < /  : per il consumatore 1 unità di vale meno di


quanto vale per il mercato → non sto facendo una scelta ottimale:
cedo  e compro .

Es.: se = 1/3 e / =1

Sono disposto a rinunciare ad 1 unità di per 1/3 di in più.


Sul mercato, se rinuncio ad 1 unità di ottengo 1 unità di in più.

Riassumendo: se ≠ / il consumatore non sta massimizzando


la sua utilità.

NB: consumatori diversi, a fronte degli stessi prezzi, hanno preferenze


(e quindi ) diversi, pertanto in generale compiono scelte diverse.
30
𝑋
𝑌
𝑋
𝑿
𝑌
𝒀
𝑴
𝑌𝑀
𝑋𝑋
𝑃
𝑌𝑋𝑌𝑀
𝑋
𝑀
𝑅
𝑅
𝑅
𝑹
𝑃
𝑆
𝑆
𝑆
𝑺
𝑃
𝑷
𝑃
𝑷

CONDIZIONE DI TANGENZA (ALTRA INTUIZIONE ECONOMICA)

La condizione di tangenza può essere riscritta come: =

1
Se spendo 1€ in più per il bene , ne potrò comprare unità.

L’unità marginale di mi dà un’utilità aggiuntiva di .


1€ in più speso per il bene dà utilità aggiuntiva pari a .

Se massimizzo l’utilità, spendo tutto il budget → se spendo 1€ in più per il bene


, dovrò spendere 1€ in meno per il bene .

1
Quindi ne potrò comprare unità in meno.

Poiché l’unità marginale di mi dà un’utilità di , 1€ in meno speso per il


bene ridurrà la mia utilità di .
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑃
𝑃
𝑃
𝑃
𝑃
𝑃
31
𝑌
𝑋
𝑋𝑀
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌𝑀
𝑌
𝑈
𝑈
𝑋
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑀
𝑀
𝑀
𝑈
𝑈
𝑈
𝑀
𝑈

Se > , spostare 1€ di spesa da ad aumenta utilità

Se < , spostare 1€ di spesa da ad aumenta utilità

Il paniere è ottimo se non ho incentivo a modificare la mia scelta, cioè se

l’utilità che mi dà lo spendere 1€ in più per il bene deve essere uguale


all’utilità che perdo a causa della riduzione di 1€ della spesa per il bene .
𝑋
𝑌
𝑋
𝑋
𝑌
𝑌
𝑃
𝑃
𝑃
𝑃
𝑃
𝑃
32
𝑌𝑋
𝑋𝑌
𝑋𝑌
𝑋
𝑌
𝑋
𝑋
𝑌
𝑌
𝑀
𝑈
𝑀
𝑈
𝑀
𝑀
𝑈
𝑈
𝑀
𝑀
𝑈
𝑈

TROVARE IL PANIERE OTTIMO (intuizione geometrica)


Per individuare il paniere ottimo la condizione = / da sola non
basta: ci sono infiniti panieri che la soddisfano

Rette con uguale


pendenza

→ = / deve essere soddisfatta sulla retta di bilancio


33
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑀
𝑅
𝑆
𝑃
𝑃
𝑀
𝑅
𝑆
𝑃
𝑃
𝑌𝑋

TROVARE IL PANIERE OTTIMO (soluzione matematica)

Per individuare il paniere ottimo si risolve il sistema di due equazioni


(retta di bilancio e condizione di tangenza) in due incognite ( e ):
+ =
=            

Ricordando che = / il sistema può essere riscritto come:


+ =
=            

Con il paniere ottimo si consumano entrambi i beni.


𝑌
𝑌
𝑌
𝑀
𝑈
𝑃
𝑃
𝑀
𝑅
𝑆
𝑋
𝑋
𝑋
𝑀
𝑈
𝑃
𝑃
34
𝑿
𝒀
𝑋
𝑋
𝑌
𝑌
𝑋𝑌
𝑴
𝑹
𝑺
𝑴
𝑼
𝑴
𝑼
𝑃
𝑃
𝑋
𝑋
𝑃
𝑃
𝑌
𝑌
𝑀
𝑀



Esempio
( , ) = 3 2 3,   =  60, = 6, =  3

1. Retta di bilancio: 6   +  3   =  60


2. =  6 3 ;   =  9 2 2
3
6 2
= =
9 2 2  3

Risolvere il sistema:
+ = 6 + 3   =  60
{3 = { =3 { =3
6 + 3 = 60 6 + 9 = 60
→ 2 6 → →
= 3

{ ∗ = 12

= 4  

𝒚
𝑷
𝑀
𝑅
𝑆
𝑋
𝒙
𝑥
𝑦
𝑥
𝑷
𝑦
𝑥
𝑦
𝑦
𝑥
𝑌
𝑀
𝑅
𝑆
35
𝑥
𝑦
𝑝
𝑀
𝑝
𝑀
𝑥
𝑦
𝑥
𝑈
𝑥
𝑦
𝑥
𝑦
𝑀
𝑈
𝑦
𝑥
𝑦
𝑃
𝑥
𝑃
𝑦
𝑀
𝑥
𝑦
𝑦
𝑥
𝑥
𝑥
𝑥
𝑦
𝑥
𝑦
𝑈
𝑥
𝑦
𝑥
𝑦

SCELTA OTTIMA E MASSIMIZZAZIONE DELL’UTILITÀ

Il sistema

+ =
=            

equivale a:
( , ) sotto il vincolo + ≤
,

Il paniere ottimo è quello che massimizza la funzione di utilità,


sotto il vincolo di bilancio
𝑌
𝑌
𝑀
𝑈
𝑃
𝑋
𝑋
𝑀
𝑈
𝑃
𝑿
𝒀
36
𝑋
𝑌
𝑿
𝒀
𝑃
𝑋
𝑃
𝑌
𝑀
𝑷
𝑿
𝑷
𝒀
𝑴
𝐦
𝐚
𝐱
𝑼
𝑿
𝑿

BENI PERFETTI COMPLEMENTI (intuizione geometrica)

Il soggetto sceglierà un paniere sul vertice di una curva di indifferenza.

In particolare, il paniere ottimo corrisponderà al vertice più alto che il


soggetto può raggiungere spostandosi sulla propria retta di bilancio
(REGOLA DI NON-SOVRAPPOSIZIONE)

37
𝑋𝑌
𝐸

BENI PERFETTI COMPLEMENTI (soluzione matematica)

Beni perfetti complementi hanno: ( , ) =  min{ ;  }

Per individuare il paniere ottimo risolvere il sistema di due equazioni in due


incognite ( e ):

retta di bilancio + =
{ =
retta che passa per i vertici  →
               
delle curve di indifferenza

Nota: non provate a fare derivate!


𝐵
𝑌
𝑋
𝐴
38
𝑋
𝑌
𝑃
𝑋
𝑃
𝑌
𝑀
𝑈
𝑋𝑌
𝑋
𝑌
𝐴
𝑋
𝐵
𝑌

Esempio
( , ) = min{ ;  ½  } (dove, ad esempio, è il numero di telai della biciletta e
è il numero di ruote).
= 60, = 6, =3

Nel paniere A (1, 2) ! = min{ ; ½  } = min{1; 1} = 1


Nel paniere B (2, 2) ! = min{ ; ½  } = min{2; 1} = 1
Il paniere A e il paniere B danno la stessa utilità ! appartengono alla stessa
curva d’indifferenza
=2

A B
2

1 2 39
𝑥
𝑦
𝑝
𝑥𝑦𝑀
𝑝
𝑈
𝑈
𝑥
𝑥
𝑦
𝑦
𝑥𝑦
𝑦𝐸
𝑥
𝑈
𝑥
𝑦
𝑥
𝑦

Scelta ottima:

+ =
{ = { { {
6 + 3 = 60 6 + 6 = 60 ∗
= 5  
 →   →   → ∗  
                = 2               = 2               = 10

1
Nel punto di ottimo (5, 10), l’utilità è = min{ ; ½  } = min{5; 10} = 5
2
𝐵
𝑦
𝑥
𝑦
𝑥
𝑦
𝑦
𝑥
𝐴
40
𝑈
𝑥
𝑦
𝐸
𝑥
𝑥
𝑥
𝑃
𝑥
𝑥
𝑃
𝑦
𝑦
𝑀
𝑥
𝑦

SCELTA OTTIMA IN CASO DI RAZIONAMENTO

In caso di razionamento, la retta di bilancio è una spezzata.


Se in assenza di razionamento il consumatore avesse scelto un paniere che
giace sulla parte tratteggiata della retta di bilancio, in presenza di
razionamento sceglierà il paniere che giace sull’«angolo» della spezzata.
Se in assenza di razionamento il consumatore avesse scelto un paniere che
giace sulla parte a tratto continuo della retta di bilancio, in presenza di
razionamento il suo paniere ottimo non cambierà.

Senza razionamento, il paniere ottimo di


Giovanni è E, e quello di Elisabetta è F. In
caso di razionamento della benzina a 40
litri pro capite, la scelta ottima di
Giovanni diventerà C.
Per Elisabetta il paniere ottimo non
cambia.
41

SOLUZIONI D’ANGOLO (O DI FRONTIERA)

42
TROVARE IL PANIERE OTTIMO

A volte, in corrispondenza di ogni paniere, la curva d’indifferenza è più ripida


(meno ripida) della retta di bilancio.

Possono allora accadere due cose:


• > /
• < /

Inoltre, può capitare che


• = / (rilevante soprattutto per perfetti sostituti)

In questi casi la condizione di tangenza non può essere rispettata 43


𝑿
𝒀
𝑿
𝑿
𝒀
𝒀
𝑴
𝑹
𝑺
𝑷
𝑷
𝑴
𝑴
𝑹
𝑹
𝑺
𝑺
𝑷
𝑷
𝑷
𝑷

> /
In termini geometrici: le curve di indifferenza sono più inclinate della retta
di bilancio
In termini economici: per l’individuo, vale sempre di più rispetto a
di quanto vale per il mercato → L’individuo razionale compra solo
( = / ), e niente (si consuma uno solo dei due beni)

Per la REGOLA DI NON-


SOVRAPPOSIZIONE, il paniere ottimo non
può trovarsi su queste curve d’indifferenza

Nel punto E il consumatore, se potesse,


darebbe ancora in cambio di . Tuttavia,
non ha più unità di cui rinunciare
E

44
𝑿
𝑿
𝒀
𝑿𝒀𝑿𝑿
𝒀
𝑌𝑋𝑌
𝑴
𝑷
𝑴
𝑹
𝑺
𝑷
𝑷
𝑋𝑌


< /  
In termini geometrici: le curve di indifferenza sono meno inclinate della
retta di bilancio
In termini economici: per l’individuo, vale sempre di meno rispetto a
di quanto vale per il mercato → L’individuo razionale compra solo
( = / ), e niente (si consuma uno solo dei due beni)

Nel punto E il consumatore, se potesse, darebbe ancora in


E cambio di . Tuttavia, non ha più unità di cui rinunciare

Per la REGOLA DI NON-


SOVRAPPOSIZIONE, il paniere ottimo non
può trovarsi su queste curve d’indifferenza

45
𝒀
𝑿
𝒀
𝑿𝒀𝒀𝒀
𝑿
𝑋𝑌𝑋
𝑴
𝑷
𝑴
𝑹
𝑺
𝑷
𝑷
𝑋𝑌

= / (caso rilevante soprattutto per perfetti sostituti)


In termini geometrici: le curve di indifferenza sono inclinate quanto la retta di
bilancio ! ci sarà una retta di indifferenza che coincide con la retta di
bilancio
In termini economici: per l’individuo, vale sempre rispetto a
quanto vale per il mercato → Tutti i panieri sulla retta di bilancio gli
danno la stessa soddisfazione e sono ottimali (infinite soluzioni)

Per la REGOLA DI NON-


SOVRAPPOSIZIONE, il paniere ottimo non
può trovarsi su questa curve d’indifferenza

46
𝑿
𝒀
𝑿𝒀
𝑴
𝑹
𝑺
𝑷
𝑷
𝑋𝑌

BENI PERFETTI SOSTITUTI

Per i beni perfetti sostituti, l’ è costante.


Ma anche l’inclinazione della retta di bilancio ( / ) è costante!

Con beni perfetti sostituti si ha sempre una soluzione d’angolo (e


infinite soluzioni quando = / )

Per trovare l’ottimo del consumatore non c’è bisogno di risolvere nessun
sistema ma basta confrontare e /

47
𝑋
𝑿
𝑌
𝒀
𝑿
𝒀
𝑴
𝑷
𝑴
𝑀
𝑃
𝑅
𝑹
𝑹
𝑃
𝑷
𝑆
𝑺
𝑺
𝑷
𝑷

Esempio

( , )= + 10 , = 1, = 2, = 10

+ 10
= + 10, = !      =

Vincolo di bilancio: + 2 = 10
Sistema di scelta ottima:
+ 10 1 5
{
= 2   
+ 2 = 10

Soluzione (paniere ottimo): = 15, = − 2 . 5.

Non ci possono essere quantità negative E


! il consumatore acquisterà = 0;
10
= = 10
𝑋
𝑌
𝑋
𝑋
𝜕
𝜕
𝑋
𝑌
𝑃
𝑋
48
𝑀
𝑅
𝑆
𝑋
𝑌
𝑋
𝑋
𝑌
𝑈
𝑃
𝑃
𝑀
𝑋
𝑌
𝑌
𝑋
𝑋
𝑌
𝑌
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑋
𝑌
𝑌
𝜕
𝜕
𝑈
𝑈
𝑀

VARIAZIONI DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE

Le condizioni economiche (prezzi e reddito) cambiano spesso e ciò ci


induce a modificare il nostro comportamento.

Per capire come, bisogna stabilire qual era il paniere ottimo prima del
cambiamento e confrontarlo con il paniere scelto dopo il cambiamento,
cioè dobbiamo confrontare i panieri ottimi nelle due situazioni.

Ci concentriamo sulla domanda di e consideriamo tre possibilità

1) varia il prezzo del bene ( )

2) varia il prezzo dell’altro bene ( )

3) varia il reddito ( )

NB: ipotizziamo che le preferenze rimangano invariate.

In altri termini: cambia il vincolo di bilancio, non la funzione di utilità


49
𝑋𝑿𝒀𝑴



1. VARIAZIONI DEL PREZZO DEL BENE ( )

Come cambia il consumo di al variare del proprio prezzo?

y 1 2
Quando il prezzo del bene è ,
la retta di bilancio è
Ed il paniere ottimo è ( 2 < 1)

2
Se il prezzo del bene x scende a ,
la retta di bilancio diventa 1
2
Ed il paniere ottimo è
1

Nell’esempio, aumenta la x
quantità domandata sia di che di
50
𝟏
𝟐
𝟏
𝟐
𝟏
𝟐
𝑿𝑋𝑋𝑷
𝑹
𝑬
𝑷
𝑹
𝑬
𝑋𝑌
𝑃
𝑃
𝑅
𝑃
𝑃
𝐸
𝐸
𝑅

Sono possibili anche casi in cui la quantità domandata di non cambia


o addirittura diminuisce.

Nell’esempio, la quantità domandata di non cambia quando


scende

E2

E1 R2
R1

51
𝑋
𝑋𝑋𝑃

LA CURVA PREZZO-CONSUMO

La curva che unisce i panieri ottimi al variare del prezzo di è


detta curva prezzo-consumo per il bene

NB: la curva prezzo-consumo è disegnata sul grafo ( , )

Variazione del prezzo


di ( 1 > 2)

Curva prezzo consumo


2
per il bene
1

1 2

1 2
52
𝑿𝑋
𝑋𝑃
𝑿
𝒀
𝑃
𝑋
𝑋𝑌
𝑋
𝑋
𝑌
𝑌
𝑃
𝑃

COSTRUZIONE DELLA CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE

Curva di domanda individuale (di ): indica la quantità del bene


che il consumatore vuole consumare in corrispondenza di ciascun
prezzo di , ceteris paribus.

Per ricavare la curva di domanda individuale troviamo come varia la


quantità di nel paniere ottimo al variare del proprio prezzo

Per arrivare alla curva di domanda individuale, dobbiamo passare dalla


curva prezzo-consumo.

53
𝑋𝑋𝑋𝑿

DALLA CURVA PREZZO-CONSUMO


ALLA CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE
Variazione del prezzo di ( 1 > 2)

Curva prezzo-consumo
per il bene

1 1
Curva di domanda di x
2

1 2

1 2 1 2

NB: la curva di domanda individuale è disegnata sul grafico ( , )


54
𝑿
𝑋
𝑋𝑃
𝑿
𝑷
𝑃
𝑋
𝑋𝑌
𝑋
𝑋
𝑋𝑃
𝑋
𝑋
𝑃
𝑃
𝑌
𝑌
𝑃
𝑃

2. VARIAZIONI DEL PREZZO DEGLI ALTRI BENI

Come cambia il consumo di al variare del prezzo di ?

Quando la variazione del prezzo di un bene ( ) influisce sulla quantità


domandata di un altro bene ( ) si parla di effetto incrociato di
prezzo.

Sono possibili tre casi:

1. Beni sostituti

2. Beni complementi

3. Beni non corelati

55
𝑋𝑌𝑌𝑋

a) Beni SOSTITUTI

→ domanda → domanda R1
(e viceversa)
E1
R2
- La curva prezzo-consumo ha pendenza negativa

E2
- Se è un bene sostituto, in corrispondenza di
ogni prezzo di aumenterà la quantità di
che il consumatore desidera consumare ! la
curva di domanda di si sposta verso destra D2
D1

56
𝑌
𝑃
𝑌𝑋𝑌𝑋𝑋𝑋
𝑋
𝑌
𝑃
𝑋
𝑋

b) Beni COMPLEMENTARI
R1

→ domanda → domanda
(e viceversa)
R2 E1
- La curva prezzo-consumo ha pendenza positiva E2

- Se è un bene complementare, in
corrispondenza di ogni prezzo di diminuirà la
quantità di che il consumatore desidera
D2 D
consumare ! la curva di domanda di si 1
sposta verso sinistra

57
𝑌
𝑃
𝑌𝑋𝑌𝑋𝑋𝑋
𝑋
𝑌
𝑋𝑋𝑃

c) Beni NON CORRELATI

Al variare del prezzo di e la quantità domandata


di non varia.
R1
- La curva prezzo-consumo è parallela all’asse
verticale
E1
- Al variare del prezzo del bene non correlato ( ) R2
la curva di domanda del bene non varia
E2

NB: sostituibilità/complementarietà non sono caratteristiche oggettive


dei beni ma dipendono dalle preferenze soggettive degli individui

58
𝑌𝑋𝑌𝑋
𝑌
𝑋

3. VARIAZIONE DEL REDDITO


Come cambia il consumo di al variare del reddito?

Se varia il reddito, la retta di bilancio si sposta parallelamente

La curva che unisce i


panieri ottimi al variare del
reddito è detta CURVA
REDDITO-CONSUMO

59
𝑋

LA CURVA DI ENGEL

Curva di Engel (di ): indica la quantità di che il consumatore


domanda al variare del reddito, ceteris paribus

La curva di Engel è ricavata dalla curva reddito-consumo in modo del


tutto analogo a quello in cui la curva di domanda è ricavata dalla curva
prezzo-consumo, cioè trasferendo i punti di ottimo sul grafico ( ,   )

Come cambia il consumo di un bene al variare del reddito?

Sono possibili due casi:


1. Beni entrambi normali
2. Un bene inferiore

60
𝑋𝑋
𝑋
𝑀

a) BENI ENTRAMBI NORMALI


All’aumentare del reddito aumenta la quantità domandata del bene (e viceversa)
- La curva reddito-consumo ha pendenza positiva
- La curva di Engel ha pendenza positiva

R2
Se aumenta
( 2 > 1) Curva di Engel

E2

E1 2
R1 1

1 2 1 2
61
𝑀𝑀
𝑀
𝑌
𝑋
𝑋
𝑀
𝑀
𝑋
𝑀𝑋𝑋
𝑋

b) UN BENE INFERIORE
All’aumentare del reddito diminuisce la quantità domandata del bene, e viceversa (esempio:
prodotti discount)
- La curva reddito-consumo si piega verso uno degli assi (asse verticale se è bene inferiore)
- La curva di Engel ha pendenza negativa

E2 Se M aumenta
(M2>M1)
2 Curva di Engel
M2
M1

E1 1

2 1 2 1
62
𝑌
𝑀
𝑀
𝑋
𝑋
𝑋
𝑋
𝑋𝑀
𝑋
𝑋

• Può accadere che entrambi i beni siano inferiori?


No: in questo caso vi sarebbe necessariamente risparmio
(all’aumentare di si consuma meno di entrambi i beni), che per ora
invece abbiamo escluso

• Engel: si accorse che la proporzione di reddito usata per i beni


alimentari cresce al diminuire del reddito.
Ciò è stato verificato per svariati paesi, sia sviluppati che in via di
sviluppo

Italia:

63
𝑀

Anche la variazione del reddito provoca uno spostamento della


curva di domanda

Esempio: aumento del reddito ( 2> 1)

Bene normale: Bene inferiore:


→ la curva di domanda si → la curva di domanda si
sposta a destra sposta a sinistra

D2 D1
D1 D2

64
𝑀
𝑀
𝑀
𝑀
𝑋
𝑋
𝑋𝑃
𝑋𝑃

COME RICAVARE LA CURVA DI DOMANDA E LA CURVA DI ENGEL

Esempio:
( , ) = 3 2 3 

Trovare la curva di Engel per il bene , cioè = ( ), e la curva di domanda di ,


cioè = ( )
3
6 2
= / =  =
9 2 2 3

Risolvere il sistema:
3 3
2 = 3 =
3
= 2 = 5
! ! 2 !
3 2
   +   =   "#   = 2 "#3 =2 = 5
2    

24
Se = 60, la curva di domanda individuale per il bene sarà =

Se = 6, la curva di Engel per il bene sarà =


𝑦
𝑝
15
𝑥
𝑥
𝑦
𝑝
𝑝
𝑥
𝑝
𝑥
𝑀
𝑥
𝑥
𝑥
𝑦
𝑥
𝑥
𝑝
𝑥
𝑝
𝑥
𝑀
𝑝
𝑥
𝑝
𝑦
𝑀
𝑝
𝑀
𝑥
𝑦
𝑥
𝑥
𝑝
𝑦
𝑦
𝑦
𝑝
𝑝
𝑥
𝑝
𝑦
𝑥
𝑦
𝑝
𝑀
𝑅
𝑆
𝑀
𝑈
𝑀
𝑈
65
𝑦
𝑦
𝑥
𝑥
𝑥
𝑥
𝑦
𝑈
𝑥𝑥
𝑥𝑥
𝑥
𝑀
𝑝
𝑥
𝑥
𝑥
𝑓
𝑓
𝑦
𝑀
𝑝
𝑥
𝑥
𝑦
𝑥
𝑥
𝑥
𝑥
𝑦
𝑦
𝑀
𝑝
𝑝
𝑝
𝑦
𝑀

CURVA DI DOMANDA, CURVA DI ENGEL E SPESA TOTALE PER UNA COBB-


DOUGLAS

−1 −1
/
( ,  ) =  
α
! = =  = =
/ −1 −1

Curva di domanda individuale di x e curva di Engel:

= =
→ →
+   = +   =

= = = ( + ) 
→ →     →
+   = + = = ( + ) 

La quantità domandata di non dipende dal prezzo di (e vice versa): le Cobb-


Douglas rappresentano le preferenze di un consumatore per il quale i due beni sono
𝑦
𝑥
non-correlati (cioè elasticità incrociata nulla → né sostituti né complementi)
𝑝
𝛼
𝛼
𝛽
𝑝
𝑥
𝑥
𝑦
𝑥
𝑝
𝑥
𝑝
𝑥
𝑀
𝑥
𝛼
𝑝
𝑥
𝛽
𝑝
𝑥
𝛼
𝑀
𝑥
𝑦
𝑥
𝑦
𝑝
𝑥
𝑝
𝑦
𝑀
𝑝
𝑥
𝑝
𝑦
𝑀
𝑥
𝛼
𝑀
𝛽
𝑝
𝑦
𝜕
𝑈
𝜕
𝑦
𝐴
𝑥
𝛽
𝑦
𝛽
𝑦
𝛽
𝑥
𝑝
𝛼
𝑦
𝑦
𝑦
𝑦
𝛽
𝑥
𝑝
𝛼
𝛽
𝑝
𝛼
𝛽
𝑝
𝑝
𝛼
𝑦
𝑥
66
𝑀
𝑅
𝑆
𝑀
𝑅
𝑆
𝑦
𝑦
𝑥
𝑥
𝛽
𝑝
𝑥
𝑥
𝑥𝑦
𝑀
𝑈
𝑥
𝑦
𝐴
𝑥
𝑦
𝛼
𝑦
𝑥
𝛽
𝑝
𝑝
𝜕
𝑈
𝜕
𝑥
𝐴
𝛼
𝑥
𝛼
𝑥
𝛼
𝑦
𝛽
𝑝
𝛽
𝛼

Ora che sappiamo che = possiamo calcolare la spesa totale e


( + ) 
l’elasticità.

Spesa totale ( ) per :


= =
( + )  ( + ) 

Nelle Cobb-Douglas la spesa totale è indipendente dal prezzo!

Se + = 1, = rappresenta la quota di reddito spesa per il bene x

(viceversa, rappresenta la quota di reddito spesa per il bene y)

Elasticità della domanda di x al prezzo:


∆ %  ∆
= = = =   =
∆ %  ∆
1 1
−   =−   =−   =−1
( + ) 2
( + )
𝑥
𝑥
𝑥
𝑥
𝑥
𝑃
𝑃
𝑄
𝑑
𝑃
𝑄
𝑑
𝑝
𝑥
𝛼
𝛽
𝑝
𝛼
𝛽
𝛼
𝛽
𝑝
𝛼
𝛽
𝑝
𝑥
𝑥
𝑥
𝛼
𝛽
𝑝
𝑀
𝑥
𝑥
𝐸
67
𝑝
𝑥
𝑝
𝑀
𝑥
𝑥
𝛼
𝑑
𝑃
𝑥
𝛼
𝛽
𝐸
𝑄
𝛽
𝑥
𝑥
𝑄
𝑄
𝑃
𝑑
𝑄
𝑃
𝑑
𝑥
𝑝
𝛼
𝑀
𝛼
𝑥
𝛼
𝑀
𝛼
𝑀
𝛼
𝑀
𝑝
𝑑
𝑝
𝑥