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STRALIS

MANUALE PER LE RIPARAZIONI


MECCANICO
ELETTRICO
ELETTRONICO
La presente pubblicazione fornisce le caratteristiche, i dati e la
corretta metodologia degli interventi riparativi eseguibili su
ogni singolo componente del veicolo.
Seguendo le indicazioni fornite, nonché l’impiego degli attrezzi
specifici, si consegue la garanzia del corretto intervento ripara-
tivo, nei tempi previsti, tutelando inoltre gli operatori da possi-
bili infortuni.
Prima di iniziare qualsiasi riparazione, assicurarsi che tutti i mez-
zi antinfortunistici siano disponibili ed efficienti.
Pertanto controllare ed indossare quanto è previsto dalle nor-
me di sicurezza: occhiali, casco, guanti, scarpe.
Verificare, prima dell’uso, tutte le attrezzature di lavoro, di sol-
levamento e di trasporto.

I dati contenuti in questa pubblicazione potrebbero risultare


non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate dal Co-
struttore, in qualunque momento, per ragioni di natura tecnica
o commerciale nonché per adattamento ai requisiti di legge
nei diversi Paesi.
È vietata la riproduzione anche parziale del testo e delle illu-
strazioni.

Produced by:

Publication Edited by:


IVECO S.p.A.
T.C.O. - B.U. Customer Service
Lungo Stura Lazio, 15/19
10156 Torino (Italy)
B.U. TECHNICAL PUBLISHING
C.so Svizzera, 185
Print 603.43.673 - 1st Ed. 2001 10149 Torino (Italy)
AVVERTENZA

I manuali per le riparazioni -parte meccanica - sono suddivisi in Sezioni ognuna delle quali è contraddistinta da un numero ed il cui
contenuto è indicato nell’indice generale.
Ogni sezione è generalmente dedicata ad un Gruppo principale (es: motore, cambio, etc.).
In ogni sezione sono trattati generalmente i seguenti argomenti:
Tabelle dei dati tecnici, Coppie di serraggio, Attrezzatura, Diagnostica, Stacchi e riattacchi, Interventi riparativi.
Si è cercato inoltre, laddove possibile, di seguire la stessa sequenza di trattazione onde facilitare il reperimento delle informazioni.
Allo scopo inoltre di rendere più immediata e più snella la materia trattata, abbiamo fatto largo uso di raffigurazioni grafiche e simboli
(ved. pagina seguente) al posto delle descrizioni di particolari operazioni o modalità d’intervento.

Esempio:

∅1 Ø 1 = Sede per boccola piede di biella.


Chiudere a coppia
Chiudere a coppia + valore angolare
α
∅2 Ø 2 = Sede cuscinetti di biella.

Inoltre, all’interno delle sezioni, ogni titolo o sottotitolo inerente le operazioni che si eseguono è preceduto da un numero di sei cifre.
Questo numero rappresenta il Codice Prodotto che trova riscontro con l’operazione di riparazione riportata nei TEMPARI DI RIPA-
RAZIONE e nella pubblicazione CODICE INCONVENIENTI.
Per pronto riferimento riportiamo qui di seguito i principi di lettura di questo codice (ved. anche Tempari).

5 0
Codice Prodotto: PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO
COMPONENTE

La prima e la seconda cifra identificano il PRODOTTO nell’ambito dell’autoveicolo.


Esempio:
Prodotto 50 = Autotelaio;
Prodotto 52 = Assali;
Prodotto 53 = Cambio ecc.

0 1
Codice Gruppo: PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO
COMPONENTE

La terza e la quarta cifra identificano il GRUPPO di appartenenza nell’ambito del PRODOTTO


Esempio:
Prodotto 50 = Autotelaio;
Gruppo 01 = Telaio;
Gruppo 02 = Paraurti-Antiincastro ecc.

4 0
Codice Sottogruppo: PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO
COMPONENTE

La quinta e la sesta cifra identificano esattamente il SOTTOGRUPPO e il Componente di un Gruppo nell’ambito di un PRODOTTO.
Esempio:
Prodotto 50 = Autotelaio;
Gruppo 01 = Telaio;
Sottogruppo 40 = Traverse telaio ecc.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


Raffigurazioni grafiche e simboli

Stacco
Aspirazione
Scollegare

Riattacco
Scarico
Collegare

Smontaggio
Funzionamento
Scomposizione

Montaggio
Composizione ρ Rapporto di compressione

Tolleranza
Chiudere a coppia
Differenza di peso

Chiudere a coppia + valore angolare Coppia di rotolamento


α

Sostituzione
Acciaccare o cianfrinare
Ricambi originali

Registrazione
Rotazione
Regolazione

Attenzione Angolo
! Nota Valore angolare

Controllo visivo
Precarico
Controllo posizione di montaggio
Misurazione
Quota da rilevare Numero di giri
Controllo

Attrezzatura Temperatura

Superficie da lavorare
Pressione
Finito di lavorazione bar

Maggiorato
Interferenza
Maggiore di .....
Montaggio forzato
Massimo
Minorato
Spessore
Minore di .....
Giuoco
Minimo
Lubrificare Selezione
Umettare Classi
Ingrassare Maggiorazioni
Temperatura < 0 oC
Sigillante
Freddo
Collante
Inverno
Temperatura > 0 oC
Spurgo aria Caldo
Estate

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


Print 603.43.673/A

STRALIS

Print 603.43.673 - 1a edizione


Base - Settembre 2001

DATI DI AGGIORNAMENTO

Sezione Descrizione Pagina Data revisione

1 Generalità 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13 Revi Aprile 2002


2 Motore 6, 76, 90, 91, 103, 118, 196, 210, 211, 223 Revi Aprile 2002
3 Frizione 4, 5, 6, 16 Revi Aprile 2002
4 Cambio di velocità 1, 81, 84, 126÷166, 169÷198 Revi Aprile 2002
5 Rallentatore idraulico 1, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30 Revi Aprile 2002
6 Alberi di trasmissione 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 Revi Aprile 2002
7 Ponti 1, 12, 13, 16, 18/1, 18/2, 20, 23, 24, 54, 56/1, 56/2, 57, 59, Revi Aprile 2002
63÷166

8 Assali 1, 9, 13, 14, 23÷27, 38, 39, 44, 45, 52, 53, 58/1÷58/10, 64, Revi Aprile 2002
68/1÷68/10, 76, 98/1÷98/12, 109

9 Sospensioni 2, 6, 7, 13, 14, 26, 31, 71, 73/1, 73/2, 74, 75, 76, 82, 89, 90 Revi Aprile 2002

11 Sterzo 2, 4, 27, 28, 29, 30 Revi Aprile 2002

12 Freni 2, 3, 4, 26, 28, 41, 41/1, 41/2, 42, 132, 133, 133/1, 133/2, Revi Aprile 2002
135, 136, 137, 138, 139, 139/1, 139/2, 143, 144, 148, 149,
155, 157, 158, 161, 164, 165, 165/1, 165/2, 166, 172, 173,
174, 177, 183

13 Carrozzeria e telaio 2, 2/1, 2/2, 23÷84 Revi Aprile 2002

14 Manutenzione programmata 1÷18 Revi Aprile 2002

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Revi - Aprile 2002
Print 603.43.673

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


INDICE DELLE SEZIONI

Sezione

Generalità 1

Motore 2

Frizione 3

Cambio di velocità 4

Rallentatore idraulico 5

Alberi di trasmissione 6

Ponti 7

Assale 8

Sospensioni anteriori e posteriori 9

Ruote e pneumatici 10

Sterzo 11

Impianto pneumatico - freni 12

Carrozzeria e telaio 13

Manutenzione 14

Impianto elettrico/elettronico 15

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


Base - Settembre 2001 Print 603.43.673
STRALIS GENERALITÀ 1

Print 603.43.673

SEZIONE 1
Generalità

Pagina

DATI DI IDENTIFICAZIONE VEICOLO . . . . . . . 3

- Targhetta identificazione veicolo . . . . . . . . . . . 4

- Targhetta identificazione prodotto . . . . . . . . . . 4

COMPOSIZIONE DEI MODELLI . . . . . . . . . . . . 5

RIFORNIMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

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2 GENERALITÀ STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS GENERALITÀ 3

DATI DI IDENTIFICAZIONE VEICOLO


Print 603.43.673

Tipo e numero del motore, tipo e numero


dell’autotelaio e targhetta del costruttore sono
i dati di identificazione del veicolo.

Targhette del costruttore


Per l’identificazione
del veicolo secondo direttiva C.E.E.
(sotto la calandra anteriore).

Telaio Motore
Stampigliatura (anteriormente sul longhero- Targhetta sul lato posteriore sinistro del ba-
ne destro del telaio). samento

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


4 GENERALITÀ STRALIS

Targhetta identificazione veicolo


Legenda targhetta IVECO MAGIRUS AG
a)
a) Marcatura del numero di omologazione (se previsto).
b) Codice identificazione veicolo (V.I.N.). b)
c) Massa complessiva motrice. c) Kg
d) Massa complessiva motrice + rimorchio (se previsto). d) Kg
e) Massa limite ammessa sul 1o asse. e) 1- Kg
f) Massa limite ammessa sul 2o asse (se previsto).
g) Massa limite ammessa sul 3o asse. f) 2- Kg
h) Massa limite ammessa sul 4o asse (se previsto). g) 3- Kg
i) Identificazione specifica del tipo. h) 4- Kg
l) Passo in mm. Type No of axles
i) o)
m) Tipo motore.
n) Potenza motore. Wheelbase Corrected

o) Numero assi.
l) absorption
value

Engine type Engine power KW


p) Luogo di produzione. m) n)
Made in

p)

Targhetta identificazione prodotto Valore


Unit No ammesso
Questa targhetta riporta il P.I.C. (codice identificazione
Part No di fumosità
prodotto),
dato indispensabile per la consultazione del catalogo parti
Serial No
di ricambio (catalogo elettronico e/o microfiche).
Il P.I.C. è riportato anche sulla tessera di garanzia del veico- P.I.C. No
lo. Made in Germany-Iveco Magirus AG
Nota. Per la consultazione dei cataloghi utilizzare solo i pri-
mi 8 caratteri del codice identificazione prodotto. 9843 8247

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS GENERALITÀ 5

COMPOSIZIONE DEI MODELLI


Print 603.43.673/A

CABINATI - MODELLI 4x2 T = Trattore 4x2

AS 190 S 48/FP-CM
AS 190 S 40/FP-CM

AS 190 S 43/FP-CM

AS 190 S 44/FP-CM
AS 190 S 40/FP-GV

AS 190 S 43/FP-GV

AS 190 S 44/FP-GV

AS 190 S 48/FP-GV
TX = Trattore 6x2 C (assale aggiunto centrale non sollevabile)
TY = Trattore 6x2 P (assale aggiunto posteriore sollevabile)

AS 190 S 44/P
AS 190 S 40/P

AS 190 S 43/P

AS 190 S 48/P
TN = Veicoli 6x2 con sospensioni posteriori meccaniche e assale aggiunto poste-
riore rigido sollevabile
TZ = Trattore 6x4 (ponte Tandem)
GRUPPI
P = Veicoli 4x2 - 6x2 P - 6x2 C con sospensione pneumatica sul ponte posterio-
F3AE0681B (400 CV) f f f re e veicoli 6x2 P con assale posteriore rigido solevabile a ruote singole
F3AE0681D (430 CV) f f f PT = Veicolo 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e assale ag-
F3BE0681C (440 CV) f f f giunto posteriore rigido solevabile con ruote gemellate

F3BE0681E (480 CV) f f f PS = Veicoli 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e sull’assale
aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole
F3BE0681A (540 CV)
FP = Veicoli 4x2 - 6x4 - 6x2 P - 6x2 C con sospensioni pneumatiche anteriori e
posteriori
Monodisco 17” f f f f f f f f f f f f FS = Veicoli 6x2 P con sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori, assale ag-
giunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole
4x2 = Veicoli a due assi con asse posteriore motore
ZF 16S 181 O.D. f f f f
6x2 P = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore e terzo asse aggiunto posteriore
ZF 16S 181 D.D. f f f f f f sollevabile
ZF 16S 221 D.D. f f f f 6x2 C = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore e terzo asse aggiunto centrale
EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D. f f f f f f non sollevabile
6x4 = Veicoli a tre assi con due assi posteriori motori (in Tandem)
EuroTronic Automated 16 AS 2601 O.D. f f f f
CM = Casse Mobili
EuroTronic Automated 16 AS 2601 D.D. f f f f
GV = Grandi Volumi
ASSALE ANTERIORE: 5876/4 (F 8021) ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗
HC = High Cube
5876/5 (F 8021) F F F F F F F F F F F F
HM = Heavy Mission (missioni gravose)
5876 (F 8021)*
LT = Trattore con telaio ribassato
ASSALE AGGIUNTO:
CT = Cabinato con telaio ribassato
Centrale sterzante 5876/2 (F 8021)
RR = Rough Roads (strade accidentate)
Posteriore rigido 55080/D1 (N 8071) - 55080/T1 (N 8071)*
Posteriore rigido 56082/D1 (N 9171) - 56082/T1 (N 9171)*
Posteriore sterzante 57080/D1 (N 8072) - 57080/T1 (N 8072)*
MERITOR U 177 E f f f f f f f f f f f f
MERITOR MS 13-175 f f f f f f f f f f f f
MERITOR RT 160 E - RT160E/1

ZF 8098 f f f f f f f f f f f f

MECCANICHE ANTE-
Paraboliche f f f f
RIORI:

PNEUMATICHE Anteriori Z j Z j Z j Z j
Posteriori f f f f f f f f f f f f
Assale aggiunto
⊗ = Con montaggio pinza freno a 57° senza freno di stazionamento j = Con molle a balestra paraboliche
F = Con montaggio pinza freno a 0° con freno di stazionamento * = Con freni a tamburo
Z = Con barre longitudinali e trasversali

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Revi - Aprile 2002
6 GENERALITÀ STRALIS

COMPOSIZIONE DEI MODELLI


CABINATI - MODELLI 6x2 P T = Trattore 4x2

AS 260 S 43 Y/FP-CM

AS 260 S 44 Y/FP-CM

AS 260 S 48 Y/FP-CM

AS 260 S 54 Y/FP-CM
AS 260 S 44 Y/FP-HC
AS 260 S 43 Y/FP-HC

AS 260 S 44 Y/FS-CM

AS 260 S 48 Y/FS-CM

AS 260 S 48 Y/FP-HC

AS 260 S 54 Y/FS-CM
AS 260 S 43 Y/FP-GV

AS 260 S 44 Y/FP-GV

AS 260 S 48 Y/FP-GV
AS 260 S 43 Y/FS-GV

AS 260 S 44 Y/FS-GV

AS 260 S 48 Y/FS-GV
AS 260 S 43 Y/FS-CM
AS 260 S 40Y/FP-CM

AS 260 S 40Y/FP-HC
AS 260 S 40Y/FS-CM
AS 260 S 40Y/FP-GV
AS 260 S 40Y/FS-GV
TX = Trattore 6x2 C (assale aggiunto

AS 260 S 48 Y/PT
AS 260 S 43 Y/PT

AS 260 S 44 Y/PT

AS 260 S 54 Y/PT
AS 260 S 43 Y/PS

AS 260 S 44 Y/PS

AS 260 S 48 Y/PS

AS 260 S 54 Y/PS
AS 260 S 40Y/PT
centrale non sollevabile)

AS 260 S 40Y/PS

AS 260 S 44 Y/P

AS 260 S 48 Y/P

AS 260 S 54 Y/P
AS 260 S 40Y/P

AS 260 S 43Y/P
TY = Trattore 6x2 P (assale aggiunto po-
steriore sollevabile)
TN = Veicoli 6x2 con sospensioni poste-
riori meccaniche e assale aggiunto
GRUPPI
posteriore rigido sollevabile
F3AE0681B (400 CV) f f f f f f f f TZ = Trattore 6x4 (ponte Tandem)
F3AE0681D (430 CV) f f f f f f f f P = Veicoli 4x2 - 6x2 P - 6x2 C con so-
F3BE0681C (440 CV) f f f f f f f f spensione pneumatica sul ponte
posteriore e veicoli 6x2 P con assale
F3BE0681E (480 CV) f f f f f f f f posteriore rigido solevabile a ruote
singole
F3BE0681A (540 CV) f f f f f
PT = Veicolo 6x2 P con sospensione
pneumatica sul ponte posteriore e
Monodisco 17” f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f assale aggiunto posteriore rigido so-
levabile con ruote gemellate
PS = Veicoli 6x2 P con sospensione
ZF 16S 181 O.D. f f f f f f f f f f pneumatica sul ponte posteriore e
ZF 16S 181 D.D. f f f f f f f f f f f f f f f f f f sull’assale aggiunto posteriore ster-
zante sollevabile con ruote singole
ZF 16S 221 D.D. f f f f f f f f f f
FP = Veicoli 4x2 - 6x4 - 6x2 P - 6x2 C
EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D. f f f f f f f f f f f f f f f f con sospensioni pneumatiche ante-
riori e posteriori
EuroTronic Automated 16 AS 2601 O.D. f f f f f f f f f f f f f f f f f
FS = Veicoli 6x2 P con sospensioni pneu-
EuroTronic Automated 16 AS 2601 O.D. f f f f f f f f f f f matiche anteriori e posteriori, assa-
ASSALE ANTERIORE: 5876/5 (F 8021)* ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ le aggiunto posteriore sterzante sol-
levabile con ruote singole
5876/4 (F 8021)* F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F
4x2 = Veicoli a due assi con asse posterio-
5876 (F 8021)* re motore
ASSALE AGGIUNTO: 6x2 P = Veicoli a tre assi con asse posteriore
motore e terzo asse aggiunto po-
Centrale sterzante 5876/2 (F 8021)
steriore sollevabile
Posteriore rigido 55080/D1 (N 8071) - 55080/T1 (N 8071)* f f f f f f f f f f f f f f f f f f
6x2 C = Veicoli a tre assi con asse posteriore
Posteriore rigido 56082/D1 (N 9171) - 56082/T1 (N 9171)* f f f f f motore e terzo asse aggiunto cen-
trale non sollevabile
Posteriore sterzante 57080/D1 (N 8072) - 57080/T1 (N 8072)* f f f f f f f f f f f f f f
6x4 = Veicoli a tre assi con due assi poste-
MERITOR U 177 E f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f riori motori (in Tandem)
MERITOR MS 13-175 f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f CM = Casse Mobili
MERITOR RT 160E - RT 160 E/1 GV = Grandi Volumi
HC = High Cube
ZF 8098 f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f HM = Heavy Mission (missioni gravose)
LT = Trattore con telaio ribassato
MECCANICHE ANTERIORI: Paraboliche f f f f f f f f f f f f f f f
CT = Cabinato con telaio ribassato
RR = Rough Roads (strade accidentate)
PNEUMATICHE Anteriori Z Z j j j Z Z j j j Z Z j j j Z Z j j j Z Z
Posteriori f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
Assale aggiunto f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
⊗ = Con montaggio pinza freno a 57° senza freno di stazionamento j = Con molle a balestra paraboliche
F = Con montaggio pinza freno a 0° con freno di stazionamento * = Con freni a tamburo
Z = Con barre longitudinali e trasversali

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS GENERALITÀ 7

COMPOSIZIONE DEI MODELLI


CABINATI - MODELLI 6x4 T = Trattore 4x2

AS 260 S 44 Z/P-HM

AS 260 S 48 Z/P-HM

AS 260 S 54 Z/P-HM
TX = Trattore 6x2 C (assale aggiunto centrale non sollevabile)
TY = Trattore 6x2 P (assale aggiunto posteriore sollevabile)
TN = Veicoli 6x2 con sospensioni posteriori meccaniche e assale aggiunto poste-
riore rigido sollevabile
TZ = Trattore 6x4 (ponte Tandem)
GRUPPI
P = Veicoli 4x2 - 6x2 P - 6x2 C con sospensione pneumatica sul ponte posterio-
F3AE0681B (400 CV) re e veicoli 6x2 P con assale posteriore rigido solevabile a ruote singole
F3AE0681D (430 CV) PT = Veicolo 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e assale ag-
giunto posteriore rigido solevabile con ruote gemellate
F3BE0681C (440 CV) f
PS = Veicoli 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e sull’assale
F3BE0681E (480 CV) f
aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole
F3BE0681A (540 CV) f FP = Veicoli 4x2 - 6x4 - 6x2 P - 6x2 C con sospensioni pneumatiche anteriori e
posteriori
Monodisco 17” f f f FS = Veicoli 6x2 P con sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori, assale ag-
giunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole
4x2 = Veicoli a due assi con asse posteriore motore
ZF 16S 181 O.D.
6x2 P = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore e terzo asse aggiunto posteriore
ZF 16S 181 D.D. sollevabile
ZF 16S 221 D.D. f f f 6x2 C = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore e terzo asse aggiunto centrale
non sollevabile
EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D.
6x4 = Veicoli a tre assi con due assi posteriori motori (in Tandem)
EuroTronic Automated 16 AS 2601 O.D. f
CM = Casse Mobili
EuroTronic Automated 16 AS 2601 D.D. f f
GV = Grandi Volumi
ASSALE ANTERIORE: 5876/4 (F 8021) f f f
HC = High Cube
5876/5 (F 8021) F F F
HM = Heavy Mission (missioni gravose)
5876 (F 8021)* * * *
LT = Trattore con telaio ribassato
ASSALE AGGIUNTO:
CT = Cabinato con telaio ribassato
Centrale sterzante 5876/2 (F 8021)
RR = Rough Roads (strade accidentate)
Posteriore rigido 55080/D1 (N 8071) - 55080/T1 (N 8071)*
Posteriore rigido 56082/D1 (N 9171) - 56082/T1 (N 9171)*
Posteriore sterzante 57080/D1 (N 8072) - 57080/T1 (N 8072)*

MERITOR U 177 E

MERITOR MS 13-175

MERITOR RT 160E - RT 160 E1 f f f

ZF 8098 f f f

MECCANICHE ANTERIORI: Paraboliche f f f

PNEUMATICHE Anteriori
Posteriori f f f
Assale aggiunto
f = Con montaggio pinza freno a 57° senza freno di stazionamento * = Con freno a tamburo
F = Con montaggio pinza freno a 0° con freno di stazionamento

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Revi - Aprile 2002
8 GENERALITÀ STRALIS

COMPOSIZIONE DEI MODELLI


TRATTORI - MODELLI 4x2 T = Trattore 4x2

AS 440 S 43 T/P - RR
AS 440 S 40 T/FP-LT

AS 440 S 43 T/FP-LT

AS 440 S 48 T/FP-LT

AS 440 S 54 T/FP-LT
AS 440S 44 T/P - RR

AS 440 S 44T/FP-LT
AS 440 S 40 T/P-RR

AS 440 S 48 T/P-RR

AS 440 S 54 T/P-RR
TX = Trattore 6x2 C (assale aggiunto centrale non sollevabile)

AS 440 S 40 T/P

AS 440 S 43 T/P

AS 440 S 48 T/P

AS 440 S 54 T/P
AS 440S 44 T/P
TY = Trattore 6x2 P (assale aggiunto posteriore sollevabile)
TN = Veicoli 6x2 con sospensioni posteriori meccaniche e assale aggiunto poste-
riore rigido sollevabile
Z = Trattore 6x4 (ponte Tandem)
GRUPPI
P = Veicoli 4x2 - 6x2 P - 6x2 C con sospensione pneumatica sul ponte posterio-
F3AE0681B (400 CV) f f f
re e veicoli 6x2 P con assale posteriore rigido solevabile a ruote singole
F3AE0681D (430 CV) f f f PT = Veicolo 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e assale ag-
F3BE0681C (440 CV) f f f giunto posteriore rigido solevabile con ruote gemellate
F3BE0681E (480 CV) f f f PS = Veicoli 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e sull’assale
aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole
F3BE0681A (540 CV) f f f
FP = Veicoli 4x2 - 6x4 - 6x2 P - 6x2 C con sospensioni pneumatiche anteriori e
posteriori
Monodisco 17” f f f f f f f f f f f f f f f FS = Veicoli 6x2 P con sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori, assale ag-
giunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole
4x2 = Veicoli a due assi con asse posteriore motore
ZF 16S 181 O.D. f f f f
6x2 P = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore e terzo asse aggiunto posteriore
ZF 16S 181 D.D. f f f f f f sollevabile
ZF 16S 221 D.D. f f f f f 6x2 C = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore e terzo asse aggiunto centrale
EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D. f f f f f f non sollevabile

EuroTronic Automated 16 AS 2601 O.D. f f f f f f 6x4 = Veicoli a tre assi con due assi posteriori motori (in Tandem)

EuroTronic Automated 16 AS 2601 D.D. f f f f CM = Casse Mobili


GV = Grandi Volumi
ASSALE ANTERIORE: 5876/4 (F 8021) ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗
HC = High Cube
5876/5 (F 8021) F F F F F F F F F F F F F F F
HM = Heavy Mission (missioni gravose)
5876 (F 8021)*
LT = Trattore con telaio ribassato
ASSALE AGGIUNTO:
CT = Cabinato con telaio ribassato
Centrale sterzante 5876/2 (F 8021)
RR = Rough Roads (strade accidentate)
Posteriore rigido 55080/D1 (N 8071) - 55080/T1 (N 8071)*
Posteriore rigido 56082/D1 (N 9171) - 56082/T1 (N 9171)*
Posteriore sterzante 57080/D1 (N 8072) - 57080/T1 (N 8072)*

MERITOR U 177 E f f f f f f f f f f f f f f f

MERITOR MS 13-175 f f f f f f f f f f f f f f f

MERITOR RT 160E - RT 160 E 1

ZF 8098 f f f f f f f f f f f f f f f

MECCANICHE ANTERIORI: Paraboliche f f f f f f f f f f

PNEUMATICHE Anteriori V V V V f
Posteriori f f f f f f f f f f f f f f f
Assale aggiunto
f = Con montaggio pinza freno a 57° senza freno di stazionamento V = Con molle a balestra paraboliche
F = Con montaggio pinza freno a 0° con freno di stazionamento * Con freno a tamburo

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Revi - Aprile 2002
STRALIS GENERALITÀ 9

COMPOSIZIONE DEI MODELLI


TRATTORI - MODELLI 6x2 C 6x4
T = Trattore

AS 440 S 44 TZ/P-HM

AS 440 S 48 TZ/P-HM

AS 440 S 54 TZ/P-HM
TX = Trattore 6x2 C (assale aggiunto centrale non sollevabile)

AS 400 S 43/TX/FP

AS 400 S 54 TX/FP
AS 400 S 40 TX/P

AS 400 S 44 TX/P

AS 400 S 48 TX/P
TY = Trattore 6x2 P (assale aggiunto posteriore sollevabile)
TN = Veicoli 6x2 con sospensioni posteriori meccaniche e assale aggiunto poste-
riore rigido sollevabile
TZ = Trattore 6x4 (ponte Tandem)

GRUPPI P = Veicoli 4x2 - 6x2 P - 6x2 C con sospensione pneumatica sul ponte posterio-
re e veicoli 6x2 P con assale posteriore rigido solevabile a ruote singole
F3AE0681B (400 CV) f
PT = Veicolo 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e assale ag-
F3AE0681D (430 CV) f giunto posteriore rigido solevabile con ruote gemellate
F3BE0681C (440 CV) f f PS = Veicoli 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e sull’assale
aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole
F3BE0681E (480 CV) f f
FP = Veicoli 4x2 - 6x4 - 6x2 P - 6x2 C con sospensioni pneumatiche anteriori e
F3BE0681A (540 CV) f f f posteriori
FS = Veicoli 6x2 P con sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori, assale ag-
Monodisco 17” f f f f f f f f giunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole
4x2 = Veicoli a due assi con asse posteriore motore

ZF 16S 181 O.D. 6x2 P = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore e terzo asse aggiunto posteriore
sollevabile
ZF 16S 181 D.D. f f
6x2 C = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore e terzo asse aggiunto centrale
ZF 16S 221 D.D. f f f f non sollevabile
EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D. f f 6x4 = Veicoli a tre assi con due assi posteriori motori (in Tandem)
EuroTronic Automated 16 AS 2601 O.D. f f CM = Casse Mobili
EuroTronic Automated 16 AS 2601 D.D. f f f f GV = Grandi Volumi
ASSALE ANTERIORE: 5876/4 (F 8021) ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ HC = High Cube

5876/5 (F 8021) F F F F F F F F HM = Heavy Mission (missioni gravose)

5876 (F 8021)* LT = Trattore con telaio ribassato

ASSALE AGGIUNTO: CT = Cabinato con telaio ribassato


RR = Rough Roads (strade accidentate)
Centrale sterzante 5876/2 (F 8021) f f f f f
Posteriore rigido 55080/D1 (N 8071) - 55080/T1 (N 8071)*
Posteriore rigido 56082/D1 (N 9171) - 56082/T1 (N 9171)*
Posteriore sterzante 57080/D1 (N 8072) - 57080/T1 (N 8072)*
MERITOR U 177 E f f f f f
MERITOR MS 13-175 f f f f f
MERITOR RT 160E - RT 160E/1 f f f

ZF 8098 f f f f f f f f

MECCANICHE ANTERIORI: Paraboliche f f f f f f

PNEUMATICHE Anteriori j j
Posteriori f f f f f f f f
Assale aggiunto j j j j j
f = Con montaggio pinza freno a 57° senza freno di stazionamento V = Con molle a balestra paraboliche
F = Con montaggio pinza freno a 0° con freno di stazionamento * Con freno a tamburo

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Revi - Aprile 2002
10 GENERALITÀ STRALIS

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STRALIS GENERALITÀ 11

RIFORNIMENTI
Print 603.43.673/A

Quantità
LUBRIFICANTI CONSIGLIATI DA IVECO PARTI DA RIFORNIRE
Litri kg
Urania FE 5W301 Motore F3A
Urania LD5
Urania Turbo LD Capacità totale 1° riempimento 30 29,8
Capacità: 17 15,3
- coppa motore a liv. minimo
25 22,5
- coppa motore a liv. massimo
- quantità in circolo che non ritorna in
7 6,3
coppa
- quantità contenuta nel filtro a cartuccia
(da aggiungere al ricambio del filtro a
cartuccia) 2,5 2,3

Urania FE 5W301 Motore F3B


Urania
U a a LD55
Urania Turbo LD Capacità totale 1° riempimento 35 31,5
20 18
Capacità:
28 25,5
- coppa motore a liv. minimo
- coppa motore a liv. massimo
7 6,3
- quantità in circolo che non ritorna in coppa
- quantità contenuta nel filtro a cartuccia (da
aggiungere al ricambio del filtro a cartuccia)
3 2,7
Cambio
ZF 16 S 181 * 13 12
ZF 16 S 181 + Intarder* 21,5 19,35
Tutela Truck FE-Gear1
Tutela ZC 90
ÊÊ ZF 16 S 221 *
ZF 16 S 221 + Intarder*
Eurotronic 12 AS 2301*
13
21,5
11
12
19,35
10
Eurotronic 12 AS 2301 + Intarder* 21 19
Eurotronic 16 AS 2601 * 12 11
* Quantità 1º riempimento Eurotronic 16 AS 2601 + Intarder* 23 21
Mozzi anteriori (singoli)
Tutela Truck FE-Axle2 ASSALE ANTERIORE 5876/4-/5 (f8021) 0,35 0,32
Tutela W140/M-DA ASSALE AGGIUNTO:
Centrale sterzante 5876/2 (F8021) 0,35 0,32
Tutela W90/M-DA3 0,35
Posteriore sterzante 57080/DI (N8072) 0,32
Ponte posteriore U 177 18,5 16,6
FE-Axle2
Tutela Truck Ponte posteriore MS 13-175 18,5 16,6
Tutela W140/M-DA Ponte in tandem RT 160E - RT 160 E/1
Tutela W90/M-DA3 - intermedio 18,5 16,6
- posteriore 16,5 14,8

(1) IVECO consiglia l'uso di questi oli per ottenere in termini di fuel economy". Il veicolo nuovo è già equipaggiato da IVECO
con questi tipi di lubrificanti. Anche adatti per climi freddi (temperatura minima fino a -30ºC)
(2) Solo su ponti con freni a disco. Per essi vale nota (1)
(3) Specifico per climi freddi
Queste quantità non sono determinanti. L'esatto controllo deve essere eseguito verificando i livelli

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Revi - Aprile 2002
12 GENERALITÀ STRALIS

Quantità
LUBRIFICANTI CONSIGLIATI DA IVECO PARTI DA RIFORNIRE
Litri kg

Idroguida 2,7* 2,4


Tutela GI/A
13,5** 12
* Esclusi veicoli con asse posteriore sterzante
** Solo per veicoli con asse posteriore sterzante
Tutela TRUCK DOT SPECIAL Circuito frizione
0,5 0,45
(escluso veicoli con cambio di velocità EuroTronic)

Impianto di raffreddamento
Motore F3A Capacità totale* µ38 µ34,2
Acqua + Paraflu11 Motore F3A con Intarder Capacità totale* µ58 µ52,2
Motore F3B Capacità totale* µ44 µ39,6
Motore F3B con Intarder Capacit‘a totale* µ64 µ57,6
* = Anticongelante protettivo
(concentrazione 50% punto di congelamento -35°C)

Tutela TILT CAB Impianto ribaltamento cabina 0,6 0,54

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Revi - Aprile 2002
STRALIS GENERALITÀ 13

Denominazione internazionale lubrificanti Prodotti FL


Olio motore
Soddisfa le specifiche:
ACEA E4 a base completamente sintetica SAE 50W 30 URANIA FE 5W30
ACEA E5 a base minerale SAE 15W 40 Urania LD5
ACEA E3 a base minerale SAE 15W 40 Urania Turbo LD
Olio per differenziale e mozzi ruote
Soddisfa le specifiche:
API GL5, MT-1 a base completamente sintetica SAE 75W 90 Tutela Truck FE-Axle
API GL5 a base minerale SAE 85W 140 Tutela W140/M-DA
API GL5 a base minerale SAE 80W 90 Tutela W90/M-DA
Olio per cambi di velocità meccanici
Contenente additivi antiusura non EP
Soddisfa le specifiche:
API GL4 a base completamente sintetica SAE 75W 85 Tutela Truck FE-Gear
API GL3 a base minerale SAE 80W 90 Tutela ZC90
Olio per idroguida e trasmissioni idrostatiche
A.T.F. DEXRON II D Tutela GI/A
Grasso per ingrassaggio generale
Tutela MR 2
a base di saponi di litio, consistenza N.L.G.I. n. 2
Grasso specifico per cuscinetti e mozzi ruote
Tutela MR 3
a base di saponi di litio, consistenza N.L.G.I. n. 3
Fluido per comando frizione
Conforme alle norme N.H.T.S.A. 116, ISO 4925, Std. SAEJ 1703, Tutela TRUCK DOT SPECIAL
IVECO STANDARD 18-1820
Olio idraulico ad altissimo indice di viscosità (superiore a 300),
Tutela TILT CAB
a livello di prestazioni MIL-H- 5606 A
Liquido per lavacristalli miscela di alcooli acqua e tensioattivi
Tutela PROFESSIONAL SC 35
CUNA NC 956-11
Grasso per impianti di lubrificazione centralizzata a base di saponi di litio,
con base sintetica, N.L.G.I. n. 2. Tutela COMAR 2
Temperature di impiego: da -30 °C a +140 °C
Fluido protettivo concentrato per radiatori
a base di glicole etilenico contenente inibitori di corrosione, conforme alla nor- Paraflu11
ma: IVECO-STANDARD 18-1830

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Revi - Aprile 2002
14 GENERALITÀ STRALIS

Print 603.43.673

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE 1

SEZIONE 2
Motore

Pagina

- Motore F3A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

- Motore F3B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115

- Presa di Forza Hidrocar sulla distribuzione


(P.T.O. - Optional) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 235

- Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 245

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


2 MOTORE STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


MOTORE F3A
STRALIS MOTORE F3A 5

Print 603.43.673

Motore F3A

Pagina

VISTE DEL MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

DENOMINAZIONE TECNICA . . . . . . . . . . . . . 11

CURVE CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . 12

CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . . 14

DATI - GIUOCHI DI MONTAGGIO . . . . . . . . . 17

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . . 41

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48

GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48

- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48

- Canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49

- Sostituzione canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . 50

- Albero motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51

- Misurazione perni di banco e di biella . . . . . . . 52

- Rilievo preliminare dei dati per la selezione


dei semicuscinetti di banco e di biella . . . . . . . 53

- Selezione semicuscinetti di banco e di biella . . 54

- Sostituzione ingranaggio comando distribuzione


e pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60

- Controllo giuoco di montaggio perni di banco . 60

- Controllo giuoco di spallamento albero motore 61

- Complessivo stantuffo biella . . . . . . . . . . . . . . . 62

- Anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64

- Biella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65

- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66

- Controllo bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66

- Montaggio complessivo biella-stantuffo . . . . . . 67

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


6 MOTORE F3A STRALIS

Print 603.43.673/A

Pagina Pagina

- Montaggio volano motore . . . . . . . . . . . . . . . . 86


- Montaggio anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
- Montaggio albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . 87
- Montaggio semicuscinetti di biella . . . . . . . . . . . 67
- Montaggio iniettori-pompa . . . . . . . . . . . . . . . . 88
- Montaggio complessivi biella stantuffo
nelle canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68 - Montaggio alberi bilanceri . . . . . . . . . . . . . . . . . 88

- Controllo sporgenza stantuffi . . . . . . . . . . . . . . 68 - Messa in fase albero della distribuzione . . . . . . 89

- Controllo giuoco di montaggio perni di biella . . 69 - Fasatura della ruota fonica . . . . . . . . . . . . . . . . 91

TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69 - Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico


e precarico bilancieri comando iniettori pompa 92
- Smontaggio valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
- Completamento motore . . . . . . . . . . . . . . . . . 93
- Controllo superficie appoggio testa LUBRIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95
sul gruppo cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
- Pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
- Valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
- Valvola di sovrappressione . . . . . . . . . . . . . . . . 97
- Disincrostazione e controllo valvole . . . . . . . . . 69
- Valvola di regolazione pressione olio . . . . . . . . 98
- Sedi valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
- Scambiatore di calore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98
- Controllo giuoco fra stelo-valvola e relativa
guidavalvola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 - Valvola by-pass . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99

- Guidavalvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 - Valvola termostatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99

- Sostituzione astucci porta iniettori . . . . . . . . . . 71 - Filtri olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99

- Controllo sporgenza iniettori . . . . . . . . . . . . . . 73 RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101

- Distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74 - Giunto elettromagnetico . . . . . . . . . . . . . . . . . 103

- Albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 - Pompa acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103

- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 - Termostato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103

- Molle valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77 SOVRALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104

- Turbocompressore HOLSET HY55V . . . . . . . . 104


- Montaggio valvole e anello paraolio . . . . . . . . . 78
- Attuatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108
ALBERO BILANCIERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78
- Elettrovalvola per comando VGT . . . . . . . . . . . 108
- Albero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110
- Bilancieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
- Pompa di alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
MONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . . . . 80
- Iniettore pompa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
- Montaggio complessivi biella stantuffo
nelle canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83 - Sostituzione iniettori-pompa . . . . . . . . . . . . . . . 111

VOLANO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86 - Fasi dell’iniettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS MOTORE F3A 7

Print 603.43.673

VISTE DEL MOTORE


Figura 1

73835

MOTORE F3A

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


8 MOTORE F3A STRALIS

Figura 2

73526

VISTA LATERALE DESTRA DEL MOTORE

Figura 3

73527

VISTA POSTERIORE DEL MOTORE

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 9

Figura 4

73528

VISTA FRONTALE DEL MOTORE

Figura 5

73529

VISTA LATERALE SINISTRA DEL MOTORE

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


10 MOTORE F3A STRALIS

Figura 6

73834

VISTA SUPERIORE DEL MOTORE

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 11

DENOMINAZIONE TECNICA

MOTORE

TIPO MATRICOLA

F 3 A E 0 6 8 1 B * A 0 0 1 -

Numero progressivo produzione


Nº della versione nell’ambito della D.B.

Vale solo per il livello emissioni gassose a parità


di curve caratteristiche
Livello di potenza o di coppia del motore

Impiego (1 camionistico; ...)

Alimentazione + Iniezione (TCA, diesel iniezione diretta)

Numero cilindri

Numero tempi e posizione cilindri (0 = 4 tempi, verticale) B 400 CV 1900 Nm


D 430 CV 1900 Nm
Engine (motore)

Evoluzione della famiglia a parità o non della cilindrata

Indicazione famiglia motori

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


12 MOTORE F3A STRALIS

CURVE CARATTERISTICHE
Figura 7

kgm

giri/min.

73531

CURVE CARATTERISTICHE F3AE 0681B

POTENZA max. 294 kW 400 CV a 2100 giri/min

COPPIA max. 1900 Nm 174 kgm a 1480 giri/min

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 13

17
Print 603.43.673

Figura 8

kgm

giri/min.
73532

CURVE CARATTERISTICHE F3A0681D

POTENZA max. 316 kW 430 CV a 2100 giri/min

COPPIA max. 1900 Nm 194 kgm a 1570 giri/min

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14 MOTORE F3A STRALIS

CARATTERISTICHE GENERALI

Tipo F3AE0681B F3AE0681D

Ciclo Diesel 4 tempi


Alimentazione Sovralimentato con aftercooler

Iniezione Diretta

Numero cilindri 6 in linea


Alesaggio mm 125

Corsa mm 140

+ + +.. = Cilindrata totale cm3 10300

ρ Rapporto di compressione 17 ±0,8

Potenza massima KW 294 312


(CV) (400) (430)

Giri/min 2100 2100

Coppia massima Nm 1900 1900


(kgm) (193) (193)

Giri/min 1480 1570

Regime minimo del motore


a vuoto Giri/min 550 ±25
Regime massimo del motore
a vuoto Giri/min 2550 ±20

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STRALIS MOTORE F3A 15

Tipo F3A

A
DISTRIBUZIONE

inizio prima del P.M.S. A


16°
fine dopo il P.M.I. B
B 32°
C

inizio prima del P.M.I. D


50°
fine dopo il P.M.S. C

D

Per controllo messa in fase

mm -
X
mm -
X
Di funzionamento

mm 0,35 ÷ 0,45
X
mm 0,45 ÷ 0,55

ALIMENTAZIONE Mediante pompa di alimentazione - Filtri


Iniezione Con iniettori PDE 31 a regolazione elettronica
tipo Bosch Iniettori-pompa comandati da albero a camme in testa

Polverizzatori tipo _

Ordine di iniezione 1-4-2-6-3-5

bar Pressione di iniezione bar 1500

Taratura iniettore bar 290

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16 MOTORE F3A STRALIS

Tipo F3A

SOVRALIMENTAZIONE

Turbocompressore tipo Holset HY 55 V a geometria variabile


Forzata mediante pompa ad ingranaggi, valvola limitatrice
LUBRIFICAZIONE
di pressione, filtro olio
Pressione olio a motore caldo
bar (100ºC ±5ºC):
al regime minimo bar 1,5
al regime massimo bar 5
Mediante pompa centrifuga, termostato per regolazione,
RAFFREDDAMENTO
ventilatore viscostatico, radiatore, scambiatore di calore.
Comando pompa acqua Mediante cinghia
Termostato N. 1
inizio apertura ~84ºC ±2ºC
apertura massima 94ºC ±2ºC
RIFORNIMENTO
Capacità totale
1º riempimento
litri 32
kg 28,8
Capacità:
- coppa motore a liv. min.
litri 17
Fiat Lubrificanti kg 15,3
Urania Turbo LD
- coppa motore a liv. max.
(secondo specifica
litri 25
E3-96)
Urania Turbo kg 22,5
(secondo specifica - quantità in circolo
E2-96) che non ritorna in coppa
litri 7
kg 6,3
- quantità contenuta
nel filtro a cartuccia
(da aggiungere al ricambio
del filtro a cartuccia)
litri 2,5
kg 2,3

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 17

DATI - GIUOCHI DI MONTAGGIO

Tipo F3A

GRUPPO CILINDRI E ORGANI


mm
DEL MANOVELLISMO
∅1
Sedi canne cilindri:
superiore 142,000 ÷ 142,025
∅1
inferiore 140,000 ÷ 140,025

Canne cilindri:
diametro esterno:
L superiore 141,961 ÷ 141,986
∅2
inferiore 139,890 ÷ 139,915
∅2 lunghezza L -
Canne cilindri -
sedi basamento
superiore 0,014 ÷ 0,064
inferiore 0,085 ÷ 0,135

Diametro esterno ∅2 -

Canne cilindri:
∅3
diametro interno ∅3A* 125,000 ÷ 125,013
X
diametro interno ∅3B* 125,011 ÷ 125,024

Sporgenza X 0,045 ÷ 0,075


* Classe di selezione
Stantuffi: KS MAHLE - MONDIAL
∅1 quota di misurazione X 19 18
X diametro esterno ∅1A F 124,881 ÷ 124,890 124,881 ÷ 124,893
diametro esterno ∅1Bf 124,890 ÷ 124,899 124,892 ÷ 124,904
∅2 sede per perno ∅2 50,010 ÷ 50,018
Stantuffo - canne cilindro
A* 0,110 ÷ 0,132 0,107 ÷ 0,132
B* 0,112 ÷ 0,134 0,096 ÷ 0,131
* Classe di selezione

Diametro stantuffi ∅1 -

X
Sporgenza stantuffi X 0,23 ÷ 0,53

∅3 Perno stantuffi ∅3 49,994 ÷ 50,000

Perno stantuffi - sede perno 0,010 ÷ 0,024


F Stantuffi classe A forniti di ricambio.
f Gli stantuffi di classe B sono montati unicamente in produzione e non vengono forniti di ricambio.

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18 MOTORE F3A STRALIS

F3A
Tipo
mm
KS MAHLE - PISTON
X1 X1* 2,94 2,995 ÷ 2,985
X2 Cave anelli elastici X2 3,05 ÷ 3,07
X3 X3 4,02 ÷ 4,04
* misurato sul ∅ di 120 mm
Anelli elastici:
di tenuta trapezoidale S1* 2,796 ÷ 2,830
S1 2,970 ÷ 3,000
S2 di tenuta ad unghia S2
raschiaolio fresato
S3
con feritoie e molla
i t
interna S3 3 970 ÷ 3,990
3,970 3 990
* misurato sul ∅ di 120 mm
1 0,110 ÷ 0,144 0,089 ÷ 0,125
Anelli elastici - cave 2 0,050 ÷ 0,100
3 0,030 ÷ 0,070

Anelli elastici -

X1 Apertura estremità anelli


elastici nella canna cilindri
X2
dos cilindros X1 0,35 ÷ 0,50
X3
X2 0,60 ÷ 0,75
X3 0,35 ÷ 0,65

Sede boccola piede di biella


∅1 Ø1 54,000 ÷ 54,030

Sede cuscinetti
di biella Ø2 87,000 ÷ 87,030
∅2
- classe 1 87,000 ÷ 87,010
- classe 2 87,011 ÷ 87,020
- classe 3 87,021 ÷ 87,030
∅4 Diametro boccola piede
di biella
∅3 esterno ∅4 54,085 ÷ 54,110
interno ∅3 50,019 ÷ 50,035
Semicuscinetti di biella S
S Colore rosso 1,970 ÷ 1,980
Colore verde 1,981 ÷ 1,990
Colore giallo D 1,991 ÷ 2,000
Boccola piede di biella
0,055 ÷ 0,110
- sede
Perno stantuffo - boccola 0,019 ÷ 0,041

Semicuscinetti di biella 0,127 - 0,254 - 0,508

Peso biella
A g. 3973 ÷ 4003
Classe B g. 4004 ÷ 4034
C g. 4035 ÷ 4065

D Montato solo in produzione e non fornito di ricambio

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STRALIS MOTORE F3A 19

F3A
Tipo
mm
X
Quota di misurazione X 125

Massimo errore
sul parallelismo
degli assi di biella 0,08

Perni di banco ∅1
- nominale 92,970 ÷ 93,000
- classe 1 92,970 ÷ 92,979
- classe 2 92,980 ÷ 92,989
- classe 3 92,990 ÷ 93,000
∅1 ∅2 Perni di biella ∅2
- nominale 82,970 ÷ 83,000
- classe 1 82,970 ÷ 82,979
- classe 2 82,980 ÷ 82,989
- classe 3 82,990 ÷ 83,000
Semicuscinetti
S1 S 2 di banco S1
Colore rosso 2,965 ÷ 2,974
Colore verde 2,975 ÷ 2,984
Colore giallo* 2,985 ÷ 2,995
Semicuscinetti
di biella S2
Colore rosso 1,970 ÷ 1,980
Colore verde 1,981 ÷ 1,990
Colore giallo* 1,991 ÷ 2,000
Supporti di banco ∅3
- nominale 99,000 ÷ 99,030
∅3 - classe 1 99,000 ÷ 99,009
- classe 2 99,010 ÷ 99,019
- classe 3 99,020 ÷ 99,030
Semicuscinetti - 0,050 ÷ 0,090
perni di banco
Semicuscinetti- 0,040 ÷ 0,080
perni di biella
Semicuscinetti
di banco 0,127 - 2,254 - 0,508
Semicuscinetti di biella 0,127 - 2,254 - 0,508

Perno di banco
per spallamento X1 45,95 ÷ 46,00
X1

Supporto di banco
per spallamento X2 38,94 ÷ 38,99
X2

X3
Semianelli
di spallamento X3 3,38 ÷ 3,43

Spallamento 0,10 ÷ 0,30


albero motore

1 2 Allineamento 1-2 ≤ 0,025


-
Ovalizzazione 1-2 0,010
Conicità 1-2 0,010
* Montato solo in produzione e non fornito di ricambio

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20 MOTORE F3A STRALIS

Tipo F3A

TESTA CILINDRI - DISTRIBUZIONE mm


∅ 1

Sedi guidavalvole
sulla testa cilindri
∅1 14,980 ÷ 14,997

∅ 2

Guidavalvole ∅2 9,015 ÷ 9,030


∅3 15,012 ÷ 15,025
∅ 3

Guidavalvole 0,015 ÷ 0,045


e sedi sulla testa

Guidavalvole 0,2 - 0,4

∅ 4 Valvole

∅4
α 8,960 ÷ 8,975
60° 30′ ± 7′ 30″
∅4 8,960 ÷ 8,975
α α 45° 30’ ± 7′ 30″
Stelo valvole 0,040 ÷ 0,070
e relativa guida
Sede sulla testa per sede
valvola:
∅1 44,185 ÷ 44,220

∅1 42,985 ÷ 43,020
∅ 1
Diametro esterno sedi
valvole; inclinazione sedi
∅ 2 valvole sulla testa cilindri
∅2 44,260 ÷ 44,275
α 60° - 30’
α ∅2 43,060 ÷ 43,075
α
45° - 30′
X 0,65 ÷ 0,95
Infossamento
X X 1,8 ÷ 2,1

Fra sede valvola


e testa 0,040 ÷ 0,090

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 21

Table 1

F3A
Tipo
mm
Altezza molla
valvole
molla libera H 75
H H1 sotto un carico di:
H 2 N 500 ±25 H1 61
N 972 ±48 H2 47,8

Sporgenza iniettori X 0,32 ÷ 1,14


X

Sedi per boccole albero


distribuzione nella testa
cilindri
∅ ∅ ∅ 1⇒7 Ø 88,000 ÷ 88,030

∅ 2

Perni di supporto
dell’albero distribuzione
1⇒7 Ø 82,950 ÷ 82,968
∅ 1 ∅ 3

Diametro esterno boccole


∅ per albero distribuzione
∅ 88,153 ÷ 88,183

Diametro interno
∅ boccole ∅ 83,018 ÷ 83,085

Boccole e sedi nella testa


0,123 ÷ 0,183
cilindri
Boccole e perni
di supporto 0,050 ÷ 0,135
Alzata utile eccentrici
9,30

H 9,45

11,21

∅ 1
Albero porta bilancieri
∅1 41,984 ÷ 42,000

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22 MOTORE F3A STRALIS

F3A
Tipo
mm
Sedi per boccole
nei bilancieri
45,000 ÷ 45,016

59,000 ÷ 59,019


46,000 ÷ 46,016

Diametro esterno
boccole per bilancieri
45,090 ÷ 45,130

∅ 59,100 ÷ 59,140

46,066 ÷ 46,091

Diametro interno
boccole per bilancieri
42,025 ÷ 42,041

∅ 56,030 ÷ 56,049

42,015 ÷ 42,071

Boccole e sedi
0,074 ÷ 0,130

0,081 ÷ 0,140

0,050 ÷ 0,091

Boccole bilancieri e albero


0,025 ÷ 0,057

0,025 ÷ 0,057

0,015 ÷ 0,087

TURBOCOMPRESSORE
Tipo HOLSET HY 55 V a geometria variabile
Giuoco assiale -
Giuoco radiale -

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STRALIS MOTORE F3A 23

Print 603.43.673

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio sottobasamento basamento (vedere Figura 9) ♦
Viti esterne M12x1,75 Prima fase : preserraggio 30 3
Viti interne M17x2 Seconda fase : preserraggio 120 12
Viti interne Terza fase : chiusura ad angolo 90°
Viti interne Quarta fase : chiusura ad angolo 45°
Viti esterne Quinta fase : chiusura ad angolo 60°
Bocchettone ugello raffreddamento stantuffo ♦ 35 ± 2 3,5 ± 2
Viti fissaggio scambiatore di calore al basamento ♦ (vedere Figura 13)
preserraggio 11,5 1,15
serraggio 19 1,9
Viti fissaggio distanziale coppa olio ♦ (vedere Figura 14)
preserraggio 38 3,8
serraggio 45 4,5
Viti fissaggio scatola ingranaggi al basamento M12x1,75 ♦ 63 ± 2 6,3 ± 0,7
Vite fissaggio testa cilindri: (vedere Figura 10) ♦
Prima fase preserraggio 60 6
Seconda fase preserraggio 120 12
Terza fase chiusura ad angolo 120°
Quarta fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio compressore aria 100 10
Vite fissaggio albero bilancieri ♦
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Controdado per vite registro bilancieri ♦ 39 ± 5 3,9 ± 0,5
Viti per staffe fissaggio iniettori ♦ 26 2,6
Viti fissaggio piastre spallamento alla testa ♦ 19 1.9
Vite fissaggio staffa supporto motore alla testa cilindri
Prima fase preserraggio 120 12
Seconda fase chiusura ad angolo 45°
Vite fissaggio staffa supporto motore al carter volano
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio ingranaggio albero distribuzione ♦
Prima fase preserraggio 60 6
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio ruota fonica all’ingranaggio distribuzione 8,5 ± 1,5 0,8 ± 0,1
Viti fissaggio collettore di scarico • (vedere Figura 11)
preserraggio 40 ± 5 4 ± 0,5
serraggio 70 ± 5 7 ± 0,5
Viti fissaggio cilindro attuatore freno motore ♦ 19 1,9
Viti fissaggio cappello di biella ♦
Prima fase preserraggio 60 6
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio volano motore ♦
Prima fase preserraggio 120 12
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Terza fase chiusura ad angolo 30°
♦ Prima del montaggio lubrificare con olio motore
D Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

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24 MOTORE F3A STRALIS

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio volano smorzatore: ♦
Prima fase preserraggio 70 7
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
Viti fissaggio perni ingranaggi intermedi: ♦
Prima fase preserraggio 30 3
Seconda fase chiusura ad angolo 90°
Vite fissaggio bielletta per ingranaggio di rinvio 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Viti fissaggio pompa olio 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Vite fissaggio succhieruola e tubazione pompa olio al basamento 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Viti fissaggio coperchio guarnizione albero motore 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Viti fissaggio filtro/pompa combustibile 37 ± 3 3,7 ± 0,3
Vite fissaggio supporto centralina al basamento 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Vite fissaggio pompa combustibile alla scatola coprivolano 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Vite fissaggio scatola termostato alla testa cilindri 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Vite fissaggio coperchio bilancieri (vedere Figura 15) 8,5 ± 1,5 0,8 ± 0,1
Viti e dadi fissaggio turbocompressore • (vedere Figura 12)
preserraggio 33,5 ± 7,5 3,3 ± 0,7
serraggio 46 ± 2 4,6 ± 0,2
Viti fissaggio pompa acqua al basamento 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Viti fissaggio distanziale/puleggia al ventilatore 30 ± 3 3 ± 0,3
Vite fissaggio tendicinghia automatico al basamento 50 ± 5 5 ± 0,5
Vite fissaggio tendicinghia fisso al basamento 105 ± 5 10,5 ± 0,5
Viti fissaggio supporto ventilatore al basamento motore 100 ± 5 10 ± 0,5
Viti fissaggio motorino d’avviamento 74 ± 8 7,4 ± 0,8
Viti fissaggio riscaldatore aria alla testa cilindri 37 ± 3 3,7 ± 0,3
Vite fissaggio compressore aria 74 ± 8 7,4 ± 0,8
Dado fissaggio ingranaggio comando compressore aria 170 ± 10 17 ± 10
Vite fissaggio tendicinghia automatico cinghia comando compressore
condizionamento al basamento 26 ± 2 2,6 ± 0,2
Vite fissaggio staffa alternatore al basamento L = 35 mm 30 ± 3 3 ± 0,3
L = 60 mm 44 ± 4 4,4 ± 0,4
L = 30 mm 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Viti fissaggio pompa idroguida 46,5 ± 4,5 4,65 ± 0,45
Viti fissaggio compressore climatizzatore al supporto 24,5 ± 2,5 2,5 ± 0,25
Viti fissaggio riparo 24,5 ± 2,5 2,5 ± 0,25
Fissaggio sensore intasamento filtro 55 ± 5 5,5 ± 0,5
♦ Prima del montaggio lubrificare con olio motore
D Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

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STRALIS MOTORE F3A 25

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Fissaggio trasmettitore di pressione 8±2 0,8 ± 0,2
Fissaggio sensore di temperatura acqua/combustibile 32,5 ± 2,5 3,2 ± 0,2
Fissaggio trasmettitore/interruttore termometrico 23 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Fissaggio trasmettitore temperatura aria 32,5 ± 2,5 3,2 ± 0,2
Fissaggio trasmettitore di impulsi 8±2 0,8 ± 0,2
Fissaggio connessioni all’iniettore-pompa 1,36 ± 1,92 0,13 ± 0,19
Vite fissaggio cavi elettrici 8±2 0,8 ± 0,2
Vite fissaggio cavi elettrici 8±2 0,8 ± 0,2
Fissaggio elettrovalvola freno motore 32 3,2
Fissaggio elettrovalvola PWM 9±1 0,9 ± 0,1
♦ Prima del montaggio lubrificare con olio motore
D Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

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26 MOTORE F3A STRALIS

SCHEMI ORDINE DI SERRAGGIO DELLE PRINCIPALI PARTI DEL MOTORE


Figura 9

Prima fase:
LATO
preserraggio
ANTERIORE
viti esterne
(30 Nm)

60592

Seconda fase: pre-


LATO serraggio
ANTERIORE
viti interne
(120 Nm)

60593

Terza fase:
LATO chiusura
ANTERIORE
ad angolo
viti interne
90º

60593

Quarta fase:
LATO chiusura
ANTERIORE
ad angolo
viti interne
45º

60593

Quinta fase:
LATO chiusura
ANTERIORE ad angolo
viti esterne
60º
60594

SCHEMI ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO


Base - Settembre 2001 Print 603.43.673
STRALIS MOTORE F3A 27

Figura 10

60580

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO TESTA CILINDRI

Figura 11

60581

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COLLETTORE DI SCARICO

Figura 12

60582

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO VITI E DADI FISSAGGIO TURBOCOMPRESSORE


SEQUENZA: Preserraggio 4-3-1-2
Serraggio 1-4-2-3

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


28 MOTORE F3A STRALIS

Figura 13

60666

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SCAMBIATORE DI CALORE

Figura 14

60583

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COPPA OLIO MOTORE

1a fase da 1 a 16.
! 2a fase da 17 a 32.

Figura 15

73587

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COPERCHIO BILANCIERI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 29

Print 603.43.673

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Cassetta con apparecchiatura completa di utensili


99305019 per ripassatura sedi valvole

99305047 Apparecchio per controllo carico molle

Cavalletto telescopico rotativo


99322230 (portata 2000 daN, coppia 375 daN/m)

99340053 Attrezzo per estrazione guarnizione anteriore albero motore

99340054 Attrezzo per estrazione guarnizione posteriore albero motore

99340205 Estrattore a percussione

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


30 MOTORE F3A STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99342149 Estrattore per astuccio porta iniettore

99346250 Calettatore per montaggio guarnizione anteriore albero motore

99346251 Calettatore per montaggio guarnizione posteriore albero motore

99348004 Estrattore universale per interni da 5 a 70 mm

99350072 Chiave a bussola per viti di unione basamento con sottobasamento

99360144 Attrezzi (12 + 6) ritegno pattini viti regolazione bilancieri


durante lo smontaggio rimontaggio albero bilancieri

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 31

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360180 Tappi (6) protezione sedi iniettori

Pinza per smontaggio e rimontaggio anelli elastici stantuffi


99360184 (105-106 mm)

Attrezzo per smontaggio e rimontaggio valvole motore


99360261 (usare con piattelli specifici)

Piattello per smontaggio e rimontaggio valvole motore


99360262 (usare con 99360261)

99360295 Battitoio per rimontaggio guida valvole


(usare con 99360481)

99360314 Attrezzo per smontaggio filtro olio (motore)

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32 MOTORE F3A STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360321 Attrezzo per rotazione volano motore (usare con 99360325)

99360325 Distanziale (usare con 99360321)

99360328 Calettatore per montaggio guarnizione su guida valvole

Attrezzo di compressione per rilievo sporgenza canne cilindri


99360334 (usare con 99370415-99395603 e piattelli specifici)

99360336 Distanziali (usare con 99360334)

Piattello per compressione canne cilindri


99360337 (usare con 99360334- 99360336)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 33

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360351 Attrezzo per ritegno volano motore

99360481 Battitoio per smontaggio guida valvole

Battitoio per smontaggio e rimontaggio boccole albero


99360499 distribuzione

99360500 Attrezzo per sollevamento albero motore

99360551 Staffa per smontaggio e rimontaggio volano motore

99360553 Attrezzo per assemblare ed installare albero bilancieri

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34 MOTORE F3A STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360585 Bilancino per stacco e riattacco motore

Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro


99360605 (60-125 mm)

99360612 Attrezzo per posizionamento P.M.S. motore

99360613 Attrezzo per fasatura disco fonico su albero distribuzione

99360703 Attrezzo per ritegno canne cilindri

99360706 Attrezzo per estrazione canne cilindri


(usare con anelli specifici)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 35

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360726 Anello (125 mm) (usare con 99360706)

99361036 Staffe fissaggio motore al cavalletto rotativo 99322230

99365056 Attrezzo per ricalcatura astuccio porta iniettore

99370415 Base portacomparatore per rilievo sporgenza canne cilindri


(usare con 99395603)

99378100 Attrezzo per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con punzoni specifici)

Punzoni (B) per stampigliare targhette identificazione motore


99378102 (usare con 99378100)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


36 MOTORE F3A STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Punzoni (D) per stampigliare targhette identificazione motore


99378104 (usare con 99378100)

Cacciavite dinamometrico per taratura dado ritegno connettori


99389834 elettrovalvola iniettori

99390311 Lisciatoio per guida valvole

99390772 Attrezzo per asportare residui astuccio porta iniettore

Attrezzo per filettare astucci porta iniettori da estrarre


99390804 (usare con 99390805)

99390805 Boccola di guida (usare con 99390804)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 37

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99394015 Boccola di guida (usare con 99394041 o 99394043)

Fresa per ripassatura sede appoggio iniettore


99394041 (usare con 99394015)

Alesatore per ripassatura parte inferiore astucci porta iniettore


99394043 (usare con 99394015)

Coppia di misuratori per il serraggio angolare con attacco


99395216 quadro da 1/2” e da 3/4”

Calibro per determinazione interasse fra albero distribuzione


99395218 e ingranaggio di rinvio

99395363 Squadra completa per controllo quadratura bielle

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38 MOTORE F3A STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99395603 Comparatore (0 - 5 mm)

99395687 Alesametro (50 - 178 mm)

Anello di centraggio coperchio guarnizione anteriore


99396035 albero motore

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 39

Print 603.43.673

Figura 16

73581

SEZIONE LONGITUDINALE DEL MOTORE

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


40 MOTORE F3A STRALIS

Figura 17

60584

SEZIONE TRASVERSALE DEL MOTORE

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 41

Print 603.43.673

540110 SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO


Prima di fissare il motore sul cavalletto rotativo 99322230 Figura 21
smontare i seguenti particolari:
Figura 18

60484

60481 - con appropriato attrezzo (3) agire nel senso della freccia,
e rimuovere la cinghia (1) comando condizionatore;
Dal lato destro del motore - smontare il condizionatore (2) completo di supporto motore.
- il filtro a cartuccia gasolio (1);
Figura 22
- la vaschetta idroguida (2);
- le connessioni elettriche;

Figura 19

60485

Dal lato sinistro motore


60482
- il supporto motore (1);
- il riparo insonorizzante (1);
- le varie tubazioni che collegano il compressore; Figura 23

Figura 20

60483 60486

- il compressore (1) completo di pompa servosterzo (2); - la valvola di regolazione pressione olio (1).

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42 MOTORE F3A STRALIS

Figura 24

73582

Fissare il motore al cavalletto rotativo 99322030 mediante le staffe 99361036 (1, Figura 24).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 43

Figura 25 Figura 27

73579 60490

Con appropriato attrezzo (2) agire nel senso della freccia, ri- Applicare l’estrattore 99340053 (2) e sfilare la guarnizione di
muovere la cinghia (1) comando pompa acqua, alternatore e tenuta albero motore (1), togliere il coperchio (3).
comando ventilatore.
Rimuovere le viti e staccare il giunto elettromagnetico (3).

Figura 26 Figura 28

60489 60491

Smontare i seguenti particolari: Smontare i seguenti particolari:


- gruppo termostato (6) completo di sensore pressione at- - tubazione uscita acqua (2);
tuatore turbina (7); - tubazione mandata olio (4);
- alternatore (2); - tubazione aria per attuatore (3);
- supporto per puleggia (1); - tubazione mandata acqua (6);
- pompa acqua (8) e tubazione; - tubazione ritorno olio (7);
- supporto tendicinghia automatico (3); - turbocompressore (5);
- tendicinghia fisso (9); - collettore di scarico (1).
- volano smorzatore (4) e la sottostante puleggia;
- tendicinghia automatico (5);
- scollegare tutte le connessioni elettriche e sensori.

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44 MOTORE F3A STRALIS

Figura 29 - filtro aria per valvola PWN (5);


- collettore di aspirazione (6) completo di resistenza per
preriscaldo motore;
- centralina di comando (7).
Figura 32

60492

Mediante attrezzo 99360314 svitare i filtri olio (1).

Figura 30 60495

- Smontare il coperchio bilancieri (1) e coperchio distribu-


zione (2).
Figura 33

60493

- Svitare le viti (1) e smontare lo scambiatore di calore (4);


- svitare le viti (2) e smontare la tubazione acqua (3).
60496

- Svitare le viti (2) e smontare l’ingranaggio (1) completo di


Figura 31 ruota fonica.
Figura 34

60494
Smontare i seguenti particolari: 60497

- supporto filtro combustibile (1); - Svitare le viti (1); avvitarne una in un foro di reazione e to-
- pompa combustibile (2) e tubazioni; gliere la piastra (2) di spallamento, togliere la guarnizione
- motorino d’avviamento (3); di lamiera.
- supporto per pulsanti avviamento motore (4);

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STRALIS MOTORE F3A 45

Figura 35 Figura 38

60501
60498
Svitare le viti (1) e smontare la scatola (2).
Svitare le viti (2) e smontare l’ingranaggio di rinvio (1).

Figura 36 Figura 39

60499 60511

Bloccare la rotazione del volano motore (3) mediante attrez- - Sganciare le molle ritegno (3) leva freno motore.
zo 99360351 (1), svitare le viti di fissaggio (2) e smontare il vo-
- Svitare le viti e togliere le connessioni elettriche (1) dalle
lano motore.
elettrovalvole.
- Togliere le tubazioni (5) per cilindri freno motore (4) e
Figura 37 cilindro operatore (6).
- Svitare le viti (2) fissaggio albero portabilancieri.

60500

Applicare l’estrattore 99340054 (2) e sfilare la guarnizione di


tenuta (1).

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46 MOTORE F3A STRALIS

Figura 40 Figura 43

73533 60515

Con l’attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai bilanceri - Mediante funi metalliche sollevare la testa cilindri (1).
(2).
- Togliere la guarnizione di tenuta (2).
Applicare all’albero portabilancieri (5) l’attrezzo 99360553 (1)
e smontare l’albero (5) dalla testa cilindri.
Figura 41 Figura 44

60513 60516
- Svitare le viti (2) fissaggio staffe (3) e sfilare gli iniettori (1). Svitare le viti (2) e rimuovere la coppa olio motore (1) com-
- Svitare le viti (4) e togliere i cilindretti freno motore (5). pleta di distanziale (3) e guarnizione di tenuta.
- Svitare le viti e togliere il cilindro operatore (6).

Figura 42 Figura 45

60514 60517

- Montare al posto degli iniettori i tappi 99360180 (1). Svitare le viti e rimuovere la succhieruola (1).
- Sfilare l’albero della distribuzione (2).
- Svitare le viti fissaggio testa cilindri (3).

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STRALIS MOTORE F3A 47

Print 603.43.673

Figura 46
Annotare la posizione di montaggio dei semicusci-
! netti di banco inferiori e superiori, poichè, in caso di
un loro riutilizzo, dovranno essere montati nella po-
sizione riscontrata allo smontaggio.

Figura 49

47574

Ruotare il basamento (1) in posizione verticale.


Figura 47

47570

Mediante attrezzo 99360500 (1), smontare l’albero motore (2).

Figura 50

60518

Svitare le viti (2) fissaggio cappello biella (3) e smontarlo. Dal-


la parte superiore, sfilare il complessivo biella stantuffo (1).
Ripetere le stesse operazioni per gli altri stantuffi.

Mantenere i semicuscinetti di biella nei rispettivi allog-


! giamenti e/o annotare la loro posizione di montaggio,
poichè, in caso di un loro riutilizzo, dovranno essere
montati nella posizione riscontrata allo smontaggio.

Figura 48 47571
Smontare i semicuscinetti di banco (1), svitare le viti e rimuo-
vere gli spruzzatori (2) olio.
Procedere allo smontaggio delle canne cilindri come descrit-
to nel relativo paragrafo a pag. 50.

Ultimato lo smontaggio del motore, occorre proce-


! dere ad una accurata pulizia delle parti smontate ed
al controllo della loro integrità.
Nelle pagine seguenti sono riportate le istruzioni per
i principali controlli e misurazioni da effettuare a fine
di determinare la validità dei particolari per il loro
reimpiego.

60519
Mediante chiave appropriata e chiave esascanalata svitare le
viti (1) e (2), rimuovere il sottobasamento.

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48 MOTORE F3A STRALIS

INTERVENTI RIPARATIVI
540410 GRUPPO CILINDRI Figura 53
540420 Controlli e misurazioni x
Figura 51 (Dimostrativa)

60595
34994
A = Classe di selezione Ø 125 ÷ 125,013 mm
Il controllo del diametro interno delle canne cilindri per ac- B = Classe di selezione Ø 125,011 ÷ 125,024 mm
certare l’entità dell’ovalizzazione, della conicità e dell’usura, si X = Zona di marchiatura classe di selezione
esegue mediante il calibro 99395687 (2) munito di compara-
tore centesimale (1), preventivamente azzerato sul calibro ad Riscontrando un’usura massima superiore di 0,150 mm o una
anello (3) di diametro 125 mm. ovalizzazione massima di 0,100 mm rispetto ai valori indicati
in figura, occorre sostituire la canna cilindri in quanto non vie-
ne ammessa l’operazione di rettifica, lappatura o ravvivatura.
Non avendo a disposizione il calibro ad anello del dia-
! metro 125 mm utilizzare allo scopo un micrometro.
! Le canne cilindri vengono fornite di ricambio con
classe di selezione “A”.

---

Figura 52
Figura 54

60597
60596
A = Ø 142,000 ÷ 142,025 mm
B = Ø 140,000 ÷ 140,025 mm
C = Ø 141,961 ÷ 141,986 mm
1 = 1ª misurazione D = Ø 139,890 ÷ 139,915 mm
2 = 2ª misurazione Lo schema illustrato in figura riporta i diametri esterni della
3 = 3ª misurazione canna cilindro ed interni delle relative sedi.
Le canne cilindri, in caso di necessità, possono essere estratte
Le misurazioni devono essere effettuate su ogni singola canna e montate più volte in sedi diverse.
cilindro a tre altezze diverse e su due (A-B) piani perpendico- Controllare le condizioni dei tappi di lavorazione del gruppo
lari fra loro come illustrato in Figura 52. cilindri: se arrugginiti, o al minimo dubbio sulla loro tenuta so-
stituirli.

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STRALIS MOTORE F3A 49

Canne cilindri
Figura 55

60598

COMPLESSIVO BASAMENTO CON CANNE CILINDRI

Figura 56

60600
Classe di selezione A mm 125,000 ÷ 125,013
B mm 125,011 ÷ 125,024
DATI PRINCIPALI CANNA CILINDRI

Figura 57

60601
DETTAGLIO “X”
“Y” = Zona di marchiatura classe di selezione

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50 MOTORE F3A STRALIS

540420 Sostituzione canne cilindri


Smontaggio Figura 60
Figura 58

47577 60520

Posizionare i particolari 99360706 (2) e la piastra 99360726 Controllare la sporgenza delle canne cilindri mediante l’attrezzo
(4) come illustrato in figura verificando che la piastra (4) del 99360472 (2) e serrando la vite (1) alla coppia di 225 Nm.
medesimo appoggi correttamente sulla canna cilindri. Misurare, mediante comparatore (3), che la sporgenza della
Avvitare il dado della vite (1) e sfilare la canna cilindri (3) dal canna cilindri rispetto al piano d’appoggio delle teste cilindri,
basamento. sia di 0,045 ÷ 0,075 mm (Figura 61); in caso contrario sostitui-
re l’anello di registro (1, Figura 59), fornito di ricambio in di-
versi spessori.
Montaggio e controllo sporgenza

Figura 59
Figura 61 0,045 ÷ 0,075

49017
SPORGENZA CANNA CILINDRO
Figura 62
16798

Sostituire sempre gli anelli (3, 4 e 5) di tenuta acqua.


Calzare l’anello di registro (1) sulla canna cilindro (2); lubrifi-
care la parte inferiore della stessa e montarla nel gruppo cilin-
dri mediante appropriato attrezzo.

! L’anello di registro (1), viene fornito di ricambio nei


seguenti spessori: 0,08 mm - 0,10 mm - 0,12 mm.

60521
A montaggio ultimato, bloccare le canne cilindri (1) al basa-
mento (2) mediante le colonnette 99360703 (3).

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STRALIS MOTORE F3A 51

5408 Albero motore


Figura 63
36,71
37,00

45,75
45,80
2,965
2,995

2,965 3,38
2,995 3,43

Semicuscinetti di banco superiori


92,970
93,000 131,122
131,147

82,970 45,95
83,000 46,00
36,75
37,00

45,75
45,80
2,965
2,995

2,965 3,38
2,995 3,43

Semicuscinetti di banco inferiori 60602

DATI PRINCIPALI ALBERO MOTORE E SEMICUSCINETTI PER SUPPORTI DI BANCO


Controllare le condizioni dei perni di banco e di biella dell’albero motore, essi non devono presentare rigature,
ovalizzazioni od usure eccessive. I dati riportati sono riferiti al diametro normale dei perni.
Figura 64 Figura 65
108

LUCIDATO LUCIDATO
0,3 0,3
108

R 3,7÷4
9 to 12

R 4,2÷4,5
9 to 12

RETTIFICATO
RETTIFICATO

R5

1,6
R5
RETTIFICATO
0,8 ±0,3 0,8 ±0,3
60603 60604

X. Dettaglio dei raccordi dei perni di banco Y. Dettaglio dei raccordi dei perni di biella
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52 MOTORE F3A STRALIS

540812 Misurazione perni di banco e di biella


Prima di procedere all’operazione di rettifica dei perni, misu- Figura 68
rare con calibro micrometrico (1) i perni dell’albero (2) e sta-
bilire, in base alla scala di minorazione dei semicuscinetti di
ricambio a quale diametro occorre ridurre i perni.
Le classi di minorazioni sono di 0,127 - 0,254 - 0,508 mm.
Figura 66

47536

MISURAZIONE PERNI DI BIELLA

47535
Durante l’operazione di rettifica porre la massima attenzione
ai valori dei raccordi dei perni di banco e di biella riportati nel-
MISURAZIONE PERNI DI BANCO le Figure 64 e 65.

È consigliabile riportare i valori rilevati su una tabelli- Tutti i perni di banco e di biella vanno sempre rettifi-
! na (Figura 67). ! cati alla stessa classe di minorazione per non alterare
l’equilibratura dell’albero.

Figura 67
Tabella su cui riportare i valori relativi dalle misurazioni dei perni di banco e di biella dell’albero motore.

PERNI DI BANCO

∅ Minimo
∅ Massimo

∅ Minimo
∅ Massimo

PERNI DI BIELLA 36061

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STRALIS MOTORE F3A 53

Print 603.43.673

Rilievo preliminare dei dati per la selezione dei semicuscinetti di banco e di biella
Per ognuno dei perni dell’albero motore, si devono eseguire le seguenti operazioni:
PERNI DI BANCO: PERNI DI BIELLA:
- determinazione della classe di diametro della sede nel ba- - determinazione della classe di diametro della sede nella
samento; biella;
- determinazione della classe di diametro del perno di banco; - determinazione della classe di diametro del perno di biella;
- scelta della classe dei semicuscinetti da montare. - scelta della classe dei semicuscinetti da montare.

DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DELLE SEDI PER SEMICUSCINETTI SUL BASAMENTO
Sulla parte anteriore del basamento, nella posizione indicata (Figura 69 in alto) sono marcate due serie di cifre:
- la prima serie di cifre (quattro) rappresenta il numero di accoppiamento del basamento con il rispettivo sottobasamento;
- le sette cifre che segono, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuna delle sedi di banco a cui si riferi-
scono (Figura 69 in basso);
- ognuna di queste cifre potrà essere 1, 2 oppure 3.
DIAMETRO NOMINALE
Figura 69 CLASSE
SUPPORTI DI BANCO

99,000 ÷ 99,009

99,010 ÷ 99,019

99,020 ÷ 99,030

47535

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54 MOTORE F3A STRALIS

Selezione semicuscinetti di banco e di biella

Per ottenere i prescritti giuochi di montaggio, i semicuscinetti di banco e di biella devono essere selezionati come descrit-
! to di seguito.

Questa operazione consente di individuare i semicuscinetti più adatti ad ognuno dei perni dell’albero (i semicuscinetti possono
essere, eventualmente, anche di classe diversa da un perno all’altro).
In funzione dello spessore i semicuscinetti sono selezionati Nelle tabelle che seguono sono riportate le caratteristiche
in classi di tolleranza contraddistinte da un segno di colore dei cuscinetti di banco e di biella disponibili di ricambio nelle
(rosso-verde - rosso/nero - verde/nero). misure standard (STD) e nelle maggiorazioni ammesse
(+0,127, +0,254, +0,508).

Figura 70

STD +0,127 +0,254 +0,508

rosso 1,970 ÷ 1,980 2,097 ÷ 2,107 2,224 ÷ 2,234

rosso/nero 2,033 ÷ 2,043

verde 1,981 ÷ 1,990 2,108 ÷ 2,117 2,235 ÷ 2,244

verde/nero 2,044 ÷ 2,053

giallo * 1,991 ÷ 2,000

giallo/nero * 2,054 ÷ 2,063

STD +0,127 +0,254 +0,508

rosso 2,965 ÷ 2,974 2,097 ÷ 2,107 2,224 ÷ 2,234

rosso/nero 3,028 ÷ 3,037

verde 2,975 ÷ 2,984 2,108 ÷ 2,117 2,235 ÷ 2,244

verde/nero 3,038 ÷ 3,047

giallo * 2,985 ÷ 2,995

giallo/nero * 3,048 ÷ 3,058 * Montato solo in produzione e non fornito di ricambio

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STRALIS MOTORE F3A 55

DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DEI PERNI DI BANCO E DI BIELLA (PERNI CON DIAMETRO NOMINALE)
Perni di banco e di biella: determinazione della classe di diametro dei perni.
Sull’albero motore, nella posizione indicata dalla freccia (Figura 71 in alto) sono marcate tre serie di cifre:
- il primo numero, di cinque cifre, rappresenta il numero di serie dell’albero;
- sotto questo numero, a sinistra, una serie di sei cifre si riferisce ai perni di biella ed è preceduta da una cifra isolata che indica
lo stato dei perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sei cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno
dei perni di biella a cui si riferiscono (Figura 71 in alto);
- la serie di sette cifre, a destra, si riferisce ai perni di banco ed è preceduta da una cifra isolata: la cifra isolata indica lo stato
dei perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sette cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno dei
perni di banco a cui si riferiscono (Figura 71 in basso).
Figura 71
DIAMETRO NOMINALE
CLASSE
PERNI DI BIELLA

82,970 ÷ 82,979

82,980 ÷ 82,989

82,990 ÷ 83,000

CLASSE DIAMETRO NOMINALE


PERNI DI BANCO

92,970 ÷ 92,979
92,980 ÷ 92,989
92,990 ÷ 93,000

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56 MOTORE F3A STRALIS

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BANCO (PERNI A DIAMETRO NOMINALE)


Dopo aver rilevato, per ciascun perno di banco, gli indispensabili dati sul basamento e sull’albero motore, si sceglie il tipo di semicu-
scinetti da adottare, in base alla tabella seguente.

Figura 72

STD.

1 2 3

verde verde verde

1
verde verde verde

rosso verde verde

2
rosso verde verde

rosso rosso verde

3
rosso rosso verde

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STRALIS MOTORE F3A 57

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BANCO (PERNI RETTIFICATI)


Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui descritta non può essere applicata.
In questo caso, occorre accertarsi che il nuovo diametro dei perni sia quello indicato in tabella e montare l’unico tipo di semicusci-
netto previsto per la minorazione in oggetto.

Figura 73

rosso/nero = -0,127
mm 3,028 ÷ 3,037

verde/nero =
mm 3,028 ÷ 3,047
1 2 3
99,843 verde/nero verde/nero verde/nero
1
99,852 verde/nero verde/nero verde/nero

99,853 rosso/nero verde/nero verde/nero


2
99,862 rosso/nero verde/nero verde/nero

99,863 rosso/nero rosso/nero verde/nero


3
99,873 rosso/nero rosso/nero verde/nero

-0,254

rosso =
mm 3,237 ÷ 3,247
1 2 3

rosso rosso rosso


99,726
99,746 rosso rosso rosso

-0,508

rosso =
mm 3,219 ÷ 3,229
1 2 3

rosso rosso rosso


93,468
93,508 rosso rosso rosso

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58 MOTORE F3A STRALIS

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BIELLA Figura 74


(PERNI A DIAMETRO NOMINALE)

Sul corpo della biella, nella posizione indicata nella vista da


“A” vi sono tre marcature:

1 Lettera indicante la classe di peso:


VISTA DA “A”
A = 3973 ÷ 4003 g.
B = 4004 ÷ 4034 g.
C = 4035 ÷ 4065 g.
2 Numero indicante la selezione del diametro sede cusci-
netto testa di biella:
1 = 87,000 ÷ 87,010 mm
2 = 87,011 ÷ 87,020 mm
3 = 87,021 ÷ 87,030 mm
3 Numeri identificativi accoppiamento cappello-biella.

Il numero, indicante la classe di diametro della sede per semi-


cuscinetti può essere: 1, 2 oppure 3.
Determinare il tipo di semicuscinetto di biella da montare su
ogni perno seguendo le indicazioni della tabella (Figura 75). 47557

Figura 75

STD.

Classe 1 2 3

verde verde verde


1
verde verde verde

rosso verde verde

2
rosso verde verde

rosso rosso rosso

3
rosso rosso rosso

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 59

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BIELLA (PERNI RETTIFICATI)


Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui descritta non può essere applicata.
In questo caso, occorre verificare (per ognuna delle minorazioni) in quale campo di tolleranza si colloca il nuovo diametro dei
perni di biella, e montare i semicuscinetti individuati in base alla relativa tabella.

Figura 76

rosso/nero =
mm 2,044 ÷ 2,053 -0,127
verde/nero =
mm 2,033 ÷ 2,043
1 2 3
82,843 verde/nero verde/nero verde/nero
1
82,852 verde/nero verde/nero verde/nero

82,853 rosso/nero verde/nero verde/nero


2
82,862 rosso/nero verde/nero verde/nero

82,863 rosso/nero rosso/nero verde/nero


3
82,873 rosso/nero rosso/nero verde/nero

-0,254
rosso =
mm 2,097 ÷ 2,107
verde = 1 2 3
mm 2,108 ÷ 2,117

82,726 rosso verde verde

82,735 rosso verde verde

82,736 rosso rosso verde

82,746 rosso rosso verde

-0,508
rosso =
mm 2,224 ÷ 2,234
verde = 1 2 3
mm 2,235 ÷ 2,244

rosso verde verde


82,472
82,481 rosso verde verde

82,482 rosso rosso verde

82,492 rosso rosso verde

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60 MOTORE F3A STRALIS

540815 Sostituzione ingranaggio comando


distribuzione e pompa olio Figura 79
Controllare che le dentature dell’ingranaggio non siano dan-
neggiate o usurate, in caso contrario procedere all’estrazione
mediante appropriato estrattore e sostituirlo.

Figura 77

47578

Mediante paranco e gancio 99360500 (1) montare l’albero


motore (2).

73534

Al montaggio dell’ingranaggio (1) sull’albero motore (2), ri-


scaldarlo per non più di 2 ore in fornetto alla temperatura di
180°C.
Dopo il riscaldamento dell’ingranaggio (1), eseguire il mon-
taggio sull’albero applicando all’ingranaggio stesso un carico
di 6000 N, posizionandolo alla quota indicata in Figura 77.
Dopo il raffreddamento, l’ingranaggio sotto un carico di
29100 N non deve avere movimenti assiali.
In caso di sostituzione del perno (3), dopo il montaggio dello
stesso, controllare che sporga dall’albero motore come indi-
cato in figura.

540811 Controllo giuoco di montaggio perni


di banco
Figura 80
Figura 78

49021
47579

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel sotto-


Montare gli spruzzatori dell’olio (2) facendo coincidere il gra- basamento (2).
no con il foro (3) sul basamento. Controllare il giuoco di montaggio tra i perni di banco dell’al-
bero motore e i rispettivi cuscinetti operando come segue.
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco.

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STRALIS MOTORE F3A 61

Print 603.43.673

Figura 81 Figura 82

60559 47578

Disporre sui perni dell’albero motore (2) parallelo all’asse - Lubrificare le viti interne (1) con olio UTDM e serrarle me-
longitudinale, uno spezzone di filo calibrato; mediante paran- diante chiave dinamometrica (3) alla coppia di 120 Nm, e
co e ganci appropriati montare il sottobasamento (1). con attrezzo 99395216 (4) con chiusura ad angolo di 90º,
seguendo lo schema riportato in Figura 83.
Figura 83

LATO ANTERIORE

60593

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO INFERIORE AL BASAMEN-


TO
Figura 84 Controllo giuoco di spallamento albero motore

Figura 85

- Smontare il sottobasamento. 47579

Il giuoco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva


comparando la larghezza assunta dal filo calibrato (2) nel pun-
to di maggior schiacciamento, con la graduazione della scala 47588
riportata sull’involucro (1) contenente il filo calibrato.
I numeri riportati sulla scala indicano il giuoco in millimetri Il controllo del giuoco di spallamento si effettua disponendo
dell’accoppiamento. Riscontrando il giuoco diverso da quello un comparatore (2) a base magnetica sull’albero motore (1)
prescritto, sostituire i semicuscinetti e ripetere il controllo. come indicato in figura. Riscontrando un giuoco superiore a
quello prescritto sostituire i semicuscinetti di banco posterio-
ri portanti reggispinta e ripetere il controllo del giuoco.

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62 MOTORE F3A STRALIS

5408 Complessivo stantuffo biella


Figura 86

60607

COMPLESSIVO STANTUFFO - BIELLA


1. Corpo biella - 2. Semicuscinetti - 3. Cappello di biella - 4. Viti fissaggio cappello - 5. Anello elastico -
6. Anello raschiaolio a feritoie con molla a spirale - 7. Anello di tenuta ad unghia -
8. Anello di tenuta trapezoidale - 9. Perno stantuffo - 10. Stantuffo

Controllare gli stantuffi che non devono presentare tracce di Gli stantuffi sono muniti di tre anelli elastici: il primo, di tenuta,
grippaggio, rigature, crettature o usure eccessive; in caso con- a sezione trapezoidale; il secondo, di tenuta, ad unghia; il terzo
trario sostituirli. raschia olio.
Gli stantuffi sono selezionati in due classi A e B relative al dia-
Smontaggio metro.

Figura 87 Figura 88

60608 49024

Smontaggio anelli elastici dallo stantuffo (2) mediante pinza Smontaggio anelli elastici (2) di ritegno perno stantuffo me-
99360184 (1). diante pinza a punte tonde (1).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 63

Figura 89 Figura 91

49025 32618

Smontaggio perno stantuffo (1). Misurazione del diametro del perno (1) mediante microme-
Qualora lo smontaggio risulti difficoltoso usare un appropria- tro (2).
to battitoio.

Misurazione diametro stantuffi

Figura 90

Condizioni per un corretto accoppiamento perno-stantuffo


47584

Misurare, mediante micrometro (2), il diametro dello stantuf-


fo (1) per determinare il giuoco di montaggio; il diametro de- Figura 92
ve essere rilevato al valore X indicato:
- stantuffo KS, X = 19 mm;
- stantuffo MAHLE-PISTON; X = 18 mm.

49026

Lubrificare con olio motore, il perno (1) e al relativa sede sui


mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello stantuf-
fo con una leggera pressione delle dita e non deve sfilarsi dallo
stesso per gravità.

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64 MOTORE F3A STRALIS

Figura 93

60609

DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO, DI FORNITURA K.S. ANELLI ELASTICI E PERNO


* La quota è rilevata sul ∅ di 120 mm.
540842 Anelli elastici Figura 95

Figura 94

3513

L’anello di tenuta (2) della 1a cava è di forma trapezoidale. Il


rilievo del giuoco “X” tra l’anello di tenuta e la sede si esegue
disponendo lo stantuffo (1) con il relativo anello nella canna
16552
cilindri (3) in modo che l’anello di tenuta fuoriesca per metà
dalla canna cilindri.
Controllo spessore anello elastico (2) mediante micrometro (1).
Figura 97
Figura 96

36134

Controllare, con un calibro a spessori (2), l’apertura fra le


estremità degli anelli di tenuta (1) introdotti nella canna cilin-
60610
dri (3).
Controllare il giuoco fra gli anelli di tenuta (2) e le relative sedi Riscontrando una distanza fra le estremità inferiore o superio-
sullo stantuffo (1) mediante calibro a spessori (3). re a quella prescritta procedere alla sostituzione degli anelli
elastici.

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STRALIS MOTORE F3A 65

540830 Biella
Figura 98

Sulla testa di biella sono stampigliati i dati relativi alla se-


zione in classi relative alle sedi di biella e ai pesi.

Al montaggio delle bielle controllare che siano


! tutte della stessa classe di peso. VISTA DA “A”

SCHEMA STAMPIGLIATURA BIELLA

1 Lettera indicante la classe di peso:


A = 3973 ÷ 4003 g.
B = 4004 ÷ 4034 g.
C = 4035 ÷ 4065 g.
2 Numero indicante la selezione del diametro sede
cuscinetto testa di biella:
1 = 87,000 ÷ 87,010 mm
2 = 87,011 ÷ 87,020 mm
3 = 87,021 ÷ 87,030 mm

3 Numeri identificativi accoppiamento capello-biella.

47557

Figura 99

54,000
54,030

54,085 50,019* 49,994


54,110 50,035* 50,000

1,970
2,000

87,000
87,030

44927

DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA, DELLA BIELLA, DEL PERNO E DEI SEMICUSCINETTI
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola.

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66 MOTORE F3A STRALIS

540842 Boccole
Figura 100 Figura 102

73535
61694

Controllare che la boccola nel piede di biella non sia allentata


e che sia esente da rigature o tracce di grippaggio. In caso Controllare la torsione della biella (5) confrontando due pun-
contrario procedere alla sua sostituzione. ti (A e B) dello spinotto (3) sul piano orizzontale dell’asse del-
Lo smontaggio e il montaggio della boccola (2), si esegue con la biella.
idoneo battitoio (1). Posizionare il supporto (1) del comparatore (2) in modo che
Nel piantaggio osservare scrupolosamente che i fori per il quest’ultimo si precarichi di µ0,5 mm sullo spinotto (3) nel
passaggio dell’olio sulla boccola e sul piede di biella coincida- punto A e azzerare il comparatore (2). Spostare il mandrino
no. Mediante alesatrice ripassare la boccola in modo da otte- (4) con la biella (5) e confrontare sul lato opposto B dello spi-
nere il diametro di 50,019 ÷ 50,035. notto (3) l’eventuale scostamento: la differenza tra A e B non
deve essere superiore a 0,08 mm.

Controllo bielle

Figura 101 Controllo flessione


Figura 103

Controllare la flessione della biella (5) confrontando due punti


61696
C e D dello spinotto (3) sul piano verticale dell’asse della biella.
Posizionare il supporto verticale (1) del comparatore (2) in
modo che quest’ultimo appoggi sullo spinotto (3) punto C.
Controllo parallelismo degli assi Oscillare la biella in avanti ed indietro cercando la posizione
Controllare il parallelismo degli assi delle bielle (1) mediante più alta dello spinotto e nella suddetta condizione azzerare il
l’apparecchio 99395363 (5) operando come segue. comparatore (2).
Spostare il mandrino (4) con la biella (5) e ripetere sul lato op-
Montare la biella (1) sul mandrino dell’attrezzo 99395363 (5) posto D dello spinotto (3) il controllo del punto più alto. La
e bloccarla con la vite (4). differenza fra il punto C ed il punto D non deve essere supe-
Disporre il mandrino (3) sui prismi a “V” appoggiando la biella riore a 0,08 mm.
(1) sulla barretta di arresto (2).

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STRALIS MOTORE F3A 67

Montaggio complessivo biella-stantuffo Montaggio anelli elastici


Figura 104 Figura 106

60614
73536
Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usa-
Lo stantuffo (1) deve essere montato sulla biella (2) in modo re la pinza 99360184 (3).
che l’ideogramma (4), indicante la posizione di montaggio Gli anelli devono essere montati con la scritta “TOP” (4) ri-
nella canna cilindro, e la stampigliatura (3) della biella si osser- volta verso l’alto, inoltre orientare le aperture degli anelli in
vino come rappresentato in figura. modo che risultino sfasate tra di loro di 120°.

Montaggio semicuscinetti di biella


Figura 105
Figura 107

1
2

74052
49030

Montare il perno (2) e vincolarlo allo stantuffo (1) con gli Montare i semicuscinetti (1), selezionati come descritto nel
anelli elastici (3). capitolo “Selezione semicuscinetti di banco e di biella”, sia
sulla biella che sul cappello.
Nel caso di riutilizzo dei semicuscinetti smontati, rimontarli
nelle rispettive sedi nella posizione contrassegnata allo smon-
taggio.

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68 MOTORE F3A STRALIS

Montaggio complessivi biella stantuffo nelle Figura 108


canne cilindri
Con l’ausilio della fascia 99360605 (1, Figura 108), montare
il gruppo biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri, secondo lo
schema di Figura 109, controllando che:
- le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro di
120°;
- gli stantuffi siano tutti della stessa classe A o B;
- l’ideogramma stampigliato sul cielo degli stantuffi sia ri-
volto verso il volano motore; o l’incavo ricavato sul man-
tello degli stantuffi sia in corrispondenza della posizione
degli spruzzatori olio.

60616
Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e pos-
! sono essere anche montati nella canna cilindro di Controllo sporgenza stantuffi
classe B. A montaggio ultimato, controllare la sporgenza degli stantuffi
dalle canne cilindri esso deve risultare di 0,23 ÷ 0,53 mm.

Figura 109

60615

SCHEMA MONTAGGIO COMPLESSIVO BIELLA-STANTUFFO NELLA CANNA CILINDRO


1. Complessivo biella-stantuffo - 2. Zona di stampigliatura sul cielo stantuffo ideogramma
posizione di montaggio e classe di selezione - 3. Zona di stampigliatura biella

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 69

Print 603.43.673

540831 Controllo giuoco di montaggio perni Controllo superficie appoggio testa sul gruppo
di biella cilindri
Per il rilievo del giuoco eseguire le seguenti operazioni. Figura 112 (Dimostrativa)
Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore, disporre
sui perni dell’albero motore uno spezzone di filo calibrato.
Figura 110

36159

Controllare la superficie di appoggio (1) della testa sul gruppo


cilindri mediante una riga (2) ed un calibro a spessori (3). Ri-
47594 scontrando delle deformazioni procedere alla spianatura del-
Montare i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; ser- la testa su apposito lapidello, massima quantità di materiale
rare le viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di asportabile 0,3 mm.
60 Nm (6 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ul-
teriormente le viti con angolo di 60°.

La filettatura delle viti (2) deve essere, prima del


montaggio, lubrificata con olio motore. Dopo tale operazione occorre verificare l’infossa-
! mento valvole e la sporgenza iniettori.
!

Smontare i cappelli e determinare il giuoco esistente compa-


rando la larghezza del filo calibrato con la graduazione della
scala riportata sulla bustina che conteneva il filo.
Al montaggio definitivo: controllare il diametro della filettatu-
ra delle viti (2) esso non deve risultare inferiore a 13,4 mm,
in caso contrario sostituire la vite; lubrificare i perni di biella
e i cuscinetti di biella; serrare le viti (2) come sopra descritto.
540622 Valvole
540610 TESTA CILINDRI
Prima di procedere allo smontaggio della testa cilindri con- Disincrostazione e controllo valvole
trollarne la tenuta idraulica mediante appropriata attrezzatu-
ra; in caso di perdite sostituire la testa cilindri.
Figura 113
Smontaggio valvole
Figura 111

48625

47583 Procedere alla asportazione dei depositi carboniosi delle val-


Montare e fissare l’attrezzo 99360261 (2) con la staffa (4); av- vole usando l’apposita spazzola metallica.
vitare con la leva (1) fino a poter smontare i semiconi (3); to- Controllare che le valvole non presentino segni di grippaggio
gliere l’attrezzo (2) e sfilare il piattello superiore (5), la molla o crettature, verificare inoltre mediante micrometro che il
(6), il piattello inferiore (7). diametro dello stelo valvola rientri nei valori prescritti (vedi
Ripetere l’operazione su tutte le valvole. Figura 114) in caso contrario sostituire le valvole.
Capovolgere la testa cilindri e sfilare le valvole (8).
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70 MOTORE F3A STRALIS

Figura 114 Figura 115

41032

60617
Controllare le sedi valvole (2). Riscontrando leggere rigature
DATI PRINCIPALI DELLE VALVOLE o bruciature, ripassarle con l’attrezzo 99305019 (1) secondo
E DEI GUIDAVALVOLE i valori di inclinazione indicati nelle figure 114 e 116. Doven-
dole sostituire, con lo stesso attrezzo e facendo attenzione
* Quota da ottenere dopo il piantaggio dei guidavalvole a non intaccare la testa cilindri, asportare la maggior quantità
possibile di materiale delle sedi valvole, fino a che, con un
Controllare con un micrometro che il diametro degli steli del- punzone, sia possibile estrarre le medesime dalla testa cilindri.
le valvole siano quelli indicati; rettificare, se necessario, le sedi Scaldare la testa cilindri a 80 ÷ 100ºC e mediante battitoio
sulle valvole mediante rettificatrice asportando la minor montare nella stessa le nuove sedi valvole (2), preventiva-
quantità possibile di materiale. mente raffreddate in azoto liquido. Mediante l’attrezzo
99305019 (1) ripassare le sedi valvole secondo i valori di incli-
nazione riportati alla Figura 116.
540661 Sedi valvole
Dopo la ripassatura delle sedi valvole controllare mediante
Ripassatura - sostituzione sedi valvole attrezzo 99370415 e comparatore 99395603 che la posizio-
ne delle valvole rispetto il piano della testa cilindri sia:
La ripassatura delle sedi valvole si effettua tutte le - -0,65 ÷ -0,95 mm (infossamento) valvole di aspirazione;
volte che si rettificano e sostituiscano le valvole o i - -1,8 ÷ -2,1 mm (infossamento) valvole di scarico.
!
guida valvole.
Figura 116

73537
1 2

DATI PRINCIPALI SEDI VALVOLE


1. Sede valvola di aspirazione - 2. Sede valvola di scarico

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 71

Controllo giuoco fra stelo-valvola e relativa 540613 Sostituzione astucci porta iniettori
guidavalvola
Mediante comparatore a base magnetica controllare il giuoco Smontaggio
fra lo stelo valvola e relativa guida. Riscontrando un giuoco
eccessivo sostituire la valvola ed eventualmente il Figura 118
giudavalvole.

540667 Guidavalvole
Sostituzione dei guidavalvole
Figura 117

73538

* Quota da ottenere dopo il piantaggio dei guidavalvole.

Lo smontaggio dei guidavalvole si esegue mediante battitoio


99360481. 60619
Il montaggio si esegue mediante battitoio 99360481
corredato del particolare 99360295.
Il particolare 99360295 determina l’esatta posizione di Per la sostituzione dell’astuccio (2) porta iniettore procedere
montaggio dei guidavalvole nella testa cilindri; non avendoli nel seguente modo:
a disposizione occorre piantare i guidavalvole nella testa
cilindri in modo che risultino sporgenti, dalla medesima di mm - filettare l’astuccio (2) mediante attrezzo 99390804 (1).
30,8 ÷ 31,2 mm. Le operazioni descritte nelle figg. 118 - 121 - 122 - 123.
Dopo il piantaggio dei guidavalvole eseguire la ripassatura del devono essere eseguite fissando gli attrezzi, mediante staffa
foro dei medesimi mediante lisciatoio 99390311. A, alla testa cilindri.

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72 MOTORE F3A STRALIS

Montaggio
Figura 119 Figura 121

60622

- Lubrificare gli anelli di tenuta (3) e montarli sull’astuccio


(4); mediante attrezzo 99365056 (2) fissato alla testa ci-
lindri mediante staffa A, piantare l’astuccio nuovo, avvita-
60620
re la vite (1) ricalcando la parte inferiore dell’astuccio.
- Avvitare l’estrattore 99342149 (2) nell’astuccio (3), avvi-
tare il dado (1) ed estrarre dalla testa cilindri l’astuccio. Figura 122

Figura 120

60621

- Mediante attrezzo 99390772 (2) rimuovere eventuali


60623
residui (1) rimasti nella scanalatura della testa cilindri.
- Ripassare mediante alesatore 99394041 (1-2) il foro
dell’astuccio (3).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 73

Figura 123 Figura 125

71720

SCHEMA DI MONTAGGIO
ASTUCCIO PORTA INIETTORI
60624

- Mediante fresa 99394041 (1-2) ripassare la sede di ap-


poggio dell’iniettore nell’astuccio (3); controllare la spor-
genza iniettore dal piano testa cilindri che deve risultare
di 1,14 ÷ 1,4 mm.

Controllo sporgenza iniettori


Figura 124

47585

Controllo sporgenza iniettore (2) mediante comparatore


(1). La sporgenza deve essere di 1,14 ÷ 1,4 mm.

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74 MOTORE F3A STRALIS

5412 Distribuzione
541211 Controllo alzata eccentrici e allineamento perni
Figura 126

47506

Disporre l’albero distribuzione (4) sulle contropunte (1) e controllare mediante comparatore centesimale (2) l’alzata degli eccentrici (3),
i valori sono riportati nella tabella a pag. 17.

Figura 127

47507

Sempre con l’albero distribuzione (4) disposto sulle contropunte (1), controllare mediante comparatore centesimale (2) l’allinea-
mento dei perni di supporto (3); esso non deve risultare superiore a 0,035 mm. Riscontrando un disallineamento superiore proce-
dere alla sostituzione dell’albero.
Figura 128
1

47505

Per controllare il giuoco di montaggio, misurare il diametro interno delle boccole e il diametro dei perni (1) dell’albero distribuzione,
dalla differenza si ricaverà il reale giuoco esistente.
Riscontrando giuochi superiore a 0,150 mm sostituire le boccole e se necessario anche l’albero distribuzione.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 75


Print 603.43.673

541210 Albero distribuzione


Figura 129

60626

DATI PRINCIPALI DELL’ALBERO DISTRIBUZIONE E TOLLERANZE


Le superfici dei perni di supporto dell’albero e quelle degli eccentrici devono essere levigatissime; se invece presentano tracce
di ingranamento e rigature conviene sostituire l’albero e relative boccole.

TOLLERANZE CARATTERISTICA OGGETTO DI TOLLERANZA SIMBOLO GRAFICO


DI ORIENTAMENTO Perpendicolarità ⊥
DI POSIZIONE Concentricità o coassialità
DI OSCILLAZIONE Oscillazione circolare ↗
CLASSE DI IMPORTANZA ATTRIBUITA ALLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO SIMBOLO GRAFICO
CRITICA 
IMPORTANTE ⊕
SECONDARIA ⊝
541213 Boccole
Figura 130

60627

DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI SULLA TESTA CILINDRI
* Diametro interno boccole dopo il piantaggio

Le superfici delle boccole non devono presentare tracce di riscontrando un valore superiore a quello tollerabile proce-
ingranamento o rigature in caso contrario sostituirle. dere alla sostituzione delle stesse.
Misurareconalesametroildiametrointernodelleboccole, Per lo smontaggio e il montaggio delle boccole far uso di ap-
propriato battitoio 99360499.

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76 MOTORE F3A STRALIS

Print 603.43.673/A

Sostituzione boccole per albero distribuzione mediante battitoio 99360499


Figura 131

A B C D E F D L G H D I

71721

A = Battitoio con sede per boccole da inserire/estrarre.


B = Grano di posizionamento boccole.
C = Riferimento per corretto inserimento settima boccola.
D = Riferimento per corretto inserimento boccole 1, 2, 3, 4, 5, 6 (tacche di colore rosso).
E = Boccola guida.
F = Linea guida.
G = Boccola guida da fissare al supporto della settima boccola.
H = Piastrina fissaggio boccola G alla testa cilindri.
I = Impugnatura.
L = Giunzione prolunga.

Smontaggio Montaggio
Figura 132 Figura 133

Anteriore

77795
Posteriore Assemblare il battitoio completo di prolunga.
Per inserire le boccole 1, 2, 3, 4 e 5 procedere come segue:
1 Posizionare la boccola da inserire sul battitoio (A) facen-
71725
do coincidere il grano (B) (Figura 131) su di esso presente
L’ordine di smontaggio delle boccole risulta essere 7, 6, 5, 4, con la sede riportata sulla boccola.
3, 2, 1. Le boccole vengono sfilate dal lato anteriore delle 2 Posizionare la boccola guida (E) e fissare la boccola guida
singole sedi. Lo smontaggio non richiede la prolunga del (G) (Figura 131) sulla sede della 7a boccola, mediante la
battitoio per le boccole 5, 6 e 7 e non è necessario l’impiego piastrina (H).
della boccola guida. 3 Durante la fase di piantaggio della boccola fare collimare la
Per le boccole, 1, 2, 3, 4 si deve utilizzare la prolunga e le tacca (F) con la tacca (M). Così facendo, a piantaggio
boccole guida. ultimato, il foro presente sulla boccola per la lubrificazione
Posizionare il battitoio con precisione durante la fase di coincide con il condotto dell’olio presente sulla sua sede.
smontaggio. Il piantaggio della boccola risulta terminato quando la 1a
tacca rossa di riferimento (D) si trova a filo boccola guida
(G).

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Revi - Aprile 2002
STRALIS MOTORE F3A 77

Print 603.43.673

Figura 134 540665 Molle valvole


Anteriore Figura 136

Posteriore
70000
71723
Prima del montaggio, la flessibilità delle molle valvole deve es-
sere controllata mediante l’attrezzo 99305047.
Per inserire la boccola (6) procedere come segue: Confrontare i dati di carico e di deformazione elastica con
- svitare l’impugnatura (I) e la prolunga (N); quelli delle molle nuove indicati nella figura seguente.
- posizionare la prolunga (N) e la boccola guida (E) come
riportato in figura;
- ripetere le operazioni 1, 2, 3.

Figura 135
Anteriore

Figura 137

Molla libera
Posteriore

71724

Per inserire la boccola (7) procedere come segue: Valvola chiusa


- svitare l’impugnatura (I) e la prolunga (N); 500 ± 25
75

- rimontare la guida (G) dalla parte interna come riportato 972 ± 48


in figura;
Valvola aperta
47,8
61

- posizionare la boccola su battitoio (A) ed avvicinarlo alla


sede facendo coincidere il foro della boccola con il foro
della lubrificazione presente nella testa. Procedere al
piantaggio.
La 7ª boccola risulta piantata quando il riferimento (C) 49034
si trova a filo sede boccola.
DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA
PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE E SCARICO

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


78 MOTORE F3A STRALIS

Montaggio valvole e anello paraolio Figura 139

Figura 138

47583

- montare le molle (6), il piattello superiore (5);


- applicare l’attrezzo 99360261 (2) e fissarlo con la staffa
(4); avvitare la leva (1) fino a poter montare i semiconi
(3) togliere l’attrezzo (2).

49033

Lubrificare lo stelo delle valvole ed introdurle nei rispettivi


guidavalvole; montare i piattelli inferiori (3) mediante caletta-
tore 99360328 montare l’anello paraolio (1) sui guidavalvole 5412 ALBERO BILANCIERI
(2), quindi procedere al montaggio valvole come segue:
Figura 140

44925

Gli eccentrici dell’albero distribuzione comandano direttamente i bilancieri: 6 per gli iniettori e 12 per le valvole.
I bilancieri scorrono direttamente sui profili delle camme tramite rulli.
L’altra estremità agisce su di un traversino che appoggia direttamente sullo stelo delle due valvole.
Tra la vite di registro del bilanciere ed il traversino è interposta una pastiglia.
All’interno dei bilancieri sono ricavati due condotti di lubrificazione.
L’albero porta bilancieri per la sua lunghezza pari alla testa cilindri, dev’essere staccato per accendere a tutti gli organi sottostanti.

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STRALIS MOTORE F3A 79

Albero
Figura 141

73539

DATI PRINCIPALI DELL’ALBERO PORTA BILANCIERI


Controllare che la superficie dell’albero non presenti ri-
gature o tracce di grippaggio; nel caso contrario sosti-
tuirlo.

Bilancieri
Figura 142

SEZIONE A-A SEZIONE B-B

Controllare le superfici delle boccole che non devono pre-


sentare tracce di rigature o eccessive usure, in caso contrario
42,015
42,071

sostituire il bilanciere completo.

44914

BILANCIERI PER INIETTORE POMPA

Figura 143 Figura 144

SEZIONE A-A SEZIONE B-B


SEZIONE A-A SEZIONE B-B
56,030
56,049
42,025
42,041

44912 44913

BILANCIERI PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE BILANCIERE PER VALVOLE DI SCARICO

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80 MOTORE F3A STRALIS

MONTAGGIO MOTORE AL BANCO


Fissare mediante le staffe 99361036 il basamento motore al Figura 147
cavalletto 99322230.
Montare le canne cilindri come descritto a pag. 50.

Figura 145

49021

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel sotto-


basamento (2).

Figura 148
47586

Montare gli spruzzatori dell’olio (2) facendo coincidere il gra-


no con il foro (3) sul basamento.

Non avendo riscontrato la necessità di sostituire i cu-


! scinetti di banco, occorre rimontare gli stessi
nell’identico ordine e posizione riscontrati allo
smontaggio. Dovendoli sostituire, scegliere i cusci-
netti di banco in base alla selezione descritta alle pagi-
ne 53, 54, 55, 56, 57.

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco.


47595

Applicare sul basamento mediante appropriata attrezzatura


(1) silicone LOCTITE 5699 come indicato in figura.
Figura 146

Figura 149

60632

Schema di applicazione del sigillante.


47570
Montare il sottobasamento entro 10’ dall’applicazio-
Lubrificare i semicuscinetti quindi montare l’albero motore ne del sigillante.
(2) mediante un paranco ed il gancio 99360500 (1). !

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 81

Print 603.43.673

Figura 150

60559

Mediante paranco e ganci appropriati montare il sottobasa-


mento (1).

Figura 151

47581

Montare il sottobasamento e mediante chiave dinamometrica


(2), chiudere le viti esterne (1) esascanalate alla coppia di
30 Nm seguendo gli schemi riportati a pag. 82.

Figura 152

47579

Mediante chiave dinamometrica (3), chiudere le viti interne


(1) alla coppia di 120 Nm, quindi mediante attrezzo 99395216
(4) con ulteriori due fasi ad angolo di 90° + 45°.
Ripassare le viti esterne (1, Figura 151) con chiusura ad angolo
di 60°, mediante attrezzo 99395216 (3, Figura 151).

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82 MOTORE F3A STRALIS

Figura 153

Prima fase:
LATO
preserraggio
ANTERIORE
viti esterne
(30 Nm)

60592

Seconda fase:
LATO
preserraggio
ANTERIORE
viti interne
(120 Nm)

60593

Terza fase:
LATO
chiusura ad
ANTERIORE
angolo viti
interne
(90º)

60593

Quarta fase:
LATO
chiusura ad
ANTERIORE
angolo viti
interne
(45º)

60593

Quinta fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
esterne
(60º)
60594

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 83

Montaggio complessivi biella stantuffo nelle Figura 156


canne cilindri
Figura 154

3
60616
Ruotare il gruppo cilindri disponendolo verticalmente.
4 Lubrificare gli stantuffi, gli anelli elastici e l’interno delle canne
49030
cilindri.
Con l’ausilio della fascia 99360605 (1), montare i complessivi
Non avendo riscontrato la necessità di sostituire i cu-
biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri, secondo lo schema del-
! scinetti di biella, occorre rimontare gli stessi nell’iden-
la Figura 155, controllando che:
tico ordine e posizione riscontrati allo smontaggio.
Dovendoli sostituire, scegliere i cuscinetti di biella in - il numero di ogni biella corrisponda al numero di accop-
base alla selezione descritta alle pagine 53 - 54 - 55 piamento del cappello;
- 58 - 59. Lubrificare i semicuscinetti (1 e 3) e montarli - l’ideogramma (2, Figura 155) stampigliato sul cielo degli
sulla biella (2) e sul cappello (4). stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o l’incavo rica-
vato sul mantello degli stantuffi corrisponda alla posizione
degli spruzzatori olio.

Non effettuare nessuna operazione di adattamento Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e pos-
! sui semicuscinetti. sono essere anche montati nella canna cilindro di clas-
!
se B.

Figura 155

1 Complessivo biella-stantuffo.

2 Zona di stampigliatura sul cielo stantuffo


ideogramma posizione di montaggio
e classe di selezione.

3 Zona di stampigliatura biella.

60615

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


84 MOTORE F3A STRALIS

Figura 157 Figura 160

47594
Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore, montare 60515
i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; serrare le viti Controllare che gli stantuffi 1-6 siano esattamente al P.M.S.
(2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di 60 Nm Sistemare sul basamento la guarnizione di tenuta (2).
(6 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ulterior- Montare la testa cilindri (1) e chiudere le viti come indicato nel-
mente le viti con angolo di 60°. le figg. 161 - 162 - 163.

Prima di riutilizzare le viti (2), misurare il diametro del- Prima del montaggio, lubrificare la filettatura delle viti
! la filettatura; esso non deve risultare inferiore a con olio motore.
13,4 mm, diversamente sostituire la vite.
!
Prima del montaggio lubrificare la filettatura delle viti
con olio motore.
Figura 161
Figura 158

61270

Schema dell’ordine di serraggio delle viti di fissaggio della testa


60563 cilindri.
Mediante anello di centraggio 99396035 (2) controllare l’esat- Figura 162
ta posizione del coperchio (1) in caso contrario agire di conse-
guenza e bloccare le viti (3).
Figura 159

60565
60564
- Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1):
Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore 1ª fase: 60 Nm (6 kgm).
99346250 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione di 2ª fase: 120 Nm (12 kgm).
tenuta (1).

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STRALIS MOTORE F3A 85

Figura 163
Montare la scatola ingranaggi entro 10’ dall’applicazio-
! ne del sigillante.

Figura 166
α

60566

- Chiusura ad angolo mediante attrezzo 99395216 (1):


3ª fase: angolo di 120º.
4ª fase: angolo di 60º.

Figura 164

60633

Mediante chiave dinamometrica serrare le viti evidenziate con


il seguente ordine e coppia di serraggio:

n° 10 viti M12 x 1,75 x 100 63 Nm


n° 2 viti M12 x 1,75 x 70 63 Nm
60567

Montare la pompa olio (4), gli ingranaggi intermedi (2) com- n° 4 viti M12 x 1,75 x 35 63 Nm
pleti di bielletta (1) e bloccare le viti (3) in due fasi:
preserraggio 30 Nm n° 1 vite M12 x 1,75 x 120 63 Nm
chiusura ad angolo 90°
: n° 2 viti M12 x 1,75 x 193 63 Nm

Figura 165 Figura 167

47592 60568

Applicare sulla scatola ingranaggi mediante appropriata attrez- Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore
zatura (1) silicone LOCTITE 5699 come indicato in figura. 99346251 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione
di tenuta.

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86 MOTORE F3A STRALIS

540850 VOLANO MOTORE


Montaggio volano motore

Figura 168

VISTA FORI: VISTA FORO:


A-B-C D 60668

DETTAGLIO STAMPIGLIATURA SUL VOLANO MOTORE POSIZIONE STANTUFFI

A = Foro sul volano con 1 tacca, corrispondente al PMS C = Foro sul volano con 1 tacca, corrispondente al PMS
stantuffi 3-4. stantuffi 2-5.
B = Foro sul volano con 1 tacca, corrispondente al PMS D = Foro sul volano con 2 tacche, posizione corrisponden-
stantuffi 1-6. te a 54°.
Posizionare il volano (1) sull’albero motore, lubrificare con olio
Se i denti della corona montata sul volano motore, motore la filettatura delle viti (2) e avvitarle.
! per l’avviamento del motore, sono molto danneggiati, Bloccare la rotazione mediante attrezzo 99360351 (3); bloc-
procedere alla sostituzione della corona stessa. Il care le viti (2) in tre fasi.
montaggio deve essere eseguito previo riscladamen- Prima fase: presserraggio con chiave dinamometrica (4) alla
to della corona ad una temperatura di ~200 ºC. coppia di 120 Nm (12 kgm).

Figura 170
Figura 169

α
α

49037

49036

L’albero motore presenta un grano di riferimento che Seconda e terza fase: chiusura ad angolo di 60° + 30° con at-
! deve accoppiarsi con la relativa sede presente sul vo- trezzo 99395216 (1).
lano motore.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 87

Montaggio albero distribuzione


Figura 171 Figura 173

60570

- Applicare il calibro 99395219 (1). Controllare e registrare


la posizione della bielletta (3) per ingranaggio di rinvio,
72436 bloccare la vite (2) alla coppia prescritta.
Posizionare l’albero motore con i pistoni 1 e 6 al P.M.S.
Questa condizione si realizza quando:
1. il foro con tacca (5) del volano motore (4) è visibile dalla
finestrella di ispezione;
2. l’attrezzo 99360612 (1), attraverso la sede (2) del sensore
giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul volano
motore (4).
In caso contrario orientare opportunamente il volano motore (4).
Rimuovere l’attrezzo 99360612 (1).

Figura 172

Figura 174

73843

Montare l’albero distribuzione (4) orientandolo con i riferi-


menti (→) posizionati come in figura.
Lubrificare l’anello di tenuta (3) e montarlo sulla piastra di spal-
lamento (2).
Montare la piastra di spallamento (2) con la guarnizione (1) in
lamiera e serrare le viti (5) alla coppia prescritta.
60571

- Rimontare l’ingranaggio di rinvio (1) e bloccare le viti (2)


alla coppia prescritta.

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88 MOTORE F3A STRALIS

Figura 175 Figura 177

5
60572

Posizionare l’ingranaggio (2), sull’albero distribuzione in modo Montare:


che i 4 fori asolati siano centrati rispetto ai fori di fissaggio
- gli iniettori (2) e mediante chiave dinamometrica bloccare
dell’albero distribuzione, senza bloccare a fondo le viti (5).
le viti di fissaggio staffe alla coppia di 26 Nm;
Con comparatore a base magnetica (1) controllare il giuoco
tra gli ingranaggi (2 e 3), esso deve essere 0,073 ÷ 0,195 mm, - i cilindretti freno motore (1) e (4) e mediante chiave
in caso contrario registrare il giuoco procedendo come segue: dinamometrica fissarli alla coppia di 19 Nm;
- allentare le viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio (3); - i traversini (3) sullo stelo valvole tutti con il foro più grande
della stessa parte.
- allentare la vite (2, Figura 173) fissaggio bielletta, spostare
la bielletta (3, Figura 173) onde ottenere il giuoco pre-
scritto;
- bloccare la vite (2, Figura 173) di fissaggio bielletta e le viti
(4, Figura 175) fissaggio ingranaggio di rinvio alla coppia
prescritta.
Montaggio alberi bilanceri
Montaggio iniettori-pompa Figura 178

Figura 176
Prima di rimontare il complessivo albero portabilan-
! cieri, assicurarsi che tutte le viti di registro siano state
svitate completamente.

73533

Con l’attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai bilanceri (2).


44908 Applicare all’albero portabilancieri (5) l’attrezzo 99360553 (1)
Montare gli anelli di tenuta (1) (2) (3) sugli iniettori. e montare l’albero sulla testa cilindri.

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STRALIS MOTORE F3A 89

Messa in fase albero della distribuzione


Figura 179 Figura 182

45261

Bloccare le viti (2) di fissaggio albero portabilancieri come segue:


- 1ª fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (1) alla
coppia di 100 Nm (10 kgm);
- 2ª fase: chiusura, mediante attrezzo 99395216 (3), con
angolo di 60º.

Figura 180

71776

Applicare alla scatola ingranaggi (2) l’attrezzo 99360321 (7) e


il distanziale 99360325 (6).

La freccia indica il senso di rotazione di


! funzionamento del motore.
Con il suddetto attrezzo, ruotare il volano motore (1)
nel senso di rotazione del motore, in modo da
60574
portare approssimativamente lo stantuffo del cilindro
- Montare le molle di ritegno (3) leva freno motore. n. 1 al P.M.S. in fase di scoppio.
- Collegare la tubazione (2) ai cilindretti freno motore (4) Tale condizione si realizza quando il foro con una
e al cilindro con elettrovalvola freno motore (1). tacca (4), successivo al foro con due tacche (5)
presenti sul volano motore (1), è visibile dalla
Figura 181 finestrella di ispezione (2).

71777

Montare il cablaggio elettrico (2), fissandolo sugli


elettroiniettori, mediante cacciavite dinamometrico (1), alla
coppia di 1,36÷1,92 Nm.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


90 MOTORE F3A STRALIS

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Figura 183 Figura 185

71774

L’esatta posizione dello stantuffo n. 1 al P.M.S. si ottiene quando


nelle condizioni precedentemente descritte, l’attrezzo 99360612
(1) attraverso la sede (2) del sensore giri motore, si inserisce nel
foro (3) presente sul volano motore (4). 77259
In caso contrario ruotare e orientare opportunamente il volano
motore (4). L’albero della distribuzione è in fase se ai valori di alzata camma
Rimuovere l’attrezzo 99360612 (1). di 4,44 ± 0,05 mm si verificano le seguenti condizioni:
1) il foro contrassegnato con una tacca (5) è visibile dalla
finestrella di ispezione;
2) l’attrezzo 99360612 (1) attraverso la sede (2) del sensore
giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul volano
motore (4).

Figura 186
Figura 184

60575

60573 Nel caso non si ottenessero le condizioni illustrate nella


Sistemare il comparatore a base magnetica (1) con l’astina Figura 185 e indicate nei punti 1 e 2 operare come segue:
posizionata sul rullo (2) del bilanciere che comanda l’iniettore del 1) allentare le viti (2) che fissano l’ingranaggio (1) all’albero
cilindro n. 1 e precaricarlo di 6 mm. distribuzione e sfruttare le asole (vedere Figura 187)
Con l’attrezzo 99360321 (7) Figura 182, ruotare l’albero motore presenti sull’ingranaggio (1);
in senso orario fino a quando la lancetta del comparatore 2) agire opportunamente sul volano motore, in modo da
raggiunge il valore minimo oltre il quale non può più scendere. realizzare le condizioni indicate nei punti 1 e 2 Figura 185,
Azzerare il comparatore. fermo restando che il valore dell’alzata camma non deve
subire variazioni;
Ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando sul
comparatore si legge il valore di alzata della camma dell’albero 3) bloccare le viti (2) e ripetere il controllo come già descritto.
distribuzione di 4,44 ± 0,05 mm. Serrare le viti (2) alla coppia prescritta.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS MOTORE F3A 91

Figura 187 Montare l’ingranaggio (2) Figura 187 con i 4 fori asolati (1)
centrati rispetto ai fori di fissaggio dell’albero di distribuzione
bloccando le relative viti alla coppia di serraggio prescritta.
Verificare la messa in fase dell’albero facendo prima ruotare
il volano in senso orario per scaricare completamente la cam-
ma e successivamente ruotare il volano in senso antiorario fino
a leggere sul comparatore il valore di 44,4 ± 0,05.
Verificare le condizioni di messa in fase descritta nella
Figura 185.
Fasatura della ruota fonica
Figura 189

71778

Quando la regolazione tramite le asole (1) non è sufficiente


a recuperare lo sfasamento e l’albero della distribuzione ruota
perché diventa solidale con l’ingranaggio (2); conseguente-
mente varia il valore di riferimento dell’alzata camma, in questa
situazione occorre procedere come segue:
1) bloccare le viti (2, Figura 186) e ruotare in senso orario
il volano motore di ∼1/2 giro;
2) ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando
sul comparatore si legge il valore di alzata della camma
dell’albero distribuzione di 4,44 ±0,05 mm;
3) rimuovere le viti (2, Figura 186) e smontare l’ingranaggio
(1) dall’albero distribuzione.

Figura 188

77260

Ruotare l’albero motore portando lo stantuffo del cilindro n.


1 in fase di compressione al P.M.S.; ruotare il volano in senso
contrario al normale senso di rotazione di circa 1/4 di giro.
Ruotare nuovamente il volano nel normale senso di rotazione
fino a quando dal foro di ispezione sotto la scatola coprivolano
è presente il foro contrassegnato con la doppia tacca (4). Inse-
rire l’attrezzo 99360612 (5) nella sede del sensore volano (6).
Inserire, attraverso la sede del sensore di fase, l’attrezzo
99360613 (2) sul dente ricavato sulla ruota fonica.
Nel caso in cui l’inserimento dell’attrezzo (2) risulti difficoltoso
72436 allentare le viti (3) e orientare la ruota fonica (1) opportuna-
mente affinché l’attrezzo (2) si posizioni correttamente sul
Ruotare nuovamente il volano (4) fino a portarsi nelle seguenti
dente.
condizioni:
Procedere al serraggio delle viti (3).
- una tacca (5) visibile dalla finestrella inferiore di ispezione;
- l’attrezzo 99360612 (1) inserito fino a battuta nella sede
del sensore giri motore (2) e (3).

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Revi - Aprile 2002
92 MOTORE F3A STRALIS

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Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico e precarico bilancieri comando iniettori pompa

Figura 190

60577

REGISTRAZIONE BILANCIERI DI ASPIRAZIONE, SCARICO E INIEZIONE

La registrazione del giuoco tra i bilancieri ed i traversini coman- - Con chiave appropriata (4) avvitare la vite di registro fino
do valvole di aspirazione e scarico e la registrazione del preca- a portare il pompante a fondo corsa;
rico bilancieri comando iniettori pompa deve essere eseguita
molto scrupolosamente. - Chiudere, con chiave dinamometrica, la vite di registro
Portare in fase di scoppio il cilindro in cui si vuole registrare il con una coppia di serraggio di 5 Nm (0,5 kgm);
giuoco; le valvole di questo cilindro risultano chiuse mentre bi- - Svitare la vite di registro di 1/2 ÷ 3/4 di giro;
lanciano quelle del cilindro simmetrico.
I cilindri simmetrici sono 1-6, 2-5 e 3-4. - Serrare il dado di bloccaggio.
Per effettuare correttamente queste operazioni procedere
come descritto di seguito e a quanto riportato nella tabella. ORDINE DI ACCENSIONE 1-4-2-6-3-5

Registrazione giuoco tra bilancieri ed i traversini comando Partenza e Bilanciare Registrare Registrare
valvole aspirazione e scarico; rotazione in valvole giuoco valvo- precarico
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccaggio senso orario cilindro n. le cilindro n. iniettori
cilindro n.
(1) vite di registro;
1 e 6 al P.M.S. 6 1 5
- Inserire la lamella del calibro a spessori (3);
120º 3 4 1
- Con chiave appropriata avvitare o svitare la vite di regi- 120º 5 2 4
stro; 120º 1 6 2
- Controllare che la lamella del calibro a spessori (3) possa 120º 4 3 6
scorrere con leggero attrito; 120º 2 5 3
- Bloccare il dado (1) tenendo ferma la vite di registro;
Precarico bilancieri comando iniettori pompa; Per eseguire correttamente le registrazioni succitate,
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccaggio ! è obbligatorio seguire la sequenza indicata in tabella,
vite di registro bilanciere (5) comando iniettore pompa (6); verificando ad ogni fase di rotazione l’esattezza del po-
sizionamento per mezzo del perno 99360612 da inse-
rire nell’11° foro di ognuno dei tre settori di 18 fori cia-
scuno.

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STRALIS MOTORE F3A 93

Figura 191 Figura 193

60495

- Montare il coperchio bilancieri (1) e il coperchio distribu-


zione (2).

60578

SCHEMA DI MONTAGGIO CINGHIA COMANDO


Figura 192 VENTILATORE - POMPA ACQUA - ALTERNATORE
1. Alternatore - 2. Giunto elettromagnetico -
3. Pompa acqua - 4. Albero motore

- volano smorzatore;
- giunto elettromagnetico;
- motorino di avviamento;
- pompa combustibile;
- vaschetta idroguida;
- filtro combustibile e tubazioni;
- resistenza preriscaldo;
- collettore di aspirazione;
60665 - scambiatore di calore;
- Sistemare la guarnizione (4) sulla coppa olio (1) posizio- - filtro olio, lubrificando le guarnizioni;
nare il distanziale (3) e montare la coppa sul basamento - collettore di scarico;
motore avvitando le viti (2) alla coppia prescritta.
- turbocompressore e relative tubazioni acqua e olio;

Completamento motore
I raccordi delle tubazioni, acqua di raffreddamento e
Procedere al completamento del motore montando o colle- ! olio di lubrificazione turbocompressore devono esse-
gando i seguenti particolari: re bloccati alla coppia di:
- gruppo termostato; - 35 ±5 Nm, raccordi tubazioni acqua;
- 55 ±5 Nm, raccordo femmina tubazione olio;
- tendicinghia automatico, pompa acqua, alternatore;
- 20-25 Nm, raccordo maschio tubazione olio.
- cinghia di comando.
- asta livello olio;
- succhieruola olio;
- connessioni elettriche e sensori;
- rifornire il motore con la quantità prevista di olio;
- smontare il motore dal cavalletto rotativo e togliere le
staffe (99361036) di fissaggio motore.

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94 MOTORE F3A STRALIS

Montare: Figura 195


- tendicinghia automatico compressore condizionatore;
- cinghia di comando.

Figura 194

73580

Per montare le cinghie (1 - 3) bisogna agire mediante appro-


priata attrezzatura (2 - 4, Figura 195) sui tendicinghie, nel sen-
so indicato dalle frecce in Figura 195.

I tendicinghie sono di tipo automatico quindi non so-


! no previste ulteriori registrazioni dopo il montaggio.

60579

SCHEMA DI MONTAGGIO CINGHIA


COMANDO COMPRESSORE
1. Albero motore - 2. Compressore condizionatore.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 95

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5430 LUBRIFICAZIONE
La lubrificazione del motore è ottenuta mediante pompa ad
ingranaggi comandata tramite ingranaggi dall’albero motore.
Uno scambiatore di calore regola la temperatura dell’olio di
lubrificazione.
Esso è sede dei due filtri olio, dei sensori di segnalazione e val-
vole di sicurezza.

Figura 196

CIRCUITO DI LUBRIFICAZIONE

Olio in caduta

Olio in pressione

B - ai cilindri 1 - 2 - 3
C - al cilindro 4
D - ai cilindri 5 - 6
DETTAGLIO A

60672

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96 MOTORE F3A STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 97

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543010 Pompa olio


Figura 197 Valvola di sovrapressione
Figura 199

73540
60560

La pompa olio (1) non è revisionabile. Riscontrando danneg- DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO
giamenti sostituire la pompa olio completa. DELLA MOLLA VALVOLA SOVRAPRESSIONE
Per la sostituzione dell’ingranaggio (2) dall’albero motore ve-
dere il capitolo relativo.

Figura 198

73541

SEZIONE POMPA OLIO


1. Valvola di sovrappressione - Pressione di inizio apertura 10,1 ± 0,7 bar.

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98 MOTORE F3A STRALIS

Valvola di regolazione pressione olio Figura 201


Figura 200

73542 73543

La valvola di regolazione pressione olio è posizionata sul lato DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA
sinistro del basamento. PER VALVOLA DI REGOLAZIONE PRESSIONE OLIO
Pressione di inizio apertura 5 bar.
543110 Scambiatore di calore
Figura 202

73544

73559

SCAMBIATORE DI CALORE
Sullo scambiatore di calore sono montati: A. Segnalatore intasamento filtro olio - B. Trasmettitore temperatura olio -
C. Trasmettitore pressione olio - D. Valvola di bypass del filtro - E. Termostato - Numero elementi scambiatore di calore: 9.

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STRALIS MOTORE F3A 99

Valvola by-pass Si tratta di una nuova generazione di filtri che consentono


Figura 203 una filtrazione molto più accurata in quanto sono in grado di
trattenere una maggior quantità di particelle, di dimensioni ri-
dotte in confronto a quelle trattenute dai filtri tradizionali con
setto filtrante in carta.
L’adozione di questi dispositivi ad alta filtrazione, fino ad oggi
adottati solo nei processi industriali, consente di:
- ridurre le usure dei componenti motore nel tempo;
- mantenere le prestazioni/caratteristiche dell’olio e allun-
gare quindi gli intervalli di sostituzione.

Avvolgimento esterno a spirale


Gli elementi filtranti sono strettamente avvolti da una spirale,
73545 così che ogni pieghettatura sia saldamente ancorata alla
spirale rispetto alle altre. Ciò significa un utilizzo uniforme del
La valvola si apre rapidamente alla pressione di: 3 bar. setto anche nelle condizioni più gravose quali potrebbero
Valvola termostatica essere gli avviamenti a freddo con fluidi ad elevata viscosità
Figura 204 ed i picchi di flusso. Inoltre ciò assicura una distribuzione
uniforme del flusso attraverso l’intera lunghezza
dell’elemento filtrante, con la conseguente ottimizzazione
della perdita di carico e della sua durata in esercizio.

Supporto a monte
Per ottimizzare la distribuzione del flusso e la rigidità
dell’elemento filtrante, questi è provvisto di un esclusivo
supporto costituito da una robusta rete in nylon e da
materiale sintetico ad elevata resistenza.
73546
Inizio apertura:
- corsa 0,1 mm alla temperatura di 82 ±2ºC. Setto filtrante
Fine apertura: Composto da fibre inorganiche inerti, legate con resina di
- corsa 8 mm alla temperatura di 97 ºC. fabbricazione esclusiva ad una struttura con pori a scalare, il
setto viene fabbricato esclusivamente secondo precise
Filtri olio motore procedure e rigorosi controlli di qualità.
Figura 205
Supporto a valle
Un supporto al setto filtrante ed una robusta rete in nylon
conferiscono al setto una ulteriore resistenza,
particolarmente opportuna durante gli avviamenti a freddo
e lunghi periodi di utilizzo. Le prestazioni del filtro rimangono
costanti ed affidabili per tutta la sua durata operativa e da
elemento a elemento, indipendentemente dalle variazioni
delle condizioni di esercizio.

Parti strutturali
Gli O-ring di cui è provvisto l’elemento filtrante assicurano
una perfetta tenuta tra lo stesso ed il contenitore, eliminando
i rischi di By-pass e mantengono costanti le prestazioni del
filtro. Fondelli resistenti alla corrosione ed un robusto nucleo
metallico interno completano la struttura dell’elemento
filtrante.
Al montaggio dei filtri attenersi alla seguente norma:
- oliare e montare nuove guarnizioni;
- avvitare i filtri fino a contatto delle guarnizioni con le basi
di appoggio;
- serrare il filtro alla coppia di 35 ÷ 40 Nm.

47447

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100 MOTORE F3A STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 101

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5432 RAFFREDDAMENTO
Figura 206

Acqua in uscita da termostato

Acqua in circolo nel motore

Raffreddamento a circolazione forzata ottenuta mediante Acqua in entrata alla pompa


pompa centrifuga, comandata dall’albero motore mediante
cinghia tipo Poli-V.
La circolazione dell’acqua è regolata da un termostato.
Il radiatore è del tipo verticale, raffreddato da ventilatore con
giunto elettromagnetico.
Per la descrizione del funzionamento e interventi assistenziali,
vedere Manuale per le riparazioni Impianto elettrico/elettro-
nico stampato n. 603.43.683. CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO
60673

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102 MOTORE F3A STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 103

Print 603.43.673/A

543210 Giunto elettromagnetico 543250 Termostato


Figura 207 Vista del funzionamento del termostato

Figura 209

ALLA
VASCHETTA
ESPANSIONE

DAL AL
MOTORE BY PASS
60747

Acqua in circolo nel motore

77469

SEZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO


Per la descrizione del funzionamento e interventi assistenziali Figura 210
del giunto elettromagnetico, vedere Manuale per le
riparazioni Impianto elettrico/elettronico stampato n.
603.43.683. AL
Con spessimetro controllare il traferro tra il gruppo ancora RADIATORE
(2) e la puleggia (1), esso non deve essere superiore a 2,5 mm.
543210 Pompa acqua
Figura 208

ALLA
VASCHETTA
ESPANSIONE
AL
DAL BY PASS
MOTORE 60748

Acqua in uscita dal termostato

Controllare il funzionamento del termostato in caso di dub-


bio sostituirlo.

Temperatura di inizio corsa 84ºC ± 2ºC.


Corsa minima 15 mm a 94ºC ± 2ºC.
60631

SEZIONE SULLA POMPA ACQUA


La pompa acqua è costituita da: girante, cuscinetto
guarnizione e puleggia di comando.

Controllare che il corpo pompa non abbia crettature


! o perdite d’acqua in caso contrario sostituire la
pompa acqua completa.

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Revi - Aprile 2002
104 MOTORE F3A STRALIS

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5424 SOVRALIMENTAZIONE
Il sistema di sovralimentazione è costituito da:
- un filtro aria;
- un turbocompressore a geometria variabile;
- un radiatore “intercooler”.

Figura 211

Gas di scarico motore

Aria aspirata

Aria compressa (calda)

Aria compressa (raffreddata)


60675

SCHEMA DELLA SOVRALIMENTAZIONE


Turbocompressore HOLSET HY55V Il movimento del dispositivo di parzializzazione della sezione
Principio di funzionamento di afflusso dei gas di scarico è effettuato mediante un mecca-
nismo azionato da un attuatore pneumatico.
Il turbocompressore a geometria variabile (VGT) è compo-
sto da un compressore centrifugo e da una turbina dotata Detto attuatore è comandato direttamente dalla centralina
di un dispositivo mobile che, modificando l’area della elettronica per mezzo di una elettrovalvola proporzionale.
sezione di passaggio dei gas di scarico diretti alla turbina Il dispositivo si trova nella condizione di massima chiusura
stessa, ne regola la velocità. ai bassi regimi.
Grazie a questa soluzione, è possibile mantenere elevata la Agli alti regimi di funzionamento del motore il sistema elet-
velocità dei gas e della turbina anche quando il motore fun- tronico di comando interviene ed aumenta la sezione di pas-
ziona a bassi regimi. saggio per consentire ai gas in arrivo di fluire senza aumen-
Infatti, facendo passare i gas attraverso piccole sezioni, essi tare la loro velocità.
fluiscono ad una velocità maggiore, cosicchè anche la tur- Nel corpo centrale è ricavata, di fusione, una camera toroi-
bina gira più velocemente. dale per il passaggio del liquido di raffreddamento.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 105

Figura 212

71759

1. Mandata aria al collettore di aspirazione - 2. Compressore - 3. Entrata aria - 4. Attuatore -


5. Regolazione velocità gas scarico - 6. Entrata gas di scarico - 7. Uscita gas di scarico - 8. Turbina

SEZIONE DI AFFLUSSO MINIMO SEZIONE DI AFFLUSSO MASSIMO


71733 71734

SPACCATO TURBOCOMPRESSORE
1. Mandata aria al collettore di aspirazione - 2. Compressore - 3. Entrata aria - 4. Attuatore - 5. Anello regolazione portata
gas di scarico - 6. Entrata gas di scarico - 7. Uscita gas di scarico - 8. Turbina.- 9. Forcella comando portata gas di scarico

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


106 MOTORE F3A STRALIS

Figura 213

60753

Figura 214

60754

1. Guida di scorrimento - 2. Compressore - 3. Astine di scorrimento - 4. Ventola compressore -


5. Boccole di lubrificazione - 6. Anello di regolazione portata gas di scarico - 7. Ventola gas di scarico -
8. Corpo scarico gas - 9. Anelli di bloccaggio - 10. Mandata olio - 11. Scarico olio - 12. Alberino di comando attuatore

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 107

Figura 215

71762

Figura 216

71763
1. Guida di scorrimento - 3. Astina di scorrimento - 11. Scarico olio - 12. Alberino di comando attuatore -
13. Attuatore - 14. Forcella comando portata gas di scarico

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108 MOTORE F3A STRALIS

Attuatore
Figura 217

[bar]

Corsa [mm]
72421

a Pendenza caratterizzata dall’effetto della molla


esterna (4).
b Pendenza caratterizzata dall’effetto della molla
esterna (4) ed interna (6).

71834

1. Ingresso aria - 2. Guarnizione - 3. Pistone - 4. Molla esterna - 5. Disco comando molla interna - 6. Molla interna -
7. O-Ring - 8. Porta molle - 9. Fine corsa - 10. Guarnizione parapolvere - 11. Asta di comando

Principio di funzionamento Elettrovalvola per comando VGT


Il pistone dell’attuatore, connesso all’asta di comando è È una elettrovalvola proporzionale di tipo N.C. posizionata sul
pilotato attraverso l’aria compressa immessa dall’ingresso aria lato sinistro del basamento motore al di sotto della turbina.
(1) presente sulla parte superiore dell’attuatore.
La centralina elettronica, tramite un segnale PWM, pilota
Modulando la pressione dell’aria si varia lo spostamento del l’elettrovalvola regolando la pressione di alimentazione
pistone e dell’asta di comando turbina. Il pistone durante il dell’attuatore turbina, la quale variando la sua posizione,
suo spostamento comprime progressivamente la molla ester- modifica la sezione di afflusso dei gas di scarico sulle palette
na (4) fin quando la base del pistone raggiunge il disco (5) di della girante e quindi la velocità della stessa.
comando molla interna (6).
L’elettrovalvola VGT è collegata alla centralina elettronica tra
Incrementando ulteriormente la pressione, il pistone attra- i pin A18/A31.
verso il disco (5) interferisce con il fine corsa inferiore (10).
La resistenza della bobina è di ~20÷30 Ohm.
L’utilizzo delle due molle permette di variare il rapporto tra
corsa del pistone e la pressione. Circa l’85% della corsa
dell’asta è contrastata dalla molla esterna mentre il 15% da
quella interna.

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STRALIS MOTORE F3A 109

Figura 218

71765

SCHEMA CIRCUITO ARIA COMANDO

1) Serbatoio servizi 4) Elettrovalvola di comando VGT


2) Elettrovalvola shut-off 5) Sensore di pressione attuatore
3) Filtro aria 6) Attuatore turbina

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110 MOTORE F3A STRALIS

ALIMENTAZIONE
L’alimentazione è ottenuta mediante pompa di alimentazio-
ne, filtro e pre-filtro combustibile, 6 iniettori-pompa coman-
dati dall’albero distribuzione tramite bilancieri e dalla
centralina elettronica.

Figura 219

Circuito di ritorno

Circuito di mandata

71738

1. Valvola per circuito di ritorno, inizio apertura 3,5 bar - 2. Valvola per circuito di ritorno, inizio apertura 0,2 bar.

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STRALIS MOTORE F3A 111

Pompa di alimentazione Pompante


Figura 220 Il pompante è azionato da un bilanciere comandato diretta-
mente dall’eccentrico dell’albero distribuzione.
Il pompante è in grado di assicurare un’altra pressione di man-
data la corsa di ritorno avviene per mezzo di una molla di ri-
chiamo.
Polverizzatore
Le Officine saranno autorizzate ad effettuare solo la diagnosi
sull’intero sistema di iniezione e non possono intervenire
all’interno dell’iniettore-pompa che deve solo essere sostitui-
to.
Un’apposito programma diagnostico, previsto nella centrali-
na, è in grado di controllare il funzionamento di ciascun iniet-
tore (ne disattiva uno alla volta e controlla la portata degli altri
73547 cinque).
La diagnosi consente di distinguere errori di origine elettrica
A. Ingresso combustibile - B. Mandata combustibile - da quelli di origine meccanica/idraulica.
C. Dado by-pass - D. Ritorno combustibile dagli
Essa indica gli iniettori-pompa in avaria.
iniettori-pompa - E. Valvola limitatrice di pressione -
Pressione di apertura: 5 ÷ 8 bar. Quindi, è necessario interpretare correttamente tutti i mes-
saggi di errore emessi dalla centralina.
Figura 221
Eventuali difettosità degli iniettori saranno risolte con la sosti-
tuzione degli stessi.
Elettrovalvola
Il solenoide, che viene eccitato ad ogni fase attiva del ciclo,
tramite un segnale proveniente dalla centralina, comanda una
valvola a cassetto che intercetta il condotto di mandata del
pompante.
Quando il solenoide non è eccitato la valvola è aperta, il com-
bustibile viene pompato ma rifluisce nel condotto di ritorno
con la normale pressione di trasferimento di circa 5 bar.
Quando il solenoide è eccitato, la valvola si chiude ed il com-
bustibile, non potendo riflluire nel condotto di ritorno, viene
pompato nel polverizzatore ad alta pressione, provocando il
sollevamento dello spillo.
73548
La quantità di combustibile iniettata dipende dal tempo di
SEZIONE SULLA POMPA DI ALIMENTAZIONE chiusura della valvola a cassetto e quindi dalla durata dell’ecci-
1. Indicatore di perdite olio e combustibile. tazione del solenoide.
L’elettrovalvola è unita al corpo iniettore e non può essere
Iniettore pompa
smontata.
Figura 222 Sulla parte superiore sono sistemate le due viti che fissano il
cablaggio elettrico proveniente dalla centralina di comando.
Per garantire la trasmissione del segnale chiudere le viti me-
diante chiave dinamometrica alla coppia di 1,36 ÷ 1,92 Nm
(0,136 ÷ 0,192 kgm).

775010 Sostituzione iniettori-pompa


La sostituzione degli iniettori deve essere eseguita molto
scrupolosamente (per lo smontaggio vedere descrizione alle
pagine 45 e 46, per il montaggio vedere descrizione alle pagi-
ne 88 e 89).

44908 Se l’intervento viene eseguito con motore su vei-


1. Anello tenuta combustibile/olio - 2. Anello tenuta combu- ! colo, prima di procedere allo smontaggio degli iniet-
stibile/gasolio - 3. Anello tenuta combustibile/gas di scarico. tori-pompa scaricare il combustibile contenuto nei
L’iniettore-pompa è costituito da: pompante, polverizzatore, condotti nella testa cilindri, svitando i raccordi di
mandata e ritorno sulla testa cilindri.
elettrovalvola.

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112 MOTORE F3A STRALIS

Figura 223 Fasi dell’iniettore


Figura 224

0 411 700 002


XXXXXX XXXX X
868 USA /

Per ogni iniettore sostituito collegarsi alla stazione MODUS


e, quando richiesto dal programma, inserire il codice stampi-
gliato sull’iniettore (→) per la ri-programmazione della cen-
tralina.

In occasione della verifica del giuoco dei bilancieri è im-


! portante controllare il precarico iniettore-pompa.

60669

1. Valvola combustibile - 2. Pompante - 3. Scarico


combustibile - 4. Canale di riempimento e riflusso

Fase di riempimento
Durante la fase di riempimento il pompante (2) si muove ver-
so la sua posizione superiore.
Passato il punto più alto della camma, il rullo del bilanciere si
avvicina al cerchio base della camma.
La valvola del combustibile (1) è aperta ed esso può affluire
nell’iniettore dal canale inferiore (4) della testa cilindri.
Il riempimento continua finché il pompante non ha raggiunto
la sua posizione di fine corsa superiore.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3A 113

Figura 225 Figura 226

60670 60671

1. Valvola combustibile - 2. Pompante - 3. Scarico 1. Valvola combustibile - 2. Pompante - 3. Scarico


combustibile - 4. Canale di riempimento e riflusso combustibile - 4. Canale di riempimento e riflusso

Fase dell’iniezione Fase di riduzione della pressione


La fase dell’iniezione inizia quando, ad un certo punto della L’iniezione cessa quando la valvola del combustibile (1) si
fase discendente del pompante, l’elettrovalvola viene eccitata apre, ad un certo punto della corsa discendente del pompan-
e la valvola del combustibile (1) chiude. te, in seguito alla diseccitazione dell’elettrovalvola.
Il combustibile rifluisce attraverso la valvola (1) aperta, i fori
L’istante dell’inizio mandata, opportunamente elaborato dalla
dell’iniettore e il canale (4) nella testa cilindri.
centralina elettronica, è variabile in funzione delle condizioni
operative del motore. Il tempo in cui l’elettrovalvola rimane eccitata, opportuna-
mente elaborato dalla centralina elettronica, rappresenta la
La camma continua tramite il bilanciere a spingere il pompan-
durata di iniezione (portata) ed è variabile in funzione delle
te (2) e la fase di iniezione prosegue fintanto che la valvola
condizioni operative del motore.
del combustibile (1) rimane chiusa.

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114 MOTORE F3A STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE 115

MOTORE F3B

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STRALIS MOTORE F3B 117

Print 603.43.673

Motore F3B

Pagina

VISTE DEL MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119

DENOMINAZIONE TECNICA . . . . . . . . . . . . . 122

CURVE CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . 123

CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . . 126

DATI - GIUOCHI DI MONTAGGIO . . . . . . . . . 129

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 135

SCHEMI ORDINE DI SERRAGGIO DELLE PRINCIPALI


PARTI MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 138

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142

STACCO RIATTACCO DEL MOTORE . . . . . . . 153

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 153

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156

- Riempimento impianto di raffreddamento . . . . 157

- Spurgo aria dall’impianto d’alimentazione . . . . . 158

- Verifiche e controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158

SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . . 161

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 168

GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 168

- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 168

- Canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169

- Sostituzione canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . 170

- Albero motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171

- Misura dei perni di banco e di biella . . . . . . . . . 172

- Rilievo preliminare dei dati per la selezione


dei semicuscinetti di banco e di biella . . . . . . . 173

- Selezione semicuscinetti di banco e di biella . . 174

- Sostituzione ingranaggio comando distribuzione


e pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180

- Controllo giuoco di montaggio perni di banco . 180

- Controllo giuoco di spallamento albero motore 181

- Complessivo stantuffo biella . . . . . . . . . . . . . . . 182

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118 MOTORE F3B STRALIS

Print 603.43.673/A

Pagina Pagina

- Anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184 VOLANO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 206


- Biella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185 - Montaggio volano motore . . . . . . . . . . . . . . . . 206
- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 186 - Montaggio albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . 207
- Controllo bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 186 - Montaggio iniettori pompa . . . . . . . . . . . . . . . . 208
- Montaggio complessivo biella-stantuffo . . . . . . . 187 - Montaggio albero bilancieri . . . . . . . . . . . . . . . . 208
- Montaggio anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187 - Messa in fase albero della distribuzione . . . . . . 209
- Montaggio semicuscinetti di biella . . . . . . . . . . . 187 - Fasatura della ruota fonica . . . . . . . . . . . . . . . . 211
- Montaggio complessivi biella stantuffo - Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico
nelle canne cilindro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 188 e precarico bilancieri comando iniettori pompa. 212
- Controllo sporgenza stantuffi . . . . . . . . . . . . . . 188 - Completamento montaggio . . . . . . . . . . . . . . . 213
- Controllo giuoco di montaggio perni di biella . . 189 LUBRIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 215
TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 189 - Pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 217
- Controllo superficie appoggio testa sul gruppo - Valvola di sovrappressione . . . . . . . . . . . . . . . . 217
cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 189
- Valvola di regolazione pressione olio . . . . . . . . 218
- Valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 189
- Scambiatore di calore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 218
- Sedi valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190

- Controllo giuoco fra stelo-valvola e relativa - Valvola termostatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 219


guidavalvola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191
- Valvola by-pass . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 219
- Guidavalvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191
- Filtri olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 219
- Sostituzione astucci porta iniettori . . . . . . . . . . 191
RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 221
- Controllo sporgenza iniettori . . . . . . . . . . . . . . 193
- Giunto elettromagnetico . . . . . . . . . . . . . . . . . 223
- Distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 194
- Pompa acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 223
- Albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 195
- Termostato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 223
- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 195
- Turbocompressore HOLSET HY 55 V . . . . . . . 224
- Molle valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 197
SOVRALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 224
ALBERO BILANCERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 198
- Attuatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 228
- Albero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
- Elettrovalvola per comando VGT . . . . . . . . . . . 228
- Bilancieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 230
MONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . . . . 200
- Pompa di alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 231
- Montaggio complessivi biella stantuffo
nelle canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 203 - Iniettore pompa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 231

- Montaggio testa cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 204 - Sostituzione iniettori-pompa . . . . . . . . . . . . . . . 231

- Montaggio scatola volano . . . . . . . . . . . . . . . . . 205 - Fasi dell’iniettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 232

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS MOTORE F3B 119

Print 603.43.673

VISTE DEL MOTORE


Figura 1

71696

VISTA FRONTALE DEL MOTORE

Figura 2

71695

VISTA LATERALE SINISTRA DEL MOTORE

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


120 MOTORE F3B STRALIS

Figura 3

73526

VISTA LATERALE DESTRA DEL MOTORE

Figura 4

71694

VISTA POSTERIORE DEL MOTORE

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 121

Figura 5

73530

VISTA SUPERIORE DEL MOTORE

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


122 MOTORE F3B STRALIS

DENOMINAZIONE TECNICA

MOTORE

TIPO MATRICOLA

F 3 B E 0 6 8 1 A * A 0 0 1 -

Numero progressivo produzione


Nº della versione nell’ambito della D.B.

Vale solo per il livello emissioni gassose a parità di curve


caratteristiche
Livello di potenza o di coppia del motore

Impiego (1 camionistico; ...)

Alimentazione + Iniezione (TCA, diesel iniezione diretta)

Numero cilindri

Numero tempi e posizione cilindri (0 = 4 tempi, verticale)

Engine (motore)

Evoluzione della famiglia a parità o non della cilindrata

Indicazione famiglia motori

A 540 CV 240 kgm


C 440 CV 214 kgm
E 480 CV 224 kgm

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 123

CURVE CARATTERISTICHE
Figura 6

73551

CURVE CARATTERISTICHE F3BE0681C

POTENZA max : 324 kW 440 CV 1450 ÷ 1900 giri/min

COPPIA max : 2100 Nm 224 kgm 1000 ÷ 1470 giri/min

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


124 MOTORE F3B STRALIS

Figura 7

73552

CURVE CARATTERISTICHE MOTORE F3BE0681E

POTENZA max : 353 kW 480 CV 1500 ÷ 1900 giri/min

COPPIA max : 2200 Nm 184 kgm 950 ÷ 1550 giri/min

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 125

8
Print 603.43.673

Figura 8

73553

CURVE CARATTERISTICHE F3BE0681A

POTENZA max : 397 kW 540 CV 1550 ÷ 1900 giri/min

COPPIA max : 2350 Nm 240 kgm 1000 ÷ 1600 giri/min

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126 MOTORE F3B STRALIS

CARATTERISTICHE GENERALI

Tipo F3BE0681C F3BE0681E F3BE0681A

Ciclo Diesel 4 tempi

Alimentazione Sovralimentato con intercooler

Iniezione Diretta

Numero cilindri 6 in linea


Alesaggio mm 135

Corsa mm 150

+ + +.. = Cilindrata totale cm3 12880

ρ Rapporto di compressione 16,5 ± 0,8

Potenza massima kW 324 353 397


(CV) (440) (480) (540)

giri/min 1450 ÷ 1900 1500 ÷ 1900 1550 ÷ 1900

Coppia massima Nm 2100 2200 2350


(kgm) (214) (224) (240)

giri/min 1000 ÷ 1470 950 ÷ 1550 1000 ÷ 1600

Regime minimo
del motore a vuoto
giri/min 525 ± 25
Regime massimo
del motore a vuoto
giri/min 2250 ± 20

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 127

Tipo F3B

A
DISTRIBUZIONE

Inizio prima del P.M.S. A 17°

Fine dopo il P.M.I. B 30°


B

Inizio prima del P.M.I. D 50°

Fine dopo il P.M.S. C 9°

Per controllo messa in fase

mm _
X
mm _
X
Di funzionamento

mm 0,35 ÷ 0,45
X
mm 0,55 ÷ 0,65

ALIMENTAZIONE Mediante pompa di alimentazione - Filtri


Iniezione Con iniettori PDE 31 a regolazione elettronica.
tipo Bosch Iniettori-pompa comandati da albero a camme in testa

Polverizzatori tipo -

Ordine di iniezione 1-4-2-6-3-5

bar
Pressione di iniezione bar 1500
Taratura iniettore bar 290 ±12

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128 MOTORE F3B STRALIS

Tipo F3B

Holset
SOVRALIMENTAZIONE geometria
variabile
Turbocompressore tipo HY55 V
Forzata mediante pompa ad ingranaggi,
LUBRIFICAZIONE
valvola limitatrice di pressione, filtro olio
Pressione olio a motore caldo
bar (100 ± 5ºC):
al regime minimo bar 1,5
al regime massimo bar 5
Mediante pompa centrifuga, termostato per regolazione,
RAFFREDDAMENTO
ventilatore viscostatico, radiatore, scambiatore di calore
Comando pompa acqua Mediante cinghia
Termostato N. 1
inizio apertura 84 ± 2 ºC
apertura massima 94 ± 2 ºC
RIFORNIMENTO
Capacità totale
1o riempimento
p
lit i
litri 35
kg 31,5
Capacità:
- coppa motore a liv. min.
litri 20
Urania LD5 kg 18
(secondo specifica
- coppa motore a liv. max.
Acea E3-E5)
litri 28
U i Turbo
Urania T b
(secondo
( specifica
p kg 25,2
A E2)
Acea - quantità in circolo
che non ritorna in coppa
pp
lit i
litri 7
kg 6,3
- quantità contenuta nel filtro
a cartuccia (da aggiungere al
ricambio del filtro a cartuccia)
litri 3
kg 2,7

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STRALIS MOTORE F3B 129

DATI - GIUOCHI DI MONTAGGIO

Tipo F3B

GRUPPO CILINDRI E ORGANI DEL MANOVELLISMO mm


∅1
Sedi canne cilindri:
superiore 153,500 ÷ 153,525
∅1
inferiore 152,000 ÷ 152,025

Canne cilindri:
diametro esterno:
L superiore 153,461÷ 153,486
∅2
inferiore 151,890 ÷ 151,915
∅2
lunghezza L _
Canne cilindri -
sedi basamento
superiore 0,014 ÷ 0,039
inferiore 0,085 ÷ 0,135

Diametro esterno ∅2 _

∅3 Canne cilindri:
X diametro interno ∅3A* 135,000 ÷ 135,013
diametro interno ∅3B* 135,011 ÷ 135,024
Sporgenza X** 0,045 ÷ 0,075
* Classe di selezione
** Sotto un carico di 8000 kg
Stantuffi:
∅1
X quota di misurazione X 20
diametro esterno ∅1AD 134,881 ÷ 134,893
∅2 diametro esterno ∅1BDD 134,892 ÷ 134,894
sede per perno ∅2 54,010 ÷ 54,018
Stantuffo - canne cilindro
A* 0,107 ÷ 0.132
B* 0,107 ÷ 0.132
* Classe di selezione

Diametro stantuffi ∅1 _

X
Sporgenza stantuffi X 0,12 ÷ 0,42

∅3 Perno stantuffi ∅3 53,994 ÷ 54,000

Perno stantuffi - sede perno 0,010 ÷ 0,024


D Stantuffi di classe A forniti di ricambio.
DD Stantuffi di classe B montati unicamente in produzione e non forniti di ricambio.

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130 MOTORE F3B STRALIS

F3B
Tipo
mm

X1 X1* 3 445 ÷ 3,475


3,445 3 475
X2 Cave anelli elastici X2 , ÷ 3,07
3,05 ,
X3 5 02 ÷ 5,04
5,02 5 04
X3 * misurato sul ∅ di 130 mm

Anelli elastici:
S1 - di tenuta trapezoidale S1* 296 ÷ 3,364
3,296
3 3 364
S2 - di tenuta ad unghia
g S2 2,970 ÷ 2,990
S3 - raschiaolio
hi li ffresato
t con
feritoie e molla interna S3 4,970 ÷ 4,990
* misurato sul ∅ di 130 mm
1 0,081 ÷ 0,179
Anelli elastici - cave 2 0,060 ÷ 0,100
3 0,030 ÷ 0,070

Anelli elastici _

X1 Apertura estremità anelli elastici


nella canna cilindri:
X2
X1 0,40 ÷ 0,55
X3
X2 0,65 ÷ 0,80
X3 0,40 ÷ 0,75

Sede boccola piede di biella


∅1 Ø1 59,000 ÷ 59,030
Sede cuscinetti di biella
Ø2
∅2 1 94,000 ÷ 94,010
Classi di selezione Ø2 2 94,011 ÷ 94,020
3 94,021 ÷ 94,030
∅4 Diametro boccola piede di biella
esterno ∅4 59,085 ÷ 59,110
∅3
interno ∅3 54,019 ÷ 54,035
Semicuscinetti di biella S
S Colore rosso 1,965 ÷ 1,975
Colore verde 1,976 ÷ 1,985
Colore giallo 1,986 ÷ 1,995
Boccola piede di biella - sede 0,055 ÷ 0,110
Perno stantuffo - boccola 0,019 ÷ 0,041

Semicuscinetti di biella -

Peso biella
Ag 4661 ÷ 4694
Classe Bg 4695 ÷ 4728
Cg 4729 ÷ 4762

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STRALIS MOTORE F3B 131

F3B
Tipo
mm
X
Quota di misurazione X 125
Massimo errore
sul parallelismo
degli assi di biella 0,08

Perni di banco ∅1
- nominale 99,970 ÷ 100,000
- classe 1 99,970 ÷ 99,979
- classe 2 99,980 ÷ 99,989
∅1 ∅2 - classe 3 99,990 ÷ 100,000
Perni di biella ∅2
- nominale 89,970 ÷ 90,000
- classe 1 89,970 ÷ 89,979
- classe 2 89,980 ÷ 89,989
- classe 3 89,990 ÷ 90,000
S1 S2 Semicuscinetti di banco S1
Colore rosso 3,110 ÷ 3,120
Colore verde 3,121 ÷ 3,130
Colore giallo* 3,131 ÷ 3,140
Semicuscinetti di biella S2
Colore rosso 1,965 ÷ 1,975
Colore verde 1,976 ÷ 1,985
Colore giallo* 1,986 ÷ 1,995

∅3 Supporti di banco ∅3 106,300 ÷ 106,330

Semicuscinetti - perni di banco 0,060 ÷ 0,100


Semicuscinetti - perni di biella 0,050 ÷ 0,090
Semicuscinetti di banco 0,127 - 0,254 - 0,508
Semicuscinetti di biella 0,127 - 0,254 - 0,508

Perno di banco
per spallamento X1 47,95 ÷ 48,00
X1

Supporto di banco
per spallamento X2 40,94 ÷ 40,99
X2

X3
Semianelli di spallamento X3 3,38 ÷ 3,43

Spallamento albero motore 0,10 ÷ 0,30


1 2
Allineamento 1-2 ≤ 0,025
Ovalizzazione 1-2 0,010

Conicità 1-2 0,010

* Montato solamente in produzione e non fornito di ricambio.

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132 MOTORE F3B STRALIS

Tipo F3B

TESTA CILINDRI - DISTRIBUZIONE mm


∅1

Sedi guidavalvole
sulla testa cilindri
∅1 15,980 ÷ 15,997

∅2

∅2 10,015 ÷ 10,030
Guidavalvole
∅3 16,012 ÷ 16,025
∅3

Guidavalvole e sedi sulla testa 0,015 ÷ 0,045

Guidavalvole _

∅4 Valvole

∅4 9,960 ÷ 9,975
α 60° 30′ ± 7′ 30″

∅4 9,960 ÷ 9,975
α α 45° 30′ ± 7′ 30″

Stelo valvole e relativa guida 0,040 ÷ 0,070

Sede sulla testa per sede


valvola
∅1 49,185 ÷ 49,220

∅1 ∅1 46,985 ÷ 47,020

Diametro esterno sedi


valvole; inclinazione sedi
∅2 valvole sulla testa cilindri

∅2 49,260 ÷ 49,275
α 60° - 30’

α ∅2 47,060 ÷ 47,075
α 45° - 30′

X 0,54 ÷ 0,85
Infossamento
X X 1,75 ÷ 2,05

Fra sede valvola


e testa 0,040 ÷ 0,090

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STRALIS MOTORE F3B 133

F3B
Tipo
mm
Altezza molla valvole:
molla libera H 72,40
H sotto un carico di:
H1
H2 575 ± 28 N H1 58
1095 ± 54 N H2 45

Sporgenza iniettori X 0,52 ÷ 1,34


X

Sedi per boccole albero


distribuzione nella testa cilindri
1⇒7 Ø 88,000 ÷ 88,030
∅ ∅ ∅
∅ 2

Perni di supporto
dell’albero distribuzione
1⇒7 Ø 82,950 ÷ 82,968
∅ 1 ∅ 3

Diametro esterno boccole


∅ per albero distribuzione ∅ 88,153 ÷ 88,183

∅ Diametro interno boccole ∅ 83,018 ÷ 83,085

Boccole e sedi
nella testa cilindri 0,123 ÷ 0,183
Boccole e perni di supporto 0,050 ÷ 0,135
Alzata utile eccentrici
9,231

H 9,5607

11,216

∅ 1
Albero porta bilancieri ∅1 41,984 ÷ 42,000

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134 MOTORE F3B STRALIS

F3B
Tipo
mm
Sedi per boccole nei bilancieri
45,000 ÷ 45,016

59,000 ÷ 59,019


46,000 ÷ 46,016

Diametro esterno boccole


per bilancieri
45,090 ÷ 45,130

∅ 59,100 ÷ 59,140

46,066 ÷ 46,091

Diametro interno boccole


per bilancieri
42,025 ÷ 42,041

∅ 56,030 ÷ 56,049

42,015 ÷ 42,071

Boccole e sedi
0,074 ÷ 0,130

0,081 ÷ 0,140

0,050 ÷ 0,091

Boccole bilancieri e albero


0,025 ÷ 0,057

0,025 ÷ 0,057

0,015 ÷ 0,087

TURBOCOMPRESSORE
Tipo HOLSET HY 55 V a geometria variabile
Giuoco assiale _
Giuoco radiale _

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 135

Print 603.43.673

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio sottobasamento al basamento (vedere fig. 10) ♦
Viti esterne M12x1,75 Prima fase : preserraggio 30 (3)
Viti interne M 18x2 Seconda fase : preserraggio 120 (12)
Viti interne Terza fase : chiusura ad angolo 60°
Viti interne Quarta fase : chiusura ad angolo 55°
Viti esterne Quinta fase : chiusura ad angolo 60°
Bocchettone ugello raffreddamento stantuffo ♦ 35 ±2 (3,5 ±0,2)
Viti fissaggio scambiatore di calore al basamento ♦ (vedere fig. 14)
preserraggio 11,5 ±3,5 (1,15 ±0,35)
serraggio 19 ±3 (1,9 ±0,3)
Viti fissaggio succhieruola al sottobasamento ♦ 24,5 ±2,5 (2,4 ±0,25)
Viti fissaggio distanziale coppa olio ♦ (vedere fig. 15)
preserraggio 38 (3,8)
serraggio 45 (4,5)
Viti fissaggio scatola ingranaggi al basamento M 12x1,75 ♦ (vedere fig. 16) 63 ±7 (6,3 ±0,7)
Viti fissaggio centralina al sottobasamento ♦ 24 ±2,5 (2,4 ±0,25)
Vite fissaggio testa cilindri (vedere fig. 11) ♦
Prima fase preserraggio 60 (6)
Seconda fase preserraggio 120 (12)
Terza fase chiusura ad angolo 90°
Quarta fase chiusura ad angolo viti nº 4 - 5 - 12 - 20 - 21 45°
Quinta fase chiusura ad angolo viti nº 1 - 2 - 3 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11- 65°
14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 22-
23 - 24 - 25 - 26
Vite fissaggio albero bilancieri ♦
Prima fase preserraggio 100 (10)
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Controdado per vite registro bilancieri ♦ 39 ±5 (3,9 ±0,5)
Viti per staffe fissaggio iniettori ♦ 26 (2,6)
Viti fissaggio coperchio in plastica 8,5 ±1,5 (0,85 ±0,15)
Viti fissaggio piastra spallamento alla testa ♦ 19 ±3 (1,9 ±0,3)
Viti fissaggio staffa supporto motore alla testa cilindri
Prima fase preserraggio 120 (12)
Seconda fase chiusura ad angolo 45º

♦ Prima del montaggio lubrificare con olio UTDM


• Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


136 MOTORE F3B STRALIS

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio staffa supporto motore al carter volano
Prima fase preserraggio 100 (10)
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio ingranaggio albero distribuzione ♦
Prima fase preserraggio 60 (6)
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio ruota fonica su ingranaggio albero distribuzione 8,5±1,5 (0,85±0,15)
Viti fissaggio collettore di scarico • (vedere fig. 12)
preserraggio 32,5 (3,2)
serraggio 45 (4,5)
Viti fissaggio cilindro attuatore freno motore ♦ 19 (1,9)
Viti fissaggio cappello di biella ♦
Prima fase preserraggio 60 (6)
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio volano motore ♦
Prima fase preserraggio 120 (12)
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Terza fase chiusura ad angolo 30°
Viti fissaggio volano smorzatore ♦
Prima fase preserraggio 70 (7)
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
Viti fissaggio perni ingranaggi intermedi ♦
Prima fase preserraggio 30 (3)
Seconda fase chiusura ad angolo 90°
Vite fissaggio bielletta per regolazione ingranaggio di rinvio 24,5 ±2,5 (2,45 ±0,25)
Viti fissaggio pompa olio 24,5 ±2,5 (2,45 ±0,25)
Viti fissaggio coperchio anteriore guarnizione albero motore 24,5 ±2,5 (2,45 ±0,25)
Viti fissaggio supporto filtro / pompa combustibile 19 (1,9)
Vite fissaggio supporto centralina 19 ±3 (1,9 ±0,3)
Viti e dadi fissaggio turbocompressore • (vedere fig. 13)
preserraggio 35 (3,5)
serraggio 46 (4,6)
Vite fissaggio gruppo termostato 19 ±3 (1,9 ±0,3)
Viti fissaggio pompa acqua 25 (2,5)
Viti fissaggio mozzo ventilatore al distanziale 30 (3)
Vite fissaggio distanziale ventilatore alla puleggia 30 (3)
Viti fissaggio del supporto ventilatore al basamento 100 (10)
Vite fissaggio tendicinghia automatico al condizionatore 26 ±3 (2,6 ±0,3)
Vite fissaggio tendicinghia automatico al supporto alternatore 50 ±5 (5 ±0,5)
Viti fissaggio puleggia fissa per cinghia comando organi ausiliari al basamento 105 ±5 (10,5 ±0,5)
Viti fissaggio motorino d’ avviamento 74 ±4 (7,4 ±0,4)
Viti fissaggio riscaldatore aria 30 ±3 (3 ±0,3)
Viti fissaggio compressore aria 74 ±4 (7,4 ±0,4)

♦ Prima del montaggio lubrificare con olio UTDM


• Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 137

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Dado fissaggio ingranaggio comando compressore aria ♦ 170 ±10 (17 ±1)
Viti fissaggio alternatore : M 10x1,5 l = 35 mm 30 ±3 (3 ±0,3)
M 10x1,5 l = 60 mm 44 ±4 (4,4 ±0,4)
Viti fissaggio pompa idroguida 46,5 ±4,5 (4,65 ±0,45)
Viti fissaggio compressore climatizzatore al supporto 24,5 ±2,5 (2,5 ±0,25)
Viti fissaggio riparo 24,5 ±2,5 (2,5 ±0,25)
Fissaggio sensore intasamento filtro 55 ±5 (5,5 ±0,5)
Fissaggio sensore di temperatura acqua / combustibile 35 (3,5)
Fissaggio trasmettitore / interruttore termometrico 25 (2,5)
Fissaggio trasmettitore temperatura aria 35 (3,5)
Fissaggio trasmettitore di impulsi 8 ±2 (0,8 ±0,2)
Fissaggio connessioni all’ iniettore 1,36 ±1,92 (0,13 ±0,19)
Fissaggio elettrovalvola freno motore 32 (3,2)

♦ Prima del montaggio lubrificare con olio UTDM


• Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


138 MOTORE F3B STRALIS

SCHEMI ORDINE DI SERRAGGIO DELLE PRINCIPALI PARTI MOTORE


Figura 9

Prima fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE viti esterne
30 Nm

60592

Seconda fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE viti interne
120 Nm

60593

Terza fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE interne
60º

60593

Quarta fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE interne
55º

60593

Quinta fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE esterne
60º

60594

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 139

Figura 10

60580

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO TESTA CILINDRI

Figura 11

60581

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COLLETTORE DI SCARICO

Figura 12

60582

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO VITI E DADI FISSAGGIO TURBOCOMPRESSORE


SUL COLLETTORE DI SCARICO

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


140 MOTORE F3B STRALIS

Figura 13

60666

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SCAMBIATORE DI CALORE

Figura 14

60583

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COPPA OLIO MOTORE

Figura 15

73554

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COPERCHIO BILANCIERI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 141

Figura 16

60633

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SCATOLA INGRANAGGI AL BASAMENTO

Ordine di serraggio

n° 10 viti M12 x 1,75 x 100


n° 2 viti M12 x 1,75 x 70
n° 4 viti M12 x 1,75 x 35
n° 1 vite M12 x 1,75 x 120

: n° 2 viti M12 x 1,75 x 193

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


142 MOTORE F3B STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305019 Cassetta con apparecchiatura completa di utensili


per ripassatura sedi valvole

99305047 Apparecchio per controllo carico molle

99322230 Cavalletto telescopico rotativo


(portata 2000 daN, coppia 375 daNm)

99340053 Attrezzo per estrazione guarnizione anteriore albero motore

99340054 Attrezzo per estrazione guarnizione posteriore albero motore

99340205 Estrattore a percussione

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 143

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99342149 Estrattore per astuccio porta iniettore

99346250 Calettatore per montaggio guarnizione anteriore albero motore

99346251 Calettatore per montaggio guarnizione posteriore albero motore

99348004 Estrattore universale per interni da 5 a 70 mm

99350072 Chiave a bussola per viti di unione basamento con sottobasamento

99360143 Battitoio per montaggio - smontaggio guida valvole

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


144 MOTORE F3B STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360144 Attrezzi (12+6) ritegno pattini viti regolazione bilancieri


durante lo smontaggio rimontaggio albero bilancieri

99360180 Tappi (6) protezione sedi iniettori

99360184 Pinza per smontaggio e rimontaggio anelli elastici stantuffi


(105-106 mm)

99360261 Attrezzo per smontaggio e rimontaggio valvole motore


(usare con piattelli specifici)

99360263 Piattello per smontaggio e rimontaggio valvole motore


(usare con 99360261)

99360296 Battitoio per rimontaggio guida valvole


(usare con 99360143)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 145

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360314 Attrezzo per smontaggio filtro olio (motore)

99360321 Attrezzo per rotazione volano motore


(usare con 99360325)

99360325 Distanziale (usare con 99360321)

99360329 Calettatore per montaggio guarnizione su guida valvole

99360334 Attrezzo di compressione per rilievo sporgenza canne cilindri


(usare con 99370415-99395603 e piattelli specifici)

99360336 Distanziali (usare con 99360334)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


146 MOTORE F3B STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360338 Piattello per compressione canne cilindri


(usare con 99360334- 99360336)

99360351 Attrezzo per ritegno volano motore

99360499 Battitoio per smontaggio e rimontaggio boccole albero


distribuzione

99360500 Attrezzo per sollevamento albero motore

99360551 Staffa per smontaggio e rimontaggio volano motore

99360553 Attrezzo per assemblare ed installare albero bilancieri

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 147

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360585 Bilancino per stacco e riattacco motore

99360605 Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro


(60-125 mm)

99360612 Attrezzo per posizionamento P.M.S. motore

99360613 Attrezzo per fasatura disco fonico su albero distribuzione

99360703 Attrezzo per ritegno canne cilindri

99360706 Attrezzo per estrazione canne cilindri (usare con anelli specifici)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


148 MOTORE F3B STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360728 Anello (135 mm) (usare con 99360706)

99361036 Staffe fissaggio motore al cavalletto rotativo 99322230

99365056 Attrezzo per ricalcatura astuccio porta iniettore

99370415 Base portacomparatore per rilievo sporgenza canne cilindri


(usare con 99395603)

99378100 Attrezzo per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con punzoni specifici)

99378103
99378105
99378107 Punzoni (A, C, E, G) per stampigliare targhette identificazione
motore (usare con 99378100)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 149

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99389834 Cacciavite dinamometrico per taratura dado ritegno connettori


elettrovalvola iniettori

99390330 Lisciatoio per guida valvole

99390772 Attrezzo per asportare residui astuccio porta iniettore

99390804 Attrezzo per filettare astucci porta iniettori da estrarre


(usare con 99390805)

99390805 Boccola di guida (usare con 99390804)

99394015 Boccola di guida (usare con 99394041 o 99394043)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


150 MOTORE F3B STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Fresa per ripassatura sede appoggio iniettore


99394041 (usare con 99394015)

Alesatore per ripassatura parte inferiore astucci porta iniettore


99394043 (usare con 99394015)

Coppia di misuratori per il serraggio angolare con attacco


99395216 quadro da 1/2” e da 3/4”

Calibro per determinazione interasse fra albero distribuzione


99395219 e ingranaggio di rinvio

99395363 Squadra completa per controllo quadratura bielle

99395603 Comparatore (0 ÷ 5 mm)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 151

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99395687 Alesametro (50 ÷ 178 mm)

Anello di centraggio coperchio guarnizione anteriore albero


99396035 motore

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


152 MOTORE F3B STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 153

Print 603.43.673

STACCO RIATTACCO DEL MOTORE


Stacco Figura 17

Nel caso di lavaggio del vano motore, proteggere


! adeguatamente i componenti elettrici/elettronici e
relative connessioni dei medesimi.

- Disporre il veicolo in piano sopra una fossa; bloccare le


ruote posteriori e ribaltare la cabina.
- Interrompere il circuito elettrico scollegando il cavo posi-
tivo della batteria.
- Sollevare la calandra e ribaltare la cabina.
- Staccare il cambio di velocità come descritto nella sezione
relativa “Stacco cambio di velocità”.
- Scaricare l’impianto idroguida e di raffreddamento del
motore.
Operazioni da eseguire dal lato aspirazione motore:
- scollegare la tubazione (8) dal serbatoio idroguida (9) e
la tubazione (6) dalla pompa idroguida (7);
- scollegare la tubazione (3) dalla pompa gasolio;
- scollegare la tubazione aria (12) dal filtro aria attuatore
turbocompressore; disimpegnare dalle fascette e dal rac-
cordo (13) il tubo (10) di alimentazione aria al mozzo ven-
tilatore;
- scollegare il tubicino (4) del compressore aria;
- scollegare le tubazioni (5) e (14) dal compressore aria, di-
simpegnandole dalle fascette (16) e (18) poste sul motore;
- agire sul flessibile (2) e rimuovere la tubazione (5) dalla
sede sul collettore di aspirazione;
- agire sul raccordo (1) e rimuovere la tubazione (14);
- scollegare la tubazione liquido refrigerante (17) e (15) e
rimuoverla disimpegnandola dalle fascette;
- scollegare il manicotto (11) di aspirazione aria motore.

73901

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


154 MOTORE F3B STRALIS

Come operazione preliminare è opportuno scollegare il Figura 18


cablaggio (11) che rimarrà vincolato al telaio procedendo
come segue:
- agendo dal lato aspirazione aria, disimpegnare il cablag-
gio (11) scollegandolo dal cavo motore tramite il con-
nettore (17);
- scollegare la connessione elettrica (3) del serbatoio idro-
guida (4);
- rimuovere l’intero sopporto dei pulsanti avviamento e
spegnimento motore (2) insieme al serbatoio idroguida
(4) dopo averne scollegata la tubazione (5) agendo sulle
viti (1).
Dalla centralina elettronica (8) scollegare il connettore inferio-
re (9), procedendo come segue:
- A sollevare la leva di sicurezza;
- B spostare il connettore scollegandolo dalla centralina;
- C sollevare il connettore sganciando il dente di arresto;
- scollegare i cavi di massa (10) dal basamento motore ed
il cavo della frizione elettromagnetica per il compressore
di condizionamento, tramite il connettore (12);
- scollegare le connessioni elettriche (7) poste sul motorino
di avviamento (6);
- scollegare le connessioni elettriche (15) dell’alternatore
(16);
- staccare la connessione elettrica dalla valvola posta sulla
centralina (8);
- scollegare la tubazione del gasolio (18) dal sopporto della
centralina (8);
- disimpegnare quindi il cablaggio (11) dalle fascette (14)
fissate al condotto di aspirazione (13) motore e riporlo
accuratamente a lato del veicolo in modo che non interfe-
risca con lo smontaggio del motore.

73902

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 155

Operando da sotto il veicolo: Figura 19


- scollegare la tubazione del liquido refrigerante (3) dal mo-
tore e dal radiatore, quindi rimuoverla;
- scollegare la tubazione del liquido refrigerante (2), allentare
e rimuovere la cinghia (6) dalla puleggia del compressore
del condizionamento agendo sul tenditore automatico;
- scollegare il compressore (9) dal sopporto motore (8)
agendo sulle viti (7) e (10);
- senza scollegare le tubazioni del compressore e quindi evi-
tando di scaricare l’impianto della climatizzazione, disimpe-
gnare le tubazioni (5) dalle staffe (1 e 4), legare opportuna-
mente il compressore al veicolo in modo tale che non in-
terferisca con le operazioni di estrazione del motore.

73903

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


156 MOTORE F3B STRALIS

Agendo dal lato scarico motore (lato guida) operare come Figura 20
segue:
- scollegare il manicotto dell’aria (6);
- disimpegnare le tubazioni della climatizzazione (5) dalla
fascetta (4) fissata sul collettore (3);
- scollegare le tubazioni del liquido refrigerante (9) e (11)
dal motore;
- rimuovere il collettore di aspirazione aria motore (12)
scollegandolo dal manicotto (21), dai fissaggi (8) e (13),
dal manicotto flessibile (14); scollegare la tubazione recu-
pero vapori olio (7) e scollegare la tubazione aspirazione
aria del compressore (20);
- scollegare la tubazione di scarico (16) agendo sul collare
(15) e rimuovere la staffa (17) agendo sui relativi fissaggi;
- ancorare il motore al bilancino 99360585 e tenere in ten-
sione l’attrezzo prima di procedere allo stacco dei sop-
porti motore;
- rimuovere le viti anteriori (10) e posteriori (18) e (19) di
fissaggio sopporti motore da ambo i lati;
- estrarre lentamente il motore dal vano facendolo arretra-
re leggermente indietro in modo da liberare il ventilatore
(2) dal vano del convogliatore (1) aria sul radiatore;
- smontare il ventilatore dal mozzo agendo sulle quattro vi-
ti. Rimuovere il ventilatore. Estrarre completamente il
motore facendo attenzione alle eventuali interferenze
con le parti restanti fissate al telaio in modo particolare al
cablaggio che interferisce con il supporto motore poste-
riore destro;
- scollegare la tubazione (22) di spurgo aria dalla tubazione
del liquido di raffreddamento Intarder.

Nel caso di lavaggio del motore, proteggere


! adeguatamente i componenti elettrici/elettronici e
relative connessioni dei medesimi.

Riattacco

Per il riattacco del motore invertire le operazioni descritte per


lo stacco usando particolare attenzione alle manovre
necessarie per l’installazione del gruppo nel vano motore e
attenersi alle seguenti avvertenze:
- controllare i supporti elastici dei gruppi motore, cambio
di velocità, riscontrandoli deteriorati procedere alla loro
sostituzione;
- controllare i particolari della tubazione di scarico che non
siano deteriorati o in procinto di deteriorarsi, in tal caso
sostituirli;
- serrare le viti e/o i dadi alla coppia prescritta;
- riempire l’impianto di raffredamento con liquido di
raffredamento come prescritto nel paragrafo relativo;
- eseguire lo spurgo aria dall’impianto d’alimentazione
come descritto nel relativo paragrafo (542011).

Prima di procedere allo spurgo dell’impianto di


! alimentazione collegare alle viti di spurgo situate: sul
sopporto prefiltro, sul filtro e sulla parte anteriore
della testa cilindri, appositi tubicini per recuperare il
combustibile in idonei recipienti durante tale operazione. In
particolare modo evitare che il combustibile, uscendo dalla
vite di spurgo sulla testa cilindri, imbratti le cinghie di comando
ventilatore, pompa acqua, alternatore e compressore
condizionatore, danneggiandole.
Rimontare il cavo telaio al motore e collegare il connettore alla
- riempire il circuito dell’ idroguida ed eseguire lo spurgo centralina come descritto di seguito:
aria come descritto nel relativo paragrafo (501030); A inserire il dente di arresto nella sede;
- controllare il livello olio del motore. B collegare il connettore;
C spingere la leva di sicurezza fino all’arresto. 73904

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 157

Print 603.43.673

Riempimento impianto di raffreddamento Dopo aver osservato scrupolosamente le suddette


Operazioni preliminari avvertenze operare come segue:
- togliere il tappo (2) dalla vaschetta di espansione (3);
Per i veicoli dotati del solo impianto di riscaldamento cabina
di base o climatizzazione manuale: - immettere nella vaschetta di espansione (3) il liquido di
- aprire completamente il rubinetto del liquido di riscalda- raffreddamento fino al totale riempimento di quest’ultima.
mento posto sulla plancia portastrumenti.

Per i veicoli dotati di impianto di climatizzazione automatica:


- predisporre il comando di temperatura posto in cabina Spurgo aria dell’impianto
nella posizione HI.

Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare:


Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare:
- il riscaldatore non deve essere inserito. ! - inserire il riscaldatore.

Operazioni
Interporre, tra il radiatore del liquido di raffreddamento e il - avviare il motore e mantenere il regime di giri di poco
radiatore intercooler, un foglio di cartone al fine di abbreviare superiore al minimo per 5 min.
il tempo occorrente al raggiungimento della temperatura di
funzionamento del motore (~90°C).
Se durante questi primi minuti la vaschetta si svuota
! completamente, fermare il motore e rabboccare la
medesima con una velocità di riempimento inferiore
a quella precedente.
Riavviare il motore.

Riempimento impianto

- trascorsi 5 min. di funzionamento, ripristinare eventual-


Figura 21
mente il livello del liquido nella vaschetta di espansione;
- chiudere il bocchettone di introduzione della vaschetta di
espansione con l’apposito tappo (2).
Portare il regime di rotazione del motore al massimo in
modo che il liquido di raffreddamento raggiunga veloce-
mente la temperatura di massima apertura del termo-
stato (~90°C) e mantenerlo in tale condizione sino a
completo spurgo dell’aria dall’impianto.
Questo si riscontra verificando che nella vaschetta non ci
sia presenza di schiuma o bollicine d’aria.
Il tempo massimo necessario per il completo spurgo
dell’aria dall’impianto è di circa 15 minuti dall’istante in cui
il termostato si apre (inizio apertura 85° ±2°C).

44317

AVVERTENZE GENERALI Non togliere il tappo di chiusura del bocchettone


! Le operazioni di riempimento devono essere ese- ! della vaschetta di espansione fino a quando il liquido
guite a motore freddo. dell’impianto non si è completamente raffreddato.
Il tappo (1) non deve essere rimosso per nessun Eventuali rabbocchi devono essere effettuati solo a
motivo. motore freddo.
Per evitare la formazione di sacche di aria nell’im- Questo per evitare:
pianto, il travaso del liquido deve essere eseguito len- 1 - ustioni all’operatore;
tamente (portata indicativa 8 litri/min). 2 - danni al motore, in quanto la pressurizzazione
Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare: la dell’impianto di raffreddamento si crea solo
percentuale di glicole presente nel liquido di raffred- con il riscaldamento del liquido a partire dalla
damento non deve essere superiore al 50%. condizione di motore freddo.

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158 MOTORE F3B STRALIS

542011 Spurgo aria dall’impianto d’alimentazione

3 2
1

Verifiche e controlli
Prima dell’avviamento del motore effettuare lo spur-
go dell’aria dall’impianto d’alimentazione applicando Avviare il motore, lasciarlo in moto ad un regime di
appositi tubicini alle viti di spurgo per far defluire il giri di poco superiore al minimo e attendere che la
combustibile di spurgo in apposito recipiente: temperatura del liquido di raffredamento raggiunga
il valore per l’apertura del termostato quindi,
- vite di spurgo (1) situata sul supporto prefiltro; controllare che:
- vite di spurgo (2), situata sul supporto filtro; - non esistano perdite d’acqua dai manicotti di
- vite di spurgo (4), situata sulla parte anteriore della testa collegamento delle tubazioni dei circuiti di raffredamento
cilindri; motore e riscaldamento interno cabina provvedendo
- agire sulla pompa (3) situata sul supporto prefiltro fino a eventualmente a serrare ulteriormente i collari di
che dalla vite (1) il combustibile esce privo di bolle d’aria; bloccaggio;
chiudere la vite (1);
- non esistono perdite d’ olio tra coperchio e testa cilindri,
- ripetere l’operazione per la vite (2); tra coppa olio e basamento, tra filtro olio e relativa sede,
- ripetere l’operazione per la vite (4). tra scambiatore di calore e basamento e tra le varie
tubazioni del circuito di lubrificazione;
Evitare nel modo più assoluto che il combustibile - non esistano perdite d’aria dalle tubazioni collegate ai
! sporchi la cinghia di comando alternatore pompa componenti pneumatici interessati allo stacco;
acqua, ecc.
- accertare il corretto funzionamento delle spie luminose
sulla plancia portastrumenti e degli apparecchi che sono
stati scollegati all’ atto dello stacco del motore.

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STRALIS MOTORE F3B 159

Figura 22

73581

SEZIONE LONGITUDINALE DEL MOTORE

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160 MOTORE F3B STRALIS

Figura 23

71699

SEZIONE TRASVERSALE DEL MOTORE

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STRALIS MOTORE F3B 161

540110 SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO


Prima di fissare il motore sul cavalletto rotativo 99322230 Figura 27
smontare i seguenti particolari:
Figura 24

60484

- con appropriato attrezzo (3) agire nel senso della freccia,


60481 e rimuovere la cinghia (1) comando condizionatore;
Dal lato destro del motore - smontare il condizionatore (2) completo di supporto mo-
- il filtro a cartuccia combustibile (1); tore.
- la vaschetta idroguida (2); Dal lato sinistro del motore
- le connessioni elettriche;
Figura 28
Figura 25

60485

60482 - il supporto motore (1);


- il riparo insonorizzante (1);
- le tubazioni che collegano il compressore; Figura 29

Figura 26

60486

60483
- la valvola di regolazione pressione olio (1).
- il compressore (1) completo di pompa servosterzo (2);

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162 MOTORE F3B STRALIS

Figura 30

73582

Fissare il motore al cavalletto rotativo 99322030 mediante le staffe 99361036 (1, Figura 30).

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STRALIS MOTORE F3B 163

Figura 31 Figura 34

73585

71702 Smontare: l’alternatore (1), il giunto elettroventilatore (2), i


Rimuovere l’intero cablaggio elettrico dai sensori e dagli attua- tendicinghia automatici (3 e 5), la puleggia (4), la pompa acqua
tori elettrici. Bloccare il volano motore mediante l’attrezzo (1) (6), e la puleggia (7).
99360351.
Figura 32 Figura 35

60490

73583 Applicare l’estrattore 99340053 (2) e sfilare la guarnizione di


Rimuovere le viti (5) e smontare il volano smorzatore (6). tenuta albero motore (1); togliere la flangia (3).
Scollegare le tubazioni (2 e 3) dall’elettrovalvola (4) comando
V.G.T. Smontare il gruppo termostato (1) completo di elettro- Figura 36
valvola (4).
Figura 33

71707
73584
Smontare: le tubazioni acqua (1 e 5), la tubazione uscita acqua
Con appropriato attrezzo (1) agire nel senso della freccia, ri- (1), la tubazione aria (2) per comando attuatori, le tubazioni
muovere la cinghia (2) comando organi ausiliari. mandata olio (3), la tubazione ritorno olio (4), il gruppo turbo-
compressore (6), il collettore di scarico (7).

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164 MOTORE F3B STRALIS

Figura 37 - filtro aria per valvola PWN (5);


- collettore di aspirazione (6) completo di resistenza per
preriscaldo motore;
- centralina motore (7).
Figura 40

73586

Mediante attrezzo 99360314 svitare i filtri olio (3).


- Svitare le viti (4) e smontare lo scambiatore di calore (5);
- svitare le viti (1) e smontare la tubazione acqua (2).
60495

- Smontare il coperchio bilancieri (1) e il coperchio ingra-


Figura 38 naggi distribuzione (2) corredato di filtro blow-by.

Figura 41

70708
Per rimuovere la P.T.O. (quando presente):
60575
- scollegare la tubazione dell’ olio (1);
- svitare le 4 viti (2) e (3). - Svitare le viti (2) e smontare l’ingranaggio (1) completo di
ruota fonica.
Figura 39
Figura 42

60494
Smontare i seguenti particolari: 60497
- supporto filtro combustibile (1); - Svitare le viti (1); avvitarne una in un foro di reazione per
- pompa combustibile (2) e le relative tubazioni; togliere la piastra (2) di spallamento, togliere la guarnizio-
- motorino d’avviamento (3); ne di lamiera.
- supporto per pulsanti avviamento motore (4);

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STRALIS MOTORE F3B 165

Figura 43 Figura 46

60498
60501
Svitare le viti (2) e smontare l’ingranaggio di rinvio (1).
Svitare le viti (1) e smontare la scatola ingranaggi (2).
Figura 47

Figura 44

Rimuovere secondo l’ordine: 71709


- l’ingranaggio di comando P.T.O. (1);
- l’ingranaggio di rinvio (2);
60499 - l’ingranaggio pompa dell’olio (3).
Con l’attrezzo bloccaggio volano motore 99360351 (1) Figura 48
montato, svitare le viti di fissaggio (2); rimuovere l’attrezzo (1)
e sfilare il volano (3).

Figura 45

60511

- Sganciare le molle ritegno (3) leva freno motore.


- Svitare le viti (1) per togliere le connessioni elettriche dagli
elettroiniettori.
- Svitare le viti (6) che fissano il cablaggio iniettori alla testa.
- Scollegare elettricamente l’elettrovalvola freno motore (8).
- Rimuovere le tubazioni (5 e 7) che alimentano i cilindri del
60500
freno motore (4).
Applicare l’estrattore 99340054 (2) e sfilare la guarnizione di - Svitare le viti (2) di fissaggio albero portabilancieri.
tenuta (1). - Svitare le viti (6) per rimuovere il cablaggio iniettori della te-
sta. Il cablaggio deve essere sfilato dal lato anteriore.

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166 MOTORE F3B STRALIS

Figura 49 Figura 52

73533
60515
Con l’attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai bilanceri - Mediante funi metalliche sollevare la testa cilindri (1).
(2). Applicare all’albero portabilanceri (5) l’attrezzo 99360553
(1) e smontare l’albero (5) dalla testa cilindri. - Togliere la guarnizione di tenuta (2).

Figura 50
Figura 53

60513

- Svitare le viti (2) fissaggio staffe (3) e sfilare gli iniettori (1). 60516
- Svitare le viti (4) e togliere i cilindretti freno motore (5). Svitare le viti (2) e rimuovere la coppa olio motore (1) com-
- Svitare le viti e togliere il cilindro con l’elettrovalvola del pleta di distanziale (3) e guarnizione di tenuta.
freno motore (6).

Figura 51 Figura 54

60514 60517

- Montare al posto degli iniettori i tappi 99360180 (1). Svitare le viti e rimuovere la succhieruola (1).
- Sfilare l’albero della distribuzione (2).
- Svitare le viti fissaggio testa cilindri (3).

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STRALIS MOTORE F3B 167

Figura 55 Annotare la posizione di montaggio dei semicuscinet-


ti di banco inferiori e superiori, poiché, in caso di un
! loro riutilizzo, dovranno essere montati nella posizio-
ne riscontrata allo smontaggio.

Figura 58

47574

Ruotare il basamento (1) in posizione verticale.

Figura 56

47570

Mediante attrezzo 99360500 (1), smontare l’albero motore (2).

Figura 59

60518

Svitare le viti (2) fissaggio cappello biella (3) e smontarlo. Dalla


parte superiore, sfilare il complessivo biella - stantuffo (1).
Ripetere le stesse operazioni per gli altri stantuffi.

Mantenere i semicuscinetti di biella nei rispettivi allog-


giamenti e/o annotare la loro posizione di montaggio,
! poiché, in caso di un loro riutilizzo, dovranno essere
montati nella posizione riscontrata allo smontaggio.

47571

Figura 57
Smontare i semicuscinetti di banco (1), svitare le viti e rimuo-
vere gli spruzzatori (2) olio.
Procedere allo smontaggio delle canne cilindri come descritto
nel relativo paragrafo a pag. 170.

Ultimato lo smontaggio del motore, occorre


! procedere ad una accurata pulizia delle parti
smontate ed al controllo della loro integrità.
Nelle pagine seguenti sono riportate le istruzioni per
i controlli e le misure principali da effettuare al fine di
determinare la validità dei particolari per il loro
60519 reimpiego.
Mediante chiave appropriata e chiave esascanalata svitare le vi-
ti (1) e (2), rimuovere il sottobasamento.

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168 MOTORE F3B STRALIS

INTERVENTI RIPARATIVI
540410 GRUPPO CILINDRI Figura 62
540420 Controlli e misurazioni X

Figura 60 (Dimostrativa)

60595
34994
A = Classe di selezione Ø 135,000 ÷ 135,013 mm
Il controllo del diametro interno delle canne cilindri per accer-
B = Classe di selezione Ø 135,011 ÷ 135,024 mm
tare l’entità dell’ovalizzazione, della conicità e dell’usura, si ese-
X = Zona di marchiatura classe di selezione.
gue mediante il calibro 99395687 (2) munito di comparatore
centesimale (1), preventivamente azzerato sul calibro ad anel- Riscontrando un’usura massima superiore di 0,150 mm o una
lo (3) di diametro 135 mm. ovalizzazione massima di 0,100 mm rispetto ai valori indicati
in figura, occorre sostituire la canna cilindri in quanto non viene
ammessa l’operazione di rettifica, lappatura o ravvivatura.
Non avendo a disposizione il calibro ad anello del dia-
! metro 135 mm utilizzare allo scopo un micrometro.
! Le canne cilindri vengono fornite di ricambio con clas-
se di selezione “A”.

Figura 61
Figura 63

60596 60597

A = Ø 153,500 ÷ 153,525 mm
B = Ø 152,000 ÷ 152,025 mm
1 = 1ª misurazione C = Ø 153,461 ÷ 153,486 mm
2 = 2ª misurazione D = Ø 151,890 ÷ 151,915 mm
3 = 3ª misurazione
Lo schema illustrato in figura riporta i diametri esterni della
Le misurazioni devono essere effettuate su ogni singola canna canna cilindro ed interni delle relative sedi.
cilindro a tre altezze diverse e su due piani (A-B) perpendicola- Le canne cilindri, in caso di necessità, possono essere estratte
ri fra loro come illustrato in Figura 61. e montate più volte in sedi diverse.

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STRALIS MOTORE F3B 169

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Canne cilindri
Figura 64

60598

COMPLESSIVO BASAMENTO CON CANNE CILINDRI

Figura 65

71710
Classe di selezione A mm 135,000 ÷ 135,013
B mm 135,011 ÷ 135,024
DATI PRINCIPALI CANNA CILINDRI

Figura 66

71711
DETTAGLIO “X”
“Y” = Zona di marchiatura classe di selezione

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170 MOTORE F3B STRALIS

540420 Sostituzione canne cilindri

Smontaggio Figura 69

Figura 67

47577 60520

Posizionare i particolari 99360706 (2) e la piastra 99360728 Controllare la sporgenza delle canne cilindri mediante l’attrezzo
(4) come illustrato in figura verificando che la piastra (4) del 99360334 (2) e serrando la vite (1) alla coppia di 225 Nm.
medesimo appoggi correttamente sulla canna cilindri. Misurare, mediante comparatore 99395603 fornito di base con
Avvitare il dado della vite (1) e sfilare la canna cilindri (3) dal portacomparatore 99370415 (3) che la sporgenza della canna
basamento. cilindri rispetto al piano d’appoggio delle teste cilindri, sia di
0,045÷0,075 mm (Figura 70); in caso contrario sostituire l’anello
di registro (1) (Figura 68), fornito di ricambio in diversi spessori.
Montaggio e controllo sporgenza

Figura 68
Figura 70 0,045 ÷ 0,075

49017
SPORGENZA CANNA CILINDRO
Figura 71
16798

Sostituire sempre gli anelli (3, 4 e 5) di tenuta acqua.


Calzare l’anello di registro (1) sulla canna cilindro (2); lubrifi-
care la parte inferiore della stessa e montarla nel gruppo cilin-
dri mediante appropriato attrezzo.

! L’anello di registro (1), viene fornito di ricambio nei


seguenti spessori: 0,08 mm - 0,10 mm - 0,12 mm
- 0,14 mm.

60521
A montaggio ultimato, bloccare le canne cilindri (1) al basa-
mento (2) mediante le colonnette 99360703 (3).

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STRALIS MOTORE F3B 171

5408 Albero motore


Figura 72

Semicuscinetti di banco superiori

Semicuscinetti di banco inferiori 71712

DATI PRINCIPALI ALBERO MOTORE E SEMICUSCINETTI PER SUPPORTI DI BANCO


Controllare le condizioni dei perni di banco e di biella dell’albero motore, essi non devono presentare rigature,
ovalizzazioni od usure eccessive. I dati riportati sono riferiti al diametro normale dei perni.
Figura 73 Figura 74

LUCIDATO LUCIDATO

RETTIFICATO RETTIFICATO

RETTIFICATO

60603 71713

X. Dettaglio dei raccordi dei perni di banco Y. Dettaglio dei raccordi dei perni di biella

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172 MOTORE F3B STRALIS

540812 Misura dei perni di banco e di biella


Prima di procedere all’operazione di rettifica dei perni, misu- Figura 77
rare con calibro micrometrico (1) i perni dell’albero (2) e sta-
bilire, in base alla scala di minorazione dei semicuscinetti di
ricambio a quale diametro occorre ridurre i perni.

Figura 75

47536

MISURA DEI PERNI DI BIELLA

47535
Durante l’operazione di rettifica porre la massima attenzione
ai valori dei raccordi dei perni di banco e di biella riportati nel-
MISURA DEI PERNI DI BANCO le figg. 73 e 74.

È consigliabile riportare i valori rilevati su una tabelli- Tutti i perni di banco e di biella vanno sempre rettifi-
! na (Figura 76). ! cati alla stessa classe di minorazione per non alterare
l’equilibratura dell’albero.

Figura 76
Tabella su cui riportare i valori relativi alle misure dei perni di banco e di biella dell’albero motore.

PERNI DI BANCO

∅ Minimo
∅ Massimo

∅ Minimo
∅ Massimo

PERNI DI BIELLA 36061

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STRALIS MOTORE F3B 173

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Rilievo preliminare dei dati per la selezione dei semicuscinetti di banco e di biella
Per ognuno dei perni dell’albero motore, si devono eseguire le seguenti operazioni:
PERNI DI BANCO: PERNI DI BIELLA:
- determinare la classe di diametro della sede nel basa- - determinare la classe di diametro della sede nella biella;
mento;
- determinare la classe di diametro del perno di biella;
- determinare la classe di diametro del perno di banco;
- scelta della classe dei semicuscinetti da montare.
- scelta della classe dei semicuscinetti da montare.

DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DELLE SEDI PER SEMICUSCINETTI SUL BASAMENTO

Sulla parte anteriore del basamento, nella posizione indicata sono marcate due serie di cifre:
- la prima serie di cifre (quattro) rappresenta il numero di accoppiamento del basamento con il rispettivo sottobasamento;
- la seconda serie di cifre (sette) rappresenta la classe di diametro di ognuna delle sedi di banco a cui si riferiscono;
- ognuna di queste cifre potrà essere 1, 2 oppure 3.

DIAMETRO
Figura 78 CLASSE NOMINALE
SUPPORTI DI BANCO

106,300 ÷ 106,309

106,310 ÷ 106,319

106,320 ÷ 106,330

47535

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174 MOTORE F3B STRALIS

Selezione semicuscinetti di banco e di biella

Per ottenere i prescritti giuochi di montaggio, i semicuscinetti di banco e di biella devono essere selezionati come descrit-
! to di seguito.

Questa operazione consente di individuare i semicuscinetti più adatti ad ognuno dei perni dell’albero (i semicuscinetti possono
essere, eventualmente, anche di classe diversa da un perno all’altro).

In funzione dello spessore i semicuscinetti sono selezionati Nella Figura 79 sono riportate le caratteristiche dei cuscinetti
in classi di tolleranza contraddistinte da un segno di colore di banco e di biella disponibili di ricambio nelle misure stan-
(rosso-verde - rosso/nero - verde/nero). dard (STD) e nelle maggiorazioni ammesse (+0,127, +0,254,
+0,508).

Figura 79

Semicuscinetti di biella STD +0,127 +0,254 +0,508

rosso 1,965 ÷ 1,975 2,092 ÷ 2,102 2,219 ÷ 2,229

rosso/nero 2,028 ÷ 2,038

verde 1,976 ÷ 1,985 2,103 ÷ 2,112 2,230 ÷ 2,239

verde/nero 2,039 ÷ 2,048

Semicuscinetti di banco STD +0,127 +0,254 +0,508

rosso 3,110 ÷ 3,120 3,237 ÷ 3,247 3,364 ÷ 3,374

rosso/nero 3,173 ÷ 3,183

verde 3,121 ÷ 3,130

verde/nero 3,184 ÷ 3,193

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STRALIS MOTORE F3B 175

DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DEI PERNI DI BANCO E DI BIELLA (PERNI CON DIAMETRO NOMINALE)
Sull’albero motore, nella posizione indicata dalla freccia (Figura 80 in alto) sono marcate tre serie di cifre:
- il primo numero, di cinque cifre, rappresenta il numero di serie dell’albero;
- sotto questo numero, a sinistra, una serie di sei cifre si riferisce ai perni di biella ed è preceduta da una cifra isolata che indica
lo stato dei perni (1 = STD, 2 = - 0,127), le altre sei cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno
dei perni di biella a cui si riferiscono (Figura 80 in alto);
- la serie di sette cifre, a destra, si riferisce ai perni di banco ed è preceduta da una cifra isolata: la cifra isolata indica lo stato
dei perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sette cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno dei
perni di banco a cui si riferiscono (Figura 80 in basso).

Figura 80

CLASSE DIAMETRO NOMINALE


PERNI DI BIELLA

89,970 ÷ 89,979

89,980 ÷ 89,989

89,990 ÷ 90,000

DIAMETRO NOMINALE
CLASSE
PERNI DI BANCO

99,970 ÷ 99,979
99,980 ÷ 99,989
PERNI DI BANCO 99,990 ÷ 100,000

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176 MOTORE F3B STRALIS

SELEZIONE DEI SEMICUSCINETTI DI BANCO


Dopo aver rilevato, per ciascun perno di banco, i dati sul basamento e sull’albero motore, si sceglie il tipo di semicuscinetti da
adottare, in base alla tabella seguente:

Figura 81

STD.

CLASSE 1 2 3

verde verde verde

1
verde verde verde

rosso verde verde

2
rosso verde verde

rosso rosso verde

3
rosso rosso verde

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STRALIS MOTORE F3B 177

Print 603.43.673

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BANCO (PERNI RETTIFICATI)


Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui descritta non può essere applicata.
In questo caso, occorre accertarsi che il nuovo diametro dei perni sia quello indicato in tabella e montare l’unico tipo di semicusci-
netto previsto per la minorazione in oggetto.

Figura 82

rosso/nero = -0,127
mm 3,173 ÷ 3,183

verde/nero =
mm 3,184 ÷ 3,193
CLASSE 1 2 3
99,843 verde/nero verde/nero verde/nero
1
99,852 verde/nero verde/nero verde/nero

99,853 rosso/nero verde/nero verde/nero


2
99,862 rosso/nero verde/nero verde/nero

99,863 rosso/nero rosso/nero verde/nero


3
99,873 rosso/nero rosso/nero verde/nero

-0,254

rosso =
mm 3,237 ÷ 3,247
1 2 3

rosso rosso rosso


99,726
99,746 rosso rosso rosso

-0,508

rosso =
mm 3,364 ÷ 3,374
1 2 3

rosso rosso rosso


99,472
99,492 rosso rosso rosso

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178 MOTORE F3B STRALIS

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BIELLA Figura 83


(PERNI A DIAMETRO NOMINALE)

Sul corpo della biella, nella posizione indicata “A” vi sono tre
marcature:

1 Lettera indicante la classe di peso:


VISTA DA “A”
A = 4661 ÷ 4694 g.
B = 4695 ÷ 4728 g.
C = 4729 ÷ 4762 g.
2 Numero indicante la selezione del diametro sede cusci-
netto testa di biella:
1 = 94,000 ÷ 94,010 mm
2 = 94,011 ÷ 94,020 mm
3 = 94,021 ÷ 94,030 mm
3 Numeri identificativi accoppiamento cappello-biella.

Il numero, indicante la classe di diametro della sede per semi-


cuscinetti può essere: 1, 2 oppure 3.
Determinare il tipo di semicuscinetto di biella da montare su
ogni perno seguendo le indicazioni della tabella (Figura 78). 47557

Figura 84

STD.

CLASSE 1 2 3

verde verde verde


1
verde verde verde

rosso verde verde

2
rosso verde verde

rosso rosso rosso

3
rosso rosso rosso

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STRALIS MOTORE F3B 179

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BIELLA (PERNI RETTIFICATI)


Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui descritta non può essere applicata.
In questo caso, occorre verificare (per ognuna delle minorazioni) in quale campo di tolleranza si colloca il nuovo diametro dei
perni di biella, e montare i semicuscinetti individuati in base alla relativa tabella.

Figura 85

rosso/nero =
mm 2,028 ÷ 2,038 -0,127
verde/nero =
mm 2,039 ÷ 2,048
CLASSE 1 2 3
89,843 verde/nero verde/nero verde/nero
1
89,852 verde/nero verde/nero verde/nero

89,853 rosso/nero verde/nero verde/nero


2
89,862 rosso/nero verde/nero verde/nero

89,863 rosso/nero rosso/nero verde/nero


3
89,873 rosso/nero rosso/nero verde/nero

-0,254
rosso
mm 2,092 ÷ 2,102
verde = 1 2 3
mm 2,103 ÷ 2,112

89,726 rosso verde verde

89,735 rosso verde verde

89,736 rosso rosso verde

89,746 rosso rosso verde

-0,508
rosso
mm 2,219 ÷ 2,229
verde = 1 2 3
mm 2,230 ÷ 2,239

rosso verde verde


89,472
89,481 rosso verde verde

89,482 rosso rosso verde

89,492 rosso rosso verde

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180 MOTORE F3B STRALIS

540815 Sostituzione ingranaggio comando


distribuzione e pompa olio Figura 88
Controllare che le dentature dell’ingranaggio non siano dan-
neggiate o usurate, in caso contrario procedere all’estrazione
mediante appropriato estrattore e sostituirlo.

Figura 86

47578

3 +- 00,5 Mediante paranco e gancio 99360500 (1) montare l’albero


motore (2).

49020

Al montaggio dell’ingranaggio (1) sull’albero motore (2), ri-


scaldarlo per non più di 2 ore in fornetto alla temperatura di
180°C.
Dopo il piantaggio lasciare raffreddare.
In caso di sostituzione del perno (3), dopo il montaggio dello
stesso, controllare che sporga dall’albero motore come indi-
cato in figura.

540811 Controllo giuoco di montaggio perni


di banco

Figura 89
Figura 87

49021
47579

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel sotto-


Montare gli spruzzatori dell’olio (2) facendo coincidere il gra- basamento (2).
no con il foro (3) sul basamento. Controllare il giuoco di montaggio tra i perni di banco dell’al-
bero motore e i rispettivi cuscinetti operando come illustrato
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco. nelle pagine seguenti.

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STRALIS MOTORE F3B 181

Figura 90 Figura 91

60559 47578

Disporre sui perni dell’albero motore (2) parallelo all’asse - Lubrificare le viti interne (1) con olio UTDM e serrarle me-
longitudinale, uno spezzone di filo calibrato; mediante paran- diante chiave dinamometrica (3) alla coppia di 120 Nm, e
co e ganci appropriati montare il sottobasamento (1). con attrezzo 99395216 (4) con chiusura ad angolo di 60º,
seguendo lo schema riportato in Figura 92.
Figura 92

LATO ANTERIORE

60593

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO INFERIORE AL BASAMEN-


TO
Figura 93 Controllo giuoco di spallamento albero motore

Figura 94

- Smontare il sottobasamento. 47579

Il giuoco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva


comparando la larghezza assunta dal filo calibrato (2) nel pun-
to di maggior schiacciamento, con la graduazione della scala 47588
riportata sull’involucro (1) contenente il filo calibrato.
I numeri riportati sulla scala indicano il giuoco in millimetri Il controllo del giuoco di spallamento si effettua ponendo un
dell’accoppiamento. Riscontrando il giuoco diverso da quello comparatore (1) 99395603 a base magnetica sull’albero mo-
prescritto, sostituire i semicuscinetti e ripetere il controllo. tore (2) come indicato in figura. Riscontrando un giuoco su-
periore a quello prescritto sostituire i semicuscinetti di banco
posteriori portanti i reggispinta e ripetere il controllo del
giuoco.

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182 MOTORE F3B STRALIS

5408 Complessivo stantuffo biella


Figura 95

60607

COMPLESSIVO STANTUFFO - BIELLA


1. Corpo biella - 2. Semicuscinetti - 3. Cappello di biella - 4. Viti fissaggio cappello - 5. Anello elastico -
6. Anello raschiaolio a feritoie con molla a spirale - 7. Anello di tenuta ad unghia -
8. Anello di tenuta trapezoidale - 9. Perno stantuffo - 10. Stantuffo

Controllare gli stantuffi che non devono presentare tracce di Gli stantuffi sono muniti di tre anelli elastici: il primo, di tenuta,
grippaggio, rigature, crettature o usure eccessive; in caso con- a sezione trapezoidale; il secondo, di tenuta, ad unghia; il terzo
trario sostituirli. raschia olio.
Gli stantuffi sono selezionati in due classi A e B relative al dia-
Smontaggio metro.

Figura 96 Figura 97

60608 49024

Smontaggio anelli elastici dallo stantuffo (2) mediante pinza Smontaggio anelli elastici (2) di ritegno perno stantuffo me-
99360184 (1). diante pinza a punte tonde (1).

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STRALIS MOTORE F3B 183

Figura 98 Figura 100

49025 32618

Smontaggio perno stantuffo (1). Misurazione del diametro del perno (1) mediante microme-
Qualora lo smontaggio risulti difficoltoso usare un appropria- tro (2).
to battitoio.

Misurazione diametro stantuffi

Figura 99

Condizioni per un corretto accoppiamento


perno-stantuffo
71714

Misurare, mediante micrometro (2), il diametro dello stantuf-


fo (1) per determinare il giuoco di montaggio; il diametro de- Figura 101
ve essere rilevato al valore indicato.

49026

Lubrificare con olio motore, il perno (1) e le relative sedi sui


mozzetti interni dello stantuffo; il perno si deve inserire nello
stantuffo con una leggera pressione delle dita e non deve
sfilarsi per gravità.

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184 MOTORE F3B STRALIS

Figura 102

73555

DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO, ANELLI ELASTICI E PERNO


* La quota è rilevata sul ∅ di 130 mm.
Figura 104
540842 Anelli elastici
Figura 103

3513

L’anello di tenuta (2) della 1a cava è di forma trapezoidale. Il


rilievo del giuoco “X” tra l’anello di tenuta e la sede si esegue
disponendo lo stantuffo (1) con il relativo anello nella canna
16552
cilindri (3) in modo che l’anello di tenuta fuoriesca per metà
dalla canna cilindri.
Controllo spessore anello elastico (2) mediante micrometro (1).
Figura 106
Figura 105

36134

Controllare, con un calibro a spessori (2), l’apertura fra le


estremità degli anelli di tenuta (1) introdotti nella canna cilin-
60610
dri (3).
Controllare il giuoco fra gli anelli di tenuta (2) e le relative sedi Riscontrando una distanza fra le estremità inferiore o superio-
sullo stantuffo (1) mediante calibro a spessori (3). re a quella prescritta procedere alla sostituzione degli anelli
elastici.

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STRALIS MOTORE F3B 185

540830 Biella
Figura 107

Sulla testa di biella sono stampigliati i dati relativi alla se-


zione in classi relative alle sedi di biella e ai pesi.

Al montaggio delle bielle controllare che siano


! tutte della stessa classe di peso. VISTA DA “A”

Schema stampigliatura biella

1 Lettera indicante la classe di peso:


A = 4661 ÷ 4694 g.
B = 4695 ÷ 4728 g.
C = 4729 ÷ 4762 g.
2 Numero indicante la selezione del diametro sede
cuscinetto testa di biella:
1 = 94,000 ÷ 94,010 mm
2 = 94,011 ÷ 94,020 mm
3 = 94,021 ÷ 94,030 mm

3 Numeri identificativi accoppiamento capello-biella.

47957

Figura 108

71716

DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA, DELLA BIELLA, DEL PERNO E DEI SEMICUSCINETTI
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola.

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186 MOTORE F3B STRALIS

540834 Boccole
Controllo torsione

Figura 110

73535

Controllare che la boccola nel piede di biella non sia allentata


e che sia esente da rigature o tracce di grippaggio. In caso
61694
contrario procedere alla sua sostituzione.
Lo smontaggio e il montaggio della boccola (2) si esegue con
idoneo battitoio (1). Controllare la torsione della biella (5) confrontando due
Nel piantaggio osservare scrupolosamente che i fori per il punti (A e B) dello spinotto (3) sul piano orizzontale dell’asse
passaggio dell’olio sulla boccola e sul piede di biella coincida- della biella.
no. Mediante alesatrice ripassare la boccola in modo da otte- Posizionare il supporto (1) del comparatore (2) in modo che
nere il diametro di 54,019 ÷ 54,035. quest’ultimo si precarichi di ~0,5 mm sullo spinotto (3) nel
punto A e azzerare il comparatore (2). Spostare il mandrino
(4) con la biella (5) e confrontare sul lato opposto B dello spi-
Controllo bielle notto (3) l’eventuale scostamento: la differenza tra A e B non
deve essere superiore a 0,08 mm.
Figura 109
Controllo flessione
Figura 111

61696 61695

Controllare la flessione della biella (5) confrontando due punti


C e D dello spinotto (3) sul piano verticale dell’asse della biella.
Controllo parallelismo degli assi Posizionare il supporto verticale (1) del comparatore (2) in
Controllare il parallelismo degli assi delle bielle (1) mediante modo che quest’ultimo appoggi sullo spinotto (3) punto C.
l’apparecchio 99395363 (5) operando come segue. Oscillare la biella in avanti ed indietro cercando la posizione
Montare la biella (1) sul mandrino dell’attrezzo 99395363 (5) più alta dello spinotto e nella suddetta condizione azzerare il
e bloccarla con la vite (4). comparatore (2).
Spostare il mandrino (4) con la biella (5) e ripetere sul lato op-
Disporre il mandrino (3) sui prismi a “V” appoggiando la biella
(1) sulla barretta di arresto (2). posto D dello spinotto (3) il controllo del punto più alto. La
differenza fra il punto C ed il punto D non deve essere supe-
riore a 0,08 mm.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 187

Print 603.43.673

Montaggio complessivo biella-stantuffo Montaggio anelli elastici

Figura 112 Figura 114

60614

Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usa-
re la pinza 99360184 (3).
73536
Gli anelli devono essere montati con la scritta “TOP” (4) ri-
volta verso l’alto, inoltre orientare le aperture degli anelli in
Lo stantuffo (1) deve essere montato sulla biella (2) in modo modo che risultino sfasate tra di loro di 120º.
che l’ideogramma (4), indicante la posizione di montaggio
nella canna cilindro, e la stampigliatura (3) della biella si osser-
vino come rappresentato in figura. Montaggio semicuscinetti di biella

Figura 115
Figura 113

1
2

49030
74052
Montare i semicuscinetti (1), selezionati come descritto nel
Montare il perno (2) e vincolarlo allo stantuffo (1) con gli capitolo “Selezione semicuscinetti di banco e di biella”, sia
anelli elastici (3). sulla biella che sul cappello.
Nel caso di riutilizzo dei semicuscinetti smontati, rimontarli
nelle rispettive sedi nella posizione contrassegnata allo smon-
taggio.

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188 MOTORE F3B STRALIS

Montaggio complessivi biella stantuffo nelle Figura 116


canne cilindro
Con l’ausilio della fascia 99360605 (1, Figura 116), montare
il gruppo biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri secondo lo
schema di Figura 117, controllando che:
- le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro
di 120°;
- gli stantuffi siano tutti della stessa classe A o B;
- l’ideogramma stampigliato sul cielo degli stantuffi sia ri-
volto verso il volano motore; o l’incavo ricavato sul man-
tello degli stantuffi sia in corrispondenza della posizione
degli spruzzatori olio.

60616

Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e pos- Controllo sporgenza stantuffi
! sono essere anche montati nella canna cilindro di A montaggio ultimato, controllare la sporgenza degli stantuffi
classe B. dalle canne cilindri esso deve risultare di 0,12 ÷ 0,42 mm.

Figura 117

60615

SCHEMA MONTAGGIO COMPLESSIVO BIELLA-STANTUFFO NELLA CANNA CILINDRO


1. Complessivo biella-stantuffo - 2. Zona di stampigliatura sul cielo stantuffo ideogramma posizione di montaggio
e classe di selezione - 3. Zona di stampigliatura biella.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 189

540831 Controllo giuoco di montaggio perni Controllo superficie appoggio testa sul gruppo
di biella cilindri
Per il rilievo del giuoco eseguire le seguenti operazioni.
Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore dispo- Figura 120 (Dimostrativa)
nendo sui perni uno spezzone di filo calibrato.

Figura 118

36159

Controllare la superficie di appoggio (1) della testa sul gruppo


cilindri mediante una riga (2) ed un calibro a spessori (3). Ri-
47594
scontrando delle deformazioni procedere alla spianatura del-
Montare i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; ser-
la testa su apposito lapidello, massima quantità di materiale
rare le viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di
asportabile 0,2 mm.
60 Nm (6 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ul-
teriormente le viti con angolo di 60°.
La filettatura delle viti (2) deve essere, prima del
! montaggio, lubrificata con olio motore. Dopo tale operazione occorre verificare l’infossa-
! mento valvole e la sporgenza iniettori.
Smontare i cappelli e determinare il giuoco esistente compa-
rando la larghezza del filo calibrato con la graduazione della
scala riportata sulla bustina che conteneva il filo.
Al montaggio definitivo: controllare il diametro della filettatu-
ra delle viti (2) esso non deve risultare inferiore a 13,4 mm,
in caso contrario sostituire la vite; lubrificare i perni di biella 540622 Valvole
e i cuscinetti di biella; serrare le viti (2) come sopra descritto.
Disincrostazione valvole e controllo valvole
540610 TESTA CILINDRI
Smontaggio valvole Figura 121
Figura 119

48625
47583
Procedere all’asportazione dei depositi carboniosi delle val-
Montare e fissare l’attrezzo 99360263 (2) con la staffa (4); av- vole usando l’apposita spazzola metallica.
vitare con il dispositivo 99360261 (1) fino a poter smontare Controllare che le valvole non presentino segni di grippaggio
i semiconi (3); togliere l’attrezzo (2) e sfilare il piattello supe- o crettature, verificare inoltre mediante micrometro che il
riore (5), la molla (6), il piattello inferiore (7). diametro dello stelo valvola rientri nei valori prescritti (vedi
Ripetere l’operazione su tutte le valvole. Figura 122), in caso contrario sostituire le valvole.
Capovolgere la testa cilindri e sfilare le valvole (8).

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


190 MOTORE F3B STRALIS

Figura 122 Figura 124

41032

71718
Controllare le sedi valvole (2). Riscontrando leggere rigature
DATI PRINCIPALI DELLE VALVOLE E o bruciature, ripassarle con l’attrezzo 99305019 (1) secondo
DEI GUIDAVALVOLE i valori di inclinazione indicati nella Figura 122. Dovendole so-
* Quota da ottenere dopo il piantaggio dei guidavalvole stituire, con lo stesso attrezzo e facendo attenzione a non in-
taccare la testa cilindri, asportare la maggior quantità possibile
Controllare con un micrometro che il diametro degli steli del- di materiale delle sedi valvole, fino a che, con un punzone, sia
le valvole siano quelli indicati; rettificare, se necessario, le sedi possibile estrarre le medesime dalla testa cilindri.
sulle valvole mediante rettificatrice asportando la minor
quantità possibile di materiale. Scaldare la testa cilindri a 80 ÷ 100 ºC e mediante battitoio
montare nella stessa le nuove sedi valvole (2), preventiva-
mente raffreddate in azoto liquido. Mediante l’attrezzo
99305019 (1) ripassare le sedi valvole secondo i valori di incli-
540661 Sedi valvole nazione riportati alla Figura 123.
Ripassatura - sostituzione sedi valvole
Dopo la ripassatura delle sedi valvole controllare mediante
attrezzo 99370415 e comparatore 99395603 che la posizio-
ne delle valvole rispetto il piano della testa cilindri sia:
La ripassatura delle sedi valvole si effettua tutte le
! volte che si rettificano e si sostituiscono le valvole o - -0,54 ÷ -0,85 mm (infossamento) valvole di aspirazione;
i guidavalvole. - -1,75 ÷ -2,05 mm (infossamento) valvole di scarico.

Figura 123

1 2

73555

DATI PRINCIPALI SEDI VALVOLE


1. Sede valvola di aspirazione - 2. Sede valvola di scarico.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 191

Print 603.43.673

Controllo giuoco fra stelo-valvola e relativa 540613 Sostituzione astucci porta iniettori
guidavalvola Smontaggio
Mediante comparatore a base magnetica controllare il giuoco
fra lo stelo valvola e relativa guida. Riscontrando un giuoco ec-
cessivo sostituire la valvola ed eventualmente il guidavalvole.
Figura 126

540667 Guidavalvole
Sostituzione dei guidavalvole

Figura 125

71719

60619

Lo smontaggio dei guidavalvole si esegue mediante battitoio


99360143.
Il montaggio si esegue mediante battitoio 99360143 Per la sostituzione dell’astuccio (2) porta iniettore procedere
corredato del particolare 99360296. nel seguente modo:
Il particolare 99360296 determina l’esatta posizione di
montaggio dei guidavalvole nella testa cilindri; non avendoli - filettare l’astuccio (2) mediante attrezzo 99390804 (1).
a disposizione occorre piantare i guidavalvole nella testa Le operazioni descritte nelle figg. 126 - 129 - 130 - 131
cilindri in modo che sporgano di 30,8 ÷ 31,2 mm (Figura 125). devono essere eseguite fissando gli attrezzi, mediante staffa
Dopo il piantaggio dei guidavalvole eseguire la ripassatura del A, alla testa cilindri.
foro dei medesimi mediante lisciatoio 99390330.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


192 MOTORE F3B STRALIS

Figura 127 Montaggio


Figura 129

60622

- Lubrificare gli anelli di tenuta (3) e montarli sull’astuccio


(4); mediante attrezzo 99365056 (2) fissato alla testa ci-
lindri mediante staffa A, piantare l’astuccio nuovo, avvita-
60620
re la vite (1) ricalcando la parte inferiore dell’astuccio.
- Avvitare l’estrattore 99342149 (2) nell’astuccio (3), avvi-
tare il dado (1) ed estrarre dalla testa cilindri l’astuccio. Figura 130

Figura 128

60621

- Mediante attrezzo 99390772 (2) rimuovere eventuali 60623


residui (1) rimasti nella scanalatura della testa cilindri.
- Ripassare mediante alesatore 99394041 (1-2) il foro
dell’astuccio (3).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 193

Figura 131 Figura 133

71720

SCHEMA DI MONTAGGIO
ASTUCCIO PORTA INIETTORI
60624

- Mediante fresa 99394043 (1-2) ripassare la sede di ap-


poggio dell’iniettore nell’astuccio (3).

Controllo sporgenza iniettori

Figura 132

47585

Controllo sporgenza iniettore (2) mediante comparatore


(1). La sporgenza deve essere di 0,52 ÷ 1,34 mm.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


194 MOTORE F3B STRALIS

5412 Distribuzione
541211 Controllo alzata eccentrici e allineamento perni

Figura 134

47506

Disporre l’albero distribuzione (4) sulle contropunte (1) e controllare mediante comparatore centesimale (2) l’alzata degli eccentrici (3);
i valori sono riportati nella tabella a pag 133.

Figura 135

47507

Sempre con l’albero distribuzione (4) disposto sulle contropunte (1), controllare mediante comparatore centesimale (2) l’allinea-
mento dei perni di supporto (3); esso non deve risultare superiore a 0,030 mm. Riscontrando un disallineamento superiore proce-
dere alla sostituzione dell’albero.
Figura 136
1

47505

Per controllare il giuoco di montaggio, misurare il diametro interno delle boccole e il diametro dei perni (1) dell’albero distribuzione,
dalla differenza si ricaverà il reale giuoco esistente.
Riscontrando giuochi superiore a 0,135 mm sostituire le boccole e se necessario anche l’albero distribuzione.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 195

Print 603.43.673

541210 Albero distribuzione


Figura 137

60626

DATI PRINCIPALI DELL’ALBERO DISTRIBUZIONE E TOLLERANZE


Le superfici dei perni di supporto dell’albero e quelle degli eccentrici devono essere levigatissime;
se invece presentano tracce di ingranamento e rigature conviene sostituire l’albero e relative boccole.

TOLLERANZE CARATTERISTICA OGGETTO DI TOLLERANZA SIMBOLO GRAFICO


DI ORIENTAMENTO Perpendicolarità ⊥
DI POSIZIONE Concentricità o coassialità
DI OSCILLAZIONE Oscillazione circolare ↗
CLASSE DI IMPORTANZA ATTRIBUITA ALLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO SIMBOLO GRAFICO
CRITICA 
IMPORTANTE ⊕
SECONDARIA ⊝

541213 Boccole
Figura 138

60627

DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI SULLA TESTA CILINDRI
* Diametro interno boccole dopo il piantaggio

Le superfici delle boccole non devono presentare tracce di contrando un valore superiore a quello della tolleranza pro-
ingranamento o rigature in caso contrario sostituirle. cedere alla sostituzione.
Misurare con alesametro il diametro interno delle boccole; ris- Per lo smontaggio e il montaggio delle boccole far uso di ap-
propriato battitoio 99360499.

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196 MOTORE F3B STRALIS

Print 603.43.673/A

Sostituzione boccole per albero distribuzione mediante battitoio 99360499


Battitoio

Figura 139

71721

A = Battitoio con sede per boccole da inserire/estrarre.


B = Grano di posizionamento boccole.
C = Riferimento per corretto inserimento settima boccola.
D = Riferimento per corretto inserimento boccole 1, 2, 3, 4, 5, 6 (tacche di colore giallo).
E = Boccola guida.
F = Linea guida.
G = Boccola guida da fissare al supporto della settima boccola.
H = Piastrina fissaggio boccola G alla testa cilindri.
I = Impugnatura.
L = Giunzione prolunga.

Smontaggio Montaggio
Figura 140 Figura 141

Anteriore

77795
Posteriore Assemblare il battitoio completo di prolunga.
Per inserire le boccole 1, 2, 3, 4 e 5 procedere come segue:
1 Posizionare la boccola da inserire sul battitoio (A) facen-
71725
do coincidere il grano (B) (Figura 139) su di esso presen-
L’ordine di smontaggio delle boccole risulta essere 7, 6, 5, 4, te con la sede riportata sulla boccola.
3, 2, 1. Le boccole vengono sfilate dal lato anteriore delle 2 Posizionare la boccola guida (E) e fissare la boccola guida
singole sedi. Lo smontaggio non richiede la prolunga del (G) (Figura 139) sulla sede della 7a boccola, mediante la
battitoio per le boccole 5, 6 e 7 e non è necessario l’impiego piastrina (H).
della boccola guida. 3 Durante la fase di piantaggio della boccola fare collimare la
Per le boccole, 1, 2, 3, 4 si deve utilizzare la prolunga e le tacca (F) con la tacca (M). Così facendo, a piantaggio ultima-
boccole guida. to, il foro presente sulla boccola per la lubrificazione coinci-
Posizionare il battitoio con precisione durante la fase di de con il condotto dell’olio presente sulla sua sede.
smontaggio. Il piantaggio della boccola risulta terminato quando la 1a
tacca gialla di riferimento (D) si trova a filo boccola guida
(G).

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Revi - Aprile 2002
STRALIS MOTORE F3B 197

Print 603.43.673

Figura 142 540665 Molle valvole


Anteriore Figura 144

Posteriore
70000
71723
Prima del montaggio, la flessibilità delle molle valvole deve es-
sere controllata mediante l’attrezzo 99305047.
Per inserire la boccola (6) procedere come segue: Confrontare i dati di carico e di deformazione elastica con
quelli delle molle nuove indicati nella figura seguente.
- svitare l’impugnatura (I) e la prolunga (N);
- posizionare la prolunga (N) e la boccola guida (E) come
riportato in figura;
- ripetere le operazioni 1, 2, 3.

Figura 143
Anteriore

Figura 145
Molla libera
Posteriore

71724 Valvola chiusa


Per inserire la boccola (7) procedere come segue: 575 ± 28
72,40

- svitare l’impugnatura (I) e la prolunga (N); 1095 ± 54


- rimontare la guida (G) dalla parte interna come riportato Valvola aperta
39,75
58

in figura;
- posizionare la boccola su battitoio (A) ed avvicinarlo alla
sede facendo coincidere il foro della boccola con il foro
della lubrificazione presente nella testa. Procedere al
piantaggio. 71726

La 7ª boccola risulta piantata quando il riferimento (C)


si trova a filo sede boccola.
DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA
PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE E SCARICO

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


198 MOTORE F3B STRALIS

Montaggio valvole e anello paraolio Figura 147


Figura 146

47583

- Montare le molle (6), il piattello superiore (5);


- applicare l’attrezzo 99360263 (2) e fissarlo con la staffa
(4); avvitare la leva (1) fino a poter montare i semiconi
(3); togliere l’attrezzo (2).

49033

Lubrificare lo stelo delle valvole ed introdurle nei rispettivi


guidavalvole; montare i piattelli inferiori (3) mediante caletta-
tore 99360329 e l’anello paraolio (1) sui guidavalvole (2);
quindi procedere al montaggio valvole come segue.

5412 ALBERO BILANCERI


Figura 148

44925
Gli eccentrici dell’albero distribuzione comandano direttamente i bilancieri: 6 per gli iniettori e 12 per le valvole.
I bilancieri scorrono direttamente sui profili delle camme tramite rulli.
L’altra estremitá agisce su di un traversino che appoggia direttamente sullo stelo delle due valvole.
Tra la vite di registro del bilanciere ed il traversino è interposta una pastiglia.
All’interno dei bilancieri sono ricavati due condotti di lubrificazione.
L’albero porta bilancieri per la sua lunghezza pari alla testa cilindri, dev’essere staccato per accendere a tutti gli organi sottostanti.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 199

Print 603.43.673

Albero

Figura 149

73557

DATI PRINCIPALI DELL’ALBERO PORTA BILANCERI


Controllare che la superficie dell’albero non presenti tracce di grippaggio, rigature o usura.
Nel caso contrario sostituire l’albero.

Bilancieri
Figura 150

SEZIONE
A-A
SEZIONE
B-B

Controllare le superfici delle boccole le quali


non devono presentare tracce di rigature o ec-
cessive usure; in caso contrario sostituire il bilan-
ciere completo.

71728

BILANCIERI PER INIETTORE POMPA

Figura 151 Figura 152

SEZIONE
A-A
SEZIONE
B-B
SEZIONE
A-A SEZIONE
B-B

71729 71730

BILANCIERI PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE BILANCIERE PER VALVOLE DI SCARICO

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


200 MOTORE F3B STRALIS

MONTAGGIO MOTORE AL BANCO


Figura 155
Fissare mediante le staffe 99361036 il basamento motore al
cavalletto 99322230.
Montare le canne cilindri come descritto a pagg. 169-170.

Figura 153

49021

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel


sottobasamento (2).

47586

Montare gli spruzzatori dell’olio (2) facendo coincidere il


grano con il foro (3) sul basamento.
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco.

Non avendo riscontrato la necessità di sostituire i cu-


! scinetti di banco, occorre rimontare gli stessi
nell’identico ordine e posizione riscontrati allo
smontaggio.
Dovendoli sostituire, scegliere i cuscinetti di banco
in base alla selezione descritta alle pagine 173 - 174
- 175 - 176 - 177.

Figura 154 Figura 156

47595

47570

Lubrificare i semicuscinetti quindi montare l’albero motore Applicare sul basamento mediante appropriata attrezzatura
(2) mediante paranco e gancio 99360500 (1). (1) silicone LOCTITE 5699 come indicato in Figura 157.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 201

Figura 157 Figura 160

60632
Schema di applicazione del sigillante.

Montare il sottobasamento entro 10’ dall’applicazio- 47579

! ne del sigillante. Mediante chiave dinamometrica (3), serrare le viti interne (1)
alla coppia di 120 Nm, quindi mediante attrezzo 99395216
(4) con ulteriori due fasi serrarle ad angolo di 60° e 55°.
Ripassare le viti esterne (1, Figura 159) con chiusura ad ango-
lo di 60°, mediante attrezzo 99395216 (4).
Figura 158

60559

Mediante paranco e ganci appropriati montare il sottobasa-


mento (1).

Figura 159

47581

Mediante chiave dinamometrica (2), serrare le viti esterne (1)


esascanalate alla coppia di 30 Nm seguendo gli schemi ripor-
tati a pag. 202.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


202 MOTORE F3B STRALIS

Figura 161

Prima fase:
LATO
preserraggio
ANTERIORE
viti esterne
30 Nm

60592

Seconda fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE
viti interne
120 Nm

60593

Terza fase: chiusura


LATO ad angolo
ANTERIORE
viti interne
60º

60593

Quarta fase:
LATO chiusura ad angolo
ANTERIORE
viti interne
55º

60593

Quinta fase:
LATO chiusura ad angolo
ANTERIORE viti esterne
60º

60594

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 203

Print 603.43.673

Montaggio complessivi biella stantuffo nelle Figura 164


canne cilindri
Figura 162

60616

Ruotare il gruppo cilindri disponendolo verticalmente.


49030 Lubrificare gli stantuffi, gli anelli elastici e l’interno delle canne
cilindri. Con l’ausilio della fascia 99360605 (1), montare i
Non avendo riscontrato la necessità di sostituire i cu- complessivi biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri, secondo
scinetti di biella, occorre rimontare gli stessi nell’iden- lo schema della Figura 163, controllando che:
!
tico ordine e posizione riscontrati allo smontaggio. - il numero di ogni biella corrisponda al numero di accop-
Dovendoli sostituire, scegliere i cuscinetti di biella in piamento del cappello;
base alla selezione descritta alle pagine 173 - 174 - - l’ideogramma (2, Figura 163) stampigliato sul cielo degli
175 - 178 - 179. stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o l’incavo rica-
vato sul mantello degli stantuffi in corrispondenza della
Lubrificare i semicuscinetti (1 e 3) e montarli sulla biella (2) posizione degli spruzzatori olio.
e sul cappello (4).
Non effettuare nessuna operazione di adattamento Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e pos-
sui semicuscinetti. ! sono essere anche montati nella canna cilindro di
! classe B.

Figura 163

1 Complessivo biella-stantuffo

2 Zona per la stampigliatura sul cielo dello


stantuffo ideogramma posizione di
montaggio e classe di selezione

3 Zona di stampigliatura biella

60615

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


204 MOTORE F3B STRALIS

Montaje de la culata

Montaggio testa cilindri


Figura 165 Figura 168

60515

Controllare che gli stantuffi 1-6 siano esattamente al P.M.S.


47594
Sistemare sul basamento la guarnizione di tenuta (2).
Montare la testa cilindri (1) e chiudere le viti come indicato
Prima di riutilizzare le viti (2), misurare il diametro nelle figg. 169, 170 e 171.
della filettatura esso non deve risultare inferiore a
! 13,4 mm, diversamente sostituire la vite. Prima del montaggio lubrificare la filettatura delle viti
Prima del montaggio, lubrificare la filettatura delle viti ! con olio motore.
con olio motore.

Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore, monta-


re i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; serrare le Figura 169
viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di 60 Nm
(6 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ulterior-
mente le viti con angolo di 60°.
Figura 166

61270

Schema dell’ordine di serraggio delle viti di fissaggio della testa


cilindri.
60563

Mediante anello di centraggio 99396035 (2) controllare Figura 170


l’esatta posizione del coperchio (1) in caso contrario agire di
conseguenza e bloccare le viti (3).
Figura 167

60565

60564 - Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1):


Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore 1ª fase: 60 Nm (6 kgm).
99346250 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione 2ª fase: 120 Nm (12 kgm).
di tenuta (1).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 205

Figura 171
Montare la scatola ingranaggi entro 10’ dall’applica-
! zione del sigillante.

Figura 174
α

60566

- Chiusura ad angolo mediante attrezzo 99395216 (1):


3ª fase: angolo di 90º
4ª fase: angolo di 45º per le viti 4, 5, 12, 13, 20, 21
5a fase: angolo di 65º per le viti 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11,
14, 15, 16, 17, 18, 19, 22, 23, 24, 25, 26.

Figura 172

60633

Mediante chiave dinamometrica serrare le viti evidenziate con


il seguente ordine e coppia di serraggio:

n° 10 viti M12 x 1,75 x 100 56 ÷ 70 Nm


n° 2 viti M12 x 1,75 x 70 56 ÷ 70 Nm
71773
n° 4 viti M12 x 1,75 x 35 56 ÷ 70 Nm
Montare la pompa olio (5) gli ingranaggi intermedi (2) com-
pleti di bielletta (1) e l’ingranaggio di comando PTO (3). n° 1 vite M12 x 1,75 x 120 56 ÷ 70 Nm
Chiudere le viti (4) alla coppia di serraggio prescritta.
: n° 2 viti M12 x 1,75 x 193 56 ÷ 70 Nm
Montaggio scatola volano
Figura 173 Figura 175

47592 60568

Applicare sulla scatola ingranaggi mediante appropriata attrezza- Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore
tura (1) silicone LOCTITE 5699 come indicato in figura. 99346251 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione
di tenuta.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


206 MOTORE F3B STRALIS

540850 VOLANO MOTORE


Montaggio volano motore
Figura 176

VISTA FORI: VISTA FORO:


A-B-C D
60668

DETTAGLIO STAMPIGLIATURA SUL VOLANO MOTORE POSIZIONE STANTUFFI


A. Foro sul volano con una tacca, corrispondente al PMS stantuffi 3-4 - B. Foro sul volano con una tacca,
corrispondente al PMS stantuffi 1-6 - C. Foro sul volano con una tacca, corrispondente al PMS stantuffi 2-5 -
D. Foro sul volano con due tacche, posizione corrispondente a 54°.
Figura 178
Se i denti della corona montata sul volano motore,
per l’avviamento del motore, sono molto danneggia-
! ti, procedere alla sostituzione della corona stessa. Il
montaggio deve essere eseguito previo riscaldamen-
to della corona ad una temperatura di ~200ºC.
α
Figura 177

α
49036

Seconda e terza fase: chiusura ad angolo di 60° e 30° con


attrezzo 99395216 (1).

49037

L’albero motore presenta un grano di riferimento


! che deve accoppiarsi con la relativa sede presente sul
volano motore.

Posizionare il volano (1) sull’albero motore, lubrificare con


olio motore la filettatura delle viti (2) e avvitarle.
Bloccare la rotazione mediante attrezzo 99360351 (3); bloc-
care le viti (2) in tre fasi.
Prima fase: preserraggio con chiave dinamometrica (4) alla
coppia di 120 Nm (12 kgm).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 207

Print 603.43.673

Montaggio albero distribuzione


Figura 179 Figura 181

60570

- Applicare il calibro 99395219 (1). Controllare e


registrare la posizione della bielletta (3) per ingranaggio
72436 di rinvio; bloccare la vite (2) alla coppia prescritta.
Posizionare l’albero motore con i pistoni 1 e 6 al P.M.S.
Questa condizione si realizza quando:
1. il foro con tacca (5) del volano motore (4) è visibile dalla
finestrella di ispezione;
2. l’attrezzo 99360612 (1), attraverso la sede (2) del senso-
re giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul vola-
no motore (4).
In caso contrario orientare opportunamente il volano moto-
re (4).
Rimuovere l’attrezzo 99360612 (1).

Figura 180

Figura 182

73843

Montare l’albero distribuzione (4) orientandolo con i riferi-


menti (→) posizionati come in figura.
Lubrificare l’anello di tenuta (3) e montarlo sulla piastra di 60571
spallamento (2). - Rimontare l’ingranaggio di rinvio (1) e bloccare le viti (2)
Montare la piastra di spallamento (2) con la guarnizione (1) alla coppia prescritta.
in lamiera e serrare le viti (5) alla coppia prescritta.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


208 MOTORE F3B STRALIS

Figura 183 Figura 185

5
60572
71775

Posizionare l’ingranaggio (2), sull’albero distribuzione in mo- Montare:


do che i 4 fori asolati siano centrati rispetto ai fori di fissaggio
dell’albero distribuzione, senza bloccare a fondo le viti (5). - gli iniettori (2) e mediante chiave dinamometrica
Con comparatore a base magnetica (1) controllare il giuoco bloccare le viti di fissaggio staffe alla coppia di 26 Nm;
tra gli ingranaggi (2 e 3), esso deve essere 0,073 ÷ 0,195 mm, - i cilindretti freno motore (1) e (4) e mediante chiave
in caso contrario registrare il giuoco procedendo come se- dinamometrica fissarli alla coppia di 19 Nm;
gue:
- i traversini (4) sullo stelo valvole tutti con il foro più
- allentare le viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio (3); grande della stessa parte.
- allentare la vite (2, Figura 181) fissaggio bielletta, spostare
la bielletta (3, Figura 181) onde ottenere il giuoco pre-
scritto;
- bloccare la vite (2, Figura 181) di fissaggio bielletta e le Montaggio albero bilancieri
viti (4, Figura 183) fissaggio ingranaggio di rinvio alla cop-
pia prescritta.
Figura 186
Montaggio iniettori pompa
Prima di rimontare il complessivo albero portabilan-
Figura 184 cieri, assicurarsi che tutte le viti di registro siano state
!
svitate completamente.

73533

Con l’attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai bilan-


ceri (2).
44908
Applicare all’albero portabilancieri (5) l’attrezzo 99360553
(1) e montare l’albero sulla testa cilindri.
Montare gli anelli di tenuta (1) (2) (3) sugli iniettori.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 209

Messa in fase albero della distribuzione


Figura 187 Figura 190

45261

Bloccare le viti (2) di fissaggio albero portabilancieri come segue:


- 1ª fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (1) alla
coppia di 100 Nm (10 kgm);
- 2ª fase: chiusura, mediante attrezzo 99395216 (3), con
angolo di 60º.

Figura 188

71776

Applicare alla scatola ingranaggi (3) l’attrezzo 99360321 (7)


e il distanziale 99360325 (6).

La freccia indica il senso di rotazione di


! funzionamento del motore.
Con il suddetto attrezzo, ruotare il volano motore
(1) nel senso di rotazione del motore, in modo da
60574 portare approssimativamente lo stantuffo del
- Montare le molle di ritegno (3) leva freno motore. cilindro n. 1 al P.M.S. in fase di scoppio.
- Collegare la tubazione (2) ai cilindretti freno motore (4) Tale condizione si realizza quando il foro con una
e al cilindro con elettrovalvola freno motore (1). tacca (4), successivo al foro con due tacche (5)
presenti sul volano motore (1), è visibile dalla
Figura 189 finestrella di ispezione (2).

71777

Montare il cablaggio elettrico (2), fissandolo sugli


elettroiniettori, mediante cacciavite dinamometrico (1), alla
coppia di 1,36 ÷ 1,92 Nm.

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210 MOTORE F3B STRALIS

Print 603.43.673/A

Figura 191 Figura 193

71774

L’esatta posizione dello stantuffo n. 1 al P.M.S. si ottiene quando


nelle condizioni precedentemente descritte, l’attrezzo
99360612 (1) attraverso la sede (2) del sensore giri motore, si
77259
inserisce nel foro (3) presente sul volano motore (4).
In caso contrario ruotare e orientare opportunamente il volano L’albero della distribuzione è in fase se ai valori di alzata camma
motore (4). di 5,31 ±0,05 mm si verificano le seguenti condizioni:
Rimuovere l’attrezzo 99360612 (1). 1) il foro contrassegnato con una tacca (5) è visibile dalla
finestrella di ispezione;
2) l’attrezzo 99360612 (1) attraverso la sede (2) del sensore
giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul volano
motore (4).

Figura 194
Figura 192

60575

60573 Nel caso non si ottenessero le condizioni illustrate nella


Sistemare il comparatore a base magnetica (1) con l’astina Figura 193 e indicate nei punti 1 e 2 operare come segue:
posizionata sul rullo (2) del bilanciere che comanda l’iniettore 1) allentare le viti (2) che fissano l’ingranaggio (1) all’albero
del cilindro n. 1 e precaricarlo di 6 mm. distribuzione e sfruttare le asole (1) presenti
Con l’attrezzo 99360321 (7) Figura 190, ruotare l’albero sull’ingranaggio (2, Figura 195);
motore in senso orario fino a quando la lancetta del 2) agire opportunamente sul volano motore, in modo da
comparatore raggiunge il valore minimo oltre il quale non può realizzare le condizioni indicate nei punti 1 e 2 Figura 193,
più scendere. fermo restando che il valore dell’alzata camma non deve
Azzerare il comparatore. subire variazioni;
Ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando sul 3) bloccare le viti (2) e ripetere il controllo come già descritto;
comparatore si legge il valore di alzata della camma dell’albero 4) serrare le viti (2) alla coppia prescritta.
distribuzione di 5,31 ±0,05 mm.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS MOTORE F3B 211

Print 603.43.673/A

Figura 195 Montare l’ingranaggio (2, Figura 195) con i 4 fori asolati (1,
Figura 195) centrati rispetto ai fori di fissaggio dell’albero di
distribuzione bloccando le relative viti alla coppia di serraggio
prescritta.
Verificare la messa in fase dell’albero facendo prima ruotare
il volano in senso orario per scaricare completamente la cam-
ma e successivamente ruotare il volano in senso antiorario
fino a leggere sul comparatore il valore di 5,31 ±0,05.
Verificare le condizioni di messa in fase descritta nella
Figura 193.

Fasatura della ruota fonica


Figura 197

71778

Quando la regolazione tramite le asole (1) non è sufficiente


a recuperare lo sfasamento e l’albero della distribuzione ruo-
ta perchè diventa solidale con l’ingranaggio (2); conseguente-
mente varia il valore di riferimento dell’alzata camma, in que-
sta situazione occorre procedere come segue:
1) bloccare le viti (2, Figura 194) e ruotare in senso orario
il volano motore di ∼1/2 giro;
2) ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quan-
do sul comparatore si legge il valore di alzata della camma
dell’albero distribuzione di 5,31 ± 0,05 mm;
3) rimuovere le viti (2, Figura 194) e smontare l’ingranaggio
(2) dall’albero distribuzione.

Figura 196

77260

Ruotare l’albero motore portando lo stantuffo del cilindro n.


1 in fase di compressione al P.M.S.; ruotare il volano in senso
contrario al normale senso di rotazione di circa 1/4 di giro.
Ruotare nuovamente il volano nel normale senso di rotazio-
ne fino a quando dal foro di ispezione sotto la scatola copri-
volano è presente il foro contrassegnato con la doppia tacca
(4). Inserire l’attrezzo 99360612 (5) nella sede del sensore
77259 volano (6).
Ruotare nuovamente il volano (4) fino a portarsi nelle se- Inserire, attraverso la sede del sensore di fare, l’attrezzo
guenti condizioni: 99360613 (2) sul dente ricavato sulla ruota fonica.
Nel caso in cui l’inserimento dell’attrezzo (2) risulti difficolto-
- una tacca (5) visibile dalla finestrella inferiore di ispezione; so allentare le viti (3) e orientare la ruota fonica (1) opportu-
- l’attrezzo 99360612 (1) attraverso la sede (2) del senso- namente affinché l’attrezzo (2) si posizioni correttamente sul
re giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul vola- dente. Procedere al serraggio delle viti (3).
no motore (4).

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
212 MOTORE F3B STRALIS

Print 603.43.673

Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico e precarico bilancieri comando iniettori pompa

Figura 198

60577

REGISTRAZIONE BILANCIERI DI ASPIRAZIONE, SCARICO E INIEZIONE

La registrazione del giuoco tra i bilancieri ed i traversini co- - Con chiave appropriata (4) avvitare la vite di registro fino
mando valvole di aspirazione e scarico e la registrazione del a portare il pompante a fondo corsa.
precarico bilancieri comando iniettori pompa deve essere
eseguita molto scrupolosamente. - Chiudere, con chiave dinamometrica, la vite di registro
Portare in fase di scoppio il cilindro di cui si vuole registrare con una coppia di serraggio di 5 Nm (0,5 kgm).
il giuoco; le valvole di questo cilindro risultano chiuse mentre - Svitare la vite di registro di 1/2 ÷ 3/4 di giro.
bilanciano quelle del cilindro simmetrico.
La corrispondeza simmetrica dei cilindri è 1 - 6, 2 - 5 e 3 - 4. - Serrare il dado di bloccaggio alla coppia di 39 Nm (3,9 kgm).
Per effettuare correttamente queste operazioni procedere
come descritto di seguito e a quanto riportato nella tabella. ORDINE DI ACCENSIONE 1 - 4 - 2 - 6 - 3 - 5

Registrazione giuoco tra bilancieri ed i traversini comando


valvole aspirazione e scarico Partenza e Bilanciare Registrare Registrare
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccag- rotazione in valvole giuoco precarico
gio (1) vite di registro. senso orario cilindro n. valvole iniettori
cilindro n. cilindro n.
- Inserire la lamella del calibro a spessori (3). 1 e 6 al P.M.S. 6 1 5
- Con chiave appropriata avvitare o svitare la vite di regi- 120º 3 4 1
stro. 120º 5 2 4
- Controllare che la lamella del calibro a spessori (3) possa 120º 1 6 2
scorrere con leggero attrito. 120º 4 3 6
- Bloccare il dado (1) tenendo ferma la vite di registro. 120º 2 5 3

Precarico bilancieri comando iniettori pompa Per eseguire correttamente le registrazioni succitate,
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccag- ! è obbligatorio seguire la sequenza indicata in tabella,
gio vite di registro bilanciere (5) comando iniettore pom- verificando ad ogni fase di rotazione l’esattezza del
pa (6). posizionamento per mezzo del perno 99360612 da
inserire nell’11° foro di ognuno dei tre settori di 18
fori ciascuno.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 213

Figura 199 Completamento montaggio


Procedere al completamento del motore montando o colle-
gando i seguenti particolari:
- gruppo termostato;
- tendicinghia automatico, pompa acqua, alternatore;
- cinghia di comando.

Figura 201

60495

- Montare il coperchio bilancieri (1), la piastra che copre


gli ingranaggi della distribuzione e il coperchio (2) porta
blow-by.

Figura 200

60578

SCHEMA DI MONTAGGIO CINGHIA COMANDO


VENTILATORE - POMPA ACQUA - ALTERNATORE
1. Alternatore - 2. Giunto elettromagnetico -
3. Pompa acqua - 4. Albero motore

60665
- volano smorzatore;
- giunto elettromagnetico;
- Montare la succhierola avvitando le viti alla coppia
prescritta e sistemare la guarnizione (4) sulla coppa olio - motorino di avviamento;
(1); posizionare il distanziale (3) e montare la coppa sul - pompa combustibile;
basamento motore avvitando le viti (2) alla coppia
prescritta. - vaschetta idroguida;
- filtro combustibile e tubazioni;
- resistenza preriscaldo;
- collettore di aspirazione;
- scambiatore di calore;
- filtri olio, lubrificando le guarnizioni;
- collettore di scarico;
- turbocompressore e relative tubazioni acqua e olio;
- presa di forza (PTO) e relative tubazioni.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


214 MOTORE F3B STRALIS

Figura 203
I raccordi delle tubazioni acqua di raffreddamento e
! olio di lubrificazione turbocompressore devono
essere bloccati alla coppia di:
- 35 ±5 Nm, raccordi tubazioni acqua;
- 55 ±5 Nm, raccordo femmina tubazione olio;
- 20 ÷ 25 Nm, raccordo maschio tubazione olio.

- asta livello olio;


- connessioni elettriche e sensori;
- rifornire il motore con la quantità prevista di olio;
- smontare il motore dal cavalletto rotativo e togliere le
staffe (99361036) di fissaggio motore. 73580

Montare:
Per montare le cinghie (1 - 3) bisogna agire mediante appro-
- tendicinghia automatico compressore condizionatore; priata attrezzatura (2 - 4) sui tendicinghie, nel senso indicato
- cinghia di comando. dalle frecce.

I tendicinghie sono di tipo automatico quindi non so-


! no previste ulteriori registrazioni dopo il montaggio.

Figura 202

60579

SCHEMA DI MONTAGGIO CINGHIA


COMANDO COMPRESSORE
1. Albero motore - 2. Compressore condizionatore.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 215

Print 603.43.673

5430 LUBRIFICAZIONE
Figura 204
La lubrificazione del motore è ottenuta mediante pom-
pa ad ingranaggi comandata tramite ingranaggi dell’albe-
ro motore.
Uno scambiatore di calore regola la temperatura
dell’olio di lubrificazione. Essa è sede dei due filtri olio,
dei sensori di segnalazione e valvole di sicurezza.

Circuito di lubrificazione

Olio in caduta

Olio in pressione

B - ai cilindri 1 - 2 - 3
DETTAGLIO A C - al cilindro 4
D - ai cilindri 5 - 6

Elettrovalvola freno motore con pistoncino comando


freno motore del 4º cilindro. 71735

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


216 MOTORE F3B STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 217

Print 603.43.673

543010 Pompa olio


Figura 205 Valvola di sovrappressione
Figura 206

73540

60560
DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO
La pompa olio (1) non è revisionabile. Riscontrando danneg-
DELLA MOLLA VALVOLA SOVRAPPRESSIONE
giamenti sostituire la pompa olio completa.
Per la sostituzione dell’ingranaggio (2) dall’albero motore ve-
dere il capitolo relativo.

Figura 207

73541

SEZIONE POMPA OLIO


1. Valvola di sovrappressione - Pressione di inizio apertura 10,1 ± 0,7 bar.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


218 MOTORE F3B STRALIS

Valvola di regolazione pressione olio Figura 209


Figura 208

73542 73543

La valvola di regolazione pressione olio è posizionata sul lato DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA
sinistro del basamento. PER VALVOLA DI REGOLAZIONE PRESSIONE OLIO
Pressione di inizio apertura 5 bar.
543110 Scambiatore di calore
Figura 210

73558

73559

SCAMBIATORE DI CALORE
Sullo scambiatore di calore sono montati: A. Segnalatore intasamento filtro olio - B. Trasmettitore temperatura olio -
C. Trasmettitore pressione olio - D. Valvola di bypass del filtro - E. Termostato - Numero elementi scambiatore di calore: 11.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 219

Valvola by-pass Si tratta di una nuova generazione di filtri che consentono


una filtrazione molto più accurata in quanto sono in grado di
Figura 211 trattenere una maggior quantità di particelle, di dimensioni ri-
dotte in confronto a quelle trattenute dai filtri tradizionali con
setto filtrante in carta.
L’adozione di questi dispositivi ad alta filtrazione, fino ad oggi
adottati solo nei processi industriali, consente di:
- ridurre le usure dei componenti motore nel tempo;
- mantenere le prestazioni/caratteristiche dell’olio e allun-
gare quindi gli intervalli di sostituzione.

Avvolgimento esterno a spirale


Gli elementi filtranti sono strettamente avvolti da una spirale,
così che ogni pieghettatura sia saldamente ancorata alla
73545 spirale rispetto alle altre. Ciò significa un utilizzo uniforme del
La valvola si apre rapidamente alla pressione di: 3 bar. setto anche nelle condizioni più gravose quali potrebbero
Valvola termostatica essere gli avviamenti a freddo con fluidi ad elevata viscosità
ed i picchi di flusso. Inoltre ciò assicura una distribuzione
Figura 212 uniforme del flusso attraverso l’intera lunghezza
dell’elemento filtrante, con la conseguente ottimizzazione
della perdita di carico e della sua durata in esercizio.

Supporto a monte
Per ottimizzare la distribuzione del flusso e la rigidità
dell’elemento filtrante, questi è provvisto di un esclusivo
supporto costituito da una robusta rete in nylon e da
materiale sintetico ad elevata resistenza.
73546
Inizio apertura:
- corsa 0,1 mm alla temperatura di 82 ±2ºC. Setto filtrante
Fine apertura: Composto da fibre inorganiche inerti, legate con resina di
- corsa 8 mm alla temperatura di 97ºC. fabbricazione esclusiva ad una struttura con pori a scalare, il
setto viene fabbricato esclusivamente secondo precise
Filtri olio motore procedure e rigorosi controlli di qualità.
Figura 213
Supporto a valle
Un supporto al setto filtrante ed una robusta rete in nylon
conferiscono al setto una ulteriore resistenza,
particolarmente opportuna durante gli avviamenti a freddo
e lunghi periodi di utilizzo. Le prestazioni del filtro rimangono
costanti ed affidabili per tutta la sua durata operativa e da
elemento a elemento, indipendentemente dalle variazioni
delle condizioni di esercizio.

Parti strutturali
Gli O-ring di cui è provvisto l’elemento filtrante assicurano
una perfetta tenuta tra lo stesso ed il contenitore, eliminando
i rischi di By-pass e mantengono costanti le prestazioni del
filtro. Fondelli resistenti alla corrosione ed un robusto nucleo
metallico interno completano la struttura dell’elemento
filtrante.
Al montaggio dei filtri attenersi alla seguente norma:
- oliare e montare nuove guarnizioni;
- avvitare i filtri fino a contatto delle guarnizioni con le basi
di appoggio;
- serrare il filtro alla coppia di 35 ÷ 40 Nm.

47447

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


220 MOTORE F3B STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 221

Print 603.43.673

5432 RAFFREDDAMENTO

Figura 214

Circuito di raffredamento
Raffreddamento a circolazione forzata ottenuta me-
diante pompa centrifuga, comandata dall’albero motore Acqua in uscita dal termostato
mediante cinghia tipo Poli-V.
La circolazione dell’acqua è regolata da un termostato. Acqua in circolo nel motore

Il radiatore è del tipo verticale, raffreddato da ventilatore Acqua in entrata alla pompa
con giunto elettromagnetico. Per la descrizione del fun-
zionamento e interventi assistenziali, vedere manuale
per le riparazioni impianto elettrico/elettronico stampa-
to n. 603.43.683.
71736

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


222 MOTORE F3B STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 223

Print 603.43.673/A

543212 Giunto elettromagnetico 543250 Termostato


Figura 215 Vista del funzionamento del termostato

Figura 217

ALLA
VASCHETTA
ESPANSIONE

DAL AL
MOTORE BY PASS
60747

Acqua in circolo nel motore

77469

SEZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO


Per la descrizione del funzionamento e interventi assistenziali
del giunto elettromagnetico, vedere Manuale per le Figura 218
riparazioni Impianto elettrico/elettronico stampato n.
603.43.683. AL
Con spessimetro controllare il traferro tra il gruppo ancora RADIATORE
(2) e la puleggia (1), esso non deve essere superiore a 2,5 mm.

543210 Pompa acqua


Figura 216

ALLA
VASCHETTA
ESPANSIONE
AL
DAL BY PASS
MOTORE 60748

Acqua in uscita dal termostato

Controllare il funzionamento del termostato in caso di dub-


bio sostituirlo.

Temperatura di inizio corsa 84ºC ±2ºC.


Corsa minima 15 mm a 94ºC ±2ºC.
60631

SEZIONE SULLA POMPA ACQUA


La pompa acqua è costituita da: girante, cuscinetto
guarnizione e puleggia di comando.

Controllare che il corpo pompa non abbia crettature


! o perdite d’acqua in caso contrario sostituire la
pompa acqua completa.

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
224 MOTORE F3B STRALIS

Print 603.43.673

5424 SOVRALIMENTAZIONE
Il sistema di sovralimentazione è costituito da:
- un filtro aria;
- un turbocompressore a geometria variabile;
- un radiatore “intercooler”.

Figura 219

Gas di scarico motore


Aria aspirata
Aria compressa (calda)
Aria compressa (raffreddata)

71737
SCHEMA DELLA SOVRALIMENTAZIONE

Turbocompressore HOLSET HY 55 V Il movimento del dispositivo di parzializzazione della sezione


Principio di funzionamento di afflusso dei gas di scarico è effettuato mediante un mecca-
nismo azionato da un attuatore pneumatico.
Il turbocompressore a geometria variabile (VGT) è compo-
sto da un compressore centrifugo e da una turbina dotata Detto attuatore è comandato direttamente dalla centralina
di un dispositivo mobile che, modificando l’area della elettronica per mezzo di una elettrovalvola proporzionale.
sezione di passaggio dei gas di scarico diretti alla turbina Il dispositivo si trova nella condizione di massima chiusura
stessa, regola la velocità. ai bassi regimi.
Grazie a questa soluzione, è possibile mantenere elevata la Agli alti regimi di funzionamento del motore il sistema elet-
velocità dei gas e della turbina anche quando il motore fun- tronico di comando interviene ed aumenta la sezione di pas-
ziona ai bassi regimi. saggio per consentire ai gas in arrivo di fluire senza aumen-
Infatti, facendo passare i gas attraverso piccole sezioni, essi tare eccessivamente la loro velocità.
fluiscono ad una velocità maggiore, cosicché anche la tur- Nel corpo centrale è ricavata, tramite fusione, una camera
bina gira più velocemente. toroidale per il passaggio del liquido di raffreddamento.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 225

Figura 220

71759

1. Mandata aria al collettore di aspirazione - 2. Compressore - 3. Entrata aria - 4. Attuatore -


5. Regolazione velocità gas scarico - 6. Entrata gas di scarico - 7. Uscita gas di scarico - 8. Turbina

SEZIONE DI AFFLUSSO MINIMO SEZIONE DI AFFLUSSO MASSIMO


71733 71734

SPACCATO TURBOCOMPRESSORE
1. Mandata aria al collettore di aspirazione - 2. Compressore - 3. Entrata aria - 4. Attuatore - 5. Anello regolazione portata
gas di scarico - 6. Entrata gas di scarico - 7. Uscita gas di scarico - 8. Turbina - 9. Forcella comando portata gas di scarico

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


226 MOTORE F3B STRALIS

Figura 221

60753

Figura 222

60754

1. Guida di scorrimento - 2. Compressore - 3. Astine di scorrimento - 4. Ventola compressore - 5. Boccole


di lubrificazione - 6. Anello di regolazione portata gas di scarico - 7. Ventola gas di scarico - 8. Corpo scarico gas -
9. Anelli di bloccaggio - 10. Mandata olio - 11. Scarico olio - 12. Alberino di comando attuatore

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 227

Print 603.43.673

Figura 223

71762

Figura 224

71763
1. Guida di scorrimento - 3. Astina di scorrimento - 11. Scarico olio - 12. Alberino di comando attuatore -
13. Attuatore - 14. Forcella comando portata gas di scarico

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


228 MOTORE F3B STRALIS

Attuatore
Figura 225

[bar]

Corsa [mm]
72421

a Pendenza caratterizzata dall’effetto della molla


esterna (4).
b Pendenza caratterizzata dall’effetto della molla
esterna (4) ed interna (6).

71834

1. Ingresso aria - 2. Guarnizione - 3. Pistone - 4. Molla esterna - 5. Disco comando molla interna - 6. Molla interna -
7. O-Ring - 8. Porta molle - 9. Fine corsa - 10. Guarnizione parapolvere - 11. Asta di comando

Principio di funzionamento Elettrovalvola per comando VGT


Il pistone dell’attuatore, connesso all’asta di comando è È una elettrovalvola proporzionale di tipo N.C. posizionata sul
pilotato attraverso l’aria compressa immessa dall’ingresso aria lato sinistro del basamento motore al di sotto della turbina.
(1) presente sulla parte superiore dell’attuatore.
La centralina elettronica, tramite un segnale PWM, pilota
Modulando la pressione dell’aria si varia lo spostamento del l’elettrovalvola regolando la pressione di alimentazione
pistone e dell’asta di comando turbina. Il pistone durante il dell’attuatore turbina, la quale variando la sua posizione,
suo spostamento comprime progressivamente la molla ester- modifica la sezione di afflusso dei gas di scarico sulle palette
na (4) fin quando la base del pistone raggiunge il disco (5) di della girante e quindi la velocità della stessa.
comando molla interna (6).
L’elettrovalvola VGT è collegata alla centralina elettronica tra
Incrementando ulteriormente la pressione, il pistone attra- i pin A18/A31.
verso il disco (5) interferisce con il fine corsa inferiore (10).
La resistenza della bobina è di ~20÷30 Ohm.
L’utilizzo delle due molle permette di variare il rapporto tra
corsa del pistone e la pressione. Circa l’85% della corsa
dell’asta è contrastata dalla molla esterna mentre il 15% da
quella interna.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 229

Figura 226

71765

SCHEMA CIRCUITO ARIA COMANDO

1) Serbatoio servizi 4) Elettrovalvola di comando VGT


2) Elettrovalvola shut-off 5) Sensore di pressione attuatore
3) Filtro aria 6) Attuatore turbina

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


230 MOTORE F3B STRALIS

ALIMENTAZIONE
L’alimentazione è ottenuta mediante pompa di alimentazio-
ne, filtro e pre-filtro combustibile, 6 iniettori-pompa coman-
dati dall’albero distribuzione tramite bilancieri e dalla
centralina elettronica.

Figura 227

Circuito di ritorno

Circuito di mandata

71738

1. Valvola per circuito di ritorno, inizio apertura 3,5 bar - 2. Valvola per circuito di ritorno, inizio apertura 0,2 bar.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 231

Pompa di alimentazione Pompante


Figura 228 Il pompante è azionato da un bilanciere comandato diretta-
mente dall’eccentrico dell’albero distribuzione.
Il pompante è in grado di assicurare un’alta pressione di man-
data la corsa di ritorno avviene per mezzo di una molla di ri-
chiamo.
Polverizzatore
Le Officine saranno autorizzate ad effettuare solo la diagnosi
sull’intero sistema di iniezione e non possono intervenire
all’interno dell’iniettore-pompa che deve solo essere sostitui-
to.
Un’apposito programma diagnostico, previsto nella centrali-
na, è in grado di controllare il funzionamento di ciascun iniet-
tore (ne disattiva uno alla volta e controlla la portata degli altri
cinque).
73547
La diagnosi consente di distinguere errori di origine elettrica
A. Ingresso combustibile - B. Mandata combustibile - da quelli di origine meccanica/idraulica.
C. Dado by-pass - D. Ritorno combustibile dagli Essa indica gli iniettori-pompa in avaria.
iniettori-pompa - E. Valvola limitatrice di pressione -
Quindi, è necessario interpretare correttamente tutti i mes-
Pressione di apertura: 5 ÷ 8 bar
saggi di errore emessi dalla centralina.
Figura 229
Eventuali difettosità degli iniettori saranno risolte con la sosti-
tuzione degli stessi.
Elettrovalvola
Il solenoide, che viene eccitato ad ogni fase attiva del ciclo,
tramite un segnale proveniente dalla centralina, comanda una
valvola a cassetto che intercetta il condotto di mandata del
pompante.
Quando il solenoide non è eccitato la valvola è aperta, il com-
bustibile viene pompato ma rifluisce nel condotto di ritorno
con la normale pressione di trasferimento di circa 5 bar.
Quando il solenoide è eccitato, la valvola si chiude ed il com-
bustibile, non potendo rifluire nel condotto di ritorno, viene
pompato nel polverizzatore ad alta pressione, provocando il
sollevamento dello spillo.
73548
La quantità di combustibile iniettata dipende dal tempo di
SEZIONE SULLA POMPA DI ALIMENTAZIONE chiusura della valvola a cassetto e quindi dalla durata dell’ecci-
1. Indicatore di perdite olio e combustibile tazione del solenoide.
Iniettore pompa L’elettrovalvola è unita al corpo iniettore e non può essere
smontata.
Figura 230 Sulla parte superiore sono sistemate le due viti che fissano il
cablaggio elettrico proveniente dalla centralina di comando.
Per garantire la trasmissione del segnale chiudere le viti me-
diante chiave dinamometrica alla coppia di 1,36 ÷ 1,92 Nm
(0,136 ÷ 0,192 kgm).

775010 Sostituzione iniettori-pompa


La sostituzione degli iniettori deve essere eseguita molto
scrupolosamente (per lo smontaggio vedere descrizione alle
pagine 165 e 166, per il montaggio vedere descrizione alle pa-
gine 208 e 209).

Se l’intervento viene eseguito con motore su vei-


44908
colo, prima di procedere allo smontaggio degli iniet-
1. Anello tenuta combustibile/olio - 2. Anello tenuta combu-
! tori-pompa scaricare il combustibile contenuto nei
stibile/gasolio - 3. Anello tenuta combustibile/gas di scarico condotti nella testa cilindri, svitando i raccordi di
L’iniettore-pompa è costituito da: pompante, polverizzatore, mandata e ritorno sulla testa cilindri.
elettrovalvola.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


232 MOTORE F3B STRALIS

Figura 231 Fasi dell’iniettore


Figura 232

0 411 700 002


XXXXXX XXXX X
868 USA /

Per ogni iniettore sostituito collegarsi alla stazione MODUS


e, quando richiesto dal programma, inserire il codice stampi-
gliato sull’iniettore (→) per la ri-programmazione della cen-
tralina.

In occasione della verifica del giuoco dei bilancieri è im-


! portante controllare il precarico iniettore-pompa.

60669

1. Valvola combustibile - 2. Pompante - 3. Scarico


combustibile - 4. Canale di riempimento e riflusso

Fase di riempimento
Durante la fase di riempimento il pompante (2) si muove ver-
so la sua posizione superiore.
Passato il punto più alto della camma, il rullo del bilanciere si
avvicina al cerchio base della camma.
La valvola del combustibile (1) è aperta ed esso può affluire
nell’iniettore dal canale inferiore (4) della testa cilindri.
Il riempimento continua finché il pompante non ha raggiunto
la sua posizione di fine corsa superiore.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS MOTORE F3B 233

Figura 233 Figura 234

60670 60671

1. Valvola combustibile - 2. Pompante - 3. Scarico 1. Valvola combustibile - 2. Pompante - 3. Scarico


combustibile - 4. Canale di riempimento e riflusso combustibile - 4. Canale di riempimento e riflusso

Fase dell’iniezione Fase di riduzione della pressione


La fase dell’iniezione inizia quando, ad un certo punto della L’iniezione cessa quando la valvola del combustibile (1) si
fase discendente del pompante, l’elettrovalvola viene eccitata apre, ad un certo punto della corsa discendente del pompan-
e la valvola del combustibile (1) chiude. te, in seguito alla diseccitazione dell’elettrovalvola.
Il combustibile rifluisce attraverso la valvola (1) aperta, i fori
L’istante dell’inizio mandata, opportunamente elaborato dalla
dell’iniettore e il canale (4) nella testa cilindri.
centralina elettronica, è variabile in funzione delle condizioni
operative del motore. Il tempo in cui l’elettrovalvola rimane eccitata, opportuna-
mente elaborato dalla centralina elettronica, rappresenta la
La camma continua tramite il bilanciere a spingere il pompan-
durata di iniezione (portata) ed è variabile in funzione delle
te (2) e la fase di iniezione prosegue fintanto che la valvola
condizioni operative del motore.
del combustibile (1) rimane chiusa.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


234 MOTORE F3B STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


PRESA DI FORZA
STRALIS PRESA DI FORZA HYDROCAR 237

Presa di forza Hydrocar


sulla distribuzione

Pagina

PRESA DI FORZA HYDROCAR SULLA


DISTRIBUZIONE - (P.T.O. Optional) . . . . . . . 239

- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 239

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 240

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 241

STACCO-RIATTACCO PRESA DI FORZA . . . . 242

INSERIMENTO PRESA DI FORZA . . . . . . . . . . . 242

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


238 PRESA DI FORZA HYDROCAR STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PRESA DI FORZA HYDROCAR 239

PRESA DI FORZA HYDROCAR SULLA DISTRIBUZIONE - (P.T.O. OPTIONAL)


Descrizione
È una presa di forza del tipo ad un asse, con movimento ad ingranaggi ed innesto a frizione che preleva il moto dagli ingranaggi
della distribuzione indipendente dalla frizione del veicolo. Può essere utilizzata con veicolo fermo o in marcia e per uso continuo
può essere inserita/disinserita con il motore acceso.
La presa di forza può essere nella versione per attacco diretto di pompe, o con flangia per albero cardanico.

Figura 1

71835

A. Attacco pompa ISO - 4 fori (optional 5367) - B. Attacco flangia DIN 10 (optional 6366)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


240 PRESA DI FORZA HYDROCAR STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
Figura 2

71836

P.T.O.* con attacco a pompa ISO 4 fori (optional 5367)

Figura 3

71837

P.T.O.* con attacco a flangia DIN 10 fori (optional 6366)

Peso (con attacco flangia) kg 13


Peso (con attacco pompa) kg 16
Rapporto di trasmissione verso P.T.O.* 1/1,14
Senso di rotazione Opposto motore
Comando Pneumatico
Coppia max prelevabile continuativo Nm 600

* P.T.O. = Presa di forza

Il regime motore, in corrispondenza del prelievo della coppia massima consentita di 600 Nm, non deve essere inferiore
! a 1200 giri/min.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PRESA DI FORZA HYDROCAR 241

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 4

71838

COPPIA
DESCRIZIONE
Nm (kgm)
1 Vite testa flangiata M10 x 1,5 x 120 53 ± 2,7 (5,3 ± 0,27)
2* Vite testa flangiata M10 x 1,5 x 120 53 ± 2,7 (5,3 ± 0,27)
3 Vite M10 x 1,5 x 150 53 ± 2,7 (5,3 ± 0,27)
4 Vite fissaggio flangia DIN 140 ± 5 (14 ± 0,5)
5 Dado fissaggio pompa 85 ± 5 (8,5 ± 0,5)
6 Vite fissaggio flangia pompa 115 ± 5 (11,5 ± 0,5)

* Applicare LOCTITE 275

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


242 PRESA DI FORZA HYDROCAR STRALIS

INSERIMENTO PRESA DI FORZA


Figura 5

71839

Ruotando la manopola di comando A sulla posizione 1, l’aria in arrivo al raccordo 1 passa attraverso il distributore B e dal raccordo
2 alimenta la frizione della presa di forza C permettendo così il passaggio del moto dagli ingranaggi della distribuzione alla presa
di forza stessa.
La manopola di comando A è in questa fase, bloccata sulla posizione 1.
All’atto del disinserimento della presa di forza, ruotando nel senso opposto, la manopola si blocca e ritorna automaticamente
nella posizione 0.

STACCO-RIATTACCO PRESA DI FORZA Figura 7


Stacco 1

Figura 6

1 2

2 3

3
71772
4
Per il riattacco della presa di forza (sia in caso di sostituzione
della presa stessa sia in caso di riutilizzo della presa precedente)
71840
è necessario sostituire la guarnizione.
Scollegare il raccordo (1) del tubo di mandata olio e il raccor- Finché le prese di forza non saranno fornite di targhette con
do dell’aria (2) del comando innesto frizione. l’indicazione della quota necessaria per calcolare lo spessore
Svitare le otto viti di fissaggio (3) e rimuovere la presa di corretto della guarnizione, occorre montare, sovrapponendole,
forza (4). guarnizioni di 1+0,5 mm disponibili nel kit di fornitura.
Riattacco Questo per ottenere un corretto ingranamento tra gli
ingranaggi.
In futuro le prese di forza riporteranno, indicata su un’apposita
Invertire opportunamente le operazione, chiuden- targhetta, una quota che sommata a quella stampigliata sul
do alla coppia prescritta le viti di fissaggio. coprivolano e avvalendosi di un’apposita tabella permetterà di
calcolare esattamente il tipo di guarnizione da montare.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


DIAGNOSTICA
STRALIS DIAGNOSTICA 245

Diagnostica

Pagina

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 247

- Strumenti di diagnosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 247

- Diagnosi su Cluster . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 249

- Ricerca guasti mediante codici DTC-FMI . . . . . 251

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


246 DIAGNOSTICA STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS DIAGNOSTICA 247

GENERALITÀ

DIAGNOSTICA
La ricerca guasti del sistema EDC può essere eseguita mediante Cluster oppure mediante gli strumenti di diagnosi Modus, IWT e
IT 2000.
La diagnosi mediante cluster permette di stimare preventivamente la situazione guasti presenti nel sistema, mentre gli strumenti di
diagnosi sono essenziali per eseguire una diagnosi completa ed intervenire correttamente sui singoli guasti.
Ogni singolo strumento visualizza la guida per la diagnosi e per l’intervento riparativo.

Strumenti di diagnosi
MODUS (Maintenance and diagnositc system)
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed impianti controllati
elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi, tempari, ...
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento.

IWT (IVECO Wiring Tester)


L’IVECO Wiring Tester espande ed integra MODUS.
Questo strumento è realizzato da IVECO per migliorare la diagnosi degli impianti elettrici ed elettronici del veicolo.
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento; la connessione tra strumento e presa di diagnosi
deve essere realizzata mediante cavo identificato come n. 4.

IT 2000 (IVECO Electronic Tester)


Consente un intervento immediato sul veicolo riconoscendolo dal numero di telaio.
Memorizza i risultati degli interventi diagnostici effettuati.
Utilizzabile anche come Personal Computer portatile, è predisposto alla diagnosi a distanza.
Usando MODUS come stazione madre è possibile aggiornare e configurare l’IT 2000.
IT 2000 si interfaccia con il veicolo tramite presa diagnosi a 30 poli.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


248 DIAGNOSTICA STRALIS

Figura 1

74374

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS DIAGNOSTICA 249

Diagnosi su Cluster
L’accesso alla memoria guasti è possibile attraverso il tasto 2 funzione “menu” presente sul volante.

Figura 2

74375

Con il commutatore a chiave su MARCIA (+15) premere il tasto 2 funzione “menù”; il display visualizza il menù di dialogo contenen-
te l’elenco delle funzioni disponibili (ed.: HI-FI, telefono, diagnostica, ecc.).
Mediante il tasto 1 funzione y e b selezionare la funzione diagnostica e confermare la corretta scelta con il tasto 2 funzione “OK”.
Attraverso i tasti 1 e 2 di selezione/conferma selezionare il sistema EDC.
Il cluster visualizza la prima videata dedicata alla diagnosi.
Selezionato il sistema, la scritta EDC è visualizzata su sfondo rosso o verde rispettivamente se sono o non sono presente delle ano-
malie.

Figura 3

74377

Le informazioni di diagnosi riportate sul cluster sono suddivise su due videate:


- sulla prima, è possibile consultare e scorrere tutte le eventuali anomalie memorizzate/presenti;
- sulla seconda è possibile cancellare gli errori intermittenti (quanto si possiede la relativa password)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


250 DIAGNOSTICA STRALIS

PRIMA VIDEATA
Figura 4

74377

Le informazioni relative al singolo guasto sono organizzate su quattro colonne con i seguenti contenuti.

DTC FMI OC ACT

Visualizza il codice di anomalia Indicazione sulla tipologia di Contatore di frequenza ano- Stato anomalia attiva/non atti-
relativo al guasto guasto malia va

Due cifre (esadecimali) Due cifre (esadecimali) Tre cifre (decimali) Un carattere (Y-si, N-no)

Completa l’informazione sopra riportata la ricerca guasti mediante codici DTC-FMI riportata nel capitolo relativo. Ad ogni coppia
codici DTC-FMI è associata la descrizione del guasto, la possibile reazione del sistema e gli interventi riparativi consigliati con i relativi
controlli.
SECONDA VIDEATA
Calcellazione errori
Per selezionare la seconda videata premere il tasto “page” sul volante.
La visualizzazione delle anomalie si elimina nel seguente modo:
- premere “+”, alla richiesta di conferma cancellazione, premere OK;
- inserire la password richiesta (vedere il paragrafo relativo INSERIMENTO PASWORD);
- premere OK per la conferma definitiva.

Figura 5

74378

Inserimento password
Figura 6

74378a

Selezionare il primo numero della password con i tasti y e b .


Premere il tasto OK per confermare ogni numero.
Premere a per cancellare l’ultimo numero selezionato.
A password completata selezionare il simbolo della chiave per confermare.

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Icona Compo- Possibili cause
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
STRALIS

Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

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EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0B 00 Il tachigrafo non funziona (se il Segnale velocità vei- Verificare con multimetro l’inte-
+ SPN guasto è tra sensore e tachigrafo). colo non plausibile o grità del sensore tra i pin 3 e 4 del-
La velocità massima del veicolo non presente. lo stesso (R = circa 1,5 kOhm) e
non è più limitata dalla funzione sostituire il componente se difet-
Speed Limiter, ma dal regime mo- toso. Se il sensore è integro, verifi-
tore. E’ possibile, anche a basse care il cablaggio tra sensore e
velocità, utilizzare i comandi del passaparete B marrone: da pin 3
Cruise Control (CC) con funzio- (sensore) a pin 25 (passaparete),
namento in base ai parametri Pre- da pin 4 (sensore) a pin 24
sa di forza (PTO), cioè controllo (passaparete), da pin 1 (sensore)
dei giri motore e non della veloci- a pin 23 (passaparete), da pin 2
tà, perchè la centralina non rileva (sensore) a pin 26
il superamento della soglia di velo- (passaparete).Verificare il cablag-
cita’ che discrimina le modalita’ gio tra passaparete B marrone e
PTO e CC. (Se il veicolo è equi- tachigrafo: da pin 23
Ricerca guasti mediante codici DTC-FMI

paggiato con cambio Eurotronic, (passaparete) attraverso pin 4


probabile contemporanea segna- (ST-06) a pin B1 (tachigrafo), da
lazione di malfunzionamenti rela- pin 24 (passaparete) attraverso
tivi al cambio di velocità). pin 3 (ST-06) a pin B4 (tachigra-
fo), da pin 25 (passaparete) attra-
verso pin 2 (ST-06) a pin B3 (ta-
chigrafo), da pin 26 (passaparete)
attraverso pin 1 (ST-06) a pin B2
(tachigrafo). Verificare il cablaggio
tra tachigrafo e centralina EDC:
da pin B7 (tachigrafo) attraverso
pin 5 (ST-06) e pin 16
(passaparete E verde) a connet-
tore EDC pin B29.
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


251
Icona Compo- Possibili cause
252
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0B 01 Il tachigrafo non funziona (se il Segnale velocità vei- Verificare con multimetro l’inte-

Base - Settembre 2001


+ SPN guasto è tra sensore e tachigrafo). colo non plausibile o grità del sensore tra i pin 3 e 4 del-
La velocità massima del veicolo non presente. lo stesso (R = circa 1,5 kOhm) e
DIAGNOSTICA

non è più limitata dalla funzione sostituire il componente se difet-


Speed Limiter, ma dal regime mo- toso. Se il sensore è integro, verifi-
tore. E’ possibile, anche a basse care il cablaggio tra sensore e
velocità, utilizzare i comandi del passaparete B marrone: da pin 3
Cruise Control (CC) con funzio- (sensore) a pin 25 (passaparete),
namento in base ai parametri Pre- da pin 4 (sensore) a pin 24
sa di forza (PTO), cioè controllo (passaparete), da pin 1 (sensore)
dei giri motore e non della veloci- a pin 23 (passaparete), da pin 2
tà, perchè la centralina non rileva (sensore) a pin 26 (passaparete).
il superamento della soglia di velo- Verificare il cablaggio tra
cita’ che discrimina le modalita’ passaparete B marrone e tachi-
PTO e CC. (Se il veicolo è equi- grafo: da pin 23 (passaparete) at-
paggiato con cambio Eurotronic, traverso pin 4 (ST-06) a pin B1
probabile contemporanea segna- (tachigrafo), da pin 24
lazione di malfunzionamenti rela- (passaparete) attraverso pin 3
tivi al cambio di velocità). (ST-06) a pin B4 (tachigrafo), da
pin 25 (passaparete) attraverso
pin 2 (ST-06) a pin B3 (tachigra-
fo), da pin 26 (passaparete) attra-
verso pin 1 (ST-06) a pin B2 (ta-
chigrafo). Verificare il cablaggio tra
tachigrafo e centralina EDC: da
pin B7 (tachigrafo) attraverso pin
5 (ST-06) e pin 16 (passaparete E
verde) a connettore EDC pin
B29.
STRALIS

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Icona Compo- Possibili cause
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

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EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0B 02 Il tachigrafo non funziona (se il Segnale velocità vei- Verificare con multimetro l’inte-
+ SPN guasto è tra sensore e tachigrafo). colo non plausibile o grità del sensore tra i pin 3 e 4 del-
La velocità massima del veicolo non presente. lo stesso (R = circa 1,5 kOhm) e
non è più limitata dalla funzione sostituire il componente se difet-
Speed Limiter, ma dal regime mo- toso. Se il sensore è integro, verifi-
tore. E’ possibile, anche a basse care il cablaggio tra sensore e
velocità, utilizzare i comandi del passaparete B marrone: da pin 3
Cruise Control (CC) con funzio- (sensore) a pin 25 (passaparete),
namento in base ai parametri Pre- da pin 4 (sensore) a pin 24
sa di forza (PTO), cioè controllo (passaparete), da pin 1 (sensore)
dei giri motore e non della veloci- a pin 23 (passaparete), da pin 2
tà, perchè la centralina non rileva (sensore) a pin 26 (passaparete).
il superamento della soglia di velo- Verificare il cablaggio tra
cita’ che discrimina le modalita’ passaparete B marrone e tachi-
PTO e CC. (Se il veicolo è equi- grafo: da pin 23 (passaparete) at-
paggiato con cambio Eurotronic, traverso pin 4 (ST-06) a pin B1
probabile contemporanea segna- (tachigrafo), da pin 24
lazione di malfunzionamenti rela- (passaparete) attraverso pin 3
tivi al cambio di velocità). (ST-06) a pin B4 (tachigrafo), da
pin 25 (passaparete) attraverso
pin 2 (ST-06) a pin B3 (tachigra-
fo), da pin 26 (passaparete) attra-
verso pin 1 (ST-06) a pin B2 (ta-
chigrafo). Verificare il cablaggio tra
tachigrafo e centralina EDC: da
pin B7 (tachigrafo) attraverso pin
5 (ST-06) e pin 16 (passaparete E
verde) a connettore EDC pin
B29.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0C 00 Dispositivo non presente (Eco- Dispositivo non pre- Dispositivo non presente (Eco-
+ SPN nomy Power). sente (Economy Po- nomy Power).
wer).

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0C 01 Dispositivo non presente (Eco- Dispositivo non pre- Dispositivo non presente (Eco-
+ SPN nomy Power). sente (Economy Po- nomy Power).
wer).

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0C 02 Dispositivo non presente (Eco- Dispositivo non pre- Dispositivo non presente (Eco-
DIAGNOSTICA

+ SPN nomy Power). sente (Economy Po- nomy Power).


wer).

Base - Settembre 2001


253
Icona Compo- Possibili cause
254
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0C 0C Dispositivo non presente (Eco- Dispositivo non pre- Dispositivo non presente (Eco-

Base - Settembre 2001


+ SPN nomy Power). sente (Economy Po- nomy Power).
wer).
DIAGNOSTICA

EDC N N 0D 02 Cruise Control/Presa di forza e Segnale non plausibile Il guasto viene rilevato solamente
regolazione del minimo non sono degli interruttori CC/ per mezzo dello strumento dia-
attivabili. PTO (interruttori di- gnostico. Lettura parametri di sta-
fettosi). to con lo strumento diagnostico
per individuare il comando difet-
toso (non commuta ON-OFF).
Dopo aver individuato il segnale
difettoso, verificare il cablaggio da
tasto OFF/RESUME a pin A1
(Steering Wheel Interface), da ta-
sto SET+ a pin A2 (SWI), da tasto
SET - a pin A8 (SWI). Verificare
pin di massa A12 (SWI). Se il ca-
blaggio è integro ma il guasto per-
mane, sostituire la leva destra del
devioguida.
STRALIS

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STRALIS

Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

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EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0E 00 Con pedale acceleratore a riposo, Segnale pedale acce- Lettura parametri misurabili con
+ SPN il motore funziona al minimo ac- leratore oltre la soglia lo strumento diagnostico, verifica-
celerato (Cursor 10 = 950 giri/ max. oppure tensione re se il potenziometro lavora tra
min, Cursor 13 = 925 giri/min.) di alimentazione al 0% e 100%. Se l’esito è negativo,
Premendo il pedale, il regime mo- potenziometro trop- verificare con multimetro l’inte-
tore sale progressivamente di giri. po alta (possibile cor- grità del potenziometro (R = circa
Rilasciando il pedale, il regime mo- to circuito a +Batt.). 0,9 - 1 kOhm tra i pin B e C del
tore scende progressivamente fi- connettore pedale), la sua funzio-
no al minimo accelerato. nalità tra i pin A e C e sostituire il
componente se difettoso. Se il
potenziometro è integro, verifica-
re il cablaggio tra connettore pe-
dale e passaparete E verde: tra pin
2 (pedale) e pin E19
(passaparete), tra pin 1 (pedale) e
pin E14 (passaparete), tra pin 3
(pedale) e pin E22 (passaparete),
tra pin 5 (pedale) e pin E25
(passaparete), tra pin 4 (pedale) e
pin E27 (passaparete). Verificare il
cablaggio tra passaparete E verde
e connettore B EDC: tra pin E19
(passaparete) e pin B16 EDC, tra
pin E14 (passaparete) e pin B23
EDC, tra pin E22 (passaparete) e
pin B35 EDC, tra pin E25
(passaparete) e pin B17 EDC, tra
pin E27 (passaparete) e pin B25
EDC. Verificare la tensione di ali-
mentazione (circa 5V) tra i pin 1
e 2 del connettore pedale.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0E 01 Con pedale acceleratore a riposo, Segnale pedale acce- Lettura parametri misurabili con
+ SPN il motore funziona al minimo ac- leratore sotto la so- lo strumento diagnostico, verifica-
celerato (Cursor 10 = 950 giri/ glia minima (possibile re azionando il pedale se il poten-
min, Cursor 13 = 925 giri/min.) corto circuito a mas- ziometro lavora tra 0% e 100%. Se
Premendo il pedale, il regime mo- sa). l’esito è negativo, verificare l’inte-
tore sale progressivamente di giri. grità del potenziometro e sostitui-
Rilasciando il pedale, il regime mo- re il componente se difettoso. Se
DIAGNOSTICA

tore scende progressivamente fi- il potenziometro è integro, verifi-


no al minimo accelerato. care il cablaggio come indicato so-
pra.

Base - Settembre 2001


255
Icona Compo- Possibili cause
256
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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0E 02 Con pedale acceleratore a riposo, Segnale pedale acce- Lettura parametri misurabili con

Base - Settembre 2001


+ SPN il motore funziona al minimo ac- leratore non plausibi- lo strumento diagnostico, verifica-
celerato (Cursor 10 = 950 giri/ le (incongruenza tra re azionando il pedale se il poten-
DIAGNOSTICA

min, Cursor 13 = 925 giri/min.). stato dell’ interrutto- ziometro lavora tra 0% e 100% e
Premendo il pedale, il regime mo- re del minimo e po- se l’interruttore del minimo (nor-
tore sale progressivamente di giri. tenziometro). malmente aperto a pedale rila-
Rilasciando il pedale, il regime mo- sciato) commuta ON-OFF. Dopo
tore scende progressivamente fi- aver individuato il segnale difetto-
no al minimo accelerato. so, verificare l’integrità e funziona-
lità di potenziometro e interrutto-
re del minimo e sostituire il com-
ponente se difettoso. Se il com-
ponente è integro, verificare il ca-
blaggio come indicato sopra.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 0E 0C Con pedale acceleratore a riposo, Manca segnale pedale Lettura parametri misurabili con
+ SPN il motore funziona al minimo ac- acceleratore (possibi- lo strumento diagnostico, verifica-
celerato (Cursor 10 = 950 giri/ le circuito aperto). re azionando il pedale se il poten-
min, Cursor 13 = 925 giri/min.) ziometro lavora tra 0% e 100%. Se
Premendo il pedale, il regime mo- l’esito è negativo, verificare l’inte-
tore sale progressivamente di giri. grità del potenziometro e sostitui-
Rilasciando il pedale, il regime mo- re il componente se difettoso. Se
tore scende progressivamente fi- il componente è integro, verifica-
no al minimo accelerato. re il cablaggio come indicato so-
pra.
STRALIS

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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

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EDC N N 0F 0C La presa di forza non funziona (solo per cambi mec- Il guasto viene rilevato solamente
(funziona solo se è stata program- canici). Manca il se- per mezzo dello strumento dia-
mata via Modus con disabilitazio- gnale pedale frizione. gnostico. Lettura parametri di sta-
ne del pedale frizione). to con lo strumento diagnostico
per verificare la corretta commu-
tazione all’azionamento del peda-
le. Se l’esito è negativo, verificare
con multimetro sul componente
la corretta commutazione
all’azionamento del pedale e so-
stituire il componente se difetto-
so. Se l’interruttore è integro, ve-
rificare il cablaggio tra sensore e
passaparete E verde: tra pin 2
(sensore), pin 6 (ST-79 GE/gialla),
pin E12 (passaparete) e pin B20
(EDC). Tra pin 1 (sensore), pin 5
(ST-79 GE/gialla), pin E8
(passaparete) e relè 25222
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


257
Icona Compo- Possibili cause
258
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 10 02 Possibile non funzionamento luci (Solo veicoli senza Lettura parametri con lo stru-

Base - Settembre 2001


+ SPN Stop. La presa di forza non funzio- EBS). Segnale non mento diagnostico per verificare
na (funziona se è stata program- plausibile degli inter- la corretta commutazione (inver-
DIAGNOSTICA

mata via Modus con disabilitazio- ruttori freno. sa) degli interruttori freno prima-
ne del pedale freno). rio e secondario. Se l’esito è nega-
tivo, verificare con multimetro
l’integrità degli interruttori (pin 1
e 2 per l’interruttore N.A., pin 3 e
4 per l’interruttore N.C.) e sosti-
tuire il componente se difettoso.
Se gli interruttori sono integri, ve-
rificare il cablaggio tra interruttori
e passaparete E verde: tra pin 2
(interruttore NA) e pin E25
(passaparete), tra pin 3 (interrut-
tore NC) e pin E17 (passaparete).
Verificare la massa tra pin 1-4 (in-
terruttori) e pin E10
(passaparete).Verificare il cablag-
gio tra passaparete E verde e con-
nettore B centralina EDC: tra pin
E25 (passaparete) e B31 (EDC),
tra pin E17 (passaparete) e B26
(EDC), tra pin E10 (passaparete)
e B3 (EDC).

EDC N N 11 02 Il regime motore scende al mini- Segnale non plausibile Il guasto viene rilevato solamente
mo. acceleratore (inter- per mezzo dello strumento dia-
ruttore del minimo) e gnostico. Se l’acceleratore è pre-
freno. muto e si aziona il pedale freno, il
regime motore scende al minimo
per motivi di sicurezza. Se non as-
sociato a difetto dell’ acceleratore
o degli interruttori freno, non si
tratta di un componente difetto-
so ma di una manovra di guida in-
corretta.
STRALIS

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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

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EDC N N 15 00 Riduzione di potenza per prote- Segnale temperatura Il guasto viene segnalato dal Front
zione da surriscaldamento moto- acqua oltre la soglia Frame Computer (vedere trou-
re. max. (possibile corto bleshooting del Front Frame
circuito a +Batt.). Computer). Verificare l’integrità
del sensore (a 20 °C R = circa
2,28 - 2,72 kOhm) e sostituirlo se
difettoso. Se il sensore è integro,
verificare il cablaggio tra sensore
e connettore EDC pin A5, A22

EDC N N 15 01 Leggero aumento della rumorosi- Segnale temperatura Il guasto viene segnalato dal Front
tà di combustione, dovuto all’anti- acqua sotto la soglia Frame Computer (vedere trou-
cipo iniezione più elevato impo- min. (possibile corto bleshooting del Front Frame
stato dalla centralina. circuito a massa). Computer). Verificare l’integrità
del sensore (a 20 °C R = circa
2,28 - 2,72 kOhm) e sostituirlo se
difettoso. Se il sensore è integro,
verificare il cablaggio tra sensore
e connettore EDC pin A5, A22.

EDC N N 15 0C Assenza della protezione da surri- Manca segnale tem- Il guasto viene segnalato dal Front
scaldamento. peratura acqua. Frame Computer (vedere trou-
bleshooting del Front Frame
Computer). Verificare l’integrità
del sensore (a 20 °C R = circa
2,28 - 2,72 kOhm) e sostituirlo se
difettoso. Se il sensore è integro,
verificare il cablaggio tra sensore
e connettore EDC pin A5, A22.

EDC N N 16 00 Nessuna reazione percepibile Segnale temperatura Il guasto viene rilevato solamente
dall’autista. aria di sovralimenta- per mezzo dello strumento dia-
zione oltre la soglia gnostico. Verificare l’integrità del
max. (possibile corto sensore (a 20 °C R = 2,28 - 2,72
circuito a +Batt.). kOhm) e sostituirlo se difettoso.
Se il sensore è integro, verificare
il cablaggio tra il sensore ed il con-
nettore EDC pin A4, A21.
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


259
Icona Compo- Possibili cause
260
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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC N N 16 01 Possibile lieve incremento delle Segnale temperatura Il guasto viene rilevato solamente

Base - Settembre 2001


prestazioni e fumosità nera del aria di sovralimenta- per mezzo dello strumento dia-
motore perché la centralina au- zione sotto la soglia gnostico. Verificare l’integrità del
DIAGNOSTICA

menta la dosatura del combustibi- min. (possibile corto sensore e sostituirlo se difettoso.
le credendo che l’aria sia fredda. circuito a massa). Se il sensore è integro, verificare
il cablaggio come indicato sopra.

EDC N N 16 0C Nessuna reazione percepibile Manca segnale tem- Il guasto viene rilevato solamente
dall’autista. peratura aria di sovra- per mezzo dello strumento dia-
limentazione (possi- gnostico. Verificare l’integrità del
bile interruzione del sensore e sostituirlo se difettoso.
circuito). Se il sensore è integro, verificare
il cablaggio come indicato sopra.

EDC N N 17 00 Nessuna reazione percepibile Segnale temperatura Il guasto viene rilevato solamente
dall’autista. combustibile oltre la per mezzo dello strumento dia-
soglia max. (possibile gnostico. Verificare l’integrità del
corto circuito a sensore (a 20 °C R = circa 2,28 -
+Batt.). 2,72 kOhm) e sostituirlo se difet-
toso. Se il sensore è integro, verifi-
care il cablaggio tra sensore e
connettore EDC pin A6, A11.

EDC N N 17 01 Nessuna reazione percepibile Segnale temperatura Il guasto viene rilevato solamente
dall’autista. combustibile sotto la per mezzo dello strumento dia-
soglia min. (possibile gnostico. Verificare l’integrità del
corto circuito a mas- sensore. Se il sensore è integro,
sa). verificare il cablaggio come indica-
to sopra.

EDC N N 17 0C Nessuna reazione percepibile Manca segnale tem- Il guasto viene rilevato solamente
dall’autista. peratura combustibi- per mezzo dello strumento dia-
le (possibile interru- gnostico. Verificare l’integrità del
zione del circuito). sensore e sostituirlo se difettoso.
Se il sensore è integro, verificare
il cablaggio come indicato sopra.
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EDC EDC Giallo ERRORE EDC 18 00 Riduzione di potenza. Possibile fu- Segnale pressione di Verificare l’alimentazione sul pin 2
+ SPN mosità nera in richiesta di carico sovralimentazione ol- del sensore. Se è superiore a circa
tre la soglia max. 5V, verificare il cablaggio tra sen-
(possibile corto cir- sore e connettore EDC pin A17,
cuito a +Batt.). A23. Se l’alimentazione del senso-
re è corretta ma il difetto persiste,
sostituire il sensore.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 18 01 Riduzione di potenza. Segnale pressione di Verificare l’alimentazione sul pin 2
+ SPN sovralimentazione del sensore. Se è inferiore a circa
sotto la soglia min. 5V, verificare il cablaggio come in-
(possibile corto cir- dicato sopra. Se l’alimentazione
cuito a massa). del sensore è corretta ma il difet-
to persiste, sostituire il sensore.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 18 0C Riduzione di potenza Manca segnale pres- Verificare l’alimentazione sul pin 2
+ SPN sione di sovralimenta- del sensore. Se è assente, verifica-
zione (possibile inter- re il cablaggio come indicato so-
ruzione del circuito). pra. Se l’alimentazione del senso-
re è corretta ma il difetto persiste,
sostituire il sensore.

EDC N N 19 00 Nessuna reazione percepibile Segnale pressione Il guasto viene rilevato solamente
dall’autista ambiente troppo ele- per mezzo dello strumento dia-
vato, troppo basso o gnostico. Il sensore è integrato
manca segnale. nella centralina EDC e non è so-
stituibile singolarmente. L’even-
tuale verniciatura del motore/
centralina può compromettere la
corretta rilevazione della pressio-
ne ambiente.

EDC N N 19 01 Nessuna reazione percepibile Segnale pressione Il guasto viene rilevato solamente
dall’autista ambiente troppo ele- per mezzo dello strumento dia-
vato, troppo basso o gnostico. Il sensore è integrato
manca segnale. nella centralina EDC e non è so-
stituibile singolarmente. L’even-
tuale verniciatura del motore/
centralina può compromettere la
corretta rilevazione della pressio-
DIAGNOSTICA

ne ambiente.

Base - Settembre 2001


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EDC N N 19 0C Nessuna reazione percepibile Segnale pressione Il guasto viene rilevato solamente

Base - Settembre 2001


dall’autista. ambiente troppo ele- per mezzo dello strumento dia-
vato, troppo basso o gnostico. Il sensore è integrato
DIAGNOSTICA

manca segnale. nella centralina EDC e non è so-


stituibile singolarmente. L’even-
tuale verniciatura del motore/
centralina può compromettere la
corretta rilevazione della pressio-
ne ambiente.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 1A 02 Dispositivo non presente (selet- Dispositivo non pre- Dispositivo non presente (selet-
+ SPN tore freno motore). sente (selettore freno tore freno motore).
motore).

EDC N N 23 03 Possibili problemi di preriscaldo o Tensione batteria Il guasto viene rilevato solamente
avviamento. troppo alta o troppo per mezzo dello strumento dia-
bassa. gnostico. Potrebbe non trattarsi
di tensione effettivamente troppo
bassa, ma di tensione riconosciuta
bassa dalla centralina. Verificare
l’efficienza delle batterie (eseguire
eventualmente test batterie con
IWT) e del circuito di ricarica, l’ef-
ficienza dei punti di massa e l’as-
senza di incrostazioni o ossidazio-
ne sui connettori.

EDC N N 23 04 Possibili problemi di preriscaldo o Tensione batteria Il guasto viene rilevato solamente
avviamento. troppo alta o troppo per mezzo dello strumento dia-
bassa. gnostico. Potrebbe non trattarsi
di tensione effettivamente troppo
bassa, ma di tensione riconosciuta
bassa dalla centralina. Verificare
l’efficienza delle batterie (eseguire
eventualmente test batterie con
IWT) e del circuito di ricarica, l’ef-
ficienza dei punti di massa e l’as-
senza di incrostazioni o ossidazio-
ne sui connettori.
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EDC N N 23 0C Possibili problemi di preriscaldo o Tensione batteria Il guasto viene rilevato solamente
avviamento. troppo alta o troppo per mezzo dello strumento dia-
bassa. gnostico. Potrebbe non trattarsi
di tensione effettivamente troppo
bassa, ma di tensione riconosciuta
bassa dalla centralina. Verificare
l’efficienza delle batterie (eseguire
eventualmente test batterie con
IWT) e del circuito di ricarica, l’ef-
ficienza dei punti di massa e l’as-
senza di incrostazioni o ossidazio-
ne sui connettori.

EDC N N 29 00 La VGT rimane sempre troppo Segnale sensore pres- Il guasto viene rilevato solamente
aperta. Scarse prestazioni ai regi- sione capsula VGT per mezzo dello strumento dia-
mi medio-bassi con richiesta di ca- troppo elevato (pos- gnostico. Verificare l’alimentazio-
rico, scarsa ripresa. Ridotta effi- sibile corto circuito a ne sul pin 3 del sensore. Se è supe-
cienza del freno motore. Se freno +Batt.). riore a circa 5V, verificare il ca-
motore azionato da leva, non si blaggio tra sensore e connettore
percepisce alcuna differenza tra la EDC pin A15, A17. Se l’alimenta-
prima e la seconda posizione di zione del sensore è corretta ma il
comando. difetto persiste, sostituire il senso-
re.

EDC N N 29 01 La VGT rimane sempre troppo Segnale sensore pres- Il guasto viene rilevato solamente
chiusa. Fischio e rumorosità turbi- sione capsula VGT per mezzo dello strumento dia-
na anche ai bassi regimi. Possibile troppo basso (possi- gnostico. Verificare l’alimentazio-
segnalazione di fuorigiri turbina bile corto circuito a ne sul pin 3 del sensore. Se è infe-
agli alti regimi motore. massa). riore a circa 5V, verificare il ca-
blaggio come indicato sopra Se
l’alimentazione del sensore è cor-
retta ma il difetto persiste, sosti-
tuire il sensore.
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


263
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EDC N N 29 0C Non viene variata la geometria Manca segnale senso- Il guasto viene rilevato solamente

Base - Settembre 2001


VGT. La VGT rimane sempre re pressione capsula per mezzo dello strumento dia-
aperta. Scarse prestazioni ai regi- VGT (possibile inter- gnostico. Verificare l’alimentazio-
DIAGNOSTICA

mi medio-bassi con richiesta di ca- ruzione del circuito). ne sul pin 3 del sensore. Se è as-
rico, scarsa ripresa. Ridotta effi- sente, verificare il cablaggio come
cienza del freno motore. Se freno indicato sopra Se l’alimentazione
motore comandato da leva, non del sensore è corretta ma il difet-
si percepisce alcuna differenza di to persiste, sostituire il sensore.
effetto frenante tra la prima e la
seconda posizione di comando.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 2A 00 Riduzione di potenza. Segnale sensore velo- Verificare l’integrità del sensore
+ SPN cità VGT oltre la so- (R = circa 400 Ohm) e sostituirlo
glia max. (possibile se difettoso. Se il sensore è inte-
corto circuito a gro, verificare il cablaggio tra sen-
+Batt.). sore e connettore EDC pin A7,
A16. Verificare la presenza di di-
spositivi aggiunti che potrebbero
interferire con il segnale del sen-
sore (apparati ricetrasmittenti,
ecc). Eseguire una prova su strada
dopo aver inibito il funzionamen-
to di tali dispositivi per escluderne
o confermarne l’eventuale inter-
ferenza.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 2A 01 Rischio di fuorigiri turbina non se- Segnale sensore velo- Verificare l’integrità del sensore.
+ SPN gnalato dalla centralina. cità VGT sotto la so- Se il sensore è integro, verificare
glia min. (possibile il cablaggio come indicato sopra.
corto circuito a mas- Verificare la presenza di dispositivi
sa) o non plausibile. aggiunti che potrebbero interferi-
re con il segnale del sensore (ap-
parati ricetrasmittenti, ecc). Ese-
guire una prova su strada dopo
aver inibito il funzionamento di ta-
li dispositivi per escluderne o con-
fermarne l’eventuale interferenza.
STRALIS

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EDC EDC Giallo ERRORE EDC 2A 02 Rischio di fuorigiri turbina non se- Segnale sensore velo- Verificare l’integrità del sensore.
+ SPN gnalato dalla centralina. cità VGT sotto la so- Se il sensore è integro, verificare
glia min. (possibile il cablaggio come indicato sopra.
corto circuito a mas- Verificare la presenza di dispositivi
sa) o non plausibile. aggiunti che potrebbero interferi-
re con il segnale del sensore (ap-
parati ricetrasmittenti, ecc). Ese-
guire una prova su strada dopo
aver inibito il funzionamento di ta-
li dispositivi per escluderne o con-
fermarne l’eventuale interferenza.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 2A 0C Riduzione di potenza. Manca segnale senso- Verificare che l’albero della turbi-
+ SPN re velocità VGT (pos- na non sia grippato. Se la turbina
sibile interruzione del è in ordine, verificare l’integrità del
circuito). sensore e sostituirlo se difettoso.
Se il sensore è integro, verificare
il cablaggio come indicato sopra.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 2B 1F Riduzione di potenza. Fuorigiri VGT. Verificare che il meccanismo VGT
+ SPN non sia bloccato meccanicamen-
te chiuso o che l’elettrovalvola
VGT non sia bloccata meccanica-
mente aperta.
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


265
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EDC EDC Giallo ERRORE EDC 2C 1F Riduzione di potenza. Monitoraggio VGT: si a) eccessiva pressione d’aria all’at-
+ SPN è verificata una devia- tuatore pneumatico VGT: verifi-

Base - Settembre 2001


zione troppo impor- care che l’elettrovalvola propor-
DIAGNOSTICA

tante tra la variazione zionale VGT non sia bloccata


di geometria calcolata meccanicamente aperta.
dalla centralina e b) assenza di pressione d’aria o
quella effettivamente pressione insufficiente all’attuato-
realizzata. re pneumatico VGT: verificare
funzionamento dell’elettrovalvola
Shut-Off, tubazione tra elettro-
valvola Shut-Off e filtro VGT, inta-
samento filtro aria VGT, tubazio-
ne tra filtro aria VGT ed elettro-
valvola proporzionale VGT, bloc-
caggio meccanico in posizione
chiusa dell’elettrovalvola propor-
zionale VGT, tubazione tra elet-
trovalvola proporzionale VGT ed
attuatore pneumatico VGT.
c) meccanismo interno VGT della
turbina bloccato meccanicamen-
te aperto o chiuso: se, dopo aver
cancellato la memoria guasti, ef-
fettuando il test VGT l’alberino
dell’attuatore pneumatico VGT
effettua la sua corsa ma il difetto
persiste, rivolgersi all’ Help Desk
per l’eventuale sostituzione della
turbina.
EDC EDC Giallo ERRORE EDC 2D 03 Possibile segnalazione di altri in- Elettrovalvola VGT in Verificare l’integrità della bobina
+ SPN convenienti connessi alla gestione corto circuito a dell’elettrovalvola (R = circa 20 -
VGT, in quanto l’elettrovalvola ri- +Batt. 30 Ohm) e sostituirla se difettosa
mane sempre aperta anziché at- Se la bobina è integra, verificare il
tuare il comando proporzionale cablaggio tra elettrovalvola e con-
elaborato dalla centralina. In tal nettore EDC pin A18, A31.
caso, riduzione di potenza.
EDC EDC Giallo ERRORE EDC 2D 04 Riduzione di potenza ai regimi Elettrovalvola VGT in Verificare l’integrità della bobina
+ SPN medio-bassi in richiesta di carico, corto circuito a mas- dell’elettrovalvola e sostituirla se
scarsa accelerazione e scarsa effi- sa. difettosa. Se la bobina è integra,
cienza freno motore. verificare il cablaggio come indica-
to sopra
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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

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EDC EDC Giallo ERRORE EDC 2D 0C Riduzione di potenza ai regimi Manca segnale elet- Verificare l’integrità della bobina
+ SPN medio-bassi in richiesta di carico, trovalvola VGT (pos- dell’elettrovalvola e sostituirla se
scarsa accelerazione e scarsa effi- sibile interruzione del difettosa. Se la bobina è integra,
cienza freno motore. circuito). verificare il cablaggio come indica-
to sopra

EDC EDC Rosso ERRORE EDC 2E 03 Il freno motore è sempre attivo al Corto circuito a Verificare l’integrità della bobina
+ SPN di sopra di 900 giri/min. Fumosità +Batt. elettrovalvola dell’elettrovalvola (R = circa 37 -
per apertura delle valvole di scari- freno motore. 47 Ohm) e sostituirla se difettosa.
co al PMS in fine compressione ad Se la bobina è integra, verificare il
iniezione attiva. cablaggio tra elettrovalvola e con-
nettore EDC pin A3 e A32 attra-
verso connettore ST-E pin I e L.

EDC EDC Rosso ERRORE EDC 2E 04 Il freno motore non funziona. Corto circuito a mas- Verificare l’integrità della bobina
+ SPN sa elettrovalvola fre- dell’elettrovalvola e sostituirla se
no motore. difettosa.. Se la bobina è integra,
verificare il cablaggio come indica-
to sopra

EDC EDC Rosso ERRORE EDC 2E 0C Il freno motore non funziona. Manca segnale elet- Verificare l’integrità della bobina
+ SPN trovalvola freno mo- dell’elettrovalvola e sostituirla se
tore. difettosa. Se la bobina è integra,
verificare il cablaggio come indica-
to sopra.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 33 02 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 1. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A35 attraverso
connettore ST-E pin A e F.
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


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EDC EDC Giallo ERRORE EDC 33 03 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a

Base - Settembre 2001


+ SPN iniettore n° 1. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
DIAGNOSTICA

Nm). Verificare l’integrità della


bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A35 attraverso
connettore ST-E pin A e F.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 33 04 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 1. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A35 attraverso
connettore ST-E pin A e F.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 33 0C Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 1. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A35 attraverso
connettore ST-E pin A e F.
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EDC EDC Giallo ERRORE EDC 34 02 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 2. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A34 attraverso
connettore ST-E pin B e F.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 34 03 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 2. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A34 attraverso
connettore ST-E pin B e F.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 34 04 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 2. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A34 attraverso
connettore ST-E pin B e F.
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


269
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270
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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 34 0C Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a

Base - Settembre 2001


+ SPN iniettore n° 2. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
DIAGNOSTICA

Nm). Verificare l’integrità della


bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A34 attraverso
connettore ST-E pin B e F.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 35 02 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 3. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A33 attraverso
connettore ST-E pin E e F.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 35 03 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 3. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A33 attraverso
connettore ST-E pin E e F.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Compo- Possibili cause
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
STRALIS

Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EDC EDC Giallo ERRORE EDC 35 04 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 3. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A33 attraverso
connettore ST-E pin E e F.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 35 0C Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 3. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A24 e A33 attraverso
connettore ST-E pin E e F.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 36 02 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 4. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A26 attraverso
connettore ST-E pin G e N.
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


271
Icona Compo- Possibili cause
272
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 36 03 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a

Base - Settembre 2001


+ SPN iniettore n° 4. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
DIAGNOSTICA

Nm). Verificare l’integrità della


bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A26 attraverso
connettore ST-E pin G e N.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 36 04 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 4. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A26 attraverso
connettore ST-E pin G e N.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 36 0C Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 4. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A26 attraverso
connettore ST-E pin G e N.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Compo- Possibili cause
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
STRALIS

Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EDC EDC Giallo ERRORE EDC 37 02 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 5. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A28 attraverso
connettore ST-E pin H e N.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 37 03 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 5. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A28 attraverso
connettore ST-E pin H e N.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 37 04 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 5. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A28 attraverso
connettore ST-E pin H e N.
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


273
Icona Compo- Possibili cause
274
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 37 0C Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a

Base - Settembre 2001


+ SPN iniettore n° 5. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
DIAGNOSTICA

Nm). Verificare l’integrità della


bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A28 attraverso
connettore ST-E pin H e N.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 38 02 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 6. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A27 attraverso
connettore ST-E pin M e N.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 38 03 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 6. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A27 attraverso
connettore ST-E pin M e N.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Compo- Possibili cause
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
STRALIS

Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EDC EDC Giallo ERRORE EDC 38 04 Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 6. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A27 attraverso
connettore ST-E pin M e N.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 38 0C Il motore va a 5 cilindri. Problema elettrico Verificare il corretto serraggio a
+ SPN iniettore n° 6. coppia dei connettori sull’elettro-
valvola dell’iniettore (1,36 - 1,92
Nm). Verificare l’integrità della
bobina dell’iniettore (R = circa
0,56 - 0,57 Ohm) e sostituire
l’iniettore se difettoso. Se la bobi-
na è integra, verificare il cablaggio
tra elettrovalvola e connettore
EDC pin A25 e A27 attraverso
connettore ST-E pin M e N.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 3D 02 L’avviamento del motore richiede Segnale sensore vola- Verificare l’integrità del sensore
+ SPN più tempo del normale. Riduzione no assente o non (R = 880 - 920 Ohm) e sostituirlo
di potenza e aumento della rumo- plausibile (possibile se difettoso. Se il sensore è inte-
rosità perché la centralina non corto circuito o inter- gro, verificare il cablaggio tra sen-
può gestire anticipo e durata ruzione del circuito). sore e connettore EDC pin A1 e
dell’iniezione e si basa su una A13. (E’ consigliabile fissare in al-
mappa di recovery. cuni punti i cavi all’interno della
guaina corrugata con delle inie-
zioni di silicone). N.B: il difetto
non viene rilevato a motore fer-
mo.
DIAGNOSTICA

Base - Settembre 2001


275
Icona Compo- Possibili cause
276
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Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 3D 0C L’avviamento del motore richiede Segnale sensore vola- Verificare l’integrità del sensore (R

Base - Settembre 2001


+ SPN più tempo del normale. Riduzione no assente o non = 880 - 920 Ohm) e sostituirlo se
di potenza e aumento della rumo- plausibile (possibile difettoso. Se il sensore è integro,
DIAGNOSTICA

rosità perché la centralina non corto circuito o inter- verificare il cablaggio tra sensore e
può gestire anticipo e durata ruzione del circuito). connettore EDC pin A1 e A13. (E’
dell’iniezione e si basa su una consigliabile fissare in alcuni punti i
mappa di recovery. cavi all’interno della guaina corruga-
ta con delle iniezioni di silicone).
N.B: il difetto non viene rilevato a
motore fermo.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 3E 02 Riduzione di potenza L’avviamen- Segnale sensore albe- Verificare l’integrità del sensore
+ SPN to del motore richiede più tempo ro distribuzione as- (R = circa 880 - 920 Ohm) e sosti-
del normale. Possibile mancato sente o non plausibile tuirlo se difettoso. Se il sensore è
avviamento o spegnimento mo- (possibile corto cir- integro, verificare il cablaggio tra
tore se era già in moto. cuito o interruzione sensore e connettore EDC pin
del circuito). A2 e A14. N.B: il difetto non viene
rilevato a motore fermo. Se il mo-
tore non si avvia (o si spegne se
era in moto) è possibile che la
ruota fonica dell’albero distribu-
zione si sia sfasata: scollegare il
connettore del sensore per con-
sentire l’avviamento del motore e
raggiungere un centro di assisten-
za IVECO.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 3E 0C Riduzione di potenza L’avviamen- Segnale sensore albe- Verificare l’integrità del sensore
+ SPN to del motore richiede più tempo ro distribuzione as- (R = circa 880 - 920 Ohm) e sosti-
del normale. Possibile mancato sente o non plausibile tuirlo se difettoso. Se il sensore è
avviamento o spegnimento mo- (possibile corto cir- integro, verificare il cablaggio tra
tore se era già in moto. cuito o interruzione sensore e connettore EDC pin
del circuito). A2 e A14. N.B: il difetto non viene
rilevato a motore fermo. Se il mo-
tore non si avvia (o si spegne se
era in moto) è possibile che la
ruota fonica dell’albero distribu-
zione si sia sfasata: scollegare il
connettore del sensore per con-
sentire l’avviamento del motore e
raggiungere un centro di assisten-
STRALIS

za IVECO.

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Icona Compo- Possibili cause
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
STRALIS

Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EDC EDC Giallo ERRORE EDC 48 02 Segnalazione errori su varie altre Segnale non plausibile Tentare reset della centralina ma-
+ SPN centraline e perdita parziale o to- hardware linea CAN. novrando il contatto a chiave
tale di alcune funzioni veicolari. OFF-ON.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 48 0C Segnalazione errori su varie altre Manca segnale har- Verificare integrità linea CAN.
+ SPN centraline e perdita parziale o to- dware linea CAN.
tale di alcune funzioni veicolari.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 49 1F Manca comunicazione via CAN Linea CAN (Euro- Verificare integrità linea CAN.
+ SPN con il cambio. tronic).

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 4A 1F Manca comunicazione via CAN Linea CAN (EBS). Verificare integrità linea CAN.
+ SPN con EBS.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 4B 1F Manca comunicazione via CAN Linea CAN (Intarder). Verificare integrità linea CAN.
+ SPN con Intarder.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 4C 1F Segnalaz. errori su varie altre cen- Linea CAN (Conflitto Verificare integrità linea CAN.
+ SPN traline e perdita parziale o totale accessi esterni).
di alcune funzioni veicolari.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 4D 1F Segnalaz. errori su varie altre cen- Linea CAN (Errore Verificare integrità linea CAN.
+ SPN traline e perdita parziale o totale Time-out di sicurezza
di alcune funzioni veicolari. per accessi esterni)

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 4E 1F Sanca comunicazione via CAN Linea CAN (Timeout verificare integrità linea CAN.
+ SPN con Body Computer. da B.C.).

EDC EDC Rosso ERRORE EDC 5B 1F Il motore non si avvia o si arresta. Difetto centralina. Contattare l’Help Desk per
+ SPN l’eventuale sostituzione della
centralina.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 5C 1F Riduzione di potenza. Non ven- Difetto EEPROM. Contattare l’Help Desk per
+ SPN gono memorizzati i dati allo spe- l’eventuale sostituzione della
gnimento del motore. La memo- centralina.
ria guasti va persa, vi si possono
leggere solamente i guasti presen-
ti ma non quelli intermittenti veri-
ficatisi in precedenza. Non rimane
memorizzato il regime minimo
DIAGNOSTICA

eventualmente impostato con i


comandi Cruise Control.

Base - Settembre 2001


277
Icona Compo- Possibili cause
278
Colore Testo su Anomalia visibile Interventi riparativi
Sistema su nente DTC FMI o anomalie Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria e/o denunciata dal conducente Reazioni del sistema consigliati

EDC EDC Rosso ERRORE EDC 5D 1F Il motore non si avvia. Immobilizer. Eseguire la diagnosi Immobilizer.

Base - Settembre 2001


+ SPN
DIAGNOSTICA

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 5E 02 a) la centralina non viene alimen- a) Main Relè interrot- Sostituire il Main Relè.
+ SPN tata b) la centralina è sempre ali- to b) Main Relè in
mentata e la spia rimane accesa corto circuito.
anche con chiave su OFF.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 5F 1F Riduzione di potenza. Afterrun interrotto Verificare il Main Relè, il cablaggio
+ SPN più volte. e le connessioni nella ricerca di un
eventuale contatto incerto. Inda-
gare su eventuali abitudini dell’au-
tista allo spegnimento motore
non da chiave (Es: da staccabatte-
ria). N.B: l’inconveniente si risolve
da solo al successivo spegnimento
corretto effettuato da chiave, a
meno che non persista un proble-
ma di cablaggio.

EDC EDC Giallo ERRORE EDC 60 1F Riduzione di potenza. Fallimento della pro- Contattare l’Help Desk per
+ SPN cedura di test interno l’eventuale sostituzione della
che avviene nella centralina.
centralina ad ogni ar-
resto del motore.
STRALIS

Print 603.43.673
STRALIS FRIZIONE 1

Print 603.43.673

SEZIONE 3
Frizione

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

- Frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 3

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

STACCO E RIATTACCO FRIZIONE . . . . . . . . . 8

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

STACCO-RIATTACCO CUSCINETTO REGGISPINTA 9

STACCO-RIATTACCO PEDALIERA . . . . . . . . . 10

- Stacco (veicoli con cambio di velocità


EuroTronic Automated) . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

- Stacco (veicoli con cambio di velocità ZF 16 S...) 11

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

PEDALIERA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

SMONTAGGIO-MONTAGGIO . . . . . . . . . . . . . 12

CONTROLLO E REGISTRAZIONE ARRESTI PEDALE


FRIZIONE (Veicoli con cambi di velocità ZF 16 S...) 13

- Arresto frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

- Corsa a vuoto pedale frizione . . . . . . . . . . . . . 13

- Corsa distributore a pedale . . . . . . . . . . . . . . . 13

COMANDO IDRAULICO
(Veicoli con cambi di velocità ZF 16 S...) . . . . . 14

ATTUATORE FRIZIONE
PER CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S... . . . . . . . 15

- Montaggio e registrazione segnalatore


di usura frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


2 FRIZIONE STRALIS

Pagina

REGISTRAZIONE PUNTALE CILINDRO OPERATORE


(Frizione nuova) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

ATTUATORE FRIZIONE PER CAMBIO DI VELOCITÀ


EUROTRONIC AUTOMATED . . . . . . . . . . . . 17

- Sostituzione attuatore frizione . . . . . . . . . . . . . 17

- Montaggio attuatore frizione . . . . . . . . . . . . . . 17

- Registrazione puntale attuatore frizione


(Frizione nuova) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS FRIZIONE 3

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
Frizione
La frizione è del tipo monodisco, funzionante a secco e con Il comando di innesto è idropneumatico e comprende il cilin-
meccanismo di innesto del tipo a tiro, con molla a diaframma. dro maestro, con serbatoio olio incorporato, ed il cilindro
operatore.
CARATTERISTICHE E DATI
FRIZIONE DA 17”. VALEO BORG & BECK FICHTEL & SACHS

Tipo Monodisco a secco

Meccanismo di innesto A tiro con molla a diaframma

Disco condotto Con guarnizioni di attrito

Mozzo disco condotto Con molle a doppio parastrappi

Ø esterno guarnizioni mm 430 430 430 ± 1

Ø interno guarnizioni mm 242 240 240 + 3

Spessore disco (nuovo) mm 10 ± 0,3

Max. scentramento disco


~0,4 ~0,4 ~0,40
condotto mm

Carico su spingidisco
34000 34000 34000
(nuovo) Minimo N

Carico di disinnesto N 8200 8500 8400

Alzata minima spingidisco mm 1,7

Corsa di distacco mm 12 + 2 12 + 2 12 + 2

Corsa di consumo max. mm 12,6 12 16

cilindro maestro con serbatoio olio incorporato (solo veicoli


Comando frizione con cambi di velocità ZF 16S...) - attuatore frizione a recupero
totale usura disco condotto

Tipo di olio Tutela TRUCK DOT SPECIAL

Comando frizione con cambi di Attuatore elettropneumatico controllato dalla centralina del
velocità EuroTronic cambio di velocità

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


4 FRIZIONE STRALIS

Print 603.43.673/A

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento della frizione:

1 - Rumorosità quando la frizione viene disinserita; 4 - La frizione non stacca;


2 - Rumorosità quando la frizione viene inserita; 5 - La frizione slitta;
3 - La frizione strappa; 6 - Anormale usura guarnizioni disco condotto.

Per tutte le anomalie legate al funzionamento dell’attuatore sui veicoli equipaggiati con cambio EuroTronic Automated vede-
! re la diagnostica del cambio suddetto.

1 RUMOROSITÀ QUANDO LA FRIZIONE


VIENE DISINSERITA

Cuscinetto reggispinta eccessivamente usurato, dan- Sostituire il cuscinetto reggispinta.


neggiato o scarsamente lubrificato. SI

NO

Giuoco eccessivo tra le scanalature dell’albero entrata Sostituire l’albero e, se necessario,, anche il disco con-
cambio e la sede relativa sul mozzo del disco condotto. SI dotto.

2 RUMOROSITÀ QUANDO LA FRIZIONE


VIENE INSERITA

Molle del disco condotto rotte od eccessivamente de- Sostituire il disco condotto.
boli. SI

NO

Albero d’entrata cambio usurato. Sostituire l’albero e, se necessario, il disco condotto.


SI

NO

Cuscinetto reggispinta che presenta giuoco sul mani- Sostituire il cuscinetto reggispinta.
cotto di innesto. SI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS FRIZIONE 5

3 LA FRIZIONE STRAPPA

Olio o grasso sul volano motore, o sulle guarnizioni del Eliminare l’inconveniente che determina l’imbrattamen-
disco condotto. SI to; pulire accuratamente il volano, quindi sostituire il di-
sco condotto.

NO

Anello spingidisco deformato. Sostituire la frizione.


SI

NO

Guarnizioni d’attrito consumate irregolarmente per Sostituire il disco condotto.


scentratura del disco condotto. SI

NO

Molla a diaframma della frizione debole oppure con la- Sostituire il disco condotto.
melle rotte. SI

4 LA FRIZIONE NON STACCA

Scanalature dell’albero entrata cambio deteriorate in Sostituire l’albero e, se necessario, anche il disco condot-
modo da impedire lo scorrimento del disco condotto. SI to.

NO

Eccessiva corsa a vuoto del cilindro operatore. Verificare e regolare la corsa a vuoto del cilindro operatore.
SI

NO

Aria nel circuito idraulico. Spurgare il circuito (esclusi veicoli con Eurotronic AUTO-
SI
MATED).

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
6 FRIZIONE STRALIS

5 LA FRIZIONE SLITTA

Guarnizioni del disco condotto usurate o bruciate. Sostituire il disco condotto.


SI

NO

Molla a diaframma della frizione debole oppure con la- Sostituire la frizione.
melle rotte. SI

NO

Olio o grasso sulle guarnizioni del disco condotto. Eliminare l’inconveniente che determina l’imbrattamen-
SI to e sostituire il disco condotto.

ANORMALE USURA GUARNIZIONI


6 DISCO CONDOTTO

Il guidatore mantiene, durante la guida, il piede appoggia- Il guidatore deve evitare l’abitudine errata ed appoggiare
to sul pedale frizione. SI il piede sul pedale frizione solo all’occorrenza.

NO

Anello spingidisco deformato. Sostituire lo spngidisco.


SI

NO

Molla a diaframma con lamelle snervate o rotte. Sostituire la frizione.


SI

NO

Corsa insurfficiente a vuoto del cilindro operatore. Verificare e regolare la corsa a vuoto del cilindro opera-
SI tore.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS FRIZIONE 7

COPPIE DI SERRAGGIO
Print 603.43.673

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Vite a testa esagonale flangiata fissaggio spingidisco al volano 46,5 ± 4,5 (4,65 ± 0,45)
Dado per prigioniero fissaggio coppa frizione al basamento motore 46 (4,6)
Vite prigioniera fissaggio coppa frizione al basamento motore 19 (2)

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99306010 Disaeratore per spurgo aria dal circuito idraulico comando frizione

99370264 Perno guida per centraggio disco frizione

99370547 Supporto per stacco e riattacco gruppo frizione


(da applicare al cricco idraulico)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


8 FRIZIONE STRALIS

505210 STACCO E RIATTACCO FRIZIONE


Stacco Figura 3

Operazione comprensiva:
- stacco-riattacco alberi di trasmissione (vedere sezione re-
lativa 505620)
- stacco-riattacco cambio di velocità (vedere sezione rela-
vita 530210)

40195
Togliere il disco frizione (2) sfilando contemporaneamente il
perno di centraggio 99370264 (1).

CONTROLLI
I controlli da eseguire sono i seguenti:
- La superficie d’appoggio, sul volano motore, del disco
Figura 1 condotto non deve essere particolarmente usurata e
presentare eccessive rigature;
- la dentatura della corona dentata del volano motore,
non deve essere deteriorata o eccessivamente usurata.
In caso contrario, procedere allo smontaggio del volano
motore (operazione 540850).
Controllare inoltre che non esistano perdite anche lievi di
lubrificante dell’anello di tenuta del coperchio posteriore
albero motore: in tal caso smontare il volano come descritto
nel paragrafo relativo. Smontare il coperchio posteriore
completo di anello di tenuta e sostituirlo come descritto nella
sezione 2.
Controllare che il cuscinetto o boccola di supporto albero
38438
entrata moto del cambio di velocità montato sull’albero
Inserire il perno di centraggio frizione 99370264 (1) nel motore, non sia usurato o deteriorato, in tal caso sostituirlo.
cuscinetto di supporto albero entrata cambio. Controllare le condizioni dello spingidisco, esso non deve
presentare sulla superficie di appoggio disco condotto
deformazioni, usure o tracce di surriscaldamento la molla o
Figura 2 diaframma dello stesso deve risultare integra.

Controllare le condizioni del disco condotto:


- le guarnizioni di attrito non devono essere eccessiva-
mente usurate, né presentare traccia di surriscaldamen-
to, o di imbrattamento di olio o grasso;
- il mozzo del medesimo non deve avere eccessivo giuoco
sull’albero di entrata cambio;
- le molle parastrappi del mozzo non devono ruotare nelle
loro sedi o risultare rotte.
Riscontrando una qualsiasi anomalia sostituire il particolare
interessato.
La frizione completa è fornita di ricambio in kit.
40194 Singolarmente sono forniti:
Montare sul cricco idraulico il supporto 99370547 (1) e appli- - il disco condotto e il cuscinetto reggispinta.
care quest’ultimo allo spingidisco (3). Svitare le viti (2) e smon- In questo caso occorre montare i particolari nuovi della
tare lo spingidisco dal volano motore. stessa fornitura della molla spingidisco che si riutilizza.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS FRIZIONE 9

Figura 4 - riattaccare il cambio di velocità dopo aver spalmato l’al-


bero scanalato con del grasso Molikote al bisolfuro di
molibdeno;
- registrare il puntale del cilindro operatore come descrit-
to nel capitolo relativo (operazione 505272).

505254 STACCO-RIATTACCO
CUSCINETTO REGGISPINTA

Figura 6

Prima di montare un disco condotto nuovo occorre control-


lare la centratura dello stesso nel seguente modo:
Posizionare il disco condotto (1) su di un tornio, quindi usu-
fruendo di un comparatore a base magnetica (2), verificare
che la superficie del disco non presenti scentrature.
Massima scentratura ammessa del disco condotto è di 0,20
mm.

Figura 5

36800

Operazione comprensiva di:


- stacco-riattacco alberi trasmissione (vedere sezione
relativa operazione 505620);
- stacco-riattacco cambio di velocità (vedere sezione rela-
tiva operazione 530210)
Usando appropriate pinze aprire l’anello elastico di sicurezza
(1) estrarre il cuscinetto reggispinta (2) dallo spingidisco.
Al montaggio invertire le operazioni.
Nel caso vi fossero delle scentrature del disco usare una chiave
a forcella (1) agendo come indicato in figura.

Riattacco
Il particolare nuovo deve essere della stessa fornitura
Riattaccare il complessivo frizione invertendo le operazioni ! dello spingidisco che si riutilizza.
descritte per lo stacco e osservando le seguenti avvertenze:

- pulire accuratamente la superficie di appoggio


del disco frizione del volano motore mediante
alcool, benzina; riscontrando lievi rigature sulla
medesima, eliminarle mediante tela abrasiva;
- posizionare il disco condotto, facendo sempre uso del
perno di guida per ottenerne la perfetta centratura ad
evitare dannose sollecitazioni al mozzo all’atto del riat-
tacco del cambio di velocità;
- posizionare l’anello spingidisco facendo combinare i fori
per le viti fissaggio con quelle esistenti sul volano motore;
- montare e bloccare le viti di fissaggio dello spingidisco alla
coppia prescritta;

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10 FRIZIONE STRALIS

502601 STACCO-RIATTACCO PEDALIERA


Stacco (veicoli con cambio di velocità Figura 10
EuroTronic Automated)
Figura 7

72853

Rimuovere le viti (1 e 3) e smontare i ripari laterali (2 e 4).


72831

Rimuovere le pulsantiere (3 e 5) e i coperchietti per viti (4) Figura 11


dalla plancia porta strumenti (1). Rimuovere le viti (2 e 4),
smontare la plancia porta strumenti (1) e riporla opportuna-
mente.

Figura 8

72834

Scollegare la tubazione (2).


Rimuovere le viti (3) e staccare il supporto (1) comando ster-
zo dalla pedaliera (4).

72832 Figura 12
Scollegare le connessioni (1) del tergicristallo, (2) del devio-
guida, (3) dell’immobilizzatore.

Figura 9

72835

Dall’esterno cabina, sollevare la calandra, sfilare il passacavo


72833 (1) con il cablaggio dalla pedaliera (7). Scollegare la tubazione
Rimuovere le viti (2) e smontare il batticalcagno (1) e solleva- (5) dal raccordo (6). Scollegare le connessioni elettriche (2
re il tappetino (3). e 3) dal distributore (4).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS FRIZIONE 11

Figura 13 Figura 15

38805

Staccare il supporto comando sterzo come descritto alle figu-


re 7 - 8 - 9 - 10 - 11.
Smontare la staffetta (1) di arresto pedale frizione.
Togliere le viti (2) di fissaggio cilindro maestro alla pedaliera.
Figura 16

72860

Rimuovere le viti (4) fissaggio coperchio (5) del distributore


(6). Sollevare gradualmente il coperchio (5) per scaricare
l’aria in pressione presente nell’impianto.
Rimuovere le viti (1 e 3) fissaggio fascette ritegno cablaggio
(2) e pedaliera alla cabina.

Figura 14

38806

Smontare la staffetta (1) di arresto pedale freno.


Togliere le tre viti (2) di fissaggio distributore alla pedaliera.
Figura 17

72837

Rimuovere la vite (2) fissaggio staffa (1) supporto tubazioni


e cablaggio e staccare la pedaliera dalla cabina.

Stacco
(veicoli con cambio
di velocità ZF 16 S...)
Differisce dallo stacco della pedaliera dei veicoli con cambio 73154
di velocità EuroTronic Automated per quanto di seguito ri-
Sollevare la calandra, scollegare le tubazioni (3-4) dal pulsante
portato.
(5) comando splitter. Scollegare la connessione elettrica (1)
del cilindro maestro (2) e smontare quest’ultimo, completo
di serbatoio olio dalla pedaliera (6). Completare lo stacco del-
la pedaliera come descritto alle figure 12 - 13 - 14.

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12 FRIZIONE STRALIS

Riattacco PEDALIERA
Figura 18 SMONTAGGIO-MONTAGGIO
(vedere Figura 19)

Togliere le molle (11) di richiamo pedali (13*-15).


Espellere le spine elastiche (7) in modo da svincolare le leve
(1* e 2) dai pedali (13* e 15), sfilare questi ultimi dal supporto
pedaliera (18). Per la sostituzione dei cuscinetti a rullini (9)
utilizzare:
- per lo smontaggio, l’estrattore a percussione 99340205;
- per il montaggio un idoneo battitoio.

72838

Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco. I cuscinetti a rullini e i relativi alberi devono essere
Al termine delle operazioni registrare la corsa dei pedali ! lubrificati con grasso TUTELA MR3.
come descritto nel capitolo relativo. Completare il montaggio invertendo le operazioni
eseguite per lo smontaggio.

Ad ogni smontaggio, gli anelli di tenuta (1) del raccor-


! do del coperchio (2) del distributore devono essere
sostituiti con altri nuovi.
Serrare le viti e i dadi alla coppia prescritta. Al termine delle
operazioni di riattacco controllare e eventualmente registar-
re la corsa dei pedali come descritto nel capitolo relativo.

Figura 19

38808

1. Leva comando freno - 2. Leva comando frizione* - 3. Cuscinetto a rullini - 4. Perno - 5. Forcella - 6. Cilindro maestro* - 7. Spina
elastica - 8. Pulsante comando splitter* - 9. Cuscinetti a rullini - 10. Rondella - 11. Molla di richiamo - 12. Copripedale - 13. Pedale
frizione - 14. Distributore - 15. Pedale freno - 16. Vite di arresto fine corsa pedale freno - 17. Staffetta di arresto pedale freno - 18.
Supporto pedaliera - 19. Staffetta di arresto pedale frizione - 20. Vite di arresto fine corsa pedale frizione*
* Esclusi veicoli con cambio di velocità EuroTronic Automated.

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STRALIS FRIZIONE 13

CONTROLLO E REGISTRAZIONE ARRESTI PEDALE FRIZIONE


(veicoli con cambi di velocità ZF 16 S...)
Print 603.43.673

Figura 20

A
32,5 mm

39696

Arresto frizione Corsa distributore a pedale


Controllare la distanza A fra il supporto pedaliera (1) e Dopo aver regolato la posizione dell’arresto inferiore e supe-
l’estremità della vite (2) essa deve risultare di 32,5 mm, in caso riore, regolare la corsa dello stantuffo del distributore a peda-
contrario agire opportunamente sulla medesima. le (nel caso di cambio ZF).
Portare il pedale frizione (8) a contatto con la vite (2) di arre-
sto inferiore e mantenerlo in questa posizione.
Schiacciare il pulsante del distributore di comando (3) a fon-
Corsa a vuoto pedale frizione do corsa e mantenendolo premuto, posizionare la staffetta
Agire sul pedale frizione (8) in modo da portare il puntalino angolare (4) in modo che tra la stessa e il pulsante si determini
(6) a contatto dello stantuffo (5) del cilindro maestro. una distanza di 0,5 ÷ 1 mm.
In tale condizione controllare a distanza B fra il pedale frizio- Questo per evitare che il distributore a pedale non faccia da
ne (8) e la vite (7) che deve risultare di 1÷ 2 mm in caso con- arresto pedale frizione.
trario agire opportunamente sulla vite (7).
La distanza B corrisponde al giuoco di 0,5 ÷ 1 mm tra il punta-
lino (6) e lo stantuffo (5) nella condizione del pedale frizione
(9) a contatto della vite (7).

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14 FRIZIONE STRALIS

COMANDO IDRAULICO
(Veicoli con cambi di velocità ZF 16 S...)
Il comando idraulico è composto da:
- cilindro maestro con serbatoio olio incorporato;
- attuatore frizione a recupero totale dell’usura del disco
condotto.

Figura 21

VISTA DEL CILINDRO MAESTRO

Figura 22

SEZIONE DELL’ATTUATORE FRIZIONE

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS FRIZIONE 15

5052 ATTUATORE FRIZIONE PER CAMBI DI


VELOCITÀ ZF 16 S...
Montaggio e registrazione segnalatore di usura Figura 26
frizione
Figura 23

61276

Ritagliare la sezione posteriore dell’astina di plastica (1).


61273

Togliere l’astina di plastica, la guarnizione in gomma e il fermo


metallico.
Girare il contrassegno (3) “frizione usurata” sul nuovo attua-
tore dalla posizione di riposo a 90° sx o dx; dipende dal forni-
tore della frizione.
Posizione 1: usura/corsa (Valeo) 25 mm. Figura 27

Figura 24

61277

61274 Infilare l’astina di plastica (1) fino al fermo dell’attuatore.


Infilare l’astina di plastica (1) contro il fermo dell’attuatore.
Spingere la guarnizione (2).

Figura 25 Quando il disco frizione si usura, l’astina di plastica si


! sposta verso il contrassegno.
In caso di sostituzione della frizione è necessario
montare un nuovo KIT del segnalatore di usura regi-
strandolo come descritto precedentemente.

61275
Ritirare l’astina di plastica (1) dall’attuatore, la guarnizione in
gomma (2) non deve spostarsi.
Bloccare la guarnizione (2) con il fermo metallico (3).

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16 FRIZIONE STRALIS

Print 603.43.673/A

SPURGO ARIA DEL CIRCUITO FRIZIONE


Qualora si riscontrino perdite di olio dai cilindri mae-
! stro e operatore, procedere alla sostituzione del ci- Figura 28/1
lindro intressato e allo spurgo dell’impianto idraulico.

505272 REGISTRAZIONE PUNTALE


CILINDRO OPERATORE
(frizione nuova)

Figura 28

Dopo l’intervento riparativo eseguito sul gruppo comando fri-


zione o in occasione della sostituzione periodica dell’olio, proce-
dere allo spurgo aria del circuito idraulico di comando frizione.
Usare allo scopo il disaeratore 99306010, operando come segue:
- introdurre nel serbatoio (5) aria compressa;
- riempire il serbatoio (4) di olio Tutela TRUCK DOT SPE-
CIAL;
- sostituire il coperchio (⇒) del serbatoio frizione, con uno
scelto fraquelli forniti in dotazione all’apparecchio 99306010
e collegare la tubazione di quest’ultimo al coperchio;

Figura 28/2

35537

Eseguire le seguenti operazioni:


misurare la quota (A) tra il fondo della cavità sferica
della leva frizione e il piano di fissaggio attuatore;
premere il puntale sferico sino a raggiungere l’arresto
(C);
allentare il dado (D);
avvitare, o svitare, il puntale (F) fino ad ottenere la
quota (B).
40355
B = A-E - applicare alla vite di spurgo (2) del cilindro operatore (1)
un tubetto di plastica e immergere l’estremità opposta di
E = 26 mm (Frizione VALEO o BORG & BECK) quest’ultimo in un recipiente contenente liquido Tutela
TRUCK DOT SPECIAL, svitare di un giro la vite di spurgo
E = 30 mm (Frizione FICHTEL & SACHS) (1), aprire (ved. Figura 28/1) il rubinetto (2) fino a rilevare
sul manometro (3) una pressione di 1 ÷ 1,2 bar;
- quando dal circuito, il liquido frizione uscirà omogeneo,
È necessario osservare questa registrazione per fare chiudere la vite di spurgo e scaricare l’aria dal serbatoio
! intervenire il segnalatore di disco usurato, posto all’in- (5) del dispositivo tramite la valvola (6).
terno del cilindro operatore, in prossimità della com-
pleta usura delle guarnizioni d’attrito. Qualora si sia sostituito il liquido frizione occorre ese-
L’usura del disco (90% del materiale d’attrito) è se- ! guire anche lo spurgo del cilindro maestro allentando
gnalata da un sensibile aumento di carico sul pedale il raccordo (1, Figura 28/1) prima di eseguire lo spurgo
in fase di disinnesto frizione. del servofrizione.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS FRIZIONE 17

\
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5052 ATTUATORE FRIZIONE PER CAMBIO DI VELOCITÀ EUROTRONIC AUTOMATED


505272 Registrazione puntale attuatore frizione (Frizione nuova)

Figura 29

72138

Montaggio attuatore frizione


Il cilindro operatore è munito di un dispositivo per il re- Scaricare l’aria in pressione dall’attuatore (6), svitando il tappo
cupero automatico del giuoco dovuto all’usura del di- (7).
! sco frizione; pertanto, la registrazione del medesimo, Arretrare lo stantuffo dell’attuatore (6) vincendo la reazione
deve essere eseguita soltanto in caso di sostituzione del della molla fino al suo arresto.
disco frizione o dell’attuatore frizione (6). Riavvitare il tappo (7) per mantenere lo stantuffo nella posi-
zione arretrata.
Lubrificare con TUTELA MR2 la cavità sferica della leva (1)
Spingere a fondo la leva (1) in modo da annullare la corsa a e posizionare nella stessa il puntale (3).
vuoto di disinnesto.
Nelle suddette condizioni, misurare la quota (A) tra il fondo Attaccare alla scatola anteriore (2) l’attuatore frizione (6) ve-
della cavità sferica della leva frizione e il piano di fissaggio at- rificando, che il puntale (3) si inserisca correttamente e chiu-
tuatore frizione (6) della scatola (2). dere i dadi alla coppia prescritta.
Sfilare il puntale (composto dai particolari 3, 4, 5) dall’attuato- Svitare il tappo (7) in modo che la molla interna dell’attuatore
re frizione (6). (6) spinga in avanti lo stantuffo e chiudere alla coppia prescrit-
Svitare il tappo (7) per lo scarico dell’aria in pressione dallo ta il tappo (7).
stantuffo, in modo che la molla interna dello stantuffo di lavo- Collegare il connettore elettrico e la tubazione pneumatica
ro si muova in avanti fino all’arresto. di alimentazione.
Misurare la quota B = distanza tra il bordo anteriore della par-
te anteriore conica dell’attuatore frizione (6) e il piano di fis- Sostituzione attuatore frizione
saggio dell’attuatore stesso.
Misurare la quota C = profondità della parte anteriore conica Non dovendo sostituire il puntale (3) montare l’attuatore
della stantuffo. nuovo come descritto nel paragrafo precedente, senza varia-
Misurare la lunghezza L del puntale che deve risultare: re la quota L del puntale (3).

L = A - (B - C) + D
Prima di collegare la tubazione pneumatica, accertar-
A-B-C = misure rilevate ! si che l’attuatore frizione (6) sia correttamente fissa-
D = 33 mm, valore fisso della corsa massima dell’attuatore. to alla scatola anteriore (2).
Riscontrando un valore diverso allentare il dado (4) e agire
sul particolari (3 e 5) fino ad ottenere la lunghezza calcolata.

Chiudere il dado (4) alla coppia di 52 Nm (5,2 Kgm) e rimon- Lubrificare i punti indicati (→) con TUTELA MR2.
tare il puntale nell’attuatore (6).
!

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18 FRIZIONE STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ 1

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SEZIONE 4
5302 Cambio di velocità

Pagina

ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. . . . . . . . . . . . 3

ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D.


con intarder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59

EuroTronic Automated 12 AS 2301 - D.D.


16 AS 2601 - D.D./O.D. . . . . . . . . . . . . . . . . 79

Eurotronic Automated 12 AS 2301 D.D.


D.D. - 16 AS 2601 - D.D./O.D.
con intarder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 167

5345 PRESE DI FORZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185

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Revi - Aprile 2002
2 CAMBIO DI VELOCITÀ STRALIS

Print 603.43.673

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ 3

CAMBI DI VELOCITÀ:
ZF 16 S 181 D.D.
ZF 16 S 181 O.D.
ZF 16 S 221 D.D.

Base - Settembre 2001


4 CAMBIO DI VELOCITÀ STRALIS

Base - Settembre 2001


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 5

Cambi di velocità:
ZF 16 S 181 D.D.
ZF 16 S 181 O.D.
ZF 16 S 221 D.D.
Pagina

UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA


CAMBIO DI VELOCITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . 7

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

- Gamma lenta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

- Gamma veloce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

COMANDO GRUPPO RIDUTTORE


EPICICLOIDALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

- Marce ridotte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

- Marce normali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 14

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

DIAGNOSTICA CAMBI DI VELOCITÀ . . . . . . . 24

STACCO-RIATTACCO CAMBIO . . . . . . . . . . . 27

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

REVISIONE CAMBIO DI VELOCITÀ . . . . . . . . . 29

- Scatola comando marce servoshift . . . . . . . . . 29

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31

- Stacco scatola posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . 35

- Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35

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6 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Pagina

- Montaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37

- Riattacco scatola posteriore gruppo riduttore


epicicloidale (G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40

- Smontaggio scatola cambio . . . . . . . . . . . . . . 40

- Smontaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . . 43

- Smontaggio albero entrata moto . . . . . . . . . . 46

- Smontaggio albero secondario . . . . . . . . . . . . 47

CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47

- Scatola cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47

- Mozzi - manicotti scorrevoli - forcelle . . . . . . 47

- Cuscinetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47

- Alberi - ingranaggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47

- Sincronizzatori monocono tipo BK . . . . . . . . . 47

- Sincronizzatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47

- Montaggio albero secondario . . . . . . . . . . . . . 48

- Montaggio albero entrata moto . . . . . . . . . . . 48

- Montaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . . . 49

- Registrazione albero primario . . . . . . . . . . . . . 51

- Montaggio scatola cambio . . . . . . . . . . . . . . . 52

- Pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto albero


secondario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53

- Coperchio albero entrata moto . . . . . . . . . . . 54

COMANDO PNEUMATICO CAMBIO . . . . . . . 56

SCHEMA DEI COLLEGAMENTI DEL CAMBIO


CON SERVOSHIFT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 7

CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 151 / 181 / 221 O.D.

UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA CAMBIO DI VELOCITÀ


Figura 1

16 = Numero marce
avanti
* AS = Sincronizzate
151/181/221 coppia
motrice entrata

G = Quantità olio
H = Norme per olio
I = numero di giri eventuale presa di forza
F = numero di denti tachimetro
E = rapporto del cambio
C = numero di serie ZF
B = numero progressivo di produzione

71106

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8 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

DESCRIZIONE
I cambi di velocità ZF 16 S 181 - 16 S 221 nelle versioni D.D. Questi cambi dispongono pertanto di sedici marce avanti con
(presa diretta) o O.D. (moltiplicata), sono composti da: rapporti finemente scalati ed inseribili in successione e di due
retromarcie.
- una scatola centrale, contenente l’albero primario, l’albe-
ro entrata moto, l’albero secondario e gli ingranaggi rela- I sincronizzatori sono del tipo monocono.
tivi alle quattro marce avanti e una retromarcia;
La lubrificazione è ottenuta con una pompa ad ingranaggi.
- una scatola posteriore contenente il Gruppo Riduttore
Il comando marce del tipo a doppia H è dotato di un dispositi-
Epicicloidale (G.R.E.). La sua funzione è quella di raddop-
vo “servoshift” a comando pneumatico per migliorare la sele-
piare il numero di marce avanti mediante l’impiego di
zione e l’innesto delle marce.
ingranaggi di tipo epicicloidale a dentatura elicoidale.
Si ottiene così una selezione di gamma delle marce che,
Il servoshift è un dispositivo costituito da un modulo a funzio-
partendo dalle quattro marce in entrata, permette di
namento meccanico/pneumatico e da un cilindro a doppia
avere in uscita otto rapporti diversi (quattro marce nor-
azione.
mali e quattro marce ridotte);
I vantaggi derivanti da tale dispositivo sono:
- una scatola anteriore contenente il gruppo moltiplicato-
re, detto “splitter”, che permette di ottenere per ognuna - selezione e innesto marce più rapidi e con minor sforzo;
delle otto marce avanti e per la retromarcia una ulteriore
doppia selezione. - ammortizza le vibrazioni della tiranteria di comando ridu-
Lo “splitter” dimezza pertanto lo scalamento fra due rap- cendo la rumorosità;
porti successivi ed ogni marcia viene suddivisa in un rap- - minori sollecitazioni dei sincronizzatori.
porto lento (L = rapporto lento) ed in un rapporto velo-
ce ( S = rapporto veloce). Il dispositivo funziona meccanicamente in caso di avaria del si-
stema pneumatico.

Figura 2

71107

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 9

Figura 3

61225

PARTICOLARE DEL COMANDO MARCE CON SERVOSHIFT


1. Leva per valvola di comando - 2. Leva per azionamento marce - 3. Rullo di trascinamento - 4. Scarico - 5. Pistone di co-
mando - 6. Alimentazione - 7. Cilindro - 8. Molla di reazione - 9. Leva attacco tirante longitudinale

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10 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

FUNZIONAMENTO
Gamma lenta
Figura 4

Aria in pressione

71109

SCHEMA PNEUMATICO PER LA PRESELEZIONE IN GAMMA LENTA

L’aria proveniente dal serbatoio dei servizi, alimenta contem- Contemporaneamente la valvolina (6) si sposta e apre il pas-
poraneamente, tramite la tubazione di collegamento (15) la sagio per l’aria tra il condotto d’entrata (11) e quello di colle-
valvola di consenso (14) e il preselettore (1). gamento (3) con la camera destra del cilindro dello “splitter”
(2).
Spostando il preselettore (1) verso il basso (posizione L di
gamma lenta), l’aria, che arriva al preselettore (1) tramite la Azionando il pedale della frizione l’aria, che arriva alla valvola
tubazione di collegamento (16), va ad alimentare la valvola di consenso (14), va ad alimentare la valvola a doppio co-
a doppio comando (8). mando (8) tramite la tubazione di collegamento (13).
L’aria in pressione, alimentando la sopracitata valvola (8), L’aria che arriva alla valvola (8), passa attraverso il condotto
spinge verso sinistra i pistoncini (4 e 9). d’entrata (11) e, trovando libero il passaggio va ad alimentare
tramite il condotto di collegamento (3), la camera destra del
lo spostamento dei pistoncini (4 e 9), permette alla valvolina
cilindro dello “splitter” (2).
(7) di ritornare nella propria sede e di scaricare nell’atmo-
sfera, tramite il condotto di collegamento (12), l’aria conte- Il pistone di detto cilindro spostandosi verso sinistra, coman-
nuta nella camera sinistra del cilindro dello “splitter” (2). da quindi tutta la catena cinematica a valle determinando l’in-
serimento della gamma lenta.

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 11

Gamma veloce
Figura 5

Aria in pressione

71110

SCHEMA PNEUMATICO PER LA PRESELEZIONE IN GAMMA VELOCE

L’aria proveniente dal serbatoio dei servizi, alimenta contem- Contemporaneamente la valvolina (7) si sposta e apre il pas-
poraneamente, tramite la tubazione di collegamento (15) la sagio per l’aria tra il condotto d’entrata (11) e quello di colle-
valvola di consenso (14) e il preselettore (1). gamento (12) con la camera destra del cilindro dello “splitter”
(2).
Spostando il preselettore (1) verso l’alto (posizione S di gam-
ma veloce), si chiude il passaggio dell’aria tra la tubazione di Azionando il pedale della frizione l’aria, che arriva alla valvola
alimentazione (15) e la valvola a doppio comando (8), met- di consenso (14), va ad alimentare la valvola a doppio coman-
tendo in comunicazione la tubazione di collegamento (16) do (8) tramite la tubazione di collegamento (13).
con la tubazione di scarico (17).
L’aria che arriva alla valvola (8), passa attraverso il condotto
Conseguentemente allo scarico dell’aria dalla valvola a doppio d’entrata (11) e, trovando libero il passaggio va ad alimentare
comando (8), la reazione della molla (10) e delle molle (5) tramite il condotto di collegamento (12), la camera sinistra del
spingono i pistoncini (4 e 9) verso destra. cilindro dello “splitter” (2).
Lo spostamento dei pistoncini (4 e 9 ) permette alla valvolina Il pistone di detto cilindro spostandosi verso destra, comanda
(6) di ritornare nella propria sede e, di scaricare nell’atmo- quindi tutta la catena cinematica a valle determinando l’inseri-
sfera, tramite il condotto di collegamento (3), l’aria contenuta mento della gamma veloce.
nella camera destra del cilindro dello “splitter” (2).

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12 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

COMANDO GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE


Marce ridotte
Figura 6

71111

SCHEMA IMPIANTO PNEUMATICO INNESTO MARCE RIDOTTE

L’aria proveniente dall’impianto pneumatico del veicolo, at- Lo spostamento del pistone determinerà la chiusura del con-
traverso il riduttore di pressione (1) viene ridotta alla pressio- tatto dell’interruttore elettrico che permette l’accensione del-
ne di 9,5 bar. Alimentando quindi la valvola di consenso D. la lampada spia in cabina con il simbolo della tartaruga.
Portando ora la leva di comando in posizione di marce ridotte
(1 H), il corpo A, solidale all’asta di comando marce, apre la
valvolina E che alimenta, tramite la tubazione F il cilindro G.
Il pistone del cilindro G spostandosi verso destra, inserisce il
G.R.E..
Contemporaneamente si chiude la valvola B permettendo Le marce ridotte possono essere utilizzate sia in con-
all’aria proveniente dalla tubazione C di scaricarsi in atmosfe- dizione di gamma lenta che in condizione di gamma
ra. !
veloce, a seconda della posizione del preselettore.

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 13

Marce normali
Figura 7

71112

SCHEMA IMPIANTO PNEUMATICO INNESTO MARCE NORMALI

L’aria proveniente dall’impianto pneumatico del veicolo, attra- Lo spostamento del pistone determinerà la chiusura del con-
verso il riduttore di pressione (1) viene ridotta alla pressione tatto dell’interruttore elettrico che spegnerà la spia in cabina.
di 9,5 bar. Alimentando quindi la valvola di consenso D.
Portando ora la leva di comando in posizione di marce normali
(2a H), il corpo A, solidale all’asta di comando marce, apre la
valvolina B che alimenta, tramite la tubazione C il cilindro G.
Il pistone del cilindro G spostandosi verso destra, disinserisce Le marce normali possono essere utilizzate sia in
il G.R.E.. ! condizione di gamma lenta che in condizione di gam-
ma veloce, a seconda della posizione del preseletto-
Contemporaneamente si chiude la valvola E permettendo re.
all’aria proveniente dalla tubazione F di scaricarsi in atmosfera.

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14 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D. / O.D. - ZF 16 S 221 D.D.

Tipo Meccanico

Marce 16 marce avanti


2 retromarce

Comando delle quattro marce


principali Meccanico
Comando G.R.E. * Pneumatico
Comando “Splitter” Pneumatico

Presa di forza A richiesta

Innesto marce:

Marce avanti Sincronizzatore ad anello libero


Tipo Bk monocono 1a - IIa - IIIa - IVa - Va - VIa
velocità

Retromarcia Ad innesto rapido

Antidisinnesto marce Ritenuta dei manicotti scorrevoli mediante


nottolini e molle

Ingranaggi A denti elicoidali

* G.R.E. = Gruppo riduttore epicicloidale

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 15

CARATTERISTICHE E DATI

ZF 16 S 181 - ZF 16 S 221
CAMBIO D1 VELOCITÀ
D.D. (presa diretta) O.D. (moltiplicata)
Rapporto ingranaggi
L 1: 16,47 1: 13,80
Prima {S 1: 13,79 1: 11,54
L 1: 11,32 1: 9,49
Seconda {S 1: 9,48 1: 7,93
L 1: 7,79 1: 6,53
Terza {S 1: 6,52 1: 5,46
L 1: 5,48 1: 4,57
Quarta {S 1: 4,58 1: 3,82
L 1: 3,59 1: 3,02
Quinta {S 1: 3,01 1: 2,53
L 1: 2,47 1: 2,08
Sesta {S 1: 2,07 1: 1,74
L 1: 1,70 1: 1,43
Settima {S 1: 1,42 1: 1,20
L 1: 1,20 1: 1,00
Ottava {S 1: 1,00 1: 0,84
L 1: 15,42 1: 12,92
Retromarcia {S 1: 12,91 1: 10,80
(L = rapporto lento; S = rapporto veloce)
Tipo di olio TUTELA ZC 90
Cambio a secco
Quantità kg 12
litres 13

Cuscinetti albero primario e secondario a rulli conici

Temperatura di montaggio flangia di uscita moto 70 °C Max.

Temperatura di montaggio ingranaggi albero


secondario 160 ÷ 180 °C

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16 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 - ZF 16 S 221

Temperatura di montaggio mozzi fissi e


cuscinetti alberi primario e secondario 100°

Giuoco assiale: 0 ÷ 0,1 mm


- cuscinetto albero porta - satelliti G.R.E. *
- anello elastico del mozzo fisso G.R.E. *
- anello elastico cuscinetto albero secon-
dario

Giuoco assiale ingranaggio albero entrata


moto, prima, seconda e terza velocità 0,2 mm minimo

Giuoco assiale ingranaggio quarta velocità 0,05 mm minimo

Giuoco assiale fra porta - satelliti e satelliti 0,4 ÷ 1,3 mm


G.R.E. *

Giuoco assiale cuscinetti alberi: primario e


secondario lato entrata moto 0,0 ÷ 0,1 mm

Giuoco assiale anello elastico cuscinetto


posteriore albero primario 0,0 ÷ 0,05 mm

Quota di controllo del limite d’usura degli


anelli sincronizzatori:
- prima/seconda velocità 1,5 mm a 50 Nm (5 kgm)
- terza/quarta velocità 0,8 mm
- G.R.E. * 1,2 mm

Giuoco assiale ingranaggio di rinvio retro- 0,4 ÷ 1,5 mm


marcia

Giuoco assiale o precarico semianelli albe- da - 0,05 a + 0,05


ri: primario ed entrata moto

* G.R.E. = Gruppo riduttore epicicloidale

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 17

CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCITÀ 16 S 181 - 16 S 221
X Y
Spessore della rondella di spallamento (Y) per il 3,2 7,5
cuscinetto sull’ingranaggio quarta velocità, da sce- 3,4 7,7
gliere in base allo spessore dell’anello di registro (X) 3,6 7,9
del corpo d’accoppiamento innesto ingranaggio 3,8 8,1
marce veloci 4,0 8,3
4,2 8,5
4,4 8,7
4,6 -
4,8 -
5,0 -
Quota per la registrazione del giuoco dei pattini
della forcella di comando “splitter” sul relativo mani-
mani 107 9
107,9
cotto scorrevole
Giuoco dei pattini delle forcelle nelle relative sedi
dei manicotti scorrevoli 0,6 ÷ 1,2 mm

Quota di montaggio anello di tenuta a doppio lab-


bro su coperchio posteriore 12,5 +1,0

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18 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 8

71113

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Viti di fissaggio scatola splitter 50 5
2 Viti fissaggio coperchio albero entrata moto 46 4,6
3 Dado di fissaggio pompa olio 46 4,6
4 Viti di fissaggio coperchio posteriore 50 5
5 Viti di fissaggio flangia d’uscita moto 120 12
6 Viti di fissaggio coperchio predisposizione presa di forza 79 7,9
7 Viti di fissaggio scatola G.R.E.* 50 5
Viti di fissaggio scatola comando cambio 43 4,3
Viti di fissaggio valvola alla scatola comando cambio 23 2,3
Viti di fissaggio cilindro G.R.E.* alla scatola 50 5,0
Dadi autobloccanti di fissaggio aste comando splitter e G.R.E. ai relativi stantuffi 150 15,0
Viti di fissaggio
- M18 x 1,5 35 3,5
- M22 x 1,5 50 5
- M24 x 1,5 60 6
Vite per piastrina ritegno albero retromarcia (5e presente) 86 8,6
Viti fissaggio forcella su asta comando splitter 60 6
Viti di fissaggio supporto forcella comando cuscinetto disinnesto 150 15
Viti di fissaggio coperchio inferiore scatola cambio RM 49 4,9
Viti di fissaggio coperchio laterale scatola comando cambio 23 2,3
Viti cave fissaggio tubazioni 35 3,5
Tappi di scarico olio 80 8,0
Tappi M38 x 1,5 di scarico olio con filtro magnetico 140 14,0
Interruttori a pressione / trasmettitori di impulsi 50 5,0
Viti fissaggio coperchio pompa olio 46 4,6
Interruttori su scatola comando marce 35 3,5
Viti di fissaggio valvola comando splitter 9,5 0,9
Dado per vite fissaggio leva all’asta comando cambio 5 0,5
Perni a vite per articolazione forcella di comando G.R.E.* 250z 25z
Sfiato vapori olio 10 1
Puntali di posizionamento aste 50 5
G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale
z = Applicare sulla filettatura LOCTITE 241

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 19

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99322205 Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322225 Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto 99322205)

99340205 Estrattore a percussione

99341003 Ponte a semplice effetto

99341004 Ponte a semplice effetto

99341012 Coppia staffe

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20 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341015 Strettoio

99341019 Coppia tiranti con appigli

99341020 Coppia tiranti con appigli


99341021

99341022 Appigli

99341024 Appigli
99341025

99345058 Blocchetto di reazione per estrattori

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 21

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99345092 Blocchetto di reazione per estrattori

Spina per estrazione perni di centraggio scatola anteriore e poste-


99347092 riore cambio di velocità (usare con 99340205)

99360502 Anelli per smontaggio e rimontaggio gruppo riduttore

Attrezzo per estreazione e introduzione albero primario, seconda-


99360515 rio e gruppo forcelle

99370006 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercamiabili

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22 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Calettatore per montaggio guarnizione su coperchio anteriore cam-


99370420 bio di velocità (usare con 99370006)

99370449 Attrezzo per estreazione e introduzione albero primario

99370450 Attrezzo per registrazione forcella comando Splitter

99370465 Attrezzo per acciaccatura piastrine di sicurezza

Supporto per sostegno cambio di velocità durante lo stacco e riat-


99370629 tacco dal veicolo

Staffe per sostegno cambio di velocità durante la revisione


99371050 (usare con 99322205 - 99322225)

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 23

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (91 -134)


99374093 (usare con 99370007)

99374421 Calettatore per montaggio guarnizioni di tenuta su coperchio poste-


riore

Calettatore per montaggio deflettore olio su albero presa diretta


99374370 (usare 99370006)

99395604 Comparatore (0 - 10 mm)

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24 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 151 / 181 / 221 O.D.

DIAGNOSTICA CAMBI DI VELOCITÀ


Principali anomalie di funzionamento del cambio:

1 - Rumorosità;
2 - Disinnesto spontaneo delle marce e irregolarità d’innesto;
3 - Difficoltà e durezza d’innesto delle marce.
4 - Sistema pneumatico di comando difettoso o inefficiente.

1 RUMOROSITÀ

Giuoco eccessivo fra gli ingranaggi. Revisionare il cambio e sostituire gli ingranaggi usurati.
SI

NO

Ingranaggi, cuscinetti, anelli sincronizzatori e corpi d’ac- Sostituire i particolari usurati.


coppiamento usurati. SI

NO

Insufficiente livello dell’olio nella scatola. Aggiungere olio TUTELA ZC 90 ripristinando l’esat-
SI to livello.

DISINNESTO SPONTANEO
2 DELLE MARCE E IRREGOLARITÀ
D’INNESTO

Errata manovra d’innesto. Innestare a fondo le marce prima di rilasciare il pedale


SI della frizione.

NO

Rottura delle forcelle. Smontare il cambio, revisionare i particolari ed effettua-


SI re le sostituzioni del caso.

NO

Anelli sincronizzatori usurati. Controllare gli ingranaggi ed i manicotti scorrevoli per


SI innesto marce, sostituendo quelli deteriorati, sostituire
gli anelli sincronizzatori.
(continua)

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 25

Funzionamento difettoso del riduttore epicicloidale Controllare e sostituire i particolari deteriorati.


SI

3 DIFFICOLTÀ E DUREZZA D’INNESTO


DELLE MARCE

Indurimento delle forcelle sull’asta. Smontare la scatola del cambio e ricercare la causa
SI dell’indurimento; eseguire le opportune riparazioni.

NO

Manicotti scorrevoli ostacolati nello spostamento. Controllare ed eseguire le opportune riparazioni.


SI

NO

Qualità inadatta dell’olio nella scatola. Scaricare l’olio e rifornire con olio TUTELA ZC 90.
SI

NO

Mancato disinnesto frizione. Controllare ed eseguire le opportune riparazioni.


SI

4 SISTEMA PNEUMATICO DI COMANDO


DIFETTOSO O INEFFICIENTE *

Collegamenti difettosi tubazione aria. Controllare i collegamenti e ripristinarli se necessario.


SI

NO

Tubazione aria piegata e/o schiacciata. Sostituire la tubazione.


SI

* I controlli devono essere eseguiti a motore spento e serbatoi aria carichi.

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26 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Perdite aria dalla tubazione. Controllare che non vi siano perdite nei tubi e nei raccor-
SI di; usare un apparecchio acustico di controllo o acqua sa-
ponata. Sostituire o chiudere a tenuta se necessario.

NO

Perdite d’aria dalla valvola riduttrice di pressione. Sostituire la valvola o gli anelli di tenuta della stessa.
SI

NO

Regolazione difettosa della valvola riduttrice di pressio- Controllare la pressione della valvola. Sostituire se ne-
ne. SI cessario.

NO

Perdite d’aria delle valvole di consenso. Valvole di con- Controllare le valvole di consenso. Se necessario sosti-
senso non funzionanti. SI tuire le valvole o gli anelli di tenuta delle stesse.

NO

Perdite d’aria dai cilindri di comando. Sostituire le guarnizioni e gli anelli di tenuta dei cilindri
SI di comando.

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 27

530210 STACCO-RIATTACCO CAMBIO


Figura 9
Stacco

Per effettuare lo stacco del cambio di velocità operare come


segue:
- porre il veicolo su una fossa o su un ponte elevatore;
- scollegare i cavi delle batterie per evitare possibili corto-
circuiti;
- scollegare il cavo (11) agendo sui connettori (→) e di-
simpegnando la piombatura di sicurezza dalla vite (10);
- scollegare il connettore (7) ed il tubo (8) dalla presa di
forza (se presente);.
- scollegare le tubazioni (4) e (5) dell’aria;
- disimpegnare le tubazioni (6) dalle fascette (12);
- agendo sui fissaggi (13) scollegare il tirante (14) dal cam-
bio;
- allentare la vite (2) e sfilare la leva (3) completa del tiran-
te (1) dal cambio segnandone preventivamente la posi-
zione per il rimontaggio;
- rimuovere i fissaggi (15) della campana del cambio acces-
sibili da sopra.

Per i cambi di velocità con intarder operare come se-


! gue:
- scaricare il liquido di raffreddamento motore e
scollegare le tubazioni dallo scambiatore di calore;
- nel caso la traversa del telaio impedisse lo stacco
del cambio di velocità occorre scaricare l’olio
dall’intarder; rimuovere i dadi e viti di fissaggio
scambiatore di calore all’intarder, smontare i pri-
gionieri e staccare lo scambiatore di calore.

71751

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28 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Operando da sotto il veicolo: Figura 11


- scollegare le tubazioni (1) e (2) precedentemente disim-
pegnate dalle fascette;
- svitare i dadi (5) e legare opportunamente il cilindro co-
mando frizione (6) al telaio del veicolo;
- agendo sui fissaggi laterali (8), rimuovere la traversa (7);
- posizionare sotto il cambio di velocità un cricco idraulico
munito di sopporto 99370629 (1 Figura 10);
- scollegare l’albero di trasmissione (10) agendo sulle viti
(9) e legarlo opportunamente al telaio del veicolo in mo-
do che non interferisca nelle operazioni di smontaggio
del cambio;
- completare la rimozione dei fissaggi (4) della campana
del cambio;
- ad operazione ultimata, sfilare il cambio dal motore arre-
trandolo opportunamente fino a portarlo fuori dallo spa-
zio occupato dalla tubazione di scarico (3) quindi abbas-
sare il cricco ed estrarre il cambio.

Figura 10

45369

Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco e serrare alla coppia prescritta le viti
e i dadi di fissaggio.

Per i cambi di velocità con intarder operare come se-


! gue:
- riattaccare lo scambiatore di calore all’intarder
interponendo nuovi anelli di tenuta; montare i
prigionieri e serrare i dadi e la vite di fissaggio alla
coppia prescritta;
- collegare le tubazioni liquido di refrigerante allo
scambiatore di calore e rifornire il cambio di ve-
locità di olio nella quantità prescritta;
- Riempire l’impianto di raffreddamento motore
come descritto nella sezione 2 motore.

71752

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 29

530210 REVISIONE CAMBIO DI VELOCITÀ Smontaggio


Figura 13
Di seguito sono descritte le operazioni di revisione
del cambio di velocità ZF 16 S 181 che, salvo diversa
! indicazione, sono valide anche per i cambi di velocità
ZF 16 S 221.

Eseguire un accurato lavaggio esterno del cambio di velocità


e scaricare l’olio in un apposito contenitore.

Per lo smaltimento del lubrificante e dei detergenti


! attenersi alle normative specifiche.

61227
Applicare le staffe di sostegno 99371031 al gruppo.
Svitare il raccordo (2) e scollegare la tubazione aria (3) dal di-
Mediante funi con ganci e sollevatore mobile, posizionare il stributore (4).
complessivo sul cavalletto rotativo 99322205 completo di
supporto di sostegno 99322225. Figura 14

Per le operazioni di revisione impiegare gli attrezzi


! specifici previsti.
Durante lo smontaggio è consigliabile riporre i parti-
colari nella sequenza operativa eseguita, al fine di fa-
cilitare le susseguenti operazioni di montaggio.

530220 Scatola comando marce servoshift


Stacco
Figura 12
61257

Svitare le viti (1, Figura 13) e staccare il servoshift (1) dalla


scatola comando marce (2).
Rimuovere il puntalino (3) con la molla (4).
Figura 15

61226
Annotare la posizione di montaggio delle tubazioni (3 e 4)
e scollegare le medesime dalla scatola comando cambio (5)
svitando i raccordi (2 e 6) completi di rondelle di tenuta.
Svitare le viti di fissaggio (1) e smontare la scatola comando
marce (5) completa di servoshift dalla scatola cambio.
61228

Contrassegnare la posizione di montaggio della leva (7)


Il dispositivo servoshift non è revisionabile, riscon- sull’asta (6). Allentare il dado (5) e smontare la leva (7)
! trando anomalie sostituirlo dall’asta (6).
Sfilare lo scodellino (8).
Smontare:
Riattacco - la valvola (3) dopo aver tolto le viti (4);
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco - gli interruttori (1 e 9) con le relative rondelle e puntalini
montando nuove guarnizioni di tenuta e serrando le viti di fis- (2 e 10);
saggio (1) e i raccordi (2 e 6) alla coppia prescritta. - il tappo (13) con la relativa rondella, la molla (12) e il pun-
tale (11).

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30 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Figura 16 Figura 19

61229 61231

Svitare le viti (1) e smontare il coperchio superiore (2). Smontare dall’asta (1) l’anello elastico (2).
Sfilare il pernetto (3). Agire sulla rondella (4) per contenere l’azione della molla (5)
e smontare l’anello elastico (3), sfilare la rondella (4) la molla
(5) e la rondella (6).

Figura 17 Figura 20

61230 61232
Rimuovere l’anello elastico (3) e estrarre lo stantuffo (2) com- Smontare gli anelli elastici (1) e sfilare i perni (2) che vincolano
pleto di anello di tenuta (1). il trascinatore (4) all’asta (3).

Figura 18 Figura 21

61259 61233
Svitare i tappi (2) con le rondelle, sfilare le molle (1) e smonta- Spostare il canotto (1) nel verso della freccia.
re le leve (6).
Con un punzone battere sulla sommità della leva (6) in modo
Se necessario sfilare i pernetti (3). da provocare la fuoriuscita dalla medesima del cuscinetto (3)
e del perno (2), svincolando quest’ultimo dalla scanalatura
Svitare le viti (4) e smontare il coperchio (5).
(4) dell’asta (5).

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 31

Figura 22 Montaggio

Al montaggio sostituire sempre con particolari nuovi


! gli elementi di tenuta: anelli, rondelle in rame, guarni-
zioni piane, anelli elastici e cuscinetti a rullini con i rela-
tivi perni.
Controllare che le molle non siano rotte o snervate.

61234

Annotare la posizione di montaggio delle leve (2 e 3) e rimuo-


vere le medesime dalla scatola (4) sfilando l’asta (1).

Figura 23 Figura 25

61236
61235
Con l’estrattore per interni 99348004 estrarre la boccola (2) Posizionare nella scatola (4) l’elemento di bloccaggio (1) e il
e l’anello di tenuta (1) dalla scatola (3). trascinatore (2) come contrassegnato allo smontaggio e in-
trodurre nei medesimi il canotto (3).

Figura 26

Figura 24

61235

Con idoneo battitoio montare nella scatola (3) la boccola (2).


61236

Annotare la posizione di montaggio dell’elemento di bloccag- Con idoneo calettatore montare nella scatola (3) l’anello di
gio (1) e del trascinatore (2) e rimuovere i medesimi dalla sca- tenuta (1). Lubrificare con grasso l’interno dell’anello di tenu-
tola (4) dopo aver sfilato il canotto (3). ta (1).

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32 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Figura 27 Figura 29

61234 61232

Posizionare nella scatola (4) le leve (2 e 3) come contrasse- Vincolare il trascinatore (4) all’asta (3) inserendo nei medesi-
gnato allo smontaggio e introdurre nelle medesime l’asta (1). mi i perni (2) e montare su quest’ultimi nuovi anelli elastici (1).

Figura 30

61231

Posizionare sull’asta (1): la rondella (6), la molla (5), la rondella


(4) e montare un nuovo anello elastico (3).
Montare un nuovo anello elastico (2).
Figura 28

Figura 31

36804
Spostare il canotto (1) nel verso della freccia.
Montare un nuovo cuscinetto a rullini (3) e pernetto (2) sulla
leva (6). Posizionare l’asta (5) in modo che la scanalatura (4)
61259
risulti corrispondente al rullino (3) e pernetto (2).
Montare il coperchio (5) con una nuova guarnizione, avvitare
Appoggiando la leva (6) su un piano, battere con cautela sul le viti (4) e serrarle alla coppia prescritta.
cuscinetto (3) e pernetto (2) in modo che gli stessi si posizio-
nino a filo della sommità della leva (6) e si inseriscono corret- Posizionare sui pernetti (3) le leve (6). Avvitare i tappi (2) con
tamente nella scanalatura (4) dell’asta (5). le nuove rondelle e le molle (1) e serrarli alla coppia prescritta.

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 33

Figura 32 Figura 35

61230

Montare un nuovo anello di tenuta (1) sullo stantuffo (2), 61257


montare quest’ultimo nella scatola e assicurarlo con l’anello Posizionare nella scatola (2), il puntalino (3) con la molla (4).
elastico (3).
Riattaccare il servoshift (1) con una nuova guarnizione.
Figura 33
Figura 36

43806

Inserire nella scatola il pernetto (3).


Montare il coperchio superiore (2) con una nuova guarnizio-
61227
ne.
Avvitare le viti (1) e serrarle alla coppia prescritta. Avvitare le viti (1) e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 34 Collegare la tubazione aria (3) al distributore (4) avvitando
il raccordo (2) con nuove guarnizioni in rame e serrandolo
alla coppia prescritta.
Figura 37

43812

Completare il montaggio della scatola comando marce mon-


tando:
- il puntalino (11), la molla (12), il tappo (13) con una nuova
61226
guarnizione;
Riattaccare la scatola comando marce (5), avvitare le viti di
- i puntalini (2 e 10), gli interruttori (1 e 9) con le nuove
fissaggio (1) e serrarle alla coppia prescritta.
rondelle;
- lo scodellino (8), la leva (7) sull’asta (6) nella posizione Collegare le tubazioni (3 e 4) alla scatola (5), nella posizione
contrassegnata allo smontaggio e serrare il dado (5) alla riscontrata allo smontaggio, con i raccordi (2 e 6) complete
coppia prescritta. di nuove rondelle di tenuta.

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34 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Figura 38

61237

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA COMANDO MARCE

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 35

Stacco scatola posteriore Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.)
Figura 39
Figura 42

71114

Staccare la scatola comando cambio (1) come descritto nel


capitolo relativo. 37329
Annotare la posizione di montaggio delle tubazioni (3) sul cu-
scinetto G.R.E. e scollegare le medesime svitando i raccordi Togliere la piastrina di sicurezza, svitare le due viti (1), togliere
(6) completi di rondelle. il disco di pressione (2) e il sottostante anello di tenuta.
Figura 40
Figura 43

61175

Svitare il dado (2), sfilare dall’asta (6) di comando del G.R.E. 37330

lo stantuffo (3) completo dei due anelli di tenuta e dell’anello Con l’estrattore composto da: tiranti (2); ponte (1); blocchet-
antivibrazioni. to di reazione 99345058 (4), estrarre la flangia di uscita moto
Rimuovere l’anello di tenuta (5). Con un cacciavite togliere (3).
la guarnizione di tenuta (4) dell’asta (6).
Svitare il puntale (1) di posizionamento asta (6).
Figura 41 Figura 44

37312 37331

Svitare le viti (1). Avvitare i golfari (3) sulla scatola posteriore. Svitare le viti (2), togliere il coperchio (1) e rimuovere dallo
Con ganci (4) e con un sollevatore mobile staccare la scatola stesso il cuscinetto di supporto, il relativo anello di registro
posteriore (2) dalla scatola cambio. e l’anello di tenuta.

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36 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Figura 45 Figura 48

37332 71116

Svitare i perni a vite (2 e 3) e rimuovere la scatola (1) dal grup- Smontare il cuscinetto a ralla (2) dal corpo di accoppiamento
po G.R.E. (1).

Figura 46 Figura 49

37333
61219
Sfilare l’asta (3), la forcella (1) completa di pattini comando
gruppo G.R.E. Facendo attenzione alla fuoriuscita dei tasselli (5) e delle mol-
le (3 e 4) dal mozzo (1), sfilare da quest’ultimo il manicotto
Smontare la piastra intermedia (2). scorrevole (1). Smontare l’anello elastico (6).
Figura 47
Figura 50

71115 61252

Rimuovere il corpo di accoppiamento (1) completo di cusci- Con estrattore costituito da ponte (1), staffe (2), particolare
netto a ralla e l’anello sincronizzatore (2) dal mozzo per mani- di reazione (3) e strettoio (4) estrarre dall’albero G.R.E. (5)
cotto scorrevole. il mozzo (6), per manicotto scorrevole.

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 37

Figura 51 Figura 54

19527

Togliere l’anello elastico (2) e separare la corona dentata (3)


dal supporto (1).
Figura 55
61220

Rimuovere l’anello sincronizzatore (1) e il corpo d’accoppia-


mento (3) completo di piastra (2) dalla corona dentata (4).
Facendo leva sotto il corpo di accoppiamento (3) estrarre
quest’ultimo dalla piastra (2).

Figura 52

71118
Sfilare il distanziale (2), spingere le spine elastiche (4) all’inter-
no dei perni (3) e con appropriato battitoio estrarre dall’albe-
ro porta-satelliti (1) i perni (3). Sfilare dall’albero porta-satelliti
(1) i satelliti (7) completi di anelli di rasamento (5 - 8) e rullini
(6).
Montaggio gruppo riduttore epicicloidale
(G.R.E.)
Per il montaggio del gruppo riduttore epicicloidale eseguire
in modo inverso le operazioni descritte nello smontaggio. Le
operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrezza-
tura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
71117
prescrizioni sono di seguito descritte. Le coppie di serraggio
Rimuovere la corona dentata (1) dall’albero portasatelliti (2). sono riportate nella tabella specifica.

Figura 53

61176

PARTICOLARI COMPONENTI IL GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


38 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Figura 56 Figura 58

13211

Prima di ricomporre i sincronizzatori controllare l’usura degli


anelli sincronizzatori (1) e dei corpi d’accoppiamento (3); mi-
surare con un calibro a spessori (2), in due punti opposti, la
distanza fra l’anello sincronizzatore (1) e il corpo d’accoppia-
mento (3). Se la distanza (X) rilevata è inferiore a 1,2 mm, so-
stituire l’anello sincronizzatore (1) o il corpo d’accoppiamento
(3). 71119

Non confondere i particolari controllati (si consiglia di marcarli). Controllare il giuoco fra anello elastico (2) e la sua sede.
Il giuoco deve risultare compreso tra 0,0 ÷ 0,1 mm.
Al montaggio gli anelli interni dei cuscinetti e il mozzo
per manicotto scorrevole dovranno essere preventi-
! vamente scaldati a circa 100 °C per 15 minuti circa.
!
L’anello elastico (1) viene fornito di ricambio in spes-
sore diverso.
Figura 57

19529

Controllare che il giuoco assiale fra il portasatelliti (1) e i satel-


liti (4), sia compreso tra 0,40 ÷ 1,30 mm.
Controllato il giuoco assiale montare i perni (2) dei cuscinetti
nel portasatelliti (1) facendo coincidere i riferimenti ”0” stam-
pigliati sui perni con i fori (3) per le spine elastiche.
Montare le spine elastiche nei fori (3) e cianfrinarle.
Figura 59

71410

PARTICOLARI COMPONENTI IL SINCRONIZZATORE GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 39

CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 151 / 181 / 221 O.D.

Figura 60 Figura 63

19565 37345

Con il calettatore 99374221 (1) montare l’anello di tenuta Misurare il valore della profondità sede cuscinetto nel coper-
nel coperchio (2) della flangia uscita moto. chio (3) completo di guarnizione di tenuta (4).

Figura 61 Figura 64

37346
37343
Determinare lo spessore dell’anello di registro (5) affinchè tra
Rilevare il valore della profondità sede cuscinetto nella scato- il cuscinetto (2) e la scatola del riduttore epicicloidale (1) esi-
la (1) G.R.E.. sta un giuoco assiale di 0,0 ÷ 0,1 mm.

Figura 62 ESEMPIO mm
- Profondità sede cuscinetto nella scato- 7,40+
la (1)
- Prondità sede cuscinetto nel coperchio
(3) completo di guarnizione (4) 23,00=
- Totale 30,40-
- Assestamento della guarnizione (4) 0,05=
- Totale 30,35-
- Giuoco assiale (0,0 ÷ 0,1 mm), valore
medio 0,05=
- Totale 30,30-
- Spessore del cuscinetto 30,00=
- Totale 0,30
Lo spessore dell’anello di registro (5) deve essere di 0,30 mm.

37344
Rilevare lo spessore del cuscinetto (2).

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40 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Riattacco scatola posteriore gruppo Smontaggio scatola cambio


riduttore epicicloidale (G.R.E.)
Figura 67
Per il riattacco della scatola posteriore del gruppo riduttore
epicicloidale eseguire in modo inverso le operazioni descritte
nello stacco.
Le operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrez-
zatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte.
Le coppie di serraggio sono riportate nella tabella specifica.

61207

Figura 65 Staccare la scatola posteriore del gruppo riduttore epiccicloi-


dale come descritto nel capitolo relativo.
Annotare la posizione di montaggio degli interruttori (3), tipo
235N; (5), tipo 145N e svitarli dalla scatola cambio (6).
Smontare lo sfiato vapori olio (1) e il tappo (2).

Figura 68

37312

Avvitare sulla scatola posteriore (2) i golfari (3), montare le


funi con ganci (4) e cono un sollevatore mobile montare la
scatola posteriore sulla scatola cambio.
Serrare le viti (1) alla coppia prescritta.

Figura 66 61177

Smontare il cilindro (3) di comando splitter completo di anelli


di tenuta (4 - 5).

È possibile riscontrare sul cilindro (3) n° 3 anelli di


! tenuta.

Rimuovere l’anello elastico (9). Svitare il dado (7) e smontare


lo stantuffo (8) dall’asta (6).
Smontare l’anello distanziale (2) dall’albero primario (1).
37359
Dopo aver serrato alla coppia prevista le due viti di fissaggio
flangia uscita moto (2), montare sulle stesse la piastrina di sicu- L’anello distanziale (2) e montato solo sui cambi di
rezza e acciaccarla con l’attrezzo 99370465 (1). ! velocità ZF 16 S 181.
Togliere il cambio di velocità dal cavalletto relativo e ripristina-
re il livello dell’olio.

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 41

Figura 69 Figura 72

61181
61178

Sfilare l’albero (1) per ingranaggio retromarcia. Svitare i dadi (1) e smontare il coperchio entrata moto (2).

In certi cambi, per sfilare l’albero (1), occorre rimuo-


! Figura 73
vere la vite fissaggio piastrina di ritegno del medesi-
mo alla scatola cambio

Smontare il tubetto (2) dall’albero primario (3).


Figura 70

61182

Rimuovere l’anello di spallamento (4), la molla (3), l’anello di


spallamento (2), l’anello di registro (1) e la guarnizione (5).
Figura 74
61179

Svitare le viti (1), e smontare il coperchio (2).


Figura 71

61183

Svitare i dadi (1) e smontare la pompa olio (2).


Per lo stacco della pompa olio (2) non svitare le viti
61180
! (4). Tali viti fissano il coperchio (3) al corpo pompa
e si svitano a particolare staccato, unicamente per la
Togliere l’ingranaggio di rinvio retromarcia (1) completo di revisione della pompa olio.
cuscinetti a rullini (2 e 3).

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42 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Figura 75 Figura 78

61184 37322

Rimuovere gli anelli di registro (1) dal cuscinetto a rulli conici Togliere dalla scatola cambio il filtro olio (4), svitare le due viti
(3). Rimuovere la guarnizione (2). ad esagono incassato (2), sfilare l’asta (1) di comando splitter
e togliere la relativa forcella (3) completa di pattini dal mani-
Figura 76 cotto scorrevole.

Figura 79

61185

Con estrattore 99340205, estrarre le spine (3) di centraggio


coperchio anteriore (1) alla scatola cambio (2).
Svitare le viti (4) e i dadi di fissaggio coperchio anteriore (1)
alla scatola cambio (2).

Figura 77

61188

Posizionare sull’albero entrata moto (1) l’attrezzo 99360515


(2) e i manicotti (3) del medesimo sulle aste (4).
Avvitare la vite (5) dell’attrezzo 99360515 (2) nell’albero se-
condario (8), regolare il dado (6) e la boccola filettata (7) in
modo che l’albero secondario (8) rimanga nella successiva
estrazione, allineato all’albero primario (9).
Agganciare l’attrezzo 99360515 (2) al sollevatore.
61186
Con un cacciavite inserito nel foro (→) della scatola cambio,
Applicare degli idonei ganci (1) al coperchio anteriore (2), spingere il catenaccio (2, Figura 81) in modo da svincolare le
con fune e sollevatore staccare il medesimo dalla scatola aste di comando (4) e contemporaneamente, estrarre il grup-
cambio (3). po alberi - aste dalla scatola cambio.

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 43

Figura 80 Figura 82

37325

Svitare le 2 viti (1) e togliere la valvola (2) di comando splitter.

61189

Serrare l’albero primario (9) in morsa.


Svitare la vite (5) e staccare l’albero secondario (6).
Sollevare i manicotti (3) dalle aste (4) e smontare queste ulti-
me dai relativi manicotti scorrevoli. Non scomporre la valvola (2) di comando splitter
! non è revisionabile, riscontrando anomalie sostituir-
Smontare l’albero entrata moto (1) dall’albero primario (9). la.
Smontare l’anello sincronizzatore (8) e il corpo d’accoppia-
mento (7).

Smontaggio albero primario


Figura 83
Figura 81

37324

Togliere dalla scatola cambio (1) il catenaccio marce (2) com-


pleto di molla. Con appropriato battitoio, estrarre i due anelli 61190

esterni (3) e (4) dei cuscinetti di supporto, lato G.R.E. degli al- Sollevare l’acciaccatura dell’anello di sicurezza (1) e smontare
beri secondario e primario. Con un getto di aria compressa pu- i semianelli (2). Con idoneo estrattore, smontare l’anello in-
lire le tubazioni di mandata olio di lubrificazione. terno cuscinetto a rulli conici (3), sfilare l’anello di spalllamen-
to (4).

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44 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Figura 84 Figura 86

71120 71122

Capovolgere l’albero primario in morsa e togliere l’anello ela- Estrarre l’ingranaggio 1a velocità (5), il corpo d’accoppiamen-
stico (1). to (4) e l’anello interno (3) del cuscinetto dell’ingranaggio del-
la retromarcia con un estrattore composto da:
- appigli (6);
- tiranti (8);
- ponte (1);
- blocchetto di reazione 99345058 (2);
- strettoio (7).
Sfilare dall’albero il cuscinetto a rullini dell’ingranaggio 1a velo-
cità.

Figura 85

Figura 87

71121

Estrarre l’ingranaggio della retromarcia (4) e l’anello interno


(6) del cuscinetto di supporto lato G.R.E. con un estrattore
composto da:
- appigli (3);
- tiranti (2);
- ponte (1);
- blocchetto di reazione 99345058 (7);
- strettoio (5).
27464
Sfilare dall’albero primario il cuscinetto a rullini dell’ingranag-
gio della retromarcia (4). Sfilare il corpo d’accoppiamento (1).

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 45

Figura 88 Figura 90

71124

Estrarre l’ingranaggio II a velocità (5), il corpo d’accoppiamen-


71123 to, l’anello sincronizzatore, il manicotto fisso (4) e la boccola
Rimuovere dall’anello primario (1) l’anello sincronizzatore (3) con un estrattore composto: appigli (6); tiranti (8); ponte
(3). (1); blocchetto di reazione 99345058 (2); strettoio (7).
Sfilare dall’albero il cuscinetto a rullini dell’ingranaggio IIa velo-
cità.

Figura 91

Figura 89

61191

Con pressa idraulica estrarre dall’albero primario: l’ingranaggio


IIIa velocità (13), il corpo di accoppiamento (12), l’anello sin-
cronizzatore (11), il gruppo sincoronizzatore (6), l’anello sin-
cronizzatore (5), il corpo di accoppiamento (4), il cuscinetto
a rulli (3), l’ingranaggio IVa velocità (2), il cuscinetto a rulli (1)
e sfilare il cuscinetto a rulli (14).
27466 Scomporre il gruppo sincronizzatore (6): smontare dal mozzo
Sfilare il manicotto scorrevole (2) completo di molle ed ele- (7) il manicotto scorrevole (10), facendo attenzione alla fuo-
menti di spinta e togliere i tre tasselli di collegamento (1). riuscita dei pernetti (9) e molle (8) recuperare gli stessi.

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46 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Smontaggio albero entrata moto Figura 95

Figura 92

27470
61192
Estrarre il corpo d’accoppiamento (5) l’ingranaggio (6) e
Serrare l’albero entrata moto (5) in morsa. Smontare dal l’anello interno (3) del cuscinetto di supporto albero entrata
mozzo (1) il manicotto scorrevole (2) e facendo attenzione moto con un estrattore composto da:
alla fuoriuscita dei perni (3) e molle (4) recuperare gli stessi.
- appigli (7);
- tiranti (8);
Figura 93 - ponte (1);
- blocchetto di reazione 99345058 (2);
- strettoio (4).

27168

Togliere l’anello elastico (1) e ri muovere il tubetto (2).

Figura 94 Figura 96

27469 19525

Togliere l’anello di sicurezza (1) e il sottostante anello diviso. Sfilare i cuscinetti (1 e 2) e l’anello sincronizzatore (3).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 47

CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 151 / 181 / 221 O.D.

Smontaggio albero secondario Sincronizzatori


Figura 97 Controllare l’usura degli anelli sincronizzatori operando nel
seguente modo:

Gli anelli sincronizzatori dopo il controllo, devono es-


! sere contrassegnati sui rispettivi ingranaggi per evita-
re al montaggio di scambiare la loro posizione.

- Verificare visivamente che la superficie di attrito non ri-


sulti ondulata.
Sincronizzatori monocono tipo BK
Figura 98

37326

Rimuovere l’anello elastico (1) e con appropriato estrattore


togliere l’anello interno (2) del cuscinetto di supporto lato
splitter.
Con le stesse modalità estrarre, dopo aver capovolto l’albero
secondario, l’anello interno del cuscinetto di supporto lato
G.R.E.

! I due cuscinetti a rulli dell’albero secondario non so-


no intercambiabili. Aver cura di riporli separatamen-
te e di contrassegnarli per non invertirli all’atto del
montaggio.
61193

Posizionare l’anello sincronizzatore (1) sul corpo di accoppia-


Con una pressa idraulica estrarre gli ingranaggi (3,4 e 5) dall’al- mento (2).
bero secondario.
Ruotare l’anello sincronizzatore (1) in modo da assicurare un
CONTROLLI corretto accoppiamento sul corpo di accoppiamento(2).
Scatola cambio
La scatola cambio e i relativi coperchi non devono presentare Con calibro a spessori, controllare su due punti diametral-
incrinature. mente opposti la distanza A.
Le superfici di contatto tra coperchi e scatola cambio non de- Essa non deve risultare inferiore a:
vono risultare danneggiate o deformate, asportare dalle stes-
se gli eventuali residui del sigillante. - 0,8 per gli ingranaggi e splitter;
- 1,2 per il gruppo riduttore epicicloidale.
Le sedi: dei cuscinetti, degli alberi e delle aste di comando
marce, non devono risultare danneggiate o eccessivamente Figura 99
usurate.
Controllare che i fori, le tubazioni e le scanalature di lubrifica-
zione non siano ostruiti da grasso o da corpi estranei.
Mozzi - manicotti scorrevoli - forcelle
Le scanalature sui mozzi e sui relativi manicotti scorrevoli non
devono risultare danneggiate. Il manicotto scorrevole deve
scorrere liberamente sul mozzo. I tasselli o pernetti di posi-
zionamento manicotto scorrevole non devono risultare dan-
neggiati o usurati. Le dentature d’innesto dei manicotti scor-
revoli non devono essere danneggiate. Le forcelle devono ri-
sultare integre e loro tasselli non devono avere un giuoco as-
siale, nella gola radiale del manicotto, superiore a 0,6 ÷ 1,2
mm.
Cuscinetti
I cuscinetti a rulli o le gabbie a rulli devono essere in perfette
condizioni e non presentare tracce di usura o surriscalda-
mento.
61194
Alberi - ingranaggi
1. Corpo d’accoppiamento - 2. Anello sincronizzatore -
Le sedi sugli alberi, per cuscinetti, non devono risultare dan-
neggiate o usurate. Le dentature degli ingranaggi non devono 3. Molla di compressione - 4. Pernetto - 5. Mozzo sincro-
risultare danneggiate o usurate. nizzatore - 6. Manicotto scorrevole.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


48 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Montaggio albero secondario Montaggio albero entrata moto


Per il montaggio dell’albero secondario eseguire in modo in- Per il montaggio dell’albero entrata moto eseguire in modo
verso le operazioni descritte nello smontaggio. Le operazioni inverso le operazioni descritte nello smontaggio.
e le fasi di montaggio che necessitano di attrezzatura specifi- Le operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrez-
ca, controlli di giuochi, registrazioni o particolari prescrizioni zatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
sono di seguito descritte. prescrizioni sono di seguito descritte.
Figura 100
Figura 101

61196
71141
Scaldare gli ingranaggi (5, 4 e 3) a 160° ÷180 °C per 15 minuti
circa e con una pressa piantarli sull’albero. Dovendo sostituire l’anello (3) dell’albero entrata moto (4),
per lo smontaggio dello stesso utilizzare mezzi generici, per
il montaggio utilizare il calettatore 99374370 (2) e impugna-
Al montaggio, gli anelli interni dei cuscinetti a rulli co-
tura 99370006 (1).
! nici dovranno essere preventivamente scaldati a circa
100 °C per 15 minuti circa. Figura 102
Montare: l’anello interno del cuscinetto (2) di supporto lato
splitter, l’anello elastico (1) e controllare con un calibro a
spessori il giuoco fra l’anello elastico (1) e la sua sede; il giuoco
deve essere compreso tra 0,0 ÷ 0,1 mm.

61197
PARTICOLARI COMPONENTI L’ALBERO ENTRATA MOTO

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 49

Figura 103 Montaggio albero primario

Per il montaggio dell’albero primario e dell’albero entrata mo-


to, eseguire in modo inverso le operazioni descritte nello
smontaggio.
Le operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrez-
zatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte.

27249

Controllare con un calibro a spessori il giuoco assiale dell’in-


granaggio entrata moto (2); il giuoco deve essere minimo 0,2
mm.
Controllare inoltre la tolleranza fra l’anello diviso (1) e la sua
sede; essa deve risultare compresa tra - 0,05 ÷ + 0,05 mm.
Figura 104
L’anello diviso (1) è fornito di ricambio in spessori di-
! versi

Dopo aver montato l’anello diviso (1), montare sul medesi-


mo, l’anello di ritegno e acciaccarlo su due punti diametral-
mente opposti.

71125
PARTICOLARI COMPONENTI L’ALBERO PRIMARIO

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


50 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Figura 106
Prima del montaggio scaldare:
! - gli anelli interni dei cuscinetti a ~ 100 °C
- le boccole, i mozzi per manicotti scorrevoli e
l’anello dentato di innesto ingranaggio retromar-
cia a 120 °C;
- le sedi dei cuscinetti sulla scatola e coperchio a
60 °C

Al montaggio, lubrificare i cuscinetti a rullini di sup-


porto ingranaggi.

Dopo il montaggio degli ingranaggi controllare il


! giuoco assiale dei medesimi che deve risultare:
- ingranaggi Ia -IIa velocità 0,2 mm.;
- ingranaggio IVa velocità, 0,05 mm;
- ingranaggio retromarcia 0,4 - 1,15 mm. 61199

Montare l’ingranaggio IVa velocità operando come segue.


Scaldare a 100 °C il cuscinetto a rulli (2), montarlo sull’albero
primario (1) con i fori per la lubrificazione (→) orientati come
indicato in figura e lasciarlo raffreddare.
Montare l’anello sincronizzatore (4) e il corpo d’accoppia-
mento (3).

Figura 105

Figura 107

71120

L’albero primario è rappresentato nella versione con


! l’estremità a dentatura diritta.

Controllare con un calibro a spessori il giuoco fra l’anello ela-


stico (1) e la sua sede. Il giuoco deve risultare compreso tra
0,0 ÷ 0,1 mm.
61200

Posizionare il cuscinetto a rulli (2) con i fori della lubrificazio-


L’anello elastico (1) è fornito di ricambio in spessori ne (→) orientati come indicato in figura nell’ingranaggio IVa
! diversi. velocità (3), scaldarli a 100 °C e montarli così assemblati
sull’albero primario (1).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 51

Registrazione albero primario Figura 110


Figura 108

61205

61203 Montare l’anello di spallamento (1) il cui spessore deve essere


selezionato in relazione allo spessore dell’anello di registro (4,
Determinare lo spessore dell’anello di registro (4, Figura 109) Figura 109) come riportato nella tabella seguente.
del corpo di accoppiamento (3, Figura 109) per ingranaggio
IVa velocità operando come segue.
Misurare la distanza A fra l’estremità dell’albero (1) e la sede
(2) di appoggio cuscinetto a rulli conici. Anello di registro Rondella di spallamento
Montare l’anello di spallamento (3) a misurare la distanza B (4, Figura 109) (1, Figura 110)
fra quest’ultimo e l’estremità dell’albero primario (1). 3,2 7,5
La differenza fra A - B deve essere compresa fra + 0,07 ÷ - 3,4 7,7
0,08 mm. 3,6 7,9
3,8 8,1
Figura 109 4,0 8,3
4,2 8,5
4,4 8,7
4,6 -
4,8 -
5,0 -

Figura 111

61204

Posizionare sull’ingranaggio IVa velocità (1) il corpo di accop-


piamento (3) completo di anello di registro (4). 61202

Misurare la distanza fra la sommità del corpo di accoppiamen- Montare il cuscinetto (3) preventivamente riscaldato a 100 °C.
to (3) e l’anello di spallamento (2). Montare l’anello diviso (2) il cui spessore realizzi un giuoco as-
Essa deve risultare di 4,6 - 0,4 mm. siale del medesimo nella relativa sede di - 0,05 ÷ + 0,05 mm.
Riscontrando un valore diverso sostituire l’anello di registro Montare l’anello di ritegno (1) e acciaccarlo su più punti equidi-
(4) con un altro di spessore adeguato. stanti sotto l’anello diviso (2).

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52 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Montaggio scatola cambio Figura 113


Per il montaggio del complessivo scatola cambio eseguire in
modo inverso le operazioni descritte nello smontaggio. Le
operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrezza-
tura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte.
Le coppie di serraggio sono riportate nella tabella specifica.

Gli anelli e le guarnizioni di tenuta, le ghiere, le spine


! elastiche, le piastrine di sicurezza, le viti autobloccanti
riscontrate usurate e tutte le parti che non risultino
in perfetta efficienza, rigate, ammaccate o deformate,
dovranno essere sostituite all’atto del montaggio.

Le guarnizioni di tenuta piane vanno montate a secco, senza


ermetico o grasso.

Prima di montare gli anelli di tenuta a doppio labbro,


riempire con TUTELA MR3 lo spazio compreso fra le
due labbra.

Figura 112

61206

Agganciare il paranco all’attrezzo 99360515 (1), sollevare il


gruppo alberi - aste (2) come assemblato in precedenza e in-
trodurlo nella scatola cambio. Con un cacciavite inserito nel
foro della scatola cambio, spingere il catenaccio in modo che
le aste si possano inserire nelle rispettive sedi.
Smontare l’attrezzo 99360515 (1).

Figura 114

61204

Serrare l’albero primario (11) in morsa, posizionare sul me-


desimo il corpo di accoppiamento (10) completo di anello di
registro e l’anello sincronizzatore (9).
Montare l’albero entrata moto (1).
Montare l’attrezzo 99360515 (2) sull’albero entrata moto
(1).
Accoppiare all’albero primario (11) l’albero secondario (8),
avvitare in quest’ultimo la vite (5) dell’attrezzo 99360515 (2).
Regolare il dado (6) e la boccola filettata (7) in modo che l’al-
bero secondario (8) si mantenga allineato all’albero primario
(11). 71126

Posizionare sui manicotti scorrevoli le relative forcelle com- Montare sulla scatola cambio l’attrezzo 99370450 (2) com-
plete di tasselli, aste (4) e posizionare su queste ultime i mani- pleto di distanziale (3) e inserire l’asta di comando forcella co-
cotti (3) dell’attrezzo 99360515 (2). mando splitter bloccandola con il dado (1).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 53

Figura 115 Registrazione giuoco assiale cuscinetto albero


secondario

Figura 117

37353

Agendo sulle due viti ad esagono incassato (2) posizionare


la forcella (1) di comando splitter, in modo che i due pattini
61209
(4) risultino centrati nella gola del manicotto scorrevole. A
tale scopo usare un calibro a spessori (3). Determinare lo spessore S degli anelli (2, Figura 118) di regi-
stro giuoco assiale cuscinetto (2) albero secondario operan-
A registrazione effettuata serrare le due viti (2) alla coppia do nel seguente modo:
prescritta.
- ruotare gli alberi e verificare che l’anello esterno (2) del
Avvitare sulla scatola cambio la vite d’arresto dell’asta di co- cuscinetto appoggi senza giuoco sui rulli del cuscinetto;
mando splitter serrandola alla coppia prescritta.
- misurare su due punti diametralmente opposti la
Togliere dalla scatola cambio l’attrezzo di registrazione distanza fra il piano della scatola anteriore (1) e l’anello
99370450 (2 Figura 114) unitamente al distanziale (3) dopo esterno (2), quota A.
aver svitato il dado (1, Figura 114).

534010 Pompa olio Figura 118

Figura 116

61208
61210

Per la scomposizione della pompa olio: svitare le viti (1), ri-


muovere il coperchio (2) dal corpo pompa (5) e estrarre da Misurare la profondità della sede sul corpo pompa (1) del cu-
quest’ultimo il rotore esterno (3) e quello interno (4). scinetto (2, Figura 117) quota B.
Per la ricomposizione, invertire le operazioni di scomposizio- Lo spessore S dell’anello di registro (2) e determinato dalla
ne. seguente equazione

Applicare sulla superficie di attacco del coperchio (2) S= [ B - (A - C)] - D


! un leggero strato di LOCTITE 547. Dove:
- A - B, misure rilevate;
- C, spessore della guarnizione;
Serrare le viti (1) alla coppia prescritta.
- D, giuoco assiale di 0 ÷ 0,1 mm.
Print 603.43.673 Base - Settembre 2001
54 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Figura 119 Figura 121

61211 62213

Posizionare sul coperchio anteriore una nuova guarnizione, Determinare lo spessore S dell’anello di registro cuscinetto
montare la pompa olio (2) completa dell’anello di registro (2, albero entrata moto operando nel seguente modo:
Figura 118).
- ruotare l’albero entrata modo e verificare che l’anello
Avvitare i dadi (1) e serrarli alla coppia prescritta. esterno (1) appoggi senza giuoco e precarico sui rulli
dell’anello interno del cuscinetto;
- misurare la sporgenza del cuscinetto (1) dal piano del co-
perchio anteriore (2), quota A;

Figura 122

530511 Coperchio albero entrata moto

Figura 120

61214

- misurare la profondità della sede sul coperchio (2) del


cuscinetto (1, Figura 121), quota B.
Lo spessore S dell’anello di registro (1) e determinato dalla
seguente equazione
61212
S= [ B - (A - C)] - D
Per la sostituzione degli anelli di tenuta (1) e delle boccole (2), Dove:
utilizzare mezzi generici per lo smontaggio - montaggio. - A - B, misure rilevate;
Per il montaggio dell’anello di tenuta (5) utilizzare il calettato- - C, spessore della guarnizione;
re 99370420 (4) e impugnatura 99370006 (3). - D, giuoco assiale di 0 ÷ 0,1 mm.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 55

Figura 123

61215

Posizionare sul coperchio anteriore (1) una nuova guarnizio-


ne, montare il coperchio (1) completo dell’anello di registro
(1, Figura 118).
Avvitare i dadi (2) e serrarli alla coppia prescritta.

Figura 124

71127

Capovolgere la scatola cambio.


Montare il tubetto (3) nell’albero primario.
Montare il distanziale (5) sull’albero primario (4), posizionare
nella sede del cilindro comando splitter l’anello elastico (6).

Posizionare il taglio dell’anello (7) in corrispondenza


! del foro (→).

Montare sul cilindro (6) gli anelli di tenuta (8 e 9) e lubrificarli.


Montare il cilindro (6) nella scatola cambio.
Posizionare sulla scatola cambio (3) l’attrezzo 99370450 (1)
in modo da mantenere in sede il cilindro (6). Alimentare la
valvola (2, Figura 82) comando splitter (max 6,8 bar) con aria
compressa e verificare uditivamente che il pistone interno
funzioni e che non vi siano perdite d’aria.
Togliere l’attrezzo 99370450 (1).
Riattaccare la scatola gruppo riduttore epicicloidale come de-
scritto nel capitolo relativo.
Rifornire il cambio di velocità dell’olio di lubrificazione della
qualità e quantità prescritta.

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56 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

COMANDO PNEUMATICO CAMBIO


Figura 125

71108

SCHEMA COMANDO PNEUMATICO CAMBIO DI VELOCITÀ CON SERVOSHIFT


1. Selettore comando splitter - 2. Valvola di consenso - 3. Riduttore di pressione - 4. Serbatoio servizi - 5. Servofrizione -
6. Valvola a doppio comando - 7. Cilindro comando G.R.E. - 8. Interruttore segnalazione cambio in folle -
10. Valvola di comando - 11. Distributore - 12. Servoshift - 13. Tubazione - 14. Tubazione
Il comando dello splitter (marce gamma lenta - marce gamma L’impianto pneumatico del veicolo alimenta, attraverso il ri-
veloci) e del gruppo riduttore epicicloidale è pneumatico ed duttore di pressione (3), il serbatoio (4) dei servizi e il distri-
è integrato nella leva comando marce. butore (11).
Con il selettore (1) si preseleziona attraverso la valvola doppio Il distributore (11), attraverso la tubazione (13) alimenta il
comando (6) la gamma L (lenta) e la gamma V (veloce). Esse servofrizione (5) che, se azionato dal pedale frizione, alimenta
si inseriscono attraverso la valvola di consenso (2) quando si il servoshift (12), attraverso la tubazione (14).
aziona il pedale della frizione.
Un interruttore (9) posto sul comando cambio accende la lu-
Il gruppo epicicloidale si inserisce o disinserisce automatica- ce della retromarcia quando questa viene inserita.
mente nel passare dalla 1a H alla 2a H e viceversa.
Sul coperchio del comando marce si trova l’interruttore (8)
Quando il cambio di velocità è in posizione di folle, il cilindro per segnalazione cambio in folle.
di comando (7), viene azionato dall’aria in pressione attraver-
Un altro interruttore posto sul cilindro (7) comando G.R.E.,
so la valvola di comando (10).
accende la spia in cabina (con l’ideogramma della tartaruga),
quando si inserisce il riduttore epicicloidale.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. 57

SCHEMA DEI COLLEGAMENTI DEL CAMBIO CON SERVOSHIFT


Il comando dello splitter e del gruppo epicicloidale è pneumatico ed è integrato nella leva comando marce.
Con il selettore 1 si preseleziona attraverso la valvola doppio comando 6 rispettivamente la gamma L (lenta) S (veloce), che si
inserisce per effetto della valvola di consenso 2 quando si aziona il pedale della frizione.
Il gruppo epicicloidale si inserisce o disinserisce automaticamente nel passare dalla 1a H alla 2a H e viceversa.
Quando il cambio di velocità è in posizione di folle il cilindro di comando 7, viene azionato dall’aria compressa attraverso la valvola
di comando 10.
L’aria attraverso il riduttore di pressione 3 alimenta il serbatoio 4 dei servizi e il distributore 11.
Il distributore 11, attraverso la tubazione 13 alimenta il servofrizione 5, che, se azionato dal pedale frizione, alimenta il servoshift
12, attraverso la tubazione 14.
Un interruttore 9 posto sul comando cambio accende la luce della retromarcia quando questa viene inserita.
Sul coperchio del comando marce si trova l’interruttore 8 per segnalazione cambio in folle.
Un altro interruttore posto sul cilindro 7 comando G.R.E., accende la spia in cabina (con l’ideo-gramma della tartaruga o della
lepre), quando si inserisce o disinserisce il riduttore epicicloidale.

Figura 126

000631t

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


58 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ 59

CAMBI DI VELOCITÀ ZF
CON RALLENTATORE
IDRAULICO INTARDER
TIPO: 16 S 181 D.D./O.D.
16 S 221 D.D.

Base - Settembre 2001


60 CAMBIO DI VELOCITÀ STRALIS

Base - Settembre 2001


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER 61

CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 151 / 181 / 221 O.D. CON INTARDER

Cambi di velocità ZF
con rallentatore idraulico INTARDER,
tipo:
16 S 181 D.D./O.D. - 16 S 221 D.D.

Pagina

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 63

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64

- Stacco rallentatore idraulico dal cambio


sul cavalletto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71

- Riattacco rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . . 71

- Stacco scatola posteriore gruppo riduttore


epiciloidale (G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72

- Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72

- Particolari componenti il gruppo riduttore


epicicloidale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75

- Montaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76

- Riattacco scatola posteriore gruppo riduttore


epicicloidale (G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78

In questo capitolo sono riportati i principali argo-


! menti che differiscono da quelli trattati per gli analo-
ghi tipi di cambio senza Intarder.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


62 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER 63

I dati tecnici - coppie di serraggio e procedura per la revisione del cambio di velocità differiscono dal cambio di velocità
! 16 S 151 O.D. - 16 S 181 O.D. - 16 S 221 O.D. per quanto di seguito riportato.

CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCITÀ CON INTARDER 16 S 181 D.D./O.D. 16 S 221 O.D.

Massima coppia frenante Nm 3000

Potenza frenante kW 420

Tipo di olio TUTELA ZC 90


Quantità(dopo la revisione; l 21,5
cambio e rallentatore
completamente svuotati) kg 19,5

Figura 1

71142
COMPLESSIVO CAMBIO CON RALLENTATORE

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


64 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99322205 Cavalletto rotativo per revisione gruppi

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto


99322225 99322205)

Estrattore predisposto per funzionamento idraulico (usare con


99340030 99341033 - 99341034)

99340205 Estrattore a percussione

99341003 Ponte a semplice effetto

99341004 Ponte a semplice effetto

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER 65

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341012 Coppia staffe

99341015 Strettoio

99341019 Coppia tiranti con appigli

99341020 Coppia tiranti con appigli

99341021 Coppia tiranti con appigli

99341022 Appigli

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66 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341024 Appligli

99341025 Appligli

Unità idraulica da 17,5 t per estrattore


99341033

99341034 Pompa idraulica da 50 t

99342143 Spina per estrazione albero retromarcia (usare con 99340205)

99345058 Blocchetto di reazione per estrattori

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STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER 67

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99345092 Blocchetto di reazione per estrattori

99345097 Attrezzo di reazione per estrazione ingranaggio solare e per pian-


taggio tubo olio albero primario

Spina per estrazione perni di centraggio scatola anteriore e poste-


99347092 riore cambio di velocità

99360515 Attrezzo per estrazione e introduzione albero primario, secondario


e gruppo forcelle

99370006 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

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68 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370113 Battitoio per montaggio anello di tenuta e/o boccole su scatola co-
mando marce

99370415 Base portacomparatore per registrazione giuoco assiale cuscinetti


albero secondario (usare con 99395604)

Calettatore per montaggio guarnizione su coperchio anteriore


99370420 cambio di velocità (usare con 99370006)

99370449 Gancio per sollevamento albero primario

99370450 Attrezzo per registrazione forcella comando Splitter

99370465 Attrezzo per acciaccatura piastrine di sicurezza

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER 69

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370629 Supporto per sostegno cambio di velocità durante lo stacco e riat-


tacco dal veicolo

99371050 Staffe per sostegno cambio di velocità durante la revisione (usare


con 99322205 - 99322225)

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (∅ 91 ÷ 134 mm)


99374093 (usare con 99370007)

Calettatore per montaggio guarnizioni di tenuta su coperchio po-


99374221 steriore

Calettatore per montaggio deflettore olio su albero presa diretta


99374370 (usare con 99370006)

Chiave dinamometrica (0 ÷ 10 Nm) con attacco quadro 1/4.


99389819

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70 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99395604 Comparatore (0 ÷ 10 mm)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER 71

Stacco rallentatore idraulico dal cambio sul


cavalletto Recuperare gli anelli di registro dallo statore e dalla
! sede cuscinetto albero gruppo epicicloidale.
Figura 2
Per la revisione del rallentatore idraulico vedere la SEZIONE
5 rallentatore idraulico Intarder.
Riattacco rallentatore idraulico
Figura 4

43196

Applicare le staffe di sostegno 99371050 (3) al gruppo.


Mediante funi con ganci e sollevatore mobile, posizionare il
complessivo sul cavalletto rotativo 99322205 (2) completo
di supporto di sostegno 99322225 (4).
Togliere il tappo (5) e scaricare l’olio di lubrificazione dal cam- 43797
bio di velocità.
Sistemare gli anelli di registro sul cuscinetto di supporto
Togliere il tappo (1) e scaricare l’olio di lubrificazione dal ral-
G.R.E. e sul rallentatore idraulico.
lentatore idraulico.
Riattaccare il rallentatore idraulico (1) alla scatola G.R.E. (10)
serrando le viti (→) alla coppia prescritta.
Figura 3 Montare la calamita (5), il filtro olio (6), il tappo (7) con l’anel-
lo di tenuta (8) e serrare le viti (9) alla coppia prescritta.
Montare la flangia (2) sull’albero del G.R.E..
Lubrificare l’anello di tenuta a montarlo.
Posizionare la piastra di ritegno (4) e serrare le viti di fissaggio
alla coppia prescritta.
Applicare alle viti la piastrina di sicurezza (3) e acciaccarla con
l’attrezzo 99370465.
Sostituire con particolari nuovi gli elementi di tenuta.

Figura 5

61202

Sollevare l’acciaccatura della piastrina di sicurezza (3) e aspor-


tare quest’ultima.
Togliere le viti di ritegno flangia (2) uscita moto, la piastra (4)
e il sottostante anello di tenuta.
Togliere la vite (9) e sfilare: il tappo (7) con l’anello di tenuta
(8), il filtro olio (6) e la calamita (5).
Posizionare il cambio di velocità in verticale.
Togliere le viti (→) di fissaggio rallentatore idraulico (1) al 43821

gruppo riduttore epicicloidale (10). Imbragare con fune lo Montare il tappo (1) di scarico del rallentatore e il tappo (2)
scambiatore di calore e con sollevatore idraulico staccare il di scarico olio del cambio di velocità.
rallentatore idraulico (1) dal gruppo riduttore epicicloidale
(10). Rifornire il gruppo di olio nella quantità e qualità prescritta.

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72 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER STRALIS

Stacco scatola posteriore gruppo riduttore Figura 9


epiciloidale (G.R.E.)
Figura 6

43801

Con estrattore a percussione 99340205 (2) e particolare


43798 99342143 (2) estrarre dalla scatola posteriore G.R.E. (1) due
delle tre spine di centraggio.
Staccare il rallentatore idraulico come descritto nel capitolo
relativo. Le frecce indicano le spine esterne da estrarre, una terza spi-
na è presente all’interno.
Togliere i raccordi (→) e scollegare le tubazioni (1 e 3) dal ci-
lindro (4). Smontare il cilindro (4) dalla scatola posteriore Figura 10
G.R.E. (2).

Figura 7

43799
43802

Smontare il dado (1) e sfilare dall’asta (3) lo stantuffo (2). Togliere le viti di fissaggio scatola posteriore G.R.E. (1) alla
scatola cambio (2). Con due viti, vincolare la piastra di ritegno
Figura 8 (3) all’albero (4). Con una fune e sollevatore idraulico stacca-
re la scatola G.R.E. (1) dalla scatola cambio (2).

Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.)

37353
Di seguito sono riportate le operazioni di smontag-
Dalla scatola posteriore G.R.E. (1) smontare: l’anello di tenuta ! gio e montaggio del gruppo riduttore epicicloidale
(5), la guarnizione (4), l’interruttore (3), il puntale (2) e il pun- G.R.E. che differiscono da quelle descritte per i cambi
tale di arresto (6). di velocità senza Intarder.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER 73

Figura 11 Figura 13

43803 61216

Appoggiare il gruppo riduttore epicicloidale (2) sul banco di Con estrattore costituito da ponte (1), staffe (2), particolare
lavoro e smontare i perni (1) di articolazione forcella (8, (4) e strettoio (3), estrarre l’ingranaggio (6) dall’albero (5) del
Figura 12) di comando G.R.E.. G.R.E..
Rimuovere la piastra (7) con il tubetto (8) per la lubrificazione.

Figura 14

Figura 12

61217

Smontare il cuscinetto a ralla (2) dall’ingranaggio (1).

Figura 15

36804

Con estrattore costituito da ponte (1), tiranti (3) e tassello


(2), applicato alla scatola G.R.E. come illustrato in figura,
estrarre il cuscinetto (5) e la scatola (6) dall’albero (4) del
G.R.E..

Durante l’estrazione, trattenere l’asta (7) per poi sfi-


! larla dalla scatola (6), quando l’asta si svincola dalla
forcella (8).
61218

Togliere la forcella (8) con i relativi tasselli, dal manicotto Rimuovere l’anello sincronizzatore (1) dal mozzo per mani-
scorrevole (9). cotto scorrevole.

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74 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER STRALIS

Figura 16 Figura 18

61219 61220

Facendo attenzione alla fuoriuscita dei tasselli (5) e delle mol- Rimuovere l’anello sincronizzatore (1) e il corpo d’accoppia-
le (3 e 4) dal mozzo (1), sfilare da quest’ultimo il manicotto mento (3) completo di piastra (2).
scorrevole (1) smontare l’anello elastico (6).
Facendo leva sotto il corpo di accoppiamento (3) estrarre
quest’ultimo dalla piastra (2).
Figura 17

61252
Figura 19
Con estrattore costituito da ponte (1), staffe (2), particolare
di reazione (3) e strettoio (4) estrarre dall’albero G.R.E. (5)
il mozzo (6), per manicotto scorrevole.

61221

PARTICOLARI COMPONENTI IL SINCRONIZZATORE GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER 75

Figura 20 Particolari componenti il gruppo riduttore


epicicloidale

Smontare il gruppo riduttore epicicloidale come descritto per


i cambi di velocità senza Intarder.

61253

Figura 21

71128

PARTICOLARI COMPONENTI IL COMANDO G.R.E. E LA SCATOLA


1. Guarnizione - 2. G.R.E. - 3. Piastra - 4. Boccola - 5. Cuscinetto a ralla - 6. Ingranaggio - 7. Guarnizione - 8. Pattini -
9. Forcella - 10. Tubetto spruzzatore - 11. Scatola G.R.E. - 12. Perno per articolazione forcella con rondella - 13. Guarnizione -
14. Coperchio - 15. Vite - 16. Cuscinetto a sfere - 17. Anello di registro - 18. Tappo con guarnizione - 19. Tappo con guarni-
zione - 20. Sensore - 21. Vite con rondella - 22. Cilindro - 23. Anello di tenuta - 24. Anello di tenuta - 25. Dado - 26. Anello
di tenuta - 27. Anello distanziale - 28. Stantuffo - 29. Anello di tenuta - 30. Asta - 31. Tubetto - 32. Spina

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76 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER STRALIS

Figura 22 Figura 24

43809

61222 Misurare la profondità della sede cuscinetto nel rallentatore:


quota B.
Smontare il cuscinetto a sfere (1) dalla scatola G.R.E. (2).
Svitare le viti (3) e smontare il coperchio (4).
Svitare la vite (5).

Montaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.)
Per il montaggio del gruppo riduttore epicicloidale eseguire
in modo inverso le operazioni descritte nello smontaggio.
Le operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrez-
zatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte. Figura 25

Figura 23

43810

- misurare lo spessore del cuscinetto (1): quota C;


- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore e
scatola G.R.E.: quota D.
Lo spessore S dell’anello di registro da interporre fra il cusci-
netto a sfere e il rallentatore e dato dalla seguente equazione
S = A + B + D - C -Y
43408
Dove:
Determinare lo spessore S dell’anello di registro giuoco assia-
le del cuscinetto a sfere di supporto G.R.E. operando come - A - B - C - D = valori rilevati nelle precedenti misurazioni;
segue: - Y = 0,1 mm: assiale del cuscinetto a sfere ( 0,00 ÷ 0,10
- misurare la profondità della sede cuscinetto nella scatola mm).
posteriore (1) G.R.E.: quota A.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER 77

Figura 26 Figura 29

61254
61223
Posizionare su G.R.E. (3) la piastra (2) completa di tubetto (3).
Sistemare una nuova guarnizione (7) sulla piastra (6).
Montare parzialmente il cuscinetto a sfere (3) con la scatola
Scaldare l’ingranaggio (1) alla temperatura di 160 °C
! (4) sull’albero del G.R.E (2).
per un tempo non superiore a 10”.
Montare l’ingranaggio (1) sull’albero G.R.E. (3). Introdurre l’asta (9) nella propria sede nella scatola (4).
Posizionare la forcella (8) nella fresatura dell’asta (9) e mante-
Figura 27 nendola in questa posizione completare il montaggio del cu-
scinetto a sfere (3) sull’albero (2).

43806
Durante il montaggio del cuscinetto (3) guidare con
! un punzone (1) il tubetto (5) in modo che lo stesso,
Scaldare la sede del cuscinetto a sfere (1) sulla scatola poste- si inserisca nella propria sede (→) nella scatola (4).
riore G.R.E (2) a ~ 60 °C e montare il cuscinetto a sfere (1).

Figura 28 Figura 30

43812 43802

Sistemare la forcella (2) con i relativi tasselli sul manicotto Vincolare la forcella (8, Figura 12) alla scatola con i perni di
scorrevole (1). articolazione (1), e serrarli alla coppia prescritta.

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78 CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 S 181 D.D./O.D. - 221 D.D. CON INTARDER STRALIS

Riattacco scatola posteriore gruppo riduttore Figura 33


epicicloidale (G.R.E.)
Figura 31

43815

Sostituire gli anelli di tenuta ( 4 e 6), l’anello distanziale (5) dello


61224 stantuffo (3) e lubrificarli.
Posizionare una nuova guarnizione sulla scatola cambio (2) e Montare lo stantuffo (3) sull’asta e serrare il dado (2) alla cop-
riattaccare la scatola posteriore G.R.E. (1). pia prescritta.
Montare le due spine (→) di centraggio e serrare le viti di fis-
saggio (6) alla coppia prescritta.
Montare il coperchio (3) con una nuova guarnizione e serrare
le viti (5) alla coppia prescritta.
Avvitare il tappo (4).

Figura 32 Figura 34

43802

Lubrificare l’interno del cilindro (7), montarlo sulla scatola (1)


e serrare le viti di fissaggio (6) alla coppia prescritta.
43800
Collegare le tubazioni (2 e 4) al cilindro (7), avvitando i raccor-
Introdurre nella scatola cambio il puntale (2) e montare l’inter- di (3 e 5) con nuove rondelle di tenuta e serrandoli alla coppia
ruttore (3) con la rondella. Montare il puntale di arresto (6). prescritta.
Lubrificare: l’anello di tenuta (5), la guarnizione (4) e montarli Riattaccare il rallentatore idraulico relativo e rifornire il gruppo
sulla scatola (1). di olio nella quantità e qualità prescritta.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ 79

CAMBI DI VELOCITÀ
EuroTronic Automated
12 AS 2301 D.D.
16 AS 2601 D.D./O.D.

Base - Settembre 2001


80 CAMBIO DI VELOCITÀ STRALIS

Base - Settembre 2001


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 81

Print 603.43.673/A

Cambi di velocità :
EuroTronic Automated
12 AS 2301 D.D.
EuroTronic Automated
16 AS 2601 D.D./O.D.

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 84

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88

- Strumenti di diagnosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88

- Diagnosi su Cluster . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90

- Ricerca guasti mediante codici DTC-FMI . . . . 92

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127

ATTREZZATURA SPERIMENTALE . . . . . . . . . . 132

REVISIONE CAMBIO DI VELOCITÀ . . . . . . . . . 133

- Controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133

- Attuatore cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134

- Stacco scatola posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . 134

- Smontaggio scatola posteriore . . . . . . . . . . . . 135

- Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale (G.R.E.) 136

- Montaggio gruppo riduttore epicicloidale (G.R.E.) 138

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto


gruppo riduttore epicicloidale . . . . . . . . . . . . . 139

- Registrazione giuoco assiale albero primario . . 140

- Gruppo sincronizzatori innesto marce


normali o ridotte. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142

- Smontaggio scatola centrale . . . . . . . . . . . . . . 145

- Smontaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . . 147

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
82 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Pagina

- Smontaggio albero entrata moto . . . . . . . . . . 149

- Smontaggio sincronizzatore splitter . . . . . . . . 150

- Montaggio sincronizzatore splitter . . . . . . . . . 151

- Montaggio albero entrata moto . . . . . . . . . . . 152

- Montaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . . . 152

- Forcella comando splitter . . . . . . . . . . . . . . . . 155

- Smontaggio - montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . 155

- Forcelle comando marce . . . . . . . . . . . . . . . . 155

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156

- Alberi secondari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157

- Smontaggio - Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . 157

- Montaggio scatola centrale . . . . . . . . . . . . . . . 157

- Montaggio scatola anteriore . . . . . . . . . . . . . . 160

- Coperchio anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162

- Montaggio coperchio anteriore . . . . . . . . . . . 162

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto


albero entrata moto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162

- Registrazione giuoco assiale cuscinetti


alberi secondari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163

- Leva disinnesto frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 83

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
Il cambio di velocità EuroTronic Automated nelle versioni 12 AS 2301 D.D., 16 AS 2601 D.D./O.D. è un cambio di tipo meccanico
a comando elettropneumatico.
Il conducente può scegliere se programmare la selezione/innesto marce in modo manuale oppure automaticamente. Gli alberi
e gli ingranaggi hanno la dentatura elicoidale che riducono la rumorosità di funzionamento.
L’innesto degli ingranaggi dell’albero primario è ottenuto con manicotti a dentatura frontale.
L’innesto dello splitter e del gruppo riduttore epicicloidale è sincronizzato.
Le marce sono selezionate con rapporti finemente scalati e inseribili in successione con l’innesto del gruppo riduttore epicicloidale
“G.R.E.”, e del gruppo marce lente o veloci “Splitter”.
Inserendo il “G.R.E.”, le marce dell’albero primario vengono raddoppiate. I rapporti così ottenuti, vengono ulteriormente raddop-
piati con l’innesto dello “Splitter”. Ogni singolo rapporto risulta così suddiviso in un rapporto lento o veloce.

D.D. = Presa diretta


O.D. = Moltiplicato

Figura 1

000418t

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84 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Print 603.43.673/A

CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated
12 AS 2301 D.D. 16 AS 2601
O.D. D.D.
Tipo Meccanico
Coppia in entrata Nm 1900 2600 2200

Marce avanti 12 16
Retromarcia 2 2

semiautomatico/automatico a gestione
Comando marce tipo
elettronica

Presa di forza laterale


e/o posteriore A richiesta

Innesto marce: mediante manicotti a innesto frontale


Innesto splitter e G.R.E.* sincronizzatore ad anello libero

Ingranaggi a denti epicicloidali sempre in presa

12 AS 2301 16 AS 2601
Rapporto ingranaggi D.D. O.D. D.D.
1a 15,85 14,12 17,02
2a 12,32 11,68 14,12
3a 9,56 9,53 11,50
4a 7,43 7,88 9,53
5a 5,87 6,52 7,86
6a 4,56 5,39 6,52
7a 3,47 4,56 5,50
8a 2,70 3,77 4,56
9a 2,09 3,09 3,73
10a 1,62 2,55 3,09
11a 1,28 2,08 2,52
12a 1,00 1,72 2,08
13a - 1,42 1,72
14a - 1,18 1,42
15a - 1,00 1,20
16a - 0,82 1,00
a
1 RM 14,68 13,07 15,76
2a RM 11,41 10,81 13,07

G.R.E.*= Gruppo Riduttore Epicicloidale


D.D. = Direct Drive (Presa diretta)
O.D. = Over Drive (Moltiplicato)

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Revi - Aprile 2002
STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 85

CARATTERISTICHE E DATI

EuroTronic Automated

12 AS 2301 16 AS 26010 .OD/


D.D. D.D.

Cuscinetti
- albero entrata moto a sfere
- albero G.R.E. * a rulli cilindrici
- alberi secondari a rulli conici
Gioco assiale cuscinetti:
- albero entrata moto 0 ÷ 0,1 mm
- albero porta-satelliti G.R.E. 0 ÷ 0,1 mm
- alberi secondari - 0,05 ÷ + 0,05 mm
Gioco assiale:
- albero primario
0,2 mm
- anello elastico albero entrata moto
0 ÷ 0,1 mm

Temperatura di montaggio cuscinetti o


120 °C
sedi cuscinetti sulle scatole

Lubrificazione forzata mediante pompa a


lobiportata (con 12ª marcia inserita e
olio alla temperatura di 80 ºC) 50 dm3/min
pressione con 12ª marcia inserita a 2400
giri/min. e olio alla temperatura di:
1,7 bar
40ºC
1,2 bar
80ºC
Olio tipo Tutela ZC 90
litri 11 12
kg 10 11

G.R.E.*= Gruppo Riduttore Epicicloidale


D.D. = Direct Drive (Presa diretta)
O.D. = Over Drive (Moltiplicato)

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Revi - Aprile 2002
86 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Print 603.43.673

Figura 2

001396t

SEZIONE LONGITUDINALE CAMBIO DI VELOCITÀ EUROTRONIC 12AS 2301 D.D

Figura 3

000979t

SEZIONE LONGITUDINALE CAMBIO DI VELOCITÀ EUROTRONIC 16AS 2601 D.D./O.D.


D.D. = Presa diretta
O.D. = Moltiplicato

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 87

Figura 4

SEZIONE E-E SEZIONE F-F

70825

SEZIONE SUL CAMBIO DI VELOCITÀ EUROTRONIC 16AS 2601 D.D./O.D.


D.D. = Presa diretta
O.D. = Moltiplicato

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


88 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

GENERALITÀ

DIAGNOSTICA
La diagnostica di seguito descritta, riguarda le anomalie che possono essere direttamente riconosciute dalla centralina del sistema
e che sono di natura prevalentemente elettrica/elettronica.
Per le possibili anomalie non direttamente riconoscibili dalla centralina elettronica di natura prevalentemente meccanica-pneumatica,
fare riferimento a quanto descritto per i cambi di velocità meccanici ZF 16 S...
La ricerca guasti del sistema EuroTronic può essere eseguita mediante Cluster oppure mediante gli strumenti di diagnosi Modus, IWT
e IT 2000.
La diagnosi mediante cluster permette di stimare preventivamente la situazione guasti presenti nel sistema, mentre gli strumenti di
diagnosi sono essenziali per eseguire una diagnosi completa ed intervenire correttamente sui singoli guasti.
Ogni singolo strumento visualizza la guida per la diagnosi e per l’intervento riparativo.

Strumenti di diagnosi
MODUS (Maintenance and diagnositc system)
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed impianti controllati
elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi, tempari, ...
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento.

IWT (IVECO Wiring Tester)


L’IVECO Wiring Tester espande ed integra MODUS.
Questo strumento è realizzato da IVECO per migliorare la diagnosi degli impianti elettrici ed elettronici del veicolo.
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento; la connessione tra strumento e presa di diagnosi
deve essere realizzata mediante cavo identificato come n. 4.

IT 2000 (IVECO Electronic Tester)


Consente un intervento immediato sul veicolo riconoscendolo dal numero di telaio.
Memorizza i risultati degli interventi diagnostici effettuati.
Utilizzabile anche come Personal Computer portatile, è predisposto alla diagnosi a distanza.
Usando MODUS come stazione madre è possibile aggiornare e configurare l’IT 2000.
IT 2000 si interfaccia con il veicolo tramite presa diagnosi a 30 poli.

Base - Settembre 2001 GENERALITÀ


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 89

Figura 5

74374

GENERALITÀ Base - Settembre 2001


90 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Diagnosi su Cluster
L’accesso alla memoria guasti è possibile attraverso il tasto 2 funzione “menu” presente sul volante.

Figura 6

74375

Con il commutatore a chiave su MARCIA (+15) premere il tasto 2 funzione “menù”; il display visualizza il menù di dialogo contenen-
te l’elenco delle funzioni disponibili (ed.: HI-FI, telefono, diagnostica, ecc.).
Mediante il tasto 1 funzione y e b selezionare la funzione diagnostica e confermare la corretta scelta con il tasto 2 funzione “OK”.
Attraverso i tasti 1 e 2 di selezione/conferma selezionare il sistema EuroTronic.
Il cluster visualizza la prima videata dedicata alla diagnosi.
Selezionato il sistema, la scritta EuroTronic è visualizzata su sfondo rosso o verde rispettivamente se sono o non sono presente
delle anomalie.

Figura 7

74381

Le informazioni di diagnosi riportate sul cluster sono suddivise su due videate:


- sulla prima, è possibile consultare e scorrere tutte le eventuali anomalie memorizzate/presenti;
- sulla seconda è possibile cancellare gli errori intermittenti (quanto si possiede la relativa password)

Base - Settembre 2001 GENERALITÀ


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 91

PRIMA VIDEATA
Figura 8

74381

Le informazioni relative al singolo guasto sono organizzate su quattro colonne con i seguenti contenuti.

DTC FMI OC ACT

Visualizza il codice di anomalia Indicazione sulla tipologia di Contatore di frequenza ano- Stato anomalia attiva/non atti-
relativo al guasto guasto malia va

Due cifre (esadecimali) Due cifre (esadecimali) Tre cifre (decimali) Un carattere (Y-si, N-no)

Completa l’informazione sopra riportata la ricerca guasti mediante codici DTC-FMI riportata nel capitolo relativo. Ad ogni coppia
codici DTC-FMI è associata la descrizione del guasto, la possibile reazione del sistema e gli interventi riparativi consigliati con i relativi
controlli.
SECONDA VIDEATA
Calcellazione errori
Per selezionare la seconda videata premere il tasto “page” sul volante.
La visualizzazione delle anomalie si elimina nel seguente modo:
- premere “+”, alla richiesta di conferma cancellazione, premere OK;
- inserire la password richiesta (vedere il paragrafo relativo INSERIMENTO PASWORD);
- premere OK per la conferma definitiva.

Figura 9

74378

Inserimento password
Figura 10

74378a

Selezionare il primo numero della password con i tasti y e b .


Premere il tasto OK per confermare ogni numero.
Premere a per cancellare l’ultimo numero selezionato.
A password completata selezionare il simbolo della chiave per confermare.

GENERALITÀ Base - Settembre 2001


92
Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Rosso Eurotronic Y2 02 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: cambio bloc- Sostituzione attuatore

Base - Settembre 2001


sull’elettrovalvola Y2 cato; la frizione si apre automatica- cambio (Centralina).
(Splitter; DD: veloci, mente quando il veicolo si ferma. Vei-
OD: lento). colo fermo: cambio automaticamen-
te in posizione di folle, impossibilità di
contonuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y3 03 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: cambio bloc- Sostituzione attuatore
sull’elettrovalvola Y3 cato; la frizione si apre automatica- cambio (Centralina).
(Splitter; DD: veloci, mente quando il veicolo si ferma. Vei-
OD: lento). colo fermo: cambio automaticamen-
te in posizione di folle, impossibilità di
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

contonuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y4 04 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: cambio bloc- Sostituzione attuatore
Ricerca guasti mediante codici DTC-FMI

sull’elettrovalvola Y4 cato; la frizione si apre automatica- cambio (Centralina).


(Selezione marce 3/4). mente quando il veicolo si ferma. Vei-
colo fermo: cambio automaticamen-
te in posizione di folle, impossibilità di
contonuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y5 05 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: cambio bloc- Sostituzione attuatore
sull’elettrovalvola Y5 cato; la frizione si apre automatica- cambio (Centralina).
(Selezione marce 1/2). mente quando il veicolo si ferma. Vei-
colo fermo: cambio automaticamen-
te in posizione di folle, impossibilità di
contonuare la marcia..

Eurotronic Rosso Eurotronic Y6 06 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: cambio bloc- Sostituzione attuatore
sull’elettrovalvola Y6 cato; la frizione si apre automatica- cambio (Centralina).
(innesto marce 1/3). mente quando il veicolo si ferma. Vei-
colo fermo: cambio automaticamen-
te in posizione di folle, impossibilità di
contonuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y7 07 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: cambio bloc- Sostituzione attuatore
sull’elettrovalvola Y7 cato; la frizione si apre automatica- cambio (Centralina).
(Innesto marce 2/4). mente quando il veicolo si ferma. Vei-
colo fermo: cambio automaticamen-
te in posizione di folle, impossibilità di
contonuare la marcia.
STRALIS

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Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
STRALIS

Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Rosso Eurotronic Y8 08 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: cambio bloc- Sostituzione attuatore
sull’elettrovalvola Y8 cato; la frizione si apre automatica- cambio (Centralina).
(Gamma bassa). mente quando il veicolo si ferma. Vei-
colo fermo: cambio automaticamen-
te in posizione di folle, impossibilità di
contonuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y9 09 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: cambio bloc- Sostituzione attuatore
sull’elettrovalvola Y9 cato; la frizione si apre automatica- cambio (Centralina).
(Gamma alta). mente quando il veicolo si ferma. Vei-
colo fermo: cambio automaticamen-
te in posizione di folle, impossibilità di
contonuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y10 0A 05 Cortocircuito a massa Impossibile cambiare marcia, neppu- Sostituzione attuatore
sull’elettrovalvola Y10 re in folle. La marcia selezionata rima- cambio (Centralina).
(valvola principale). ne ingaggiata. Il veicolo può ripartire
solo in particolari condizioni ( marcia
selezionata =< dell’8° marcia).

Eurotronic Giallo Eurotronic Buzzer 0B 05 Cortocircuito a massa Warning-Buzzer sempre attivo. Verifica cablaggio e in-
esterno Buzzer esterno. terconnessioni tra leva
camcio e Buzzer.

Eurotronic Giallo Eurotronic Teleruttore 0C 05 Cortocircuito a massa Uscita ECU disattivata. Impossibile Verifica cablaggio.
Inserzioni del teleruttore inser- azionare le luci di retromarcia.
retromarcia zione luce retromarcia.

Eurotronic Giallo Eurotronic PTO 1 0D 05 Cortocircuito a massa Uscita PTO 1 disattivata. Presa di for- Verifica cablaggio, tele-
su PTO1. za non disponibile. Nessuna futura ri- ruttore di comando,
duzione funzionale. interconnessioni co si-
stema MUX e leva
cambio.

Eurotronic Giallo Eurotronic PTO 2 0E 05 Cortocircuito a massa Uscita PTO 2 disattivata. Presa di for- Verifica cablaggio, tele-
su PTO2. za non disponibile. Nessuna futura ri- ruttore di comando,
duzione funzionale. interconnessioni co si-
stema MUX e leva
cambio.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

Base - Settembre 2001


93
94
Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Giallo Eurotronic Y1 11 05 Cortocircuito a massa Uscita ECU disattivata .Veicolo in Sostituzione attuatore

Base - Settembre 2001


su elettrovalvola Y1 movimento: Gli incrementi di mar- cambio (Centralina).
(valvola frenetto di cia sono gestiti come le scalate. La
inerzia). sincronizzazione della cambiata è
controllata attraverso la velocità del
motore,. L’incremento di marcia
non è permesso quando il motore
è ai bassi regimi.Veicolo fermo: i
tempi di inserimento sono più lun-
ghi.

Eurotronic Giallo Eurotronic Y17 12 05 Cortocircuito a massa Uscita ECU disattivata. Il comando Verifica attuatore fri-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

su elettrovalvola Y17 della frizione e attuato attraverso zione e integrità con-


(valvola disinnesto len- l’elettrovalvola di disinnesto frizio- nessioni con attuatore
to della frizione). ne veloce. Diminuisce il comfort marce (centralina
nelle operazioni di manovra. eletttronica).

Eurotronic Giallo Eurotronic Y15 13 05 Cortocircuito a massa Uscita ECU disattivata. Il comando- Verifica attuatore fri-
su elettrovalvola Y15 della frizione e attuato attraverso zione e integrità con-
(valvola innesto lento l’elettrovalvola di disinnesto frizio- nessioni con attuatore
della frizione). ne veloce.Diminuisce il comfort marce (centralina
nelle operazioni di manovra. eletttronica).

Eurotronic Giallo Eurotronic Y16 14 05 Cortocircuito a massa Uscita ECU disattivata. Il comando Verifica attuatore fri-
su elettrovalvola Y16 della frizione è attuato attraverso zione e integrità con-
(valvola disinnesto ve- l’elettrovalvola di disinnesto frizio- nessioni con attuatore
loce della frizione). ne lento. Diminuisce il comfort nel- marce (centralina
le operazioni di manovra. eletttronica).

Eurotronic Giallo Eurotronic Y14 15 05 Cortocircuito a massa Il comando della frizione è attuato Verifica attuatore fri-
su elettrovalvola Y14 attraverso l’elettrovalvola di disin- zione e integrità con-
(valvola innesto veloce nesto lento. Aumenta il tempo di nessioni con attuatore
della frizione). attuazione del comando. Diminui- marce (centralina
sce il comfort nelle operazioni di eletttronica).
manovra.
STRALIS

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Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
STRALIS

Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 16 05 Cortocircuito a massa Uscita ECU disattivata. Nessuna in- Controllo cablaggio le-
Elettronica dell’uscita ADVP (ten- formazione dalla leva cambio, dal va cambio - centralina.
o cablaggio sione alimentazione, Buzzer. Veicolo in movimento:
leva cambio, Buzzer, Cambio bloccato. Veicolo fermo:
sensore 1 velocità usci- Cambio posizionato automatica-
ta). mente in posizione di folle. Sistema
non disponibile.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 1A 04 Errore sul segnale di Il sistema adotta parametri sostituti-
o Centralina configurazione moto- vi. Funzionalità ridotta per la moda-
EDC re. Se non sono pre- lità automatica e per il calcolo della
senti altri errori della marcia di avvio, se lo scarto tra trai
relativi alla linea CAN parametri adottati e i valori reali è
mancanza di comuni- elevato. La qualità del disinesto del-
cazione tra centralina la frizione può diminuire.
EDC e Centralina cam-
bio.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 1B 08 Errore sul segnale di Il sistema adotta parametri sostituti-
o Centralina configurazione moto- vi. Funzionalità ridotta per la moda-
EDC re. Se non sono pre- lità automatica e per il calcolo della
senti altri errori della marcia di avvio, se lo scarto tra trai
relativi alla linea CAN parametri adottati e i valori reali è
mancanza di comuni- elevato. La qualità del disinesto del-
cazione tra centralina la frizione può diminuire.
EDC e Centralina cam-
bio.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 1C 08 Errore sul segnale di Impossibilità di calcolo della resi-
o Centralina coppia frenante intar- stenza di marcia. Assenza del calco-
intarder der. Se non sono pre- lo automatico della marcia di av-
senti altri errori della vio.Alla fermata è inserita la marcia
relativi alla linea CAN media di avvio. Assenza di ulteriori
mancanza di comuni- restrizioni del sistema.
cazione tra centralina
intarder e Centralina
cambio.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

Base - Settembre 2001


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96
Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 1D 08 Errore su segnale di co- Non sono presenti richieste di in-

Base - Settembre 2001


o Centralina mando incremento ca- nesto marcia più basse, provenienti
intarder rico refrigerante moto- dal retarder, per incrementare la
re. Se non sono pre- velocità motore per migliorare la
senti altri errori della potenza di raffreddamento.
relativi alla linea CAN
mancanza di comuni-
cazione tra centralina
intarder e Centralina
cambio.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 1E 08 Errore su ”messaggio Impossibilità di calcolo della resi-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

o Centralina configurazione intar- stenza di marcia. Assenza del calco-


intarder der. Se non sono pre- lo automatico della marcia di avvio.
senti altri errori della Alla fermata è inserita la marcia me-
relativi alla linea CAN dia di avvio. Assenza di ulteriori re-
mancanza di comuni- strizioni del sistema.
cazione tra centralina
intarder e Centralina
cambi.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 1F 08 Errore su segnale cop- Impossibilità di calcolo della resi-
o Centralina pia frenante dell’intar- stenza di marcia. Assenza del calco-
intarder der; Se non sono pre- lo automatico della marcia di avvio.
senti altri errori della Alla fermata è inserita la marcia me-
relativi alla linea CAN dia di avvio. Assenza di ulteriori re-
mancanza di comuni- strizioni del sistema. Non sono di-
cazione tra centralina sponibili informazioni sulla coppia
intarder e Centralina del freno motore. Se il freno moto-
cambi. re è attivo, può essere scarsa la qua-
lità di innesto marce.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 20 08 Errore su “messaggio Impossibilità di calcolo della resi-
o Centralina configurazione freno stenza di marcia. Assenza del calco-
EDC motore”. Se non sono lo automatico della marcia di avvio.
presenti altri errori re- Alla fermata è inserita la marcia me-
lativi alla linea CAN dia di avvio. Assenza di ulteriori re-
mancanza di comuni- strizioni del sistema.
cazione tra centralina
EDC e Centralina cam-
bi.
STRALIS

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Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
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Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 21 04 Interruzione CAN Impossibilità di calcolo della resi-
o Centralina “configurazione freno stenza di marcia. Assenza del calco-
EDC motore. Se non sono lo automatico della marcia di avvio.
presenti altri errori re- Alla fermata è inserita la marcia me-
lativi alla linea CAN dia di avvio. Assenza di ulteriori re-
mancanza di comuni- strizioni del sistema.
cazione tra centralina
EDC e Centralina cam-
bi.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y2 22 0A Interruzione su elet- Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
trovalvola Y2. Innesto bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
veloci. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y3 23 0A Interruzione su elet- Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
trovalvola Y3. Innesto bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
lente. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y4 24 0A Interruzione su elet- Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
trovalvola Y4. Selezio- bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
ne marce 3/4. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y5 25 0A Interruzione su elet- Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
trovalvola Y5. Selezio- bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
ne marce 1/2. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

Base - Settembre 2001


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Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Rosso Eurotronic Y6 26 0A Interruzione su elet- Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore

Base - Settembre 2001


trovalvola Y6. Innesto bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
marce 1/2. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y7 27 0A Interruzione su elet- Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
trovalvola Y7. Innesto bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
marce 2/4. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y8 28 0A Interruzione su elet- Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
trovalvola Y8 (Gamma bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
bassa). ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y9 29 0A Interruption at output Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
stage to Y9 (Valve Ran- bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
ge). ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y10 2A 0A Interruzione su elet- Impossibile cambi marce, neppure Sostituzione attuatore
trovalvola Y10 (Valvo- in folle. Il veicolo può ripartire solo cambio (Centralina).
la principale). se la marcia inserita è minore uu-
guale dell’ottava marcia. Dopo lo
spegnimento del quadro mediante
chiave il sistema non e disponibile.

Eurotronic Giallo Eurotronic Buzzer 2B 0A Interruzione uscita da Buzzer non disponibile. Verifica cablaggio e in-
leva cambio per buz- terconnessioni tra leva
zer. camcio e Buzzer.

Eurotronic Giallo Eurotronic PTO 1 2D 0A Interruzione su Presa PTO1 non disponibile. Assenza di
di forza 1. ulteriori restrizioni del sistema.
STRALIS

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Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
STRALIS

Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Giallo Eurotronic PTO 2 2E 0A Interruzione su Presa PTO2 non disponibile. Assenza di Verifica cablaggio, tele-
di forza 2. ulteriori restrizioni del sistema. ruttore di comando,
interconnessioni co si-
stema MUX e leva
cambio.

Eurotronic Giallo Eurotronic Y1 31 0A Interruzione su elet- Veicolo in movimento: Gli incre- Sostituzione attuatore
trovalvola Y1 (valvola menti di marcia sono controllati co- cambio (Centralina).
frenetto di inerzia). me le scalate; Gli incrementi di mar-
cia non sono possibili quando il mo-
tore è ai bassi regimi. Aumenta il
tempo di inserimento. Veicolo fer-
mo: I tempi di inserimento sono
maggiori.

Eurotronic Giallo Eurotronic Y17 32 0A Interruzione su elet- Diminuisce ilcomfort nelle fasi di Verifica atttuatore fri-
trovalvola Y17 (valvola partenza e di manovra; la frizione è zione e integrità con-
disinnesto lento frizio- comandata dalla valvola di disinne- nessioni con attuatore
ne). sto veloce. marce (centralina
eletttronica).

Eurotronic Giallo Eurotronic Y15 33 0A Interruzione su elet- Diminuisce il comfort nelle fasi di Verifica atttuatore fri-
trovalvola Y15 (valvola partenza e di manovra; la frizione è zione e integrità con-
innesto lento frizione). comandata dalla valvola di disinne- nessioni con attuatore
sto veloce. marce (centralina
eletttronica).

Eurotronic Giallo Eurotronic Y16 34 0A Interruzione su elet- Diminuisce il comfort nelle fasi di Verifica atttuatore fri-
trovalvola Y16 (valvola partenza e di manovra; la frizione è zione e integrità con-
disinnesto veloce fri- comandata dalla valvola di disinne- nessioni con attuatore
zione). sto lento. Incrementa il tempo di at- marce (centralina
tuazione del comando. eletttronica).

Eurotronic Giallo Eurotronic Y14 35 0A Interruzione su elet- Diminuisce il comfort nelle fasi di Verifica atttuatore fri-
trovalvola Y16 (valvola partenza e di manovra; la frizione è zione e integrità con-
disinnesto veloce fri- comandata dalla valvola di disinne- nessioni con attuatore
zione). sto lento. Incrementa il tempo di at- marce (centralina
tuazione del comando. eletttronica).
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

Base - Settembre 2001


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Icona
100
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 36 0A Interruzione su uscita Nessuna informazione dalla leva Controllo cablaggio le-

Base - Settembre 2001


Elettronica per leva cambio, sen- cambio e dal Buzzer. Sistema non va cambio - centralina.
o cablaggio. sore giri e buzzer. disponibile. Veicolo fermo: Cambio
bloccato nella posizione di folle.
Veicolo in movimento: Cambio
bloccato.

Eurotronic Giallo Eurotronic Interruttore 3B 08 Segnale di controllo PTO 1 non disponibile. Assenza di Verificare cablaggio tra
di comando PTO1 attivo con ri- ulteriori restrizioni del sistema. gli interruttori di co-
o di control- chiesta e comando in- mando e di controllo
lo PTO 1 o serimento PTO1 non PTO1.
cablaggio. attivi.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

Eurotronic Giallo Eurotronic Interruttore 3C 08 Segnale di controllo PTO 2 non disponibile. Assenza di Verificare cablaggio tra
di comando PTO2 attivo con ri- ulteriori restrizioni del sistema. gli interruttori di co-
o di control- chiesta e comando in- mando e di controllo
lo PTO 2 o serimento PTO2 non PTO2.
cablaggio. attivi.

Eurotronic Rosso Eurotronic Interruttore 3D 08 Mancato disinnesto Veicolo in movimento: cambio Verificare cablaggio tra
di comando PTO1. Segnale di con- bloccato; la frizione si apre automa- gli interruttori di co-
o di control- trollo PTO1 attivo con ticamente quando il veicolo si fer- mando e di controllo
lo PTO 1 o stato segnale di co- ma. Veicolo fermo: cambio auto- PTO1.
cablaggio. mando off. maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic interruttore 3E 08 Mancato disinnesto Veicolo in movimento: cambio Verificare cablaggio tra
di comando PTO2. Segnale di con- bloccato; la frizione si apre automa- gli interruttori di co-
o di control- trollo PTO2 attivo con ticamente quando il veicolo si fer- mando e di controllo
lo PTO 2 o stato segnale di co- ma. Veicolo fermo: cambio auto- PTO2.
cablaggio mando off. maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Giallo Eurotronic Interruttore 3F 08 Mancanza del segnale PTO1 non attivabile. Assenza di ul- Verificare cablaggio tra
di comando di controllo PTO1 in- teriori restrizioni del sistema. gli interruttori di co-
o di control- serita in presenza del mando e di controllo
lo PTO 1 o segnale di richiesta atti- PTO1.
cablaggio. vo e elettrovalvola
PTO1 attivata.
STRALIS

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Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
STRALIS

Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
Eurotronic Giallo Eurotronic Interruttore 40 08 Mancanza del segnale PTO2 non attivabile. Assenza di ul- Verificare cablaggio tra
di comando di controllo PTO2 in- teriori restrizioni del sistema. gli interruttori di co-
o di control- serita in presenza del mando e di controllo
lo PTO 2 o segnale di richiesta atti- PTO2.
cablaggio. vo e elettrovalvola
PTO2 attivata.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y2 42 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
su elettrovalvola bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
Y2(Innesto veloci). ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Y3 43 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore


su elettrovalvola Y3 bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
(Innesto lente). ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Y4 44 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore


su elettrovalvola Y4 bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
(selezione marce). ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Y5 45 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore


su elettrovalvola Y5 bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
(selezione marce). ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Y6 46 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore


su elettrovalvola Y6 bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
(innesto marce). ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

maticamente in posizione di folle,


impossibilità di continuare la marcia.

Base - Settembre 2001


101
Icona
102
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Rosso Eurotronic Y7 47 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore

Base - Settembre 2001


su elettrovalvola Y7 bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
(innesto marce). ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y8 48 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
su elettrovalvola Y8 bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
(gruppo marce ridot- ticamente quando il veicolo si fer-
te). ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y9 49 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
su elettrovalvola Y9 bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
(gruppo marce norma- ticamente quando il veicolo si fer-
li). ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Y10 4A 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: Cambio Sostituzione attuatore
su elettrovalvola Y10 bloccato. Veicolo fermo: Sono inse- cambio (Centralina).
(alimentazione princi- ribili le marce ridotte.
pale impianto).

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 4D 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
stadio di uscita coman- bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
do PTO 1. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 4E 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: cambio Sostituzione attuatore
stadio di uscita coman- bloccato; la frizione si apre automa- cambio (Centralina).
do PTO 2. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.
STRALIS

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Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
STRALIS

Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 51 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: Cambio Sostituzione attuatore
stadio di uscita coman- bloccato. Veicolo fermo: Possibile cambio (Centralina).
do PTO 2. inserire la marcia di avvio; La valvola
principale viene attivata solo nella
fase di innesto se la frizione è aper-
ta.
Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 52 06 Cortocircuito positivo In generale cambio bloccato, siste- Sostituzione attuatore
stadio di uscita coman- ma non disponibile. Veicolo fermo: cambio (Centralina).
do elettrovalvola Y17 la valvola di innesto è diseccitata; il
disinnesto lento frizio- cambio è si posiziona in folle quan-
ne. do la frizione si apre.

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 53 06 Cortocircuito positivo In generale cambio bloccato, siste- Sostituzione attuatore
stadio di uscita coman- ma non disponibile. Veicolo in mo- cambio (Centralina).
do elettrovalvola Y17 vimento: La frizione è mantenuta
disinnesto lento frizio- nella posizione richiesta dalla valvo-
ne. la di disinnesto. Veicolo fermo: Do-
po un determinato intervallo di
tempo il cambio si posiziona in folle.
Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 54 06 Cortocircuito positivo In generale cambio bloccato, siste- Sostituzione attuatore
dello stadio di uscita ma non disponibile. Veicolo fermo: cambio (Centralina).
dell’elettrovalvola di- la valvola di innesto è diseccitata; il
sinnesto veloce frizio- cambio è si posiziona in folle quan-
ne. do la frizione si apre.

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 55 06 Cortocircuito positivo In generale cambio bloccato, siste- Sostituzione attuatore
dello stadio di uscita ma non disponibile. Veicolo in mo- cambio (Centralina).
dell’elettrovalvola in- vimento: La frizione è mantenuta
nesto veloce frizione. nella posizione richiesta dalla valvo-
la di disinnesto. Veicolo fermo: Do-
po un determinato intervallo di
tempo il cambio si posiziona in folle.
Eurotronic Giallo Eurotronic Centralina 56 06 Cortocircuito positivo Dopo la commutazione della chia- Controllo cablaggio le-
Elettronica dell’uscita ADVP (ten- ve (Off-On) il guasto è riconosciu- va cambio - centralina.
o cablaggio sione alimentazione, to durante l’inizializzazione del si-
leva cambio, Buzzer, stema e il display non si spegne. Por-
sensore 1 velocità usci- tando la chiave su Off il display vi-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

ta). sualizza il codice EE. Assenza di ul-


teriori restrizioni del sistema.

Base - Settembre 2001


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Icona
104
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina 5A 09 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: Cambio Sostituzione attuatore

Base - Settembre 2001


dell’uscita ADVP (ten- bloccato, La frizione si apre quando cambio
sione alimentazione, il veicolo si ferma. Veicolo fermo:
leva cambio, Buzzer, Cambio automaticamente in folle.
sensore 1 velocità usci- Cambio bloccato; il sistema non è
ta). disponibile.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 5B 04 Errore di comunicazio- Impossibilità di calcolo della resi-
o EBS. ne con sistema EBS. stenza di marcia. Assenza del calco-
lo automatico della marcia di avvio.
Alla fermata è inserita la marcia me-
dia di avvio. Assenza di ulteriori re-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

strizioni del sistema.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 5C 08 Errore sul segnale atti- Impossibilità di calcolo della resi-
o EBS. vo del sistema EBS in stenza di marcia. Assenza del calco-
modalità ABS. lo automatico della marcia di avvio.
Alla fermata è inserita la marcia me-
dia di avvio. Assenza di ulteriori re-
strizioni del sistema.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 5D 08 Errore sul segnale atti- Impossibilità di calcolo della resi-
o EBS. vo del sistema EBS in stenza di marcia. Assenza del calco-
modalità ASR. lo automatico della marcia di avvio.
Alla fermata è inserita la marcia me-
dia di avvio. Assenza di ulteriori re-
strizioni del sistema.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 5E 08 Errore sul segnale di


o EBS. controllo attivo del si-
stema EBS in modalità
ASR.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 5F 08 Errore sul segnale di ri- Assenza di ulteriori restrizioni del si-
o Cruise chiesta del sistema stema.
Control. cruise contro.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 60 08 Errore sul segnale di Assenza di ulteriori restrizioni del si-
o Cruise memorizzazione velo- stema.
Control. cità del sistema Cruise
Control.
STRALIS

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Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
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Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 61 08 Errore sul segnale ve- Veicolo in movimento: Il comando
o Sistema locità giri motore. della frizione è gestito mediante in-
EDC. tervallo di tempo imposto dalla
centralina. Riduzione del confort di
guida. La frizione si apre sotto la so-
glia fissata dal sistema; la velocità del
motore non è controllata durante
gli incrementi di marcia. Veicolo fer-
mo: Il comando della frizione è ge-
stito mediante intervallo di tempo
dalla centralina; riduzione del con-
fort di guida in manovra.

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore di 62 08 Errore sul segnale di Veicolo in movimento: Aumenta
velocità in velocità in ingresso. l’intervallo di tempo con cui sono
ingresso gestiti i cambi marcia. Durante i
cambio. cambi marcia la frizione può risulta-
re parzialmente chiusa. Se la marcia
è innestata la velocità di ingresso è
sostituita con quella d’uscita. Veico-
lo fermo: Aumenta l’intervallo di
tempo con cui sono gestiti i cambi
marcia. Riduzione del comfort di
guida e in manovra.

Eurotronic Giallo Eurotronic Segnale sen- 63 08 Errore sul segnale di La velocità di uscita è calcolata at-
sore di velo- velocità cambio in usci- traverso segnali rindondanti, quale
cità in uscita ta. seguale tachigrafo, tramite linea
su cambio. CAN. È possibile l’inserimento ma-
nuale di tutti i rapporti; Riduzione
delle prestazioni della frizione a
causa dei tempi necessari per l’ac-
quisizione delle informazioni dalla li-
nea CAN.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 64 08 Errore sul segnale di Se è disponibile il segnale1 di veloci-
o Centralina velocità cambio in usci- tà in uscita, non si hanno restrizioni
EBS. ta letto tramite il siste- sul sistema.
ma EBS.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

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Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Giallo Eurotronic LineA CAN 65 08 Errore sul segnale di Veicolo in movimento. Gli incre-

Base - Settembre 2001


o Centralina velocità cambio in usci- menti di marcia sono controllati co-
EBS. ta letto tramite il siste- me le scalate. Gli incrementi di mar-
ma EBS. cia non sono possibili quando il mo-
tore è ai bassi regimi. Aumenta il
tempo di inserimento. Veicolo fer-
mo: I tempi di inserimento sono
maggiori.

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore di 66 03 Errore di plausibilità tra Veicolo in movimento. Gli incre-
velocità in velocita d’ingresso e di menti di marcia sono controllati co-
ingresso e in uscita. me le scalate. Gli incrementi di mar-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

uscita o cia non sono possibili quando il mo-


Centralina. tore è ai bassi regimi. Aumenta il
tempo di inserimento. Veicolo fer-
mo: I tempi di inserimento sono
maggiori.

Eurotronic Giallo Eurotronic - 68 01 Tensione sull’impianto Non si hanno restrizioni sul sistema
elettrico troppo eleva-
ta.

Eurotronic Rosso Eurotronic - 69 02 Tensione sull’impianto Veicolo in movimento: cambio


elettrico troppo bassa. bloccato; Le valvole che pilotano la
frizione sono controllate indipen-
dentemente dalla tensione presen-
te sull’impianto elettrico. Se il tele-
ruttore non rimale eccitato, la PTO
viene disinserita. Veicolo fermo:
Cambio bloccato; Se il teleruttore
non rimale eccitato, la PTO viene
disinserita. Con la marcia inserita e
l’interruttore a chiave è Off è possi-
bile portare il cambio in folle indi-
pendentemente dalla tensione
dell’impianto elettrico.
STRALIS

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Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Giallo Eurotronic Centralina o 6B 02 Valore tensione di ali- Veicolo in movimento: la frizione è
cablaggio mentazione stabilizza- disinserita attraverso controllo di
ta per alimentazione tempo. Veicolo in movimento: im-
sensore attuatore fri- possibile eseguire le manovre; se il
zione errato veicolo non è avviato entro un tem-
po prestabilito viene inserita la con-
dizione di folle. Una nuova marcia
deve essere selezionata con la leva
del cambio per avviare il veicolo. Di-
minuisce il comfort allo spunto.

Eurotronic Rosso Eurotronic Leva cambio 6C 00 Errori sulla leva cam- Il cambio può presentare ridotte
bio. prestazioni o essere bloccato; Di-
pende dalle condizioni che lo han-
no generato.

Eurotronic Rosso Eurotronic Linea CAN 6E 04 Mancanza segnale tra Dopo la commutazione della chia-
o Leva cam- leva cambio e ve (Off-On) il guasto è riconosciu-
bio e centralina to durante l’inizializzazione del si-
centralina stema e il display visualizza il il codi-
ce errore; il sistema non è disponibi-
le. Veicolo in movimento: cambio
bloccato; quando il veicolo si ferma
il sistema inserisce automaticamen-
te l’ultima marcia utilizzata per l’av-
vio veicolo. Se il cambio presenta
retromarcia inserita t/m viene auto-
maticamente portata in folle. Nes-
suna informazione della leva cam-
bio è disponibile; il display visualizza
alternativamente il codice errore e
l’informazione sulla marcia.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN 71 04 Errore su segnale di Impossibilità di calcolo della resi-
o centralina configurazione Intar- stenza di marcia. Assenza del calco-
Intarder der lo automatico della marcia di avvio.
Alla fermata è inserita la marcia me-
dia di avvio. Assenza di ulteriori re-
strizioni del sistema.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

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Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Rosso Eurotronic Attuatore 75 00 Errore su calibrazione Sistema non disponibile.

Base - Settembre 2001


frizione o frizione.
frizione
meccanica.

Eurotronic Rosso Eurotronic Attuatore 76 00 La frizione non si disin- Veicolo in movimento: Tentare di
frizione o nesta. inserire la marcia; Se la marcia è in-
frizione nestata la frizione rimane inserita. Il
meccanica. cambio rimane bloccato. Veicolo
fermo: Se la frizione non si disinne-
sta il motore rimane bloccato; La
condizione di folle è automatica-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

mente selezionata dal sistema.

Eurotronic Rosso Eurotronic Attuatore 77 00 La frizione non si inne- Veicolo in movimento: Se il cambio
Frizione o sta; la coppia motrice ha un rapporto inserito, la frizione
frizione. non viene trasmessa. prova a chiudersi con la velocità
maggiore; Cambio bloccato. Veico-
lo fermo: Innesto automatico della
posizione di folle dopo ritardo di
tempo gestito dal sistema. Sistema
non disponibile.

Eurotronic Giallo Eurotronic Y16 78 00 Guasto meccanico del- La funzione viene svolta dalla valvo- Verifica attuatore fri-
la valvola di disinnesto la Y16. Riduzione delle prestazioni zione e integrità con-
lento della frizione. della frizione. nessioni con attuatore
marce (centralina
eletttronica).

Eurotronic Giallo Eurotronic Y17 79 00 Guasto meccanico del- La funzione viene svolta dalla valvo- Verifica attuatore fri-
la valvola di disinnesto la Y17. Riduzione delle prestazioni zione e integrità con-
veloce della frizione. della frizione. nessioni con attuatore
marce (centralina
eletttronica).

Eurotronic Giallo Eurotronic Y14 7A 00 Guasto meccanico del- La funzione viene svolta dalla valvo- Verifica attuatore fri-
la valvola di disinnesto la Y14. Riduzione delle prestazioni zione e integrità con-
veloce della frizione. della frizione. nessioni con attuatore
marce (centralina
eletttronica).
STRALIS

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Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Giallo Eurotronic Y15 7B 00 Guasto meccanico del- La funzione viene svolta dalla valvo- Verifica attuatore fri-
la valvola di innesto la Y15. Riduzione delle prestazioni zione e integrità con-
vento della frizione. della frizione. nessioni con attuatore
marce (centralina
eletttronica).

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 7C 00 Errore sul segnale cor- Veicolo in movimento:La frizione e
Corsa attua- sa attuatore frizione. inserita - disinserita attraverso se-
tore ofrizio- gnale di ritardo. Veicolo fermo: Ma-
ne. novrabilità impossibile; Se l’avvio del
veicolo non avviene entro un certo
tempo prestabilito dalla centralina il
cambio si posiziona automatica-
mente in folle; un nuoivo avviamen-
to può essere fatto dopo aver inse-
rito la marcia attraverso la leca cam-
bio. Riduzione delle prestazioni del-
la frizione.

Eurotronic Giallo Eurotronic Valvola ri- 7D 00 Guasto del riduttore di Nessuna restrizione del sistema. Verifica pressione aria
duttore di pressione aria di ali- di alimentazione im-
pressione. mentazione impianto. pianto 7 bar.

Eurotronic Giallo Eurotronic Centralina 7E 03 Errore sul segnale della Nessuna restrizione del sistema se Sostituzione attuatore
pressione che alimenta l’aria nell’impianto è sufficiente. Il marce (centralina).
il sistema. Cluster non visualizza il codice AL
se l’impianto dell’aria non ha la pres-
sione corretta. La frizione è pilotata
attraverso intervallo di tempo; i
tempi di comando possono risulta-
re più lunghi.

Eurotronic Giallo Eurotronic Centralina 7F 03 Errore sul segnale tem- Nessuna restrizione del sistema. Sostituzione attuatore
peratura. cambio (Centralina).

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 80 00 Errore sul segnale della Nessuna restrizione del sistema; il Sostituzione attuatore
temperatura temperatura olio cam- sistema prende come segnale di ri- cambio (Centralina).
cambio. bio. ferimento quello della temperatura
centralina.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

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Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore in- 81 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: quando

Base - Settembre 2001


nesto Cam- del segnale innesto l’anomalia si presenta durante un
bio B4. cambio rilevato dalla cambio marcia, il segnale di inseri-
centralina. mento è sostituito dal segnale di
controllo temporale. Il cambio risul-
ta successivamente bloccato; è pos-
sibile inserire il folle. Veicolo fermo:
è possibile selezionare la marcia di
avvio. La valvola principale e la val-
vola di inserimento marcia riman-
gono attive fino a quando la frizio-
ne, chiudendosi, supera la soglia di
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

riferimento o le condizioni di avvio


sono verificate.

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore in- 82 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: quando
nesto Cam- del segnale innesto l’anomalia si presenta durante un
bio B4 Ca- marce rilevato dalla cambio marcia, il segnale di inseri-
blaggio centralina. mento è sostituito dal segnale di
Centralina. controllo temporale. Il cambio risul-
ta successivamente bloccato; è pos-
sibile inserire il folle. Veicolo fermo:
è possibile selezionare la marcia di
avvio. La valvola principale e la val-
vola di inserimento marcia riman-
gono attive fino a quando la frizio-
ne, chiudendosi, supera la soglia di
riferimento o le condizioni di avvio
sono verificate.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
STRALIS

Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore in- 83 0A Interruzione del segna- Veicolo in movimento: quando
nesto Cam- le innesto marce rileva- l’anomalia si presenta durante un
bio B4 Ca- to dalla centralina cambio marcia, il segnale di inseri-
blaggio mento è sostituito dal segnale di
Centralina controllo temporale. Il cambio risul-
ta successivamente bloccato; è pos-
sibile inserire il folle. Veicolo fermo:
è possibile selezionare la marcia di
avvio. La valvola principale e la val-
vola di inserimento marcia riman-
gono attive fino a quando la frizio-
ne, chiudendosi, supera la soglia di
riferimento o le condizioni di avvio
sono verificate.
Eurotronic Rosso Eurotronic Sensore in- 84 00 Errore sulla calibrazio- Veicolo in movimento: cambio
nesto Cam- ne del sensore innesto bloccato; la frizione si apre automa-
bio B4 Ca- cambio ticamente quando il veicolo si fer-
blaggio ma. Veicolo fermo: cambio auto-
Centralina maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia
Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 85 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: Possono es-
gruppo del segnale gruppo sere selezione solo alcune marce.
marce sele- marce selezionato rile- Veicolo fermo: tutte le marce sono
zionato B5 vato dalla centralina selezionabili; Non sono seleziona-
Cablaggio bili le retromarce.
Centralina
Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 86 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: Possono es-
gruppo del segnale gruppo sere selezione solo alcune marce.
marce sele- marce selezionato rile- Veicolo fermo: tutte le marce sono
zionato B5 vato dalla centralina selezionabili; Non sono seleziona-
Cablaggio bili le retromarce.
Centralina
Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 87 0A Interruzione del segna- Veicolo in movimento: Possono es-
gruppo le gruppo marce sele- sere selezione solo alcune marce.
marce sele- zionato rilevato dalla Veicolo fermo: tutte le marce sono
zionato B5 centralina selezionabili; Non sono seleziona-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

Cablaggio bili le retromarce.


Centralina

Base - Settembre 2001


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Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 88 00 Errore sulla calibrazio- Veicolo in movimento: cambio

Base - Settembre 2001


gruppo mar- ne del sensore marce bloccato; la frizione si apre automa-
ce selezio- selezionato. ticamente quando il veicolo si fer-
nato B5 Ca- ma. Veicolo fermo: cambio auto-
blaggio maticamente in posizione di folle,
Centralina. impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 89 06 Cortocircuito positivo Veicolo in movimento: Bloccaggio


gruppo epi- del segnale sensore di gruppo gamma marcie innetato.
cicloidale posizione gruppo epi- Possono essere cambiate solo le
B6 o cablag- ciclidale, rilevato dalla marce del gruppo marce presente
gio o centralina. attraverso comando a tempo. Vei-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

centralina. colo fermo: Tutte le marce di avvio


possono essere selezionabili; il
gruppo marce gamma bassa può es-
sere selezionato dal comando a
tempo. La valvola principale e la val-
vola della gamma rimangono attive
fino a quando l’innesto della frizione
non supera una soglia prestabilita o
non viene rilevata la condizione di
marcia.

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 8A 05 Cortocircuito a massa Veicolo in movimento: Bloccaggio


gruppo epi- del segnale sensore di gruppo gamma marcie innetato.
cicloidale posizione gruppo epi- Possono essere cambiate solo le
B6 o cablag- ciclidale, rilevato dalla marce del gruppo marce presente
gio o centralina. attraverso comando a tempo. Vei-
centralina. colo fermo: Tutte le marce di avvio
possono essere selezionabili; il
gruppo marce gamma bassa può es-
sere selezionato dal comando a
tempo. La valvola principale e la val-
vola della gamma rimangono attive
fino a quando l’innesto della frizione
non supera una soglia prestabilita o
non viene rilevata la condizione di
marcia.
STRALIS

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Icona
Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
STRALIS

Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 8B 0A Interruzione del segna- Veicolo in movimento: Bloccaggio
gruppo le sensore di posizione gruppo gamma marcie innetato.
epicicloidale gruppo epiciclidale, ri- Possono essere cambiate solo le
B6 o levato dalla centralina. marce del gruppo marce presente
cablaggio o attraverso comando a tempo. Vei-
centralina. colo fermo: Tutte le marce di avvio
possono essere selezionabili; il
gruppo marce gamma bassa può es-
sere selezionato dal comando a
tempo. La valvola principale e la val-
vola della gamma rimangono attive
fino a quando l’innesto della frizione
non supera una soglia prestabilita o
non viene rilevata la condizione di
marcia.
Eurotronic Rosso Eurotronic Sensore 8C 00 Errore sulla calibrazio- Veicolo in movimento: cambio
gruppo ne del sensore gruppo bloccato; la frizione si apre automa-
epicicloidale epicicloidale in posizio- ticamente quando il veicolo si fer-
B6 o ne marce veloci. ma. Veicolo fermo: cambio auto-
cablaggio o maticamente in posizione di folle,
centralina. impossibilità di continuare la marcia.
Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 8D 06 Cortocircuito positivo Gruppo splitter bloccato. La guida
posizione sul segnale di posizione risulta possibile solo con l’ultimo
splitter B7 o gruppo splitter, rileva- gruppo marce selezionato dallo
cablaggio o to dalla centralina. splitter. Se la marcia desiderata non
centralina. può essere inserita viene innestata
la marcia più alta disponibile. Se
l’anomalia si verifica un cambio mar-
cia il controllo dello splitter è effet-
tuato dal comando di tempo.
Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore 8E 05 Cortocircuito a massa Gruppo splitter bloccato. La guida
posizione sul segnale di posizione risulta possibile solo con l’ultimo
splitter B7 o gruppo splitter, rileva- gruppo marce selezionato dallo
cablaggio o to dalla centralina. splitter. Se la marcia desiderata non
centralina. può essere inserita viene innestata
la marcia più alta disponibile. Se
l’anomalia si verifica un cambio mar-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

cia il controllo dello splitter è effet-


tuato dal comando di tempo.

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113
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114
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Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore po- 8F 0A Interruzione del segna- Gruppo splitter bloccato. La guida

Base - Settembre 2001


sizione split- le di posizione gruppo risulta possibile solo con l’ultimo
ter B7 o ca- splitter, rilevato dalla gruppo marce selezionato dallo
blaggio o centralina. splitter. Se la marcia desiderata non
centralina. può essere inserita viene innestata
la marcia più alta disponibile. Se
l’anomalia si verifica un cambio mar-
cia il controllo dello splitter è effet-
tuato dal comando di tempo.

Eurotronic Rosso Eurotronic Sensore po- 90 00 Errore sulla calibrazio- Veicolo in movimento: cambio
sizione split- ne del sensore gruppo bloccato; la frizione si apre automa-
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

ter B7. splitter. ticamente quando il veicolo si fer-


ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia

Eurotronic Giallo Eurotronic Attuatore 91 00 Errore di disinserimen- Veicolo in movimento: quando si


marce cam- to gruppo marce ridot- seleziona il passaggio dal gruppo
bio o cam- te - normali. marce inferiori a quello superiore, la
bio mecca- marcia più alta del gruppo marce in-
nico. feriore viene selezionata. Quando
si seleziona il passaggio dal gruppo
marce superiore a quello inferiore,
la marcia più bassa del gruppo mar-
ce superiore viene selezionata. Vei-
colo fermo: Se non è possibile sele-
zionare il gruppo marce inferiore, il
più piccolo rapporto del gruppo
marce superiore viene utilizzato
per lo spunto. Non è possibile inse-
rire la retromarcia del gruppo mar-
ce superiore.
STRALIS

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STRALIS

Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Giallo Eurotronic Attuatore 92 00 Errore di inserimento Se il gruppo marce selezionato non
marce cam- del nuovo gruppo mar- può essere inserito, l’attuatore rela-
bio o cam- ce selezionato. tivo prova a ripetere l’inserimento
bio mecca- per tre volte. Quando i tentativi fal-
nico. liscono, le possibili reazione del si-
stema sono: 1) quando fallisce la se-
lezione dal gruppo marce inferiore
a quello superiore, la marcia più alta
del gruppo inferiore viene innesta-
ta.2). Quando fallisce la selezione
dal gruppo marce superiore a quel-
lo inferiore, la marcia più corta del
gruppo marce superiore viene in-
nestata. Veicolo fermo: se il gruppo
marce inferiore non è selezionabile,
la marcia inferiore del gruppo mar-
ce superiore è selezionata per lo
spunto.

Eurotronic Rosso Eurotronic Attuatore 93 00 Errore di inserimento Se il gruppo marce selezionato non
marce cam- gruppo marce ridotte - può essere inserito, l’attuatore rela-
bio o cam- normali, il gruppo mar- tivo prova a ripetere l’inserimento
bio mecca- ce non si inserisce. per tre volte. Se non è possibile in-
nico. serire il nuovo gruppo marce il si-
stema prova a riportarsi in quello
precedente; se il tentativo fallisce
dopo un certo tempo in sistema si
posiziona in folle.

Eurotronic Giallo Eurotronic Attuatore 94 00 Lo splitter non si disin- Veicolo in movimento: la marcia più
marce cam- nesta. alta-bassa selezionabile risulta esse-
bio o cam- re la più alta-bassa disponibile sul
bio mecca- gruppo marce selezionato inprece-
nico. denza con lo splitter. Veicolo fer-
mo: la più alta-basso marcia che
può essere selezionata corrisponde
alla marcia di spunto più alta-bassa
presente sul gruppo marce innesta-
to precedentemente dallo splitter.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

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115
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Sistema su DTC FMI Tipo errore Note
Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Giallo Eurotronic Attuatore 95 00 Lo splitter non innesta Veicolo in movimento: la marcia più

Base - Settembre 2001


marce cam- il gruppo marce desi- alta-bassa selezionabile risulta esse-
bio o cam- derato. re la più alta-bassa disponibile sul
bio mecca- gruppo marce selezionato inprece-
nico. denza con lo splitter. Veicolo fer-
mo: la più alta-basso marcia che
può essere selezionata corrisponde
alla marcia di spunto più alta-bassa
presente sul gruppo marce innesta-
to precedentemente dallo splitter.
Eurotronic Rosso Eurotronic Attuatore 96 00 Splitter non si innesta. Sistema non disponibile.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

marce cam-
bio o cam-
bio mecca-
nico.

Eurotronic Giallo Eurotronic Cilindro se- 97 00 Il cilindro selettore non Veicolo in movimento:T/m si inne-
lettore. si innesta. sta sul precedente rapporto. Se il
rapporto precedente non è inne-
stabile per la velocità del veicolo, il
sistema seleziona la marcia selezio-
nabile più vicina al rapporto prece-
dente. Quando il tentativo non ha
esito positivo il T/m si nella condi-
zione di folle. Veicolo fermo: se il
rapporto precedente non innesta-
bile il T/m si posiziona nella posizio-
ne di folle.
Eurotronic Giallo Eurotronic Cilindro se- 98 00 Il cilindro selettore non Veicolo in movimento: T/m si inne-
lettore o at- inserisce il nuovo grup- sta sul precedente rapporto. Se il
tuatore. po marce. rapporto precedente non è inne-
stabile per la velocità del veicolo, il
sistema seleziona la marcia selezio-
nabile più vicina al rapporto prece-
dente. Quando il tentativo non ha
esito positivo il T/m si nella condi-
zione di folle. Veicolo fermo: se il
rapporto precedente non innesta-
bile il T/m si posiziona nella posizio-
ne di folle.
STRALIS

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Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Rosso Eurotronic Cilindro se- 99 00 Il cilindro selettore non Veicolo in movimento : T/m si inne-
lettore o at- si inserisce, rimane in sta in posizione di folle. Un nuovo
tuatore. posizione neutra. innesto marce deve essere iniziato
mediante leva del cambio; se il siste-
ma non riesce ad inserire la marcia
si blocca e non risulta più disponibi-
le.

Eurotronic Rosso Eurotronic Innesto 9A 00 Il cilindro selettore non Veicolo in movimento: La frizione si
meccanico si inserisce, rimane in innesta nella marcia precedente. Il
o attuatore posizione neutra. successivo tentativo di innesto do-
marce. vrà avere inizio dall’interruttore se-
lettore.
Veicolo fermo: Cambio marcia con-
sentito solo dopo che è stato rice-
vuto il segnale di folle. Avvio e mar-
cia possono essere tentati con la
marcia innestata, se la marcia è
uguale o inferiore rispetto alla mar-
cia più bassa della gamma seleziona-
ta.

Eurotronic Rosso Eurotronic Innesto 9B 00 Ingranaggio principale Veicolo in movimento: T/m rimane
meccanico non è innestato. nella posizione di folle. Una nuova
o attuatore selezione della marcia può essere
marce. impostata della leva selettrice; se il
sistema si toglie dalla posizione di
folle, ma l’ingranaggio non è inne-
stato entro un certo tempo, il siste-
ma si riposiziona nella posizione
neutra. Veicolo fermo: T/m rimane
nella posizione di folle. Quando è
iserita una marcia la frizione viene
inserita. Se la corsa della frizione è
troppo lunga, T/m ritorna nella po-
sizione di folle. Una nuova selezione
della marcia può essere impostata
della leva selettrice.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

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Eurotronic Rosso Eurotronic Innesto. 9C 00 Il sensore rileva il cam- Automaticamente in cambio si po-

Base - Settembre 2001


meccanico bio marcia nella dire- siziona in folle e la frizione rimane
o attuatore zione errata. aperta. Una nuova selezione della
marce marcia può essere impostata della
leva selettrice.

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensore in- 9E 00 Errore segnale di inne- La valvola principale verrà azionata
nesto marce sto. automaticamente insieme alle val-
o attuatore vole ingranaggi per innestarsi nella
cambio o posizione finale. Se la marcia si era
cambio disinnestata completamente, verrà
meccanico. innestata automaticamente una
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

marcia idonea in funzione delle


condizioni di velocità.

Eurotronic Giallo Eurotronic Attuatore 9F 00 Errore sul segnale La valvola principale verrà azionata
marce cam- gruppo marce. automaticamente insieme alle val-
bio o cam- vole ingranaggi per innestarsi nella
bio mecca- posizione finale. Se la marcia si era
nico. disinnestata completamente, verrà
innestata automaticamente una
marcia idonea in funzione delle
condizioni di velocità.

Eurotronic Giallo Eurotronic Attuatore A0 00 Errore sul segnale dello La valvola principale verrà azionata
marce cam- splitter. automaticamente insieme alle val-
bio o cam- vole ingranaggi per innestarsi nella
bio mecca- posizione finale. Se la marcia si era
nico. disinnestata completamente, verrà
innestata automaticamente una
marcia idonea in funzione delle
condizioni di velocità.

Eurotronic Giallo Eurotronic Comunica- A3 00 In sistema non riesce Veicolo in movimento: Cambio
zione tra ad aumentare i giri mo- marcia non sincronizzato. Veicolo
centralina tore per procedere alla fermo: Avvio consentito. Diminu-
Eurotronic e cambiata opppure si- zione funzionalità e comfort frizio-
EDC su Li- tuazione ”dente con- ne.
nea CAN o tro dente” non supera-
attuatore bile oppure segnale er-
frizione. rato da attuatore.
STRALIS

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Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN A4 08 Errore sul segnale ri- Veicolo in movimento: Assenza cal-
o sistema chiesta di potenza del colo peso veicolo e resistenza mar-
EDC. sistema EDC mediante cia possibile. Impossibilità di calcolo
pedale acceleratore o marcia di avvio. La richiesta del con-
Cruise Control. ducente verrà sostituita dalle infor-
mazioni sulla posizione pedale ac-
celeratore. Una volta terminato l‘in-
nesto, verrà rilasciata una quantità
di carburante equivalente al valore
pedale acceleratore. La qualità di in-
nesto frizione potrebbe risultare ri-
dotta. Durante il funzionamento
del cruise control non è possibile il
rilascio di nessuna quantità di car-
burante, perchè il valore pedale ac-
celeratore è pari a 0. Dopo che la
frizione si è innestata, la quantità di
carburante verrà rilasciata dall‘EDC.
Scarsa qualità di innesto dopo cam-
bio marcia. Veicolo fermo: E’ possi-
bile l’avvio. Una volta giunti alla fer-
mata, verrà innestata la marcia me-
dia di avvio. Assenza di ulteriori re-
strizioni funzionali.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN A5 08 Errore sul segnale dal Veicolo in movimento: Assenza cal-
o sistema pedale dell’accelerato- colo peso veicolo e resistenza mar-
EDC o pe- re. cia possibile. Impossibilità di calcolo
dale dell’ac- marcia di avvio. Posizione pedale
celeratore. acceleratore verrà sostituita da ri-
chiesta di informazioni da parte del
conducente. La qualità di innesto
potrebbe risultare ridotta. Veicolo
fermo: E’ possibile l’avvio. Una volta
giunti alla fermata, verrà innestata la
marcia media di avvio. La qualità di
manovra ed avvio potrebbero esse-
re ridotte.
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Base - Settembre 2001


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Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CA.N A6 00 Errore sul segnale di Veicolo in movimento: Cambio

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o sistema minimo motore per- marce possibile Veicolo fermo: Im-
EDC o pe- manente. possibile avviare il veicolo. Sistema
dale dell’ac- non disponibile.
celeratore

Eurotronic Rosso Eurotronic Linea CAN A7 08 Errore su segnale di mi- Sistema non disponibile.
o sistema nimo motore perma-
EDC o pe- nente.
dale dell’ac-
celeratore..
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Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN A8 08 Errore su segnale di mi- Veicolo in movimento: Nessuna re-
o sistema nimo motore perma- strizione del sistema è presente du-
EDC o pe- nente. rante la marcia. Veicolo fermo: Do-
dale dell’ac- po il RESET il display visualizza i co-
celeratore. dici AP o FP fino a quando il pedale
dell’acceleratore non è premuto e
il segnale di minimo è off. Se il se-
gnale di minimo non si presenta en-
tro un certo tempo, il display visua-
lizza l’errore con il codice AC oppu-
re non visualizza più il codice FP.
L’avviamento è possibile se la
centralina rileva un valore del po-
tenziometro dell’acceleratore >
della soglia e della velocità del mo-
tore al minimo + una soglia predefi-
nita.

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina A9 00 La centralina rimane Veicolo in movimento: cambio


alimentata anche con bloccato; la frizione si apre automa-
chiave per avviamento ticamente quando il veicolo si fer-
in posizione Off. ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.
STRALIS

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Sistema su DTC FMI Tipo errore Note


Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

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Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina o AA 00 La centralina non viene Veicolo in movimento: cambio
cablaggio. alimentata dalla chiave bloccato; la frizione si apre automa-
per avviamento in po- ticamente quando il veicolo si fer-
sizione on. ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN AB 08 Errore sul segnale della Veicolo in movimento: Assenza cal-
o sistema coppia erogata dal mo- colo peso veicolo e resistenza mar-
EDC. tore proveniente dal cia possibile. Impossibilità di calcolo
sistema EDC. marcia di avvio. Le informazioni sul-
la percentuale di coppia sono rica-
vate dai comandi dell’autista (peda-
le acceleratore). Veicolo fermo: Av-
vio possibile. Quando il veicolo si
ferma il sistema seleziona la marcia
media di avvio. Attenzione alla pre-
senza di possibili sovraccarichi sulla
frizione.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN AE 08 Errore sul segnale Kick- Non è disponibile la funzione Kick-
o sistema down. down. Assenza di ulteriori restrizio-
EDC o pe- ni funzionali.
dale dell’ac-
celeratore.

Eurotronic Giallo Eurotronic Sistema AF 04 Errore sul segnale della Cambio marce bloccato.
EDC o ca- chiave per l’avviamen-
blaggio o to quando in posizione
Body Com- +15 con motore in
puter. moto.

Eurotronic Rosso Eurotronic Linea CAN B1 04 Errore grave; mancan- Veicolo in movimento: cambio
o o sistema za di comunicazione bloccato; la frizione si apre automa-
EDC. con sistemi attraverso ticamente quando il veicolo si fer-
linea CAN. ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.
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Eurotronic Rosso Eurotronic Linea CAN B3 00 Errore di comunicazio- Veicolo in movimento: cambio

Base - Settembre 2001


o sistemi ne sulla della linea bloccato; la frizione si apre automa-
elettronici CAN. ticamente quando il veicolo si fer-
intercon- ma. Veicolo fermo: cambio auto-
nessi. maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Linea CAN B4 04 Errore di comunicazio- Veicolo in movimento: cambio
o sistema ne sulla linea CAN con bloccato; la frizione si apre automa-
EDC. il sistema EDC. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Linea CAN B5 04 Errore di comunicazio- Veicolo in movimento: cambio
o sistema ne sulla linea CAN con bloccato; la frizione si apre automa-
EDC. il sistema EDC. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN B6 04 Errore di comunicazio- Assenza velocità veicolo basata sul-
o sistema ne sulla linea CAN con le ruote (informazioni velocità usci-
EDC. il sistema EDC. ta ridondanti 2, se velocità uscita
non verrà rilevata su 2° sensore ve-
locità uscita o tachigrafo CAN). As-
senza segnale freno di servizio. In
condizioni di moto per inerzia il se-
gnale freno di servizio viene ritenu-
to attivo. Assenza informazioni atti-
ve Cruise Control. Assenza calcolo
peso veicolo e resistenza marcia
possibile. Impossibilità di calcolo
marcia di avvio. Il conseguente gua-
sto singolo variabili messaggio viene
eliminato. La frizione si disinnesta
sempre alla relativa velocità motore
freno a pedale (giri motore più ele-
vati).
STRALIS

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Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN B7 04 Errore di comunicazio- Assenza calcolo peso veicolo e resi-
o sistema ne sulla linea CAN con stenza marcia possibile. Impossibili-
EDC. il sistema EDC. tà di calcolo marcia di avvio. Assen-
za informazioni su coppia freno
motore. Se freno di scarico attivato,
può risultare scarsa la qualità di in-
nesto all’inizio dell’innesto. Il freno
motore viene ritenuto come non
attivato. Assenza di ulteriori restri-
zioni funzionali.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN B8 04 Errore di comunicazio- Assenza calcolo peso veicolo e resi-
o sistema in- ne sulla linea CAN con stenza marcia possibile. Impossibili-
tarder. il sistema intareder. tà di calcolo marcia di avvio. Verrà
innestata la marcia media di avvio.
Assenza di ulteriori restrizioni fun-
zionali.

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina BC 00 Errore di comunicazio- Veicolo in movimento: cambio


ne interno alla bloccato; la frizione si apre automa-
centralina. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina BD 00 Errore di comunicazio- Veicolo in movimento: cambio


ne interno alla bloccato; la frizione si apre automa-
centralina.. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina BE 00 Errore di programma- Veicolo in movimento: cambio


zione o di centralina. bloccato; la frizione si apre automa-
ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.
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Cluster Icona cluster/Strum in avaria Reazioni del sistema consigliati

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina BF 00 Errore di programma- Veicolo in movimento: cambio

Base - Settembre 2001


zione o di centralina. bloccato; la frizione si apre automa-
ticamente quando il veicolo si fer-
ma.
Veicolo fermo: cambio automatica-
mente in posizione di folle, impossi-
bilità di continuare la marcia.

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina C0 00 Errore interno Assenza calcolo peso veicolo e resi-
centralina. stenza marcia possibile. Impossibilie
calcolare la marcia di avvio. Verrà
innestata la marcia media di avvio.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

Assenza di ulteriori restrizioni fun-


zionali.

Eurotronic Rosso Eurotronic Centralina C1 01 Temperatura del cam- Veicolo in movimento: Cambio
bio e della centralina marce bloccato. La frizione si apre
elevata. quando il veicolo si ferma e si inseri-
sce la folle. Impossibile continuare la
marcia. Il dispaly visualizza alternati-
vamente la temperatura troppo alta
e le informazioni sulla marcia. Siste-
ma non disponibile.

Eurotronic Giallo Eurotronic Centralina C5 08 Errore sul segnale di Assenza calcolo peso veicolo e resi-
velocita ricevuto dai stenza marcia possibile. Impossibilie
sensori dell’EBS. calcolare la marcia di avvio. Verrà
innestata la marcia media di avvio.
Assenza di ulteriori restrizioni fun-
zionali

Eurotronic Giallo Eurotronic Sensori C6 08 Errore sul segnale di Assenza di ulteriori restrizioni fun-
dell’EBS o di velocita ricevuto dai zionali.
comunica- sensori dell’EBS.
zione.
STRALIS

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Colore Testo su Componente Possibili cause o anomalie Interventi riparativi
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Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN. C7 04 Errori di comunicazio- Assenza calcolo peso veicolo e resi-
ne con i sistemi EBS / stenza marcia possibile. Impossibili-
EBL. tà di calcolo marcia di avvio. Verrà
innestata la marcia media di avvio.
Assenza di ulteriori restrizioni fun-
zionali.

Eurotronic Giallo Eurotronic Linea CAN E2 04 Errore di comunicazio- Veicolo in movimento: cambio
o Body ne con centralina Body bloccato; la frizione si apre automa-
Computer. Computer. ticamente quando il veicolo si fer-
ma. Veicolo fermo: cambio auto-
maticamente in posizione di folle,
impossibilità di continuare la marcia.
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated

Base - Settembre 2001


125
126 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 11

70824

COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Viti fissaggio attuatore comando cambio 23 2,3
2 Viti fissaggio pompa olio 10 1
3 Viti fissaggio coperchio albero entrata moto 23 2,3
Vite fissaggio perno articolazione leva disinnesto frizione
4 M 12 8.8 79 7,9
M 12 10.9 115 11,5
5 Viti di fissaggio coperchio (applicare sulla filettatura LOCTITE 241) 79 7,9
6 Viti fissaggio attuatore comando frizione 23 2,3
7 Tappo a vite scarico aria dall’attuatore frizione 22 2,2
8 Viti fissaggio scatola posteriore alla scatola centrale 46 4,6
9 Viti fissaggio piastra ritegno flangia 120 12
10 Viti fissaggio coperchio posteriore 5 4,6
11 Sensore giri 45 4,5
12 Viti fissaggio scatola centrale alla scatola anteriore 50 5
Perno su asta (applicare sulla filettatura LOCTITE 262) 23 2,3
Sfiato vapori olio 10 1
Tappo a vite M 10x1 su scatola posteriore 15 1,5
Tappo a vite M 24x1 su scatola posteriore 60 6
Vite M12 fissaggio coperchio vano presa di forza 79 7,9
Tappo a vite M 24x1,5 su scatola centrale 60 6
Vite fissaggio piastrine ritegno perni di articolazione forcella su scatola posteriore 23 2,3

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 127

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Apparecchio ad aria calda


99305121

99322205 Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322225 Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto 99322205)

99341003 Ponte a semplice effetto

99341013 Blocchetto di reazione

99341015 Strettoio

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


128 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341018 Coppia staffe con foro

99345057 Blocchetto di reazione per estrattori

99345078 Estrattore per smontaggio cuscinetto albero entrata moto (usare


con 99345105)

993450998 Immettitore per montaggio cuscinetto su albero primario, lato po-


steriore e per introduzione flangia posteriore cambio di velocità

99345105 Estrattore per cuscinetto albero entrata moto cambio di velocità


(usare con 99345078)

99347100 Estrattore piccolo (usare con anelli specifici con 99347132)

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 129

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99347132 Appigli ad anello per estrazione cuscinetti albero secondario cambio


(usare con 99345057 - 99347100)

99360323 Attrezzo per rotazione albero entrata moto durante il riattacco


cambio di velocità al motore

99360526 Attrezzo per estrazione e introduzione albero primario (usare con


99360527) e per piantaggio cuscinetto albero entrata moto (usare
con 99345098) cambio di velocità

99360527 Attrezzo ritegno forcelle albero primario cambio di velocità (usare


con 99360526)

99366811 Serie golfari (3) M10 per smontaggio e rimontaggio scatole cambio
di velocità

99370006 Impugnatura per battitoi intercambiabili

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


130 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370153 Attrezzo di posizionamento albero primario durante lo smontaggio


degli alberi secondari e per ritegno perni ingranaggi retromarcia
cambio di velocità

99370172 Attrezzi (6) per montaggio anelli sincronizzatori gruppo riduttore


epicicloidale cambio di velocità

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flangia uscita moto

99370415 Base portacomparatore per registrazione cuscinetti albero seconda-


rio (usare con 99395604)

99370499 Guide (n° 3) per montaggio gruppo sincronizzatore Splitter

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 131

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370629 Supporto per sostegno cambio di velocità durante lo stacco e riat-


tacco dal veicolo

99374092 Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti


(69 ÷ 91) (usare con 99370007)

99374221 Calettatore per montaggio guarnzioni di tenuta su coperchio poste-


riore

99374336 Calettatore per montaggio guarnizioni su coperchio anteriore cam-


bio di velocità (usare con 99370006)

99395604 Comparatore (0 - 10 mm)

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132 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

ATTREZZATURA SPERIMENTALE
In questo capitolo è rappresentato il disegno tecnico costruttivo dell’attrezzo sperimentale (S.P.), utilizzato nella revisione del cam-
bio di velocità descritta in questa sezione, che può essere costruito dalle stesse officine di riparazione.

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 133

530210 REVISIONE CAMBIO DI VELO- 530520 Attuatore cambio


CITÀ Stacco
Figura 12
Prima della revisione lavare accuratamente il gruppo.
! Le attrezzature specifiche e/o generiche devono es-
sere utilizzate nel modo per le quali sono state previ-
ste.
Per facilitare il montaggio, riporre i particolari smonta-
ti nell’ordine di smontaggio nell’apposito raccoglitore.
Al montaggio devono essere sempre sostituiti con
particolari nuovi: le guarnizioni e gli anelli di tenuta, le
spine elastiche, le piastrine di sicurezza e le molle. I da-
di e le viti devono essere serrati alla coppia prescritta
con la filettatura asciutta e sgrassata.
Per lo smaltimento del lubrificante e dei detergenti,
attenersi alle normative specifiche.

78297

Rimuovere due viti (4) fissaggio scatola anteriore alla scatola


centrale e applicare a quest’ultima le staffe SP 2382 (6).
Controlli Fissare le staffe SP 2382 (6) di sostegno cambio di velocità (1)
Gli ingranaggi, gli anelli sincronizzatori, i corpi di accoppiamen- alle staffe 99322225 (3) disposte sul cavalletto rotativo
to ed i manicotti scorrevoli d’innesto, non devono presentare 99322205 (2).
avarie od usure eccessive delle dentature.
Togliere il tappo (5) e scaricare l’olio di lubrificazione.
L’albero primario deve essere esente da ogni intaccatura., spe-
cialmente sulla superficie di scorrimento dei manicotti d’inne-
sto e di rotazione degli ingranaggi.
I perni degli ingranaggi di rinvio retromarcia devono presenta-
re una superficie levigata ed esente da rigature.
Le scatole cambio non devono presentare incrinature e le sedi
dei cuscinetti non devono essere danneggiate od usurate, on-
de evitare che gli anelli esterni dei cuscinetti ruotino nelle sedi. Figura 13
Controllare i distanziali di spallamento che non siano usurati
o danneggiati.
Le forcelle d’innesto delle marce non devono presentare incri-
nature e le relative aste di comando devono scorrere libera-
mente, ma senza giuoco apprezzabile, nelle sedi di guida.
Controllare che i pattini delle forcelle di comando siano in per-
fetta efficienza.
Controllare che i fori, le scanalature e le tubazioni di lubrifica-
zione non siano ostruiti da grasso o da corpi estranei.
Controllare che i cuscinetti non siano usurati, danneggiati o
surriscaldati.
78298

Svitare la ghiera (2) e scollegare la connessione del cablaggio


elettrico (3) dal sensore di giri (1).
Rimuovere le viti (6) e staccare l’attuatore (5) con la relativa
guarnizione.

La centralina elettronica è integrata nell’attuatore e gli


! stessi non sono revisionabili. Per il controllo vedere il
capitolo diagnosi.

Controllare che lo sfiato (4) vapori olio non sia intasato, in tal
caso pulirlo.

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134 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Riattacco
Figura 14 Figura 16

70863

Sfilare le molle (6-7-8) e i nottolini (6).

70828 Le molle (7e 8) sono di lunghezza uguale, la molla (6)


! è più grande.
Posizionare sulla scatola anteriore (7) una nuova guarnizione
(6).
Lubrificare gli steli delle elettrovalvole (3-4-5) con grasso sili- Togliere il perno (4) dall’asta (5).
conico e disporre i medesimi in posizione neutra. Posizionare
Smontare l’interruttore (1) completo di guarnizione (2) e sfila-
le aste (8-9-10) in posizione neutra. Montare l’attuatore (1)
re il puntalino (3).
sulla scatola anteriore (7) verificando che l’estremità degli steli
delle elettrovalvole si posizionino correttamente nelle sedi
delle aste (8-9-10). Serrare le viti (2) di fissaggio alla coppia
prescritta. Assicurarsi che il cablaggio (3, Figura 13) non sia
danneggiato. Collegare la connessione del cablaggio (2) al sen-
sore di giri e fissarlo avvitando la ghiera (1).

Stacco scatola posteriore


Figura 15

Figura 17

78299

Staccare l’attuatore marce (1) come descritto nel capitolo re-


lativo.
Svitare la ghiera (5) e scollegare il cablaggio elettrico (2) dal
sensore di giri (6.
Staccare il cablaggio (2) dalle mollette (→) che lo fissano alla
scatola centrale. 70830

Rimuovere i dadi (4) e staccare l’attuatore (3) dalla scatola an- Bloccare la rotazione del manicotto (1) applicando al medesi-
teriore. mo la leva 99370317 (3) e allentare leggermente le viti (2).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 135

Figura 18 Figura 20

70833
70831
Smontare l’anello di registro (3) e la piastra (1) completa di
Rimuovere le viti (1) fissaggio piastrine (2) di ritegno perni (4) corpo di accoppiamento (2).
e sfilare quest’ultimo completo di anello di tenuta (3) dalla sca-
tola posteriore (7).
Smontaggio scatola posteriore
Sfilare le due spine di centraggio (5). Rimuovere le viti (6).
Figura 21
Applicare al manicotto (8) le golfare 99366811 e con apposite
funi e sollevatore, staccare la scatola posteriore (7) da quella
centrale (9).

70834

Togliere le viti (3), il disco (4), l’anello di tenuta (5) e sfilare il


manicotto (2) dall’albero portasatelliti. In caso di difficile estra-
zione utilizzare un estrattore (1) applicato come illustrato in
figura.
Figura 19 Figura 22

70832 70835

Smontare la tubazione olio (1). Annotare la posizione di mon- Togliere le viti (2) e smontare il coperchio (1). Togliere l’anello
taggio della forcella (3) e dei tasselli (6) e smontare i medesimi. (3) di registro giuoco assiale cuscinetto albero portasatelliti.
Smontare: l’asta (2), il gruppo sincronizzatore (4), il manicotto
di collegamento (5).

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136 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 23 Figura 26

45946 70838

Con pressa estrarre l’albero portasatelliti (1) dal cuscinetto a Con pinza (2) stringere le estremità dell’anello elastico (3) e
rulli (2) di supporto. Capovolgere la scatola posteriore (3) e smontare il corpo di accoppiamento (4) dall’albero (1) G.R.E.
estrarre il cuscinetto a rulli (2).

Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


Figura 27
(G.R.E.)
Figura 24

70839

Con punzone, sfilare i perni (5) dall’albero portasatelliti (6).


70836 Togliere dall’albero portasatelliti (6), i satelliti (3) completi di
Con un cacciavite rimuovere l’anello elastico (3) che vincola rullini (2) e anelli di rasamento (1 e 4).
la corona a dentatura interna (4) alla corona a dentatura ester-
na (2) e smontare le stesse dal G.R.E. (1). Figura 28

Figura 25

70840
70837
Sfilare dall’albero portasatelliti (1) l’albero dentato (3) comple-
Sfilare l’anello dentato (2) dalla corona a dentatura interna (1). to di anelli (2).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 137

Figura 29 Figura 30

70842

Con estrattore idoneo smontare l’anello (1) del cuscinetto a


rulli dall’albero portasatelliti (2).
70841

Estrarre una delle spine (1) dall’albero dentato (2) e sfilare da Con punzone estrarre dall’interno dell’albero portasatelliti (2)
quest’ultimo gli anelli (3). il disco (3).

Figura 31

70843

PARTICOLARI COMPONENTI IL G.R.E.


1. anello elastico - 2. Corona a dentatura esterna - 3. Anello dentato - 4. Corona a dentatura interna - 5. Cuscinetto -
6. Anello elastico - 7. Anello elastico - 8. Corpo di accoppiamento - 9. Spine - 10. Anello - 11. Alberino dentato -
12. Disco - 13. Albero portasatelliti - 14. Perno - 15. Anello di rasamento - 16. Rullini - 17. Anello di rasamento -
18. Ingranaggio satellite.

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138 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Montaggio gruppo riduttore epicicloidale (G.R.E.)


Figura 32 Figura 35

70982
70844
Spalmare di grasso il foro del satellite (5) e inserire i rulli (3)
Scaldare l’anello interno (2) del cuscinetto a rulli a 120 °C e con i relativi anelli di rasamento (2 e 4). Montare i satelliti (5)
montarlo sull’albero portasatelliti (3). nell’albero portasatelliti (6) vincolandoli a quest’ultimo con i
Montare l’anello elastico (1). Montare il disco (4). perni (1).
Figura 33 Figura 36

70838

Con pinza (2) stringere le estremità dell’anello elastico (3) e


montare il corpo di accoppiamento (3) sull’albero (1) G.R.E.

70845 Figura 37

Calettare sull’alberino dentato (2) gli anelli (1 e 3) e montare


la spina (4).

Figura 34

70983

Montare sull’albero portasatelliti (3) la corona a dentatura in-


70840 terna (5) completa di anello dentato (4), la corona a dentatura
Introdurre nell’albero portasatelliti (1) l’alberino (3) completo esterna (2) e vincolare le due corone dentate con l’anello ela-
di anelli (2). stico (1).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 139

Registrazione giuoco assiale cuscinetto gruppo


Figura 38 riduttore epicicloidale
Figura 40

45951 70847

Scaldare la sede del cuscinetto (1) della scatola posteriore (2) Determinare lo spessore di registro giuoco assiale cuscinetto
a 120 °C e montare il cuscinetto (1). a sfere (3) operando come segue:

- misurare la profondità della sede sul coperchio (1) del cu-


scinetto (3), quota A;
- misurare la sporgenza del cuscinetto (3) dal piano della
scatola posteriore (2), quota B.

Lo spessore S dell’anello di registro è determinato dalla se-


guente equazione.
S = (A - B) - C
Dove:
AeB = valori misurati
C = giuoco assiale 0÷0,1 mm
Esempio:
A = 5,4 mm
B = 5 mm
C = 0÷0,1 mm
S = (5,4 - 5) - (0÷0,1 mm) = 0,3 ÷ 0,4 mm
Figura 39

45943

Appoggiare l’albero portasatelliti (1) su un distanziale appro-


priato.
Scaldare l’anello interno del cuscinetto (2) a 120 °C e calettar-
lo unitamente alla scatola posteriore (3) sull’albero portasatel-
liti (1).

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140 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 41 Figura 43

45954 70849

Con calettatore 99374221 (1), montare l’anello di tenuta (2) Scaldare il manicotto (1) a 90 °C e montarlo sull’albero porta-
nel coperchio (3). satelliti (1). Montare un nuovo anello di tenuta (4), il disco (3),
le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta.

Registrazione giuoco assiale albero primario

Figura 42 Figura 44

70848 70850

Montare sul cuscinetto (2, Figura 39) dell’albero portasatelliti


(3), l’anello di registro (1) dello spessore determinato nella
precedente misurazione.
Posizionare sulla scatola posteriore (4) due blocchetti calibrati
Applicare sulla superficie di attacco del coperchio (4) alla sca- (2), appoggiare sui medesimi una riga calibrata (1) e misurare
tola (5) sigillante IVECO 1905685 e montarlo su quest’ultima, con calibro di profondità (3), la distanza fra il lato superiore
serrando le viti (2) alla coppia prescritta. della riga e l’estremità dell’albero portasatelliti (5), quota A.

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 141

Figura 45 Con calibro di profondità (3) misurare la distanza fra l’estremi-


tà superiore dell’anello elastico (5) e il lato superiore della riga
calibrata (1), quota B.
Lo spessore S dell’anello di registro giuoco assiale albero pri-
mario è determinato dalla seguente equazione:
S = (A - B) - 2
Per informazione (vedere Figura 47), sot-traendo lo spessore
dei blocchetti calibrati e della riga:

- dalla quota A , si ottiene la quota X corri-spondente alla


distanza fra l’estremità dell’albero portasatelliti (2) dal pia-
no di attacco della scatola posteriore (1).
- dalla quota B, si ottiene la quota Y corri-spondente alla di-
70851
stanza fra l’anello elastico (4) e il piano di attacco della sca-
tola centrale (3).
Montare il manicotto di collegamento (7) completo di anello
elastico (5) sull’albero primario (6).
Posizionare sulla scatola centrale (4) due blocchetti calibrati
(2) e appoggiare sui medesimi una riga calibrata (1).

La riga e i blocchetti calibrati devono essere gli stessi


! utilizzati nella precedente misurazione.

Figura 46

70852

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142 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 47 Figura 49

70853 70855

Introdurre nelle sedi degli anelli sincronizzatori (1) le molle (2)


Posizionare l’anello di registro (2) (dello spessore determinato e i nottolini (3) e vincolarli con gli attrezzi 99370172 (4).
nelle precedenti misurazioni) sull’albero primario (5). Montare
il manicotto di collegamento (1) e il tubetto (4). Figura 50
Montare la piastra (6) completa di corpo di accoppiamento
(3).

Gruppo sincronizzatori innesto marce normali


o ridotte.
Smontaggio
Figura 48 70856

Posizionare l’anello sincronizzatore (2) sull’anello sincronizza-


tore (3) in modo che sia possibile il montaggio sui medesimi
del manicotto scorrevole (1). A montaggio avvenuto rimuove-
re gli attrezzi 99370172 (4).
Figura 51

70854

1. Gruppo sincronizzatore - 2. Anello sincronizzatore - 3.


Manicotto scorrevole - 4. Nottolino - 5. Molla - 6. Anello
sincronizzatore
70857
Disporre un canovaccio sul gruppo sincronizzatore (1) perché
nella scomposizione dello stesso, le molle (5) e i nottolini (4) Montare il gruppo sincronizzatore (1) sul corpo di accoppia-
siano trattenuti durante la loro fuoriuscita dalle sedi. mento (3, Figura 47) con la scanalatura anulare (→) rivolta
verso il basso.

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 143

Figura 52 Inserire il tondino (3) di diametro appropriato nel foro per vite
(4, Figura 53) e nella tubazione olio (5) per guidare quest’ulti-
ma in sede, durante l’abbassamento della scatola posteriore
(4). Abbassare la scatola posteriore (4) facendo attenzione
che l’albero portasatelliti, la tubazione olio (5) e l’asta (7) si in-
troducano correttamente in sede.
Figura 55

70858

Posizionare la forcella (1) con i tasselli (3) e i risalti (') orientati


come illustrato in figura.
Montare l’asta (4) e collegarla alla forcella (1). Montare la tuba-
zione olio (2).

Figura 53 70831

Avvitare le viti (6) senza serrarle, inserire le spine di centraggio


(5) e chiudere le viti (6) alla coppia prescritta.
Montare i perni (4) di articolazione forcella con nuovi anelli di
tenuta (3) e serrare le viti (1) fissaggio piastrine di ritegno (2)
alla coppia prescritta.

70859 Figura 56
Rimuovere le viti (1) e smontare il coperchio (2) con la guarni-
zione (3). Rimuovere la vite (4) con la rondella di tenuta (5).

Figura 54

70862

Montare: la vite (4) con una nuova rondella (5) di tenuta e ser-
rarla alla coppia prescritta.
70860 Montare il coperchio (2) con una nuova guarnizione di tenuta
Applicare alla superficie di attacco della scatola centrale (6) si- (3) e serrare le viti di fissaggio (1) alla coppia prescritta.
gillante IVECO 1905685. Applicare al manicotto (2) le golfare Bloccare la rotazione del manicotto (7) applicando al medesi-
99368811 (1). Con funi e sollevatore posizionare la scatola mo la leva 99370317 (8) e serrare le viti (6) di fissaggio alla
posteriore (4) coassialmente a quella centrale (6). coppia prescritta.

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144 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 57 Figura 58

70863

Montare il puntalino (3) e l’interruttore (1) con una nuova


guarnizione (2). Applicare sulla filettatura del perno (4) LOC- 78299
TITE 262, avvitarlo sull’asta (5) e serrarlo alla coppia prescritta. Riattaccare l’attuatore marce (1) come descritto nel capitolo
Montare i nottolini (9) e le molle (6-7-8). relativo.
Collegare il cablaggio elettrico (2) al sensore giri (6), serrare
la ghiera di fissaggio (5) e fissare il cablaggio (2) alla scatola inse-
Le molle (7-8) sono di lunghezza uguale, la molla (6) rendolo nelle mollette (→).
! è più grande.
Riattaccare l’attuatore frizione (3) e serrare i dadi (4) alla cop-
pia prescritta.
Figura 59

70864

PARTICOLARE COMPONENTI LA SCATOLA POSTERIORE GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 145

Smontaggio scatola centrale


Figura 60 Figura 62

78302
70865
Rimuovere le viti (2) e smontare il perno (3) di articolazione
Staccare l’attuatore marce e la scatola posteriore come de-
leva (1) disinnesto frizione con la leva stessa.
scritto nei capitoli relativi. Smontare l’asta (4) comando G.R.E.,
il manicotto di collegamento (5), l’anello di registro (3) e la pia- Rimuovere le viti (4) di fissaggio il coperchio anteriore (5) alla
stra (1) completa di corpo di accoppiamento (2). scatola anteriore.

Figura 61 Figura 63

78300

Avvitare due viti (1) nel coperchio anteriore (2) e staccare il


medesimo dalla scatola anteriore (3).

78301

Applicare alla scatola centrale (2) la piastra 99370153 (1), in


modo che la scanalatura interna di quest’ultima coincida con
la chiavetta (5) dell’albero primario (6). Figura 64
Vincolare i perni (4) applicando alla scatola centrale (2) le staf-
fette (3) della piastra 99370153.
Ruotare il cambio di velocità di 180°.

70870

Togliere il puntalino (3), la molla (4) dall’albero secondario (5)


e gli anelli di registro (1-2-6-).

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146 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 65 Figura 68

78306

70871 Applicare alla scatola anteriore (2) le golfare 99366811 (1).


Con apposite funi e paranco staccare la scatola anteriore (2)
Rimuovere l’anello elastico (4) di ritegno cuscinetto (1) all’al- da quella centrale (1).
bero entrata moto (3). Rimuovere l’anello elastico (2) dal cu-
scinetto (1). Figura 69
Figura 66

78305

Per eseguire le sottoindicate operazioni, il cambio de-


! ve essere posizionato come rappresentato in
78303
Figura 70, questo per evitare la possibile caduta degli
alberi secondari.
Con gli estrattori 99345078 (1) e 99345105 (2) estrarre il cu-
scinetto a sfere (4) dall’albero entrata moto (3). Rimuovere le viti (1) e smontare le staffette (2) della piastra
99370153. Sfilare i perni (3) per ingranaggi retromarcia dalla
Figura 67 scatola centrale (4).
Figura 70

78304
Smontare il sensore di giri (5) e il sottostante puntalino (4). 70875

Estrarre le quattro spine di centraggio (1). Smontare la ruota fonica (2) dall’albero entrata moto (1).
Sfilare le tubazioni olio (4-6) dalla scatola centrale (7).
Rimuovere le viti (2) fissaggio scatola centrale (6) alla scatola Divaricare gli alberi secondari (3-5) e smontarli dalla scatola
anteriore (3). centrale (7).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 147

Figura 71 Figura 73

70876 78307

Montare sull’albero entrata moto (9) e sulle aste (2 e 3) l’at- Capovolgere la scatola centrale (1), togliere l’anello elastico
trezzo 99360527 (1), montare sull’albero entrata moto (9) i (2) e agendo dall’interno della scatola smontare il cuscinetto
particolari (6-7 e 8) dell’attrezzo 99360526 (4). a rulli (4).
Agganciare l’attrezzo 899360526 (4) al sollevatore e sfilare l’al- Con un punzone, agendo attraverso le aperture (→) della sca-
bero primario (5) completo di albero entrata moto (9) e aste tola centrale (1), smontare gli anelli esterni (3) dei cuscinetti
(2 e 3) dal cuscinetto di supporto. a rulli conici per alberi secondari.

Smontaggio albero primario


Figura 72 Figura 74

70877 78308

Rimuovere gli ingranaggi retromarcia (3) completi di cuscinetti Serrare l’albero primario (5) in morsa e smontare l’attrezzo
a rulli (2). 99360526 (1) e 99360527 (2).
Smontare la piastra 99370153 (4). Smontare le aste (3 e 4) con le relative for-celle.
Se necessaria la sostituzione smontare i perni di centraggio (1).

Prima di smontare i perni (1) scaldare le sedi della sca- Per rimuovere la forcella (5) l’anello del sincronizzato-
! tola a ~ 90 °C. ! re deve essere in posizione centrale.

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148 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 75 Figura 76

*
*

70881
*
Attraverso il vano del manicotto di innesto (1), con pinze ido-
nee, stringere le estremità dell’anello elastico (2) e smontare
l’albero entrata moto (3) dall’albero primario (4).
Vedere Figura 76.
Smontare il manicotto d’innesto (1) e il tubetto (2) dall’albero
primario (3).
Capovolgere l’albero primario (3) e smontare dal medesimo
il manicotto d’innesto (4); rimuovere la chiavetta (5) dal foro
(→) dell’albero (3) e sfilarla.

Per sfilare i distanziali di spallamento (6 - 8 *- 9 *- 11


! - 13 - 15 - 16 - 18) occorre ruotarli in modo che la
dentatura degli stessi risulti allineata con le scanalature
dell’albero (3).

Sfilare:
- il distanziale (6);
- l’ingranaggio RM marcia (7);
- i distanziali (8 e 9) *;
- l’ingranaggio (10) *;
- il distanziale (11);
- il manicotto (12) d’innesto ;
- il distanziale (13);
- l’ingranaggio 2a marcia (14);
- i distanziali (15 e 16);
- l’ingranaggio (17);
- il distanziale (18);
70882
- il tubetto (19).
* Solo 16 AS 2601

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 149

Figura 77 Figura 80

70883

Se necessario, dagli ingranaggi (7 - 10 - 14 - 17, Figura 76 ), to-


gliere gli anelli elastici (1) e sfilare l’anello dentato (2).
Smontaggio albero entrata moto 70886

Rimuovere dall’albero entrata moto (1) i semianelli (2) e sfilare


Figura 78 dal medesimo:
- l’anello di spallamento (3);
- la ralla (4);
- la boccola (6) completa di anello elastico (5);
- l’anello di spallamento (7);
- la ralla (8);
- l’ingranaggio (9);
- la ralla (8);
- l’anello di spallamento (11);
- il gruppo sincronizzatore (12).

70884

Sfilare dall’albero entrata moto (1) l’anello (2), la chiavetta (3)


e l’ingranaggio (4).

Figura 79

70885

Capovolgere l’albero entrata moto (1) , sollevare le acciacca-


ture (→) del coperchietto di sicurezza (2) e smontare
quest’ultimo.

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150 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Smontaggio sincronizzatore splitter


Figura 81 Figura 83

70887 70889

Se necessario, dall’ingranaggio (4), togliere gli anelli elastici Appoggiare sul banco di lavoro il gruppo sincronizzatore (1),
(1-3) e sfilare l’anello dentato (2). coprirlo con un canovaccio per evitare che nella successiva
scomposizione vadano persi i pernetti (8) e le molle (7).
Trattenendo l’anello sincronizzatore (6), sollevare l’anello sin-
cronizzatore (2); si libereranno: l’anello dentato (5), le tre mol-
lette (7) e i tre pernetti (8).
Rimuovere la chiavetta (4) e sfilare il manicotto dentato (3)
dall’anello dentato (5).
Figura 82

70888

PARTICOLARI COMPONENTI L’ALBERO ENTRATA MOTO

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 151

Montaggio sincronizzatore splitter Figura 85


Inserire nell’anello sincronizzatore (1), le tre molle (7), i tre
perni (8) e mantenerli in sede con le spine di centraggio
99370499 (2).
Posizionare l’anello dentato (4) sull’anello sincronizzatore (6).
Montare l’anello sincro-nizzatore (1) nell’anello dentato (4) e
sull’anello sincronizzatore (6) in modo che le spine di centrag-
gio 99370499 (2) si calettino sui perni (5) dell’anello sincroniz-
zatore (6). Premere uniformemente l’anello sincronizzatore
(2) in modo che i componenti del gruppo si assemblino cor-
rettamente. Togliere le spine di centraggio (2).

70891

Figura 84

70759

Introdurre nell’anello dentato (2) il manicotto dentato (1) in modo che la gola fra le due dentature del medesimo corrisponda alla
dentatura interna dell’anello (2) e ne permetta la rotazione.
Ruotare il manicotto (1) in modo che il foro presente sullo stesso coincida con uno dei tre vani (→) dell’anello dentato (1).
Introdurre quindi la chiavetta (3) come rappresentato in figura.

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152 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Montaggio albero entrata moto


Figura 86 Figura 88

70884

Montare sull’albero entrata moto (1): l’ingranaggio (4), la chia-


vetta (3) e l’anello di spallamento (2).

70892

Montare sull’albero entrata moto (1):


- il gruppo sincronizzatore (15);
- l’anello di spallamento (14);
- la ralla (13);
- l’ingranaggio (10) completo di anelli elastici (9 e 12) e
anello dentato (11);
- la ralla (8);
- l’anello di spallamento (7);
Montaggio albero primario
- la boccola (6) con l’anello elastico (5);
- la ralla (4); Figura 89
- l’anello di spallamento (3).

Figura 87

70885 70893

Montare un nuovo coperchio di sicurezza (2) e acciaccarlo Montare negli ingranaggi (4): RM - 1a - 2 a - 3 a marcia, gli anelli
(→) in tre/quattro punti equidistanti fra loro. Capovolgere l’al- dentati (2) e vincolarli agli ingranaggi con gli anelli elastici (1 e
bero entrata moto (1). 3).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 153

Figura 90 Figura 92

78309 78311

Serrare l’albero primario (2) in morsa. Montare il tubetto (1). Posizionare nella scanalatura anulare (→) il distanziale (3).
Posizionare nella scanalatura anulare (→) il distanziale di spal- Ruotare il distanziale (3) in modo che la sua dentatura interna
lamento (3). Ruotare il distanziale (3) in modo che la sua den- appoggi su quella dell’albero primario (1). Inserire la chiavetta
tatura interna appoggi su quella dell’albero primario (2). (2) nel distanziale e mantenerla nella posizione.
Inserire la chiavetta (4) nel distanziale (3) in modo da impedire
la rotazione e mantenerla nella posizione.

Figura 91 Figura 93

78310 78312

Montare l’ingranaggio 3a marcia (2), posizionare nella scanala- Montare l’ingranaggio 2 a marcia (2), posizionare nella scanala-
tura anulare (→) il distanziale (4). Ruotare il distanziale (4) in tura anulare (→) il distanziale (4). Ruotare il distanziale (4) in
modo che la sua dentatura interna appoggi su quella dell’albe- modo che la sua dentatura interna appoggi su quella dell’albe-
ro primario (1). Inserire la chiavetta (3) nel distanziale (4) e ro primario (1). Inserire la chiavetta (3)nel distanziale (4) e
mantenerla nella posizione. mantenerla nella posizione.

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154 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 94 Figura 96

78314 78316

Montare il manicotto (1) innesto 1a/2 a marcia con la scanala- Solo per i cambi di velocità 16 AS 2601.
tura interna più grande (→) rivolta dalla parte della chiavetta Montare l’ingranaggio (2). Posizionare nella scanalatura anula-
(2). re (→) il distanziale (5) in modo che la sua dentatura interna
appoggi su quella dell’albero primario (1). Posizionare nella
scanalatura anulare (→) il distanziale (4) in modo che la sua
dentatura interna appoggi su quella dell’albero primario (1).
Inserire la chiavetta (3) nei distanziali (4 e 5) e mantenerla in
posizione.

Figura 95 Figura 97

78317

78315
Per tutti i cambi di velocità montare l’ingranaggio (2) retromar-
Posizionare nella scanalatura anulare (→) il distanziale (3). cia. Posizionare nella scanalatura anulare (→) il distanziale (4)
Ruotare il distanziale (3) in modo che la sua dentatura interna in modo che la sua dentatura interna appoggi su quella dell’al-
appoggi su quella dell’albero primario (1). Inserire la chiavetta bero primario (1).
(2) nel distanziale (3) e mantenerla nella posizione.
Sfilare la chiavetta (3) e inserirla dal lato superiore dell’albero
(1) nella scanalatura del medesimo e in tutti i distanziali, in mo-
do che la parte ricurva della stessa si introduca nel foro (→)
dell’albero (1).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 155

Figura 98
Assicurarsi che l’anello elastico (2) si posizioni corret-
! tamente nella sede dell’albero primario (3).

Forcella comando splitter


Smontaggio - montaggio

Figura 101

70902

Montare il manicotto (3) innesto retromarcia con il vano (2)


coincidente con la chiavetta (1).
Figura 99

70879

Sfilare i tasselli (2) dalla forcella (1) innesto sincronizzatore


splitter e montare i nuovi tasselli.

70903

Capovolgere l’albero primario (2) e montare il manicotto (1) Forcelle comando marce
con il vano (4) coincidente con la chiavetta (5). Smontaggio
Montare il tubetto (3). Figura 102

Figura 100

*
*

70905

Scomporre il gruppo forcelle (1) comando marce, orientando


opportunamente l’anello (3) per impedimento innesto con-
70904
temporaneo delle marce e sfilando dall’asta (7): la forcella in-
nesto (6) ∗, il perno (7), la forcella innesto (5), la forcella (2)
Con idonea pinza stringere le estremità dell’anello elastico (2) e l’anello (3).
e montare l’albero entrata moto (1) sull’albero primario (3). * Solo cambio di velocità 16 AS 2601

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156 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Montaggio
Figura 103 Figura 105

70760 70762

Inserire il perno (1) nella sede sull’asta (3). Calettare sull’asta Solo cambio di velocità 16 AS 2601.
(3) la forcella innesto retromarcia (2) orientandola in modo Calettare sull’asta (2) la forcella (1) innesto 3a/4a marcia.
che il perno (1) si posizioni nel vano (→) della forcella (2). Posizionare la forcella (1) nell’anello (3) in modo che ruotando
quest’ultimo, il vano (→) della forcella (1) si inserisca nell’anel-
lo (3).

Figura 106

Figura 104

70761 70763

Calettare sull’asta (2) l’anello (1) e la forcella (3) innesto Posizionare il gruppo forcelle (2∗-3) e
l’anello (1) così assem-
1a/2 a marcia. Posizionare la forcella (3) nell’anello (1) in modo blato in modo che il vano (→) della forcella (4) innesto retro-
che ruotando quest’ultimo il vano (→) della forcella (3) si inse- marcia si inserisca nell’anello (1).
risca nell’anello (1). * Solo cambio di velocità 16 AS 2601

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 157

Alberi secondari
Smontaggio - Montaggio Figura 109
Figura 107

78319

70906 Applicare alla scatola centrale (1) la piastra 99370153 (2).

Smontare gli anelli interni (1-3) dei cuscinetti a rulli dall’albero


secondario (2), utilizzando l’estrattore 99347100 (4), gli appi-
gli 993471132 (6) e il tassello 99345057 (5). Figura 110

Per il montaggio degli anelli (1 - 3) sull’albero (2) occorre scal-


darli preventivamente a 120 °C.

70909

Dall’interno della scatola (1), scaldare a ~ 90 °C le sedi degli


anelli (4), cusci-netti alberi secondari. Montare gli anelli (4) con
Montaggio scatola centrale calettatore 99370092 (3) e impugnatura 99370007 (2).
Figura 108

Figura 111

78318

Scaldare la sede (3) del cuscinetto a rulli cilindrici (5) a ~


90 °C, montare quest’ultimo e vincolarlo alla scatola centrale
con l’anello elastico (2). 70910

Se smontati, rimontare i perni di centraggio (4) previo riscalda- Posizionare nella scatola centrale gli ingranaggi retromarcia (1)
mento delle sedi della scatola a ~ 90 °C. completi di cuscinetti a rulli (2).

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158 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 112 Figura 115

70911

Montare il gruppo forcelle (1) sull’albero primario (2) verifi-


cando che le forcelle si posizionino correttamente sui rispettivi
manicotti d’innesto.
Figura 113

78320

Agganciare l’attrezzo 99360526 (1) al sollevatore e montare


il complessivo albero primario (5) nella scatola cambio verifi-
cando che l’albero (5) e le aste (3 e 4) si inseriscano corretta-
mente nelle sedi.
Smontare gli attrezzi 99360526 (1) e 99360527 (2).

70912

Montare la forcella (1) innesto splitter posizionando i tasselli


(2) sull’anello dentato (3) d’innesto.
Figura 114

Figura 116

70915
70913
Montare gli alberi secondari (1 e 3) in modo che accoppiandoli
Montare sull’albero entrata moto (8) e sulle aste (2 e 3) l’at- all’albero primario (2) i segni stampigliati sui medesimi risultino
trezzo 99360527 (1). Montare sull’albero entrata moto (8) i allineati. Per il riscontro utilizzare le asole (→) della ruota foni-
particolari (5-6 -7) dell’attrezzo 99360526 (4). ca (4).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 159

Figura 117 Figura 118

78305 70917

Per eseguire le sottoindicate operazioni il cambio di Senza marce inserite, gli alberi devono girare libera-
! velocità deve essere posizionato come rappresentato ! mente, diversamente l’allineamento dei segni (vedere
in Figura 118, questo per evitare la possibile caduta Figura 116) non è corretto.
degli ingranaggi R.M.
Introdurre nella scatola centrale (4) e negli ingranaggi RM (1, Montare le tubazioni olio (1 e 2).
Figura 112) i perni (3) vincolandoli alla scatola (4) con le staf-
fette (2) della piastra 99370153 e le viti (1).

Figura 119

*
*

70916

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA CENTRALE


* Solo per il cambio di velocità 16 AS 2601

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160 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Montaggio scatola anteriore


Figura 120

70918
PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA ANTERIORE

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 161

Figura 121 Figura 123

70921

Applicare sulla superficie di attacco della scatola centrale (5)


sigillante IVECO 1905685.
Applicare alla scatola anteriore (2), le golfare 99368811 (1).
Con funi e paranco, sollevare la scatola (2) e posizionarla coas-
sialmente alla scatola centrale (5).
Inserire i tondini (6) di diametro idoneo, nelle sedi della scatola
anteriore (2) delle tubazioni olio (7 e 8) e anche in queste ulti-
me.
Abbassare la scatola (2) controllando che le aste (3 e 4) e le
70819
tubazioni olio (7 e 8) si inseriscano correttamente in sede.
Rimuovere la vite (1), sollevare il coperchio (2), smontare gli
Rimuovere le golfare (1) e i tondini di guida (6).
sfiati (3) e pulirli o sostituirli.
Rimontare quindi i particolari.
Pulire accuratamente il filtro olio (6) e rimontarlo in sede.
In caso di smontaggio dei tappi (4) occorre rimontarli con nuo-
ve guarnizioni (5).

Figura 122 Figura 124

70920 78304

Avvitare le viti (2) di fissaggio scatola anteriore alla scatola cen-


trale (4). Inserire le spine di centraggio (1) e chiudere le viti (2)
alla coppia prescritta.
Scaldare a 90 °C la scatola anteriore (1) in corrispondenza del-
le sedi per anelli esterni (2) cuscinetti a rulli conici e montare Montare il puntalino (4) e il sensore giri (5) serrandolo alla
questi ultimi. coppia prescritta

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162 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 125 Figura 128

70922 78322

Con gli attrezzi 99345098 (1) costituito dai particolari (3-4 e Togliere le viti (1) e smontare dal coperchio anteriore (5) la
5) e 99360526 costituito dai particolari (6 e 7), montare il cu- pompa olio costituita da: coperchio (2), rotore (3) e statore
scinetto a sfere (11) sull’albero entrata moto (9) e nella scatola (4).
anteriore (10).
Introdurre nel foro (→) aria compressa e espellere dal coper-
Figura 126 chio anteriore (5): lo stantuffo (8) comando freno d’inerzia
completo di guarnizione (9), i dischi frizione a dentatura ester-
na (6), i dischi frizione a dentatura interna (7) e l’anello di ap-
poggio (10).

Montaggio coperchio anteriore


Ricomporre il coperchio anteriore (5) invertendo le operazio-
ni descritte per lo smontaggio, senza i particolari (6 - 7 - 8).

La guarnizione (9) deve essere sempre sostituita.


!

70871
Registrazione giuoco assiale cuscinetto albero
Montare l’anello elastico (4) ritegno cuscinetto (1) all’albero
entrata moto
entrata moto (3).
Figura 129
Montare l’anello elastico (2) sul cuscinetto (1).
Coperchio anteriore
Smontaggio
Figura 127

70924

Determinare lo spessore S dell’anello di registro cuscinetto al-


bero entrata moto operando nel seguente modo:
- verificare che l’anello elastico (1) del cuscinetto (2) ap-
70985
poggi sulla propria sede;
Togliere le viti (3) e smontare il coperchio (1) albero entrata - misurare la sporgenza del cuscinetto (2) dal piano della
moto dal coperchio anteriore (2). scatola anteriore (3), quota A.

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 163

Figura 130 Figura 132

70986 70926

- misurare la profondità della sede sul coperchio anteriore - misurare la distanza fra il piano del coperchio anteriore (2)
(1) del cuscinetto (2, Figura 129), quota B. e la pompa olio (1), quota C;
Lo spessore S dell’anello di registro è determinato dalla se- - montare l’anello d’appoggio (3) dischi freno di inerzia nel-
guente equazione: la sede sul coperchio anteriore (2) e misurare la distanza
fra quest’ultimo e il piano del coperchio (2), quota D.
S = (A -B) - C
Lo spessore S degli anelli di registro è determinato dalla se-
Dove: guente equazione:
A-B = valori misurati D lato pompa olio S = A + C + F
C = giuoco assiale 0 ÷ 0,1 mm A-C = valori misurati
F = giuoco assiale ± 0,05
Esempio:
Esempio:
A = 5,50 mm
S = 2 + 0,05 (± 0,05) = 2 ÷ 2,1
B = 3,90 mm D lato freno di inerzia S = B + D + F
C = 0 ÷ 0,1 mm B-C = valori misurati
S = (5,50-3,90)-0 ÷ 0,1=1,59 ÷ 1,60 mm F = giuoco assiale ± 0,05
Esempio:
Registrazione giuoco assiale cuscinetti alberi S = 1,95 + 0,15 (± 0,05) = 2,05 ÷ 2,15
secondari
Figura 131 Figura 133

70925 70870
Determinare lo spessore S degli anelli di registro giuoco assiale Montare sugli anelli esterni dei cuscinetti di supporto alberi se-
cuscinetti alberi secondari operando nel seguente modo: condari ed entrata moto, gli anelli (1 - 2 e 6) di registro giuoco
- ruotare gli alberi e verificare che gli anelli esterni (1 -3) dei assiale, dello spessore determinato nelle precedenti misura-
cuscinetti appoggino senza giuoco sui rulli dei cuscinetti; zioni. Introdurre nell’albero secondario (5), la molla (4) e il
- misurare la distanza fra il piano della scatola anteriore (2) puntalino (3).
e gli anelli esterni (1 - 3);
D anello esterno (1) lato pompa, quota A
D anello esterno (3) lato freno di inerzia, quota B

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164 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Figura 134 Figura 136

46007

Con il calettatore 99374336 (2) e impugnatura 99370007 (1),


montare l’anello di tenuta (3) nel coperchio (4) albero entrata
70869 moto.
Posizionare nell’ordine rappresentato in figura: l’anello di ap-
poggio (3), i dischi frizione a dentatura interna (2) e a dentatu-
ra esterna (1).

Figura 135 Figura 137

70927 70928

Lubrificare la superficie di tenuta dell’anello di tenuta con Uni-


silikon.
Applicare sulla superficie della scatola anteriore (1) di attacco
del coperchio (2), sigillante IVECO 1905685. Orientare la Applicare sulla superficie della scatola anteriore (1) di attacco
chiavetta dell’albero pompa olio in modo che coincida con la coperchio (2) sigillante IVECO 1905285. Montare il coperchio
fresatura di accoppiamento dell’albero secondario. Montare il (2). Applicare sulla filettatura delle viti LOCTITE 241 avvitarle
coperchio (2) e serrare le viti (3) alla coppia prescritta. e serrarle alla coppia prescritta

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated 165

Leva disinnesto frizione


Figura 138 Figura 140

70929 78301

La sostituzione delle boccole (2 e 4) e degli anelli di tenuta Capovolgere il cambio di velocità.


(1 e 5) della leva (3), si esegue utilizzando per lo smontaggio
Rimuovere dalla scatola centrale (2), la piastra 99370153 (1)
- montaggio dei particolari nuovi, un idoneo battitoio.
e le staffette (3) di ritegno perni (4).

Figura 139 Figura 141

70930 70865

Introdurre il perno di articolazione (4) nella leva (2) e serrare Montare: la piastra (1) completa di corpo di accoppiamento
le viti (3) di fissaggio del medesimo alla scatola anteriore (1), (2), l’anello di registro (3), il manicotto di collegamento (5) e
alla coppia prescritta. l’asta (4).
Completare il montaggio del cambio di velocità riattaccando
la scatola posteriore e l’attuatore marce come descritto nei ca-
pitoli relativi.
A montaggio ultimato rifornire il cambio di velocità dell’olio di
lubrificazione della qualità e quantità prescritta.

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166 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ 167

CAMBI DI VELOCITÀ
EuroTronic Automated
12 AS 2301 D.D.
16 AS 2601 D.D./O.D.
CON INTARDER

Base - Settembre 2001


168 CAMBIO DI VELOCITÀ STRALIS

Base - Settembre 2001


STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER 169

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Cambi di velocità :
EuroTronic Automated
12 AS 2301 D.D. con Intarder
EuroTronic Automated
16 AS 2601 D.D./O.D. con Intarder

Pagina

- EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D. -


16 AS 2601 D.D./O.D. con Intarder . . . . . . . . 171

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 171

STACCO-RIATTACCO CAMBIO . . . . . . . . . . . 173

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 173

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 173

REVISIONE CAMBIO DI VELOCITÀ . . . . . . . . . 175

- Stacco rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . . . . 175

- Riattacco rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . . 176

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto


gruppo riduttore epicicloidale . . . . . . . . . . . . . 176

- Registrazione giuoco assiale statore . . . . . . . . 177

- Stacco scatola posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . 178

- Smontaggio G.R.E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179

- Montaggio G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180

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Revi - Aprile 2002
170 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER 171

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EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D. - 16 AS 2601 D.D./O.D. con Intarder

! Differisce dai cambi di velocità 12 AS 2301 D.D. - 16 AS 2601 D.D./O.D. per quanto segue.

CARATTERISTICHE E DATI

CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated con Intarder

Tipo 12 AS 2301 D.D. 16 AS 2601 D.D./O.D.

Massima coppia
frenante Nm 3000 3000
Potenza frenante Kw 520
Tipo di olio Urania c 30 Urania c 30
Quantità dopo la revisione
cambio e rallentatore comple-
tamente svuotati litri 21 23
kg 19 21

Figura 1

70831

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172 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER STRALIS

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER 173

CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER


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530210 STACCO-RIATTACCO CAMBIO


Stacco Figura 2
Di seguito sono descritte le operazioni relative allo
! stacco-riattacco di un cambio di velocità con Intarder
che, salvo le operazioni indicate con asterisco, sono va-
lide anche per il cambio di velocità senza intarder.

Per effettuare lo stacco del cambio di velocità operare come


segue:
- porre il veicolo su una fossa o su un ponte elevatore;
- scollegare i cavi delle batterie per evitare possibili corto-
circuiti;
- rimuovere, se presenti, eventuali ripari insonorizzanti
posti sul motore e le pedane di salita;
- scollegare il cablaggio elettrico agendo sui connettori
(→) e disimpegnarlo dalle eventuali fascette;
- scollegare le connessioni elettriche (3) e (18) poste sulla
centralina elettronica;
- scollegare la tubazione di alimentazione aria (19);
- * disimpegnare le tubazioni (4 e 12) di mandata e ritorno
acqua dai manicotti (1) posti sul motore;
- * scollegare la tubazione di mandata acqua (4) agendo sul
manicotto (13) e disimpegnarlo dalle eventuali fascette
poste sul cambio;
- * scollegare la tubazione di ritorno acqua (12) agendo
sul manicotto (16) (dett. C) e disimpegnarlo dalle
eventuali fascette poste sul cambio; rimuovere anche la
tubazione aria (17);
- scollegare la tubazione dell’aria (7) del cilindro servofri-
zione (8) (dett. A);
- rimuovere i fissaggi (9) (dett. A) del cilindro servofrizione
ed estrarlo dalla scatola cambio;
- scollegare il tubo di scarico aria (10 ) dell’essiccatore dalla
tubazione (11) di scarico (dett. B);
- rimuovere il tubo di scarico (11) scollegandolo dai relativi
collari sul silenziatore e turbina e disimpegnandolo dal fis-
saggio sul telaio;
- posizionare sotto il cambio di velocità un cricco idraulico
munito di supporto 99370629 e imbragare il cambio al
supporto stesso;
- rimuovere le viti (6) (dett. A) di fissaggio della traversa
(5) al telaio e rimuovere la traversa stessa;
- scollegare l’albero di trasmissione (15) agendo sulle viti
(14) e legarlo opportunamente al telaio del veicolo in
modo che non interferisca nelle operazioni di smontag-
gio del cambio;
- rimuovere le viti (2) di fissaggio cambio al motore;
- estrarre il cambio dalla sede.
Nel caso la traversa del telaio impedisse lo stacco del
cambio occorre scaricare l’olio dall’intarder, rimuove-
! re i dadi e viti di fissaggio scambiatore di calore all’in-
tarder, smontare i prigionieri e staccare lo scambiato-
re di calore.

Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite per
lo stacco e serrare alla coppia prescritta le viti e i dadi
di fissaggio.

Per i cambi di velocità con intarder operare come se-


gue: applicare alla filettatura dei prigionieri fissaggio
!
scambiatore di calore LOCTITE 510 e avvitarli sulla
scatola cambio; collegare le tubazioni liquido di refrigerante
allo scambiatore di calore e rifornire il cambio di velocità di
olio nella quantità prescritta; riempire l’impianto di raffredda-
mento motore come descritto nella sezione 2 motore.
73651

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Revi - Aprile 2002
174 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER 175

530210 REVISIONE CAMBIO DI VELOCITÀ


Figura 3 Figura 5

78323
70934
Rimuovere due viti (2) fissaggio scatola anteriore alla scatola
centrale e applicare a quast’ultima la staffa SP 2382 (3). Se presente, rimuovere i quattro dadi (2) di fissaggio scambia-
tore di calore (1) al rallentatore idraulico (3) e staccare lo
Fissare le staffe SP 2382 (3) di sostegno cambio di velocità (1) scambiatore di calore (1).
alle staffe 99322225 (4) disposte sul cavalletto rotativo
99322205 (5).
Figura 6
Scaricare l’olio di lubrificazione togliendo i tappi dall’Intarder
e dal cambio di velocità.

70936

Rimuovere la vite (1) e la sottostante rondella (2) e sfilare il


tappo (3) con l’anello di tenuta (4), il filtro olio (5) e la calamita
Stacco rallentatore idraulico (6).
Figura 4 Figura 7

70933 78324

Svitare la ghiera (2) e scollegare il cablaggio elettrico (1) dal Bloccare la rotazione del manicotto (2) applicando al medesi-
sensore di giri (3). mo la leva 99370317 (1) e rimuovere le viti (3), il disco (4) e
il sottostante anello di tenuta (5).

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176 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER STRALIS

Riattacco rallentatore idraulico


Figura 8 Prima del riattacco determinare lo spessore degli anelli di regi-
stro (3 e 4 Figura 10 ) come segue:
Registrazione giuoco assiale cuscinetto gruppo
riduttore epicicloidale
Figura 11

78344

Con estrattore costituito da ponte 99341003 (3) e staffe


99341018 (2) e blocchetto di reazione 993410134 (4) smon-
tare il manicotto (1) dall’albero (5).

78321
Figura 9
Determinare lo spessore di registro giuoco assiale cuscinetto
a sfere (1) operando come segue:
- misurare la sporgenza del cuscinetto (1) dal piano della
scatola posteriore (2): quota A.

Figura 12

78325

Rimuovere le viti (1) di fissaggio rallentatore idraulico (2) alla


scatola posteriore (3).
Figura 10

44005

- misurare la distanza tra la superficie di tenuta (1) della se-


miscatola del rallentatore e la superficie di appoggio del
cuscinetto (1, Figura 11): quota B.
- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore e
cambio: quota C
Lo spessore S dell’anello di registro è dato dalla seguente
equazione:
78326 S=[B+C-A]-G
Applicare al rallentatore idraulico (2) le golfare 99370565. dove:
Con apposite funi e sollevatore, staccare il rallentatore idrauli- - B - C - A = valori rilevati
co (2) dalla scatola posteriore. - G = 0,1 mm: gioco assiale del cuscinetto a sfere (1
Figura 11 ) (0 ÷ 0,1 mm)
Rimuovere gli anelli di registro (3 e 4) e la guarnizione (6).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER 177

Registrazione giuoco assiale statore


Figura 13 Figura 15

70946 70948

Determinare lo spessore S dell’anello di registro gioco assiale Avvitare le viti (2) di fissaggio rallentatore idraulico (1) alla sca-
dello statore. tola posteriore (3) e serrarle alla coppia prescritta.
- con calibro di profondità (1) e riga calibrata (2), misurare Figura 16
la distanza tra la superficie di tenuta delle semiscatole e la
superficie di appoggio dello statore (3): quota A;
- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore e
cambio: quota B.
Lo spessore S dell’anello di registro gioco assiale statore è dato
dalla seguente somma:
- A e B = valori rilevati
- C = 0,05 mm: precaro anello di
registro giocoassiale
statore. (-0,05 ÷ 0,05 mm)

70949

Scaldare la flangia (2) a ~ 80 °C e montarla sull’albero portasa-


telliti (1).
Figura 14
Montare un nuovo anello di tenuta (5), il disco (4), avvitare le
viti (3) e serrarle alla coppia prescritta.

Figura 17

78327

Applicare al rallentatore idraulico (2) le golfare 99370565 (1)


e sollevarlo con paranco.
Posizionare gli anelli di registro (3e 5) dello spessore determi-
nato nelle precedenti misurazioni sul cuscinetto (4) e sulla se-
de (→) dello statore. 70954

Montare una nuova guarnizione (6) sulla scatola posteriore. Bloccare la rotazione del manicotto (1) applicando al medesi-
Montare il rallentatore idraulico (2) sulla scatola posteriore (/) mo la leva 99370317 (3) e serrare le viti (2) di fissaggio alla
assicurandosi che la guarnizione (6) si posizioni correttamente. coppia prescritta.

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178 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER STRALIS

Figura 18 Figura 21

70936
70933
Posizionare la calamita (6) sul filtro (5) e introdurre quest’ulti- Collegare il cablaggio elettrico (1) al sensore di giri (3) e serra-
mo nel rallentatore idraulico. Montare il tappo (3) con un nuo- re la ghiera (2).
vo anello di tenuta (4)
Avvitare la vite di ritegno (1) con la rondella (2). Rifornire il cambio di velocità dell’olio di lubrificazione della
qualità e quantità prescritta.
Figura 19

Stacco scatola posteriore


Figura 22

70955

Applicare sul rallentatore idraulico (3) due nuovi anelli di tenu-


ta (2) e montare lo scambiatore di calore (1) (se presente).

Figura 20

70937

Staccare il rallentatore idraulico come descritto nel capitolo


relativo
Staccare il rallentatore idraulico come descritto nel capitolo
relativo.
Rimuovere le viti (4) fissaggio piastrine (3) ritegno perni (6) e
70934
sfilare questi ultimi completi di anelli di tenuta (5) dalla scatola
posteriore (7).
Avvitare i quattro dadi (2) di fissaggio scambiatore di calore
(1) al rallentatore idraulico (3) e serrarli alla coppia prescritta. Sfilare le spine di centraggio (2) e rimuovere le viti (8).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER 179

Figura 23 Figura 26

78328 70942
Applicare all’albero (2) del riduttore epicicloidale (2) e al ral- Con estrattore costituito da: ponte 99341004 (1), i tiranti
lentatore idraulico (5), le golfare 99366811 (1). Con apposite 99341012 (2), blocchetto di reazione 99345056 (3) e stret-
funi e sollevatore, staccare la scatola posteriore (3) dalla scato- toio 99341015 (5), estrarre l’ingranaggio (6) dall’albero porta-
la centrale (4). satelliti (4).
Smontaggio G.R.E Figura 27
Figura 24

70836

48941 Con un cacciavite rimuovere l’anello elastico (3) che vincola


Con pressa estrarre l’albero portasatelliti (1) G.R.E. dal cusci- la corona a dentatura interna (4) alla corona a dentatura ester-
netto a sfere (2) di supporto. Capovolgere la scatola posterio- na (2) e smontare le stesse dal G.R.E. (1).
re (3) e estrarre il cuscinetto a sfere (2).
Figura 25 Figura 28

70941 70837

Rimuovere le viti (2) fissaggio ingranaggio (3) all’albero porta- Sfilare l’anello dentato (2) dalla corona a dentatura interna (1).
satelliti (1).

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180 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER STRALIS

Figura 29 Figura 32

70838 70842

Con pinza (2) stringere le estremità dell’anello elastico (3) e Con estrattore idoneo smontare l’anello (1) del cuscinetto a
smontare il corpo di accoppiamento (4) dall’albero (1) G.R.E. rulli dall’albero portasatelliti (2). Con punzone estrarre dall’in-
terno dell’albero portasatelliti (2) il disco (3).

Figura 30 Figura 33

70839 71841

Con punzone , sfilare i perni (5) dall’albero portasatelliti (6). Estrarre una delle spine (1) dall’alberino dentato (2) e sfilare
Togliere dall’albero porta-satelliti (6) i satelliti (3) completi di da quest’ultimo gli anelli (3).
rullini (2), anelli di rasamento (1 e 4). Montaggio G.R.E.
Figura 31 Figura 34

70840 70844

Scaldare l’anello interno (2) del cuscinetto a rulli e montarlo


Sfilare dall’albero portasatelliti (1) l’alberino dentato (3) com- sull’albero portasatelliti (3).
pleto di anelli (2). Montare l’anello elastico (1). Montare il disco (4).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER 181

Figura 35

70943

PARTICOLARI COMPONENTI IL G.R.E.


1. Anello elastico - 2. Corona a dentatura esterna - 3. Anello dentato - 4. Corona a dentatura interna - 5. Cuscinetto -
6. Anello elastico - 7. Anello elastico - 8. Corpo di accoppiamento - 9. Spine - 10. Anello - 11. Alberino dentato -
12. Disco - 13. Albero portasatelliti - 14. Perno - 15. Anello di rasamento - 16. Rullini - 17. Anello di rasamento -
18. Ingranaggio satellite - 19. Ingranaggio - 20. Vite.

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182 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER STRALIS

Figura 36 Figura 39

70983

Montare sull’albero portasatelliti (3): la corona a dentatura in-


terna (5) completa di anello dentato (4), la corona a dentatura
esterna (2) e vincolare le due corone dentate con l’anello ela-
stico (1).

70845
Figura 40
Calettare sull’alberino dentato (2), gli anelli (1 e 3) e montare
la spina (4).
Figura 37

70840 70941

Introdurre nell’albero portasatelliti (1), l’alberino (3) completo Scaldare l’ingranaggio (3) a 120 °C ÷ 130 °C e montarlo sull’al-
di anelli (2). bero portasatelliti (1).
Avvitare le viti (2) di fissaggio e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 38 Figura 41

70982 48944
Spalmare di grasso il foro del satellite (5) e inserire i rulli (3)
con i relativi anelli di rasamento (2 e 4).
Montare i satelliti (5) nell’albero portasatelliti (6) vincolandoli Scaldare la sede del cuscinetto (1) della scatola posteriore (2)
a quest’ultimo con i perni (1). a 90 °C e montare il cuscinetto (1).

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STRALIS CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER 183

Figura 42 Figura 44

48946

Appoggiare l’albero portasatelliti (1) su un distanziale appro-


priato. Scaldare l’anello interno del cuscinetto (2) a ~ 100 °C
78329
e calettarlo unitamente alla scatola posteriore (3) sull’albero
portasatelliti (1). Applicare sulla superficie di attacco della scatola centrale (7)
sigillante IVECO 1905685. Applicare all’albero (2) le golfare
(1). 99366844.
Con funi e sollevatore posizionare la scatola posteriore (4)
coassialmente a quella centrale (7).
Inserire un tondino (3) di diametro appropriato nel foro per
vite (4, Figura 43) e nella tubazione olio (5) per guidare
quest’ultima in sede durante l’abbassamento della scatola po-
steriore (4).
Abbassare la scatola posteriore (4) facendo attenzione che
l’albero portasatelliti, la tubazione olio (5) e l’asta (6) si intro-
ducono correttamente in sede.

Figura 43 Figura 45

70937
78364
Avvitare le viti (8) senza serrarle, inserire le spine di centraggio
(2) e chiudere le viti (8) alla coppia prescritta.
Montare i perni (6) di articolazione forcella con nuovi anelli di
Rimuovere le viti (1) e smontare il coperchio (2) con la guarni- tenuta (5) e serrare le viti (4) fissaggio piastrine di ritegno (3)
zione (3). Rimuovere la vite (4) con la rondella di tenuta (5). alla coppia prescritta.

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184 CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER STRALIS

Figura 46

70950

Montare: la vite (4) con una nuova rondella (5) di tenuta e ser-
rarla alla coppia prescritta.
Montare il coperchio (2) con una nuova guarnizione di tenuta
(3) e serrare le viti di fissaggio (1) alla coppia prescritta.
Riattaccare quindi il rallentatore idraulico (6) come descritto
nel capitolo relativo.

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STRALIS PRESE DI FORZA 185

Prese di forza
Pagina

PRESE DI FORZA TIPO ZF . . . . . . . . . . . . . . . . . 187

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 187

PRESE DI FORZA HIDROCAR . . . . . . . . . . . . . . 193

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 193

Le prese di forza sono gruppi, applicabili sui


! veicoli, a richiesta

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186 PRESE DI FORZA STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PRESE DI FORZA 187

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA

48977

TIPO ZF N71/IB N71/IC


Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore
- EUROTRONIC AUTOMATED 12 AS 2301 - ZF 16 S 181/221 0,71
- EUROTRONIC 2200 AUTOMATED 16 AS 2601 0,76
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 1
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 1000
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500
Coppia prelevabile sul cambio Nm 1000
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore
con flangia con attacco pompa
Comando pneumatico
Peso applicato sul baricentro N 68,5 45
Applicazione all’albero secondario sulla parte posteriore del cam-
bio di velocità
- per cambio di velocità ZF 16 S 181 - 221
EUROTRONIC AUTOMATED
PTO= PRESA DI FORZA - IT= INTARDER

Figura 1

48978

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBIO DI VELOCITÀ EUROTRONIC AUTOMATED

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza 20 2
Dadi M12 per prigionieri fissaggio presa di forza o pompa olio 79 7,9
Dadi M12 per fissaggio pompa olio (solo N71/1C senza cuscinetto a rulli). 46 4,6

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188 PRESE DI FORZA STRALIS

Figura 2

48989

SEZIONE SULLA PRESA DI FORZA N71/IB

Figura 3

48990

SEZIONE SULLA PRESA DI FORZA N71/IC

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STRALIS PRESE DI FORZA 189

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA

48979

TIPO ZF N71/2B N71/2C


Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- EUROTRONIC AUTOMATED 12 AS 2301 0,94
- EUROTRONIC AUTOMATED 16 AS 2601 1,00
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 1,318
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 300
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500
Coppia prelevabile sul cambio 395
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore
con flangia con attacco pompa
Comando pneumatico
Peso applicato sul baricentro N 108 88
Applicazione all’albero secondario sulla parte posteriore del cambio
di velocità
- per cambio di velocità EUROTRONIC AUTOMATED
ZF 16 S 151 - ZF 16 S 221

PTO= PRESA DI FORZA - IT= INTARDER

Figura 4

48980

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBI DI VELOCITÀ EUROTRONIC AUTOMATED

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza 20 2
Dadi M12 per prigionieri fissaggio presa di forza o pompa olio 76 7,6
Dadi M12 per fissaggio pompa olio (solo N71/1C senza cuscinetto a rulli). 46 4,6

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190 PRESE DI FORZA STRALIS

Figura 5

48991

SEZIONE SULLA PRESA DI FORZA N71/2B

Figura 6

48992

SEZIONE SULLA PRESA DI FORZA N72C

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STRALIS PRESE DI FORZA 191

Figura 7

48963

ALBERINO DI COLLEGAMENTO PRESE DI FORZA ZF: N71/1B - 1C, N 71/2B


1. Albero secondario cambio di velocità - 2. Cuscinetto a rulli conici cambio di velocità - 3. Alberino di collegamento
4. Cuscinetto a sfere - 5. Presa di forza

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192 PRESE DI FORZA STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA

48979

TIPO ZF N71/2B-X N71/2C-X


Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- surmoltiplicato 1,21
- ridotto 1,01
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 1,318
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 300
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500
Coppia prelevabile sul cambio 1000
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore
con flangia con attacco pompa
Comando pneumatico
Peso applicato sul baricentro N 110 90
Applicazione all’albero secondario sulla parte posteriore del cambio
di velocità
- per cambio di velocità EUROTRONIC AUTOMATED
ZF 16 S 151 - ZF 16 S 221

PTO= PRESA DI FORZA - IT= INTARDER


Figura 8

48980

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBI DI VELOCITÀ EUROTRONIC AUTOMATED

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza 20 2
Dadi M12 per prigionieri fissaggio presa di forza o pompa olio 76 7,6
Dadi M12 per fissaggio pompa olio (solo N71/1C senza cuscinetto a rulli). 46 4,6

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STRALIS PRESE DI FORZA 193

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA

TIPO HIDROCAR 1865 + K517


Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- normale 1
- surmoltiplicato 1,19
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 1,30
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 420
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore
con flangia (B) con attacco pompa (A)

Comando pneumatico
Peso applicato sul baricentro N 175 150
Applicazione all’albero secondario sulla parte posteriore del cambio
di velocità
- per cambio di velocità ZF 16 S 181
PTO= PRESA DI FORZA

Figura 9

77472

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Dado fissaggio pompa olio 85±5% 8,5±5%
Vite fissaggio flangia uscita moto 100±5% 10±5%
Viti MIO fissaggio presa di forza 50±2 5±0,2

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194 PRESE DI FORZA STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA

77476

TIPO ZF N221/10b N221/10b N221/10b


Numero di ordinazione 8851380 8851381 8851382
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- ridotto 0,95 1,14 1,47
- surmoltiplicato 1,13 1,36 1,76
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 1,23 1,48 1,91
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 870 730 560
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500 500 500
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore con flangia
Comando pneumatico
Coppia prelevabile dal cambio Nm 1000
Applicazione
- per cambio di velocità ZF 16 S 181

TIPO ZF N221/10b N221/10c N221/10c


Numero di ordinazione 8851383 8851378 8851379
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- ridotto 1,68 0,95 1,14
- surmoltiplicato 2,01 1,13 1,36
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 2,19 1,23 1,48
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 470 870 730
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500 500 500
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore con
posteriore con attacco pompa
flangia
Comando pneumatico
Coppia prelevabile dal cambio Nm 1000
Applicazione
- per cambio di velocità ZF 16 S 181 IT
PTO = PRESA DI FORZA
IT = INTARDER

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Dado fissaggio pompa olio 79 7,9
Vite fissaggio flangia uscita moto 50 5

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PRESE DI FORZA 195

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA

77475

TIPO ZF N221/10b N221/10b N221/10b


Numero di ordinazione 8851362 8851363 8851364
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- ridotto 0,95 1,14 1,47
- surmoltiplicato 1,13 1,36 1,76
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 1,23 1,48 1,91
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 870 730 560
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500 500 500
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore con flangia
Comando pneumatico
Coppia prelevabile dal cambio Nm 1000
Applicazione
- per cambio di velocità ZF 16 S 181

TIPO ZF N221/10b N221/10c N221/10c


Numero di ordinazione 8851365 8851360 8851361
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- ridotto 1,68 0,95 1,14
- surmoltiplicato 2,01 1,13 1,36
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 2,19 1,23 1,48
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 470 870 730
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500 500 500
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore con
posteriore con attacco pompa
flangia
Comando pneumatico
Coppia prelevabile dal cambio Nm 1000
Applicazione
- per cambio di velocità ZF 16 S 181
PTO= PRESA DI FORZA

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Dado fissaggio pompa olio 79 7,9
Vite fissaggio flangia uscita moto 50 5

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


196 PRESE DI FORZA STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA

TIPO HIDROCAR 1801 1802


Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- EUROTRONIC AUTOMATED 12 AS 2301 - ZF 16 S 181/221 0,76 0,99
- EUROTRONIC AUTOMATED 16 AS 2601 0,71 0,92
Rapporto 1 n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 1 1,3
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 1000 295
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore
con flangia centrale con attacco
pompa
Comando pneumatico
Peso applicato sul baricentro N 47 95 80
Applicazione all’albero secondario sulla parte laterale
del cambio di velocità
- per cambio di velocità EUROTRONIC AUTOMATED ZF 16 S 181 -
ZF 16 S 221
PTO= PRESA DI FORZA
Figura 10

48972

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBIO DI VELOCITÀ EUROTRONIC AUTOMATED

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PRESE DI FORZA 197

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA

TIPO HIDROCAR 2420 2421 2422


USCITA MOTO I
Rapporto di trasmissione 41/16 41/17 37/20
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- EUROTRONIC AUTOMATED 12 AS 2301 - ZF 16 S 181/221 1,95 1,79 1,41
- EUROTRONIC AUTOMATED 16 AS 2601 1,82 1,68 1,32
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 390 425 540
USCITA MOTO 2
Rapporto di trasmissione 41/26 40/27 37/30
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- EUROTRONIC 1,20 1,12 0,94
- EUROTRONIC 1,12 1,05 0,88
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 640 730 890
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore con attacco pompa e attacco flangia
Comando pneumatico
Peso applicato sul baricentro N 215
Applicazione all’albero secondario sulla parte posteriore del
cambio di velocità
- per cambio di velocità ZF 16 S 181/221
EUROTRONIC AUTOMATED

PTO= PRESA DI FORZA


Figura 11

77477

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBI DI VELOCITÀ EUROTRONIC AUTOMATED

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


198 PRESE DI FORZA STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA

TIPO HIDROCAR 1865 + K522


Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri motore:
- EUROTRONIC AUTOMATED 12 AS 2301 - ZF 16 S 181/221 0,99
- EUROTRONIC AUTOMATED 16 AS 2601 0,93
Rapporto n° giri uscita PTO/n° giri ingresso P.T.O. 1,30
Coppia nominale all’uscita PTO a 1500 giri/min Nm 420
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore 500
Senso di rotazione senso del motore
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo) posteriore
con flangia con attacco pompa

Comando pneumatico
Peso applicato sul baricentro N 175 150
Applicazione all’albero secondario sulla parte posteriore
del cambio di velocità
- per cambio di velocità ZF 16 S 181/221
EUROTRONIC AUTOMATED
PTO= PRESA DI FORZA
Figura 12

77478

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBI DI VELOCITÀ EUROTRONIC AUTOMATED

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Dado fissaggio pompa olio 85±5% 8,5±5%
Vite fissaggio flangia uscita moto 100±5% 10±5%
Viti MIO fissaggio presa di forza 50±2 5±0,2

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STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 1

Print 603.43.673/A

SEZIONE 5
5342 Rallentatore idraulico
ZF - Intarder

Pagina

UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA


RALLENTATORE IDRAULICO INTARDER . . 3

GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

- Rallentatore inserito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

- Rallentatore disinserito . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

DISPOSIZIONE SUL RALLENTATORE DEI PRINCIPALI


COMPONENTI DEGLI IMPIANTI . . . . . . . . . 7

STACCO E RIATTACCO DEL RALLENTATORE


DAL CAMBIO DI VELOCITÀ ZF 16 S 181/221 8

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

- Riempimento dell’olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 10

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

REVISIONE RALLENTATORE IDRAULICO


INTARDER . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

- Accumulatore idraulico . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

- Smontaggio rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . 18

- Controllo dei particolari componenti


il rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

- Montaggio rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . . 24

- Registrazione giuoco assiale dello statore . . . . . 29

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
2 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

Print 603.43.673

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 3

UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA RALLENTATORE IDRAULICO INTARDER


Print 603.43.673

Figura 1

181/221
Numero di distinta base ZF
Numero di serie INTARDER
Numero disegno IVECO

72180

In caso di richiesta di informazioni, di ordini, o di riparazioni bisogna comunicare i dati su indicati.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


4 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

GENERALITÀ
L’Intarder ZF è un freno idrodinamico ausiliario integrato al La valvola di regolazione viene pilotata dalla pressione olio pro-
cambio di velocità. veniente dalla valvola di comando. In funzione della pressione
L’effetto frenante si ottiene mediante l’olio contenuto nel ral- di comando (max 5,4 bar), lasciano passare l’olio in pressione
lentatore. Esso viene azionato mediante un manettino a sette (max 9,5 bar) per l’alimentazione del rotore.
posizioni montato sulla plancia portastrumenti. A seconda
della posizione del manettino, viene inviato fra rotore e sta- Figura 3
tore una quantità d’olio necessaria per ottenere la coppia fre-
nante desiderata.
Il rotore aumenta la velocità dell’olio in arrivo nel rallentatore
che scontrandosi con lo statore viene frenato. Questo pro-
voca un aumento della temperatura dell’olio.
Esso viene raffreddato attraverso uno scambiatore di calore
olio/acqua che é collegato all’impianto di raffreddamento del
veicolo. La coppia frenante che ne deriva agisce sulla catena
cinematica del veicolo rallentandolo.
Figura 2

42179

a. Rotore - b. Statore - c. Flusso dell’olio


Il rotore é collegato al ponte posteriore tramite l’albero di
trasmissione e lo statore é collegato al telaio tramite la scatola
del rallentatore.
L’olio presente nei vani tra rotore e statore viene messo in
movimento dalla palette del rotore creando un flusso d’olio a
circuito chiuso tra la parte mobile e quella fissa del rallentatore.
70965 L’olio scontrandosi con le palette dello statore viene frenato
determinando una frenatura del rotore e quindi del veicolo.
La riduzione della velocità del flusso dell’olio tra rotore e statore
FUNZIONAMENTO determina la trasformazione dell’energia cinetica in energia
termica.
Il comando del rallentatore avviene attraverso un manettino Per dissipare il calore, l’olio passa attraverso uno scambiatore di
(⇒) a 7 posizioni ubicato sulla plancia portastrumenti a destra calore olio/acqua.
del volante. Vicino al manettino è posizionato un segnalatore Nello scambiatore, il calore dell’olio viene ceduto all’acqua di
luminoso che ne indica l’inserimento. raffreddamento e dissipato attraverso l’impianto di
Il sistema è dotato dalla funzione velocità costante raffreddamento del veicolo.
(Bremsomat). Sulla tubazione di uscita dell’acqua dallo scambiatore di calore
Con questa funzione si può mantenere il veicolo durante la é montato un sensore di temperatura il quale invia
marcia in discesa ad una velocità scelta dall’autista. costantemente la temperatura dell’acqua di raffreddamento alla
In questo caso la centralina elettronica del rallentatore sceglie centralina elettronica garantendo così che non venga superata
automaticamente la coppia frenante necessaria. la temperatura massima ammessa necessaria per il buon
La funzione velocità costante si attiva solo con il manettino funzionamento del motore.
nella posizione ”0” dopo aver memorizzato la velocità Se per qualche motivo la temperatura dell’acqua sale e
desiderata. La memorizzazione si può effettuare in una raggiunge il valore preimpostato in centralina, quest’ultima
qualsiasi delle 7 posizioni del manettino premendo interviene pilotando una regolazione della pressione aria di
brevemente il pulsante situato sul manettino. comando nella coppa e riducendo la coppia frenante
Quando si viaggia con la funzione velocità costante è possibile scendendo allo stadio di frenatura più alto, ancora ammissibile.
ridurre la velocità del veicolo agendo sul manettino del La centralina elettronica riceve inoltre il segnale dall’impianto
rallentatore. Non appena il manettino viene riportato nella ABS, quando entra in funzione, che determina il disinserimento
posizione ”0” si ripristina la velocità precedentemente del rallentatore ed il segnale del trasmettitore elettronico dei giri
programmata. del rallentatore che consente l’impiego della funzione velocità
La disattivazione della funzione velocità costante si effettua costante.
ripremendo il pulsante. Portando il manettino nella posizione ”0”, il rallentatore si
L’olio contenuto nella coppa viene inviato dalla pompa nel disinserisce. L’elettrovalvola di comando accumulatore e
circuito idraulico del rallentatore passando attraverso un filtro l’elettrovalvola proporzionale si diseccitano. La valvola di
alla pressione di 12 bar. Il circuito di alimentazione è protetto comando si commuta determinando una pressione di comando
da una valvola di sicurezza a 14,5 bar. Agendo sul manettino, di 0 bar per cui la valvola di regolazione e la valvola di aumento
la centralina elettronica riceve un segnale elettrico che elabora della pressione vengono messe in scarico con la sola azione della
ed invia alla elettrovalvola di comando accumulatore ed alla molla.
elettrovalvola proporzionale. L’elettrovalvola di comando La valvola di commutazione si commuta, sotto l’azione della
accumulatore si commuta, lascia passare aria in pressione la molla, mettendo in scarico alla coppa il circuito di alimentazione.
quale agisce sullo stantuffo dell’accumulatore idraulico che Attraverso la valvola di mantenimento della pressione, il circuito
invia l’olio al circuito idraulico riducendo i tempi di intervento dell’olio assume una pressione di circa 1,5 bar.
del rallentatore. Contemporaneamente l’accumulatore olio viene nuovamente
L’elettrovalvola proporzionale agisce sulla valvola di comando riempito.
determinando la pressione di comando.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 5

Figura 4

72170

SCHEMA FUNZIONALE IMPIANTO IDRAULICO

Rallentatore inserito
Agendo sul manettino (2) la centralina elettronica (1) riceve un segnale elettrico ON che elabora ed invia all’elettrovalvola (12)
di comando accumulatore (10), che eccitandosi lascia passare l’aria proveniente dal serbatoio dei servizi (11) alla pressione di
9,5 bar, la quale agendo sullo stantuffo dell’accumulatore idraulico (10) invia l’olio nel circuito riducendo i tempi di intervento del
rallentatore.
L’elettrovalvola proporzionale (15) eccitandosi agisce sulla valvola (16) spostandone il cassetto idraulico, determinando la pressio-
ne di comando, in funzione dei livelli di frenatura.
Detta pressione agendo sulla valvola di regolazione (14), mette in comunicazione il condotto di arrivo P con i condotti di uscita
P1 - R.
Conseguentemente l’olio proveniente dalla valvola limitatrice di pressione (4) sposterà il cassetto idraulico della valvola (8)
mettendo in comunicazione il condotto R1 con il rotore/statore attraverso lo scambiatore di calore (9).
La valvola di mantenimento della pressione (13) non essendo sollecitata dalla pressone dell’ olio chiude lo scarico dell’olio
in coppa (7).

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


6 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

Figura 5

72171

Rallentatore disinserito
Portando il manettino (2) nella posizione di riposo “0” la centralina elettronica (1) non riceve nessun segnale elettrico, pertanto
diseccita sia l’elettrovalvola (12) di comando accumulatore che l’elettrovalvola proporzionale (16).
La valvola di comando (16) si commuta determinando così un abbassamento della pressione a 0 bar per cui la valvola di regolazione
(14) viene messa in scarico con la sola azione delle molle.
Non potendo più inviare la pressione P nella valvola di commutazione (8) la molla commuta il cassetto mettendo in scarico nella
coppa (7) la pressione del circuito Rotore - Statore (6) e liberando così il circuito cambio scambiatore.
Attraverso la valvola di mantenimento (13) circuito olio tra pompa e scambiatore di calore (9) mantiene una pressione di 1,5 bar
contemporaneamente si riempie l’accumulatore di olio.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 7

DISPOSIZIONE SUL RALLENTATORE DEI PRINCIPALI COMPONENTI DEGLI IMPIANTI

Figura 6

70962

1. Trasmettitore elettronico giri - 2. Elettrovalvola proporzionale con valvola di comando - 3. Valvola di regolazione -
4. Tappo - 5. Valvola di mantenimento della pressione - 6. Valvola di sicurezza - 7. Valvola limitatrice di pressione - 8. Valvola
di commutazione - 9. Filtro olio - 10. Valvola elettropneumatica - 11. Sensore di temperatura acqua - 12. Pompa olio

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8 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

STACCO E RIATTACCO DEL RALLENTATORE DAL CAMBIO DI VELOCITÀ ZF 16 S 181/221

Figura 7

44316

Stacco - Scaricare il liquido di raffreddamento dal radiatore e dal


tappo (10).
Disporre il veicolo sulla fossa ed eseguire le seguenti - Scaricare l’olio rimuovendo il tappo (7) sul rallentatore
operazioni: e l’apposito tappo sul cambio (tra il rallentatore ed il cam-
bio c’è passaggio d’olio).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 9

- Staccare la connessione pneumatica (8). Riempimento dell’olio


- Staccare le connessioni elettriche (2 - 3 - 4 - 9).
Figura 8
- Staccare i manicotti (12 e 15) e rimuovere la tubazione
(11).
- Scollegare l’albero di trasmissione (13) dalla flangia di
uscita moto del rallentatore.
- Staccare la flangia di uscita moto.
- Svitare la vite (6), rimuovere il tappo (5) completo di fil-
tro olio.
- Svitare la vite ed i dadi (⇒) e staccare lo scambiatore di
calore (14).
Al termine del riattacco eseguire:
- il rifornimento dell’olio di lubrificazione come descritto
nel capitolo relativo;
44318
- il rifornimento del liquido refrigerante motore come
descritto nel capitolo relativo. Attenersi alla seguente procedura:
- Svitare la vite del foro di riempimento dell’olio (2).

Nel caso la traversa del telaio impedisse lo stacco del - Introdurre la quantità d’olio indicata nella tabella caratte-
! rallentatore occorre rimuovere i prigionieri per dadi ristiche e dati.
di fissaggio scambiatore di calore. - Riavvitare la vite del foro di riempimento.
- Eseguire una prova su strada (almeno 1 minuto ad una
velocità d’almeno 10 km/h). All’inizio del percorso azio-
- Disporre sul sollevatore idraulico la staffa 99370629 (1) nare brevemente una volta l’Intarder (grado 6) e poi
ed applicare quest’ultima al rallentatore. disinserirlo (grado 0). In questo modo l’olio del cambio
- Togliere le viti (⇒) di fissaggio rallentatore al cambio di si distribuisce.
velocità e procedere allo stacco. - Finita la prova su strada fermare il veicolo senza azionare
l’Intarder.
Recuperare gli anelli di registro dallo statore e dalla - Arrestare il motore.
! sede cuscinetto albero gruppo epicicloidale.
- Svitare il tappo di trabocco (1).
- Controllare di nuovo il livello dell’olio e, se necessario,
aggiungere olio finché trabocca.
Riattacco
Sostituire con particolari nuovi gli elementi di
tenuta.
Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per
lo stacco ed attenersi alle coppie di serraggio pre- Il controllo del livello dell’olio del cambio con lo ZF-
scritte. ! Intarder deve essere eseguito con il veicolo in posi-
Nel caso si siano smontati i prigionieri per dadi di zione orizzontale, con il motore spento e dopo che
fissaggio scambiatore di calore occorre, al montag- l’olio s’è raffreddato. L’olio caldo causa misurazioni
gio, applicare sulla filettatura degli stessi LOCTITE errate a causa delle dilatazioni termiche.
510 e chiuderli alla coppia di 18 Nm (1,8 kgm).

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10 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI

INTARDER

Massima coppia frenante Nm 3000

Potenza frenante:
Intarder su cambio di velocità:
16 S 181 O.D. kW 420
16 S 221 O.D. kW 420
EuroTronic Automated kW 540

Pressione aria bar 6,3 ÷ 10,0

Massa kg 69

Comando Elettroidraulico

Tensione V 24

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 11

COPPIE DI SERRAGGIO

PARTICOLARE COPPIA

Nm kgm

Viti fissaggio accumulatore idraulico alla scambiatore (M8 x 18 - M8 x 60) 23 2,3

Tappo scarico liquido di raffreddamento (M18 x 1,5) 35 3,5

Sensore di temperatura liquido di raffreddamento (M18 x 1,5) 40 4

Viti di fissaggio elettrovalvola (proporzionale) (M8 x 22) 23 2,3

Viti fissaggio valvola elettropneumatica di comando accumulatore idraulico (M8 x 60) 23 2,3

Tappo di scarico olio (M24 x 1,5) 60 6

Viti di chiusura prese di pressione (M12 x 1,5) 25 2,5

Vite di fissaggio valvola di sicurezza (M12 x 1,5) 25 2,5

Vite fissaggio valvola limitatrice (M26 x 1,5) 70 7

Vite fissaggio valvola di commutazione (M48 x 1,5) 150 15

Vite fissaggio valvola di regolazione (M26 x 1,5) 70 7

Vite fissaggio valvola di aumento pressione (M30 x 1,5) 100 10

Vite di fissaggio ingranaggio comando rotore (M12 x 80) 95 9,5

Viti fissaggio corpo pompa olio (M8 x 80) (M8 x 30) 23 2,3

Dadi di fissaggio scambiatore di calore alla semiscatola posteriore 62 6,2

Vite di fissaggio scambiatore di calore alla semiscatola posteriore (M8) 23 2,3

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12 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99322205 Cavalletto rotativo per revisione gruppi

Supporto per sostegno gruppi


99322225 (da applicare al cavalletto 99322205)

99341003 Ponte a semplice effetto

99341009 Coppia staffe

99345058 Blocchetto di reazione per estrattori

99370007 Impugnatura per battitoi intercamiabili

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 13

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Attrezzo precarico cuscinetto alberorotore Intarder per


99370047 rilevamento spessore di registro

Piastra di centraggio per montaggio albero rotore su scatola


99370048 Intarder

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (91 -134)


99374093 (usare con 99370007)

Calettatore per montaggio guarnizioni di tenuta su coperchio


99374221 posteriore

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14 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento del rallentatore 4 - Disinserimento scarso o assente del rallentatore.
1 - Effetto frenante assente. 5 - Il segnalatore luminoso si accende con
2 - Effetto frenante scarso. intermittenza (manettino in posizione 1-6).
3 - Effetto frenante irregolare. 6 - Intervento anticipato della regolazione termica.

1 EFFETTO FRENANTE ASSENTE

Inefficiente funzionamento del manettino. Sostituire il manettino.


SI

NO

Inefficiente funzionamento della centralina elettronica. Controllare ed eventualmente sostituire la centralina.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dell’impianto elettrico. Determinare l’anomalia e ripristinare l’impianto.


SI

2 EFFETTO FRENANTE SCARSO

Uso scorretto del rallentatore. Usare correttamente il rallentatore attenendosi a


SI quanto descritto nel libretto di uso e manutenzione.

NO

Basso livello olio. Ripristinare il livello olio.


SI

(continua)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 15

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneu- Chiudere i raccordi allentati. Sostituire le tubazioni
matico. SI rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento della valvola elettropneu- Sostituire la valvola elettropneumatica.


matica comando accumulatore idraulico. SI

NO

Inefficiente funzionamento dell’elettrovalvola propor- Sostituire i particolari usurati o inefficienti.


zionale con valvola di comando. SI

NO

Inefficiente funzionamento del sensore di tempera- Sostituire il sensore di temperatura.


tura. SI

NO

Difetto interno del rallentatore. Revisionare il rallentatore.


SI

3 EFFETTO FRENANTE IRREGOLARE

Presenza d’acqua nel rallentatore, proveniente dallo Controllare la tenuta dello scambiatore ed eventual-
scambiatore. SI mente sostituirlo.

NO

Inefficiente funzionamento dell’elettrovalvola propor- Sostituire i particolari usurati o inefficienti.


zionale con valvola di comando. SI

NO

Difetto interno del rallentatore. Revisionare il rallentatore.


SI

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


16 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

DISINSERIMENTO RITARDATO
4
O ASSENTE DEL RALLENTATORE

Inefficiente funzionamento della valvola elettropneu- Sostituire la valvola elettropneumatica.


matica comando accumulatore idraulico. SI

NO

Difetto interno del rallentatore. Revisionare il rallentatore.


SI

IL SEGNALATORE LUMINOSO
5 SI ACCENDE CON INTERMITTENZA
(Manettino in posizione 1-6)

Intervento della regolazione termica causata del basso Tenere un regime di giri del motore più elevato con
regime di giri del motore. SI un conseguente aumento della portata dell’acqua di
raffreddamento.

NO

Inefficiente funzionamento del sensore di tempera- Sostituire il sensore di temperatura.


tura. SI

NO

Basso livello liquido di raffreddamento. Ripristinare il livello liquido di raffreddamento.


SI

NO

Inefficiente funzionamento della centralina elettronica. Controllare ed eventualmente sostituire la centralina


SI elettronica.

NO

Inefficiente funzionamento dell’impianto elettrico. Determinare l’anomalia e ripristinare l’impianto.


SI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 17

INTERVENTO ANTICIPATO
6
DELLA REGOLAZIONE TERMICA

Inefficiente funzionamento dell’impianto di raffredda- Ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto di


mento. SI raffreddamento.

NO

Inefficiente funzionamento della centralina elettronica. Controllare ed eventualmente sostituire la centralina


SI elettronica.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


18 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

534230 REVISIONE RALLENTATORE Montaggio


IDRAULICO INTARDER Per il montaggio invertire le operazioni descritte per
Figura 9 lo smontaggio con l’avvertenza di montare nuovi
anelli di tenuta ( 3 — 6 — 9) e serrare le viti (1 — 4 —
11) alla coppia prescritta.

70692

Mediante fune e sollevatore mobile, posizionare il rallentato-


re (3) sul cavalletto rotativo 99322205 (4) completo di sup-
porto di sostegno 99322225 (5). Svitare le viti (2) e smontare
la valvola elettropneumatica (1). Smontaggio rallentatore idraulico
Accumulatore idraulico Figura 12
Smontaggio
Figura 10

43974

70693 Rimuovere il sensore (2) di temperatura acqua. Rimuovere


Rimuovere le viti (1) e staccare l’accumulatore idraulico (2). i dadi (3 e 4) e staccare lo scambiatore di calore.

Figura 11
Figura 13

70694 70966

Rimuovere le viti (1) e staccare l’ elettrovalvola (2). Rimuove- Rimuovere gli anelli di tenuta (3). Rimuovere le viti (1) e
re le viti (4 e 11) e smontare i coperchi laterali (5 e 10). Sfilare smontare il corpo pompa (2).
lo stantuffo (7) dal corpo (8). Smontare il rotore (5) e la corona (4) della pompa olio.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 19

Print 603.43.673/A

Figura 14 - rimuovere il tappo (6) con rondella (5);


- rimuovere il tappo (7) con rondella (8) e sfilare: lo
scodellino (9), le molle (10 e 11) e la valvola limitatrice
di pressione (12);
- rimuovere il tappo (13) con rondella (14) e sfilare la
molla (15) e la valvola a sfera di sicurezza (16).

Figura 17

43988

Dal corpo pompa (1) rimuovere l’anello elastico (2) ed il cu-


scinetto (3) a rullini.

Figura 15

70969

Dalla semiscatola posteriore (1):


- rimuovere la vite (5) e smontare: l’elettrovalvola propor-
zionale (4) con l’anello di tenuta (3) e la valvola di coman-
do pressione;
- il dispositivo di regolazione (7) e sfilare lo scodellino (8),
la molla (9) e la valvola di regolazione pressione (10).

70967
Non smontare il coperchietto (6) per non mano-
Dalla scatola posteriore (1), togliere gli anelli di tenuta (2 e 3). ! mettere il dispositivo di regolazione (7).
Smontare l’anello elastico (4) e estrarre il cuscinetto a rullini (5).

Figura 16
Figura 18

70968
70971
Dalla semiscatola posteriore (17):
- rimuovere il tappo (1) con rondella (2) e sfilare: la molla Rimuovere le viti (2) e smontare la semiscatola posteriore (1)
(3) e valvola di commutazione (4); dalla semiscatola anteriore (3).

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
20 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

Figura 19 Figura 20

70970 70973

Togliere la guarnizione (1). Dalla scatola anteriore (1) rimuovere il tappo (2) con rondel-
Sollevare le acciaccature del coperchietto di sicurezza (2) e la (3), sfilare la molla (4) e la valvola (5).
smontare i semianelli (3) dall’albero del rotore (4). Rimuovere il tappo (6) con la rondella (7).

Figura 21

70972

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA POSTERIORE


1. Tappo — 2. Rondella di tenuta — 3. Molla — 4. Valvola di commutazione — 5. Guarnizione — 6. Semiscatola posteriore —
7. Rondella di tenuta — 8. Tappo — 9. Vite — 10. Valvola di regolazione pressione — 11. Molla — 12. Scodellino —
13. Dispositivo di regolazione — 14. Coperchietto — 15. Vite — 16. Elettrovalvola proporzionale — 17. Anello di tenuta —
18. Valvola di comando pressione — 19. Vite — 20. Vite — 21. Vite — 22. Coperchio pompa olio — 23. Grano —
24. Anello di tenuta — 25. Cuscinetto a rullini — 26. Rotore — 27. Corona — 28. Anello di tenuta — 29. Anello elastico —
30. Cuscinetto a rulli — 31. Rondella di tenuta — 32. Tappo — 33. Valvola a sfera di sicurezza — 34. Molla —
35. Rondella di tenuta — 36. Tappo — 37. Valvola limitatrice di pressione — 38. Molla — 39. Molla — 40. Scodellino —
41. Rondella di tenuta — 42. Tappo

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Revi - Aprile 2002
STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 21

Figura 22 Figura 25

43984
78331
Trasportare il gruppo rotore e statore al banco e bloccarlo
Rimuovere il tappo e verificare se è presente la molla (24, ) in morsa. Mediante ponte 99341003 (1), tiranti 99341009 (2)
della valvola di riduzione attriti a vuoto. e blocchetto di reazione 99345058 (3) estrarre l’ingranaggio
(4).
Per il rallentatore idraulico senza valvola di riduzione Figura 26
! attriti a vuoto, operare come segue.

Figura 23

43985

Trasportare il gruppo rotore e statore alla pressa. Appoggiare


lo statore (1) sugli appositi supporti ed estrarre il rotore (2).
70974
Per il rallentatore idraulico provvisto di valvola di ri-
Trasportare la semiscatola anteriore (1), completa di rotore ! duzione attriti, operare come segue.
e statore, alla pressa. Posizionare la semiscatola su appositi
supporti (2) ed estrarre l’albero rotore completo di statore
(3) dall’anello interno (4) del cuscinetto a rulli conici e rimuo- Figura 27
vere quest’ultimo dalla semiscatola (1).

Figura 24

78332

Rimuovere la vite (1) e la rondella (2). Mediante ponte


43983
99341003 (3), tiranti 99341009 (4) e blocchetto di reazione
Svitare la vite (1) e rimuovere la rondella (2). 99345058 (5) estrarre l’ingranaggio (6).

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


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22 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

Figura 28 Figura 31

78336

Trasportare la semiscatola anteriore (1), completa di rotore,


78333 alla pressa. Posizionare la semiscatola su appositi supporti (2)
Con il ponte (1), tiranti (2) e blocchetto di reazione (3) ed estrarre l’albero rotore (3) dall’anello interno (4) del cusci-
estrarre lo statore (4) dal rotore (5) e dalla semiscatola (6). netto a rulli conici e rimuovere quest’ultimo dalla semiscatola
(1).
Figura 29 Per tutti i tipi di rallentatore operare come segue

Figura 32

78334 70975

Sfilare i perni (1) e smontare i semianelli (2).


Mediante punzone estrarre l’anello (2) esterno del cuscinetto
dalla semiscatola anteriore (1).
Figura 30
Figura 33

43986
78335

SRimuovere il tappo (1) e sfilare dalla semiscatola (6): la molla Mediante punzone (1) estrarre la pista esterna (2) del
(2), gli stantuffi (3 e 4) e la molla (5). cuscinetto dallo statore (3).

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STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 23

Controllo dei particolari componenti il rallen-


tatore idraulico
Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti il
rallentatore e controllare la condizione d’usura per
un loro eventuale reimpiego.
Pulire le filettature dei tappi di chiusura e le relative
sedi dai residui di sigillante.
Controllare le superfici d’accoppiamento che non
presentino deformazione ed umettare le superfici di
scorrimento.
Sostituire con particolari nuovi tutti gli elementi di
tenuta, di sicurezza e le molle delle valvole.

Figura 34

78337

1. Vite — 2. Rondella — 3. Ingranaggio — 4. Cuscinetto a rulli conici — 5. Statore — 6. Anello di tenuta — 7. Anello elastico
di tenuta — 8. Rotore — 9. Anello elastico di tenuta — 10. Scatola anteriore — 11. Anello di tenuta — 12. Coperchietto
di sicurezza — 13. Semianelli — 14. Cuscinetto a rulli conici — 15. Valvola — 16. Molla — 17. Rondella di tenuta — 18. Tappo —
19. Tappo — 20. Rondella di tenuta
A = Componenti il dispositivo valvola di riduzione attriti a vuoto: (se presente)
21. Molla - 22. Statntuffo - 23. Stantuffo - 24. Molla - 25. Rondella - 26. Tappo - 27. Semianelli - 28. Perni.

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24 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

Montaggio rallentatore idraulico Figura 38


Figura 35

43985
70974
Scaldare l’ingranaggio (3) a circa 85°C e montarlo sull’albero
Scaldare a circa 80°C il foro dello statore (4). Mediante del rotore (4). Applicare la rondella (2) e serrare
calettatore 99374093 (2) ed impugnatura 99370007 (1), provvisoriamente la vite di ritegno. Dopo il raffreddamento,
montare la pista esterna (3) del cuscinetto a rulli conici. bloccare la vite di ritegno alla coppia prescritta, mediante
chiave dinamometrica (1). Montare sullo statore (4) un
Figura 36 nuovo anello di tenuta (5).

Figura 39

70975
43983
Applicare la piastra 99370048 (3), di centraggio albero rotore
Montare sull’albero (1) del rotore i nuovi anelli elastici di alla semiscatola anteriore (2). Riscaldare la semiscatola (2) a
tenuta (2 e 3). 90 ÷ 100°C e posizionare gruppo (1) rotore e statore sulla
semiscatola (2) come indicato in figura.
Solo per il rallentatore idraulico senza valvola di riduzione
attriti a vuoto Figura 40

Figura 37

70979

Con pressa piantare il gruppo (1) rotore e statore fino


43984 battuta nella semiscatola anteriore (2) in modo che le frecce
(3 e 4) risultino allineate. È ammesso un disallineamento di
Bloccare il rotore (3) in morsa come indicato in figura. Mon- 1 mm. Mantenere il gruppo (2) sotto l’azione della pressa per
tare lo statore (2). 5 minuti per garantire l’assestamento.
Scaldare l’anello interno del cuscinetto (1) a circa 100°C e Rimuovere la piastra (3, Figura 39) centraggio.
montarlo nella propria sede.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


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STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 25

Per il rallentatore idraulico con valvola di riduzione attriti Figura 44


a vuoto operare come segue
Figura 41

78339

Applicare la piastra 99370048 (3), di centraggio albero rotore


78342
alla semiscatola anteriore (2). Posizionare gruppo (1) rotore
completo di anelli elastici nella semiscatola (2).
Posizionare sulla pressa la semiscatola (2) così assemblata.
Figura 42 Scaldare la sede dello statore (1) a 80 °C. Montare lo statore
(1) con un nuovo anello di tenuta nella semiscatola anteriore
(2) in modo che le frecce (3 e 4) risultino allineate. È
ammesso un disallineamento di 1 mm. Mantenere lo statore
(2) sotto l’azione della pressa per 5 minuti per garantire
l’assestamento.
Rimuovere la piastra (3, Figura 41) centraggio.

Figura 45

78340

Montare nella semiscatola (6) la molla (5), gli stantuffi (3 e 4),


la molla (2) e avvitare il tappo (1) con una nuova guarnizione
serrandolo alla coppia di 50 Nm.

Figura 43
78343

Scaldare l’ingranaggio (3) a circa 85°C e montarlo sull’albero


del rotore. Montare la rondella (2) e serrare
provvisoriamente la vite di ritegno (1). Dopo il
raffreddamento dell’ingranaggio (3), bloccare la vite di ritegno
alla coppia prescritta.

78341

Posizionare sulla semiscatola (4) i semianelli (2) in modo che


risalti degli stessi si inseriscano nelle gole degli stantuffi (1) e
vincolarli alla semiscatola con i pernetti (3).

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Revi - Aprile 2002
26 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

Per entrambi i tipi di rallentatore idraulico Figura 49


Figura 46

43984
Trasportare il complessivo al banco e bloccare in morsa l’in-
granaggio (2) montato sull’albero del rotore in modo da sor-
reggere il complessivo.
71272
Scaldare la sede dell’anello esterno (1) del cuscinetto a rulli
conici e montare il medesimo. Inserire i semianelli (2) dello spessore precedentemente
Figura 47 rilevato.
Montare il coperchietto (1).
Mediante attrezzo 99370465 acciaccare il coperchietto (1).

43985
Figura 50
Riscaldare a circa 85°C l’anello interno del cuscinetto (1) e
montarlo sull’albero del rotore (2).
Figura 48

70973

70975 Applicare sulla filettatura del tappo (6) sigillante e avvitarlo


Lasciare raffreddare il cuscinetto e montare la semiscatola con una nuova rondella di tenuta (7) e serrarlo alla coppia di
anteriore (5) sul cavalletto rotativo 99322205 (3) completo serraggio prescritta.
di supporto 99322225 (4). Introdurre nella scatola anteriore (1) la valvola (5) e la molla (4).
Applicare l’attrezzo 99370047 (2) per precarico cuscinetto. Applicare sulla filettatura del tappo (2) sigillante, avvitarlo con
Precaricare il cuscinetto in modo che la coppia di rotolamento una nuova guarnizione (3) e serrarlo alla coppia prescritta.
misurabile con il dinamometro (1) sia di 2 ±0,5 Nm.
Con spessimento (6) rilevare lo spessore dei semianelli (2,
Figura 49) quota A.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 27

Figura 51 Figura 53

70698

70971 Introdurre nella scatola posteriore (17):


Posizionare una nuova guarnizione sulla scatola anteriore (3). - la valvola a sfera di sicurezza (16), la molla (15) e il tappo
Montare la scatola posteriore (1) avvitare le viti (2) e serrarle (13) con rondella (14);
alla coppia prescritta. - la valvola limitatrice di pressione (12), le molle (10-11),
lo scodellino (9) e avvitare il tappo (7) con rondella di
tenuta (8);
- avvitare il tappo (6) con rondella (5);
- la valvola di commutazione (4), la molla (3) e avvitare il
tappo (1) con la rondella (2).
Figura 52

Prima del montaggio dei tappi (13-7-5 e 1) applicare,


! sulla filettatura degli stessi, sigillante.
I tappi devono essere serrati alla coppia prescritta.

Figura 54

70969

Introdurre nella scatola posteriore (1):


- la valvola di regolazione pressione (10), la molla (9) e lo
scodellino (8).
Applicare sigillante sulla filettatura del dispositivo di rego-
lazione (7), avvitarlo con una nuova rondella di tenuta
serrandolo alla coppia prescritta;
- la valvola di comando pressione (2) e montare l’elettroval-
vola proporzionale (4) con un nuovo anello di tenuta (3).
Avvitare le viti (5) e serrarle alla coppia prescritta.

70967

Montare il cuscinetto (5) a rullini e l’anello elastico (4) nella


Non smontare il coperchietto (6) per non mano- semiscatola posteriore (1).
! mettere il dispositivo di regolazione (7). Posizionare sulla medesima gli anelli di tenuta (2 e 3).

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Revi - Aprile 2002
28 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

Figura 55 Figura 58

70963
43988

Riattaccare l’accumulatore idraulico (1), completo di valvola


Montare nel corpo pompa (1) il cuscinetto a rullini (3) e
elettropneumatica (3).
assicurarlo con l’anello elastico (2).
Avvitare le viti (2 e 4) e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 56

Figura 59

70966

Montare: la corona (4) e il rotore (5) e il corpo pompa (2).


Avvitare le viti (1) e serrarle alla coppia prescritta.
Posizionare gli anelli di tenuta (3). 44003

Figura 57 Mediante calettatore 99374221 (1) montare un nuovo anel-


lo di tenuta (2) nella scatola del rallentatore idraulico.

71287

Riattaccare lo scambiatore di calore (1) al rallentatore


idraulico e serrare i dadi di fissaggio (3 e 5).
Montare il sensore (2) di temperatura. Montare l’anello di
tenuta (4).

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Revi - Aprile 2002
STRALIS RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER 29

Registrazione giuoco assiale dello statore

Figura 60

70946

Determinare lo spessore H dell’anello registro gioco assiale


dello statore.
- con calibro di profondità (1) e riga calibrata (2), misurare
la distanza tra la superficie di appoggio dello statore
(quota A);
- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore e
cambio (quota B).
Lo spessore H dell’anello di registro gioco assiale statore è
dato dalla seguente somma:
H = A+ B + C
dove:
- A e B = valori misurati
- C = 0,05 mm: precarico anello di registro gioco as-
siale statore (-0,05 ÷ 0,05 mm).
Riattaccare il rallentatore idraulico come descritto nel
relativo capitolo della revisione cambio di velocità.

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30 RALLENTATORE IDRAULICO ZF - INTARDER STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ALBERI DI TRASMISSIONE 1

Print 603.43.673/A

SEZIONE 6
Alberi di trasmissione

Pagina

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 3

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

STACCO-RIATTACCO ALBERO DI TRASMISSIONE 8

CONTROLLO ALBERI DI TRASMISSIONE


SU VEICOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

SMONTAGGIO E MONTAGGIO
DEI GIUNTI CARDANICI . . . . . . . . . . . . . . . 10

SMONTAGGIO E MONTAGGIO DEL SUPPORTO 10

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Revi - Aprile 2002
2 ALBERI DI TRASMISSIONE STRALIS

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Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ALBERI DI TRASMISSIONE 3

CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic Automated CON INTARDER

CARATTERISTICHE E DATI
PASSO
2800 3200 3650 3800
TRATTORI Cambio Albero L L L L L L
Tipo
p Tipo
p mm mm mm mm mm mm
min. max min. max min. max. min. max. min. max. min. max.
KLEIN
4x2 ZF 16 S 181 D.D. - - - - 1700 ÷ 1810 -
GWB
4x2 KLEIN
ZF 16 S 181 O.D. - - - - 1600 ÷ 1710 1875 ÷ 1985
6x2C GWB
4x2 KLEIN
ZF 16 S 221 - 700 ÷ 810 - 1100 ÷ 1210 1600 ÷ 1710 1775 ÷ 1885
6x2C GWB
4x2 EuroTronic - - - - 1800 ÷ 1910 -
KLEIN
4x2 Automated
GWB - - - - - 1975 ÷ 2085
6x2C 12 AS 2301 D.D.

4x2 EuroTronic - - - - 1650 ÷ 1760 -


KLEIN
4x2 Automated
GWB - - - - - 1850 ÷ 1960
6x2C 16 AS 2301 D.D.
KLEIN
ZF 16 S221 650 ÷ 790 700 ÷ 810 650 ÷ 790 1100 ÷ 1210 - -
GWB
6x4 EuroTronic
KLEIN
Automated 650 ÷ 790 750 ÷ 860 650 ÷ 790 1125 ÷ 1235 - -
GWB
16 AS 2601

Figura 1 Figura 2

L1- L2

L VISTA DA ”A”

VISTA DA ”A”
39056 39057

ALBERO DI TRASMISSIONE SCORREVOLE ALBERO DI TRASMISSIONE DI COLLEGAMENTO CON SUPPORTO ELASTICO

Angolo di lavoro giunti cardanici 25o.

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4 ALBERI DI TRASMISSIONE STRALIS

CABINATI PASSO
4x2 4500 5100 5700 6300
L’ L L’ L L’ L L’ L2 L
Cambio Albero mm mm mm mm mm mm mm mm mm
Tipo Tipo
min. max min. max min. max min. max
KLEIN
ZF 16 S 181 1510 1050 ÷ 1160 1735 1450 ÷ 1560 1735 2025 ÷ 2135 1735 1215 1400 ÷ 1510
GKN
KLEIN
ZF 16 S 181 O.D. 1420 1050 ÷ 1160 1645 1450 ÷ 1560 1645 2025 ÷ 2135 1645 1215 1400 ÷ 1510
GKN
KLEIN
ZF 16 S 221 1420 1050 ÷ 1160 1645 1450 ÷ 1560 1645 2025 ÷ 2135 1645 1215 1400 ÷ 1510
GKN
EuroTronic
KLEIN
Automated 1615 1050 ÷ 1160 1840 1450 ÷ 1560 - - 1840 1215 1400 ÷ 1510
GKN
12 AS 2301
EuroTronic
KLEIN
Automated 1480 1050 ÷ 1160 1705 1450 ÷ 1560 1705 2025 ÷ 2035 1705 1215 1400 ÷ 1510
GKN
16 AS 2061

CABINATI
C PASSO
6x2p 4200 4500 4800 5100 5700 6300
L L’ L L’ L L’ L L’ L L’ L2 L
Cambio Albero mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm
Tipo Tipo
min. max min. max min. max min. max min. max min. max
KLEIN
ZF 16 S 181 2300 ÷ 2410 1510 1065 ÷ 1175 1735 1150 ÷ 1260 1735 1450 ÷ 1560 - - 1735 1215 1200 ÷ 1310
GKN
KLEIN
ZF 16 S 181 O.D. 2200 ÷ 2310 1420 1065 ÷ 1175 1645 1150 ÷ 1260 1645 1450 ÷ 1560 1645 2025 ÷ 2135 1645 1215 1175 ÷ 1285
GKN
KLEIN
ZF 16 S 221 2200 ÷ 2310 1420 1065 ÷ 1175 1645 1150 ÷ 1260 1645 1450 ÷ 1560 1645 2025 ÷ 2135 1645 1215 1175 ÷ 1285
GKN
EuroTronic
KLEIN
Automated 2400 ÷ 2510 1615 1065 ÷ 1175 1840 1150 ÷ 1260 1840 1450 ÷ 1560 1840 2025 ÷ 2135 1840 1215 1200 ÷ 1310
GKN
12 AS 2301
EuroTronic
KLEIN
Automated 2250 ÷ 2360 1480 1065 ÷ 1175 1705 1150 ÷ 1260 1705 1450 ÷ 1560 - - - - -
GKN
16 AS 2061

CABINATI
C PASSO
6x4 3800 4200 4500
L L L L L L
Cambio Albero mm mm mm mm mm mm
Tipo Tipo
min. max min. max min. max min. max min. max min. max
KLEIN
ZF 16 S 221 1675 ÷ 1785 650 ÷ 790 2075 ÷ 2185 650 ÷ 790 2350 ÷ 2460 650 ÷ 790
GKN
EuroTronic
KLEIN
Automated 1750 ÷ 1860 650 ÷ 790 2150 ÷ 2260 650 ÷ 790 2400 ÷ 2510 650 ÷ 790
GKN
16 AS 2601

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ALBERI DI TRASMISSIONE 5

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento dell’albero di trasmis-
sione:
1 - Rumorosità e vibrazione della trasmissione

RUMOROSITÀ E VIBRAZIONE
1 DELLA TRASMISSIONE

Deformazione dell’albero. Procedere alla sostituzione dell’albero.


SI

NO

Albero non equilibrato. Eseguire il controllo dell’equilibratura e determinarne i


SI punti dove saldare le piastrine di equilibratura.

NO

Giuoco eccessivo fra i profili scanalati. Sostituire l’albero


SI

NO

Allentamento delle viti e dei dadi per fissaggio albero ai Provvedere, previo accurato controllo, al serraggio a
manicotti sul cambio di velocità o sul ponte posteriore. SI fondo delle viti e dei dadi che risultano allentati; even-
tualmente sostituire i particolari danneggiati.

NO

Giunti cardanici dell’albero di trasmissione grippati o ec- Revisionare o sostituire i giunti cardanici.
cessivamente usurati. SI

(segue)

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


6 ALBERI DI TRASMISSIONE STRALIS

Viti di fissaggio del supporto elastico allentate. Serrare le viti alla coppia prescritta.
SI

NO

Tassello elastico del supporto centrale deteriorato. Sostituire il supporto.


SI

NO

Cuscinetto del supporto elastico centrale deteriorato Sostituire il supporto.


o con giuoco eccessivo. SI

NO

Viti o ghiere di fissaggio flangia sul codolo dell’albero di Serrare le viti o le ghiere alla coppia prescritta.
trasmissione allentate. SI

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STRALIS ALBERI DI TRASMISSIONE 7

COPPIE DI SERRAGGIO

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Ghiera per fissaggio flangia su albero di collegamento:
M 40x1,5 350 + 50 35 + 5
M 55x1,5 380 + 70 38 + 7
Vite di fissaggio flangia su albero di collegamento: M 20x160 450 ± 34 45 ± 3,4
Dado per vite fissaggio flange albero di trasmissione 133,5 ± 13,5 13,3 ± 1,3
Dado per vite M12 fissaggio staffa per supporto elastico al telaio 92 ± 9 9,2 ± 1

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Supporto per stacco-riattacco albero di trasmissione


99370618

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8 ALBERI DI TRASMISSIONE STRALIS

505620 STACCO-RIATTACCO ALBERO DI TRASMISSIONE


Figura 3

49255

CONFIGURAZIONE DI UNA TRASMISSIONE COSTITUITA DA:


Albero anteriore di collegamento (3) - Supporto (2) - Albero posteriore scorrevole (1)

Stacco Riattacco
Eseguire, in modo inverso le operazioni eseguite per lo stacco
osservando le seguenti avvertenze:
Dovendo eseguire la revisione della trasmissione ini-
- Albero posteriore
! ziare sempre dallo stacco dell’albero posteriore.
D Controllare che le frecce riportate sulla parte scorre-
vole e sull’albero siano allineate.
- Albero anteriore
Disporre sul cricco idraulico il supporto 99370618 e applicare D Controllare che i fori della flangia anteriore siano alli-
quest’ultimo all’albero di trasmissione. neati con quelli della flangia posteriore;
Togliere i bulloni di fissaggio delle flange e staccare l’albero; per D i dadi per le viti d’unione flange non devono essere
l’albero anteriore, staccare anche il supporto di sostegno albe- riutilizzati ma sostituiti;
ro al telaio.
D le viti d’unione delle flange devono inserirsi nei fori
della flangia dalla parte del giunto cardanico;
D i dadi e leviti devono essere chiusi alla coppia di ser-
raggio prescritta;
D la flangia della parte scorrevole dell’albero di trasmis-
sione dev’essere collegata alla flangia d’uscita moto.

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STRALIS ALBERI DI TRASMISSIONE 9

CONTROLLO ALBERI DI TRASMISSIONE SU VEICOLO


Figura 4 Gli alberi di trasmissione sono forniti dal fornitore come gruppi
pronti per il montaggio.
Essi sono equilibrati staticamente e dinamicamente.
Le piastrine saldate agli alberi di trasmissione sono piastrine per
l’equilibratura.
In caso di mancanza di piastrine è necessario equilibrare di nuo-
vo l’albero.
Agendo sull’albero di trasmissione e contemporaneamente, in
senso inverso, sul manicotto scorrevole (frecce), controllare
che non esista giuoco eccessivo fra gli scanalati.
Agendo sulle forcelle dei manicotti (frecce) verificare che le cro-
ciere non siano usurate; in caso contrario sostituirle come de-
scritto precedentemente.

33808

Figura 5

38824

PARTICOLARI COMPONENTI L’ALBERO DI TRASMISSIONE ANTERIORE


1. Flangia a forcella anteriore - 2. Ingrassatore - 3. Anello elastico - 4. Crociera - 5. Albero - 6. Ghiera -
7. Rondella - 8. Flangia posteriore - 9. Supporto

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10 ALBERI DI TRASMISSIONE STRALIS

SMONTAGGIO E MONTAGGIO DEI GIUNTI SMONTAGGIO E MONTAGGIO DEL


CARDANICI SUPPORTO
Mediante pinza estrarre l’anello di sicurezza (3, Figura 6). Mediante chiave specifica togliere la ghiera (6, Figura 5) e sfilare
Battere con un martello sulla flangia della forcella (1) finché il dall’albero di trasmissione:
cuscinetto non fuoriesce parzialmente dalla sede, cioè sino a
- la rondella (7);
che la crociera (4) non va ad interferire con la forcella stessa;
capovolgere il particolare e ripetere l’operazione. - la flangia posteriore (8);
Estrarre, manualmente, uno dei due cuscinetti, togliere la for-
- il supporto (9).
cella (1) e, con un punzone, sfilare l’altro cuscinetto.
Con lo stesso procedimento estrarre i cuscinetti dall’altra for- Per il montaggio invertire le operazioni descritte per lo smon-
cella e liberare la crociera (4). taggio.
Per il montaggio invertire le operazioni descritte per lo smon-
taggio.

Figura 6

38825

PARTICOLARI COMPONENTI L’ALBERO DI TRASMISSIONE SCORREVOLE


1. Flangia a forcella anteriore - 2. Ingrassatore - 3. Anello elastico - 4. Crociera - 5. Semialbero anteriore - 6. Anello di tenuta
(solo per fornitura KLEIN) - 7. Flangia a forcella posteriore - 8. Semialbero posteriore

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STRALIS PONTI 1

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SEZIONE 7
5250 Ponti

Pagina

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

STACCO-RIATTACCO PONTE POSTERIORE . . . . . . 5

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

STACCO-RIATTACCO DEL DIFFERENZIALE


CON PONTE SU VEICOLO . . . . . . . . . . . . . 6

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

PONTE POSTERIORE MERITOR U177


CON FRENI A DISCO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

PONTE POSTERIORE MERITOR U177


CON FRENI A TAMBURO . . . . . . . . . . . . . . 45

PONTE POSTERIORE MERITOR MS 13-175


CON FRENI A DISCO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65

PONTE POSTERIORE MERITOR MS 13-175


CON FRENI A TAMBURO . . . . . . . . . . . . . . 71

PONTI IN TANDEM RT 160 E: . . . . . . . . . . . . . 77

- RP 160 E (R 2478) (INTERMEDIO) . . . . . . . . 79

- RR 160 E (R 0878) (POSTERIORE) . . . . . . . . 125

PONTI IN TANDEM RT 160/1: . . . . . . . . . . . . . 75

- RP 160 E (R 2478) (INTERMEDIO) . . . . . . . . 79

- RR 167 E (R 0878) (POSTERIORE) . . . . . . . . 153

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Revi - Aprile 2002
2 PONTI STRALIS

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Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 3

Print 603.43.673

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento del ponte:
1 - Rumorosità mozzi ruote;
2 - Rumorosità;
3 - Rumorosità al rilascio;
4 - Rumorosità sul tiro;
5 - Rumorosità in curva.

1 RUMOROSITÀ MOZZI RUOTE

Insufficiente lubrificazione. Controllare che non esistano perdite dalle guarnizioni


SI o dalla scatola ponte e ripristinare il livello.

NO

Cuscinetti mozzi ruote inefficienti. Procedere allo smontaggio del mozzo ed alle sostitu-
SI zioni necessarie.

NO

Cuscinetti mozzi ruote sregistrati. Effettuare la registrazione dei cuscinetti.


SI

NO

Scalanature di accoppiamento dei semialberi con gli Revisionare e sostituire i particolari usurati o danneggiati.
ingranaggi solari dei ruotismi epicicloidali usurate. SI

2 RUMOROSITÀ

Insufficiente livello dell’olio lubrificante. Controllare che non esistano perdite dalle guarnizioni
SI o dalla scatola ponte e ripristinare il livello.

NO

Scanalature d’accoppiamento dei semialberi con gli Revisionare il ponte e sostituire i particolari usurati o
ingranaggi planetari del differenziale danneggiate. SI danneggiati.

(continua)

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4 PONTI STRALIS

Cuscinetti mozzi ruota sregistrati. Effettuare la registrazione del giuoco dei cuscinetti.
SI

NO

Inesatta registrazione o deterioramento degli ingra- Localizzare l’inconveniente ed eseguire la revisione del
naggi o dei cuscinetti del gruppo differenziale. SI complessivo.

3 RUMOROSITÀ AL RILASCIO

Inesatto giuoco d’accoppiamento fra pignone e corona Staccare il coperchio ispezione ruotismi ed eseguire la
conica. SI registrazione del giuoco fra pignone e corona.

4 RUMOROSITÀ SUL TIRO

Insufficiente lubrificazione. Controllare che non esistano perdite dalle guarnizioni


SI o dalla scatola e ripristinare il livello.

NO

Cuscinetti scatola ruotismi sregistrati o deteriorati. Procedere alla revisione del gruppo.
SI

NO

Inesatto contatto dei denti fra pignone e corona conica. Procedere alla registrazione del contatto.
SI

5 RUMOROSITÀ IN CURVA

Giuoco gruppo satelliti planetari inesatto. Revisionare o sostituire il gruppo.


SI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 5

Print 603.43.673

STACCO-RIATTACCO PONTE POSTERIORE


Figura 1
Stacco
Di seguito sono descritte le operazioni di stacco e riattacco
ponte con freni a disco che, per analogia, possono ritenersi
valide anche per il ponte con freni a tamburo.
- sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote
anteriori;
- allentare i dadi di fissaggio ruote;
- sollevare posteriormente il veicolo e posizionare il telaio
su due cavalletti di sostegno;
- posizionare sotto le ruote il carrello idraulico 99321024,
togliere i dadi di fissaggio ruota e staccare le medesime;
- tagliare le fascette di ritegno cablaggio elettrico e tuba-
zione pneumatica al triangolo di reazione;
- scollegare le tre tubazioni (33) aria freni dalla staffa (30);
- rimuovere le viti (31) e scollegare il triangolo di reazione
(32) dalla scatola ponte;
- sfilare il sensore di giri (1) dalla flangia (2) di sopporto pin-
za freno (dett. A);
- rimuovere le viti (12) e sfilare il sensore usura guarnizioni
frenanti (13) (dett. B);
- scollegare la tubazione aria (16) e la connessione elettri-
ca (29) dal dispositivo di comando bloccaggio differen-
ziale;
- rimuovere le viti (27) di fissaggio flangia albero di trasmis-
sione (28);
- con idonea fune, assicurare l’albero di trasmissione al te-
laio del veicolo;
- staccare dai sopporti (17) le staffette (5) per tiranti valvo-
le livellatrici (35);
- per mezzo di un sollevatore idraulico, applicare alla sca-
tola ponte il sopporto 99370617 (21);
- rimuovere le viti di fissaggio (10) e scollegare la barra sta-
bilizzatrice (8) dai sopporti (9);
- allentare le viti (7) di fissaggio cappello (6) ritegno barra
stabilizzatrice (8) alla barra di ancoraggio (4);
- ruotare la barra stabilizzatrice ed assicurarla con idonea
fune al telaio in modo che non intralci il successivo stacco
del ponte;
- rimuovere i dadi (14) e scollegare i tiranti longitudinali
(15);
- rimuovere i dadi (11) e scollegare gli ammortizzatori (3)
dal sopporto ponte (17);
- scollegare la tubazione di sfiato aria (34) dal ponte;
- rimuovere i dadi (26) e scollegare le molle ad aria (18)
dai sopporti (17);
- abbassare il sollevatore idraulico e sfilare il ponte poste-
riore dal veicolo;
- staccare i sopporti (17) dalla scatola ponte rimuovendo
i dadi (22) per staffe di fissaggio (23);
- rimuovere le viti (25) e staccare il cablaggio elettrico e
le tubazioni pneumatiche della scatola differenziale;
- svitare completamente le viti (24) per sfrenare il cilindro
freno (20);
- rimuovere i dadi (19) e staccare il cilindro freno (20) dalla
scatola ponte.
Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per
lo stacco attenendosi, per la chiusura delle viti e/o
dei dadi alle coppie di serraggio prescritte.
Al termine verificare che:
- non vi siano perdite d’aria dalle tubazioni pneumatiche;
- l’olio lubrificante della scatola ponte sia a livello;
- il corretto funzionamento della lampada di segnalazione
bloccaggio differenziale. in caso contrario operare come
72796
descritto nel capitolo relativo.

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6 PONTI STRALIS

STACCO-RIATTACCO DEL DIFFERENZIALE DAL PONTE SU VEICOLO

Stacco Figura 2

- Sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote


anteriori.
- Scaricare dall’apposito tappo l’olio della scatola ponte;
- Rimuovere le viti (7) e scollegare l’albero di trasmissione
(8) dalla slangia del differenziale.
- Assicurare con idonea fune l’albero di trasmissione al te-
laio del veicolo.
- Scollegare la connessione elettrica (4) per interruttore
(5) segnalazione bloccaggio differenziale e la tubazione
aria (3) dal dispositivo di comando bloccaggio differen-
ziale.
- Scollegare le viti (1) di fissaggio semialberi (2) e sfilare dal-
la scatola ponte i medesimi.
- Per mezzo del cricco idraulico sistemare sotto il differen-
ziale il sopporto 993770616 (10 dett. B) e vincolare le
staffe (11) dello stesso sopporto alla flangia (12) del ma-
nicotto differenziale (dett. B).
- Svitare le viti (6) e i dadi (9) di fissaggio gruppo differen-
ziale alla scatola ponte.
- Togliere i tappi (' dett. B) dai fori filettati e avvitare negli
stessi delle viti appropriate in modo da estrarre il diffe-
renziale dalla scatola ponte.

Riattacco

Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco


attenendosi alle seguenti prescrizioni:
- i dadi autobloccanti devono essere sostituiti con i parti-
colari nuovi ad ogni smontaggio;
- applicare dopo un’accurata pulizia dei particolari, della
pasta sigillante sulle filettature delle viti di fissaggio della
scatola differenziale e dei semialberi;
- schema dell’ordine di serraggio (scatola differenziale alla
scatola ponte) (dett. A)
1 - 2 - 3 - 4 dadi;
10 - 9 - 14 - 5 - 7 - 11 - 13 - 6 - 8 - 12 viti;
- serrare le viti ed i dadi di fissaggio scatola differenziale al
ponte alla coppia prescritta e nell’ordine indicato nello
schema.
Ad operazioni di riattacco ultimate:
- avvitare il tappo di scarico e ripristinare il livello dell’olio
della quantità e qualità prescritta;
- controllare che non vi siano perdite dalla tubazione aria
del dispositivo di bloccaggio differenziale e che lo stesso
si inserisca;
- controllare che la lampada di segnalazione bloccaggio dif-
ferenziale posta in cabina funzioni correttamente, nel ca-
so contrario, attenersi alle disposizioni descritte nel capi-
tolo relativo.
Istruzioni per la regolazione e la verifica del funzionamento
del trasmettitore per controllo inserimento bloccaggio del
differenziale e del ripartitore.
La regolazione e la verifica del funzionamento del trasmetti-
tore (tipo a due funzioni) per controllo inserimento del diffe-
renziale e del ripartitore si effettua con ponte montato sul
veicolo ed agendo come descritto di seguito:
- con bloccaggio del differenziale avvitare il trasmettitore
sino ad ottenere chiusura dei contatti e verificando in ca-
bina l’accensione della spia in segnalazione;
- dal momento dell’accensione in cabina della spia di se-
gnalazione avvitare il trasmettitore ancora di un giro;
- serrare il controdado per bloccaggio trasmettitore ad
una coppia di 40 Nm (4 kgm);
- sbloccare il comando d’innesto bloccaggio del differen-
ziale e del ripartitore e verificare che i contatti sino chiusi
(in tale condizione la luce della spia in cahina deve essere 72797
spenta).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 7

PONTE POSTERIORE
MERITOR U 177 E
CON FRENI A DISCO

Base - Settembre 2001


8 PONTI STRALIS

Base - Settembre 2001


STRALIS PONTI 9

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5250 Ponte Posteriore


MERITOR U 177 E
con freni a disco

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 12

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

REVISIONE COMPLESSIVO PONTE . . . . . . . . . 19

REVISIONE MOZZI RUOTE . . . . . . . . . . . . . . . . 19

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

- Sostituzione cuscinetti mozzi ruote . . . . . . . . . 21

- Controllo dei particolari componenti mozzi ruote . . 21

- Sostituzione colonnette fissaggio ruote . . . . . . 21

STACCO E RIATTACCO DIFFERENZIALE . . . . 25

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

- Controllo scatola ponte . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

RIPARAZIONE DIFFERENZIALE . . . . . . . . . . . . 26

- Smontaggio differenziale . . . . . . . . . . . . . . . . . 26

- Smontaggio scatola ruotismi . . . . . . . . . . . . . . . 27

SMONTAGGIO PIGNONE CONICO


DAL SUPPORTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

- Controllo dei particolari componenti il differenziale . 29

- Montaggio scatola ruotismi . . . . . . . . . . . . . . . 30

MONTAGGIO SUPPORTO SUL PIGNONE CONICO . 31

- Montaggio scatola differenziale . . . . . . . . . . . . . 33

REGISTRAZIONE DIVARICAMENTO DEI CAPPELLI . . 35

CORREZIONI CONTATTI COPPIE CONICHE


(dopo montaggio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

INTERVENTI SU VEICOLO . . . . . . . . . . . . . . . . 41

SOSTITUZIONE ANELLO DI TENUTA


DEL SUPPORTO PIGNONE CONICO . . . . . 41

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


10 PONTI STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 11

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
Il ponte è del tipo portante a semplice riduzione; esso è costitui- La posizione del pignone conico, rispetto alla corona conica, si
to da una scatola di lamiera in acciaio stampato rinforzato. può regolare variando lo spessore del pacco di anelli interposti
Il differenziale è caratterizzato da un gruppo di ingranaggi a den- tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone conico.
tatura ipoidale. La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
Il pignone è supportato da due cuscinetti (unità pignone) a rulli ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
conici e da un terzo cuscinetto a rulli cilindrici. Il ponte è dotato di dispositivo bloccaggio differenziale.
I cuscinetti dei mozzi ruota sono del tipo UNIT-BEARING a
lubrificazione permanente e non necessitano di registrazione.
I freni sono a disco con pinze freno flottanti.

Figura 1

72735

VISTA DEL COMPLESSIVO PONTE MERITOR U 177

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12 PONTI STRALIS

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CARATTERISTICHE E DATI

Ponte: Portante a semplice riduzione


Tipo Meritor U 177 E

Cuscinetti pignone conico 2 a rulli conici e 1 a rulli cilindrici

GRUPPO DIFFERENZIALE
Rapporto di riduzione coppia 2,80 (15/42) - 2,93 (14/41) - 3,07 (14/43)
conica 3,21 (14/45) - 3,42 (12/41) - 3,73 (11/41)

Giuoco fra pignone e corona mm 0,26 ÷ 0,50

Registrazione giuoco fra pignone


Mediante ghiere
e corona

Posizionamento pignone conico


Mediante spessori di registro
rispetto alla corona

Divaricamento cappelli mm 0,15 ÷ 0,33

Registrazione divaricamento
Mediante ghiere
cappelli

Coppia di rotolamento
fra satelliti e planetari Nm 68 max.
kgm 6,8 max.
Spessori anelli di registro
interposti tra supporto
pignone conico e scatola
differenziale mm 0,125 - 0,200 - 0,500
Sfarfallamento piano appoggio
corona sulla semiscatola mm 0,13 max.

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote Due tipo Unit Bearing

Registrazione giuoco assiale Non registrabile


cuscinetti mozzi ruote Serraggio a coppia mediante dado filettato

Olio ponte TUTELA TRUCK FE-AXLE

Quantità Litri 18,5


(kg) (16,5)
Peso a secco kg -
Portata massima G.R.W. kg 13000

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Revi - Aprile 2002
STRALIS PONTI 13

Figura 2

4 5

6
2

COPPIE DI SERRAGGIO 49302

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Vite fissaggio scatola differenziale alla scatola ponte 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
1 80° ÷ 90°
2a fase angolo
Vite fissaggio semiscatole differenziale a
1 fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
2
2a fase angolo 110° ÷ 120°
Vite fissaggio corona conica alla semiscatola 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
3
2a fase angolo 80° ÷ 90°
4 Dado bloccaggio pignone conico 1350 ÷ 1670 135 ÷ 167
Vite fissaggio supporto pignone conico 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
5 60° ÷ 70°
2a fase angolo
6 Dado bloccaggio sensore 35 ÷ 45 3,5 ÷ 4,5
Vite fissaggio cappelli alla scatola differenziale 650 ÷ 810 65 ÷ 81
Tappo scarico olio 47 4,7

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Revi - Aprile 2002
14 PONTI STRALIS

Print 603.43.673

Figura 3

72736

COPPIE DI SERRAGGIO

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado fissaggio ruote 732 ÷ 599 73,2 ÷ 59,9
2 Vite fissaggio flangia semialbero 235 ÷ 289 23,5 ÷ 28,9
3 Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 834 ÷ 1030 83,4 ÷ 103
4 Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 268 ÷ 295 26,8 ÷ 29,5
5 Vite di fissaggio pinza freno al supporto 554 ÷ 677 55,4 ÷ 67,7
6 Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 275 ÷ 304 27,5 ÷ 30,4

: Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780)


A Cuscinetto TIMKEN
B Cuscinetto SKF

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STRALIS PONTI 15

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305121 Apparecchio ad aria calda

99322205 Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322215 Cavalletto per revisione ponti e assali

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto 99322205)


99322225

Ponte a semplice effetto


99341003

Coppia staffe
99341009

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16 PONTI STRALIS

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341015 Strettoio

99345049 Blocchetto di reazione per estrattori

99348001 Estrattore con dispositivo di bloccaggio

99355025 Chiave per ghiere registro cuscinetti scatola ruotismi differenziale

Chiave (60 mm) per dado pignone conico differenziale


99355088 (usare con 99370317)

99355180 Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

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Revi - Aprile 2002
STRALIS PONTI 17

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99363204 Attrezzo per estrazione guarnizioni

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

99370509 Gancio per estrazione semiscatola ruotismi differenziale

99370616 Supporto per stacco e riattacco differenziale

Supporto universale per sostegno ponti durante lo stacco e


99370617 riattacco

99370700 Guida per montaggio mozzo ruota

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18 PONTI STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370706 Attrezzo per piantaggio cuscinetto mozzo ruota

99370708 Attrezzo per spiantaggio cuscinetto mozzo ruota

Supporto per ritegno semiscatola differenziale durante il fissaggio viti


99371047 unione corona (usare con 99322205 - 993222225)

99374244 Calettatore per montaggio anello di tenuta pignone conico

99389816 Moltiplicatore di coppia x 4, con attacco quadro, entrata 3/4”


uscita 1” (coppia massima 2745 Nm)

99389819 Chiave dinamometrica (0 - 10 Nm) con attacco quadro 1/4”

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STRALIS PONTI 18/1

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341017 Coppia staffe con foro

99345053 Blocchetto di reazione per estrattori

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18/2 PONTI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PONTI 19

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525010 REVISIONE COMPLESSIVO Figura 6


PONTE

Le seguenti operazioni possono essere eseguite


! anche con il gruppo montato sul veicolo: stacco
riattacco semialberi - stacco riattacco tamburi -
stacco riattacco differenziale.

Prima di posizionare il complessivo ponte sul cavalletto per


la revisione, scaricare l’olio svitando il tappo inferiore della
scatola differenziale.

Figura 4 72741

Rimuovere il tappo (3), agire sull’unità di registro (2),


mediante chiave fissa, in senso antiorario in modo da far
rientrare i pistoncini nel corpo pinza.

Figura 7

72739

Posizionare il ponte (1) sul cavalletto per revisione 99322215


(2).

72742
525030 REVISIONE MOZZI RUOTE Rimuovere le guarnizioni frenanti (1) facendo flottare
Smontaggio opportunamente il corpo pinza (2).

Figura 5 Figura 8

72740 72743

Rimuovere la copiglia (4), la rondella (3), il pernetto (2) e la


piastra (1) di ritegno guarnizioni frenanti. Rimuovere le viti (2) e staccare la pinza freno (1) dalla flangia
di sopporto (3).

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20 PONTI STRALIS

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Figura 9 Figura 12

72744 72747

Posizionare un contenitore sotto il mozzo ruota per In caso di danneggiamento della piastra (1) sopporto pinza
recuperare l’olio. Bloccare la rotazione del mozzo ruota (1) freno, smontare la stessa dalla scatola ponte rimuovendo i
mediante l’attrezzo di ritegno 99370317 (3). Rimuovere le bulloni (2).
viti (2) e sfilare il semialbero (4).
Figura 10 Figura 13

72745 72748

Sollevare l’acciaccatura della ghiera (5). Con chiave Rimuovere le viti (2) e staccare il mozzo ruota (1) dal disco
99355180 (1) e moltiplicatore 99389816 (2), rimuovere la freno (3).
ghiera (4) di ritegno cuscinetto mozzo ruota. Rimuovere Esaminare lo stato di usura del disco freno (3) come descritto
l’anello di sicurezza (4). nella sezione “IMPIANTO PNEUMATICO FRENI”.
Figura 11 Figura 14

72746 72749

Smontare il mozzo ruota (1). In caso di difficoltà, utilizzare per Lo smontaggio della ruota fonica (1) dal mozzo ruota (2) lo
lo smontaggio l’estrattore costituito da: staffe 99341017 (2), si esegue con mezzi generici.
ponte 99341003 (3) blocchetto 99345049 (4), applicato
come illustrato in figura.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS PONTI 21

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529621 Sostituzione cuscinetti mozzi ruote


Figura 15 Controllo dei particolari componenti mozzi
ruote
Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti il
mozzo ruota. Esaminare i semialberi e controllare che
non presentino deformazioni.
Controllare le colonnette fissaggio ruota: se
presentano deformazioni o danneggiamenti della
filettatura, procedere alla loro sostituzione, operando
sotto pressa per l’estrazione.
Verificare le filettature dei dadi per registrazione
cuscinetti mozzi e le filettature sulle estremità della
scatola ponte; se necessario sostituire i dadi.
Sostituire, con particolari nuovi, tutti gli elementi di
tenuta.

72750

Con pressa idraulica e attrezzo 99370708 (1) estrarre dal


mozzo ruota (2), il distanziale (4) e il cuscinetto (3).

Figura 16

525035 Sostituzione colonnette fissaggio


ruote

Figura 18
72751

Posizionare sul mozzo ruota (3) il cuscinetto (2) con l’anello


di tenuta (4) orientato come in figura.
Con pressa e attrezzo 99370706 (1) montare il cuscinetto
(2): carico di piantaggio cuscinetto 25.000 ÷ 85.000 N.
Figura 17

72753

Con mezzi generici spiantare le colonnette (2) dal mozzo (1).


Assicurarsi che il piano di appoggio teste delle colonnette sia
privo di bavature.
Piantare accuratamente le colonnette, applicando sulla testa
delle stesse un carico non superiore a 2500 kg.
Ad operazione conclusa verificare che l’errore di ortogonalità
non sia superiore a 0,3 mm.
72752

Montare nel mozzo ruota (1) l’anello distanziale (2) e


controllare su due punti diametralmente opposti, che dopo
il montaggio, l’anello (2) risulti infossato rispetto il piano del
mozzo ruota di 0,0 ÷ 0,145 mm.

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22 PONTI STRALIS

Figura 19 Figura 22

72754 72757

Nel caso si fosse smontata la piastra (1), rimontarla sulla Montare il mozzo ruota (3) sul cannotto della scatola ponte
scatola ponte e serrare i dadi (2) per viti (3) di fissaggio alla e con comparatore (1) a base magnetica controllare che
coppia prescritta. l’errore di coassialità della ruota fonica (2) non sia superiore
a 0,2 mm. Smontare il mozzo ruota (3).
Figura 20 Figura 23

72755 72748

Avvitare l’attrezzo 99370700 (2) sul cannotto (1) della Montare il disco freno (3) sul mozzo ruota (1) e avvitare le
scatola ponte. Lubrificare la superficie esterna dell’attrezzo viti (2).
(1) con Tutela W140/M-DA.

Figura 21 Figura 24

72749 72758

Scaldare la ruota fonica (1) a ∼ 150ºC e montarla sul mozzo Imbragare il disco freno (1) con fune, agganciare quest’ultima
ruota (2). ad un sollevatore e montare il mozzo ruota (2) sul cannotto
A montaggio ultimato assicurarsi che la ruota fonica (1) della scatola ponte.
appoggi correttamente sulla sede del mozzo. Smontare l’attrezzo 99370700 (3).

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STRALIS PONTI 23

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Figura 25 Figura 28

72759 72761

Posizionare l’anello di sicurezza (4) in modo da inserire la Spalmare sigillante IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) le
linguetta nella scanalatura del cannotto, infine avvitare la superfici di contatto flangia del semialbero-mozzo ruota e
ghiera (5). Con la chiave 99355180 (1), il moltiplicatore introdurre il semialbero nella scatola ponte. Avvitare le viti (2)
99389816 (2) e la chiave dinamometrica (3) serrare la ghiera di fissaggio semialbero (3) al mozzo ruota (1) e serrarle
(5) alla coppia prescritta. mediante chiave dinamometrica (4) alla coppia prescritta.
Smontare l’attrezzo 99370317 (5).
Figura 26
Figura 29

49213A

A serraggio ultimato con apposito attrezzo eseguire l’intaglio


72762
e la piegatura antisvitamento della ghiera, come indicato in
figura. Posizionare la pinza freno (1) sulla flangia (3) e serrare le viti
La freccia indica il senso di svitamento della ghiera. (2) di fissaggio alla coppia prescritta.
Figura 27
Figura 30

72760

Bloccare la rotazione del mozzo ruota (3) con l’attrezzo 72742

99370317 (4) e serrare le viti (2) fissaggio disco freno (1) al


Montare le guarnizioni frenanti (1) nella pinza freno (2).
mozzo ruota alla coppia prescritta.

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Revi - Aprile 2002
24 PONTI STRALIS

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Figura 31 Figura 33

72740

Montare la piastra (1) di ritegno guarnizioni frenanti.


Montare il perno (2), la rondella (3) e assicurarli con la 72763
copiglia (4).
Montare provvisoriamente il tappo (1) per la vite di
regolazione usura guarnizione frenante.

Dopo il riattacco del ponte posteriore sul veicolo,


! controllare l’efficienza del dispositivo recupero usura
guarnizione frenante, come descritto nel capitolo
relativo e sostituire il tappo (1) con un altro nuovo.

A montaggio ultimato riempire la scatola ponte dell’olio


lubrificante della qualità e quantità prescritta.

Figura 32

72764

PARTICOLARI COMPONENTI IL MOZZO RUOTA

1. Vite - 2. Semialbero - 3. Ghiera - 4. Anello di sicurezza - 5. Anello distanziale - 6. Cuscinetto - 7. Mozzo ruota -
8. Ruota fonica - 9. Disco freno - 10. Cannotto ponte

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STRALIS PONTI 25

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526210 STACCO E RIATTACCO Riattacco


DIFFERENZIALE
Figura 36
(con ponte su cavalletto 99322215)
Figura 34

34827

Spalmare con sigillante IVECO 1905685 (LOCTITE 14780)


la superficie di contatto della scatola ponte, previa pulitura
72739 della superfice di contatto.

Stacco Figura 37
Sfilare i semialberi come descritto a pag. 17, svitare le viti e
i dadi di fissaggio scatola differenziale (1), avvitare negli appo-
siti fori filettati tre viti, che in questa fase fungono da estrattori,
e sfilare il differenziale dalla scatola ponte (2).

Controllo scatola ponte


È necessario verificare l’allineamento della scatola ponte, in
quanto eventuali deformazioni generano anormali sollecita-
zioni e rendono il complessivo rumoroso.

Per eseguire i controlli sulla scatola ponte è necessa- 49219

! rio eseguire lo smontaggio dei mozzi ruota. Introdurre il differenziale nella scatola ponte avvitare i dadi (2)
e le viti (3) complete di rondelle di sicurezza e serrarli, me-
diante chiave dinamometrica (1) alla coppia prescritta e se-
condo l’ordine illustrato in Figura 38.
Montare i semialberi come descritto alla pagina 23.
Immettere, nella scatola ponte, la quantità di olio prescritta.
Figura 35

Figura 38

61509

Disporre due parallele su un piano di riscontro adatto, appog-


giarvi la scatola ponte, avendo cura di proteggere la filettatura
sui canotti con le proprie ghiere.
Posizionare un comparatore a base magnetica, appoggiare
l’astina su una parte rettificata del canotto e facendo ruotare 49220
sul proprio asse la scatola ponte controllare che non abbia
Schema ordine di serraggio (scatola differenziale alla scatola
subito deformazioni, massima oscillazione per:
ponte)
- scatola ponte a sospensione pneumatica mm 0,3 (1 - 2 - 3 - 4 - Dadi)
(10 - 9 - 14 - 5 - 7 - 11 - 13 - 6 - 8 - 12 - Viti)

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26 PONTI STRALIS

526210 RIPARAZIONE DIFFERENZIALE Figura 42


Smontaggio differenziale

Figura 39

49224

Svitare la ghiera (1) di registro cuscinetto. Con appropriata


49221 chiave svitare e togliere le viti (2) con le relative rondelle, ripe-
tere la stessa operazione dal lato opposto; togliere i cappelli
Smontare il differenziale (1) come descritto alla Figura 34. (3) per cuscinetti di supporto.
Fissarlo sul cavalletto 99322205 (3) con il supporto
99322225 (2).
Figura 43
Figura 40

49225

49222 Mediante il gancio 99370509 (1) estrarre la scatola ruotismi


(2) completa di corona conica e di anelli esterni (3).
Svitare il trasmettitore (1); svitare le viti (2) e rimuovere i par-
ticolari 3 - 4 - 5.

Figura 41

49223

Spingere le spine elastiche (1 →) verso l’esterno e sfilare il


manicotto scorrevole (2).
Togliere la molla (3), la forcella (4) e la copiglia (5).

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STRALIS PONTI 27

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Figura 44 Smontaggio scatola ruotismi


Figura 46

49226

Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante l’attrezzo di 49228

ritegno 99370317 (2). Mediante appropriato estrattore (1) estrarre il cuscinetto (2).
Con la chiave 99355088 (3) ed il moltiplicatore (4) allentare
il dado per pignone conico.
Figura 47

Figura 45

49228A

Capovolgere la scatola ruotismi e spiantare il cuscinetto (1)


(operazione distruttiva).
49227

Svitare il dado (1) e sfilare la flangia (2). Figura 48


Svitare le viti (3) di fissaggio supporto pignone conico alla sca-
tola differenziale (4).
Sfilare il supporto (5) pignone conico completo dalla scatola
differenziale. Togliere gli spessori (6) di registro posizione pi-
gnone rispetto alla corona e mediante micrometro rilevare
lo spessore complessivo.

Controllare l’integrità dell’anello di tenuta (o-ring), se


! daneggiato sostituirlo.

49229

Sistemare la scatola ruotismi sull’attrezzo 99371047 (1).


Svitare le viti (2) autobloccanti di fissaggio corona conica (3)
alla scatola ruotismi.
Spiantare la corona conica mediante un battitoio in bronzo.

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28 PONTI STRALIS

Figura 49 Contrassegnare la posizione di montaggio delle due semisca-


tole (2 e 3) e della crociera.
Svitare le viti (1) e sollevare la semiscatola (2).

49233

Figura 50

Smontare i seguenti particolari: (2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9) dalla


semiscatola (1).

49234A

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA RUOTISMI


1. Semiscatola - 2. Semiscatola - 3. Rondella di spallamento - 4. Planetario - 5. Gruppo crociera -
6. Rondelle di spallamento - 7. Satelliti - 8. Planetario - 9. Rondella di spallamento

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STRALIS PONTI 29

526249 SMONTAGGIO PIGNONE Figura 53


CONICO DAL SUPPORTO
Figura 51

49232

Mediante attrezzo appropriato (1) estrarre il cuscinetto (2).

49230

Mediante attrezzo 99348001 estrarre il cuscinetto (1) dal pi-


gnone conico (2).

Figura 52
Controllo dei particolari componenti il
differenziale

Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti dif-


ferenziale.
Lubrificare i cuscinetti e far ruotare liberamente la
gabbia porta-rulli; la rotazione deve essere regolare
e non presentare indurimenti.

Controllare le superfici di appoggio della corona co-


nica e del piano di battuta della semiscatola affinché
la corona vi aderisca perfettamente; deformazioni di
detti piani, determinerebbero vibrazioni delle viti fis-
saggio corona, compromettendo il buon funziona-
72765
mento del gruppo.
Eseguire (sotto pressa) lo spiantaggio del pignone conico (2) Controllare che il tratto scanalato per il calettamen-
dal supporto (1). to della flangia sul pignone non presenti usure ecces-
sive, nel qual caso sostituire il pignone.

Il supporto (1) è fornito di ricambio completo di


! cuscinetti a rulli conici e anelli di tenuta (3 e 4)
premontati.

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30 PONTI STRALIS

Montaggio scatola ruotismi Figura 57

Figura 54

49235A

- 2a fase: chiusura delle viti (1) mediante attrezzo


99395216 (3) con angolo di 110°÷120°.
34847 Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura
Posizionare la semiscatola (3) sull’attrezzo 99371047. di 100°C per 15’ circa il cuscinetto (2) e piantarlo, mediante
Posizionare la rondella di spallamento (2) del planetario nella appropriato battitoio.
semiscatola e quindi montare il planetario (1).
Figura 58
Figura 55

49244

19383
Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura
Montare sulla semiscatola (4) la crociera (6) completa dei sa- di 100°C÷150_C la corona conica (1) e posizionarla nella
telliti (5) e relative rondelle di spallamento (3). propria sede, sulla scatola ruotismi, controllando che ruoti
Se non è stata sostituita la crociera constatare che i segni pra- liberamente, far coincidere i fori per viti fissaggio corona coni-
ticati all’atto dello smontaggio coincidano. ca-scatola ruotismi montando 4 viti di manovra.
Posizionare il secondo planetario (2) e la relativa rondella (1)
di spallamento. Figura 59
Figura 56

49236

Lasciare raffreddare la corona conica e capovolgere la scatola


49235 ruotismi sull’attrezzo.
Montare la semiscatola (2). Avvitare le viti (1) e serrarle come segue:
Constatare che i segni praticati all’atto dello smontaggio coin- - 1a fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (2) alla
cidano. Avvitare le viti (1) e serrarle come segue: coppia di 100 Nm (10 kgm);
- 1a fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (3) alla - sostituire le 4 viti di manovra con altre nuove ed applica-
coppia di 100 Nm (10 kgm). re la stessa coppia di serraggio prescritta.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 31

Print 603.43.673

Figura 60 Figura 63

49236A

- 2a
fase: chiusura, mediante attrezzo 99395216 (1) con
angolo di 80° ÷ 90°.
Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura
di 100°C per 15’ circa il cuscinetto (2) e piantarlo, mediante
appropriato battitoio.

72767

526249 MONTAGGIO SUPPORTO


SUL PIGNONE CONICO Mediante pressa e con idoneo tubo (1) posizionato
sull’anello interno del cuscinetto a rulli (4), montare il
Figura 61 supporto (2) sul pignone conico (3).

Figura 64

72766

Il supporto pignone conico (1) è fornito di ricambio


completo di cuscinetti a rulli conici (2 e 3) e anelli di tenuta
(4 e 5).

Figura 62

72768

Riscaldare in un forno a circolazione di aria alla temperatura


di 100°C per 15’ il cuscinetto (1) e montarlo sul pignone co-
nico (2).
Bloccare il cuscinetto eseguendo sul pignone conico un’ac-
ciaccatura in 10 punti equidistanti come indicato in figura.
Tale operazione va eseguita scrupolosamente mediante l’uso
di un apposito punzone.
49237
Il diametro dell’impronta deve essere compreso tra
Riscaldare in un forno a circolazione di aria alla temperatura ! 3,40÷4,10 mm corrispondenti rispettivamente ad
di 100°C per 15’ il cuscinetto (2) e montarlo sul pignone una profondità di 0,30÷0,44 mm usando un carico di
conico (1). 4000 kg con una sfera di 10 mm di diametro.

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32 PONTI STRALIS

Figura 65 Figura 67

1,2

1,2,3,4,5,6

49239 19416

Posizionare la flangia (1) per attacco trasmissione, completa Nel caso si debba montare un nuovo gruppo pignone-coro-
di deflettore (2), e con apposito battitoio montarla a fondo; na è necessario, per determinare l’esatto posizionamento del
è consigliabile effettuare questa operazione sotto pressa. pignone, conoscere il significato delle stampigliature praticate
Serrare provvisoriamente il dado di ritegno. sul pignone e sulla corona.
1. Numero di particolare.
2. Numero di combinazione del dente.
3. Numero di accoppiamento del gruppo
Figura 66 pignone-corona.
4. Numero di variazione per determinare lo spessore
del pacco di spessori da interporre tra il supporto pi-
gnone e la scatola differenziale (tale numero di varia-
zione è indicato con CP negli esempi).
5. Mese ed anno di produzione e collaudo del gruppo
pignone-corona.
6. Giuoco nominale del gruppo pignone-corona.
Il numero di particolare ed il numero di combinazione del
dente sono stampigliati all’estremità filettata di tutti i pignoni.
Sulle corone tali numeri sono solitamente stampigliati sulla
faccia anteriore.
Tuttavia, in alternativa, si possono trovare sul diametro ester-
no della corona.
In qualsiasi gruppo pignone-corona, la corona avrà sempre
49240
stampigliato un numero categorico pari (per esempio
36786), mentre il corrispondente pignone avrà un numero
Nel caso si usi il medesimo gruppo pignone-corona tolto du- dispari (per esempio 36787).
rante lo smontaggio, posizionare il pacco di spessori (2) misu- Il numero di combinazione del dente (per esempio 10-41) in-
rato precedentemente e il supporto (1) pignone conico con dica che il pignone ha 10 denti e la corona 41, pari ad un rap-
l’anello di tenuta (o-ring), sulla scatola differenziale (3), accer- porto di trasmissione di 4,10 : 1.
tandosi che la scanalatura per passaggio olio sia allineata esat-
tamente.

Non si devono mai utilizzare gruppi pignone-corona


! che non portino gli stessi numeri.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 33

Ogni corona ha un numero di variazione che indica la distan- Esempio 3:


za nominale di montaggio.
Si deve usare questo numero di variazione nel calcolo degli Spessore pacco d’origine mm 0,70
spessori da interporre tra il supporto pignone e la scatola dif- C.P. inciso sulla corona + 0,05 - 0,05
ferenziale. Misura ottenuta mm 0,65
Questo numero di variazione (per esempio C.P. + 0,1 oppu- C.P. inciso sulla nuova corona - 0,05 - 0,05
re C.P. - 0,1 mm) e stampigliato sulla parte esterna della coro- Nuovo spessore del pacco da usare mm 0,60
na.
Per calcolare lo spessore da interporre tra il supporto pi-
gnone e la scatola differenziale agire come segue: Esempio 4:
1. Misurare lo spessore del pacco di spessori usati col
gruppo pignone-corona da sostituire. Usare un mi- Spessore pacco d’origine mm 0,85
crometro od un calibro e prendere nota della misura C.P. inciso sulla corona - 0,10 + 0,10
rilevata. Misura ottenuta mm 0,95
C.P. inciso sulla nuova corona - 0,15 - 0,15
2. Leggere il C.P. inciso sulla corona da sostituire. Se que- Nuovo spessore del pacco da usare mm 0,80
sto numero rappresenta un valore in più (+) sottrarlo
dalla misura rilevata in precedenza al punto “I”.
Se questo numero rappresenta un valore in meno
(-) aggiungerlo alla misura rilevata in precedenza al
punto “I”. Gli spessori da interporre tra la scatola differenziale
! e il supporto per pignone conico sono forniti di ri-
Prendere nota di tale misura.
cambio negli spessori di 0,125 - 0,200 - 0,500 mm.

La misura ottenuta al punto “2” verrà usata per pro-


cedere al calcolo del pacco di spessori da interporre
! tra il supporto pignone e la scatola differenziale in
funzione del nuovo gruppo pignone-corona. Tutti i gruppi portano inciso un numero che indica il giuoco
nominale tra pignone e corona ottenuto al termine della la-
vorazione.
Tale giuoco è indicato sul diametro esterno della corona.
3. Leggere il C.P. inciso sulla nuova corona. Aggiungere
o sottrarre valore, a secondo del segno di variazione
(+ aggiungere, - sottrarre), dalla misura rilevata al
punto “2”.
Montaggio scatola differenziale
Il valore ottenuto indica lo spessore del nuovo pacco di spes-
sori da usare. Figura 68
Riferirsi agli esempi seguenti che coprono tutte le possibili
combinazioni di calcolo.

Esempi di calcolo

Esempio 1:

Spessore pacco d’origine mm 0,75


C.P. inciso sulla corona + 0,05 - 0,05
Misura ottenuta mm 0,70
C.P. inciso sulla nuova corona + 0,10 + 0,10
Nuovo spessore del pacco da usare mm 0,80

49241
Esempio 2:
Sistemare le viti (2) e serrarle, in due fasi come descritto di
Spessore pacco d’origine mm 0,65 seguito:
C.P. inciso sulla corona - 0,05 + 0,05 - 1a fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (1) alla
Misura ottenuta mm 0,70 coppia di 100 Nm (10 kgm);
C.P. inciso sulla nuova corona + 0,15 + 0,15
Nuovo spessore del pacco da usare mm 0,85 - 2a fase: chiusura delle viti (2) mediante attrezzo
99395216 con angolo di 60_ ÷ 70_.

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34 PONTI STRALIS

Figura 69 Figura 71

49242 49225
Ruotare il gruppo di 90°.
Posizionare gli anelli esterni (3) dei cuscinetti.
Bloccare la rotazione della flangia (3) mediante l’attrezzo
99370317 (5). Con la chiave 99355088 (2) il moltiplicatore Sollevare, mediante il gancio 99370509 (1) la scatola ruotismi
(4) e la chiave dinamometrica (1) serrare il dado di ritegno (2) precedentemente assemblata e posizionarla sulla scatola
pignone alla coppia prescritta (1350 ÷ 1370 Nm). differenziale.
Posizionare i cappelli avendo l’accortezza di far coincidere i
grani di riferimento. Inserire le viti, complete di rondelle e ser-
rarle, mediante chiave dinamometrica, alla coppia prescritta. Figura 72

Verificare che il fattore di moltiplicazione del


! moltiplicatore (4) sia corretto.

49244

Posizionare i cappelli (2), sistemare le viti (3) complete di ron-


delle, mediante la chiave (1) avvitarle a fondo senza bloccarle
a coppia.
Figura 70

Figura 73

20670

Quindi controllare che gli anelli esterni (1) dei cuscinetti scor-
49245
rano, mediante leggera pressione, nelle rispettive sedi senza
presentare impuntamenti. Lubrificare i cuscinetti a rulli conici (1), avvitare manualmente
Svitare nuovamente le viti di ritegno complete di rondelle e le ghiere di registro (2) fino a contatto degli anelli esterni dei
togliere i cappelli. cuscinetti; bloccare le viti (3, Figura 72) alla coppia prescritta.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 35

REGISTRAZIONE DIVARICAMENTO DEI 2_ METODO.


CAPPELLI
A. Posizionare diagonalmente e centralmente sulle sedi
La registrazione ed il controllo del divaricamento dei cappelli esterne lavorate di entrambi i cappelli (2, Figura 75) due
può essere eseguito con due metodi. comparatori (1) a base magnetica come indicato in
1_ METODO. Figura 75;
1. Serrare mediante chiave 99355025 (3, Figura 75) le
ghiere di registro (4) dei cuscinetti fino ad annullare il
giuoco pignone-corona ed assiale, controllare contem-
poraneamente che la corona non forzi sul pignone;
2. con appropriato micrometro posizionato diagonal-
mente e centralmente nei punti (X-Y-frecce, Figura 74);
rilevare ed annotare la distanza dei cappelli;

Figura 74 Figura 75

60636 60635

3. serrare ulteriormente le due ghiere di registro (4, B. procedere come descritto al punto “1”;
Figura 75) in modo da ottenere un divaricamento dei
C. annullato il giuoco assiale serrare ulteriormente le due
cappelli (2, Figura 75), misurato sull’asse X oppure
ghiere di registro (4, Figura 75) in modo da ottenere un
sull’asse Y come descritto nel punto “2” di: 0,15÷0,33
divaricamento dei cappelli (2) di 0,15÷0,33 mm, che corri-
mm che corrisponde ad un precarico sui cuscinetti di
sponde alla somma dei valori letti sui comparatori (1).
1,7÷ 3,9 Nm (0,17 ÷ 0,39 kgm).

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36 PONTI STRALIS

Print 603.43.673/A

Figura 76 Rimontare e ripetere le operazioni di registrazione descritte


precedentemente.

Figura 78

49248

Registrare il giuoco assiale fra i denti del gruppo pignone - co-


rona che deve risultare di 0,26÷0,50 mm procedendo come 19451
segue:
- bloccare la rotazione del pignone conico mediante at- Applicare, con un pennello, un leggero strato di blu di prussia
trezzo 99370317; sulla corona.
Ruotare il pignone e rilevare l’impronta del contatto dei denti
- posizionare il comparatore a base magnetica (1) come del pignone sui denti della corona.
in figura; Nelle figure seguenti sono illustrati possibili contatti ed il mo-
- mediante chiave 99355025 (3) allentare la ghiera di regi- do per correggere eventuali errori.
stro lato corona e serrare, di pari entità, la ghiera di regi-
stro (2) del lato opposto, questo accorgimento serve a
non far variare il divaricamento dei cappelli registrato
precedentemente;
- procedere come descritto fino ad ottenere il giuoco pre-
scritto.
Il giuoco deve essere controllato su 4 punti equidistanti.

Figura 77

49246

Controllare, mediante un comparatore (1) a base magnetica,


che la corona (2) non presenti un sfarfallamento superiore
a 0,20 mm. Nel caso risulti superiore smontare il gruppo diffe-
renziale ed accertarne la causa.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS PONTI 37

Print 603.43.673

Figura 79 Figura 81
1

4
19452 3

Contatti troppo sul bassofondo denti corona Riduzione del giuoco


Condizioni C-D. Indica che il pignone è fissato troppo pro-
fondamente e quindi occorre regolarlo ulteriormente.
Per regolare l’esatta posizione del pignone occorre aggiunge-
re spessori sotto il supporto del pignone in modo da ottenere Aumento del giuoco
l’esatto contatto.
Condizione C. Rilevare il giuoco e ripristinare dopo aggiunta
di spessori. 19454

Codizione D. Dopo aver aggiunto gli spessori portare il


giuoco verso il minimo. AREA DEL CONTATTO TEORICO

1 Rilascio, fianco concavo del dente


Figura 80 2 Punta
3 Tiro, fianco convesso del dente
4 Tallone
TIRO. Centrale tendente verso la punta sulla fascia del dente
e centrale sul profilo del dente.
RILASCIO. Centrale tendente al tallone sulla fascia del dente
e centrale sul profilo del dente.
Indica che il pignone è fissato in modo corretto.
Si può ulteriormente modificare la posizione del contatto
variando il giuoco pignone-corona.
19453

Contatti troppo verso la cresta denti corona Condizione E. Diminuire il giuoco.

Condizioni A-B. Indica che il pignone è fissato troppo Codizione F. Aumentare il giuoco.
all’esterno e quindi occorre regolarlo ulteriormente.
Per regolare l’esatta posizione del pignone, occorre togliere
spessori sotto il supporto del pignone, in modo da ottenere
l’esatto contatto.
Condizione A. Dopo aver tolto gli spessori, portare il giuoco
verso il massimo.
Condizione B. Rilevare il giuoco e ripristinarlo dopo aver
tolto gli spessori.

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38 PONTI STRALIS

CORREZIONI CONTATTI COPPIE CONICHE (DOPO MONTAGGIO)


Figura 82
CONTATTI TEORICI

TIRO RILASCIO
(FIANCO CONVESSO CORONA) (FIANCO CONCAVO CORONA)
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO : CENTRALE TENDENTE ALLA PUNTA SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
-RILASCIO : CENTRALE TENDENTE AL TALLONE SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
CONDIZIONE “A”
TIRO RILASCIO
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO ALLA CRESTA


- TIRO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
- RILASCIO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE
- AZIONI CORRETTIVE : TOGLIERE SPESSORI ED AUMENTARE IL GIOCO AL MASSIMO

CONDIZIONE “B”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO ALLA CRESTA


- AZIONI CORRETTIVE : RILEVARE IL GIOCO, TOGLIERE SPESSORI E RIPRISTINARE IL GIOCO

CONDIZIONE “C”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO SUL BASSOFONDO


- AZIONI CORRETTIVE : RILEVARE IL GIOCO, AGGIUNGERE SPESSORI E RIPRISTINARE IL GIOCO
60676

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 39

Figura 83
CONDIZIONE “D”

CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO SUL BASSOFONDO


- TIRO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE
- RILASCIO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
- AZIONI CORRETTIVE : AGGIUNGERE SPESSORI E DIMINUIRE IL GIOCO AL MINIMO

CONDIZIONE “E”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE


- RILASCIO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
- AZIONI CORRETTIVE : DIMINUIRE IL GIOCO

CONDIZIONE “F”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA


-RILASCIO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE
- AZIONI CORRETTIVE : AUMENTARE IL GIOCO

60677

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


40 PONTI STRALIS

Figura 84 Figura 85

49249 49250

Rimettere la copiglia di sicurezza (1) e ripiegarla; ripetere Posizionare il perno (4) nella sede.
l’operazione anche dal lato opposto. Montare la forcella (2) e la molla (3) sul perno (4) e spingerlo
fino in fondo. Montare il pistone (5) completo di anello e il
coperchio (6), infine montare il manicotto scorrevole (1) e
posizionare le spine elastiche (7).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 41

INTERVENTI SU VEICOLO
SOSTITUZIONE ANELLO DI TENUTA Figura 88
DEL SUPPORTO PIGNONE CONICO

Smontaggio
1
Figura 86

61483

Con idoneo attrezzo sollevare il bordo esterno dell’anello (1)


in due punti contrapposti.

61481

Svitare i dadi di fissaggio (1) della flangia.


Staccare l’albero di trasmissione (2), fissandolo al telaio.

Figura 89

Figura 87
2

1
61482 61484

Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante attrezzo di Mediante le due leve (2) sfilare l’anello interno (1).
ritegno 99370317 (2).
Con chiave 99355088 (3) ed il moltiplicatore (4) allentare il
dado per pignone conico e sfilare la flangia (4).

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42 PONTI STRALIS

Figura 90

61485

Con l’attrezzo 99363204 (2) posizionato come illustrato in


figura, smontare l’anello di tenuta (1) dal supporto pignone
conico.

Montaggio
Pulire accuratamente la sede dell’anello di tenuta da ogni
impurità e tracce di olio.

Figura 91

1 2 61486

Sistemare l’anello di tenuta (1) nuovo.


Applicare il calettatore 99374244 (2), avvitare un dado di
manovra sul pignone conico e montare fino a battuta l’anello
di tenuta.

Svitare il dado di manovra, togliere il calettatore 99374244


(2), rimontare la flangia ed avvitare un dado nuovo bloccan-
dolo mediante chiave dinamometrica e moltiplicatore alla
coppia prescritta.
Riattaccare l’albero di trasmissione e chiudere i dadi di fissag-
gio alla coppia prescritta.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 43

PONTE POSTERIORE
MERITOR U 177 E
CON FRENI A TAMBURO

Base - Settembre 2001


44 PONTI STRALIS

Base - Settembre 2001


STRALIS PONTI 45

Print 603.43.673

5250 Ponte Posteriore


MERITOR U 177 E
con freni a tamburo

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 48

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53

REVISIONE COMPLESSIVO PONTE POSTERIORE 57

REVISIONE MOZZI RUOTE . . . . . . . . . . . . . . . . 57

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57

- Controllo dei particolari componenti


mozzi ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58

SOSTITUZIONE COLONNETTE MOZZI RUOTE 59

- Montaggio mozzi ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59

STACCO E RIATTACCO DIFFERENZIALE . . . . 61

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61

- Controllo scatola ponte . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


46 PONTI STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 47

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
Il ponte è del tipo portante a semplice riduzione; esso è costitui- può regolare variando lo spessore del pacco di anelli interposti
to da una scatola di lamiera in acciaio stampato rinforzato. tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone conico.
Il differenziale è caratterizzato da un gruppo di ingranaggi a den- La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
tatura ipoidale. ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
Il ponte è dotato di dispositivo bloccaggio differenziale.
Il pignone è supportato da due cuscinetti a rulli conici e da un
I cuscinetti dei mozzi ruota sono del tipo UNIT-BEARING a lu-
terzo cuscinetto a rulli cilindrici.
brificazione permanente e non necessitano di registrazione.
La posizione del pignone conico, rispetto alla corona conica, si I freni sono a tamburo.

Figura 1

72769

VISTE DEL COMPLESSIVO PONTE MERITOR U 177

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


48 PONTI STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI

Ponte: Portante a semplice riduzione


Tipo Meritor U 177 E

Cuscinetti pignone conico 2 a rulli conici e 1 a rulli cilindrici

GRUPPO DIFFERENZIALE 2,80 (15/42) - 2,93 (14/41) - 3,07 (14/43) - 3,21 (14/45) - 3,42
Rapporto di riduzione coppia (12/41) - 3,73 (11/41)
conica

Giuoco fra pignone e corona mm 0,26 ÷ 0,50

Registrazione giuoco fra pignone


Mediante ghiere
e corona

Posizionamento pignone conico


Mediante spessori di registro
rispetto alla corona

Divaricamento cappelli mm 0,15 ÷ 0,33

Registrazione divaricamento
Mediante ghiere
cappelli

Coppia di rotolamento
fra satelliti e planetari Nm 68 max.
kgm 6,8 max.
Spessori anelli di registro interposti
tra supporto pignone conico e 0,125 - 0,200 - 0,500
scatola differenziale mm
Sfarfallamento piano appoggio
0,13 max.
corona sulla semiscatola mm

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote Due tipo (Unit-Bearing)

Registrazione giuoco assiale Non registrabile


cuscinetti mozzi ruote Serraggio a coppia mediante dado filettato

Olio ponte TUTELA W140/M-DA

Quantità Litri 18,5


(kg) (16,5)
Peso a secco kg 625
Portata massima G.R.W. kg 13.000

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 49

Figura 2

49302

SEZIONE DIFFERENZIALE

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


50 PONTI STRALIS

Figura 3

72770

SEZIONE MOZZO RUOTA

A = Cuscinetto T.MKEN
B = Cuscinetto SKF

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 51

Figura 4

4 5

6
2

49302

COPPIE DI SERRAGGIO

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Vite fissaggio scatola differenziale alla scatola ponte 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
1 80° ÷ 90°
2a fase angolo
Vite fissaggio semiscatole differenziale 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
2
2a fase angolo 110° ÷ 120°
Vite fissaggio corona conica alla semiscatola 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
3
2a fase angolo 80° ÷ 90°
4 Dado bloccaggio pignone conico 1350 ÷ 1670 135 ÷ 167
Vite fissaggio supporto pignone conico 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
5 60° ÷ 70°
2a fase angolo
6 Dado bloccaggio sensore 35 ÷ 45 3,5 ÷ 4,5
Vite fissaggio cappelli alla scatola differenziale 650 ÷ 810 65 ÷ 81
Tappo scarico olio 47 4,7

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


52 PONTI STRALIS

Figura 5

72771

COPPIE DI SERRAGGIO

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite fissaggio tamburo 42 ÷ 67 4,2 ÷ 6,7
2 Vite fissaggio flangia semialbero 235 ÷ 289 23,5 ÷ 28,9
3 Ghiera per cuscinetti mozzo ruota 834 ÷ 1030 83,4 ÷ 103
4 Dado per vite fissaggio supporto freni 275 ÷ 304 27,5 ÷ 30,4
D Vite fissaggio supporto sensore giri 5÷7 0,5 ÷ 0,7
: Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780)
D Spalmare sulla filettatura LOCTITE 245
A = cuscinetto TIMKEN
B = cuscinetto SKF

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 53

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305121 Apparecchio ad aria calda

99322205 Cavalletto rotativo per revisione gruppi


(portata 1000 daN, coppia 120 daN/m)

99322215 Cavalletto per revisione ponti e assali

Supporto per sostegno gruppi


99322225 (da applicare al cavalletto 99322205)

Ponte a semplice effetto


99341003

Coppia staffe
99341009

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


54 PONTI STRALIS

Print 603.43.673/A

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341015 Strettoio

99345049 Blocchetto di reazione per estrattori

99348001 Estrattore con dispositivo di bloccaggio

99355025 Chiave per ghiere registro cuscinetti scatola ruotismi differenziale

Chiave (60 mm) per dado pignone conico differenziale


99355088 (usare con 99370317)

99355180 Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS PONTI 55

Print 603.43.673

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99363204 Attrezzo per estrazione guarnizioni

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

99370509 Gancio per estrazione semiscatola ruotismi differenziale

99370616 Supporto per stacco e riattacco differenziale

Supporto universale per sostegno ponti durante lo stacco e


99370617 riattacco

99370700 Guida per montaggio mozzo ruota

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56 PONTI STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370706 Attrezzo per piantaggio cuscinetto mozzo ruota

99370708 Attrezzo per spiantaggio cuscinetto mozzo ruota

Supporto per ritegno semiscatola differenziale durante il fissaggio


99371047 viti unione corona (usare con 99322205 - 993222225)

99374244 Calettatore per montaggio anello di tenuta pignone conico

99389816 Moltiplicatore di coppia x4, con attacco quadro, entrata 3/4”,


uscita 1” (coppia massima 2745 Nm)

99389819 Chiave dinamometrica (0 - 10 Nm) con attacco quadro 1/4”

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 56/1

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341017 Coppia staffe con foro

99345053 Blocchetto di reazione per estrattori

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56/2 PONTI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PONTI 57

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525010 REVISIONE COMPLESSIVO PONTE


Figura 8
In questo capitolo sono trattate le operazioni di revisione che
differiscono da quelle descritte per il ponte Meritor U 177 E
con freni a disco.
I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature
sono quelli indicati nel presente capitolo.

Le seguenti operazioni possono essere eseguite an-


che con il gruppo montato sul veicolo: stacco riattac-
! co semialberi - stacco riattacco tamburi - stacco riat-
tacco differenziale.

Prima di posizionare il complessivo ponte sul cavalletto per


la revisione, scaricare l’olio svitando il tappo inferiore della
scatola differenziale.
49206

Togliere il semialbero (1) dal mozzo ruota (2).


Figura 6

Figura 9

49204

Posizionare il ponte (1) sul cavalletto per revisione 99322215


(2).

49207
525030 REVISIONE MOZZI RUOTE

Smontaggio
Figura 7 Mediante appropriato attrezzo raddrizzare la piegatura anti-
svitamento sulla ghiera (2).
Mediante la chiave 99355180 (1) svitare la ghiera (2) di bloc-
caggio cuscinetti mozzo ruota infine togliere l’anello di sicu-
rezza (3).
Svitare le viti (4), avvitare nei fori filettati (6) apposite viti di
reazione in modo da sfilare il tamburo freno (5).

49205
Posizionare un contenitore sotto il mozzo ruota per recupe-
rare l’olio.
Bloccare la rotazione del mozzo ruota (2) mediante l’attrezzo
di ritegno 99370317 (3).
Svitare le viti di fissaggio semialbero (4) mediante la chiave
(1).

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Revi - Aprile 2002
58 PONTI STRALIS

Print 603.43.673

Figura 10 Figura 12

49208

Avvitare l’attrezzo 99370700 (1) sul canotto e sfilare il mozzo


ruote (2). L’estrazione avviene manualmente in quanto i cu- 49210
scinetti sono liberi sul cannotto.
Con attrezzo 99370708 (1) eseguire (sotto pressa) lo spian-
taggio del cuscinetto (2) unitamente all’anello distanziale (3).

L’attrezzo 99370700 (1) serve per protezione della


! filettatura del cannotto.
Controllo dei particolari componenti mozzi
ruote
Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti il
mozzo ruota. Esaminare i semialberi e controllare
che non presentino deformazioni.
Controllare le colonnette fissaggio ruota: se presen-
tano deformazioni o danneggiamenti della filettatu-
Figura 11 ra, procedere alla loro sostituzione, operando sotto
pressa per l’estrazione.
La rotazione dei cuscinetti deve essere regolare e
non presentare indurimenti.
Verificare le filettature dei dadi per registrazione cu-
scinetti mozzi e le filettature sulle estremità della
scatole ponte; se necessario sostituire i dadi.
Sostituire, con particolari nuovi, tutti gli elementi di
tenuta.

49209

Per lo smontaggio della ruota fonica (1) si esegue solo nel ca-
so sia necessaria la sostituzione della stessa e si ottiene me-
diante una appropriata leva.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 59

Print 603.43.673/A

525035 SOSTITUZIONE COLONNETTE


MOZZI RUOTE
Figura 13
La forza di piantaggio del cuscinetto mediante pressa,
! deve essere di 25000 ÷ 85000 N.

Verificare che il cuscinetto sia piantato a fondo con lo spalla-


mento del mozzo ruota.

Figura 15

49211

Dovendo sostituire le colonnette (3), assicurarsi, prima del


montaggio di quelle nuove, che il piano di appoggio della testa
delle colonnette sia esente da scorie, bavature o bollature.
Il piantaggio delle colonnette deve essere eseguita applicando
un carico sulla testa delle stesse, non superiore a 2500 kg.
A piantaggio ultimato controllare che le colonnette siano
perfettamente a battuta.

Montaggio mozzi ruote


49213
Dovendo sostituire la coppa raccogliolio (2, Figura 13) oc-
corre, prima del montaggio del particolare nuovo, spalmare Avvitare l’attrezzo 99370700 (1) sul canotto e montare il
la superficie di attacco della coppa e la sede sul mozzo con mozzo ruota (2) completo di cuscinetto. Svitare l’attrezzo
sigillante avente caratteristiche di resistenza alla temperatura 99370700 (1) e posizionare l’anello di sicurezza (3) in modo
di 40 ÷ 240°C. da inserire la linguetta nella scanalatura del canotto, infine av-
L’eventuale montaggio della ruota (1, Figura 13) fonica, deve vitare la ghiera (4).
essere effettuato previo riscaldamento della ruota alla tempe-
ratura di 150°C, assicurandosi, a montaggio ultimato che la
ruota fonica appoggi perfettamente sulla sede del mozzo.
Figura 14 Figura 16

49214

Mediante la chiave 99355180 (1), il moltiplicatore (2) e la


chiave dinamometrica (3) serrare la ghiera (4, Figura 15) alla
coppia prescritta (834÷1030 Nm).
72772

Posizionare sul mozzo ruota (3) il cuscinetto (2) con l’anello


di tenuta (4) orientato come in figura.
Con pressa e attrezzo 99370706 (1) montare il cuscinetto
(2).

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Revi - Aprile 2002
60 PONTI STRALIS

Print 603.43.673

Figura 17

49213A

A serraggio ultimato con apposito attrezzo eseguire l’intaglio


e la piegatura antisvitamento della ghiera (Figura 17), come
indicato.
La freccia indica il senso di svitamento della ghiera.

Con appropriato attrezzo calettare l’anello distanziale (5,


Figura 19) e controllare vi sia una distanza di 0 ÷ 0,145 mm
tra il lato esterno mozzo ruota e il lato distanziale, effettuando
due controlli a 180°.
Figura 18

49216

Bloccare la rotazione del mozzo ruota mediante l’attrezzo di


ritegno 99370317 (7).
Montare il tamburo (1) sul mozzo ruota (6) e fissarlo con le
viti (2) alla coppia prescritta.
Spalmare con sigillante IVECO 1905685 (LOCTITE 14780)
le superfici di contatto tra la flangia del semialbero e il mozzo
ruota.
Avvitare le viti (3) di fissaggio semialbero (5) al mozzo ruota
(6) e serrarle mediante chiave dinamometrica (4) alla coppia
prescritta.
Al termine delle operazioni ripristinare, nella scatola ponte,
il livello dell’olio.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 61

Figura 19

49217A

PARTICOLARI COMPONENTI IL MOZZO RUOTA

1. Vite - 2. Semialbero - 3. Ghiera - 4. Anello di sicurezza - 5. Anello distanziale - 6. Cuscinetto - 7. Mozzo ruota -
8. Coppa raccogliolio - 9. Tamburo freno - 10. Canotto ponte

526210 STACCO E RIATTACCO Controllo scatola ponte


DIFFERENZIALE (con ponte su cavallet- È necessario verificare l’allineamento della scatola ponte, in
to 99322215) quanto eventuali deformazioni generano anormali sollecita-
zioni e rendono il complessivo rumoroso.
Figura 20

Per eseguire i controlli sulla scatola ponte è necessa-


! rio eseguire lo smontaggio dei mozzi ruota.

49218
Stacco
Sfilare i semialberi come descritto a pag. 57, svitare le viti di
fissaggio scatola differenziale (1), avvitare negli appositi fori fi-
lettati tre viti, che in questa fase fungono da estrattori, e sfilare
il differenziale dalla scatola ponte (2).

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62 PONTI STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS PONTI 63

PONTE POSTERIORE
MERITOR MS 13-175
CON FRENI A DISCO

Base - Settembre 2001


64 PONTI STRALIS

Base - Settembre 2001


STRALIS PONTI 65

5250 Ponte Posteriore


MERITOR MS 13-175 (R 1783)
con freni a disco

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 67

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


66 PONTI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PONTI 67

DESCRIZIONE
Il ponte è del tipo portante a semplice riduzione; esso è La posizione del pignone conico, rispetto alla corona conica,
costituito da una scatola di lamiera in acciaio stampato si può regolare variando lo spessore del pacco di anelli inter-
rinforzato. posti tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone co-
Il differenziale è caratterizzato da un gruppo di ingranaggi a nico.
dentatura ipoidale, di tipo coarse pitch. La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
Il pignone è supportato da due cuscinetti (unità pignone) a rulli ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
conici e da un terzo cuscinetto a rulli cilindrici. Il ponte è dotato di dispositivo bloccaggio differenziale.
I cuscinetti dei mozzi ruota sono del tipo UNIT-BEARING a
lubrificazione permanente e non necessitano di registrazione.
I freni sono a disco con pinze freno flottanti.

Il ponte MS13-175 differisce dal ponte U177 per quanto qui riportato.
!

Figura 1

72735

VISTA DEL COMPLESSIVO PONTE MERITOR MS 13-175

CARATTERISTICHE E DATI

Ponte: Portante a semplice riduzione


Tipo Meritor MS 13-175 (R 1783)
GRUPPO DIFFERENZIALE
2,64 (14/37) - 2,85 (13/37) - 3,08 (12/37)
Rapporto di riduzione coppia
3,36 (11/37) - 3,70 (10/37) - 4,11 (9/37)
conica
4,63 (8/37)

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68 PONTI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PONTI 69

PONTE POSTERIORE
MERITOR MS 13-175
CON FRENI A TAMBURO

Base - Settembre 2001


70 PONTI STRALIS

Base - Settembre 2001


STRALIS PONTI 71

5250 Ponte Posteriore


MERITOR MS 13-175 (R 1783)
con freni a tamburo

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 73

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


72 PONTI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PONTI 73

DESCRIZIONE
Il ponte è del tipo portante a semplice riduzione; esso è costi- La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
tuito da una scatola di lamiera in acciaio stampato rinforzato. ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
Il differenziale è caratterizzato da un gruppo di ingranaggi a Il ponte è dotato di dispositivo bloccaggio differenziale.
dentatura ipoidale, di tipo coarse Pitch.
I cuscinetti dei mozzi ruota sono del tipo UNIT-BEARING a
Il pignone è supportato da due cuscinetti a rulli conici e da un
lubrificazione permanente e non necessitano di registrazione.
terzo cuscinetto a rulli cilindrici.
La posizione del pignone conico, rispetto alla corona conica, I freni sono a tamburo.
si può regolare variando lo spessore del pacco di anelli inter-
posti tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone co-
nico.

Il ponte MS13-175 differisce dal ponte U177 per quanto qui riportato.
!

Figura 1

72769

VISTE DEL COMPLESSIVO PONTE MERITOR MS 13-175

CARATTERISTICHE E DATI

Ponte: Portante a semplice riduzione


Tipo Meritor MS 13-175 (R 1783)
GRUPPO DIFFERENZIALE
2,64 (14/37) - 2,85 (13/37) - 3,08 (12/37)
Rapporto di riduzione coppia
3,36 (11/37) - 3,70 (10/37) - 4,11 (9/37)
conica
4,63 (8/37) - 5,29 (7/37) - 6,17 (6/37)

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74 PONTI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PONTI 75

PONTI IN TANDEM

Base - Settembre 2001


76 PONTI STRALIS

Base - Settembre 2001


STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM 77

Ponti in Tandem
Pagina

MERITOR RT 160 E:
- INTERMEDIO RP 160 E (R 2478) 79

- POSTERIORE RR 160 E (R 0878) 125

MERITOR RT 160 E/1:


- INTERMEDIO RP 160 E (R 2478) 79
- POSTERIORE RR 167 E (R 0878) 153

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78 PONTI MERITOR IN TANDEM STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 79

Ponti in tandem (Intermedio)


Meritor RP 160 E (R 2478)
Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 81

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87

ATTREZZATURA SPERIMENTALE . . . . . . . . . . 94

STACCO-RIATTACCO SFIATO ARIA . . . . . . . . 97

REVISIONE COMPLESSIVO PONTE INTERMEDIO


RD 160 E (R 2478) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97

REVISIONE MOZZI RUOTE . . . . . . . . . . . . . . . . 97

- Controllo dei particolari componenti i mozzi ruote 98

MONTAGGIO MOZZI RUOTE . . . . . . . . . . . . . 99

STACCO DIFFERENZIALE - RIPARTITORE


(CON PONTE SU CAVALLETTO 99322215) 102

RIATTACCO DIFFERENZIALE- RIPARTITORE


(CON PONTE SU CAVALLETTO 99322215) 102

RIPARAZIONE GRUPPO RIPARTITORE . . . . . . 103

- Smontaggio ripartitore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103

- Controllo particolari componenti il gruppo


ripartitore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105

- Montaggio gruppo ripartitore . . . . . . . . . . . . . . 105

- Registrazione giuoco assiale cuscinetti albero


entrata moto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107

- Registrazione fine corsa perno di comando


bloccaggio differenziale-ripartitore . . . . . . . . . . 107

RIPARAZIONE DIFFERENZIALE PRINCIPALE -


SMONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE 108

- Smontaggio scatola ruotismi . . . . . . . . . . . . . . . 111

- Controllo dei particolari componenti il differenziale 111

- Montaggio scatola ruotismi . . . . . . . . . . . . . . . 112

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80 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Pagina

MONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE . . . . 113

- Determinazione posizione pignone conico


nella scatola differenziale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113

ESEMPI DI CALCOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114

- Determinazione spessore anelli di registro


giuoco cuscinetti pignone conico . . . . . . . . . . . 114

- Registrazione divaricamento dei capelli . . . . . . . 117

CORREZIONI CONTATTI COPPIE CONICHE


(DOPO MONTAGGIO) . . . . . . . . . . . . . . . . . 119

STACCO-REVISIONE-RIATTACCO
ALBERO USCITA RIPARTITORE . . . . . . . . . . . 122

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 81

DESCRIZIONE
Il ponte intermedio è del tipo portante a semplice riduzione; una coppia di ingranaggi conici di riduzione a dentatura elicoi-
esso è costituito da una scatola il lamiera nella quale sono allog- dale (pignone-corona) e una scatola ruotismi (satelliti-planeta-
giati il differenziale ripartitore ed il differenziale primario. ri).
La trasmissione del moto dal differenziale ripartitore a quello Sul pignone è calettato l’ingranaggio condotto ed è supportato
primario è realizzata tramite una coppia di ingranaggi elicoidali. da due cuscinetti a rulli conici.
Il differenziale ripartitore è costituito da un’albero entrata mo- La registrazione del gruppo pignone conico si effettua tramite
to sul quale sono calettati: il supporto anteriore, la pompa olio, anelli di registro interposti tra i due cuscinetti a rulli conici.
l’ingranaggio conduttore sul quale è ricavato il planetario ante- Inoltre si può regolare la posizione del pignone conico rispetto
riore e il gruppo satelliti; l’ingranaggio planetario posteriore è alla corona conica, variando lo spessore del pacco di anelli in-
alloggiato nella scatola ponte e si caletta sull’albero uscita mo- terposti tra il cuscinetto conico sottotesta ed il supporto del
to. pignone conico.
Sull’ingranaggio planetario posteriore è montato un manicotto La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
scorrevole per il bloccaggio del differenziale, esso è comanda- ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
to tramite una forcella da un dispositivo pneumatico. Il ponte è dotato di un dispositivo, a comando pneumatico, per
La regolazione del giuoco assiale dei cuscinetti a rulli conici si il bloccaggio del differenziale.
effettua per mezzo di spessori interposti fra il supporto ante- I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici
riore e supporto ruotismi: il differenziale primario è costituito flottanti sul canotto e registrabili mediante un dado filettato.
da

CARATTERISTICHE E DATI

Tipo di ponte: RP 160 E (R 2478)


Portante a semplice riduzione con
bloccaggio del differenziale a co-
mando pneumatico
GRUPPO DIFFERENZIALE
3,07 (14/43)
3,21 (14/45)
Rapporto di riduzione coppia
3,42 (12/41)
conica (no di denti: pignone/
3,73 (11/41)
corona)
3,91 (11/43)
4,30 (10/43)

Cuscinetti pignone conico 2 a rulli conici

Coppia di rotolamento cuscinetti


pignone conico
Nm 1,00 ÷ 5,00
Cuscinetti nuovi
kgm 0,10 ÷ 0,50
Nm 1,68 ÷ 3,39
Cuscinetti reimpiegati
kgm 0,160 ÷ 0,339
Registrazione precarico cuscinetti
mediante spessori
pignone conico

Spessori anelli di registro precarico 11,45 - 11,48 - 11,50 - 11,53


cuscinetti pignone conico 11,55 - 11,65 - 11,75 - 11,85

Giuoco fra pignone e corona mm 0,26 ÷ 0,50

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82 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Registrazione giuoco fra pignone


Mediante ghiere
e corona

Divaricamento cappelli mm 0,05 ÷ 0,23

Coppia di rotolamento cuscinetti


scatola differenziale Nm 1,7 ÷ 3,9
kgm 0,17 ÷ 0,39

Registrazione divaricamento
Mediante ghiere
cappelli

Coppia di rotolamento
fra satelliti e planetari Nm Max. 6,8
kgm Max. 6,8

Posizionamento pignone conico


Mediante spessori di registro
rispetto alla scatola differenziale

Spessore anelli di registro interposti


tra anello cuscinetto e scatola diffe- 0,076 - 0,127 - 0,254
renziale
GRUPPO DIFFERENZIALE RIPARTITORE
Cuscinetti differenziale ripartitore 2 a rulli conici

Giuoco assiale cuscinetti differenzia-


0,05 ÷ 0,20
le ripartitore mm

Registrazione giuoco assiale cusci-


mediante spessori di registro
netti differenziale ripartitore

Spessori di registro cuscinetti diffe-


0,076 - 0,127 - 0,254
renziale ripartitoremm

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote Due a rulli conici

Giuoco assiale cuscinetti mozzi mm 0,00 ÷ 0,05

Coppia di rotolamento cuscinetti


mozzi ruota Nm Max. 2,45
kgm Max. 0,25

Registrazione giuoco assiale


Mediante ghiera
cuscinetti mozzi ruote

Olio ponte TUTELA W140/M-DA


Quantità:
sospensione pneumatica Litri (kg) 20 (18)

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 83

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 1

77209

COPPIA
PARTICOLARE
Nm (kgm)
1 Vite fissaggio supporto albero in entrata M12x1,75 100 ÷ 145 (10,1 ÷ 14,7)
2 Dado fissaggio flangia all’albero d’entrata M45X1,5 815 ÷ 1085 (83 ÷ 110,6)
3 Dado fissaggio particolari su pignone conico M 50x2 1220 ÷ 2035 (124,3 ÷ 207,4)
4 Vite fissaggio coperchio pignone conico M 10x1,5 40 ÷ 70 (4 ÷ 7,1)
5 Vite fissaggio filtro a rete M 26 x 1,5 65 min. (6,6 min)
6 Vite fissaggio pompa olio al supporto 30 ÷ 45 (3 ÷ 4,5)
7 Vite fissaggio cappelli: alla scatola differenziale M 22x2,5 650 ÷ 810 (66,2 ÷ 82,5)
8 Dado fissaggio albero di uscita M 39x1,5 610 ÷ 880 (62,1 ÷ 89,7)
9 Vite fissaggio supporto cuscinetto per albero di uscita 47 ÷ 68 (4,7 ÷ 6,9)
10 Cilindro bloccaggio differenziale ripartitore M 60x2 109 ÷ 136 (11,1 ÷ 13,8)

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84 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 2

77210

COPPIA
PARTICOLARE
Nm (kgm)
10 Dado bloccaggio trasmettitore M 16x2 35 ÷ 75 (3,5 ÷ 7,6)
11 Cilindro bloccaggio differenziale M 60x2 109 ÷ 136 (11,1 ÷ 13,8)
12 Vite fissaggio semiscatole M 16x2 300 ÷ 420 (30,5 ÷ 42,8)
13 Dado autobloccante fissaggio corona conica alla semiscatola M 16x1,5 265 ÷ 355 (27 ÷ 36,1)
14 Raccordo per filtro olio M 22x2,5 55 ÷ 80 (5,6 ÷ 8,1)

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 85

Figura 3

77212

SEZIONE SUL MOZZO RUOTA PONTE IN TANDEM RT 160 E

COPPIA
PARTICOLARE
Nm (kgm)
1 Vite fissaggio semialbero al mozzo ruota M 14x1,5 207,9 ÷ 256,9 (21,2 ÷ 26,2)
+50 +5
2 Dado fissaggio ruote 600 60 -2
-20

3 Dado per vite fissaggio supporto freni 275,5 ÷ 304 (28 ÷ 31)
4 Ghiera di bloccaggio dado di registro mozzi ruote 392,3 (40 ÷ 2)

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86 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 4

77473

SEZIONE SUL MOZZO RUOTA PONTE IN TANDEM RT 160 E

SEZ. C-C

77211

VARIANTE CON DISPOSITIVO “ANTI SKID”

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 87

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305121 Apparecchio ad aria calda

99322205 Cavalletto rotativo per revisione gruppi (portata 1000 daN, coppia
120 daN/m)

99322215 Cavalletto per revisione ponti e assali

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto 99322205)


99322225

Ponte a semplice effetto


99341003

Coppia staffe
99341012

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88 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341015 Strettoio

99341016 Coppia staffe con foro

99345029 Blocchetto filettato (usare con 99345098)

99345055 Blocchetto di reazione per estrattori

99345098 Immettitore per montaggio cuscinetto e ingranaggio cilindrico su


pignone conico differenziale (usare con 99345029)

99345103 Attrezzo per montaggio mozzo ruota

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 89

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99348001 Estrattore con dispositivo di bloccaggio

99355025 Chiave per ghiere registro cuscinetti scatola ruotismi differenziale

Chiave (75 mm) per dado pignone conico differenziale


99355069 (usare con 99370317)

Chiave (60 mm) per dado flangia entrata moto tipartitore tra i ponti
99355088 (usare con 99370317)

99355131 Chiave (55 mm) per dado flangia entrata moto tipartitore tra i ponti
(usare con 99370317)

99355167 Chiave (114 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

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90 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99360311 Chiave per filtri a cartuccia

99370005 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

99370509 Gancio per estrazione semiscatola ruotismi differenziale

99370616 Supporto per stacco e riattacco differenziale

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 91

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Supporto universale per sostegno ponti durante lo stacco e


99370617 riattacco

Supporto per ritegno semiscatola differenziale durante il fissaggio viti


99371047 unione corona (usare con 99322205 - 993222225)

99374093 Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (91÷134) (usare


con 99370007)

99374094 Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (134÷215) (usare


con 99370007)

99374134 Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote

99374162 Calettatore per montaggio guarnizione di tenuta albero entrata


moto ripartitore

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92 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99374163 Calettatore per montaggio guarnizione di tenuta albero entrata


moto ripartitore

99381125 Pinza per estrazione anelli elastici albero ripartitore

99389816 Moltiplicatore di coppia x 4, con attacco quadro, entrata 3/4”


uscita 1” (max 2745 Nm)

99389819 Chiave dinamometrica (0÷10 Nm) con attacco quadro 1/4”

99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi (usare con
chiave dinamometrica)

99395027 Attrezzo per determinazione spessori di registro pignone conico


differenziale (usare con 99395693)

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 93

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

993395603 Comparatore (0÷5 mm)

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94 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

ATTREZZATURA SPERIMENTALE
In questo capitolo sono rappresentati i disegni tecnici costruttivi degli attrezzi sperimentali (S.P.), utilizzati nella revisione del ponte
descritto in questa sezione, che possono essere costruiti dalle stesse officine di riparazione.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 95

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96 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 97

525010 REVISIONE COMPLESSIVO PON- 525030 REVISIONE MOZZI RUOTE


TE INTERMEDIO RP 160 E (R 2478)
Figura 6
Le operazioni di: stacco e riattacco semialberi - stacco
! e riattacco tamburi e ganasce freni - stacco e riattacco
sfiato aria - stacco e riattacco differenziale, sono ese-
guibili anche con il gruppo montato sul veicolo.

Prima di posizionare il complessivo ponte sul cavalletto per la


revisione, scaricare l’olio svitando il tappo inferiore della scatola
ponte.

525013 STACCO-RIATTACCO
SFIATO ARIA
77222
Figura 5 Bloccare il differenziale operando come segue: svitare la vite
(7) e avvitarla nel foro (8): avvitare a fondo la vite sino ad
ottenere l’inserimento del blocco differenziale.

Figura 7

77221 19341

Sistemare il ponte completo sul cavalletto 99322215, Posizionare un contenitore sotto il mozzo ruota per
Controllare che lo sfiato aria (1) non sia intasato, in caso ! recuperare l’olio.
contrario smontarlo, pulirlo accuratamente e rimontarlo.

Svitare le viti (3) di fissaggio semialbero (2) e sfilarlo dal mozzo


(1).
I dati di identificazione del gruppo ponte RP 160 E (R
! 2478) sono riportati sulla targhetta (2). Figura 8

19349

Togliere le viti di fisaggio tamburo (1) al mozzo ruota (2) e


avvitarle nei fori (→) per estrarre il tamburo (1).

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98 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 9 Figura 11

36295

Lo smontaggio della ruota “fonica” (1) si esegue solo nel caso


77223 sia necessaria la sostituzione della stessa e si effettua mediante
un’appropriata leva.
Usando la chiave 99355167 (1) svitare il controdado (2) per
bloccaggio dado (4) di registro cuscinetti.
Figura 12
Sfilare la ghiera (3) di sicurezza, svitare il dado (4) di registro
cuscinetti e rimuovere il cuscinetto (5).

Figura 10

19354

Qualora non si smonti la ruota fonica (1, Figura 11)


! non usare la stessa come base di appoggio.
77224

Smontare il mozzo ruota (1). In caso di difficoltà, utilizzare per


Usando un battitoio generico (1) in bronzo, spiantare l’anello
lo smontaggio l’estrattore costituito da: staffe 99341016 (2),
esterno (2) per cuscinetto interno.
ponte 99341003 (3) blocchetto 99345055 (4), applicato
Insieme si sfilerà anche l’anello di tenuta (3).
come illustrato in figura.
Procedendo nello stesso modo espellere l’anello esterno del
cuscinetto esterno.

Nel riporre il mozzo ruota, aver cura di non danneg- Controllo dei particolari componenti i mozzi
! giare la ruota fonica (1, Figura 11). ruote
Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti il
mozzo ruota.
Esaminare i semialberi e controllare che non
presentino deformazioni.
Controllare le colonnette di fissaggio ruote; se
presentano deformazioni o danneggiamenti della
filettatura, procedere alla loro sostituzione, operando
sotto pressa per l’estrazione.
Lubrificare i cuscinetti e far ruotare liberamente la gabbia porta-
rulli; la rotazione dev’essere regolare e non presentare induri-
menti.
Verificare le filettature dei dadi per registrazione cuscinetti
mozzi e le filettature sulle estremità della scatola ponte; se ne-
cessario sostituire i dadi.
Controllare l’anello d’appoggio guarnizione, nel caso risultasse
usurato o danneggiato sostituirlo.
Sostituire con particolari nuovi tutti gli elementi di tenuta.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 99

525030 MONTAGGIO MOZZI RUOTE


Figura 13 Figura 15

40326

36298
L’eventuale rimontaggio della ruota fonica (2), dev’essere
effettuato previo riscaldamento della medesima alla tempera-
Dovendo sostituire le colonnette (3), assicurarsi, prima del tura di 150oC, assicurandosi, a montaggio ultimato, che la
montaggio di quelle nuove, che il piano d’appoggio della testa ruota ”fonica” appoggi perfettamente sulla sede del mozzo.
delle colonnette sia esente da: scorie, bavature o bollature. Controllare l’ortogonalità della ruota fonica (2) operando nel
Il piantaggio delle colonnette dev’essere eseguito applicando seguente modo.
un carico, sulla testa delle stesse, non superiore a 2300 kg. Sistemare sulla base del trapano a colonna il mozzo ruota (4)
A piantaggio ultimato controllare che le colonnette siano per- completo di cuscinetti a rulli conici interponendo, fra la base
fettamente a battuta sul mozzo: tolleranza massima sull’orto- e l’anello del cuscinetto esterno (5), un apposito distanziale
gonalità 0,2 mm. che renda possibile la rotazione del mozzo ruota.
Dovendo sostituire la coppa raccogli olio (2) occorre, prima Appoggiare sull’anello a rulli del cuscinetto interno (3) una
del montaggio del particolare nuovo, spalmare la superficie piastra (7).
d’attacco al mozzo della coppa e la sede sul mozzo della me- Ruotando la manovella (8), sollevare la base in modo che il
desima con sigillante avente caratteristiche di resistenza alla mandrino del trapano, vada a contatto della piastra (7) e i
temperatura di 40 ÷ 250 oC. cuscinetti (3 e 5) risultino leggermente precaricati.

Nel precaricare i cuscinetti ruotare il mozzo ruota in


Figura 14 ! modo che gli stessi si assestino.

Posizionare il comparatore a base magnetica con palpatore a


base piatta, come illustrato il figura e facendo ruotare il mozzo
ruota, controllare che l’errore massimo di ortogonalità della
ruota fonica (2) non sia superiore di 0,2 mm.

Figura 16

36299

Montare nel mozzo ruota gli anelli esterni dei cuscinetti a rulli
conici utilizzando l’impugnatura 99370007 (1) e il battitoio (2):
99374094 per l’anello del cuscinetto esterno (3) e 99374094
per l’anello del cuscinetto interno.

Nel montaggio dell’anello (3) non utilizzare la ruota


62665
! fonica come base di appoggio
L’operazione si esegue sotto l’azione di una pressa fino
a posizionare gli anelli a 5 mm. dalla loro battuta, com- Posizionare nell’anello esterno (2) il cuscinetto (1) a rulli conici.
pletando poi manualmente il montaggio dei mede- Mediante il calettatore 99374134 (3) eseguire (sotto pressa)
simi. il montaggio nel mozzo ruota della guarnizione.

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100 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 17 Figura 19

77225 19366

Lubrificare con olio TUTELA W 140/M-DA la sede cuscinetti


sul cannotto e l’anello di tenuta del mozzo ruota (1). Montare l’anello di sicurezza (2).
Posizionare il cuscinetto a rulli conici nel mozzo ruota (1) e con Qualora il grano d’arresto del dado (1) non coincida con uno
l’attrezzo 99345103 (2) applicato come in figura, montare il dei fori dell’anello di sicurezza (2) (vedere →), variare la posi-
mozzo ruota (1) sul cannotto. zione del dado (1) tenendo anche conto del giuoco ottenuto
nell’operazione precedente.
Figura 18
Figura 20

36304

Avvitare il dado (1) e procedere alla regolazione del giuoco


assiale cuscinetti mozzi ruote operando come segue. 36305
Mediante chiave 99355167 (2) serrare il dado (1) alla coppia
di 98,1 Nm (10 kgm). Avvitare il dado (1) e mediante chiave 99355167 (2) serrarlo
alla coppia di 392,3 Nm (40 ± 2 kgm).

Il serraggio del dado si esegue ruotando


! contemporaneamente il mozzo nei due sensi per
assestare i cuscinetti.
Figura 21

Allentare il dado (1) fino ad ottenere un giuoco assiale di


0,2 ÷ 0,3 mm.

Posizionare un comparatore (1) a base magnetica sul mozzo


(3); appoggiare l’astina sul canotto (2) e controllare che il giuo-
co assiale del mozzo risulti non superiore a 0,00 ÷ 0,05 mm.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 101

Figura 22 Figura 23

36307 36309

Montare il tamburo (1) sul mozzo ruota (2).


Spalmare con ermetico “Tipo B” le due superfici di contatto tra
Applicare alle colonnette del mozzo ruota l’attrezzo
flangia del semialbero ed il mozzo ruota.
99395026 (1) e mediante chiave dinamometrica controllare
Introdurre il semialbero (4), avvitare le viti (3) di fissaggio
che la coppia di rotolamento non sia superiore a: 2,45 Nm
semialbero (4) al mozzo (2) e serrarle, mediante chiave
(0,25 kgm).
dinamometrica, alla coppia prescritta.
Tale coppia deve corrispondere ad un giuoco assiale massimo
Ripetere l’operazione sul lato opposto.
dei cuscinetti di 0,05 mm.
Al termine delle operazioni rifornire la scatola ponte di olio
TUTELA W 140/M-DA della quantità prescritta e procedere
alla verifica del funzionamento trasmettitore per segnalazione
inserimento bloccaggio differenziale.
Controllare l’efficienza dei sensori ABS come descritto nel
manuale ”Guida alla Diagnosi”.

Figura 24

77226

PARTICOLARI COMPONENTI IL MOZZO RUOTA


1. Vite - 2. Semialbero - 3. Dado - 4. Anello di sicurezza - 5. Dado - 6. Cuscinetto a rulli conici esterno - 7. Mozzo ruota -
8. Cuscinetto a rulli interno - 9. Anello di tenuta - 10. Ruota “fonica” - 11. Tamburo freno - 12. Coppa raccogli olio -
13. Cannotto ponte.

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102 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

526210 STACCO DIFFERENZIALE - Figura 27


RIPARTITORE
(con ponte su cavalletto 99322215)
Figura 25

77227

Svitare le viti di fissaggio scatola differenziale (1); avvitare tre


viti, che in questa fase fungono da estrattori, e sfilarla dalla sca-
77222 tola ponte mediante golfare e funi metalliche.

Per lo stacco della scatola differenziale con il ponte


Bloccare il differenziale operando come segue: svitare la vite ! montato sul veicolo, utilizzare il supporto 99370616.
(7) e avvitarla nel foro (8): avvitare a fondo la vite sino ad
ottenere l’inserimento del blocco differenziale.
Controllare la scatola ponte come descritto per i ponti U177.

RIATTACCO DIFFERENZIALE-
Figura 26 RIPARTITORE
(con ponte su cavalletto 99322215)

Figura 28

36344

77228
Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante attrezzo
99370317 (3); con chiave 99355131 (2) e moltiplicatore (4)
Spalmare sigillante “Silastic 732” sulla superficie della scatola
allentare il dado di ritegno flangia (1) all’albero.
ponte di attacco differenziale.
Togliere le viti di fissaggio (5) e staccare il supporto (6) dell’al-
Introdurre il differenziale nella scatola ponte.
bero d’uscita della scatola ponte.
Avvitare i dadi (1) e le viti complete di rondelle di sicurezza e
serrarli, mediante chiave dinamometrica (2), alla coppia pre-
scritta.
Introdurre i semialberi come descritto nell’operazione 525030
montaggio mozzi ruote.
Disinserire il bloccaggio differenziale svitando la vite (3).;
inserire quest’ultima nella sua sede.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 103

526060 RIPARAZIONE GRUPPO


RIPARTITORE
Smontaggio ripartitore
Figura 29 Figura 31

77229
Staccare la scatola differenziale ripartitore come descritto nel
capitolo relativo.
36346
Posizionare la scatola differenziale ripartitore (1) sul cavalletto
Ruotare la scatola ponte di 90o; introdurre nella scatola ponte rotativo 99322205 (2) completo di supporto 99322225 (3).
il supporto (1) completo di albero uscita moto (2) e serrare Svitare le viti (4) e togliere il riparo.
le viti di fissaggio alla coppia prescritta. Con l’attrezzo 99360311 svitare il filtro olio (5).
Figura 32

Figura 30 77230
Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante attrezzo
99370317 (2); con chiave 99355088 (3) e moltiplicatore (4),
allentare il dado di ritegno flangia (1).
Figura 33

36347

Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante l’attrezzo


99370317 (4). 36350
Con chiave 99355131 (2) e moltiplicatore (3), serrare il dado Togliere i dadi di fissaggio supporto (1) alla scatola differenziale
ritegno flangia (1) all’albero uscita moto alla coppia prescritta. ed estrarlo dalla medesima completo di albero entrata, pompa
Al termine delle operazioni riempire la scatola ponte di olio olio, ingranaggio e differenziale ripartitore.
Tutela W140/M-DA della quantità prescritta e procedere alla Togliere gli spessori di registro (2).
verifica del funzionamento del trasmettitore di controllo inseri- Staccare la scatola differenziale come descritto nel capitolo
mento bloccaggio differenziale. relativo.

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104 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 34 Figura 37

77231 36354

Smontare il cilindro (1) completo di stantuffo (2) bloccaggio Con l’estrattore 99348001 (1) e particolare di reazione (2),
differenziale-ripartitore e sfilare il perno (3) di comando for- smontare l’anello interno (3) del cuscinetto a rulli dall’ingranag-
cella (4). gio planetario posteriore (4).

Figura 35 Figura 38

36352 36355

Togliere la molla (1) e smontare: la forcella (2), il manicotto Serrare l’albero entrata moto in morsa.
(3) e l’ingranaggio planetario posteriore (4). Togliere l’anello elastico (1) e sfilare il gruppo satelliti (2) l’in-
granaggio (3) e l’anello di spallamento (4).

Figura 36 Figura 39

36353 36356

Mediante punzone espellere l’anello esterno (1) del cuscinet- Togliere il dado (1) e mediante idoneo estrattore, sfilare la
to di supporto ingranaggio planetario posteriore (4, flangia (2) dall’albero d’entrata moto (3).
Figura 35).

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 105

Figura 40 Controllo particolari componenti il gruppo ri-


partitore
Pulire accuratamente i singoli particolari componenti e con-
trollare la condizione d’usura per un loro eventuale reimpiego.

Pulire accuratamente le filettature delle viti, dei prigio-


! nieri e delle ghiere per evitare che la registrazione dei
giuochi o le chiusure a coppia risultino alterate.

Sostituire sempre con particolari nuovi, gli anelli di tenuta, gli


anelli elastici e le rondelle di sicurezza.

36357

Mediante pressa estrarre l’albero entrata moto (1) dal suppor-


to (2) e dalla pompa olio (3) Montaggio gruppo ripartitore

Figura 43
Figura 41

36359

36430 Serrare in morsa l’albero entrata moto (1) e calettare sul me-
Togliere le viti (1), smontare la pompa olio (2) dal supporto desimo la pompa olio (3).
(3) e il cuscinetto (4). Scaldare il cuscinetto (2) a 100 oC per 15’ e montarlo median-
te apposito battitoio.
Figura 44
Figura 42

36360

36358
Mediante battitoio 99374093 (2) e sotto l’azione di una
Dal supporto (4) togliere: la molla (2) e la valvola (1) di regola- pressa, montare parzialmente l’anello esterno (3) del
zione pressione olio e l’anello esterno (3) del cuscinetto (4, cuscinetto (4, Figura 41) nel supporto (4). Completare il
Figura 41). piantaggio manualmente servendosi dell’impugnatura
99370007 (1).

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106 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 45 Figura 47
X

36363

Mediante battitoio 99374093 (2) e impugnatura 99370007 (1)


montare l’anello esterno (3) del cuscinetto (2, Figura 48) nella
scatola differenziale-ripartitore.
36361

Figura 48
Montare l’anello di tenuta (3) sul supporto (4).
Montare il supporto (4) sulla pompa olio (5) in modo che il
foro di scarico (→) coincida con la sede della valvola (2).
Introdurre nella sede la valvola di regolazione pressione olio
(2), la molla (1) e montare il tappo di chiusura.
Con spessimetro, controllare su quattro punti equidistanti, la
distanza X tra anello di tenuta (3) e il supporto (4).
La distanza X deve essere compresa fra 0,38 ÷ 0,76 mm.

Figura 46
36364

Scaldare il cuscinetto (2) a 100 oC per 15’ e montarlo sull’albe-


ro dell’ingranaggio planetario posteriore (1).

Figura 49

36372

Spalmare di grasso l’anello di spallamento (4) e sistemarlo sot-


to l’ingranaggio (3); calettare:
- quest’ultimo sull’albero entrata moto (6),
- il gruppo satelliti (2) e vincolarli con l’anello di sicurez-
za(1). 36352

Capovolgere l’albero entrata moto (6) e calettare sul medesi- Posizionare sull’anello esterno (3, Figura 47), l’ingranaggio pla-
mo la flangia (5). netario posteriore (4) completo di manicotto (3) e forcella
Montare la rondella (7), e avvitare il dado di ritegno (8) senza (2).
serrarlo a fondo. Sistemare quindi sulla forcella (2) la molla (1).

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 107

Figura 50 Il pacco degli spessori dev’essere costituito da almeno


! tre spessori ed il più spesso dev’essere posizionato al
centro del pacco.
Gli spessori di registro sono forniti di ricambio nelle
seguenti misure: 0,076 - 0,127 - 0,254 mm.

Figura 52

77232

Montare l’alberino (1) di comando bloccaggio differenziale


ripartitore, lubrificare il nuovo anello di tenuta (2) e montarlo
sullo stantuffo (3) e introdurre quest’ultimo nel cilindro (4).
Applicare sulla filettatura del cilindro (4) sigillante. Avvitarlo
nella scatola differenziale serrandole alla coppia prescritta.
Registrazione giuoco assiale cuscinetti albero
36368
entrata moto
Figura 51 Montare un nuovo filtro olio (5), applicare il riparo (4) e fissar-
lo, unitamente al supporto (3), alla scatola differenziale me-
diante le viti (2).
Con un comparatore a base magnetica controllare il giuoco
assiale dei cuscinetti albero entrata moto (1) che deve risultare
di 0,05 ÷ 0,20 mm.
Riscontrando un valore diverso, sostituire gli spessori del pac-
co montato in precedenza con altri di dimensione adeguata.

Registrazione fine corsa perno di comando


bloccaggio differenziale-ripartitore
Figura 53

36367
Registrare il giuoco assiale cuscinetti albero entrata moto ope-
rando nel seguente modo:
- Introdurre nella scatola differenziale-ripartitore, l’albero
entrata moto (1);
- avvitare le viti (2) senza rondelle;
- ruotare l’albero entrata moto nei due sensi per assestare
i cuscinetti e contemporaneamente stringere le viti (2)
senza bloccarle;
- mediante calibro a spessori (4) misurare, su quattro punti 77233
equidistanti, la distanza tra il supporto (3) ed il piano d’ap-
poggio sulla scatola; Regolare il fine corsa del perno (2) operando come segue:
- lo spessore S del pacco di spessori di registro giuoco as- - svitare la vite (1);
siale cuscinetti è S = A + B
- introdurre nel cilindro (3) aria compressa alla pressione
- dove A è il valore medio delle quattro misurazioni effet- di 6 bar;
tuate;
- avvitare la vite (1) fino a portarla a contatto del perno (2);
- B = 0,013 che è il valore medio del giuoco assiale dei cu-
scinetti (0,05 ÷ 0,20 mm); - avvitare ulteriormente la vite (1) di 1/4 ÷ 1/2 giro e chiu-
- togliere le viti (2) e sollevare l’albero entrata moto di 6 ÷ dere il dado di bloccaggio (4);
12 mm; - con l’attrezzo 99370317 bloccare la rotazione della flangia
- inserire sulla scatola il pacco di spessori dello spessore de- e serrare il dado di fissaggio (1, Figura 52) alla coppia
terminato. prescritta.

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108 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

526210 RIPARAZIONE DIFFERENZIALE


PRINCIPALE - SMONTAGGIO Figura 57
SCATOLA DIFFERENZIALE
Figura 54

36373

Togliere la copiglia (3) e la spina elastica (1); smontare i cappelli


77234 (2) e le ghiere (4) di registro giuoco cuscinetti.
Togliere l’iinterruttore (1) di segnalazione bloccaggio
differenziale, svitare la vite (2) inserimento manuale blocco
differenziale, il cilindro (3) completo di pistoncino (4) e anello Figura 58
ditenuta (5) e sfilare l’alberino (6).
Mediante punzone espellere dal cilindro (3) il pistoncino (4).

Figura 55

36374

Mediante apposito gancio estrarre la scatola ruotismi (1) com-


pleta di corona conica e cuscinetti di supporto.

77235

Sbloccare il manicotto (1) con un mantello in gomma e Figura 59


rimuoverlo dalla forcella (2).

Figura 56 5

36349

Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante attrezzo


77236
99370317 (2); con chiave 99355088 (3) e moltiplicatore (4)
Rimuovere la molla (1) e la forcella (2) dall’interno della scatola allentare il dado ritegno flangia (1).
differenziale. Togliere il coperchio (5).

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 109

Figura 60 Figura 63

77237
40678

Togliere i dadi di fissaggio supporto (1) alla scatola differenzia- Bloccare la rotazione del pignone conico con l’attrezzo S.P.
le ed estrarlo dalla medesima completo di albero d’entrata, 2373 (1); con chiave 99344069 (2) e moltiplicatore (3)
pompa olio, ingranaggio e differenziale-ripartitore. togliere il dado di ritegno cuscinetti al pignone conico e la
Togliere gli spessori di registro (2). sottostante rondella.

Figura 61 Figura 64

77231
77238

Smontare il cilindro (1) completo di stantuffo (2) bloccaggio Applicare alla scatola un’apposito estrattore S.P. 2346, (5) e
differenziale-ripartitore e sfilare il perno (3) di comando sfilare il pignone dai particolari: distanziale (1), ingranaggio (2),
forcella (4). distanziale (3) e cuscinetto (4).
Togliere qundi i sopraccitati particolari dalla scatola.
Figura 62
Figura 65

36352
36380

Mediante idoneo battitoio smontare gli anelli esterni (1, 2 e 3)


Sfilare il perno di comando (6, Figura 54). dei cuscinetti di supporto scatola.
Togliere la molla (1) e smontare: la forcella (2), il manicotto
(3), e l’ingranaggio planetario posteriore (4).

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110 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 66

36381

Applicare sotto il cuscinetto a rulli conici (1) l’attrezzo


99348001 (2) e mediante pressa estrarlo dal pignone conico
(3).

Figura 67

77240
PARTICOLARI COMPONENTI IL DIFFERENZIALE INTERMEDIO - RIPARTITORE

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 111

Smontaggio scatola ruotismi Figura 71


Figura 68

19382
19379
Contrassegnare le due semiscatole (2 e 3) e la crociera come
Mediante un gancio (1) appropriato sollevare la scatola ruoti- indicato in figura.
smi completa e posizionarla sulla base 99371047 (3) di soste- Svitare le viti (1) d’unione delle semiscatole; sollevare la semi-
gno. scatola (2).

Figura 69 Figura 72

19383

Togliere il planetario (2) con la relativa rondella di spallamento


36316
(1). Rimuovere la crociera (6) con i quattro satelliti (5) com-
Svitare i dadi (1) e toglierli con le viti; spiantare la corona conica pleti di rondella di spallamento (3); scomporre il gruppo
(2). crociera-satelliti. Togliere dalla semiscatola (4) l’altro planeta-
rio con la relativa rondella di spallamento.

Figura 70

Controllo dei particolari componenti il


differenziale
Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti il differenziale.
Lubrificare i cuscinetti e far ruotare liberamente la gabbia
porta-rulli; la rotazione dev’essere regolare e non presentare
indurimenti.
Controllare le superfici d’appoggio della corona conica e del
piano di battuta della semiscatola affinché la corona vi aderisca
perfettamente; deformazioni di detti piani determinerebbero
vibrazioni delle viti di fissaggio della corona compromettendo
il buon funzionamento del gruppo.
36317

Mediante attrezzo 99348001 (1) e blocchetto di reazione Pulire accuratamente le filettature delle viti, dei prigionieri
99345055 (2) estrarre il cuscinetto (3) e il cuscinetto (4). ! e delle ghiere per evitare che le registrazioni dei giuochi
o le chiusure a coppia risultino alterate.

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112 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Controllare che il tratto scanalato per il calettamento della flan- Figura 75


gia sul pignone non presenti usure eccessive, nel qual caso so-
stituire il pignone.
Controllare i satelliti con le relative rondelle di spallamento la
crociera ed i planetari con le rondelle di spallamento.
Sostituire, con particolari nuovi, tutti gli elementi di tenuta, il fer-
maglio di sicurezza per ghiera di registro e tutte le rondelle di
sicurezza.

! Qualora si dovesse sostituire la corona conica o il pi-


gnone è necessario sostituirli entrambi in quanto i par- 19383
ticolari vengono forniti accoppiati.
Montare sulla semiscatola (4) la crociera (6) completa dei sa-
telliti (5) e relative rondelle di spallamento (3).
Posizionare il secondo planetario (2) con la rondella di spalla-
mento (1).

Montaggio scatola ruotismi Figura 76

Figura 73

36323

19397
Bloccare il differenziale con i particolari (1); montare la
Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura di semiscatola (3). Verificare che i segni praticati all’atto dello
100 oC per 15’ circa, il cuscinetto (2) di supporto lato opposto smontaggio coincidano. Applicare alcune gocce di “LOCTITE
del bloccaggio differenziale e piantarlo, con appropriato batti- 270” sul filetto delle viti (2).
toio (1), sulla scatola ruotismi (3). Serrare le viti (2) alla coppia prescritta.

Si consiglia di sostituire sempre le viti (2) con altre


! nuove.
Figura 74

Figura 77

19391
34850

Posizionare la semiscatola (2) sulla base di sostegno 99371047. Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura di
Posizionare la rondella di spallamento (1) del planetario nella 100 oC per 15’ il cuscinetto (1) e piantarlo, con appropriato
semiscatola (2) e quindi montare il planetario. battitoio, sulla scatola ruotismi (2).

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 113

Figura 78 1. Numero di particolare.


2. Numero di combinazione del dente.
Il numero di combinazione del dente (es. 12/41) indica
che il pignone ha 12 denti e la corona 41.
3. Numero d’accoppiamento del gruppo pignone-corona.
Tutti i gruppi pignone-corona vengono forniti accoppiati;
entrambi i particolari hanno quindi inciso un numero uguale.
Nei pignoni il numero, solitamente, è inciso sull’estremità di
testa mentre nelle corone è inciso sul diametro esterno.

Non si devono mai utilizzare gruppi pignone-corona


! che non portino gli stessi numeri.
36324

Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura di


100 oC per 15’ la corona conica (1) e posizionarla nella propria 4. Numero di variazione per determinare lo spessore del pac-
sede sulla scatola ruotismi facendo coincidere i fori per viti di co di spessori da interporre tra l’anello esterno cuscinetto
fissaggio corona conica-scatola ruotismi. di supporto pignone e la scatola differenziale (tale numero
di variazione è indicato con P.C. negli esempi).
Figura 79
Ogni corona ha un numero di variazione che indica la
distanza nominale di montaggio; usare questo numero di varia-
zione nel calcolo degli spessori da interporre tra l’anello esterno
cuscinetto di supporto pignone e la scatola differenziale.
Questo numero di variazione (per esempio P.C. + 0,1 oppure
P.C. - 0,1) è stampigliato sulla parte esterna della corona.
5. Mese e anno di produzione e collaudo del gruppo
pignone corona.
6. Giuoco nominale del gruppo pignone corona.
Il numero di particolare ed il numero di combinazione del
dente sono stampigliati all’estremità filettata di tutti i pignoni;
tuttavia, in alternativa, si possono trovare sul diametro esterno
della corona. In qualsiasi gruppo pignone corona, la corona
avrà sempre stampigliato un numero categorico pari (es.
36325
36786), mentre il corrispondente pignone avrà un numero
dispari (es. 36787).
Dopo che la corona conica si è raffreddata, sistemare le viti e
chiudere i dadi (2) autobloccanti con chiave dinamometrica Per calcolare lo spessore da interporre tra l’anello esterno
(1) alla coppia prescritta. cuscinetto di supporto pignone e la scatola differenziale agi-
re come segue:
1. Misurare, con un calibro o un micrometro, lo spesso-
Con vite e dado autobloccante 310  15 Nm; re del pacco di spessori usati col gruppo pignone-
! Con vite, rosetta e dado: corona da sostituire e annotare tale valore.
prima fase (pre serraggio) 100 Nm 2. Leggere il P.C. inciso sul pignone da sostituire e
seconda fase (serraggio ad angolo) 100o annotarlo; se questo valore è un numero positivo (+)
aggiungerlo alla misura rilevata in precedenza al punto
3. Se questo è un numero negativo (-) sottrarlo alla
MONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE misura rilevata al punto 1.
Determinazione posizione pignone conico Annotare questo nuovo valore.
nella scatola differenziale
Figura 80
La misura rilevata al punto 2. verrà usata per procede-
3 ! re alla determinazione del pacco di spessori da inter-
1,2,3 porre tra l’anello esterno cuscinetto di supporto pi-
OPTION gnone e la scatola differenziale in funzione del nuovo
gruppo pignone-corona.

1,2 3.
Leggere il P.C. inciso sul nuovo pignone.
Aggiungere o sottrarre tale valore, in funzione del
1,2,3,4,5,6 valore algebrico (+ sottrarre, - aggiungere), dalla
19416
misura rilevata al punto 2.
Nel caso si debba montare un nuovo gruppo pignone-corona Il valore ottenuto indica lo spessore del nuovo pacco
è necessario, per determinare l’esatto posizionamento del pi- di spessori da usare.
gnone, conoscere il significato delle stampigliature praticate sul Riferirsi agli esempi seguenti che coprono tutte le possibili
pignone e sulla corona cioè: combinazioni di calcolo.

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114 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

ESEMPI DI CALCOLO Determinazione spessore anelli di registro


giuoco cuscinetti pignone conico
Esempio 1: mm
Spessore pacco d'origine 0,76 Figura 82
P.C. inciso sul pignone + 2 + 0,05
Misura ottenuta 0,81
P.C. inciso sul nuovo pignone + 5 - 0,12
Nuovo spessore del pacco da usare 0,69
Esempio 2:
Spessore pacco d'origine 0,76
P.C. inciso sul pignone - 2 - 0,05
Misura ottenuta 0,71
P.C. inciso sul nuovo pignone + 5 - 0,12
Nuovo spessore del pacco da usare 0,59
Esempio 3:
Spessore pacco d'origine 0,76 77239
P.C. inciso sul pignone + 2 + 0,05
Misurare lo spessore dell'anello di registro (6) riscontrato o
Misura ottenuta 0,81 riscontrati allo smontaggio e annotare il valore (quota A).
P.C. inciso sul nuovo pignone - 5 + 0,12 Serrare in morsa l'attrezzo 99395027 (8) e posizionare sul
Nuovo spessore del pacco da usare 0,93 medesimo:
Esempio 4: - Il cuscinetto (7) lato pignone;
Spessore pacco d'origine 0,76 - l'anello (6) precedentemente misurato.
P.C. inciso sul pignone - 2 - 0,05 - l'ingranaggio (5);
Misura ottenuta 0,71 - il distanziale (4);
P.C. inciso sul nuovo pignone - 5 + 0,12 - il cuscinetto (3).
Nuovo spessore del pacco da usare 0,83 Avvitare la ghiera (2) e serrarla a fondo.
Posizionare sul cuscinetto (3) il particolare (1) dell'attrezzo
99395027 (8) munito di comparatore e azzerare il medesimo
La differenza tra il valore dello spessore del nuovo sull'estremità dell'attrezzo (8).
! pacco e quello del vecchio dev'essere aggiunta o Togliere quindi:
sottratta, a seconda dei casi, allo spessore dell'anello - il particolare (1);
di registro (6, Figura 82).
- la ghiera (2);
- il cuscinetto (3);
- il distanziale (4);
Figura 81 - l'ingranaggio (5);
- l'anello (6) il cuscinetto (7) dall'attrezzo (8).

Figura 83

36383

Sistemare nella scatola gli anelli (4) di registro posizione


77241
pignone conico e, mediante impugnatura 99370007 (1) e
battitoio 99374094 (2), montare l'anello esterno (3) per Introdurre l'attrezzo 99395027 (8, Figura 82) nella scatola
cuscinetto di supporto pignone conico differenziale, completo di cuscinetto (7, Figura 82), anello (6),
Montare i restanti anelli esterni utilizzando il battitoio ingranaggio (5), distanziale (4), cuscinetto (3). Avvitare la
99374093. ghiera (1) sull'attrezzo 99395027.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 115

Figura 84 Primo esempio:


A = 13,12 mm
B = + 0,13 mm
C = 0,2 mm
S = 13,12 - (+ 0,13) + 0,2 =
S = 13,12 - 0,13 + 0,2 = 13,19 mm.
Secondo esempio:
A = 13,12 mm
B = - 0,13 mm
C = 0,2 mm
S = 13,12 - (- 0,13) + 0,2 =
S = 13,12 + 0,13 + 0,2 = 13,45 mm.

36387 Smontare dalla scatola l’attrezzo 99395027 (8, Figura 82) e


rimuovere i cuscinetti, distanziati e ingranaggio come
Avvitare la ghiera (2, Figura 85) serrandola fino a che, con un rappresentato in figura.
dinamometro, si rileva una coppia di rotolamento di:
- 1,10 ÷ 5,00 Nm se i cuscinetti sono nuovi,
Figura 86
- 1,68 ÷ 3,39 Nm se i cuscinetti sono già stati impiegati.

Figura 85

36386

Scaldare il cuscinetto (2) a 100 oC per 15’ e, con apposito


battitoio, montarlo sul pignone conico.
78313

Figura 87
Posizionare nuovamente il particolare (1) dell’attrezzo
99395027 con il comparatore precedentemente azzerato sul
cuscinetto (3) e rilevare l’eventuale scostamento (quota B).

Lo spessore S dell’anello, o degli anelli, di registro è dato dalla


seguente formula:
S = A - (± B) + C
dove:
A = Spessore dell’anello, o degi anelli, di registro
montato/i per l’azzeramento del comparatore;
B = Valore dello scostamento rilevato;
C = 0,2 mm coefficiente che tiene conto della
dilatazione dei cuscinetti dovuta all’interferenza di 36385
montaggio sul pignone conico.
Introdurre nella scatola il pignone conico (3) calettando
contemporaneamente sul medesimo l’anello di registro (1)
dello spessore determinato nelle precedenti misurazioni e
l’ingranaggio (2); avvitare sul pignone conico (3) il particolare
99345029 (4).

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116 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 88 Figura 90

20670

77242 Posizionare i cappelli avendo l’accortezza di far coincidere i


segni di riferimento.
Bloccare la rotazione del pignone conico con l’attrezzo S.P. Inserire le viti, complete di rondelle, e serrarle con chiave
2373 (5). dinamometrica alla coppia prescritta.
Avvitare l’immettitore 99345098 (4) sul particolare (4, fig, 49) Quindi controllare che gli anelli esterni dei cuscinetti scorrano,
e piantare a fondo l’ingranaggio (3). mediante leggera pressione, nelle rispettive sedi senza
Togliere l’immettitore (4). presentare impuntamenti.
Montare l’anello distanziale (1). Svitare nuovamente le viti di ritegno complete di rondelle e
Scaldare il cuscinetto (2) a 100 oC per15’ e montarlo sul togliere i cappelli.
pignone.
Riavvitare l’immettitore (4) sul particolare (4, Figura 87) e Figura 91
portare il cuscinetto (2) a contatto della sua sede.

Figura 89

94191

Sollevare, mediante apposito gancio (1), la scatola ruotismi (2)


precedentemente assemblata e posizionarla sulla scatola
differenziale (3).nte assemblata e posizionarla sulla scatola dif-
ferenziale (3).

Figura 92
77237

Bloccare la rotazione del pignone conico con l’attrezzo S.P.


2373 (1).
Avvitare il dado di ritegno cuscinetti pignone conico e serrarlo
alla coppia prescritta.

Per il serraggio del dado utilizzare la chiave 99355069


! (2) chiave dinamometrica e moltiplicatore 99389816
(3).

77245

Posizionare i cappelli (2), avvitare le viti (1) complete di


rondelle e serrarle alla coppia prescritta.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 117

Figura 93 2_ METODO.
A. Posizionare diagonalmente e centralmente sulle sedi esterne
lavorate di entrambi i cappelli (2, Figura 95) due comparatori
(1) a base magnetica come indicato in Figura 95;
Figura 95

77246

Lubrificare i cuscinetti a rulli conici (1) e posizionare sui mede-


simi gli anelli esterni.
Avvitare le ghiere di registro (2).
77247

Registrazione divaricamento dei cappelli B. procedere come descritto al punto “1”;


La registrazione ed il controllo del divaricamento dei cappelli C. annullato il giuoco assiale serrare ulteriormente le due ghiere
può essere eseguito con due metodi. di registro (4) in modo da ottenere un divaricamento dei
1_ METODO. cappelli (2) di 0,15÷0,33 mm, che corrisponde alla somma
dei valori letti sui comparatori (1).
1. Serrare mediante chiave 99355025 (3, Figura 95) le
ghiere di registro (4) dei cuscinetti fino ad annullare il
giuoco pignone-corona ed assiale, controllare contempo-
raneamente che la corona non forzi sul pignone; Figura 96
2. con appropriato micrometro posizionato diagonalmente
e centralmente nei punti (X-Y-frecce, Figura 94);
rilevare ed annotare la distanza dei cappelli;

Figura 94

49248

Registrare il giuoco assiale fra i denti del gruppo pignone - co-


rona che deve risultare di 0,25÷0,50 mm procedendo come
segue:
- bloccare la rotazione del pignone conico mediante attrez-
zo 99370317;
- posizionare il comparatore a base magnetica (1) come in
figura;
- mediante chiave 99355025 (3) allentare la ghiera di regi-
60636 stro lato corona e serrare, di pari entità, la ghiera di regi-
stro (2) del lato opposto, questo accorgimento serve a
3. serrare ulteriormente le due ghiere di registro (4, non far variare il divaricamento dei cappelli registrato pre-
Figura 95) in modo da ottenere un divaricamento dei cedentemente;
cappelli (2, Figura 95), misurato sull’asse X oppure
- procedere come descritto fino ad ottenere il giuoco pre-
sull’asse Y come descritto nel punto “2” di: 0,15÷0,33
scritto.
mm che corrisponde ad un precarico sui cuscinetti di
1,7÷ 3,9 Nm (0,17 ÷ 0,39 kgm). Il giuoco deve essere controllato su 4 punti equidistanti.

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118 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 97 Figura 100

19453

Contatti troppo verso la cresta denti corona


Condizioni A-B. Indica che il pignone è fissato troppo all’ester-
49246 no e quindi occorre regolarlo ulteriormente.
Controllare, mediante un comparatore (1) a base magnetica, Per regolare l’esatta posizione del pignone, occorre togliere
che la corona (2) non presenti un sfarfallamento superiore a spessori sotto il supporto del pignone, in modo da ottenere
0,20 mm. Nel caso risulti superiore smontare il gruppo diffe- l’esatto contatto.
renziale ed accertarne la causa. Condizione A. Dopo aver tolto gli spessori, portare il giuoco
Rimontare e ripetere le operazioni di registrazione descritte verso il massimo.
precedentemente.
Condizione B. Rilevare il giuoco e ripristinarlo dopo aver tolto
gli spessori.
Figura 98
Figura 101
1

19451
4
Applicare, con un pennello, un leggero strato di blu di prussia 3
sulla corona.
Ruotare il pignone e rilevare l’impronta del contatto dei denti
Riduzione del giuoco
del pignone sui denti della corona.
Nelle figure seguenti sono illustrati possibili contatti ed il modo
per correggere eventuali errori.

Figura 99 Aumento del giuoco 19454

AREA DEL CONTATTO TEORICO

1 Rilascio, fianco concavo del dente


2 Punta
3 Tiro, fianco convesso del dente
19452 4 Tallone
Contatti troppo sul bassofondo denti corona TIRO. Centrale tendente verso la punta sulla fascia del dente
e centrale sul profilo del dente.
Condizioni C-D. Indica che il pignone è fissato troppo profon-
damente e quindi occorre regolarlo ulteriormente. RILASCIO. Centrale tendente al tallone sulla fascia del dente
Per regolare l’esatta posizione del pignone occorre aggiungere e centrale sul profilo del dente.
spessori sotto il supporto del pignone in modo da ottenere
Indica che il pignone è fissato in modo corretto.
l’esatto contatto.
Si può ulteriormente modificare la posizione del contatto
Condizione C. Rilevare il giuoco e ripristinare dopo aggiunta
variando il giuoco pignone-corona.
di spessori.
Condizione E. Diminuire il giuoco.
Codizione D. Dopo aver aggiunto gli spessori portare il
giuoco verso il minimo. Codizione F. Aumentare il giuoco.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 119

CORREZIONI CONTATTI COPPIE CONICHE (DOPO MONTAGGIO)


Figura 102
CONTATTI TEORICI

TIRO RILASCIO
(FIANCO CONVESSO CORONA) (FIANCO CONCAVO CORONA)
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO : CENTRALE TENDENTE ALLA PUNTA SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
-RILASCIO : CENTRALE TENDENTE AL TALLONE SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
CONDIZIONE “A”
TIRO RILASCIO
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO ALLA CRESTA


- TIRO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
- RILASCIO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE
- AZIONI CORRETTIVE : TOGLIERE SPESSORI ED AUMENTARE IL GIOCO AL MASSIMO

CONDIZIONE “B”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO ALLA CRESTA


- AZIONI CORRETTIVE : RILEVARE IL GIOCO, TOGLIERE SPESSORI E RIPRISTINARE IL GIOCO

CONDIZIONE “C”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO SUL BASSOFONDO


- AZIONI CORRETTIVE : RILEVARE IL GIOCO, AGGIUNGERE SPESSORI E RIPRISTINARE IL GIOCO
60676

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120 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 103

CONDIZIONE “D”

CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO SUL BASSOFONDO


- TIRO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE
- RILASCIO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
- AZIONI CORRETTIVE : AGGIUNGERE SPESSORI E DIMINUIRE IL GIOCO AL MINIMO

CONDIZIONE “E”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE


- RILASCIO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
- AZIONI CORRETTIVE : DIMINUIRE IL GIOCO

CONDIZIONE “F”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA


-RILASCIO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE
- AZIONI CORRETTIVE : AUMENTARE IL GIOCO

60677

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 121

Figura 104 Figura 106

77248
77249

Montare la spina elastica (1) e la copiglia (3) per bloccare le


ghiere (2-4). Posizionare la forcella (2) nella scanalatura del manicotto (1)
e montare quest’ultimo sulla dentatura (3) del differenziale.

Nel caso in cui la spina o la copigflia non coincidessero


! con le rispettive sedi sulle ghiere, ruotare leggermente
queste ultime in modo che sia consentito Figura 107
l’inserimento della spina o della copiglia,

Figura 105

77234

Montare l’alberino (6). Lubrificare il nuovo anello di tenuta (5)


e montarlo sullo stantuffo (4) e introdurre quest’ultimo nel
cilindro (3). Applicare sulla filettatura del cilindro (3) sigillante
e avvitarlo nella scatola differenziale serrandolo alla coppia
77236
prescritta,
Montare la molla (1) e la forcella (2) dall’interno della scatola Avvitare la vite (2) in modo da impedire provvisoriamente lo
differenziale.contatti ed il modo per correggere eventuali er- sbloccaggio del differenziale.
rori. Togliere la scatola differenziale dal supporto e riattaccarla alla
scatola ponte come descritto nel capitolo relativo.

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122 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

526082 STACCO-REVISIONE-RIATTACCO
Montare il bloccaggio differenziale-ripartitore (Figura 50, pag. ALBERO USCITA RIPARTITORE
107) e registrarlo come descritto nel capitolo “Registrazione
fine corsa perno di comando bloccaggio differenziale-riparti- Figura 110
tore”.

Figura 108

36344

Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante attrezzo


99370317 (3); con la chiave 99355131 (2) e moltiplicatore (4)
40678
allentare il dado di ritegno flangia (1) all’albero.
Togliere i dadi di fissaggio (5) e staccare il supporto (6) dell’al-
bero dalla scatola ponte.
Posizionare sulla scatola differenziale gli anelli di registro (2)
dello spessore determinato nel capitolo “Registrazione giuoco Figura 111
assiale cuscinetti albero etrata moto”, e montare il supporto
(1) completo di riduttore ripartitore.

Figura 109

36388

Serrare in morsa l’albero uscita moto (3); togliere il dado rite-


gno flangia (2) all’albero uscita moto (3) e con idoneo estratto-
re smontare la flangia (2) dall’albero (3).
Figura 112
36349

Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante attrezzo


99370317 (2); con chiave 99355088 (3) e moltiplicatore (4)
serrare il dado ritegno flangia (1) alla coppia prescritta.
Montare il coperchio (5) con una nuova guarnizione.
Rimuovere la scatola differenziale-ripartitore dal supporto
99322228 e riattaccarla alla scatola ponte come descritto nel
capitolo relativo.

36389

Smontare l’anello di tenuta (1) dal supporto (2) e togliere:


l’anello elastico (3) di ritegno anello esterno (4) e l’anello ela-
stico (5).

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) 123

Figura 113 Figura 116


X

36390

Estrarre l’albero entrata moto (5) completo di cuscinetti (2 e


36393
3) e anello esterno (1) dal supporto (4).
Mediante idoneo estrattore estrarre i cuscinetti (2 e 3) dall’al-
bero uscita moto (5) Ricomporre il complessivo albero uscita moto invertendo l’or-
dine delle operazioni di smontaggio.
Dopo aver montato l’anello di tenuta (3), controllare con cali-
Figura 114 bro a spessori, in quattro punti equidistanti, la distanza X fra
l’anello di tenuta (3) e il supporto.
La distanza X deve essere compresa tra 0,38  0,76 mm.
Dopo aver serrato il dado (2) di ritegno flangia (1) all’albero
entrata moto (5) alla coppia prescritta, controllare, con il com-
paratore a base magnetica (4), posizionato sull’albero (5), che
il giuoco assiale sia di 0,025 ÷ 0,102 mm.
Riscontrando un valore diverso sostituire l’anello elastico (5,
Figura 112) con un’altro di spessore adeguato.

Gli anelli elastici sono forniti nei seguenti spessori:


! 3,94 - 4,01 - 4,09 - 4,17 - 4,24 - 4,32 - 4,39 - 4,47 - 4,55
- 4,62.
36391

Mediante apposito punzone smontare dal supporto (2) l’anel- Figura 117
lo esterno (1) del cuscinetto (3, Figura 113).

Figura 115

36346

36392
Ruotare la scatola ponte di 90o.
Introdurre nella scatola ponte il supporto (1) completo di al-
bero uscita moto (2) e serrare i dadi di fissaggio alla coppia pre-
Con il battitoio 99374093 (2) piantare sotto pressa l’anello
scritta.
esterno del cuscinetto (3) nella propria sede nel supporto (4)
evitando di andare fino a battuta.
Terminare il piantaggio dell’anello esterno con il battitoio
99374093 completo di impugnatura 99370007 (1).

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124 PONTI MERITOR IN TANDEM (INTERMEDIO) STRALIS

Figura 118

36394

PARTICOLARI COMPONENTI L’ALBERO USCITA MOTO

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 125

Ponti in tandem (Posteriore)


Meritor RR 160 E (R 0878)
Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 127

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131

REVISIONE COMPLESSIVO PONTE


POSTERIORE RR 160 E (R 0878) . . . . . . . . . 136

SMONTAGGIO-MONTAGGIO SFIATO ARIA . 136

REVISIONE MOZZI RUOTE . . . . . . . . . . . . . . . . 136

STACCO DIFFERENZIALE
(con ponte su cavalletto 99322215) . . . . . . . . 136

RIATTACCO DIFFERENZIALE
(con ponte su cavalletto 99322215) . . . . . . . . 136

RIPARAZIONE DIFFERENZIALE . . . . . . . . . . . . 137

- Smontaggio bloccaggio differenziale . . . . . . . . . 137

- Smontaggio scatola differenziale . . . . . . . . . . . . 138

- Smontaggio scatola ruotismi . . . . . . . . . . . . . . . 139

- Smontaggio supporto per pignone conico . . . . 139

- Controllo dei particolari componenti


il differenziale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 143

- Montaggio scatola ruotismi . . . . . . . . . . . . . . . 143

- Esempi di calcolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145

- Montaggio scatola differenziale . . . . . . . . . . . . . 145

REGISTRAZIONE DIVARICAMENTO DEI CAPPELLI 147

CORREZIONI CONTATTI COPPIE CONICHE


(DOPO MONTAGGIO) . . . . . . . . . . . . . . . . 150

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126 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 127

DESCRIZIONE
Il ponte è del tipo portante a semplice riduzione; esso è costi- Inoltre si può regolare la posizione del pignone conico rispetto
tuito da una scatola di lamiera in acciaio stampato opportuna- alla corona conica, variando lo spessore del pacco di anelli in-
mente rinforzata. terposti tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone
Il differenziale è caratterizzato da un gruppo di ingranaggi a conico.
dentatura ipoidale. La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
Il pignone è supportato da due cuscinetti a rulli conici e da un ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
terzo cuscinetto a rulli cilindrici. Il ponte è dotato di un dispositivo, a comando pneumatico, per
La registrazione del gruppo pignone conico si effettua tramite il bloccaggio del differenziale.
anelli di registro posti tra i due cuscinetti a rulli conici. I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici
flottanti sul canotto e registrabili mediante un dado filettato.

CARATTERISTICHE E DATI

Tipo di ponte:
Portante a semplice riduzione con
bloccaggio del differenziale a co- RR 160 E (R 0878)
mando pneumatico
GRUPPO DIFFERENZIALE
3,07 (14/43)
Rapporto di riduzione coppia 3,42 (12/41)
conica (no di denti: pignone/co- 3,73 (11/41)
rona) 3,91 (11/43)
4,30 (10/43)

Cuscinetti pignone conico. 2 a rulli conici e 1 a rulli cilindrici

Coppia di rotolamento cuscinetti


pignone conico (precarico
cuscinetti senza guarnizione).
Nm 1,5 ÷ 6
Cuscinetti nuovi
kgm 0,15 ÷ 0,6
Nm 1,5 ÷ 3,4
Cuscinetti reimpiegati
kgm 0,15 ÷ 0,34
Registrazione precarico cuscinetti
mediante anelli di registro
pignone conico

Spessori anelli di registro precarico 6,35 - 6,38 - 6,40 - 6,43 - 6,45 -


cuscinetti pignone conico 6,50 - 6,60 - 6,63 - 6,65 - 6,68 - 6,70 mm

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128 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Tipo di ponte:
RR 160 E (R 0878)

Registrazione divaricamento
Mediante ghiere
cappelli

Divaricamento cappelli mm 0,15 ÷ 0,33

Giuoco fra pignone e corona mm 0,25 ÷ 0,50

Registrazione giuoco fra


Mediante ghiere
pignone e corona mm

Coppia di rotolamento cuscinetti


scatola differenziale Nm 1,7 ÷ 3,9
kgm 0,17 ÷0,39

Coppia di rotolamento
fra satelliti e planetari Nm Max. 68
kgm Max. 6,8

Posizionamento pignone conico


Mediante spessori di registro
rispetto alla scatola differenziale

Spessore anelli di registro interposti


tra supporto pignone conico e sca- 0,05 - 0,125 - 0,200 - 0,500
tola differenziale

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote Due a rulli conici

Registrazione giuoco assiale


0,00 ÷ 0,05
cuscinetti mozzi ruote mm

Coppia di rotolamento cuscinetti


mozzi ruota Nm Max. 2,45
kgm Max. 0,25
Olio ponte TUTELA W140/M-DA
Quantità
sospensioni pneumatiche Litri (kg) 18 (16,2)

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 129

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 1

36322
SEZIONE DEL DIFFERENZIALE RR 160 E

COPPIA
PARTICOLARE
Nm (kgm)
Dado di bloccaggio pignone conico 1a fase coppia 1510  160 (151 16)
1
2a fase angolo 80° ÷ 90°
Dado autobloccante per vite fissaggio corona conica alla semiscatola; 330  15 (33  1,5)
oppure dado con rosetta per vite fissaggio corona conica alla scatola differenziale:
2 prima fase (pre serraggio) 100 (10)
seconda fase (serraggio angolare) 125° ÷ 135°
Vite e dado di fissaggio scatola differenziale alla scatola ponte 1a fase coppia 100  5 (10  0,5)
3
2a fase angolo 80° ÷ 90°
Vite fissaggio supporto pignone conico alla scatola differenziale 1a fase coppia 60  5 (6  0,5)
4
2a fase angolo 55° ÷ 65°
5 Dado di bloccaggio trasmettitore 40  5 (4  0,5)
6 Vite fissaggio coperchio per cilindro bloccaggio del differenziale 14  2 (1,4  0,2)
7 Vite fissaggio semiscatole (applicare sulla filettatura “Loctite 270”) 100  5 (10  0,5)
8 Vite fissaggio piastrina di sicurezza al cappello 31,5  3,5 (3,1  0,3)
9 Vite fissaggio cappelli alla scatola differenziale 750  80 (75  8)
10 Albero comando bloccaggio differenziale (applicare sulla filettatura “Loctite”) 57,5  7,5 (5,7  0,7)

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130 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Figura 2

77212

SEZIONE SUL MOZZO RUOTA PONTE IN TANDEM RT 160 E

COPPIA
PARTICOLARE
Nm (kgm)
1 Vite fissaggio semialbero al mozzo ruota M 14x1,5 207,9 ÷ 256,9 (21,2 ÷ 26,2)
+50 +5
2 Dado fissaggio ruote 600 60 -2
-20

3 Dado per vite fissaggio supporto freni 275,5 ÷ 304 (28 ÷ 31)
4 Ghiera di bloccaggio dado di registro mozzi ruote 392,3 (40 ± 2)

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 131

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305121 Apparecchio ad aria calda

99322205 Cavalletto rotativo per revisione gruppi (portata 1000 daN, coppia
120 daN/m)

99322215 Cavalletto per revisione ponti e assali

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto 99322205)


99322225

Ponte a semplice effetto


99341003

Coppia staffe
99341012

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132 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99341015 Strettoio

99341016 Coppia staffe con foro

99345055 Blocchetto di reazione per estrattori

99345103 Attrezzo per montaggio mozzo ruota

99348001 Estrattore con dispositivo di bloccaggio

99355025 Chiave per ghiere registro cuscinetti scatola ruotismi differenziale

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 133

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Chiave (60 mm) per dado flangia entrata moto tipartitore tra i ponti
99355088 (usare con 99370317)

99355167 Chiave (114 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

99370005 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

99370509 Gancio per estrazione semiscatola ruotismi differenziale

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134 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370616 Supporto per stacco e riattacco differenziale

Supporto universale per sostegno ponti durante lo stacco e


99370617 riattacco

Supporto per ritegno semiscatola differenziale durante il fissaggio viti


99371047 unione corona (usare con 99322205 - 993222225)

99374093 Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (91÷134) (usare


con 99370007)

99374094 Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (134÷215) (usare


con 99370007)

99374134 Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 135

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99389816 Moltiplicatore di coppia x 4, con attacco quadro, entrata 3/4”


uscita 1” (max 2745 Nm)

99389819 Chiave dinamometrica (0÷10 Nm) con attacco quadro 1/4”

99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi (usare con
chiave dinamometrica)

99395027 Attrezzo per determinazione spessori di registro pignone conico


differenziale (usare con 99395693)

993395603 Comparatore (0÷5 mm)

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136 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

525010 REVISIONECOMPLESSIVOPONTE 526210 STACCO DIFFERENZIALE


POSTERIORE RR 160 E (R 0878) (con ponte su cavalletto 99322215)
Figura 3 Figura 5

19340
36396
Bloccare il differenziale operando come segue: svitare il tappo
filettato (2) ed inserirvi in sua vece la vite (1) avvitata sul coper-
Prima di posizionare il complessivo ponte sul cavalletto per la chio cilindro; avvitare a fondo la vite sino ad ottenere l’inseri-
revisione, scaricare l’olio svitando il tappo inferiore della mento del blocco differenziale.
scatola ponte.
Smontare i semialberi come descritto a pagina 97; svitare le viti
di fissaggio scatola differenziale (1) e avvitare tre viti, che in
Sistemare il ponte completo sul cavalletto 99322215. questa fase fungono da estrattori, e sfilarla dalla scatola ponte
mediante due golfare funi metalliche.

I dati di identificazione del gruppo ponte posteriore


! sono riportati sulla targhetta fissata vicino al supporto Controllare la scatola ponte come descritto per il
sinistro attacco balestra. ! ponte U177.

525013 SMONTAGGIO-MONTAGGIO
SFIATO ARIA
RIATTACCO DIFFERENZIALE
Figura 4 (con ponte su cavalletto 99322215)
Figura 6

34811

Controllare che lo sfiato aria (1) non sia intasato, in caso con-
34827
trario smontarlo, pulirlo accuratamente e rimontarlo.
Spalmare con ermetico “Silastic 732” la superficie di contatto
525030 REVISIONE MOZZI RUOTE della scatola ponte.
Per le operazioni:
revisione mozzi ruota (555030) attenersi a quanto descritto
per il ponte Meritor RP 160 E.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 137

Figura 7 Figura 9

36311

36798
Introdurre il differenziale nella scatola ponte.; avvitare i dadi (2)
e le viti (3) complete di rondelle di sicurezza e serrarli, median- Svitare mediante la chiave 99355168 (2) l’albero (1) comando
te chiave dinamometrica (1) alla coppia prescritta. forcella e sfilarlo.
Introdurre i semialberi nel differenziale come descritto alla fi-
gura 31 di pagina 18; disinserire (se il ponte ne è previsto) il
bloccaggio differenziale svitando la vite (1, Figura 5). Inserire
quest’ultima nella sua sede sul coperchio cilindro ed avvitare Figura 10
il tappo (2, Figura 5) completo di rondella, nel foro filettato
precedentemente occupato dalla vite. Al termine delle opera-
zioni riempire la scatola ponte di olio TUTELA W 140/M-DA
della quantità prescritta e procedere alla verifica del funziona-
mento del trasmettitore di controllo inserimento bloccaggio
differenziale.

526210 RIPARAZIONE DIFFERENZIALE


Smontaggio bloccaggio differenziale
36313

Figura 8 Sfilare la molla (2) e la rondella piana (1); estrarre la forcella


(3) completa di manicotto scorrevole (4).

Figura 11

36312

Posizionare la scatola differenziale (1) sul cavalletto rotativo


99322005 (3) completo di supporto 99322228 (2).
Solo per ponti con dispositivo di bloccaggio differenziale. 19373
Togliere la vite (4); rimuovere le viti (5) e smontare: il coper-
chio (6) con rondella in rame, il cilindro (7) completo di stan-
tuffo e anello di tenuta. Mediante un punzone espellere le due spine elastiche (3) e se-
parare la forcella (1) dal manicotto scorrevole (2).

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138 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Smontaggio scatola differenziale Figura 15


Figura 12

19455
19376

Raddrizzare e sfilare il fermaglio (1) di sicurezza e svitare la Mediante il gancio 99370509 (1) estrarre la scatola ruotismi
ghiera (2) di registro cuscinetti di supporto scatola ruotismi. completa di corona conica ed anelli esterni (2) per cuscinetti
di supporto.

Figura 13 Figura 16

19374

Svitare le viti (1) di ritegno con le relative rondelle (2) di sicu- 36315
rezza e togliere la piastrina (3).
Svitare la ghiera (4) di registro cuscinetti di supporto scatola Bloccare la rotazione della flangia (1) con l’attrezzo 99370317
ruotismi. (3). Con la chiave 99355088 (2) ed un moltiplicatore (4) allen-
tare il dado di ritegno flangia pignone conico.

Figura 17
Figura 14

36428

Svitare le viti per fissaggio supporto pignone conico alla scatola


36314 differenziale.
Sfilare il supporto (1) con il pignone conico dalla scatola diffe-
Svitare le viti (1) con le relative rondelle (2); togliere i cappelli renziale (3); togliere gli spessori (2) per posizionamento pi-
(3) e le ghiere (4) di registro per cuscinetti di supporto. gnone rispetto alla corona.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 139

Smontaggio scatola ruotismi Figura 21


Figura 18

19382

Contrassegnare le due semiscatole (2 e 3) e la crociera come


19379
indicato in figura.
Svitare le viti (1) d’unione delle semiscatole; sollevare la semi-
Mediante un gancio (1) appropriato sollevare la scatola ruoti- scatola (2).
smi completa e posizionarla sulla base 99371047 (3) di soste-
gno.
Figura 22

Figura 19

19383

Togliere il planetario (2) con la relativa rondella di spallamento


(1). Rimuovere la crociera (6) con i quattro satelliti (5) com-
pleti di rondella di spallamento (3); scomporre il gruppo cro-
ciera-satelliti. Togliere dalla semiscatola (4) l’altro planetario
36316 con la relativa rondella di spallamento.
Svitare i dadi (1) e toglierli con le viti; spiantare la corona conica
(2).

526249 Smontaggio supporto per pignone


Figura 20 conico
Figura 23

19384
36317

Bloccare la rotazione della flangia con l’attrezzo 99370317 (2)


Mediante attrezzo 99348001 (1) e blocchetto di reazione e con un’estrattore universale, o un’appropriato attrezzo, (1)
99345055 (2) estrarre il cuscinetto (3) e il cuscinetto (4). estrarre dal pignone conico la flangia attacco trasmissione.

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140 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Figura 24 Figura 26

19388

Usando un punzone espellere dal supporto (1) per pignone


36318
conico il coperchio porta guarnizioni (2); sfilare quindi dal sup-
porto il cuscinetto anteriore.
Posizionare il supporto pignone conico sotto pressa ed espelle-
re, dal supporto (1), il pignone conico (2) completo di cuscinet-
to intermedio, cuscinetto posteriore ed anello di registro; to-
gliere dal pignone conico l’anello di registro.

Figura 25 Figura 27

36319 19389

Con un battitoio agire nel punto indicato dalla freccia ed espel-


Applicare sotto il cuscinetto a rulli conici (1) l’attrezzo lere l’anello esterno (2) del cuscinetto anteriore dal supporto
99348001 (2) e con la pressa estrarlo dal pignone conico (3). (3) pignone conico.
Se necessario estrarre, allo stesso modo, il cuscinetto posterio- Capovolgere il supporto ed espellere l’anello esterno (1) del
re (4) dal pignone conico (3) (operazione distruttiva). cuscinetto intermedio.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 141

Figura 28

20958

PARTICOLARI COMPONENTI IL DIFFERENZIALE (con bloccaggio differenziale)


1. Dado pignone conico - 2. Flangia - 3. Deflettore - 4. Coperchio porta guarnizione - 5. Vite - 6. Rondella - 7. Cuscinetto ante-
riore - 8. Anello esterno - 9. Supporto - 10. Spessori di registro - 11. Anello di registro - 12. Anello esterno - 13. Cuscinetto in-
termedio - 14. Pignone conico - 15. Cuscinetto posteriore - 16. Controdado -17. Trasmettitore - 18. Tappo -
19. Ghiera di registro - 20. Molla - 21. Albero - 24. Cilindro - 25. Pistone - 26. Anello di tenuta - 27. Anello in rame -
28. Coperchio - 29. Viti - 30. Vite - 31. Rosette - 32. Rondella in rame - 33. Tappo filettato - 34. Manicotto scorrevole -
35. Spine elastiche - 36. Forcella - 37. Viti - 38. Rondella - 39. Piastrina - 40. Vite - 41. Rondella - 42. Cappello - 43. Rondella di
spallamento - 44. Satellite - 45. Planetario - 46. Rondella di spallamento - 47. Semiscatola - 48. Cuscinetto - 49. Anello esterno -
50. Vite - 51. Crociera - 52. Vite - 53. Corona conica - 54. Semiscatola - 55. Dado - 56. Cappello - 57. Fermaglio di sicurezza -
58. Scatola differenziale.

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142 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Figura 29

36321

SEZIONE DEI DIFFERENZIALI RR 160 E (R0878)

Figura 30 Figura 31

36321 36321

Particolare del differenziale senza dispositivo di bloccaggio dif- Particolare del differenziale con dispositivo bloccaggio diffe-
ferenziale. renziale.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 143

Controllo dei particolari componenti il Figura 33


differenziale
Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti il differenziale.
Lubrificare i cuscinetti e far ruotare liberamente la gabbia
porta-rulli; la rotazione dev’essere regolare e non presentare
indurimenti.
Controllare le superfici d’appoggio della corona conica e del
piano di battuta della semiscatola affinché la corona vi aderisca
perfettamente; deformazioni di detti piani determinerebbero
vibrazioni delle viti di fissaggio della corona compromettendo
il buon funzionamento del gruppo.

Pulire accuratamente le filettature delle viti, dei prigio- 19391

! nieri e delle ghiere per evitare che le registrazioni dei Posizionare la semiscatola (2) sulla base di sostegno 99371047.
giuochi o le chiusure a coppia risultino alterate. Posizionare la rondella di spallamento (1) del planetario nella
semiscatola (2) e quindi montare il planetario.
Controllare che il tratto scanalato per il calettamento della
Figura 34
flangia sul pignone non presenti usure eccessive, nel qual caso
sostituire il pignone.

Controllare i satelliti con le relative rondelle di spallamento la


crociera ed i planetari con le rondelle di spallamento.
Sostituire, con particolari nuovi, tutti gli elementi di tenuta, il
fermaglio di sicurezza per ghiera di registro e tutte le rondelle
di sicurezza.

! Qualora si dovesse sostituire la corona conica o il pi-


19383

gnone è necessario sostituirli entrambi in quanto i par- Montare sulla semiscatola (4) la crociera (6) completa dei satel-
ticolari vengono forniti accoppiati. liti (5) e relative rondelle di spallamento (3).
Posizionare il secondo planetario (2) con la rondella di spalla-
mento (1).

Figura 35

Montaggio scatola ruotismi

Figura 32

36323

Bloccare il differenziale con i particolari (1); montare la


semiscatola (3). Verificare che i segni praticati all’atto dello
smontaggio coincidano. Applicare alcune gocce di “LOCTITE
270” sul filetto delle viti (2).
Serrare le viti (2) alla coppia prescritta.
19397

Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura di


100 oC per 15’ circa, il cuscinetto (2) di supporto lato opposto Si consiglia di sostituire sempre le viti (2) con altre
! nuove.
del bloccaggio differenziale e piantarlo, con appropriato batti-
toio (1), sulla scatola ruotismi (3).

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144 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Figura 36 Figura 39

19413 19378

Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura di Nel caso si monti il medesimo gruppo pignone-corona rimos-
100 oC per 15’ il cuscinetto (1) anteriore e posizionarlo, con so allo smontaggio, posizionare il pacco spessori (2) sulla sca-
un battitoio apposito, nella propria sede sul pignone conico tola differenziale, il supporto (1) pignone conico e sistemarlo
(2). sulla scatola differenziale (3) accertandosi che la scanalatura
per passaggio olio sia allineata esattamente.
Figura 37

Figura 40
3,5

1,2

1,2

1,2,3,4,5,6

19414
19416
Lubrificare con l’olio del differenziale la sede per coperchio (1)
porta guarnizione e, con appropriato calettatore, montare il Nel caso si debba montare un nuovo gruppo pignone-corona
coperchio nella propria sede sul supporto (2). è necessario, per determinare l’esatto posizionamento del pi-
gnone, conoscere il significato delle stampigliature praticate sul
Figura 38 pignone e sulla corona cioè:

1. Numero di particolare.
2. Numero di combinazione del dente.
3. Numero d’accoppiamento del gruppo
pignone-corona.
4. Numero di variazione per determinare lo spessore
del pacco i spessori da interporre tra il supporto
pignone e la scatola differenziale (tale numero di
variazione è indicato con CP negli esempi).
5. Mese e anno di produzione e collaudo del gruppo
pignone-corona.
6. Giuoco nominale del gruppo pignone-corona.
Il numero di particolare ed il numero di combinazione del
dente sono stampigliati all’estremità filettata di tutti i
19415
pignoni; tuttavia, in alternativa, si possono trovare sul
diametro esterno della corona.
Posizionare la flangia (1) per attacco trasmissione, completa di
deflettore (2), sulla parte scanalata del pignone conico e, con
appropriato battitoio, assestarla a fondo; è consigliabile effet- In qualsiasi gruppo pignone-corona, la corona avrà sempre
tuare questa operazione sotto pressa. stampigliato un numero categorico pari (es. 36786), mentre
Serrare provvisoriamente il dado di ritegno. il corrispondente pignone avrà un numero dispari (es. 36787).

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 145

Il numero di combinazione del dente (es. 5-37) indica che il pi- Esempio 2:
gnone ha 5 denti e la corona 37 pari ad un rapporto di 7,4/1. Spessore pacco d’origine: 0,76 mm.
C.P. inciso sulla corona - 0,05 + 0,05
- Tutti i gruppi pignone-corona vengono forniti accoppiati.
Misura ottenuta 0,81 mm
- Entrambi i particolari hanno quindi un numero inciso ugua- C.P. inciso sulla nuova corona + 0,13 + 0,13
le. Nuovo spessore del pacco da usare 0,94 mm
Nei pignoni il numero, solitamente, è inciso sull’estremità di
Esempio 3:
testa mentre nelle corone è inciso sul diametro esterno.
Spessore pacco d’origine: 0,76 mm.
C.P. inciso sulla corona + 0,05 - 0,05
Misura ottenuta 0,71 mm
Non si devono mai utilizzare gruppi pignone-corona
! C.P. inciso sulla nuova corona - 0,13 - 0,13
che non portino gli stessi numeri.
Nuovo spessore del pacco da usare 0,58 mm

Ogni corona ha un numero di variazione che indica la Esempio 4:


distanza nominale di montaggio; usare questo numero di Spessore pacco d’origine: 0,76 mm.
variazione nel calcolo degli spessori da interporre tra il C.P. inciso sulla corona - 0,05 + 0,05
supporto pignone e la scatola differenziale. Misura ottenuta 0,81 mm
Questo numero di variazione (per esempio C.P. + 0,1 C.P. inciso sulla nuova corona - 0,13 - 0,13
oppure C.P. - 0,1 mm) è stampigliato sulla parte esterna Nuovo spessore del pacco da usare 0,68 mm
della corona.

Per calcolare lo spessore da interporre tra il supporto pi-


gnone e la scatola differenziale agire come segue:
1. Misurare, con un calibro o un micrometro ed Gli spessori da interporre tra la scatola differenziale ed
annotare il valore, lo spessore del pacco di spessori ! il supporto per pignone conico sono forniti di ricam-
usati col gruppo pignone-corona da sostituire. bio negli spessori di 0,05 - 0,125 - 0,200 - 0,500 mm.
2. Leggere il C.P. inciso sulla corona da sostituire; se
questo numero rappresenta un valore positivo (+)
sottrarlo dalla misura rilevata in precedenza al punto Su ogni pignone e su ogni corona sono indicati il mese e
1. l’anno nei quali sono stati smerigliati e collaudati
Se questo valore rappresenta un valore negativo (-) congiuntamente i gruppi per farne delle coppie.
aggiungerlo alla misura rilevata al punto 1.
Sui pignoni tale indicazione è riportata sull’estremità di
Annotare questo valore. testa; sulle corone è riportata sul diametro esterno.

Tutti i gruppi portano inciso un numero che indica il giuoco


nominale tra pignone e corona ottenuto al termine della
La misura rilevata al punto 2. verrà usata per procede- lavorazione; tale giuoco è indicato sul diametro esterno
! re alla determinazione del pacco di spessori da inter- della corona.
porre tra il supporto pignone e la scatola differenziale
in funzione del nuovo gruppo pignone-corona. Montaggio scatola differenziale

Figura 41
3. Leggere il C.P. inciso sulla nuova corona.
Aggiungere o sottrarre tale valore, in funzione del
valore algebrico (+ aggiungere, - sottrarre), dalla
misura rilevata al punto 2.
Il valore ottenuto indica lo spessore del nuovo pacco
di spessori da usare.

Riferirsi agli esempi seguenti che coprono tutte le possibili


combinazioni di calcolo.

Esempi di calcolo

Esempio 1:
Spessore pacco d’origine: 0,76 mm.
C.P. inciso sulla corona + 0,05 - 0,05 36328
Misura ottenuta 71 mm
C.P. inciso sulla nuova corona + 0,13 + 0,13 Sistemare le otto viti (2) complete di rondelle e serrarle me-
Nuovo spessore del pacco da usare 0,84 mm diante chiave dinamometrica (1) alla coppia prescritta.

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146 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Figura 42 Figura 44

19419
36329
Sollevare, mediante apposito gancio (1), la scatola ruotismi (2)
Ruotare il cavalletto di 90o. precedentemente assemblata e posizionarla sulla scatola diffe-
Bloccare la rotazione della flangia mediante l’attrezzo renziale (3).
99370317 (3).
Posizionare la chiave poligonale 99355088 (1) e mediante il
moltiplicatore (2) e la chiave dinamometrica (4) serrare il da- Figura 45
do di ritegno pignone alla coppia prescritta.
Ricontrollare la coppia di rotolamento del pignone conico, i
valori sono riportati nella tabella a pagina 3.

Con guarnizione lubrificata la coppia di rotolamento


! aumenta di 1,5 Nm.

Figura 43 36330

Posizionare i cappelli (2), avvitare le viti (1) complete di ron-


delle e serrarle alla coppia prescritta.

Figura 46

20670

Posizionare i cappelli avendo l’accortezza di far coincidere i se-


gni di riferimento.
Inserire le viti, complete di rondelle, e serrarle con chiave dina-
mometrica alla coppia prescritta.
Quindi controllare che gli anelli esterni dei cuscinetti scorrano, 36331
mediante leggera pressione, nelle rispettive sedi senza presen- Lubrificare i cuscinetti a rulli conici (1) e posizionare sui mede-
tare impuntamenti. simi gli anelli esterni.
Svitare nuovamente le viti di ritegno complete di rondelle e Avvitare le ghiere di registro (2).
togliere i cappelli.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 147

REGISTRAZIONE DIVARICAMENTO DEI Figura 48


CAPPELLI
La registrazione ed il controllo del divaricamento dei cappelli
può essere eseguito con due metodi.
1_ METODO.
1. Serrare mediante chiave 99355025 (3, Figura 48) le
ghiere di registro (4) dei cuscinetti fino ad annullare il
giuoco pignone-corona ed assiale, controllare contem-
poraneamente che la corona non forzi sul pignone;
2. con appropriato micrometro posizionato diagonal-
mente e centralmente nei punti (X-Y-frecce, Figura 47);
rilevare ed annotare la distanza dei cappelli;

Figura 47
60635

B. procedere come descritto al punto “1”;


C. annullato il giuoco assiale serrare ulteriormente le due
ghiere di registro (4, Figura 48) in modo da ottenere un
divaricamento dei cappelli (2) di 0,15÷0,33 mm, che corri-
sponde alla somma dei valori letti sui comparatori (1).

Figura 49

60636

3. serrare ulteriormente le due ghiere di registro (4,


Figura 48) in modo da ottenere un divaricamento dei
cappelli (2, Figura 48), misurato sull’asse X oppure
sull’asse Y come descritto nel punto “2” di: 0,15÷0,33 49248
mm che corrisponde ad un precarico sui cuscinetti di
1,7÷ 3,9 Nm (0,17 ÷ 0,39 kgm).
Registrare il giuoco assiale fra i denti del gruppo pignone - co-
rona che deve risultare di 0,26÷0,50 mm procedendo come
2_ METODO. segue:

A. Posizionare diagonalmente e centralmente sulle sedi - bloccare la rotazione del pignone conico mediante at-
esterne lavorate di entrambi i cappelli (2, Figura 48) due trezzo 99370317;
comparatori (1) a base magnetica come indicato in - posizionare il comparatore a base magnetica (1) come
Figura 48; in figura;
- mediante chiave 99355025 (3) allentare la ghiera di regi-
stro lato corona e serrare, di pari entità, la ghiera di regi-
stro (2) del lato opposto, questo accorgimento serve a
non far variare il divaricamento dei cappelli registrato
precedentemente;
- procedere come descritto fino ad ottenere il giuoco pre-
scritto.
Il giuoco deve essere controllato su 4 punti equidistanti.

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148 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Figura 50 Figura 52

19452

Contatti troppo sul bassofondo denti corona


Condizioni C-D. Indica che il pignone è fissato troppo pro-
fondamente e quindi occorre regolarlo ulteriormente.
49246
Per regolare l’esatta posizione del pignone occorre aggiunge-
re spessori sotto il supporto del pignone in modo da ottenere
l’esatto contatto.
Controllare, mediante un comparatore (1) a base magnetica,
Condizione C. Rilevare il giuoco e ripristinare dopo aggiunta
che la corona (2) non presenti un sfarfallamento superiore
di spessori.
a 0,20 mm. Nel caso risulti superiore smontare il gruppo diffe-
renziale ed accertarne la causa. Codizione D. Dopo aver aggiunto gli spessori portare il
giuoco verso il minimo.
Rimontare e ripetere le operazioni di registrazione descritte
precedentemente.

Figura 53

Figura 51

19453

Contatti troppo verso la cresta denti corona


Condizioni A-B. Indica che il pignone è fissato troppo
19451 all’esterno e quindi occorre regolarlo ulteriormente.
Per regolare l’esatta posizione del pignone, occorre togliere
spessori sotto il supporto del pignone, in modo da ottenere
Applicare, con un pennello, un leggero strato di blu di prussia l’esatto contatto.
sulla corona.
Condizione A. Dopo aver tolto gli spessori, portare il giuoco
Ruotare il pignone e rilevare l’impronta del contatto dei denti
verso il massimo.
del pignone sui denti della corona.
Nelle figure seguenti sono illustrati possibili contatti ed il mo- Condizione B. Rilevare il giuoco e ripristinarlo dopo aver
do per correggere eventuali errori. tolto gli spessori.

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 149

Figura 54

4
3

Riduzione del giuoco

Aumento del giuoco

19454

AREA DEL CONTATTO TEORICO

1 Rilascio, fianco concavo del dente


2 Punta
3 Tiro, fianco convesso del dente
4 Tallone
TIRO. Centrale tendente verso la punta sulla fascia del dente
e centrale sul profilo del dente.
RILASCIO. Centrale tendente al tallone sulla fascia del dente
e centrale sul profilo del dente.
Indica che il pignone è fissato in modo corretto.
Si può ulteriormente modificare la posizione del contatto
variando il giuoco pignone-corona.
Condizione E. Diminuire il giuoco.
Codizione F. Aumentare il giuoco.

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150 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

CORREZIONI CONTATTI COPPIE CONICHE (DOPO MONTAGGIO)


Figura 55
CONTATTI TEORICI

TIRO RILASCIO
(FIANCO CONVESSO CORONA) (FIANCO CONCAVO CORONA)
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO : CENTRALE TENDENTE ALLA PUNTA SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
-RILASCIO : CENTRALE TENDENTE AL TALLONE SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
CONDIZIONE “A”
TIRO RILASCIO
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO ALLA CRESTA


- TIRO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
- RILASCIO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE
- AZIONI CORRETTIVE : TOGLIERE SPESSORI ED AUMENTARE IL GIOCO AL MASSIMO

CONDIZIONE “B”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO ALLA CRESTA


- AZIONI CORRETTIVE : RILEVARE IL GIOCO, TOGLIERE SPESSORI E RIPRISTINARE IL GIOCO

CONDIZIONE “C”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO SUL BASSOFONDO


- AZIONI CORRETTIVE : RILEVARE IL GIOCO, AGGIUNGERE SPESSORI E RIPRISTINARE IL GIOCO
60676

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 151

Figura 56
CONDIZIONE “D”

CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO - RILASCIO : CONTATTI TROPPO SUL BASSOFONDO


- TIRO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE
- RILASCIO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
- AZIONI CORRETTIVE : AGGIUNGERE SPESSORI E DIMINUIRE IL GIOCO AL MINIMO

CONDIZIONE “E”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE


- RILASCIO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
- AZIONI CORRETTIVE : DIMINUIRE IL GIOCO

CONDIZIONE “F”
CRESTA CRESTA

TALLONE PUNTA TALLONE

BASSOFONDO BASSOFONDO

-TIRO : CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA


-RILASCIO : CONTATTO TROPPO AL TALLONE
- AZIONI CORRETTIVE : AUMENTARE IL GIOCO

60677

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152 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 153

Ponti in tandem (Posteriore)


Meritor RR 167 E (R 0878)
Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 155

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159

REVISIONE COMPLESSIVO PONTE


POSTERIORE RR 167 E (R 0878) . . . . . . . . . 165

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154 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 155

DESCRIZIONE
Il ponte è del tipo portante a semplice riduzione; esso è La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
costituito da una scatola di lamiera in acciaio stampato ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
opportunamente rinforzata. Il ponte è dotato di un dispositivo, a comando pneumatico, per
Il differenziale è costituito da un gruppo di ingranaggi a il bloccaggio del differenziale.
dentatura ipoidale. I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici
Il pignone è supportato da due cuscinetti a rulli conici e da un flottanti sul canotto e registrabili mediante un dado filettato.
terzo cuscinetto a rulli cilindrici.
La posizione del pignone conico, rispetto alla corona conica,
si può regolare variando lo spessore del pacco di anelli
interposti tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone
conico.

CARATTERISTICHE E DATI

Ponte:
RR 167 E (R 0878)
Tipo

Cuscinetti pignone conico 2 a rulli conici e 1 a rulli cilindrici

GRUPPO DIFFERENZIALE
3,07 (14/43) - 3,21 (14/45) - 3,42 (12/41) -
Rapporto di riduzione coppia 3,73 (11/41) - 3,91 (11/43) - 4,30 (10/43)
conica

Giuoco fra pignone e corona mm 0,26 ÷ 0,50

Registrazione giuoco fra pignone


Mediante ghiere
e corona

Posizionamento pignone conico


Mediante spessori di registro
rispetto alla corona

Divaricamento cappelli mm 0,15 ÷ 0,33

Registrazione divaricamento
Mediante ghiere
cappelli

Coppia di rotolamento
fra satelliti e planetari Nm 68 max.
kgm 6,8 max.
Spessori anelli di registro interposti
tra supporto pignone conico e
scatola differenziale mm 0,125 - 0,200 - 0,500
Sfarfallamento piano appoggio
0,13 max.
corona sulla semiscatola mm

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156 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote Due a rulli conici

Registrazione giuoco assiale Non registrabile


cuscinetti mozzi ruote mm Serraggio a coppia mediante dado filettato

Coppia di rotolamento cuscinetti


mozzi ruota Nm Max. 2,45
kgm Max. 0,25

Olio ponte TUTELA W140/M-DA

Quantità
sospensioni pneumatiche Litri (kg) 18 (16,2)

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 157

Figura 1

4
5

6
2

49302

COPPIE DI SERRAGGIO

COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Vite fissaggio scatola differenziale alla scatola ponte 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
1 80° ÷ 90°
2a fase angolo
Vite fissaggio semiscatole differenziale 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
2
2a fase angolo 110° ÷ 120°
Vite fissaggio corona conica alla semiscatola 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
3
2a fase angolo 80° ÷ 90°
4 Dado bloccaggio pignone conico 1350 ÷ 1670 135 ÷ 167
Vite fissaggio supporto pignone conico 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
5 60° ÷ 70°
2a fase angolo
Dado bloccaggio sensore 35 ÷ 45 3,5 ÷ 4,5
6 Vite fissaggio cappelli alla scatola differenziale 650 ÷ 810 65 ÷ 81
Tappo scarico olio 47 4,7

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158 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Figura 2

77212

SEZIONE SUL MOZZO RUOTA PONTE IN TANDEM RT 160 E

COPPIA
PARTICOLARE
Nm (kgm)
1 Vite fissaggio semialbero al mozzo ruota M 14x1,5 207,9 ÷ 256,9 (21,2 ÷ 26,2)
+50 +5
2 Dado fissaggio ruote 600 60 -2
-20

3 Dado per vite fissaggio supporto freni 275,5 ÷ 304 (28 ÷ 31)
4 Ghiera di bloccaggio dado di registro mozzi ruote 392,3 (40 ± 2)

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 159

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305121 Apparecchio ad aria calda

99322205 Cavalletto rotativo per revisione gruppi


(portata 1000 daN, coppia 120 daN/m)

99322215 Cavalletto per revisione ponti e assali

Supporto per sostegno gruppi


99322225 (da applicare al cavalletto 99322205)

Ponte a semplice effetto


99341003

Coppia staffe
99341009

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160 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Coppia staffe
99341012

99341015 Strettoio

99341016 Coppia staffe con foro

99345049 Blocchetto di reazione per estrattori

99345055 Blocchetto di reazione per estrattori

99345103 Attrezzo per montaggio mozzo ruota

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 161

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99348001 Estrattore con dispositivo di bloccaggio

99355025 Chiave per ghiere registro cuscinetti scatola ruotismi differenziale

Chiave (60 mm) per dado pignone conico differenziale


99355088 (usare con 99370317)

99355167 Chiave (114 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

99363204 Attrezzo per estrazione guarnizioni

99370005 Impugnatura per battitoi intercambiabili

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162 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

99370509 Gancio per estrazione semiscatola ruotismi differenziale

99370616 Supporto per stacco e riattacco differenziale

Supporto universale per sostegno ponti durante lo stacco e


99370617 riattacco

Supporto per ritegno semiscatola differenziale durante il fissaggio viti


99371047 unione corona (usare con 99322205 - 993222225)

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 163

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99374093 Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (91÷134) (usare


con 99370007)

99374094 Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (134÷215) (usare


con 99370007)

99374134 Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote

99374244 Calettatore per montaggio anello di tenuta pignone conico

99389816 Moltiplicatore di coppia x4, con attacco quadro, entrata 3/4”,


uscita 1” (coppia massima 2745 Nm)

99389819 Chiave dinamometrica (0 - 10 Nm) con attacco quadro 1/4”

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164 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi (usare con
chiave dinamometrica)

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STRALIS PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) 165

525010 REVISIONE COMPLESSIVO PONTE


POSTERIORE RR 167 E (R 0878)
Figura 3

36396

Per le operazioni:
- revisione mozzi ruota (555030) attenersi a quanto deĆ
scritto per il ponte Meritor RP 160 E;
- stacco-riattacco differenziale con ponte su cavalletto
(526210);
- riparazione differenziale (526210).
Attenersi a quanto descritto e illustrato per il ponte Meritor
U177.
I dati di registrazione e le attrezzature specifiche sono quelli
indicati nel presente capitolo.

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166 PONTI MERITOR IN TANDEM (POSTERIORE) STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALI 1

Print 603.43.673/A

SEZIONE 8
Assali

Pagina

5206 Assali anteriori


ASSALE ANTERIORE
5876/4 (F 8021)
5876/5 (F 8021)
ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE
5876/2 (F 8021) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
ASSALE 5876 (F 8021) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33

5207 Assali aggiunti posteriori


ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO
55080/DI (N 8071) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO
55080/TI (N 8071) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58/1
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO
56082/D1 (N 9171) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO
56082/T1 (N 9171) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68/1
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE
A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO
57080/D1 (N 8072) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69

ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE


A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO
57080/T1 (N 8072) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98/1

Assetto ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99

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Revi - Aprile 2002
2 ASSALI STRALIS

Print 603.43.673

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


ASSALE ANTERIORE
5876/4 (F 8021)
5876/5 (F 8021)
ASSALE AGGIUNTO
CENTRALE STERZANTE
5876/2 (F 8021)
STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 5

Print 603.43.673

Assale anteriore
5876/4 (F 8021)
5876/5 (F 8021)
Assale aggiunto centrale sterzante
5876/2 (F 8021)

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 8

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

STACCO E RIATTACCO ASSALE . . . . . . . . . . 19

- Veicoli con sospensione anteriore meccanica . 19

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

STACCO RIATTACCO ASSALE . . . . . . . . . . . 20

- Veicoli con sospensione anteriore pneumatica


e barre longitudinali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

CONTROLLI SU VEICOLO . . . . . . . . . . . . . . . . 22

- Tiranti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22

- Teste a snodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22

CONTROLLO GIUOCO TESTA A SNODO . . 22

REVISIONE DEL COMPLESSIVO ASSALE


ANTERIORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

STACCO - RIATTACCO MOZZI RUOTE . . . . 23

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

- Sostituzione cuscinetti mozzi ruote . . . . . . . . . 24

- Sostituzione colonnette fissaggio ruote . . . . . . 25

- Riattacco mozzi ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

- Controllo giuoco assiale cuscinetti mozzi ruote 25

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


6 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

Pagina

- Rilievo della coppia di rotolamento . . . . . . . . 26

STACCO E RIATTACCO TIRANTE


TRASVERSALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26

SOSTITUZIONE TESTE A SNODO TIRANTE


TRASVERSALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

STACCO E RIATTACCO LEVE PER TIRANTE


TRASVERSALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

STACCO E RIATTACCO LEVA PER TIRANTE


LONGITUDINALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

STACCO E RIATTACCO DEL PERNO PER FUSO


A SNODO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

- Sostituzione cuscinetto perno fuso . . . . . . . . . 28

- Controllo e registrazione del giuoco tra fuso


a snodo e assale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

CONTROLLI E MISURAZIONI DEL CORPO


ASSALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

- Controllo planarità superfici appoggio molle


a balestra rispetto ai fori per perni fuso
a snodo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

- Controllo inclinazione dei fori per perni fuso


a snodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 7

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
L’assale è in struttura d’acciaio, con sezione a doppio ” T ” all’e- siale dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia
stremità della quale sono articolati i fusi a snodo. della ghiera di ritegno.
L’articolazione dei fusi a snodo è effettuata mediante perni Il freno è a disco tipo “KNORR”.
conici solidali al corpo assale,e per mezzo di quattro cuscinetti
La pinza freno è montata con:
a rullini piantati con interferenza nei fori degli sbalzi dei fusi a
snodo. - un angolo di 57º sugli assali 5876/4 e 5876/2 senza freno
di stazionamento;
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, tipo
“set right” lubrificati con olio, montati sul codolo del fuso a sno- - un angolo di 0º sull’assale 5876/5 con freno di staziona-
do. I cuscinetti non necessitano registrazione; il giuoco as- mento.

Figura 1
Guida sinistra
SENSO DI MARCIA

Guida
sinistra

VISTA DA “A”
Guida destra
SENSO DI MARCIA

VISTA DA “A”

72774
VISTE ASSALE ANTERIORE 5876/4 E ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2

SENSO DI MARCIA

72775

VISTE ASSALE ANTERIORE 5876/5

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


8 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI

Tipo di assale 5876/4 - 5876/5 - 5876/2 (F 8021)

PERNI FUSO SNODO

α
Inclinazione perno fuso 7o

∅ 1

Diametro sedi cuscinetti a rullini


sul fuso a snodo:
- sede superiore ∅ 1 mm 51,967 ÷ 51,986
- sede inferiore ∅ 2 mm 59,967 ÷ 59,986

∅ 2
∅ 3

Diametro esterno cuscinetti a rullini


per fuso a snodo:
- cuscinetti superiori ∅ 3 mm 52
- cuscinetti inferiori ∅ 4 mm 60

∅ 4
Cuscinetti fuso a snodo mm 0,014 ÷ 0,033
∅ 5

Diametro interno cuscinetti


a rullini per fuso a snodo:
- cuscinetti superiori ∅ 5 mm 43
- cuscinetti inferiori ∅ 6 mm 53

∅ 6
∅ 7

Diametro perno per fuso a snodo:


- superiore ∅ 7 mm 42,984 ÷ 43,000
- inferiore ∅ 8 mm 52,981 ÷ 53,000

∅ 8
Cuscinetti superiori - perno mm 0 ÷ 0,016

Cuscinetti inferiori - perno mm 0 ÷ 0,019

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 9

Print 603.43.673/A

Tipo di assale 5876/4 - 5876/5 - 5876/2 (F 8021)

X1
Giuoco tra assale e rasamento
superiore fuso a snodo X1 mm 0,10 ÷ 0,35

X 2 Luce tra assale e rasamento


inferiore fuso a snodo X2 mm 0,25

Piastrine registrazione X1; X2


S

mm 0,25 S mm 0,25 ÷ 1,75

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici

Giuoco assiale cuscinetti


mozzi mm max. 0,16

Giuoco mozzi ruote mediante serraggio a coppia ghiera di ritegno

Coppia di rotolamento
Precarico cuscinetti daNm 0,50 max.

Olio per cuscinetti


Tutela TRUCK FE-AXLE
mozzi ruote
~0,35 (0,33)
Quantità per mozzo Litri (kg)

ASSETTO RUOTE

Inclinazione ruote (veicolo scarico) 1o

Incidenza ruote (veicolo scarico) 1º 24”

Veicoli 6x2 C
β
Angoli di sterzata: Interno α Esterno β Interno α Esterno β
α
1º asse 2º asse 1º asse 2º asse
Veicoli con sospensione anteriore meccanica 52º 36º 52º 25º 34º 15º
Veicoli con sospensione anteriore pneumatica e barre
50º 34º - - - -
longitudinali
Veicoli con sospensione anteriore pneumatica e molle a
47º 33º 47º 24º 33º 15º
balestra
Peso assale kg -
Portata massima (GRW) kg 7500

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Revi - Aprile 2002
10 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

Print 603.43.673

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento dell’assale anteriore:

1 - Durezza dello sterzo;


2 - Sfarfallamento;
3 - Rumorosità.

1 DUREZZA DELLO STERZO

Assale anteriore disallineato. Ripristinare l’allineamento e serrare a coppia i dadi di


SI fissaggio delle staffe molle a balestra.

NO

Convergenza ruote irregolare. Procedere all’esatta registrazione della convergenza


SI delle ruote anteriori.

NO

Pressione dei pneumatici irregolare. Gonfiare i pneumatici alla pressione prescritta.


SI

NO

Insufficiente lubrificazione delle articolazioni. Effettuare una accurata lubrificazione delle articolazioni.
SI

NO

Registrazione tra fuso a snodo e assale errata. Effettuare una accurata registrazione del giuoco tra
SI fuso a snodo e assale.

NO

Elementi interessati alla rotazione del fuso a snodo Controllare e sostituire i particolari che risultano
sul perno inefficienti. SI deteriorati.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 11

2 SFARFALLAMENTO

Incidenza ruote irregolare. Controllare il montaggio dell’assale, riparare o


SI sostituire i particolari deformati.

NO

Assale anteriore disallineato. Ripristinare l’allineamento e serrare a coppia i dadi


SI delle staffe di fissaggio molle a balestra sull’assale.

NO

Convergenza ruote irregolare. Registrare correttamente la convergenza.


SI

NO

Teste a snodo dei tiranti sterzo inefficienti. Sostituire i particolari difettosi.


SI

NO

Giuoco dei cuscinetti mozzi ruote irregolare. Regolare il giuoco assiale dopo aver eseguito le even-
SI tuali sostituzioni.

NO

Ruote scentrate:
Sostituire il cerchio anomalo.
cerchio centrato, deformato
SI Sgonfiare e centrare il pneumatico sul cerchio.
montaggio del pneumatico sul cerchio scorretto.

NO

Ruote squilibrate. Eseguire l’equilibratura delle ruote.


SI

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


12 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

3 RUMOROSITÀ

Lubrificazione dei cuscinetti mozzi ruote insufficiente. Ripristinare il livello dell’olio nei mozzi ruote.
SI

NO

Cuscinetti mozzi ruote usurati. Sostituire i cuscinetti deteriorati ed eseguire la


SI registrazione del giuoco assiale.

NO

Giuoco tra perno per fuso a snodo e cuscinetti a Controllare e sostituire i particolari usurati.
rullini eccessivo. SI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 13

Print 603.43.673/A

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 2

77517

SEZIONE DELL’ASSALE 5876/4 - 5876/2 ANTERIORE LATO RUOTE

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Vite flangiata fissaggio leva tirante trasversale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
2 Vite flangiata fissaggio leva longitudinale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
3 Vite testa esagonale flangiata fissaggio coperchio ralla inferiore sul fuso a snodo 117 ± 6 (11,7 ± 0,6)
4 Vite testa esagonale autobloccante M 20X1,5 fissaggio pinze freno 615,5 ± 61,5 (61,5 ± 6,1)
5 Dado di fissaggio ruote 665,5 ± 66,5 (66,6 ± 6,6)
6 Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,1 ± 1,3)
7 Vite testa esagonale autobloccante M 16X1,5 fissaggio supporto pinze freno al fuso snodo 313,5 ± 15,5 (31,3 ± 1,5)
8 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 27 ± 2 (2,7 ± 0,2)
9 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
10 Vite testa cilindrica con esagono incassato bloccaggio ghiera registro cuscinetti ruota 27,5 ± 2,5 (2,7 ± 0,2)
11 Coperchio per mozzo ruota • 133,5 ± 13,5 (13,3 ± 1,3)
- Dado ad intagli per fissaggio perno testa a snodo * 300 (30)
12 Coperchio per mozzo ruota • 130 ± 10 (13,2 ± 0,1)
13 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 2,5 (5,8 ± 0,2)
• Applicare sigillante tipo Loctite 574
* Coppia minima - coppia massima, serrare fino al primo intaglio coincidente con il foro per coppiglia

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Revi - Aprile 2002
14 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 3

77518

SEZIONE DELL’ASSALE 5876/5 ANTERIORE LATO RUOTE


PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Vite flangiata fissaggio leva tirante trasversale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
2 Vite flangiata fissaggio leva longitudinale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
3 Vite testa esagonale flangiata fissaggio coperchio ralla inferiore sul fuso a snodo 117 ± 6 (11,7 ± 0,6)
4 Vite testa esagonale autobloccante M 20X1,5 fissaggio pinze freno 615,5 ± 61,5 (61,5 ± 6,1)
5 Dado di fissaggio ruote 665,5 ± 66,5 (66,6 ± 6,6)
6 Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,1 ± 1,3)
7 Vite testa esagonale autobloccante M 16X1,5 fissaggio supporto pinze freno al fuso snodo 313,5 ± 15,5 (31,3 ± 1,5)
8 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 27 ± 2 (2,7 ± 0,2)
9 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
10 Vite testa cilindrica con esagono incassato bloccaggio ghiera registro cuscinetti ruota 57,5 ± 2,5 (5,8 ± 0,2)
11 Coperchio per mozzo ruota • 133,5 ± 13,5 (13,3 ± 1,3)
12 Vite fissaggio coperchio superiore al fuso a snodo 11,1 ± 2 (1,1 ± 0,2)
- Dado ad intagli per fissaggio perno testa a snodo * 300 (30)
13 Coperchio per mozzo ruota • 130 ± 10 (13,2 ± 0,1)
14 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 2,5 (5,8 ± 0,2)
• Applicare sigillante tipo Loctite 574
* Coppia minima - coppia massima, serrare fino al primo intaglio coincidente con il foro per coppiglia

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Revi - Aprile 2002
STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 15

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ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305354 Apparecchiatura ottica portatile per controllo assetto ruote

99321024 Carrello idraulico per stacco e riattacco ruote

99322215 Cavalletto per revisione

99347047 Attrezzo per estrazione perno dal fuso a snodo

99347068 Estrattore per perni teste tiranti sterzo

99354207 Chiave per coperchio mozzo ruota

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16 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370006 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370317 Leva di reazione con prolunga

99370628 Supporto per stacco e riattacco assale

99370715 Guida per montaggio mozzo ruota

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti


99374093 (usare con 99370007)

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STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 17

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote


99374132 (usare con 99370006)

Particolari per montaggio guarnizioni perno fuso


99374173
(usare con 99370007)

99374405 Attrezzo per piantaggio perno fuso

Battitoio per smontaggio e rimontaggio cuscinetti perno fuso


99374530 (usare con 99370007)

99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

Chiave per viti fissaggio leva barra tirante trasversale e tirante


99388002 longitudinale sul fuso a snodo

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18 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99389819 Chiave dinamometrica (0 - 10 Nm) con attacco quadro 1/4”

99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi (usare con
chiave dinamometrica)

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STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 19

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520610 STACCO E RIATTACCO ASSALE


Figura 4
Veicoli con sospensione anteriore meccanica

Stacco

Sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote poste-


riori.
Allentare i dadi di fissaggio delle ruote anteriori.
Con un cricco idraulico sollevare anteriormente il veicolo e
appoggiarlo su due cavalletti di sostegno.
Svitare i dadi di fissaggio ruote e con un carrello idraulico
99321024 staccare le ruote.
Mediante estrattore 99347068 (2) staccare la testa a snodo
del tirante (3) della leva (1).
Scollegare:
- le tubazioni (10) di mandata aria dai cilindri freno a mem-
brana;
- il cavo elettrico (9) dai trasmettitori ABS;
- per i veicoli che ne sono provvisti, il cavo elettrico (11) per
segnalatore usura guarnizioni frenanti.

Posizionare sotto l’assale (8) un cricco idraulico munito di sup-


porto 99370628.
Svitare i dadi (5) e sfilare le staffe (4) d’unione molle a balestra
e supporti (6) di fissaggio barra stabilizzatrice (7) all’assale.
Ruotare la barra stabilizzatrice (7) in modo che non interferi-
sca nella successiva operazione.
Abbassare il cricco idraulico e sfilare l’assale (8).
Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo
stacco attenendosi alle seguenti avvertenze:

- controllare la filettatura delle staffe d’unione delle molle


a balestra al ponte; riscontrando anomalie ripassare la fi-
lettatura (operazione 500412) oppure sostituire le staffe;
- chiudere i dadi o le viti alla coppia di serraggio prescritta;
- i dadi autobloccanti non devono essere riutilizzati;
- controllare le condizioni dei tamponi elastici, riscontran-
doli deteriorati sostituirli (operazione 500417);
- con cricco idraulico munito di supporto 99370628 solle-
vare l’assale in modo che i perni d’unione molle a balestra
si inseriscano nei fori praticati sui piani d’appoggio molle
sull’assale;
- eseguire il controllo e l’eventuale registrazione dell’asset-
to delle ruote anteriori.

Lo stacco e il riattacco dell’assale anteriore per veicoli


! con sospensione pneumatica e dell’assale centrale per
i veicoli 6x2C si eseguono seguendo le procedure
descritte per l’assale montato sui veicoli con
sospensione meccanica.

60508

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


20 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

520610 STACCO E RIATTACCO ASSALE


Figura 5
Veicoli con sospensione anteriore pneumatica
e barre longitudinali

Stacco

Sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote


posteriori.
Allentare i dadi di fissaggio delle ruote anteriori. Posizionare
sotto l’assale (34) un cricco idraulico munito di sopporto
99370628.
Sollevare anteriormente il veicolo, appoggiarlo su due cavalletti
di sostegno e sempre con il cricco idraulico e sopporto
9937620, sostenere l’assale in modo che le barre longitudinali
(3) e (5) risultino in posizione parallele al telaio.
Svitare i dadi di fissaggio ruote e con un carrello idraulico
99321024 staccare le ruote.
Staccare la pedana di salita in cabina. Rimuovere i bulloni (7) e
staccare il supporto pedana (8).
Scollegare il tirante sterzo (9) procedendo come segue:
Rimuovere la copiglia (22) e il dado (21) (dett. A).
Mediante estrattore 99347068 (23) staccare la testa a snodo
del tirante (19) della leva (20).
Scollegare:
- le tubazioni (28) di mandata aria dai cilindri freno a
membrana;
- sfilare il sensore di giri (17) dalla flangia (18) di sopporto
pinza freno;
- rimuovere le viti (30) e sfilare il sensore usura guarnizioni
frenanti (31) (dett. B);
- rimuovere le viti di fissaggio (13) e staccare la staffetta di
ancoraggio (14) tirante valvola livellatrice (27);
- rimuovere la vite (24) e staccare l’ammortizzatore (29) dal
sopporto (16);
- rimuovere le viti (15) e staccare la molla ad aria (26) dal
sopporto;
- rimuovere la vite (11) e scollegare la barra stabilizzatrice
(12) dalla bielletta di ancoraggio (10);
- rimuovere le viti (6) e scollegare l’asta inferiore (5) dai
sopporti (4).Ripetere le stesse operazioni per l’asta
superiore (3);
- ripetere le operazioni sopracitate per il lato opposto;
- rimuovere le viti (25) e staccare la barra trasversale (1) dai
sopporti (2);
- abbassare il cricco idraulico e togliere l’assale da sotto il
veicolo;
- rimuovere le viti (33) e staccare la barra stabilizzatrice (32)
dall’assale (34) (dett. C);
- rimuovere le viti (35) e staccare i sopporti (36) dall’assale
(34) (dett. C). 73148

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STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 21

Print 603.43.673

Figura 6

61555

Riattacco - chiudere i dadi o le viti alla coppia di serraggio prescritta;


Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo - i dadi autobloccanti non devono essere riutilizzati;
stacco attenendosi alle seguenti avvertenze: - controllare le condizioni dei tamponi elastici, riscontrandoli
deteriorati sostituirli (operazione 500417);

Il collegamento dei codoli teste a snodo (2) delle aste longitu- - con cricco idraulico munito di supporto 99370628
dinali (1) ai supporti del telaio e dell’assale deve essere effet- sollevare l’assale in modo che i perni d’unione molle a
tuato quando fra supporti (5) e longheroni (6) esiste una di- balestra si inseriscano nei fori praticati sui piani d’appoggio
stanza X = 154 mm. molle sull’assale;

Il collegamento dei codoli teste a snodo (3) della barra Pan- - eseguire il controllo e l’eventuale registrazione dell’assetto
hard (4) deve essere effettuato quando fra supporti (5) e lon- delle ruote anteriori.
gheroni (6) esiste una distanza X = 224,5 mm.

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22 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

CONTROLLI SU VEICOLO CONTROLLO GIUOCO TESTA A SNODO


Tiranti
Controllare le viti e i dadi di fissaggio morsetti ai tiranti non Figura 7
siano deteriorati e che gli stessi siano serrati alla coppia pre-
scritta.
I tiranti non devono essere danneggiati o deteriorati, così pure
la parte filettata deve risultare integra.
Teste a snodo
Pulire le teste a snodo dei tiranti: trasversale e longitudinale.
Tale operazione deve essere eseguita con canovacci asciutti o
bambagia, non usare solventi.
Controllare che la testa a snodo nei suoi vari componenti non
presenti punti di corrosione con profondità superiore a 1 mm.,
in particolare, controllare il coperchio in lamiera in prossimità 38654
della rullatura.
Controllare la cuffia di protezione: Disporre il veicolo sul ponte sollevatore o su fossa e non
sollevare le ruote.
Mediante calibro rilevare la distanza fra il corpo della testa a
- essa deve essere fissata al corpo e al perno dello snodo snodo e l’estremità del perno eseguendo tre misurazioni nelle
mediante anelli elastici e non deve ruotare; seguenti condizioni:
- non dev’essere deteriorata o danneggiata;
- ruote dritte quota X;
- schiacciare manualmente la cuffia di protezione e verificare
che fuoriesca grasso; - ruote sterzate a sinistra quota X1;

- controllare che il dado e la copiglia non siano deteriorati. - ruote sterzate (completamente a destra) quota X2.

Calcolare il giuoco A secondo la seguente formula:


A=B-X
dove il valore B è il valore più grande delle misurazioni X1 e
X2 .
Tale giuoco non deve essere superiore a 2 mm.
Riscontrando un giuoco superiore o una qualsiasi anomalia
elencata nei controlli, procedere alla sostituzione del
particolare interessato secondo procedure descritte nel
capitolo relativo.

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STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 23

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520610 REVISIONE DEL COMPLESSIVO


ASSALE ANTERIORE Figura 10
Di seguito sono descritte le operazioni di revisione
! dell’assale 5876/4 che, salvo diversa indicazione, sono
valide anche per gli assali 5876/5 e 5876/2.

Mediante sollevatore, posizionare e fissare il complessivo assale


sul cavalletto 99322215 per la revisione.

520620 STACCO - RIATTACCO MOZZI


RUOTE
Stacco
Figura 8
49179

Svitare la vite (4), togliere il dado (3) di registro con chiave


99388001, sfilare la rondella (2), il cuscinetto esterno e
staccare il mozzo ruota (1) completo di distanziale e
cuscinetto interno.
Figura 11

77264

Smontare le pinze freni come descritto nella Sezione


“IMPIANTO PNEUMATICO FRENI”.
Disporre ad una distanza di sicurezza un apposito contenitore
per recuperare l’olio. 38597
Svitare il tappo (1) del coperchio (A) o il tappo (2) d’ispezione Esaminare lo stato di usura del disco freno (3) come descritto
del coperchio (B). nella sezione “IMPIANTO PNEUMATICO FRENI”.
Per lo smontaggio del disco freno (3), rimuovere le viti (1) e
staccare il medesimo dal mozzoruota (2).

Figura 9

49178

Bloccare, mediante leva di reazione 99370317 (3), la


rotazione del mozzo ruota e con la chiave 99354207 (2)
svitare il coperchio olio (1). Scaricare completamente l’olio.

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Revi - Aprile 2002
24 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

520621 Sostituzione cuscinetti mozzi ruote


Figura 14
Figura 12

40363
40362
Lubrificare con l’olio prescritto per i mozzi ruote il cuscinetto
Con mezzi generici estrarre dal mozzo ruota (1): l’anello di interno (1) e posizionarlo nella sede del mozzo ruota.
tenuta (2), la ruota fonica (3) e il cuscinetto (4).
Figura 15
Con apposito battitoio spiantare, dal mozzo ruota, gli anelli
esterni dei cuscinetti.

Controllare che le sedi degli anelli esterni dei cuscinet-


! ti nel mozzo ruota non presentino ammaccature do-
vute all’operazione di spiantaggio.

40364

Mediante battitoio 99374132 (1) e impugnatura 99370006


(2). Montare l’anello di tenuta (3).
Figura 13

Figura 16

71553

Con il battitoio 99374093 (2) piantare, sotto pressa, l’anello


esterno del cuscinetto anteriore nel mozzo evitando di andare 40365
fino a battuta; ripetere l’operazione dal lato opposto per l’anel-
lo esterno del cuscinetto posteriore. Il montaggio della ruota fonica (1) deve essere effettuato pre-
Ultimare manualmente il piantaggio degli anelli esterni dei cu- vio riscaldamento della medesima alla temperatura di
scinetti con il battitoio 99374093 (2) completo di impugnatura ~150°C, assicurandosi a montaggio ultimato, che la ruota
99370007 (1). ”fonica” appoggi perfettamente sulla sede del mozzo.

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STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 25

Controllare mediante comparatore centesimale che l’ortogo- Figura 19


nalità della ruota fonica non sia superiore a 0,2 mm.

Sostituzione colonnette fissaggio ruote

Figura 17

60876

Con la chiave 99388001 (1) serrare il dado (6, Figura 18) alla
coppia prescritta.

40369

Con mezzi generici spiantare le colonnette (1) dal mozzo (2). Controllo giuoco assiale cuscinetti mozzi ruote
Assicurarsi che il piano di appoggio teste delle colonnette sia pri-
vo di bavature.
Piantare accuratamente le colonnette, applicando sulla testa Figura 20
delle stesse un carico non superiore a 2500 kg.
Ad operazione conclusa verificare che l’errore di ortogonalità
non sia superiore a 0,3 mm.

Riattacco mozzi ruote


Figura 18

40370

Assestare alcuni colpi di mazzuolo in senso assiale sul mozzo ruo-


ta, ruotarlo in entrambi i sensi per liberare i rulli dei cuscinetti.
Applicare la base magnetica (1) completa di comparatore (2)
al mozzo ruota.
Disporre l’astina del comparatore (2) perpendicolare al codolo
del fuso a snodo (4).
Azzerare il comparatore con un precarico di 1,5 ÷ 2 mm.
Muovere assialmente, con l’ausilio di una leva, il mozzo ruota
40369
e rilevare il giuoco assiale che deve essere di 0,16 mm (valore
Avvitare sul perno del fuso a snodo, l’attrezzo 99370715 (1) e massimo).
lubrificare la superficie esterna di quest’ultimo, con l’olio
prescritto per i mozzi ruote.
Calettare con precauzione il mozzo ruota (2) sul perno del fuso
a snodo, al fine di non danneggiare l’anello di tenuta (3, Qualora il giuoco non sia quello prescritto, sostituire
Figura 15). ! il gruppo cuscinetti e ripetere il controllo.
Montare il distanziale (3), l’anello interno (4) del cuscinetto a
rulli conici.
Svitare l’attrezzo 99370715 (1). Controllato il giuoco assiale previsto, bloccare la vite (5) di rite-
Calettare la rondella (5) e avvitare il dado di ritegno (6). gno della ghiera (3) di registro alla coppia prescritta.

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26 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

Rilievo della coppia di rotolamento 520635 STACCO E RIATTACCO TIRANTE


Figura 21 TRASVERSALE
Figura 23

40370
40367 Raddrizzare e sfilare la copiglia (1).
Applicare sulle colonnette del mozzo ruota l’attrezzo (1) Sbloccare il dado (2) e svitarlo parzialmente in modo da evitare
99395026 e mediante il dinamometro (2) 99389819 control- la caduta del tirante all’atto dello stacco.
lare che la coppia di rotolamento del mozzo ruota sia di 5 Nm.
Figura 24

Figura 22

40371

Con l’estrattore (1) 99347068 sbloccare la testa a snodo (3)


dalla leva (2). Ripetere le stesse operazioni sul lato opposto, svi-
tare completamente i dadi e staccare il tirante trasversale.

77264

Applicare sulla superficie di contatto del coperchio (A-B) sul Per il riattacco eseguire le operazioni inverse per lo
mozzoruota sigillante LOCTITE 574. stacco.
Montare il coperchio (A-B) e serrarlo alla coppia prescritta;
togliere il tappo (1-2) e introdurre nel mozzo ruota, l’olio di Serrare i dadi di fissaggio dei perni conici alla coppia
lubrificazione del tipo e quantità prescritto (tabella pag. 9). prescritta.

Per la pulizia del coperchio (A) non usare solventi a Controllare la posizione degli intagli sui dadi che coin-
base di clorotene. ! cidano con i fori trasversali dei perni conici; se le copi-
!
glie non si inseriscono, aumentare progressivamente
la coppia di serraggio dei dadi fino ad ottenere il cor-
retto inserimento (angolo minore di 60o).
Rimontare il gruppo pinza freni come descritto nella SEZIONE 12.

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STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 27

520635 SOSTITUZIONE TESTE A SNO- 520632 STACCO E RIATTACCO LEVA


DO TIRANTE TRASVERSALE PER TIRANTE TRASVERSALE
Figura 27
Figura 25

71755 40372

Bloccare la vite (4), allentare il dado (3) e svitare lo snodo (2) Con la chiave 99388002 (1) svitare le viti (2) e rimuovere la leva
dal tirante (1) trasversale. (3); per il riattacco eseguire le operazioni inverse bloccando le
viti alla coppia prescritta.
Per facilitare il riattacco del tirante trasversale e la suc-
cessiva registrazione della convergenza ruote, anno- 520611 STACCO E RIATTACCO DEL PER-
tare il numero di giri necessari per svitare ogni singolo NO PER FUSO A SNODO
! snodo in modo da avvitare i nuovi con lo stesso Stacco
numero di giri.
Figura 28

Avvitare lo snodo nuovo nel tirante e bloccarlo in posizione


serrando il dado (3) di bloccaggio alla coppia prevista

Il dado (3) deve essere serrato con il morsetto (5) po-


! sizionato in una delle configurazioni rappresentate in
figura.

Riattaccare il tirante trasversale.

Procedere al controllo ed eventuale registrazione


della convergenza ruote anteriori, come descritto nel 36419
capitolo “Assetto ruote”. Svitare le viti (2) e staccare il supporto (1).

520631 STACCO E RIATTACCO LEVE PER Figura 29


TIRANTE LONGITUDINALE

Figura 26

72778

Solo per gli assali 5876/4 - 5876/2


Con apposite pinze (1) togliere l’anello (2) di ritegno e sfilare
36418
il coperchio (3) completo di ingrassatore.
Con la chiave 99388002 (1, Figura 27) svitare le viti (2) e rimuo- Solo per l’assale 5876/5
vere la leva (1); per il riattacco eseguire le operazioni all’inverso Rimuovere le viti (4) e smontare il coperchio superiore (5) e
bloccando le viti di fissaggio alla coppia prescritta. l’anello di tenuta (6).

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28 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

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Figura 30
I particolari citati del testo seguente sono rappresen-
! tati nella Figura 32.

Utilizzare il particolare (1) e impugnatura (4) per lo smontaggio


dell’anello di tenuta (8) e cuscinetti a rullini (6-7) lato superiore.
Utilizzare il particolare (3) e impugnatura (4) per lo smontaggio
dell’anello di tenuta (9) e cuscinetti a rullini (10-11) lato inferiore.

Figura 33

36421

Svitare le viti (4) e rimuovere il coperchio (3) inferiore, le pia-


strine di registro (2) e la ralla (1).
Figura 31

60889
Montaggio cuscinetto a rullini (7):
36422 utilizzare il particolare (1 e 2) e impugnatura (4).
Con l’attrezzo 99347047 (1) e il particolare (2), sbloccare il Montaggio cuscinetto a rullini (6):
perno del fuso a snodo (3); rimuovere l’attrezzatura e sfilare il utilizzare il particolare (2) e impugnatura (4).
perno. Montaggio cuscinetto a rullini (8):
utilizzare i particolari (3 e 2) e impugnatura (4).
520615 Sostituzione cuscinetto perno fuso Montaggio cuscinetto a rullini (9):
utilizzare il particolare (2) e impugnatura (4).
Figura 32 Figura 34

60887

La sostituzione dei cuscinetti del fuso a snodo (5) si esegue uti-


60890
lizzando, per lo smontaggio e montaggio dei medesimi, i parti-
colari (1-2-3) del battitoio 99374530 e impugnatura Con il battitoio 99374173 (4) e impugnatura 99370007 (3),
99370007 (4). montare gli anelli di tenuta (2 e 5) nel fuso a snodo (1).

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STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 29

Figura 37
Prima di effettuare il piantaggio del perno, è necessa-
! rio assicurarsi che la sede conica sull’assale e la superfi-
cie del perno siano perfettamente pulite e asciutte per
evitare veli d’olio che faciliterebbero la rotazione del
perno nella sua sede durante l’operazione di piantag-
gio.

Figura 35

72779

Solo per gli assali 5876/4 - 5876/2


Inserire in sede il coperchio (2) superiore completo di relativa
guarnizione di tenuta; posizionare l’ingrassatore (3) come illu-
stra la figura, quindi inserire l’anello (1) di sicurezza assicurandosi
che l’espansione dell’anello avvenga correttamente.
Solo 5876/5
Montare il coperchio superiore (5) con un nuovo anello di tenu-
ta (6) e serrare le viti di fissaggio (4) alla coppia prescritta.
Controllo e registrazione del giuoco tra fuso a
40374 snodo e assale
Posizionare sull’assale (1) il fuso a snodo (2) e inserire il perno Figura 38
nella propria sede; applicare al fuso a snodo l’attrezzo
99374405 (3) e fissarlo impiegando le stesse viti di fissaggio del
coperchio inferiore bloccandole ad una coppia adeguata.
Piantare il perno nella sede conica dell’assale, avvitando la vite
di pressione (4) ad una coppia di 15 ÷ 16 daNm.
Rimuovere l’attrezzo 99374005 (2) dal fuso a snodo.

Figura 36

36425
Sollevare il fuso a snodo in modo da portarlo a contatto del
rasamento inferiore dell’assale e con uno spessimetro (1) con-
trollare il giuoco tra il rasamento superiore del fuso a snodo e
l’assale che dev’essere compreso tra 0,10 e 0,35 mm.
Figura 39

36424

Lubrificare con grasso TUTELA MR2 la ralla (1).


Posizionare il coperchio (3) inferiore completo di ralla (1) e
spessori (2) di registro; serrare le viti (4) di fissaggio alla coppia
prevista.
Ripetere le stesse operazioni per il fuso opposto.

36426

Controllato il giuoco tra il rasamento superiore del fuso a snodo


e assale, verificare mediante spessimetro (1), che tra il rasa-
mento inferiore del fuso a snodo e quello relativo all’assale esista
una luce non inferiore a 0,25 mm.

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30 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

520618 CONTROLLI E MISURAZIONI DEL


CORPO ASSALE Figura 41
Controllo planarità superfici appoggio molle a
balestra rispetto ai fori per perni fuso a snodo

Figura 40

Applicare sulle aste (4) dei goniometri la barra (2) scorrevole,


Applicare le due aste (1) complete di coni (3) nei fori per perni regolandone la lunghezza in modo tale che le estremità sago-
fuso; premere i coni e bloccarli in posizione mediante le appo- mate si inseriscano a contatto delle aste (1).
site viti sulle aste. Bloccare la vite del morsetto (7) e le viti (3) di fissaggio gonio-
Inserire i due grani (2) di centraggio nelle sedi del piano (4) di metri alle aste (4).
appoggio molle a balestra. Applicare le basi (5) con goniometri, sui piani (6) inserendole
nei grani di centraggio.

Prima di applicare le basi con goniometro, accertarsi


! che i piani di appoggio, non presentino tracce di
vernice o asperità.

Figura 42

Controllare l’eventuale angolo di deformazione sui settori gra- delle molle a balestra, rispetto ai fori dei perni per fuso a snodo
duati dei goniometri indicati dalle frecce. è corretta.
Ovviamente gli indici dei goniometri non rilevano alcun sposta- Togliere la barra scorrevole e le basi con goniometro utilizzate
mento angolare, quando la planarità delle superfici di appoggio per il controllo.

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STRALIS ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) 31

Controllo inclinazione dei fori per perni fuso a


snodo
Figura 43

Applicare alle aste (1) i supporti (3) con goniometri, e avvitare


le viti (2) senza bloccarle.
Inserire il tirante (4) trasversale di collegamento e avvitare a
fondo le viti (2) che fissano i supporti a contatto delle aste (1).

Figura 44

Procedere alla lettura del valore dell’angolo di inclinazione dei fori degli indicatori (1). Il valore dell’inclinazione dei fori per perni
per perni a fuso, sui relativi settori (2) graduati, in corrispondenza fuso deve essere di 7o ± 0o 3’.

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32 ASSALE ANTERIORE 5876/4 (F 8021) - 5876/5 (F 8021) - ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/2 (F 8021) STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


ASSALE
5876 (F 8021)
STRALIS ASSALE 5876 (F 8021) 35

Print 603.43.673

Assale 5876 (F 8021)

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 38

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40

REVISIONE DEL COMPLESSIVO ASSALE


ANTERIORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44

STACCO - RIATTACCO MOZZI RUOTE . . . . 44

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44

- Riattacco mozzi ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45

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36 ASSALE 5876 (F 8021) STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE 5876 (F 8021) 37

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
L’assale anteriore è in struttura d’acciaio, con sezione a doppio I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici,
” T ” all’estremità della quale sono articolati i fusi a snodo. tipo “set right” lubrificati con olio, montati sul codolo del fuso
L’articolazione dei fusi a snodo è effettuata mediante perni a snodo e registrabili mediante ghiera filettata.
conici solidali al corpo assale,e per mezzo di quattro cuscinetti Il freno è a tamburo del tipo PERROT.
a rullini piantati con interferenza nei fori degli sbalzi dei fusi a
snodo.

Figura 1

71554

ASSALE 5876

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


38 ASSALE 5876 (F 8021) STRALIS

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CARATTERISTICHE E DATI

Tipo di assale 5876 (F 8021)

X1
Giuoco tra assale e rasamento su-
periore fuso a snodo X1 mm 0,10 ÷ 0,35

X 2 Luce tra assale e rasamento inferio-


re fuso a snodo X2 mm 0,25

Piastrine registrazione X1; X2


S

mm 0,25 S mm 0,25 ÷ 1,75

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici

Giuoco assiale cuscinetti


mozzi mm max 0,16

Giuoco mozzi ruote mediante serraggio a coppia ghiera di ritegno

Coppia di rotolamento
Precarico cuscinetti da Nm 0,50 max.

Olio per cuscinetti mozzi ruote Tutela W 140/M DA

Quantità per mozzo Litri (kg) 0,35 (0,32)

ASSETTO RUOTE

Inclinazione ruote (veicolo scarico) 1o

Incidenza ruote (veicolo scarico) 1o 24”

Convergenza ruote
(veicolo scarico) mm 1
Tolleranza di registrazione mm ± 0,75
Tolleranza di controllo mm ±2

Peso assale kg -

Portata massima (GRW) kg 7500

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS ASSALE 5876 (F 8021) 39

Figura 2

77519

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Dado fissaggio ruote 627,5 ± 62,5 (63,9 ± 6,3)
2 Tappo filettato conico per coperchio 27 ± 2 (2,7 ± 0,2)
3 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515 ± 30 (51,5 ± 3)
4 Vite a testa cilindrica bloccaggio ghiera 27 ± 3 (2,7 ± 0,3)
5 Coperchio per mozzo ruota • 40 ± 4 (4 ± 0,4)
6 Vite fissaggio tamburo freno al mozzo ruota 40 (4)
7 Vite fissaggio coperchio ralla inferiore 117 ± 6 (11,7 ± 0,6)
8 Vite fissaggio leva trasversale 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
9 Dado ad intagli per perno testa a snodo * 300 (30)
10 Vite fissaggio leva longitudinale 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
11 Vite fissaggio piatto porta freno al fuso a snodo 313 ± 16 (31,3 ± 1,6)
- Dado a collarino fissaggio staffe per molla balestra 460 ± 50 (46 ± 5)
12 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 2,5 (5,8 ± 0,2)
13 Coperchio per mozzo ruota • 130 ± 10 (13,2 ± 0,1)
• Applicare sigillante tipo Loctite 574
* Coppia minima - coppia massima, serrarlo fino al primo intaglio coincidente con il foro

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Revi - Aprile 2002
40 ASSALE 5876 (F 8021) STRALIS

Print 603.43.673

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305354 Apparecchiatura ottica portatile per controllo assetto ruote

Carrello idraulico per stacco e riattacco ruote


99321024

99322215 Cavalletto per revisione

99347047 Attrezzo per estrazione perno dal fuso a snodo

99347068 Estrattore per perni teste tiranti sterzo

99354207 Chiave (94,5 mm) per coperchio mozzo ruota

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE 5876 (F 8021) 41

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Impugnatura per battitoi intercambiabili


99370006

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370317 Leva di reazione con prolunga

99370628 Supporto per stacco e riattacco assale

99370715 Guida per montaggio mozzo ruota

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti


99374093 (usare con 99370007)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


42 ASSALE 5876 (F 8021) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote


99374132 (usare con 99370006)

Particolari per montaggio guarnizioni perno fuso


99374173 (usare con 99370007)

99374405 Attrezzo per piantaggio perno fuso

Battitoio per smontaggio e rimontaggio cuscinetto superiore perno


99374530 fuso (usare con 99370007)

99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

Chiave per viti fissaggio leva barra tirante trasversale e tirante


99388002 longitudinale sul fuso a snodo

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE 5876 (F 8021) 43

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99389819 Chiave dinamometrica (0 - 10 Nm) con attacco quadro 1/4”

99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi (usare con
chiave dinamometrica)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


44 ASSALE 5876 (F 8021) STRALIS

Print 603.43.673/A

520610 REVISIONE DEL COMPLESSIVO


ASSALE ANTERIORE Figura 5

Differisce dall’ assale 5876/4 con freni a disco per 1


! quanto di seguito descritto e illustrato.

3
Figura 3

40539

Con la leva di reazione 99370317 (2) bloccare opportuna-


mente la rotazione del mozzo ruota e con chiave 99354207
(3) svitare il coperchio olio (4) e scaricare completamente
l’olio. Rimuovere le viti (1) fissaggio tamburo al mozzo ruota.
40357
Figura 6
Mediante sollevatore, posizionare e fissare il complessivo assale
(1) sul cavalletto 99322215 (2) per la revisione.

520620 STACCO - RIATTACCO MOZZI


RUOTE
Stacco
Figura 4

40360

Inserire le due viti (1) nel tamburo.


Procedere all’avvitamento, progressivamente, fino ad otte-
nere lo sfilamento del tamburo dal mozzo ruota.

Figura 7

77516

Disporre ad un’altezza di sicurezza un apposito contenitore


per recuperare l’olio. Svitare il tappo (1) del coperchio (A) e
il tappo (2) d’ispezione del copercho (B).

Per la pulizia del trasparente del coperchio (A) non 40361

! utilizzare prodotti a base di clorotene. Allentare la vite (1), togliere il dado (2) di registro con chiave
99388001 sfilare la rondella (3), il cuscinetto (4) esterno e
staccare il mozzo ruota completo di distanziale e cuscinetto
interno.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS ASSALE 5876 (F 8021) 45

Esaminare lo stato di usura delle guarnizioni frenanti e del tam-


buro freno come descritto nella sezione “IMPIANTO PNEU-
MATICO FRENI”.
Figura 8

71556

PARTICOLARI COMPONENTI MOZZI RUOTE DELL’ASSALE ANTERIORE E INTERMEDIO


1. Tirante trasversale - 2. Leva - 3. Leva - 4. Coperchio con ingrassatore - 5. Cuscinetti - 6. Anello di tenuta - 7. Fuso a snodo -
8. Anello di tenuta - 9. Cuscinetto - 10. Distanziale - 11. Gruppo freno - 12. Ruota fonica - 13. Colonnette - 14. Mozzo ruote -
15. Cuscinetto - 16. Rondella - 17. Ghiera di registro - 18. Tappo - 19. Tamburo - 20. Vite - 21. Coperchio -
22. Assale - 23. Perno per fuso a snodo - 24. Anello di tenuta - 25. Cuscinetti - 26. Ralla - 27. Piastrina di registro -
28. Coperchio - 29. Vite - 30. Ingrassatore

Riattacco mozzi ruote


Svitare l’attrezzo 99370712 (1).
Figura 9 Calettare la rondella (5) e avvitare il dado di ritegno (6).
Con la chiave 99388001 e la chiave dinamometrica serrare il da-
do (6) alla coppia prescritta.
Controllare il giuoco assiale come descritto per l’assale 5876/4
e serrare la vite (7) alla coppia prescritta.

Figura 10

72396

Avvitare sul perno del fuso a snodo, l’attrezzo 99370715 e lu-


brificare la superficie esterna di quest’ultimo, con olio TUTELA
W140/M-DA.
Calettare con precauzione il mozzo ruota (2) sul perno del fuso 71553
a snodo, al fine di non danneggiare l’anello di tenuta.
Montare il distanziale (3), l’anello interno (4) del cuscinetto a Montare il tamburo freno (1) sul mozzo ruota (2).
rulli conici. Avvitare le viti (3) di fissaggio e serrare alla coppia prescritta.

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Revi - Aprile 2002
46 ASSALE 5876 (F 8021) STRALIS

Print 603.43.673

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


ASSALE AGGIUNTO
POSTERIORE RIGIDO
55080/DI (N 8071)
STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) 49

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Assale aggiunto posteriore rigido


55080/DI (N 8071)
Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 52

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54

STACCO-RIATTACCO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . 57

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


50 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) 51

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
L’assale ha una struttura di acciaio a sezione tubolare, all’estre- I cuscinetti non necessitano di registrazione, il giuoco assiale
mità della quale sono calettati i mozzi ruote. dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, ghiera di ritegno.
tipo “set right” lubrificati con olio. Il freno a disco è tipo “KNORR” la pinza freno è montata
sull’assale con un angolo di 57º.

Figura 1

72781

VISTE DELL’ASSALE 55080/DI

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


52 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) STRALIS

Print 603.43.673/A

CARATTERISTICHE E DATI

Rigido da 8 ton. sollevabile con ruote singole


Assale tipo
55080/DI (N 8071)

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici

Giuoco assiale cuscinetti


mozzi mm max 0,16

Giuoco mozzi ruote mediante serraggio a coppia ghiera di ritegno

Coppia di rotolamento
Precarico cuscinetti daNm 0,50 max.

Olio per cuscinetti mozzi


ruote Tutela TRUCK FE-AXLE
Quantità olio per singolo
mozzo litri 0,35 (0,32 kg)
Portata massima ammessa G.A.W. kg 8000

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) 53

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 2

SENSO DI MARCIA

77480

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Dado fissaggio ruote 600 +50
-20
60 +5
-2
2 Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,1 ± 1,3)
3 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 27 ± 2 (2,7 ± 0,2)
4 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515 ± 30 (51,5 ± 3)
5 Coperchio per mozzo ruota 133,5 ± 13,5 (13,3 ± 1,4)
6 Vite fissaggio dado (3) 27,5 (2,75)
7 Vite fissaggio supporto pinza freno 275 to 304 (27,5 ÷ 30,4)
8 Vite fissaggio pinza freno 615 ± 61 (61,5 ± 6,1)
9 Coperchio per mozzo ruota 130 ± 10 (13,2 ± 0,1)
10 Tappo filettato per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 7,5 (5,8 ± 0,2)

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Revi - Aprile 2002
54 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) STRALIS

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ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99321024 Carrello idraulico per stacco e riattacco ruote

Cavalletto per revisione


99322215

99354207 Chiave per coperchio mozzo ruota

99370006 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) 55

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (91-134)


99374093 (usare con 99370007)

Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote


99374132 (usare con 99370006)

99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

99389819 Chiave dinamometrica (0 - 10 Nm) con attacco quadro 1/4”

99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi


(usare con chiave dinamometrica)

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56 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) STRALIS

520710 STACCO-RIATTACCO
Figura 3

38011

Stacco
Sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote ante- Staccare il supporto a snodo (5) del braccio oscillante triango-
riori. lare dell’assale aggiunto.
Allentare i dadi di fissaggio delle ruote posteriori. Togliere il dado (3) e sfilare la relativa vite.
Con un cricco idraulico sollevare posteriormente il veicolo e Scollegare la barra stabilizzatrice (1) e ruotarla in modo che
sostenerlo appoggiando il ponte posteriore su cavalletti di so- non interferisca durante lo stacco dell’assale dal veicolo.
stegno. Staccare il braccio oscillante longitudinale (2).
Svitare i dadi di fissaggio ruote e con il carrello idraulico
99321024 staccare le ruote.
Sostenere l’assale aggiunto posteriore con il supporto
99370628 e sollevatore idraulico.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) 57

Figura 4

38012

Scollegare: le tubazioni (5) di mandata aria dai cilindri freno a INTERVENTI RIPARATIVI
membrana (4), il cavo elettrico (3) per segnalatore usura guar-
nizioni frenanti. La procedura di revisione dei mozzi ruota è simile a quella
Togliere il dado (8) e sfilare la vite di fissaggio inferiore ammor- descritta per l’assale 5876/4 (F 8021) alla quale preghiamo di
tizzatore (7). riferirsi.
Togliere i dadi (2) di fissaggio molle ad aria (1) all’assale. I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature,
Abbassare il cricco idraulico e togliere l’assale (6) da sotto il sono quelli indicati nel presente capitolo.
veicolo.

Riattacco

Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco


attenendosi, per la chiusura delle viti e/o dei dadi alle coppie
di serraggio prescritte.
Al termine verificare che:
- non vi siano perdite d’aria dalle tubazioni pneumatiche;
- l’olio lubrificante nei mozzi ruota sia a livello.

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58 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/DI (N 8071) STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


58/1

ASSALE AGGIUNTO
POSTERIORE RIGIDO
55080/TI (N 8071)

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58/2

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/TI (N 8071) 58/3

CAMBI DI VELOCITÀ ZF 16 151 / 181 / 221 O.D. CON INTARDER

Assale aggiunto posteriore rigido


55080/TI (N 8071)
Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58/5

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 58/6

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58/7

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58/8

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . 58/9

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


58/4 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/TI (N 8071) STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/TI (N 8071) 58/5

DESCRIZIONE
L’assale ha una struttura di acciaio a sezione tubolare, all’estre- I cuscinetti non necessitano di registrazione, il giuoco assiale
mità della quale sono calettati i mozzi ruote. dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, ghiera di ritegno.
tipo “set right” lubrificati con olio. Il freno a tamburo è tipo “Perrott“.

Figura 1

77481

VISTE DELL’ASSALE 55080/TI

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


58/6 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/TI (N 8071) STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI

Rigido da 8 ton. sollevabile con ruote singole


Assale tipo
55080/TI (N 8071)

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici

Giuoco assiale cuscinetti


mozzi mm max 0,16

Giuoco mozzi ruote mediante serraggio a coppia ghiera di ritegno

Coppia di rotolamento
Precarico cuscinetti daNm 0,50 max.

Olio per cuscinetti mozzi


ruote Tutela W 140/M DA
Quantità olio per singolo
mozzo litri 0,75 (0,69 kg)
Portata massima ammessa G.A.W. kg 8000

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/TI (N 8071) 58/7

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 2

77842

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
+50
1 Dado di fissaggio ruote 600 -20 (60 +5
-2 )
2 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 27 ± 2 (2,7 ± 0,2)
3 Dado fissaggio cuscinetti ruota 133,5 ± 13,5 (2,7 ± 0,2)
4 Coperchio per mozzo ruota * 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
5 Vite fissaggio dado (3) 27,5 (2,75)
6 Coperchio per mozzo ruota * 130 ± 10 (13 ± 10)
7 Tappo per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 25 5,8 ± 0,2

* Applicare sulla superficie di contatto coperchio/mozzo ruota, Loctite 574

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


58/8 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/TI (N 8071) STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99321024 Carrello idraulico per stacco e riattacco ruote

99322215 Cavalletto per revisione

99354207 Chiave per coperchio mozzo ruota

99370006 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti


99374093 (usare con 99370007)

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/TI (N 8071) 58/9

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote


99374132 (usare con 99370006)

99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

99389819 Chiave dinamometrica (0 - 10 Nm) con attacco quadro 1/4”

Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi (usare con


99395026 chiave dinamometrica)

INTERVENTI RIPARATIVI
Per la procedura di revisione dei mozzi ruota, attenersi a quanto descritto nel capitolo ASSALE 5876 (F 8021) con freni a tamburo.
I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature, sono quelli indicati nel presente capitolo.

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


58/10 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 55080/TI (N 8071) STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


ASSALE AGGIUNTO
POSTERIORE RIGIDO
56082/D1 (N 9171)
STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/D1 (N 9171) 61

Print 603.43.673

Assale aggiunto posteriore rigido


56082/D1 (N 9171)

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 64

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


62 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/D1 (N 9171) STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/D1 (N 9171) 63

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
L’assale ha una struttura di acciaio a sezione tubolare, all’estre- I cuscinetti non necessitano di registrazione, il giuoco assiale
mità della quale sono calettati i mozzi ruote. dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, ghiera di ritegno.
tipo Unit Bearing a lubrificazione permanente. Il freno a disco è tipo “KNORR” la pinza freno è montata
sull’assale con un angolo di 57º.

Figura 1

72783

VISTE DELL’ASSALE AGGIUNTO 56082/1

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


64 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/D1 (N 9171) STRALIS

Print 603.43.673/A

CARATTERISTICHE E DATI

Rigido da 10 ton. sollevabile con ruote gemellate


Assale tipo
56082/1 (N 9171)

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote 2, tipo Unit-Bearing

Giuoco assiale cuscinetti


mozzi ruota mm max 0,16

Giuoco mozzi ruote mediante serraggio a coppia ghiera di ritegno

Olio per cuscinetti mozzi


ruote Tutela TRUCK FE-AXLE
Quantità olio per singolo
mozzo litri 0,35 (0,32 kg)
Portata massima ammessa G.A.W. kg 10.000

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/D1 (N 9171) 65

Print 603.43.673

Figura 2

72784

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado fissaggio ruote 600 +50
-20
60 +5
-2
2 Vite fissaggio flangia semialbero D 80 ÷ 100 8 ÷ 10
3 Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 834 ÷ 1030 83,4 ÷ 103
4 Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 268 ÷ 295 26,8 ÷ 29,5
5 Dado per vite di fissaggio pinza freno al supporto 554 ÷ 677 55,4 ÷ 67,7
6 Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 275 ÷ 304 27,5 ÷ 30,4
: Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780)
D Applicare sulla filettatura sigillante LOCTITE 245
A = cuscinetto TIMKEN
B = cuscinetto SKF

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


66 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/D1 (N 9171) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99321024 Carrello idraulico per stacco e riattacco ruote

99322215 Cavalletto per revisione

99355175 Chiave (105 mm) per ghiera ritegno cuscinetto mozzi ruote

99370700 Guida per montaggio mozzo ruota

99370706 Attrezzo per piantaggio cuscinetto mozzo ruota

99370708 Attrezzo per spiantaggio cuscinetto mozzo ruota

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/D1 (N 9171) 67

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

Moltiplicatore di coppia x 4 con attacco quadro entrata 3/4”


99389816 uscita 1” (max 2745 Nm)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


68 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/D1 (N 9171) STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


68/1

ASSALE AGGIUNTO
POSTERIORE RIGIDO
56082/T1 (N 9171)

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


68/2

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/T1 (N 9171) 68/3

Assale aggiunto posteriore rigido


56082/T1 (N 9171)

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68/5

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 68/6

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68/7

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68/8

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


68/4 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/T1 (N 9171) STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/T1 (N 9171) 68/5

DESCRIZIONE
L’assale ha una struttura di acciaio a sezione tubolare, all’estre- I cuscinetti non necessitano di registrazione, il giuoco assiale
mità della quale sono calettati i mozzi ruote. dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, ghiera di ritegno.
tipo Unit Bearing a lubrificazione permanente. Il freno a tamburo è tipo “Perrott“.

Figura 1

77483

VISTE DELL’ASSALE AGGIUNTO 56082/T1

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


68/6 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/T1 (N 9171) STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI

Rigido da 10 ton. sollevabile con ruote gemellate


Assale tipo
56082/T1 N 9171

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici

Giuoco assiale cuscinetti


mozzi mm 0,00 ÷ 0,05

Coppia di rotolamento
cuscinetti ruota Nm 5 max
kgm 0,5 max

Olio per cuscinetti mozzi ruote Tutela W 140/M DA


Quantità olio per singolo mozzo 0,75 L (0,69 kg)

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/T1 (N 9171) 68/7

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 2

77484

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Dado per vite fissaggio supporto freni 275,5 ÷ 304 (28 ÷ 31)
2 Ghiera di bloccaggio dado di registro mozzi ruote 392,3 (40 ± 2)
3 Vite fissaggio semialbero al mozzo ruota M 14x1,5 207,9 ÷ 256,9 (21,2 ÷ 26,2)
4 Dado fissaggio ruote 600 +50
-20
60 +5
-2

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


68/8 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/T1 (N 9171) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99321024 Carrello idraulico per stacco-riattacco ruote

99322215 Cavalletto per revisione ponti e assali

99341003 Ponte a semplice effetto

99341015 Strettoio

99341016 Coppia staffe con foro

99345055 Blocchetto di reazione per estrattori

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/T1 (N 9171) 68/9

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99345103 Attrezzo per montaggio mozzo ruota

99355167 Chiave (114 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

99370005 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99374094 Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (134÷215) (usare


con 99370007)

99374134 Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


68/10 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE RIGIDO 56082/T1 (N 9171) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99389819 Chiave dinamometrica (0÷10 Nm) con attacco quadro 1/4’’

99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi (usare con
chiave dinamometrica)

STACCO-RIATTACCO
Attenersi, per analogia, a quanto già descritto per l’assale aggiunto posteriore tipo 55080 (N 8071).

INTERVENTI RIPARATIVI
La procedura di revisione dei mozzi ruota è simile a quella descritta per il ponte RR 160 E (R 0878) alla quale preghiamo di riferirsi.
I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature, sono quelli indicati nel presente capitolo.

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


ASSALE AGGIUNTO
POSTERIORE STERZANTE
A SOLLEVAMENTO
PNEUMATICO
57080/D1 (N 8072)
STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 71

Print 603.43.673

Assale aggiunto
posteriore sterzante
a sollevamento pneumatico
57080/DI (N 8072)

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 74

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . 81

SOLLEVAMENTO PNEUMATICO . . . . . . . . . . 81

GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81

UBICAZIONE SUL VEICOLO DEI PRINCIPALI


COMPONENTI DELL’IMPIANTO IDRAULICO 82

IMPIANTO IDRAULICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83

SCHEMA DI PRINCIPIO IMPIANTO IDRAULICO . . . . . .


84

VEICOLI CON SOSPENSIONI POSTERIORI


PNEUMATICHE E SOLLEVAMENTO
PNEUMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85

- Ubicazione Sul Veicolo Dei Principali Componenti . 85

- Schema Di Principio Pneumatico, Sospensioni


Pneumatiche Posteriori E Sollevatore Pneumatico
Per Assali Aggiunti Con Ruote Singole . . . . . . 86

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87

COPPIE DI SERRAGGIO
(Tiranteria Sterzo E Dispositivo Di Sollevamento) . . . . .
90

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 91

- Impianto Idraulico Sterzo E Terzo Asse . . . . . 91

PRINCIPALI COMPONENTI DELL’IMPIANTO


IDRAULICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92

ACCUMULATORE IDRAULICO . . . . . . . . . . . . 92

- Controllo E Ricarica Pressione Di Azoto . . . . 92

CILINDRO OPERATORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


72 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

Pagina

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93

- Controllo Tenuta Olio Del Cilindro Sul Veicolo 93

CILINDRO DI CENTRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . 93

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94

- Controllo Tenuta Olio Del Cilindro Sul Veicolo 94

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

STACCO E RIATTACCO DISPOSITIVO


DI SOLLEVAMENTO PNEUMATICO ASSALE
AGGIUNTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

SPURGO DELL’ARIA DAL CIRCUITO


IDRAULICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96

- Riempimento E Spurgo Del Circuito Idraulico


Idroguida (Circuito 1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97

- Riempimento E Spurgo Del Circuito Idraulico


Del Terzo Asse (Circuito 2) . . . . . . . . . . . . . . 97

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 73

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
L’assale ha una struttura di acciaio a sezione tubolare, all’estre- tipo “set right” lubrificati con olio, montati sul codolo del fuso
mità della quale sono articolati i fusi a snodo. a snodo.
L’articolazione dei fusi a snodo è effettuata mediante perni I cuscinetti non necessitano di registrazione, il giuoco assiale
conici solidali al corpo assale,e per mezzo di quattro cuscinetti dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
a rullini piantati con interferenza nei fori degli sbalzi dei fusi a ghiera di ritegno.
snodo. Il freno a disco è tipo “KNORR” la pinza freno è montata
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, sull’assale con un angolo di 57º.

Figura 1

72785

VISTE ASSALE POSTERIORE STERZANTE 57080/1D

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


74 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
Sterzante sollevabile
Tipo di assale
ruote singole

PERNI FUSO SNODO

α
Inclinazione perno fuso 7o

∅ 1

Diametro sedi cuscinetti a rullini


sul fuso a snodo:
- sede superiore ∅ 1 mm 51,967 ÷ 51,986
- sede inferiore ∅ 2 mm 59,967 ÷ 59,986

∅ 2
∅ 3

Diametro esterno cuscinetti


a rullini per fuso a snodo:
- cuscinetti superiori ∅ 3 mm 52
- cuscinetti inferiori ∅ 4 mm 60

∅ 4
Cuscinetti fuso
a snodo mm 0,014 ÷ 0,033
∅ 5

Diametro interno cuscinetti


a rullini per fuso a snodo:
- cuscinetti superiori ∅ 5 mm 43
- cuscinetti inferiori ∅ 6 mm 53

∅ 6
∅ 7

Diametro perno per fuso a snodo


- superiore ∅ 7 mm 42,984 ÷ 43,000
- inferiore ∅ 8 mm 52,981 ÷ 53,000

∅ 8
Cuscinetti superiori -
perno mm 0 ÷ 0,016
Cuscinetti inferiori -
perno mm 0 ÷ 0,019
X1 Giuoco tra assale e rasamento
superiore fuso a snodo X1 mm 0,10 ÷ 0,35

Luce tra assale e rasamento


X 2 inferiore fuso a snodo X2 mm 0,25

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 75

Print 603.43.673/A

Piastrine registrazione X1; X2


S

mm 0,25 S mm 0,25 ÷ 1,75

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici

Giuoco assiale cuscinetti


mozzi mm max 0,16

Giuoco mozzi ruote mediante serraggio a coppia ghiera di ritegno

Coppia di rotolamento
Precarico cuscinetti daNm 0,50

Olio per cuscinetti mozzi ruote Tutela TRUCK FE-AXLE


Quantità olio per singolo
mozzo Litri 0,33 (0,30 kg)

ASSETTO RUOTE

Inclinazione ruote
1o
(veicolo a carico statico)

Incidenza ruote
0o
(veicolo a carico statico)

Convergenza ruote RUOTA SINISTRA RUOTA DESTRA


(a veicolo scarico) mm 0 -2

Tolleranza di registrazione mm ± 0,75


Tolleranza di controllo mm ±2

Angolo di sterzata:
Interno α 20°
Esterno β 13°

Peso assale kg -
Portata massima (GRW) kg 8000

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
76 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 2

77479

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Vite flangiata fissaggio leva tirante trasversale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
2 Vite flangiata fissaggio leva longitudinale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
3 Dado ad intagli per fissaggio perno testa a snodo 300 * 30 *
4 Vite testa esagonale flangiata fissaggio coperchio ralla inferiore sul fuso a snodo 117 ± 6 (11,7 ± 0,6)
5 Vite testa esagonale autobloccante M 20x1,5 fissaggio pinza freno 615,5 ± 61,5 (61,5 ± 6,1)
6 Dado di fissaggio ruote 665,5 ± 66,5 (66,6 ± 6,6)
7 Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,1 ± 1,5)
8 Vite testa esagonale autobloccante M 16x1,5 fissaggio supporto pinze freno al fuso snodo 313,5 ± 15,5 (313,5 ± 15,5)
9 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 27 ± 2 (2,7 ± 0,2)
10 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
11 Vite testa cilindrica con esagono incassato bloccaggio ghiera registro cuscinetti ruota 27,5 ± 2,5 (2,7 ± 0,2)
12 Coperchio per mozzo ruota • 133,5 ± 13,5 (13,3 ± 1,3)
13 Coperchio per mozzo ruota • 130 ± 10 (132 ± 0,1)
14 Tappo filettato per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 7,5 (5,8 ± 0,2)

* Coppia minima - coppia massima, serrare fino al primo intaglio coincidente con il foro per copiglia
• Applicare sulla superficie di contatto coperchio/mozzo ruota, Loctite 574

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 77

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305354 Apparecchiatura ottica portatile per controllo assetto ruote

99305446 Pompa manuale per riempimento e spurgo impianto idraulico

99305450 Serie innesti (2) per pompa idraulica 99305446

99321024 Carrello idraulico per stacco e riattacco ruote

99322215 Cavalletto per revisione

99347047 Attrezzo per estrazione perno dal fuso a snodo

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78 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99347068 Estrattore per perni teste tiranti sterzo

99354207 Chiave per coperchio mozzo ruota

Apparecchio per controllo e ricarica accumulatori idraulici


99366918

99370006 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 79

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370628 Supporto per stacco e riattacco assale

99370715 Guida per montaggio mozzo ruota

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti


99374093 (usare con 99370007)

Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote


99374132 (usare con 99370006)

Particolari per montaggio guarnizioni perno fuso


99374173 (usare con 99370007)

99374405 Attrezzo per piantaggio perno fuso

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80 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99374530 Battitoio per smontaggio e rimontaggio cuscinetti perno fuso


(usare con 99370007)

99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

Chiavi per viti fissaggio leva barra tirante trasversale e tirante


99388002 longitudinale sul fuso a snodo

Chiave dinamometrica (0-10 Nm) con attacco quadro 1/4’’


99389819

Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi


99395026 (usare con chiave dinamometrica)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 81

INTERVENTI RIPARATIVI
Per la procedura di revisione dei mozzi ruota, attenersi a quanto descritto nel capitolo ASSALE 5876.
I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature, sono quelli indicati nel presente capitolo.

SOLLEVAMENTO PNEUMATICO
GENERALITÀ
Figura 3

73040

Questo sistema offre la possibilità al conducente di sollevare Le funzioni di sollevamento e ausilio in fase di spunto sono
l’assale aggiunto qualora le condizioni di esercizio del veicolo realizzabili con velocità inferiore a 30 km/h e con un carico
lo richiedono e di trasferire del carico sull’asse motore nella fase sull’asse motore inferiore a 11,5 ton, in caso contrario il
di spunto in condizioni precarie di aderenza del veicolo (ausilio sistema procede all’abbassamento automatico dell’assale
in fase di spunto). aggiunto.
Tutte le operazioni suddette sono comunque vincolate da Per assicurare al veicolo una maggiore sicurezza in marcia
determinate condizioni di funzionamento e relative sicurezze rettilinea, la sterzatura dell’assale posteriore si attiva dopo che
degli impianti ad esso collegato. le ruote dell’assale anteriore hanno superato un angolo di
sterzata di 5º.
Il sollevamento, l’abbassamento e l’ausilio in fase di spunto
sono comandate da una pulsantiera posta in cabina, sulla La trasmissione dell’energia di sterzata dall’assale anteriore
plancia centrale. all’assale aggiunto posteriore, avviene idrostaticamente grazie
ad un cilindro operatore montato anteriormente e ad un
Il sollevamento dell’assale ha lo scopo di evitare lo cilindro di centraggio montato sull’assale aggiunto posteriore.
strisciamento dei pneumatici del medesimo sul terreno, Un’accumulatore idraulico immagazzina e mantiene l’olio
durante le manovre del veicolo. nell’impianto, in funzione degli spostamenti del cilindro di
Il dispositivo di ausilio allo spunto permette di trasferire, centraggio, senza perdite di volume.
totalmente o in parte, il carico dell’asse aggiunto sull’asse
motore in modo da aumentare l’attrito sul terreno nelle
condizioni di aderenza precedentemente descritte e
conformemente alle legislazioni locali.

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82 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

UBICAZIONE SUL VEICOLO DEI PRINCIPALI COMPONENTI DELL’IMPIANTO IDRAULICO


Figura 4

73041

1. Spia - 2. Serbatoio olio - 3. Pompa olio - 4. Accumulatore idraulico - 5. Pressostato - 6. Cilindro di centraggio - 7. Prese di controllo pressione -
8. Cilindro operatore - 9. Idroguida

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS

Print 603.43.673
Figura 5
IMPIANTO IDRAULICO
(Dimostrativo)

73042
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072)

1. Serbatoio olio con interruttore basso livello olio - 2. Pompa idraulica - 3. Pressostato - 4. Accumulatore idraulico - 5. Cilindro di centraggio
6. Prese di controllo pressione - 7. Prese di controllo pressione - 8. Cilindro operatore - 9. Idroguida

Base - Settembre 2001


83
84

Figura 6

Base - Settembre 2001


SCHEMA DI PRINCIPIO IMPIANTO IDRAULICO
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072)

60181

1. Serbatoio olio con interruttore basso livello olio - 2. Pompa idraulica - 3. Cilindro di centraggio - 4. Pressostato (2 bar) - 5. Accumulatore idraulico -
6. Cilindro operatore - 7. Idroguida - V. Tappo
STRALIS

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STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 85

VEICOLI CON SOSPENSIONI POSTERIORI PNEUMATICHE E SOLLEVAMENTO


PNEUMATICO
Ubicazione sul veicolo dei principali componenti
Figura 7

73043

1. Distributore elettropneumatico - 2. Sensore di livello - 3. Molla ad aria ponte - 4. Sensore di pressione -


5. Sensore di pressione - 6. Molla ad aria per sollevamento assale aggiunto - 7. Molla ad aria assale aggiunto -
8. Valvola di ritenuta - 9. Sensore di pressione

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86 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

Schema di principio pneumatico, sospensioni pneumatiche posteriori e sollevatore pneumatico per


assali aggiunti con ruote singole
Figura 8

60909

1. Segnalatore luminoso (bassa pressione sospensioni pneumatiche) - 2. Pressostato (pressione di apertura 8 bar) -
3. Valvola di ritenuta - 4. Presa di controllo pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte - 6. Molla ad aria ponte -
7. Pressostato sospensione ponte - 8. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 9. Pressostato sospensione
assale aggiunto posteriore - 10. Valvola di ritenuta* - 11. Pressostato sollevatore assale aggiunto posteriore - 12. Molla
ad aria sollevatore assale aggiunto posteriore - 13. Sensore di livello - 14. Valvola a pressione controllata - 15. Valvola
di spurgo condensa manuale - 16. Serbatoi aria da 30 litri.
* Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 87

Print 603.43.673

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento dell’assale aggiunto po- 3. Usura anomala dei pneumatici del terzo asse.
steriore sterzante: 4. Spia olio idroguida accesa.
5. Spia bassa pressione olio impianto idraulico terzo
1. Riduzione parziale o totale della sterzatura del terzo
asse.
asse.
6. Spia bassa pressione olio impianto idraulico terzo
2. Mancato riallineamento totale o parziale del terzo
asse spenta nonostante l’avaria.
asse.
7. Il terzo assale non si solleva o non si abbassa o non
effettua l’ausilio allo spunto.

RIDUZIONE PARZIALE O TOTALE


1 DELLA STERZATURA DEL TERZO ASSE

Inefficiente funzionamento organi meccanici. Revisionare o sostituire gli organi meccanici usurati o
(Controllo visivo) SI rovinati.

NO

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto idraulico. Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Trafilamento olio all’interno del cilindro posteriore. Sostituire il cilindro.


SI

NO

Trafilamento olio all’interno del cilindro anteriore. Sostituire il cilindro.


SI

MANCATO RIALLINEAMENTO
2 PARZIALE O TOTALE DEL TERZO ASSE

Presenza d’aria nell’impianto idraulico. Effettuare lo spurgo e la ricarica dell’impianto.


SI

NO

Bassa pressione olio nell’impianto. Effettuare la ricarica dell’impianto.


SI

(continua)

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88 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

Bassa pressione azoto nell’accumulatore idraulico. Effettuare la ricarica dell’azoto.


SI

NO

Registrazioni centro guida o posizionamento cilindri Eseguire le registrazione dove necessario.


errata. SI

NO

Trafilamento olio all’interno del cilindro posteriore. Sostituire il cilindro.


SI

NO

Trafilamento olio all’interno del cilindro anteriore. Sostituire il cilindro.


SI

USURA ANOMALA DEI PNEUMATICI


3
DEL TERZO ASSE

Assetto ruote del terzo asse errato. Effettuare l’assetto ruote.


SI

SPIA OLIO IDROGUIDA


4 ACCESA

Bassa pressione olio nel circuito del terzo asse. Effettuare la ricarica dell’impianto.
SI

NO

Funzionamento anomalo del trasmettitore. Verificare il cablaggio e se necessario sostituire il tra-


SI smettitore.

NO

Trafilamento olio interno del cilindro posteriore. Sostituire il cilindro.


SI

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STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 89

SPIA BASSA PRESSIONE OLIO


5 IMPIANTO IDRAULICO
TERZO ASSE ACCESA

Bassa pressione olio nel circuito del terzo asse. Effettuare la ricarica dell’impianto.
SI

NO

Funzionamento anomalo del pressostato. Verificare il cablaggio e se necessario sostituire il pres-


SI sostato.

NO

Trafilamento olio interno del cilindro posteriore. Sostituire il cilindro posteriore.


SI

SPIA BASSA PRESSIONE OLIO


6 IMPIANTO IDRAULICO DEL TERZO
ASSE SPENTA NONOSTANTE L’AVARIA

Spia bruciata. Sostituire la spia.


(Verificare con “test spia”) SI

NO

Funzionamento anomalo del trasmettitore. Sostituire il trasmettitore.


SI

NO

Funzionamento anomalo del cablaggio. Controllare il cablaggio sostituendo i componenti in


SI avaria.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


90 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

IL TERZO ASSE NON SI SOLLEVA O


7 NON SI ABBASSA O NON EFFETTUA
L’AUSILIO ALLO SPUNTO

Perdite o rottura delle tubazioni dell’impianto pneu- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
matico. NO Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

SI

Molla ad aria del sollevatore danneggiata. Sostituire la molla ad aria.


NO

SI

Anomalia dei componenti meccanici. Sostituire i componenti meccanici inefficienti.


NO

SI

Anomalie sull’impianto elettrico. - Lettura memoria guasti.


NO - Lettura parametri dei sensori di pressione.
- Controllo cablaggio.
- Sostituire i particolari inefficienti.

COPPIE DI SERRAGGIO (Tiranteria sterzo e dispositivo di sollevamento)


PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Dado fissaggio testa a snodo cilindro operatore e cilindro di centraggio 300 (30)
Dado a corona per tiranteria sterzo 250 (25)
Dado per vite fissaggio molla ad aria 92 ± 9 9,2 ± 0,9
Dado fissaggio lama di supporto molla ad aria al telaio 146,5 ± 14,5 14,7 ± 1,5
Dado per vite fissaggio supporto all’assale posteriore 92 ± 9 9,2 ± 0,9
Dado per vite fissaggio piastra al supporto 92 ± 9 9,2 ± 0,9

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 91

CARATTERISTICHE E DATI
Impianto idraulico sterzo e terzo asse

Idroguida ZF 8098 a circolazione di sfere con valvola di limitazione della pressione incorporata
Pressione di esercizio variabile 150 + 15 bar
centro guida 22,2:1
Rapporto di riduzione
variabile
massima sterzata 26,2:1
Pompa servosterzo Tipo ZF
No di giri minimo Giri/min ∽ 500
No di giri massimo Giri/min ∽ 3500
Pressione massima
((senza valvola di limitazione)) bar 165
Portata (regolata) dm3/min 20

Cilindro operatore
Corsa utile 180 mm

Lunghezza fra gli interassi in posizione


49086 di marcia rettilinea 890 ± 1 mm

Cilindro di centraggio
Corsa utile 180 mm

Lunghezza fra gli interassi in posizione


di marcia rettilinea 1000 mm
49086

Accumulatore idraulico
Pressione precarico azoto 8,5 ± 1 bar

38948

Olio Tutela GI/A Quantità 4 ÷5 litri


Pressione del circuito
bar (in marcia rettilinea) 12 +1 bar

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


92 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

PRINCIPALI COMPONENTI DELL’IMPIANTO IDRAULICO


501476 ACCUMULATORE IDRAULICO Accertarsi che la valvola di scarico (2) sia chiusa.
Figura 9 Aprire la valvola di controllo e ricarica pressione azoto
dell’accumulatore idraulico (3) agendo sulla manopola (1) e
leggere sul manometro la pressione.
Chiudere la valvola di controllo e ricarica.
Scaricare la pressione dell’azoto contenuta nell’attrezzo (5)
aprendo la valvola (2).

Figura 12

38948
bar
Il componente ha la funzione di fornire la pressione idraulica
necessaria per mantenere le ruote del terzo asse in marcia
rettilinea.
Controllo e ricarica pressione di azoto
Figura 10
50726

Qualora la pressione letta sul manometro sia inferiore a 8,5


bar, collegare all’attrezzo la tubazione (3) proveniente dalla
bombola di azoto.
Accertarsi che la valvola di scarico (2) sia chiusa, aprire la val-
vola di controllo e ricarica agendo sulla manopola (1). Aprire
la bombola di azoto e caricare l’accumulatore idraulico (4) fi-
no al raggiungimento dei 8,5 ± 1.
Caricato l’accumulatore, chiudere sia la bombola di azoto,
che la valvola di controllo e ricarica.
Aprire la valvola di scarico (2) per scaricare l’attrezzo della
pressione di azoto.
Scollegare infine l’attrezzo, rimontare il tappo ed il coper-
chietto di protezione.
50724
501471 CILINDRO OPERATORE
Scaricare la pressione dell’olio nel circuito, agendo come de-
scritto a pag. 94, Figura 18.
Rimuovere il coperchietto di protezione (1). Figura 13

Figura 11

bar

50725 60182

Montare l’adattatore (4) sull’attrezzo 99366918 (5). Montare Comanda idraulicamente il cilindro di centraggio in funzione
l’attrezzo (5) completo di adattatore (4) sull’accumulatore della sterzata dell’asse anteriore.
(3).

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STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 93

Stacco
Figura 14
Per garantire un buon funzionamento del sistema, è
! necessario che la misura B sia assolutamente rispet-
tata con il veicolo in condizioni di marcia rettilinea.

Controllo tenuta olio del cilindro sul veicolo

Figura 16

50728

Scaricare prima la pressione e successivamente l’olio del cir-


cuito di comando terzo asse come descritto a pag. 94 50730

Figura 18. Scaricare l’olio dal circuito dell’asse anteriore stac- Sterzare fino a circa fondo corsa in un dei due sensi. Bloccare
cando la tubazione di mandata dall’idroguida. le ruote nella posizione suddetta.
Staccare le tubazioni (→) dal cilindro (3). Scaricare la pressione idraulica dall’impianto del terzo asse
Staccare la tubazione dall’elettrovalvola ABS. come descritto a pag. 94, Figura 18.
Rimuovere le coppiglie (1 e 5), i dadi (2 e 4) e staccare il cilin- Scaricare l’olio dall’impianto idraulico idroguida.
dro (3). Scollegare le tubazioni (→) dal cilindro (1). Inserire nel rac-
cordo B, sul cilindro, olio alla pressione di circa 10 bar e verifi-
care che dai raccordi A ed D non fuoriesca olio.
Riattacco Inserire nel raccordo D, sul cilindro, olio alla pressione di circa
10 bar e verificare che dai raccordi E, C ed B (4) non fuoriesca
Figura 15 olio.
Terminate le operazioni di controllo ripristinare le condizioni
di marcia ed effettuare la ricarica e lo spurgo dell’impianto
idraulico come descritto a pagina 97.

Le lettere indicate in figura sono stampigliate sul cilin-


! dro.

501475 CILINDRO DI CENTRAGGIO


Figura 17
50729

A = 12 ÷ 15 mm
B = 98 mm
C = 82 ÷ 89 mm
Registrare sul cilindro le quote A e C.
Montare il cilindro sul veicolo invertendo le operazioni de-
scritte per lo stacco.
Effettuare la ricarica e lo spurgo del circuito dell’idroguida atte-
nendosi alla procedura descritta a pag. 97 (circuito 1). Con il
circuito di comando del terzo asse scarico, controllare che le mi-
sure riportate in figura siano rispettate, in caso contrario ripristi-
narle.
Per modificare le quote A e B, è possibile agire sulla fresatura
50731
(1) dopo aver sbloccato la vite di ritegno.
Effettuare la ricarica e lo spurgo dell’impianto idraulico di co- Comanda la sterzata del terzo asse in funzione delle condizio-
mando del terzo asse come descritto a pagina 97 (circuito 2). ni di marcia del veicolo e della sterzatura dell’asse anteriore.

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94 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

Stacco
Figura 18
Per garantire un buon funzionamento del sistema, è
! necessario che la misura B sia assolutamente rispet-
tata con il veicolo in condizioni di marcia rettilinea.

Effettuare la ricarica e lo spurgo dell’impianto idraulico come


descritto a pagina 95.
Effettuare l’assetto ruote come descritto nel capitolo relativo.

Controllo tenuta olio del cilindro sul veicolo

Figura 20

50732

Rimuovere il tappo (8).


Collegare un tubo al raccordo (6) come indicato in Figura 22
scaricare la pressione idraulica agendo sul raccordo (7).
Staccare le tubazioni (→) dal cilindro (3) e scaricare l’olio.
Rimuovere le coppiglie (1 e 5), i dadi (2 e 4) e staccare il cilin-
dro (3).

Riattacco 50730

Figura 19 Portare il veicolo in marcia rettilinea e bloccare le ruote del


terzo asse in tale posizione.
Aprire il tappo (V) e verificare che non fuoriesca olio.
Rimuovere il tappo (1).
Collegare un tubo al raccordo (Z) come indicato in Figura 22
scaricare la pressione idraulica agendo sul raccordo (2).
Scollegare le tubazioni (→).
Inserire nel raccordo X, sul cilindro, olio alla pressione di circa
10 bar e verificare che dai raccordi Y ed W non fuoriesca olio.
Terminate le operazioni di controllo ripristinare le condizioni
di marcia ed effettuare la ricarica e lo spurgo dell’impianto
idraulico come descritto a pagina 95.

50733
A = 16 ÷ 22 mm
B = 186 mm Le lettere indicate in figura sono stampigliate sul cilin-
C = 102 ÷ 109 mm ! dro.
Registrare sul cilindro le quote A e C.
Montare il cilindro sul veicolo invertendo le operazioni de-
scritte per lo stacco.
Portare il veicolo in condizioni di marcia rettilinea e controlla-
re che le misure riportate in figura siano rispettate, in caso
contrario ripristinarle.
Per modificare le quote A e B, è possibile agire sulla fresatura
dopo aver bloccato la vite di ritegno (1).

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STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 95

STACCO E RIATTACCO DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO PNEUMATICO ASSALE AGGIUNTO


Stacco
Figura 21

73044

Riattacco
Le operazioni di seguito descritte sono state esegui-
! te su un veicolo con terzo asse aggiunto sterzante,
ma sono da ritenersi analoghe anche per veicoli con Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per
assale aggiunto non sterzante a ruote singole e ge- lo stacco ed attenersi alle coppie di serraggio pre-
mellate. scritte.

Sistemare il veicolo su terreno piano.


Sollevare posteriormente il veicolo e posizionare sotto il te-
laio due cavalletti di sostegno.
Scaricare la pressione dell’aria e staccare le tubazioni (3) di
alimentazione molla ad aria.
Rimuovere i dadi (4 e 8) e staccare la molla ad aria (6).
Rimuovere i dadi (7) e staccare la lama portante (5).
Rimuovere i dadi (2) e staccare il supporto (1).

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96 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

5014 SPURGO DELL’ARIA DAL CIRCUITO IDRAULICO


Figura 22

73045
bar

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) 97

501430 Riempimento e spurgo del circuito


idraulico idroguida (circuito 1)
Eseguire lo spurgo dell’aria dal circuito idroguida procedendo
come segue:
- riempire con olio prescritto (GI/A) il serbatoio del circuito;
- far ruotare il motore con il motorino d’avviamento e rab-
boccare l’olio in continuazione onde evitare che la pom-
pa aspiri aria;
- rabboccare l’olio fino a quando il livello non scende più
sotto il segno superiore dell’astina;
- mettere in moto il motore e farlo girare al minimo con-
trollando che il livello dell’olio non scenda sotto il segno
superiore dell’astina;
- ruotare il volante più volte da arresto ad arresto in modo
che l’aria possa uscire dal cilindro dell’idroguida fino a che
non si notino più bollicine d’aria in arrivo nel serbatoio;
- accelerare al massimo il motore, fermarlo e verificare che
il livello dell’olio nel serbatoio non salga più di 1 ÷ 3 cm.

501475 Riempimento e spurgo del circuito


idraulico del terzo asse (circuito 2)
Portare il veicolo in posizione di centro guida. Staccare la val-
vola ABS ed il cilindro operatore (1) dal telaio e sospenderlo
in posizione orizzontale.
Collegare la pompa idraulica 99305446 (2, Figura 22), me-
diante uno dei raccordi 99305450, alla linea L3 come indicata
in Figura 22; collegare un tubo (6, Figura 22) al raccordo z
(L3) sul cilindro di centraggio (5) ed inserirlo in un apposito
recipiente. Mediante la pompa idraulica (2) immettere olio
nell’impianto fino alla pressione di circa 20 bar. Aprire la vite
di spurgo (4) e far fuoriuscire l’olio misto ad aria mantenendo
la pressione intorno ai 15 bar. Far fuoriuscire olio finché non
si nota la totale assenza di aria. Ripetere l’operazione suddetta
sul raccordi X ed W del cilindro di centraggio (5). Ripetere
inoltre la stessa operazione sulle prese di controllo (3,
Figura 22) con il seguente ordine di spurgo: L1 - L2; collegan-
do la tubazione di spurgo alle prese di pressione mediante
uno dei raccordi 99305450. Portare l’impianto a 12 +1 bar
e rimontare il cilindro operatore (1, Figura 22) e la valvola
ABS.

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98 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI (N 8072) STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


98/1

ASSALE AGGIUNTO
POSTERIORE STERZANTE
A SOLLEVAMENTO
PNEUMATICO
57080/T1 (N 8072)

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98/2

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) 98/3

Assale aggiunto
posteriore sterzante
a sollevamento pneumatico
57080/TI (N 8072)

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98/5

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 98/6

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98/8

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98/9

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . 98/12

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98/4 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) 98/5

DESCRIZIONE
L’assale ha una struttura di acciaio a sezione tubolare, all’estre- tipo “set right” lubrificati con olio, montati sul codolo del fuso
mità della quale sono articolati i fusi a snodo. a snodo.
L’articolazione dei fusi a snodo è effettuata mediante perni I cuscinetti non necessitano di registrazione, il giuoco assiale
conici solidali al corpo assale,e per mezzo di quattro cuscinetti dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
a rullini piantati con interferenza nei fori degli sbalzi dei fusi a ghiera di ritegno.
snodo. Il freno a tamburo è tipo “Perrott“.
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici,

Figura 1

77485

VISTE ASSALE POSTERIORE STERZANTE 57080/T1

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98/6 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
Sterzante sollevabile
Tipo di assale
ruote singole

PERNI FUSO SNODO

α
Inclinazione perno fuso 7o

∅ 1

Diametro sedi cuscinetti a rullini


sul fuso a snodo:
- sede superiore ∅ 1 mm 51,967 ÷ 51,986
- sede inferiore ∅ 2 mm 59,967 ÷ 59,986

∅ 2
∅ 3

Diametro esterno cuscinetti


a rullini per fuso a snodo:
- cuscinetti superiori ∅ 3 mm 52
- cuscinetti inferiori ∅ 4 mm 60

∅ 4
Cuscinetti fuso
a snodo mm 0,014 ÷ 0,033
∅ 5

Diametro interno cuscinetti


a rullini per fuso a snodo:
- cuscinetti superiori ∅ 5 mm 43
- cuscinetti inferiori ∅ 6 mm 53

∅ 6
∅ 7

Diametro perno per fuso a snodo


- superiore ∅ 7 mm 42,984 ÷ 43,000
- inferiore ∅ 8 mm 52,981 ÷ 53,000

∅ 8
Cuscinetti superiori -
perno mm 0 ÷ 0,016
Cuscinetti inferiori -
perno mm 0 ÷ 0,019
X1 Giuoco tra assale e rasamento
superiore fuso a snodo X1 mm 0,10 ÷ 0,35

Luce tra assale e rasamento


X 2 inferiore fuso a snodo X2 mm 0,25

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STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) 98/7

Piastrine registrazione X1; X2


S

mm 0,25 S mm 0,25 ÷ 1,75

MOZZI RUOTE

Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici

Giuoco assiale cuscinetti


mozzi mm max 0,16

Giuoco mozzi ruote mediante serraggio a coppia ghiera di ritegno

Coppia di rotolamento
Precarico cuscinetti daNm 0,50

Olio per cuscinetti mozzi ruote Tutela W 140/M DA


Quantità olio per singolo
mozzo Litri 0,33 (0,30 kg)

ASSETTO RUOTE

Inclinazione ruote
1o
(veicolo a carico statico)

Incidenza ruote
0o
(veicolo a carico statico)

Convergenza ruote RUOTA SINISTRA RUOTA DESTRA


(a veicolo scarico) mm 0 -2

Tolleranza di registrazione mm ± 0,75


Tolleranza di controllo mm ±2

Angolo di sterzata:
Interno α 20°
Esterno β 13°

Peso assale kg -
Portata massima (GRW) kg 8000

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98/8 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) STRALIS

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 2

77486

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Vite flangiata fissaggio leva longitudinale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
1 Vite flangiata fissaggio leva tirante trasversale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
2 Dado ad intagli per perno a testa a snodo 300 * 30 *
3 Vite testa esagonale flangiata fissaggio coperchio ralla inferiore sul fuso a snodo 117 ± 6 (11,7 ± 0,6)
4 Dado di fissaggio ruote +50
600 -20 (60 +5
-2 )
5 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 27 ± 2 (2,7 ± 0,2)
6 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
7 Vite testa cilindrica con esagono incassato bloccaggio ghiera registro cuscinetti ruota 27,5 ± 2,5 (2,7 ± 0,2)
8 Coperchio per mozzo ruota • 133,5 ± 13,5 (13,3 ± 1,3)
9 Coperchio per mozzo ruota • 130 ± 10 (13 ± 10)
10 Tappo per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 2,5

* Coppia minima - coppia massima, serrare fino al primo intaglio coincidente con il foro per copiglia
• Applicare sulla superficie di contatto coperchio/mozzo ruota, Loctite 574

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STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) 98/9

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305354 Apparecchiatura ottica portatile per controllo assetto ruote

99305446 Pompa manuale per riempimento e spurgo impianto idraulico

99305450 Serie innesti (2) per pompa idraulica 99305446

99321024 Carrello idraulico per stacco e riattacco ruote

99322215 Cavalletto per revisione

99347047 Attrezzo per estrazione perno dal fuso a snodo

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98/10 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99347068 Estrattore per perni teste tiranti sterzo

99354207 Chiave per coperchio mozzo ruota

Apparecchio per controllo e ricarica accumulatori idraulici


99366918

99370006 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

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STRALIS ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) 98/11

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370628 Supporto per stacco e riattacco assale

99370715 Guida per montaggio mozzo ruota

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti


99374093 (usare con 99370007)

Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote


99374132 (usare con 99370006)

Particolari per montaggio guarnizioni perno fuso


99374173 (usare con 99370007)

99374405 Attrezzo per piantaggio perno fuso

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98/12 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/TI (N 8072) STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99374530 Battitoio per smontaggio e rimontaggio cuscinetti perno fuso


(usare con 99370007)

99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

Chiavi per viti fissaggio leva barra tirante trasversale e tirante


99388002 longitudinale sul fuso a snodo

Chiave dinamometrica (0-10 Nm) con attacco quadro 1/4’’


99389819

Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi


99395026 (usare con chiave dinamometrica)

INTERVENTI RIPARATIVI
Per la procedura di revisione dei mozzi ruota, attenersi a quanto descritto nel capitolo ASSALE 5876 con freni a tamburo.
I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature, sono quelli indicati nel presente capitolo.
Per la descrizione di funzionamento caratteristiche e dati e procedure riparative dei componenti idraulici e pneumatici, attenersi
a quanto descritto nel capitolo assale 57080/DI.

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


ASSETTO RUOTE
STRALIS ASSETTO RUOTE 101

Print 603.43.673

Assetto ruote
Pagina

GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103

- Angoli caratteristici ruote sterzanti . . . . . . . . . 103

ASSETTO RUOTE ANTERIORI


(veicoli 4X2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104

- Posizionamento graffe e proiettori . . . . . . . . . 104

- Compensazione elettronica della scentratura


del cerchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105

- Allineamento delle ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . 105

- Controllo convergenza ruote . . . . . . . . . . . . . 106

- Controllo scostamento ruote . . . . . . . . . . . . . 106

- Controllo inclinazione delle ruote (Camber) . 106

- Controllo angolo di inclinazione montante


(King Pin) e angolo di incidenza (Caster) . . . . 107

- Controllo allineamento ponte posteriore . . . . 108

ASSETTO RUOTE VEICOLI CON ASSALE


AGGIUNTO CENTRALE (6X2 C) . . . . . . . . 108

- Controllo angoli di sterzata . . . . . . . . . . . . . . . 110

- Assetto ruote veicoli con assale aggiunto posteriore


sterzante e sollevamento pneumatico . . . . . . . 110

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102 ASSETTO RUOTE STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSETTO RUOTE 103

r
Print 603.43.673

GENERALITÀ
Angoli caratteristici ruote sterzanti Angolo di inclinazione del montante

Per avere una buona tenuta di strada del veicolo, un basso Figura 2
ß
consumo dei pneumatici e per consentire alle ruote direttrici in
fase di sterzatura di ritornare spontaneamente in marcia
rettilinea, si danno alle ruote anteriori determinati angoli di
montaggio:
- angolo di inclinazione ruote;
- angolo di inclinazione del montante;
- angolo di incidenza;
- convergenza delle ruote.

Detti angoli, opportunamente calcolati,consentono il corretto


equilibrio di quelle forze che si creano quando il veicolo è in
movimento, nelle diverse condizioni di carico, che tendono a 32957
modificare la posizione delle ruote sul terreno.
L’angolo (ß) di inclinazione del montante è quell’angolo formato
dall’asse passante per il montante e la verticale al terreno
osservando il veicolo di fronte.
Quando il prolungamento dell’asse del montante si avvicina alla
ruota nel punto di contatto con il terreno (andamento contrario
all’inclinazione della ruota) l’angolo è positivo; è difficile se non
impossibile avere l’angolo di inclinazione del montante negativo.
L’angolo (α) di inclinazione della ruote, e quello di inclinazione
del montante (ß), permettono all’asse della ruota e all’asse del
montante di avvicinarsi il più possibile al centro di appoggio del
pneumatico sul terreno.
Si ottiene così un ridotto consumo dei pneumatici e un basso
valore della coppia sterzante.

Figura 1 Angolo di incidenza


Figura 3
Angolo di inclinazione ruote
γ + γ _
α α

A B
32958

A B L’angolo (γ) di incidenza è l’angolo formato dall’asse del montante


con la verticale al terreno osservando il veicolo lateralmente.
32956
Se il prolungamento dell’asse del montante cade avanti al punto
di appoggio a terra della ruota,nel senso di marcia del
veicolo,l’angolo di incidenza per convenzione è positiva (A); è
negativa (B) se cade dietro al punto di appoggio a terra della ruota;
è zero se è perfettamente verticale al punto di appoggio della
L’angolo (α) di inclinazione ruote è quell’angolo formato dal- ruota a terra.
l’asse passante per la mezzaria della ruota e la verticale al terre- Questo angolo permette di mantenere le ruote anteriori diritte
no osservando il veicolo di fronte. quando il veicolo è in marcia rettilinea ed il ritorno spontaneo delle
L’inclinazione è positiva (A) quando la parte superiore della medesime dalla posizione assunta in curva, alla posizione di marcia
ruota tende verso l’esterno; è negativa (B) quando la parte su- rettilinea non appena il volante viene lasciato al guidatore.
periore della ruota tende verso l’interno.

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104 ASSETTO RUOTE STRALIS

Convergenza delle ruote ASSETTO RUOTE ANTERIORI


(veicoli 4x2)
Figura 4
Prima di procedere ai controlli occorre effettuare una
ispezione preliminare ad alcuni organi del veicolo, i quali
possono influenzare l’assetto; riscontrando delle anomalie
A queste devono essere eliminate onde evitare dei rilievi inesatti.
I controlli da eseguire sono i seguenti:
- la pressione dei pneumatici;
- il giuoco dei cuscinetti mozzi ruote;
- il giuoco tra perni tirante sterzo e leve sui fusi a snodo;
- l’efficienza degli ammortizzatori;
B - i cerchi ruote non presentino deformazioni intollerabili.
Effettuare il controllo dell’assetto ruote mediante l’apparec-
chiatura 99305354.

32813
La convergenza ruote è il risultato della differenza fra le distanze I controlli ed eventuali interventi sull’assetto ruote,
A e B (valore espresso in mm) misurate sull’asse orizzontale dei ! devono essere effettuati con veicolo a carico statico.
cerchi,osservando il veicolo dall’alto. Assicurarsi, periodicamente, della perfetta taratura
Si ottiene così una guida leggera e un basso consumo dei pneu- dei gruppi ottici.
matici.
La convergenza è positiva se B è maggiore di A. Posizionamento graffe e proiettori
Figura 5
Figura 7

32814 32973

La convergenza è negativa se B è minore di A. Sistemare il veicolo con le ruote in posizione di marcia rettili-
nea su di una superficie piana. Sollevare la parte posteriore del
veicolo e posizionare sotto le ruote le pedane (3). Abbassare
Figura 6 il veicolo frenare le ruote posteriori e applicare il gancio (1)
con il regolo (2).
Figura 8
A

32815

32974
Sollevare la parte anteriore del veicolo e posizionare sotto le
ruote oscillanti (1) bloccandoli con gli appositi fermi (2).
La convergenza sarà zero se B è uguale ad A.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSETTO RUOTE 105

Figura 9 Ruotare lentamente a mano la ruota e proiettare il segnale lu-


minoso sulla scala del regolo (5) corrispondente.
Rilevare ed annotare l’escursione minimo e massimo del se-
gnale luminoso: es. 12 e 8.
Calcolare il valore medio dell’escursione: 12 + 8 = 20 : 2 = 10
e posizionare la ruota sul valore medio calcolato contrasse-
gnandone la posizione.
Premere nuovamente il pulsante ”fuori centro” (3) sino a che
accende il led (2) dell’inclinazione ruota e sull’indicatore digita-
le (1) appare un valore fittizio.
Ripetere le operazioni sull’altra ruota.
Porre attenzione affinché il raggio laser non colpisca
! gli occhi delle persone: danneggerebbe gravemente
la loro vista.
Abbassare il veicolo in modo che le ruote, nella posizione con-
32975
trassegnata, appoggino completamente al centro dei piatti oscil-
Posizionare sul cerchio della ruota la graffa autocentrante (2) lanti, e svincolare quest’ultimi dalle relative basi, sfilando i perni (4).
munita di appropiati perni di fissaggio (1). Agendo sulla mano-
pola (3) bloccare sulla ruota la graffa, assicurandosi del perfet- Figura 12
to ancoraggio della stessa.
Figura 10

32976

Montare il gruppo rilevatore (3) sulle graffe (1) e vincolarlo


73037
mediante la vite (2). Ripetere le operazioni sull’altra ruota.
Premere il pedale del freno e bloccarlo in posizione mediante
Compensazione elettronica della scentratura l’apposito attrezzo (1) posizionato contro il sedile, mantenen-
del cerchio do cosi il veicolo frenato per l’intero ciclo di misurazione.
Figura 11 Allineamento delle ruote
Figura 13

32977
32979
Collegare le spine dei rilevatori al trasformatore e attivarne
l’interruttore; allentare la vite di bloccaggio del rilevatore e sol- Mettere in bolla i rilevatori (3) tramite la livella (1) e bloccarli
levare il riparo dell’obiettivo. Premere il pulsante ”fuori cen- in posizione mediante la vite (2). Spostare i regoli (4) fino a che
tro”(3) per almeno due secondi, sul digitale (1) appaiono cin- gli stessi non vengono centrati dal segnale luminoso emesso
que linee. dal rilevatore e annotare i valori indicati.

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106 ASSETTO RUOTE STRALIS

Figura 14 Controllo scostamento ruote


Il controllo dello scostamento si effettua durante la lettura del-
la convergenza.
Il valore parziale della convergenza rilevato sul regolo (3) deve
essere uguale al valore rilevato sul regolo posizionato sull’altra
ruota.
Se invece esiste una differenza di valori es: - 2 e + 3 la conver-
genza totale risulta a + 1 è quindi esatta, ma al tempo stesso
indica uno scostamento tra le ruote (una ruota più avanti
dell’altra) di 5 linee.
Questo numero di linee si calcola facendo la somma algebrica
dei valori rilevati: + 3 - (- 2) = 5, oppure più semplicemente
contando le linee che vi sono fra i due valori.
Ogni linea corrisponde ad uno scostamento di 2 mm.
Quando lo scostamento è superiore alle 10 linee (20 mm.),
13952
occorre prima di procedere agli ulteriori controlli, far verificare
Se i valori sono disuguali, sterzare le ruote fino a che gli indici le condizioni delle molle a balestra (che una di esse non sia
dei segnali luminosi si dispongono su due valori uguali (A) ed snervata, o che il telaio o l’assale non siano deformati).
esattamente il valore medio delle due letture fatte in prece-
denza. In questo modo si ottiene un perfetto allineamento del-
le ruote.

Controllo convergenza ruote


Figura 15

Controllo inclinazione delle ruote (Camber)

Figura 16

73038

Con i rilevatori sempre in bolla e le ruote perfettamente alli-


neate, mediante la leva (1), spostare il riparo dell’obiettivo.
Agire sulla leva (2) e dirigere l’indice del segnale luminoso sulla
scala millimetrata del regolo (3) corrispondente al diametro 32981
del cerchio. Nella condizione di ruote anteriori allineate a quelle posteriori
Ripetere le stesse operazioni sul rilevatore opposto e rilevare e con i rilevatori in bolla, premere il tasto (3) inclinazione ruo-
leggendo sulle scale millimetrate il valore delle convergenze te, si accende il led (2) e sul digitale (1) compare il valore
espresso in mm. dell’angolo di inclinazione che deve essere di 1o.
La somma algebrica dei due valori così rilevati deve risultare
del valore prescritto.
L’angolo di inclinazione delle ruote è un valore fisso
non registrabile.
La regolazione della convergenza si effettua agendo sul
! Pertanto, riscontrando un valore diverso da quello
tirante trasversale, in modo da avere per ogni ruota prescritto, staccare e smontare l’assale ed effettuare
una convergenza pari alla metà del valore prescritto. i relativi controlli ed eventuali sostituzioni.

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STRALIS ASSETTO RUOTE 107

Controllo angolo di inclinazione montante


(King Pin) e angolo di incidenza (Caster) Figura 20
Figura 17

32985

32982 Senza muovere la ruota, premere il tasto (3) angolo di


incidenza. Si accende il led (1) e sul digitale (2) appare il valore
Sempre nella condizione di ruote anteriori allineate a quelle
dell’angolo di incidenza (Caster) che deve risultare del valore
posteriori, allentare i pomelli zigrinati (2) e azzerare sull’indice
prescritto.
(1) del piatto oscillante, il settore graduato (3).

Figura 18 Gli angoli di inclinazione montante e di incidenza sono


dei valori fissi non registrabili.
! Pertanto, se si riscontrano dei valori diversi da quelli
prescritti, staccare e smontare l’assale ed effettuare i
relativi controlli ed eventuali sostituzioni.

Figura 21

32983

Sterzare le ruote di 20o verso l’interno e premere due volte


il tasto (3) inclinazione montante, si accende il led (2) e sul digi-
tale (1) appaiono nove linee orizzontali.
Figura 19

32986

Con le ruote in marcia rettilinea, azzerare sull’indice (2) dei


piatti oscillanti (4) i settori graduati (5).
Se gli angoli di sterzata da rilevare sono superiori ai 30o, occor-
re utilizzare come indici di riferimento di ”0o” il segno di 20o
(1) posto sul piatto oscillante e quello corrispondente del set-
tore graduato.
Sterzare le ruote fino a raggiungere un valore angolare pre-
scritto (angolo ruota interna o esterna).
Rilevare quindi l’angolo di sterzata (angolo ruota esterna o inter-
32984 na) della ruota opposta corrisponda al valore prescritto tenendo
presente di utilizzare, per la lettura del valore angolare, la scala
Sterzare le ruote di 20o verso l’esterno e premere nuovamen- che corrisponde con il segno riportato sul piatto oscillante.
te il tasto (2) di inclinazione montante e sul digitale (1) appare
il valore dell’angolo di inclinazione montante (King Pin) che de-
ve essere di 7o.

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108 ASSETTO RUOTE STRALIS

Controllo allineamento ponte posteriore ASSETTO RUOTE VEICOLI CON ASSALE


AGGIUNTO CENTRALE (6X2 C)
Figura 22

.
Figura 24

71743

Applicare alle ruote anteriori il regolo (4) verificando che il cur-


38657
sore (2) sia esattamente in mezzo alle due scanalature anulari
dell’albero (3).
Applicare alle ruote posteriori i rilevatori secondo le procedu- Dalla leva sterzo (1) dell’assale centrale staccare mediante
re già descritte per le ruote dell’assale anteriore. estrattore 99347068 la testa a snodo (2) del tirante longitudi-
nale posteriore (3).

Controllare la distanza tra gli interassi delle teste a snodo


del tirante (3) essa deve risultare di 832 ±10 mm.
! In caso contrario allentare la vite fissaggio collare e
ruotare opportunamente il tirante (3).

Riattaccare provvisoriamente alla leva (1) la testa a snodo (2)


e avvitare il dado di fissaggio senza bloccarlo a fondo.

Figura 23
Figura 25

38671

Proiettare il segnale luminoso sul regolo (1) e annotare il valo-


re indicato.
Ripetere il rilevamento sull’altra ruota e verificare che il valore
38658
indicato sia uguale al valore annotato in caso contrario, proce-
dere ad un accurato controllo del montaggio del ponte poste- Sollevare il veicolo, posizionare sotto le ruote degli assali ster-
riore sul veicolo; non riscontrando anomalie, verificare che il zanti i piatti oscillanti (1 e 4) dell’apparecchio 99305123 bloc-
telaio non sia deformato, seguendo le procedure descritte nel- candoli con gli appositi fermi (2) e posizionare sotto le ruote
la sezione ”carrozzeria - telaio”. posteriori le pedane (3).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS ASSETTO RUOTE 109

Print 603.43.673/A

Figura 26 Figura 29

38659
71746
Eseguire il controllo dell’assetto ruote dell’assale anteriore me-
diante l’apparecchiatura 99305123 (1), secondo le procedure Controllare che la distanza fra gli interassi della testa a snodo
descritte e illustrate per i veicoli 4x2.
(1) e del forcella (5) del tirante longitudinale intermedio (3)
sia di 2159 ±2 mm.
Figura 27
In caso contrario mediante estrattore staccare la testa a snodo
(1) dalla leva (2) allentare il collare (4) e ruotare opportuna-
mente il tirante (3) fino a determinare la distanza prescritta,
quindi, riattaccare la testa a snodo (1) alla leva (2).

Ogni giro del tirante (3) corrisponde a una variazione


! di lunghezza dello stesso di 0,75 mm.

71745

Terminato il controllo e eseguita l’eventuale registrazione della


convergenza, disporre le ruote in condizione di marcia rettili-
nea e controllare che la scatola sterzo sia nella posizione di
“centro guida”, cioè che la tacca ⇐ dell’albero (1) coincida con
la tacca ⇒ della scatola sterzo (2).

Figura 28 Figura 30

38663

Scollegare le testa a snodo (1, Figura 29) dalla leva sterzo (2,
Figura 29) dall’assale centrale.
Applicare alle ruote dell’assale centrale e il gruppo ottico (1)
dell’apparecchio 99305123, ripetere i controlli e l’eventuale
73039 registrazione della convergenza come eseguito per l’assale an-
Bloccare il volante mediante l’attrezzo (1). teriore.

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Revi - Aprile 2002
110 ASSETTO RUOTE STRALIS

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Figura 31 Assetto ruote veicoli con assale aggiunto po-


steriore sterzante e sollevamento pneumatico

Figura 33

38666

Sollevare il veicolo, posizionare sotto le ruote degli assali ster-


38664
zanti: i piatti oscillanti (1) dell’apparecchio 99305354 bloccan-
doli con gli appositi fermi (2) e posizionare, sotto le ruote del
Con le ruote in condizioni di marcia rettilinea e la scatola ster- ponte posteriore, le pedane (3).
zo in posizione di “centroguida” verificare che il perno della
testa a snodo (2) si introduca perfettamente nel foro conico Eseguire il controllo dell’assetto ruote dell’assale anteriore
della leva (1) in caso contrario, allentare il collare (3) di fissag- mediante l’apparecchiatura 99305354, secondo le procedure
gio testa a snodo al tirante e ruotare opportunamente la testa descritte e illustrate per i veicoli 4x2.
a snodo fino a realizzare la condizione sopra descritta. Terminato il controllo ed eseguita l’eventuale registrazione
In questo modo le ruote dell’assale centrale risulteranno alli- della convergenza, disporre le ruote in posizione di marcia ret-
neate a quelle dell’assale anteriore. (Tolleranza ammessa tilinea.
sull’allineamento 0  0,5 mm).
Riattaccare definitivamente la testa a snodo alla rispettiva leva
serrando i dadi di fissaggio alla coppia prescritta. Figura 34

Controllo angoli di sterzata

Figura 32

38667

Con la scatola sterzo nella posizione di ”centro guida”, appli-


care alle ruote dell’assale aggiunto posteriore il gruppo ottico
dell’apparecchio 99305354.
Sollevare l’assale aggiunto ed effettuare la compensazione del
cerchio ruote, abbassare l’assale aggiunto.
38665
Controllare la convergenza ruote del terzo asse come
descritto per l’asse anteriore dei veicoli 4x2.
Dopo aver azzerato i settori graduati sugli indici dei piatti oscil- Riscontrando un valore diverso da quello indicato nella tabella
lanti (1) sterzare le ruote in modo che la ruota anteriore sini- caratteristiche e dati; regolare la convergenza come segue.
stra si posizioni sul valore dell’angolo interno di sterzata e con-
trollare che le altre ruote siano sterzate dell’angolo prescritto.
Ripetere il controllo degli angoli di sterzata posizionando la ruo-
ta anteriore sinistra sul valore dell’angolo esterno di sterzata.

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STRALIS ASSETTO RUOTE 111

Figura 35

50946

Allentare i collari (1) di fissaggio delle teste a snodo (2) alle


estremità del tirante trasversale (3) e ruotare quest’ultimo fino
a realizzare la convergenza ruote prescritta.
Proseguire nel controllo degli angoli di inclinazione ruote, incli-
cazione del montante, incidenza e angolo di sterzata come de-
scritto per i veicoli 4x2.

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112 ASSETTO RUOTE STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 1

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SEZIONE 9
5004 Sospensioni

Pagina Pagina

- Schema di principio sospensioni pneumatiche


SOSPENSIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 posteriori per veicoli 6x2Y/PS . . . . . . . . . . . . . 25

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 - Schema di principio sospensioni pneumatiche


per veicoli 6x2TX/P . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
- Sospensione anteriore meccanica . . . . . . . . . . . 3
- Schema di principio sospensioni pneumatiche
- Sospensione anteriore pneumatica . . . . . . . . . . 3 posteriori per veicoli 6x2Y/FT . . . . . . . . . . . . . 27

- Sospensione posteriore pneumatica . . . . . . . . . 3 - Schema di principio sospensioni pneumatiche


posteriori per veicoli 6x2Y/FT . . . . . . . . . . . . . 28
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 4
- Schema di principio sospensioni posteriori
pneumatiche per veicoli 6x4 Z/P - 6x4 TZ/P . . 29
- Molla a balestra per assale aggiunto centrale
(veicoli con sospensione pneumatica) . . . . . . . 9 - Schema di principio sospensioni posteriori
pneumatiche per veicoli 6x4 TZ/P - HM . . . . . 30
COMPLESSIVO SOSPENSIONE ANTERIORE
MECCANICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 31
- Ammortizzatori anteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 - Impianto pneumatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
- Ammortizzatori posteriori . . . . . . . . . . . . . . . . 14 PRINCIPALI COMPONENTI DELL’IMPIANTO
PNEUMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
SOSPENSIONI PNEUMATICHE . . . . . . . . . . . . . 15
- Valvola a pressione controllata . . . . . . . . . . . . . 32
- Sollevamento, abbassamento e autolivellamento
telaio mediante telecomando . . . . . . . . . . . . . . 15 - Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

- Memorizzazione dei livelli . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 - Sensore di livello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

- Schema di principio sospensioni posteriori - Distributore elettropneumatico . . . . . . . . . . . . 33


pneumatiche per trattori 4x2T/P . . . . . . . . . . . 16
- Sensore di pressione rilevatore di carico . . . . . 34
- Schema di principio sospensioni
per trattori 4x2T/FP/FP-CT/FP-GV . . . . . . . . . . 17 - Interruttore manometrico bassa pressione aria . 34

- Schema di principio sospensioni pneumatiche - Molla ad aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34


per veicoli 4x2FP-CM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
- Centralino ECAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
- Schema di principio sospensioni pneumatiche
per veicoli 6x2Y/FP/FS-GV . . . . . . . . . . . . . . . . 19 DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
- Schema di principio sospensioni pneumatiche - Strumenti di diagnosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
per veicoli 6x2Y/FP/FS-CM . . . . . . . . . . . . . . . . 20
- Diagnosi su Cluster . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
- Schema di principio sospensioni pneumatiche
per veicoli 6x2Y/FP/FS-GV . . . . . . . . . . . . . . . . 21
- Ricerca guasti mediante codici DTC-FMI . . . . . 39
- Schema di principio sospensioni pneumatiche
per veicoli 6x2Y/FP/FS-CM . . . . . . . . . . . . . . . . 22 ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64

- Schema di principio sospensioni pneumatiche COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66


posteriori per veicoli 6x2Y/PT . . . . . . . . . . . . . 23
- Sospensione anteriore meccanica . . . . . . . . . . . 66
- Schema di principio sospensioni pneumatiche
posteriori per veicoli 6x2Y/PS . . . . . . . . . . . . . 24 - Sospensione anteriore pneumatica . . . . . . . . . . 67

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2 SOSPENSIONI STRALIS

Pagina Pagina

- Sospensione anteriore pneumatica con barre . . 68


SOSTITUZIONE PERNO ELASTICO BRACCIO
OSCILLANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
- Sospensioni pneumatiche assale aggiunto centrale
Veicoli 6x2 C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
- Sospensione posteriore pneumatica
Veicoli 4x2 + 6x2 C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
- Sospensione posteriore pneumatica
Veicoli 6x2 P/PT/FT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
BARRA STABILIZZATRICE . . . . . . . . . . . . . . . . . 80
- Sospensione posteriore pneumatica
Veicoli 6x2 P/FP/FS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72 BARRA STABILIZZATRICE ANTERIORE . . . . . . 80

- Sospensione posteriore pneumatica


Veicoli 6x2 P . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 BARRA STABILIZZATRICE ASSALE AGGIUNTO
CENTRALE (VEICOLI 6X2 C) . . . . . . . . . . . . 80
- Sospensione posteriore pneumatica
Veicoli 6x2 P/PS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73/1 BARRA STABILIZZATRICE POSTERIORE . . . . . 80
- Sospensione posteriore pneumatica
Veicoli 6x4 P . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73/2 BARRA STABILIZZATRICE ASSALE AGGIUNTO
POSTERIORE (VEICOLI 6X2 P) . . . . . . . . . . . 80
STACCO-RIATTACCO
MOLLA A BALESTRA ANTERIORE . . . . . . . . 74
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74
BOCCOLE ELASTICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83
STACCO-RIATTACCO
BARRE SOSPENSIONE ANTERIORE . . . . . . . 75
- Sostituzione boccole elastiche
- Stacco barre longitudinali . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 barra stabilizzatrice anteriore . . . . . . . . . . . . . . 83

- Stacco barra trasversale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75


- Sostituzione boccole elastiche
barra stabilizzatrice posteriore . . . . . . . . . . . . . 83
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75

SOSPENSIONI POSTERIORI . . . . . . . . . . . . . . . . 77 AMMORTIZZATORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
- Stacco-riattacco: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
- Ammortizzatori assale anteriore (veicoli 6x2 C) 84
STACCO-RIATTACCO BRACCIO OSCILLANTE
LONGITUDINALE PONTE POSTERIORE . . . 78
- Ammortizzatori assale aggiunto centrale . . . . . . 84
STACCO-RIATTACCO BRACCIO OSCILLANTE
LONGITUDINALE ASSALE AGGIUNTO - Ammortizzatori ponte posteriore . . . . . . . . . . . 84
POSTERIORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78

STACCO-RIATTACCO BRACCIO OSCILLANTE - Ammortizzatori assale aggiunto


TRIANGOLARE PONTE POSTERIORE . . . . . 78 posteriore (veicoli 6x2 P) . . . . . . . . . . . . . . . . . 84

STACCO-RIATTACCO BRACCIO OSCILLANTE


TRIANGOLARE ASSALE - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84
AGGIUNTO POSTERIORE . . . . . . . . . . . . . . 78
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78 REGOLAZIONE DEL TELAIO . . . . . . . . . . . . . . 85


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Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SOSPENSIONI 3

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5004 SOSPENSIONI
DESCRIZIONE
La sospensione del veicolo puó essere, in funzione delle Sospensione posteriore pneumatica
versioni, di tipo:
La sospensione posteriore è costituita da:
- pneumatico
D barre stabilizzatrici;
- misto (anteriore meccanica e posteriore pneumatica).
D ammortizzatori idraulici a doppio effetto;
Sospensione anteriore meccanica D molle ad aria.

La sospensione anteriore è costituita da:


D ammortizzatori idraulici a doppio effetto;
D barra stabilizzatrice;
D molle a balestra paraboliche

Sospensione anteriore pneumatica


La sospensione anteriore è costituita da:
D ammortizzatori idraulici a doppio effetto;
D barra stabilizzatrice;
D molle a balestra paraboliche e molle ad aria (solo per
i veicoli 4x2 Full Pneumatic e per l’assale aggiunto
centrale dei veicoli 6x2C);
D molle ad aria con barre longitudinali
(solo per i veicoli 6x2P Full Pneumatic).

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4 SOSPENSIONI STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI
SOSPENSIONE ANTERIORE MODELLI 4X2 - 6X2P - 6X4
mm

Paraboliche 8 ton Nº 2

L +0
Lunghezza molla
1900 -6
(misurata al centro degli occhielli)

Spessore delle foglie (misurato al centro)


S - foglia madre 25
- 2a - 3a foglia 26

S Spessore tra le foglie 3

Larghezza delle foglie 90

D Diametro interno occhio foglia maestra


60,1 ÷ 60,2
(Sede boccola)

D = diametro esterno boccola 62,0 ÷ 62,8


D d
d = diametro interno boccola 20,2 ÷ 20,5

DATI DI CONTROLLO MOLLA A BALESTRA NUOVA

Flessibilità mm/KN 4,41

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 5

SOSPENSIONE ANTERIORE MODELLI 4X2 - 6X4


mm

Paraboliche 7,5 ton: Nº 2

L +0
Lunghezza molla
1900 -6
(misurata al centro degli occhielli)

S Spessore delle foglie (misurato al centro)


25
(1a e 2a foglia)

S Spessore tra le foglie 3

Larghezza delle foglie 90

D Diametro interno occhio foglia maestra


60,1 ÷ 60,2
(Sede boccola)

D = diametro esterno boccola 62,0 ÷ 62,8


D d
d = diametro interno boccola 20,2 ÷ 20,5

DATI DI CONTROLLO MOLLA A BALESTRA NUOVA

Flessibilità mm/KN 5,2

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6 SOSPENSIONI STRALIS

Print 603.43.673/A

SOSPENSIONE ANTERIORE MODELLI 4X2 - 6X2P - 6X2C


mm

Paraboliche 7,5 ton: Nº 2

L +0
Lunghezza molla 1895 - 5
(misurata al centro degli occhielli)

S Spessore delle foglie (misurato al centro)


30
(1a e 2a foglia)

S Spessore tra le foglie 3

Larghezza delle foglie 90

D Diametro interno occhio foglia maestra


60,1 ÷ 60,2
(Sede boccola)

D = diametro esterno boccola 62,0 ÷ 62,8


D d
d = diametro interno boccola 20,2 ÷ 20,5

DATI DI CONTROLLO MOLLA A BALESTRA NUOVA

Flessibilità mm/KN 4,98

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SOSPENSIONI 7

SOSPENSIONE ANTERIORE MODELLI 4X2 - 4X4 - 6X2P - 6X2C


mm

Paraboliche 8 ton: Nº 2

L +0
Lunghezza molla principale 1895 - 5
(misurata al centro degli occhielli)

S Spessore delle foglie (misurato al centro)


30
(1a ⇒ 2a foglia)

Larghezza delle foglie 90

D Diametro interno occhio foglia maestra


60,1 ÷ 60,2
(Sede boccola)

D = diametro esterno boccola 62,0 ÷ 62,8


D d
d = diametro interno boccola 20,2 ÷ 20,5

DATI DI CONTROLLO MOLLA A BALESTRA NUOVA

Flessibilità mm/KN 4,7

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Revi - Aprile 2002
8 SOSPENSIONI STRALIS

Print 603.43.673

SOSPENSIONE ANTERIORE MODELLI 4X2 - 6X2


(veicoli con telaio ribassato e sospensione pneumatica)
mm

Paraboliche 7,5 ton: Nº 2

L +2
Lunghezza molla
1875 -4
(misurata al centro degli occhielli)

Spessore delle foglie (misurato al centro)


S 1a foglia 40
2a foglia 25

S Spessore tra le foglie 3

Larghezza delle foglie 90

D Diametro interno occhio foglia maestra


60,1 ÷ 60,200
(Sede boccola)

D = diametro esterno boccola 62,0 ÷ 62,8


D d
d = diametro interno boccola 20,2 ÷ 20,5

DATI DI CONTROLLO MOLLA A BALESTRA NUOVA

Flessibilità mm/KN 9,8

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 9

Molla a balestra per assale aggiunto centrale (veicoli con sospensione pneumatica)
Veicoli 6X2C

mm
Paraboliche No 2
L
Lunghezza molla
898,5 ± 1,5
(misurata al centro degli occhielli)

Spessore delle foglie (misurato al centro):


S 1a foglia 28
2a foglia 32

S Spessore tra le foglie -

Larghezza delle foglie 90

D Diametro interno occhio foglia maestra


60 ÷ 60,074
(Sede boccola)

D = diametro esterno boccola -


D d
d = diametro interno boccola 20,2 ÷ 20,5

Flessibilità 3,42 mm/kN

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


10 SOSPENSIONI STRALIS

COMPLESSIVO SOSPENSIONE ANTERIORE MECCANICA


Figura 1

Sezione A-A Sezione B-B

49253

SOSPENSIONE ANTERIORE CON MOLLA A BALESTRA PARABOLICA - VEICOLI 4X2 - 6X2P - 6X2C

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 11

Figura 2

SEZIONE A-A SEZIONE B-B

72858

SOSPENSIONE ANTERIORE CON MOLLA A BALESTRA PARABOLICA - VEICOLI 4X2 - 6X2P - 6X4

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


12 SOSPENSIONI STRALIS

Figura 3

SEZIONE A-A SEZIONE B-B

72859

SOSPENSIONE ANTERIORE PNEUMATICA CON MOLLA A BALESTRA PARABOLICA


Veicoli 4X2 - 6X2P con telaio ribassato - Grandi volumi

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 13

3
Print 603.43.673/A

Ammortizzatori anteriori

FICHTEL &
AMMORTIZZATORI ARVIN
SACHS

L
Lunghezza fra i centri degli occhielli:
Aperto 754 ± 3 753 ± 3
Modelli: AS 190 S ../P Chiuso 434 ± 3 436 ± 3
AS 260 S .. Y/P/PT/PS Corsa 320 317
AS 440 S .. T/P
AS 440 S ..TX/P
WAY-
MANNESMANN
AMMORTIZZATORI ASSAUTO
SACHS
ARVIN

L
Lunghezza fra i centri degli occhielli: 3399
Aperto 754 ± 3 754 ± 3
Modelli: AS 190 S ../P Chiuso 434 ± 3 432 ± 3
AS 260 S .. Y/P/PT/PS Corsa 320 317
AS 260 S .. Z/P
AS 440 S ..T/P
AS 440 S .. TZ/P
MANNESMANN WAY-
AMMORTIZZATORI
SACHS ASSAUTO

L
Lunghezza fra i centri degli occhielli:
Aperto 492 ± 3 495 ± 3
Chiuso 322 ± 3 325 ± 3
Modelli: AS 190 S .. /FP
Corsa 170 170
AS 260 S .. Y/FP/FS-CM/GV
AS 440 S .. T/FP
AS 440 S .. T/FP
MANNESMANN WAY-
AMMORTIZZATORI
SACHS ASSAUTO

L Lunghezza fra i centri degli occhielli:


Aperto 811 ± 3 804 ± 3
Chiuso 471 ± 3 471 ± 3
Modelli: AS 190 S .. /FP-CM/GV Corsa 170 334
AS 260 S .. Y/FP/FS-CM/GV
AS 440 S .. T/FP-GM/GV
WAY-
AMMORTIZZATORI MANNESMANN
ASSAUTO
ASSALE AGGIUNTO CENTRALE SACHS
ARVIN

Lunghezza fra i centri degli occhielli:


L Aperto 635 ± 3 635 ± 3
Chiuso 395 ± 3 400 ± 3
Corsa 240 235
Modelli: AS 440 S ..TX/P

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
14 SOSPENSIONI STRALIS

Ammortizzatori posteriori

AMMORTIZZATORI MANNESMANN ARVIN


SACHS
L

Lunghezza fra i centri degli occhielli:


Modelli: AS 190 S .. /FP
AS 190 S ../P
Aperto 652 ± 3 652 ± 3
AS 260 S ..Y/PS/PT
Chiuso 402 ± 3 404 ± 3
Corsa 250 248
AS 260 S .. Z/P
AS 440 S .. T/P
AS 440 S .. T/FP-LT
AS 440 S .. TX/P
AS 440 S .. TZ/P
AMMORTIZZATORI

MANNESMANN SACHS
L Lunghezza fra i centri degli occhielli:
Aperto 729 ± 3
Chiuso 439 ± 3
Modelli: AS 260 S ..Y/FS-LC Corsa 310
AS 260 S ..Y/FP-LC
AS 260 S .. Y/PT
AMMORTIZZATORI
MANNESMANN WAY-
SACHS ASSAUTO
L Lunghezza fra i centri degli occhielli:
Aperto
Chiuso 776 ± 3 776 ± 3
Modelli: AS 260 S .. Y/FS Corsa 466 ± 3 469 ± 3
AS 260 S .. Y/FP 310 307
AS 260 S .. Y/PT
AMMORTIZZATORI FICHTEL & WAY-
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE SACHS ASSAUTO

Lunghezza fra i centri degli occhielli:


L Aperto 820 ± 3 820 ± 3
Chiuso 500 ± 3 520 ± 3
Corsa 320 300
Modelli: AS 260 S .. Y/PS-PT-FP-FS
AMMORTIZZATORI FICHTEL & WAY-
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE SACHS ASSAUTO

L Lunghezza fra i centri degli occhielli:


Aperto 930 ± 3 922 ± 3
Chiuso 550 ± 3 553 ± 3
Corsa 380 365
Modelli: AS 260 S ..Y/FS
AS 260 S ..Y/FP

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SOSPENSIONI 15

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SOSPENSIONI PNEUMATICHE
Le sospensioni pneumatiche presentano elevata flessibilità, Figura 4
notevole capacità di smorzamento delle vibrazioni e soprat-
tutto, indipendentemente dal carico sul veicolo, per effetto
dell’autoregolazione dell’impianto, la distanza “telaio-piano
stradale” rimane costante. Le sospensioni pneumatiche con-
sentono, tramite apposito pulsante di variare la distanza “te-
laio-piano stradale” e quindi l’altezza del piano di carico del
veicolo.
Il sistema ECAS, oltre ai conosciuti vantaggi offerti dalla so-
spensione pneumatica consente:
- una notevole riduzione del consumo d’aria;
- pronta risposta nei vari processi di regolazione;
- semplicità negli impianti;
- ampia concezione di sicurezza;
- possibilità di una completa diagnosi del sistema.
Il sistema ECAS (Electronically Controlled Air Suspension)
controlla automaticamente il livello nominale delle sospen-
sioni pneumatiche del veicolo.
Tutte le operazioni suddette sono comunque vincolate da
determinate condizioni di funzionamento e dalle relative sicu- 74372
rezze degli impianti ad esse collegate.
La centralina elettronica ECAS controlla automaticamente il
livello (distanza dal piano stradale) del telaio, attraverso i valo- Procedere al sollevamento/abbassamento telaio come de-
ri reali forniti dai sensori, comparandoli con i valori nominali scritto di seguito:
registrati in memoria.
- ruotare il commutatore d’accensione in posizione MAR.
In caso di allontanamento o variazione di assetto, la centralina Le spie (9) e (10) di colore gialla e rossa si illuminano per
elettronica pilota i gruppi elettropneumatici, tramite i quali circa 3 secondi;
viene corretto il livello reale rispetto a quello nominale impo-
stato o memorizzato in precedenza dal conducente. - premere il pulsante (1 e 8) per selezionare il ponte. L’ac-
censione della spia A-B segnala l’avvenuta selezione (per
Il sistema dispone di un telecomando per le operazioni di sol-
annullare la selezione premere nuovamente il pulsante).
levamento/abbassamento e livellamento telaio ed è possibile
operare sia a veicolo fermo che in movimento. - premendo i pulsanti (5 e 6) e tenendoli premuti si ha il
Il telecomando, oltre alle operazioni di sollevamento, abbas- sollevamento o l’abbassamento del telaio.
samento e autolivellamento, permette di memorizzare altri li- Premendo lievemente il pulsante (3) il telaio si riporta nella
velli di assetto telaio e quando le esigenze di esercizio lo ri- posizione normale di autolivellamento.
chiedono, richiamarli.
La spia (9) si spegne appena raggiunto il livello normale.
Sollevamento, abbassamento e
autolivellamento telaio mediante Il pulsante (4) di “STOP” interrompe qualsiasi azione che il
telecomando sitema sta effettuando.
Il sollevamento, l’abbassamento ed il livellamento del veicolo
effettuato prima delle manovre di carico e scarico dello stes- Dopo aver eseguito le operazioni di carico/scarico,
so, avviene tramite il telecomando situato a fianco del sedile ! prima di ripartire, è tassativo riportare il veicolo in
conducente. posizione normale di autolivellamento premendo il
Il telecomando è estraibile dal suo supporto e permette quin- pulsante (3).
di di effettuare le suddette manovre anche da terra.
Memorizzazione dei livelli
Mediante pulsanti (2) e (7) è possibile memorizzare e richia-
Nello scaricare carichi pesanti o containers (median- mare due posizioni del telaio:
! te gru) abbassare completamente il telaio.
- portare il telaio all’altezza desiderata seguendo le istru-
zioni precedentemente indicate;
- premere e mantenere premuto il pulsante (4) di STOP
Non arrestare il motore se si accende la spia (10). e contemporaneamente premere uno dei pulsanti (2) o
! Se durante la marcia si accende la spia (9), arrestare (7);
il veicolo e ruotare la chiave di avviamento in posizio-
ne di “STOP”; dopo circa (7) secondi riportare la - rilasciare il pulsante (4). La posizione del telaio è stata
chiave su posizione MAR. Se dopo circa due secondi memorizzata.
la spia (9) non si spegne, rivolgetevi presso la Rete Per richiamare una memoria premere il pulsante relativo (2)
Assistenziale. o (7).

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16 SOSPENSIONI STRALIS

Schema di principio sospensioni posteriori pneumatiche per trattori 4x2T/P

Figura 5

73706

1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico ponte - 3. Sensore di livello posteriore - 4. Presa di controllo pres-
sione - 5. Molla ad aria ponte - 6. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione apertura 8.5 bar) - 7. Valvo-
la di spurgo condensa manuale - 8. Serbatoi aria da 20 litri - 9. Pressostato (pressione di apertura 8 bar)
10. Impianto elettrico MUX

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STRALIS SOSPENSIONI 17

Schema di principio sospensioni per trattori 4x2T/FP/FP-CT/FP-GV

Figura 6

73707

1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria assale - 3. Distributore elettropneumatico anteriore - 4. Distributore elettrop-
neumatico posteriore - 5. Sensore di livello posteriore - 6. Presa di controllo pressione - 7. Molla ad aria ponte - 8. Valvola di
ritenuta - 9. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) - 10. Valvola di spurgo con-
densa manuale - 11. Serbatoi aria da 20 litri - 12. Pressostato (pressione di apertura 8 bar) - 13. Impianto elettrico MUX

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18 SOSPENSIONI STRALIS

Schema di principio sospensioni pneumatiche per veicoli 4x2FP-CM

Figura 7

73708

1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria assale - 3. Distributore elettropneumatico anteriore - 4. Distributore
elettropneumatico posteriore - 5. Sensore di livello posteriore - 6. Presa di controllo pressione - 7. Molla ad aria ponte - 8.
Valvola di ritenuta - 9. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) - 10. Valvola di
spurgo condensa manuale - 11. Serbatoio aria da 30 litri - 12. Serbatoi aria da 20 litri - 13. Pressostato (pressione di apertura
8 bar) - 14. Impianto elettrico MUX

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STRALIS SOSPENSIONI 19

Schema di principio sospensioni pneumatiche per veicoli 6x2Y/FP/FS-GV

Figura 8

73709

1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria anteriore - 3. Distributore elettropneumatico assale -


4. Distributore elettropneumatico ponte e terzo asse aggiunto - 5. Presa di controllo pressione - 6. Molla ad aria ponte -
7. Sensore di livello posteriore - 8. Pressostato sospensione ponte - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore -
10. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 11. Valvola di ritenuta - 12. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato
(pressione di apertura 8,5 bar) - 13. Valvola di spurgo condensa manuale - 14. Serbatoio aria da 30 litri - 15. Pressostato
(pressione di apertura di 8 bar) - 16. Impianto elettrico MUX - 17. Valvola di ritenuta

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20 SOSPENSIONI STRALIS

Schema di principio sospensioni pneumatiche per veicoli 6x2Y/FP/FS-CM

Figura 9

73710

1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria anteriore - 3. Distributore elettropneumatico assale - 4. Distributore elettrop-
neumatico ponte e terzo asse aggiunto - 5. Presa di controllo pressione - 6. Molla ad aria ponte - 7. Sensore di livello poste-
riore - 8. Pressostato sospensione ponte - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore - 10. Molla ad aria assale
aggiunto posteriore - 11. Valvola di ritenuta - 12. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura
8,5 bar) - 13. Valvola di spurgo condensa manuale - 14. Serbatoio aria da 30 litri - 15. Serbatoio aria da 80 litri - 16. Presso-
stato (pressione di apertura di 8 bar) - 17. Impianto elettrico MUX - 18. Valvola di ritenuta

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STRALIS SOSPENSIONI 21

Schema di principio sospensioni pneumatiche per veicoli 6x2Y/FP/FS-GV

Figura 10

73711

1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria anteriore - 3. Distributore elettropneumatico assale -


4. Distributore elettropneumatico ponte e terzo asse aggiunto - 5. Presa di controllo pressione - 6. Molla ad aria ponte -
7. Sensore di livello posteriore - 8. Pressostato sospensione ponte - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore -
10. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 11. Valvola di ritenuta - 12. Pressostato sollevatore assale aggiunto posteriore -
13. Molla ad aria sollevatore assale aggiunto posteriore - 14. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di
apertura 8,5 bar) - 15. Valvola di spurgo condensa manuale - 16. Serbatoio aria da 30 litri - 17. Pressostato (pressione di
apertura di 8 bar) - 18. Impianto elettrico MUX - 19. Valvola di ritenuta

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22 SOSPENSIONI STRALIS

Schema di principio sospensioni pneumatiche per veicoli 6x2Y/FP/FS-CM

Figura 11

73712

1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria anteriore - 3. Distributore elettropneumatico assale -


4. Distributore elettropneumatico ponte e terzo asse aggiunto - 5. Presa di controllo pressione - 6. Molla ad aria ponte -
7. Sensore di livello posteriore - 8. Pressostato sospensione ponte - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore -
10. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 11. Valvola di ritenuta - 12. Pressostato sollevatore assale aggiunto posteriore -
13. Molla ad aria sollevatore assale aggiunto posteriore - 14. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione
di apertura 8.5 bar) - 15. Valvola di spurgo condensa manuale - 16. Serbatoio aria da 30 litri -
17. Serbatoio aria da 80 litri - 18. Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 19. Impianto elettrico MUX - 20. Valvola di
ritenuta

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STRALIS SOSPENSIONI 23

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Schema di principio sospensioni pneumatiche posteriori per veicoli 6x2Y/PT

Figura 12

73713

1. Impianto elettrico MUX - 2. Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 3. Valvola di ritenuta - 4. Presa di controllo
pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte - 6. Molla ad aria ponte - 7. Pressostato sospensione ponte - 8. Molla
ad aria assale aggiunto posteriore - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore - 10. Valvola di ritenuta * -
11. Pressostato sollevatore assale aggiunto posteriore - 12. Molla ad aria sollevatore assale aggiunto posteriore -
13. Sensore di livello - 14. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato - 15. Valvola di spurgo condensa manuale -
16. Serbatoi aria da 30 litri

* (Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso).

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24 SOSPENSIONI STRALIS

Schema di principio sospensioni pneumatiche posteriori per veicoli 6x2Y/PS

Figura 13

73714

1. Impianto elettrico MUX - 2. Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 3. Valvola di ritenuta - 4. Presa di controllo
pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte - 6. Molla ad aria ponte - 7. Pressostato sospensione ponte - 8. Molla
ad aria assale aggiunto posteriore - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore - 10. Valvola di ritenuta * -
11. Pressostato sollevatore assale aggiunto posteriore - 12. Molla ad aria sollevatore assale aggiunto posteriore -
13. Sensore di livello - 14. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) - 15. Valvola di
spurgo condensa manuale - 16. Serbatoi aria da 30 litri

* (Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso).

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STRALIS SOSPENSIONI 25

Schema di principio sospensioni pneumatiche posteriori per veicoli 6x2Y/PS

Figura 14

73715

1. Impianto elettrico MUX - 2. Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 3. Valvola di ritenuta - 4. Presa di controllo
pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte - 6. Molla ad aria ponte - 7. Pressostato sospensione ponte - 8. Molla
ad aria assale aggiunto posteriore - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore - 10. Valvola di ritenuta * -
11. Sensore di livello - 12. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) - 13. Valvola di
spurgo condensa manuale - 14. Serbatoi aria da 30 litri

* (Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso).

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26 SOSPENSIONI STRALIS

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Schema di principio sospensioni pneumatiche per veicoli 6x2TX/P

Figura 15

73716

1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico secondo asse sterzante e ponte - 3. Pressostato sospensione assale
aggiunto centrale - 4. Molla ad aria secondo asse sterzante - 5. Presa di controllo pressione - 6. Molla ad aria ponte - 7.
Sensore di livello posteriore - 8. Sensore di pressione - 9. Serbatoio aria da 15 litri - 10. Valvole di spurgo condensa manuale
- 11. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) - 12. Serbatoi aria da 20 litri - 13.
Pressostato (pressione di apertura 8 bar) - 14. Impianto elettrico MUX

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SOSPENSIONI 27

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Schema di principio sospensioni pneumatiche posteriori per veicoli 6x2Y/FT

Figura 16

73717

1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria anteriore - 3. Distributore elettropneumatico assale -


4. Presa di controllo pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte e terzo asse aggiunto - 6. Molla ad aria ponte - 7.
Pressostato sospensione ponte - 8. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 9*. Valvola di ritenuta - 10. Pressostato
sospensione assale aggiunto posteriore - 11. Pressostato sollevatore assale aggiunto posteriore - 12. Molla ad aria
sollevatore assale aggiunto posteriore - 13. Sensore di livello posteriore - 14. Valvola a pressione controllata con ritorno
limitato (pressione di apertura 8,5 bar) - 15. Valvola di spurgo condensa manuale - 16. Serbatoio aria da 30 litri - 17.
Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 18. Impianto elettrico MUX - 19. Valvola di ritenuta

* (Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso).

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28 SOSPENSIONI STRALIS

Schema di principio sospensioni pneumatiche posteriori per veicoli 6x2Y/FT

Figura 17

73718

1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria anteriore - 3. Distributore elettropneumatico assale -


4. Presa di controllo pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte e terzo asse aggiunto - 6. Molla ad aria ponte -
7. Pressostato sospensione ponte - 8. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 9*. Valvola di ritenuta - 10. Pressostato
sospensione assale aggiunto posteriore - 11. Sensore di livello posteriore - 12. Pressostato sollevatore assale aggiunto
posteriore - 13. Valvola di spurgo condensa manuale - 14. Serbatoio aria da 30 litri - 15. Pressostato (pressione di apertura
di 8 bar) - 16. Impianto elettrico MUX - 17. Valvola di ritenuta

* (Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso).

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STRALIS SOSPENSIONI 29

Schema di principio sospensioni posteriori pneumatiche per veicoli 6x4 Z/P - 6x4 TZ/P

Figura 18

73719

1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico ponte - 3. Sensore di livello posteriore - 4. Molla ad aria ponte - 5.
Presa di controllo pressione - 6. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) -
7. Valvola di spurgo condensa manuale - 8. Serbatoi aria da 30 litri - 9. Pressostato (pressione di apertura 8 bar). -
10. Impianto elettrico MUX

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30 SOSPENSIONI STRALIS

Schema di principio sospensioni posteriori pneumatiche per veicoli 6x4 TZ/P - HM

Figura 19

73720

1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico ponte - 3. Sensore di livello posteriore - 4. Molla ad aria ponte - 5.
Presa di controllo pressione - 6. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) -
7. Valvola di spurgo condensa manuale - 8. Serbatoi aria da 20 litri - 9. Pressostato (pressione di apertura 8 bar). -
10. Impianto elettrico MUX

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STRALIS SOSPENSIONI 31

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CARATTERISTICHE E DATI
Impianto pneumatico
DENOMINAZIONE
Valvola a pressione controllata
- Tipo: KNORR-BREMSE DR 4248 - WABCO 434 100 299
+0
Pressione di apertura 8,5 - 0,3 bar
Distributori elettropneumatici
- Tipo: WABCO:
• 472 880 020 - veicoli 4 x 2 FP - 6 x 2p FP (per assale anteriore)
• 472 880 030 - veicoli 4 x 2 P Trattori (per ponte)
• 472 880 001 - veicoli 4 x 2 FP/P - 6 x 4P - 4 x 2 FP trattori
• 472 880 103 - veicoli 6 x 2p P - FP - LP - FS -PS
• 472 880 100 - veicoli 6 x 2 C Trattori
Tensione di alimentazione 24V
Corrente nominale 0,32A - 0,34A
Pressione di esercizio 5 ÷ 13 bar
Sensori di livello
- Tipo: WABCO 441 050 012
Tensione di alimentazione Impulso 8 ÷ 16V
Principio di misura Induttivo
Assorbimento di corrente Max 90 mA
Campo di lavoro della leva Max 100°
Valvola di ritenuta
- Tipo: VOSS 56900207
Pressione massima di esercizio 13 bar
- Tipo: VOSS 56900208
Pressione massima di esercizio 13 bar
Pressostato sospensione
- Tipo: WABCO 441 040 007
Tensione di alimentazione 8 ÷ 32 V
Assorbimento di corrente Max 30 mA
Campo di misura 0 ÷ 10 bar
Sovrapressione ammissibile 16 bar
Coppia di serraggio 27 ¦ 2 Nm
Interruttore manometrico bassa pressione aria
- Tipo: TDS F13046 S
Tensione di lavoro 12/24 V
Carico elettrico ammesso 0,001 ÷ 1 A
Pressione massima di esercizio 12 bar
Coppia di serraggio 30 ¦ 2 Nm
Pressione di apertura 8 ±0,2 bar
Valvola spurgo condensa manuale
- Tipo: VOSS 52089975
Pressione massima di esercizio 13 bar
Serbatoi aria
Serbatoi 30 Litri
Serbatoi 20 Litri
Serbatoi 15 Litri
Centralina elettronica
- WABCO 446170201 (veicoli 4 x 2 - 6 x 4P)
- WABCO 446170202 (veicoli 6 x 2)
Tensione di alimentazione 24 Volt

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Revi - Aprile 2002
32 SOSPENSIONI STRALIS

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PRINCIPALI COMPONENTI DELL’IMPIANTO PNEUMATICO


793824 Valvola a pressione controllata La valvola è del tipo con ritorno limitato ed assolve a due
Figura 20 funzioni:
- Interrompe il flusso d’aria compressa di alimentazione
serbatoi quando in questi ultimi la pressione scende al di
sotto di un determinato valore (taratura) in seguito ad
avaria od eccessivi prelievi.
- Alimenta detti serbatoi non appena l’impianto di
frenatura raggiunge un valore che assicura una perfetta
efficienza nell’applicazione dei freni.

20437

Diagnostica

INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO

Sfiato allo scarico Perdita dalla membrana Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati

Fuga d’aria dalla Perdita dall’incastro della membrana


giunzione dei due
semicorpi

Sfiato di erogazione (in Perdita della valvola di immissione o Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati.
atmosfera) con relativa sede
alimentazione ad una
pressione inferiore a
quella della taratura

Sensore di livello Il sensore è composto da una bobina, fissata sul telaio, nella
quale viene mosso un pistone collegato, tramite un
Figura 21 eccentrico, alla leva, quest’ultima ancorata all’asse del veicolo.
Con una variazione di altezza tra telaio e asse veicolo, la leva
ruota, muovendo il pistone con conseguente variazione
dell’induttanza della bobina collegata elettricamente alla
centralina elettronica.

73807

Il sensore di livello informa costantemente la centralina


elettronica sulla variazione di assetto del telaio rispetto al
piano stradale.

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STRALIS SOSPENSIONI 33

Distributore elettropneumatico Figura 24


Il distributore elettropneumatico è costituito da un gruppo
di valvole elettromagnetiche, la cui concentrazione riduce sia
il volume della struttura che l’impiego di allacciamenti.
Le elettrovalvole sono pilotate direttamente dalla centralina
elettronica e permettono l’aumento, la riduzione o il mante-
nimento del volume di aria nelle celle pneumatiche.

Figura 22

73810

DISTRIBUTORE ELETTROPNEUMATICO AL PONTE


per trattori 4x2 FP e carri 4x2 P/FP - 6x4 P

Figura 25

73808

DISTRIBUTORE ELETTROPNEUMATICO ASSALE


per trattori 4x2 - 6x2 - FP

Figura 23

73811

DISTRIBUTORE ELETTROPNEUMATICO PONTE


per cabinati 6x2

Figura 26

73809

DISTRIBUTORE ELETTROPNEUMATICO PONTE


per trattori 4x2 P

73813

DISTRIBUTORE ELETTROPNEUMATICO PONTE


per trattori 6x2 TxP

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34 SOSPENSIONI STRALIS

Sensore di pressione rilevatore di carico 5007 Molla ad aria


Figura 27 Figura 29

52722 30106

I pressostati delle sospensioni sono ubicati sulle celle


pneumatiche posteriori.
I pressostati trasducono una pressione in segnale elettrico È un elemento elastico destinato a contenere l’aria in
per informare la centralina delle condizioni di carico gravante pressione e capace di variare la sua estensione
sugli assi interessati per permettere eventuali sollevamenti, indipendentemente dal valore del carico applicato.
abbassamenti automatici e ausilii in fase di spunto.

Interruttore manometrico bassa Centralino ECAS


pressione aria
Figura 28 Figura 30

52723 73819

L’interruttore manometrico è ubicato in prossimità del La centralina elettronica mantiene costante l’altezza da terra
serbatoio aria servizi, sulla tubazione di mandata pre le del telaio veicolo in funzione dei valori in essa memorizzati
sospensioni pneunatiche. o stabiliti dal conducente.
La sua funzione è quella di segnalare tramite indicatore ottico
in plancia, una bassa pressione di alimentazione (< 8 bar).

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STRALIS SOSPENSIONI 35

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DIAGNOSTICA
La diagnostica è costituita da due sezioni:
- la prima, organizzata per codici errori (DTC-FMI), riguarda le anomalie che possono essere direttamente riconosciute dalla
centralina ECAS. Queste anomalie sono di natura prevalentemente elettrica - elettronica - pneumatica;
- la seconda, organizzata per sintomi, descrive le possibili anomalie non direttamente riconoscibili dalla centralina elettronica. Que-
ste anomalie sono di natura prevalentemente meccanica.

SEZIONE 1
La ricerca guasti del sistema ECAS può essere eseguita mediante Cluster oppure mediante gli strumenti di diagnosi Modus, IWT e
IT 2000.
La diagnosi mediante cluster permette di stimare preventivamente la situazione guasti presenti nel sistema, mentre gli strumenti di
diagnosi sono essenziali per eseguire una diagnosi completa ed intervenire correttamente sui singoli guasti.
Ogni singolo strumento visualizza la guida per la diagnosi e per l’intervento riparativo.

Strumenti di diagnosi
MODUS (Maintenance and diagnositc system)
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed impianti controllati
elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi, tempari, ...
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento.

IWT (IVECO Wiring Tester)


L’IVECO Wiring Tester espande ed integra MODUS.
Questo strumento è realizzato da IVECO per migliorare la diagnosi degli impianti elettrici ed elettronici del veicolo.
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento; la connessione tra strumento e presa di diagnosi
deve essere realizzata mediante cavo identificato come n. 4.

IT 2000 (IVECO Electronic Tester)


Consente un intervento immediato sul veicolo riconoscendolo dal numero di telaio.
Memorizza i risultati degli interventi diagnostici effettuati.
Utilizzabile anche come Personal Computer portatile, è predisposto alla diagnosi a distanza.
Usando MODUS come stazione madre è possibile aggiornare e configurare l’IT 2000.
IT 2000 si interfaccia con il veicolo tramite presa diagnosi a 30 poli.

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36 SOSPENSIONI STRALIS

Figura 31

74383

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 37

Diagnosi su Cluster
L’accesso alla memoria guasti è possibile attraverso il tasto 2 funzione “menu” presente sul volante.

Figura 32

74375

Con il commutatore a chiave su MARCIA (+15) premere il tasto 2 funzione “menù”; il display visualizza il menù di dialogo contenen-
te l’elenco delle funzioni disponibili (ed.: HI-FI, telefono, diagnostica, ecc.).
Mediante il tasto 1 funzione y e b selezionare la funzione diagnostica e confermare la corretta scelta con il tasto 2 funzione “OK”.
Attraverso i tasti 1 e 2 di selezione/conferma selezionare il sistema EuroTronic.
Il cluster visualizza la prima videata dedicata alla diagnosi.
Selezionato il sistema, la scritta EuroTronic è visualizzata su sfondo rosso o verde rispettivamente se sono o non sono presente
delle anomalie.

Figura 33

74380

Le informazioni di diagnosi riportate sul cluster sono suddivise su due videate:


- sulla prima, è possibile consultare e scorrere tutte le eventuali anomalie memorizzate/presenti;
- sulla seconda è possibile cancellare gli errori intermittenti (quanto si possiede la relativa password)

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38 SOSPENSIONI STRALIS

PRIMA VIDEATA
Figura 34

74380

Le informazioni relative al singolo guasto sono organizzate su quattro colonne con i seguenti contenuti.

DTC FMI OC ACT

Visualizza il codice di anomalia Indicazione sulla tipologia di Contatore di frequenza ano- Stato anomalia attiva/non atti-
relativo al guasto guasto malia va

Due cifre (esadecimali) Due cifre (esadecimali) Tre cifre (decimali) Un carattere (Y-si, N-no)

Completa l’informazione sopra riportata la ricerca guasti mediante codici DTC-FMI riportata nel capitolo relativo. Ad ogni coppia
codici DTC-FMI è associata la descrizione del guasto, la possibile reazione del sistema e gli interventi riparativi consigliati con i relativi
controlli.
SECONDA VIDEATA
Calcellazione errori
Per selezionare la seconda videata premere il tasto “page” sul volante.
La visualizzazione delle anomalie si elimina nel seguente modo:
- premere “+”, alla richiesta di conferma cancellazione, premere OK;
- inserire la password richiesta (vedere il paragrafo relativo INSERIMENTO PASWORD);
- premere OK per la conferma definitiva.

Figura 35

74386

Inserimento password
Figura 36

74378a

Selezionare il primo numero della password con i tasti y e b .


Premere il tasto OK per confermare ogni numero.
Premere a per cancellare l’ultimo numero selezionato.
A password completata selezionare il simbolo della chiave per confermare.

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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ECAS ECAS Elettro- 01 03 Corto circui- Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-
in allar- valvola to a positivo. controlli automa- se anteriore blaggio e connet-
me + asse an- tici asse anterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC teriore. re e posteriore. sura. valvola gestione
Disattivazione telaio anteriore.
controlli manuali
asse anteriore.

ECAS ECAS Elettro- 01 05 Corrente Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-


in al- valvola troppo bassa controlli automa- se anteriore blaggio e connet-
larme + asse an- o circuito tici asse anterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC teriore. aperto. re e posteriore. sura. valvola gestione
Disattivazione telaio anteriore.
controlli manuali
Ricerca guasti mediante codici DTC-FMI

asse anteriore.

ECAS ECAS Elettro- 01 06 Corto circui- Abbassamento Elettrovalvola as- Controllare ca-
in al- valvola to a massa. automatico asse se anteriore blaggio e connet-
larme + asse an- anteriore. bloccata in aper- tori dell’elettro-
DTC teriore. ta. valvola gestione
telaio anteriore.

ECAS ECAS Elettro- 03 03 Corto circui- Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-
in al- valvola to a positivo. controlli automa- se motore DX blaggio e connet-
larme + DX as- tici assi posterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC se mo- ri. sura. valvola gestione
tore. telaio asse moto-
re DX.

ECAS ECAS Elettro- 03 05 Corrente Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-


in al- valvola troppo bassa controlli automa- se motore DX blaggio e connet-
larme + DX as- o circuito tici assi posterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC se mo- aperto. ri. sura. valvola gestione
tore. telaio asse moto-
re DX.
SOSPENSIONI

Base - Settembre 2001


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40
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Elettro- 03 06 Corto circui- Abbassamento Elettrovalvola as- Controllare ca-

Base - Settembre 2001


in al- valvola to a massa. automatico asse se motore DX blaggio e connet-
SOSPENSIONI

larme + DX as- motore lato DX. bloccata in aper- tori dell’elettro-


DTC se mo- tura. valvola gestione
tore. telaio asse moto-
re DX.

ECAS ECAS Elettro- 04 03 Corto circui- Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-
in al- valvola to a positivo. controlli automa- se motore SX blaggio e connet-
larme + SX asse tici assi posterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC motore. ri. sura. valvola gestione
telaio asse moto-
re SX.

ECAS ECAS Elettro- 04 05 Corrente Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-


in al- valvola troppo bassa controlli automa- se motore SX blaggio e connet-
larme + SX asse o circuito tici assi posterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC motore. aperto. ri. sura. valvola gestione
telaio asse moto-
re SX.

ECAS ECAS Elettro- 04 06 Corto circui- Abbassamento Elettrovalvola as- Controllare ca-
in al- valvola to a massa. automatico asse se motore SX blaggio e connet-
larme + SX asse motore lato SX. bloccata in aper- tori dell’elettro-
DTC motore. tura. valvola gestione
telaio asse moto-
re SX.

ECAS ECAS Elettro- 05 03 Corto circui- Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-
in al- valvola to a positivo. controlli automa- se aggiunto DX blaggio e connet-
larme + DX as- tici assi posterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC se ag- ri. Disattivazione sura. valvola gestione
giunto. sollevamento e telaio asse ag-
ausilio allo spun- giunto DX.
to asse aggiunto.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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ECAS ECAS Elettro- 05 05 Corrente Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-
in al- valvola troppo bassa controlli automa- se aggiunto DX blaggio e connet-
larme + DX as- o circuito tici assi posterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC se ag- aperto. ri. Disattivazione sura. valvola gestione
giunto. sollevamento e telaio asse ag-
ausilio allo spun- giunto DX.
to asse aggiunto.

ECAS ECAS Elettro- 05 06 Corto circui- Abbassamento Elettrovalvola as- Controllare ca-
in al- valvola to a massa. automatico asse se aggiunto DX blaggio e connet-
larme + DX as- aggiunto lato bloccata in aper- tori dell’elettro-
DTC se ag- DX. tura. valvola gestione
giunto. telaio asse ag-
giunto DX.

ECAS ECAS Elettro- 06 03 Corto circui- Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-
in al- valvola to a positivo. controlli automa- se aggiunto SX blaggio e connet-
larme + SX asse tici assi posterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC aggiun- ri. Disattivazione sura. valvola gestione
to. sollevamento e telaio asse ag-
ausilio allo spun- giunto SX.
to asse aggiunto.

ECAS ECAS Elettro- 06 05 Corrente Disattivazione Elettrovalvola as- Controllare ca-


in al- valvola troppo bassa controlli automa- se aggiunto SX blaggio e connet-
larme + SX asse o circuito tici assi posterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC aggiun- aperto. ri. Disattivazione sura. valvola gestione
to. sollevamento e telaio asse ag-
ausilio allo spun- giunto SX.
to asse aggiunto.

ECAS ECAS Elettro- 06 06 Corto circui- Abbassamento Elettrovalvola as- Controllare ca-
in al- valvola to a massa. automatico asse se aggiunto SX blaggio e connet-
larme + SX asse aggiunto lato SX. bloccata in aper- tori dell’elettro-
DTC aggiun- tura. valvola gestione
to. telaio asse ag-
giunto SX.
SOSPENSIONI

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Elettro- 07 03 Corto circui- Disattivazione Elettrovalvola di Controllare ca-

Base - Settembre 2001


in al- valvola to a positivo. controlli automa- alimentazione blaggio e connet-
SOSPENSIONI

larme + di ali- tici asse anterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-


DTC menta- re e posteriore. sura. valvola di alimen-
zione. Disattivazione tazione.
sollevamento e
ausilio allo spun-
to asse aggiunto.
ECAS ECAS Elettro- 07 05 Corrente Disattivazione Elettrovalvola di Controllare ca-
in al- valvola troppo bassa controlli automa- alimentazione blaggio e connet-
larme + di ali- o circuito tici asse anterio- bloccata in chiu- tori dell’elettro-
DTC menta- aperto. re e posteriore. sura. valvola di alimen-
zione. Disattivazione tazione.
sollevamento e
ausilio allo spun-
to asse aggiunto.
ECAS ECAS Elettro- 07 06 Corto circui- Disattivazione Elettrovalvola di Controllare ca-
in al- valvola to a massa. controlli automa- alimentazione blaggio e connet-
larme + di ali- tici asse anterio- bloccata in aper- tori dell’elettro-
DTC menta- re e posteriore. tura. valvola di alimen-
zione. Disattivazione tazione.
abbassamento ed
ausilio allo spun-
to asse aggiunto.
ECAS ECAS Eletro- 0A 03 Corto circui- Disattivazione Elettrovalvola Controllare ca-
in al- valvola to a positivo. gestione asse ag- sollevamento as- blaggio e connet-
larme + solleva- giunto. se aggiunto bloc- tori dell’elettro-
DTC mento cata in chiusura. valvola gestione
asse ag- asse aggiunto.
giunto.
ECAS ECAS Eletro- 0A 05 Corrente Disattivazione Elettrovalvola Controllare ca-
in al- valvola troppo bassa gestione asse ag- sollevamento as- blaggio e connet-
larme + solleva- o circuito giunto. se aggiunto bloc- tori dell’elettro-
DTC mento aperto. cata in chiusura. valvola gestione
asse ag- asse aggiunto.
giunto.
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ECAS ECAS Eletro- 0A 06 Corto circui- Abbassamento Elettrovalvola Controllare ca-
in al- valvola to a massa. automatico asse sollevamento as- blaggio e connet-
larme + solleva- aggiunto. se aggiunto bloc- tori dell’elettro-
DTC mento cata in apertura. valvola gestione
asse ag- asse aggiunto.
giunto.

ECAS ECAS Sensore 10 02 Parametri Manca livella- Disabilitazione Controllare con-


in al- di livello centralina mento assale an- dei controlli au- figurazione
larme + asse an- non coerenti. teriore. tomatici di livello centralina elet-
DTC teriore. asse anteriore. tronica. Control-
lare livelli di cali-
brazione. Con-
trollare installa-
zione del senso-
re ed eventuali
avarie di collega-
mento meccani-
co.

ECAS ECAS Sensore 10 03 Corto circui- Manca livella- Disabilitazione Controllare ca-
in al- di livello to a positivo. mento assale an- dei controlli au- blaggio e connet-
larme + asse an- teriore. tomatici di livello tori del sensore.
DTC teriore. asse anteriore.

ECAS ECAS Sensore 10 05 Corrente Manca livella- Disabilitazione Controllare ca-


in al- di livello troppo bassa mento assale an- dei controlli au- blaggio e connet-
larme + asse an- o circuito teriore. tomatici di livello tori del sensore.
DTC teriore. aperto. asse anteriore.

ECAS ECAS Sensore 10 06 Corto circui- Manca livella- Disabilitazione Controllare ca-
in al- di livello to a massa. mento assale an- dei controlli au- blaggio e connet-
larme + asse an- teriore. tomatici di livello tori del sensore.
DTC teriore. asse anteriore.
SOSPENSIONI

Base - Settembre 2001


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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Sensore 12 02 Parametri Nel caso di Asse ad 1 senso- Controllare con-

Base - Settembre 2001


in al- di livello centralina ”Trattore 4x2” - re ”Trattori 4x2” figurazione
SOSPENSIONI

larme + asse non coerenti. Manca livella- Disattivazione centralina elet-


DTC poste- mento asse po- dei controlli au- tronica. Control-
riore steriore. Nel ca- tomatici di livello lare livelli di cali-
DX. so di ”Carro o asse posteriore. brazione. Con-
Trattore 6x2” - Asse a 2 sensori trollare installa-
Accensione spia ”Carri o Trattori zione del senso-
avaria gialla. Nel 6x2” nessuna re ed eventuali
caso di ”Carro o anomalia funzio- avarie di collega-
Trattore 6x2” nale. Asse a 2 mento meccani-
con avaria con- sensori ”Carri o co.
tempopranea dei Trattori 6x2”
sensore SX - con avaria con-
Manca livella- temporanea del
mento asse po- sensore SX di-
steriore e disatti- sattivazione dei
vazione funzione controlli automa-
di ausilio allo tici di livello asse
spunto. posteriore ausilio
allo spunto.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ECAS ECAS Sensore 12 03 Corto circui- Nel caso di Asse ad 1 senso- Controllare ca-
in al- di livello to a positivo. ”Trattore 4x2” - re ”Trattori 4x2” blaggio e connet-
larme + asse Manca livella- Disattivazione tori del sensore.
DTC poste- mento asse po- dei controlli au-
riore steriore. Nel ca- tomatici di livello
DX. so di ”Carro o asse posteriore.
Trattore 6x2” - Asse a 2 sensori
Accensione spia ”Carri o Trattori
avaria gialla. Nel 6x2” nessuna
caso di ”Carro o anomalia funzio-
Trattore 6x2” nale. Asse a 2
con avaria con- sensori ”Carri o
tempopranea dei Trattori 6x2”
sensore SX - con avaria con-
Manca livella- temporanea del
mento asse po- sensore SX di-
steriore e disatti- sattivazione dei
vazione funzione controlli automa-
di ausilio allo tici di livello asse
spunto. posteriore ausilio
allo spunto.
SOSPENSIONI

Base - Settembre 2001


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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Sensore 12 05 Corrente Nel caso di Asse ad 1 senso- Controllare ca-

Base - Settembre 2001


in al- di livello troppo bassa ”Trattore 4x2” - re ”Trattori 4x2” blaggio e connet-
SOSPENSIONI

larme + asse o circuito Manca livella- Disattivazione tori del sensore.


DTC poste- aperto. mento asse po- dei controlli au-
riore steriore. Nel ca- tomatici di livello
DX. so di ”Carro o asse posteriore.
Trattore 6x2” - Asse a 2 sensori
Accensione spia ”Carri o Trattori
avaria gialla. Nel 6x2” nessuna
caso di ”Carro o anomalia funzio-
Trattore 6x2” nale. Asse a 2
con avaria con- sensori ”Carri o
tempopranea dei Trattori 6x2”
sensore SX - con avaria con-
Manca livella- temporanea del
mento asse po- sensore SX di-
steriore e disatti- sattivazione dei
vazione funzione controlli automa-
di ausilio allo tici di livello asse
spunto. posteriore ausilio
allo spunto.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ECAS ECAS Sensore 12 06 Corto circui- Nel caso di Asse ad 1 senso- Controllare ca-
in al- di livello to a massa. ”Trattore 4x2” - re ”Trattori 4x2” blaggio e connet-
larme + asse Manca livella- Disattivazione tori del sensore.
DTC poste- mento asse po- dei controlli au-
riore steriore. Nel ca- tomatici di livello
DX. so di ”Carro o asse posteriore.
Trattore 6x2” - Asse a 2 sensori
Accensione spia ”Carri o Trattori
avaria gialla. Nel 6x2” nessuna
caso di ”Carro o anomalia funzio-
Trattore 6x2” nale. Asse a 2
con avaria con- sensori ”Carri o
tempopranea dei Trattori 6x2”
sensore SX - con avaria con-
Manca livella- temporanea del
mento asse po- sensore SX di-
steriore e disatti- sattivazione dei
vazione funzione controlli automa-
di ausilio allo tici di livello asse
spunto. posteriore ausilio
allo spunto.

ECAS ECAS Sensore 13 02 Parametri Nel caso di Asse a 2 sensori Controllare con-
in al- di livello centralina ”Carro o Tratto- ”Carri o Trattori figurazione
larme + asse non coerenti. re 6x2” - Accen- 6x2” nessuna centralina elet-
DTC poste- sione spia avaria anomalia funzio- tronica. Control-
riore gialla. Nel caso di nale. lare livelli di cali-
SX. ”Carro o Tratto- Asse a 2 sensori brazione. Con-
re 6x2” con ava- “Carri o Trattori trollare installa-
ria contempora- 6x2” con avaria zione del senso-
nea dei sensore contemporanea re ed eventuali
DX - Manca li- del sensore DX avarie di collega-
vellamento asse disattivazione dei mento meccani-
posteriore e di- controlli automa- co.
sattivazione fun- tici di livello asse
zione di ausilio posteriore ed au-
allo spunto. silio allo spunto.
SOSPENSIONI

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Sensore 13 03 Corto circui- Nel caso di Asse a 2 sensori Controllare ca-

Base - Settembre 2001


in al- di livello to a positivo. ”Carro o Tratto- ”Carri o Trattori blaggio e connet-
SOSPENSIONI

larme + asse re 6x2” - Accen- 6x2” nessuna tori del sensore.


DTC poste- sione spia avaria anomalia funzio-
riore gialla. Nel caso di nale.
SX. ”Carro o Tratto- Asse a 2 sensori
re 6x2” con ava- “Carri o Trattori
ria contempora- 6x2” con avaria
nea dei sensore contemporanea
DX - Manca li- del sensore DX
vellamento asse disattivazione dei
posteriore e di- controlli automa-
sattivazione fun- tici di livello asse
zione di ausilio posteriore ed au-
allo spunto. silio allo spunto.

ECAS ECAS Sensore 13 05 Corrente Nel caso di Asse a 2 sensori Controllare ca-
in al- di livello troppo bassa ”Carro o Tratto- ”Carri o Trattori blaggio e connet-
larme + asse o circuito re 6x2” - Accen- 6x2” nessuna tori del sensore.
DTC poste- aperto. sione spia avaria anomalia funzio-
riore gialla. Nel caso di nale.
SX. ”Carro o Tratto- Asse a 2 sensori
re 6x2” con ava- “Carri o Trattori
ria contempora- 6x2” con avaria
nea dei sensore contemporanea
DX - Manca li- del sensore DX
vellamento asse disattivazione dei
posteriore e di- controlli automa-
sattivazione fun- tici di livello asse
zione di ausilio posteriore ed au-
allo spunto. silio allo spunto.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ECAS ECAS Sensore 13 06 Corto circui- Nel caso di Asse a 2 sensori Controllare ca-
in al- di livello to a massa. ”Carro o Tratto- ”Carri o Trattori blaggio e connet-
larme + asse re 6x2” - Accen- 6x2” nessuna tori del sensore.
DTC poste- sione spia avaria anomalia funzio-
riore gialla. Nel caso di nale.
SX. ”Carro o Tratto- Asse a 2 sensori
re 6x2” con ava- “Carri o Trattori
ria contempora- 6x2” con avaria
nea dei sensore contemporanea
DX - Manca li- del sensore DX
vellamento asse disattivazione dei
posteriore e di- controlli automa-
sattivazione fun- tici di livello asse
zione di ausilio posteriore ed au-
allo spunto. silio allo spunto.

ECAS ECAS Sensore 16 03 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- to a positivo. avaria. Manca o rico asse anterio- grità cablaggio
larme + sione risulta errata la re. connettori e
DTC asse an- segnalazione ca- componente.
teriore. rico asse.

ECAS ECAS Sensore 16 05 Corrente Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- troppo bassa avaria. Manca o rico asse anterio- grità cablaggio
larme + sione o circuito risulta errata la re. connettori e
DTC asse an- aperto. segnalazione ca- componente.
teriore. rico asse.

ECAS ECAS Sensore 16 06 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- to a massa. avaria. Manca o rico asse anterio- grità cablaggio
larme + sione risulta errata la re. connettori e
DTC asse an- segnalazione ca- componente.
teriore. rico asse.
SOSPENSIONI

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Sensore 18 03 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-

Base - Settembre 2001


in al- di pres- to a positivo. avaria. Manca o rico asse motore. grità cablaggio
SOSPENSIONI

larme + sione risulta errata la connettori e


DTC asse segnalazione ca- componente.
motore rico asse.
DX.

ECAS ECAS Sensore 18 05 Corrente Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- troppo bassa avaria. Manca o rico asse motore. grità cablaggio
larme + sione o circuito risulta errata la connettori e
DTC asse aperto. segnalazione ca- componente.
motore rico asse.
DX.

ECAS ECAS Sensore 18 06 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- to a massa. avaria. Manca o rico asse motore. grità cablaggio
larme + sione risulta errata la connettori e
DTC asse segnalazione ca- componente.
motore rico asse.
DX.

ECAS ECAS Sensore 19 03 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- to a positivo. avaria. Manca o rico asse motore. grità cablaggio
larme + sione risulta errata la connettori e
DTC asse segnalazione ca- componente.
motore rico asse.
SX.

ECAS ECAS Sensore 19 05 Corrente Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- troppo bassa avaria. Manca o rico asse motore. grità cablaggio
larme + sione o circuito risulta errata la connettori e
DTC asse aperto. segnalazione ca- componente.
motore rico asse.
SX.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ECAS ECAS Sensore 19 06 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- to a massa. avaria. Manca o rico asse motore. grità cablaggio
larme + sione risulta errata la connettori e
DTC asse segnalazione ca- componente.
motore rico asse.
SX.

ECAS ECAS Sensore 1A 03 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- to a positivo. avaria. Manca o rico asse aggiun- grità cablaggio
larme + sione risulta errata la to. connettori e
DTC asse ag- segnalazione ca- componente.
giunto rico asse.
DX.

ECAS ECAS Sensore 1A 05 Corrente Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- troppo bassa avaria. Manca o rico asse aggiun- grità cablaggio
larme + sione o circuito risulta errata la to. connettori e
DTC asse ag- aperto. segnalazione ca- componente.
giunto rico asse.
DX.

ECAS ECAS Sensore 1A 06 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- to a massa. avaria. Manca o rico asse aggiun- grità cablaggio
larme + sione risulta errata la to. connettori e
DTC asse ag- segnalazione ca- componente.
giunto rico asse.
DX.

ECAS ECAS Sensore 1B 03 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- to a positivo. avaria. Manca o rico asse aggiun- grità cablaggio
larme + sione risulta errata la to. connettori e
DTC asse ag- segnalazione ca- componente.
giunto rico asse.
SX.
SOSPENSIONI

Base - Settembre 2001


51
52
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Sensore 1B 05 Corrente Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-

Base - Settembre 2001


in al- di pres- troppo bassa avaria. Manca o rico asse aggiun- grità cablaggio
SOSPENSIONI

larme + sione o circuito risulta errata la to. connettori e


DTC asse ag- aperto. segnalazione ca- componente.
giunto rico asse.
SX.

ECAS ECAS Sensore 1B 06 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- di pres- to a massa. avaria. rico asse aggiun- grità cablaggio
larme + sione Manca o risulta to. connettori e
DTC asse ag- errata la segnala- componente.
giunto zione carico asse.
SX.

ECAS ECAS Sensore 1C 03 Corto circui- Impossibile solle- Disabilitazione Controllare inte-
in al- di pres- to a positivo. vamento asse ag- gestione asse ag- grità cablaggio
larme + sione giunto. Disattiva- giunto. connettori e
DTC asse zione funzione di componente.
solleva- ausilio allo spun-
bile. to.

ECAS ECAS Sensore 1C 05 Corrente Impossibile solle- Disabilitazione Controllare inte-


in al- di pres- troppo bassa vamento asse ag- gestione asse ag- grità cablaggio
larme + sione o circuito giunto. Disattiva- giunto. connettori e
DTC asse aperto. zione funzione di componente.
solleva- ausilio allo spun-
bile. to.

ECAS ECAS Sensore 1C 06 Corto circui- Impossibile solle- Disabilitazione Controllare inte-
in al- di pres- to a massa. vamento asse ag- gestione asse ag- grità cablaggio
larme + sione giunto. Disattiva- giunto. connettori e
DTC asse zione funzione di componente.
solleva- ausilio allo spun-
bile. to.

ECAS ECAS Teleco- 21 0B Guasto non Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- mando identificabile. telecomando 1. dei controlli ma- grità cablaggio
larme + 1. nuali di livello. connettori e
DTC componente.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ECAS ECAS Alimen- 22 03 Corto circui- Accensione spia Disabilitazione Controllare ca-
in al- tazione to a positivo. avaria. controllo distri- blaggio e connet-
larme + comune buzione di carico tori delle elettro-
DTC elettro- sugli assi. valvole gestione
valvole. telaio.

ECAS ECAS Alimen- 22 05 Corrente Sospensione ECAS totalmen- Controllare ca-


in al- tazione troppo bassa pneumatica bloc- te disabilitato. blaggio e connet-
larme + comune o circuito cata. Impossibile tori delle elettro-
DTC elettro- aperto. effettuare varia- valvole gestione
valvole. zioni di assetto telaio.
manuali. Disatti-
vazione funzione
di ausilio allo
spunto.

ECAS ECAS Alimen- 22 06 Corto circui- Sospensione ECAS totalmen- Controllare ca-
in al- tazione to a massa. pneumatica bloc- te disabilitato. blaggio e connet-
larme + comune cata. Impossibile tori delle elettro-
DTC elettro- effettuare varia- valvole gestione
valvole. zioni di assetto telaio.
manuali. Disatti-
vazione funzione
di ausilio allo
spunto.

ECAS ECAS Centrali 26 02 Dati specifici Manca regolazio- Disabilitazione Controllare con- Ripro-
in al- na elet- centralina ne automatica dei controlli au- figurazione grammare
larme + tronica. non coerenti. telaio. Impossibi- tomatici di livello centralina elet- centralina
DTC le sollevamento e gestione asset- tronica. Control- elettroni-
asse aggiunto. to asse aggiunto. lare livelli di cali- ca. Ricali-
Disattivazione brazione. brare livel-
funzione di ausi- lo telaio.
lio allo spunto.
SOSPENSIONI

Base - Settembre 2001


53
54
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Centrali 27 02 Parametri Manca regolazio- Disabilitazione Controllare con- Ripro-

Base - Settembre 2001


in al- na elet- centralina ne automatica dei controlli au- figurazione grammare
SOSPENSIONI

larme + tronica. non coerenti. telaio. Impossibi- tomatici di livello centralina elet- centralina
DTC le sollevamento e gestione asset- tronica. Control- elettroni-
asse aggiunto. to asse aggiunto. lare livelli di cali- ca. Ricali-
Disattivazione brazione. brare livel-
funzione di ausi- lo telaio.
lio allo spunto.

ECAS ECAS Centrali 28 02 Parametri Manca regolazio- Disabilitazione Controllare con- Ripro-
in al- na elet- centralina ne automatica dei controlli au- figurazione grammare
larme + tronica. non coerenti. telaio. Impossibi- tomatici di livello centralina elet- centralina
DTC le sollevamento e gestione asset- tronica. Control- elettroni-
asse aggiunto. to asse aggiunto. lare livelli di cali- ca. Ricali-
Disattivazione brazione. brare livel-
funzione di ausi- lo telaio.
lio allo spunto.

ECAS ECAS Stadio 29 02 Dati specifici Impossibile solle- Disabilitazione Controllare con- Ripro-
in al- centrali centralina vamento asse ag- gestione asse ag- figurazione grammare
larme + na con- non coerenti. giunto. Disattiva- giunto. centralina elet- centralina
DTC trollo zione funzione di tronica. Control- elettroni-
sensori ausilio allo spun- lare livelli di cali- ca. Ricali-
di pres- to. brazione. Con- brare livel-
sione. trollare cablaggio lo telaio.
dei sensori di Verificare
pressione. corretto
funziona-
mento dei
sensori di
pressione.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ECAS ECAS Stadio 2A 02 Dati specifici Impossibile solle- Disabilitazione Controllare con- Ripro-
in al- centrali centralina vamento asse ag- gestione asse ag- figurazione grammare
larme + na con- non coerenti. giunto. Disattiva- giunto. centralina elet- centralina
DTC trollo zione funzione di tronica. Control- elettroni-
sensori ausilio allo spun- lare livelli di cali- ca. Ricali-
di pres- to. brazione. Con- brare livel-
sione. trollare cablaggio lo telaio.
dei sensori di Verificare
pressione. corretto
funziona-
mento dei
sensori di
pressione.

ECAS ECAS Stadio 2A 0C Errori interni. Impossibile solle- Disabilitazione Controllare con- Ripro-
in al- centrali vamento asse ag- gestione asse ag- figurazione grammare
larme + na con- giunto. Disattiva- giunto. centralina elet- centralina
DTC trollo zione funzione di tronica. Control- elettroni-
sensori ausilio allo spun- lare livelli di cali- ca. Ricali-
di pres- to. brazione. Con- brare livel-
sione. trollare cablaggio lo telaio.
dei sensori di Verificare
pressione. corretto
funziona-
mento dei
sensori di
pressione.

ECAS ECAS Alimen- 2E 03 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- tazione to a positivo. avaria. Manca o rico assi. grità cablaggi
larme + sensori risulta errata la connettori e
DTC di pres- segnalazione ca- componenti.
sione. rico assi.
SOSPENSIONI

Base - Settembre 2001


55
56
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Alimen- 2E 06 Corto circui- Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-

Base - Settembre 2001


in al- tazione to a massa. avaria. Manca o rico assi. Disabili- grità cablaggi
SOSPENSIONI

larme + sensori risulta errata la tazione gestione connettori e


DTC di pres- segnalazione ca- asse aggiunto. componenti.
sione. rico assi. Impossi-
bile sollevamento
asse aggiunto.
Disattivazione
funzione di ausi-
lio allo spunto.

ECAS ECAS Alimen- 2E 0B Errore non Accensione spia Possibile sovraca- Controllare inte-
in al- tazione identificabile. avaria. Manca o rico assi. Disabili- grità cablaggi
larme + sensori risulta errata la tazione gestione connettori e
DTC di pres- segnalazione ca- asse aggiunto. componenti.
sione. rico assi. Impossi-
bile sollevamento
asse aggiunto.
Disattivazione
funzione di ausi-
lio allo spunto.

ECAS ECAS Alimen- 2F 03 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- tazione to a positivo. telecomandi. dei controlli ma- grità cablaggi
larme + teleco- nuali di livello. connettori e
DTC mandi. componenti.

ECAS ECAS Alimen- 2F 06 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- tazione to a massa. telecomandi. dei controlli ma- grità cablaggi
larme + teleco- nuali di livello. connettori e
DTC mandi. componenti.

ECAS ECAS Linea 30 03 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- dati te- to a positivo. telecomando 1. dei controlli ma- grità cablaggio
larme + leco- nuali di livello. connettori e
DTC mando componenti.
1.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ECAS ECAS Linea 30 06 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-
in al- dati te- to a massa. telecomando 1. dei controlli ma- grità cablaggio
larme + leco- nuali di livello. connettori e
DTC mando componenti.
1.

ECAS ECAS Linea 31 03 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- clock to a positivo. telecomando 1. dei controlli ma- grità cablaggio
larme + teleco- nuali di livello. connettori e
DTC mando componenti.
1.

ECAS ECAS Linea 31 06 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- clock to a massa. telecomando 1. dei controlli ma- grità cablaggio
larme + teleco- nuali di livello. connettori e
DTC mando componenti.
1.

ECAS ECAS Linea 32 03 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- dati te- to a positivo. telecomando 2. dei controlli ma- grità cablaggio
larme + leco- nuali di livello. connettori e
DTC mando componente.
2.

ECAS ECAS Linea 32 06 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- dati te- to a massa. telecomando 2. dei controlli ma- grità cablaggio
larme + leco- nuali di livello. connettori e
DTC mando componente.
2.

ECAS ECAS Linea 33 03 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- clock to a positivo. telecomando 2. dei controlli ma- grità cablaggio
larme + teleco- nuali di livello. connettori e
DTC mando componente.
2.
SOSPENSIONI

Base - Settembre 2001


57
58
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Linea 33 06 Corto circui- Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-

Base - Settembre 2001


in al- clock to a massa. telecomando 2. dei controlli ma- grità cablaggio
SOSPENSIONI

larme + teleco- nuali di livello. connettori e


DTC mando componente.
2.

ECAS ECAS Teleco- 34 0B Guasto non Disattivazione Disabilitazione Controllare inte-


in al- mando identificabile. telecomando 2. dei controlli ma- grità cablaggio
larme + 2. nuali di livello. connettori e
DTC componente.

ECAS ECAS Linea 3C 09 Frequenza di Ritardo o antici- Tempo di regola- Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
in al- CAN aggiornamen- po nella regola- zione livelli ritar- grità linea CAN integrità ri collegati
larme + (SAE J to dati in li- zione dei livelli. dato. Incorretta veicolare e relati- tra i pin a
DTC 1939) nea CAN regolazione in ve connessioni 15 e 16 centralina.
non corretta. frenatura. delle centraline del con- Chiave su
elettroniche inte- nettore di STOP.
ressate. diagnosi
30 poli.

ECAS ECAS Linea 3D 09 Messaggio Ritardo o antici- Tempo di regola- Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
in allar- CAN VSC1(CCVS) po nella regola- zione livelli ritar- grità linea CAN integrità ri collegati
me + (SAE J da motore. zione dei livelli. dato. Incorretta veicolare e relati- tra i pin a
DTC 1939) Frequenza di regolazione in ve connessioni 15 e 16 centralina.
aggiornamen- frenatura. delle centraline del con- Chiave su
to dati in li- elettroniche inte- nettore di STOP.
nea CAN ressate. diagnosi
non corretta. 30 poli.

ECAS ECAS Linea 3E 09 Messaggio Ritardo o antici- Tempo di regola- Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
in allar- CAN EEC1 da mo- po nella regola- zione livelli ritar- grità linea CAN integrità ri collegati
me + (SAE J tore. Fre- zione dei livelli. dato. Incorretta veicolare e relati- tra i pin a
DTC 1939) quenza di ag- regolazione in ve connessioni 15 e 16 centralina.
giornamento frenatura. delle centraline del con- Chiave su
dati in linea elettroniche inte- nettore di STOP.
CAN non ressate. diagnosi
corretta. 30 poli.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ECAS ECAS Linea 44 09 Messaggio Ritardo o antici- Tempo di regola- Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
in allar- CAN TC01 da ta- po nella regola- zione livelli ritar- grità linea CAN integrità ri collegati
me + (SAE J chigrafo. Fre- zione dei livelli. dato. Incorretta veicolare e relati- tra i pin a
DTC 1939) quenza di ag- regolazione in ve connessioni 15 e 16 centralina.
giornamento frenatura. delle centraline del con- Chiave su
dati in linea elettroniche inte- nettore di STOP.
CAN non ressate. diagnosi
corretta. 30 poli.

ECAS ECAS Linea 45 09 Messaggio Ritardo o antici- Tempo di regola- Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
in allar- CAN Time an Da- po nella regola- zione livelli ritar- grità linea CAN integrità ri collegati
me + (SAE J te da tachi- zione dei livelli. dato. Incorretta veicolare e relati- tra i pin a
DTC 1939) grafo. Fre- regolazione in ve connessioni 15 e 16 centralina.
quenza di ag- frenatura. delle centraline del con- Chiave su
giornamento elettroniche inte- nettore di STOP.
dati in linea ressate. diagnosi
CAN non 30 poli.
corretta.

ECAS ECAS Linea E7 09 Frequenza di Ritardo o antici- Tempo di regola- Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
in allar- CAN aggiornamen- po nella regola- zione livelli ritar- grità linea CAN integrità ri collegati
me + (SAE J to dati in li- zione dei livelli. dato. Incorretta veicolare e relati- tra i pin a
DTC 1939) nea CAN regolazione in ve connessioni 15 e 16 centralina.
non corretta. frenatura. delle centraline del con- Chiave su
elettroniche inte- nettore di STOP.
ressate. diagnosi
30 poli.

ECAS ECAS Centrali FE 02 Dati specifici Sospensione ECAS totalmen- Controllare con- Ripro-
in allar- na elet- centralina pneumatica bloc- te disabilitato. figurazione grammare
me + tronica. non coerenti. cata. Impossibile centralina elet- centralina
DTC effettuare varia- tronica. elettronica
zioni di assetto se persiste
manuali. Disatti- l’errore
vazione funzione sostituirla.
di ausilio allo
spunto.
SOSPENSIONI

Base - Settembre 2001


59
60
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ECAS ECAS Centrali FE 0B Errore non Sospensione ECAS totalmen- Controllare ca- Verificare

Base - Settembre 2001


in al- na elet- identificabile. pneumatica bloc- te disabilitato. blaggio e connet- corretta
SOSPENSIONI

larme + tronica. cata. Impossibile tori. piedinatu-


DTC effettuare varia- ra della
zioni di assetto centralina
manuali. Disatti- elettronica
vazione funzione se persiste
di ausilio allo l’errore
spunto. sostituirla.

ECAS ECAS Centrali FE 0C Errori interni. Sospensione ECAS totalmen- Controllare con- Ripro-
in al- na elet- pneumatica bloc- te disabilitato. figurazione grammare
larme + tronica. cata. Impossibile centralina elet- centralina
DTC effettuare varia- tronica. elettronica
zioni di assetto se persiste
manuali. Disatti- l’errore
vazione funzione sostituirla.
di ausilio allo
spunto.
STRALIS

Print 603.43.673
STRALIS SOSPENSIONI 61

Print 603.43.673

SEZIONE 2
Principali anomalie di funzionamento di natura meccanica 3 - Eccessiva flessibilità delle sospensioni.
delle sospensioni 4 - Stridio, battiti e rumorosità in genere.
1 - Sospensione rumorosa.
2 - Il veicolo tende a spostarsi da una parte.

1 SOSPENSIONE RUMOROSA

Insufficiente lubrificazione. Eseguire una accurata lubrificazione.


SI

NO

Ammortizzatori rumorosi od inefficienti. Controllare ed eventualmente procedere alla sostitu-


SI zione degli ammortizzatori.

NO

Cuscinetti ruote usurati e con eccessivo giuoco. Sostituire i cuscinetti o registrare il giuoco.
SI

NO

Allentamento del fissaggio dei supporti delle molle a Controllare i supporti ed eventualmente sostituire i
balestra. SI chiodi o le viti di fissaggio al telaio che risultano allenta-
ti.

NO

Allentamento del pacco molle a balestra per rottura Revisionare le molle a balestra e sostituire il perno cen-
del perno centrale di fissaggio. SI trale ed il relativo dado autobloccante.

NO

Allentamento del pacco molle a balestra per rottura Controllare le staffe di fissaggio molla a balestra e sosti-
dei chiodi fissaggio staffe bloccaggio molle. SI tuire i chiodi di fissaggio.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


62 SOSPENSIONI STRALIS

2 IL VEICOLO TENDE A SPOSTARSI


DA UNA PARTE

Pressione dei pneumatici bassa o irregolare. Controllare ed eseguire un corretto gonfiamento alla
SI pressione prescritta.

NO

Errato assetto delle ruote anteriori. Controllare e revisionare l’assetto delle ruote.
SI

NO

Ammortizzatori idraulici inefficienti. Smontare gli ammortizzatori e sostituirli.


SI

NO

Molla a balestra rotta. Revisionare la molla a balestra apportando le sostitu-


SI zioni del caso.

NO

Disposizione del carico errata. Controllare il carico e disporlo in modo uniforme sul
SI piano di carico.

3 ECCESSIVA FLESSIBILITÀ
DELLE SOSPENSIONI

Perno centrale d’unione foglie molla a balestra rotto. Sostituire il particolare.


SI

NO

Snervamento o di rottura delle foglie molla a balestra. Revisionare la molla e sostituire i particolari inutilizzabi-
SI li o, se necessario, la molla completa.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 63

4 STRIDIO, BATTITI E RUMOROSITÀ


IN GENERE

Allentamento del fissaggio dei supporti della molla a Controllare i supporti ed eventualmente sostituire i
balestra. SI chiodi di fissaggio al telaio che risultassero allentati.

NO

Allentamento del pacco molla a balestra per rottura Revisionare la molla a balestra sostituendo il perno
del perno centrale di fissaggio. SI centrale ed il relativo dado autobloccante.

NO

Allentamento del pacco molla a balestra per rottura Controllare le staffette di bloccaggio molla a balestra
dei chiodi di fissaggio staffette bloccaggio molle. SI e sostituire i chiodi di fissaggio.

NO

Cuscinetti ruote usurati. Cuscinetti se necessario, sostituire.


SI

NO

Cuscinetti per supporto centrale molla a balestra, so- Sostituire i cuscinetti e/o registrare il giuoco assiale de-
spensione “Cantilever”, usurati o con giuoco eccessi- SI gli stessi.
vo.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


64 SOSPENSIONI STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305117 Strumentazione per controllo circuiti pneumatici

99321024 Carrello idraulico per stacco e riattacco ruote

99327002 Stazione Modus

99327500 Iveco Wiring Testes

99331016 Valigetta Unitester completa di multimetro e pinza amperometrica

99331100 Valigetta Iveco Tester

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 65

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99346049 Attrezzo per smontaggio e rimontaggio tasselli elastici su barra


stabilizzatrice e molla a balestra.

99346247 Tamponi di riferimento per calibrazione sospensioni ECAS

99346248 Tamponi di riferimento per calibrazione sospensioni ECAS (solo


Low Tractor). Per ponti posteriori usare con 99346247

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


66 SOSPENSIONI STRALIS

COPPIE DI SERRAGGIO
Sospensione anteriore meccanica
Figura 37

9 8

1 7

2 2

3 6

4 5

61551

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado flangiato M14 per vite fissaggio supporto anteriore al telaio 200 ÷ 160 20 ÷ 16
2 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio anteriore e posteriore molla a balestra 780 ÷ 640 78 ÷ 64
3 Vite M18 per vite fissaggio barra stabilizzatrice alla bielletta 715 ÷ 585 71,5 ÷ 58,5
4 Vite ad esagono incassato M12 per fissaggio collegamento elastico all‘assale 122 ÷ 100 12,2 ÷ 10
5 Dado con collarino M20 x 1,5 per staffe: fissaggio molla a balestra all‘assale 510 ÷ 410 51 ÷ 41
6 Dado flangiato M16 per vite fissaggio inferiore ammortizzatore 165 ÷ 135 16,5 ÷ 13,5
7 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio biscottino al supporto posteriore 780 ÷ 640 78 ÷ 64
8 Dado M14 x 1,5 fissaggio superiore ammortizzatore 70 ÷ 57 7 ÷ 5,7
9 Dado flangiato M20 per vite fissaggio barra stabilizzatrice al supporto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 67

Print 603.43.673

Sospensione anteriore pneumatica


Figura 38

73801

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado flangiato M14 per vite fissaggio supporto anteriore al telaio 200 ÷ 160 20 ÷ 16
2 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio anteriore e posteriore molla a balestra 780 ÷ 640 78 ÷ 64
3 Vite M18 per vite fissaggio barra stabilizzatrice alla bielletta 715 ÷ 585 71,5 ÷ 58,5
4 Vite ad esagono incassato M12 per fissaggio collegamento elastico all‘assale 122 ÷ 100 12,2 ÷ 10
5 Dado con collarino M20 x 1,5 per staffe: fissaggio molla a balestra all‘assale 510 ÷ 410 51 ÷ 41
6 Dado flangiato M16 per vite fissaggio inferiore ammortizzatore 165 ÷ 135 16,5 ÷ 13,5
7 Vite M16 x per fissaggio molla ad aria 249 ÷ 204 24,9 ÷ 20,4
8 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio biscottino al supporto posteriore 780 ÷ 640 78 ÷ 64
9 Dado flangiato M14 x 1,5 fissaggio superiore ammortizzatore per vite fissaggio 70 ÷ 57 7 ÷ 5,7
superiore ammortizzatore
Dado flangiato M16 per vite fissaggio superiore ammortizzatore 165 ÷ 135 16,5 ÷ 13,5
10 Dado flangiato M20 per vite fissaggio barra stabilizzatrice al supporto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


68 SOSPENSIONI STRALIS

Sospensione anteriore pneumatica con barre


Figura 39

74373

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M18 per fissaggio aste longitudinali ai supporti 420 ÷ 344 42 ÷ 34,4
2 Dado M20 per perno fissaggio bielletta al telaio e alla barra stabilizzatrice 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
3 Vite M14 fissaggio ancoraggio elastico all’assale 197 ÷ 161 19,7 ÷ 16,1
4 Vite M12 per fissaggio molla ad aria al supporto 133 ÷ 109 13,3 ÷ 10,9
5 Dado M20 x 1,5 per vite fissaggio supporto ancoraggi all’assale 510 ÷ 417 51 ÷ 41,7
6 Vite M20 fissaggio ammortizzatore all’assale 285 ÷ 233 28,5 ÷ 23,3
7 Dado M16 per vite fissaggio barra Panhard ai supporti 227 ÷ 186 22,7 ÷ 18,6
8 Dado M14 x 1,5 fissaggio ammortizzatore al telaio 70 ÷ 57 7 ÷ 5,7

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 69

Sospensioni pneumatiche assale aggiunto centrale


Veicoli 6x2 C
Figura 40

73802

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado flangiato M14 per vite fissaggio supporto anteriore al telaio 200 ÷ 160 20 ÷ 16
2 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio anteriore molla a balestra 780 ÷ 640 78 ÷ 64
3 Vite M18 per vite fissaggio barra stabilizzatrice alla bielletta 715 ÷ 585 71,5 ÷ 58,5
4 Vite ad esagono incassato M12 per fissaggio collegamento elastico all‘assale 122 ÷ 100 12,2 ÷ 10
5 Dado con collarino M20 x 1,5 per staffe: fissaggio molla a balestra all‘assale 510 ÷ 410 51 ÷ 41
6 Dado flangiato M16 per vite fissaggio inferiore e superiore ammortizzatore 165 ÷ 135 16,5 ÷ 13,5

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


70 SOSPENSIONI STRALIS

Sospensione posteriore pneumatica


Veicoli 4x2 + 6x2 C
Figura 41

10

61552

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M18 x 1,5 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32
2 Dado M18 x 1,5 per vite fissaggio asta longitudinale alla mensola 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
3 Dado fissaggio molle ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
4 Dado M18 x 1,5 per vite fissaggio asta longitudinale 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
5 Dado con collarino M24 x 2 per staffe fissaggio ponte al supporto posteriore 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M20 per vite fissaggio superiore ed inferiore ammortizzatore 250 ÷ 210 25 ÷ 21
7 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice al supporto:
- 16750725 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
- 16984735 685 ÷ 560 68,5 ÷ 56
- 8161193 777 ÷ 636 77,7 ÷ 63,6
8 Dado M12 per vite fissaggio barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
9 Dado M20 per perno fissaggio bielletta al supporto:
- 16750725 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
- 16984735 685 ÷ 560 685 ÷ 56
- 8161193 777 ÷ 636 77,7 ÷ 63,6
10 Vite M16 x 1,5 fissaggio braccio triangolare alla scatola ponte 320 ÷ 260 32 ÷ 26

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 71

Print 603.43.673/A

Sospensione posteriore pneumatica


Veicoli 6x2 P/PT/FT
Figura 42

73803
COMPLESSIVO SOSPENSIONE POSTERIORE

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M18 braccio triangolare alla scatola ponte 320 ÷ 260 32 ÷ 26
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 685 ÷ 580 68,5 ÷ 58
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al sopporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al sopporto sospensione 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per assale aggiunto 250 ÷ 210 25 ÷ 21
9 Dado M20 con collarino per staffe fissaggio assale aggiunto e ponte al supporto sospensione 510 ÷ 410 51 ÷ 41
10 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice all‘assale aggiunto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
11 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
12 Dado M20 per perno fissaggio bielletta alla mensola telaio 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
13 Dado fissaggio molla ad aria 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
14 Dado M16 autofrenante fissaggio braccio triangolare all‘assale aggiunto 310 ÷ 250 31 ÷ 25
15 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32

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Revi - Aprile 2002
72 SOSPENSIONI STRALIS

Print 603.43.673

Sospensione posteriore pneumatica


Veicoli 6x2 P/FP/FS
Figura 43

73804
COMPLESSIVO SOSPENSIONE POSTERIORE

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M16 braccio triangolare alla scatola ponte 320 ÷ 260 32 ÷ 26
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 777 ÷ 636 77,7 ÷ 63,6
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al supporto sospensione 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice all‘assale aggiunto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
9 Dado M24 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per assale aggiunto 440 ÷ 360 44 ÷ 36
10 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
11 Dado M20 per perno fissaggio bielletta alla mensola telaio 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
12 Dado fissaggio molla ad aria 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
13 Dado M16 autofrenante fissaggio braccio triangolare all‘assale aggiunto 310 ÷ 250 31 ÷ 25
14 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 73

Sospensione posteriore pneumatica


Veicoli 6x2 P

Figura 44

73805
COMPLESSIVO SOSPENSIONE POSTERIORE

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M16 braccio triangolare alla scatola ponte 320 ÷ 260 32 ÷ 26
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 777 ÷ 636 77,7 ÷ 63,6
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al supporto sospensione 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice all‘assale aggiunto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
9 Dado M24 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per assale aggiunto 440 ÷ 360 44 ÷ 36
10 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
11 Dado M20 per perno fissaggio bielletta alla mensola telaio 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
12 Dado fissaggio molla ad aria 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
13 Dado M16 autofrenante fissaggio braccio triangolare all‘assale aggiunto 310 ÷ 250 31 ÷ 25
14 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32

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73/1 SOSPENSIONI STRALIS

Sospensione posteriore pneumatica


Veicoli 6x2 P/PS

Figura 44/1

77205

COMPLESSIVO SOSPENSIONE POSTERIORE

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M16 braccio triangolare alla scatola ponte 330 ÷ 270 33 ÷ 27
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 685 ÷ 560 68,5 ÷ 56
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al supporto sospensione 704 ÷ 576 70 ÷ 57,6
6 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice all‘assale aggiunto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
9 Dado M24 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per assale aggiunto 440 ÷ 360 44 ÷ 36
10 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
11 Dado M20 per perno fissaggio bielletta alla mensola telaio 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
12 Dado fissaggio molla ad aria 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
13 Dado M16 autofrenante fissaggio braccio triangolare all‘assale aggiunto 310 ÷ 250 31 ÷ 25
14 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS SOSPENSIONI 73/2

Sospensione posteriore pneumatica


Veicoli 6x4 P

Figura 44/2

77089
COMPLESSIVO SOSPENSIONE PONTE

PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M18 braccio triangolare alla scatola ponte 330 ÷ 270 33 ÷ 27
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 685 ÷ 560 68,5 ÷ 56
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M20 con collarino 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al supporto sospensione 704 ÷ 576 70,4 ÷ 57,6
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
9 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32

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74 SOSPENSIONI STRALIS

Print 603.43.673/A

500410 STACCO-RIATTACCO MOLLA A BALESTRA ANTERIORE


Figura 45
Stacco

Sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote


posteriori;
Allentare i dadi di fissaggio delle ruote anteriori.
Con un cricco idraulico sollevare anteriormente il veicolo e
appoggiarlo su due cavalletti di sostegno.
Svitare i dadi di fissaggio ruote e con un carrello idraulico
99321024 staccare le ruote stesse.
Posizionare un cricco idraulico atto a sostenere l’assale
quando le molle della balestra verranno scollegate.
Successivamente, abbassare il cricco idraulico predisposto
sotto l’assale fino a scaricare la tensione della molla a balestra.
Procedere con la rimozione della pedana (15) agendo come
segue:
Da sotto il veicolo, rimuovere le viti (12) che fissano i cavallotti
(13) alla staffa (14)
Lateralmente, rimuovere la vite e il dado di fissaggio (16) col
paraurti anteriore e sfilare la pedana completa (15).
Rimuovere la vite (21) fissaggio molla a balestra (20) al
biscottino posteriore (22).

Se la testa della vite (21) è orientata verso l’ester-


! no, bisognerà procedere anche allo stacco del
gruppo filtri aria-pedana laterale (dett.B) che ser-
virà ad agevolare lo stacco della sospensione ante-
riore. Si dovrà procedere come segue:
Rimuovere le viti (6) e (7) situate dentro il cestello
batterie;
Rimuovere la vite di fissaggio (24) del
mancorrente e le viti inferiori (4) e superiori (10)
che fissano il mancorrente e la pedana al veicolo.
Rimuovere la pedana ed il mancorrente.
Scollegare le batterie e rimuoverle dal vano;
Rimuovere la vite (5) ed i dadi (8)
Rimuovere la vite (1) di fissaggio tubazione aria;
Scollegare il sensore dell’aria (9)
Rimuovere le viti (3) di unione con la staffa ed
allentare la fascetta (2) di unione con il manicotto
dell’aria (dett.A)
Rimuovere il filtro aria completo di tubazioni;
Rimuovere il fissaggio (11) dal sopporto anteriore
(14);
Svitare i quattro dadi (17) e sfilare i cavallotti (18)
Disimpegnare l’ammortizzatore (23) dalla
sospensione agendo sul fissaggio (19);
Rimuovere la balestra completa (20).

Riattacco

Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per lo


stacco ed attenersi alle coppie di serraggio prescritte.

Per fissare la molla a balestra sui due attacchi al


! telaio è necessario procedere al caricamento della
stessa in modo da estenderla fino all’allineamento
dei fori avvalendosi di opportune attrezzature e
con la contrapposizione del carico del veicolo e dei
sollevatori idraulici.
71519

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SOSPENSIONI 75

STACCO-RIATTACCO BARRE SOSPENSIONE ANTERIORE


Figura 46
Stacco barre longitudinali

Sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote


posteriori;
Allentare i dadi di fissaggio delle ruote anteriori.
Posizionare sotto l’assale un cricco idraulico munito di
sopporto 99370628.
Sollevare anteriormente il veicolo, appoggiarlo su due
cavalletti di sostegno e sempre con il cricco idraulico e
sopporto 9937628, sostenere l’assale in modo che le barre
longitudinali (3) e (8) risultino in posizione parallela al telaio.
Staccare la pedana di salita in cabina. Rimuovere i bulloni (6)
e staccare il supporto pedana (7).
Rimuovere le viti (5) e scollegare la barra inferiore (8) dal
sopporto (4). Ripetere le stesse operazioni per la barra
superiore (3);
Ripetere le operazioni sopracitate per il lato opposto.

Stacco barra trasversale

Rimuovere le viti (9) e staccare la barra trasversale (1) dai


sopporti (2) e (10).

Riattacco

Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco


attenendosi alle seguenti avvertenze:
Il collegamento dei codoli teste a snodo (14) e (15) delle barre
longitudinali (3) e (8) ai sopporti (4) e (12) deve essere effet-
tuato quando fra sopporti (12) e longheroni (13) esiste una
distanza X = 154 mm.
Il collegamento dei coduli teste a snodo (11) della barra tra-
sversale (1) deve essere effettuato quando fra sopporti (12)
e longheroni (11) esiste una distanza X = 224,5 mm.

- chiudere i dadi o le viti alla coppia di serraggio prescritta;


- i dadi autobloccanti non devono essere riutilizzati;
- controllare le condizioni dei tamponi elastici,
riscontrandoli deteriorati sostituirli (operazione 500417).

73839

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Revi - Aprile 2002
76 SOSPENSIONI STRALIS

Print 603.43.673

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 77

Print 603.43.673

500730 SOSPENSIONI POSTERIORI


Stacco
Figura 47

72895

Svitare la vite (7) e staccare la barra stabilizzatrice (6) dal


Le operazioni di seguito riportate sono state supporto molle ad aria (12).
! eseguite su un veicolo 4x2 T/P ma sono da ritenersi
valide anche per gli altri veicoli.

Sistemare il veicolo su terreno piano.


Sollevare posteriormente il veicolo e posizionare sotto il
telaio due cavalletti di sostegno. Riattacco
Smontare le ruote, svitare le viti (13) e scollegare la tiranteria Per il riattacco invertire le operazioni descritte per
(3) del sensore di livello (1) lo stacco attenendosi alle seguenti avvertenze:
Svitare i dadi (10) e scollegare la barra di reazione (11).
Svitare i dadi (2) e (8) e staccare l’ammortizzatore (4). - chiudere i dadi o le viti alla coppia di serraggio
Svitare i dadi (5) di ritegno molle ad aria. prescritta;
Svitare i dadi (9), rimuovere i relativi cavallotti e staccare il - i dadi autobloccanti non devono essere riutiliz-
braccio (12) di supporto molle ad aria. zati;
- controllare le condizioni dei tamponi elastici, ri-
scontrandoli deteriorati sostituirli (operazione
500417).

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78 SOSPENSIONI STRALIS

528913 STACCO-RIATTACCO BRACCIO OSCILLANTE LONGITUDINALE PONTE


POSTERIORE
528914 STACCO-RIATTACCO BRACCIO OSCILLANTE LONGITUDINALE
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE
528918 STACCO-RIATTACCO BRACCIO OSCILLANTE TRIANGOLARE
PONTE POSTERIORE
528919 STACCO-RIATTACCO BRACCIO OSCILLANTE TRIANGOLARE ASSALE
AGGIUNTO POSTERIORE
Figura 48

Stacco
Togliere i dadi o le viti (⇒) di fissaggio dei bracci oscillanti lon-
gitudinali (2, Figura 49) o triangolari (1, Figure 48-49) e stac-
carli.

Riattacco

Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco


serrando i dadi o le viti alla coppia prescritta.

38697

BRACCIO OSCILLANTE TRIANGOLARE MONTATO


SU VEICOLO 6x2 C

Figura 49
2

73838

BRACCI OSCILLANTI LONGITUDINALI E TRIANGOLARI MONTATI SU VEICOLO 6x2 P

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 79

SOSTITUZIONE PERNO ELASTICO BRACCIO OSCILLANTE


Figura 50

38700

BRACCIO OSCILLANTE LONGITUDINALE

Figura 51

SEZ. A-A

SEZ. B-B

38701

BRACCIO OSCILLANTE TRIANGOLARE

Smontaggio

Mediante pressa e idoneo battitoio comprimere la parte elastica del perno elastico (1) in modo da poter smontare, mediante pinze,
l’anello elastico (2) e il sottostante anello (3).
Estrarre quindi il perno elastico (1) dal braccio oscillante (4).

Montaggio

Invertire le operazioni descritte per lo smontaggio tenendo presente che il piano di attacco del perno elastico deve essere posizio-
nato a 90o dall’asse longitudinale del braccio oscillante. L’apertura dell’anello elastico dev’essere rivolta come illustrato nel particola-
re della figura.

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80 SOSPENSIONI STRALIS

5289 BARRA STABILIZZATRICE


528930 BARRA STABILIZZATRICE ANTERIORE
528940 BARRA STABILIZZATRICE ASSALE AGGIUNTO CENTRALE (veicoli 6x2 C)
528960 BARRA STABILIZZATRICE POSTERIORE
528970 BARRA STABILIZZATRICE ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE (veicoli 6x2 P)
Stacco Riattacco
Staccare la barra stabilizzatrice dai suoi punti di colle-
gamento togliendo i dadi o le viti per perni di fissaggio
e le viti di fissaggio cappelli. Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per lo
stacco ed attenersi alle coppie di serraggio prescritte.

Controllare che le boccole e/o gli elementi elastici Posizionare le semiboccole (4) in modo che la giun-
non siano usurate/i o deteriorate/i, in caso contrario, ! zione sia orientata come in figura.
sostituire il particolare interessato.

Figura 52

38694

SCHEMA DI MONTAGGIO BARRA STABILIZZATRICE ANTERIORE


1. Supporto superiore - 2. Bielletta di collegamento - 3. Barra stabilizzatrice - 4. Semiboccola elastica - 5. Assale anteriore -
6. Cappello.
Figura 53

73701

SCHEMA DI MONTAGGIO BARRA STABILIZZATRICE ANTERIORE VEICOLI 4x2 - 6x2 P


CON SOSPENSIONE PNEUMATICA E BARRE LONGITUDINALI
1. Bielletta di collegamento - 2. Supporto superiore - 3. Barra stabilizzatrice - 4. Semiboccola elastica - 5. Assale anteriore -
6. Cappello.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 81

Figura 54

72238
SCHEMA DI MONTAGGIO BARRA STABILIZZATRICE POSTERIORE VEICOLI 4x2 - 6x2 C - 6x4
1. Supporto superiore - 2. Bielletta di collegamento - 3. Barra stabilizzatrice - 4. Semiboccola elastica - 5. Ponte
posteriore - 6. Cappello.
Figura 55

73703
SCHEMA DI MONTAGGIO BARRA STABILIZZATRICE POSTERIORE VEICOLI 6x2 P
E BARRA STABILIZZATRICE INTERMEDIA VEICOLI 6x4
1. Supporto superiore - 2. Bielletta di collegamento - 3. Semiboccola elastica - 4. Cappello - 5. Barra stabilizzatrice -
6. Supporto - 7. Ponte posteriore.
Figura 56

73704

SCHEMA DI MONTAGGIO BARRA STABILIZZATRICE ASSALE AGGIUNTO STERZANTE POSTERIORE VEICOLI 6x2 P
1. Supporto superiore - 2. Bielletta di collegamento - 3. Semiboccola elastica - 4. Cappello - 5. Barra stabilizzatrice -
6. Assale aggiunto.

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82 SOSPENSIONI STRALIS

Print 603.43.673/A

Figura 57

73702

SCHEMA DI MONTAGGIO BARRA STABILIZZATRICE ASSALE AGGIUNTO RIGIDO POSTERIORE


VEICOLI 6x2 P CON SOSPENSIONE PNEUMATICA
1. Supporto superiore - 2. Bielletta di collegamento - 3. Semiboccola elastica - 4. Cappello - 5. Barra stabilizzatrice -
6. Assale aggiunto.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SOSPENSIONI 83

Print 603.43.673

BOCCOLE ELASTICHE
528933 Sostituzione boccole elastiche barra
stabilizzatrice anteriore
Figura 59
528933 Sostituzione boccole elastiche barra
stabilizzatrice posteriore
La sostituzione delle boccole elastiche: (4 e 8, Figura 58), (4,
Figura 59) e (6, Figura 60) si esegue utilizzando l’attrezzo
99346049 per lo smontaggio e montaggio delle stesse.

Figura 58

1 11 10 9 8

7
2 38698

PARTICOLARI COMPONENTI LA BARRA STABILIZZA-


TRICE POSTERIORE
6 1. Semiboccola - 2. Barra stabilizzatrice - 3. Vite - 4. Boc-
cola elastica - 5. Dado - 6. Supporto - 7. Braccio oscillante
5 - 8. Cappello braccio oscillante.
Figura 60

3
4
36780

PARTICOLARI COMPONENTI LA BARRA STABILIZZA-


TRICE ANTERIORE
1. Boccola - 2. Supporto - 3. Barra stabilizzatrice - 4. Boc-
cola elastica - 5. Vite - 6. Bielletta - 7. Vite - 8. Boccola
elastica - 9. Supporto - 10. Dado - 11. Vite

73705

PARTICOLARI COMPONENTI BARRA


STABILIZZATRICE POSTERIORE
1. Supporto - 2. Dado - 3. Barra stabilizzatrice - 4. Boccola
- 5. Perno - 6. Braccio oscillante - 7. Semiboccola - 8. Cap-
pello braccio oscillante.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


84 SOSPENSIONI STRALIS

5009 AMMORTIZZATORI
Stacco-riattacco: Figura 63
500910 Ammortizzatori assale anteriore
(veicoli 6x2 C)
500920 Ammortizzatori assale aggiunto
centrale
500940 Ammortizzatori ponte posteriore
500950 Ammortizzatori assale aggiunto
posteriore (veicoli 6x2 P)

Stacco
Staccare l’ammortizzatore togliendo i dadi o i bulloni di
fissaggio superiore e inferiore dell’ammortizzatore.
Controllare che le boccole e/o gli elementi elastici non siano
usurate/i o deteriorate/i, in caso contrario, sostituire il parti-
colare interessato.
Mediante apposito apparecchio controllare l’efficienza degli
ammortizzatori. 38692

AMMORTIZZATORE PONTE POSTERIORE CON


Riattacco SOSPENSIONE PNEUMATICA
Figura 64
Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per lo stacco
ed attenersi alle coppie di serraggio prescritte.

Figura 61

38689
38693
AMMORTIZZATORE ASSALE ANTERIORE CON
SOSPENSIONE MECCANICA AMMORTIZZATORE ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE

Figura 62

38690

AMMORTIZZATORE ASSALE ANTERIORE E ASSALE


AGGIUNTO CENTRALE CON SOSPENSIONE
PNEUMATICA

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 85

Print 603.43.673/A

REGOLAZIONE DEL TELAIO


La regolazione del telaio si esegue utilizzando gli attrezzi:
- 99346247, se il veicolo è standard;
- 99346248, se il veicolo è nella versione telaio ribassato;
e regolando i tiranti delle valvole livellatrici in modo da realiz-
zare le distanze X indicate nelle figure.

Figura 65

73814

SOSPENSIONE PNEUMATICA ANTERIORE


X = 65 mm versione standard
X = 55 mm versione ribassata

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Revi - Aprile 2002
86 SOSPENSIONI STRALIS

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Figura 66

73815

SOSPENSIONE PNEUMATICA ANTERIORE A BARRE LONGITUDINALI


VEICOLI 4x2 - 6x2 P
X = 195 mm

Figura 67

73816

SOSPENSIONE PNEUMATICA POSTERIORE VEICOLI 4x2


X = 60 mm

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 87

Figura 68

73816

SOSPENSIONE ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE PNEUMATICA


CON MOLLE BALESTRA PARABOLICHE, POSTERIORE PNEUMATICA - VEICOLI 6x2 C
X = 60 mm

Figura 69

73817

SOSPENSIONE PNEUMATICA POSTERIORE VEICOLI 6x2 P/FP


ASSALE AGGIUNTO FISSO SOLLEVABILE CON RUOTE SINGOLE
X = 60 mm

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88 SOSPENSIONI STRALIS

Figura 70

73818

SOSPENSIONE PNEUMATICA POSTERIORE VEICOLI 6x2 PS-FS,


ASSALE AGGIUNTO STERZANTE, SOLLEVABILE CON RUOTE SINGOLE
Y = 60 mm

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS SOSPENSIONI 89

Figura 71

78162

SOSPENSIONE PNEUMATICHE POSTERIORI VEICOLI 6x2 PT - FT


QUOTA “X” DI REGOLAZIONE 60 mm

Figura 72

78163

SOSPENSIONE PNEUMATICHE POSTERIORI VEICOLI 6x4


QUOTA “X” DI REGOLAZIONE 60 mm

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90 SOSPENSIONI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS RUOTE E PNEUMATICI 1

SEZIONE 10
5025 Ruote e Pneumatici

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 3

- Valori di pressione dei pneumatici . . . . . . . . . . 3

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

EQUILIBRATURA STATICA DELLE RUOTE . . . 7

CORREZIONE DELLO SQUILIBRIO


STATICO RESIDUO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

PRESSIONE DEI PNEUMATICI . . . . . . . . . . . . . . 8

COMPORTAMENTO DEL PNEUMATICO IN FUNZIONE


DELLA PRESSIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

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2 RUOTE E PNEUMATICI STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RUOTE E PNEUMATICI 3

DESCRIZIONE
Il cerchio ruota rappresenta la struttura rigida della ruota ed - sviluppare sul suolo la forza motrice fornita dal motore
è identificato dalle seguenti dimensioni: necessaria al veicolo per il suo spostamento;
- diametro del cerchio, misurato alla base della scanalatura - assicurare la massima aderenza stabilita dal contatto
circonferenziale (cioè sulla superficie su cui appoggia la ca- pneumatico - strada con una durata soddisfacente;
mera d’aria); - sopportare gli sforzi generati dalle brusche frenate, da ve-
- larghezza della scanalatura circonferenziale del cerchio loci accelerazioni e dalla spinta della forza centrifuga in
ruota (cioè la distanza tra le superfici su cui appoggia la curva;
copertura). - garantire la stabilità del veicolo anche alla alte velocità; as-
Il pneumatico ha i seguenti compiti: sicurare il potere direzionale del veicolo.
- assorbire la maggior parte degli urti provocati dalle asperi-
tà stradali sfruttando l’elasticità dell’aria;

CARATTERISTICHE E DATI

RUOTE

22,5” x 8,25
22,5” x 9
A disco con cerchi continui specifici
22,5 x 11,75
20 x 8,5

Valori di pressione dei pneumatici

Per il controllo della pressione dei pneumatici atte-


! nersi ai valori indicati nel libretto “Uso e Manutenzio-
ne” specifico.

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4 RUOTE E PNEUMATICI STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305037 Apparecchio elettronico per l’equilibratura delle ruote anteriori su veicolo

DIAGNOSTICA
Principali anomalie dei pneumatici:
1 - Consumo eccessivo.
2 - Consumo irregolare.
3 - Il veicolo tende da un lato.

1 CONSUMO ECCESSIVO

Eccessiva velocità sui terreni particolarmente acciden- Moderare la velocità.


tati. SI

NO

Repentine variazioni della velocità di marcia per bru- Evitare ogni accelerazione o frenature superflue.
sche partenze o per abuso della frenatura. SI

NO

Eccessiva velocità con pneumatici a pressione insuffi- Verificare le pressioni, a pneumatici freddi.
ciente. SI

NO

Pneumatici ad una pressione superiore a quella pre- Diminuire le pressioni.


scritta. SI

NO

Autocarro sovraccarico. Consultare i dati relativi ai carichi consentiti.


SI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RUOTE E PNEUMATICI 5

2 CONSUMO IRREGOLARE

Differenze di pressione dei pneumatici fra una coppia Verificare le pressioni.


di ruote e l’altra. SI

NO

Insufficiente pressione dei pneumatici: l’usura è accen- Gonfiare i pneumatici


tuata sui due lati del battistrada più che nella zona cen- SI
trale.

NO

Pneumatici gonfiati ad una pressione superiore a quella Diminuire la pressione.


prescritta con usura eccessiva della superficie centrale SI
del battistrada.

NO

Insufficiente convergenza delle ruote anteriori: usura Procedere al controllo ed alla registrazione della con-
notevole delle superfici interne del battistrada. SI vergenza.

NO

Errato assetto delle ruote anteriori. Ripristinare il normale assetto delle ruote.
SI

NO

Deformazione dei cerchi ruote con conseguente squili- Se possibile, riparare i cerchi o sostituirli; eseguire quindi
bratura. SI l’equilibratura delle ruote.

NO

Errato montaggio dei pneumatici sui cerchi. Montare esattamente il pneumatico ed equilibrare la
SI ruota.

(continua)

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6 RUOTE E PNEUMATICI STRALIS

Variazione del parallelismo dell’asse posteriore dovuto Revisionare la sospensione.


alla rottura del perno centrale molla a balestra, oppure SI
molle di lunghezza diverse, o svergolate.

NO

Eccessiva convergenza delle ruote anteriori: usura ec- Controllare e registrare la convergenza.
cessiva delle superfici esterne del battistrada. SI

3 IL VEICOLO TENDE DA UN LATO

Ruote anteriori squilibrate. Procedere all’equilibratura.


SI

NO

Diversa pressione di gonfiamento tra i pneumatici ante- Controllare le pressioni uniformandole all’esatto valore
riori. SI prescritto.

NO

Eccessiva differenza di usura tra una coppia di pneuma- Sostituire il pneumatico eccessivamente usurato.
tici . SI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RUOTE E PNEUMATICI 7

502511 EQUILIBRATURA STATICA DELLE


RUOTE
Figura 1 Figura 2

16997

L’equilibratura delle ruote anteriori può essere eseguita con le - Collegare il cavo (3) del rilevatore di squilibrio all’apparec-
ruote montate sul veicolo usando l’apposita equilibratrice elet- chio 99305037.
tronica 99305037 ; in questo modo si avrà il notevole vantaggio
- Praticare sul pneumatico un segno di riferimento, costitui-
di equilibrare la ruota insieme alle altre masse rotanti.
to da una traccia radiale ricavata con gesso o striscia di car-
ta gommata.
L’operazione deve essere eseguita nel modo seguente:
- Mettere l’interruttore (2) in posizione di equilibratura
- Sollevare la parte anteriore del veicolo ed accertarsi che le
statica e il commutatore di sensibilità (4) in corrisponden-
ruote girino liberamente.
za della tacca no5 della scala graduata.
- Disporre sotto l’assale vicino alla ruota in esame il rivelatore
- Inserire l’interruttore (5) luce strumento (1) e l’interrut-
di squilibrio (1), posizionando in altezza in modo tale che
tore (8) della lampada stroboscopica.
il rullo avviatore dell’apparecchio 99305037 (2) vada a con-
tatto del pneumatico; sotto il lato opposto del l’assale posi- - Inserire il commutatore d’avviamento (6) dell’apparec-
zionare un cavalletto di sostegno e abbassare il cricco chio 99305037 nella posizione di prima velocità in modo
idraulico. da far girare la ruota.
Portare il commutatore d’avviamento (6) nella seconda velo-
cità e spingere l’equilibratrice contro il pneumatico.
Mentre la ruota è trascinata in rotazione si riscontra che l’effet-
to stroboscopico sulla ruota farà apparire il segno di riferimen-
to fermo; la lancetta dello strumento (1) partendo dal valore
zero raggiunge sulla scala un valore massimo per poi tornare
verso lo zero.
Quando la lancetta ha iniziato l’arretramento allontanare
l’equilibratrice, disinserire completamente il commutatore
d’avviamento (6) e frenare il motore mediante la leva freno
(7).
La ruota continua a girare per inerzia e il segno di riferimento
praticato sul pneumatico si sposta, quindi segnare il punto do-
ve si è spostato il riferimento.
Leggere sullo strumento (1) il valore indicato dalla lancetta,
moltiplicarlo per 10 ottenendo così il valore del contrappeso
da applicare sul cerchione.

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8 RUOTE E PNEUMATICI STRALIS

Figura 3 - Se il peso si trova nella zona indicata con la lettera A significa


che è troppo leggero allora si deve aggiungere del peso a
seconda di quanto indica lo strumento (1, Figura 2).
- Se il peso si trova nella zona in basso segnata con la lettera
C, significa che è troppo pesante ed allora si deve diminuirlo
di quanto segna lo strumento di misurazione.
- Qualora il peso si trovasse nelle zone contrassegnate con
lettere B e D, non togliere o aggiungere alcun peso, ma ben-
sì spostarlo di 5 cm. verso l’alto in direzione delle frecce, ve-
dere figura 4.
16998

Applicare il contrappeso così calcolato come indicato in figura.


Se durante la prova la lancetta dello strumento (1, Figura 2) ri- 502510 PRESSIONE DEI PNEUMATICI
mane sul campo verde della scatola la ruota è equilibrata.

I valori della pressione dei pneumatici devono essere controllati


con pneumatici freddi.
Curare scrupolosamente l’esattezza della pressione, poiché, se
Se il peso richiesto per equilibrare la ruota è superiore superiore a quella richiesta, provoca rigidità di marcia ed usura
! ai 600 ÷ 800 grammi, dividere a metà il peso e posizio- eccessiva della superficie centrale del battistrada, mentre se in-
nare le due parti così composte una metà all’interno, feriore, il carico non si distribuisce su tutto il battistrada ma si
e l’altra metà all’esterno del cerchio facendo attenzione concentra sulle parti laterali consumandole precocemente, dan-
che essi siano nella stessa posizione. neggiando altresì le strutture interne del pneumatico.
Uno squilibrio di pressioni tra i pneumatici compromette la sta-
bilità della guida del veicolo e ne pregiudica la sicurezza di mar-
cia.
L’usura anormale dei pneumatici può manifestarsi in diverse zo-
ne del battistrada degli stessi.

CORREZIONE DELLO SQUILIBRIO


STATICO RESIDUO

Figura 4

23885

Per correggere lo squilibrio residuo ripetere le operazioni già


fatte in precedenza; a secondo della nuova indicazione rilevata
sullo strumento (1, Figura 2) fare riferimento al diagramma di
figura 4 ed agire nel seguente modo per la registrazione:

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS RUOTE E PNEUMATICI 9

COMPORTAMENTO DEL Figura 6


PNEUMATICO IN FUNZIONE DELLA
PRESSIONE
Schemi dimostrativi del comportamento e rendimento del
pneumatico in funzione della pressione.

(Il valore posto all’interno di ogni figurino indica l’enti-


! tà della pressione del pneumatico, mentre il rendi-
mento è riferito alla durata del pneumatico stesso).
+ 20%

RENDIMENTO 90%

Figura 5
Figura 7

ESATTO
- 40%

RENDIMENTO 40% RENDIMENTO 100%

Figura 8

La coppia di pneumatici montati su un asse, è opportuno che I pneumatici presentano inoltre degli indicatori di usura A e B
sia sostituita quando sul battistrada, a seguito del consumo dei posizionati in corrispondenza dell’indicatore TWI per i pneu-
tasselli, risultano evidenti della fasce continue estese a tutta la matici PIRELLI (B) ed in corrispondenza del simbolo MICHE-
larghezza del pneumatico (visualizzatore sulle figure con pun- LIN (A) per quelli di questo secondo costruttore: la sostituzio-
teggiatura). ne è tassativa nel caso di raggiungimento di detti indicatori.

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10 RUOTE E PNEUMATICI STRALIS

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 1

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SEZIONE 11
5014 Sterzo

Pagina

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

- Schema comando sterzo veicoli . . . . . . . . . . . . 4

- Schema comando sterzo veicoli con sospensione


anteriore pneumatico e barre longitudinali . . . . 5

- Schema comando sterzo veicoli con sospensione


anteriore pneumatica e molle a balestra . . . . . 6

- Schema comando sterzo veicoli 6x2 c con


sospensione anteriore meccanica . . . . . . . . . . . 7

- Schema comando sterzo veicoli 6x2 c (guida destra)


con sospensione anteriore pneumatica e molle
a balestra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

- Schema comando sterzo veicoli 6x2 p-assale


posteriore sterzante - con sospensione anteriore
meccanica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

- Schema comando sterzo veicoli 6x2 p - assale


posteriore sterzante - con sospensione anteriore pneu-
matica e molle a balestra . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

- Schema comando sterzo veicoli 6x2 p - assale


posteriore sterzante - con sospensione anteriore pneu-
matica e barre longitudinali . . . . . . . . . . . . . . . 11

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 12

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

STACCO-RIATTACCO IDROGUIDA . . . . . . . . 21

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

- Smontaggio-montaggio leva sterzo . . . . . . . . . . 23

COMANDO STERZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24

STACCO-RIATTACCO COMPLESSIVO
COMANDO STERZO . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

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2 STERZO STRALIS

Print 603.43.673/A

Pagina

- Sostituzione del cilindro pneumatico . . . . . . . . 27

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

SPURGO DELL’ARIA DAL CIRCUITO IDROGUIDA 30

MISURAZIONE DEI GIUOCHI NELLA SCATOLA


GUIDA RILEVATI SUL VOLANTE . . . . . . . . . . 30

CONTROLLO DELLA PRESSIONE MASSIMA


DELL’IMPIANTO IDROGUIDA . . . . . . . . . . . . 30

- Impostazione della regolazione automatica della


limitazione idraulica della sterzata dell’idroguida 30

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Revi - Aprile 2002
STRALIS STERZO 3

Print 603.43.673

DESCRIZIONE
L’idroguida ZF 8098 è un’idroguida con comando a circolazio-
ne di sfere; è composta fondamentalmente dalla scatola e dalla
parte meccanica integrata della guida, da una valvola di coman-
do e dal cilindro operatore.

Figura 1

27199

IDROGUIDA ZF 8098

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


4 STERZO STRALIS

Ssss
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Schema comando sterzo veicoli


Figura 2

72839

α = campo di regolazione angolare: 40°


β = campo di regolazione assiale: 60 mm

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Revi - Aprile 2002
STRALIS STERZO 5

Print 603.43.673

Schema comando sterzo veicoli con sospensione anteriore pneumatico e barre longitudinali
Figura 3

72840

α = campo di regolazione angolare: 40°


β = campo di regolazione assiale: 60 mm

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


6 STERZO STRALIS

Schema comando sterzo veicoli con sospensione anteriore pneumatica e molle a balestra
Figura 4

72841

α = campo di regolazione angolare: 40°


β = campo di regolazione assiale: 60 mm

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 7

Schema comando sterzo veicoli 6x2 c con sospensione anteriore meccanica


Figura 5

72842

α = campo di regolazione angolare: 40°


β = campo di regolazione assiale: 60 mm

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


8 STERZO STRALIS

Schema comando sterzo veicoli 6x2 c (guida destra) con sospensione anteriore pneumatica e molle
a balestra
Figura 6

72843

α = campo di regolazione angolare: 40°


β = campo di regolazione assiale: 60 mm

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 9

Schema comando sterzo veicoli 6x2 p-assale posteriore sterzante - con sospensione anteriore
meccanica
Figura 7

72844

α = campo di regolazione angolare: 40°


β = campo di regolazione assiale: 60 mm

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


10 STERZO STRALIS

Schema comando sterzo veicoli 6x2 p - assale posteriore sterzante - con sospensione anteriore
pneumatica e molle a balestra

Figura 8

72845

α = campo di regolazione angolare: 40°


β = campo di regolazione assiale: 60 mm

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 11

Schema comando sterzo veicoli 6x2 p - assale posteriore sterzante - con sospensione anteriore
pneumatica e barre longitudinali
Figura 9

72846

α = campo di regolazione angolare: 40°


β = campo di regolazione assiale: 60 mm

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12 STERZO STRALIS

CARATTERISTICHE E DATI

Sterzo Idraulico

ZF 8098 a circolazione di sfere con val-


vola di limitazione della pressione incor-
Idroguida porata e dispositivo idraulico a regola-
zione automatica per la limitazione
dell’angolo di sterzata
Pressione di esercizio variabili 150+ 15 bar
veicoli
Cabinati e trattore Trattori escluso
Rapporto di riduzione variabile
6x2 C 6x2 C
centro guida 22,2 : 1 17 : 1
massima sterzata 26,2 : 1 20 : 1
nº giri volante da centro guida a fine
3,1 2,4
sterzata
Pompa servosterzo ZF
No di giri minimo Giri/min 500
No di giri massimo Giri/min 3500
Pressione massima
(senza valvola di limitazione) bar 150 165*
Portata dm3/min 16 20*

* veicoli 6 x 2 p / FS-PS

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STRALIS STERZO 13

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DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento dell’idroguida:

1 - Sterzo duro nella sterzata destra e sinistra; 5 - Vibrazioni torsionali del volante;
2 - Sterzo duro solo nella sterzata a sinistra o destra; 6 - Eccessivo giuoco del volante;
3 - Sterzo duro quando il volante viene ruotato 7 - Perdita di olio;
rapidamente; 8 - Insufficiente pressione nel circuito.
4 - Quando si sterza intervengono forti colpi sul volante;

STERZO DURO NELLA


1 STERZATA
DESTRA E SINISTRA

Insufficiente olio nell’impianto Controllare il livello con motore in moto; rabboccare l’o-
SI lio fino al segno superiore dell’asta di livello ed effettuare
lo spurgo dell’impianto.

NO

Presenza d’aria nell’impianto idraulico Controllare la tenuta del tubo di aspirazione e della guar-
SI nizione dell’albero della pompa e rabboccare l’olio.
Effettuare lo spurgo dell’impianto.

NO

Valvola limitatrice bloccata o otturata Smontare la valvola, lavare e controllare. Il foro di stroz-
SI zamento non deve essere otturato.

NO

Insufficiente portata della pompa olio. Sostituire la pompa.


SI

NO

Giunto a crociera poco scorrevole Rendere scorrevole il giunto muovendolo più volte alter-
SI nativamente in modo che possa inclinarsi sotto il proprio
peso.

NO

Scarsa lubrificazione dei cuscinetti per leve di rinvio (per Ingrassare i cuscinetti delle leve di rinvio.
veicoli con terzo asse sterzante) SI

(Continua)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


14 STERZO STRALIS

Cuscinetti per leve di rinvio usurati (per veicoli con ter- Revisionare le leve di rinvio sostituendo i particolari
zo asse sterzante). SI usurati.

NO

Mancato funzionamento dei cilindri idraulici (per veicoli Sostituire i cilindri interessati.
con terzo asse sterzante). SI

STERZO DURO SOLO NELLA STERZATA


2 A SINISTRA O DESTRA

Guarnizioni interne inefficienti Inviare lo sterzo ad una stazione ZF.


SI

NO

Posizione del centro idraulico inesatta (se si lascia libero Far regolare l’idroguida da una stazione ZF.
il volante, lo sterzo non si porta spontaneamente in una SI
posizione estrema)

STERZO DURO QUANDO IL VOLANTE


3
VIENE RUOTATO RAPIDAMENTE

Valvola limitatrice ostruita Smontare la valvola, lavare e pulire.


SI

NO

Insufficiente portata della pompa idraulica Revisionare o sostituire la pompa idraulica.


SI

NO

Presenza d’aria nell’impianto sterzante Controllare la tenuta del tubo di aspirazione della guar-
SI nizione dell’albero della pompa e rabboccare l’olio.
Effettuare lo spurgo dell’impianto.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 15

QUANDO SI STERZA INTERVENGONO


4 FORTI COLPI SUL VOLANTE

Giuoco nel giunto cardanico Sostituire il giunto cardanico


SI

NO

Guasto, interno, all’idroguida Inviare l’idroguida ad una stazione ZF.


SI

NO

Insufficiente olio nell’impianto Rabboccare l’olio ed effettuare lo spurgo dell’impianto.


SI

NO

Assetto delle ruote errato Eseguire i controlli e le regolazioni secondo i dati caratteri-
SI stici riportati nella sezione “ASSALE”.

NO

Ruote squilibrate Effettuare l’equilibratura seguendo le istruzioni riportate


SI al capitolo “Ruote e pneumatici”.

NO

Teste dei tiranti sterzo allentate sulle leve Sostituire i particolari eventualmente usurati.
SI

NO

Irregolare funzionamento della pompa idraulica Sostituire la pompa idraulica.


SI

NO

Trafilamento olio dai raccordi del circuito idroguida Controllare l’efficienza delle guarnizioni dei raccordi sosti-
SI tuendo quelle usurate.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


16 STERZO STRALIS

5 VIBRAZIONI TORSIONALI
DEL VOLANTE

Ruote squilibrate Effettuare l’equilibratura seguendo le istruzioni riportate


SI nel capitolo “Ruote e pneumatici”.

NO

Assetto delle ruote anteriori errato Eseguire i controlli e le regolazioni secondo i dati carat-
SI teristici riportati nella sezione “ASSALE”.

NO

Presenza d’aria nell’impianto idraulico Controllare la tenuta del tubo di aspirazione, della guar-
SI nizione dell’albero della pompa e rabboccare l’olio.
Effettuare lo spurgo dell’impianto.

6 ECCESSIVO GIUOCO DEL VOLANTE

Giuoco nei giunti sferici e/o supporti elastici lenti Fissare i supporti.
SI Sostituire i giunti sferici.

NO

Giuoco nel giunto cardanico Sostituire il giunto cardanico.


SI

NO

Guasto, interno, all’idroguida Inviare l’idroguida ad una stazione ZF.


SI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 17

7 PERDITA D’OLIO

Il coperchio del serbatoio non è allentato Fissare il coperchio.


SI

NO

Guarnizioni di tenuta usurate Sostituire le guarnizioni di tenuta usurate, rabboccare


SI l’olio ed effettuare lo spurgo.

In ogni caso occorre stabilire dove e perché l’olio idraulico va perso, eliminare la causa e rabboccare l’olio nel serbatoio con
motore in moto fino al segno superiore dell’asta di livello.

INSUFFICIENTE PRESSIONE NEL


8
CIRCUITO

Irregolare funzionamento della pompa idraulica Revisionare o sostituire la pompa idraulica.


SI

NO

Trafilamento olio dai raccordi del circuito Controllare l’efficienza delle guarnizioni e dei raccordi
SI sostituendo quelle usurate.

NO

Insufficiente livello olio nel serbatoio Ripristinare il livello olio ed effettuare lo spurgo del cir-
SI cuito.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


18 STERZO STRALIS

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Dado esagonale con collarino (flangia) per supporto guida + leva rinvio 226,5±22,5 (22,6±2,3)
Vite testa esagonale flangiata per fissaggio cavalletto sterzo guida 278±28 (27,8±2,8)
Vite testa esagonale per scatola guida
527 5±52 5
527,5±52,5 (52 7±5 3)
(52,7±5,3)
Vite testa esagonale calibrata per scatola guida
Dado a corona per tiranteria sterzo e cilindro idraulico (*) 300 (30)
Dado autobloccante per giunto cardanico 55±5 (5,5±0,5)
Vite calibrata per snodo a croce 55±5 (5,5±0,5)
Collare di fissaggio per tirante longitudinale e trasversale 80±10 (8±1)
Dado esagonale per leva sulla scatola guida 575±55 (57,5±5,5)
Dado per vite fissaggio supporto guida 146,5±14,5 (14,6±1,5)
Y Dado esagonale flangiato autofrenante per cavalletto sterzo guida 226,5±22,5 (22,6±2,3)
Y Vite a testa esagonale per fissaggio cavalletto sterzo guida 248±25 (24,8±2,5)
j Dado esagonale con collarino per leva di rinvio 226,5±22,5 (22,6±2,3)
j Vite a testa esagonale flangiata per leva di rinvio 278±28 (27,8±2,8)
j Dado corona per cilindro idraulico (*) 400 (40)
j Dado corona per tiranteria sterzo (*) 250 25
j Collare di fissaggio per tirante longitudinale e trasversale 170±10 (17±1)
j Collare di fissaggio per barra trasversale 80±10 (8±1)
(*) Qualora, alla coppia prescritta, l’intaglio non coincida con il foro, proseguire il serraggio sino a rendere possibile l’inserimento
della copiglia.
Y Veicoli 4x2 - Veicoli 6x2 con assale aggiunto posteriore sollevabile
j Veicoli 6x2 con terzo asse sterzante - Veicoli 6x2C

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 19

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99305446 Pompa manuale per riempimento e spurgo impianto idraulico

99305450 Serie innesti (2) per pompa idraulica 99305446

99347042 Estrattore volante guida

99347068 Estrattore per perni teste tiranti sterzo

99355032 Chiave per viti fissaggio idroguida

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20 STERZO STRALIS

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99374393 Attrezzo con manometri per controllo pressione idraulica idroguida

Settore graduato e indice per controllo giuoco volante


99374398 (usare con 99374393)

Coppia con espansori per bloccaggio ruote (usare con


99374399 99374393-99374398)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 21

Print 603.43.673

541430 STACCO-RIATTACCO IDROGUIDA


Stacco Figura 12
Figura 10

73170 33687

Togliere la copiglia (1) e svitare il dado (2).


Disporre il veicolo con le ruote in posizione di marcia rettili-
nea. Ribaltare la cabina.
Posizionare un recipiente sotto l’idroguida e togliere il coper-
chio dal serbatoio olio. Figura 13
Svitare i raccordi (1-2-6-7) e staccare le tubazioni (4 e 5) e
scaricare l’olio. Rimuovere la vite (3) fissaggio idroguida al
supporto.
Solo per i veicoli con assale aggiunto posteriore sterzante.

Per i veicoli con assale posteriore aggiunto sterzante


! prima di staccare le tubazioni, occorre scaricare la
pressione, dall’impianto come descritto nel capitolo
relativo.

33688

Mediante estrattore 99347068 (2) staccare il tirante (1) dalla


leva (3).
Solo per i veicoli con assale aggiunto centrale

Figura 11 Figura 14

60931
60930
Scollegare la tubazione olio (1).
Scollegare il cilindro operatore (3) dalla leva (2), togliendo la Togliere le copiglie; svitare i dadi di ritegno e rimuovere la leva
copiglia e il relativo dado di collegamento. (1) di rinvio.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


22 STERZO STRALIS

Pp

Per tutti i veicoli


Figura 15 Figura 17

73171
73173

Rimuovere le viti (2) staccare la centralina F.F.C. (3, From Fra-


Posizionare tra la barra (1) e il longherone del telaio un tas-
me Computer) dal telaio, rimuovere il coperchio (1) e riattac-
sello di legno (2). Scollegare la tubazione (4) dalla molla ad
care la centralina (3) al telaio. Abbassare la cabina.
aria (3).
Scollegare il correttore (4) dalla centralina F.F.C. (3).
Scollegare la molla ad aria (3) dal telaio rimuovendo il bullone
(5).
Inserire il bloccasterzo togliendo la chiave di avviamento dal
commutatore.
Dopo aver scollegato il connettore (4) non è più Figura 18
! possibile sollevare la cabina.

Figura 16

73172
73174
Scollegare la tubazione (3) dalla pompa elettrica (1) per lava
Contrassegnare la posizione di montaggio del giunto cardano
proiettori e applicare al raccordo di quest’ultima, un tappo (2)
(1) sull’idroguida. Rimuovere il bullone (2) e scollegare il
per impedire lo scarico del liquido dal serbatoio. Rimuovere
giunto cardano (1) dall’albero dell’idroguida (3).
i coperchietti (4). Rimuovere i quattro dadi (5) di fissaggio
Sostenere opportunamente l’idroguida (3), rimuovere le viti
paraurti (6) alla cabina.
(4) e staccare la medesima dal telaio.
Sostenere opportunamente il paraurti (6) e staccarla dalla
cabina rimuovendo i dadi che fissano il medesimo alle staffe
di sostegno laterali.

Per non variare l’impostazione della regolazione au-


! tomatica della limitazione idraulica della sterzata, non
Con il paraurti scostato dalla cabina rimuovere la vite
fissaggio cavo di massa al telaio. ruotare l’albero dell’idroguida con una coppia supe-
! riore a 25 Nm.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 23

Riattacco
Invertire opportunamente le operazione effettuate Figura 20
per lo stacco.

Lubrificare con olio le viti di fissaggio idroguida al


supporto.
Serrare le viti alle coppie di serraggio prescritte.

Eseguire lo spurgo dell’aria dal circuito come descritto a pag.


23 della presente sezione.

In caso di sostituzione dell’idroguida occorre dopo


il riattacco della medesima sul veicolo. Impostare la
! regolazione automatica della limitazione idraulica
della sterzata come descritto nel capitolo relativo.
33691

Controllare l’escursione angolare della leva che deve essere


di 47° in entrambi i sensi;
Smontaggio-montaggio leva sterzo
Figura 21
Dovendo sostituire l’idroguida con una nuova, prima
! del suo montaggio sul supporto eseguire le seguenti
operazioni.
1

Figura 19 2
1 3

33692

Mantenendo ferma la leva (3) per impedire la rotazione


dell’albero idroguida, bloccare il dado (2) di fissaggio leva
2 mediante chiave dinamometrica (1) alla coppia di Nm 575;

Figura 22

33690

1
Fissare l’idroguida in morsa;
montare la leva sterzo (3) facendo collimare le tacche (1)
incise sull’albero di comando (2) e sulla leva (3);

Per non variare l’impostazione della regolazione au-


! tomatica della limitazione idraulica della sterzata, non
ruotare l’albero (2) dell’idroguida con una coppia su-
periore a 25 Nm. 33693

Mediante appropriato punzone acciaccare il collarino del


dado (1).

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


24 STERZO STRALIS

50140 COMANDO STERZO

72848

Il comando sterzo è dotato di un dispositivo pneumatico per - agire sul volante (1) determinando la posizione deside-
la regolazione dell’inclinazione e altezza del volante. rata (escursione longitudinale lungo l’asse del piantone
La regolazione della posizione del volante si effettua agendo di 60 mm, escursione angolare rispetto alla verticale 40º);
sul pulsante posto sul pavimento della cabina:
- rilasciare il pulsante su pavimento.
- premere il pulsante (3) su pavimento: l’aria in pressione
dell’impianto servizi viene inviata al gruppo di regolazione
volante (2) sbloccandolo;

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 25

501410 STACCO-RIATTACCO COM- Figura 26


PLESSIVO COMANDO STERZO
Stacco
Figura 23

72851

38660

Sollevare la calandra della cabina. Disporre le ruote in condi- Rimuovere le viti (1 e 3) e staccare i ripari laterali (2.4)
zione di marcia rettilinea e controllare che la scatola sterzo
sia nella posizione di “centro guida”, cioè che la tacca ⇐
dell’albero (1) coincida con la tacca ⇒ della scatola sterzo (2).
Figura 24 Figura 27

72852
72849

Attivare il bloccasterzo sfilando la chiave di avviamento dal


commutatore.
Rimuovere il coperchio (1) del volante sterzo (2).
Smontare dal supporto comando sterzo (4) la sca-
Figura 25 ! tola di interconnessione (2) attenendo si scrupolosa-
mente alle procedure di seguito descritte. Questo
per evitare, in sede di montaggio, di danneggiare il
cavo spiralato contenuto nella scatola stessa e evi-
tare che la lettura angolare del volante risulti errata.

Scollegare le connessioni elettriche (5 e 6). Togliere la chiave


(5, Figura 25) da volante (3, Figura 25). Vincolare il coperchio
(1) della scatola interconnessione (2) alla scatola stessa, inse-
rendo nelle asole (8 e 9) dei medesimi, la chiave (7). Questo
serve ad impedire che il coperchio (1) e la scatola (2) ruotino
72850 fra loro durante lo smontaggio e che questa condizione sia
mantenuta fino al montaggio. In mancanza della chiave (7)
utilizzare una vite e dado di diametro e lunghezza appropriati.
Scollegare la connessione (4) del cavo di massa. Afferrare la scatola di interconnessione (2), sollevarla con
Rimuovere il dado (1), contrassegnare la posizione di mon- cautela in modo che i perni elastici di ritegno (3) si sfilinino
taggio del volante (3) sull’albero (2) e smontare il volante (3). dal supporto (4) e riporta opportunamente.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


26 STERZO STRALIS

Figura 28 Figura 31

72831
72853

Rimuovere le pulsantiere (3 e 5) e i coperchietti per viti (4),


dalla plancia strumenti (1). Rimuovere le viti (1 e 3) e smontare i ripari laterali (2 e 4).
Rimuovere le viti (2 e 4), smontare la plancia strumenti (1)
e riporla opportunamente.

Figura 29 Figura 32

72854

72832
Contrassegnare sul supporto (3) e sul giunto cardano (4) la
posizione di montaggio dell’albero (2, Figura 25). Allentare la
Scollegare le connessioni (1) del tergicristallo, (2) del devio- vite (1) e sfilare il giunto cardano (4) dall’albero superiore.
guida, (3) dell’immobilizzatore. Scollegare la tubazione (2).

Figura 30 Figura 33

72855
72833

Rimuovere le 3 viti (1) e staccare il supporto comando sterzo


Rimuovere le viti (2), smontare il batticalcagno (1) e sollevare (3) dalla pedaliera (2).
il tappetino (3).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS STERZO 27

Print 603.43.673/A

Figura 34 Sostituzione del cilindro pneumatico


Smontaggio

Figura 36

72856

Dall’esterno cabina allentare la vite (2) e scollegare l’albero


inferiore (1) dall’albero idroguida. Rimuovere le viti (4) e stac-
care l’albero inferiore (1) completo di riparo (5).

77551

Staccare il complessivo comando sterzo come descritto nel


capitolo relativo (operazione 501410).
Riattacco Staccare l’ammortizzatore (1) rimuovendo i dadi di fissaggio
(2 e 3).
Figura 35 Figura 37

72857 77552

Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco, Avvitare nel foro di alimentazione pneumatica del cilindro (3)
serrando le viti e/o i dadi alla coppia, prescritta. un idoneo raccordo (5) e introdurre aria alla pressione di 8
÷ 12 bar.

La pressione dell’aria deve essere mantenuta per


! tutta l’operazione di smontaggio, condizione
necessaria per assicurare lo sbloccaggio del cilindro
Di ricambio la scatola di interconnessione (1) viene pneumatico (3).
! fornita con la chiave di arresto assemblata come illu-
strato in figura. Spostare completamente verso l’esterno (→) il
Dopo il montaggio della stessa sul supporto gruppo-albero comando sterzo (6).
comando sterzo, occorre ruotare la chiave (2) in Contrassegnare la posizione di montaggio della vite (7) sul
modo da provocare la rottura nel punto indicato supporto (9). Rimuovere il dado (1), sfilare la vite (7) con le
dalla freccia e riporre, la chiave nell’alloggiamento del rondelle (2 e 8) e smontare dal supporto (9) il cilindro
volante vedere Figura 25. pneumatico (3) la rondella di registro (4) e il gruppo albero
comando sterzo (6).

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
28 STERZO STRALIS

Montaggio
Figura 38

77554

PARTICOLARI COMPONENTI IL COMPLESSIVO COMANDO STERZO


1. Cilindro pneumatico - 2. Rondella di registro - 3. Raccordo - 4. Supporto - 5. Rondella - 6. Vite - 7. Ammortizzatore - 8.
Gruppo albero comando sterzo - 9. Dado - 10. Rondella - 11. Dado.

Figura 39 Figura 40

77553 77555

Posizionare nel supporto (1) il supporto (2) albero comando


Determinare lo spessore della rondella di registro (2, sterzo.
Figura 38) come segue. Misurare con idoneo strumento (3) (classe di precisione 0,05
Misurare con idoneo strumento (classe di precisione 0,05 mm) le distanze B e C fra la superficie interna del supporto
mm) la distanza A fra le superfici di scorrimento del supporto (2) e la superficie di scorrimento (del suddetto) del supporto
(1). (1).

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS STERZO 29

Figura 41 Figura 43

77556

77558
Avvitare nel foro di alimentazione pneumatica del nuovo
cilindro (3) un idoneo raccordo (2) e introdurre aria alla Montare una nuova vite (7) con rondella (8) posizionandola
pressione di 8 ÷ 12 bar. nel punto contrassegnato allo smontaggio.
Dalla parte opposta montare la rondella (2). Applicare sulla
La pressione dell’aria deve essere mantenuta per filettatura del nuovo dado (1) Loctite 270 e avvitarlo sula vite
! tutto il periodo della misurazione successivo e (3) fino a determinare, fra la rondella (2) e il supporto (3), un
montaggio. giuoco di 0,1 ÷ 0,2 mm.
Verificare in tutte le direzioni l’escursione del supporto (8)
Appoggiare sul piano di riscontro il cilindro pneumatico (3) albero comando sterzo sul supporto (3).
e disporre sullo stantuffo del medesimo la rondella di registro Disporre il supporto (6) albero comando sterzo in posizione
(1), con idoneo strumento (4, classe di precisione 0,05 mm) di inizio escursione (altezza minima del volante).
misurare la distanza (D). Rimuovere il raccordo pneumatico (4) dal cilindro
Lo spessore S della rondella di registro è dato da: pneumatico (5).
S = A - (B + C + D + 0,2), dove A - B - C - D sono le distanze
rilevate; 0,2 è il giuoco.

Figura 44
Figura 42

77557
77551
Posizionare nel supporto (1) il supporto (2) e montare il cilindro
(4 alimentato con aria alla pressione di 8 ÷ 12 bar) Montare l’ammortizzatore (1), avvitare i dadi di fissaggio (2
posizionandolo con il perno (5), nella scanalatura di guida del e 3) serrandoli alla coppia di 23 Nm.
supporto (2). Controllare il bloccaggio del cilindro (5): applicando una forza
Scegliere la rondella di registro (3) tra quelle fornite di ricambio, di trazione di 300 N (30 kg) all’albero comando sterzo, in
dello spessore calcolato nella precedente misurazione. direzione del guidatore, lo stesso non deve spostarsi rispetto
il supporto (3).
Spessore rondelle: 4,6 - 4,7 - 4,8 - 4,9 - 5-5 - 5,2 - 5,4 Riattaccare quindi il complessivo comando sterzo al veicolo
! mm. come descritto nel capitolo relativo.

Lubrificare la rondella (3) con grasso e inserirla fra il cilindro


(4) e il supporto (1).

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


30 STERZO STRALIS

501430 SPURGO DELL’ARIA DAL CIRCUI- quanto segna, fare la somma dei due valori sterzata sinistra
più sterzata destra, la somma non deve superare i 40 mm.
TO IDROGUIDA
Per tutti i veicoli Abbassare l’assale.
Eseguire lo spurgo dell’aria dal circuito idroguida procedendo CONTROLLO DELLA PRESSIONE
come segue. MASSIMA DELL’IMPIANTO IDROGUIDA
Riempire con olio prescritto (Tutela GI/A) il Serbatoio del Con la coppia di manometri 99374393, già collegati
circuito. precedentemente e la ruota lato guida bloccata mettere in
Far ruotare il motore con il motorino d’avviamento e moto il motore al minimo, sterzare in un senso con uno sforzo
rabboccare l’olio in continuazione onde evitare che la pompa di 10 ÷ 20 kg sul volante e rilevare la pressione sul manometro
aspiri aria.Rabboccare l’olio fino a quando il livello non scende da 0 ÷ 160 bar.
più sotto il livello minimo indicato sull’astina. Eseguire la stessa operazione sterzando nel senso opposto, se
Mettere in moto il motore e farlo girare al minimo i valori rilevati sono inferiori a quelli richiesti, ricercarne la causa.
controllando che il livello dell’olio non scenda sotto il livello
minimo indicato sull’astina. Il valore della pressione massima è rilevabile dalla
Ruotare il volante più volte da arresto ad arresto in modo che ! targhetta ZF applicata sulla scatola guida.
l’aria possa uscire dal cilindro dell’idroguida fino a che non si
notino più bollicine d’aria in arrivo nel serbatoio.
Accelerare al massimo il motore, fermarlo e verificare che il Impostazione della regolazione automatica
livello dell’olio nel serbatoio non salga più di 1 ÷ 3 cm. della limitazione idraulica della sterzata
* Per veicoli con terzo asse sterzante con sollevamento dell’idroguida
pneumatico.
Vedere quanto descritto alla pagina 26 nel paragrafo Figura 45
“ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A
SOLLEVAMENTO PNEUMATICO” descritto nella sezione
8 del presente manuale.
501430 MISURAZIONE DEI GIUOCHI
NELLA SCATOLA GUIDA
RILEVATI SUL VOLANTE
Controllare che non vi sia giuoco meccanico nella relativa
tiranteria di collegamento.
Bloccare la ruota sinistra in posizione di marcia rettilinea con 60925
gli espansori 99374399; sollevare l’assale.
Figura 46 La regolazione si esegue dopo il montaggio dell’idroguida sul
veicolo, con il veicolo scarico e le ruote anteriori sollevate o
disposte su piattaforme girevoli. Inoltre deve essere eseguita sia
nella sterzata destra che sinistra operando come segue.
Assicurarsi che il cambio di velocità sia in folle.
Avviare il motore e mantenerlo ad un regime di rotazione di
≤ 1500 giri/min.
Ruotare il volante in un senso, fino a portare la vite di arresto
(2) montata sul fuso a snodo (3), a contatto dell’assale (1).
Nella suddetta condizione esercitare sul volante una ulteriore
forza per determinare l’impostazione della regolazione
automatica. Ripetere la stessa procedura sterzando nel senso
opposto.
Nel caso di una eventuale riduzione dell’escursione della leva di
33694 comando sterzo, occorre sostituire la vite per la limitazione della
Fissare sul parabrezza, tramite una ventosa, un’indice fisso (2) sterzata interessata all’anomalia con un’altra nuova, o entrambe
e il settore millimetrato 99374398 (1) sul volante. le viti, se l’anomalia riguarda anche l’escursione opposta.
Sistemare la coppia di manometri 99374393 (3) da 0 ÷ 10 e Le viti sono situate sul lato superiore e inferiore dell’idroguida
da 0 ÷ 160 bar; collegati tra loro per mezzo di una valvola di e procedere alla regolazione come precedentemente descritto.
cortocircuito. Controllo
Collegare sul raccordo della tubazione di mandata olio Eseguire il controllo inserendo un manometro (fondo scala
sull’idroguida la tubazione della coppia di manometri. minimo 200 bar) sulla presa di controllo prevista nella tuba-
Ripristinare eventualmente il livello dell’olio. zione di mandata fra pompa e idroguida e sterzando il volante
Mettere in moto il motore al minimo e leggere sul con una coppia di 50 ± 20 Nm (corrispondente a 200 ± 80
manometro da 0 ÷ 10 bar quanto è il valore della pressione N sul volante con diametro 500 mm) fino all’arresto di fine
in quel momento. Ruotare lentamente il volante verso corsa dell’asse. La pressione misurata deve rientrare fra i limiti
sinistra fino ad aumentare di 1 bar il valore della pressione di 35 e 70 bar. In caso di pressione eccessivamente elevata
letta in precedenza, tenere fermo il volante e segnare sulla le viti di registrazione vanno sostituite con altre nuove, men-
scala millimetrata 99374398 il valore in mm raggiunto. tre l’operazione di regolazione va ripetuta. In caso di pressio-
Ruotare il volante verso destra fino ad ottenere di nuovo un ne eccessivamente bassa occorre verificare il funzionamento
aumento di pressione di 1 bar, leggere sulla scala 99374398 e la tenuta dell’impianto idraulico.

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 1

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SEZIONE 12
Impianto pneumatico - Freni
Pagina
SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI
IDROPNEUMATICI (VARI E GENERATORI) . 5

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI


IDROPNEUMATICI (VALVOLE) . . . . . . . . . . . 6

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI


IDROPNEUMATICI
(SERBATOI E ACCUMULATORI) . . . . . . . . . 12

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI


IDROPNEUMATICI (CONVERTITORI, CILINDRI
E PINZE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI


IDROPNEUMATICI (PINZE E CILINDRI) . . . . 14

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI


IDROPNEUMATICI (SEMI GIUNTI E TESTE
D’ACCOPPIAMENTO) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI


IDROPNEUMATICI (SEMI GIUNTI E TESTE
D’ACCOPPIAMENTO) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI


IDROPNEUMATICI
(SEGNALATORI E INTERRUTTORI) . . . . . . . 17

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI


IDROPNEUMATICI (FRENI) . . . . . . . . . . . . . . 18

TUBAZIONI E RACCORDI . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

- Ribordatura delle tubazioni rigide . . . . . . . . . . . 19

- Piegatura delle tubazioni rigide . . . . . . . . . . . . . 20


- Taglio delle tubazioni rigide . . . . . . . . . . . . . . . 20
- Sostituzione delle tubazioni flessibili con raccordi
tradizionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

- Sostituzione delle tubazioni flessibili con raccordi


ad innesto rapido . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22

SISTEMA EBS (ELECTRONIC BRAKE SYSTEM) . 24

- Vantaggi dell’ EBS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24


- Compatibilità tra motrice e rimorchio in qualsiasi
momento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
- Strutture diagnostiche complete . . . . . . . . . . . . 24

LOGICA DEL FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . 25


IMPIANTO DI FRENATURA . . . . . . . . . . . . . . . . 26

INTEGRAZIONE FRENI AUSILIARI . . . . . . . . . . . 27

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2 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673/A

Pagina Pagina

SISTEMA “ABS-EBL” (ANTI-LOCK BRAKE SYSTEM) CONTROLLI DEI PRINCIPALI COMPONENTI


(ELECTRONIC BRAKE LIMITER) . . . . . . . . . . 28 DELL’IMPIANTO FRENI . . . . . . . . . . . . . . . . . 150

- Sistema “ABS” (Anti-Lock Brake) . . . . . . . . . . . 28 PRINCIPALI COMPONENTI DELL’IMPIANTO FRENI . . . . . . .


152
- EBL (Electronic Brakes Limiter) . . . . . . . . . . . . 29
- Compressore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 152
- Logica del Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . 29
- Serraggio viti bloccaggio testa . . . . . . . . . . . . . . 152
- Schema di principio impianto EBS
per veicoli 4x2 (trattori) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 - Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 153

- Schema di principio impianto EBS - A.P.U. (Air Processing Unit) . . . . . . . . . . . . . . . 153


per veicoli 6x2 (trattori) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
- Distributore Duplex (veicoli senza EBS) . . . . . . 154
IMPIANTO DI FRENATURA CON DISPOSITIVO
EBS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 - Distributore Duplex con trasmettitore
Elettrico (veicoli con EBS) . . . . . . . . . . . . . . . . 154
- Schema di principio impianto EBS per veicoli 4x2
(carri) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 - Diagnostica (veicoli senza EBS) . . . . . . . . . . . . . 154

- Schema di principio impianto EBS per veicoli 6x2 - Valvola a relè (veicoli senza EBS) . . . . . . . . . . . 155
(carri) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
- Valvola a relè proporzionale per assale
IMPIANTO DI FRENATURA CON DISPOSITIVO (veicoli con EBS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155
ABS-EBL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
- Diagnostica (veicoli senza EBS) . . . . . . . . . . . . . 155
- Schema di principio per veicoli 4x2 (carri) . . . . 38
- Teste d’accoppiamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155
- Schema di principio per veicoli 6x2 (carri) . . . . 40
- Modulatore elettropneumatico ponte
- Schema di principio per veicoli 6x4 . . . . . . . . . 41/1 (per veicoli con EBS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 - Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156

- Frenatura di servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 - Valvola di ridondanza (per carri 4x2 e 6x2) . . . 157

- Frenatura di soccorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 - Elettrovalvola ABS-EBS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157

- Freno motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 - Doppia valvola di arresto . . . . . . . . . . . . . . . . . 157

- Frenatura di stazionamento . . . . . . . . . . . . . . . 42 - Servodistributore a triplo comando


(veicoli senza EBS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157
FRENI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
- Regolazione della predominanza . . . . . . . . . . . 158
- Freni a disco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
- Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158
- Freni a tamburo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
- Servodistributore comando rimorchio
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 (Veicoli con EBS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159

- Strumenti di diagnosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 - Distributore a mano comando freno di


stazionamento (veicoli atti al traino . . . . . . . . . 159
- Diagnosi su Cluster . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
- Valvola presa di controllo pressione . . . . . . . . . 159
- Sistema ABS - Ricerca guasti mediante codici
DTC-FMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 - Distributore a mano per rallentamento
rimorchio (optional) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
- Sistema EBS - Ricerca guasti mediante codici
DTC-FMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 - Diagnostica (distributore di comando freno
di stazionamento) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133
- Valvola a pressione controllata . . . . . . . . . . . . . 160
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134
- Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 160
CARATTERISTICHE DATI - IMPIANTO
PNEUMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 140 - Valvola di ritenuta (veicoli atti al traino) . . . . . . 160

CARATTERISTICHE E DATI - FRENI . . . . . . . . . 148 - Interruttore di bassa pressione . . . . . . . . . . . . . 160

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Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 3

Pagina Pagina
- Valvola elettropneumatica per ASR . . . . . . . . . 161 REVISIONE DISCHI FRENO . . . . . . . . . . . . . . . . 176

- Sensore giri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161 TORNITURA E RETTIFICA DEI DISCHI


FRENO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176
- Ruote foniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161
REVISIONE FRENI A DISCO POSTERIORI . . . . . 177
- Centralina elettronica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161
- Sostituzione guarnizioni frenanti . . . . . . . . . . . . 177
- Sensore di pressione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161
REVISIONE FRENI A TAMBURO . . . . . . . . . . . . 180
- Cilindro freno a membrana
(per freno a disco anteriore e assale aggiunto) . 162 - Smontaggio/montaggio freni a tamburo
anteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180
- Cilindro freno a membrana (per freno a
tamburo anteriore e assale aggiunto) . . . . . . . . 162 - Smontaggio freni posteriori a tamburo . . . . . . . 180

- Cilindro freno combinato (per freno a disco - Tornitura tamburi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183


anteriore e posteriore) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
- Sostituzione guarnizioni frenanti . . . . . . . . . . . . 183
- Cilindro freno combinato (per freno a
tamburo posteriore) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162 - Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184

- Dispositivo di sfrenatura di emergenza del


cilindro combinato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163
- Interventi riparativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163

- Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163
FRENI A DISCO SB7 (veicoli senza EBS) . . . . . . . 164

FRENI A DISCO SB7 (veicoli con EBS) . . . . . . . . 165

- Freni a disco SN7 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165/1

- Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166
CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166

- Verifica efficienza del recuperatore automatico


del gioco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166

- Controllo spessore guarnizioni frenanti . . . . . . 167

REVISIONE FRENI ANTERIORI A DISCO . . . . . 168


- Sostituzione guarnizioni frenanti . . . . . . . . . . . . 168

- Stacco e riattacco pinze freno . . . . . . . . . . . . . 171


- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172
- Stacco e riattacco mozzi ruote . . . . . . . . . . . . . 172
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 173
REVISIONE PINZE FRENO SB7 . . . . . . . . . . . . . 174
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 174
- Pulizia e controllo dei particolari componenti . . 174

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175

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Revi - Aprile 2002
4 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 5

Print 603.43.673

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (VARI E GENERATORI)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

FLUSSO IDRAULICO

FLUSSO PNEUMATICO

CONDOTTO ELETTRICO

POSSIBILITÀ DI ROTAZIONE

INCROCIO DI CONDOTTE
COLLEGATE

PRESA DI CONTROLLO PRESSIONE

RACCORDO A INNESTO RAPIDO

RUBINETTO

1 2
RUBINETTO CON SCARICO

SILENZIATORE

COMPRESSORE 0 2

0 2
COMPRESSORE ENERGY SAVING
4

POMPA VUOTO 3 2

POMPA IDRAULICA 0 2

POMPA IDRAULICA A MANO

32780

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6 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (VALVOLE)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

SEPARATORE DI CONDENSA

FILTRO 1 2

ESSICCATORE 1 2

4
ESSICCATORE 21 1
22

ESSICCATORE CON REGOLATORE 21 1


INTEGRATO 22
23

VALVOLA SPURGO CONDENSA


AUTOMATICA

VALVOLA SPURGO CONDENSA


PILOTATA

VALVOLA SPURGO CONDENSA


MANUALE

7
ANTICONGELATORE PILOTATO 1 2

ANTICONGELATORE AUTOMATICO
1 2

21 23
REGOLATORE DI PRESSIONE CON 1
CIRCUITO INDIPENDENTE
22 24

REGOLATORE DI PRESSIONE 1 21

REGOLATORE DI PRESSIONE 1 21
23

REGOLATORE DI PRESSIONE
(GOVERNOR) 1 2

VALVOLA LIMITATRICE DI PRESSIONE 1 2

32782 32783

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 7

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (VALVOLE)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

VALVOLA RIDUZIONE
PROPORZIONALE 1 2

VALVOLA ADATTATRICE 1 2

21 23
VALVOLA PROTEZIONE A 4 CIRCUITI 1
22 24
21
VALVOLA PROTEZIONE A 3 CIRCUITI 1 23
22
21
VALVOLA PROTEZIONE A 2 CIRCUITI 1
22

VALVOLA PRESA ARIA SENZA


RITORNO 1 2

VALVOLA PRESA ARIA A RITORNO


LIMITATO 1 2

VALVOLA DI SICUREZZA

VALVOLA DI RITENUTA 1 2

2
VALVOLA DI RITENUTA 2

1
2
DOPPIA VALVOLA D’ARRESTO
11 12

U
DOPPIA VALVOLA D’ARRESTO
DIFFERENZIALE M S

VALVOLA DI STROZZAMENTO CON


RITORNO RAPIDO 1 2

VALVOLA DI STROZZAMENTO

32783 32784 32785

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8 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (VALVOLE)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

VALVOLA DI SCARICO RAPIDO 1 2

DISTRIBUTORE COMANDO FRENO


11 A 21

12 P 22

DISTRIBUTORE COMANDO FRENO


11 21

DISTRIBUTORE COMANDO FRENO 11 21

4
12 22

DISTRIBUTORE COMANDO FRENO 21


STAZIONAMENTO 11 22

DISTRIBUTORE COMANDO FRENO


STAZIONAMENTO 1 2

DISTRIBUTORE FRENO
1 2

DISTRIBUTORE DI COMANDO
1 2

DISTRIBUTORE DI COMANDO 21
1 22

DISTRIBUTORE COMANDO
RALLENTATORE 13 R 23

4
SERVODISTRIBUTORE
1 2

32786

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 9

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (VALVOLE)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

41 42
SERVODISTRIBUTORE
1 2

SERVODISTRIBUTORE PER
MONOCONDOTTA
1 2

41 42 43
VALVOLA TRIPLO COMANDO FRE-
NO RIMORCHIO
1 2

42
41 43
VALVOLA TRIPLO COMANDO FRE-
NO RIMORCHIO CON SERVODEVIA-
TORE INCORPORATO 11 22
12

1 2
CORRETTORE DI FRENATA

11 21
CORRETTORE DI FRENATA DOPPIO 12 22

12
CORRETTORE DI FRENATA CON 21
11
BY-PASS

CORRETTORE DI FRENATA CON 1 2


RELÈ INTEGRATO

4
4

CORRETTORE DI FRENATA CON


RELÈ INTEGRATO CON COMANDO 1 2
PNEUMATICO

41 42

32786 32787

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


10 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (VALVOLE)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

CORRETTORE DI FRENATA CON 1 2


COMANDO PNEUMATICO

41 42

CORRETTORE DI FRENATA CON 1 2


COMANDO PNEUMATICO
4

VALVOLA RIDUZIONE
1 2
PROPORZIONALE

4
VALVOLA RIDUZIONE
PROPORZIONALE ASSERVITA
1 2

2
VALVOLA LIMITATRICE DELLA COR- 1
SA

VALVOLA LIVELLATRICE

21 22

1 2
VALVOLA LIVELLATRICE

12 23
VALVOLA LIVELLATRICE CON
LIMITATORE DI CORSA INTEGRATO 11 21

VALVOLA COMANDO MANUALE 23 24


SOLLEVAMENTO SOSPENSIONE
21 22

32787 32788

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 11

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (VALVOLE)

DENOMINAZIONE SIMBOLO
2
42
VALVOLA A COMANDO GRADUALE
41
1

13
VALVOLA COMANDO MANUALE 11 21
SOSPENSIONE CONTROLLO
ELETTRICO
12 22
1 3

VALVOLA ELETTROPNEUMATICA
1 2

VALVOLA ELETTROPNEUMATICA 1 2

VALVOLA ELETTROPNEUMATICA 21
1 22

VR ABS HZ2
MODULATORE IDRAULICO PER ABS VL HZ1

HL HR
4

VALVOLA POTENZIATRICE
1 2

32788

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12 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (SERBATOI E ACCUMULATORI)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

SERBATOIO ARIA COMPRESSA

SERBATOIO LIQUIDO FRENI

MOLLA AD ARIA

32789

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 13

Print 603.43.673

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (CONVERTITORI, CILINDRI


E PINZE)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

SERVOFRENO A DEPRESSIONE

SERVOFRENO A DEPRESSIONE

CILINDRO MAESTRO DOPPIO


CIRCUITO

CILINDRO MAESTRO SEMPLICE


CIRCUITO

CONVERTITORE
PNEUMOIDRAULICO

CONVERTITORE
PNEUMOIDRAULICO

CILINDRO FRENI IDRAULICO

CILINDRO OPERATORE

CILINDRO FRENO

CILINDRO A MOLLA

CILINDRO FRENO COMBINATO

PINZA FRENO A DISCO FISSA

32790 32791

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14 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (PINZE E CILINDRI)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

PINZA FRENO A DISCO FLOTTANTE

PINZA FRENO A DISCO FLOTTANTE


CON STAZIONAMENTO

PINZA FRENO A DISCO FLOTTANTE


MECCANICA

SERVOFRIZIONE

SERVOFRIZIONE

32791

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 15

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (SEMI GIUNTI E TESTE


D’ACCOPPIAMENTO)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

A
SEMIACCOPPIAMENTO ”ISO”

M
VERSIONE ISO

A
SEMIACCOPPIAMENTO ”ISO”

M
VERSIONE CON GIUNTI ISO

A
SEMIACCOPPIAMENTO ”CUNA”
B

VERSIONE ITALIA

M
SEMIACCOPPIAMENTO ”CUNA”
A

A
SEMIACCOPPIAMENTO ”NATO”

M
VERSIONE NATO

32792 32793

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16 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (SEMI GIUNTI E TESTE


D’ACCOPPIAMENTO)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

4
1 5
2 3

V
Z
A

VERSIONE CON MONOCON-


DOTTA

A
M
SEMIACCOPPIAMENTO
V
Z
A

VERSIONE CON MONOCON-


DOTTA
12

22

SEMIACCOPPIAMENTO 4

VERSIONE CON MONOCON-


DOTTA
12
A
22
M
SEMIACCOPPIAMENTO 4

1 2

VERSIONE CON MONOCON-


DOTTA

32793

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 17

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI


(SEGNALATORI E INTERRUTTORI)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

MANOMETRO

MANOMETRO

TRASMETTITORE DI PRESSIONE

LAMPADINA

INTERRUTTORE A COMANDO
MECCANICO

INTERRUTTORE A PRESSIONE

INTERRUTTORE BASSA PRESSIONE

AVVISATORE ACUSTICO

SENSORE

32794

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


18 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI IDROPNEUMATICI (FRENI)

DENOMINAZIONE SIMBOLO

FRENO IDRAULICO SIMPLEX

FRENO IDRAULICO DUPLEX

FRENO IDRAULICO DUOSERVO

FRENO IDRAULICO DUOSERVO


CON STAZIONAMENTO

FRENO A CUNEO SIMPLEX

FRENO A CUNEO DUO-DUPLEX

32795

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 19

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799512 TUBAZIONI E RACCORDI

Generalità Figura 3
Le tubazioni dell’impianto frenante dei veicoli industriali sono
attualmente di due tipi:
- Flessibili in poliammide con struttura monostrato o bistra-
to e dei seguenti diametri (∅ 6-8-10-12-16 mm) fornite
di ricambio a metri.
- Tubazioni rigide metalliche dei seguenti diametri (∅
4,75-6,35-8-10-12 mm). Le tubazioni da ∅ 4,75 a ∅ 10
mm vengono fornite di ricambio in spezzoni diritti di 4-5-6
m, mentre quelle che superano il di 10 mm vengono forni-
te di ricambio già tagliate, piegate e ribordate.

31973

Ribordatura delle tubazioni rigide Sbavare la tubazione (1), inserire sulla stessa il raccordo (2) e
posizionarla tra i blocchetti (3) in battuta del perno (5). Blocca-
Figura 1 re la tubazione (1) con la vite (4).

Figura 4

C 31971

RAPPRESENTAZIONE DELLE RIBORDATURE DELLE 31974


TUBAZIONI RIGIDE
Ribordatura tipo A Riportare il perno (4) in posizione neutra. Avvitare la vite (1)
finché la matrice (2) arrivi contro i blocchetti (3) sagomando
Figura 2 così l’estremità della tubazione (5).

Ribordatura tipo B
Figura 5

31972

Predisporre sulla pressa 99386523 (3) i blocchetti (1) in modo


che i numeri stampigliati, indicanti il diametro della tubazione
da lavorare, siano rivolti verso la matrice (2). La scelta della ma- 31975
trice (2) dipende dal diametro della tubazione da ribordare.
Inoltre, su ogni matrice (2) è stampigliato il diametro della tu- Montare sulla pressa 99386523 (1) la matrice (2).
bazione per cui la stessa può essere impiegata. Per il procedimento di ribordatura attenersi a quanto detto
precedentemente per la ribordatura tipo A.

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20 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Ribordatura tipo C
Figura 6 Figura 9

31976 31979

Calettare sulla tubazione (1) il dado (2) e l’anello (3). Posizionare la tubazione (1) nell’attrezzo (3) e agendo sulla le-
va (2) piegare la tubazione.

Figura 7 Figura 10

31980

31977
Per liberare la tubazione (2) dall’attrezzo (3) agire sulla levetta
Montare il raccordo (2) e stringere in modo che l’anello (3, (1).
Figura 6) si blocchi sulla tubazione (1).

Piegatura delle tubazioni rigide Taglio delle tubazioni rigide


Figura 8 Figura 11

31981
31978

Posizionare la tubazione (2) nell’attrezzo (3) 99386523 e chiu-


Montare l’attrezzo (1) 99386523 scegliendo i particolari (2) dere la vite (1). Tenendo ferma la tubazione (2) ruotare l’at-
e (3) in funzione del diametro delle tubazioni da piegare. trezzo (3) fino a che la tubazione viene tagliata completamen-
te.
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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 21

Dopo aver tagliato la tubazione, sbavare e provvedere a sago- - Eseguire la ribordatura dell’anello d’appoggio al montag-
mare l’estremità come descritto precedentemente. gio sul veicolo o al banco di lavoro su un raccordo.
- La pressione esercitata e la distanza finale del bordo ante-
riori dell’anello di pressione da quello della boccola di rin-
Ruotando l’attrezzo (3) attorno alla tubazione (2), la
forzo devono essere quelle elencate nel prospetto come
! vite (1) si allenta. Per tagliare completamente la tuba-
riportato in tabella.
zione occorre quindi serrare la vite (1) mano a mano
che si allenta.

Sostituzione delle tubazioni flessibili con Nel caso si effettuasse un cattivo montaggio, non riuti-
raccordi tradizionali ! lizzare il tubo dopo aver estratto la boccola e l’anello
d’appoggio.
Attenersi scrupolosamente alle seguenti istruzioni:
Figura 12
Tubo Distanza tra bordo Pressione
boccola e anello di assemblaggio
mm mm (*) N/mm2

6x1 da1 a 1,5 0,040


Bistrato
8x1 da 2 a 2,5 0,050

10 x 1,5 da 2 a 2,5 0,050

10397
Monostrato 12 x 1,6 da 2 a 2,5 0,060

16 x 2,34 da 3 a 3,5 0,060


- Utilizzare unicamente tubi omologati;
- Controllare lo stato del tubo di ricambio, sul quale non si (*) Ved. riferimento h, Figura 14
devono riscontrare screpolature, tagli o incisioni;
- Tagliare il tubo a 90º rispetto all’asse mediante l’apposita
pinza taglia-tubi 99387050 alla lunghezza necessaria; Figura 14

Infilare nell’ordine sul tubo:


- il dado (3), l’anello di pressione (2) (il suo spessore mag-
giore deve risultare rivolto verso il dado (3) e la boccola
di rinforzo (1);
- la boccola dovrà essere in perfette condizioni (non deve
presentare né deformazioni né tracce di martellamenti);
Figura 13

10399

1. Boccola di rinforzo - 2. Anello di pressione - 3. Dado - 4.


Raccordo - 5. Tubo - h. Distanza fra bordo boccola e bordo
10398 anello (vedi tabella).
MONTAGGIO DELLA BOCCOLA DI RINFORZO
A = MONTAGGIO CORRETTO Introdurre l’estremità della tubazione, così preparata, nel cor-
B = MONTAGGIO ERRATO po del raccordo fino a che la flangia della boccola di rinforzo
poggi entro l’apposita sede:
- Calettare la boccola di rinforzo con l’attrezzo 99372219
garantendo il contatto tra la sua flangia e l’estremità del - Per la chiusura del dado sul raccordo, avvitarlo inizialmen-
tubo; te a mano e completare quindi il serraggio con l’opportu-
nità chiave poligonale (serie completa 99372221) inserita
- assicurarsi che l’estremità del tubo penetri nell’apposita nella chiave dinamometrica, da tarare a seconda della cop-
gola a spoglia ricavata nella flangia; pia di serraggio prescritta.

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22 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Il montaggio della tubazione sul veicolo, si esegue tenendo Sostituzione delle tubazioni flessibili con rac-
conto di alcuni importanti accorgimenti: cordi ad innesto rapido
- Le piegature devono rispettare i raggi minimi, in modo da
evitare strozzature;
Raccordi girevoli:
Diametro delle tubazioni Raggio minimo di curvatura
mm mm Figura 16

6x1 ≈ 40

8x1 ≈ 50

10 x 1,5 ≈ 60

12 x 1,6 ≈ 75

16 x 2,34 ≈ 100

Accertarsi che le tubazioni non siano a contatto con


! spigoli vivi o con parti metalliche taglienti o con sor- 39306
genti di calore, ma che si trovino da essi ad una distan-
za minima di sicurezza di 15 mm. Avvitare il raccordo nella sede filettata prevista sulla valvola
pneumatica e bloccarlo alla coppia di serraggio indicata in ta-
- Inoltre, nell’attraversamento dei longheroni telaio, o parti bella.
metalliche, controllare che i fori di passaggio siano rivestiti
di anelli passacavo in gomma e che questi ultimi siano in Raccordi orientabili:
buone condizioni;
- Evitare di far scorrere il tubo lungo spigoli taglienti che ri- Figura 17
schierebbero di provocare delle incisioni;
- Dovendo fissare la tubazione su delle condutture già esi-
stenti, tenere conto del calore supplementare a cui può
essere sottoposta (condotta idroguida); in tal caso la tuba-
zione deve essere protetta con ripari;
- A collegamento effettuato, verificare che la tubazione, tra
fissaggio e fissaggio, non risulti tesa, ma deve essere legger-
mente allentata per recuperare le maggiori variazioni della
temperatura, in particolar modo per tratti brevi;
- Prima del montaggio ripulire accuratamente le tubazioni
mediante soffiatura di aria compressa per garantire il fun-
zionamento dell’impianto; 39307

Figura 15 - Controllare che l’anello di tenuta (1) sia nell’apposita sede;


- avvitare il raccordo fino a quando si sente che la guarni-
zione di tenuta appoggia sulla valvola;
- orientare adeguatamente il raccordo e mantenendo
ferma la parte orientabile bloccare il dado esagonale alla
coppia di serraggio indicata in tabella.

13132
Raccordi girevoli ed orientabili:
- Proteggere i tubi nel caso di operazioni di molatura o sal- FILETTATURA COPPIA DI SERRAGGIO (Nm ± 10%)
datura sul veicolo; a tal proposito in cabina è applicata una RACCORDO
targhetta adesiva indicante le precauzioni da osservare
con la massima attenzione per evitare danni. M 10 x 1,0 mm 22

M 12 x 1,5 mm 24
Per maggiore sicurezza e comodità di lavoro si consi-
! glia di staccare le tubazioni durante dette operazioni. M 14 x 1,5 mm 28

M 16 x 1,5 mm 35
Ultimato il montaggio, controllare la perfetta tenuta di tutte
M 22 x 1,5 mm 40
le guarnizioni (bocchettoni, raccordi, ecc.).

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 23

Figura 18 Figura 20

39308

- Inserire a mano il tubo (2) nel raccordo (1), con una forza
variabile da 30 a 120 N in funzione del diametro del tubo
stesso, in modo che la tacca L1 sia posizionata all’interno
del raccordo mentre la tacca L2 sia visibile.
33977

- Utilizzare unicamente tubi omologati;


- Controllare lo stato del tubo di ricambio, sul quale non si Figura 21
devono riscontrare screpolature, tagli o incisioni;
- Tagliare il tubo a 90°, con un errore max di 15º rispetto
all’asse mediante l’apposita pinza taglia-tubi 99387050 alla
lunghezza necessaria;
Figura 19

33978

In caso di smontaggio dei raccordi (1) dai componenti


pneumatici, controllare lo stato dell’anello di tenuta (2), se ne-
cessario sostituirlo.

A
FILETTATURA DIMENSIONI DEGLI
33976
RACCORDO ANELLI DI TENUTA

A = Marcatura per indentificazione di fine corsa tubo M 10 x 1,0 10,1 x 1,6

- Segnare in modo evidente ed indelebile con inchiostro, M 12 x 1,5 11,0 x 2,0


due tacche di riferimento su entrambe le facce diame-
tralmente opposte del tubo per un angolo ≥ 75°, posizio- M 14 x 1,5 -
nate alle distanze L1 ed L2 per garantire un corretto mon-
M 16 x 1,5 15,0 x 2,0
taggio.
M 22 x 1,5 -
Le quote L1 ed L2 variano in funzione del diametro
! del tubo e vanno misurate dalla parte più lunga del
tubo (vedere Figura 18).

D L 0
L1 -0,5
L2 -0,5 Ogni volta che una tubazione viene staccata dal rac-
+0,5 +1 +1
! cordo con innesto rapido è necessario sostituire il rac-
(mm) (mm) (mm) (mm) cordo stesso. I raccordi con innesto rapido vengono
forniti di ricambio completi.
6 19,8 17 22

8 20,5 18 23
I raccordi ad innesto rapido e quelli filettati, così co-
12 25 22 28 ! me le tubazioni flessibili usate con i raccordi ad inne-
sto rapido e le tubazioni flessibili usate con i raccordi
16 27,1 24 30 filettati, non sono intercambiabili.

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24 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

SISTEMA EBS (ELECTRONIC BRAKE SYSTEM)


L’aumento della concorrenza nel campo dei trasporti ha avuto tra gli altri effetti quello di far aumentare costantemente i requisiti
essenziali dei sistemi frenanti.
L’introduzione del sistema frenante a controllo elettronico EBS è la logica risposta a queste nuove esigenze.
È un sistema elettronico di gestione integrata e permanente dell’impianto frenante della motrice e del rimorchio.
Integra le funzioni ABS, ASR, EBL.
Il sistema è costituito da un impianto pneumatico e da un impianto elettrico nei quali sono inseriti i seguenti componenti:
distributore duplex con trasmettitore elettrico, Valvola a relè proporzionale per assale anteriore, valvola ABS per assale anteriore,
Modulatore elettropneumatico ponte, Servodistributore comando rimorchio.
Il sistema EBS dialoga con le centraline degli altri gruppi:
motore, Ecas, rallentatore e cambio attraverso la linea CAN (VDB Vehicle Data Bus).

Vantaggi dell’ EBS


Riduzione dei costi di manutenzione.
L’EBS combina molte funzioni. L’obiettivo è quello di ridurre i costi di manutenzione massimizzando contemporaneamente la sicurez-
za frenante — minimizzando cioè il consumo delle guarnizioni frenanti.
Un controllo individuale secondo i parametri del consumo delle guarnizioni sia sull’asse anteriore che su quello posteriore armonizza
il consumo delle guarnizioni. Distribuendo il carico in modo omogeneo tra tutti i freni delle ruote si minimizza il consumo totale.
Inoltre, gli intervalli della manutenzione e del cambio delle guarnizioni coincidono. I costi di inattività vengono drasticamente ridotti.
A seconda dell’assistenza necessaria ad un automezzo e di altri fattori il proprietario può riuscire a risparmiare considerevolmente.
Un confronto tra i costi di manutenzione, relativi alla parte frenante , di un veicolo con EBS ed un veicolo con sistema frenante tradizio-
nale evidenzia un forte risparmio.

Compatibilità tra motrice e rimorchio in qualsiasi momento


L’armonizzazione dei processi frenanti dell’intera combinazione motrice-rimorchio, specie se le combinazioni vengono variate di fre-
quente, spesso coi mezzi tradizionali non è soddisfacente.
Un equilibrio inadeguato, come nel caso per esempio di un rimorchio la cui frenata non sia abbastanza efficace, provocherà un consu-
mo disuguale delle guarnizioni frenanti.
L’EBS riconoscerà tutte le incompatibilità tra motrice e rimorchio, armonizzando in modo automatico la frenata. Quando i freni lavo-
rano nella condizione migliore, non solo i costi di manutenzione dei freni risultano ottimizzati, ma sicurezza e comfort sono ottimali.

Strutture diagnostiche complete


L’EBS offre al possessore dell’automezzo informazioni sempre aggiornate sulle condizioni del sistema frenante e dei freni base. Ciò
consente di organizzare in anticipo le scadenze della manutenzione. L’EBS monitorizza tutti i componenti essenziali e le funzioni del
sistema frenante.
Qualsiasi difetto venga riconosciuto dal sistema è accuratamente evidenziato. Lo specialista della manutenzione può quindi rettificare
l’errore in questione.
L’alto grado di sicurezza garantito dall’EBS è dovuto a diversi fattori:
- Tempi di risposta e di accumulo pressione inferiori per i freni sull’asse anteriore e posteriore e assi del rimorchio.
- Migliore funzione ABS.
- Motrice/rimorchio sempre equilibrati in qualsiasi momento.
- Costante monitoraggio dell’impianto di frenatura di servizio. In caso di prestazione ridotta dei freni l’EBS sarà in grado di allertare
l’autista.
- La funzione ASR integrata consente una stabilità ottimale dell’automezzo ed una ottimizzazione della trazione.

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 25

LOGICA DEL FUNZIONAMENTO


L’obiettivo della centralina elettronica è quello di rallentare il veicolo nel minor tempo possibile garantendone la stabilità ed evitando
la tendenza al bloccaggio delle ruote.
Per ottenere il raggiungimento di questo obbiettivo la centralina elettronica, durante l’azione frenante, sarà informata:
- della decelerazione desiderata attraverso i sensori interni al distributore duplex;
- delle pressioni rese disponibili attraverso i sensori di pressione interni ai componenti;
- della reazione in rallentamento dovuta alle pressioni rese disponibili attraverso i segnali dei sensori di velocità.
Il continuo monitoraggio e l’elaborazione di queste informazioni, in relazione all’obbiettivo prefissato, determinerà le opportune atti-
vazioni delle valvole modulatrici e la conseguente ottimizzazione dell’azione frenante.

IN OUT
Decelerazione desiderata Pressione ASSALE
Pressione frenante Pressione PONTE
Velocità ruote Pressione moderabile rimorchio

CENTRALINA
OBBIETTIVO
n Slittamento = 0

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26 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

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IMPIANTO DI FRENATURA
In situazione dinamica l’effetto sul veicolo sarà così gestito:
Figura 22

77208

Ca. Carico assale - Cp. Carico ponte - Cr. Carico su ralla - Cs. Carico semirimorchio - Da. Forza frenante assale - Dp. Forza
frenante ponte -Dm. Forza frenante al moderabile - Ds. Forza frenante semirimorchio - Ffa. Risultante frenatura/carico assale -
Ffp. Risultante frenatura/carico ponte Ffm. Risultante frenatura/carico al moderabile - Ffs, Risultante frenatura/carico semirimor-
chio - a. Angolo di frenatura - Rr. Reazione sulla ralla - Dec. Decelerazione richiesta - g. Accelerazione gravitazionale - z. Rap-
porto di frenatura
In linea di principio, l’EBS tenderà ad applicare una forza frenante sempre proporzionale al carico presente sugli assi e cioè a mantene-
re un angolo “α” uguale per tutti gli assi:

Da Dp Ds (Dm) dec
+ + = Tag α  α = =z
Ca Cp Cs (Cr) g

Pertanto tale forza sarà tanto più grande quanto sarà maggiore la decelerazione richiesta.
Questo, come si può osservare, vale anche per il comando del semirimorchio.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 27

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Infatti se la reazione sulla ralla ”Rr” fosse diversa da quella attesa, automaticamente, il sistema provvederà ad aumentare o diminuire
la predominanza al moderabile e conseguentemente ”Ffm” in modo opportuno per garantire la migliore compatibilità tra motrice
e semirimorchio nel rispetto delle vigenti normative di omologazione, come si può notare nel seguente diagramma di compatibilità.

Figura 23

000987t

INTEGRAZIONE FRENI AUSILIARI


Normalmente i veicoli commerciali sono equipaggiati con freni ausiliari di rallentamento senza usura come il freno motore e l’intarder.
Sui veicoli equipaggiati con sistema EBS questi dispositivi possono essere integrati per garantire un rallentamento più rapido ed efficace
del veicolo. la percentuale di intervento freno motore/intarder è stabilita dall’autista intervenendo sull’apposita leva.
L’intervento del freno motore sarà attuato sino al regime di 1000 g/min. mentre l’intervento del retarder provocherà il seguente
intervento in funzione della posizione della leva:

Figura 24

001685t
Posizione 1 - F.M. 100%
Posizione 2 - F.M. 100%
Posizione 3 - F.M. 100% + Intarder 50%
Posizione 4 - F.M. 100% + Intarder 75%
Posizione 5 - F.M. 100% + Intarder 100%
Posizione 6 - F.M. 100% + Intarder 100%
Queste attivazioni, sempre possibili, saranno segnalate al conducente con l’accensione delle relative spie di intervento.

Sui veicoli sprovvisti dell’optional Intarder il manettino di azionamento freni ausiliari ha soltanto tre posizioni: disattivato, F.M.
! 50%, F.M. 100%.
Sui veicoli equipaggiati con cambio EuroTronic, con la leva di azionamento freni ausiliari in posizione 6, il rallentamento potrà
essere reso più efficace con la scalata automatica delle marce.

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28 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

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Lo spegnimento del veicolo per un tempo maggiore ad un minuto che comporti una variazione di carico, pneumatici o rapporti
al ponte determina la smemorizzazione dei dati di adattamento e pertanto sarà necessario un nuovo periodo di acquisizione da
parte del sistema per poter riattivare l’integrazione dei freni ausiliari in caso che non venga variato alcun parametro veicolare l’inte-
grazione sarà immediatamente disponibile.
Nel caso di attivazione manuale dei freni ausiliari, il successivo intervento sul pedale freno ne determinerà l’integrazione.
Al rilascio del pedale freno se l’azione manuale risulta compatibile con l’intervento calcolato verrà mantenuto attivo.
Se l’attivazione dei freni ausiliari, sia manuale che integrata, determina un eccessivo rallentamento del ponte e la conseguente ten-
denza al bloccaggio dello stesso la centralina EBS, rilevando questa situazione attraverso i sensori di velocità, provvederà alla loro
disattivazione immediata, oppure all’attivazione del controllo freni ausiliari Slip Control.

SISTEMA “ABS-EBL” (ANTI-LOCK BRAKE SYSTEM) (ELECTRONIC BRAKE LIMITER)


È il sitema di frenatura dei veicoli 6x4 ed è disponibile in alternativa sui veicoli 4x2 e 6x2 carri.

Sistema “ABS” (Anti-Lock Brake)


La frenatura di un veicolo in movimento ed il conseguente spazio di decelerazione e di arresto dipendono soprattutto dal valore
di aderenza tra la superficie del pneumatico e le caratteristiche del manto stradale.
Con un impianto frenante in perfetta efficienza, un ulteriore miglioramento della frenata può essere ottenuto soltanto agendo sulle
caratteristiche di attrito del pneumatico o sulla qualità del fondo stradale.
Pur in presenza di queste condizioni ottimali, l’assoluta sicurezza di frenata non è comunque garantita quando si devono affrontare
particolari situazioni critiche, quali una bassa condizione di aderenza, dovuta alle condizioni del fondo stradale bagnato o ghiacciato:
ciò costringe il conducente a moderare l’azione frenante al fine di evitare il parziale bloccaggio di una o più ruote, con possibilità
di pericolosi slittamenti o sbandamenti.
Il dispositivo “ABS” ha dunque la funzione di assicurare la stabilità del veicolo, (in qualsiasi condizione di frenata) evitando il bloccag-
gio delle ruote indipendentemente dalle condizioni del manto stradale, così da garantire il totale utilizzo dell’aderenza disponibile.
Anche nel caso di frenata di emergenza, il sistema consente di mantenere la direzionabilità, cioè di agire sullo sterzo per evitare
ostacoli, senza pericoli di sbandamento.
In sintesi il sistema antibloccaggio ruote (ABS):

- Evita il bloccaggio di ogni ruota durante la frenatura del veicolo qualunque siano le condizioni di aderenza della strada.
- Riduce gli spazi di arresto.
- Offre sicurezza al conducente che può mantenere la stabilità e la direzionalità del veicolo.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 29

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EBL (Electronic Brakes Limiter)


La funzione EBL controlla lo “slittamento” delle ruote del ponte comparandolo con la velocità delle ruote dell’assale anteriore.
I dati in ingresso alla centralina sono i giri delle ruote e la pressione di frenatura rilevata dal sensore di pressione installato a monte
dei modulatori ABS ponte.
In base a questi valori, la centralina calcola la velocità del veicolo, la decelerazione del veicolo, lo “slittamento” delle ruote del ponte
e la minima decelerazione prevista.
La funzione EBL è attivata (i modulatori ABS posteriori mantengono la pressione impostata) quando l’autista applica una forza fre-
nante eccessiva rispetto alle condizioni di carico presenti sul veicolo, in sintesi quando vengono superate le soglie di slittamento
dell’asse posteriore e decelerazione del veicolo.

Logica del Funzionamento


L’obbiettivo della centralina elettronica è quello rallentare del veicolo nel minor tempo possibile garantendone la stabilità ed evi-
tando la tendenza al bloccaggio delle ruote.
Per ottenere il raggiungimento di questi obbiettivi la centralina elettronica, durante l’azione frenante, sarà informata:

- Dell’intensità di frenatura richiesta dal conducente attraverso il sensore di pressione del ponte.
- Della reazione in rallentamento dovuta alle pressioni rese disponibili attraverso i segnali dei sensori di velocità.

Il continuo monitoraggio e l’elaborazione di queste informazioni, in relazione all’obbiettivo prefissato, determinerà le opportune
attivazioni delle valvole modulatrici del ponte e la conseguente ottimizzazione dell’azione frenante.

Figura 25

Pressione frenante
Intevento
ASSALE IN
frenante
Richiesta intensità frenante
Pressione frenante Velocità ruote
PONTE

CENTRALINA
OBBIETTIVO
∆ Slittamento = 0

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30 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Schema di principio impianto EBS per veicoli 4x2 (trattori)


Figura 26

73907

1. Compressore - 2. Air Processing Unit 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale 20 l. - 4. Serbatoio aria stazionamento 20 l. -
5. Serbatoio aria ponte 30 l. - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica - 8. Interruttore bassa pres-
sione ponte per ASR - 6,6 bar - 9. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 10. Interruttore bassa pressione impianto
rimorchio - 5,5 bar - 11. Semigiunti di accoppiamento semirimorchio - 12. Servodistributore comando frenatura rimorchio -
13. Cilindro combinato ponte - 14. Complessivo freno a disco ponte - 15. Ruota fonica ponte - 16. Sensore di velocità
ponte - 17. Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte - 18. Distributore duplex - 19. Centralina elettronica
EBS - 20. Elettrovalvola a relè comando frenatura assale - 21. Elettrovalvole ABS assale - 22. Cilindro freno a membrana
assale - 23. Ruota fonica assale - 24. Sensore di velocità assale - 25. Complessivo freno a disco assale - 26. Valvola a relè
comando stazionamento - 27. Distributore a mano comando stazionamento - 28. Distributore a mano rallentamento rimor-
chio - 29. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar - A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’im-
pianto servizi - ∗ Optional

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 31

Schema di principio impianto EBS per veicoli 6x2 (trattori)


Figura 27

73908

1. Compressore - 2. Air Processing Unit 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale 20 l. - 4. Serbatoio aria stazionamento 20 l. - 5. Ser-
batoio aria ponte 30 l + 15 l.- 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica - 8. Interruttore bassa pressione
ponte per ASR - 6,6 bar - 9. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 10. Interruttore bassa pressione impianto rimor-
chio - 5,5 bar - 11. Semigiunti di accoppiamento semirimorchio - 12. Servodistributore comando frenatura rimorchio - 13.
Cilindro combinato ponte - 14. Complessivo freno a disco ponte - 15. Ruota fonica ponte - 16. Sensore di velocità ponte - 17.
Valvole a relè rapporto carico per frenatura asse intermedio - 18. Cilindro a membrana asse intermedio - 19. Complessivo
freno a disco asse intermedio - 20. Elettrovalvola esclusione intervento ASR asse intermedio - 21. Molle ad aria sospensione
asse intermedio - 22. Doppia valvola di arresto rapporto carico asse intermedio - 23. Modulatore elettopneumatico comando
frenatura ponte - 24. Distributore duplex - 25. Centralina elettronica EBS - 26. Elettrovalvola a relè comando frenatura assale -
27. Elettrovalvole ABS assale - 28. Cilindro freno a membrana assale - 29. Complessivo freno a disco assale - 30. Ruota fonica
assale - 31. Sensore di velocità assale - 32. Valvola a relè comando stazionamento - 33. Distributore a mano comando stazio-
namento - 34. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 35. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar -
A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’impianto servizi - ∗ Optional

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32 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

IMPIANTO DI FRENATURA CON DISPOSITIVO EBS


Schema di principio impianto EBS per veicoli 4x2 (carri)
Legenda
1. Compressore
2. Air Processing Unit - 10,5 bar
3. Air Processing Unit — 12,5 bar
4. Serbatoio aria assale — 20 l
5. Serbatoio aria stazionamento — 20 l
6. Serbatoio aria ponte — 30 l
7. Valvola di scarico manuale
8. Presa di controllo pneumatica
9. Interruttore bassa pressione ponte per ASR - 6,6 bar
10. Valvola unidirezionale impianto stazionamento
11. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio - 5,5 bar
12. Valvola di ridondanza frenatura ponte
13. Semigiunti di accoppiamento semirimorchio
14. Servodistributore comando frenatura rimorchio
15. Cilindro combinato ponte
16. Complessivo freno a disco ponte
17. Ruota fonica ponte
18. Sensore di velocità ponte
19. Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte
20. Distributore duplex
21. Centralina elettronica EBS
22. Elettrovalvola a relè comando frenatura assale
23. Elettrovalvole ABS assale
24. Cilindro freno a membrana assale
25. Complessivo freno a disco assale
26. Ruota fonica assale
27. Sensore di velocità assale
28. Valvola a relè comando stazionamento
29. Distributore a mano comando stazionamento
30. Distributore a mano rallentamento rimorchio
31. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar
A. All’impianto sospensione pneumatica
B. All’impianto servizi
* Optional
• Solo per veicoli CM

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 33

Print 603.43.673

Schema di principio impianto EBS per veicoli 4x2 (carri)


Figura 28

73905

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


34 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Schema di principio impianto EBS per veicoli 6x2 (carri)


Legenda
1. Compressore
2. Air Processing Unit - 10,5 bar
3. Air Processing Unit — 12,5 bar
4. Serbatoio aria assale — 20 l
5. Serbatoio aria stazionamento — 20 l
6. Serbatoio aria ponte — 30 l + 20 l
7. Valvola di scarico manuale
8. Presa di controllo pneumatica
9. Interruttore bassa pressione ponte per ASR - 6,6 bar
10. Valvola unidirezionale impianto stazionamento
11. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio - 5,5 bar
12. Semigiunti di accoppiamento rimorchio
13. Servodistributore comando frenatura rimorchio
14. Valvola di ridondanza frenatura ponte
15. Valvola a relè rapporto carico per frenatura asse aggiunto
16. Cilindro freno a membrana asse aggiunto
17. Complessivo freno a disco asse aggiunto
18. Elettrovalvola esclusione intervento ASR asse aggiunto
19. Molle ad aria sospensione asse aggiunto
20. Doppia valvola di arresto rapporto carico asse aggiunto
21. Cilindro combinato ponte
22. Complessivo freno a disco ponte
23. Ruota fonica ponte
24. Sensore di velocità ponte
25. Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte
26. Distributore duplex
27. Centralina elettronica EBS
28. Elettrovalvola a relè comando frenatura assale
29. Elettrovalvole ABS assale
30. Cilindro freno a membrana assale
31. Complessivo freno a disco assale
32. Ruota fonica assale
33. Sensore di velocità assale
34. Valvola a relè comando stazionamento
35. Distributore a mano comando stazionamento
36. Distributore a mano rallentamento rimorchio
37. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar
A. All’impianto sospensione pneumatica
B. All’impianto servizi
* Optional
• Solo per veicoli CM

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 35

Schema di principio impianto EBS per veicoli 6x2 (carri)


Figura 29

73906

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


36 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Ubicazione componenti dell’impianto EBS sul veicolo (variante trattori)


Figura 30

73911

1. Centralina elettronica - 2. Distributore duplex con trasmettitore elettrico - 3. Distributore a mano per stazionamento -
4. Semigiunti di accoppiamento - 5. Serbatoi aria - 6. Modulatore elettropneumatico ponte - 7. Valvola a relè per stazionamen-
to - 8. Serbatoio aria - 9. Cilindro freno a molla - 10. Servodistributore comando rimorchio - 11. APU - 12. Cilindro freno a
membrana - 13. Elettrovalvola ABS - 14. Compressore - 15. Valvola a relè proporzionale per assale

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 37

Print 603.43.673

Ubicazione componenti dell’impianto EBS sul veicolo (variante carri 6x2)


Figura 31

73909

1. Cilindro combinato ponte - 2. Cilindro freno a membrana assale - 3. Servo distributore comando frenatura rimorchio -
4. Cilindro freno a membrana assale - 5. Distributore elettropneumatico per sospensioni ECAS ponte - 6. Doppia valvola di
arresto - 7. Valvole a relè - 8. Elettrovalvole esclusione ASR assale aggiunto - 9. Modulatore elettropneumatico comando frena-
tura ponte - 10. Valvola di ridondanza frenatura ponte - 11. Serbatoi aria

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


38 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

IMPIANTO DI FRENATURA CON DISPOSITIVO ABS-EBL


Schema di principio per veicoli 4x2 (carri)
Legenda
1. Compressore
2. Air Processing Unit - 10,5 bar
3. Air Processing Unit — 12,5 bar
4. Serbatoio aria assale — 20 l
5. Serbatoio aria stazionamento — 20 l
6. Serbatoio aria ponte — 20 l
7. Valvola di scarico manuale
8. Presa di controllo pneumatica
9. Distributore a mano comando stazionamento
10. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar
11. Valvola a relè comando stazionamento
12. Distributore a mano rallentamento rimorchio
13. Servodistributore comando frenatura rimorchio
14. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio - 6,4 bar
15. Semi giunti di accoppiamento rimorchio
16. Valvola unidirezionale impianto stazionamento
17. Distributore duplex
18. Cilindro combinato ponte
19. Complessivo freno a tamburo ponte
20. Ruota fonica ponte
21. Sensore di velocità ponte
22. Elettrovalvole ABS ponte
23. Sensore di pressione EBL
24. Doppia valvola di arresto
25. Valvola a relè comando frenatura ponte
26. Elettrovalvola comando intervento ASR
27. Valvola a pressione controllata senza ritorno per ASR - 7,5 bar
28. Centralina elettronica ABS
29. Valvola a relè comando frenatura assale
30. Elettrovalvola ABS assale
31. Cilindro freno a membrana assale
32. Complessivo freno a disco assale
33. Ruota fonica assale
34. Sensore di velocità assale
35. Complessivo freno a tamburo assale
36. Micro interruttore comando luci stop
37. Micro interruttore per centralina EDC
A. All’impianto sospensione pneumatica
B. All’impianto servizi
* Optional
• Solo per veicoli CM

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 39

Schema di principio impianto ABS-EBL per veicoli 4x2 (carri)


Figura 32

73910

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


40 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Schema di principio per veicoli 6x2 (carri)


Legenda
1. Compressore
2. Air Processing Unit - 10,5 bar
3. Air Processing Unit — 12,5 bar
4. Serbatoio aria assale — 20 l
5. Serbatoio aria stazionamento — 20 l
6. Serbatoio aria ponte — 30 l + 20 l
7. Valvola di scarico manuale
8. Presa di controllo pneumatica
9. Distributore a mano comando stazionamento
10. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar
11. Valvola a relè comando stazionamento
12. Distributore a mano rallentamento rimorchio
13. Servodistributore comando frenatura rimorchio
14. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio -6,4 bar
15. Semi giunti di accoppiamento rimorchio
16. Valvola unidirezionale impianto stazionamento
17. Distributore duplex
18. Valvole a relè rapporto carico per frenatura asse aggiunto
19. Cilindro a membrana
20. Complessivo freno a tamburo asse aggiunto
21. Cilindro combinato ponte
22. Complessivo freno a tamburo ponte
23. Ruota fonica ponte
24. Sensore di velocità ponte
25. Molle ad aria sospensione asse aggiunto
26. Doppia valvola di arresto rapporto carico asse aggiunto
27. Elettrovalvole ABS ponte
28. Sensore di pressione EBL
29. Centralina elettronica ABS
30. Valvola a relè comando frenatura ponte
31. Doppia valvola di arresto
32. Valvola a pressione controllata senza ritorno per ASR - 7 bar
33. Elettrovalvola comando intervento ASR
34. Valvola a relè comando frenatura assale
35. Elettrovalvola ABS assale
36. Cilindro freno a membrana assale
37. Ruota fonica assale
38. Sensore di velocità assale
39. Complessivo freno a disco assale
40. Complessivo freno a tamburo assale
41. Micro interruttore comando luci stop
42. Micro interruttore per centralina EDC
A. All’impianto sospensione pneumatica
B. All’impianto servizi
* Optional
• Solo per veicoli CM
J Versione con ASR
Y Versione senza ASR

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 41

Schema di principio impianto ABS-EBL per veicoli 6x2 (carri)


Figura 33

73912

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


41/1 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Schema di principio per veicoli 6x4


Legenda
1. Compressore bicilindrico ES - 460 cc / 630 cc
2. Air Processing Unit — 10,5 bar
3. Serbatoio aria assale — 20 l
4. Serbatoio aria stazionamento — 20 l
5. Serbatoio aria ponte — 30 l
6. Valvola di scarico manuale
7. Serbatoio aria ponte - 201
8. Presa di controllo pneumatica
9. Distributore a mano comando stazionamento
10. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar
11. Valvola a relè comando stazionamento
12. Distributore a mano rallentamento rimorchio
13. Servodistributore comando frenatura rimorchio
14. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio -6,4 bar
15. Semi giunti di accoppiamento rimorchio per trattori
16. Semi giunti di accoppiamento rimorchio per carri
17. Valvola unidirezionale impianto stazionamento
18. Distributore duplex
19. Cilindro combinato ponte posteriore
20. Complessivo freno a tamburo ponte posteriore
21. Cilindro combinato ponte anteriore
22. Complessivo freno a tamburo ponte anteriore
23. Ruota fonica ponte
24. Sensore di velocità ponte
25. Elettrovalvole ABS ponte
26. Sensore di pressione EBL
27. Centralina elettronica ABS
28. Valvola a relè comando frenatura ponte
29. Doppia valvola di arresto
30. Valvola a pressione controllata senza ritorno per ASR - 7 bar
31. Elettrovalvola comando intervento ASR
32. Valvola a relè comando frenatura assale
33. Elettrovalvola ABS assale
34. Cilindro freno a membrana assale
35. Ruota fonica assale
36. Sensore di velocità assale
37. Complessivo freno a disco assale
38. Micro interruttore comando luci stop
39. Micro interruttore per centralina EDC
A. All’impianto sospensione pneumatica
B. All’impianto servizi
* Optional

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 41/2

Schema di principio impianto ABS-EBL per veicoli 6x4


Figura 33/1

77086

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


42 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673/A

DESCRIZIONE
Frenatura di servizio FRENI
A pedale, di tipo pneumatico, a comando elettrico agente su I freni anteriori e posteriori, a seconda delle versioni possono
tutte le ruote e sul rimorchio. essere a disco oppure a tamburo.
È composta da due sezioni indipendenti, una per l’attivazione
degli elementi frenanti dell’asse anteriore, l’altra sezione per
l’attivazione degli elementi frenanti dell’asse posteriore.
Il sezionamento dell’impianto pneumatico, consente in caso di
avaria di una sezione, l’efficienza dell’altra.
Freni a disco
Nei freni a disco i dischi sono calettati sui mozzi ruota e dotati
di alette di ventilazione che permettono di abbassare l’alta
temperatura che si sviluppa sotto l’azione frenante.
Le guarnizioni frenanti, sono dotate di segnalatore di usura
collegato ad una spia ubicata sul cruscotto, la quale segnala
Frenatura di soccorso l’usura delle guarnizioni stesse.
Sui mozzi ruote sono calettate le ruote foniche del dispositivo
La frenatura di soccorso consente di ridurre la velocità di mar- ABS.
cia del veicolo e di arrestarlo in uno spazio di sicurezza, anche Sulle versioni in cui sono presenti i freni a disco sono dotati
in presenza di guasto al sistema frenante. di:
Essa va intesa come frenatura di servizio parziale che, grazie al - Pinze freno del tipo KNORR: SB7 - SN7;
doppio circuito, agisce in uno dei due assi.
- Dischi freno ∅ 436 x 45 mm, ∅ 432 x 45 mm.
Principali vantaggi tecnici dei freni di nuova generazione SN7
rispetto ai SB7:
- Pinza “monoblocco” invece di pinza in due pezzi. Di con-
seguenza non ci sono viti con stress elevato.
Freno motore
- Guarnizioni migliorate.
La funzione di “freno motore” è gestita dalla centralina EDC
la quale, in funzione della potenza di frenature richiesta, pilota - Coppia frenante massima aumentata a 30.000 Nm.
l’intervento di tale funzione in combinazione con i sistemi EBS - Riduzione peso 3 kg / freno.
e Intarder (quando presente).
- Minore numero di componenti.

Frenatura di stazionamento

È’ costituito dal comando pneumatico del distributore a mano,


da un cilindro a molla che agisce sui freni ruote posteriori bloc-
candole (su alcune versioni il freno di stazionamento agisce
anche sui freni anteriori). Freni a tamburo
Questo sistema nel caso in cui venisse a mancare l’alimenta-
zione, frena automaticamente il veicolo. Nei freni a tamburo, ogni gruppo frenante è costituito da un
corpo nel quale sono alloggiati i perni di regolazione, di coman-
do e le unità a cuneo.
Le unità a cuneo vengono azionate dallo stelo dei cilindri a loro
volta azionati dall’aria compressa.
I rulli dell’unità a cuneo nella loro corsa provocano l’espansione
dei perni di comando che vincendo la resistenza delle molle di
richiamo ganasce, operano l’avvicinamento delle ganasce al
tamburo attuando la frenatura. I perni di regolazione e comando
sono resi solidali al corpo freno da due perni che si inseriscono
in una fresatura laterale. Cessando l’azione frenante viene a
mancare la pressione dell’aria nella sezione a membrana dei ci-
lindri freni combinati, conseguentemente l’azione delle molle di
richiamo ganasce e richiamo unità a cuneo provvedono a richia-
mare le unità a cuneo nella posizione iniziale.
Le guarnizioni frenanti, sono dotate di segnalatore di usura.
Le ruote foniche del dispositivo ABS sono calettate sui mozzi
ruote.
Sulle versioni in cui sono presenti i freni a tamburo sono del tipo
SIMPLEX modello:
- PERROT ∅ 410 x 180 mm.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 43

Print 603.43.673

DIAGNOSTICA
La diagnostica è costituita da due sezioni:
- la prima, organizzata per codici errori (DTC-FMI), riguarda le anomalie che possono essere direttamente riconosciute dalla
centralina ABS-EBS. Queste anomalie sono di natura prevalentemente elettrica - elettronica - pneumatica;
- la seconda, organizzata per sintomi, descrive le possibili anomalie non direttamente riconoscibili dalla centralina elettronica. Que-
ste anomalie sono di natura prevalentemente meccanica - pneumatica.

SEZIONE 1
La ricerca guasti del sistema ABS-EBS può essere eseguita mediante Cluster oppure mediante gli strumenti di diagnosi Modus, IWT
e IT 2000.
La diagnosi mediante cluster permette di stimare preventivamente la situazione guasti presenti nel sistema, mentre gli strumenti di
diagnosi sono essenziali per eseguire una diagnosi completa ed intervenire correttamente sui singoli guasti.
Ogni singolo strumento visualizza la guida per la diagnosi e per l’intervento riparativo.

Strumenti di diagnosi
MODUS (Maintenance and diagnositc system)
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed impianti controllati
elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi, tempari, ...
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento.

IWT (IVECO Wiring Tester)


L’IVECO Wiring Tester espande ed integra MODUS.
Questo strumento è realizzato da IVECO per migliorare la diagnosi degli impianti elettrici ed elettronici del veicolo.
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento; la connessione tra strumento e presa di diagnosi
deve essere realizzata mediante cavo identificato come n. 4.

IT 2000 (IVECO Electronic Tester)


Consente un intervento immediato sul veicolo riconoscendolo dal numero di telaio.
Memorizza i risultati degli interventi diagnostici effettuati.
Utilizzabile anche come Personal Computer portatile, è predisposto alla diagnosi a distanza.
Usando MODUS come stazione madre è possibile aggiornare e configurare l’IT 2000.
IT 2000 si interfaccia con il veicolo tramite presa diagnosi a 30 poli.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


44 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Figura 34

ABS-EBS

74357

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 45

Diagnosi su Cluster
L’accesso alla memoria guasti è possibile attraverso il tasto 2 funzione “menu” presente sul volante.

Figura 35

74375

Con il commutatore a chiave su MARCIA (+15) premere il tasto 2 funzione “menù”; il display visualizza il menù di dialogo contenen-
te l’elenco delle funzioni disponibili (ed.: HI-FI, telefono, diagnostica, ecc.).
Mediante il tasto 1 funzione y e b selezionare la funzione diagnostica e confermare la corretta scelta con il tasto 2 funzione “OK”.
Attraverso i tasti 1 e 2 di selezione/conferma selezionare il sistema ABS.
Il cluster visualizza la prima videata dedicata alla diagnosi.
Selezionato il sistema, la scritta ABS è visualizzata su sfondo rosso o verde rispettivamente se sono o non sono presente delle anoma-
lie.

Figura 36

74388

Le informazioni di diagnosi riportate sul cluster sono suddivise su due videate:


- sulla prima, è possibile consultare e scorrere tutte le eventuali anomalie memorizzate/presenti;
- sulla seconda è possibile cancellare gli errori intermittenti (quanto si possiede la relativa password)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


46 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

PRIMA VIDEATA
Figura 37

74389

Le informazioni relative al singolo guasto sono organizzate su quattro colonne con i seguenti contenuti.

DTC FMI OC ACT

Visualizza il codice di anomalia Indicazione sulla tipologia di Contatore di frequenza ano- Stato anomalia attiva/non atti-
relativo al guasto guasto malia va

Due cifre (esadecimali) Due cifre (esadecimali) Tre cifre (decimali) Un carattere (Y-si, N-no)

Completa l’informazione sopra riportata la ricerca guasti mediante codici DTC-FMI riportata nel capitolo relativo. Ad ogni coppia
codici DTC-FMI è associata la descrizione del guasto, la possibile reazione del sistema e gli interventi riparativi consigliati con i relativi
controlli.
SECONDA VIDEATA
Calcellazione errori
Per selezionare la seconda videata premere il tasto “page” sul volante.
La visualizzazione delle anomalie si elimina nel seguente modo:
- premere “+”, alla richiesta di conferma cancellazione, premere OK;
- inserire la password richiesta (vedere il paragrafo relativo INSERIMENTO PASWORD);
- premere OK per la conferma definitiva.

Figura 38

74390

Inserimento password
Figura 39

74378a

Selezionare il primo numero della password con i tasti y e b .


Premere il tasto OK per confermare ogni numero.
Premere a per cancellare l’ultimo numero selezionato.
A password completata selezionare il simbolo della chiave per confermare.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ABS ABS ABS in Sensore 01 01 Eccessivo Incorretta frena- Modulazione Controllare giuo- Ripristina- 0,7 ± 0,05
allarme di velo- traferro. tura della ruota ruota anteriore co tra sensore e re gioco mm
+ DTC cità an- anteriore SX. SX disabilitata. ruota fonica. tra senso-
teriore Tendenza al Controllare sfar- re e ruota
SX. bloccaggio della fallio ruota foni- fonica.
ruota anteriore ca. Controllare
SX. giuoco cuscinet-
to.

ABS ABS ABS in Sensore 01 02 Dimensione Incorretta frena- Modulazione Controllare cor- A)Verifica- B)n° 100
allarme di velo- pneumatico tura della ruota ruota anteriore retta circonfe- re circon-
+ DTC cità an- errata. anteriore SX. SX disabilitata. renza pneumati- ferenza a
teriore Tendenza al co. Controllare DGM.
SX. bloccaggio della corretto numero B)Verifica-
ruota anteriore denti ruota foni- re numero
SX. ca. denti.

ABS ABS ABS in Sensore 01 03 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- A) Verifi- Connetto- A) 1 - 2
allarme di velo- to a positivo. tura della ruota ruota anteriore blaggio del sen- care conti- ri scollega- Kohm min.
+ DTC cità an- anteriore SX. SX disabilitata. sore. Controllare nuità tra i ti da B) 500
teriore Tendenza al efficienza senso- pin 12 - centralina. Kohm.
Sistema ABS - Ricerca guasti mediante codici DTC-FMI

SX. bloccaggio della re, sostituirlo se 15 con- Chiave su


ruota anteriore danneggiato. nettore STOP.
SX. X2.
B) Verifi-
care isola-
mento da
+ batteria
pin 15/X2
- 7/X1.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


47
48
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Sensore 01 04 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- A) Verifi- Connetto- A) 1 - 2

Base - Settembre 2001


allarme di velo- to a negativo. tura della ruota ruota anteriore blaggio del sen- care conti- ri scollega- Kohm
+ DTC cità an- anteriore SX. SX disabilitata. sore. Controllare nuità tra i ti da B) min.
teriore Tendenza al efficienza senso- pin 12 - centralina. 500 kohm
SX. bloccaggio della re, sostituirlo se 15 con- Chiave su
ruota anteriore danneggiato. nettore STOP.
SX. X2.
B) Verifi-
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

care isola-
mento da
- batteria
pin 15/X2
- 4/X1.
ABS ABS ABS in Sensore 01 05 Circuito Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- aperto. tura della ruota ruota anteriore blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità an- anteriore SX. SX disabilitata. sore. Controllare tra i pin ti da
teriore Tendenza al efficienza senso- 12 - 15 centralina.
SX. bloccaggio della re, sostituirlo se connetto- Chiave su
ruota anteriore danneggiato. re X2. STOP.
SX.
ABS ABS ABS in Sensore 01 06 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- to tra i due tura della ruota ruota anteriore blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità an- cavi sensore. anteriore SX. SX disabilitata. sore. Controllare tra i pin ti da
teriore Tendenza al efficienza senso- 12 - 15 centralina.
SX. bloccaggio della re, sostituirlo se connetto- Chiave su
ruota anteriore danneggiato. re X2. STOP.
SX.
ABS ABS ABS in Sensore 01 07 Ruota fonica Incorretta frena- Modulazione Controllare ruo- Verificare 0,7 ± 0,05
allarme di velo- errata. tura della ruota ruota anteriore ta fonica se dan- integrità e mm
+ DTC cità an- anteriore SX. SX disabilitata. negiata sostituir- pulizzia
teriore Tendenza al la. Controllare e della ruota
SX. bloccaggio della ripristinare giuo- fonica. Ri-
ruota anteriore co tra sensore e pristinare
SX. ruota fonica. gioco tra
sensore e
ruota foni-
ca.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ABS ABS ABS in Sensore 01 08 Eccessivo Incorretta frena- Modulazione Controllare e ri- A) Ripristi- Connetto- A) 0,7 ±
allarme di velo- slittamento. tura della ruota ruota anteriore pristinare giuoco nare gioco ri scollega- 0,05 mm
+ DTC cità an- anteriore SX. SX disabilitata. tra sensore e tra senso- ti da B) 14 - 21
teriore Tendenza al ruota fonica. re e ruota centralina. ohm
SX. bloccaggio della Controllare val- fonica. Chiave su C) 14 - 21
ruota anteriore vola modulatrice B) Verifi- STOP. ohm
SX. antriore SX. care conti-
nuità elet-
trovalvola
3/X2 -
4/X1.
B) Verifi-
care conti-
nuità elet-
trovalvola
6/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Sensore 01 09 Collegamen- Incorretta frena- Modulazione Controllare e ri- Verificare Connetto-
allarme di velo- to sensore tura della ruota ruota anteriore pristinare colle- collega- re X2 pin
+ DTC cità an- errato. anteriore SX. SX disabilitata. gamento corret- mento 12 e 15
teriore Tendenza al to del sensore. sensore.
SX. bloccaggio della
ruota anteriore
SX.

ABS ABS ABS in Sensore 01 0A Segnale di Incorretta frena- Modulazione Controllare giuo- A) Ripristi- Connetto- A) 0,7 ±
allarme di velo- velocità trop- tura della ruota ruota anteriore co tra sensore e nare gioco ri scollega- 0,05 mm
+ DTC cità an- po basso. anteriore SX. SX disabilitata. ruota fonica. tra senso- ti da B) 1 - 2
teriore Tendenza al Controllare ca- re e ruota centralina. kohm
SX. bloccaggio della blaggio e connet- fonica. Chiave su
ruota anteriore tori. Controllare B) Verifi- STOP.
SX. segnale del sen- care conti-
sore se compati- nuità tra i
bile. pin 12 -
15 con-
nettore
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

X2.

Base - Settembre 2001


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50
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Sensore 01 0B Segnale di Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2

Base - Settembre 2001


allarme di velo- velocità ano- tura della ruota ruota anteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità an- malo. anteriore SX. SX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
teriore Tendenza al segnale del sen- 12 - 15 centralina.
SX. bloccaggio della sore se compati- connetto- Chiave su
ruota anteriore bile. re X2. STOP.
SX.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

ABS ABS ABS in Sensore 01 0C Frequenza Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- del segnale tura della ruota ruota anteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità an- troppo alta. anteriore SX. SX disabilitata. tori. Sostituire tra i pin ti da
teriore Tendenza al centralina elet- 12 - 15 centralina.
SX. bloccaggio della tronica se persi- connetto- Chiave su
ruota anteriore ste l’errore. re X2. STOP.
SX.
ABS ABS ABS in Sensore 02 01 Eccessivo Incorretta frena- Modulazione Controllare giuo- Ripristina- 0,7 ± 0,05
allarme di velo- traferro. tura della ruota ruota anteriore co tra sensore e re gioco mm
+ DTC cità an- anteriore DX. DX disabilitata. ruota fonica. tra senso-
teriore Tendenza al Controllare sfar- re e ruota
DX. bloccaggio della fallio ruota foni- fonica.
ruota anteriore ca. Controllare
DX. giuoco cuscinet-
to.
ABS ABS ABS in Sensore 02 02 Dimensione Incorretta frena- Modulazione A) Controllare A) Verifi- B) n° 100
allarme di velo- pneumatico tura della ruota ruota anteriore corretta circon- care cir-
+ DTC cità an- errata. anteriore DX. DX disabilitata. ferenza pneuma- conferen-
teriore Tendenza al tico. za a DGM.
DX. bloccaggio della B) Controllare
ruota anteriore corretto numero B) Verifi-
DX. denti ruota foni- care nu-
ca. mero den-
ti.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ABS ABS ABS in Sensore 02 03 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione A) Controllare A) Verifi- Connetto- A) 1 - 2
allarme di velo- to a positivo. tura della ruota ruota anteriore cablaggio del care conti- ri scollega- kohm min.
+ DTC cità an- anteriore DX. DX disabilitata. sensore. nuità tra i ti da
teriore Tendenza al B) Controllare pin 10 - centralina. B) 500
DX. bloccaggio della efficienza senso- 13 con- Chiave su kohm
ruota anteriore re, sostituirlo se nettore STOP.
DX. danneggiato. X2.
B) Verifi-
care isola-
mento da
+ batteria
pin 10/X2
- 7/X1.

ABS ABS ABS in Sensore 02 04 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione A) Controllare A) Verifi- Connetto- A) 1 - 2
allarme di velo- to a negativo. tura della ruota ruota anteriore cablaggio del care conti- ri scollega- kohm
+ DTC cità an- anteriore DX. DX disabilitata. sensore. nuità tra i ti da B) min.
teriore Tendenza al B) Controllare pin 10 - centralina. 500 Kohm
DX. bloccaggio della efficienza senso- 13 con- Chiave su
ruota anteriore re, sostituirlo se nettore STOP.
DX. danneggiato. X2.
B) Verifi-
care isola-
mento da
- batteria
pin 10/X2
- 4/X1.

ABS ABS ABS in Sensore 02 05 Circuito Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- aperto. tura della ruota ruota anteriore blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità an- anteriore DX. DX disabilitata. sore. Controllare tra i pin ti da
teriore Tendenza al efficienza senso- 10 - 13 centralina.
DX. bloccaggio della re, sostituirlo se connetto- Chiave su
ruota anteriore danneggiato. re X2. STOP.
DX.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Sensore 02 06 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2

Base - Settembre 2001


allarme di velo- to tra i due tura della ruota ruota anteriore blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità an- cavi sensore. anteriore DX. DX disabilitato. sore. Controllare tra i pin ti da
teriore Tendenza al efficienza senso- 10 - 13 centralina.
DX. bloccaggio della re, sostituirlo se connetto- Chiave su
ruota anteriore danneggiato. re X2. STOP.
DX.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

ABS ABS ABS in Sensore 02 07 Ruota fonica Incorretta frena- Modulazione Controllare ruo- A) Verifi- B) 0,7 ±
allarme di velo- errata. tura della ruota ruota anteriore ta fonica se dan- care inte- 0,05 mm
+ DTC cità an- anteriore DX. DX disabilitato. negiata sostituir- grità e pu-
teriore Tendenza al la. Controllare e lizia della
DX. bloccaggio della ripristinare giuo- ruota foni-
ruota anteriore co tra sensore e ca.
DX. ruota fonica. B) Ripristi-
nare gioco
tra senso-
re e ruota
fonica.

ABS ABS ABS in Sensore 02 08 Eccessivo Incorretta frena- Modulazione A) Controllare e A) Ripristi- Connetto- A) 0,7 ±
allarme di velo- slittamento. tura della ruota ruota anteriore ripristinare giuo- nare gioco ri scollega- 0,05 mm.
+ DTC cità an- anteriore DX. DX disabilitato. co tra sensore e tra senso- ti da B) 14 - 21
teriore Tendenza al ruota fonica. re e ruota centralina. ohm.
DX. bloccaggio della B) Controllare fonica. Chiave su C) 14 - 21
ruota anteriore valvola modula- B) Verifi- STOP. ohm.
DX. trice antriore care conti-
DX. nuità elet-
trovalvola
1/X2 -
4/X1.
C) Verifi-
care conti-
nuità elet-
trovalvola
4/X2 -
4/X1.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ABS ABS ABS in Sensore 02 09 Collegamen- Incorretta frena- Modulazione Controllare e ri- Verificare
allarme di velo- to sensore tura della ruota ruota anteriore pristinare colle- collega-
+ DTC cità an- errato. anteriore DX. DX disabilitata. gamento corret- mento
teriore Tendenza al to del sensore. sensore.
DX. bloccaggio della Connetto-
ruota anteriore re X2 pin
DX. 10 e 13.

ABS ABS in Sensore 02 0A Segnale di Incorretta frena- Modulazione Controllare giuo- A) Ripristi- Connetto- A) 0,7 ±
ABS
allarme di velo- velocità trop- tura della ruota ruota anteriore co tra sensore e nare gioco ri scollega- 0,05 mm.
+ DTC cità an- po basso. anteriore DX. DX disabilitata. ruota fonica. tra senso- ti da B) 1 - 2
teriore Tendenza al Controllare ca- re e ruota centralina. kohm.
DX. bloccaggio della blaggio e connet- fonica. Chiave su
ruota anteriore tori. Controllare B) Verifi- STOP.
DX. segnale del sen- care conti-
sore se compati- nuità tra i
bile. pin 10 -
13 con-
nettore
X2.

ABS ABS ABS in Sensore 02 0B Segnale di Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- velocità ano- tura della ruota ruota anteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità an- malo. anteriore DX. DX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
teriore Tendenza al segnale del sen- 10 - 13 centralina.
DX. bloccaggio della sore se compati- connetto- Chiave su
ruota anteriore bile. re X2. STOP.
DX.

ABS ABS ABS in Sensore 02 0C Frequenza Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- del segnale tura della ruota ruota anteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità an- troppo alta. anteriore DX. DX disabilitata. tori. Sostituire tra i pin ti da
teriore Tendenza al centralina elet- 10 - 13 centralina.
DX. bloccaggio della tronica se persi- connetto- Chiave su
ruota anteriore ste l’errore. re X2. STOP.
DX.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Sensore 03 01 Eccessivo Incorretta frena- Modulazione Controllare giuo- Ripristina- 0,7 ± 0,05

Base - Settembre 2001


allarme di velo- traferro. tura della ruota ruota posteriore co tra sensore e re gioco mm
+ DTC cità po- posteriore SX. SX disabilitata. ruota fonica. tra senso-
steriore Tendenza al Controllare sfar- re e ruota
SX. bloccaggio della fallio ruota foni- fonica.
ruota posteriore ca. Controllare
SX. giuoco cuscinet-
to.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

ABS ABS ABS in Sensore 03 02 Dimensione Incorretta frena- Modulazione Controllare cor- A) Verifi- B) n° 100
allarme di velo- pneumatico tura della ruota ruota posteriore retta circonfe- care cir-
+ DTC cità po- errata. posteriore SX. SX disabilitata. renza pneumati- conferen-
steriore Tendenza al co. Controllare za a DGM.
SX. bloccaggio della corretto numero
ruota posteriore denti ruota foni- B) Verifi-
SX. ca. care nu-
mero den-
ti.

ABS ABS ABS in Sensore 03 03 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- A) Verifi- Connetto- A) 1 - 2
allarme di velo- to a positivo. tura della ruota ruota posteriore blaggio del sen- care conti- ri scollega- kohm min.
+ DTC cità po- posteriore SX. SX disabilitata. sore. Controllare nuità tra i ti da
steriore Tendenza al efficienza senso- pin 11 - centralina. B) 500
SX. bloccaggio della re, sostituirlo se 14 con- Chiave su kohm.
ruota posteriore danneggiato. nettore STOP.
SX. X2.
B) Verifi-
care isola-
mento da
+ batteria
pin 11/X2
- 7/X1.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ABS ABS ABS in Sensore 03 04 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- A) Verifi- Connetto- A) 1 - 2
allarme di velo- to a negativo. tura della ruota ruota posteriore blaggio del sen- care conti- ri scollega- kohm min.
+ DTC cità po- posteriore SX. SX disabilitata. sore. Controllare nuità tra i ti da B) 500
steriore Tendenza al efficienza senso- pin 11 - centralina. kohm
SX. bloccaggio della re, sostituirlo se 14 con- Chiave su
ruota posteriore danneggiato. nettore STOP.
SX. X2.
B) Verifi-
care isola-
mento da
- batteria
pin 11/X2
- 4/X1.

ABS ABS ABS in Sensore 03 05 Circuito Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- aperto. tura della ruota ruota posteriore blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità po- posteriore SX. SX disabilitata. sore. Controllare tra i pin ti da
steriore Tendenza al efficienza senso- 11 - 14 centralina.
SX. bloccaggio della re, sostituirlo se connetto- Chiave su
ruota posteriore danneggiato. re X2. STOP.
SX.

ABS ABS ABS in Sensore 03 06 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- to tra i due tura della ruota ruota posteriore blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità po- cavi sensore. posteriore SX. SX disabilitata. sore. Controllare tra i pin ti da
steriore Tendenza al efficienza senso- 11 - 14 centralina.
SX. bloccaggio della re, sostituirlo se connetto- Chiave su
ruota posteriore danneggiato. re X2. STOP.
SX.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Sensore 03 07 Ruota fonica Incorretta frena- Modulazione Controllare ruo- A) Verifi- B) 0,7 ±

Base - Settembre 2001


allarme di velo- errata. tura della ruota ruota posteriore ta fonica se dan- care inte- 0,05 mm
+ DTC. cità po- posteriore SX. SX disabilitata. negiata sostituir- grità e pu-
steriore Tendenza al la. Controllare e lizzia della
SX. bloccaggio della ripristinare giuo- ruota foni-
ruota posteriore co tra sensore e ca.
SX. ruota fonica. B) Ripristi-
nare gioco
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tra senso-
re e ruota
fonica.

ABS ABS ABS in Sensore 03 08 Eccessivo Incorretta frena- Modulazione Controllare e ri- A) Ripristi- Connetto- A) 0,7 ±
allarme di velo- slittamento. tura della ruota ruota posteriore pristinare giuoco nare gioco ri scollega- 0,05 mm.
+ DTC cità po- posteriore SX. SX disabilitata. tra sensore e tra senso- ti da B) 14 - 21
steriore Tendenza al ruota fonica. re e ruota centralina. ohm.
SX. bloccaggio della Controllare val- fonica. Chiave su C) 14 - 21
ruota posteriore vola modulatrice B) Verifi- STOP. ohm.
SX. antriore SX. care conti-
Controllare effi- nuità elet-
cienza impianto trovalvola
ASR. 2/X2 -
4/X1.
C) Verifi-
care conti-
nuità elet-
trovalvola
5/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Sensore 03 09 Collegamen- Incorretta frena- Modulazione Controllare e ri- Verificare
allarme di velo- to sensore tura della ruota ruota posteriore pristinare colle- collega-
+ DTC cità po- errato. posteriore SX. SX disabilitata. gamento corret- mento
steriore Tendenza al to del sensore. sensore.
SX. bloccaggio della Connetto-
ruota posteriore re X2 pin
SX. 11 e 14.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ABS ABS ABS in Sensore 03 0A Segnale di Incorretta frena- Modulazione Controllare giuo- A) Ripristi- Connetto- A) 0,7 ±
allarme di velo- velocità trop- tura della ruota ruota posteriore co tra sensore e nare gioco ri scollega- 0,05 mm.
+ DTC cità po- po basso. posteriore SX. SX disabilitata. ruota fonica. tra senso- ti da B) 1 - 2
steriore Tendenza al Controllare ca- re e ruota centralina. kohm.
SX. bloccaggio della blaggio e connet- fonica. Chiave su
ruota posteriore tori. Controllare B) Verifi- STOP.
SX. segnale del sen- care conti-
sore se compati- nuità tra i
bile. pin 11 -
14 con-
nettore
X2.

ABS ABS ABS in Sensore 03 0B Segnale di Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- velocità ano- tura della ruota ruota posteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità po- malo. posteriore SX. SX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
steriore Tendenza al segnale del sen- 11 - 14 centralina.
SX. bloccaggio della sore se compati- connetto- Chiave su
ruota posteriore bile. re X2. STOP.
SX.

ABS ABS ABS in Sensore 03 0C Frequenza Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- del segnale tura della ruota ruota posteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità po- troppo alta. posteriore SX. SX disabilitata. tori. Sostituire tra i pin ti da
steriore Tendenza al centralina elet- 11 - 14 centralina.
SX. bloccaggio della tronica se persi- connetto- Chiave su
ruota posteriore ste l’errore. re X2. STOP.
SX.

ABS ABS ABS in Sensore 04 01 Eccessivo Incorretta frena- Modulazione Controllare giuo- Ripristina- 0,7 ± 0,05
allarme di velo- traferro. tura della ruota ruota posteriore co tra sensore e re gioco mm
+ DTC cità po- posteriore DX. DX disabilitata. ruota fonica. tra senso-
steriore Tendenza al Controllare sfar- re e ruota
DX. bloccaggio della fallio ruota foni- fonica.
ruota posteriore ca. Controllare
DX. giuoco cuscinet-
to.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Sensore 04 02 Dimensione Incorretta frena- Modulazione Controllare cor- A) Verifi- B) n° 100

Base - Settembre 2001


allarme di velo- pneumatico tura della ruota ruota posteriore retta circonfe- care cir-
+ DTC cità po- errata. posteriore DX. DX disabilitata. renza pneumati- conferen-
steriore Tendenza al co. Controllare za a DGM.
DX. bloccaggio della corretto numero B)Verifica-
ruota posteriore denti ruota foni- re numero
DX. ca. denti.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

ABS ABS ABS in Sensore 04 03 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- A) Verifi- Connetto- A) 1 - 2
allarme di velo- to a positivo. tura della ruota ruota posteriore blaggio del sen- care conti- ri scollega- Kohm
+ DTC cità po- posteriore DX. DX disabilitata. sore. Controllare nuità tra i ti da B) min.
steriore Tendenza al efficienza senso- pin 17 - centralina. 500 kohm.
DX. bloccaggio della re, sostituirlo se 18 con- Chiave su
ruota posteriore danneggiato. nettore STOP.
DX. X2.
B) Verifi-
care isola-
mento da
+ batteria
pin 17/X2
- 7/X1.

ABS ABS ABS in Sensore 04 04 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- A) Verifi- Connetto- A) 1 - 2
allarme di velo- to a negativo. tura della ruota ruota posteriore blaggio del sen- care conti- ri scollega- Kohm
+ DTC cità po- posteriore DX. DX disabilitata. sore. Controllare nuità tra i ti da B) min.
steriore Tendenza al efficienza senso- pin 17 - centralina. 500 kiohm
DX. bloccaggio della re, sostituirlo se 18 con- Chiave su
ruota posteriore danneggiato. nettore STOP.
DX. X2.
B) Verifi-
care isola-
mento da
- batteria
pin 17/X2
- 4/X1.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ABS ABS ABS in Sensore 04 05 Circuito Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- aperto. tura della ruota ruota posteriore blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità po- posteriore DX. DX disabilitata. sore. Controllare tra i pin ti da
steriore Tendenza al efficienza senso- 17 - 18 centralina.
DX. bloccaggio della re, sostituirlo se connetto- Chiave su
ruota posteriore danneggiato. re X2. STOP.
DX.

ABS ABS ABS in Sensore 04 06 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- to tra i due tura della ruota ruota posteriore blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità po- cavi sensore. posteriore DX. DX disabilitata. sore. Controllare tra i pin ti da
steriore Tendenza al efficienza senso- 17 - 18 centralina.
DX. bloccaggio della re, sostituirlo se connetto- Chiave su
ruota posteriore danneggiato. re X2. STOP.
DX.

ABS ABS ABS in Sensore 04 07 Ruota fonica Incorretta frena- Modulazione Controllare ruo- A) Verifi- B) 0,7 ±
allarme di velo- errata. tura della ruota ruota posteriore ta fonica se dan- care inte- 0,05 mm.
+ DTC cità po- posteriore DX. DX disabilitata. negiata sostituir- grità e pu-
steriore Tendenza al la. Controllare e lizia della
DX. bloccaggio della ripristinare giuo- ruota foni-
ruota posteriore co tra sensore e ca.
DX. ruota fonica. B) Ripristi-
nare gioco
tra senso-
re e ruota
fonica.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


59
60
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Sensore 04 08 Eccessivo Incorretta frena- Modulazione Controllare e ri- A) Ripristi- Connetto- A) 0,7 ±

Base - Settembre 2001


allarme di velo- slittamento. tura della ruota ruota posteriore pristinare giuoco nare gioco ri scollega- 0,05 mm.
+ DTC cità po- posteriore DX. DX disabilitata. tra sensore e tra senso- ti da B) 14 - 21
steriore Tendenza al ruota fonica. re e ruota centralina. ohm.
DX. bloccaggio della Controllare val- fonica. Chiave su C) 14 - 21
ruota posteriore vola modulatrice B) Verifi- STOP. ohm.
DX. anteriore DX. care conti-
Controllare effi- nuità elet-
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

cienza impianto trovalvola


ASR. pin 8/X2 -
4/X1.
C) Verifi-
care conti-
nuità elet-
trovalvola
pin 9/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Sensore 04 09 Collegamen- Incorretta frena- Modulazione Controllare e ri- Verificare
allarme di velo- to sensore tura della ruota ruota posteriore pristinare colle- collega-
+ DTC cità po- errato. posteriore DX. DX disabilitata. gamento corret- mento
steriore Tendenza al to del sensore. sensore.
DX. bloccaggio della Connetto-
ruota posteriore re X2 pin
DX. 17 e 18.

ABS ABS ABS in Sensore 04 0A Segnale di Incorretta frena- Modulazione Controllare giuo- A) Ripristi- Connetto- A) 0,7 ±
allarme di velo- velocità trop- tura della ruota ruota posteriore co tra sensore e nare gioco ri scollega- 0,05 mm.
+ DTC cità po- po basso. posteriore DX. DX disabilitata. ruota fonica. tra senso- ti da B) 1 - 2
steriore Tendenza al Controllare ca- re e ruota centralina. kohm.
DX. bloccaggio della blaggio e connet- fonica. Chiave su
ruota posteriore tori. A) Verifi- STOP.
DX. Controllare se- care conti-
gnale del sensore nuità tra i
se compatibile. pin 17 -
18 con-
nettore
X2.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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ABS ABS ABS in Sensore 04 0B Segnale di Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- velocità ano- tura della ruota ruota posteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità po- malo. posteriore DX. DX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
steriore Tendenza al segnale del sen- 17 - 18 centralina.
DX. bloccaggio della sore se compati- connetto- Chiave su
ruota posteriore bile. re X2. STOP.
DX.

ABS ABS ABS in Sensore 04 0C Frequenza Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 1 - 2
allarme di velo- del segnale tura della ruota ruota posteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità po- troppo alta. posteriore DX. DX disabilitata. tori. Sostituire tra i pin ti da
steriore Tendenza al centralina elet- 17 - 18 centralina.
DX. bloccaggio della tronica se persi- connetto- Chiave su
ruota posteriore ste l’errore. re X2. STOP.
DX.

ABS ABS ABS in Modu- 07 03 Corto circui- Bloccaggio ruote ABS disabilitata. Controllare ca- Verificare Connetto- Max 1
allarme latore to a positivo. in frenatura. blaggio e connet- isolamen- ri scollega- Volt
+ DTC anterio- tori. Controllare to da + ti da
re SX. efficienza modu- batteria centralina.
latore anteriore pin 3/X2 - Chiave su
SX. 4/X1. Ve- MARCIA.
rificare
isolamen-
to da +
batteria
pin 6/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Modu- 07 05 Circuito Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 14 - 21
allarme latore aperto. tura della ruota ruota anteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm
+ DTC anterio- anteriore SX. SX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
re SX. Tendenza al efficienza modu- 3/X2 - centralina.
bloccaggio della latore anteriore 4/X1. Chiave su
ruota anteriore SX. Verificare STOP.
SX. continuità
tra i pin
6/X2 -
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

4/X1.

Base - Settembre 2001


61
62
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Modu- 07 06 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 14 - 21

Base - Settembre 2001


allarme latore to a massa. tura della ruota ruota anteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm
+ DTC anterio- anteriore SX. SX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
re SX. Tendenza al efficienza modu- 3/X2 - centralina.
bloccaggio della latore anteriore 4/X1. Ve- Chiave su
ruota anteriore SX. rificare STOP.
SX. continuità
tra i pin
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

6/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Modu- 08 03 Corto circui- Bloccaggio ruote ABS disabilitata. Controllare ca- Verificare Connetto- Max 1
allarme latore to a positivo. in frenatura. blaggio e connet- isolamen- ri scollega- Volt
+ DTC anterio- tori. Controllare to da + ti da
re DX. efficienza modu- batteria centralina.
latore anteriore pin 1/X2 - Chiave su
DX. 4/X1. Ve- MARCIA.
rificare
isolamen-
to da +
batteria
pin 4/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Modu- 08 05 Circuito Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 14 - 21
allarme latore aperto. tura della ruota ruota anteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm
+ DTC anterio- anteriore DX. DX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
re DX. Tendenza al efficienza modu- 1/X2 - centralina.
bloccaggio della latore anteriore 4/X1. Ve- Chiave su
ruota anteriore DX. rificare STOP.
DX. continuità
tra i pin
4/X2 -
4/X1.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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ABS ABS ABS in Modu- 08 06 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 14 - 21
allarme latore to a massa. tura della ruota ruota anteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm
+ DTC anterio- anteriore DX. DX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
re DX. Tendenza al efficienza modu- 1/X2 - centralina.
bloccaggio della latore anteriore 4/X1. Ve- Chiave su
ruota anteriore DX. rificare STOP.
DX. continuità
tra i pin
4/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Modu- 09 03 Corto circui- Bloccaggio ruote ABS disabilitata. Controllare ca- Verificare Connetto- Max 1
allarme latore to a positivo. in frenatura. blaggio e connet- isolamen- ri scollega- Volt
+ DTC poste- tori. Controllare to da + ti da
riore efficienza modu- batteria centralina.
SX. latore posteriore pin 2/X2 - Chiave su
SX. 4/X1. Ve- MARCIA.
rificare
isolamen-
to da +
batteria
pin 5/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Modu- 09 05 Circuito Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 14 - 21
allarme latore aperto. tura della ruota ruota posteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm
+ DTC poste- posteriore SX. SX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
riore Tendenza al efficienza modu- 2/X2 - centralina.
SX. bloccaggio della latore posteriore 4/X1. Ve- Chiave su
ruota posteriore SX. rificare STOP.
SX. continuità
tra i pin
5/X2 -
4/X1.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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64
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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Modu- 09 06 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 14 - 21

Base - Settembre 2001


allarme latore to a massa. tura della ruota ruota posteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm
+ DTC poste- posteriore SX. SX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
riore Tendenza al efficienza modu- 2/X2 - centralina.
SX. bloccaggio della latore posteriore 4/X1. Ve- Chiave su
ruota posteriore SX. rificare STOP.
SX. continuità
tra i pin
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

5/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Modu- 0A 03 Corto circui- Bloccaggio ruote ABS disabilitata. Controllare ca- Verificare Connetto- Max 1
allarme latore to a positivo. in frenatura. blaggio e connet- isolamen- ri scollega- Volt
+ DTC poste- tori. Controllare to da + ti da
riore efficienza modu- batteria centralina.
DX. latore posteriore pin 8/X2 - Chiave su
DX. 4/X1. Ve- MARCIA.
rificare
isolamen-
to da +
batteria
pin 9/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Modu- 0A 05 Circuito Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 14 - 21
allarme latore aperto. tura della ruota ruota posteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm
+ DTC poste- posteriore DX. DX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
riore Tendenza al efficienza modu- 8/X2 - centralina.
DX. bloccaggio della latore posteriore 4/X1. Ve- Chiave su
ruota posteriore DX. rificare STOP.
DX. continuità
tra i pin
9/X2 -
4/X1.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ABS ABS ABS in Modu- 0A 06 Corto circui- Incorretta frena- Modulazione Controllare ca- Verificare Connetto- 14 - 21
allarme latore to a massa. tura della ruota ruota posteriore blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm
+ DTC poste- posteriore DX. DX disabilitata. tori. Controllare tra i pin ti da
riore Tendenza al efficienza modu- 8/X2 - centralina.
DX. bloccaggio della latore posteriore 4/X1. Ve- Chiave su
ruota posteriore DX. rificare STOP.
DX. continuità
tra i pin
9/X2 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Relè di- 0D 03 Corto circui- Tendenza al Impossibile disin- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500 Solo per
allarme sinser- to a positivo. bloccaggio del serzione retar- blaggio connet- isolamen- ri scollega- kohm veicoli con
+ DTC zione ponte. der. tori e compo- to da + ti da Retarder
retar- nente. Controlla- batteria centralina. non confi-
der. re configurazione pin 7/X1 - Chiave su gurabili.
centralina. 14/X1. STOP.

ABS ABS ABS in Relè di- 0D 05 Circuito Tendenza al Impossibile disin- Controllare ca- Verificare Connetto- 200 - 300 Solo per
allarme sinser- aperto. bloccaggio del serzione retar- blaggio connet- continuità ri scollega- ohm veicoli con
+ DTC zione ponte. der. tori e compo- tra i pin ti da Retarder
retar- nente. Controlla- 14/X1 e centralina. non confi-
der. re configurazione 86 del re- Chiave su gurabili.
centralina. lè. STOP.

ABS ABS ABS in Relè di- 0D 06 Corto circui- Tendenza al Impossibile disin- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500 Solo per
allarme sinser- to a massa. bloccaggio del serzione retar- blaggio connet- isolamen- ri scollega- kohm veicoli con
+ DTC zione ponte. der. tori e compo- to da - ti da Retarder
retar- nente. Controlla- batteria centralina. non confi-
der. re configurazione pin 4/X1 - Chiave su gurabili.
centralina. 14/X1. STOP.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Centrali 0E 04 Basso voltag- Tendenza al ABS disabilitato. Controllare ca- Verificare Connetto- 22 - 28

Base - Settembre 2001


allarme na elet- gio di alimen- bloccaggio delle blaggio di alimen- voltaggio ri collegati Volt
+ DTC tronica tazione alla ruote. tazione ed inte- di alimen- a
centralina o grità fusibile. tazione centralina.
circuito aper- pin 7/X1 - Chiave su
to. 4/X1. Ve- MARCIA.
rificare
voltaggio
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

di alimen-
tazione
pin 8/X1 -
4/X1.

ABS ABS ABS in Centrali 0E 05 Manca colle- Tendenza al ABS disabilitato. Controllare effi- Verificare Connetto- Max 1
allarme na elet- gamento a bloccaggio delle cienza della con- continuità ri scollega- Volt
+ DTC tronica negativo. ruote. nessione a mas- tra i pin ti da
sa. 4/X1 e centralina.
9/X1 a un Chiave su
punto MARCIA.
massa te-
laio.

ABS ABS ABS in Centrali 0E 06 Errori interni. Tendenza al ABS / ASR disa- Sostituire Verificare Connetto- 22 - 28
allarme na elet- bloccaggio delle bilitati. centralina elet- voltaggio ri collegati Volt
+ DTC tronica ruote. Tendenza tronica. di alimen- a
allo slittamento tazione centralina.
ponte. pin 7/X1 - Chiave su
4/X1. Ve- MARCIA.
rificare
voltaggio
di alimen-
tazione
pin 8/X1 -
4/X1.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
ABS ABS ABS in Sensore 10 03 Corto circui- Tendenza al EBL disattivato. Controllare ca- A) Verifi- Connetto- A) 0,5 -
allarme di pres- to a positivo. bloccaggio del blaggio e connet- care se- ri collegati 4,5 Volt.
+ DTC sione. ponte. tori. Controllare gnale del a B) 22 - 28
sensore di pres- sensore centralina. Volt
sione. pin 2/X1 - Chiave su
4/X1. MARCIA.
B) Verifi-
care vol-
taggio di
alimenta-
zione pin
7/X1 -
15/X1.

ABS ABS ABS in Sensore 10 05 Circuito Tendenza al EBL disattivato. Controllare ca- Verificare Connetto- 0,5 - 4,5
allarme di pres- aperto o cor- bloccaggio del blaggio e connet- segnale ri collegati Volt
+ DTC sione. to circuito a ponte. tori. Controllare del senso- a
negativo. sensore di pres- re pin centralina.
sione. 2/X1 - Chiave su
4/X1. MARCIA.

ABS ABS ABS in Elettro- 12 03 Corto circui- Tendenza allo Frenatura ASR Controllare ca- Verificare Connetto- Max 1 Solo per
allarme valvola to a positivo. slittamento pon- ponte disabilitata. blaggio e connet- isolamen- ri scollega- Volt Veicoli
+ DTC esclu- te. tori. Controllare to da + ti da 6X2.
sione efficienza elettro- batteria centralina.
ASR. valvola ASR. pin 16/X2 Chiave su
(Veicoli - 4/X1. MARCIA.
6x2)

ABS ABS ABS in Elettro- 12 05 Circuito Tendenza allo Frenatura ASR Controllare ca- Verificare Connetto- 30 - 40 Solo per
allarme valvola aperto. slittamento pon- ponte disabilitata. blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm Veicoli
+ DTC esclu- te. tori. Controllare tra i pin ti da 6X2.
sione efficienza elettro- 7/X2 - centralina.
ASR. valvola ASR. 16/X2. Chiave su
(Veicoli STOP.
6x2)
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Elettro- 12 06 Corto circui- Tendenza allo Frenatura ASR Controllare ca- Verificare Connetto- 30 - 40 Solo per

Base - Settembre 2001


allarme valvola to a massa. slittamento pon- ponte disabilitata. blaggio e connet- continuità ri scollega- ohm Veicoli
+ DTC esclu- te. tori. Controllare tra i pin ti da 6X2.
sione efficienza elettro- 7/X2 - centralina.
ASR. ( valvola ASR. 16/X2. Chiave su
Veicoli STOP.
6x2)
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

ABS ABS ABS in Lampa- 17 05 Circuito Accensione spia Nessuna anoma- Controllare cor- Verificare
allarme da ava- aperto o cor- di avaria. lia funzionale. retta configura- corretta
+ DTC ria ABS. to circuito a zione centralina configura-
negativo. elettronica. zione
centralina
EBS.

ABS ABS ABS in Linea E7 05 Circuito Tendenza allo Funzione ASR ri- Controllare ca- Verificare Connetto- 50 - 80
allarme CAN. aperto o cor- slittamento del dotta. blaggio e connet- integrità ri collegati ohm
+ DTC to circuito. ponte. tori. tra i pin a
1/X1 - centralina.
3/X1. Chiave su
STOP.

ABS ABS ABS in Linea E7 06 Impossibile Tendenza allo Funzione ASR ri- Controllare ca- Verificare Connetto- 50 - 80
allarme CAN. accesso. slittamento del dotta. blaggio e connet- integrità ri collegati ohm
+ DTC ponte. tori. Controllare tra i pin a
eventuale inver- 1/X1 - centralina.
sione cavi linea 3/X1. Chiave su
CAN. STOP.

ABS ABS ABS in Linea E7 07 Assenza Mancato inseri- Manca integra- Controllare ca- Ripro- Solo per
allarme CAN. comunicazio- mento automati- zione con retar- blaggio e connet- grammare veicoli con
+ DTC ne con co retarder. der. tori. Controllare corretta- Integrazio-
centralina configurazione mente ne con
Retarder per centralina. centralina Motore e
un tempo elettroni- Retarder.
eccessivo. ca.
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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ABS ABS ABS in Linea E7 08 Assenza Mancato inseri- Manca integra- Controllare ca- Ripro- Solo per
allarme CAN. comunicazio- mento automati- zione con freno blaggio e connet- grammare veicoli con
+ DTC ne con co freno motore. motore. tori. Controllare corretta- Integrazio-
centralina configurazione mente ne con
Motore per centralina. centralina Motore e
un tempo elettroni- Retarder.
eccessivo. ca.
(Freno mo-
tore)

ABS ABS ABS in Linea E7 09 Assenza Tendenza allo ASR motore di- Controllare ca- Ripro- Solo per
allarme CAN. comunicazio- slittamento pon- sabilitato. blaggio e connet- grammare veicoli con
+ DTC ne con te. tori. Controllare corretta- Integrazio-
centralina configurazione mente ne con
Motore per centralina. centralina Motore e
un tempo elettroni- Retarder.
eccessivo. ca.
(Coppia)

ABS ABS ABS in Linea E7 0C Errore inter- Manca controllo ABS / ASR disa- Sostituire
allarme CAN. no alla ABS/ASR. bilitati. centralina elet-
+ DTC centralina tronica.
elettronica.

ABS ABS ABS in Centrali FB 03 Voltaggio Manca controllo ABS / ASR disa- Controllare ali- Verificare Connetto- 22 - 28
allarme na elet- troppo alto. ABS/ASR. bilitati. mentazione bat- voltaggio ri collegati Volt
+ DTC tronica. terie ed alterna- di alimen- a
tore. tazione centralina.
pin 7/X1 - Chiave su
4/X1. Ve- MARCIA.
rificare
voltaggio
di alimen-
tazione
pin 8/X1 -
4/X1.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

ABS ABS ABS in Centrali FD 01 Errata confi- Tendenza allo ASR totalmente Controllare ca- Ripro-

Base - Settembre 2001


allarme na elet- gurazione slittamento pon- disabilitato. blaggio e connet- grammare
+ DTC tronica. ASR. te. tori. Controllare corretta-
configurazione mente
centralina. centralina
elettroni-
ca.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

ABS ABS ABS in Centrali FD 02 Parametri Manca controllo ABS disabilitato. Controllare para- Ripro-
allarme na elet- pneumatici ABS. metri dimensioni grammare
+ DTC tronica. errati. pneumatici. So- corretta-
stituire centralina mente
elettronica se centralina
persiste l’errore. elettroni-
ca.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Sensore 01 01 Eccessivo Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare e ri- Ripristina- Connetto- 0,7 ± 0,05
allarme di velo- traferro. tura della ruota riore SX disabili- pristinare giuoco re gioco ri scollega- mm
+ DTC cità as- anteriore SX. tato. ASR total- tra sensore e tra senso- ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- ruota fonica. re e ruota centralina.
riore bloccaggio della to. fonica. Chiave su
SX. ruota anteriore MARCIA.
SX. Tendenza al-
lo slittamento del
ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 01 03 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500
allarme di velo- to a positivo. tura della ruota riore SX disabili- blaggio del sen- isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC cità as- anteriore SX. tato. ASR total- sore. Sostituire to da + ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- batteria centralina.
riore bloccaggio della to. neggiato. pin (8/X4 Chiave su
SX. ruota anteriore - 7/X1) - MARCIA.
SX. Tendenza al- (8/X4 -
lo slittamento del 8/X1) -
ponte. (8/X4 -
9/X1).
Sistema EBS - Ricerca guasti mediante codici DTC-FMI

EBS EBS EBS in Sensore 01 04 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500
allarme di velo- to a massa. tura della ruota riore SX disabili- blaggio del sen- isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC cità as- anteriore SX. tato. ASR total- sore. Sostituire to da - ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- batteria centralina.
riore bloccaggio della to. neggiato. (8/X4 - Chiave su
SX. ruota anteriore 11/X1) STOP.
SX. Tendenza al- (8/X4 -
lo slittamento del 12/X1).
ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 01 05 Circuito Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ca- Verificare Connetto- 0,9 - 2
allarme di velo- aperto. tura della ruota riore SX disabili- blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità as- anteriore SX. tato. ASR total- sore. Sostituire tra i pin 7 ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- - 8 con- centralina.
riore bloccaggio della to. neggiato. nettore Chiave su
SX. ruota anteriore X4. STOP.
SX. Tendenza al-
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

lo slittamento del
ponte.

Base - Settembre 2001


71
72
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Sensore 01 06 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ca- Verificare Connetto- 0,9 - 2

Base - Settembre 2001


allarme di velo- to interno a tura della ruota riore SX disabili- blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità as- massa. anteriore SX. tato. ASR total- sore. Sostituire tra i pin 7 ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- - 8 con- centralina.
riore bloccaggio della to. neggiato. nettore Chiave su
SX. ruota anteriore X4. STOP.
SX. Tendenza al-
lo slittamento del
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 01 07 Guasto ruota Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ruo- Verificare 0,7 ± 0,05
allarme di velo- fonica. tura della ruota riore SX disabili- ta fonica se dan- integrità e mm
+ DTC cità as- anteriore SX. tato. ASR total- negiata sostituir- pulizia del-
se ante- Tendenza al mente disabilita- la. Controllare e la ruota
riore bloccaggio della to. ripristinare giuo- fonica. Ri-
SX. ruota anteriore co tra sensore e pristinare
SX. Tendenza al- ruota fonica. gioco tra
lo slittamento del sensore e
ponte. ruota foni-
ca.

EBS EBS EBS in Sensore 01 0B Guasto non Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare fis- Verificare
allarme di velo- identificabile. tura della ruota riore SX disabili- saggio del senso- integrità
+ DTC cità as- anteriore SX. tato. ASR total- re di velocità. del fissag-
se ante- Tendenza al mente disabilita- Verificare even- gio senso-
riore bloccaggio della to. tuali vibrazioni re anterio-
SX. ruota anteriore del gruppo ruota re SX. Ve-
SX. Tendenza al- completo. rificare
lo slittamento del giuochi
ponte. complessi-
vo pinza
freno e fis-
saggi lato
ruota an-
teriore SX.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Sensore 01 0C Stadio A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare con- Verificare
avaria + di velo- centralina bloccaggio delle totalmente disa- figurazione corretta
DTC cità as- controllo ruote asse ante- bilitati. B) Con- centralina. Sosti- configura-
se ante- sensore an- riore e/o asse trollo elettronico tuire centralina zione
riore teriore SX posteriore. Slitta- della pressione di EBS. centralina.
SX. difettoso. mento ruote del frenatura asse Controllare giuo-
ponte e assenza anteriore e ri- co cuscinetto.
limitazione mo- morchio disabili-
tore. tato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse po-
steriore.

EBS EBS EBS in Sensore 01 0E Sfarfallamen- Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare sfar-
allarme di velo- to ruota foni- tura della ruota riore SX disabili- fallio ruota foni-
+ DTC cità as- ca, cuscinet- anteriore SX. tato. ASR total- ca. Controllare
se ante- to o ruota Tendenza al mente disabilita- giuoco cuscinet-
riore fonica difet- bloccaggio della to. to.
SX. tosi. ruota anteriore
SX.

EBS EBS EBS in Sensore 02 01 Eccessivo Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare e ri- Ripristina- Connetto- 0,7 ± 0,05
allarme di velo- traferro. tura della ruota riore DX disabili- pristinare giuoco re giuoco ri scollega- mm
+ DTC cità as- anteriore DX. tato. ASR total- tra sensore e tra senso- ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- ruota fonica. re e ruota centralina.
riore bloccaggio della to. fonica. Chiave su
DX. ruota anteriore MARCIA.
DX. Tendenza
allo slittamento
del ponte.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


73
74
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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Sensore 02 03 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500

Base - Settembre 2001


allarme di velo- to a positivo. tura della ruota riore DX disabili- blaggio del sen- isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC cità as- anteriore DX. tato. ASR total- sore. Sostituire to da + ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- batteria centralina.
riore bloccaggio della to. neggiato. pin (4/X3 Chiave su
DX. ruota anteriore - 7/X1) - MARCIA.
DX. Tendenza (4/X3 -
allo slittamento 8/X1) -
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

del ponte. (4/X3 -


9/X1).

EBS EBS EBS in Sensore 02 04 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500
allarme di velo- to a massa. tura della ruota riore DX disabili- blaggio del sen- isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC cità as- anteriore DX. tato. ASR total- sore. Sostituire to da - ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- batteria centralina.
riore bloccaggio della to. neggiato. (4/X3 - Chiave su
DX. ruota anteriore 11/X1) STOP.
DX. Tendenza (4/X3 -
allo slittamento 12/X1).
del ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 02 05 Circuito Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ca- Verificare Connetto- 0,9 - 2
allarme di velo- aperto. tura della ruota riore DX disabili- blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità as- anteriore DX. tato. ASR total- sore. Sostituire tra i pin 4 ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- - 5 con- centralina.
riore bloccaggio della to. neggiato. nettore Chiave su
DX. ruota anteriore X3. STOP.
DX. Tendenza
allo slittamento
del ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 02 06 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ca- Verificare Connetto- 0,9 - 2
allarme di velo- to interno a tura della ruota riore DX disabili- blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità as- massa. anteriore DX. tato. ASR total- sore. Sostituire tra i pin 4 ti da
se ante- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- - 5 con- centralina.
riore bloccaggio della to. neggiato. nettore Chiave su
DX. ruota anteriore X3. STOP.
DX. Tendenza
allo slittamento
del ponte.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Sensore 02 07 Guasto ruota Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare ruo- Verificare 0,7 ± 0,05
allarme di velo- fonica. tura della ruota riore DX disabili- ta fonica se dan- integrità e mm
+ DTC cità as- anteriore DX. tato. ASR total- negiata sostituir- pulizia del-
se ante- Tendenza al mente disabilita- la. Controllare e la ruota
riore bloccaggio della to. ripristinare giuo- fonica. Ri-
DX. ruota anteriore co tra sensore e pristinare
DX. Tendenza ruota fonica. gioco tra
allo slittamento sensore e
del ponte. ruota foni-
ca.

EBS EBS EBS in Sensore 02 0B Guasto non Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare fis- Verificare
allarme di velo- identificabile. tura della ruota riore DX disabili- saggio del senso- integrità
+ DTC cità as- anteriore DX. tato. ASR total- re di velocità. del fissag-
se ante- Tendenza al mente disabilita- Verificare even- gio senso-
riore bloccaggio della to. tuali vibrazioni re anterio-
DX. ruota anteriore del gruppo ruota re DX.
DX. Tendenza completo. Verificare
allo slittamento giuochi
del ponte. complessi-
vo pinza
freno e fis-
saggi lato
ruota an-
teriore
DX.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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76
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Sensore 02 0C Stadio A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare con- Verificare

Base - Settembre 2001


avaria + di velo- centralina bloccaggio delle totalmente disa- figurazione corretta
DTC cità as- controllo ruote asse ante- bilitati. centralina. Sosti- configura-
se ante- sensore an- riore e/o asse B) Controllo tuire centralina zione
riore teriore DX posteriore. Slitta- elettronico della EBS. centralina.
DX. difettoso. mento ruote del pressione di fre-
ponte e assenza natura asse ante-
limitazione mo- riore e rimorchio
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse po-
steriore.

EBS EBS EBS in Sensore 02 0E Sfarfallamen- Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare sfar-
allarme di velo- to ruota foni- tura della ruota riore DX disabili- fallio ruota foni-
+ DTC cità as- ca, cuscinet- anteriore DX. tato. ASR total- ca. Controllare
se ante- to o ruota Tendenza al mente disabilita- giuoco cuscinet-
riore fonica difet- bloccaggio della to. to.
DX. tosi. ruota anteriore
DX.

EBS EBS EBS in Sensore 03 01 Eccessivo Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare e ri- Ripristina- Connetto- 0,7 ± 0,05
allarme di velo- traferro. tura della ruota riore SX disabili- pristinare giuoco re giuoco ri scollega- mm
+ DTC cità as- posteriore SX. tato. ASR total- tra sensore e tra senso- ti da
se po- Tendenza al mente disabilita- ruota fonica. re e ruota centralina.
steriore bloccaggio della to. fonica. Chiave su
SX. ruota posteriore MARCIA.
SX. Tendenza al-
lo slittamento del
ponte.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Sensore 03 03 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500
allarme di velo- to a positivo. tura della ruota riore SX disabili- blaggio del sen- isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC cità as- posteriore SX. tato. ASR total- sore. Sostituire to da + ti da
se po- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- batteria centralina.
steriore bloccaggio della to. neggiato. pin (63.1 - Chiave su
SX. ruota posteriore 61.1) mo- MARCIA.
SX. Tendenza al- dulatore
lo slittamento del elettrop-
ponte. neumatico
ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 03 04 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500
allarme di velo- to a massa. tura della ruota riore SX disabili- blaggio del sen- isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC cità as- posteriore SX. tato. ASR total- sore. Sostituire to da - ti da
se po- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- batteria centralina.
steriore bloccaggio della to. neggiato. pin (63.1 - Chiave su
SX. ruota posteriore 61.2) mo- STOP.
SX. Tendenza al- dulatore
lo slittamento del elettrop-
ponte. neumatico
ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 03 05 Circuito Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ca- Verificare Connetto- 0,9 - 2
allarme di velo- aperto. tura della ruota riore SX disabili- blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità as- posteriore SX. tato. ASR total- sore. Sostituire tra i pin ti da
se po- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- 63.1 - 63.2 centralina.
steriore bloccaggio della to. neggiato. modulato- Chiave su
SX. ruota posteriore re elet- STOP.
SX. Tendenza al- tropneu-
lo slittamento del matico
ponte. ponte.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Sensore 03 06 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ca- Verificare Connetto- 0,9 - 2

Base - Settembre 2001


allarme di velo- to interno a tura della ruota riore SX disabili- blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità as- massa. posteriore SX. tato. ASR total- sore. Sostituire tra i pin ti da
se po- Tendenza al mente disabilita- sensore se dan- 63.1 - 63.2 centralina.
steriore bloccaggio della to. neggiato. modulato- Chiave su
SX. ruota posteriore re elet- STOP.
SX. Tendenza al- tropneu-
lo slittamento del matico
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

ponte. ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 03 07 Guasto ruota Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ruo- Verificare 0,7 ± 0,05
allarme di velo- fonica. tura della ruota riore SX disabili- ta fonica se dan- integrità e mm
+ DTC cità as- posteriore SX. tato. ASR total- negiata sostituir- pulizzia
se po- Tendenza al mente disabilita- la. Controllare e della ruota
steriore bloccaggio della to. ripristinare giuo- fonica. Ri-
SX. ruota posteriore co tra sensore e pristinare
SX. Tendenza al- ruota fonica. gioco tra
lo slittamento del sensore e
ponte. ruota foni-
ca.

EBS EBS EBS in Sensore 03 0B Guasto non Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare fis- Verificare
allarme di velo- identificabile. tura della ruota riore SX disabili- saggio del senso- integrità
+ DTC cità as- posteriore SX. tato. ASR total- re di velocità. del fissag-
se po- Tendenza al mente disabilita- Verificare even- gio senso-
steriore bloccaggio della to. tuali vibrazioni re poste-
SX. ruota posteriore del gruppo ruota riore SX.
SX. Tendenza al- completo. Verificare
lo slittamento del giuochi
ponte. complessi-
vo pinza
freno e fis-
saggi lato
ruota po-
steriore
SX.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Sensore 03 0C Stadio mo- A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare con- Verificare
avaria + di velo- dulatore bloccaggio delle totalmente disa- figurazione corretta
DTC cità as- ponte con- ruote asse ante- bilitati. centralina. Sosti- configura-
se po- trollo senso- riore e/o asse B) Controllo tuire centralina zione
steriore re posteriore posteriore. Slitta- elettronico della EBS. centralina.
SX. SX difettoso. mento ruote del pressione di fre-
ponte e assenza natura asse ante-
limitazione mo- riore e rimorchio
tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse po-
steriore.

EBS EBS EBS in Sensore 03 0E Sfarfallamen- Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare sfar-
allarme di velo- to ruota foni- tura della ruota riore SX disabili- fallio ruota foni-
+ DTC cità as- ca, cuscinet- posteriore SX. tato. ASR total- ca. Controllare
se po- to o ruota Tendenza al mente disabilita- giuoco cuscinet-
steriore fonica difet- bloccaggio della to. to.
SX. tosi. ruota posteriore
SX.

EBS EBS EBS in Sensore 04 01 Eccessivo Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare e ri- Ripristina- Connetto- 0,7 ± 0,05
allarme di velo- traferro. tura della ruota riore DX disabili- pristinare giuoco re gioco ri scollega- mm
+ DTC cità as- posteriore DX. tato. ASR total- tra sensore e tra senso- ti da
se po- Tendenza allo mente disabilita- ruota fonica. re e ruota centralina.
steriore slittamento del to. fonica. Chiave su
DX. ponte. MARCIA.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Sensore 04 03 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500

Base - Settembre 2001


allarme di velo- to a positivo. tura della ruota riore DX disabili- blaggio del sen- isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC cità as- posteriore DX. tato. ASR total- sore. Sostituire to da + ti da
se po- Tendenza allo mente disabilita- sensore se dan- batteria centralina.
steriore slittamento del to. neggiato. pin (62.1 - Chiave su
DX. ponte. 61.1) mo- MARCIA.
dulatore
elettrop-
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

neumatico
ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 04 04 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ca- Verificare Connetto- min. 500
allarme di velo- to a massa. tura della ruota riore DX disabili- blaggio del sen- isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC cità as- posteriore DX. tato. ASR total- sore. Sostituire to da - ti da
se po- Tendenza allo mente disabilita- sensore se dan- batteria centralina.
steriore slittamento del to. neggiato. pin (62.1 - Chiave su
DX. ponte. 61.2) mo- STOP.
dulatore
elettrop-
neumatico
ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 04 05 Circuito Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ca- Verificare Connetto- 0,9 - 2
allarme di velo- aperto. tura della ruota riore DX disabili- blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità as- posteriore DX. tato. ASR total- sore. Sostituire tra i pin ti da
se po- Tendenza allo mente disabilita- sensore se dan- 62.1 - 62.2 centralina.
steriore slittamento del to. neggiato. modulato- Chiave su
DX. ponte. re elet- STOP.
tropneu-
matico
ponte.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Sensore 04 06 Corto circui- Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ca- Verificare Connetto- 0,9 - 2
allarme di velo- to interno a tura della ruota riore DX disabili- blaggio del sen- continuità ri scollega- kohm
+ DTC cità as- massa. posteriore DX. tato. ASR total- sore. Sostituire tra i pin ti da
se po- Tendenza allo mente disabilita- sensore se dan- 62.1 - 62.2 centralina.
steriore slittamento del to. neggiato. modulato- Chiave su
DX. ponte. re elet- STOP.
tropneu-
matico
ponte.

EBS EBS EBS in Sensore 04 07 Guasto ruota Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ruo- Verificare 0,7 ± 0,05
allarme di velo- fonica. tura della ruota riore DX disabili- ta fonica se dan- integrità e mm
+ DTC cità as- posteriore DX. tato. ASR total- negiata sostituir- pulizzia
se po- Tendenza allo mente disabilita- la. Controllare e della ruota
steriore slittamento del to. ripristinare giuo- fonica. Ri-
DX. ponte. co tra sensore e pristinare
ruota fonica. gioco tra
sensore e
ruota foni-
ca.

EBS EBS EBS in Sensore 04 0B Guasto non Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare fis- Verificare
allarme di velo- identificabile. tura della ruota riore DX disabili- saggio del senso- integrità
+ DTC cità as- posteriore DX. tato. ASR total- re di velocità. del fissag-
se po- Tendenza allo mente disabilita- Verificare even- gio senso-
steriore slittamento del to. tuali vibrazioni re poste-
DX. ponte. del gruppo ruota riore DX.
completo. Verificare
giuochi
complessi-
vo pinza
freno e fis-
saggi lato
ruota po-
steriore
DX.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


81
82
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Sensore 04 0C Stadio mo- A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare con- Verificare

Base - Settembre 2001


avaria + di velo- dulatore bloccaggio delle totalmente disa- figurazione corretta
DTC cità as- ponte con- ruote asse ante- bilitati. centralina. Sosti- configura-
se po- trollo senso- riore e/o asse B) Controllo tuire centralina zione
steriore re posteriore posteriore. Slitta- elettronico della EBS. centralina.
DX. DX difetto- mento ruote del pressione di fre-
so. ponte e assenza natura asse ante-
limitazione mo- riore e rimorchio
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse po-
steriore.

EBS EBS EBS in Sensore 04 0E Sfarfallamen- Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare sfar-
allarme di velo- to ruota foni- tura della ruota riore DX disabili- fallio ruota foni-
+ DTC cità as- ca, cuscinet- posteriore DX. tato. ASR total- ca. Controllare
se po- to o ruota Tendenza al mente disabilita- giuoco cuscinet-
steriore fonica difet- bloccaggio della to. to.
DX. tosi. ruota posteriore
DX.

EBS EBS EBS in Elettro- 07 03 Corto circui- Tendenza al ABS asse ante- Controllare inte- Verificare Connetto- Max 1
allarme valvola to a positivo. bloccaggio delle riore DX / SX grità cablaggio, isolamen- ri scollega- Volt
+ DTC ABS as- ruote asse ante- disabilitati. connettori e to da + ti da
se ante- riore. componente. batteria centralina.
riore pin (11/X4 Chiave su
SX. - 11/X1) MARCIA.
(10/X4 -
11/X1).
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Elettro- 07 05 Circuito Tendenza al ABS asse ante- Controllare inte- Verificare Connetto- 21 - 14
allarme valvola aperto. bloccaggio della riore SX disabili- grità cablaggio, continuità ri scollega- Ohm
+ DTC ABS as- ruota anteriore tato. connettori e tra pin ti da
se ante- SX. componente. (11/X4 - centralina.
riore 12/X4) Chiave su
SX. (10/X4 - STOP.
12/X4).

EBS EBS EBS in Elettro- 07 06 Corto circui- Tendenza al ABS asse ante- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
allarme valvola to interno a bloccaggio della riore SX disabili- grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC ABS as- massa. ruota anteriore tato. connettori e to da - ti da
se ante- SX. componente. batteria centralina.
riore (11/X4 - Chiave su
SX. 11/X1) STOP.
(10/X4 -
11/X1).

EBS EBS EBS in Elettro- 07 0E Attivazione A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare inte- Verificare Connetto- Max 1
avaria + valvola permanente. bloccaggio delle totalmente disa- grità cablaggio, isolamen- ri scollega- Volt
DTC ABS as- ruote asse ante- bilitati. connettori e to da + ti da
se ante- riore e/o asse B) Controllo componente. batteria centralina.
riore posteriore. Slitta- elettronico della pin (11/X4 Chiave su
SX. mento ruote del pressione di fre- - 11/X1) MARCIA.
ponte e assenza natura asse ante- (10/X4 -
limitazione mo- riore e rimorchio 11/X1).
tore. B) Mancan- disabilitato.
za ottimizzazione
della frenatura
asse anteriore e
rimorchio.

EBS EBS EBS in Elettro- 08 03 Corto circui- Tendenza al ABS asse ante- Controllare inte- Verificare Connetto- Max 1
allarme valvola to a positivo. bloccaggio delle riore DX / SX grità cablaggio, isolamen- ri scollega- Volt
+ DTC ABS as- ruote asse ante- disabilitati. connettori e to da + ti da
se ante- riore. componente. batteria centralina.
riore pin (2/X3 Chiave su
DX. - 11/X1) MARCIA.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

(1/X3 -
11/X1).

Base - Settembre 2001


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84
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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Elettro- 08 05 Circuito Tendenza al ABS asse ante- Controllare inte- Verificare Connetto- 21 - 14

Base - Settembre 2001


allarme valvola aperto. bloccaggio della riore DX disabili- grità cablaggio, continuità ri scollega- Ohm
+ DTC ABS as- ruota anteriore tato. connettori e tra pin ti da
se ante- DX. componente. (1/X3 - centralina.
riore 3/X3) Chiave su
DX. (2/X3 - STOP.
3/X3).
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

EBS EBS EBS in Elettro- 08 06 Corto circui- Tendenza al ABS asse ante- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
allarme valvola to interno a bloccaggio della riore DX disabili- grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC ABS as- massa. ruota anteriore tato. connettori e to da - ti da
se ante- DX. componente. batteria centralina
riore (2/X3 - Chiave su
DX. 11/X1) STOP.
(1/X3 -
11/X1)

EBS EBS EBS in Elettro- 08 0E Attivazione A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare inte- Verificare Connetto- Max 1
avaria + valvola permanente. bloccaggio delle totalmente disa- grità cablaggio, isolamen- ri scollega- Volt
DTC ABS as- ruote asse ante- bilitati. connettori e to da + ti da
se ante- riore e/o asse B) Controllo componente. batteria centralina.
riore posteriore. Slitta- elettronico della pin (2/X3 Chiave su
DX. mento ruote del pressione di fre- - 11/X1) MARCIA.
ponte e assenza natura asse ante- (1/X3 -
limitazione mo- riore e rimorchio 11/X1)
tore. B) Mancan- disabilitato.
za ottimizzazione
della frenatura
asse anteriore e
rimorchio.
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Relè 0D 03 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500 Solo per
allarme control- to a positivo. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm veicoli con
+ DTC lo retar- connettori e to da + ti da Retarder
der. componente. batteria centralina. non confi-
pin (17/X1 Chiave su gurabile.
- 7/X1) - MARCIA.
(17/X1 -
8/X1) -
(17/X1 -
9/X1)

EBS EBS EBS in Relè 0D 05 Circuito Accensione spia Nessuna anoma- Controllare cor- Verificare Connetto- Solo per
allarme control- aperto. di avaria gialla. lia funzionale. retta configura- continuità ri scollega- veicoli con
+ DTC lo retar- zione centralina tra pin ti da Retarder
der. elettronica. Con- 17/X1 e centralina. non confi-
trollare integrità relè. Chiave su gurabile.
cablaggio, con- STOP.
nettori e compo-
nente.

EBS EBS EBS in Relè 0D 06 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500 Solo per
allarme control- to interno a di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm veicoli con
+ DTC lo retar- massa. connettori e to da - ti da Retarder
der. componente. batteria centralina. non confi-
(17/X1 - Chiave su gurabile.
11/X1) STOP.
(17/X1 -
12/X1)
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


85
86
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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Relè 0D 0D Parametri di A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare cor- Program- Solo per

Base - Settembre 2001


avaria + control- programma- bloccaggio delle totalmente disa- retta configura- mare cor- veicoli con
DTC lo retar- zione errati. ruote asse ante- bilitati. zione e connes- rettamen- Retarder
der. riore e/o asse B) Controllo sioni centralina te non confi-
posteriore. Slitta- elettronico della elettronica. centralina gurabile.
mento ruote del pressione di fre- elettroni-
ponte e assenza natura asse ante- ca.
limitazione mo- riore e rimorchio
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse po-
steriore.

EBS EBS EBS in Relè in- 0E 03 Corto circui- Tendenza al ABS asse ante- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
allarme terno to a positivo. bloccaggio delle riore DX / SX grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC centrali ruote asse ante- disabilitati. connettori e to da + ti da
na per riore. componenti. batteria centralina.
control- pin (3/X3 Chiave su
lo mas- - MARCIA.
sa elet- 7-8-9/X1)
troval- (12/X4 -
vole 7-8-9/X1).
ABS.

EBS EBS EBS in Relè in- 0E 06 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
allarme terno to interno a di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC centrali massa. connettori e to da - ti da
na per componenti. batteria centralina.
control- (3/X3 - Chiave su
lo mas- 11/X1) STOP.
sa elet- (12/X3 -
troval- 11/X1).
vole
ABS.
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Elettro- 12 03 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500 Solo per
avaria + valvola to a positivo. di avaria rossa. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm veicoli
DTC esclu- connettori e to da + ti da 6x2.
sione componente. batteria centralina.
ASR pin Chiave su
(veicoli (6/X3 - MARCIA.
6 x 2). 7-8-9/X1)

EBS EBS EBS in Elettro- 12 05 Circuito Slittamento ruo- ASR controllo Controllare cor- Verificare Connetto- Solo per
allarme valvola aperto. te ponte in par- freni disabilitato. retta configura- continuità ri scollega- veicoli
+ DTC esclu- tenza. zione centralina tra pin ti da 6x2.
sione elettronica. Con- (6/X3 - centralina.
ASR trollare integrità 11/X1) Chiave su
(veicoli cablaggio, con- STOP.
6 x 2). nettori e compo-
nente.

EBS EBS EBS in Elettro- 12 06 Corto circui- Slittamento ruo- ASR controllo Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500 Solo per
allarme valvola to interno a te ponte in par- freni disabilitato. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm veicoli
+ DTC esclu- massa. tenza. connettori e to da - ti da 6x2.
sione componente. batteria centralina.
ASR (6/X3 - Chiave su
(veicoli 11/X1) STOP.
6 x 2).
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Elettro- 12 0D Parametri di A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare cor- Program-

Base - Settembre 2001


avaria + valvola programma- bloccaggio delle totalmente disa- retta configura- mare cor-
DTC esclu- zione errati. ruote asse ante- bilitati. zione e connes- rettamen-
sione riore e/o asse B) Controllo sioni centralina te
ASR posteriore. Slitta- elettronico della elettronica. centralina
(veicoli mento ruote del pressione di fre- elettroni-
6 x 2). ponte e assenza natura asse ante- ca.
limitazione mo- riore e rimorchio
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse po-
steriore.

EBS EBS EBS in Relè 13 03 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500 Solo vei-
allarme control- to a positivo. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm coli con
+ DTC lo bloc- connettori e to da + ti da Retarder
co diffe- componenti. batteria centralina. non confi-
renziale pin Chiave su gurabile.
(solo (6/X3 - MARCIA.
con 7-8-9/X1)
ADM)

EBS EBS EBS in Relè 13 05 Circuito Accensione spia Nessuna anoma- Controllare cor- Verificare Connetto- Solo vei-
allarme control- aperto. di avaria gialla. lia funzionale. retta configura- corretta ri scollega- coli con
+ DTC lo bloc- zione centralina configura- ti da Retarder
co diffe- elettronica. Con- zione centralina. non confi-
renziale trollare integrità centralina Chiave su gurabile.
(solo cablaggio, con- EBS. Verifi- STOP.
con nettori e compo- care conti-
ADM) nente. nuità tra
pin (6/X3
- 11/X1)
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Relè 13 06 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500 Solo vei-
allarme control- to interno a di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm coli con
+ DTC lo bloc- massa. connettori e to da - ti da Retarder
co diffe- componente. batteria centralina. non confi-
renziale (6/X3 - Chiave su gurabile.
(solo 11/X1) STOP.
con
ADM)

EBS EBS EBS in Lampa- 18 05 Circuito Accensione spia Nessuna anoma- Controllare cor- Verificare
allarme da se- aperto. di avaria gialla. lia funzionale. retta configura- corretta
+ DTC gnala- zione centralina configura-
zione elettronica. zione
ASR. centralina
EBS.

EBS EBS EBS in Distri- 37 05 Circuito Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare A) Con- B) min. 3
avaria + butore aperto. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, continuità nettori Volt
DTC duplex connettori e tra i pin collegati a C) min. 16
inter- componente. (11/X1 - centralina Volt.
ruttore 6/X5). Chiave su
n° 1. MARCIA.
B) Pedale
freno rila-
sciato.
C) Pedale
freno pre-
muto.

EBS EBS EBS in Distri- 37 06 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
avaria + butore to interno a di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
DTC duplex massa. connettori e to da - ti da
inter- componente. batteria centralina.
ruttore (6/X5 - Chiave su
n° 1. 11/X1). STOP.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Distri- 38 05 Circuito Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare A) Con- B) 22 - 28

Base - Settembre 2001


avaria + butore aperto. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, continuità nettori Volt
DTC duplex connettori e tra il pin collegati a C) 0 Volt
inter- componente. (11/X1 - centralina
ruttore 3/X5). Chiave su
n° 2. MARCIA.
B) Pedale
freno rila-
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

sciato.
C) Pedale
freno pre-
muto.

EBS EBS EBS in Distri- 38 06 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
avaria + butore to interno a di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
DTC duplex massa. Accensione con- connettori e to da - ti da
inter- tinua luci stop. componente. batteria centralina.
ruttore (3/X5 - Chiave su
n° 2. 11/X1). STOP.

EBS EBS EBS in Valvola 39 03 Corto circui- Rallentamento Controllo elet- Controllare inte- Verificare Connetto- Max 1
allarme propor- to a positivo. asse anteriore ri- tronico della grità cablaggio, isolamen- ri scollega- Volt
+ DTC zionale tardato e non pressione asse connettori e to da + ti da
asse an- ottimizzato. anteriore disabili- componente. batteria centralina.
teriore. tato. pin (1/X4 Chiave su
- 11/X1) MARCIA.
(2/X4 -
11/X1)

EBS EBS EBS in Valvola 39 05 Circuito Rallentamento Controllo elet- Controllare inte- Verificare Connetto- 7 - 4 Ohm
allarme propor- aperto. asse anteriore ri- tronico della grità cablaggio, continuità ri scollega-
+ DTC zionale tardato e non pressione asse connettori e tra pin ti da
asse an- ottimizzato. anteriore disabili- componente. (1/X4 - centralina.
teriore. tato. 2/X4) Chiave su
STOP.
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Valvola 39 06 Corto circui- Rallentamento Controllo elet- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
allarme propor- to interno a asse anteriore ri- tronico della grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC zionale massa. tardato e non pressione asse connettori e to da - ti da
asse an- ottimizzato. anteriore disabili- componente. batteria centralina.
teriore. tato. (1/X4 - Chiave su
11/X1) STOP.
(2/X4 -
11/X1)

EBS EBS EBS in Valvola 39 07 Componente Rallentamento Controllo elet- Controllare pres- Verificare Max 10,5
avaria + propor- difettoso o asse anteriore ri- tronico della sione di alimen- pressione bar
DTC zionale errori di col- tardato e non pressione asse tazione, integrità di alimen-
asse an- legamenti. ottimizzato. anteriore disabili- tubazioni di ali- tazione
teriore. tato. mentazione e di pneumati-
comando e fun- ca. Verifi-
zionalità valvola care inte-
antriore. grità con-
nessioni
pneumati-
che/tuba-
zioni.

EBS EBS EBS in Valvola 39 0B Guasto non Rallentamento Controllo elet- Controllare inte- Verificare
allarme propor- identificabile. asse anteriore ri- tronico della grità cablaggio, integrità
+ DTC zionale tardato e non pressione asse connettori e cablaggio
asse an- ottimizzato. anteriore disabili- componente. e suo iso-
teriore. tato. lamento
da batteria
come di-
fetti 39 -
03 / 05 /
06.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Valvola 39 0E Attivazione Il veicolo rimane Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- Max 1

Base - Settembre 2001


avaria + propor- permanente. frenato sull’asse lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- Volt
DTC zionale anteriore. connettori e to da + ti da
asse an- componente. batteria centralina.
teriore. pin (1/X4 Chiave su
- 11/X1) MARCIA.
(2/X4 -
11/X1)
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

EBS EBS EBS in Sensore 3B 03 Corto circui- Rallentamento Controllo elet- Controllare inte- A) Verifi- Connetto- A) 0,5 -
allarme di pres- to a positivo. asse anteriore ri- tronico della grità cablaggio, care isola- ri collegati 4,5 Volt
+ DTC sione tardato e non pressione asse connettori e mento da a B) 22 - 28
asse an- ottimizzato. anteriore degra- componente. + batteria centralina. Volt
teriore. dato. pin (6/X4 Chiave su
- 3/X4). MARCIA.
B) Verifi-
care cor-
retta ali-
mentazio-
ne pin
(9/X4 -
3/X4).
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS in Sensore 3B 04 Corto circui- Rallentamento Controllo elet- A) Controllare A) Verifi- Connetto- B) 0,5 -
EBS
allarme di pres- to a massa. asse anteriore ri- tronico della integrità tubazio- care inte- ri collegati 4,5 Volt
+ DTC sione tardato e non pressione asse ni di alimentazio- grità con- a C) 22 - 28
asse an- ottimizzato. anteriore degra- ne / comando. nessioni centralina. Volt
teriore. dato. B) Controllare pneumati- Chiave su
integrità cablag- che/tuba- MARCIA.
gio, connettori e zioni.
componente. B) Verifi-
C) Controllare care isola-
funzionalità sen- mento da
sore di pressione + batteria
assale. pin (6/X4
- 3/X4).
C)Verifica-
re corretta
alimenta-
zione pin
(9/X4 -
3/X4).

EBS EBS EBS in Modu- 3C 02 Segnale dai A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare pres- A) Verifi- A) Veicolo Max 10,5
avaria + latore sensori di bloccaggio delle totalmente disa- sione di alimen- care pres- fermo im- bar
DTC elet- pressione in- ruote asse ante- bilitati. tazione e co- sioni di ali- pianto a
trop- termittente o riore e/o asse B) Controllo mando. Sostitui- mentazio- regime di
neuma- non corretto. posteriore. Slitta- elettronico della re modulatore ne com- regolatore.
tico mento ruote del pressione di fre- elettropneumati- ponente B) Veicolo
ponte. ponte e assenza natura asse ante- co ponte. alle con- fermo im-
limitazione mo- riore e rimorchio nessioni pianto a
tore. disabilitato. 11 - 12. regime
B) Mancanza ot- C) Controllo B) Verifi- con rego-
timizzazione del- elettronico della care pres- latore pe-
la frenatura asse pressione di fre- sione di dale pre-
anteriore e ri- natura asse po- uscita con- muto a
morchio. steriore disabili- nessioni fondo.
C) Mancanza fre- tato. 21 - 22.
natura asse po-
steriore.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Modu- 3C 07 Componente A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare pres- A) Verifi- A) Veicolo Max 10,5

Base - Settembre 2001


avaria + latore difettoso o bloccaggio delle totalmente disa- sione di alimen- care pres- fermo im- bar
DTC elet- errori di col- ruote asse ante- bilitati. tazione, integrità sioni di ali- pianto a
trop- legamenti. riore e/o asse B) Controllo tubazioni di ali- mentazio- regime di
neuma- posteriore. Slitta- elettronico della mentazione / co- ne com- regolatore.
tico mento ruote del pressione di fre- mando e funzio- ponente B) Veicolo
ponte. ponte e assenza natura asse po- nalità modulato- alle con- fermo im-
limitazione mo- steriore disabili- re elettropneu- nessioni pianto a
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tore. tato. matico ponte. 11 - 12. regime


B) Mancanza fre- B) Verifi- con rego-
natura asse po- care pres- latore pe-
steriore. sione di dale pre-
ucita con- muto a
nessioni fondo.
21 - 22.

EBS EBS EBS in Modu- 3C 09 Frequenza di A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare inte- Verificare Centralina 120 Ohm
avaria + latore aggiornamen- bloccaggio delle totalmente disa- grità cablaggio, continuità elettronica
DTC elet- to dati in li- ruote asse ante- bilitati. connettori e fun- tra pin e modula-
trop- nea CAN riore e/o asse B) Controllo zionalità linea (1/X2 - tore ponte
neuma- non corretta. posteriore. Slitta- elettronico della CAN tra modu- 4/X2) e collegati
tico mento ruote del pressione di fre- latore ponte e (61.3 - chiave su
ponte. ponte e assenza natura asse po- centralina elet- 61,4) STOP.
limitazione mo- steriore disabili- tronica.
tore. tato.
B) Mancanza fre-
natura asse po-
steriore.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Modu- 3C 0B Guasto non A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare cor- Verificare Connetto- 22 - 28
avaria + latore identificabile. bloccaggio delle totalmente disa- retta alimenta- corretta ri collegati Volt
DTC elet- ruote asse ante- bilitati. zione elettrica. alimenta- a
trop- riore e/o asse B) Controllo Sostituire modu- zione pin centralina.
neuma- posteriore. Slitta- elettronico della latore elettrop- (7/X2 - Chiave su
tico mento ruote del pressione di fre- neumatico pon- 11/X1). MARCIA.
ponte. ponte e assenza natura asse ante- te.
limitazione mo- riore e rimorchio
tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse ante-
morchio. riore e rimorchio
C) Mancanza fre- disabilitato.
natura asse po-
steriore.

EBS EBS EBS in Modu- 3C 0C Componente A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare cor- Verificare Connetto- 22 - 28
avaria + latore difettoso. bloccaggio delle totalmente disa- retta alimenta- corretta ri collegati Volt
DTC elet- ruote asse ante- bilitati. zione elettrica. alimenta- a
trop- riore e/o asse B) Controllo Sostituire modu- zione pin centralina.
neuma- posteriore. Slitta- elettronico della latore elettrop- (7/X2 - Chiave su
tico mento ruote del pressione di fre- neumatico pon- 11/X1). MARCIA.
ponte. ponte e assenza natura asse po- te.
limitazione mo- seriore disabilita-
tore. to.
B) Mancanza fre-
natura asse po-
steriore.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Modu- 3C 0D Parametri di A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare cor- Verificare

Base - Settembre 2001


avaria + latore programma- bloccaggio delle totalmente disa- retta configura- corretta
DTC elet- zione errati. ruote asse ante- bilitati. zione centralina configura-
trop- riore e/o asse B) Controllo elettronica. Sosti- zione
neuma- posteriore. Slitta- elettronico della tuire modulatore centralina
tico mento ruote del pressione di fre- elettropneumati- EBS.
ponte. ponte e assenza natura asse ante- co ponte.
limitazione mo- riore e rimorchio
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tore. B) Mancan- disabilitato.


za ottimizzazione C) Controllo
della frenatura elettronico della
asse anteriore e pressione di fre-
rimorchio. natura asse po-
C) Mancanza fre- steriore disabili-
natura asse po- tato.
steriore.

EBS EBS EBS in Modu- 3C 0E Difettosa ali- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare cor- Verificare Connetto- 22 - 28
allarme latore mentazione di avaria gialla. lia funzionale. retta alimenta- corretta ri collegati Volt
+ DTC elet- elettrica. zione elettrica alimenta- a
trop- del componente. zione pin centralina.
neuma- (7/X2 - Chiave su
tico 11/X1). MARCIA.
ponte.

EBS EBS EBS in Valvola 3D 00 Segnale fuori Tendenza al ABS asse ante- Controllare fun- A) Verifi- A) Con- B) 22-28
allarme Back- tolleranza. bloccaggio delle riore DX / SX zionalità valvola care conti- nettori Volt
+ DTC up. ruote asse ante- disabilitati. back-up e modu- nuità tra i scollegati
riore. latore elettrop- pin (8/X2 da
neumatico pon- - 12/X2). centralina.
te. B) Verifi- Chiave su
care cor- STOP.
retta ali- B) Con-
mentazio- nettori
ne pin collegati a
(7/X2 - centralina.
11/X1). Chiave su
MARCIA.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Valvola 3D 03 Corto circui- Tendenza al ABS asse ante- Controllare inte- Verificare Connetto- Max 1
allarme Back- to a positivo. bloccaggio delle riore DX / SX grità cablaggio, isolamen- ri scollega- Volt
+ DTC up. ruote asse ante- disabilitati. connettori e to da + ti da
riore. componente. batteria centralina.
pin (8/X2 Chiave su
- 11/X1). MARCIA.

EBS EBS EBS in Valvola 3D 05 Circuito A) Tendenza al ABS / ASR total- A) Controllare A) Verifi- Connetto-
avaria + Back- aperto. bloccaggio delle mente disabilitati. corretta configu- care cor- ri scollega-
DTC up. ruote asse ante- razione retta con- ti da
riore e/o asse centralina elet- figurazione centralina.
posteriore. tronica. centralina Chiave su
B) Slittamento B) Controllare EBS. STOP.
ruote del ponte integrità cablag- B) Verifi-
e assenza limita- gio, connettori e care conti-
zione motore. componente. nuità tra i
pin (8/X2
- 12/X2).

EBS EBS EBS in Valvola 3D 06 Corto circui- Mancanza frena- Controllo elet- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
avaria + Back- to interno a tura asse poste- tronico della grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
DTC up. massa. riore. pressione di fre- connettori e to da - ti da
natura asse po- componente. batteria centralina.
steriore disabili- pin (8/X2 Chiave su
tato. - 11/X1) STOP.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


97
98
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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Valvola 3D 0D Parametri di A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare cor- A) Verifi-
avaria + Back- programma- bloccaggio delle totalmente disa- retta configura- care cor-

Base - Settembre 2001


DTC up. zione errati. ruote asse ante- bilitati. zione e connes- retta con-
riore e/o asse B) Controllo sioni centralina figurazione
posteriore. Slitta- elettronico della elettronica. centralina
mento ruote del pressione di fre- EBS.
ponte e assenza natura asse ante- B) Verifi-
limitazione mo- riore e rimorchio care cor-
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tore. disabilitato. retto col-


B) Mancanza ot- C) Controllo legamento
timizzazione del- elettronico della ai pin
la frenatura asse pressione di fre- 8/X2 e
anteriore e ri- natura asse po- 12/X2.
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse po-
steriore.
EBS EBS EBS in Sensori 3E 02 Segnale in- Tendenza al ABS / ASR total- Controllare inte- Verificare Veicolo Max 10,5
allarme di pres- termittente o bloccaggio delle mente disabilitati. grità tubazioni di pressioni fermo im- bar
+ DTC sione non corretto. ruote asse ante- alimentazione / di alimen- pianto a
ponte. riore e/o asse comando e fun- tazione regime di
posteriore. Slitta- zionalità modula- compo- regolatore.
mento ruote del tore elettrop- nente alle Veicolo
ponte e assenza neumatico pon- connessio- fermo im-
limitazione mo- te. ni 11 - 12. pianto a
tore. Verificare regime di
pressione regolatore
di ucita pedale
connessio- premuto a
ni 21 - 22. fondo.
EBS EBS EBS in Servo- 42 03 Corto circui- Rallentamento Controllo elet- Controllare inte- Verificare Connetto- Max 1
allarme distribu- to a positivo. del rimorchio ri- tronico della grità cablaggio, isolamen- ri scollega- Volt
+ DTC tore co- tardato e non pressione di fre- connettori e to da + ti da
mando ottimizzato. natura rimorchio componente. batteria centralina.
rimor- disabilitato. pin (10/X2 Chiave su
chio. - 11/X1) MARCIA.
(11/X2 -
11/X1)
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
cluster/ nente e/o denunciata dal o anomalie riparativi
STRALIS

su DTC FMI Tipo errore Note


ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Servo- 42 05 Circuito Rallentamento Controllo elet- Controllare cor- Verificare Connetto- 7 - 4 Ohm
allarme distribu- aperto. del rimorchio ri- tronico della retta configura- corretta ri scollega-
+ DTC tore co- tardato e non pressione di fre- zione centralina configura- ti da
mando ottimizzato. natura rimorchio elettronica. Con- zione centralina.
rimor- disabilitato. trollare integrità centralina Chiave su
chio. cablaggio, con- EBS. Verifi- STOP.
nettori e compo- care conti-
nente. nuità tra
pin (10/X2
- 11/X2)

EBS EBS EBS in Servo- 42 06 Corto circui- Rallentamento Controllo elet- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
allarme distribu- to interno a del rimorchio ri- tronico della grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC tore co- massa. tardato e non pressione di fre- connettori e to da - ti da
mando ottimizzato. natura rimorchio componente. batteria centralina.
rimor- disabilitato. (10/X2 - Chiave su
chio. 11/X1) STOP.
(11/X2 -
11/X1).

EBS EBS EBS in Servo- 42 07 Componente Rallentamento Controllo elet- Controllare pres- Verificare Veicolo Max 8,5
avaria + distribu- difettoso o del rimorchio ri- tronico della sione di alimen- pressioni fermo im- bar
DTC tore co- errori di col- tardato e non pressione di fre- tazione, integrità di alimen- pianto a
mando legamenti. ottimizzato. natura rimorchio tubazioni di ali- tazione regime di
rimor- disabilitato. mentazione / co- compo- regolatore
chio. mando e funzio- nente pedale
nalità servodistri- connessio- premuto a
butore comando ni 11 e 12. fondo.
rimorchio. Verificare
pressione
di uscita
connessio-
ne 21 e
22.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


99
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100
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Servo- 42 0B Guasto non Rallentamento Controllo elet- Controllare inte- Verificare

Base - Settembre 2001


allarme distribu- identificabile. del rimorchio ri- tronico della grità cablaggio, corretto
+ DTC tore co- tardato e non pressione di fre- connettori e collega-
mando ottimizzato. natura rimorchio componente. mento ai
rimor- disabilitato. pin 10/X2
chio. - 11/X2 -
13/X2 -
14/X2 e
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

3/X4 .

EBS EBS EBS in Servo- 42 0D Parametri di A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare cor- Verificare
avaria + distribu- programma- bloccaggio delle totalmente disa- retta configura- corretta
DTC tore co- zione errati. ruote asse ante- bilitati. zione e connes- configura-
mando riore e/o asse B) Controllo sioni centralina zione
rimor- posteriore. Slitta- elettronico della elettronica. centralina
chio. mento ruote del pressione di fre- EBS. Verifi-
ponte e assenza natura asse ante- care cor-
limitazione mo- riore e rimorchio retto col-
tore. disabilitato. legamento
B) Mancanza ot- C) Controllo ai pin
timizzazione del- elettronico della 10/X2 -
la frenatura asse pressione di fre- 11/X2 -
anteriore e ri- natura asse po- 13/X2 -
morchio. steriore disabili- 14/X2 e
C) Mancanza fre- tato. 3/X4 .
natura asse po-
steriore.

EBS EBS EBS in Servo- 42 0E Attivazione Il rimorchio rima- Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- Max 1
avaria + distribu- permanente. ne frenato. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- Volt
DTC tore co- connettori e to da + ti da
mando componente. batteria centralina.
rimor- pin (10/X2 Chiave su
chio. - 11/X1) MARCIA.
(11/X2 -
11/X1)
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Sensore 44 00 Segnale fuori Rallentamento Controllo elet- A) Controllare A) Verifi- A) Veicolo A) Max
allarme di pres- tolleranza. del rimorchio im- tronico degrada- integrità tubazio- care pres- fermo im- 8,5 bar
+ DTC sione perfetto. to della pressio- ni di alimentazio- sioni di ali- pianto a B) 0,5 -
servodi- ne di frenatura ne / comando. mentazio- regime di 3,7 Volt
stribu- rimorchio. Controllare inte- ne con- regolatore
tore co- grità cablaggio, nessione pedale
mando connettori e 11. Verifi- premuto a
rimor- componente. / care pres- fondo.
chio. B) Controllare sione di B) Con-
funzionalità sen- ucita con- nettori
sore di pressione nessione collegati a
rimorchio. 22. centralina.
B) Verifi- Chiave su
care range MARCIA.
sensore
tra i pin
(14/X2 -
3/X4).

EBS EBS EBS in Sensore 44 03 Corto circui- Rallentamento Controllo elet- Controllare inte- Verificare Connetto- 0,5 - 3,7
allarme di pres- to a positivo. del rimorchio im- tronico della grità cablaggio, isolamen- ri collegati Volt
+ DTC sione perfetto. pressione di fre- connettori e to da + a
servodi- natura sul rimor- componente. batteria centralina.
stribu- chio degradato. pin (14/X2 Chiave su
tore co- - 3/X4). MARCIA.
mando
rimor-
chio.

EBS EBS EBS in Sensore 44 04 Corto circui- Rallentamento Controllo elet- Controllare cor- Verificare Connetto- 0,5 - 3,7
allarme di pres- to a massa. del rimorchio im- tronico degrada- retta configura- isolamen- ri collegati Volt
+ DTC sione perfetto. to della pressio- zione centralina to da - a
servodi- ne di frenatura elettronica. Con- batteria centralina.
stribu- rimorchio. trollare integrità pin (14/X2 Chiave su
tore co- cablaggio, con- - 3/X4). MARCIA.
mando nettori e compo-
rimor- nente.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

chio.

Base - Settembre 2001


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102
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Sensore 46 00 Segnale fuori Segnalazione di Nessuna anoma- A) Controllare e A) Verifi- Connetto- A) min. 2

Base - Settembre 2001


allarme di con- tolleranza. eccessivo consu- lia funzionale. sostituire guarni- care spes- ri collegati mm
+ DTC sumo mo da cluster. zioni frenanti. sore guar- a B) 4,9 -
pastiglie B) Controllare nizioni fre- centralina. 5,1 Volt
asse an- integrità cablag- no. Chiave su C) 1 - 4
teriore gio, connettori e B) Verifi- MARCIA. Volt
SX. componente. care cor-
retta ali-
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

mentazio-
ne tra i pin
(4/X4 -
3/X4).
C) Verifi-
care range
sensore
tra i pin
(5/X4 -
3/X4).

EBS EBS EBS in Sensore 46 03 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 1 - 4 Volt
allarme di con- to a positivo. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri collegati
+ DTC sumo connettori e to da + a
pastiglie componente. batteria centralina.
asse an- pin (5/X4 Chiave su
teriore - 3/X4). MARCIA.
SX.

EBS EBS EBS in Sensore 46 04 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 1 - 4 Volt
allarme di con- to a massa. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri collegati
+ DTC sumo connettori e to da - a
pastiglie componente. batteria centralina.
asse an- pin (5/X4 Chiave su
teriore - 3/X4). MARCIA.
SX.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Sensore 47 00 Segnale fuori Segnalazione di Nessuna anoma- A) Controllare e A) Verifi- Connetto- A) min. 2
allarme di con- tolleranza. eccessivo consu- lia funzionale. sostituire guarni- care spes- ri collegati mm
+ DTC sumo mo da cluster. zioni frenanti. sore guar- a B) 4,9 -
pastiglie B) Controllare nizioni fre- centralina. 5,1 Volt
asse an- integrità cablag- no. Chiave su C) 1 - 4
teriore gio, connettori e B) Verifi- MARCIA. Volt
DX. componente. care cor-
retta ali-
mentazio-
ne tra i pin
(7/X3 -
3/X4).
C) Verifi-
care range
sensore
tra i pin
(8/X3 -
3/X4).

EBS EBS EBS in Sensore 47 03 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 1 - 4 Volt
allarme di con- to a positivo. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri collegati
+ DTC sumo connettori e to da + a
pastiglie componente. batteria centralina.
asse an- pin (8/X3 Chiave su
teriore - 3/X4). MARCIA.
DX.

EBS EBS EBS in Sensore 47 04 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 1 - 4 Volt
allarme di con- to a massa. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri collegati
+ DTC sumo connettori e to da - a
pastiglie componente. batteria centralina.
asse an- pin (8/X3 Chiave su
teriore - 3/X4). MARCIA.
DX.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


103
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104
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Sensore 48 00 Segnale fuori Segnalazione di Nessuna anoma- A) Controllare e A) Verifi- Connetto- A) min. 2

Base - Settembre 2001


allarme di con- tolleranza. eccessivo consu- lia funzionale. sostituire guarni- care spes- ri collegati mm
+ DTC sumo mo da cluster. zioni frenanti. sore guar- a B) 4,9 -
pastiglie B) Controllare nizioni fre- centralina. 5,1 Volt
asse integrità cablag- no. Chiave su C) 1 - 4
poste- gio, connettori e B) Verifi- MARCIA. Volt
riore componente. care cor-
SX. retta ali-
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

mentazio-
ne tra i pin
(67.1 -
67.2).
C) Verifi-
care range
sensore
tra i pin
(67.3 -
67.2).

EBS EBS EBS in Sensore 48 03 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 1 - 4 Volt
allarme di con- to a positivo. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri collegati
+ DTC sumo connettori e to da + a
pastiglie componente. batteria centralina.
asse pin (67.3 - Chiave su
poste- 67.2). MARCIA.
riore
SX.

EBS EBS EBS in Sensore 48 04 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 1 - 4 Volt
allarme di con- to a massa. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri collegati
+ DTC sumo connettori e to da - a
pastiglie componente. batteria centralina.
asse pin (67.3 - Chiave su
poste- 67.2). MARCIA.
riore
SX.
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Sensore 49 00 Segnale fuori Segnalazione di Nessuna anoma- A) Controllare e A) Verifi- Connetto- A) min. 2
allarme di con- tolleranza. eccessivo consu- lia funzionale. sostituire guarni- care spes- ri collegati mm
+ DTC sumo mo da cluster. zioni frenanti. sore guar- a B) 4,9 -
pastiglie B) Controllare nizioni fre- centralina. 5,1 Volt
asse integrità cablag- no. Chiave su C) 1 - 4
poste- gio, connettori e B) Verifi- MARCIA. Volt
riore componente. care cor-
DX. retta ali-
mentazio-
ne tra i pin
(66.1 -
66.2).
C) Verifi-
care range
sensore
tra i pin
(66.3 -
66.2).

EBS EBS EBS in Sensore 49 03 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 1 - 4 Volt
allarme di con- to a positivo. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri collegati
+ DTC sumo connettori e to da + a
pastiglie componente. batteria centralina.
asse pin (66.3 - Chiave su
poste- 66.2). MARCIA.
riore
DX.

EBS EBS EBS in Sensore 49 04 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 1 - 4 Volt
allarme di con- to a massa. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri collegati
+ DTC sumo connettori e to da - a
pastiglie componente. batteria centralina.
asse pin (66.3 - Chiave su
poste- 66.2). MARCIA.
riore
DX.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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106
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Sensori 4C 02 Segnale in- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 22 - 28

Base - Settembre 2001


allarme di fre- termittente o di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, corretta ri collegati Volt
+ DTC natura non corretto connettori e alimenta- a
distribu- di un senso- componente. zione tra i centralina.
tore re. pin (1/X5 Chiave su
duplex. - 11/X1) MARCIA.
(4/X5 -
11/X1).
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

EBS EBS EBS in Sensori 4C 0C Segnale in- A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare inte- Verificare Connetto- 22 - 28
avaria + di fre- termittente o bloccaggio delle totalmente disa- grità cablaggio, corretta ri collegati Volt
DTC natura non corretto ruote asse ante- bilitati. connettori e alimenta- a
distribu- dei due inter- riore e/o asse B) Controllo componente. zione tra i centralina.
tore ruttori o sen- posteriore. Slitta- elettronico della pin (1/X5 Chiave su
duplex. sori di frena- mento ruote del pressione di fre- - 11/X1) MARCIA.
tura. ponte e assenza natura asse ante- (4/X5 -
limitazione mo- riore e rimorchio 11/X1).
tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse po-
steriore.

EBS EBS EBS in Distri- 4D 02 Segnale in- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 22 - 28
allarme butore termittente o di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, corretta ri collegati Volt
+ DTC duplex non corretto. connettori e alimenta- a
sensore componente. zione tra i centralina.
di fre- pin (1/X5 Chiave su
natura - 11/X1) MARCIA.
n° 1. (4/X5 -
11/X1).
STRALIS

Print 603.43.673
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
cluster/ nente e/o denunciata dal o anomalie riparativi
STRALIS

su DTC FMI Tipo errore Note


ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

Print 603.43.673
EBS EBS EBS in Distri- 4D 04 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
allarme butore to a massa di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC duplex connettori e to da - ti da
sensore componente. batteria centralina.
di fre- pin (5/X5 Chiave su
natura - 11/X1). STOP.
n° 1.

EBS EBS EBS in Distri- 4E 02 Segnale in- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 22 - 28
allarme butore termittente o di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, corretta ri collegati Volt
+ DTC duplex non corretto connettori e alimenta- a
sensore componente. zione tra i centralina.
di fre- pin (1/X5 Chiave su
natura - 11/X1) MARCIA.
n° 2. (4/X5 -
11/X1).

EBS EBS EBS in Distri- 4E 04 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- min. 500
allarme butore to a massa di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, isolamen- ri scollega- kohm
+ DTC duplex connettori e to da - ti da
sensore componente. batteria centralina.
di fre- pin (2/X5 Chiave su
natura - 11/X1). STOP.
n° 2.

EBS EBS EBS in Parame- 4F 0B Dimensioni Tendenza al ABS / ASR total- Controllare con-
allarme tri dei errate. bloccaggio delle mente disabilitati. figurazione
+ DTC pneu- ruote asse ante- centralina e ri-
matici. riore e/o asse programmarla
posteriore. Slitta- con le giuste di-
mento ruote del mensioni dei
ponte e assenza pneumatici. Veri-
limitazione mo- ficare la corretta
tore. pressione di gon-
fiaggio.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


107
Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
108
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Spia se- 5B 05 Circuito Accensione spia Nessuna anoma- Controllare con- Verificare

Base - Settembre 2001


allarme gnala- aperto. di avaria gialla. lia funzionale. figurazione corretta
+ DTC zione centralina elet- configura-
usura tronica. zione
pastiglie. centralina
EBS.

EBS EBS EBS in Alimen- 5F 03 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 4,9 - 5,1
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

allarme tazione to a positivo. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, corretta ri collegati Volt
+ DTC sensore connettori e alimenta- a
di usura componente. zione tra i centralina.
asse an- pin (4/X4 Chiave su
teriore. - 3/X4) MARCIA.
(7/X4 -
3/X4).

EBS EBS EBS in Alimen- 5F 04 Corto circui- Assenza segnala- Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 4,9 - 5,1
allarme tazione to a massa. zione su cluster. lia funzionale. grità cablaggio, corretta ri collegati Volt
+ DTC sensore connettori e alimenta- a
di usura componente. zione tra i centralina.
asse an- pin (4/X4 Chiave su
teriore. - 3/X4) MARCIA.
(7/X4 -
3/X4).

EBS EBS EBS in Alimen- 60 03 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 4,9 - 5,1
allarme tazione to a positivo. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, corretta ri collegati Volt
+ DTC sensore Assenza segnala- connettori e alimenta- a
di usura zione su cluster. componente. zione tra i centralina.
asse pin (66.1 - Chiave su
poste- 66.2) (67.1 MARCIA.
riore. - 67.2).
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Alimen- 60 04 Corto circui- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 4,9 - 5,1
allarme tazione to a massa. di avaria gialla. lia funzionale. grità cablaggio, corretta ri collegati Volt
+ DTC sensore Assenza segnala- connettori e alimenta- a
di usura zione su cluster. componente. zione tra i centralina.
asse pin (66.1 - Chiave su
poste- 66.2) (67.1 MARCIA.
riore. - 67.2).

EBS EBS EBS in Linea DC 09 Frequenza di Mancanza o in- Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 120 ohm
allarme CAN ri- aggiornamen- corretta integra- lia funzionale. grità cablaggio integrità ri collegati
+ DTC mor- to dati in li- zione in frenatu- tra centralina tra i pin 6 a
chio. nea CAN ra del rimorchio. elettronica e e 7 del centralina.
non corretta. connettore ISO giunto ri- Chiave su
rimorchio, con- morchio. STOP.
trollare integrità Verificare
impianto rimor- corretto
chio. cablaggio
del giunto
rimorchio.

EBS EBS EBS in Linea DC 0B Guasto non Mancanza o in- Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 120 ohm
allarme CAN ri- identificabile. corretta integra- lia funzionale. grità cablaggio integrità ri collegati
+ DTC mor- zione in frenatu- tra centralina tra i pin 6 a
chio. ra del rimorchio. elettronica e e 7 del centralina.
connettore ISO giunto ri- Chiave su
rimorchio, con- morchio. STOP.
trollare integrità Verificare
impianto rimor- corretto
chio. cablaggio
del giunto
rimorchio.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


109
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110
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Linea DC 0C Componente Mancanza o in- Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 120 ohm

Base - Settembre 2001


avaria + CAN ri- difettoso. corretta integra- lia funzionale. grità cablaggio integrità ri collegati
DTC mor- zione in frenatu- tra centralina tra i pin 6 a
chio. ra del rimorchio. elettronica e e 7 del centralina.
connettore ISO giunto ri- Chiave su
rimorchio, con- morchio. STOP.
trollare integrità Verificare
impianto rimor- corretto
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

chio. cablaggio
del giunto
rimorchio.

EBS EBS EBS in Linea DC 0E Avaria com- Mancanza o in- Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 120 ohm
allarme CAN ri- ponente o corretta integra- lia funzionale. grità cablaggio integrità ri collegati
+ DTC mor- collegamenti zione in frenatu- tra centralina tra i pin 6 a
chio. elettrici. ra del rimorchio. elettronica e e 7 del centralina.
connettore ISO giunto ri- Chiave su
rimorchio, con- morchio. STOP.
trollare integrità Verificare
impianto rimor- corretto
chio. cablaggio
del giunto
rimorchio.

EBS EBS EBS in Centrali DD 03 Corto circui- Frenatura di ral- Controllo elet- Sostituire
allarme na elet- to a positivo. lentamento asse tronico della centralina EBS.
+ DTC tronica anteriore e ri- pressione asse
stadio morchio imper- anteriore e ri-
di ali- fetta. morchio degra-
menta- dato.
zione
sensori
di pres-
sione.
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Centrali DD 04 Corto circui- Frenatura di ral- Controllo elet- Sostituire
allarme na elet- to a massa. lentamento asse tronico della centralina EBS.
+ DTC tronica anteriore e ri- pressione asse
stadio morchio imper- anteriore e ri-
di ali- fetta. morchio degra-
menta- dato.
zione
sensori
di pres-
sione.

EBS EBS EBS in Linea E7 02 Assenza Slittamento ruo- ASR totalmente Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
allarme CAN. comnicazio- te del ponte e disabilitato. grità linea CAN integrità ri collegati
+ DTC ne con assenza limitazio- veicolare e relati- tra i pin a
centralina ne motore. ve connessioni 21 e 22 centralina.
Cambio per delle centraline del con- Chiave su
un tempo elettroniche inte- nettore di STOP.
eccessivo. ressate. diagnosi
30 poli.

EBS EBS EBS in Linea E7 03 Assenza Slittamento ruo- ASR totalmente Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
allarme CAN. comnicazio- te del ponte e disabilitato. grità linea CAN integrità ri collegati
+ DTC ne con assenza limitazio- veicolare e relati- tra i pin a
centralina ne motore. ve connessioni 21 e 22 centralina.
Motore fun- delle centraline del con- Chiave su
zione Cruise elettroniche inte- nettore di STOP.
Control per ressate. diagnosi
un tempo 30 poli.
eccessivo.

EBS EBS EBS in Linea E7 04 Assenza Slittamento ruo- ASR totalmente Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
allarme CAN. comnicazio- te del ponte e disabilitato. grità linea CAN integrità ri collegati
+ DTC ne con Ta- assenza limitazio- veicolare e relati- tra i pin a
chigrafo per ne motore. ve connessioni 21 e 22 centralina.
un tempo delle centraline del con- Chiave su
eccessivo. elettroniche inte- nettore di STOP.
ressate. diagnosi
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

30 poli.

Base - Settembre 2001


111
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112
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Linea E7 05 Assenza Slittamento ruo- ASR totalmente Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm

Base - Settembre 2001


allarme CAN. comnicazio- te del ponte e disabilitato. grità linea CAN integrità ri collegati
+ DTC ne con Mux, assenza limitazio- veicolare e relati- tra i pin a
segnale pres- ne motore. ve connessioni 21 e 22 centralina.
sione di fre- delle centraline del con- Chiave su
natura, per elettroniche inte- nettore di STOP.
un tempo ressate. diagnosi
eccessivo. 30 poli.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

EBS EBS EBS in Linea E7 07 Assenza Slittamento ruo- ASR totalmente Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
allarme CAN. comnicazio- te del ponte e disabilitato. grità linea CAN integrità ri collegati
+ DTC ne con assenza limitazio- veicolare e relati- tra i pin a
centralina ne motore. ve connessioni 21 e 22 centralina
Retarder per delle centraline del con- Chiave su
un tempo elettroniche inte- nettore di STOP.
eccessivo. ressate. diagnosi
30 poli.

EBS EBS EBS in Linea E7 09 Assenza Slittamento ruo- ASR totalmente Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
allarme CAN. comnicazio- te del ponte e disabilitato. grità linea CAN integrità ri collegati
+ DTC ne con assenza limitazio- veicolare e relati- tra i pin a
centralina ne motore. ve connessioni 21 e 22 centralina.
Motore per delle centraline del con- Chiave su
un tempo elettroniche inte- nettore di STOP.
eccessivo. ressate. diagnosi
30 poli.

EBS EBS EBS in Linea E7 0A Comunica- Slittamento ruo- ASR totalmente Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
allarme CAN. zione inter- te del ponte e disabilitato. grità linea CAN integrità ri collegati
+ DTC rotta. assenza limitazio- veicolare e relati- tra i pin a
ne motore. ve connessioni 21 e 22 centralina.
delle centraline del con- Chiave su
elettroniche inte- nettore di STOP.
ressate. diagnosi
30 poli.
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
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ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Linea E7 0C Impossibile Slittamento ruo- ASR totalmente Controllare inte- Verificare Connetto- 60 ohm
allarme CAN. comunicazio- te del ponte e disabilitato. grità linea CAN integrità ri collegati
+ DTC ne. assenza limitazio- veicolare e relati- tra i pin a
ne motore. ve connessioni 21 e 22 centralina.
delle centraline del con- Chiave su
elettroniche inte- nettore di STOP.
ressate. diagnosi
30 poli.

EBS EBS EBS in Lampa- EE 05 Circuito Accensione spia Nessuna anoma- Controllare con- Verificare
allarme da ava- aperto. di avaria gialla. lia funzionale. figurazione corretta
+ DTC ria ros- centralina elet- configura-
sa. tronica. zione
centralina
EBS.

EBS EBS EBS in Lampa- EF 05 Circuito Accensione spia Nessuna anoma- Controllare con- Verificare
allarme da ava- aperto. di avaria gialla. lia funzionale. figurazione corretta
+ DTC ria gial- centralina elet- configura-
la. tronica. zione
centralina
EBS.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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114
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Alimen- FB 00 Tensione di A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare la A) Verifi- Connetto- 22 - 28

Base - Settembre 2001


avaria + tazione alimentazio- bloccaggio delle totalmente disa- tensione di ali- care effi- ri collegati Volt
DTC centrali ne troppo al- ruote asse ante- bilitati. mentazione del cienza bat- alla
na elet- ta. riore e/o asse B) Controllo veicolo. terie e re- centralina.
tronica. posteriore. Slitta- elettronico della golatore di CHIAVE
mento ruote del pressione di fre- tensione su Marcia.
ponte e assenza natura asse ante- dell’alter-
limitazione mo- riore e rimorchio natore.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tore. B) Mancan- disabilitato. B) Verifi-


za ottimizzazione C) Controllo care cor-
della frenatura elettronico della retta ali-
asse anteriore e pressione di fre- mentazio-
rimorchio. natura asse po- ne tra i pin
C) Mancanza fre- steriore disabili- (7-8-9/X1
natura asse po- tato. e
steriore. 11-12/X1).
C) Verifi-
care ine-
grità fusibi-
li 4 - 5 e 6.
STRALIS

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Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Alimen- FB 01 Tensione di A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare la A) Verifi- Connetto- 22 - 28
avaria + tazione alimentazio- bloccaggio delle totalmente disa- tensione di ali- care effi- ri collegati Volt
DTC centrali ne troppo ruote asse ante- bilitati. mentazione del cienza bat- alla
na elet- bassa. riore e/o asse B) Controllo veicolo. terie e re- centralina.
tronica. posteriore. Slitta- elettronico della golatore di CHIAVE
mento ruote del pressione di fre- tensione su Marcia.
ponte e assenza natura asse ante- dell’alter-
limitazione mo- riore e rimorchio natore.
tore. B) Mancan- disabilitato. B) Verifi-
za ottimizzazione C) Controllo care cor-
della frenatura elettronico della retta ali-
asse anteriore e pressione di fre- mentazio-
rimorchio. natura asse po- ne tra i pin
C) Mancanza fre- steriore disabili- (7-8-9/X1
natura asse po- tato. e
steriore. 11-12/X1).
C) Verifi-
care inte-
grità fusibi-
li 4 - 5 e 6.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


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Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Alimen- FB 04 Tensione di A) Tendenza al A) ABS asse an- Controllare ten- A) Verifi- Connetto- 22 - 28

Base - Settembre 2001


allarme tazione alimentazio- bloccaggio delle teriore DX / SX sione, integrità care effi- ri collegati Volt
+ DTC centrali ne (+ 30a) ruote asse ante- disabilitati. fusibile e cablag- cienza bat- alla
na elet- troppo bassa riore. B) ASR controllo gio sul + 30a. terie e re- centralina.
tronica. o corto cir- B) Slittamento freni disabilitato. golatore di CHIAVE
cuito a mas- ruote ponte in C) Controllo tensione su Marcia.
sa. partenza. elettronico della dell’alter-
C) Mancanza ot- pressione di fre- natore.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

timizzazione del- natura asse ante- B) Verifi-


la frenatura asse riore rimorchio care cor-
anteriore e ri- disabilitato. retta ali-
morchio. mentazio-
ne tra i pin
(7-8-9/X1
e
11-12/X1).
C) Verifi-
care inte-
grità fusibi-
li 4 - 5 e 6.
STRALIS

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Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Alimen- FB 05 Basso assor- Tendenza al ABS / ASR total- Controllare ten- Verificare Connetto- 22 - 28
avaria + tazione bimento o bloccaggio delle mente disabilitati. sione, integrità efficienza ri collegati Volt
DTC centrali circuito aper- ruote asse ante- Controllo elet- fusibile e cablag- batterie e alla
na elet- to (al + 30 riore e/o asse tronico della gio sul + 30b. regolatore centralina.
tronica. b). posteriore. pressione di fre- Controllare ca- di tensio- CHIAVE
Slittamento ruo- natura asse po- blaggio di alimen- ne dell’al- su Marcia.
te del ponte e steriore disabili- tazione modula- ternatore.
assenza limitazio- tato. tore ponte e Verificare
ne motore. sencondo tra- corretta
smettitore du- alimenta-
plex. zione tra i
pin
(7-8-9/X1
e
11-12/X1).
Verificare
inegrità fu-
sibili 4 - 5
e 6.

EBS EBS EBS in Alimen- FB 0E Alimentazio- Accensione spia Nessuna anoma- Controllare inte- Verificare Connetto- 22 - 28
allarme tazione ne (+ 15) di- di avaria gialla. lia funzionale. grità fusibile e ca- efficienza ri collegati Volt
+ DTC centrali fettosa. blaggio sul + 15, batterie e alla
na elet- commutatore a regolatore centralina.
tronica. chiave, relè di tensio- CHIAVE
25213 A ne dell’al- su Marcia.
ternatore.
Verificare
corretta
alimenta-
zione tra i
pin
(7-8-9/X1
e
11-12/X1).
Verificare
inegrità fu-
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

sibili 4 - 5
e 6.

Base - Settembre 2001


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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
118
Siste- Controlli Condizioni Valori da
su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

EBS EBS EBS in Centrali FD 0C Guasto inter- A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare con-

Base - Settembre 2001


avaria + na elet- no. bloccaggio delle totalmente disa- figurazione
DTC tronica. ruote asse ante- bilitati. centralina. Sosti-
riore e/o asse B) Controllo tuire centralina
posteriore. Slitta- elettronico della EBS.
mento ruote del pressione di fre-
ponte e assenza natura asse ante-
limitazione mo- riore e rimorchio
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza ot- tato.
timizzazione del-
la frenatura asse
posteriore e ri-
morchio.

EBS EBS EBS in Centrali FE 0C A)Avaria to- A) Tendenza al A) ABS / ASR Sostituire
avaria + na elet- tale / B) Ava- bloccaggio delle totalmente disa- centralina EBS.
DTC tronica. ria parziale ruote asse ante- bilitati.
con sist. dia- riore e/o asse B1) Controllo
gnostico atti- posteriore. Slitta- elettronico della
vo. mento ruote del pressione di fre-
ponte e assenza natura asse ante-
limitazione mo- riore e rimorchio
tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- B2) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. Man- steriore disabili-
canza frenatura tato.
asse posteriore.
STRALIS

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Icona Testo su Compo- Anomalia visibile Possibili cause Interventi
Siste- Controlli Condizioni Valori da
STRALIS

su cluster/ nente DTC FMI Tipo errore e/o denunciata dal o anomalie riparativi Note
ma da eseguire di misura riscontrare
Cluster Strum in avaria conducente Reazioni del sistema consigliati

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EBS EBS EBS in Centrali FE 0D Parametri di A) Tendenza al A) ABS / ASR Controllare con-
avaria + na elet- programma- bloccaggio delle totalmente disa- figurazione
DTC tronica. zione errati. ruote asse ante- bilitati. centralina. Sosti-
riore e/o asse B) Controllo tuire centralina
posteriore. Slitta- elettronico della EBS.
mento ruote del pressione di fre-
ponte e assenza natura asse ante-
limitazione mo- riore e rimorchio
tore. disabilitato.
B) Mancanza ot- C) Controllo
timizzazione del- elettronico della
la frenatura asse pressione di fre-
anteriore e ri- natura asse po-
morchio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse po-
steriore.
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI

Base - Settembre 2001


119
120 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

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SEZIONE 2
Principali anomalie di funzionamento dell’impianto freni: 7 - Sfrenatura di stazionamento del rimorchio ritardata;
8 - Sfrenatura di stazionamento rimorchio ritardata;
1 - Ricarica dell’impianto scarsa o irregolare; 9 - In fase di frenatura il veicolo sbanda;
2 - Frenatura di servizio scarsa o irregolare dell’asse 10 - Insufficiente frenatura di rallentamento del rimorchio;
posteriore; 11 - Usura precoce delle guarnizioni frenanti;
3 - Frenatura di servizio scarsa o irregolare dell’asse 12 - Segnalatore luminoso avaria impianto freni acceso;
anteriore; 13 - Segnalatore luminoso freno di stazionamento acceso
4 - Frenatura di servizio del rimorchio scarsa o irregolare; con manettino in posizione di marcia;
5 - Frenatura di stazionamento scarsa o assente; 14 - Freni rumorosi.
6 - Frenatura di stazionamento del rimorchio scarsa o
assente;

1 RICARICA DELL’IMPIANTO SCARSA O


IRREGOLARE

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento del compressore aria. Revisionare o sostituire il compressore aria.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dell’A.P.U. Revisionare o sostituire l’A.P.U.


SI

2 FRENATURA DI SERVIZIO SCARSA O


IRREGOLARE DELL’ASSE POSTERIORE

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

(continua)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 121

Guarnizioni frenanti usurate e/o vetrificate. Revisionare o sostituire le guarnizioni frenanti.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dei freni posteriori. Revisionare i freni posteriori.


SI

NO

Inefficiente funzionamento del distributore Duplex. Revisionare o sostituire il distributore Duplex.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dei cilindri freno. Revisionare o sostituire i cilindri freno.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dell’elettrovalvola ABS. - Verificare il cablaggio elettrico.


SI
- Sostituire l’elettrovalvola ABS.

NO

Inefficiente funzionamento del modulatore elettropneu- - Verificare il cablaggio elettrico.


matico dell’asse posteriore (veicoli con EBS) SI
- Sostituire il modulatore elettropneumatico.

NO

Inefficiente funzionamento del recuperatore automatico Sostituire la pinza freno completa.


del gioco. SI

NO

Inefficiente funzionamento del distributore Duplex con - Verificare il cablaggio elettrico.


trasmettitore elettrico (veicoli con EBS). SI - Sostituire il Distributore Duplex con trasmettitore
elettrico.

(continua)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


122 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

3 FRENATURA DI SERVIZIO SCARSA O


IRREGOLARE DELL’ASSE ANTERIORE

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento del distributore Duplex. Revisionare o sostituire il distributore Duplex.


SI

NO

Guarnizioni frenanti usurate e/o vetrificate. Revisionare o sostituire le guarnizioni frenanti.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dei freni anteriori. Revisionare i freni anteriori.


SI

NO

Inefficiente funzionamento della valvola relè. Revisionare o sostituire la valvola relè.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dei cilindri freno a membra- Sostituire i cilindri freno a membrana.
na. SI

NO

Inefficiente funzionamento del recuperatore automati- Sostituire la pinza freno completa.


co del gioco. SI

(continua)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 123

Inefficiente funzionamento dell’elettrovalvola ABS. - Verificare il cablaggio elettrico.


SI - Sostituire l’elettrovalvola ABS.

NO

Inefficiente funzionamento della valvola relè per assale - Verificare il cablaggio elettrico.
(veicoli con EBS). SI - Sostituire la valvola relè per assale.

NO

Inefficiente funzionamento del distributore Duplex con - Verificare il cablaggio elettrico.


trasmettitore elettrico (veicoli con EBS). SI - Sostituire il Distributore Duplex con trasmettitore
elettrico (veicoli con EBS).

FRENATURA DI SERVIZIO DEL


4 RIMORCHIO SCARSA O IRREGOLARE

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento del servodistributore a tri- Revisionare o sostituire il servodistributore a triplo co-
plo comando. SI mando.

NO

Inefficiente funzionamento del distributore Duplex. Revisionare o sostituire il distributore Duplex.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dell’A.P.U. Revisionare o sostituire l’A.P.U.


SI

(continua)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


124 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673

Guarnizioni frenanti usurate e/o vetrificate. Revisionare o sostituire le guarnizioni frenanti.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dei freni del rimorchio. Revisionare i freni del rimorchio.
SI

NO

Inefficiente funzionamento modulatore elettropneuma- - Verificare il cablaggio elettrico.


tico asse posteriore (veicoli con EBS). SI - Sostituire il modulatore elettropneumatico.

FRENATURA DI STAZIONAMENTO
5 SCARSA O ASSENTE

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento dei cilindri freno combinati. Revisionare o sostituire i cilindri freno combinati.
SI

NO

Inefficiente funzionamento del distributore a mano Revisionare o sostituire il manettino.


(manettino) freno di stazionamento. SI

NO

Guarnizioni frenanti usurate e/o vetrificate. Revisionare o sostituire le guarnizioni frenanti.


SI

(continua)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 125

Inefficiente funzionamento della valvola relè. Revisionare o sostituire la valvola relè.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dei freni posteriori. Revisionare i freni posteriori.


SI

FRENATURA DI STAZIONAMENTO
6 DEL RIMORCHIO SCARSA O ASSENTE

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento del servodistributore a tri- Revisionare o sostituire il servodistributore a triplo co-
plo comando. SI mando.

NO

Inefficiente funzionamento del distributore a mano del Revisionare o sostituire il manettino.


freno di stazionamento (manettino). SI

NO

Guarnizioni frenanti del rimorchio usurate e/o vetrificate. Revisionare o sostituire le guarnizioni frenanti del rimor-
SI chio.

NO

Inefficiente funzionamento dei freni del rimorchio. Revisionare i freni del rimorchio.
SI

(continua)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


126 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Inefficiente funzionamento del servodistributore co- - Verificare il cablaggio elettrico.


mando rimorchio. SI - Sostituire il servodistributore comando rimorchio.

SFRENATURA DI STAZIONAMENTO
7 RITARDATA

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento della valvola relè. Revisionare o sostituire la valvola relè.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dei cilindri freno combinati. Revisionare o sostituire i cilindri freno combinati.
SI

NO

Inefficiente funzionamento del distributore a mano del Revisionare o sostituire il manettino.


freno di stazionamento (manettino). SI

NO

Inefficiente funzionamento dei freni posteriori. Revisionare i freni posteriori.


SI

(continua)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 127

SFRENATURA DI STAZIONAMENTO
8 RIMORCHIO RITARDATA

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento del servodistributore a tri- Revisionare o sostituire il servodistributore a triplo co-
plo comando. SI mando.

NO

Inefficiente funzionamento del distributore a mano fre- Revisionare o sostituire il manettino.


no di stazionamento (manettino). SI

NO

Inefficiente funzionamento dei freni del rimorchio. Revisionare i freni del rimorchio.
SI

IN FASE DI FRENATURA IL VEICOLO


9
SBANDA

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento del distributore Duplex. Revisionare o sostituire il distributore Duplex.


SI

(continua)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


128 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Inefficiente funzionamento dei freni anteriori. Revisionare i freni anteriori.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dei freni posteriori. Revisionare i freni posteriori.


SI

NO

Inefficiente funzionamento del servodistributore a tri- Revisionare o sostituire il servodistributore a triplo co-
plo comando . SI mando.

INEFFICIENTE FRENATURA DI
10 RALLENTAMENTO DEL RIMORCHIO

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento dell’A.P.U. Revisionare o sostituire l’A.P.U.


SI

NO

Inefficiente funzionamento del servodistributore a tri- Revisionare o sostituire il servodistributore a triplo co-
plo comando. SI mando.

NO

Inefficiente funzionamento del distributore a mano Revisionare o sostituire il manettino.


(manettino). SI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 129

USURA PRECOCE DELLE


11 GUARNIZIONI FRENANTI

Inefficiente funzionamento del distributore Duplex. Revisionare o sostituire il distributore Duplex.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dei freni. Revisionare i freni.


SI

NO

Inefficiente funzionamento del servodistributore a tri- Revisionare o sostituire il servodistributore a triplo co-
plo comando. SI mando.

NO

Inefficiente funzionamento della valvola a relè. Revisionare o sostituire la valvola a relè.


SI

SEGNALATORE LUMINOSO AVARIA


12 IMPIANTO FRENI
ACCESO

Perdite o rotture delle tubazioni dell’impianto pneuma- Chiudere o sostituire i raccordi allentati o danneggiati.
tico. SI Sostituire le tubazioni rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento dell’A.P.U. Revisionare o sostituire l’A.P.U.


SI

(continua)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


130 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Cablaggio errato del circuito elettrico della spia. Determinare il collegamento errato e ripristinare il ca-
SI blaggio.

SEGNALATORE LUMINOSO FRENO DI


13 STAZIONAMENTO ACCESO CON
MANETTINO IN POSIZIONE DI MARCIA

Cablaggio errato del circuito elettrico della spia. Determinare il collegamento errato e ripristinare il ca-
SI blaggio.

NO

Inefficiente funzionamento del distributore a mano Revisionare o sostituire il manettino.


(manettino) freno di stazionamento. SI

NO

Inefficiente funzionamento dell’A.P.U. Revisionare o sostituire l’A.P.U.


SI

14 FRENI RUMOROSI

Guarnizioni frenanti usurate. Sostituire le guarnizioni frenanti.


SI

NO

Presenza di corpi estranei tra dischi e guarnizioni fre- Rimuovere i corpi estranei tra guarnizioni frenanti e di-
nanti (freni a disco). SI schi.

(continua)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 131

Dischi freni scentrati (freni a disco). Rettificare o sostituire i dischi freni.


SI

NO

Molle di richiamo ganasce inefficienti (freni a tamburo). Revisionare i freni posteriori.


SI

NO

Eccessiva ovalizzazione dei tamburi freno (freni a tam- Tornire o se è necessario sostituire i tamburi.
buro). SI

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


132 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673/A

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 133

COPPIE DI SERRAGGIO

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Compressore tipo Knorr-Bremse 2W460R da 464 cm3-- 2 W 630R da 628 cm3
Dado fissaggio puleggia 200 (20,4)
Cilindro freno combinato (per freni a disco)
Dadi per viti fissaggio cilindro alla pinza freni 180 + 30 (18,3 + 0,3)
Vite sfrenatura manuale (tipo 14 - freni a disco anteriori) max 35 (max 3,6)
Vite sfrenatura manuale (tipo 20/27 - freni a disco posteriori) max 70 (max 7,1)
Fissaggio raccordi 40 ± 5 (4 ± 0,5)
Cilindro freno combinato (per freni a tamburo)
Ghiera fissaggio cilindro freno 315 ± 15 (32,1 ± 1,5)
Vite sfrenatura manuale 30 ± 1 (3 ± 0,1)
Fissaggio raccordi 40 ± 5 (4 ± 0,5)
Cilindro freno a membrana (per freni a disco)
Dado per fissaggio cilindro alla pinza freni 180 + 30 (18 + 3)
Fissaggio raccordi 40 ± 5 (4 ± 0,5)
Cilindro freno a membrana (per freni a tamburo)
Ghiera fissaggio cilindro freno 315 ± 15 (32,1 ± 1,5)
Dado fissaggio fascetta ritegno coperchio cilindro 8±1 (0,8 ± 0,1)
Fissaggio raccordi
- Cilindro BENDIX 17,5 ± 2,5 (1,7 ± 0,2)
- Cilindro KNORR-BREMSE 40 ± 5 (4 ± 0,5)
- Cilindro WABCO 45 ± 5 (4,5 ± 0,5)
Freni a disco assali 5876-57080/DI
Vite testa esagonale autobloccante M 20x1,5 fissaggio pinze freno 615,5 ± 61,5 (62,7 ± 6,2)
Dado di fissaggio ruote 665,5 ± 66,5 (67,8 ± 6,7)
Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,7 ± 1,3)
Vite testa esagonale autobloccante M 16x1,5 fissaggio supporto pinze freno al fuso snodo 313,5 ± 15,5 (32 ± 1,6)
Tappo filettato per coperchio mozzo ruota 55 ± 5 (5,5 ± 0,5)
Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (52,6 ± 2,5)
Vite testa cilindrica con esagono incassato bloccaggio ghiera registro cuscinetti ruota 27,5 ± 2,5 (2,8 ± 0,2)
Coperchio per mozzo ruota ♦ 130 ± 10 (13 ± 1)
Freni a disco assale 55080/DI
+50 +5
Dado di fissaggio ruota 600 - 20 (61,2 -2 )
Vite testa esagonale di fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,7 ± 1,3)
Tappo filettato per coperchio mozzo ruota 55 ± 5 (5,5 ± 0,5)
Dado fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (52,6 ± 2,5)
Coperchio per mozzo ruota ♦ 130 ± 10 (13 ± 1)
Vite fissaggio dado 27,5 (2,8)
Vite fissaggio supporto 289,5 ± 14,5 (29,5 ± 1,5)
Vite fissaggio pinza freno 615 ± 61 (62,7 ± 6,2)
♦ Depositare un cordone di sigillante esclusivamente sulla superficie di battuta del coperchio per mozzo, utilizzando l’apposito
dosatore. Proteggere la parte filettata. Usare sigillante LOCTITE Tipo 574.

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
133/1 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

COPPIE DI SERRAGGIO

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Freni a disco assale posteriore aggiunto 56082/1
Dado fissaggio ruote 665 ± 61,5 (67,8 ± 6,2)
Vite fissaggio flangia semialbero • ∗ 90 ± 10 (9,2 ± 1)
Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 932 ± 98 (95 ± 10)
Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,7 ± 1,3)
Dado per vite di fissaggio pinza freno al supporto 615,5 ± 61,5 (62,7 ± 6,2)
Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 289,5 ± 14,5 (29,5 ± 1,5)
∗ Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) la superficie di contatto semialbero/mozzoruota
• Applicare sulla filettatura sigillante LOCTITE 245
Freni a tamburo assali 5876
Dado fissaggio ruote 627,5 ± 62,5 (64 ± 6,3)
Tappo filettato per coperchio 27 ± 2 (2,8 ± 0,2)
Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515 ± 30 (52,5 ± 3)
Vite a testa cilindrica bloccaggio ghiera 27 ± 3 (2,8 ± 0,3)
Coperchio per mozzo ruota 40 ± 4 (4,1 ± 0,4)
Vite fissaggio tamburo freno al mozzo ruota 40 (4,1)
Freni a disco ponte posteriore MERITOR U177 / MS 13-175
Dado fissaggio ruote 665,5 ± 61,5 (67,8 ± 6,2)
Vite fissaggio flangia semialbero ∗ 262 ± 27 (26,7 ± 2,7)
Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 932 ± 98 (95 ± 10)
Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,7 ± 1,3)
Vite di fissaggio pinza freno al supporto 615,5 ± 61,5 (62,7 ± 6,2)
Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 289,5 ± 14,5 (29,5 ± 1,5)
∗ Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) la superficie di contatto flangia/mozzo ruota
Freni a tamburo ponte posteriore MERITOR U177 / MS 13-175
Dado fissaggio ruote 665,5 ± 61,5 (67,8 ± 6,2)
Vite fissaggio tamburo 54,5 ± 12,5 (5,5 ± 1,2)
Vite fissaggio flangia semialbero ∗ 262 ± 27 (26,7 ± 2,7)
Ghiera per cuscinetti mozzo ruota 932 ± 98 (95 ± 10)
Dado per vite fissaggio supporto freni 289 ± 14,5 (29,5 ± 1,5)
Vite fissaggio supporto sensore di giri • 6±1 (0,6 ± 0,1)
Freni a tamburo ponte RT 160 E
+50
Dado fissaggio ruote 600 - 20 (61,2 -+52 )
Vite fissaggio flangia semialbero ∗ 232,4 ± 24,5 (23,2 ± 2,5)
Ghiera per cuscinetti mozzo ruota H 392,3 (40)
Dado per vite fissaggio supporto freni 289 ± 14,5 (29,5 ± 1,5)
∗ Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) la superficie di contatto flangia/mozzoruota
• Spalmare sulla filettatura LOCTITE 245
H Vedere la registrazione nella sezione ponti
Freni a tamburo assale aggiunto 56082/1
Dado per vite fissaggio supporto freni 290 ± 14,5 (29 ± 1,5)
Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 27 ± 2 (2,7 ± 2)
Ghiera per cuscinetti mozzo ruota ∗ 392,3 (40)
∗ Vedere registrazione ponte RT 160E

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 133/2

COPPIE DI SERRAGGIO

PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Freni a tamburo assale aggiunto 55080
Vite fissaggio tamburo 40 ± 4 (4 ± 0,4)
Ghiera per cuscinetti mozzo ruota 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
Coperchio mozzo ruote ♦ 130 ± 10 (13 ± 1)
Tappo sul coperchio mozzo 50 ± 5 (5 ± 0,5)
Freni a tamburo assale aggiunto 57080
Vite fissaggio tamburo 40 ± 4 (4 ± 0,4)
Dado per vite serraggio supporto freni 313,5 ± 15,5 (31 ± 1,5)
Ghiera per cuscinetti mozzo ruota 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
Coperchio mozzo ruote ♦ 130 ± 10 (13 ± 1)
Tappo sul coperchio mozzo 50 ± 5 (5 ± 0,5)
♦ Depositare un cordone di sigillante esclusivamente sulla superficie di battuta del coperchio per mozzo, utilizzando l’apposito
dosatore. Proteggere la parte filettata. Usare sigillante LOCTITE Tipo 574.

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


134 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99301001 Rettificatrice e tornitrice per tamburi e dischi freno

99301005 Apparecchio per tornitura dischi freno

99301006 Apparecchio per tornitura ganasce freni

99305079 Apparecchio per tornitura ganasce freni

99305087 Pressa a rivettare

99305117 Strumentazione per controllo circuiti pneumatici

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 135

Print 603.43.673/A

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99321024 Carrello idraulico per stacco e riattacco ruote

99322215 Cavalletto per revisione ponti e assali

99341003 Ponte a semplice effetto

99341016 Coppia staffe con foro

99341017 Coppie staffe con foro

99345049 Blocchetto di reazione per estrattori

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
136 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99345053 Blocchetto di reazione per estrattori

99345055 Blocchetto di reazione per estrattori

99345103 Attrezzo per montaggio mozzo ruota

99348001 Estrattore con dispositivo di bloccaggio

99354207 Chiave per coppe mozzi ruote

99355167 Chiave (114 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 137

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99355175 Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote


99355180

Chiave per smontaggio e rimontaggio ghiera cilindri freni


99356006 (usare con 99389817)

99370005 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370006 Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007 Impugnatura per battitoi intercambiabili

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
138 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

99370700 Guida per montaggio mozzo ruota

99370706 Attrezzo per piantaggio cuscinetto mozzo ruota

99370708 Attrezzo per spiantaggio cuscinetto mozzo ruota

99372211 Attrezzo per smontaggio e rimontaggio molle ritegno ganasce freni

99372213 Attrezzo per tornitura tamburo freni (usare con 99301001)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 139

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99372228 Mozzo per posizionamento attrezzi tornitura ganasce flottanti


smontate su tornio 99301001

99372231 Attrezzo per tornitura ganasce flottanti smontate (Perrot 410)


(usare con 99301001 - 99372228)

99372237 Attrezzo per montaggio protezione bussola scorrevole


pinza freno

99372238 Attrezzo per estrazione pressori di spinta pinza freno

99372239 Attrezzo per montaggio pressori di spinta con protezione


pinza freno

99372240 Attrezzo per smontaggio/rimontaggio boccole di guida bussola


scorrevole pinza freno (usare con 99372237)

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
139/1 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99372241 Attrezzo per acciaccatura boccola di guida bussola scorrevole


pinza freno

99373004 Calettatore per smontaggio guarnizione di tenuta cilindretti freni


(Rockwell)

99374132 Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote


(usare con 99370006)

99374134 Calettatore montaggio guarnizione interna mozzi ruote

99387050 Tronchesina per tubi in poliamide

99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 139/2

ATTREZZATURA

N. ATTREZZO DENOMINAZIONE

99389816 Moltiplicatore di coppia x 4, con attacco quadro, entrata 3?4”


uscita l” (coppia massima 2745 Nm).

99389817 Chiave dinamometrica (60-32 Ohm) con attacco quadro 1/2’’

99389819 Chiave dinamometrica da 0 a 0,9 Kgm con attacco quadro 1/4

99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi ruote (usa-
re con chiave dinamometrica)

99395684 Comparatore con piedistallo magnetico

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


140 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673

CARATTERISTICHE DATI - IMPIANTO PNEUMATICO

DENOMINAZIONE

Compressore
- WABCO 412 352 008 (Motore F3A) Monocilindrico
Cilindrata 352 cm3
Alesaggio 85 mm
Corsa 62 mm
Raffreddamento testata Ad acqua
Giri massimi continuativi 3000 giri/min.
Pressione massima d’esercizio 14 bar

- KNORR-BREMSE 2W460R (Motori F3A-F3B) Bicilindrico


Cilindrata 464 cm3
Alesaggio 86 mm
Corsa 40 mm
Raffreddamento testata Ad acqua
Giri massimi continuativi 3060 giri/min.
Pressione massima d’esercizio 14 bar

- KNORR-BREMSE 2W630R (Motori F3A-F3B) Bicilindrico


Cilindrata 628 cm3
Alesaggio 86 mm
Corsa 54 mm
Raffreddamento testata Ad acqua
Giri massimi continuativi 3060 giri/min.
Pressione massima d’esercizio 14 bar

A.P.U. (Per impianti EBS)


- KNORR OC 31873
Pressione massima di esercizio bar 13 bar
Pressione di apertura valvola di sicurezza bar 13 + 4

Circuito 1 2 3 4 3 4
23 24
Raccordo per secondo: 21 22 25 26
27 28
7.5 +0.2 8.0 -0
Pressione d’apertura (I circuiti 1+2 vengono riempiti per primi) bar 0 0,2

Pressione d’apertura della valvola di sicurezza integrata bar > = 9.2


Pressione di chiusura statica.
6.5 ± 0.25 6.5 ± 0.25
(Senza compensazione, con 0 bar nel circuito in avaria) bar
8.5
Pressione di limitazione bar -03

Differenza pressione inserzione disinserzione


< = 0.65
del limitatore di pressione bar
Pressione di disinserimento bar 10,5 + 0,2
Differenza di pressione inserzione-disinserzione bar 0,8 + 0,6
Temperatura di impiego - 40 ÷ + 80º C

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 141

DENOMINAZIONE
- KNORR OC 34201 F
Pressione massima d’esercizio bar 13
Pressione di apertura valvola di sicurezza bar 14,5 ± 4

Circuito 1 2 3 4 3 4
23 24
Raccordo per secondo: 21 22 25 26
27 28
7.5 +0.2 8.0 0
Pressione d’apertura. (I circuiti 1+2 vengono riempiti per primi) bar 0 -0.2

Pressione d’apertura della valvola di sicurezza integrata bar > = 9.2


Pressione di chiusura statica.
6.5 ± 0.25 6.5 ± 0.25
(Senza compensazione, con 0 bar nel circuito in avaria) bar
Pressione di limitazione: bar 10.4 8.5
- 0.4 - 0.3

Differenza pressione inserzione disinserzione del limitatore di pressione bar < = 0.65
Pressione di disinserimento bar 12,5 + 0,2
Differenza di pressione inserzione - disinserzione bar 1 + 0,6
Temperatura di impiego - 40º C ÷ + 80º C
- KNORR Z 00392
Pressione massima d’esercizio bar 13
Pressione di apertura valvola di sicurezza bar 14 ± 4

Circuito 1 2 3 4 3 4
Raccordo per secondo: 21 22 23 24 26
7.5 + 0.2 8.0 - 0
Pressione d’apertura. (I circuiti 1+2 vengono riempiti per primi) bar 0 0.2

Pressione d’apertura della valvola di sicurezza integrata bar > = 9.2


Pressione di chiusura statica.
6.5 ± 0.25 6.5 ± 0.25
(senza compensazione, con 0 bar nel circuito in avaria) bar
10.4 8.5
Pressione di limitazione: bar - 0.4 - 0.3

Differenza pressione inserzione disinserzione


< = 0,8 < = 0.65
del limitatore di pressione bar
Pressione di disinserimento bar 12,5 + 0,2
Differenza di pressione inserzione - disinserzione bar 1 + 0,6
Temperatura di impiego - 40º C ÷ + 80º C
- KNORR Z 003091
Pressione massima d’esercizio bar 13
Pressione di apertura valvola di sicurezza bar 13 ± 4

Circuito 1 2 3 4 3 4
Raccordo per secondo: 21 22 23 24 26
7.5 +0.2 8.0 -0
Pressione d’apertura. (I circuiti 1+2 vengono riempiti per primi) bar 0 0.2

(continua)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


142 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

DENOMINAZIONE
Pressione d’apertura della valvola di sicurezza integrata bar > = 9.2
Pressione di chiusura statica.
6.5 ± 0.25 6.5 ± 0.25
(senza compensazione, con 0 bar nel circuito in avaria) bar
8.5
Pressione di limitazione: bar - 0.3

Differenza pressione inserzione disinserzione del limitatore


< = 0.65
di pressione bar
Pressione di disinserimento bar 10,5 + 0,2
Differenza di pressione inserzione - disinserzione bar 0,8 ÷ 0,6
Temperatura di impiego - 40 ÷ + 80º C
Serbatoi aria
Capacità serbatoi Capacità Pressione
Veicoli 4 x 2
151 201 301 801 totale di esercizio
190 E.. P / FP-GV / FP-CT 2 40 10,5
190 E.. FP-CM 3 1 90 12,5
440 E.. TP / TFP 2 40 10,5
Veicoli 6 x2 p
3 60 10,5
260 E.. YP / YPS / YPT / YFP / YFS
260 E.. YFP-CM 3 1 170 12,5
260 E.. ZP 2 60 10,5
440 E.. XTP 1 2 55 10,5
440 E.. ZTP 3 60 10,5
Valvola di scarico manuale
Pressione massima d’esercizio 13 bar
Distributore Duplex ABS
- KNORR - BREMSE DX 60 A
Pressione d’alimentazione 10,5 bar
Pressione d’esercizio 10,5 bar
Distributore Duplex EBS
- WABCO 480001300
Pressione di esercizio 10 bar
Pressione massima di esercizio 13 bar
Valvola a Relè
- KNORR - BREMSE AC574AXY
Pressione massima d’esercizio 10,2 bar
Teste d’accoppiamento moderabile e automatico
- BOSCH - KNORR - BREMSE - WABCO
Pressione d’esercizio 8,5 bar

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 143

Print 603.43.673/A

DENOMINAZIONE

Modulatore elettropneumatico ponte impianto EBS (solo cabinati)


- WABCO 480103025 - 480130020
Pressione massima di esercizio 13 bar
Tensione terminale 24 + 8 Volt
- 9,5

Corrente max terminale 5A / 10 bar


Modulatore elettropneumatico ponte EBS (solo trattori)
- WABCO 480 103 024 - 48013020
Pressione massima di esercizio 13 bar
Tensione terminale 24 +8 Volt
- 9,5

Corrente max terminale 5A / 10 bar


Elettrovalvola di ridondanza ponte impianto EBS (solo cabinati)
- WABCO 480 205 102
Pressione massima di esercizio 10,2 bar
Tensione 24 Volt
Elettrovalvola ABS - EBS
- WABCO 472 195 055 0
Pressione di esercizio massima 13 bar
Tensione 24 Volt
- KNORR BREMSE
Pressione di esercizio massima 10 bar
Tensione 24 Volt
Valvola relè proporzionale EBS (per assale)
- WABCO 480 202 003
Pressione d’alimentazione 13 bar (max)
Pressione d’uscita 12 bar
Doppia valvola d’arresto (per veicoli con ABS/EBL)
- WABCO 434 208 029
Pressione d’alimentazione 10 bar
Servodistributore a triplo comando rimorchio ABS
- WABCO 973 009 0130 - KNORR - BREMSE AC 597 B
Pressione d’alimentazione 8,5 bar
Predominanza 0,2 bar
Pressione differenziale di comando (condotte 41 e 22) 2,5 + 0.5 bar
- 0.3

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Revi - Aprile 2002
144 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

DENOMINAZIONE

Servodistributore comando rimorchio EBS


- WABCO 480 204 001 0
Pressione d’alimentazione 8,5 bar
Pressione di esercizio max 13 bar
Tensione 24 ± 8 Volt
- 6,5

Tensione permanente max fra orifizio 6.4 e 6.5 8 Volt


Corrente max 1,4A / 8 bar
Pressione di uscita 8 bar
Distributore freno di stazionamento (veicoli atti al traino)
- KNORR - BREMSE DPM 90 EY
Pressione d’alimentazione e d’esercizio 8,5 bar
Escursione della leva di comando (messa in scarico) con inizio frenatura di soccorso
(punto di resistenza) 67º
Frenatura di stazionamento 73º
Frenatura di controllo per verifica alimentazione al servodistributore a triplo comando 86º
Valvola presa di controllo pressione
Pressione d’esercizio max 12,5 bar
Valvola a pressione controllata
- WABCO 434 100 199 - KNORR - ASR BREMSE 119 435 47 - BENDIX VPG 4M
Pressione d’apertura 7 + 0,1 bar
- 0.3

Valvola unidirezionale
- PEL 50 473 - C
Pressione di esercizio 12 bar
Contropressione 0,2 bar
Interruttore bassa pressione
- F 130 46 S - F 130 47 S
Pressione di intervento 6,6 ± 0,2 bar
Interruttore bassa pressione inserimento freno a mano
e automatico rimorchio
- F 130 48
Pressione d’intervento 5,5 ± 0,2 bar
Sensore di pressione (per veicoli con ABS/EBL)
- WABCO 441 040 015
Tensione di alimentazione 8 - 32 Volt
Campo di misura 0 - 10 bar

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 145

Print 603.43.673

DENOMINAZIONE

Elettrovalvola normalmente chiusa comando ASR


- WABCO 472 170 606 0
Pressione di esercizio 5,5 ÷ 11 bar
Pressione massima di alimentazione 13 bar
Tensione 24 Volt
Corrente 0,69 Amp
Elettrovalvola normalmente aperta esclusione comando ASR
- WABCO 472 173 226 0
Pressione di esercizio 0 ÷ 11 bar
Pressione massima di alimentazione 13 bar
Tensione 24 Volt
Corrente 0,69 A
Centralina elettronica ABS
- BOSCH 446 004 320
Tensione d’alimentazione 24 Volt
Centralina elettronica EBS
- WABCO 446 135 018 24 Volt
Cilindro freno a membrana (per freno a disco anteriore)
- Tipo 20: KNORR - BREMSE IC 72233
Pressione d’esercizio massima 10,7 bar
Corsa minima 64 mm
- Tipo 22: KNORR - BREMSE IC 72235
Pressione d’esercizio massima 10,7 bar
Corsa minima 64 mm
- Tipo 24: KNORR - BREMSE IC 72237
Pressione d’esercizio massima 10,7 bar
Corsa minima 64 mm

Cilindro freno combinato (per freno a disco anteriore)


- Tipo 20 - 22 - 24: KNORR - BREMSE Z 003479
- Tipo 22 - 24: KNORR - BREMSE Z 003480
Pressione d’esercizio massima:
- raccordo 11 10,7 bar
- raccordo 12 8,5 bar
Corsa minima 64 mm
Cilindro freno a membrana (per freno a tamburo anteriore)
- Tipo 18: BENDIX C 654 180 29
Pressione d’esercizio massima 8,5 bar
Corsa minima 53 mm
- Tipo 18: WABCO 423 073 209 0
Pressione d’esercizio massima 8 bar
Corsa minima 53 mm
(continua)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


146 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

DENOMINAZIONE
- Tipo 20: BENDIX C 654 201 35
Pressione d’esercizio massima 8,5 bar
Corsa minima 53 mm
- Tipo 20: WABCO 423 074 209 0
Pressione d’esercizio massima 8 bar
Corsa minima 53 mm
- Tipo 20: KNORR - BREMSE IB 888 47
Pressione d’esercizio massima 8 bar
Corsa minima 53 mm
Cilindro freno a membrana (per freno a disco assale aggiunto)
- Tipo 12: KNORR - BREMSE IC 72561
Pressione d’esercizio massima 10,7 bar
Corsa minima 57 mm
- Tipo 14: KNORR - BREMSE IC 72563
Pressione d’esercizio massima 10,7 bar
Corsa minima 57 mm
Cilindro freno a membrana (per freno a tamburo assale aggiunto)
- Tipo 10,5: KNORR - BREMSE IB 85629
Pressione d’esercizio massima 8,5 bar
Corsa minima 53 mm
- Tipo 10,5: BENDIX IC 654 105 38
Pressione d’esercizio massima 8,5 bar
Corsa minima 53 mm
- Tipo 10,5: WABCO 423 141 2090
Pressione d’esercizio massima 8 bar
Corsa minima 51 mm
- Tipo 10,5: KNORR - BREMSE IB 85 629
Pressione d’esercizio massima 8,5 bar
Corsa minima 51 mm
- Tipo 12: BENDIX C 654 120 90
Pressione d’esercizio massima 8,5 bar
Corsa minima 50 mm
- Tipo 12: KNORR - BREMSE IB 91644
Pressione d’esercizio massima 8,5 bar
Corsa minima 50 mm

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 147

DENOMINAZIONE

Cilindro freno combinato (per freno a disco posteriore)


- Tipo 20/27 KNORR - BREMSE IC 68086
Pressione d’esercizio massima:
- raccordo 11 10,7 bar
- raccordo 12 8,5 bar
Corsa minima 64 mm
Cilindro freno combinato (per freno a tamburo posteriore)
- Tipo 18/24 HF KNORR - BREMSE IC 559 76
Pressione d’esercizio massima 8,5 bar
Corsa minima 53 mm
- Tipo 20/24 HF KNORR - BREMSE IC 559 78
Pressione d’esercizio massima 8,5 bar
Corsa minima 53 mm

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


148 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673/A

CARATTERISTICHE E DATI - FRENI

FRENI A DISCO:
ASSALE ANTERIORE 5876/4/5 (F8021)
ASSALE AGGIUNTO 5876/2/4 (F8021)
CENTRALE
PONTE (Veicoli con EBS) U177 - MS13-175
ASSALE AGGIUNTO 55080/DI (DN8071) - 57080/DI (N8072)
POSTERIORE 56082/DI (N9171)

Cilindri pinze freno:


∅ - numero 2
- diametro ∅ mm 68

Spessore guarnizioni frenanti:


- normale S mm 21
S - minimo ammesso S mm 2

∅ 436 (tipo SB7)


Diametro dischi freno ∅ mm
432 (tipo SN7)

Spessore dischi freno:


- normale S mm 45
S - minimo ammesso S mm 37 (4 mm per parte)

0,6 ÷ 0,9 (tipo SB7)


Gioco di funzionamento G mm
0,5 ÷ 1 (tipo SN7)

ASSALI
MOZZI RUOTE 56082/DI
58/76/4/5 - 5508/DI-57080/DI

2 a rulli conici
Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici
Unit-Bearing

Giuoco assiale cuscinetti mozzi


-
ruote mm max 0,16

Registrazione giuoco assiale cuscinetti Non registrabile


mozzi ruote Serraggio a coppia ghiera di ritegno

Coppia di rotolamento da Nm 0,50 max.

Olio per cuscinetti mozzi ruote


Tutela TRUCK FE-AXLE -
Litri 0,33
Quantità olio per ogni mozzo -
Kg 0,30

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 149

ASSALI PONTE
PONTI
FRENI A TAMBURO PERROT 5876 RT 160
(veicoli senza EBS) U177
55080 ASSALE AGGIUNTO
MS13-175
57080 56082/1-M1
Diametro del tamburo:
- Nominale ∅ mm 410 ÷ 410,4
∅ - 1a maggiorazione ∅ mm 412
- 2a maggiorazione ∅ mm 414
Spessore guarnizioni frenanti:
S - Nominale S mm 21,3
- 1a maggiorazione S mm 22,3
S1* - 2a maggiorazione S mm 23,3
- Minimo ammesso S1* mm 4,7
*In corrispondenza dell’ultimo rivetto, dalla parte opposta del cilindretto, della ganascia con sensore di usura.
Diametro delle guarnizioni frenan-
ti:
j - Nominale ∅ mm 407,5 ÷ 409
- 1a maggiorazione ∅ mm 409,5 ÷ 411
- 2a maggiorazione ∅ mm 411,5 ÷ 413

Larghezza delle guarnizioni


frenanti:
180
L mm 200
200 (56082/1-M1)
L
G
Gioco fra le guarnizioni frenanti e
tamburo:
G mm 0,5 ÷ 1,45

Errore massimo di concentricità


E del diametro del tamburo dopo la
tornitura
E mm 0,04

MOZZI RUOTE

a 2 rulli conici
Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici
(Unit Bearing)

Giuoco assiale cuscinetti mozzi Non


0,16 max 0,00 ÷ 0,05 registrabili
ruota mm

Registrazione giuoco assiale cusci- Serraggio a coppia


mediante ghiera
netti mozzi ruote mediante ghiera

Coppia di rotolamento cuscinetti max. max.


mozzi ruota 0,5 da Nm 2,45 Nm -

Olio per cuscinetti mozzi ruote


Tutela W 140/M DA
litri 0,33 0,75 (56082/1) 16,5
Quantità d’olio per ogni mozzo
kg 0,30 0,69 (56082/1) 14,9

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
150 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673

CONTROLLI DEI PRINCIPALI COMPONENTI DELL’IMPIANTO FRENI


Poiché l’impianto dei veicoli è omologato secondo la normativa del codice europeo, è indispensabile controllare periodicamente
l’efficienza del medesimo e dei relativi componenti con l’apparecchio 99305117.
Questi controlli vanno effettuati a veicolo fermo, utilizzando l’aria compressa dei serbatoi, ricaricati, con motore avviato, dal com-
pressore.

Bloccare sempre il veicolo, prima di qualsiasi intervento. Controllare periodicamente i manometri comparandoli con un
! manometro campione.

APPARECCHIO DENOMINAZIONE INTERVENTI

Controllo serraggio raccordi e fissaggio compressore; assicurarsi


Compressore
che le alette di raffreddamento non siano sporche.

Controllare azionando una valvola di spurgo o allentando un tap-


A.P.U. po a vite ( con foro di spurgo integrato), se l’essicatore d’aria fun-
(Air Processing Unit) ziona correttamente. In questo l’aria deve fuoriuscire dal serba-
toio senza che vi siano tracce di acqua di condensa.

Serbatoi d’aria per:


- Asse anteriore
- Asse posteriore Controllo tenuta e protezione anticorrosiva.
- Stazionamento+rimorchio Scaricare la condensa dai serbatoi agendo sulla valvola di spurgo.
- Servizi
- Per rigenerazione

Controllare che la guarnizione pedale non sia usurata, che la ti-


ranteria comando freni sia ben serrata e lubrificata, non deforma-
Distributore Duplex
ta. Controllare che gli alloggiamenti leve non siano né logori né
ossidati.

Prese di controllo
Accertarsi che i tappi di protezione siano inseriti
pressione pneumatica

Distributore freno di Azionare il distributore freno di stazionamento fino allo scatto; il


stazionamento manometro inserito sulla presa di controllo deve segnare lo scari-
co della pressione fino a 0 bar in 1 sec.

Distributore freno di Contemporaneamente alla condotta dell’automatico del giunto di


stazionamento (con accoppiamento, il manometro deve indicare una pressione di 7,5
posizione di controllo) bar.

(continua)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 151

Controllare il fissaggio, l’integrità e la tenuta.


Cilindro a membrana Il foro di spurgo deve essere orientato verso il basso e non deve
essere otturato.

Controllare il fissaggio, l’integrità e la tenuta.


Cilindro combinato Il foro di spurgo deve essere orientato verso il basso e non deve
essere otturato.

Controllare la funzionalità e la tenuta valutando la rapidità d’inter-


Valvola a relè
vento dei cilindri freno.

Riempire il serbatoio. Collegare un manometro alla testa d’accop-


piamento automatico, ed uno alla testa d’accoppiamento modera-
bile.
Servodistributore a triplo Ad una pressione di 1 bar, inviata dal distributore duplex, deve
comando per frenatura corrispondere alla testa d’accoppiamento moderabile una pressio-
rimorchio, con ne da 0,8 a 1,5 bar. Effettuare una frenata totale (veicolo fermo).
servodeviatore modulato Alla testa d’accoppiamento deve essere disponibile la prescritta
incorporato pressione di frenatura oppure una pressione ridotta di 0,5 bar.
Inserire il freno di stazionamento; alla testa d’accoppiamento mo-
derabile, la pressione deve rimanere invariata oppure ridotta di
0,5 bar.

Controllare che non vi sia sporco o danneggiamenti nelle guide


d’accoppiamento.
Ad accoppiamento avvenuto, azionare il pedale del freno e verifi-
Teste d’accoppiamento care la tenuta e la stabilità tra le teste d’accoppiamento immet-
tendo aria a 8,5 bar.
Controllare che non vi siano fughe d’aria dalle guarnizioni di ac-
coppiamento.

Pinza per freno a disco Controllare lo stato d’usura delle guarnizioni frenanti, le rigature e
Disco freno l’usura del disco freno, l’efficienza degli stantuffi, le condizioni d’u-
Guarnizioni frenanti sura delle cuffie parapolvere.

Cessando la pressione sul pedale, le ganasce devono ritornare


rapidamente ed uniformemente su tutte le ruote, nella posizione
Freni a tamburo di riposo.
Controllare il gioco fra ganasce e tamburo.
Controllare lo spessore delle guarnizioni frenanti.

(continua)

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


152 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Accertarsi che le tubazioni metalliche siano in perfetto stato, sen-


za ammaccature né incrinature; le tubazioni in poliammide non
devono presentare screpolature, tagli o incisioni. Accertarsi inoltre
che siano lontane da spigoli taglienti della carrozzeria e del telaio
che le potrebbero danneggiare. Controllare che tutte le staffette
di ancoraggio delle tubazioni siano ben fissate; il loro allentamento
è infatti causa di vibrazioni con conseguente pericolo di rotture.
Verificare che i tubi in poliammide non siano venuti a contatto
con olio o grasso minerale, solventi della gomma. Premere energi-
Tubazioni e raccordi camente sul pedale del freno e controllare che i tubi non presen-
tino rigonfiamenti. Controllare che non vi siano perdite dai vari
raccordi, altrimenti si renderà necessario serrarli a fondo, con l’av-
vertenza di non provocare, durante la chiusura, torsioni anomale
ai tubi. In tutti i casi accennati è necessario sostituire i relativi par-
ticolari qualora sussista anche il mimo dubbio sulla loro efficienza.
A prescindere dalle loro condizioni è consigliabile sostituire i tubi
flessibili dopo un notevole chilometraggio oppure dopo un lungo
periodo d’uso del veicolo; ciò per evitare la rottura improvvisa,
dovuta ad invecchiamento ed affaticamento.
Questo controllo si effettua su raccordi filettati, immettendo nel-
l’impianto una pressione d’aria non inferiore a 5 bar, cospargendo
Tenuta dell’impianto d’acqua saponata, abbastanza densa, le giunzioni ed i raccordi con
pneumatico con motore un pennello morbido ed osservando che non avvengano perdite.
spento al disotto
È tollerata una perdita d’aria corrispondente ad una bolla di sapo-
della pressione di
inserzione ne ∅ 25 mm in 5 secondi, o comunque un calo di pressione max
entro 10 min del 2% della pressione di disinnesto = 0,22 ± 0,02
bar.
Tenuta dell’impianto Per 3 min la pressione deve mantenersi stabilizzata nell’impianto
pneumatico nel campo di pneumatico. Il controllo va effettuato con freno di stazionamento
frenatura parziale con 3 bar disinserito.

PRINCIPALI COMPONENTI Serraggio viti bloccaggio testa


DELL’IMPIANTO FRENI
790510 Compressore Figura 41
A
Figura 40

73821

73820
60732
Produce aria compressa necessaria per l’alimentazione A = compressore monocilindrico
dell’impianto pneumatico. A seconda delle versioni può esse- B = compressore bicilindrico
re monocilindrico e bicilindrico. Seguendo l’ordine indicato in figura eseguire il serraggio delle
viti fissaggio testa cilindri alla coppia prescritta.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 153

Diagnostica
INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO
Perdite olio dalla flangia lato Coppia di serraggio non esatta. Bloccare le viti secondo i valori prescritti.
esterno
Superfici di tenuta corpo flangia non perfetta- Controllare le superfici di tenuta, sostituire le parti difetto-
mente piane. se o riportarle in piano.
Guarnizione rotta. Sostituire la guarnizione.
Guarnizione albero danneggiata Sostituire la guarnizione.
Perdita olio della testata Raschiaolio usurato (si nota perché tutta la sede Sostituire lo stantuffo completo.
di tenuta è lucida).
Difettoso montaggio del raschiaolio. Va montato con la scritta TOP rivolta verso la testa del
compressore.
Raschiaolio e fasce elastiche tutte sulla medesi- Montare a 120° l’una rispetto all’altra.
ma linea verticale.
Cilindro rigato o ovalizzato. Rettificare il cilindro e montare uno stantuffo maggiorato.
Totale mancanza di Valvola di compressione o di aspirazione Sostituire i particolari deteriorati.
compressione deteriorata.
Fasce elastiche tutte sulla stessa linea verticale. Montare fasce a 120° l’una rispetto all’altra.
Foratura dello stantuffo o rottura di organi con- Sostituire lo stantuffo completo.
nessi allo stantuffo.
Guarnizioni danneggiate. Sostituire le guarnizioni.
Dispositivo energy-saving in posizione aperta Sostituire la testa cilindri.
durante la fase di carica
Scarso rendimento Fasce elastiche usurate. Sostituire lo stantuffo (completo di fasce elastiche).
Perdita d’aria fra cilindro e la testa. Sostituire la guarnizione e bloccare le viti con coppia di ser-
raggio prescritta.
Dispositivo energy-saving, valvole d’aspirazione Sostituire i particolari deteriorati
o di compressione deteriorati.
Eccessivo giuoco tra lo stantuffo e il cilindro. Rettificare il cilindro e montare uno stantuffo maggiorato.
Particelle di olio carbonizzato tra le valvole di Pulire le valvole.
aspirazione e compressione.
Rumorosità meccanica Giuoco eccessivo tra il piede di biella e perno, tra Controllo della tolleranza degli accoppiamenti in questio-
il perno e foro del pistone, tra l’albero e testa di ne.
biella, tra albero e bronzine e tra flange e albero.
Eccessivo giuoco tra stantuffo e cilindro. Rettificare il cilindro e montare stantuffo maggiorato.
Eccessive incrostazioni tra stantuffo e testa del Pulire le parti incrostate e sostituire le valvole.
cilindro causate da olio bruciato.
Trafilamento acqua Guarnizione della testa o piani di accoppiamen- Sostituire le parti avariate.
to rigati e non regolari.

A.P.U. (Air Processing Unit)


Figura 42

73913

Ha il compito di mantenere la pulizia e la corretta umidità dell’aria presente nell’impianto.


Inoltre ha il compito di distribuire e mantenere in uscita la pressione necessaria al funzionamento degli impianti collegati. Sui veicoli
CM (Casse Mobili) il componente è utilizzato con una taratura a 12,5 bar mentre sottostanti versioni viene utilizzata con una
taratuea a 10,5 bar.
L’A.P.V. al suo interno presenta due sensori di pressione collegati con un sistema MUX per la visualizzazione su Cluster della
pressione assale/porte.

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154 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

793110 Distributore Duplex Distributore Duplex con trasmettitore


(veicoli senza EBS) Elettrico (veicoli con EBS)

Figura 43 Figura 44

73914 73915

Preleva l’aria dai serbatoi e la distribuisce agli elementi frenan- Il distributore duplex genera segnali elettrici e pneumatici ne-
ti. cessari a pilotare l’impianto frenante.
È autolimitato, cioè limita l’erogazione d’aria ad una pressione In condizioni normali il componente lavora solo con il circuito
massima stabilita e ne consegue una maggiore disponibilità di elettrico, mentre quello pneumatico si attiva quando il circui-
energia ed una pressione massima di frenatura costante indi- to elettrico è in avaria.
pendentemente dalle oscillazioni di pressione nei serbatoi.
Sui veicoli allestiti come carro vengono montati distributori
duplex con la funzione di correggere la forza frenante degli
elementi operatori dell’asse anteriore in funzione della corre-
zione effettuata dal correttore di frenata.

Diagnostica (veicoli senza EBS)


INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO
Fuga aria dal foro di scarico Perdita dai condotti di uscita per usura delle Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari difetto-
guarnizioni di tenuta. si.

Distributore con autolimita- Autolimitazione superiore o inferiore a quella ri- Agendo sulla apposita vite tarare l’apparecchio.
zione irregolare chiesta.

Vibrazione in fase di Usura delle molle. Revisione l’apparecchio sostituendo i particolari difettori.
frenatura
Perdita d’aria causa tenuta guarnizioni stantuffi Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
nelle due sezioni. difettosi.

Funzionamento irregolare Non chiude il circuito elettrico. Sostituire l’interruttore.


dell’interruttore comando
lampada stop
Non apre il circuito elettrico. Sostituire l’interruttore

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 155

793331
Print 603.43.673/A
Valvola a relè (veicoli senza EBS) Valvola a relè proporzionale per assale (veicoli
con EBS)
Figura 45 Figura 46

1 2

36743 73916

L’apparecchio consente di accelerare l’alimentazione lo scari- Il componente modula la pressione ai cilindri dell’asse ante-
co dell’aria compressa dalla sezione del cilindro combinato, riore.
abbreviando così i tempi di frenatura. È costituita da un’elettrovalvola proporzionale, un relè pneu-
matico ed un sensore di pressione.

Diagnostica (veicoli senza EBS)

INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO


Perdita d’aria dallo scarico Perdita dalla immissione o dagli anelli di tenuta. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
con condotta di comando in difettosi.
scarico

Fuga d’aria dallo scarico con Perdita dalla guarnizione dello stantuffo o dalla Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
alimentazione nella valvola di scarico. difettosi.
condotta di comando

798510 Teste d’accoppiamento La versione per la condotta “Moderabile” è munita di un co-


perchio di coperchio rosso e di un risalto di sicurezza (1)
mentre la versione per la condotta “Automatica” è munita
Figura 47 di un coperchio di colore giallo e di un risalto di sicurezza late-
rale (2). I risalti di sicurezza servono per evitare errori di ac-
coppiamento.

52871

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Revi - Aprile 2002
156 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673

Modulatore elettropneumatico ponte (per veicoli con EBS)


Figura 48 Figura 49

60934 73917

Ha il compito di modulare la pressione ai cilindri freno dell’as- A = Schema impianto modulatore elettropneumatico ponte
se posteriore. (per versioni carro 4x2 e 6x2.
È provvisto di una centralina elettronica che controlla i senso-
B = Schema impianto modulatore elettropneumatico ponte
ri giri posteriori e l’usura guarnizioni frenanti dell’asse poste-
(per versioni trattore).
riore.
Questa centralina elettronica comunica via rete CAN con la
centralina dell’E.B.S.

Diagnostica

INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO


Perdita d’aria dallo scarico Stantuffo, valvola di scarico, anelli di tenuta Eseguire un’accurata pulizia, assicurarsi dell’integrità delle
con leva del distributore in usurati o difettosi. parti in gomma e relative sedi.
posizione di sfrenatura

Perdita d’aria dallo scarico Stantuffo e relativo anello di tenuta difettosi o Eseguire un’accurata pulizia e controllo dei particolari,
con leva del distributore in deteriorati. revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari difettosi.
posizione frenatura di
soccorso o di stazionamento

Perdita d’aria dal coperchio Piastra, guarnizione, anelli di tenuta usurati. Eseguire un’accurata pulizia dei particolari, controllare le
leva di comando del superfici di tenuta e la guarnizione, assicurarsi dell’integrità
distributore delle parti in gomma e relative sedi. Revisionare
l’apparecchio sostituendo i particolari difettosi o usurati,
eventualmente ripristinare le superfici dei piani di unione.

Difficoltà di rotazione della Interferenze all’interno del distributore. Eseguire un’accurata pulizia e controllo di tutti i particolari
leva di comando del componenti.
distributore Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
difettosi. Durante il montaggio ingrassare moderatamente
tutte le parti a scorrimento.

Se si riscontrano difetti o usure tali da pregiudicare il


funzionamento, sostituire l’apparecchio completo.

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 157

Print 603.43.673/A

Valvola di ridondanza (per carri 4x2 e 6x2) Doppia valvola di arresto


Figura 50 Figura 52

73918 73919

Questo componente ha il compito di garantire la frenata del/ Nei veicoli con impianto ABS/EBC il componente ha il com-
degli assi posteriori anche in condizione di avaria totale del pito di inviare alla valvola a relé di comando frenatura ponte
sistema EBS. la pressione di comando proveniente dal distributore duplex
(normale funzione di esercizio). Con funzione ASR attiva il
componente invierà la pressione di attivazione proveniente
dall’elettrovalvola ASR. È inoltre utilizzata nei veicoli 6x2 per
trasmettere, alla valvola a relé di comando frenatura assale ag-
giunto, la pressione nelle molle ad aria in funzione del carico.
Nei veicoli con impianto EBS ha il compito di inviare, in fun-
zione del carico gravante sulle molle ad aria dell’assale aggiun-
to, la pressione delle valvole a relé di frenatura assale.

793332 Servodistributore a triplo comando


Elettrovalvola ABS-EBS (veicoli senza EBS)

Figura 51 Figura 53

42
41 43

11 22
12

35805 33986

L’apparecchio, comandato dai due circuiti indipendenti del di-


stributore duplex e dal circuito freno a molla della motrice, co-
Il componente modula la pressione dell’aria nel circuito freni. manda la frenatura del rimorchio.
Quando la centralina elettronica rileva la tendenza al bloccag- L’apparecchio incorpora un dispositivo che consente di attua-
gio di una ruota, la valvola intercetta l’alimentazione del cilin- re la frenatura del rimorchio anche in caso di avaria della con-
dro freno evitando il bloccaggio della ruota stessa. dotta di comando.

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Revi - Aprile 2002
158 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Regolazione della predominanza WABCO 9730090130


L’apparecchio è provvisto di un dispositivo di regolazione del-
Figura 55
la predominanza.
KNORR - BREMSE AC 597 B
Figura 54 41
1
42

22
bar 11

12
bar

43

2 3 2
60256

Le operazioni da eseguire per la regolazione della predomi-


nanza per il servodistributore tipo WABCO 973009013 si
eseguono nel seguente ordine:
- Rimuovere le viti (2) ed estrarre il coperchio (3).
- Agire sulla vite (1) di regolazione della predominanza.
60255
- Ruotando in senso ORARIO si ottiene una diminuzione
Le operazioni da eseguire per la regolazione della predomi- della predominanza.
nanza per il servodistributore tipo KNORR-BREMSE AC 597 - Ruotando in senso ANTIORARIO si ottiene un aumen-
B si eseguono nel seguente ordine: to della predominanza.
- Svitare la vite (2) dal corpo silenziatore.
- Introdurre una chiave a brugola nel foro attraverso il cor-
po silenziatore ed agire sul foro esagonale del corpo (1).
- Ruotando in senso ORARIO si ottiene un incremento
della predominanza.
- Ruotando in senso ANTIORARIO si ottiene una diminu-
zione della predominanza.

Diagnostica
INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO
Perdite d’aria dallo scarico Perdite dalle guarnizioni di tenuta Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
in condizioni di riposo. difettosi.
Valvola di scarico e sede difettosa. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
difettosi.

Pressioni in uscita diverse da Perdita d’aria dalle guarnizioni di tenuta. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
quelle stabilite. difettosi.
Stantuffi e sedi usurati o difettosi. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
difettosi.
Molle snervate. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
difettosi.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 159

Print 603.43.673

Servodistributore comando Valvola presa di controllo pressione


rimorchio (Veicoli con EBS)
Figura 58
Figura 56

71953
73920
Le prese di pressione sono inserite nelle tubazioni o nei ser-
La valvola ha il compito di garantire tutti i livelli di frenata (ser- batoi dell’impianto pneumatico, allo scopo di facilitare la con-
vizio, stazionamento, soccorso) e l’adeguamento della pre- nessione dei manometri per la diagnostica.
dominanza al rimorchio.
Distributore a mano per rallentamento
794310 Distributore a mano comando freno rimorchio (optional)
di stazionamento
(veicoli atti al traino) Figura 59
Figura 57

73922

73921
Il componente, inserito nel circuito di stazionamento tra il di-
Il dispositivo consente di effettuare la frenatura di soccorso stributore a mano ed il servodistributore di comando rimor-
e di stazionamento della motrice e del rimorchio. chio, permette di attivare la frenatura di rallentamento del so-
Il dispositivo permette inoltre di verificare l’effetto frenante lo semirimorchio in funzione del comando attivato dal con-
della motrice. Tale operazione è indispensabile quando il vei- ducente. La sua applicazione è opzionale e comunque vinco-
colo viene stazionato in condizioni di elevata pendenza. lata dalle norme di omologazione vigenti nei diversi paesi.

Diagnostica (distributore di comando freno di stazionamento)


INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO
Fuga d’aria dallo scarico con
leva di comando:
In posizione di sfrenatura Valvola di scarico, sede relativa od anello di Controllare e revisionare l’apparecchio, sostituendo le parti
tenuta difettosi. difettose. Pulire accuratamente i vari pezzi che lo
compongono.
In posizione di frenatura Valvola di comando, anelli di tenuta e valvola per Controllare e revisionare l’appareccho, sostituendo le parti
il controllo componente. difettose. Pulire accuratamente i vari pezzi che lo
compongono.
Difficoltà di rotazione della Interferenze all’interno del distributore. Revisionare l’apparecchio ed umettare tutte le parti a
leva di comando scorrimento.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


160 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Valvola a pressione controllata Ha il compito di interrompere il flusso dell’aria alla elettroval-


vola ASR quando la pressione dell’impianto ponte scende al
Figura 60 di sotto di 7,5 bar in seguito ad avaria o ad eccessivi prelievi
d’aria.

73923

Diagnostica
INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO
Sfiato allo scarico Perdita dalla membrana. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati.
Fuga d’aria dalla giunzione Perdita dall’incastro della membrana.
dei due semicorpi
Sfiato di erogazione Perdita della valvola di immissione o relativa Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati.
(in atmosfera) con sede.
alimentazione ad
una pressione inferiore
a quella della taratura

793319 Valvola di ritenuta Interruttore di bassa pressione


(veicoli atti al traino)
Figura 62

Figura 61

1 2

73924
33987
Il componente ha il compito di segnalare al conducente, me-
diante indicatori ottici posizionati sul CLUSTER e alla centrali-
Consente il passaggio dell’aria compressa nel senso indicato na elettronica l’eventuale bassa pressione presente nell’im-
dalla freccia posta sul corpo impedendone il riflusso. pianto.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 161

526724
Print 603.43.673/A
Valvola elettropneumatica per ASR 526711 Centralina elettronica
Figura 63 Figura 65

35384

Il dispositivo frena le ruote motrici, attraverso il modulatore


antibloccaggio freni, ogni volta che si rileva la tendenza allo slit-
tamento di una o più ruote in trazione.
La valvola è di tipo normalmente chiuso. Quando la centralina
elettronica rileva la tendenza allo slittamento di una o più ruo-
te motrici, invia un segnale all’elettrovalvola, quest’ultima si ec-
cita e lascia passare l’aria ai modulatori antibloccaggio freni che
frenano le ruote in oggetto. L’elettrovalvola si diseccita quan-
do le ruote hanno raggiunto il giusto valore di attrito sul fondo 73925

stradale. A = Centralina elettronica ABS - EBL


B = Centralina elettronica EBS
Ha il compito di gestire il sistema di frenatura determinando
526713 Sensore giri i valori di decelerazione in funzione dei parametri rilevati dai
vari componenti dell’impianto.
566712 Ruote foniche La centralina elettronica è munita di un sistema di autodia-
gnosi molto avanzato ed è in grado di riconoscere e memo-
Figura 64 rizzare, in funzione delle condizioni ambientali, le eventuali
anomalie anche di tipo intermittente accorse al sistema du-
rante il funzionamento assicurando un più corretto ed affida-
bile intervento riparativo.
La centralina EBS, rispetto alla centralina ABS, è in grado di
pilotare sistemi ausiliari di rallentamento (freno motore e Re-
tarder) ottimizzandone l’intervento in maniera da garantire
un migliore funzionamento del sistema e inoltre ridurre l’usu-
ra delle guarnizioni frenanti.

Sensore di pressione
Figura 65/1

35383

I sensori giri e le ruote foniche hanno il compito di rilevare i


giri delle rispettive ruote.
La ruota fonica è alloggiata sul mozzo ruota e gira alla stessa
velocità della ruota. Essa genera per induzione nei sensori del-
le tensioni alternate la cui frequenza è proporzionale alla velo-
cità della rotazione della rispettiva ruota. Questi segnali di ten-
52722
sione vengono trasmessi alla centralina per essere opportuna-
mente elaborati. Per ogni ruota sono montati un sensore e Negli impianti ABS/EBL ha il compito di informare la
una ruota fonica. Questa disposizione permette di comandare centralina elettronica dell’entità di intervento richiesto dal
durante la regolazione una pressione frenante individuale per conducente.
ogni ruota, ottimizzando la stabilità di marcia e lo spazio di fre- Negli impianti EBS questo componente è integrato nelle
nata. valvole di comando frenatura assale, ponte e rimorchio.

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
162 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

794911
Print 603.43.673 Cilindro freno a membrana 794922 Cilindro freno combinato (per freno
(per freno a disco anteriore e assale a disco anteriore e posteriore)
aggiunto)

Figura 66 Figura 68

73926 73927

L’apparecchio trasmette la forza impressa dall’aria compressa L’apparecchio è costituito da due parti: una a membrana per
durante l’azionamento del pedale freno al dispositivo mecca- la frenatura di servizio ed una a molla per la frenatura di sta-
nico di frenatura di servizio. In caso di anomalie è necessario zionamento e di emergenza in caso di avaria dell’impianto fre-
sostituire il cilindro completo. ni.

Cilindro freno a membrana (per freno a Cilindro freno combinato (per freno a tamburo
tamburo anteriore e assale aggiunto) posteriore)

Figura 67
Figura 69

35798
36744
L’apparecchio trasmette la forza impressa dall’aria compressa
durante l’azionamento del pedale freno al dispositivo mecca- L’apparecchio è costituito da due parti: una a membrana per
nico di frenatura di servizio. In caso di anomalie è necessario la frenatura di servizio ed una a molla per la frenatura di sta-
sostituire il cilindro completo. zionamento e di emergenza in caso di avaria dell’impianto fre-
ni.

Nel caso di eventuali sostituzioni del componente, Nel caso di eventuali sostituzioni del componente,
! per identificare l’effettivo dimensionamento dello ! per identificare l’effettivo dimensionamento dello
stesso, attenersi a quanto specificato dal PIC del vei- stesso, attenersi a quanto specificato dal PIC del vei-
colo in oggetto. colo in oggetto.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 163

Dispositivo di sfrenatura di emergenza del Interventi riparativi


cilindro combinato Figura 71
Figura 70

36745

36476
Qualora non fosse possibile alimentare pneumaticamente la
sezione a molla del cilindro combinato (2), è possibile sfrena-
re manualmente il veicolo per consentirne il traino. Per sfre- Prima di staccare il cilindro combinato dal veicolo eseguire la
nare il veicolo occorre svitare la vite (1) fino a fondo corsa. procedura di sfrenatura manuale del cilindro combinato co-
me descritto precedentemente.

Si consiglia, prima di procedere allo smontaggio di


! pulire accuratamente le parti esterne da terra ed al-
tre impurità che infiltrandosi all’interno potrebbero
danneggiare il cilindro.
In caso di anomalia della sessione a molla del cilindro,
non smontare tale parte in quanto la suddetta opera-
zione potrebbe risultare pericolosa per l’operatore.

Diagnostica

INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO


Fuga d’aria dallo scarico Membrana forata o rotta. Sostituire la membrana.
o dalla fascetta di ritegno Rottura del labbro della membrana.
Allentamento delle viti di bloccaggio fascetta Serrare la vite.
di ritegno.

Fuga d’aria dell’alimenta- Deterioramento dei particolari componenti la Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati
zione della sezione sezione a molla. e se necessario sostituire il cilindro completo.
a membrana

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164 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673/A

5274 FRENI A DISCO TIPO KNORR SB7 (veicoli senza EBS)


Figura 72

049151a

SEZ. A-A

049151a

FRENO A DISCO TIPO KNORR SB7 (Veicoli senza EBS)


1. Boccola a secco - 2. Guarnizione frenante - 3. Cannotto filettato - 4. Coppiglia a molla - 5. Piastra di ritegno guarnizioni
frenanti - 6. Piastrina di ritegno - 7. Pernetto - 8. Pinza freno - 9. Piastra portante - 10. Pistoncino - 11. Calotta -
12. Bussola scorrevole - 13. Boccola guida di gomma - 14. Perno di scorrimento - 15. Trascinatore - 16. Coperchio -
17. Vite - 18. Disco ruota a catena - 19. Catena - 20. Tappo - 21. Dispositivo di registrazione - 22. Cuffia di protezione -
23. Fascetta di fissaggio - 24. Perno di scorrimento - 25. Boccola guida d’ottone - 26. Bussola scorrevole - 27. Protezione
interna - 28. Disco freno - 29. Ponte - 30. Leva - 31. Cilindro a membrana - 32. Molle a pressione

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 165

Print 603.43.673/A

5274 FRENI A DISCO TIPO KNORR SB7 (veicoli con EBS)


Figura 73

60757

SEZ. A-A

60758

FRENO A DISCO TIPO KNORR SB7 (Veicoli con EBS)


1. Boccola a secco - 2. Guarnizione frenante - 3. Cannotto filettato - 4. Copiglia a molla - 5. Piastra di ritegno guarnizioni
frenanti - 6. Pernetto - 7. Pinza freno - 8. Piastra portante - 9. Pistoncino - 10. Calotta - 11. Bussola scorrevole -
12. Boccolo guida di gomma - 13. Perno di scorrimento - 14. Trascinatore - 15. Coperchio - 16. Vite - 17. Disco ruota a
catena - 18. Catena - 19. Tappo - 20. Dispositivo di registrazione - 21. Cuffia di protezione - 22. Fascetta di fissaggio -
23. Perno di scorrimento - 24. Boccola guida d’ottone - 25. Bussola scorrevole - 26. Protezione interna - 27. Disco freno -
28. Ponte - 29. Leva - 30. Cilindro a membrana - 31. Molle a pressione

Print 603.43.673/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
165/1 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

FRENI A DISCO TIPO SN7


Differenze rispetto ai freni a disco tipo SB7
Figura 73/1

77204

1. Copertura - 2. Contatto potenziometro fissato con molla - 3. Leva guida decentrata - 4. Guarnizione di chiusura sull’in-
terfaccia dell’attuatore - 5. Elemento intercambiabile in caso di rottura - 6. Protezione in acciaio delle sedi delle viti -
7. Viti delle guide delle pinze - 8. Doppia guarnizione - 9. Piastra inferiore con guarnizione integrata - 10. Doppia guarnizio-
ne a protezione dell’interno - 11. Pinza monoblocco.

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 165/2

Print 603.43.673/A Revi - Aprile 2002


166 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673

Funzionamento
Fase frenatura Figura 75
Durante la frenatura l’asta del cilindro a membrana (31), pre-
me sulla leva (30).
La forza viene trasmessa al ponte (29) tramite il rullo situato
in posizione eccentrica all’interno della leva (30) e attraverso
i cannotti filettati (3) e i pistoncini (10) la forza di reazione agi-
sce sulla guarnizione frenante interna (2).
Una volta recuperato il gioco tra guarnizioni frenanti (2) e di-
sco del freno (28) la forza di reazione si trasmette alla guarni-
zione frenante esterna (2) attraverso lo spostamento della
pinza freno.
La pressione delle guarnizioni frenanti (2) sul disco del freno
(28) genera la forza frenante.

Fase di rilascio
Non appena la pressione sul freno diminuisce le due molle a 49153
pressione (32), il ponte (29) con i cannotti filettati (3) e la leva
(30), ritornano nella posizione di riposo. Rimuovere il tappo (1) di protezione

Recuperatore automatico del gioco


Il freno è dotato di un dispositivo di registrazione automatica,
che provvede a mantenere costante il gioco di funzionamento
tra le guarnizioni frenanti e il disco freno. Accertarsi che il tappo di protezione esterno e l’anello
Ogni volta che il freno viene azionato, entra automaticamente ! di tenuta siano correttamente montati, per evitare in-
in funzione anche il dispositivo di registrazione (21), che è col- filtrazioni di acqua all’interno del reucuperatore auto-
legato alla leva (30) in modo solidale. matico del gioco.
Qualora l’usura delle guarnizioni frenanti e dei dischi freno de-
termini un incremento del gioco funzionale, il dispositivo di re-
gistrazione (21) e il trascinatore (15) fanno girare i cannotti fi-
lettati (3) in modo da recuperare l’incremento di gioco. Figura 76

CONTROLLI
Verifica efficienza del recuperatore
automatico del gioco

Le operazioni descritte e illustrate di seguito, sono re-


! lative ai freni anteriori e sono valide anche per i freni
posteriori.

Figura 74

60759

Mediante chiave (1) girare il pignone di registro in senso anti-


orario per 2-3 clicks, aumentando il gioco tra guarnizioni fre-
nanti e disco.
Azionare i freni per circa 5-10 volte e verificare che la chiave
(1) giri in senso orario con piccoli incrementi fino a ripristina-re
il gioco prescritto tra disco e guarnizioni frenanti.
Diversamente, se la chiave non gira, gira soltanto alla prima ap-
40570
plicazione o addirittura gira avanti e indietro, significa che il re-
cuperatore del gioco è in avaria. È quindi necessario sostituire
la pinza completa attenendosi alla procedura descritta a pagina
Svitare i dadi di fissaggio e con il carrello idraulico 99321024 171 e rimontare le ruote.
(1) staccare le ruote.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 167

Controllo spessore guarnizioni frenanti

Figura 77

49155

L’operazione è fattibile con le ruote montate.


Rimuovere il tappo (1) di protezione e verificare che A > 0.
In caso contrario occorre smontare le ruote e procedere ad
una verifica accurata come di seguito descritto.

Figura 78

A1

49156

1. Pinza freno - 2. Boccola di guida in gomma - 3. Bussola scorrevole


A. Posizione della bussola scorrevole con guarnizioni nuove - A1. Posizione della bussola scorrevole con guarnizioni frenanti
usurate (eseguire un controllo accurato con le ruote smontate)

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168 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

ddd

5274 REVISIONE FRENI ANTERIORI A DISCO


527417 Sostituzione guarnizioni frenanti Figura 82

Figura 79

49158

Staccare la connessione elettrica (1) dal corpo pinza e scolle-


40569
garla.
Sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote poste- Rimuovere la coppiglia (2), il pernetto (3) e la piastra (4) di ri-
riori; allentare i dadi (1) di fissaggio delle ruote anteriori. tegno guarnizioni frenanti.
Con un sollevatore idraulico sollevare anteriormente il veicolo
e appoggiarlo su due cavalletti di sostegno (2).
Figura 80 Per veicoli con EBS

Figura 83

40570

Svitare i dadi di fissaggio e con il carrello idraulico 99321024


(1) staccare le ruote.
60860
Per veicoli senza EBS
Rimuovere la coppiglia (1), il pernetto (2) e la piastra (3) di ri-
Figura 81 tegno guarnizioni frenanti.

49157

Rimuovere la vite (1) e la piastrina (2) di ritegno cavetti senso-


re di usura

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 169

Per tutti i veicoli Per tutti i veicoli


Figura 84 Figura 87

60861 49161

Rimuovere il tappo (2), agire sull’unità di registro (1), mediante


chiave fissa, in senso antiorario in modo da far rientrare i pi- Rimuovere sporcizia e ruggine intorno al bordo del disco freno
stoncini nel corpo pinza e rimuovere le guarnizioni frenanti (4) con un raschietto o un vecchio cacciavite (2), appoggiato sul
facendo flottare opportunamente il corpo pinza (3). corpo pinza, portando in rotazione il disco (1).
Finire il lavoro con tela abrasiva. Rimuovere i residui con l’uso
Per veicoli senza EBS di un aspiratore, oppure con dei canovacci e pennello.
Non usare benzina o altri derivati del petrolio che potrebbero
Figura 85
creare avarie ai freni.
Utilizzare solo alcool denaturato con metanolo, o alcool iso-
propilico.
Pulire accuratamente le superfici dell’area frenante del disco
freno.

Controllare visivamente le condizioni delle cuffie pa-


! rapolvere se presentano deformazioni o rotture è ne-
cessario sostituirle; tale operazione comporta la ne-
cessità di smontare la pinza freno, per cui si consiglia
lo stacco del corpo pinza freno completo di piastra
portante per la revisione completa.
49160

Premere (→) sulla molla (1) e rimuoverla. Rimuovere i sensori


di usura (2) dalle guarnizioni frenanti (3).
Verificare che la pinza scorra liberamente sulle sue guide.
Se si riscontrano anomalie su una sola pinza freno è opportuno
Per veicoli con EBS procedere alla revisione completa di entrambe le pinze freno.
Rimuovere la sporcizia dalla pinza freno utilizzando una spazzola
Figura 86 metallica evitando di danneggiare le cuffie parapolvere.
Pulire le superfici di scorrimento delle guarnizioni frenanti.
Controllare le condizioni del disco freno ed assicurarsi che non
sia corroso, rigato o solcato. Screpolature superficiali di lieve
entità sono accettabili, ma è necessario provvedere alla rettifi-
ca del disco freno come descritto nel capitolo relativo, diversa-
mente se usurato sostituire il disco freno.
Se si presenta la necessità di sostituzione, è consigliata la sosti-
tuzione di entrambi i dischi freno.
Verificare le condizioni delle molle e dei sensori di usura, se
necessario sostituirli.

60862

Premere (→) sulla molla (1) e rimuoverla, se necessario sosti-


tuirla con una nuova.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


170 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Per veicoli senza EBS


Riscontrando la necessità di sostituire la coppia di
Figura 88 guarnizioni frenanti, sostituirne sempre una serie
!
completa per ogni asse.

Figura 91

49162

Inserire il sensore di usura (2) nell’apposita sede sulla guarni-


zione frenante (3).
Montare la molla (1) procedendo in senso inverso rispetto allo
smontaggio.
Per veicoli con EBS
60864
Figura 89

Con la chiave (1) agire sul perno del recuperatore del gioco
fino ad ottenere un gioco non inferiore a 0,7 mm tra guarnizio-
ne frenante e disco freno misurabile con lo spessimetro (2).
Sostituire il tappo (3).

Accertarsi che il tappo di protezione esterno e l’anello


! di tenuta siano correttamente montati, per evitare in-
filtrazioni di acqua all’interno del reucuperatore auto-
matico del gioco.

60863

Montare la molla (1) procedendo in senso inverso rispetto allo Per veicoli senza EBS
smontaggio.
Figura 92
Per tutti i veicoli

Figura 90

49158

49163

Inserire le nuove guarnizioni nella pinza freno (1) e controllare Collegare la connessione elettrica (1) e fissarla al corpo pinza.
che scorrano liberamente nelle proprie sedi. Montare la piastra (4), il pernetto (3) e la copiglia (2).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 171

Per veicoli con EBS 527413 Stacco e riattacco pinze freno


Figura 93 Stacco
Per veicoli senza EBS
Figura 95

60860

Montare la piastra (3), il pernetto (2) e la copiglia (1).


49166

Per lo stacco delle guarnizioni frenanti attenersi a quanto de-


scritto precedentemente nel paragrafo, sostituzione delle
Per veicoli senza EBS guarnizioni frenanti. Rimuovere le fascette (2). Scollegare la tu-
bazione (1) di alimentazione cilindro a membrana.
Svitare i dadi (4) e rimuovere il cilindro (3) a membrana.
Figura 94

Per veicoli con EBS

Figura 96

49165

Montare la piastrina (1) di ritegno cavetti del sensore di usura.


Con l’impiego del carrello idraulico 99321024 montare le ruo-
te. Abbassare il veicolo. Bloccare i dadi di fissaggio cerchi ruota
alla coppia di serraggio prescritta.
Applicare la coppa di protezione ai mozzi ruota.
Procedere come descritto sul lato opposto. 60866
Ultimate le riparazioni sui freni veicolo, azionare ripetutamen-
te il pedale del freno, con il veicolo in movimento, in entrambi Per lo stacco delle guarnizioni frenanti attenersi a quanto de-
i sensi di marcia, ottenendo così l’assestamento delle guarni- scritto precedentemente nel paragrafo, sostituzione delle
zioni frenanti. guarnizioni frenanti. Rimuovere le fascette (2). Scollegare la tu-
bazione (1) di alimentazione cilindro a membrana.
Svitare i dadi (4) e rimuovere il cilindro (3) a membrana.
Scollegare la connessione elettrica (5) del corpo pinza.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


172 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673/A

Per tutti i veicoli Figura 99


Figura 97

36407

Bloccare opportunamente, la rotazione del mozzo ruota e con


la chiave 99354207 (1) svitare il coperchio olio (2).
Scaricare completamente l’olio.
49167 Figura 100
Rimuovere le viti (3) e staccare la pinza freni (1) completa di
piastra portante (2).

Prestare attenzione allo stacco ed al trasporto della


! pinza (1) in quanto è pesante e flottante sulla piastra
portante (2).

Riattacco

36408
Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per lo
stacco ed attenersi alle coppie di serraggio prescritte Svitare la vite (3) di sicurezza. Con la chiave 99388001 svitare
la ghiera di registro (2), sfilare la rondella (4), il cuscinetto (1)
esterno e staccare il disco freno completo di mozzo ruota, il
distanziale e il cuscinetto interno.
520620 Stacco e riattacco mozzi ruote
Stacco Figura 101

Figura 98

38596

Controllare visivamente il diametro dell’anello (1) porta guar-


nizione che sia esente da ammaccature o abrasioni accidentali.
Sostituire le guarnizioni interne dei mozzi ruote e se necessa-
77264 rio l’anello (1) attenendosi a quanto descritto nella sezione
”Assale”.
Disporre a livello di precauzione un contenitore per recupera- Verificare mediante la ghiera di regolazione che la filettatura
re l’olio. Svitare il tappo (1) del coperchio (A) oppure il tappo (2) sia esente da indurimenti, in caso contrario provvedere ad
d’ispezione (2) del coperchio (B). eliminarli con mezzi appropriati.
Eseguire lo smontaggio del complessivo frenante opposto,
mantenendo separati i componenti.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 173

Riattacco Figura 103

Assicurarsi che le superfici di tutti i particolari all’inter-


! no del mozzo siano accuratamente pulite, prive di
scorie e bavature.
Lubrificare i cuscinetti con olio TRUCK FE-AXLE.
Calettare nel fuso il mozzo ruota completo di disco
freno. Infilare sul fuso il distanziale interno quindi posi-
zionare il cuscinetto esterno e la rondella di spalla-
mento
Avvitare e bloccare la ghiera di registro alla coppia
prescritta.

36412

Applicare sulle colonnette del mozzo ruota l’attrezzo (1)


Figura 102 99395026 e mediante dinamometro (2) 99389819 controlla-
re che la coppia di rotolamento del mozzo ruota sia di 5 Nm.
Proteggendo la parte filettata, formare sul mozzo ruota, nella
superficie di battuta del coperchio (1 o 3, Figura 104), un cor-
doncino di sigillante IVECO n° 1905685 (coperchio 1) oppure
di sigillante tipo LOCTITE 574 (coperchio 3).

Figura 104

36411
Assestare con alcuni colpi di mazzuolo in senso assiale sul moz-
zo ruota, ruotarlo in entrambi i sensi per liberare i rulli dei cu-
scinetti. Applicare la base magnetica (1) completa di compara-
tore (2) al mozzo ruota. Disporre l’astina del comparatore (3)
perpendicolare al codolo del fuso a snodo.

Azzerare il comparatore con un precarico di 1,5 ÷ 2 mm.


Muovere assialmente, con l’ausilio di una leva, il mozzo ruota
e rilevare il giuoco assiale che deve essere di 0,16 mm (valore
massimo).
Conseguito il gioco assiale previsto, bloccare la vite (5) di rite- 77265
gno ghiera (4) di registro alla coppia prescritta. Montare il coperchio (1 o 3) a seconda del tipo e serrarlo alla
coppia prescritta; introdurre nel mozzo ruota, l’olio di lubrifica-
zione del tipo e quantità prescritto e montare il tappo (2 o 4).

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Revi - Aprile 2002
174 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

527413 REVISIONE PINZE FRENO SB7


Smontaggio Figura 108
Figura 105

49168 60742

Portare la pinza freni al banco e bloccarla in morsa. Mediante chiave (4), agire sul dispositivo di recupero del gioco
Rimuovere la fascetta (3) ed i cappucci di protezione (1 e 2). in modo da far uscire il pistoncino (1) dal corpo pinza per un
massimo di 30 mm (quota A).
Figura 106 Scalzare la cuffia parapolvere dal corpo pinza e mediante at-
trezzo 99372238 (5) rimuovere i pressori di spinta (1) della
pinza freno, unitamente alle cuffie (3) di protezione.

La quota A non deve essere assolutamente superata


! poiché i cannotti filettati (2) sono sincronizzati. Se i
cannotti filettati (2) vanno in extra corsa perdono il
sincronismo e la pinza freno deve essere sostituita.
Le parti interne della pinza freno non devono assolu-
tamente essere smontate.
Pertanto non allentare o smontare le viti di ritegno dei
coperchi.

49169

Rimuovere i perni di scorrimento (2 e 3) e smontare la piastra


portante (1) recuperando la rondella (4).
Pulizia e controllo dei particolari componenti
Figura 107 Per il lavaggio dei particolari metallici usare una soluzione di ac-
qua calda con detergente Fiat LCD.
Con l’impiego di spazzola metallica asportare la sporcizia dal
corpo pinza, quindi con pennello eliminare i residui e pulire ac-
curatamente le sedi dei perni guida e delle boccole di scorri-
mento.
Mediante una spazzola sintetica di dimensioni appropriate,
asportare i residui di grasso dalle sedi per boccole di scorri-
mento.
Procedere ad un’accurata soffiatura del corpo pinza mediante
getto di aria compressa.
Con un canovaccio imbevuto in alcool isopropilico o equiva-
lente, pulire accuratamente le boccole di scorrimento.
Controllare le condizioni di usura delle boccole di scorrimento
e relative sedi sul corpo pinza freno, accertarsi che non vi siano
60741 usure o danneggiamenti sulle superfici di scorrimento.
Inserire le boccole nelle sedi, verificare il loro regolare scorri-
Smontare la cuffia di protezione (3), mediante apposito batti- mento, diversamente procedere alla loro sostituzione, o al ri-
toio con attrezzo 99372240 (4), la boccola (2) in ottone e la pristino, se è necessario, delle sedi sul corpo pinza.
boccola (1) in gomma.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 175

Print 603.43.673

Figura 111
Una frenatura regolare dipende molto dallo scorri-
! mento della pinza freno sui perni guida.

Controllare le condizioni di usura dei perni di ritegno guarni-


zioni frenanti e delle relative mollette di sicurezza, se presenta-
no deformazioni o usure sostituire i particolari che risultano
deteriorati.
È opportuno sostituire tutti i particolari in gomma e in plastica
e la boccola di ottone anche se visivamente non presentano
deformazioni o deterioramento.

Montaggio
Accertarsi che tutti i componenti della pinza freno siano per-
fettamente puliti, eventuali residui abrasivi asportarli con cano-
60745
vaccio non peloso, imbevuto in alcool isopropilico o equiva-
lente.
Mediante apposito attrezzo 99372241 (2) eseguire l’acciacca-
tura nel punto (→), in corrispondenza della gola nel corpo pin-
za per evitare spostamenti della boccola (1) in ottone.
Figura 109 Verificare che non ci sia bava nella sede della boccola altrimenti
rimuoverla.
Cospargere la boccola di grasso bianco RENOLIT HLT2.

Figura 112

60743

Mediante apposito attrezzo 99372239 (4), montare i pistonci-


ni (1) unitamente alle cuffie (2) di protezione.
Mediante chiave (3) agire sul recuperatore del gioco in modo
da far rientrare i pistoncini (1).

Figura 110

60746

Montare la boccola in gomma (1) in modo che l’anello esterno


si posizioni nella scanalatura (→) mediante attrezzo 99372237
(3).
Cospargere la boccola di grasso verde a base sintetica SYN-
THESO GL EP1.
Montare la cuffia di protezione (2) assicurandosi che il labbro
di tenuta sia inserito nella apposita sede.

60744

Montare la boccola (1) di ottone mediante apposito battitoio


e tramite gli attrezzi 99372240 (3) e 99372239 (2).

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


176 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

527411 TORNITURA E RETTIFICA DEI


DISCHI FRENO
Figura 113
Figura 115

49176
35707
Inserire le bussole scorrevoli (2 e 8).
Montare la staffa portante (1), inserendo la rondella (9), fissan- - Calettare sull’albero del tornio 99301001 (2) il disco fre-
dola con i perni di scorrimento (3 e 7) alla coppia prescritta. no (1) completo di mozzo;
Montare: il tappo di protezione (4), la cuffia (5) di protezione
e fissarla mediante fascetta (6). - calzare sull’albero una serie di distanziali che eliminino il
Prima di montare la pinza freno sul veicolo, accertarsi che scor- gioco assiale del gruppo, avvitare il dado di bloccaggio ed
ra liberamente agendo sulla piastra (1) in entrambi i sensi. applicare il supporto dell’albero del tornio;
- posizionare il portautensili (3) in asse con il disco freno (1),
quindi regolare la profondità degli utensili;
Accertarsi che il tappo di protezione esterno e l’anello - procedere alla tornitura del disco freno (1), operando in
! di tenuta siano correttamente montati, per evitare in- una o più passate di asportazione, a seconda delle rigature
filtrazioni di acqua all’interno del reucuperatore auto- riscontrate.
matico del gioco.

Figura 116

527411 REVISIONE DISCHI FRENO

Figura 114

35704

Mediante l’apposito apparecchio per rettifica 99301001 (1)


applicato al tornio 99301001, procedere alla rettifica di en-
trambe le superfici di lavoro del disco freno.
38597

Esaminare lo stato di usura delle superfici dei dischi freno.


Riscontrando valori diversi da quelli riportati nella tabella ca- Durante l’operazione di rettifica, procedere gradual-
ratteristiche e dati effettuare le operazioni di tornitura e rettifi- ! mente con l’avanzamento della molla a settori, fino ad
ca dei dischi freno, e se necessario sostituirli. asportare totalmente i residui di tornitura.
Rimuovere le viti (1) e staccare il mozzo (2) dal disco (3).
Sostituire il disco (3) e rimontarlo seguendo la procedura in-
versa a quella precedentemente descritta.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 177

Print 603.43.673/A

5274 REVISIONE FRENI A DISCO


POSTERIORI Figura 119
527417 Sostituzione guarnizioni frenanti
Figura 117

72744

Posizionare un contenitore sotto il mozzo ruota per recupera-


re l’olio.
Bloccare la rotazione del mozzo ruota (1) mediante l’attrezzo
di ritegno 99370317 (3).
39950 Rimuovere le viti (2) e sfilare il semialbero (4).
Figura 120
Sistemare il veicolo su terreno piano. Portare il manettino del
freno di stazionamento in posizione di marcia, allentare i dadi
di fissaggio delle ruote posteriori. Con un cricco idraulico solle-
vare posteriormente il veicolo e appoggiarlo sugli appositi
cavalletti di sostegno. Con carrello idraulico 99321024 (1)
staccare le ruote.

Procedere nella revisione del gruppo frenante atte-


! nendosi per lo smontaggio e revisione della pinza fre-
no, alla procedura descritta per i freni posteriori a
tamburo in quanto analoga.
72745

Sollevare l’acciaccatura della ghiera (5). Con chiave 99355175


Esaminare lo stato di usura delle superfici dei dischi freno. Ri- (1) e moltiplicatore 99389816 (2), rimuovere la ghiera (5) di
scontrando valori diversi da quelli riportati nella tabella carat- ritegno cuscinetto mozzo ruota. Rimuovere l’anello di sicurez-
teristiche e dati, procedere al suo smontaggio come segue. za (4).
Figura 121
Figura 118

39951
72746

Svitare fino a fondo corsa la vite (2) di sfrenatura manuale del Smontare il mozzo ruota (1). In caso di difficoltà, utilizzare per
cilindro combinato (1) e staccarlo dalla pinza freno. lo smontaggio l’estrattore costituito da: staffe 99341017 (2),
ponte 99341003 (3) blocchetto 99345049 (4) applicato co-
me illustrato in figura.

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Revi - Aprile 2002
178 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Print 603.43.673

Controllare le condizioni del cuscinetto mozzo ruota, del can- Figura 124
notto della scatola ponte e della piastra sopporto pinza, ri-
scontrando usure o danneggiamenti procedere alla sostituzio-
ne del particolare interessato, come descritto nel capitolo ’’Re-
visione mozzi ruota’’ del ponte U 177 con freni a disco.

Figura 122

72755

Avvitare l’attrezzo 99370700 (2) sul cannotto (1) della scatola


ponte.
Lubrificare la superficie esterna dell’attrezzo (1) con Tutela
W 140/M - DA.

Figura 125
72748

Rimuovere le viti (2) e staccare il mozzo ruota (1) dal disco


freno (3). Eseguire la tornitura e rettifica del disco freno co-
me descritto nel capitolo o procedere alla sostituzione se
necessaria.

Figura 123

72757

Montare il mozzo ruota (3) sul cannotto della scatola ponte


e con comparatore (1) a base magnetica controllare che l’er-
rore di coassialità della ruota fonica (2) non sia superiore a
0,2 mm. Smontare il mozzo ruota (3).

Figura 126

72749

Lo smontaggio della ruota fonica (1) dal mozzo ruota (2) lo


si esegue con mezzi generici.
Per il montaggio scaldare la ruota fonica a ~150ºC e montarla
sul mozzoruota (2).
A montaggio ultimato assicurarsi che la ruota fonica (1) appog-
gi correttamente sulla sede del mozzo.

72748

Montare il disco freno (3) sul mozzo ruota (1) e avvitare le


viti (2).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 179

Figura 127 Figura 130

72760
72758
Bloccare la rotazione del mozzo ruota (2) con l’attrezzo
Imbragare il disco freno (1) con fune, agganciare quest’ultima 99370317 (4) e serrare le viti (3) fissaggio disco freno (1) al
ad un sollevatore e montare il mozzo ruota (2) sul cannotto mozzo ruota alla coppia prescritta.
della scatola ponte.
Smontare l’attrezzo 99370700 (3). Figura 131

Figura 128

72761

Spalmare, sigillante IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) le su-


perfici di contatto, flangia del semialbero, mozzo ruota e intro-
72759 durre il semialbero nella scatola ponte.
Avvitare le viti (2) di fissaggio semialbero (3) al mozzo ruota
Posizionare l’anello di sicurezza (4) in modo da inserire la lin- e serrarle mediante chiave dinamometrica (4) alla coppia pre-
guetta nella scanalatura del cannotto, infine avvitare la ghiera scritta. Smontare l’attrezzo 99370317 (5).
(5).
Con la chiave 99355175 (1), il moltiplicatore 99389/816 (2) Figura 132
e la chiave dinamometrica (3), serrare la ghiera (5) alla coppia
prescritta.
Figura 129

39954

Dopo aver revisionato e rimontato il gruppo frenante, mon-


tare il cilindro (1) attenendosi alla procedura descritta per il
cilindro freno anteriore.
74371 Alimentare il cilindro (1) agendo sul freno di servizio e chiu-
A serraggio ultimato con apposito attrezzo eseguire l’intaglio dere la ghiera di fissaggio alla coppia prescritta con la chiave
e la piegatura antisvitamento della ghiera, come indicato in fi- 99356006. Ripristinare il funzionamento dei cilindri (1) di
gura. comando freno di stazionamento riavvitando completamente
La freccia indica il senso di svitamento della ghiera. la vite (2).

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180 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

5272 REVISIONE FRENI A TAMBURO


Figura 133 5272 Smontaggio/montaggio freni a tam-
buro anteriori

Procedere nella revisione del gruppo frenante atte-


! nendosi alla procedura descritta per i freni posteriori
a tamburo in quanto analoga.

527230 Smontaggio freni posteriori


a tamburo
Figura 135

40564

Con l’impiego del carrello idraulico 99321024 montare le


ruote. Abbassare il veicolo. Bloccare i dadi di fissaggio cerchi
ruota alla coppia di serraggio prescritta secondo lo schema
rappresentato in figura.
Procedere come descritto sul lato opposto.
A operazioni ultimate avviare il motore per effettuare la
ricarica dell’impianto pneumatico.
Avviare il veicolo, azionare ripetutamente il pedale del freno,
in entrambi i sensi di marcia, ottenendo così l’assestamento 40511
delle guarnizioni frenanti.
Sistemare il veicolo su terreno in piano; togliere i coperchietti
di riparo dei dadi fissaggio ruota e allentare i dadi stessi.
Sollevare posteriormente il veicolo e appoggiarlo su appositi
cavalletti.
Posizionare il carrello idraulico 99321024 sotto le ruote.
Togliere i dadi di fissaggio ruote e staccare le medesime.
Svitare, fino a fondo corsa, la vite (2) di sfrenatura manuale del
cilindro combinato (1).
Figura 134

60867

VISTA FRENI A TAMBURO PERROT

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 181

Figura 136 Figura 139

40512 40515

Togliere le viti di fissaggio del tamburo freno (1) al mozzo Svincolare il cavo (1) per segnalatore usura guarnizioni dalle
ruota (2); avvitare due appropriate viti (⇒) nei fori del tam- mollette del piatto portafreno (3) e sfilare il cavo stesso dal
buro ed estrarre quest’ultimo dal mozzo ruota. riparo (2).
Smontare la ganascia inferiore (5).
Togliere i tasselli semicircolari (4).
Figura 137 Figura 140

40513 40516
Scollegare la connessione elettrica (1) per cavo segnalatore Scollegare le tubazioni (1 e 2) dai raccordi (3 e 4) e smontare
usura guarnizione frenante. questi ultimi dal cilindro combinato (5).
Con chiave 99356006 (7) allentare la ghiera (6).
Figura 138 Ruotando in senso antiorario il cilindro combinato (5) smon-
tare lo stesso dal corpo freno.

Figura 141

40514

Togliere le molle (2) di richiamo ganasce. 40517


Smontare la ganascia superiore (1).
Sfilare l’unità a cuneo di comando (1) dal corpo freno (2).

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182 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Figura 142 Lo spessore minimo ammesso delle guarnizioni frenanti è di 4,7


mm, misurato in corrispondenza dell’ultimo rivetto, dalla parte
opposta al cilindretto, della ganascia con sensore di usura.
Riscontrando un valore inferiore o di poco superiore proce-
dere alla loro sostituzione.
Controllare l’integrità e/o l’efficienza del cavo per segnalazione
usura guarnizione frenante.
Controllare l’integrità e/o l’efficienza delle molle di richiamo
ganasce.
Figura 144

40518

Scalzare le cuffie di protezione (4) dal corpo freno (6) e sfilare


le unità di regolazione costituite dai particolari (1, 2, 3, 4 e 5).

Figura 143

35711

Scomporre le unità di regolazione automatica.


Pulire accuratamente tutti i singoli particolari componenti i
gruppi frenanti. Verificare lo stato di usura della dentatura delle
boccole (2 e 3) di regolazione, accertarsi del regolare scorri-
mento delle boccole (2) avvitandole sui relativi perni di regi-
strazione (1).
Controllare lo stato delle molle (4) e dei perni di spinta (5).
40519 Controllare le sedi dei perni di spinta (5) sul corpo freno,
Svitare le viti di guida (6 e 7) ed estrarre i particolari (1, 2, 3, riscontrando rigature, ammaccature o usura eccessiva, sosti-
e 4), dal corpo freno (5). tuire il corpo freno.

Esaminare l’usura dei tamburi per stabilire il loro eventuale Figura 145
reimpiego.

Misurare il diametro dei tamburi con un calibro a corsoio senza


angolare i bracci.

Misurare il diametro in più punti per stabilire l’ovalità e l’usura,


considerando anche la profondità delle rigature presenti sulla
superficie frenante.

Tolleranza ammessa sull’ovalità e/o eccentricità 0,25 mm.

Se si riscontra un’usura o delle rigature tali da non consentire


il ripristino mediante la tornitura della superficie frenante, 35713
oppure, evidenti segni di surriscaldamento, procedere alla
sostituzione del tamburo (vedere tabella Caratteristiche e
dati). Controllare che i gruppi a cuneo scorrano agevolmente, ed i
particolari non presentino abrasioni.
Controllare le condizioni delle ganasce freno, se si riscontrano
incrinature sostituirle. In caso di usura dei particolari che compongono le
! unità a cuneo, si deve sostituire l’unità a cuneo com-
Se la superficie frenante delle guarnizioni presenta tracce di pleta.
unto, occorre accertare la causa ed eliminarla.

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STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 183

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527231 Tornitura tamburi 527233 Sostituzione guarnizioni frenanti


Misurare il diametro dei tamburi con l’impiego di un calibro Figura 147
a corsoio senza angolare i bracci, rilevare il diametro in più
punti per stabilire l’ovalità e lo stato di usura.

Figura 146

77085

Eseguire lo stacco delle guarnizioni frenanti usurate dalle gana-


sce mediante l’impiego della pressa ad aria compressa
99305087 (1).
40520
Dalle ganasce inferiori aprire le linguette della graffet-
Montare nel tamburo freno (1) l’attrezzo 99372213 (2). ! ta (6) liberando la boccola (7). Smontare a questo
Calettare il gruppo così costituito sull’albero del tornio punto l’indicatore usura guarnizione (8) con il relativo
99301001 (3). cavo.
Calzare sull’albero una serie di distanziali che eliminino il gioco
assiale del gruppo, avvitare il dado di bloccaggio ed applicare Posizionare le ganasce complete (4) sul piatto di appoggio re-
il supporto del tornio. golabile (5).
Applicare sul tamburo freno l’apposita fascia antivibrazioni. Con lo scalpello (2) inserito nella testa operatrice della pressa
Eseguire la tornitura dei tamburi asportando in più fasi la quan- (1) tranciare le teste dei rivetti (3).
tità di materiale necessaria per eliminare le imperfezioni riscon- Espellere i rivetti dalle ganasce.
trate. Eseguire una accurata pulizia delle ganasce mediante lavaggio
Al termine della tornitura smontare dal tornio il tamburo freno e soffiatura.
e procedere ad un’accurata pulizia del medesimo.
Figura 148

La massima maggiorazione diametrale consentita dei


! tamburi è riportata sul tamburo stesso.
Questo limite non deve essere assolutamente supe-
rato in quanto verrebbero pregiudicati l’effetto fre-
nante e le caratteristiche di resistenza dei tamburi.

Accoppiare le guarnizioni frenanti adeguate per ogni 17256

! singolo tamburo in funzione della maggiorazione. Applicare sul supporto mobile (4) della pressa il perno di ap-
Ogni asse del veicolo deve essere equipaggiato con poggio (5)
guarnizioni del medesimo tipo. Procedere alla chiodatura delle guarnizioni frenanti (3) sulle
ganasce (2) con l’impiego del battitoio (1) inserito nella testa
operatrice della pressa.

La corretta esecuzione della chiodatura delle guarni-


! zioni frenanti, si effettua iniziando dal centro, esten-
dendola gradualmente all’esterno dei settori frenanti.

Montare il cavo usura guarnizione invertendo le operazioni


descritte per lo smontaggio.

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Revi - Aprile 2002
184 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

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Montaggio
Figura 149 Figura 152

40523
40519
Avvitare completamente le unità di regolazione (2) e svitare
Ingrassare i particolari (1, 2, e 3) e introdurli, nell’ordine, nel
di un giro.
perno di spinta (4).
Si attua in tal modo l’inizio intervento del recupero automatico
Ingrassare l’interno del corpo freno (5) e montare i perni di
dell’usura delle guarnizioni frenanti.
spinta (4) vincolandoli mediante i perni di guida (6 e 7).
Allineare la fresatura del tassello (1) di appoggio ganasce con
l’asola del fermaglio (3).
Figura 150
Figura 153

35714
40524
Ricomporre le unità di regolazione ingrassando scrupolosa- Con l’apparecchio 99301006 (2) tornire le guarnizioni frenanti
mente le superfici di scorrimento. (1).
Figura 151 Figura 154

40525
36755
Posizionare i tasselli semicircolari (5) sul perno (4) di supporto
Inserire le unità di regolazione (1) nel corpo freno (3) orien- ganasce e montare la ganascia inferiore (6).
tando il fermaglio come indicato in figura. Inserire il cavo per segnalatore usura guarnizioni nelle mollette
Calzare la cuffia di protezione (2) nell’apposita scanalatura del (⇒) e nel foro del freno (1); inserire le molle di richiamo (3
corpo freno (3). e 7) sulla ganascia (6).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI 185

Figura 155 Figura 158

40514 40529

Montare la ganascia superiore (1) e agganciare alla stessa la Montare il tamburo freno (1) e fissarlo al mozzo ruota (2)
molla (2) e quindi la molla (7, Figura 154). mediante le viti (3).

Figura 156 Figura 159

40530

Ingrassare l’unità a cuneo di comando (1); inserirla nella pro-


pria sede facendo attenzione che i rulli (⇒) si posizionino nella
40527 relativa pista di scorrimento
Disponendo dell’apparecchio 99305079 (2) anziché del
99301006 (2, Figura 153) tornire le guarnizioni frenanti (1).
Figura 160
Figura 157

36757

40514A
Avvitare manualmente la ghiera (1) sul cannotto (2) fino a
Svitare le unità di regolazione (1 e 2) in ugual misura fino ad fondo corsa.
ottenere il diametro A, inferiore di 2 mm del diametro del Applicare della pasta di tenuta non indurente tipo LOCTITE
tamburo freno da montare. 573 sui primi filetti del cannotto.

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186 IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS

Figura 161 A operazioni ultimate avviare il motore per effettuare la


ricarica dell’impianto pneumatico.
Avviare il veicolo, azionare ripetutamente il pedale del freno,
in entrambi i sensi di marcia, ottenendo così l’assestamento
delle guarnizioni frenanti e il recupero del giuoco fra
guarnizioni frenanti e tamburo.

40531

Avvitare a fondo il cilindro combinato (5) nella propria sede.


Verificare che i fori per i raccordi di alimentazione risultino
nella stessa posizione riscontrata allo smontaggio, in caso
contrario svitare opportunamente il cilindro combinato.
Montare i raccordi (3 e 4) e collegare le tubazioni (1 e 2) di
alimentazione.
Alimentare le sezione a membrana del cilindro combinato
agendo sul freno di servizio.
Mediante la chiave 99356006, serrare la ghiera (7) alla coppia
prescritta.
Collegare la connessione elettrica (6) per cavo segnalatore
usura guarnizioni frenanti.
Ripristinare il funzionamento del cilindro combinato (5) avvi-
tando completamente la vite (8).

Figura 162

40564

Montare le ruote e serrare i dadi di fissaggio alla coppia pre-


scritta secondo lo schema rappresentato in figura.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 1

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SEZIONE 13
5501 Carrozzeria
5001 Telaio

Pagina

CABINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

INTERVENTI RIPARATIVI
STACCO-RIATTACCO CABINA . . . . . . . . . 3

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

- Stacco paraurti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

SOSTITUZIONE AMMORTIZZATORE
ANTERIORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

SOSTITUZIONE BOCCOLE ELASTICHE SOPPORTI


ANTERIORI SOSPENSIONE CABINA . . . . . . 8

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

SOSTITUZIONE BOCCOLE SOPPORTO ANTERIORE


CABINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

STACCO RIATTACCO BARRA STABILIZZATRICE


9

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

SOSTITUZIONE AMMORTIZZATORE
POSTERIORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SOSTITUZIONE SERRATURA
BLOCCAGGIO CABINA . . . . . . . . . . . . . . . . 11

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
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2 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

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Pagina Pagina

SOSTITUZIONE BOCCOLA STAFFA OSCILLANTE . . 11 - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 - Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 SOSTITUZIONE PORTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

- Registrazione della tiranteria valvole livellatrici . 12 - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

RIBALTAMENTO CABINA . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 - Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20


UNITÀ DI RIBALTAMENTO CABINA . . . . . . . . 14 SOSTITUZIONE CRISTALLO FISSO . . . . . . . . . . 21
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Preparazione del vano cristallo . . . . . . . . . . . . . 21
- Controllo livello olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Preparazione del cristallo . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
- Controllo livello periodico . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
SOSTITUZIONE DEL PARABREZZA . . . . . . . . . 15
SEDILE CONDUCENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
SOSTITUZIONE CRISTALLO SCENDENTE PORTA . . 16
- Ubicazioni componenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
SMONTAGGIO SEDILE CONDUCENTE . . . . . 25
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

SOSTITUZIONE DISPOSITIVO ALZA CRISTALLO . . . 17 - Smontaggio-montaggio cuscino . . . . . . . . . . . . 25

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 - Smontaggio-montaggio cursore per cuscino . . . 25

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 - Smontaggio-montaggio cintura di sicurezza . . . . 26

SOSTITUZIONE SERRATURA PORTA . . . . . . . 18 - Smontaggio-montaggio attacco cintura di sicurezza


e rivestimento laterale destro . . . . . . . . . . . . . . 26
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
- Smontaggio - montaggio rivestimento laterale sinistro,
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 valvola IPS e interruttore per il riscaldamento . . 27

SOSTITUZIONE MANIGLIA ESTERNA PORTA 19 - Smontaggio - montaggio schienale . . . . . . . . . . 27

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 - Smontaggio - montaggio leva per regolazione


schienale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
- Smontaggio - montaggio dispositivo regolazione
SOSTITUZIONE MANIGLIA INTERNA . . . . . . . 19 in altezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 - Smontaggio - montaggio dispositivo per regolazione


inclinazione sedile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
- Smontaggio - montaggio cavo flessibile dispositivo
SOSTITUZIONE SPECCHIETTI LATERALI . . . . . 20 regolazione ammortizzatore . . . . . . . . . . . . . . . 28

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Revi - Aprile 2002
STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 2/1

Pagina Pagina

- Smontaggio - montaggio segmento perr leva UBICAZIONE COMPONENTI


regolazione schienale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 GRUPPO RISCALDATORE (WEBASTO) . . . 42
- Smontaggio - montaggio molla ad aria . . . . . . . 29 COMPONENTI PRINCIPALI CLIMATIZZATORE
E RISCALDATORE (WEBASTO) . . . . . . . . . . 43
- Smontaggio - montaggio ammortizzatore . . . . . 29
- Sensore temperatura esterna . . . . . . . . . . . . . . 44
- Smontaggio - montaggio valvola per regolazione
altezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 - Sensore temperatura interna . . . . . . . . . . . . . . 44
- Smontaggio - montaggio sistema di blocco
altezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 - Valvola a solenoide a tre vie (WEBASTO) . . . . 45

- Smontaggio - montaggio cavo flessibile sospensione - Compressore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45


orizzontale leva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
- Filtro essiccatore e pressostati di sicurezza . . . . 46
- Smontaggio - montaggio interruttore per
abbassamento veloce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 - Motoriduttori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47

- Smontaggio - montaggio dispositivo per - Sensore temperatura evaporatore . . . . . . . . . . 48


appoggio lombare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
- Sensore temperatura aria soffiata . . . . . . . . . . . 48
- Smontaggio - montaggio valvola magnetica
per abbassamento veloce . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 - Valvola di espansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49

- Smontaggio - montaggio rivestimento schienale 32 PROCEDURA PER LO SVUOTAMENTO E LA RICARICA


DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO CON
- Smontaggio - montaggio rivestimento cuscino . 32 REFRIGERANTE RI34A . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50

PLANCIA STRUMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 - Stazione di ricarica e recupero refrigerante


R134A (99305146) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
PLANCIA STRUMENTI CENTRALE . . . . . . . . . . 33
NORME DI SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
RIVESTIMENTO PLANCIA . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
PLANCIA COMANDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
CLIMATIZZAZIONE INTERNO CABINA . . . . . 39
DIAGRAMMA DI FLUSSO OPERAZIONI . . . . . . 54
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
RECUPERO REFRIGERANTE
VENTILAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 DALL’IMPIANTO SU VEICOLO . . . . . . . . . . . 55

- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 CREAZIONE DEL VUOTO NELL’IMPIANTO . . 57

CLIMATIZZAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40 RIPRISTINO DELL’OLIO NELL’IMPIANTO . . . . . 59

- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40 CARICA DEL REFRIGERANTE NELL’IMPIANTO 60

- Condizionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40 CONTROLLO DELLE PRESSIONI


NELL’IMPIANTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
- Riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
OPERAZIONI PRIMA DELLO STACCO
- Gruppo comandi climatizzazione . . . . . . . . . . . 40 DELLA STAZIONE DALL’IMPIANTO . . . . . . 62

- Manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40 CERCAFUGHE PER IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO


CON HFC RI34A (9905147) . . . . . . . . . . . . . 62
- Riscaldamento e ventilazione . . . . . . . . . . . . . . 40
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
UBICAZIONE COMPONENTI
(CLIMATIZZATORE WEBASTO) . . . . . . . . . 41 RISCALDATORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63

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2/2 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Pagina Pagina

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
COMPRESSORE CONDIZIONATORE . . . . . . . 70
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
RISCALDATORE SUPPLEMENTARE ARIA . . . . . 64
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64 CONDENSATORE CONDIZIONATORE . . . . . 71

MOTORE COMANDO DEFROST . . . . . . . . . . . 64 - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64 - Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 SENSORE TEMPERATURA ARIA ESTERNA . . . 71

MOTORE COMANDO SPORTELLO RICIRCOLO - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71


ARIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
STRUMENTI DI DIAGNOSI . . . . . . . . . . . . . . . . 72
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66

MOTORE COMANDO SPORTELLO MISCELAZIONE MODUS - IWT - IT 2000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72


ARIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
MODUS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
IWT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
IT 2000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
SENSORE TEMPERATURA RADIATORE
RISCALDATORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67 RICERCA GUASTI SISTEMA CLIMATIZZATORE
AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
RICERCA GUASTI SISTEMA RISCALDATORE
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67 SUPPLEMENTARE ARIA . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
MOTORE COMANDO SPORTELLO ARIA
A PAVIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67

ELETTROVENTILATORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68

RADIATORE RISCALDATORE . . . . . . . . . . . . . . 68

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69

FILTRO ANTIPOLLINE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 3

5501 CABINA Figura 1


Generalità
La cabina è di tipo avanzato, ribaltabile idraulicamente con
comando elettrico. L’angolo di ribaltamento è di 72º.
La sospensione della cabina è pneumatica.

INTERVENTI RIPARATIVI
STACCO-RIATTACCO CABINA
Stacco
Disporre il veicolo con le ruote anteriori in senso di marcia
rettilinea. Sollevare la calandra anteriore. Rimuovere il tappo
dal serbatoio di espansione e scaricare parzialmente il liquido
refrigerante dall’impianto di raffreddamento motore.
Rimuovere i tappi (1) e (2), applicare ai sottostanti raccordi
le tubazioni dell’apparecchio 99305146 e scaricare il gas
dall’impianto di condizionamento cabina. 73149

Figura 2

73150

Rimuovere le viti (10) e staccare i paraspruzzi ruote (11) dalla Rimuovere le viti (18) staccare la centralina F.F.C. (19) (Frame
cabina. Scollegare le tubazioni del liquido di raffreddamento Computer) dal telaio; rimuovere il coperchio (17) e riattac-
(8), dal convogliatore (9) e (5) dal radiatore (6). Rimuovere care la centralina (19) al telaio. Abbassare la cabina.
la vite (7) fissaggio fascetta di ritegno tubazione (8). Rimuo-
vere le viti (1) fissaggio staffa (2) supporto tubazioni sul radia-
tore (6).
Rimuovere i dadi (3) e staccare il distributore a pedale (4) per
regolazione complessivo comando sterzo. Per i veicoli con cambio di velocità meccanico ZF 16
Scollegare dal raccordo (13) la tubazione combustibile (12) ! S... occorre scollegare il tirante telescopico comando
per riscaldatore. cambio della leva di rinvio.
Allentare il dado (15) per fissaggio cilindro (16) ribaltamento
cabina al supporto (14).

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4 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Figura 3

73151

Con il carro ponte o idoneo sollevatore imbragare la cabina ciamento dei supporti posteriori dalle serrature e al tempo
con il bilancino 99378039 (1). I ganci (2) del bilancino (1) stesso sollevare il bilancino (1) in modo da mantenere i sup-
devono essere posizionati all’incirca sulla mezzeria dei vani porti posteriori cabina sganciati dalle serrature. Inserire il
porta e vincolati ai medesimi mediante il tenditore (3). Agire bloccasterzo togliendo la chiave di avviamento dal commuta-
sull’interruttore ribaltamento cabina fino a provocare lo sgan- tore.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 5

500210 Stacco paraurti


Figura 4 Figura 6

73152

Scollegare il connettore (2) dalla centralina F.F.C. (1).

73153

Rimuovere i dadi (1) e staccare il coperchio (2) completo di


Dopo aver scollegato il connettore (2) non è più tubazioni dal passaparete.
! possibile ribaltare la cabina). Rimuovere le viti (3) e staccare il coperchio (4) completo di
tubazione dal distributore.
Rimuovere le viti (8) e staccare il coperchio (9) dal passapa-
rete.
Scollegare le connessioni elettriche (5) e (6).
Figura 5 Rimuovere le viti (10) e (12) e staccare la staffa (11) per il so-
stegno cavi e tubazioni dalla cabina.
Scollegare la tubazione (7) del dispositivo di regolazione
complessivo comando-sterzo.

Figura 7

73172

Scollegare la tubazione (3) dalla pompa elettrica (1) per lava


proiettori e applicare al raccordo di quest’ultima, un tappo (2)
per impedire lo scarico del liquido dal serbatoio. Rimuovere
i coperchietti (4) e svitare i quattro dadi (5) di fissaggio
paraurti (6) alla cabina.
Sostenere opportunamente il paraurti (6) e staccarlo dalla
cabina rimuovendo i dadi che lo fissano alle staffe di sostegno
73154
laterali.

Per i veicoli con cambio meccanico ZF16S....., scollegare la


Con il paraurti scostato dalla cabina rimuovere vite connessione elettrica (1) del cilindro maestro (2). Scollegare
! fissaggio cavo di massa al telaio. la tubazione (3) scaricando l’olio in un apposito recipiente.

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6 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Scollegare le tubazioni (1), (2) e (5)(Figura 8) per liquido di Figura 8


raffreddamento scollegare le tubazioni (3) e (4) per il gas
impianto di condizionamento.

73155
Figura 9

73156

Scollegare la tubazione (2) dal tappo (1). Rimuovere i dadi (3) Scollegare la connessione elettrica (8) per indicatore livello
e smontare il coperchio (4) del passaparete. liquido serbatoio.
Scollegare dal passaparete, le connessioni (12), (13), (14) e Sollevare la cuffia di protezione (9), rimuovere il dado di fis-
(15). saggio (11) e scollegare il cavo (10) dalla cabina.
Scollegare le connessioni elettriche (6) e (7) della pompa Rimuovere il dado (16) e scollegare il cavo di massa (17) dal
elettrica (5) per liquido lavacristallo-proiettori. telaio.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 7

Figura 10 Figura 12

73157

Rimuovere le viti (8) e staccare il riparo (9).


Rimuovere la vite (4) di fissaggio perno di unione molla ad aria
(5), barra (10) e supporto (11). 73159
Scollegare la tubazione (6) dall’ammortizzatore.
Contrassegnare la posizione di montaggio del giunto cardani-
Rimuovere il bullone (7) fissaggio molla ad aria (5) al telaio.
co (1) sull’albero idroguida (3).
Ripetere le operazioni sul lato opposto.
Rimuovere il bullone (2) e scollegare il giunto cardamico (1)
Rimuovere il dado (1) e scollegare il tirante (3) dalla valvola
dall’albero idroguida (3).
livellatrice (2).
Figura 13

Figura 11

73160

Sollevare la cabina e sfilare il perno (3) di unione ammortizza-


tore (2), barra (4) e supporto anteriore cabina (1). Sollevare
con cautela la cabina fino a staccarla dal telaio e riporla oppor-
73158 tunamente.

Rimuovere il bullone (2) di fissaggio cilindro (3) per ribalta- Riattacco


mento cabina dal supporto cabina (1).
Per il riattacco invertire le operazioni dello stacco
serrando la bulloneria alla coppia prescritta.
Ripristinare il livello del liquido di raffreddamento
motore.
Per i veicoli con cambio di velocità meccanico ZF 16
S.... ripristinare il livello del serbatoio olio impianto
idraulico frizione ed eseguire lo spurgo aria come
descritto nel capitolo relativo.

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8 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

554243 SOSTITUZIONE AMMORTIZZA- SOSTITUZIONE BOCCOLE ELASTICHE


TORE ANTERIORE SOPPORTI ANTERIORI SOSPENSIONE
Stacco CABINA
Figura 14 Stacco
Figura 16

73163

73157 Con il bilancino 99378039 imbragare la cabina come


Con il bilancino 99378039 imbragare la cabina come descritto nel capitolo “Stacco-riattacco cabina” e operare
descritto nel capitolo “Stacco-riattacco cabina” e operare come segue:
come segue: Staccare il paraurti anteriore (operazione 500210), come
Staccare il paraurti anteriore (operazione 500210), come descritto nel medesimo capitolo.
descritto nel medesimo capitolo. Rimuovere le viti (5) e staccare il riparo (6).
Rimuovere le viti (8) e staccare i ripari (9). Stacco supporto sospensione anteriore destro
Rimuovere il bullone (7) fissaggio ammortizzatore (5) al Rimuovere il dado (7) e scollegare il tirante (8) dalla valvola
telaio. livellatrice (1).
Scollegare la tubazione (6) dall’ammortizzatore (5). Rimuovere le viti (2), e staccare la staffa completa di valvola
Rimuovere la vite (4) di fissaggio perno di unione ammortiz- livellatrice (1).
zatore (5), barra (10) e supporto (11). Scollegare la tubazione aria (6, Figura 14) dall’ammortizza-
Ripetere le operazioni sul lato opposto. tore (5, Figura 14).
Solo per la molla ad aria destra Rimuovere la vite (3), per unione barra (9) al supporto (4).
Rimuovere il dado (1) e scollegare il tirante (3) dalla valvola Rimuovere il bullone (7, Figura 14) fissaggio ammortizzatore
livellatrice (2). (5, Figura 14) al telaio.
Rimuovere le viti (10), e, staccare il supporto (4) dal telaio.
Figura 15
Stacco supporto sospensione anteriore sinistro
Figura 17

73162

Sollevare la cabina e sfilare il perno (3) di unione ammortizza-


tore (2), barra (4), supporto anteriore cabina (1) e rimuovere
l’ammortizzatore (2). 73164

Riattacco Rimuovere il bullone (4) e scollegare il giunto cardanico (3)


dall’albero idroguida.
Invertire opportunamente le operazioni eseguite Ripetere le operazioni descritte per lo stacco del supporto
per lo stacco attenendosi alle coppie di serraggio anteriore destro.
prescritte. Rimuovere le viti (1) e staccare il supporto (2) dal telaio.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 9

Figura 18 Figura 20

73165

La sostituzione delle boccole (2) dal sopporto sospensione 73167


anteriore destro (1) e sinistro (3) si esegue con l’uso di una La sostituzione delle boccole (2) dal sopporto anteriore
pressa e di un battitoio idoneo. cabina (1) si esegue con l’uso di una pressa e di un battitoio
idoneo.
Riattacco Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco attenendosi alle coppie di serraggio per lo stacco attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte. prescritte.

STACCO RIATTACCO BARRA STABILIZ-


ZATRICE
Stacco
SOSTITUZIONE BOCCOLE SOPPORTO Figura 21
ANTERIORE CABINA
Stacco
Figura 19

73163
Con il bilancino 99378039 imbragare la cabina come
descritto nel capitolo “Stacco-riattacco cabina” e operare
come segue. Staccare il paraurti anteriore, operazione
73166 500210 come descritto nel medesimo capitolo. Rimuovere
le viti (5) e staccare i ripari (6). Rimuovere il dado (7) e scolle-
gare il tirante (8) dalla valvola livellatrice (1). Rimuovere le viti
Staccare gli ammortizzatori come descritto nel capitolo “So- (2) e staccare la staffa completa di valvola livellatrice (1). Ri-
stituzione boccole elastiche sopporti anteriori sospensione muovere il bullone (4, Figura 17) e scollegare il giunto carda-
cabina”. mico (3) dall’albero idroguida. Staccare gli ammortizzatori
Rimuovere le viti (1) e staccare il supporto anteriore (2) dalla come descritto nel capitolo relativo. Rimuovere la vite (3) e
cabina. staccare la barra stabilizzatrice (9) dal supporto (4).

Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.

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10 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Figura 22

73169

COMPONENTI ANCORAGGIO ANTERIORE CABINA

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 11

SOSTITUZIONE AMMORTIZZATORE Figura 25


POSTERIORE
Stacco
Figura 23

73231 73233

Ribaltare la cabina.
Rimuovere il dado (2) e scollegare il tirante (6) dalla valvola Rimuovere i dadi (3) e staccare l’interruttore induttivo di
livellatrice (1). prossimità (2) dalla serratura (1).
Scollegare la tubazione (4) dall’ammortizzatore (9).
Rimuovere i bulloni (5) e (7) e staccare l’ammortizzatore
dalle staffe (3) e (8).
Riattacco Sulla serratura è stampigliato un codice alfanumerico
! indicante il mese e l’anno di produzione. La lettera
Invertire opportunamente le operazioni eseguite indica il mese e la cifra l’anno, per esempio:
per lo stacco attenendosi alle coppie di serraggio
B0 = febbraio 2000
prescritte. C1 = marzo 2001
D2 = aprile 2002 ecc..

SOSTITUZIONE SERRATURA BLOCCAG-


GIO CABINA
Stacco Riattacco
Figura 24 Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.
La coppia di serraggio dei dadi (3) di fissaggio inter-
ruttore induttivo di prossimità è di 0,5 daNm.
Al termine del riattacco eseguire il controllo del livel-
lo olio dell’unità di ribaltamento cabina come de-
scritto nel capitolo relativo.

SOSTITUZIONE BOCCOLA STAFFA


OSCILLANTE
Stacco
73232 Staccare la serratura (6, Figura 24) come descritto
Ribaltare la cabina. nel capitolo “sostituzione serratura bloccaggio
Rimuovere il dado (12) e scollegare il tirante (9) dalla valvola cabina”.
livellatrice (4). Scollegare la tubazione (11) dalla serratura (6) Contrassegnare la posizione della mezzeria del bul-
e recuperare l’olio in un apposito recipiente. lone (2, Figura 24) e staccare la staffa oscillante (8)
Scollegare la connessione elettrica (5) dell’interruttore indut- con le rondelle (3) dalla mensola (1).
tivo di prossimità.
Scollegare la tubazione (4, Figura 23) dall’ammortizzatore (13).
Rimuovere il bullone (10) di fissaggio ammortizzatore (13)
alla serratura (6).
Rimuovere il bullone (7) e staccare la serratura (6) dalla staffa
(8).

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12 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Figura 26 Figura 27

73235

Posizionare la staffa (3) nella traversa (1) in modo che l’inte-


73234
rasse della vite di fissaggio coincida con il segno sulla traversa
(1). Avvitare il dado (4) senza bloccarlo.
La sostituzione della boccola (2) della staffa oscillante (1) si Abbassare la cabina fino a che i perni di ancoraggio vengano
esegue con l’uso di una pressa e idoneo battitoio. bloccati dalle serrature (6). Chiudere alla coppia prescritta i
Riattacco dadi per viti di fissaggio dei componenti rimontati.
A fase ultimata, eseguire il rabbocco dell’impianto idraulico di
Invertire opportunamente le operazioni eseguite per lo ribaltamento cabina.
stacco osservando le seguenti avvertenze.
554275 Registrazione della tiranteria valvole
livellatrici

Figura 28

74093

UBICAZIONE COMPONENTI SOSPENSIONE CABINA


1. Alimentazione dei servizi - 2. Ammortizzatore posteriore - 3. Valvola livellatrice anteriore -
4. Ammortizzatore anteriore - 5. Tirante per valvola (3) - 6. Ancoraggio cabina - 7. Valvola livellatrice posteriore -
8. Tirante per valvola (7) - 9. Traversa ancoraggio cabine.
Controllare e/o regolare la lunghezza X dei tiranti (5) e (8). Tale lunghezza misurata tra gli interassi dei perni a snodo deve essere
di 84 mm.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 13

Figura 29

74094

SCHEMA DI PRINCIPIO IMPIANTO PNEUMATICO SOSPENSIONE CABINA


1. Molla ad aria anteriore destra - 2. Valvola livellatrice anteriore - 3. Molla ad aria posteriore destra -4. Molla ad aria poste-
riore sinistra - 5. Valvola livellatrice posteriore - 6. Molla ad aria anteriore sinistra - A. Alimentazione dai servizi (8,5 bar)
RIBALTAMENTO CABINA
Figura 30

73260
PARTICOLARI COMPONENTI L’IMPIANTO DI RIBALTAMENTO CABINA
1. Distributore idraulico- 2. Serratura aggancio cabina con comando idraulico - 3. Scatola con teleruttori di comando -
4. Pulsanti di comando - 5. Front Frame Computer (F.F.C.) - 6. Unità di ribaltamento cabina - 7. Body Computer (B.D.) -
8. Interruttore di consenso ribaltamento cabina - 9. Instrument Cluster (I.C.) - 10. Attuatore idraulico per sgancio pistone tele-
scopico del cambio (solo cambio di velocità ZF 16 S ...)

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14 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

UNITÀ DI RIBALTAMENTO CABINA


Stacco - rimuovere il tappo (1), avvitare al suo posto un apposito
raccordo (M12 x 1,5) e applicare al medesimo una ido-
Figura 31 nea tubazione di scarico;;
- introdurre attraverso la tubazione ~500 cm3 del tipo
prescritto. Nel caso fossero state sostituite o svuotate le
serrature di bloccaggio cabina aggiungere ~88 cm3 di
olio;
- mantenendo la tubazione con l’estremità verso l’alto per
evitare lo scarico dell’olio, collegare la tubazione olio (5,
Figura 31) al raccordo (6) e completare il riattacco inver-
tendo le operazioni eseguite allo stacco.

I dadi autobloccanti smontati non devono essere riu-


! tilizzati.
A riattacco ultimato eseguire il controllo del livello
olio come descritto nel capitolo relativo.
73261

Avviare il veicolo e sterzare le ruote a destra. Controllo livello olio


Staccare il cavo positivo della batteria. 1. Controllare che la sospensione pneumatica cabina sia in
Staccare i paraspruzzi anteriori dalla cabina.. condizione di marcia.
Scollegare la connessione elettrica. (4)
Disporre un recipiente sotto il raccordo (6) e scollegare la 2. Eseguire 2 cicli completi di ribaltamenti della cabina.
tubazione (5)
Applicare al raccordo (6) e alla tubazione (5) appositi tappi
per evitare la fuoriuscita dell’olio. Nel caso siano state sostituite o scaricate dell’olio le
Rimuovere i bulloni (1) e (3) e staccare l’unità di ribaltamento serrature di bloccaggio cabina eseguire 5 cicli com-
cabina (2). !
pleti di ribaltamento cabina per disareare l’impianto
attraverso lo sfiato (3).
Riattacco
Figura 32 3.. Attendere l’assestamento del livello di marcia della cabi-
na. Il cilindro di ribaltamento si trova così nella lunghezza
definita.
4. Azionare brevemente il cilindro di ribaltamento fino a ri-
scontrare visivamente un evidente movimento verticale
verso l’alto della cabina.
Il cilindro di ribaltamento viene così completamente ali-
mentato con olio.
5. Abbassare il livello dell’olio tramite la tubazione di scari-
co.
6. Rimuovere il raccordo con la tubazione di scarico e avvi-
tare il tappo di chiusura (1).
Nel caso non uscisse olio, ripristinare il livello A, introdu-
cendo olio attraverso il foro per tappo (1) fino a che l’olio
trabocchi dal foro stesso.

Controllo livello periodico


74391
Eseguire le operazioni descritte ai punti 1 - 2 - 3 - 4.
Rimuovere il tappo (1) e controllare il livello A dell’olio, ri-
L’unità di ribaltamento cabina (2) è fornita di ricambio priva scontrandolo insufficiente ripristinarlo come sopra descritto.
di olio idraulico. Eventuale presenza di olio è dovuta al resi-
duo dell’olio utilizzato per il collaudo del gruppo.
In questo caso, come nel caso di unità di ribaltamento cabina
già montata e dalla quale fosse stato scaricato l’olio, occorre
procedere al riempimento come segue:
- posizionare l’unità di ribaltamento cabina in orizzontale
con il tappo (1) rivolto verso l’alto;

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 15

552410 SOSTITUZIONE DEL PARABREZZA


Stacco Figura 35
Figura 33

73265

73263 Rimuovere le viti di fissaggio. Staccare il parasole esterno.


Applicare sul parabrezza la coppia di ventose 99378031 (1)
Sollevare la calandra (10). Rimuovere la copiglia (2), sfilare il e con due operatori; uno all’interno della cabina che con
perno (7) con le rondelle di spallamento (3) e scollegare l’am- attrezzo appropriato, scalzi la guarnizione e contemporanea-
mortizzatore (4) dal supporto (1). mente eserciti una pressione sugli angoli superiori del para-
Ripetere le operazioni sull’altro ammortizzatore. brezza mentre l’altro, che all’esterno, tirando le maniglie delle
Rimuovere le viti (9) fissaggio cerniere (8) e staccare la calan- ventose 99378031, rimuove il parabrezza dall’alloggiamento.
dra (10) dalla cabina.
Scollegare le tubazioni (5) per liquido lavacristallo del rac-
cordo (6).
Rimuovere i dadi (12) e staccare il tergicristallo (11).
Riattacco
Figura 34 Figura 36

73266
73264
Per il riattacco del parabrezza eseguire le seguenti operazioni:
Rimuovere le viti (2) e staccare i deflettori (1) dai supporti (3). - montare la guarnizione in gomma sul parabrezza, inserire
una funicella (1) nella guarnizione (2);
- applicare le ventose dell’attrezzo 99378031 sul para-
brezza;
- posizionarlo contro la flangiatura della cabina;
- esercitare una forte pressione sulle ventose e, contem-
poraneamente, tirare dall’interno i due capi della funicella
(1) in modo che la guarnizione calzi sulla flangiatura della
scocca;
- completare il montaggio dei particolari smontati durante
lo stacco.

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16 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

550740 SOSTITUZIONE CRISTALLO Figura 40


SCENDENTE PORTA
Stacco
Figura 37

73270
73267
Abbassare il cristallo.
Rimuovere le viti (1) e staccare il gruppo tendina avvolgibile Rimuovere la vite (2) e sfilare il pulsante (1) dal tirante chiu-
parasole (2) dalla porta. sura porta.
Estrarre la maniglia (7) dal perno (8). Rimuovere il catarifran-
Figura 38 gente (6) per accedere alla sottostante vite di fissaggio pan-
nello.
Rimuovere le viti (3) e staccare il pannello (5) dalla porta (4)
facendo attenzione nello sfilare il cablaggio (9) dal pannello
(5).

Figura 41

73268
Staccare la pulsantiera (8) dall’appoggiabraccio (1).
Scollegare le connessioni elettriche (4), (5), (6) e (7) dalla pul-
santiera (8). Rimuovere i coperchietti (2) rimuovere le viti fis-
saggio appoggiabraccio (1) al pannello porta (3).
Figura 39

73271

Rimuovere il riparo fonoassorbente (1) dalla porta (2).

73269
Ribaltare l’appoggiabraccio (2) in modo da sganciare il mede-
simo dal pannello porta (1).
Le frecce indicano i punti di aggancio.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 17

Figura 42 Figura 45

73272

73275
Estrarre dal vano cristallo le guarnizioni inferiori (1) esterne
ed interne. Sollevare il cristallo (1) e sfilarlo dalla parte superiore (freccia).

Figura 43 Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.

550730 SOSTITUZIONE DISPOSITIVO


ALZA CRISTALLO
Stacco

Figura 46

73273

Sfilare la guarnizione (1) guida cristallo.

Figura 44

73274 73276

Smontare il cristallo scendente come descritto all’operazione


Scollegare il dispositivo alzacristallo elettrico (2) dal cristallo 550740.
(1) rimuovendo il fermaglio (1). Scollegare la connessione elettrica (7)
Rimuovere le viti (5) e staccare la centralina (6) dalla porta.
Rimuovere le viti (1), (3) e (4) fissaggio dispositivo alzacri-
stallo elettrico (2) sulla porta.

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18 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Figura 47 Figura 49

73277

Sfilare il dispositivo alzacristallo elettrico (1) dalla porta.


73279
Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite Scollegare il tirante (1) dalla leva (2) della maniglia esterna (3).
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.
Figura 50

550714 SOSTITUZIONE SERRATURA


PORTA
Stacco
Figura 48

73280

Sganciare il fermaglio (3) dal tirante (4) e scollegare quest’ul-


timo dalla leva (5) della maniglia interna.
Rimuovere le viti (1) e staccare la serratura (2) dalla porta.

Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.

73278

Staccare il rivestimento porta come descritto nella opera-


zione 550740.
Sganciare il fermaglio (2) dal tirante (3) e scollegare quest’ul-
tima dal rinvio (1).
Scollegare le connessioni elettriche (4) e (5) dalla serratura
(6).

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 19

550717 SOSTITUZIONE MANIGLIA Figura 53


ESTERNA PORTA
Stacco
Figura 51

73283

Rimuovere i coperchietti (1) e (2) e i dadi (3) fissaggio mani-


glia esterna (4) e staccare quest’ultima dalla porta.
Rimuovere il tirante (3, Figura 52) dalla maniglia (4).

Riattacco
73281
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
Staccare il rivestimento porta come descritto nell’operazione prescritte.
550740.
Sganciare il fermaglio (2) dal tirante (3) e scollegare quest’ul-
timo dal rinvio (1) della serratura (4). SOSTITUZIONE MANIGLIA INTERNA

Stacco
Figura 54

Figura 52

73284

Staccare il rivestimento come descritto nell’operazione


550740.
Sganciare il fermaglio (1) dal tirante (2) e scollegare quest’ul-
timo dalla leva (5) della maniglia interna (4).
Rimuovere le viti (3) e staccare la maniglia (4) dalla porta.
73282

Riattacco
Scollegare il tirante (1) dalla leva (2) della maniglia esterna (4). Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.

Print 603.43.673 Base - Settembre 2001


20 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

SOSTITUZIONE SPECCHIETTI LATERALI SOSTITUZIONE PORTA

Stacco Stacco
Figura 55 Figura 56

73285

Sollevare le cuffie di protezione (1) e (5).


Scollegare le connessioni elettriche (3) e (4).
Rimuovere le viti (6) e (8) e staccare le staffe (7) e (9) fissaggio
supporto (10) specchietti laterali sulla porta.

Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio 73286
prescritte. Staccare il sopporto specchietti laterali come descritto
nell’operazione precedente.
Staccare il rivestimento interno porta come descritto
nell’operazione 550740.
Staccare il dispositivo alzacristallo elettrico come descritto
nell’operazione 550730.
Scollegare le connessioni elettriche (5), (6), (7), (8) e (9) dalla
centralina e rimuovere quest’ultima (10).
Sostenere la porta (1), rimuovere le viti (2) e (11) e staccare
la porta (1) dalle cerniere (3) e (12).

Nello stacco della porta (1) sfilare il cablaggio (4)


! dalla medesima facendo particolare attenzione.

Riattacco

Invertire opportunamente le operazioni eseguite per lo


stacco, attenendosi alle coppie di serraggio prescritte.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 21

550748 SOSTITUZIONE CRISTALLO FIS- Preparazione del cristallo


SO Utilizzando una lama adeguata, tagliare e livellare il sigillante
Stacco del vano cristallo, in modo da lasciare uno spessore com-
Staccare il sopporto specchietti laterali come descritto preso tra 0,25 e 1 mm per evitare così di scalfire la vernice.
nell’operazione relativa. Eliminare la polvere residua e sgrassare il vano cristallo con
Staccare il rivestimento interno porta come descritto l’apposita salvietta detergente BETACLEAN 3300, conte-
nell’operazione 550740. nuta nel kit BETASEAL 1703 Sprint (IVECO PARTS
93162553).
Figura 57

Figura 58

73287

Sfilare la guarnizione esterna (1), applicare la ventosa


33928
99378031 (2).
- Sgrassare con apposita salvietta detergente BETA-
Prima di iniziare la procedure di taglio occorre pro- CLEAN 3300 contenuta nel kit la parte serigrafia del pa-
teggere mediante nastro adesivo la zona verniciata rabrezza.
!
onde evitare possibili danni.
In caso di utilizzo di un cristallo nuovo è necessario
Inserire un idoneo attrezzo attraverso il sigillante in corri- ! comunque sgrassare la parte serigrafata con la appo-
spondenza di un angolo (freccia) del cristallo. sita salvietta detergente BETACLEAN 3300.
Eseguire il taglio lungo tutto il perimetro. Togliere il cristallo
mediante maniglia a ventosa (2).
- Stendere con l’applicatore contenuto nel kit il promoto-
re di adesione per vetro (COMBI primer 5061) sulla par-
te serigrafata. Non occorre utilizzarlo sul sigillante rima-
sto.
Non impiegare lubrificanti durante il taglio.
! Le lame devono essere sempre affilate. - Attendere 15 minuti prima di procedere con le operazio-
ni in modo da permettere l’evaporazione del solvente del
promotore di adesione (COMBI primer 5061).
Riattacco
Preparazione del vano cristallo Montare sul lato interno della porta le guarnizioni,
Utilizzando una lama adeguata, tagliare e livellare il sigillante evitando di toccare con le dita la zona in cui è stato
del vano cristallo, in modo da lasciare uno spessore compre- applicato il promotore di adesione (primer).
so tra 0,25 e 1 mm per evitare cosi‘ di scalfire la vernice. Montare sul cristallo la guarnizione in gomma.
Eliminare la polvere residua e sgrassare il vano cristallo con Effettuare un montaggio di prova e centrare per-
l’apposita salvietta detergente BETACLEAN 3300, contenuta fettamente il cristallo.
nel kit BETASEAL 1703 Sprint (IVECO PARTS 93162553). A centraggio effettuato del cristallo, contrassegna-
re la posizione reciproca tra cristallo e sede, con
striscie di nastro adesivo.
La pellicola di sigillante rimasta sul vano parabrezza Tagliare le striscie di nastro adesivo e rimuovere
! farà da supporto per il sucessivo incollaggio il cristallo.

Nel caso di vano cristallo riverniciato a seguito di una


! riparazione, trattare lo stesso con il COMBI primer
5061 contenuto nel kit e attendere 15 minuti.

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22 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Figura 59 Figura 61

33929

Con pistola pneumatica applicare un cordone di adesivo


poliuretanico BETASEAL 1703 SPRINT lungo il perimetro del 73288

cristallo nel modo più regolare possibile. Mantenere il cristallo sotto pressione utilizzando due tasselli
Iniziare l’operazione dal centro del lato inferiore e procedere in legno (1) e (2) posizionati come rappresentato in figura.
senza interruzioni per tutto il perimetro.
Tagliare il beccuccio della cartuccia di adesivo in modo che la
Mantenere il cristallo in pressione per almeno 1 ora.
sezione del cordone adesivo sia a forma triangolare, con la !
base di 5÷7 mm e l’altezza di 12 mm.

Figura 60 Prima del riattacco degli elementi precedentemente staccati,


verificare l’assenza di punti di infiltrazione.
Applicare acqua saponata con una spugna lungo il perimetro
esterno e soffiare dall’interno con aria compressa in modo da
evidenziare eventuali infiltrazioni..
Nel caso di presenza di bolle, sgrassare la parte interessata e
riempirla con l’adesivo.
Eventuali debordamenti del sigillante nella parte interna pos-
sono essere eliminati a sigillante indurito, incidendoli con una
lama e staccandoli con una pinzetta.

Prestare attenzione a non danneggiare con la lama


! la serigrafia sul cristallo.

73287
Riattaccare gli elementi staccati e pulire il cristallo.
Posizionare in sede il cristallo mediante l’apposita maniglia a
ventosa (2);
- allineare il cristallo rispetto al vano di alloggiamento, ser- Non movimentare o consegnare il veicolo prima che
vendosi come riferimento del nastro adesivo preceden- ! sia trascorso il tempo di un’ora e trenta minuti alle
temente applicato. condizioni climatiche di 23 °C e con il 50% di UR
(Umidità Relativa).
In caso di temperatura o umidità inferiore occorre
La sistemazione del cristallo deve avvenire improro- aumentare il tempo di attesa.
! gabilmente entro 15 minuti dall’applicazione
dell’adesivo.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.673


STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 23

SEDILE CONDUCENTE
Figura 62

77149

Stacco Riattacco
Aprire lo sportello (5) del cassetto portaoggetti (4). Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte per lo
Svitare le viti di fissaggio (6) e rimuovere il cassetto portaog- stacco.
getti (4) dal veicolo.
Azionare la leva (7) e portare il sedile (8) nella posizione di
“tutto avanti”.
Agire sula leva (2) e reclinare lo schienale (1).
Agire sugli innesti rapidi (10) e staccare le tubazioni dell’aria
(11).
Scollegare il connettore (12) di collegamento all’impianto
elettrico.
Svitare i dadi (3) e le viti (9) di fissaggio e rimuovere il sedile
(8) dal veicolo.

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24 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Ubicazioni componenti
Figura 63

77150

1. Schienale - 2. Cuscino - 3. Regolazione inclinazione sedile - 4. Regolazione in profondità del cuscino - 5. Soffietto -
6. Molleggio orizzontale - 7. Regolazione orizzontale - 8. Guide - 9. Abbassamento sedile - 10. Regolazione dell’ammortizzato-
re verticale - 11. Regolazione altezza sedile - 12. IPS supporto lombare pneumatico - 13. Riscaldamento sedile - 14. Regolazio-
ne schienale - 15. Rivestimento

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 25

SMONTAGGIO SEDILE CONDUCENTE


Smontaggio-montaggio cuscino Smontaggio-montaggio cursore per cuscino
Figura 64 Figura 65

77151 77152

Smontaggio Smontaggio
- Sollevare la leva (1) della regolazione profondità cuscino. - Smontare il cuscino come a lato riportato.
- Disporre il cuscino (1) nella posizione di testa. - Estrarre il perno di plastica (2) e spingere fuori il cursore
(3).
- Tenere la leva (2) nella posizione superiore e spingere
in direzione della freccia. Montaggio
- Spostare il cuscino (1) del sedile in avanti e sollevarlo.
- Montare il cursore (3) al telaio (4) del sedile.
- Scollegare la connessione elettrica (6) del sedile.
- Inserire il perno (2) nella sede del cursore (3).
- Svitare le viti (5) di fissaggio leva (4) regolazione inclina-
zione sedile.
- Staccare il cuscino (1) dal sedile.
Montaggio
- Spingere la leva (2) nella direzione della freccia.
- Posizionare il cuscino (1) sui cursori (3) nella parte po-
steriore, scanalature (7), spingere in basso il cuscino (1)
del sedile, scanalature (8).
- Spingere il cuscino (1) in direzione dello schienale.

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26 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Smontaggio-montaggio cintura di sicurezza - Svitare la vite (9) di fissaggio superiore della cintura di si-
curezza e scalzare la mostrina (1).
Figura 66
- Sganciare i profili (5) e sollevare il rivestimento schienale
dai nastri (2) di fissaggio (velcro),
- Staccare il fermo (6) guida in plastica (10) agendo nel
senso delle frecce.
- Svitare la vite (7) fissaggio arrotolatore e staccare la cin-
tura di sicurezza (8) dal sedile.

Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.

77153

- Staccare il cuscino del sedile come riportato in prece- Smontaggio-montaggio attacco cintura di
denza. sicurezza e rivestimento laterale destro
- Svitare i fissaggi (1) e rimuovere il rivestimento (2) poste-
riore dello schienale.
Figura 68
Figura 67

77495

- Posizionare il cuscino (5) in avanti.


- Svitare le viti (4) fissaggio rivestimento (6) e i tappi a pres-
sione (1).
- Svitare la vite (2) e rimuovere l’attacco (3) cinture ed il
rivestimento laterale (6).
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.

77494

- Sollevare la leva (4) di regolazione schienale e svitare la


vite (3) di fissaggio aggancio cintura di sicurezza.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 27

Smontaggio - montaggio rivestimento laterale Smontaggio - montaggio schienale


sinistro, valvola IPS e interruttore per il
riscaldamento Figura 70

Figura 69

77497

Smontaggio
77496 - Rimuovere il cuscino del sedile come riportato in prece-
denza.
Smontaggio
- Smontare i rivestimenti laterali.
- Rimuovere il cuscino del sedile come riportato in prece-
denza. - Smontare il fermo di sicurezza (1).
- Svitare una vite (1), due viti (2) e due perni (3). - Svitare le viti (2) di fissaggio schienale (8).
- Piegare lo schienale completamente in avanti e svitare la
vite (4). - Scollegare il connettore (3) e tre tubi flessibili dell’aria (4)
- Rimuovere il rivestimento laterale (5) dal telaio del sedile. se presenti.
- Svitare una vite (6) e due viti (7). - Svitare la vite (5) di fissaggio arrotolatore cintura di sicu-
- Sollevare il gancio di fissaggio (8) in modo sicuro e smon- rezza e la vite (6) di fissaggio cintura di sicurezza (7).
tare il tubo dell’aria (9) dal connettore (10) (vedere det-
taglio A, B). - Rimuovere lo schienale (8) dal sedile.
- Separare il connettore elettrico (11).
- Spingere la valvola (12) e l’interruttore (13) all’esterno Montaggio
del rivestimento (5). - Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
- Scollegare i tubi flessibili (14) dalla valvola (12). successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.

Contrassegnare i tubi flessibili per facilitare il montag-


! gio.

Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.

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28 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Smontaggio - montaggio leva per regolazione Smontaggio - montaggio dispositivo per


schienale regolazione inclinazione sedile
Figura 71 Figura 73

77500
77498
Smontaggio
Smontaggio - Rimuovere il cuscino del sedile ed il rivestimento laterale
- Rimuovere il cuscino del sedile ed il rivestimento laterale sinistro come riportato in precedenza.
sinistro come riportato in precedenza. - Liberare il perno (1) dalla leva (2).
- Rimuovere la rondella di sicurezza (1). - Estrarre il supporto leva (3) dal telaio del sedile.
- Smontare la molla (2) alla leva (3).
- Smontare la molla (4) dal perno (5). - Allentare il cavo flessibile dalla leva (2).
- Smontare la leva (3). - Rimuovere il dispositivo regolazione sedile (4) dalla sede.
Montaggio Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la - Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio. successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio - montaggio dispositivo Smontaggio - montaggio cavo flessibile
regolazione in altezza dispositivo regolazione ammortizzatore
Figura 72 Figura 74

77499 77501

Smontaggio Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile come riportato in prece- - Rimuovere il cuscino del sedile come riportato in prece-
denza. denza.
- Svitare le viti (1) di fissaggio, allentare il dado (2) e rimuo-
vere il cavo flessibile (3) dal fissaggio (4). - Rimuovere la rondella di sostegno (1) ed il cavo flessibile
- Liberare il raccordo filettato del cavo (5) dalla leva (6). (2) della leva dal sistema di fissaggio (3).
- Spingere il cavo flessibile fuori dal supporto (7) estrarre - Svitare le viti (4).
attraverso l’apertura (8).
Montaggio - Estrarre il perno (5) dalla leva (6).
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la - Sfilare il cavo flessibile (2) dal telaio del sedile.
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 29

Montaggio - Fissare il gruppo sospensione (1) sulla posizione più alta,


utilizzare un apposito attrezzo (3) delle dimensioni ripor-
Prima di montare il cuscino del sedile, allentare il da- tate in figura.
! do di bloccaggio (7), regolare il cavo flessibile (2) in - Inserire l’attrezzo (3) tra il telaio (2) e la sospensione (1)
modo tale che nella posizione più bassa della leva di del sedile.
regolazione, venga raggiunto lo smorzamento verti-
cale più duro, quindi serrare di nuovo il dado di bloc- Figura 77
caggio.

- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la


successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio - montaggio segmento per leva
regolazione schienale
Figura 75

77504

- Sollevare il gancio di fissaggio (1) in modo sicuro e smon-


tare il tubo d’aria (2) come riportato nel riquadro.
- Svitare la vite (3) e allentare il fissaggio ammortizzatore
e spostare verso la parte anteriore la molla ad aria.
- Ruotare la molla ad aria (4) per 90º e rimuovere dal sup-
77502
porto inferiore (5).
Montaggio
Smontaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
- Rimuovere il cuscino del sedile, il rivestimento laterale si-
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
nistro e lo schienale come riportato in precedenza.
- Allentare la molla (1) al perno (2) della leva (3). Smontaggio - montaggio ammortizzatore
- Svitare i dadi (4) e togliere la piastra (5), il segmento den- Figura 78
tato (6) e la leva (3).
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio - montaggio molla ad aria
Figura 76

77505

Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile come riportato in prece-
denza.
- Estrarre il fissaggio soffietto inferiore.
77503 - Spostare il gruppo della sospensione nella posizione più
Smontaggio bassa.
- Svitare il dado (1), estrarre la vite (2) e rimuovere la presa
- Rimuovere il cuscino del sedile come riportato in prece- (3).
denza.
- Posizionare il gruppo sospensione nella posizione più in
- Estrarre il fissaggio soffietto inferiore. alto (utilizzare attrezzo (3), Figura 76).

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30 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

- Svitare il fissaggio dell’ammortizzatore inferiore (4). Smontaggio - montaggio sistema di blocco


- Rimuovere la rondella di sostegno (5) ed il cavo flessibile altezza
della leva (6) fuori dal fissaggio (7). Figura 80
Montaggio

Prima di montare il cuscino del sedile, allentare il da-


! do di fissaggio (8), regolare il cavo flessibile (6) in mo-
do tale che nella posizione più bassa della leva di re-
golazione, venga raggiunto lo smorzamento verticale
più duro, quindi serrare di nuovo il dado di bloccag-
gio (8).

- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la


successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio - montaggio valvola per
regolazione altezza
77507
Figura 79 Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.
- Rimuovere la valvola della regolazione dell’altezza.
- Svitare la rondella di sostegno (1) e rimuovere i segmenti
dentati (2).
- Svitare la rondella di sostegno (3) e rimuovere i segmenti
dentati (4).
- Svitare la rondella di sostegno (5) e svitare la vite (6) e
rimuovere la leva (7).
Montaggio
77506
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece- Dopo aver montato le nuove parti, il dente più alto
denza. ! del segmento dentato (2) deve adattarsi alla larghez-
za dello spazio più alto del segmento dentato della
- Allentare il dado (1), rimuovere il cavo flessibile (2) dal valvola (4).
fissaggio (3) e tirare il cavo a raccordo filettato (4) fuori
dalla leva a valvola (5).
Smontaggio - montaggio cavo flessibile
- Sollevare i ganci di fissaggio (6) in modo sicuro e smonta- sospensione orizzontale leva
re i tubi dell’aria (7) (vedere riquadro A).
Figura 81
- Sganciare la molla (8), estrarre il fissaggio soffietto inferio-
re, svitare la vite (9) e ruotare verso l’alto la mensola (10).
- Ruotare la valvola (11) sul tubo di supporto e tirarla so-
pra l’estremità del tubo di sostegno (12).
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.

Dopo aver montato la nuova valvola, il dente più alto


! del segmento dentato (13) deve adattarsi alla lar-
ghezza dello spazio più alto del segmento dentato
77508
della valvola (14).
Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 31

- Sganciare il cavo (2) dalla leva (3). Smontaggio - montaggio interruttore per
- Estrarre il cavo flessibile (2) completo di leva (4)
abbassamento veloce
dall’apertura (5). Figura 83
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio - montaggio valvola magnetica
per abbassamento veloce
Figura 82

77510

Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.
- Allentare il rivestimento in plastica (6) come riportato in
precedenza.
- Scollegare i tubi flessibili (3) (4) dal raccordo (5).
- Svitare le viti (1) di fissaggio e staccare l’interuttore (2)
per abbassamento veloce dalla sua sede.
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio - montaggio dispositivo per
appoggio lombare
Figura 84

77509
Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.
- Allentare il rivestimento in plastica (1) come riportato in
precedenza.
- Scollegare i tubi flessibli (2) e (3) dalla valvola (4), il tubo
flessibile (5) dal raccordo (6) e il tubo flessibile (7) dal rac-
77511
cordo (8) all’interno del rivestimento in plastica (1) (ri-
quadro A/B). Smontaggio
- Rimuovere parzialmente il rivestimento schienale.
- Estrarre il braccio di fissaggio (9) della valvola magnetica
(10) dal tubo trasversale (11) e sollevare la valvola (10). - Allentare la parte in schiuma dal telaio.
- Scollegare le tubazioni flessibili (1).
- Scollegare il connettore elettrico (12).
- Staccare le fascette (3) di ritegno.
- Rimuovere la valvola magnetica (10) per abbassamento - Rimuovere il dispositivo (2) per appoggio lombare.
veloce dalla sua sede.
Montaggio
Montaggio - Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.

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32 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Smontaggio - montaggio rivestimento Smontaggio - montaggio rivestimento cuscino


schienale
Figura 86
Figura 85

77513

Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.
- Liberare il rivestimento del cuscino del sedile (1) fuori
dalla bordatura (2) passando lungo il perimetro del fon-
do sedile.
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.

77512

Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.
- Sganciare i profili a C (1) (riquadro A).
- Sollevare la leva (2) e svitare la vite (3) di fissaggio cintura
di sicurezza.
- Scalzare la mostrina (6).
- Sollevare il rivestimento schienale (7) verso l’alto dai na-
stri di fissaggio (4) (velcro).
- Estrarre la cintura di sicurezza dall’apposita apertura (5).
- Rimuovere il rivestimento schienale (7) dal sedile.
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 33

Prima di eseguire interventi riparativi scollegare le Contrassegnare i cablaggi elettrici per facilitare il riat-
! batterie e osservare le norme di sicurezza. ! tacco.

553710 PLANCIA STRUMENTI Staccare la plancia portastrumenti (1) dalla sede.


Stacco
Figura 87
Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descrit-
te per lo stacco.

553710 PLANCIA STRUMENTI CENTRALE

Stacco
Figura 89

77066

- Scalare i tappi (2) dalla sede.


- Agire sulle alette di ritegno e rimuovere i gruppi interrut-
tori luci (1) dall’apposito vano.

Figura 88

77069

- Scalzare i rivestimenti in plastica (1).


- Svitare le viti di fissaggio (2) sottostanti.
- Svitare le viti (3) di fissaggio posacenere e scollegare la
connessione accendisigari.
- Staccare il posacenere (4).
Figura 90

77067

- Scollegare i connettori elettrici e rimuovere i gruppi in-


terruttori luci (3).
- Svitare le viti (2) di fissaggio plancia portastrumenti (1).
- Rimuovere la plancia portastrumenti (1) dalla sede, quin-
di scollegare le relative connessioni elettriche.

77070

- Scalzare la cornice (3) comandi climatizzatore.


- Rimuovere le manopole (2) comandi climatizzatore.
- Svitare le viti (1).

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34 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Figura 91 - Svitare le viti ed i tappi di fissaggio (3) rivestimento infe-


riore plancia lato passeggero.
- Staccare il rivestimento inferiore plancia (4) lato passeg-
gero.
- Aprire lo sportello (2) presa diagnosi.
- Svitare le viti (5) fissaggio e rimuovere lo sportello (2)
presa diagnosi.
- Staccare il rivestimento inferiore plancia (6) presa dia-
gnosi.

Figura 93
77071

- Scalzare la plancia strumenti centrale (1).


- Scollegare le connessioni elettriche e contrassegnarle.
- Staccare la plancia strumenti centrale (1) dal veicolo.

Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descrit-
te per lo stacco,

77104

- Agire sulle alette di ritegno e scalzare la modanatura (2)


per accedere alle viti sottostanti.
- Svitare le viti di fissaggio (1) e rimuovere l’attacco (3) del-
la modanatura (2).
552211 RIVESTIMENTO PLANCIA
Stacco
Figura 92
Figura 94

77103
77105
Eseguire la procedura di stacco:
- Plancia strumenti (OP. 553710) e plancia portastrumenti - Aprire il cassetto portaoggetti (3).
centrale (OP. 553710) come riportato nella pagina pre- - Staccare i tiranti (1).
cedente quindi procedere come sotto riportato:
- Svitare il dado (2) e staccare il cassetto portaoggetti (3).
- agire sulle alette di ritegno e rimuovere le bocchette aria
(1).

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 35

Figura 95 Figura 97

77106 77108

- Svitare le viti (1) di fissaggio e rimuovere il rivestimento - Svitare le viti (4) di fissaggio batticalcagno (3).
(2) inferiore plancia centrale.
- Sollevare il tappeto (5) per accedere ad un fissaggio del
batticalcagno (3).
- Staccare il batticalcagno (3) dal veicolo.
- Agire sulle alette (←) di ritegno e scalzare la presa aria
Figura 96 (2) pavimento.
- Svitare le viti laterali (1) di fissaggio riparo piantone ster-
zo.

Figura 98

77107

- Svitare le viti di fissaggio (1) e staccare il rivestimento de-


vio luci (2).

77109

- Svitare le viti (2) di fissaggio riparo piantone nella zona


pedaliera.
- Staccare dal veicolo il riparo piantone sterzo (1).

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36 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Figura 99 Figura 101

77110 77112

- Scalzare in parte la guarnizione (2) anello vano porta. - Agire sulle alette (←) di ritegno e scalzare le bocchette
- Rimuovere l’asta (3) tendina parasole. aria (1) per accedere alle viti sottostanti.

- Scalzare il tappo a pressione (4) per accedere alle viti sot- - Svitare le viti di fissaggio (2) rivestimento plancia al riscal-
tostanti. datore.

- Svitare la vite (5) di fissaggio e staccare il rivestimento


montante parabrezza (1).

Eseguire le operazioni da entrambi i lati. Figura 102


!

Figura 100

77113

- Svitare le viti (2) di fissaggio del Body Control.


- Rimuovere il Body Control (1) e porre a lato, per acce-
dere ai fissaggi sottostanti.

77111

- Svitare la vite di fissaggio (2) e staccare il rivestimento (3).


- Svitare le viti di fissaggio (1) e staccare la maniglia appiglio
(4) di salita.

Eseguire le operazioni da entrambi i lati.


!

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 37

Figura 103 Figura 105

77114 77116

- Operare dal lato passeggero (vano Body Control) svitare - Svitare le viti di fissaggio (3) riparo tendina (1) sul pianto-
i dadi (1) di fissaggio rivestimento plancia alla scocca. ne guida.
- Liberare dalle fascette di ritegno e scollegare la tubazione - Svitare le viti di fissaggio (2) rivestimento plancia al pian-
destra mandata aria (2) dal corpo ventole e bocchetta tone guida e alla scocca.
aria porta destra.
- Svitare le viti (3) inferiori di fissaggio rivestimento plancia.

Figura 106

Figura 104

77117

- Svitare le viti di fissaggio (3) rivestimento plancia alla staf-


fa di sostegno comando bloccaggio differenziale (4).
- Svitare le viti di fissaggio (2) e porre a lato il manettino
(1).

77115

- Operare dal vano plancia strumenti e svitare i dadi (2) di


fissaggio rivestimento plancia alla scocca.
- Liberare dalle fascette di ritegno e scollegare la tubazione
(1) sx mandata aria dal corpo ventole e bocchetta aria
porta sx.

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38 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Figura 107 Figura 109

77118 77120

- Svitare le viti (1) di fissaggio del supporto presa diagnosi - Svitare le viti (1) di fissaggio superiore del rivestimento
(2) dal pavimento, per accedere alle viti sottostanti. plancia (2) lungo il perimetro bordo parabrezza.
- Mediante l’ausilio di un secondo operatore separare e
ruotare il rivestimento plancia in modo opportuno.
- Prestare attenzione alle alette di attacco fissaggi ed
Figura 108 estrarre il rivestimento plancia (2) dal veicolo.

Figura 110

77119

- Scansare il supporto (1) della presa diagnosi e svitare le


viti di fissaggio (2) rivestimento plancia.
77121

Riattacco
Eseguire il riattacco del rivestimento plancia (1) invertendo
le operazioni descritte per lo stacco, prestando attenzione al-
le alette di attacco fissaggi.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 39

CLIMATIZZAZIONE INTERNO CABINA VENTILAZIONE


Generalità Descrizione
La ventilazione è quella funzione di aspirazione di aria fresca
L’impianto di climatizzazione ha lo scopo di rendere confor- esterna, depurata da pollini e pulviscolo tramite un apposito
tevole l’interno cabina in relazione ai seguenti parametri: filtro, o di riciclo dell’aria interno cabina.
- temperatura e umidità relativa dell’aria esterna; Il sistema è composto da un involucro, configurato in modo
da alloggiare il gruppo elettroventilatore, le canalizzazioni per
- temperatura e umidità relativa nell’abitacolo. il passaggio dell’aria, la presa per aria fresca e quella di ricirco-
L’impianto sottopone l’aria a delle trasformazioni termodina- lo. L’elettroventilatore ha diverse velocità in modo da aspira-
miche che modificano la temperatura, l’umidità relativa e la re e mettere in circolazione delle grandi masse di aria.
purezza dell’aria. Questo è ottenuto mediante:
- la ventilazione, ossia l’immissione all’interno dell’abitaco-
lo di aria prelevata dall’esterno (perciò con temperatura
e umidità propria dell’ambiente circostante);
- la climatizzazione, ossia il raffreddamento e la deumidifi-
cazione dell’aria, con la possibilità di post-riscaldarla a pia-
cere in modo da variare la temperatura e l’umidità pre-
sente nell’abitacolo.

Figura 111

77514

SCHEMA VENTILAZIONE INTERNO CABINA

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40 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

CLIMATIZZAZIONE Riscaldamento
Descrizione Il riscaldamento viene realizzato da un radiatore, presente
La climatizzazione è ottenuta mediante l’integrazione tra un all’interno del gruppo riscaldatore, nel quale circola il liquido
impianto di condizionamento e uno di riscaldamento. di raffreddamento del motore.
Questa integrazione permette di ottenere la variazione della Appositi sportelli permettono il passaggio dell’aria attraver-
temperatura e dell’umidità presente nell’abitacolo. so il radiatore solo quando è richiesta la funzione di riscalda-
Condizionamento mento.
Il condizionamento viene realizzato sfruttando l’elevata capa- I componenti principali dell’impianto di climatizzazione so-
cità di alcuni gas detti “frigogeni” di determinare, nella fase di no:
espansione, un notevole abbassamento della temperatura,
- il compressore;
permettendo in tal modo di assorbire calore dall’abitacolo del
veicolo. - il condensatore;
Questa condizione si ottiene mediante due differenti livelli di - il filtro essiccatore (incorporato nel condensatore);
pressione (alta, in cui il fluido refrigerante è allo stato liquido
- il pressostato a tre livelli;
e bassa, in cui il fluido è allo stato gassoso) che si stabiliscono
e si mantengono durante il funzionamento dell’impianto. - la valvola di espansione;
- l’evaporatore;
- il gruppo riscaldatore/elettroventilatore;
- il filtro antipolline.

Gruppo comandi climatizzazione


Figura 112

1 2 3

6
5
73668b
Figura 113

73668c

Manuale - aria zona viso


Riscaldamento e ventilazione - aria zona viso e piedi
- aria zona piedi
1. Manopola per la regolazione della temperatura dell’aria,
- aria zona piedi e parabrezza
con posizioni estreme per l’inserimento delle funzioni HI
- aria zona parabrezza
e LO (max e min temperatura aria / rotazione a sinistra
4. Interruttore per inserire il ricircolo aria: impedisce l’afflus-
aria fresca - rotazione a destra aria calda).
so di aria esterna.
2. Manopola dell’elettroventilatore con relative velocità di
5. Interruttore per l’inserimento del condizionatore
funzionamento e selezione di funzionamento
6. Sensore temperatura interna
- spento (0)
- funzionamento automatico (A)
- funzionamento manuale (1-2-3-4).
3. Manopola comando immissione aria:
A funzionamento in automatico

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 41

UBICAZIONE COMPONENTI (CLIMATIZZATORE WEBASTO)


Figura 114

82000
72021 82010
86116

86030

Condensatore

Filtro Essicatore

42608

42045 78227 84009 84019

77561

Legenda
42045 Trasmettitore temperatura esterna
82000 Gruppo riscaldatore
82010 Centralina elettronica di comando climatizzatore
86030 Sensore rilevamento irradiazione solare
84009 Sensore rilevamento temperatura interna
42608 Pressostati segnalazione pressione liquido refrigerante
25332 Teleruttore inserzione compressore
78227 Elettrovalvola ricircolo acqua radiatore
84019 Compressore
86116 Body Computer
72021 Connettore 30 poli per diagnosi

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42 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

UBICAZIONE COMPONENTI GRUPPO RISCALDATORE (WEBASTO)


Figura 115

G F E D C B A
A

B
D

A
E

H
77562

A. Motoriduttore pavimento (Floor) - B. Motoriduttore sbrinamento parabrezza (Defrost) - C. Motoriduttore ricircolo (Ric) -
D. Motoriduttore miscelazione (Mix) - E. Sensore temperatura aria soffiata - F. Sensore temperatura evaporatore - G. Modula
comando soffiante - H. Valvola di espansione.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 43

COMPONENTI PRINCIPALI CLIMATIZZATORE E RISCALDATORE (WEBASTO)


Figura 116

77563

A) Sensore

Figura 117

77564

Figura 118

77565

Sensore di irraggiamento solare


Il sensore è ubicato sul cruscotto del veicolo per indicare l’intensità luminosa che la cabina riceve dall’esterno.

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44 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Sensore temperatura esterna


Figura 119

77566

Posizionato sul frontale del veicolo (lato autista) in modo da esser investito da una temperatura esterna più vicina alla realtà.

Sensore temperatura interna


Figura 120

A) Motorino
B) Ventola
C) Sensore
77567

Ubicato all’interno del modulo di comando (lato destro) per il Valeo e a lato per il Webasto, viene ventilato da un motorino il
quale consente la circolazione dell’aria impedendo erronei rilievi di temperatura tra il valore riscontrato e quello della cabina.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 45

Valvola a solenoide a tre vie (WEBASTO)


Figura 121

77568 77569 77570

Nel sistema del climatizzatore WEBASTO esiste solo una a tre vie che svolge tutte due le funzioni, di dosaggio e by-pass.
È alimentata da un positivo diretto da batteria e viene pilotata dal negativo fornito dalla centralina che regola il ciclo di lavoro.

Compressore

Figura 122

NIPPONDENSO
ND10 PA 17
Fluido refrigerante R134A
Olio lubrificante ND80
Quantità fluido 700g
Quantità olio 200 cc.

77145

Il compressore è ubicato nel vano motore tra la ventola radiatore e alternatore.

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46 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Filtro essiccatore e pressostati di sicurezza


Figura 123

77245

Figura 124

74247 77560

Il filtro essicatore è integrato nel condensatore il quale si trova sul frontale del veicolo.
L’impianto di refrigerazione utilizza fluido R134a evidenziato nella targhetta sul suo involucro.
Il gruppo pressostati di sicurezza a quattro livelli, viene montato sulla tubazione d’uscita del condensatore.
I due pressostati che sono del tipo NC e NA, permettono di mantenere costante la pressione nell’impianto da un minimo di 2,5
(NA) ad un massimo di 25 bar (NC), con valori fuori da questo campo il sistema viene disattivato.
Invece i due pressostati che sono del tipo NA, servono per disinserire la bobina del ventilatore raffreddamento motore quando
la pressione del impianto è nel intervallo 18 ÷ 22 bar. Questo si realizza tramite un segnale di massa che i due pressostati forniscono
alla centralina Body Computer.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 47

Motoriduttori
Figura 125

77571

Figura 126

77572 77573

Pin-out
PIN COLORE CAVO SEGNALE
1 Bianco +/- 24V
2 Viola +/- 24V
3 Blu 0V
4 Arancio 0 ÷ 5V
5 Verde + 5V
6 --- Libero

L’ubicazione dei quattro motoriduttori presenti nell’impianto automatico, come già citata, è sul gruppo Riscaldatore/Condizionato-
re in cabina a seconda della funzione che devono svolgere.
Le caratteristiche elettriche dei quattro motoriduttori sono uguali.
Essi vengono attivati direttamente dalla centralina elettronica con la tensione nominale (24 V) ed hanno un assorbimento dai 20
ai 40 mA.
L’assorbimento massimo, arrivando a fine corsa, raggiunge i 200 mA momento in cui la centralina stacca l’alimentazione.
Il potenziometro di cui sono dotati viene utilizzato come segnale di ritorno e all’atto della prima accensione, la centralina rileva
e memorizza i valori di fine corsa usati per suddividere il campo di funzionamento.
N.B. Se si sostituisce un motoriduttore è INDISPENSABILE effettuare un RESET del sistema.

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48 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Sensore temperatura evaporatore


Figura 127

77793

Il sensore posto all’interno dell’evaporatore, determina l’inserzione e la disinserzione del compressore consentendo delle tempera-
ture da 2°C (disinserzione) a 3,5°C (inserzione) per VALEO e da 5°C (disinserzione) a 10°C (inserzione) per WEBASTO.
La figura rappresenta le medesime caratteristiche del sensore di temperatura esterna ad eccezione della connessione.

Sensore temperatura aria soffiata

Figura 128

D) Sensore

77574

Sito a valle dello scambiatore di calore indica il grado di temperatura dell’aria immessa in cabina, consentendo alla centralina di
operare per una più adeguata regolazione.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 49

Valvola di espansione
Figura 129

77575

La valvola di espansione è del tipo a blocchetto, il suo compito è quello di abbassare la pressione del fluido all’uscita del condensato-
re (e quindi del filtro) sino ad un valore prestabilito in modo che il fluido stesso, circolando poi nell’evaporatore, possa essere aspira-
to dal compressore in forma completamente gassosa.
Si può pertanto affermare che la valvola di espansione svolge tre funzioni fondamentali:
S DOSARE
S MODULARE
S CONTROLLARE
Questa viene montata sul gruppo Riscaldatore/Condizionatore vicino al modulo di comando della soffiante.

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50 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

PROCEDURA PER LO SVUOTAMENTO E


LA RICARICA DEGLI IMPIANTI DI Nella presente procedura non sono descritte le fasi
CONDIZIONAMENTO CON ! di carica e scarica refrigerante da recipienti esterni, in-
REFRIGERANTE RI34A terni e sulla manutenzione. Si rimanda quindi al
Stazione di ricarica e recupero refrigerante libretto di uso e manutenzione dell’apparecchiatura.
R134A (99305146)
La stazione è stata realizzata per essere utilizzata su tutti gli
impianti di condizionamento e climatizzazione per autoveicoli La stazione è così composta:
che utilizzano il gas R134A.
1 Pannello di controllo
Collegando la stazione ad un impianto di refrigerazione il gas
in esso contenuto potrà essere recuperato, ripulito e pronto 2 Recipiente per il ripristino eventuale olio recuperato
per essere ricaricato nel sistema, oppure essere trasferito in un durante la scarica
contenitore esterno. Si potrà inoltre vedere la quantità di olio 3 Tubi flessibili
sottratta all’impianto, ripristinarla ed eseguire il ”vuoto” dell’im-
pianto. 4 Recipiente accumulo eventuale olio recuperato dall’im-
pianto
Per essere funzionante la stazione deve assorbire circa 3 kg di
refrigerante. 5 Cilindro di carica con sovrapposta scala graduata ruota-
bile.
Si consiglia per un impiego veloce di avere nei cilindri di carica
almeno 2 kg di refrigerante e di mantenere la stazione il più pos-
sibile in piano.

Figura 130

50631

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 51

NORME DI SICUREZZA - non esporre e non operare con l’unità in ambienti acidi,
bagnati od in prossimità di contenitori aperti con sostanze
infiammabili;
Questa stazione è destinata esclusivamente ad opera-
tori professionalmente preparati che devono cono- - l’unità deve operare in ambienti provvisti di buona ventila-
! zione e ricambi d’aria;
scere i sistemi refrigeranti, i gas refrigeranti ed i danni
che possono provocare le apparecchiature sotto pres- - non modificare la taratura delle valvole di sicurezza e dei
sione, quindi: sistemi di controllo;
- non utilizzare bombole o altri contenitori di stoccaggio
che non siano omologati e che non siano dotati di valvole
- utilizzare sempre guanti ed occhiali quando si lavora con
di sicurezza;
i gas refrigeranti. Il contatto di refrigerante liquido con gli
occhi può provocare cecità; - non caricare mai alcun contenitori oltre l’80% della sua
capacità massima;
- evitare contatto con la pelle (la bassa temperatura di ebol-
lizione -30 °C può provocare congelamenti); - non lasciare l’unità sotto tensione se non se ne prevede
l’utilizzo immediato. Togliere l’alimentazione elettrica
- evitare l’inalazione dei vapori dei gas refrigeranti;
dalla rete quando non si prevede l’utilizzo dell’apparec-
- prima di effettuare collegamenti fra la stazione ed un chiatura.
impianto, od un contenitore esterno verificare che tutte
le valvole siano chiuse;
- prima di scollegare la stazione verificare che il ciclo sia La stazione è dotata di speciali raccordi per evitare contamina-
completato e che tutte le valvole siano chiuse, si evite- zioni con sistemi che utilizzano R12. Non cercare di adattare
ranno così dispersioni di gas refrigerante nell’atmosfera; questa unità per l’utilizzo con R12.

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52 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

PLANCIA COMANDI
Figura 131

Figura 132 50634

CILINDRO DI CARICA SERBATOIO OLIO

50632

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 53

Legenda schema plancia comandi


M1 Manometro bassa pressione
M2 Manometro alta pressione
M3 Manometro cilindro di carica
LOW Valvola di bassa pressione
HIGH Valvola di alta pressione
REF Valvola carico e scarico refrigerante
V1 Valvola su tubo bassa pressione
V2 Valvola su tubo alta pressione
V3 Valvola iniezione olio per sistema A/C
V5 Valvola scarico olio
V9 Valvola di servizio per refrigerante lavaggio sistemi
A/C
10 Indicatore di umidità
VS Valvola di sicurezza e scarico
L3 Spia allarme
L4 Spia massimo livello
L5 Spia minimo livello
A Deviatore processo di unità/resistenza bombola
LA1 Spia processo di unità
LA2 Spia resistenza bombola
B Deviatore processo refrigerante/processo vuoto
LB1 Spia processo refrigerante
LB2 Spia processo vuoto
C Deviatore ciclo di recupero riciclo/carica
LC1 Spia ciclo di recupero riciclo
LC2 Spia carica
D Deviatore vuoto/test di vuoto
LD1 Spia vuoto
LD2 Spia test di vuoto

Legenda cilindro di carica


1 Valori delle pressioni in bar (linee verticali, cilindro supe-
riore ruotabile).
2 Valori peso della carica in grammi (linee oblique, cilindro
superiore ruotabile), suddivisione 50 gr fra le linee.
3 Visore del livello nel serbatoio (cilindro interno).

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54 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

DIAGRAMMA DI FLUSSO OPERAZIONI

Preparazione della stazione

Primo recupero

Attendere 3-5 minuti

Secondo recupero

Scarico olio
proveniente dall’impianto

Intervento sull’impianto

Vuoto per 5-10 minuti


con primo test del vuoto

Sono presenti NO Vuoto per 30 minuti


SI delle perdite? con secondo test del vuoto

NO Sono presenti
delle perdite? SI

Carica olio
nell’impianto

Ricerca perdite con Carica refrigerante


cercafughe elettronico fino a 200 gr.

Sono presenti NO Ricerca perdite nell’impianto


Carica completa
SI delle perdite? dell’impianto con cercafughe elettronico

Controllo delle NO Sono presenti SI


pressioni delle perdite?

I valori sono
accettabili? NO

SI

Distacco della
stazione dall’impianto

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 55

RECUPERO REFRIGERANTE (la presa in entrata è quella sulla tubazione di diametro in-
DALL’IMPIANTO SU VEICOLO feriore (H).
Prima di effettuare qualsiasi intervento di scollegamento delle - Collegare la tubazione contraddistinta dalla scritta LOW
tubazioni dal condizionatore, verificare se è possibile effet- (la presa in uscita è quella sulla tubazione, di diametro
tuare la riparazione evitando di scaricare il gas. maggiore (L),
Se questo non è possibile sono tassative le operazioni di - Aprire le valvole V1 e V2.
seguito descritte:
- Aprire i rubinetti LOW e HIGH.
- Collegare la tubazione contraddistinta dalla scritta HIGH.

Figura 133

77049

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56 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

- Collegare la stazione alla rete elettrica (220 V 50 Hz). - perate. La stazione ripeterà automaticamente il ciclo di
recupero, qualora si verifichino le condizioni sopra espo-
- Premere il deviatore A (Process Unit) in posizione 1. ste.
La rispettiva spia LA1 si accende.
- Riportare i deviatori A, B e C in posizione 0.
- Premere il deviatore B (Refrigerant Process ) in posizione 1.
- Chiudere le valvole V1, V2, LOW e HIGH.
- La rispettiva spia LB1 si accende.
- Premere il deviatore C (Recovery Recycle) in posizione 1.
Automaticamente inizierà l’operazione di recupero e rici- Qualora il refrigerante raggiunga il livello massimo
clo, l’accensione della rispettiva spia LC1 segnalerà l’opera- ! (spia L4 maximum level accesa), si dovrà immedia ta
zione in atto. mente interrompere il ciclo di recupero premendo il
Ad operazione ultimata l’unità si arresterà automatica- deviatore C in posizione 0 e travasare il refrigerante
mente e la spia LC1 si spegne. Attendere alcuni minuti dal cilindro di carica ad una bombola esterna e idonea
affinché eventuali sacche di refrigerante a bassa pressione a riceverlo.
rimaste nel sistema abbiano la possibilità di aumentare la
loro pressione, assorbendo calore e di poter essere recu-
- Continuare le operazioni seguendo le indicazioni delle
pagine successive.

Figura 134

50636

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 57

CREAZIONE DEL VUOTO NELL’IMPIANTO Dopo alcuni minuti di funzionamento (massimo 10) se
l’impianto è privo di perdite si accende anche la spia LD2
Questa operazione va effettuata qualora siano state eseguite
VACUUM TEST; da questo istante si dovrà continuare
tutte le riparazioni e i componenti dell’impianto siano stati
l’evacuazione per almeno due ore per ottenere una buona
rimontati a regola, l’operazione è la fase che precede la ricarica,
evacuazione.
procedere quindi come segue:

Non effettuare il ciclo del vuoto quando nella stazione La mancata accensione della spia LD2 vacuum test in-
! o nell’impianto sia presente una anche minima pres- ! dica una perdita. Interrompere l’evacuazione, elimina-
sione. re la perdita e ripetere la procedura di evacuazione.

- Collegare le tubazioni alle apposite prese dell’impianto e


aprire le valvole V1-V2/LOW e HIGH. - Al termine del tempo programmato per l’evacuazione
premere il deviatore D (vacuum test) in posizione 2 e
- Premere il deviatore A (Process Unit) in posizione 1. lasciare l’impianto per 3-5 minuti in queste condizioni.
La rispettiva spia LA1 si accende. La spia LD2 VACUUM TEST accesa rileva la buona tenuta
- Premere il deviatore B (Vacuum Process) in posizione 2. dell’impianto. Lo spegnimento della spia LD2 VACUUM
La rispettiva spia LB2 si accende. TEST indica una perdita; eliminare la perdita e ripetere il
ciclo di evacuazione.
- Premere il deviatore D (Vacuum) in posizione 1. Automa-
ticamente inizia l’operazione di evacuazione dell’impianto - Riportare i deviatori D e B in posizione 0 e procedere alla
e l’accensione della rispettiva spia LD1 segnala l’opera- fase successiva.
zione in atto.

Figura 135

50637

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58 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

È possibile che alla fine di ogni ciclo di recupero la stazione 3 Quantificare e registrare la quantità dell’olio scaricato.
abbia anche recuperato dell’olio di lubrificazione proveniente 4 Eliminare correttamente l’olio recuperato.
dal compressore, il quale dovrà essere scaricato in apposito Questo olio non è più riutilizzabile.
contenitore graduato (1). Nell’impianto dovrà essere immessa la stessa quantità di
1 Aprire lentamente la valvola V5 (Oil Discharge). olio nuovo che è stato tolto.
2 Quando tutto l’olio è stato scaricato nel contenitore (1)
richiudere la valvola V5.

Figura 136

50638

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 59

RIPRISTINO DELL’OLIO NELL’IMPIANTO - Scollegare il dosatore (1) dalla valvola di iniezione V3 e


rimontare il cappuccio di protezione.
Se durante la fase di recupero e riciclo è stato rimosso dell’olio
dall’impianto ora deve essere reintegrato:
Conservare i contenitori d’olio ben sigillati al fine di evi-
- Prelevare il dosatore in dotazione con la quantità corretta ! tare contaminazioni. Si ricorda in particolare che l’olio
di lubrificante per l’impianto su cui si opera, o precedente- è molto igroscopico:
mente misurata.
- Collegare il dosatore (1) alla valvola di immissione del - Non aprire mai la valvola di iniezione olio V3 se l’impianto
lubrificante V3. è in pressione positiva.
- Aprire la valvola V3 e successivamente effettuare per - L’iniezione dell’olio va effettuata solo con l’impianto in
pochi istanti la fase di vuoto dell’impianto. vuoto.
- Aprire la valvola montata sul recipiente dosatore (1). - Il livello dell’olio non deve scendere sotto il tubo di aspira-
L’olio verrà aspirato nell’impianto. zione (entrerebbe aria nell’impianto).
- Chiudere le valvole V3 e la valvola sul recipiente dosatore
quando la quantità di lubrificante richiesta è stata aspirata.

Figura 137

50639

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60 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

CARICA DEL REFRIGERANTE


NELL’IMPIANTO Per l’eventuale trasferimento di refrigerante da una
! bombola esterna verso il cilindro di carica e viceversa
Prima di effettuare la ricarica è buona norma conoscere alcune consultare il manuale dell’attrezzo.
regole importanti:
Considerando che la quantità di refrigerante è in fun-
- Conoscere la quantità di refrigerante da utilizzare, (nor- zione della sua pressione, occorre per saperne l’effet-
malmente è scritto su una targhetta adesiva applicata al tivo peso, ruotare la parte esterna del cilindro di
veicolo). carica affinché la linea del diagramma coincida con il
- Il cilindro di carica è dotato di un controllo del livello di visore di livello. Si può così sapere l’esatta quantità del
minima che evita l’immissione nell’impianto di gas incon- refrigerante nel cilindro (peso di partenza).
densabili. Nel calcolo del peso del refrigerante, oltre ai 600 gr.
Per questo motivo gli ultimi 600 gr. circa di refrigerante non utilizzabili ricordarsi di maggiorare di circa 100 gr.
contenuti in esso non sono utilizzabili. la carica (questo risulta essere il peso del refrigerante
- Verificare quindi, prima della carica che nel cilindro sia che contengono le due tubazioni di collegamento
disponibile una quantità sufficiente per la carica (quantità stazione-impianto). La giusta quantità di refrigerante
massima utilizzabile 3800 gr.). da immettere nell’impianto sarà quindi data da: 600
gr. + 100 gr. + (quantità riferita alla capacità dell’im-
- Qualora il valore della pressione all’interno del cilindro di pianto).
carica e leggibile sul manometro (2) sia superiore al valore
richiesto e visibile sul vetro del cilindro di carica ∼10 bar Controllare sempre prima di ogni carica che lo spion-
max, scaricare tramite la valvola (1) posta sul gruppo cino visibile nella ”consolle” indichi uno stato del re-
manometro la pressione in eccesso fino a portarla al livello frigerante privo di umidità, in tal caso sullo spioncino
corretto leggendo sul manometro il valore. apparirà un colore verde intenso, diversamente ope-
rare alla sostituzione dei filtri interni alla stazione con
le modalità riportate sul manuale dell’attrezzo.

Figura 138

50640

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 61

Quando nel cilindro è contenuta la quantità necessaria alla - Caricati 200 ÷ 500 gr. di refrigerante, a seconda delle
carica, (le due tubazioni devono già essere collegate alle appo- dimensioni dell’impianto, interrompere la carica ponendo
site prese dell’impianto, perché è stata fatta l’operazione del il deviatore C (Charge) in posizione 0.
vuoto) agire quindi come segue: - Verificare con l’attrezzo cercafughe elettronico la perfetta
- Chiudere la valvola LOW, mantenere le valvole HIGH e tenuta dell’impianto.
V1 - V2 aperte. - Completare la carica dell’impianto fino al raggiungimento
- Premere il deviatore B (Refrigerant process) verso la posi- nel cilindro del peso residuo precalcolato.
zione 1, la spia LB1 è accesa. (Peso residuo = Peso totale - peso capacità impianto).
- Premere il deviatore C (Charge) in posizione 2, la rispet- - Completata la carica, portare i deviatori C - B e A nella
tiva spia LC2 si accenderà e il refrigerante fluirà dalla sta- posizione 0 (A era stato spostato per eseguire il vuoto).
zione all’impianto. Ricontrollare se ci sono perdite.
- Chiudere la valvola HIGH.
Se durante la carica il livello del refrigerante nel cilindro
! dovesse andare sotto la quantità prevista il sistema si
blocca e si accende la spia Minimum Level (L5).

Figura 139

50641

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62 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

CONTROLLO DELLE PRESSIONI CERCAFUGHE PER IMPIANTI DI


NELL’IMPIANTO CONDIZIONAMENTO CON HFC RI34A
(9905147)
Dopo aver eseguito la carica, lasciare le tubazioni collegate ed
eseguire il controllo come segue: L’attrezzo L-780A consente con estrema precisione di indivi-
duare fughe di gas HFC 134A dall’impianto nell’ordine di
- Chiudere le valvole HIGH e LOW, V1 e V2 aperte. 3,3 gr. all’anno con l’interruttore posto nella massima sensibi-
- Accendere il motore, inserire il condizionatore e verificare lità.
sui manometri M1 e M2 che le pressioni corrispondano, Lo strumento non richiede tarature, ma solo la scelta da parte
normalmente: bassa pressione non inferiore a 1 bar, alta dell’operatore della sensibilità desiderata.
pressione 15 ÷ 18 bar, in funzione delle caratteristiche
dell’impianto. L’eventuale fuga di gas è segnalata dallo strumento all’opera-
tore mediante segnale acustico e un led luminoso con fre-
OPERAZIONI PRIMA DELLO STACCO quenza di lampeggio in proporzione alla concentrazione di gas.
DELLA STAZIONE DALL’IMPIANTO
Il led inoltre indica con il suo totale spegnimento la batteria sca-
Rispettando sempre le norme antinfortunistiche già descritte rica.
eseguire le seguenti operazioni: La temperatura di utilizzo è compresa fra 0 e 50°C.
- Verificare che tutte le valvole siano chiuse LOW - HIGH Lo strumento è dotato di una sonda flessibile per il raggiungi-
V1 - V2. mento di raccordi o parti particolarmente difficoltose.
- Scollegare le tubazioni delle valvole V1 - V2 e rimettere i I due livelli di sensibilità sono:
cappucci sulle valvole dell’impianto.
- Bassa sensibilità = 16,5 gr./anno.
- Ricontrollare con il cercafughe l’impianto.
- Alta sensibilità = 3,3 gr./anno.

Normalmente con il condizionatore inserito, dalle boc- Prima di eseguire controlli sui veicoli aspettare il raf-
! chette deve uscire l’aria con una temperature inferiore ! freddamento del motore, le parti calde possono fal-
ai 5°C e dopo un periodo di funzionamento atto a sta- sare la ricerca.
bilizzare la temperatura delle canalizzazioni.

Figura 140 Figura 141

50642 50643

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 63

INTERVENTI RIPARATIVI
553210 RISCALDATORE Figura 144
Stacco
Figura 142

77124

- Operare dal vano abitacolo e svitare le viti (1) di fissaggio


convogliatori aria (2) al riscaldatore (3).
- Staccare i convogliatori aria (2) dal riscaldatore (3).
77122

Per lo stacco del gruppo riscaldatore occorre:


- scaricare il liquido refrigerante motore:
- staccare il rivestimento plancia (552211). Figura 145
- Sollevare la calandra.
- Svitare le viti (1) di fissaggio e separare il coperchio (2) fil-
tro antipolline, per accedere ai fissaggi sottostanti.

Figura 143

77125

- Svitare le viti di fissaggio (2) riscaldatore (5) alla traversa


su cabina.
- Staccare le fascette (1) dei fasci cablaggi.
- Scollegare i connettori (4) e staccare il relativo cablaggio
elettrico (3).
- Staccare il riscaldatore (5) dal veicolo.
77123

- Scollegare le fascette (1) di ritegno e le tubazioni (2) ac- Riattacco


qua.
- Svitare le viti (4) di fissaggio tubazione (5) bassa e alta
pressione alla scocca, e viti (3) in prossimità tubazioni ac- Per il riattacco, invertire le operazioni descritte per lo stacco.
qua. Al termine verificare che:
- Applicare appositi tappi sulle tubazioni alta e bassa pres- - il liquido refrigerante motore sia a livello;
sione e sulla valvola espansione. - il corretto funzionamento dell’impianto e dei componenti
che sono stati interessati dalla procedura descritta.

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64 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

507570 RISCALDATORE SUPPLEMENTARE ARIA


Stacco Figura 148
Figura 146

77128

- Scollegare la connessione elettrica (1).


77126
- Staccare la fascetta (3) e liberare la tubazione (2) dal ri-
- Sollevare la calandra. scaldatore (4).
- Ribaltare la cabina. - Staccare il riscaldatore (4) supplementare dal veicolo.
- Svitare le viti (7) delle fascette (6) e staccare la tubazione
Riattacco
(5) del combustibile.
- Svitare le viti (1). Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.
- Scollegare le fascette (2) e staccare le tubazioni (3) di sca-
rico e aspirazione.
- Svitare i dadi (4) di fissaggio riscaldatore supplementare
al pavimento cabina.

Figura 147
553254 MOTORE COMANDO DEFROST
Stacco

Figura 149

77127

- Abbassare la cabina.
- Chiudere la calandra.
- Operare dall’interno cabina, staccare il cuscino (1) e solle-
vare l’apposito sportello (2) vano riscaldatore supple- 77129
mentare.
- Agire sulle alette di ritegno e staccare le bocchette (1) dif-
fusore aria.
- Operare attraverso la sede delle bocchette diffusore aria,
quindi svitare le viti (2) di fissaggio condotto aria (3).
- Rimuovere il rivestimento inferiore plancia come riporta-
to nell’operazione (552211).

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 65

Figura 150 Figura 152

77113
77104

- Agire sulle alette di ritegno e scalzare la modanatura (2) - Svitare le viti (2) di fissaggio del Body Control (1).
per accedere alle viti sottostanti.
- Rimuovere il Body control (1) e porre a lato.
- Svitare le viti di fissaggio (1) e rimuovere l’attacco (3) della
modanatura (2).
Figura 153

Figura 151

77130

- Scalzare i tappi a pressione di fissaggio condotta aria alla


traversa sotto plancia.
- Svitare la vite di fissaggio ed estrarre il condotto aria.
77105
- Scollegare il connettore elettrico (2) di alimentazione.
- Aprire il cassetto portaoggetti (3). - Svitare le viti di fissaggio (1).
- Staccare i tiranti (1). - Staccare il motore (3) comando DEFROST dal veicolo.
- Svitare i dadi (2) e staccare il cassetto portaoggetti.

Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.

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66 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

553153 MOTORE COMANDO SPORTEL- 5532 MOTORE COMANDO SPORTEL-


LO RICIRCOLO ARIA LO MISCELAZIONE ARIA
Stacco Stacco
Figura 154 Figura 155

77132

- Eseguire la procedura di stacco:


77131
- Plancia strumenti (OP. 553710).
- Staccare il cassetto portaoggetti, svitare le viti di fissaggio,
rimuovere il Body Control e porre a lato come riportato - Plancia strumenti centrale (OP. 553710).
nello stacco “MOTORE COMANDO DEFROST”. - Staccare le bocchette diffusori aria (Figura 92).
- Scollegare il connettore (2) di alimentazione. - Staccare le bocchette diffusore aria e le viti di fissaggio ri-
- Svitare le viti (1) di fissaggio. vestimento plancia al riscaldatore (Figura 101).

- Staccare il motore (3) comando sportello ricircolo aria. - Staccare il manettino (Figura 106) e la relativa staffa.
- Sfilare condotto mandata aria ai vetri laterali.
- Scollegare il connettore (2) di alimentazione.
- Svitare le viti (1) di fissaggio.
Riattacco - Staccare il motore (3) comando sportello miscelazione
aria.
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.

Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 67

553245 SENSORE TEMPERATURA 553255 MOTORE COMANDO SPORTELLO


RADIATORE RISCALDATORE ARIA A PAVIMENTO
Stacco Stacco
Figura 156 Figura 157

77131 77132

Eseguire la procedura di stacco:


- Eseguire la procedura di stacco:
- motore comando sportello;
- Plancia strumenti centrale (OP. 553710).
- miscelazione aria (553252).
- Staccare le bocchette diffusori aria (Figura 92).
- Scollegare la connessione elettrica e sfilare il sensore (1)
- Staccare le bocchette diffusori aria e le viti di fissaggio
temperatura radiatore riscaldatore.
plancia al riscaldatore (Figura 101).
- Staccare il manettino (Figura 106) e la relativa staffa.
- Sfilare condotto mandata aria ai vetri laterali.
Riattacco - Scollegare la connessione (2) svitare le viti (1) di fissaggio
e staccare il motore (3) aria a pavimento.
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.

Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.

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68 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

553212 ELETTROVENTILATORE 553215 RADIATORE RISCALDATORE


Stacco Stacco
Figura 158 Figura 160

77135 77137

Eseguire la procedura di stacco:


- Prima di procedere allo stacco del radiatore riscaldatore
- Plancia strumenti centrale (OP. 553710). occorre:
- Scollegare il connettore (2). - Posizionare la chiave del blocchetto di accensione in posi-
- Scalzare le mollette (1) di fissaggio, svitare le viti (3) e stac- zione “Key On” e commutare la temperatura dell’aria su
care i coperchi (4) e (5). “LOW”.
- Scaricare il liquido refrigerante motore.
- Stacco coperchio e filtro antipolline (Figura 165).
Figura 159
- Staccare il Body Control (Figura 102).
- Staccare il rivestimento inferiore plancia lato passeggero
(Figura 95).
- Staccare due bocchette aria passeggero.
- Staccare tubazione mandata aria da corpo centrale a boc-
chetta porta dx (Figura 103).
- Staccare le fascette (1) di ritegno e separare le tubazioni
(2) acqua.

77136

- Staccare l’elettroventilatore (1) dalla sede.

Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 69

Figura 161 Figura 163

77138
77140
- Agendo attraverso il vano centraline inferiore rivestimen-
to plancia svitare la vite (1) di fissaggio cavallotto (1) e libe- - Staccare i connettori (1), (2) indicati per facilitare la fuo-
rare le tubazioni acqua (3) riscaldatore. riuscita del radiatore riscaldatore.

Figura 162 Figura 164

77139 77141

- Svitare le viti (1), scalzare il bottone a pressione (5) la fa- - Estrarre il radiatore riscaldatore (1) con dovuta cautela
scetta (6) di ritegno e staccare la tubazione condotto aria del vano sede cassetto portaoggetti.
(2).
- Scalzare le mollette e staccare la tubazione (3).
- Svitare le viti (4) di fissaggio radiatore al riscaldatore.
Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.

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70 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

553261 FILTRO ANTIPOLLINE


Stacco Figura 167
Figura 165

77144

77142
- Allentare il tendicinghia automatico e scalzare la cinghia
compressore.
- Sollevare la calandra, agire sul copercho (1) e rimuovere - Scollegare il connettore (2) di alimentazione.
il filtro antipolline (2).
- Svitare le viti di fissaggio (1).

Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.
Figura 168

553239 COMPRESSORE CONDIZIONA-


TORE
Stacco
Figura 166

77145

- Staccare il compressore (1) dal veicolo.

Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.
Verificare lo stato della guarnizione di tenuta. Nel caso
risultassero danneggiate o usurate bisogna sostituirle.
77143

- Scaricare l’impianto di condizionamento seguendo la pro-


cedura descritta nel capitolo relativo.
- Operare da sotto il veicolo, svitare le viti di fissaggio (1)
e staccare le tubazioni di entrata e uscita (2) dal compres-
sore.

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STRALIS CARROZZERIA E TELAIO 71

553232 CONDENSATORE CONDIZIONA- 553242 SENSORE TEMPERATURA ARIA


TORE ESTERNA
Stacco Stacco
Figura 169 Figura 170

77146 77147

- Sollevare la calandra e scaricare l’impianto di climatizza-


- Sollevare la calandra e scollegare il connettore (1) e libe-
zione seguendo la procedura descritta in precedenza.
rare il cablaggio (2) dalle sensore (3) dalle fascette di rite-
- Svitare il dado (6) e staccare le tubazioni (5) del conden- gno (4).
satore.
- Svitare il dado (4) di fissaggio staffa sostegno tubazioni (3).
- Svitare le viti (1) di fissaggio e staccare il condensatore (2)
dal veicolo. Figura 171

Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco, verificando l’integrità e la corretta posi-
zione delle guarnizioni di tenuta presenti sulle tubazio-
ni. Qualora fossero danneggiate bisogna sostituirle.

77148

- Staccare il sensore temperatura aria esterna (1) dalla sua


sede.

Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte
per lo stacco.

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72 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

STRUMENTI DI DIAGNOSI
Attualmente la strumentazione a disposizione è:
S Modus = Maintenance and diagnostic system
S IWT = IVECO wiring tester
S IT 2000 = IVECO electronic tester

MODUS - IWT - IT 2000


Sono strumenti diagnostici che consentono una diagnosi completa sui diversi sistemi presenti sui veicoli della gamma IVECO.

MODUS
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed impianti controlla-
ti elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi, tempari.
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli.

IWT
L’IVECO WIRING TESTER espande ed integra MODUS.
Questo strumento è realizzato da IVECO per migliorare la diagnosi degli impianti elettrici ed elettronici del veicolo.
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli.

IT 2000
L’IT 2000 è uno strumento di diagnosi di tutti i sistemi elettronici dei veicoli IVECO.
Consente un intervento immediato sul veicolo riconoscendolo dal numero di telaio.
Memorizza i risultati dagli interventi diagnostici effettuati.
Utilizzabile anche come Personal Computer portatile è predisposto alla diagnosi a distanza.
Usando MODUS come stazione madre è possibile aggiornare e configurare l’IT 2000.
IT 2000 si interfaccia con il veicolo tramite presa diagnosi a 30 poli.
Attenersi alle videate presenti sui singoli strumenti per effettuare le riparazioni necessarie.

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ICONA su Testo su Comp. D F Tipo di Anomalia visibile e o denuncia- Possibili cause o anomalie/
Cluster cluster in avaria T M errore ta dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
STRALIS

Anomalia 01 04 Lo sportello pavimento si Ingresso sportello pavimento - segnale Verificare connessioni Spia gialla
climatizzatore muove con ritardo, solo opera- potenziometro (pin 16) in cortocircuito

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zione binaria, apri / chiudi a massa
Anomalia 01 05 Lo sportello pavimento si Ingresso sportello pavimento - segnale ACLC pin 16 Spia gialla
climatizzatore muove con ritardo, solo opera- potenziometro (pin 16) scollegato o in
zione binaria, apri / chiudi cortocircuito a Vbatt
Anomalia 02 04 Lo sportello defrost si muove Ingresso sportello defrost - segnale po- Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore con ritardo, solo operazione tenziometro (pin 35) in cortocircuito a pin 35
binaria, apri / chiudi massa
Anomalia 02 05 Lo sportello defrost si muove Ingresso sportello defrost - segnale po- Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore con ritardo, solo operazione tenziometro (pin 35) scollegato o in cor- pin 35
binaria, apri / chiudi tocircuito a Vbatt
Anomalia 03 04 Lo sportello bilevel si muove Ingresso sportello bilevel - segnale po- Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore con ritardo, solo operazione tenziometro (pin 34) in cortocircuito a pin 34
binaria, apri / chiudi massa
Anomalia 03 05 Lo sportello bilevel si muove Ingresso sportello bilevel - segnale po- Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore con ritardo, solo operazione tenziometro (pin 34) scollegato o in cor- pin 34
binaria, apri / chiudi tocircuito a Vbatt
Anomalia 04 04 Lo sportello ricircolo si muove Ingresso sportello ricircolo - segnale po- Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore con ritardo, solo operazione tenziometro (pin 15) in cortocircuito a pin 15
binaria, apri / chiudi massa
Anomalia 04 05 Lo sportello ricircolo si muove Ingresso sportello ricircolo - segnale po- Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore con ritardo, solo operazione tenziometro (pin 15) scollegato o in cor- pin 15
binaria, apri / chiudi tocircuito a Vbatt
Anomalia 05 04 Effetto solare non considerato Ingresso sensore solare (pin 14) in corto- Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore circuito a massa pin 14
Non utilizzato 05 05 Non utilizzato Non utilizzato Non utilizzato Spia gialla
RICERCA GUASTI SISTEMA CLIMATIZZATORE AUTOMATICO

Anomalia 06 04 Verificare connessioni ACLC Ingresso sensore temp. interna (pin 32) Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore pin 33 in cortocircuito a massa pin 32
Anomalia 06 05 Verificare connessioni ACLC Ingresso sensore temp. interna (pin 32) Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore pin 33 scollegato o in cortocircuito a Vbatt pin 32
Anomalia 07 04 Il condizionamento aria non Ingresso sensore temp. evaporatore (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore funziona 13) in cortocircuito a massa pin 13
Anomalia 07 05 Il condizionamento aria non Ingresso sensore temp. evaporatore (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore funziona 13) scollegato o in cortocircuito a Vbatt pin 13
Anomalia 08 04 Controllo temperatura scam- Ingresso sensore temperatura scambia- Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore biatore termico instabile tore termico (pin 33) in cortocircuito a pin 33
massa
Anomalia 08 05 Controllo temperatura scam- Ingresso sensore temp. scambiatore ter- Verificare connessioni ACLC Spia gialla
CARROZZERIA E TELAIO

climatizzatore biatore termico instabile mico (pin 33) scollegato o in cortocircui- pin 33
to a Vbatt

Revi - Aprile 2002


73
ICONA su Testo su Comp. D F Tipo di Anomalia visibile e o denuncia- Possibili cause o anomalie/
74
Cluster cluster in avaria T M errore ta dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
Anomalia 09 04 Controllo della temperatura di Cortocircuito sul sensore di temperatura Verificare se è presente un Spia gialla
climatizzatore cabina non funziona corretta- della cabina cortocircuito sul sensore o sul

Revi - Aprile 2002


mente durante la notte cablaggio sensore.
Anomalia 0D 04 Il condizionamento aria non Uscita relè frizione compressore (pin 6) Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore funziona in cortocircuito a massa pin 6
Anomalia 0E 03 La valvola riscaldamento rima- Uscita valvola riscaldamento (pin 22) in Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore ne sempre aperta. Temperatu- cortocircuito a Vbatt pin 22
ra interna eccessivamente alta
CARROZZERIA E TELAIO

Anomalia 0E 05 La valvola riscaldamento è Uscita valvola riscaldamento (pin 22) Se con il motore in funzione la Spia gialla
climatizzatore sempre aperta o sempre chiu- scollegata o in cortocircuito a massa temperatura interna diventa
sa. Temperatura interna ecces- troppo elevata, la valvola riscal-
sivamente alta o eccessiva- damento potrebbe essere
mente bassa scollegata, oppure l’uscita po-
trebbe essere in cortocircuito
a massa. Verificare connessioni
ACLC pin 22
Anomalia 0F 04 Uscita ventola sensore (pin 27) in corto- Spia gialla
climatizzatore circuito a massa
Anomalia 10 03 Lo sportello pavimento non si Uscita motore sportello pavimento (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore muove 31/9) in cortocircuito a Vbatt pin 9, 31
Anomalia 10 04 Lo sportello pavimento non si Uscita motore sportello pavimento (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore muove 31/9) in cortocircuito a massa pin 9, 31
Anomalia 10 07 Lo sportello pavimento non si Motore scollegato bloccato meccanica- Verificare se lo sportello si Spia gialla
climatizzatore muove. Lo sportello si muove mente potenziometro difettoso motore muove dopo almeno 30 s. In
con ritardo, solo operazione difettoso caso affermativo, controllare il
binaria, apri / chiudi segnale di feedback del poten-
ziometro motore. Se non pre-
senta anomalie, verificare il rag-
giungimento dei fine corsa de-
stro e sinistro. Se lo sportello
non si muove, controllare le
connessioni ai pin ACLC 9,
31.Se OK, smontare il motore
e controllare la rotazione sen-
za sportello collegato. Se la ro-
tazione avviene, controllare i
componenti meccanici dello
sportello. Se non ha luogo, il
motore potrebbe essere difet-
toso
Anomalia 11 03 Lo sportello defrost non si Uscita motore sportello defrost (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore muove 10/30) in cortocircuito a Vbatt pin 10, 30
Anomalia 11 04 Lo sportello defrost non si Uscita motore sportello defrost (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore muove 10/30) in cortocircuito a massa pin 10, 30
STRALIS

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ICONA su Testo su Comp. D F Tipo di Anomalia visibile e o denuncia- Possibili cause o anomalie/
Cluster cluster in avaria T M errore ta dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
STRALIS

Anomalia 11 07 Lo sportello defrost non si mu- Motore scollegato Verificare se lo sportello si Spia gialla
climatizzatore voe o si muove con ritardo, so- muove dopo almeno 30 s. In

Print 603.43.673/A
lo operazione binaria, apri / caso affermativo, controllare il
chiudi segnale di feedback del poten-
ziometro motore. Se non pre-
senta anomalie, verificare il rag-
giungimento dei fine corsa de-
stro e sinistro. Se lo sportello
non si muove, controllare le
connessioni ai pin ACLC 9,
31.Se OK, smontare il motore
e controllare la rotazione sen-
za sportello collegato. Se la ro-
tazione avviene, controllare i
componenti meccanici dello
sportello. Se non ha luogo, il
motore potrebbe essere difet-
toso
Anomalia 12 03 Lo sportello bilevel non si Uscita motore sportello bilevel (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore muove 7/26) in cortocircuito a Vbat pin 7, 26
Anomalia 12 04 Lo sportello bilevel non si Uscita motore sportello bilevel (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore muove 7/26) in cortocircuito a massa pin 7, 26
Anomalia 12 07 Lo sportello bilevel non si Motore scollegato Verificare se lo sportello si Spia gialla
climatizzatore muove o si muove con ritardo, muove dopo almeno 30 s. In
solo operazione binaria, apri / caso affermativo, controllare il
chiudi segnale di feedback del poten-
ziometro motore.
Se non presenta anomalie, ve-
rificare il raggiungimento dei fi-
ne corsa destro e sinistro. Se lo
sportello non si muove, con-
trollare le connessioni ai pin
ACLC 7 , 26.
Se OK, smontare il motore e
controllare la rotazione senza
sportello collegato.
Se la rotazione avviene, con-
trollare i componenti meccani-
ci dello sportello.
Se non ha luogo, il motore po-
trebbe essere difettoso
CARROZZERIA E TELAIO

Anomalia 13 03 Lo sportello ricircolo non si Uscita motore sportello ricircolo (8/28) Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore muove in cortocircuito a Vbatt pin 8, 28

Revi - Aprile 2002


75
ICONA su Testo su Comp. D F Tipo di Anomalia visibile e o denuncia- Possibili cause o anomalie/
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Cluster cluster in avaria T M errore ta dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
Anomalia 13 04 Lo sportello ricircolo non si Uscita motore sportello ricircolo (8/28) Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore muove in cortocircuito a massa pin 8, 28

Revi - Aprile 2002


Anomalia 13 07 Lo sportello ricircolo non si Motore scollegato Verificare se lo sportello si Spia gialla
climatizzatore muove o si muove con ritardo, muove dopo almeno 30 s. In
solo operazione binaria, apri / caso affermativo, controllare il
chiudi segnale di feedback del poten-
ziometro motore. Se non pre-
senta anomalie, verificare il rag-
CARROZZERIA E TELAIO

giungimento dei fine corsa de-


stro e sinistro.
Se lo sportello non si muove,
controllare le connessioni ai
pin ACLC 8, 28.Se OK, smon-
tare il motore e controllare la
rotazione senza sportello col-
legato.
Se la rotazione avviene, con-
trollare i componenti meccani-
ci dello sportello.
Se non ha luogo, il motore po-
trebbe essere difettoso
Anomalia 14 07 Controllo temperatura interna Alimentazione ventola scollegata o dia- Verificare rotazione motore Spia gialla
climatizzatore instabile gnosi ventola scollegata o ventola difet- ventola. Se presente, probabil-
tosa mente la connessione della li-
nea Diagnosi al pin ACLC 18
non è corretta. In caso contra-
rio, verificare alimentazione
ventola. Se l’alimentazione è
regolare, la ventola potrebbe
essere difettosa. Altrimenti,
verificare alimentazione pin
ACLC 27
Anomalia 15 04 Il soffiante non funziona Uscita tensione controllo soffiante (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore 20) in cortocircuito a massa pin 20
Anomalia 15 05 Il soffiante non funziona Uscita tensione controllo soffiante (pin Verificare connessioni ACLC Spia gialla
climatizzatore 20) in cortocircuito a Vbatt pin 20
Anomalia 16 19 Una o più funzioni ACLC sono Errore accesso BCB RX (pin 5/25) uno Controllare cablaggio BCB Spia gialla
climatizzatore in modalità predefinita più ID CAN ricezione mancanti CAN, uno o più CAN
IdsBC_Status1, BC_Sta-
tus2,BC_Status3, RF_Status2,
FF_Status1, EEC1, CCVS e
ENG_Temp non sono presen-
ti
Anomalia 17 02 DM1 probabilmente non pre- Errore accesso BCB TX (pin 5/25) Tra- Controllare cablaggio BCB Spia gialla
climatizzatore sente, funzionamento non cor- smissioni CAN non eseguibili CAN
retto riscaldatore acqua
STRALIS

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ICONA su Testo su Comp. D F Tipo di Anomalia visibile e o denun- Possibili cause o anomalie/
Cluster cluster in avaria T M errore ciata dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
STRALIS

Anomalia 03 31 Spegnimento autonomo Errore comunicazione CAN Verificare connessione CAN tra riscaldatore Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- (pin 9, 11): Nessun messaggio supplementare aria e BC

Print 603.43.673/A
aria tare aria da BC (stato PTO, BC_Sta-
tus1,3, vehicle_configuration)
Anomalia 04 06 Il riscaldatore supplementa- Segnale ventola o cortocircuito Scollegare la connessione. In corrispondenza Spia gialla
riscaldamento re aria rimane in condizione uscita aria (numero pin uscita del pin connettore 16, verificare presenza
aria operativa 16) cortocircuiti al telaio nella linea fino al relè sof-
fiante aria, se OK --> sostituire ECU.
Anomalia 05 06 Il riscaldatore supplementa- Cortocircuito uscita stato ri- Scollegare la connessione. In corrispondenza Spia gialla
riscaldamento re aria rimane in condizione scaldatore (numero pin uscita del pin connettore 15, verificare presenza
aria operativa 15) cortocircuiti al telaio nella linea fino all’inter-
ruttore riscaldamento immediato, se OK -->
sostituire ECU.
Anomalia 09 31 Spegnimento autonomo Arresto ADR al verificarsi delle Per veicoli ADR: Riavviare il riscaldatore Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- seguenti condizioni ADR: quando il PTO non è più innestato. Se il riscal-
aria tare aria datore non funziona, verificare segnali CAN
a) ADR veicolo su BC_Status_1 and PTO_Status. Per veicoli
b) PTO innestato o spegni- senza ADR: Verificare configurazione veicolo
mento motore con il riscalda- in BC. Verificare messaggi CAN da BC (confi-
tore in funzione. gurazione veicolo)
Anomalia 0A 03 Spegnimento autonomo Sovratensione linea K30 (nu- Scollegare la connessione. Avviare il motore Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- mero pin 1) Ub>32V per min. del veicolo, misurare la tensione al connetto-
aria tare aria 20 secondi senza interruzione re tra PIN 1 e PIN 10. Se la tensione è > 32
controller volt --> verificare controller dinamo
Anomalia 0B 04 Spegnimento autonomo Sottotensione linea K30 line Scollegare la connessione. Avviare il motore Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- (numero pin 1) Ub<21V del veicolo, misurare la tensione al connetto-
aria tare aria (Ub<19V con candeletta in fa- re tra PIN 1 e PIN 10. Il valore misurato non
se) per min. 20 secondi senza deve differire dalla tensione dell’accumulato-
interruzione controller re. Quando la tensione scende, verificare
contatti ed eventuali punti di corrosione nelle
connessioni telaio e nel supporto positivo ac-
cumulatore.
Anomalia 0C 31 Spegnimento autonomo Il sensore surriscaldamento ha a) Verificare che le linee aria calda non siano Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- rilevato una temperatura ec- intasate --> eliminare le eventuali ostruzioni.
RICERCA GUASTI SISTEMA RISCALDATORE SUPPLEMENTARE ARIA

aria tare aria cessiva (sensore surriscalda- b) La somma dei numeri guida parziali dei
mento connettore riscaldatore componenti di convogliamento aria è troppo
interno) elevata --> controllare linea aria, se necessa-
rio intervenire.
c) Controllare sensore surriscaldamento, se
OK, --> misurare la quantità di carburante.
CARROZZERIA E TELAIO

Revi - Aprile 2002


77
ICONA su Testo su Comp. D F Tipo di Anomalia visibile e o denun- Possibili cause o anomalie/
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Cluster cluster in avaria T M errore ciata dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
Anomalia ri- 0D 31 Spegnimento autonomo Il sensore di fiamma riporta una a) Verificare se le linee aria calda sono intasa- Spia gialla
scaldamento del riscaldatore supplemen- temperatura eccessiva dello te --> eliminare le eventuali ostruzioni.

Revi - Aprile 2002


aria tare aria scambiatore termico (sensore b) Somma numeri guida parziali dei compo-
di fiamma connettore riscalda- nenti di convogliamento aria troppo elevata
tore interno) --> controllare la linea aria, se necessario in-
tervenire.
c) Verificare il sensore di fiamma, se OK, -->
controllare sensore surriscaldamento. Se è
difettoso, --> sostituire il sensore. Se il senso-
CARROZZERIA E TELAIO

re surriscaldamento non presenta anomalie,


--> misurare la quantità di carburante. Per il
diagramma e la tabella valori relativi al senso-
re di fiamma e al sensore di surriscaldamento.
Anomalia 0E 31 Spegnimento autonomo Monitoraggio surriscaldamento a) Verificare se le linee aria calda sono intasa- Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- ridondante (sensore di fiamma te --> eliminare le eventuali ostruzioni.
aria tare aria connettore riscaldatore inter- b) Somma numeri guida parziali dei compo-
no e sensore surriscaldamen- nenti di convogliamento aria troppo elevata
to). Differenza di temperatura --> controllare la linea aria, se necessario in-
eccessiva tra il sensore di fiam- tervenire.
ma e il sensore surriscaldamen- c) Verificare il sensore di fiamma, se OK, -->
to controllare sensore surriscaldamento. Se è
difettoso, --> sostituire il sensore. Se il senso-
re surriscaldamento non presenta anomalie,
--> misurare la quantità di carburante. Se la
quantità di carburante è OK, --> sostituire
ECU. Per diagramma e tabelle valori di senso-
re di fiamma e sensore di surriscaldamento.
Anomalia 0F 31 Il Riscaldatore supplemen- Riattivazione riscaldatore sup- Sostituire ECU Spia gialla
riscaldamento tare aria rimane in condizio- plementare dopo codice di er-
aria ne operativa blocked rore 0x11
Anomalia 11 31 Spegnimento autonomo Surriscaldamento, temperatura Sostituire ECU Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- superiore a soglia hardware
aria tare aria (sensore surriscaldamento
connettore riscaldatore inter-
no). L’ECU non ha rilevato il
codice di errore 0x0C o 0x0D.
In caso di nuovo avvio del ri-
scaldatore supplementare, vie-
ne visualizzato il codice di erro-
re 0x0F
STRALIS

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ICONA su Testo su Comp. D F Tipo di Anomalia visibile e o denun- Possibili cause o anomalie/
Cluster cluster in avaria T M errore ciata dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
STRALIS

Anomalia 14 05 Spegnimento autonomo Candeletta interrotta (connet- Verificare continuità candeletta. Riscaldatore Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- tore bruciatore interno) supplementare aria 24 volt — ca 2 Ohm ± 0.2

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aria tare aria Ohm. Verificare funzioni candeletta in condi-
zione installata, a tale scopo scollegare il con-
nettore dall’ECU. Applicare una tensione di
18 V ± 0.1 V alla candeletta e misurare l’inten-
sità di corrente dopo 40 secondi. Valori validi
candeletta: candeletta 18 volt — corrente = 4
A ± 0.5 A. Se i valori differiscono, --> sostitui-
re la candeletta. Se i valori del test di continui-
tà e del test di funzionamento sono OK, verifi-
care presenza di danni e continuità cablaggi
candeletta. Se OK, sostituire ECU. Attenzio-
ne: per il riscaldatore supplementare aria 24
volt, verificare funzionalità con max. 18 volt.
In caso di superamento dei valori di tensione,
il componente viene irrimediabilmente dan-
neggiato. Verificare presenza resistenza cor-
tocircuiti unità rete principale: min. 20 A.
Anomalia 15 06 Spegnimento autonomo Cortocircuito uscita candelet- Verificare continuità candeletta. Riscaldatore Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- ta, sovraccarico o cortocircuito supplementare aria 24 volt — ca 2 Ohm ± 0.2
aria tare aria a massa sul telaio (connettore Ohm, oppure verificare funzionalità candelet-
riscaldatore interno) ta in condizione installata, a tale scopo scolle-
gare il connettore dall’ECU. Applicare una
tensione di 18 V ± 0.1 V alla candelletta e mi-
surare l’intensità di corrente dopo 40 secon-
di. Valori validi candeletta: candeletta 18 volt
— corrente = 4 A ± 0.5 A.
Se i valori differiscono, --> sostituire cande-
letta.
Se i valori del test di continuità e del test di
funzionalità sono OK, verificare presenza
danni e continuità cablaggi candeletta. Se non
ci sono anomalie, sostituire ECU.
Attenzione: per il riscaldatore supplementare
aria 24 volt, verificare funzionalità con max.
18 volt. In caso di superamento dei valori di
tensione, il componente viene irrimediabil-
mente danneggiato.
Verificare resistenza cortocircuiti unità rete
principale: min. 20 A.
CARROZZERIA E TELAIO

Revi - Aprile 2002


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ICONA su Testo su Comp. D F Tipo di Anomalia visibile e o denun- Possibili cause o anomalie/
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Cluster cluster in avaria T M errore ciata dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
Anomalia 1F 05 Spegnimento autonomo Motore soffiante interrotto Verificare corretta esecuzione e presenza Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- (connettore riscaldatore inter- danni dei cablaggi motore soffiante, se OK

Revi - Aprile 2002


aria tare aria no) --> scollegare cablaggi dalla centralina e verifi-
care continuità, se OK, --> sostituire ECU.
Anomalia 20 06 Spegnimento autonomo Cortocircuito motore soffiante Verificare funzioni motore soffiante, a tale Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- (connettore riscaldatore inter- scopo scollegare il connettore dall’ECU. Ap-
aria tare aria no) plicare una tensione di 18 V ± 0.1 V alla sof-
fiante e misurare l’intensità di corrente dopo
CARROZZERIA E TELAIO

40 secondi. Corrente < 6.5 A — motore sof-


fiante OK --> sostituire ECU. Corrente > 6.5
A --> sostituire soffiante. Attenzione: per il ri-
scaldatore supplementare aria 24 volt, verifi-
care funzionalità con max. 18 volt. In caso di
superamento dei valori di tensione, il compo-
nente viene irrimediabilmente danneggiato.
Verificare resistenza cortocircuiti unità rete
principale: min. 20 A.
Anomalia 21 31 Spegnimento autonomo Il motore soffiante non gira. A) Misurare velocità soffiante aria combustio- Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- Deviazione velocità >10% del ne con strumento di test velocità senza con-
aria tare aria valore impostato per più di 30 tatto. Per impostare il valore:
secondi. B) Velocità troppo bassa: Bloccaggio ventola
— verificare corretto funzionamento soffiante,
rimuovere eventuali corpi estranei, se OK,
--> verificare soffiante (impostare codice di
errore 0x20).
C) Velocità troppo elevata: Magnete asta fi-
lettata com. membr. mancante --> sostituire
soffiante.
D) Sensore velocità ECU difettoso --> sosti-
tuire ECU.
Anomalia 2F 06 Spegnimento autonomo Cortocircuito o sovraccarico A) Scollegare connettore da pompa dosag- Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- uscita pompa carburante (nu- gio, in caso di visualizzazione codice errore
aria tare aria mero pin 5) 0x30 (interruzione), la pompa è difettosa, -->
sostituire pompa dosaggio.
B) Se il codice errore 0x2F permane, scolle-
gare la connessione al riscaldatore supple-
mentare aria. Al connettore PIN 5, verificare
presenza cortocircuiti a massa telaio in linea
1mm@ verde/rosso verso pompa dosaggio
(PIN 10), se OK --> sostituire ECU.
STRALIS

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Cluster cluster in avaria T M errore ciata dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
STRALIS

Anomalia 30 05 Spegnimento autonomo Uscita pompa carburante (nu- A) Scollegare connettore da pompa dosaggio Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- mero pin 5) interrotta. e misurare valore resistenza pompa.

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aria tare aria Se OK, ricollegare cablaggi pompa.
B) Scollegare la connessione del riscaldatore
supplementare aria e misurare la resistenza
tra
PIN 5 e PIN 10. Se OK, --> sostituire ECU.
Anomalia 32 31 Il Riscaldatore supplemen- Controller bloccato dopo un Sbloccare ECU cancellando la memoria erro- Spia gialla
riscaldamento tare aria rimane in condizio- numero di tentativi di avvio non ri con lo strumento diagnostico.
aria ne operativa riusciti superiore al valore pre-
visto (max. 255 tentativi di av-
vio).
Anomalia 33 31 Spegnimento autonomo Rilevamento fiamma all’accen- Verificare sensore di fiamma. Se OK --> So- Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- sione. Se il valore di resistenza stituire ECU.
aria tare aria del sensore di fiamma è pari a
1274 Ohm dopo l’accensione
(> 70 °C), il soffiante dell’AIR-
TRONIC funziona per ca. 15
minuti per raffreddarsi. Se la re-
sistenza non scende al di sotto
del valore suddetto entro 15
minuti, viene generato un erro-
re di shut-down (sensore di
fiamma connettore riscaldato-
re interno)
Anomalia 34 31 Spegnimento autonomo Intervallo di sicurezza supera- A) Verificare linee aria combustione e scarico. Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- to-Nessua fiamma rilevata du- B) Verificare alimentazione combustibile / mi-
aria tare aria rante la fase di avvio (sensore di surare quantità carburante.
fiamma connettore riscaldato- C) Verificare candeletta (vedere codice erro-
re interno) re 0x14 e 0x15).
D) Verificare sensore di fiamma, se OK -->
sostituire centralina.
Anomalia 35 31 Spegnimento autonomo Sospensione fiamma nello sta- A) Verificare linee aria combustione e scarico. Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- dio POWER. B) Verificare alimentazione combustibile / mi-
aria tare aria surare quantità carburante.
C) Verificare sensore di fiamma , connettore
riscaldatore interno se OK, --> sostituire cen-
tralina.
Anomalia 36 31 Spegnimento autonomo Sospensione fiamma nello sta- A) Verificare linee aria combustione e scarico. Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- dio FAST. B) Verificare alimentazione combustibile / mi-
aria tare aria surare quantità carburante.
C) Verificare sensore di fiamma , connettore
riscaldatore interno se OK, --> sostituire cen-
tralina.
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Cluster cluster in avaria T M errore ciata dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
Anomalia 37 31 Spegnimento autonomo Sospensione fiamma nello sta- A) Verificare linee aria combustione e scarico. Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- dio MEDIUM. B) Verificare alimentazione combustibile / mi-

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aria tare aria surare quantità carburante.
C) Verificare sensore di fiamma , connettore
riscaldatore interno se OK, --> sostituire cen-
tralina.
Anomalia 38 31 Spegnimento autonomo Sospensione fiamma nello sta- A) Verificare linee aria combustione e scarico. Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- dio SLOW. B) Verificare alimentazione combustibile / mi-
CARROZZERIA E TELAIO

aria tare aria surare quantità carburante.


C) Verificare sensore di fiamma , connettore
riscaldatore interno se OK, --> sostituire cen-
tralina.
Anomalia 40 05 Spegnimento autonomo Sensore di fiamma interrotto Rimuovere ECU e scollegare connettore ver- Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- (sensore di fiamma connettore de da ECU. Verificare sensore di fiamma. Se
aria tare aria riscaldatore interno) sensore di fiamma OK, --> sostituire ECU.
Resistenza di interruzione > 7175 Ohm
Anomalia 41 06 Spegnimento autonomo Cortocircuito sensore di fiam- Rimuovere ECU e scollegare connettore ver- Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- ma (sensore di fiamma connet- de da ECU. Se viene visualizzato il codice er-
aria tare aria tore riscaldatore interno) rore 0x40, --> sostituire sensore combinato.
Se il codice errore 0x41 permane, --> sosti-
tuire centralina. Resistenza di cortocircuito <
486 Ohm.
Anomalia 47 05 Spegnimento autonomo Sensore surriscaldamento in- Rimuovere ECU, scollegare connettori blu e Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- terrotto (sensore surriscalda- verde da ECU. Misurare resistenza connetto-
aria tare aria mento connettore riscaldatore re blu PIN 1 (cavo 0,5 mm@ blu) e connettore
interno) verde PIN 2 (cavo 0,5 mm@ marrone-bian-
co). Se OK, --> sostituire ECU. Resistenza di
interruzione > 223 kOhm.
Anomalia 48 06 Spegnimento autonomo Cortocircuito sensore surri- Rimuovere ECU, scollegare connettore blu Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- scaldamento (sensore surri- da centralina. Se viene visualizzato il codice di
aria tare aria scaldamento connettore riscal- errore 0x47, --> sostituire sensore combina-
datore interno) to. Se il codice di errore 0x48 permane, -->
sostituire ECU. Resistenza di cortocircuito <
183 Ohm.
Anomalia 5A 31 ECU difettoso Timeout watchdog interno ri- Sostituire ECU Spia gialla
riscaldamento pristino ECU
aria
Anomalia 5B 31 ECU difettoso Disturbo elettrico esterno ri- Eliminare tensione di guasto Spia gialla
riscaldamento pristino ECU
aria
STRALIS

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Cluster cluster in avaria T M errore ciata dal conducente reazioni del sistema Interventi riparativi consigliati Note
C I
STRALIS

Anomalia 5C 31 ECU difettoso Errore RAM, ROM - Verificare Sostituire ECU Spia gialla
riscaldamento sum errata

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aria
Anomalia 5E 31 ECU difettoso Errore EEPROM - Verificare Sostituire ECU Spia gialla
riscaldamento sum errata
aria
Anomalia 60 31 Spegnimento autonomo Sensore temperatura interna Sostituire ECU Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- difettoso, 7125 +/- 20 Ohm <
aria tare aria R < 486 +/- 10 Ohm
Anomalia 61 31 Spegnimento autonomo Errore di plausibilità - Condi- Sostituire ECU Spia gialla
riscaldamento del riscaldatore supplemen- zioni Programma Unlogic
aria tare aria
CARROZZERIA E TELAIO

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83
84 CARROZZERIA E TELAIO STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS MANUTENZIONE PROGRAMMATA 1

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SEZIONE 14
Manutenzione programmata

Pagina

MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

- Prospetto dei servizi di manutenzione . . . . . . . 3

INTERVENTI DI CONTROLLO
E/O MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

SCHEMA DEI PUNTI DI CONTROLLO


E/O MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

INTERVENTI DI CONTROLLO
E/O MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

INTERVENTI DI MANUTENZIONE . . . . . . . . . . 8

SERVIZIO M1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

SERVIZIO M2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

MANUTENZIONE FUORI PIANO . . . . . . . . . . . 14

SERVIZIO EP1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

SERVIZIO EP2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

SERVIZIO EP3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

SERVIZIO TI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

SERVIZIO T2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

SERVIZIO T3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

SERVIZIO T4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

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Revi - Aprile 2002
2 MANUTENZIONE PROGRAMMATA STRALIS

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STRALIS MANUTENZIONE PROGRAMMATA 3

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MANUTENZIONE
Prospetto dei servizi di manutenzione
Le operazioni fuori piano indicate con EP (Extra Plan), sono interventi complementari ai servizi standard.
Essi si riferiscono a manutenzioni che devono essere eseguite ad intervalli temporali oppure ad intervalli chilometrici ma riguardanti
optionals non presenti sulla generalità dei modelli.
Attenzione! La correlazione tra chilometri e mesi vale esclusivamente nel caso la percorrenza media annuale di riferimento corri-
sponda, in linea di massima, con quella effettiva di ciascun singolo veicolo. Essa viene indicata al solo scopo di suggerire un ipotetico
piano delle fermate, pertanto gli intervalli temporali, indicati per le operazioni fuori piano, restano vincolanti, indipendentemente
dai chilometri effettivamente percorsi.

Gli intervalli chilometrici riferiti alla lubrificazione del motore sono in relazione ad una percentuale di zolfo presente
! nel gasolio inferiore allo 0,5%.
NOTA: In caso di utilizzo di gasolio con una percentuale di zolfo superiore allo 0,5%, la percorrenza prevista per la
sostituzione dell’olio deve essere dimezzata.

Utilizzo olio motore - ACEA E4 (URANIA FE 5 W 30) - ACEA E3 (URANIA TURBO LD)
ACEA (URANIA LD5)

- Nel caso di utilizzo di olio motore di classe ACEA E3, l’olio motore ed i filtri devono essere sostituiti ogni 100.000 km.
! - Nel caso di utilizzo di olio motore di classe ACEA E2, l’olio motore ed i filtri devono essere sostituiti ogni 50.000 km.
- In caso di percorrenze annuali molto basse o comunque inferiori a 150.000 km/anno, l’olio motore e i filtri devono
essere sostituiti ogni 12 mesi.
- In caso di impiego di olio a base minerale nel cambio, l’intervallo di sostituzione va ridotto a 150.000 km.
- In caso di percorrenze annuali molto basse o comunque inferiori a 150.000 km/anno, l’olio del cambio deve essere
sostituito almeno ogni 2 anni.
- In caso di impiego di olio a base minerale nel ponte con freni a disco, l’intervallo di sostituzione va ridotto a 200.000
km come per il ponte con freni a tamburo.
- In caso di percorrenze annuali molto basse o comunque inferiori a 150.000 km/anno, l’olio del ponte con freni a
disco deve essere sostituito almeno ogni 3 anni.
- In caso di percorrenze annuali molto basse o comunque inferiori a 150.000 km/anno, l’olio del ponte con freni a
tamburo deve essere sostituito almeno ogni 2 anni.
- Il filtro essiccatore dell’impianto pneumatico deve essere comunque sostituito ogni anno.
- In caso di percorrenze molto basse, l’ingrassatura generale deve essere eseguita almeno una volta all’anno.
- In caso di percorrenze molto basse, effettuare la sostituzione dei filtri antipolline almeno una volta all’anno.
- Precoci intasametni del filtro aria sono generalmente dovuti a condizioni ambientali. Per questo motivo esso deve
essere sostituito quando segnalato dal’apposito sensore indipendentemente dalla prescrizione che deve comunque
essere rispettata in assenza di specifiche indicazioni.

Per definire la scadenza delle operazioni, attenersi al prospetto riportato di seguito:

OLI SERVIZI FUORI PIANO OPERAZIONI TEMPORALI


Motore (1) EP1 EP2 EP3 T1 T2 T3 T4
Urania
Sostituzione Controllo e Sostituzione
FE5W30
filtro registrazione olio ponte
Cambio (1)
M1 M2 combustibile gioco
Tutela Truck punterie ed
FE-Gear iniettori
Ponte con freni Ogni Ogni Ogni Primo inter- Ponte con Ogni Ogni Ogni Ogni
a disco (1) 150.000 300.000 100.000 km vento ogni freni a disco 6 mesi anno 2 anni 3 anni
Tutela Truck km km 150.000 km ogni
FE-Axle in seguito, 450.000 km
ogni 300.000 (2) Ponte
Ponte con freni
km00 km con freni a
a disco (1)
tamburo ogni
Tutela Truck 200.000 km
FE-Axle
(1) IVECO consiglia l’uso di questi oli per ottenere benefici in termini di “fuel economy”. Il veicolo nuovo è già equipaggiato da
IVECO con questi tipi di lubrificanti. Gli intervalli di sostituzione dei lubrificanti sono relativi all’uso di questi tipi di olio.
(2) In questo caso, il veicolo nuovo è equipaggiato da iVECO con olio del ponte a base minerale.

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4 MANUTENZIONE PROGRAMMATA STRALIS

Le operazioni fuori piano e temporali devono essere eseguite possibilmente in concomitanza con un servizio di manu-
! tenzione e in particolare:
- EP1, ogni centomila km;
- EP2, allo scadere dei primi 150.000 km e successivamente ogni 300.000 km;
- EP3(1):
• ogni 200.000 km, veicoli con ponte posteriore con freni a tamburo
• ogni 450,000 km, veicoli con ponte posteriore con freni a disco;
- T1, ogni 6 mesi, in particolare ogni inizio primavera;
- T2, ogni anno prima della stagione invernale;
- T3, ogni due anni;
- T4, ogni tre anni.

(1) I ponti con freni a tamburo sono eqipaggiati con olio a base minerale; quelli con freni a disco sono equipaggiati con olio a
base sintetic.a.

INTERVENTI DI CONTROLLO E/O MANUTENZIONE


M1
Tipo di intervento M2 EP1 EP2 EP3 T1 T2 T3 T4
(EP1)
Motore
4 Sostituzione olio motore • •
12 Sostituzione filtri olio motore • •
5 Sostituzione filtro combustibile • • •
13 Verifica condizioni filtro Blow-by (tramite segnalatore di intasamento) • •
8 Controllo usura frizione giunto elettromagnetico • •
9 Controllo cinghie comandi vari • •
6 Sostituzione o pulizia filtro impianto idraulico sterzo • •
Sostituire filtro aria valvola turbocompressore a geometria variabile
10 •
VGT
7 Check-up motore sistema EDC tramite MODUS o IT2000 • •
14 Controllo gioco valvole ed eventuale registrazione •
9 Sostituzione cinghie comandi vari •
11 Sostituire il liquido raffreddamento motore •
Verifica condizione del filtro Blow-by motore tramite segnalatore di
13 • •
intasamento
Sostituzione filtro •
Autotelaio e gruppi meccanici
17 Sostituzione prefiltro combustibile •
15 Pulizia sfiatatoio olio cambio meccanico • •
3 Controllo livello liquido impianto idraulico frizione (*) • •
Sostituzione olio cambio (in caso di bassa percorrenza,
18 •
eseguire almeno ogni due anni)
2 Sostituzione filtri antipolline •
1 Controllo percentuale antigelo nel liquido raffreddamento motore •
3 Sostituzione liquido comando idraulico frizione e spurgo aria (*) •

(*) Solo per versioni con cambio ZF 16 S 181/221

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STRALIS MANUTENZIONE PROGRAMMATA 5

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SCHEMA DEI PUNTI DI CONTROLLO E/O MANUTENZIONE


Figura 1

73837

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6 MANUTENZIONE PROGRAMMATA STRALIS

Figura 2

73836

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STRALIS MANUTENZIONE PROGRAMMATA 7

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INTERVENTI DI CONTROLLO E/O MANUTENZIONE

Tipo di intervento M1 M2 EP1 EP2 EP3 T1 T2 T3 T4


Autotelaio e gruppi meccanici
Sostituzione filtro essiccatore impianto pneumatico
22 • •
(da eseguirsi comunque ogni anno)
Ingrassaggio generale autotelaio
• (da eseguirsi comunque ogni anno) • •
Sostituzione olio e filtro del cambio ZF + Intarder
23 •
(in caso di bassa percorrenza, eseguire almeno ogni due anni)
Sostituzione olio ponte
24 •
(da eseguirsi comunque ogni due anni)
24
Pulizia sfiato olio ponti • •
25
Sostituzione filtro olio ponte intermedio
25 •
(per versioni 6x4)
Sostituzione olio mozzi ruote assali:
20 • •
anteriore, centrale o posteriore (se presenti)
19 Controllo fissaggio scatola guida e supporto • •
26 Controllo orientamento proiettori • •
Sostituire il filtro combustibile del riscaldatore supplementare
• •
(se presente)
21 Sostituire la cartuccia del filtro aria a secco e pulizia contenitore •
27 Lavaggio griglia riparo radiatore •
Varie
• Operazioni di movimentazione • •
• Collaudo funzionale su strada • •

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8 MANUTENZIONE PROGRAMMATA STRALIS

INTERVENTI DI MANUTENZIONE
SERVIZIO M1 13. Verifica condizione filtro Blow - by tramite
4. Sostituzione olio motore segnalatore di intasamento
Figura 3 Figura 5

72650

Sfilare l’asta (1) di controllo livello olio.


Da sotto il veicolo rimuovere l’eventuale riparo fonoassor-
bente.
Svitare il tappo (2) dalla coppa e scaricare l’olio motore in un
apposito recipiente.
Riavvitare il tappo sotto la coppa e serrarlo alla coppia pre-
72563
scritta.
Dal bocchettone (2) introdurre nel motore, olio nella quanti- - Verificare le condizioni del filtro (3) tramite il segnalatore
tà e qualità prescritta (Vedere tabella RIFORNIMENTI nella di intasamento (1).
sezione “GENERALITÀ”). Nel caso compaia la zona rossa occorre sostituirlo come
descritto nel servizio T2.
12. Sostituzione filtri olio motore
Figura 4 8. Controllo usura frizione giunto
elettromagnetico
Figura 6

72560

Scaricare l’olio come come descritto nel punto 4. “Sostituzio-


ne olio motore”.
Con l’attrezzo 99360314 smontare i filtri olio (1).

Prima di rimontare le nuove cartucce umettare la


! guarnizione con olio motore.

Avvitare a mano i filtri olio (1) fino a contatto del supporto


77469
e poi stringere per 3/4 di giro alla coppia di serraggio prescrit-
ta e procedere come descritto nel punto 4. “Sostituzione olio Con spessimetro controllare il traferro tra il gruppo ancora
motore”. (2) e la puleggia (1), esso non deve essere superiore a 2,5 mm.

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STRALIS MANUTENZIONE PROGRAMMATA 9

9. Controllo condizioni cinghie comandi vari 7. Ceck - up sistema EDC tramite MODUS o
IT2000
Figura 7
13. Verifica condizione del filtro Blow-by moto-
re tramite il segnalatore di intasamento

17. Sostituzione prefiltro combustibile


Figura 9

77470

Controllare visivamente che le cinghie non siano usurate o


deteriorate; in tal caso sostituirle come descritto nel servizio
M2.
6. Sostituzione o pulizia filtro impianto
idraulico sterzo
Figura 8
74088

Svitare il prefiltro (1) e sostituirlo.


Prima di rimontare la nuova cartuccia umettare la guarnizione
con gasolio oppure olio motore.
Avvitare a mano la cartuccia fino a contatto del supporto e
poi stringerla per 3/4 di giro alla coppia di serraggio prescritta.

La cartuccia filtro all’atto della sostituzione non deve


! essere preriempita. Questo per evitare l’entrata in
circolo di eventuali impurità che potrebbero danneg-
giare i componenti del sistema iniettori/pompa. Ese-
guire lo spurgo dell’aria dal circuito del combustibile
operando come descritto nelle pagine precedenti.

15. Pulizia sfiatatoio olio cambio meccanico


(cambio ZF 16S 181/221)
Figura 10
72564

Prima di smontare il coperchio (1) pulire accuratamente il


serbatoio.
Questo eviterà il contatto dell’olio dell’impianto idraulico con
le impurità esterne.
Togliere il coperchio (1) del serbatoio ed estrarre il filtro olio
(3).
Staccare il dispositivo di aggancio (2) dal filtro olio (3) e sosti-
tuire quest’ultimo.
Togliere il tappo (1) (dopo aver sganciato il trasmettitore) del
serbatoio idroguida e verificare che con motore avviato e
ruote in marcia rettilinea, il livello dell’olio raggiunga il riferi-
mento superiore dell’astina di controllo. 72566
Con motore fermo e ruote in marcia rettilinea il livello
dell’olio deve superare di 1 o 2 cm il riferimento superiore Smontare lo sfiatatoio dei vapori olio (1) e pulirlo accurata-
dell’astina di controllo; se necessario ripristinare il livello to- mente, quindi rimontarlo assicurandosi della corretta posizio-
gliendo il coperchio (1). ne serrandolo alla coppia prescritta.

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10 MANUTENZIONE PROGRAMMATA STRALIS

3. Controllo livello liquido impianto idraulico 20. Sostituzione filtro essiccatore impianto
frizione (solo su veicoli con cambio pneumatico
ZF 16S 181/221)

Figura 11 Figura 12

74091

Scaricare la pressione dall’impianto aria compressa.


Con apposito attrezzo smontare il filtro essiccatore (1) dal
suo supporto e rimontare il particolare nuovo.
Avvitare a mano fino a contatto del supporto e poi stringere
per 3/4 di giro alla coppia prescritta.

Se allo smontaggio si riscontra la presenza di una ec-


! cessiva quantità d’olio, nell’essicatore oppure nel
condotto di arrivo, controllare le condizioni del com-
pressore aria come descritto mel relativo capitolo.

74089

Controllare il livello del liquido comando frizione, qualora si • Ingrassaggio generale autotelaio
riscontri un basso livello ripristinarlo. (Vedere tabella RIFOR- 24. 25. Pulizia sfiato olio ponti
NIMENTI nella sezione “GENERALITÀ”).
Figura 13

Il liquido frizione è velenoso e corrosivo: in caso di


! contatto accidentale lavare immediatamente con ac-
qua e sapone neutro.

34811

Controllare che lo sfiato aria (1) non sia intasato, in caso con-
trario smontarlo, pulirlo accuratamente e rimontarlo.

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STRALIS MANUTENZIONE PROGRAMMATA 11

20. Sostituzione olio mozzi ruote assali 19. Controllo fissaggio scatola guida e
anteriore e centrale o posteriore supporto
(se presente)
Verificare che i fissaggi della scatola guida e del
Figura 14 supporto siano serrati alla coppia prescritta.

26. Controllo orientamento proiettori

Figura 16

72558

Per i mozzi ruota con il coperchio illustrato in figura operare


come segue:
- ruotare il mozzo ruota in modo da portare il tappo (1)
verso il basso; svitare il tappo e scaricare l’olio in appro-
priato contenitore;
- ruotare quindi il mozzo e riportare il foro chiuso dal tap-
po (1) verso l’alto e rifornire con olio nuovo; per la quan-
tità vedere CARATTERISTICHE E DATI sezione “AS-
SALI”;
- avvitare il tappo alla coppia prescritta.

Per la pulizia del coperchio non usare solventi a base


! di clorotenene.

Figura 15

72585

- Porre il veicolo scarico, con i pneumatici alla pressione pre-


scritta, su terreno piano di fronte ad una parete chiara.
- Tracciare sulla parete due crocette, corrispondenti ai centri
dei due proiettori.
- Posizionare il commutatore sullo 0.
77471 - Porre il veicolo a 10 metri e proiettare le luci anabbaglianti;
la distanza tra le crocette e i punti P, che corrispondono
Per il mozzo ruota con il coperchio illustrato in figura, operare all’inclinazione dei proiettori, deve essere di 12,5 cm.
come segue: 1. Vite di regolazione del fascio luminoso nel senso orizzon-
- rimuovere il tappo (1) e con idonea stringa aspirare l’olio; tale.
- rifornire il mozzo ruota con olio nuovo (per la quantità 2. Vite di regolazione del fascio luminoso nel senso verticale.
tipo di olio, caratteristiche e dati sezioni assali.
Il livello dell’olio si controlla attraverso il vetrino del tappo (1) • Operazioni di movimentazione
con le scritte o max e min. riportate sul coperchio in posizio-
ne orizzontale. • Collaudo funzionale su strada

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12 MANUTENZIONE PROGRAMMATA STRALIS

SERVIZIO M2
23. Sostituzione olio e filtro cambio
Il servizio M2 comprende le operazioni del servizio ZF - 16S 181/221 + Intarder
! M1 a cui bisogna aggiungere le operazioni elencate
di seguito. Figura 19

18. Sostituzione olio cambio


(Cambio ZF 16S 181/221)
Figura 17

52758

- A cambio caldo scaricare l’olio in un apposito contenito- 72570


re togliendo il tappo/i (1).
- A cambio caldo rimuovere i tappi (1) e scaricare l’olio in
- L’operazione di scarico olio va effettuata prestando at-
un apposito contenitore.
tenzione a non imbrattare la traversa sottostante, dal
momento che alcuni tipi di cambio hanno lo scarico che Figura 20
si trova in corrispondenza della stessa.
- Pertanto è opportuno utilizzare un’attrezzatura per
convogliare lo scarico dell’olio.
- Rifornire con olio nuovo attraverso il foro chiuso dal tap-
po (2) (per la quantità di olio di rifornimento vedere capi-
tolo RIFORNIMENTI della sezione GENERALITÀ).
- Serrare i tappi alla coppia prescritta.

(Cambio ZF 12 AS 2301/16 AS 2601)


Figura 18

52571

Smontare il filtro olio nel seguente modo:


- Svitare la vite (5) di fissaggio del filtro.
- Estrarre il coperchio e filtro (1).
- Staccare il coperchio dal filtro e sostituirlo. Prestare at-
tenzione a non smarrire la pastiglia magnetica (4) situata
72579 sul bordo esterno del filtro, poichè occorre riposizionarla
sul nuovo filtro.
- A cambio caldo scaricare l’olio in un apposito contenito- - Controllare le condizioni dell’ O - ring (2) e, se necessa-
re togliendo il tappo/i (1). rio, sostituirlo.
- L’operazione di scarico olio va effettuata prestando at- - Ingrassare l’ O - ring (3) inserito nell’apertura di montag-
tenzione a non imbrattare la traversa sottostante, dal gio del nuovo filtro.
momento che alcuni tipi di cambio hanno lo scarico che - Accoppiare il nuovo filtro al suo coperchio e inserirlo
si trova in corrispondenza della stessa. nella sua sede fino all’arresto. Fissare la vite (5).

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Revi - Aprile 2002
STRALIS MANUTENZIONE PROGRAMMATA 13

Figura 21 10. Sostituzione filtro aria valvola


turbocompressore a geometria variabile
(VGT)
Figura 23

72572

- Riavvitare i tappi e serrarli alla coppia prescritta.


- Rifornire con olio nuovo attraverso il foro chiuso dal tap-
po (7) fino al traboccamento dell’olio dal foro del tappo
72577
(6) e riavvitare i tappi alla coppia prescritta.
(la quantità di riempimento è riportata nella tabella RI- Svitare mediante attrezzo adeguato il filtro (1) e sostituirlo.
FORNIMENTI della sezione “GENERALITÀ”). Prima di rimontare la nuova cartuccia umettare la guarnizione
- Pulire lo sfiatatoio vapori olio del cambio. di tenuta con gasolio oppure olio motore. Avvitare a mano
fino a contatto del supporto e poi stringere per 3/4 di giro
alla coppia prescritta.
Sostituzione olio e filtro cambio ZF Eurotronic
Automated con Intarder 9. Sostituzione cinghie comandi vari
Figura 22 Figura 24

72573

- A cambio caldo svitare i tappi (1) e scaricare l’olio esau-


sto in un apposito contenitore.
- Smontare il filtro Intarder seguendo le procedure de- 72586
scritte nel paragrafo precedente.
- Riavvitare i tappi (1) serrandoli alla coppia prescritta e ri- SCHEMA DI MONTAGGIO CINGHIE VENTILATORE -
fornire di olio nuovo dal foro del tappo (3) fino a quando POMPA ACQUA - ALTERNATORE E COMPRESSORE
il livello traboccherà dal foro del tappo (2) CONDIZIONATORE
(Vedere tabella RIFORNIMENTI nella sezione “GENE- 1. Alternatore - 2. Ventilatore - 3. Pompa acqua - 4. Albe-
RALITÀ”). ro motore - 5. Tendicinghia automatico compressore con-
- Riavvitare i tappi alla coppia prescritta. dizionatore - 6. Compressore condizionatore - 7. Cinghia
- Pulire lo sfiatatoio vapori olio cambio. comando compressore - 8. Tendicinghia automatico cin-
ghie di comando - 9. Cinghia di comando
Per smontare e rimontare le cinghie (7-9) bisogna agire me-
Eseguire una breve prova su strada (almeno un mi- diante appropriata attrezzatura sui tendicinghia (5-8) nel sen-
! nuto ad almeno 10 km/h), azionando brevemente so indicato dalle frecce.
una volta l’Intarder (grado 6) e poi disinserirlo (grado
0). Alla fine della prova arrestare il veicolo senza azio- I tendicinghie sono di tipo automatico quindi non so-
nare l’Intarder. Arrestare il motore, ricontrollare il li- ! no previste ulteriori registrazioni dopo il montaggio.
vello (tappo 2) e, se necessario rabboccare.

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Revi - Aprile 2002
14 MANUTENZIONE PROGRAMMATA STRALIS

MANUTENZIONE FUORI PIANO - Pompare con la pompetta a mano (2) situata sul prefiltro
fino a che si vede uscire combustibile privo d’aria dalla
SERVIZIO EP1 vite di spurgo (1) (ad operazione ultimata richiudere la
vite).
5. Sostituzione filtro combustibile Continuare a pompare fino a quando non si vede uscire
Figura 25 il combustibile privo di aria anche dalla vite di spurgo (3)
sul filtro (quindi richiudere la vite) e dalla vite (4) situata
sulla parte anteriore della testa cilindri (ad operazione ul-
timata richiudere la vite) e serrarle alla coppia prescritta.
A questo punto il circuito risulta spurgato. Avviare il motore
e farlo girare per alcuni minuti al minimo per eliminare ogni
residuo di aria.

Evitare nel modo più assoluto che il combustibile im-


! bratti la cinghia di comando: alternatore, pompa, ac-
qua, ecc.

72561 SERVIZIO EP2


Mediante attrezzo 99360314 smontare il filtro combustibile
(1). 14. Controllo gioco valvole ed eventua-
Prima di rimontare la nuova cartuccia umettare la guarnizione le registrazione
con gasolio oppure olio motore. Per effettuare correttamente queste operazioni procedere
Avvitare a mano quello nuovo avendo cura di accertare che
come descritto nel relativo capitolo nella sezione “MOTO-
la guarnizione di gomma e la superficie di tenuta siano pulite
RE” .
e in perfette condizioni. Avvitare a mano la cartuccia fino a
contatto del supporto e poi stringerla per 3/4 di giro alla cop-
pia di serraggio prescritta.
Eseguire lo spurgo aria dall’impianto di alimentazione come
descritto nel paragrafo seguente.

Spurgo aria dal circuito combustibile SERVIZIO EP3


Figura 26 24. Sostituzione olio ponte/i

Figura 27

40657

Lo scarico dell’olio di lubrificazione dev’essere eseguito con


72562 l’olio caldo.
- Aprire le viti di spurgo collegandole con appositi tubicini Disporrre un recipiente sotto il tappo (1), togliere il tappo e
per far defluire i residui di spurgo in idonei recipienti, on- scaricare l’olio.
de evitare imbrattamenti:
1 = situata sul supporto prefiltro (sul telaio); Rimontare il tappo (1), togliere il tappo (2) e introdurre nel
3 = situata sul supporto filtro (sul motore); foro relativo olio lubrificante nella quantità e qualità prescrit-
4 = situata sulla parte anteriore della testa cilindri. te.
Smontare lo sfiaro vapori olio e pulirlo accuratamente.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS MANUTENZIONE PROGRAMMATA 15

25. Sostituzione filtro olio ponte intermedio SERVIZIO T2


(veicoli 6x4) 27. Lavaggio griglia riparo radiatore
Figura 28 Sollevare la calandra della cabina e pulire accuratamente la
griglia riparo radiatore.

1. Controllo percentuale antigelo nel liquido


di raffreddamento motore

Figura 30

40658

Con l’attrezzo 99360314 smontare il filtro olio (1) dal diffe-


renziale del ponte intermedio.
Prima di rimontare il filtro olio nuovo, umettare la guarnizio-
ne di tenuta con olio di lubrificazione.
Avvitare a mano il filtro fino a contatto del supporto e poi
stringerlo per 3/4 di giro.

SERVIZIO T1
2. Sostituzione filtri antipolline
Figura 29

72588

Il tappo (1) non deve essere rimosso per nessun mo-


! tivo.
A motore caldo, l’impianto di raffreddamento è in
sovrapressione, pertanto smontare il tappo (2) con
cautela.

Smontare il tappo (2) e mediante densimetro 99395858 ef-


Ogni sei mesi fettuare un prelievo di liquido di raffreddamento dal serba-
toio d’espansione (3).
Controllare la condizione di intasamento del filtro antipolline
(1). In funzione della temperatura del liquido verificare, sulla scala
di lettura dello strumento, la percentuale di antigelo presente
È accessibile sollevando la calandra anteriore e svitando le sei nel liquido. La percentuale deve essere superiore al 40% e
viti di supporto. non deve superare il 50%.
Se è necessario ripristinare la percentuale di antigelo tenendo
L’eccessivo intasamento dei filtri antipolline può cau- presente che ogni 2 anni il liquido deve essere sostituito.
! sare una riduzione della portata d’aria immessa in ca-
bina e quindi una minor ventilazione.
Il fenomeno sarà particolarmente evidenziato da una Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare la
sensibile riduzione di efficienza della funzione di sbri- percentuale di antigelo tassativamente non deve su-
namento del parabrezza.
!
perare il 50%.

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Revi - Aprile 2002
16 MANUTENZIONE PROGRAMMATA STRALIS

• Sostituzione filtro combustibile del riscal- SERVIZIO T4


datore supplementare (se presente)
3. Sostituzione liquido comando frizione e
spurgo aria
SERVIZIO T3 (solo versioni con cambio ZF 16S 181/221)
11. Sostituzione liquido raffreddamento Figura 32
motore
Eseguire la procedura descritta nel relativo paragrafo nella
sezione “MOTORE”.

11. Sostituzione filtro Blow-by

Figura 31

72568

Scaricare il liquido comando frizione e sostituirlo (Vedere ta-


bella rifornimenti nel capitolo GENERALITÀ).

Il liquido frizione è velenoso e corrosivo: in caso di


! contatto accidentale lavare immediatamente con ac-
72563 qua e sapone neutro.

Per la sostituzione del filtro Blow-by, rimuovere le viti, smon- Figura 33


tare il coperchio, rimuovere il filtro (3) con le relative guarni-
zioni.
Pulire accuratamente la sede del filtro e il coperchio.
Rimontare un nuovo filtro con nuove guarnizioni, il coper-
chio e serrare le viti di fissaggio (2) alla coppia prescritta.
Il filtro ha un funzionamento unidirezionale, per cui occorre
montarlo con le due barrette di rinforzo a vista come indicato
in figura.

Dopo la sostituzione dell’olio, procedere allo spurgo aria del


circuito idraulico di comando frizione.
Usare allo scopo il disaeratore 99306010, operando come
segue:
- introdurre nel serbatoio (5) aria compressa;
- riempire il serbatoio (4) di olio Tutela TRUCK DOT SPE-
CIAL;
- sostituire il coperchio (⇒) del serbatoio frizione, con
uno scelto fra quelli forniti in dotazione all’apparecchio
99306010 e collegare la tubazione di quest’ultimo al co-
perchio.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS MANUTENZIONE PROGRAMMATA 17

Figura 34 21. Sostituzione cartuccia del filtro aria a


secco e pulizia del suo contenitore

Figura 35

40355
72590

- applicare alla vite di spurgo (2) del cilindro operatore (1)


un tubetto di plastica e immergere l’estremità opposta
di quest’ultimo in uin recipiente contenente liquido Tu-
tela TRUCK DOT SPECIAL, svitare di un giro la vite di - Sganciare le mollette di ritegno (1) (oppure, a seconda
spurgo (1), aprire (ved. Figura 19) il rubinetto (2) fino a delle versioni, svitare il dado) e rimuovere il coperchio
rilevare sul manometro (3) una pressione di 1 ÷ 1,2 bar; inferiore (2).
- quando dal circuito, il liquido frizione uscirà omogeneo,
chiudere la vite di spurgo e scaricare l’aria dal serbatoio Figura 36
(5) del dispositivo tramite la valvola (6).

Qualora si sia sostituito il liquido frizione occorre


! eseguire anche lo spurgo del cilindro maestro allen-
tando il raccordo (1, Figura 33) prima di eseguire lo
spurgo del servofrizione.

72591

- Svitare il dado (4) e rimuovere la cartuccia del filtro (3).


Prima di rimontare la nuova cartuccia pulire accuratamente
il suo alloggiamento.

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18 MANUTENZIONE PROGRAMMATA STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.673/A


STRALIS 1

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SEZIONE 15
Impianto elettrico/elettronico

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STRALIS

Print 603.43.683 - 1a edizione


Base - Settembre 2001

DATI DI AGGIORNAMENTO

Capitolo Descrizione Pagina Data revisione

II COMPONENTI 17 Aprile 2002


IV DIAGNOSI 19 - 20 - 21 - 22 Aprile 2002
V SCHEDE CIRCUITALI 14 - 16 - 18 - 46 Aprile 2002

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Revi. - Aprile 2002
STRALIS 3

INDICE GENERALE
CAPITOLO

INTRODUZIONE
GENERALITÀ I
COMPONENTI II
SISTEMI ELETTRONICI III
DIAGNOSI IV
SCHEDE CIRCUITALI V
SCHEMA A BLOCCHI VI
2 INTRODUZIONE STRALIS
STRALIS INTRODUZIONE 1

INTRODUZIONE

Pagina

AVVERTENZE GENERALI PER I COMPONENTI


ELETTRICI/ELETTRONICI 3
CODIFICA COMPONENTI 7
DATI TECNICI VEICOLI 12
2 INTRODUZIONE STRALIS
STRALIS INTRODUZIONE 3

Avvertenze generali per i componenti elettrici/elettronici

Non scollegare mai le batterie dell'impianto o aprire il sezionatore con motore endotermico in moto.
Non avviare il motore senza aver prima collegato permanentemente le batterie.

ć Prima di operare sul veicolo immobilizzare le ruote con le apposite calzatoie.


ć Per avviare il motore non usare caricatori rapidi. L'avviamento deve solo essere effettuato con batterie separate
o con apposito carrello.
ć L'errata polarizzazione della tensione di alimentazione delle centraline elettroniche di comando (per esempio
la polarizzazione errata delle batterie) può portare alla loro distruzione.
ć Dovendo staccare le batterie dall'impianto, scollegare sempre per primo il cavo di massa telaio dal terminale
negativo delle batterie stesse.
ć Prima di collegare le batterie all'impianto assicurarsi del buon isolamento di quest'ultimo.
ć Scollegare le batterie dall'impianto durante la carica delle stesse con apparecchio esterno.
ć Scollegare l'apparecchio di ricarica esterno dalla rete civile prima di rimuovere le pinze del medesimo dai terminali
delle batterie.
ć Con temperature sopra gli 80 °C (forni di essiccazioni) smontare le centraline elettroniche di comando
ć Nella fase di allacciamento avvitare i dadi a risvolto dei connettori (sensori di temperatura, pressione ecc.) esclusiĆ
vamente con la coppia di serraggio prescritta.
ć Dovendo intervenire sull'impianto elettrico/elettronico del veicolo staccare il polo positivo delle batterie.
ć Prima di scollegare il connettore di giunzione da una centralina elettronica, isolare l'impianto.
ć Non provocare scintille per verificare la presenza di tensione in un circuito.
ć Non utilizzare una lampada test per verificare la continuità di un circuito ma utilizzare unicamente apparecchi
di controllo adeguati.
ć Non alimentare direttamente i componenti asserviti da centraline elettroniche con la tensione nominale del
veicolo.
ć Assicurarsi che i cablaggi dei dispositivi elettronici (lunghezza, tipo di conduttore, dislocazione, fascettatura, colleĆ
gamento della calza di schermatura, messa a massa ecc.) siano conformi all'impianto IVECO e che siano ripristiĆ
nati con cura dopo interventi riparativi o manutentivi. Per evitare possibili malfunzionamenti dei sistemi elettronici
di bordo, i cablaggi dei dispositivi aggiuntivi devono seguire un percorso diverso da quello dei suddetti sistemi.
ć Non connettere i negativi dei sistemi aggiuntivi ai negativi dei sistemi elettronici.
ć In caso di saldature elettriche sul veicolo, scollegare tutte le centraline elettroniche e staccare il cavo di potenza
dal terminale positivo della batteria, (collegarlo alla massa telaio) e i connettori del passaparete.
ć I connettori presenti sono visti dal lato cavo.

Le procedure di memorizzazioni chiavi sono influenzate dai disturbi elettromagnetici (cellulari, ecc.).
Pertanto durante la memorizzazioni chiavi:
1. Attenzione che in cabina o in prossimità delle chiavi non vi siano delle fonti di disturbo.
2. Le chiavi che non sono inserite nel quadro devono essere almeno ad 1 metro di distanza.

Le misurazioni nelle centraline elettroniche di comando, nei collegamenti a spina e negli allacciamenti eletĆ
trici ai componenti, possono essere effettuate solo su linee di collaudo appropriate, con apposite spine
e bussole a spina. Non usare in nessun caso mezzi impropri come fili metallici, cacciaviti, fermagli e simili.
Oltre al pericolo di cortocircuito si potrebbero danneggiare in questo modo i collegamenti a spina, e ciò
provocherebbe successivamente problemi di contatto.
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Revi - Aprile 2002
4 INTRODUZIONE STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS INTRODUZIONE 5

I punti di massa dell'impianto sono quelli previsti dal Costruttore e devono ovviamente essere privi di verniciatura, ossiĆ
dazione, grassi, polveri ecc.

73656

D C

B
A
A

2 3
B
1 4972 4973 4974

1 1 - COLLEGAMENTI A MASSA: A. PUNTO DI MASSA EFFICIENTE - B. PUNTO DI MASSA INEFFICIENTE


2 - SEQUENZA DI FISSAGGIO: A. VITE - B. CAPOCORDA - C. ROSETTA - D. DADO
3 - CAVO COLLEGATO A MASSA

Qualora si renda necessario scollegare i cavi di massa dal telaio, all'atto di ripristino del collegamento occorre asportare
completamente la vecchia vernice di conduzione e procedere ad una nuova applicazione di uno strato uniforme di verĆ
nice che soddisfa le normative IVECO, procedendo secondo quanto descritto:

1° Asportare meccanicamente, o con un prodotto chimico idoneo, la vernice sia sul lato telaio che sul lato morsetto.
2° Applicare la vernice con pennello, se in barattolo, o con bomboletta spray.
3° Collegare i cavi di massa entro 5 minuti massimo dall'applicazione della vernice.
4° In caso di applicazione di un nuovo contatto di massa, occorre procedere alla limatura attorno al foro di fissaggio
del morsetto fino alla completa asportazione della vernice anaforetica del telaio creando un piano di appoggio
privo di dentellature o gradini.

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6 INTRODUZIONE STRALIS

Consigli pratici

I conduttori negativi collegati ad un punto di massa impianto devono essere i più brevi possibili e connessi tra di loro
a stella", cercando quindi che il loro serraggio sia effettuato in modo ordinato e adeguato (Fig. 3 rif. M).

Inoltre, per la componentistica elettronica le seguenti avvertenze sono da osservare tassativamente:

ć Le centraline elettroniche devono essere collegate alla massa impianto quando sono provviste di involucro
metallico.

ć I cavi negativi delle centraline elettroniche devono essere collegati sia a un punto di massa impianto, per esempio
massa vano cruscotto (evitando i collegamenti seriali" o a catena"), sia al terminale negativo della batteria/e.

ć Le masse analogiche (sensori), pur non essendo collegate alla massa impianto/terminale negativo batteria/e,
devono presentare un ottimo isolamento. Di conseguenza, una particolare cura deve essere prestata alle resiĆ
stenze parassite dei capicorda: ossidazioni, difetti di aggraffatura ecc.

ć La calza metallica dei circuiti schermati deve essere in contatto elettrico in ciascuna delle sue estremità con i comĆ
ponenti del sistema.

ć Una sola delle estremità della calza di schermatura deve essere collegata alla massa impianto.

ć In presenza di connettori di giunzione il tratto non schermato d, in prossimità di essi, deve essere il più breve
possibile (Fig. 4).

ć I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il più vicino possibile alla
struttura telaio/scocca.

ć Gli impianti elettromeccanici aggiuntivi devono essere collegati con cura alla massa impianto e non devono essere
disposti a fianco dei cavi dei componenti elettronici.

- - 2231

2603

2 COLLEGAMENTO A STELLA" DI CAVI NEGATIVI ALLA MASSA IMPIANTO M

C
d

2604 2232

3 SCHERMATURA TRAMITE CALZA METALLICA DI UN CAVO A UN COMPONENTE ELETTRONICO - C. CONNETTORE


d. DISTANZA ! 0

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS INTRODUZIONE 7

Codifica Componenti
03000 Alternatore autoraddrizzante con regolatore di tensione incorporato
08000 Motore avviamento
12015 Motore per comando portello presa aria esterna
12023 Motore per comando tendina parasole
12032 Motore per pompa sganciamento cabina idraulico
20000 Batteria avviamento
22000 Avvisatore acustico
25200 Teleruttore per avviamento
25201 Teleruttore per comando preriscaldo
25202 Teleruttore per eccitazione teleruttore generale di corrente
25203 Teleruttore per apertura teleruttore generale di corrente
25204 Teleruttore per consenso avviamento da terra con cabina sganciata
25205 Teleruttore per arresto motore
25206 Teleruttore per comando arricchitore
25207 Teleruttore per collegamento d+ alternatore a massa
25208 Teleruttore per consenso avviamento da terra con marce inserite
25209 Teleruttore per esclusione utilizzatori in fase di avviamento
25210 Teleruttore per consenso avviamento con cambio in folle
25211 Teleruttore con contatto ritardato in apertura per mantenimento eccitazione TGC
25212 Teleruttore con contatto ritardato in chiusura per mantenimento eccitazione R.T.E.
25213 Teleruttore per alimentazione utilizzatori sottochiave tramite positivo batteria
25222 Teleruttore per consenso inserzione termoavviatore
25310 Teleruttore per consenso inserzione riscaldamento interno con teleruttore per esclusione carichi in fase di
avviamento
25322 Teleruttore per inserzione riscaldatore supplementare in 1 velocità
25327 Teleruttore per inserzione impianto di condizionamento
25332 Teleruttore per inserzione climatizzatore
25544 Teleruttore per inversione polarità motore topflap per LD
25545 Teleruttore per comando topflap aperto/ chiuso per LD
25722 Teleruttore per sganciamento cabina idraulico in fase di abbassamento
25723 Teleruttore per sganciamento cabina idraulico in fase di sollevamento
25866 Teleruttore per morsetto 58
25874 Teleruttore per inserzione carichi con motore in moto
25897 Teleruttore per inserzione presa di forza laterale su cambio
25898 Teleruttore per inserzione presa di forza posteriore su cambio
25900 Teleruttore generale di corrente
25924 Teleruttore per inserzione EDC (main relé)
30001 Proiettore anabbagliante e abbagliante con luce di posizione
30011 Proiettore fendinebbia
32002 Fanale anteriore di direzione
33001 Fanale laterale di direzione
34000 Fanale posteriore multifunzione
34011 Fanale per illuminazione ralla
35000 Fanale illuminazione targa
37000 Fanale d'ingombro anteriore-posteriore
37001 Fanale d'ingombro anteriore
39003 Plafoniera per illuminazione gradini
39009 Plafoniera per luci lettura
39017 Plafoniera per illuminazione interno cabina a luce orientabile
39030 Lampada illuminazione vano laterale cabina
39034 Plafoniera per luce interna bianca e rossa
40011 Tachigrafo elettronico

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8 INTRODUZIONE STRALIS

40032 Trasmettitore per tachimetro e tachigrafo


40046 Sensore di altezza telaio tipo induttivo asse posteriore
40047 Sensore di altezza telaio tipo induttivo asse anteriore
42030 Trasmettitore per manometro pressione olio motore
42045 Trasmettitore per termometro regolazione temperatura esterna
42102 Interruttore per segnalazione freno a mano inserito
42108 Interruttore per segnalazione rallentamento rimorchio inserito
42111 Interruttore per segnalazione avaria circuito freni rimorchio
42116 Interruttore per segnalazione di bassa pressione aria nell'impianto EBS
42200 Interruttore per segnalazione avaria impianto sospensioni pneumatiche
42351 Interruttore per segnalazione filtro aria intasato
42374 Interruttore sulla frizione per EDC
42381/A Sensore pressione destro su asse motore per ECAS
42382/a Sensore pressione destro su asse sollevabile per ECAS
42389 Sensore pressione aria su sollevatore pneumatico terzo asse
42551 Interruttore per segnalazione filtro olio intasato
42608 Gruppo 3 interruttori per segnalaz. pressione liquido refrigerante
42700 Interruttore per segnalazione filtro combustibile intasato
44031 Trasmettitore indicatore livello combustibile con contatto per spia riserva
44035 Comando indicatore insufficiente livello liquido lavacristallo
44036 Comando indicatore insufficiente livello acqua radiatore
44037 Centralina indicatore insufficiente livello liquido idroguida
44043 Trasmettitore livello olio motore
47032 Trasmettitore per termometro segnalazione temperatura olio motore
47041 Trasmettitore temperatura acqua per centralina Retarder
47042 Sensore temperatura combustibile
47043 Sensore temperatura per ventilatore motore
48035 Sensore numero di giri motore
48042 Sensore numero giri motore su distribuzione
48043 Sensore velocità turbocompressore
50005 Modulo gruppo strumenti multiplex
52005 Interruttore con spia incorporata per specchi retrovisori termici
52009 Interruttore con spia incorporata per fanale illuminazione ralla
52024 Interruttore con spia incorporata per proiettori supplementari
52056 Interruttore con spia incorporata per esclusione ASR
52059 Selettore marce per cambio automatico
52070 Interruttore per inserzione presa di forza laterale
52071 Interruttore per inserzione presa di forza posteriore
52090 Interruttore per livellamento sospensioni (ECAS)
52091 Interruttore con spia incorporata per inserzione lunotto termico
52092 Commutatore per riscaldatore motore o cabina
52093 Interruttore per sicuro bloccaggio portello posteriore
52094 Interruttore per punto luce spot
52200 Deviatore per avvisatori elettrici o pneumatici
52302 Commutatore con spia incorporata per comando luci di emergenza
52304 Commutatore per luci fendinebbia e consenso accensione retronebbia
52307 Commutatore per luci esterne
52312 Commutatore comando correttore assetto proiettori
52324 Commutatore per predisposizione freno motore
52326 Commutatore per luci interne bianche e rosse
52502 Commutatore a chiave per servizi con avviamento
53006 Interruttore per avviamento dal vano motore
53007 Interruttore per arresto motore dal vano motore

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STRALIS INTRODUZIONE 9

53030 Interruttore per comando ausilio allo spunto


53061 Interruttore per consenso sganciamento cabina idraulico
53062 Interruttore per sganciamento cabina idraulico in fase di abbassamento
53063 Interruttore per sganciamento cabina idraulico in fase di sollevamento
53300 Commutatore per alzacristallo porta lato autista
53302 Commutatore per alzacristallo porta lato passeggero
53303 Pulsantiera per comando dispositivo apriporta traslante
53304 Commutatore per comando sospensione pneumatica assale
53305 Commutatore per comando sospensione pneumatica ponte
53306 Commutatore per comando motore per tetto apribile
53309 Commutatore per comando sollevamento terzo asse
53311 Commutatore per comando tendina parasole
53315 Commutatore per fanale retronebbia
53316 Commutatore per teleruttore generale di corrente
53501 Interruttore per segnalazione arresto
53503 Interruttore per accensione luci retromarcia
53507 Interruttore per segnalazione marce ridotte inserite
53508 Interruttore per antiavviamento con marce inserite e accensione luce retromarcia
53509 Interruttore per accensione luci interne
53510 Interruttore per accensione luce gradini
53511 Interruttore per segnalazione cabina sganciata
53512 Interruttore per antiavviamento motore con freno a mano disinserito
53521 Interruttore per segnalazione bloccaggio longitudinale inserito
53547 Interruttore per segnale secondario da pedale freno a centralina EDC
53567 Interruttore per segnalazione presa di forza laterale inserita
53568 Interruttore per segnalazione presa di forza posteriore inserita
53591 Interruttore per segnalazione avaria circuito idraulico con terzo asse aggiunto sterzante
53593 Interruttore per illuminazione vano attrezzi
53593 Interruttore per accensione lampada vano laterale cabina
53602 Interruttore per segnalazione di non chiusura totale della tendina parasole
53801 Deviatore per segnalazione bloccaggio differenziale trasversale ponti Rockwell
53802 Deviatore per segnalazione bloccaggio differenziale trasversale ponti Rockwell per il terzo asse
54030 Devioguida a 4 funzioni
54033 Devioguida a 6 funzioni
61011 Contenitore porta 1 diodo da 3A
61104 Resistenza per essicatore aria impianto freni
61121 Resistenza per preriscaldo motore
61126 Resistenza di conclusione per "Can" bus
64000 Elettropompa per lavacristallo
68000 Apparecchio radioricevitore
68001 Altoparlante
68003 Preamplificatore
68005 Alimentatore 24v - 12v
68007 City band
70000 Portafusibile 6 (30 A)
70058 Portafusibile 1 via 20a
70601 Portafusibile con 6 fusibili
70602 Portafusibile con 6 fusibili
70603 Portafusibile con 6 fusibili
70604 Portafusibile con 6 fusibili
70605 Portafusibile con 6 fusibili
72006 Giunto a 7 poli per collegamento elettrico ABS motrice-rimorchio
72010 Giunto a 15 poli per collegamento elettrico al rimorchio
72021 Giunto a 30 poli per collegamento elettrico con la diagnostica da terra
72025 Giunto a 2 poli 12v per alimentazione generica

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10 INTRODUZIONE STRALIS

72026 Giunto a 2 poli 12v per telefono


78016 Elettrovalvola per ventilatore motore
78050 Elettrovalvola per comando freno motore
78052 Elettrovalvola per ABS/EBS
78053 Elettrovalvola per comando ASR
78054 Elettrovalvola per inserimento Retarder
78055 Elettrovalvola per accumulatore olio Retarder
78057 Valvola proporzionale per controllo pressione aria asse anteriore EBS
78058 Valvola proporzionale per controllo pressione aria rimorchio EBS
78059 Valvola duplex per EBS
78060 Elettrovalvola per esclusione frenatura terzo asse con ASR
78061 Elettrovalvola ridondante per frenatura ponte in caso di avaria della centralina EBS
78203 Elettrovalvola per avvisatori pneumatici
78227 Elettrovalvola per ricircolo acqua radiatore
78238 Gruppo elettrovalvole sul ponte per livellamento telaio
78239 Gruppo elettrovalvole sull'assale per livellamento telaio
78243 Distributore elettropneumatico asse posteriore
78247 Elettrovalvola per iniezione elettronica
78248 Elettrovalvola per comando turbina a geometria variabile
78249 Elettrovalvola per comando delle valvole a comando pneumatico del terzo asse
78250 Elettrovalvola per abbassamento 3 asse
78251 Elettrovalvola per inserzione presa di forza laterale su cambio
78252 Elettrovalvola per inserzione presa di forza posteriore su cambio
80000 Motore per alzacristallo porta lato opposto guida
80001 Motore per alzacristallo porta lato guida
82000 Gruppo comando elettrosbrinatore parabrezza
82005 Riscaldatore supplementare ad aria
82010 Centralina elettronica di comando e segnalazione impianto di condizionamento
84000 Caldaia ad acqua
84009 Sonda per rilevamento temperatura interna
84010 Dosatore
84019 Puleggia elettromagnetica
85000 Accendisigari
85001 Presa per accendisigari
85003 Specchio retrovisore termico (guardarimorchio)
85004 Specchio retrovisore termico (guardaruota)
85005 Specchio retrovisore termico
85006 Specchio retrovisore termico e regolazione elettrica (principale)
85007 Specchio retrovisore termico e regolazione elettrica (accostamento)
85008 Specchio retrovisore termico e regolazione elettrica (grandangolare)
85010 Comando per specchi retrovisori
85023 Chiavistello elettrico
85065 Telecomando per livellamento sospensioni e sollevamento terzo asse
85150 Centralina EDC
85152 Sensore di carico su acceleratore per EDC
85153 Sensore di temperatura liquido di raffreddamento per EDC
85154 Sensore di pressione aria turbosoffiante per EDC
85155 Sensore di temperatura aria turbosoffiante per EDC
85158 Sensore di pressione aria nella precamera turbina per EDC
85159 Sensore di temperatura e pressione aria ambiente per EDC
86002 Sensori per circuito segnalazione usura ceppi ruote anteriori
86003 Sensori per circuito segnalazione usura ceppi ruote posteriori
86004 Centralina elettronica per cambio automatico
86013 Sensore per segnalaz. presenza acqua nel filtro combustibile
86015 Centralina elettronica per Retarder
86023 Centralina per comando sollevamento-abbassamento veicolo
86030 Sensore per rilevamento irradiazione solare

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STRALIS INTRODUZIONE 11

86053 Centralina di comando e segnalazione multiplex da lettini


86116 Centralina multiplex body computer
86117 Centralina multiplex front frame computer
86118 Centralina multiplex rear frame computer
86119 Centralina multiplex Driver Door Module
86120 Centralina multiplex passenger door module
86123 Centralina multiplex per interfacciamento con albero comando sterzo
86124 Centralina elettronica per funzione cabina con Multiplex
88000 Centralina elettronica per impianto ABS
88001 Sensore per impianto ABS/EBS
88005 Centralina elettronica per impianto EBS
88006 Modulatore per controllo pressione aria asse posteriore EBS
88007 Sensore potenziometrico per segnalaz. posizione pattini ruote anteriori
88008 Sensore potenziometrico per segnalaz. posizione pattini ruote posteriori
88010 Sensore di sicurezza per attivazione frenatura mass. su ponte con avaria assale (ABS con EBL)

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12 INTRODUZIONE STRALIS

Dati tecnici veicoli


Cambi Cambi Assale Ponte
Modello Motore
meccanici Eurotronic anteriore posteriore
190 E 40 CURSOR 10 400 HP ZF 16S181 12 AS 2301 DD
190 E 43 CURSOR 10 430 HP ZF 16S181 12 AS 2301 DD
ZF 16S181-OD 16 AS 2601 OD UI77
190 E 44 CURSOR 13 440 HP
ZF 16S221 16 AS 2601 DD
ZF 16S181-OD 16 AS 2601 OD
190 E 48 CURSOR 13 480 HP
ZF 16S221 16 AS 2601 DD
260 E 40 CURSOR 10 400 HP ZF 16S181 12 AS 2301 DD
260 E 43 CURSOR 10 430 HP ZF 16S181 12 AS 2301 DD
ZF 16S181-OD 16 AS 2601 OD
260 E 44 CURSOR 13 440 HP
ZF 16S221 16 AS 2601 DD
5876
ZF 16S181-OD 16 AS 2601 OD
260 E 48 CURSOR 13 480 HP
ZF 16S221 16 AS 2601 DD
260 E 54 CURSOR 13 540 HP - 16 AS 2601 OD (4 2 66x2)
UI77 (4x2, 2)
RT 160 Tandem
440 E 40 CURSOR 10 400 HP ZF 16S181 12 AS 2301 DD (6X4)
440 E 43 CURSOR 10 430 HP ZF 16S181 12 AS 2301 DD
ZF 16S181-OD 16 AS 2601 OD
440 E 44 CURSOR 13 440 HP
ZF 16S221 16 AS 2601 DD
ZF 16S181-OD 16 AS 2601 OD
440 E 48 CURSOR 13 480 HP
ZF 16S221 16 AS 2601 DD
440 E 54 CURSOR 13 540 HP - 16 AS 2601 OD

Motore
Motore tipo CURSOR 10 CURSOR 10
Numero cilindri 6 6
Alesaggio mm 125 125
Corsa mm 140 140
Cilindrata cm3 10300 10300
Potenza utile massima kW (CV) 294 (400) 316 (430)
Al regime di circa giri/min 2100 2100
Coppia massima Nm (kgm) 1900 (194) 1900 (194)
Al regime di circa giri/min - 1050-1550

Motore tipo CURSOR 13 CURSOR 13 CURSOR 13


Numero cilindri 6 6 6
Alesaggio mm 135 135 135
Corsa mm 150 150 150
Cilindrata cm3 12880 12880 12880
Potenza utile massima kW (CV) 324 (440) 353 (480) 397 (540)
Al regime di circa giri/min 1900 1900 1900
Coppia massima Nm (kgm) 2100 (214) 2200 (244) 2350 (239)
Al regime di circa giri/min 900-1470 - -

Impianto elettrico
Tensione 24 V. Alternatore:
Batterie: 24V - 90A
2 x 12 V 143 Ah motore CURSOR 10 Motorino d'avviamento:
2 x 12 V 170 Ah motore CURSOR 13 24V - 5,5Kw
A richiesta: 220 Ah

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS GENERALITÀ I.1

GENERALITÀ

Pagina

DESCRIZIONE SISTEMA MULTIPLEX 3


RETE DI POTENZA 22
PUNTI DI MASSA 23
ELENCO CONNETTORI DI GIUNZIONE (ST) 27

I
Print 603.43.683 Base - Settembre 2001
I.2 GENERALITÀ STRALIS
STRALIS GENERALITÀ I.3

DESCRIZIONE GENERALE SISTEMA MULTIPLEX

Il collegamento tra le varie centraline può essere realizzato raggruppandole in una unica unità centrale (soluzione troppo
complessa), oppure realizzando una rete di comunicazione, in grado di effettuare i necessari trasferimenti di dati in maniera
veloce e affidabile.
Il trasferimento veloce dei dati è molto importante nella gestione della guida di un veicolo, l'affidabilità deve essere garantita
per applicazioni legate alla sicurezza, comandi della trasmissione, freni, motore e centraline di controllo) e non ci devono
essere problemi di comunicazione, sopratutto in presenza di influenze elettromagnetiche.
Molti problemi che interessano i circuiti elettrici presenti sul veicolo riguardano la tecnologia delle connessioni e possoĆ
no essere individuati nella corrosione od ossidazione dei contatti di un connettore, nelle connessioni dei cavi, nell'usura
della guaina isolante o nell'assemblaggio difettoso.
Un'altra causa di questi problemi potrebbero essere i difetti di funzionalità di sensori e attuatori. Utilizzando una quantità
minore di cavo, il tempo di fermo del veicolo sarà ridotto al minimo, con conseguente riduzione dei costi operativi.
Un cablaggio con un numero minore di componenti consentirà di effettuare la diagnosi del sistema elettronico più facilĆ
mente.

Controllo convenzionale

A
B
C
D D C B A

Attualmente l'impianto elettrico presente sul veicolo prevede che ogni utilizzatore venga comandato direttamente dal
suo interruttore, questo comporta necessariamente la presenza di un cablaggio con molti conduttori con i rischi sopra
menzionati.

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


I.4 GENERALITÀ STRALIS

Controllo via Multiplex

A
B
C
D D C B A

A differenza del sistema prima citato, in questo caso ogni interruttore è collegato ad un unità Multiplexer. Un valore codifiĆ
cato, diverso per ogni interruttore viene trasmesso al Databus (linea di comunicazione CAN). Il segnale viene decodificato
da una unità Demultiplexer la quale fornisce una tensione necessaria all'utilizzatore interessato.
A seconda della diversa velocità di trasmissione dati sul Databus , esistono diverse classi di trasmissione:
classe A: bassa velocità (comando dei motorini dei tergicristalli e delle luci del veicolo)
classe B: media velocità (sistema di condizionamento d'aria ed audio)
classe C: alta velocità (sistemi di comando ABS, ecc.)
I vantaggi del sistema Multiplex si possono riassumere nei seguenti punti: costi minori dovuti alla minore lunghezza dei
cavi, maggiore funzionalità, condivisione dei segnali dei sensori da parte dei vari sistemi e migliori funzioni di diagnostica
a bordo.
Di contro, maggiori costi rispetto ad un sistema convenzionale, maggiori requisiti di addestramento tecnico.

nodo 1 nodo 2 nodo 3

73681

Tutte le centraline sono collegate tramite linea CAN (Control Area Network)
La struttura MULTIPLEX è molto flessibile: si possono rimuovere o aggiungere centraline senza interrompere il funzioĆ
namento delle altre.
Se il nodo 2 invia un messaggio, il nodo 3, che è interassato, accetta il messaggio, mentre il nodo 1 lo ignora. Le unità
possono condividere le informazioni di molti sensori.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS GENERALITÀ I.5

Struttura sistema Multiplex IVECO

Il sistema Multiplex utilizzato su questa nuova gamma di veicoli è composto da una serie di centraline elettroniche colleĆ
gate tra loro per mezzo di linee CAN.
L'intero impianto può essere suddiviso in quattro differenti aree dedicate rispettivamente al controllo dei sistemi veicolaĆ
ri (ABS, EDC, etc.), all'impianto elettrico/elettronico di base (luci, tergicristallo, vetri elettrici, etc.), ai sistemi d'informaĆ
zione per l'autista (radio, telefono, etc.) ed una per la visualizzazione e controllo dell'intero impianto multiplex (Body
Computer, Cluster, etc.).

Sistemi veicolari Impianti base


EDC = Engine Diesel Control BC = Body Computer
EBS = Electronic Brake System DDM = Driver Door Module
ECAS = Electronic Control Air Suspension PDM = Passanger Door Module
INTARDER = Rallentatore FFC = Front Frame Computer
IMMOBILIZER RFC = Rear Frame Computer
TACHIGRAFO BM = Bed Modul
EUROTRONIC = Cambio CM = Cabin Modul
BC = Body Computer CLIMA = Climatizzatore
IC = Instrument Cluster RISCALD. = Riscaldatore
30 POLI = Connettore Diagnosi

Sistemi di informazione Visualizzazione controllo


RADIO BC = Body Computer
TELEFONO SWI = Steering Wheel Interface
NAVIGATORE SATELLITARE IC = Instrument Cluster

Le linee CAN (Controller Area Network) utilizzate per collegare le centraline del veicolo sono dei cablaggi dedicati
che consentono lo scambio di grosse quantità di dati tra i vari sistemi.
Quelle utilizzate nel sistema Multiplex sono quattro: VDB, BCB, ICB, IDB.

VDB Vehicle Data Bus = Linea CAN per i sistemi veicolari


BCB Body Control Bus = Line CAN per impianto base
ICB Instrument Cluster Bus = Linea CAN per visualizzazione e controllo
IDB Infotainement Data Bus = Linea CAN per informazioni

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I.6 GENERALITÀ STRALIS

Costituzione Linee CAN

A
B 73652/A

A. Guaina (nera/grigia/verde) - B. Fili twistati (bianco - verde)

I cavi utilizzati per le varie linee CAN" presenti sul veicolo sono dei cavi twistati.
Presentano questa caratteristica in modo da eliminare i disturbi elettrici sui segnali.
Le guaine sono contraddistinte in diversi colori:

- NERO VDB
- GRIGIO BCB
- VERDE ICB / IDB

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS GENERALITÀ I.7

Prove di efficienza su Linea CAN

Per poter controllare lo stato di efficienza delle linee CAN presenti sul veicolo, occorre effettuare alcune misure sulle
rispettive linee. Per poter effettuare queste misurazioni, occorre staccare il connettore J2 dal BODY COMPUTER e
inserire un multimetro sui rispettivi pin.

7 12

J2

1 6

Pin 1 - 2 Linea ICB


Pin 3 - 4 Linea VDB
Pin 10 - 12 Linea BCB

Valori da rilevare durante la misura (VDB - BCB)

0Ω ~ 60 Ω ~ 120 Ω O.L.
Linea CAN in cortocircuito Linea CAN OK Una resistenza interrotta Linea CAN interrotta

Valori da rilevare durante la misura (ICB)

0Ω ~ 120 Ω O.L. O.L.


Linea CAN in cortocircuito Linea CAN OK Resistenza interrotta Linea CAN interrotta

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Revi - Aprile 2002
I.8 GENERALITÀ STRALIS

Funzione LIMP HOME"

In caso di interruzione della linea CAN BCB viene attivata una procedura di emergenza denominata LIMP HOME"
che garantisce le seguenti funzioni:

Body Computer
- Luci di posizione anteriori e ingombro
- Illuminazione interruttori
- Illuminazione strumenti
- Uscite +15e +15a
- Tergicristallo 1a velocità
- Riscaldamento parabrezz

DDM e PDM
Riscaldamento specchi retrovisori

FFC
- Anabbaglianti sinistro e destro
- Lampeggiatori anteriori sx. e dx.
- Uscita comando ventilatore
- Uscita +15

RFC
- Luci posizione posteriori sx. e dx.
- Lampeggiatori posteriori sx. e dx.
- Lampeggiatori posteriori sx. e dx. rimorchio
- Uscita +15

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS GENERALITÀ I.9

Linea di comunicazione VDB (Vehicle Data Bus)

Permette il dialogo tra i vari sistemi elettronici del veicolo (possiamo paragonare questa linea a quella CAN del Cursor
10). Le centraline ad essa collegata sono: EDC, Cambio Eurotronic, Intarder, EBS, Ecas, Immobilizer, Tachigrafo.
Questa linea dialoga anche con il Cluster e il Body Computer.

I.C. B.C.

IMMOB. TACHIG. VDI

V.D.B

EDC EUROTRONIC INTARDER EBS ECAS

73683

Interconnessioni tra 30 Poli e centraline sistemi per diagnosi

EDC

EBS + ECAS

INTARDER
30
Poli
IMMOBILIZER

EUROTRONIC

CENTRALINE
MULTIPLEX

73684

Caratteristiche
- Velocità di trasmissione dati 250.000 (BIT/SEC)
- Numero ECU collegate 3÷8
- Colore cavo nero
Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001
Revi - Aprile 2002
I.10

A B

Revi - Aprile 2002


Base - Settembre 2001
GENERALITÀ

Linea CAN VDB" (Vehicle Data Bus)

D E F H I L **
C

*
XI XI

ST 06 ST 25 ST 27 ST 26 **

73755/A
A. Centralina EDC 6.2 - B. EuroTronic II - C. Tachigrafo - D. Instrument Cluster (IC) - E. Immobilizer - F. Body Computer -
H. Intarder - I. ECAS - L. EBS - * Senza EuroTronic - ** Con EuroTronic
STRALIS

Print 603.43.683/A
STRALIS GENERALITÀ I.11

Componenti su veicolo VDB"

7 8 9 10 11

6
5

73995

3 2 1

Rif. Descrizione
1 Tachigrafo
2 Immobilizer
3 Cluster
4 Connettore diagnosi 30 poli
5 Body Computer
6 VDI
7 EBS
8 Intarder
9 ECAS
10 EDC 6.2
11 Eurotronic

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
I.12 GENERALITÀ STRALIS

Linea di comunicazione BCB (Body Control Bus)

Permette la comunicazione tra i vari sistemi elettronici presenti sul veicolo. Questa linea non interessa direttamente
le centraline presenti sulla linea VDB, ma le centraline adibite ai vari servizi di bordo.

Caratteristiche tecniche
- Velocità di trasmissione dati 62.500 (BIT/SEC)
- Numero ECU collegate 6÷9
- Colore cavo grigio

DDM

PDM

BED MODUL
B.C.

CLIMA

FFC

RFC

RISCALDATORE

CABIN MOD

50247

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS

Print 603.43.683/A
A
H

** F
Linea can BCB" (Body Control Bus)

B
L

*
C D

73757
GENERALITÀ

A. Rear Frame Computer (RFC) - B. Front Frame Computer (FFC) - C. Riscaldatore ad acqua - D. Climatizzatore - E. Passanger Door Module
(PDM) - F. Riscaldatore ad aria - G. Bed Module (BM) - H. Cabin Module - I. Drive Door Module - L. Body Computer -
I.13

* Senza riscaldatore ad acqua - ** Senza riscaldatore ad aria

Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
I.14 GENERALITÀ STRALIS

Componenti su veicolo BCB"

5 6 7 8 9

4 3 2 1 73990

Rif. Descrizione
1 Bed Modul
2 DDM
3 Climatizzatore
4 FFC
5 Body Computer
6 Cabin Module
7 PDM
8 Riscaldatore
9 RFC

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS GENERALITÀ I.15

Linea di comunicazione ICB (Instruments Cluster Bus)

Permette il dialogo tra la centralina posizionata sul piantone di guida (SWI), BODY COMPUTER, CLUSTER. In questo
modo tutte le informazioni provenienti dal volante e dai devioguida possono raggiungere i rispettivi utilizzatori.

Caratteristiche tecniche
- Velocità di trasmissione dati 250.000 (BIT/SEC)
- Numero ECU collegate 3÷7
- Colore cavo verde

I.C. I.C.B. B.C.

S.W.I.

50246

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
I.16 GENERALITÀ STRALIS

Linea CAN ICB" (Instrument Cluster Bus)

A. Instrument Cluster (IC) - B. Steering Wheel Interface (SWI) - E. Body Computer


B
A

73756A

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS GENERALITÀ I.17

Componenti su veicolo ICB"

73992

2 1

Rif. Descrizione
1 Centralina SWI
2 Cluster
3 Body Computer

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


I.18 GENERALITÀ STRALIS

Linea di comunicazione IDB (Infotainment Data Bus)

Permette la comunicazione tra i vari sistemi elettronici (accessori) presenti sul veicolo. Radio, telefono, navigatore, traĆ
mite la IDB, inviano messaggi che vengono visualizzati sul CLUSTER.

Caratteristiche tecniche
- Velocità di trasmissione dati 100.000 (BIT/SEC)
- Numero ECU collegate 2÷4
- Colore cavo verde

RADIO

I
D
TELEFONO
B

NAVIGAZIONE I.C.

50245

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS GENERALITÀ I.19

Componenti su veicolo IDB"

73993
4 3 2 1

Rif. Descrizione
1 Radio
2 Cluster
3 Telefono
4 Monitor (navigatore)

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


I.20

Base - Settembre 2001


GENERALITÀ

RADIO

DDM
I
D
TELEFONO
B S.W.I. PDM
Complessivo sistema Multiplex

BED MODUL
NAVIGAZIONE I.C. I.C.B. B.C.

CLIMA

FFC
V.D.I.
IMMOB. TACHIG.
RFC

V.D.B
RISCALDATORE

EDC EUROTRONIC INTARDER EBS ECAS CABIN MOD

50154
STRALIS

Print 603.43.683
STRALIS GENERALITÀ I.21

Esempio di trasmissioni dati


Funzione Multiplex: accensione luce di direzione sinistra

S.W.I. I.C.

I.C.B.

B.C.

B.C.B.

F.F.C. R.F.C.

50243

Azionando l'interruttore del devio luci forniamo un segnale di basso livello alla centralina SWI (centralina di interfaccia
tra il devioguida e il sistema) la quale lo trasferisce alla linea di comunicazione ICB.
Questa linea permette la comunicazione tra il CLUSTER e il BODY COMPUTER per cui il segnale, precedentemente
inviato, raggiunge questi due componenti permettendo l'accensione della spia di segnalazione luce di direzione inseriĆ
ta", posizionata sul Cluster e tramite il Body Computer di essere inviato tramite un'altra linea di comunicazione, denomiĆ
nata BCB, ad altre due centraline la RFC e la FFC che permetteranno l'accensione dei rispettivi indicatori di direzione.
La RFC comanderà l'indicatore di direzione posteriore sinistro mentre la FFC l'indicatore di direzione anteriore sinistro.

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I.22 GENERALITÀ STRALIS

RETE DI POTENZA

Non scollegare mai le batterie dall'impianto


con il motore endotermico in moto.
Prima di collegare le batterie all'impianto assicurarsi
del buon isolamento di quest'ultimo. M1
Scollegare le batterie dall'impianto durante la ricarica
delle stesse.
Il fine dell'impianto elettrico è quello di generare, reĆ
golare, accumulare e distribuire l'energia necessaria al
funzionamento dei componenti del veicolo.
A tale scopo l'alimentazione dell'impianto elettrico
base è assicurata da un generatore (alternatore 28V -
60A-90A) e da due batterie di 12V 110Ah (143Ah-170
Ah) ciascuna, collegate in serie.
In prossimità delle batterie è presente un porta 6633

fusibile volante, al cui interno è presente un fusibile da II.4 PUNTO DI MASSA BATTERIE SUL LONGHERONE
20A. Questo fusibile alimenta i seguenti punti: SINISTRO

- Portafusibile 70601/C
- Body Computer (J1-8)
- Cluster (B20)
- Tachigrafo (A1)
- Connettore diagnosi (Pin 27)
Questo fusibile non è presente nell'allestimento
ADR.

Sezione cavi di potenza:


- cavo diretto da batteria= 16 mm (superscript: 2)
- cavi ai fusibili = 4 mm (superscript: 2)
M2
Per le rimanenti sezioni attenersi a quanto riscontrato
sul veicolo.
6632

II.5 PUNTO DI MASSA MOTORINO AVVIAMENTO E MOTORE


ENDOTERMICO

Rete negativa
Le batterie sono collegate a massa telaio con un cavo
di 70 mm2 di colore marrone, al punto di massa M1 sul
longherone sinistro (Fig. II.4).
Il motorino avviamento è collegato a massa telaio
(M2) tramite un cavo di 70 mm2, fissato sul longherone
destro, in prossimità del motorino stesso. Lo stesso cavo
serve per mettere a massa telaio il gruppo motore endoĆ
termico completo.
Alla cabina del veicolo è assicurata la stessa equipoĆ
tenzialità elettrica negativa del telaio tramite una treccia
collegata sul frontale cabina e sul longherone anteriore
destro.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS GENERALITÀ I.23

PUNTI DI MASSA

M3

M5
M4

T1 M7
M1
T2 M2

M6

73685

M1. Massa batterie - M2. Massa motorino avviamento - M3. Massa cabina superiore - M4. Massa cabina interna
destra - M5. Massa cabina interna sinistra - M6. Massa telaio anteriore destra - M7. Massa motore - T1-T2.
Treccia di equipotenzialità

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I.24 GENERALITÀ STRALIS

Treccia di equipotenzialità elettrica

Pur essendo generalmente protetta dall'influenza delle correnti degli utilizzatori di bordo, la componentisitca elettronica
rimane tuttavia particolarmente sensibile alle problematiche di compatibilità elettromagnetica.
Quest'ultime, in breve, possono essere di natura diversa:
- generate dal veicolo
- di natura esterna.
Per minimizzare questi fenomeni è stata adottata sui veicoli una treccia flessibile in rame elettrolitico di dimensioni
appropriate, tale da ricondurre le principali strutture del veicolo (cabina-telaio)allo stato equipotenziale.
Verificare, in caso di difettosità di massa sulla cabina, che la treccia sia correttamente fissata sia sul telaio che sulla cabina.

T1

T2 74201

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS GENERALITÀ I.25

49846

M6
PUNTO DI MASSA SU TELAIO ANTERIORE SINISTRO

49844

T2

PUNTO DI MASSA SU TELAIO ANTERIORE DESTRO

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I.26 GENERALITÀ STRALIS

M4

49849

PUNTO DI MASSA DIETRO BODY COMPUTER

M5

73754

PUNTO DI MASSA DIETRO CLUSTER

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS GENERALITÀ I.27

ELENCO CONNETTORI DI GIUNZIONE (ST) PRESENTI SUL VEICOLO

ST01 Commutatore di avviamento


ST02 Centralina SWI
ST05 +15 (Body Computer)
ST13 Bed Modul
ST31 Luce lettura / Luce vano attrezzi / Frigorifero
ST08 Centralina DDM
ST09 Centralina PDM
ST14 Cluster / Cabin Modul /Cruise Control (interno) Body Comp
ST30 Predisposizione ADR
ST06 Tachigrafo
ST07 Tendina parasole / Cabin Modul / Plafoniere
ST15 Diffusori radio / Plafoniere / Tetto apribile
ST4011 VDI
ST10 (Allestitori) Positivo (58)
ST25/26/27 Intarder / ECAS / EBS (Linea CAN)
ST20/19 Condizionatore
ST79 (6 vie) Interruttore secondario freno per EDC / (solo per ABS) interruttore frizione per EDC /
ST79 (12 vie) Trasmttitore temp. esterna tergiscistallo / Gruppo interruttori pressione liquido refrigerante /
E.V. ricircolo acqua radiatore
ST79 (1 via) Avvisatore acustico
ST56 15 alternatore
ST63 BCB Linea
ST11 VDB Linea
ST52 RSU
ST53 15 per allestitori (FFC)
ST57 Consenso ribaltamento cabina (FFC)
ST50 Positivo luci anteriori SX
ST73 Segnalazione usura ceppi anteriori
ST52 Positivi per allestitori
ST80 Interruttore accensione retromarcia / Int. Antiavviamento con marce inserite / Int. segnalazione
marce ridotte inserite
ST72 Usura ceppi 3° asse / Bloccaggio diff. trasversale
ST71 Usura pattini freno 3° asse
ST90 Int. segnalazione PDF laterale inserita
Int. segnalazione PDF posteriore inserita
ST77 Fanale laterale SIDE MARKER LAMP
ST78 Fanale laterale SIDE MARKER LAMP
ST82 Termometro temperatura olio motore - Sensore pressione olio motore - Sensore temperatura
per ventilatore motore - livello olio - Filtro olio intasato - Filtro gasolio

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I.28 GENERALITÀ STRALIS

Ubicazione connettori

ST19/20/21/22
ST10/07
ST15

ST35/1/2/3

ST79 - ST31
ST13 - ST06

ST09/07

ST08/06
ST25/26/27/30
ST01/02 ST11/05/29/21
ST15/14/63/12

ST40

73991

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS GENERALITÀ I.29

ST 02 Connessione per ISW (Steering Wheel Interface)

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Linea CAN L (ICB) VERDE
2 Linea CAN H (ICB) BIANCO
3 Massa 0000
4 Negativo per avvisatore acustico 9 6 3 1116
5 Negativo dal commutatore a chiave (15) - ST 1/2 0987
8 5 2
6 Positivo illuminazione ideogrammi devioguida 4442
7 Positivo (+30) 7 4 1 7906
8 Negativo dal commutatore a chiave (50) - ST 1/3 0900
9 Libero -

77796

ST 06 Connessione per tachigrafo

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Negativo isolato trasmettitore tachigrafo 0058
2 Segnale velocità trasmettitore tachigrafo 5517
3 Segnale invertito trasmettitore tachigrafo 5516
4 Alimentazione trasmettitore tachigrafo 5514
5 Impulso di velocità per EDC 1 4 7 10 13 5155
6 Linea CAN VDB (H) 2 5 8 11 14 BIANCO
7 Linea CAN VDB (L) 3 6 9 12 15 VERDE
8 Segnale per Cluster 5540
9 Sensore pedale acceleratore (interruttore di minimo) 0158
77797
10 Alimentazione tachigrafo (+15) 8871
11 Illuminazione ideogrammi 4442
12 Alimentazione tachigrafo (+30) dopo fusibile 70058 7768
13 Linea K 2997
14 Segnale per Cluster 5518
15 Massa 0066

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I.30 GENERALITÀ STRALIS

ST 07 Connessione di giunzione

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Positivo per fanali di ingombro anteriori 3339
2 Positivo per riduttore di tensione 7772
3 Segnale diffusore acustico (preamplificatore) 1183
4 Segnale diffusore acustico (preamplificatore) 1184
5 Positivo per luci lettura (12 V) 1 4 7 10 13 4412
6 Positivo 12 Volt 2 5 8 11 14 7712
7 Positivo per plafoniera (luce bianca) 4423
3 6 9 12 15
8 Positivo illuminazione gradini 4445
9 Positivo per plafoniera (luci azzurre) 4410
10 Positivo per plafoniera (luci rosse) 77798 4422
11 Negativo per tendina parasole 0974
12 Segnale di chiusura tendina parasole 8065
13 Positivo per motorino tendina parasole 8063
14 Positivo per motorino tendina parasole 8064
15 - -

ST 08 Connessione per centralina DDM (Driver Door Module)

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Positivo per alimentazione centralina 7991
2 Massa per riconoscimento modulo 0000
3 Segnale per diffusore acustico (padiglione) 1188
4 Segnale per diffusore acustico (padiglione) 7 8 9 1186
5 Linea K per diagnosi 2991
4 5 6
6 Linea CAN H (BCB) BIANCO
7 Linea CAN L (BCB) 1 2 3 VERDE
8 Chiusura centralizzata (feedback) 0064
9 Blocco chiusura centralizzata 0065
77799

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STRALIS GENERALITÀ I.31

ST 14 Connessione per allestitori

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Predisposizione per segnale dal pulsante avviamento 8892
motore (53006)
2 Predisposizione per segnale dal pulsante stop motore 0151
3 Predisposizione (Cabin Module Pin J2-6) 1165
4 Predisposizione (Cabin Module Pin J2-12) 1 4 7 10 13 16 19 5515
5 Predisposizione (Cabin Module Pin J2-5) 2 5 8 11 14 17 20 6656
6 Cluster (Pin A-8) 3 6 9 12 15 18 21 5543
7 Cluster (Pin A-20) 5541
8 Condizione motore (segnale in uscita) 0 V motore fermo 77801
7778
/ 24 V motore in moto
9 Segnale di cambio in folle 8050
10 Segnale di retromarcia 2268
11 Positivo di alimentazione (sotto chiave) 8871
12 Predisposizione Cruise Control 8156
13 Predisposizione Cruise Control 8157
14 Predisposizione Cruise Control 8154
15 Predisposizione Cruise Control 8155
16 Predisposizione Cruise Control 0152
17 Massa 0000
18 Predisposizione segnale di comando P.T.O. 1 0132
19 Negativo dall'interruttore Economy Power 0166
20 Predisposizione segnale di comando P.T.O. 1 0131
21 Positivo da batteria (dopo TGC) 7772

ST 15 Diffusori acustici - Plafoniere - Tetto apribile

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Massa 0000
2 Positivo per chiusura tetto apribile 7011
3 Positivo per apertura tetto apribile 1 2 3 7010
4 Positivo per luce lettura 4 5 6 4412
5 Positivo per plafoniere (luce bianca) 4423
6 Positivo per plafoniere (luci rosse) 7 8 9 4422
7 - 10 11 12 -
8 Diffusore acustico Sx 1186
9 Diffusore acustico Sx 77802 1188
10 Diffusore acustico Dx 1183
11 Diffusore acustico Dx 1184
12 - -

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I.32 GENERALITÀ STRALIS

ST 19 Condizionatore - Riscaldatore

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Linea K 2295
2 Positivo illuminazione ideogrammi 4442
3 Con ST 20 - 3 0506
4 Con ST 20 - 4 1 4 7 10 8087
5 Positivo per inserzione riscaldatore supplementare 1a 8884
velocità (teleruttore) 2 5 8 11
6 Positivo per inserzione ricircolo acqua motore 3 6 9 12 7778
(teleruttore) riscaldatore
7 Positivo sotto chiave 8871
8 - 77803
-
9 Massa 0000
10 Negativo per inserzione riscaldatore supplementare 0501
11 Positivo con motore avviato 7786
12 - -

ST 20 Condizionatore

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Linea K 2296
2 Positivo illuminazione strumenti 4442
3 Con ST 19 - 3 0506
4 Con ST 19 - 4 8087
1 4 7 10 13 16
5 Positivo per inserzione 1a velocità riscaldatore 8884
(teleruttore) 2 5 8 11 14 17
6 Segnale comando teleruttore per inserzione compressore 3 6 9 12 15 18 9933
(da pressostati)
7 Segnale comando teleruttore per inserzione compressore 77804
9933
(da centralina)
8 Positivo con motore avviato 7778
9 Massa 0000
10 Positivo comando compressore 9993
11 Positivo sotto chiave 8871
12 Positivo dopo TGC 7551
13 Positivo dopo TGC 7550
14 Positivo sotto chiave 8891
15 Negativo (da centralina) per elettrovalvola ricircolo acqua 9552
radiatore
16 Positivo per elettrovalvola ricircolo acqua radiatore 7550
17 - -
18 - -

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STRALIS GENERALITÀ I.33

ST 25 Intarder

5541 3
BIANCO (H)
2
BIANCO (H)
1 VERDE (L)
VERDE (L)

77805

ST 27 Ecas

2294 3
BIANCO (H)
2
BIANCO (H)
VERDE (L)
1
VERDE (L)

77806

ST 26 EBS

2299 3
BIANCO (H)
2
BIANCO (H)
VERDE (L)
1
VERDE (L)

77807

Codice
Rif. Funzione
colore cavi
1 Linea CAN VDB (L) VERDE
2 Linea CAN VDB (H) BIANCO
3 ST 25 Cluster (A-18) 5541
4 ST 27 Linea K 2294
5 ST 26 Linea K 2299

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I.34 GENERALITÀ STRALIS

ST 35 Connessione climatizzatore automatico

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Linea CAN BCB" (H) BIANCO
2 Linea CAN BCB" (L) VERDE
3 Linea K 1 2 3 2296
4 Positivo dopo TGC 4 5 6 7551
5 - -
6 Positivo per elettroventola gruppo riscaldatore 7 8 9 7551
7 - 10 11 12 -
8 - -
13 14 15
9 Massa 0000
10 - -
11 - -
77808
12 - -
13 - -
14 - -
15 - -

ST 35/1 Connessione climatizzatore manuale

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 - -
2 - -
3 - 1 2 3 -
4 - -
4 5 6
5 - -
6 - 7 8 9 -
7 - 10 11 12 -
8 Segnale termostato ambiente 9993
9 Negativo comando teleruttori inserzione climatizzatore 13 14 15 0555
10 Positivo illuminazione ideogrammi 4442
11 Positivo da teleruttore consenso inserzione riscaldamento 8004
interno 77808

12 Positivo comando teleruttore inserzione climatizzatore 8097


13 - -
14 Positivo per teleruttore comando Topflap 8801
15 - -

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STRALIS GENERALITÀ I.35

ST 40 Connessione per VDI

Codice
Rif. Funzione
colore cavi
1 Linea K (connettore diagnosi Pin 12) 2262
2 Massa 0000
3 - -
40/1
4 Positivo dopo TGC 4 5 6 7797
5 Linea CAN VDB" (H) BIANCO
6 Linea CAN VDB" (L) 1 2 3 VERDE
1 - 2202
2 Linea CAN VDB" (H) BIANCO
77810
3 Linea CAN VDB" (L) VERDE
40/2
4 - 1102
5 Massa 0000
6 - -

ST 79/1 Connessione per interruttore secondario freno per EDC (solo ABS)

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Positivo da teleruttore inserzione EDC (Main Relé) 7155
2 Positivo per luci di arresto 8158
3 Positivo segnalazione pedale premuto 8153
4 Positivo da teleruttore inserzione EDC (main Relé) 4 5 6 7155
5 - -
1 2 3
6 - -

77800

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I.36 GENERALITÀ STRALIS

ST 79/3 Connessione per trasmettitore temperatura esterna / Tergicristallo / Gruppo interruttori


pressione liquido refrigerante / E.V. ricircolo acqua radiatore / Interruttore frizione per EDC

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Massa 0000
2 Positivo all'interruttore segnalazione pressione liquido 9993
refrigerante (condizionatore)
3 Positivo dall'interruttore segnalazione pressione liquido 15 12 9 6 3 9993
refrigerante (condizionatore) 15 11 8 5 2
4 Positivo per elettrovalvola ricircolo acqua radiatore 7550
13 10 7 4 1
5 Positivo all'interruttore sulla frizione per EDC 7150
6 Positivo dall'interruttore sulla frizione per EDC 8160
7 Positivo per gruppo tergicristallo (alta velocità) 8881
8 Positivo per gruppo tergicristallo (bassa velocità) 8882
9 Positivo per gruppo tergicristallo 8880
10 Positivo per gruppo tergicristallo 77809 8873
11 Comando elettrovalvola ricircolo acqua radiatore 9552
12 Negativo dall'interruttore segnalazione pressione liquido 0583
refrigerante (raffreddamento motore)
13 Negativo dall'interruttore segnalazione pressione liquido 0582
refrigerante (raffreddamento motore)
14 Positivo dal sensore temperatura esterna 7373
15 Negativo dal sensore temperatura aria esterna 0550

ST 06/1 Connessione per utilizzatori

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Positivo diffusore acustico Sx (preamplificatore) 1188
2 Negativo diffusore acustico Sx (preamplificatore) 1186
3 Alimentazione comando chiusura tetto apribile 7011
4 Alimentazione comando apertura tetto apribile 7010
5 Positivo per elettrovalvola avvisatori acustici 1 4 7 10 1133
6 Linea CAN (IDB) H BIANCO
7 Linea CAN (IDB) L 2 5 8 11 VERDE
8 Positivo illuminazione ideogrammi 3 6 9 12 4442
9 Positivo sotto chiave 8871
10 - -
11 - -
12 - 78244 -

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STRALIS GENERALITÀ I.37

ST 09 Connessione centralina PDM

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Positivo alimentazione centralina 7990
2 Massa - Ponticello con J 1.8 - J 2.10 per riconoscimento 0000
modulo passeggero
3 Positivo diffusore acustico Dx 7 8 9 1184
4 Negativo diffusore acustico Dx 1183
5 Linea K per diagnosi 4 5 6 2290
6 Linea CAN H (BCB) BIANCO
1 2 3
7 Linea CAN L (BCB) VERDE
8 Bloccaggio chiusura centralizzata 0064
9 Chiusura centralizzata 0065
78245

ST 30 Connessione predisposizione ADR

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Tachigrafo (A1) 7768
2 Tachigrafo (A5) 0066
3 Positivo da batteria dopo fusibili 70601/3 - 20A (volante) 7768
4 Massa 4 5 6 0000
5 Positivo da batteria dopo fusibile da 20A 7972
6 Positivo da batteria dopo fusibile da 20A 1 2 3 7972

78246

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


I.38 GENERALITÀ STRALIS

ST 31 Connessione servizi

Codice
Rif. Funzione Vista connettore
colore cavi
1 Positivo per interruttore illuminazione vano attrezzi 4448
2 Positivo per plafoniera luce lettura 4412
3 Massa 0000
4 Massa per frigorifero 0000
1 4 7 10
5 Positivo per frigorifero (24 V) 7735
6 Positivo alimentazione Bed Module 2 5 8 11 7906
7 Massa 0000
3 6 9 12
8 Linea CAN (H) BCB BIANCO
9 Linea CAN (L) BCB VERDE
10 Positivo presa telefono (12 V) 78247 7712
11 Massa presa telefono 0000
12 - -

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS COMPONENTI II.1

COMPONENTI

Pagina

CENTRALINA PORTA FUSIBILI / TELERUTTORI 3


TELERUTTORI SUPPLEMENTARI 5
FUSIBILI SUPPLEMENTARI 8
PLANCIA PORTA STRUMENTI 10
PLANCIA CENTRALE 11
COMANDI SU CORNICE SINISTRA 12
COMANDI SU CORNICE DESTRA 13
REGOLAZIONE ASSETTO PROIETTORI 14
COMANDI SU VOLANTE 15
COMANDO REGOLAZIONE SPECCHI 16
DEVIOGUIDA 17
COMMUTATORE ROTATIVO LUCI ESTERNE 21
INTERRUTTORE DI EMERGENZA 22
SELETTORE PNEUMATICI 23
PRESA DI DIAGNOSI 24
CENTRALINA ELETTRONICA VDI" 25
PASSAPARETE 26
ALTERNATORE 31
MOTORINO DI AVVIAMENTO 33

II
Print 603.43.683 Base - Settembre 2001
II.2 COMPONENTI STRALIS
STRALIS COMPONENTI II.3

CENTRALINA PORTA FUSIBILI / TELERUTTORI


Fusibili

70601 70602 70603

BODY COMPUTER

74001

Portafusibili di colore nero (70601) Portata (A)


Posizione
1 - Morsetto 15 per aria condizionata / Prefiltro riscaldato 5
2 - Scaldavivande + Frigorifero 3
3 - Tachigrafo / IC / BM / Connettore diagnosi 3
4 - SWI 3
5 - Accendisigari - riduttore di tensione 24V/12V 20
6 - Cabina ribaltata / Radio 24V 5

Portafusibili di colore rosso (70602) Portata (A)


Posizione
1 - Eurotronic 10
2 - Eurotronic 10
3 - Illuminazione interna - VDI 5
4 - EBS / ABS 5
- - ABS D BASIC 15
5 - EBS / ABS - D BASIC 5 (15 EBS)
6 - EBS / ABS - D BASIC 15

Portafusibili di colore naturale (70603) Portata (A)


Posizione
1 - Door module autista 20
2 - Door module passeggero 20
3 - Tachimetro - IC - Immobilizer 15
4 - EDC 20
5 - Body Computer 25
6 - Body Computer 25

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


II.4 COMPONENTI STRALIS

70401

70402
BODY COMPUTER

70604 70605

74001

Portafusibili di colore nero (70604) Portata (A)


Posizione
1 - Impianto di climatizzazione 15
2 - Impianto di climatizzazione 15
3 - Impianto di climatizzazione 5
4 - Riscaldamento supplementare 15
5 - Riscaldamento supplementare 5
6 - CM (Cabin Module) 20

Portafusibili di colore naturale (70605) Portata (A)


Posizione
1 - EDC 10
2 - Livellamento veicolo 5
3 - Regolazione livello telaio 7,5
4 - Rallentatore con CAN 10
5 - Rallentatore con CAN 10
6 - Sedile riscaldabile / Lubrificazione centralizzata 7,5

Portafusibili di colore nero (70401) Portata (A)


Posizione
1 - Allestitori 3
2 - Allestitori 5
3 - Allestitori 7,5
4 - 12V Illuminazione interna 5
5 - - -
6 - - -

Portafusibili di colore nero (70402) Portata (A)


Posizione
1 - Parabrezza riscaldabile 30
2 - Parabrezza riscaldabile 30
3 - Prefiltro riscaldabile 20
4 - - -
5 - - -
6 - - -

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS COMPONENTI II.5

TELERUTTORI SUPPLEMENTARI

BODY COMPUTER

74001

Codice
Rif. Descrizione
componente
A - -
B Teleruttore morsetto 58 (per Allestitori) 25866
C Presa di forza 1 Eurotronic 25898
D Teleruttore climatizzatore manuale 25545
E Teleruttore riscaldatore acqua 25325
F Presa di forza 2 (NA2) Eurotronic 25897
G Teleruttore climatizzazione manuale 25544
H - -
I Teleruttore climatizzazione manuale 25874
K Teleruttore climatizzazione manuale 25310
L - -
M Teleruttore climatizzazione manuale 25322
N Teleruttore climatizzazione manuale 25332
O - -
P Teleruttore climatizzazione manuale 25327
R Teleruttore climatizzazione manuale 25332
S - -

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


II.6 COMPONENTI STRALIS

Piastra teleruttori
A A
ć Premere i due pulsanti di sblocco (A) presenti sul casĆ
setto porta oggetti lato passeggero.
Ribaltare in avanti il cassetto.

49850

ć Svitare le due viti (B) di fissaggio supporto, ribaltare


in avanti il tutto avendo cura di non provocare lo sfilaĆ
mento dei cavi dalla loro sede.

B B

49848

ć Ribaltando in avanti il supporto porta fusibili si accede


alla piastra portateleruttori (C).
C

49849

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS COMPONENTI II.7

Teleruttori
Posizionati dietro al BODY COMPUTER.

73672

Codice
Rif. Funzione
componente
GA Teleruttore prefiltro riscaldabile 25825
GB Teleruttore (morsetto 15) 50A 25213
GC Teleruttore di avviamento (50) 40A 25200
GD Teleruttore generale EDC (main relé) 25924
GE Riscaldamento parabrezza 25818/A
GF Riscaldamento parabrezza 25818/B

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


II.8 COMPONENTI STRALIS

FUSIBILI SUPPLEMENTARI (70000)

Posizionati sul lato sinistro del veicolo in prossimità delle batterie e del TGC. Si accede all'interno del vano fusibili facendo
leva sulle due mollette presenti sul coperchio (A).

73656

49847

A. Portafusibili supplementari

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS COMPONENTI II.9

1 2 3 4 5 6
30A

30A

30A

30A

30A

30A
24V

24V

24V

24V

24V

24V
49731

Portata
Rif. Funzione
A
1 R.F.C. (alimentazione luci posteriori Dx) 30
2 R.F.C. (alimentazione luci posteriori Sx) 30
3 F.F.C. (alimentazione luci anteriori Dx) 30
4 F.F.C. (alimentazione luci anteriori Sx) 30
5 Presa di corrente - ABS/EBS 30
6 Ribaltamento cabina 30

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


II.10 COMPONENTI STRALIS

PLANCIA PORTA STRUMENTI

7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

6
19
20
5

49733

4 3 2 1 22 21

Rif. Descrizione
1 Contagiri
2 Termometro liquido refrigerante
3 Indicatore livello combustibile
4 Tachimetro
5 Comando assetto proiettori
6 Interruttore luci esterne
7 Interruttore inserzione fendinebbia
8 Interruttore inserzione proiettori supplementare
9 Interruttore inserzione retronebbia
10 Gruppo indicatori ottici
11 Gruppo indicatori ottici
12 Visualizzatore (display)
13 Gruppo indicatori ottici
14 Interruttore inserzione luce piano di carico
15 Interruttore inserzione ABS (se presente)
16 Interruttore inserzione parabrezza riscaldato (OPT)
17 Interruttore inserzione ASR (se presente)
18 Interruttore inserzione luci di emergenza
19 -
20 Presa di corrente 12 V
21 -
22 Interruttore consenso ribaltamento cabina

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS COMPONENTI II.11

COMANDI SU PLANCIA CENTRALE

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

12
20 13
19 14
18 15

17

16

73674

Rif. Descrizione
1 Freno motore
2 Sollevamento/abbassamento terzo asse (OPT)
3 Ausilio allo spunto (OPT)
4 Presa di forza I (OPT)
5 Botola elettrica (OPT)
6 Tendine parasole (OPT)
7 Luci stop su traversa (centrali) (OPT)
8 Presa di forza 3 (OPT)
9 Luci cabina (plafoniere)
10 Riscaldatore combustibile (OPT)
11 Libero
12 Riscaldatore supplementare ad acqua (OPT)
13 Preriscaldo motore/cabina (OPT)
14 Riscaldatore supplementare ad aria (OPT)
15 Presa di forza 2 (OPT)
16 Riscaldamento/ventilazione o comandi per climatizzatore (OPT)
17 Freno di stazionamento
18 Fanali rotanti (OPT)
19 Trombe pneumatiche
20 Teleruttore generale di corrente

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


II.12 COMPONENTI STRALIS

COMANDI SU CORNICE SINISTRA (PLANCIA)

3 4 5

73680

Rif. Descrizione
1 Regolazione assetto fari (rotativo)
2 Commutatore luci esterne (rotativo)
3 Luci fendinebbia
4 Proiettori supplementari di profondità
5 Luci retronebbia

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS COMPONENTI II.13

COMANDI SU CORNICE DESTRA (PLANCIA)

1 2 3 4 5

73676

Rif. Descrizione
1 Proiettore piano di carico (solo trattori)
2 Funzionamento limitato ABS (utilizzo fuoristrada)
3 Riscaldamento parabrezza
4 Funzionamento limitato ASR (utilizzo fuoristrada)
5 Luci di emergenza
6 Consenso ribaltamento cabina
7 Presa di corrente 12V

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II.14 COMPONENTI STRALIS

REGOLAZIONE ASSETTO PROIETTORI

1
VIDEATA DISPLAY

73675

Regolazione assetto proiettori


(solo con chiave inserita da effettuarsi a veicolo stazionario)
Utilizzando il comando 1 è possibile modificare l'inclinazione dell'assetto fari in funzione del carico veicolo, tenendo
presente che più il veicolo è carico e più bisogna abbassare l'inclinazione del fascio luminoso, onde non infastidire gli
altri utenti della strada.
Per una regolazione più comoda, si consiglia di porre il veicolo a qualche metro da una
parete bianca, proiettando i fari abbaglianti.
Sui veicoli dotati di sospensione pnaumatica (ECAS), la regolazione dei fari avviene in maniera automatica in funzione
del carico.
Premendo il tasto ESCAPE sul volante di guida, è possibile in qualsiasi momento interrompere questa funzione.
Comunque, dopo 10 secondi, il sistema ritorna automaticamente alla videata precedente.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS COMPONENTI II.15

COMANDI SU VOLANTE

Sul volante sono presenti alcuni tasti che consentono la selezione e il comando di alcune funzioni.

4 1

2
5

74202

Lato sinistro: Lato destro:


4. TASTO y 1. TASTO MENÙ/OK
TASTO b 2. TASTO PAGE
5. TASTO + 3. TASTO ESCAPE
TASTO -

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Revi - Aprile 2002
II.16 COMPONENTI STRALIS

REGOLAZIONE SPECCHI RETROVISORI TERMICI

2 3

Visualizzazione icone specchi retrovisori esterni su DISPLAY

Specchio grandangolare destro Specchio principale sinistro

Specchio principale destro Specchio di accostamento

Regolazione specchi retrovisori esterni


(solo con chiave inserita- da effettuarsi a veicolo stazionario)
Nota: premendo il tasto ESCAPE sul volante di guida, è possibile in qualsiasi momento
interrompere questa funzione.
Utilizzando il comando 1 è possibile orientare lo specchio nelle quattro posizioni
fondamentali (alto, basso, sinistro, destro), per un suo corretto orientamento.
Sul display, non appena viene azionato il pulsante 2, si visualizza, con una icona (per una
durata massima di 10 secondi dall'ultimo azionamento tasti) lo specchio selezionato per
una sua eventuale regolazione.
La sequenza, premendo il pulsante 2, degli specchi selezionati per la regolazione è la seguente:
- specchio grandangolare destro
- specchio principale sinistro
- specchio principale destro
- specchio di accostamento.
Riscaldamento specchi retrovisori esterni
Premendo il pulsante 3 si attiva il riscaldamento degli specchi retrovisori e viene
visualizzata sul display l'icona relativa. Per disattivare questa funzione premere
nuovamente il pulsante 3. L'icona non sarà più visualizzata. È possibile selezionare questa
funzione anche con il veicolo in movimento. Il riscaldamento ha una durata massima di 30 minuti.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS COMPONENTI II.17

DEVIOGUIDA SX" 54033

73985

1 8

73988

9 16

Rif. Descrizione
1 Tergicristallo (massima velocità)
2 Tergicristallo (velocità lenta)
3 Tergicristallo (intermittenza)
4 Tergicristallo (battuta singola)
5 -
6 Inserzione abbaglianti
7 Lampi luce
8 Massa
9 Comando elettropompa lavacristallo
10 -
11 -
12 -
13 -
14 -
15 Indicatore direzione destro
16 Indicatore direzione sinistro

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Revi - Aprile 2002
II.18 COMPONENTI STRALIS

DEVIOGUIDA DX" 54030

73983

1 8

73988

9 16

Rif. Descrizione
1 Intarder (posizione 4)
2 Speed Limiter
3 Cruise Control (set/accelererazione)
4 Cruise Control (Resume)
5 Intarder (Posizione 1)
6 Intarder (Posizione 3)
7 Intarder (Posizione 2)
8 Cruise Control (decelerazione)
9 Intarder (Posizione 5)
10 Intarder (Posizione 6)
11 -
12 -
13 -
14 -
15 -
16

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STRALIS COMPONENTI II.19

1
2
3
4
5
6

001690t

LEVA MULTIFUNZIONE DESTRA

La leva multifunzione, ubicata sul fianco destro del piantone dello sterzo permette l'inserimento della funzione freno
motore e dell'intarder quando presente.
La funzione freno motore viene selezionata portando la leva nella posizione 1 e 2 e rimane inserita anche quando con
la medesima si imposta la funzione Intarder (posizioni 3, 4, 5 e 6 relative alle potenze di frenatura disponibili).
Quando è selezionata la funzione freno motore, il segnale della leva di comando viene inviato alla centralina S.W.I. (SteeĆ
ring Wheel Interface).
La S.W.I. provvede ad accendere opportunamente la spia del freno motore inserito presente sull'Instrument Cluster
IC e tramite Body Computer B.C. invia il segnale di richiesta freno motore alla centralina EDC, EBS ed EuroTronic
automated (quando presente).
Quando il freno motore è selezionato manualmente dall'autista, la sua selezione viene evidenziata sul Cluster con il
lampeggio della relativa spia mentre, quando il freno motore viene attuato la spia relativa viene accesa. In modalità
manuale l'intervento del freno motore è anche condizionato dalla posizione del pedale dell'acceleratore (pedale rilaĆ
sciato).
In modalità automatica, il freno motore è attivato dalla centralina EDC quando riceve la richiesta dalla centralina EBS.
In questa condizione la centralina EDC pilota l'elettrovalvola freno motore e l'attuatore della VGT nella posizione di
massima chiusura.

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II.20 COMPONENTI STRALIS

Comando del freno motore e Intarder

Veicoli con cambio meccanico con Intarder


Posizione 0 = disinserito
1
2 Posizione 1 = freno motore 50%
3
4 Posizione 2 = freno motore 100% + Intarder 20%
5 Posizione 3 = freno motore 100% + Intarder 40%
6
Posizione 4 = freno motore 100% + Intarder 60%
Posizione 5 = freno motore 100% + Intarder 80%
Posizione 6 = freno motore 100% + Intarder 100%

001690t

Veicoli con cambio EuroTronic con Intarder

Posizione 0 = disinserito
1
2 Posizione 1 = freno motore 50%
3
4 Posizione 2 = freno motore 100% + Intarder 25%
5 Posizione 3 = freno motore 100% + Intarder 50%
6
Posizione 4 = freno motore 100% + Intarder 75%
Posizione 5 = freno motore 100% + Intarder 100%
Posizione 6 = freno motore 100% + Intarder 100% *

001690t (*) Il rallentatore potrà essere più efficace con la scalata automatica
delle marce gestita dalla centralina elettronica del cambio.

Veicoli con cambio meccanico o Eurotronic in funzione manuale senza Intarder

Posizione 0 = disinserito
0
1 Posizione 1 = freno motore 50% <EV. Freno motore>
2 Posizione 2 = freno motore 100% <EV. Freno motore + VGT>

001690t

Veicoli con cambio Eurotronic in funzione automatica senza Intarder

Posizione 0 = disinserito
0
1 Posizione 1 = freno motore 100%
2 Posizione 2 = freno motore 100% + scalata marcia in funzione
automatica

001690t

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Revi - Aprile 2002
STRALIS COMPONENTI II.21

COMMUTATORE ROTATIVO LUCI ESTERNE 52307

49728 49734

VISTA PROSPETTICA

A B C D

A B
C

49729

D
SCHEMA ELETTRICO 49730

SCHEMA ELETTRICO

Rif. Descrizione Colore cavo


A Massa 0000
B Alimentazione ideogrammi 4442
C Body Computer J7 - 5 3333
D Body Computer J3 - 1 2237

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II.22 COMPONENTI STRALIS

INTERRUTTORE DI EMERGENZA 52302

49735

VISTA PROSPETTICA

49726 2 3 1 4
49727

CONNETTORE SCHEMA ELETTRICO

Rif. Descrizione Colore cavo


1 Alimentazione illuminazione ideogramma 4442
2 Body Computer J7 - 17 1113
3 Massa 0000
4 Massa 0000

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STRALIS COMPONENTI II.23

SELETTORI PNEUMATICI
1. Libero
2. Presa di forza sul cambio (se prevista)
3. Bloccaggio differenziale posteriore (veicoli 4x2 e 6x2)
oppure bloccaggio differenziale trasversale e longitudiĆ 1
nale pi trasversale (veicoli 6x4). 2
4. Presa di forza sul motore (se previsto) 3
4
5. Dispositivo di sicurezza per stazionamento veicolo(se
previsto) 5
Inserimento presa di forza sul cambio
(se prevista)
Con motore a regime minimo e leva comando cambio in
folle:
- Inserire il freno di stazionamento
2
- Disinnestare la frizione
- Inserire la presa di forza ruotando la valvola d'inneĆ
sto 2
- Innestare la frizione
- È possibile,se necessario, viaggiare con la presa di
forza inserita. In tal caso non cambiare
- Inserire il freno di stazionamento
Inserimento bloccaggio differenziale
Il comando del bloccaggio differenziale sul ponte posteriore 3
aviene pneumaticamente mediante la valvola d`innesto 3.
Con l`inserimento del bloccaggio si illumina la spia di conĆ
trollo sulla plancia strumenti.
Il bloccaggio deve essere utilizzato soltanto per percorrere
terreni fangosi e scivolosi.
1 2
Per un giusto funzionamento eseguire le operazioni
seguenti:
- Passare alla posizione di bloccaggio con veicolo fermo.
- Procedere con cautela.

Assale aggiunto sollevabile sterzante (se previsto)


Sollevamento dell'assale
Per ottenere il sollevamento (compatibilmente con il carico) agire sulla parte superiore del pulsante 1: si accende la
spia di assale sollevato" sul display.
Abbassamento dell`assale
Per ottenere l`abbassamento agire sulla parte inferiore del pulsante 1: si spegne la spia di assale sollevato" sul display.
comunque l`assale si abbasserà automaticamente con un carico q 11,5 t.
Ausilio allo spunto
Dispositivo da inserire a bassa velocitá e con le dovute precauzioni su strade sdrucciolevoli con basso coefficiente di
aderenza.
Per ottenere l`ausilio allo spunto agire sulla parte superiore del pulsante 2; si accende la spia ausilio allo spunto" sul
display e, se il carico lo consente, l`assale si solleva.
Per disattivare l`operazione premere il pulsante 2 sulla parte superiore per almeno tre secondi; oppure si disattiva autoĆ
maticamente con una velocità u 30 Km/h.
Azionando l`aiuto allo spunto il terzo asse si solleverà completamente o si scaricherá sul ponte, in funzione del carico
e di quanto previsto dalle legislazioni locali.

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II.24 COMPONENTI STRALIS

PRESA DIAGNOSI

PRESA PNEUMATICA 30 POLI

PRESA
12 VOLT

73665

PIN framatone
connettore di diagnosi 30 poli
Cod.
Sistema Pin Funz. Col.
cavi
EDC + IMMOBILIZER 1 - -
2 K 2298 1
16 2
ABS/EBS+ECAS
ABS/EBS ECAS 3 - - 15 3
17
4 K 2299 14 26 18 4
Rallentatore 5 - 25 27 28 19
13 5
6 K 2293 24 30 29 20
12 6
Centraline Multiplex 7 - - 23 22 21
11 7
8 K 2295 10 9 8
Climatizzatore 9 - -
Riscaldatore 10 K 2296
Inserzione servizi 11 K + 15 8802
chiave su marcia VISTA ANTERIORE 73666

VDI 12 K 2262
Tachigrafo 13 - -
14 K 2994 Sulla parte inferiore destra della cabina sotto la
15 - - plancia centrale è presente un connettore di diagnosi
16 - - a 30 pin per la diagnosi dei sistemi elettronici presenti
17 - - sul veicolo.
EUROTRONIC
18 K 2297 Come optional è disponibile una centralina elettronica
19 - - VDI" che permette di leggere i dati delle centraline
20 - - presenti senza interferire con esse.
21 - -
22 - -
Segnale fase motore 23 Fase 5198
24 - -
Segnale
g avviam. motore 25 - 0900
Segnale avviam. motore 26 - 0000
Positivo 27 + 30 7797
Giri motore 28 - 5584
Velocità veicolo 29 - 5540
Massa veicolo 30 31 0000

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Revi - Aprile 2002
STRALIS COMPONENTI II.25

CENTRALINA ELETTRONICA VDI"


Come optional è disponibile una centralina elettronica denominata VDI". Questa centralina permette di leggere dei
dati delle centraline presenti senza interferire con esse.
Questi dati (es. numero di giri motore ecc.) non sono rilevabili tramite la linea K per ogni sistema elettronico presente.

3 2 1 6 5 4 3 2 1

73671
73659

Rif. Descrizione Rif. Descrizione


1 Massa 1 Linea K
A 2 Linea L CAN - (30 poli) 2 Massa
3 Linea H CAN - (30 poli) 3 Libero
B
4 +30
5 Linea L CAN
6 Linea K CAN

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II.26 COMPONENTI STRALIS

PASSAPARETE

73656

12 1 39 28 20

A B C D E

73657

19 11 40 38 27 73658

Connettore A (E/Dx) -
Bianco (Verde/Dx) (libero) I nuovi connettori a baionetta rendono molto più
Connettore B (D/Dx) -
Marrone (Blu/Dx) (ECAS) affidabile la continuità dei vari segnali rispetto al
sistema precedente.
Connettore C -
Giallo (EBS/ABS/ASR)
Connettore D (B/Dx) -
Blu (Marrone/Dx)
(EuroTronic/PTO/Intarder)
Connettore E (A/Dx) - Verde (Bianco/Dx)
(EDC/ADR)
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STRALIS COMPONENTI II.27

Passaparete B" Marrone

Codice
Pin Funzione
colore cavi
1 Massa sensori altezza telaio 0400
2 Sensore di altezza telaio induttivo asse posteriore (Ecas) 5421
3 Sensore di altezza telaio induttivo asse posteriore (Ecas) 5422
4 Distributtore elettro-pneumatico asse posteriore (Ecas) 9442
5 Distributtore elettro-pneumatico asse anteriore (Ecas) 9413
6 Sensore di altezza telaio induttivo asse anteriore (Ecas) 5410
7 Massa distributori elettro-pneumatici (Ecas) 9400
8 Distributore elettro-pneumatico 9423
9 Distributtore elettro-pneumatico asse posteriore (Ecas) 9423
10 Distributtore elettro-pneumatico asse posteriore (Ecas) 9424
11 Distributtore elettro-pneumatico asse posteriore (Ecas) 9424
12 Distributtore elettro-pneumatico asse posteriore (Ecas) 9447
13 Distributtore elettro-pneumatico asse posteriore (Ecas) 9446
14 Interruttore solevamento o abbassamento terzo asse (Ecas) 5443
15 Interruttore solevamento o abbassamento terzo asse (Ecas) 5441
16 Interruttore solevamento o abbassamento terzo asse (Ecas) 5442
17 Interruttore solevamento o abbassamento terzo asse (Ecas) 5444
18 Sensore pressione aria su sollevatore pneumatico terzo asse (Ecas) 5445
19 Segnale da pulsante abbassamento cabina 0922
20 Linea CAN - L (VDB) GN/VE
21 Linea CAN - H (VDB) WS/BI
22 Comando elettrovalvola ventilatore motore 9166
23 Alimentazione sensore di velocità tachigrafo 5514
24 Segnale da sensore di velocità tachigrafo 5516
25 Segnale da sensore di velocità tachigrafo 5517
26 Massa sensore di velocità tachigrafo (segnale di velocità) 0058
27 Alimentazione +15 elettrovalvola blocco aria tubazione turbina VGT (Shut-Off) 8360
28 Negativo da commutatore a chiave per R.F.C. 0987
29 Alimentazione riscaldatore essicatore / Morsetto 15 presa corrente rimorchio 8840
30 Eccitazione relè per mantenimento TGC On (chiusura) 8035
31 Eccitazione relè per mantenimento TGC Off (apertura) 8045
32 Segnale cabina sganciata 0096
33 Linea K di diagnosi per R.F.C. 2999
34 Segnalazione presa di forza inserita (sensore) 0132
35 Presa corrente per rimorchio ABS/EBS Ċ
36 Presa corrente per rimorchio ABS/EBS Ċ
37 Presa corrente per rimorchio ABS/EBS segnale IC 6671
38 Presa corrente per rimorchio ABS/EBS morsetto 15 8847
39 Morsetto 30 per giunto 15 poli per collegamento elettrico al rimorchio 7790
40 Positivo per tachigrafo, Body Computer, Cluster, Bed Module 7972

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Revi - Aprile 2002
II.28 COMPONENTI STRALIS

Passaparete C" Giallo


Codice Codice
Pin colore Funzione EBS colore Funzione ABS
cavi cavi
1 6025 Sensore usura freni ruote anteriori/pin1 Ċ Libero
2 6024 Sensore usura freni ruote anteriori/pin2 6245 Sensore di sicurezza assale posteriore /pin5
3 0026 Sensore usura freni ruote anteriori/pin3 8847 Sensore di sicurezza assale posteriore /pin+
4 5571 Sensore velocità asse anteriore destra 5571 Sensore velocità asse anteriore destra
5 5571 Sensore velocità asse anteriore destra 5571 Sensore velocità asse anteriore destra
6 9920 Elettrovalvola EV/pin3 asse ant. destra 9920 Elettrovalvola EV/pin3 asse ant. destra
7 0118 Elettrovalvola AV/EV/pin2 asse ant. destra Ċ Libero
8 9918 Elettrovalvola AV/pin1 asse ant. destra 9918 Elettrovalvola AV/pin1 asse ant. destra
9 8075 Connettore ST81/pin1 morsetto 15 8075 Connettore ST81/pin1
10 3375 Connettore ST81/pin2 morsetto 58 3375 Connettore ST81/pin2
11 9262 Elettrovalvola per cilindro freno /pin1 5573 Sensore velocità asse posteriore destra
(solo su 6x6)
12 0047 Interruttore per freno motore /pin1 5573 Sensore velocità asse posteriore destra
13 6046 Valvola proporzionale pressione aria 9930 Elettrovalvola EV/pin3 asse post. destra
rimorchio /pin1
14 0026 Valvola proporzionale pressione aria Ċ Libero
rimorchio /pin2
15 6047 Valvola proporzionale pressione aria 9928 Elettrovalvola AV/pin1 asse posteriore
rimorchio /pin3 destra
16 9046 Valvola proporzionale pressione aria Ċ Libero
rimorchio /pin4
17 0046 Valvola proporzionale pressione aria Ċ Libero
rimorchio /pin5
18 9217 Elettrovalvola ridondante per frenatura Ċ Libero
ponte /pin1 (solo su autocarro)
19 0217 Elettrovalvola ridondante per frenatura Ċ Libero
ponte /pin2 (solo su autocarro)
20 Ċ Libero Ċ Libero
21 Ċ Libero Ċ Libero
22 Ċ Libero Ċ Libero
23 Ċ Libero Ċ Libero
24 GN/ Modulatore pressione aria post. /pin4 0260 Elettrovalvola per ASR /pin2
VE
25 WS/ Modulatore pressione aria post. /pin3 9260 Elettrovalvola per ASR /pin1
BI
26 7740 Modulatore pressione aria post. /pin1 Ċ Libero
27 9960 Valvola proporzionale pressione aria asse Ċ Libero
anteriore /pin5
28 0099 Valvola proporzionale pressione aria asse Ċ Libero
anteriore /pin4
29 6697 Valvola proporzionale pressione aria asse 9929 Elettrovalvola AV/pin1 asse posteriore
anteriore /pin3 sinistra
30 0026 Valvola proporzionale pressione aria asse Ċ Libero
anteriore /pin2
31 6696 Valvola proporzionale pressione aria asse 9931 Elettrovalvola EV/pin3 asse posteriore sinistra
anteriore /pin1
32 9919 Elettrovalvola AV/pin1 asse ant. sinistra 9919 Elettrovalvola AV/pin1 asse posteriore
sinistra
33 0122 Elettrovalvola AV/EV/pin2 asse ant. sinistra Ċ Libero
34 9921 Elettrovalvola EV/pin3 asse ant. sinistra 9921 Elettrovalvola EV/pin3 asse post. sinistra
35 5570 Sensore velocità asse anteriore sinistra 5570 Sensore velocità asse posteriore sinistra
36 5570 Sensore velocità asse anteriore sinistra 5570 Sensore velocità asse posteriore sinistra
37 0026 Sensore usura freni ruote anteriori/pin3 5572 Sensore velocità asse posteriore sinistra
38 6026 Sensore usura freni ruote anteriori/pin2 5572 Sensore velocità asse posteriore sinistra
39 6027 Sensore usura freni ruote anteriori/pin1 Ċ Libero
40 0000 Massa 0000 Massa

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STRALIS COMPONENTI II.29

Passaparete D" Blu

Codice
Pin Funzione
colore cavi
1 Segnale apertura TGC 8802
2 Massa Eurotronic 0000
3 Selettore elettrico con cambio automatico (alimentazione da centralina) 6100
4 Linea CAN - L selettore elettrico con cambio automatico GN/VE
5 Linea CAN - H selettore elettrico con cambio automatico WS/BI
6 Alimentazione per Eurotronic (+30) 7101
7 Linea - K diagnosi Eurotronic 2297
8 Linea CAN - L centralina elettronica per cambio automatico (VDB) GN/VE
9 Linea CAN - H centralina elettronica per cambio automatico (VDB) WS/BI
10 Linea CAN - L centralina elettronica per cambio automatico (VDB) GN/VE
11 Linea CAN - H centralina elettronica per cambio automatico (VDB) WS/BI
12 P.T.O.1 Eurotronic (positivo) 9131
13 P.T.O.2 Eurotronic (positivo) 9132
14 Trasmettitore temperatura acqua per Rallentatore 0309
15 Trasmettitore temperatura acqua per Rallentatore 5309
16 Elettrovalvola per accumulatore olio Rallentatore 9311
17 Elettrovalvola per accumulatore olio Rallentatore 0311
18 Elettrovalvola per inserimento Rallentatore (elettrovalvola proporzionale) 9130
19 Elettrovalvola per inserimento Rallentatore (elettrovalvola proporzionale) 0310

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Revi - Aprile 2002
II.30 COMPONENTI STRALIS

Passaparete E" Verde

Codice
Pin Funzione
colore cavi
1 Linea CAN - L (VDB) GN/VE
2 Linea CAN - H (VDB) WS/BI
3 Linea CAN - L (BCB) GN/VE
4 Linea CAN - H (BCB) WS/BI
5 Linea K - diagnosi F.F.C. 2998
6 Interruttore dell accensione morsetto 15 (F.F.C.) 0987
7 Alimentazione generatore morsetto 15 8876
8 Alimentazione relè per consenso inserzione resistenza per pre-riscaldo motore 7150
9 Comando Main relè per centralina EDC 0155
10 Alimentazione centralina EDC da Main relè 7155
11 Alimentazione centralina EDC da Main relè 7155
12 Segnale da interruttore sulla frizione per centralina EDC 8160
13 Alimentazione morsetto 15 per centralina EDC 8015
14 Sensore pedale acceleratore 5157
15 Segnale centralina EDC per sincronizazione motore 5198
16 Segnale tachigrafo (B7) 5155
17 Segnale da interruttore luci stop primario per centralina EDC 8153
18 Linea K - diagnosi EDC 2298
19 Sensore pedale acceleratore 5158
20 Linea CAN - L (BCB) GN/VE
21 Linea CAN - H (BCB) WS/BI
22 Sensore pedale acceleratore 0157
23 Motorino avviamento (morsetto 50) 8888
24 Elettromagnete compressore (Valeo) 9993
25 Segnale di frenatura da centralina EDC 8158
26 Sensore pedale acceleratore 0159
27 Massa sensore pedale acceleratore 0158
28 Spia basso livello acqua serbatoio lavacristallo 5521
29 Tergiproiettori alimentazione elettropompa 8821
30 Indicatore ottico livello acqua di raffreddamento 5520
31 Segnale avviamento motore da centraline EDC 8892
32 Segnalazione basso livello acqua di raffreddamento 5527
33 Positivo avvisatore acustico 1116
34 Segnale Blink Code della centralina EDC per I.C. 6150
35 Segnale comando lavacristalli 8886
36 Positivo elettrovalvola ventilatore motore 9166
37 Morsetto 30 tachigrafo ADR limitatore di corrente 5579
38 Massa tachigrafo ADR limitatore di corrente 0079
39 Libero Ċ
40 Interruttore ADR inserito 0178

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STRALIS COMPONENTI II.31

ALTERNATORE BOSCH" 28 V - 40 A ÷ 90 A

03000

B+

S
L(D+)

IG(15)
VISTA TECNICA 7998

SCHEMA ELETTRICO
A. ALTERNATORE B. REGOLATORE DI TENSIONE 8003

CURVA DI EROGAZIONE CORRENTE ALTERNATORE 8002

Caratteristiche

Tensione nominale 28 V
Potenza nominale 90 A
Corrente a temperatura ambiente 1800 RPM/40 A
a 25 ºC e Tensione nominale 6000 RPM/90 A
Senso di rotazione orario,vista da puleggia
Peso 7.8 kg

CARATTERISTICHE DI TEMPERATURA
8000
REGOLATORE DI TENSIONE (6000 RPM)
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II.32 COMPONENTI STRALIS

B+

8535
VISTA PROSPETTICA CON RELATIVI COLLEGAMENTI ELETTRICI

Codice
Rif. Funzione
colore cavi
L Al morsetto J2/B24 della centralina F.F.C. 7009
15 (IG) Al morsetto 87 del teleruttore 25213 (tramite fusibile F6-70601) 8876
S Positivo (+30) 7777
A

B+ Positivo +30 di alimentazione alternatore (morsetto S) 7777


B Positivo +30 al motorino avviamento 7777
Positivo +30 7777

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS COMPONENTI II.33

MOTORINO DI AVVIAMENTO Nippondenso" 24V - 5,5 kW 08000

30

4956
VISTA TECNICA

4957 4958
CURVE CARATTERISTICHE SCHEMA ELETTRICO
Potenza
Caratteristiche Specifica (20°C) Condizioni di prova Caratteristiche

Potenza nominale 5,5 kW Nessun carico 23 V 120A MAX (3800 rpm MIN.)
Tensione impianto 24V Carico 16 V (49 N-m) 690A MAX. (900 rpm MIN.)
Impianto innesto Comando avanzamento Stallo 6V 1260A MAX. (73,5 N-m MIN.)
positivo
Tempo regolato 30 sec.
Senso di rotazione orario visto da estremità
pignone
Peso 10,5 kg circa
Tensione di 16V MAX. (20°C)
funzionamento
Resistenza all'acqua Test spruzzo acqua in
base a JIS D0203' S1'
Print 603.43.683 Base - Settembre 2001
II.34 COMPONENTI STRALIS

+30

6658

VISTA PROSPETTICA CON RELATIVI COLLEGAMENTI ELETTRICI

Codice
Connettore Funzione
colore cavi
+30 Positivo +30 per alimentazione motorino avviamento, dal morsetto positivo delle 7777
batterie (tramite T.G.C.)
+30 Positivo +30 all'alternatore 7777
+30 Positivo +30 al teleruttore per consenso inserzione resistenza preriscaldo motore 7777
+50 Positivo +50 dal commutatore a chiave 8888

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.1

SISTEMI ELETTRONICI

Pagina

SISTEMA MULTIPLEX 3
CLUSTER 5
BODY COMPUTER 16
FRONT FRAME COMPUTER (FFC) 28
REAR FRAME COMPUTER (RFC) 31
DRIVER DOOR MODULE (DDM) 34
PASSENGER DOOR MODULE (PDM) 36
CABIN MODULE (CB) 38
STEERING WHEEL INTERFACE (SWI) 40
CONTATTO SPIRALATO 43
BED MODULE 48

CLIMATIZZATORE 49

IMMOBILIZER 50/14

EDC 6.2 51

EBS 86

ABS - EBL 103

ECAS 126

EUROTRONIC AUTOMATED 145

INTARDER 164

III
Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001
Revi - Aprile 2002
III.2 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.3

UBICAZIONE COMPONENTI SISTEMA MULTIPLEX SU VEICOLO

L
A
B
I

BODY COMPUTER

I
B

H A
L
C
G R
F E
D

G
D
F E

73686

A. Cluster - B. Bed Modul - C. Centralina R.F.C, - D. Portafusibili su telaio - E. Centralina porta autista (D.D.M.) - F. Centralina F.F.C - G. Cabin Modul - H. Passaparete - I. Body Computer - L. Centralina porta passeggero
(PDM)

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.4 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.5

Quadro strumenti (Cluster)


A A
Per rimuovere il Cluster procedere nel seguente modo:

ć Con un cacciavite fare leva dentro le due feritoie preĆ


senti nei due gruppi di interruttori (A) posizionati in
plancia nella parte superiore.

49733

ć Togliere i due tappi di protezione. B B

ć Svitare le quattro viti di sostegno quadro (B).

B B
49733

ć Spostare in avanti tutto il quadro dopo aver allontaĆ


nato il volante il più possibile dalla plancia.
C C
ć Staccare i due connettori di collegamento al Cluster.

ć Svitare le quattro viti di sostegno (C).

C
49837

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.6 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Cluster (indicatori ottici)

1 2 3 4 5 6 7

19
18

17
10 8
16
11
15 9
12

13

14

73664

Rif. Descrizione
1 Luci esterne
2 Proiettori supplementari
3 Proiettori abbaglianti
4 Segnalazione generica di anomalia/avaria
5 Allarme generico
6 Proiettori fendinebbia
7 Luci retronebbia
8 * Rallentatore
9 * Freno motore
10 Sospensioni veicolo non in assetto di marcia
11 Terzo asse sollevato
12 Ausilio in fase di spunto
13 Riscaldamento specchi
14 Bloccaggio differenziale longitudinale tandem
15 Bloccaggio differenziale longitudinale/trasversale posteriore
16 Indicatore di direzione sinistro
17 Bloccaggio differenziale longitudinale
18 Bloccaggio differenziale longitudinale/trasversale anteriore
19 Luci rotanti

* Spia lampeggiante con funzione richiesta dal conducente e a luce fissa con la funzione
attivata

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.7

20
21

22
32
3
27
31
26

30
33
39 39

38 37 36 35 34 28 27 26 25

73663

Rif. Descrizione
20 Prima presa di forza
21 Seconda presa di forza
22 Avaria pannello strumenti (Cluster)
23 Indicatore di direzione destro
24 Immobilizer
25 Contagiri analogico
26 Visualizzatore ora/temperatura
27 Pulsante visualizzatore ora/temperatura
28 Temperatura liquido refrigerante
29 Intensità illuminazione strumenti
30 Freno di stazionamento inserito
31 Luci di emergenza
32 Avaria impianto freni
33 Display
34 Livello combustibile
35 Pulsante visualizzatore contachilometri/contamiglia
36 Anomalia tachigrafo
37 Visualizzatore contachilometri/contamiglia totale/parziale
38 Tachimetro analogico
39 Reset

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
III.8 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Pin-out connettori

49837

Codice Codice
Rif. A - Nero B - Blu
componente componente
1 Linea K - Diagnosi 72021 - -
2 - - - -
3 Linea CAN H (VDB) - - -
4 Linea CAN L (VDB) - - -
5 - - - -
6 - - - -
7 - - - -
8 Predisposizione ST14 - -
9 - - - -
10 Linea CAN H (ICB) - - -
11 Linea CAN L (ICB) - Ingresso segnale EDC 8515D
12 - - - -
13 Linea CAN H (IDB) - - -
14 Linea CAN L (IDB) - - -
15 - - - -
16 Segnale tachigrafo 40011 - -
17 Segnale tachigrafo 40011 - -
18 - - Alimentazione dal fusibile 70601
19 - - Massa -
20 Predisposizione ST14 Alimentazione dal fusibile 70601

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.9

Funzionamento del display


La visualizzazione sul display varia a seconda dei seguenti casi:
- Chiave su MAR con motore spento
- Chiave su MAR con motore avviato e veicolo stazionario
- Chiave su MAR e velocità veicolo superiore ai 15 Km/h
- Chiave disinserita
Chiave su MAR con motore spento
Ruotando la chiave su MAR, il display visualizza il controllo dei principali sistemi presenti sul veicolo.
Ne indica la presenza evidenziandola con il colore verde (se è tutto a posto) oppure giallo (in caso di anomalia/avaria
leggera) oppure rosso (in caso di anomalia/avaria grave), con l`attivazione di un cicalino,
Il guidatore, riconosciuto l`errore, preme il tasto OK sul volante di guida e l`icona si visualizza nella fascia inferiore del
display.
Colore giallo (anomalia/avaria leggera):
proseguire con cautela e recarsi al più presto presso un`Officina della Rete Assistenziale.
Colore rosso (anomalia/avaria grave):
posteggiare il veicolo lato strada in zona non pericolosa, contattare il concessonario o, se in orario inconsueto o in localiĆ
tà decentrata, il numero del Client Center (servizio 24 ore).
I menù disponibili sono due:
- MENÙ DI VIAGGIO
- MENÙ DI DIALOGO
Si rendono inoltre possibili la regolazione degli specchi esterni e la regolazione assetto proiettori.
I sistemi elettronici attuali, all`inserimento della chiave, effettuano un test attivando le relative lampade, dando modo
al conducente di verificarne l`efficienza (e di conoscere l`esistenza dei sistemi sul veicolo).
Con il sistema Multiplex, in fase di Start-Up, si ha la possibilità attraverso la ricezione dei messaggi diagnostici dalle varie
centraline, di visualizzare la lista dei Sistemi presenti sul veicolo, indicandone lo stato.
Al termine del Test di Start-Up si avrà l`informazione System Check Ok" oppure System Check Failed".
Successivamente il sistema guasto invierà il suo messaggio diagnostico che apparirà con la visualizzazione dell'ideoĆ
gramma del guasto in corso.
Il sistema Multiplex è in grado di segnalare gli errori relativi all`impiantistica del veicolo ed ai vari sistemi elettronici.
In caso di errore, rilevato dal Body Computer, lo stesso invia all`Instrument Cluster (via linea CAN) il relativo messaggio
contenente le seguenti informazioni:
- lo stato della lampada associata al guasto (rossa per guasto grave, gialla per anomalia lieve)
- il codice di errore
L`Instrument Cluster, ricevuto il messaggio d`errore, visualizza nella zona centrale del display:
- l`icona colorata relativa al componente o centralina guasta
- il relativo codice di errore
Inoltre avverte l'autista con l`attivazione del Buzzer. L'autista, riconosciuto l`errore, preme il tasto OK" e la zona centrale
del display torna a visualizzare le informazioni precedenti (strumento virtuale o menù).
L`icona relativa all`errore rilevato viene memorizzata nella fascia bassa del display o con specifica spia.
Durante la guida non sono disponibili opzioni la cui consultazione distolga l`attenzione od opzioni che non siano relative
ad una operazione utile alla conduzione del veicolo.
Per questo motivo i Menù disponibili nel caso di veicolo in marcia sono ridotti all`essenziale e la scansione delle varie
videate si ottiene semplicemente con il tasto Menù" (senza la lettura della lista opzioni).
Con il veicolo fermo si ha invece la scansione del set completo dei vari Menù disponibili con i tast Freccia su" e Freccia
giù".

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.10 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Struttura del display

SL
Titolo

Sezione
centrale

Sezione
EDC inferiore

73662

Titolo
- Velocità impostata dal Cruise Control
- Limitatore di velocità impostato
- Riscaldatore supplementare inserito
- Tensione batteria
- Informazioni radio/RDS
- Informazioni telefono/messaggi SMS
- Indicazioni Cambio (marce ridotte/normali), marce suggerite, funzione auto/manuale.

Sezione centrale

- Pressione olio motore


- Livello olio motore
- Indicazione di consumo
- Pressione del turbo
- Temperatura olio motore
- Carico sugli assi
- Pressione aria serbatoi, rimorchio, servizi
- Usura freni rimorchio
- Regolazione assetto fari
- Posizionamento specchi
- Indicazione di chiamata telefonica
- Indicazione dal navigatore

Sezione inferiore

- Informazione di stato e avaria


- Ideogramma avviso avaria

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.11

Esempio di anomalia

SL

Alta
temperatura
acqua motore

Per ulteriori informazioni sul tipo di errore è necessario consultare il capitolo di diagnosi.
In caso di anomalia di un sistema elettronico comparirà il messaggio di errore relativo (come da figura).
Inoltre nella sezione centrale possono comparire in funzione delle varie condizioni di marcia strumenti virtuali differenti.

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.12 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Indicatori ottici di stato su display


All'attivazione delle seguenti funzioni, oppure al verificarsi delle seguenti anomalie, apparirà nella sezione del display il
simbolo corrispondente.
SL

Significato Ideogramma Colore Significato Ideogramma Colore


Preriscaldo ASR attivo
giallo giallo

Cabina sganciata ASR disinserito


rosso giallo

Porta aperta ABS funzionalità ridotta


rosso giallo
Bassa pressione aria Catene automatiche
rosso giallo
freni assale
Bassa pressione aria Rimorchio senza
rosso giallo
freni ponte EBS/ABS
Bassa pressione aria
rosso Cassone ribaltabile giallo
freni rimorchio
Proiettore piano di carico
giallo Avaria Instrument Cluster rosso
(solo trattore)
Sbrinamento Bassa pressione idraulica
giallo rosso
parabrezza terzo assale sterzante
Minimo livello liquido Insufficiente livello liquido
giallo rosso
raffreddamento motore raffreddamento motore
Elevata temperatura liquido Alta temperatura liquido
giallo rosso
raffreddamento motore raffreddamento motore
Basso livello serbatoio
giallo Basso livello combustibile giallo
lavacristallo
Usura freni assale Usura freni ponte
rosso rosso
Usura freni assale aggiunto Alta usura freni di una
rosso rosso
specifica ruota
Basso livello primo circuito Basso livello secondo
giallo giallo
idroguida circuito idroguida
Filtro olio intasato Filtro aria intasato
giallo giallo
Filtro combustibile intasato Acqua nel filtro
giallo giallo
combustibile
Basso livello olio motore Eccessivo livello olio motore
rosso giallo
Bassa pressione olio motore Alta temperatura olio
rosso rosso
motore
Bassa pressione aria freno Bassa pressione aria
rosso rosso
di stazionamento sospensione pneumatica
Bassa pressione aria Usura freni di una
rosso giallo
freni rimorchio specifica ruota

Il guidatore, riconosciuto l'eventuale errore, preme il tasto OK sul volante di guida e l'icona si visualizza nella fascia inferioĆ
re del display.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.13

Strumenti su display
Motore spento - Chiave su MAR (3 videate)

Premendo il tasto Page" sul volante si possono visualizzare le pagine degli strumenti virtuali interessati.

74233
- LIVELLO OLIO
- PRESSIONE ARIA (assale ponte)

SL

3
74235
- CARICO
EDC

1
2

74234

- USURA PASTIGLIE FRENI


assale ponte ed eventualmente rimorchio

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
III.14 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Motore in moto - Veicolo fermo - Chiave su MAR (4 videate)

LIBERO

- PRESSIONE OLIO
- PRESSIONE ARIA

SL

- TEMPERATURA OLIO MOTORE

EDC

- USURA PASTIGLIE FRENI

- PESO SUGLI ASSI

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.15

Motore in moto - Veicolo in movimento > 15 Km/h (2 videate)

74237

- PRESSIONE OLIO
- PRESSIONE ARIA

SL

EDC

74236

- TEMPERATURA OLIO

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
III.16 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Body computer

Il Body Computer è l`unità centrale del sistema Multiplex. La sua funzione è di gestire le unità periferiche presenti, e
si trova all`interno della plancia lato passeggero nella centralina d`interconnessione.

BODY COMPUTER

Segnali in ingresso 74001

- illuminazione esterna veicolo - freno di stazionamento


- Illuminazione abitacolo - cabina ribaltata
- avvisatore acustico - presa di forza
- tergicristallo - botola elettrica
- avviamento motore - sensore temperatura esterna
- livello acqua di raffreddamento - riscaldamento parabrezza
- catene per neve automatiche - illuminazione esterna veicolo

Segnali in uscita
- Illuminazione abitacolo - botola elettrica
- avvisatore acustico - uscite per allestitori
- tergicristallo - riscaldamento parabrezza
- motorino di avviamento - sezionatore batterie
- riscaldamento parabrezza - botola elettrica
- sezionatore batterie - uscite per allestitori

Sequenza da eseguire per le operazioni di sostituzione del BC:


1. Posizionare la Chiave in posizione OFF
2. Premere il tasto TGC OFF (in plancia)
3. Aspettare circa 15s affinché il TGC si apra (se si vuole essere sicuri che il TGC è aperto, si può verificare che
azionando l'alzacristalli il medesimo non funzioni)
4. Disconnettere J1
5. Disconnettere gli altri connettori in qualunque ordine
6. Eseguire le operazioni necessarie
7. Riconnettere gli altri connettori (che non siano J1) in qualunque ordine
8. Riconnettere J1
9. Posizionare la Chiave in posizione ON

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.17

Per rimuovere il Body Computer procedere nel seguente


modo: A A

ć Premere i due pulsanti di sblocco (A) presenti sul casĆ


setto portaoggetti lato passeggero.

49850

ć Alzare le due linguette di fissaggio del Body Computer


(B).

B B

49848

ć Tirare in avanti la centralina con molta cautela in


modo da non sfilare i cavi di collegamento.

ć Scollegare i connettori posti sul retro.

49845

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.18 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Vista prospettica Body Computer

J2 J5 J4 J6
7 12 5 8 9 16 9 16 11 20
B A

1 6 1 4 1 8 1 8 1 10

10 2 14 2 22 2

9 1 13 1 21 1
J1 J3 J7

La piedinatura dei connettori è vista dal lato cablaggio 50242

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.19

Connettore J1"

J1

49372

10 2

9 1

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Positivo dal fusibile (dopo TGC) 70603 7905
2 Positivo dal fusibile (dopo TGC) 70603 7905
3 Positivo dal fusibile (dopo TGC) 70603 7905
4 Positivo dal fusibile (dopo TGC) 70603 7905
5 Massa telaio - 0000
6 Massa telaio - 0000
7 Massa telaio - 0000
8 Positivo dal fusibile (diretto batteria) 70058 7972
9 Positivo per display (OPT) ST45-4 4444
10 Segnale per chiusura TGC 25900 8035

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.20 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Connettore J2"

J2

49372

7 12

1 6

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Linea CAN - H (ICB) - Ws/Bi
2 Linea CAN - L (ICB) - Gn/Ve
3 Linea CAN - H (VDB) - Ws/Bi
4 Linea CAN - L (VDB) - Gn/Ve
5 Linea K diagnosi 72021 2995
6 Negativo dall`interruttore segnalaz. pressione liquido refrigeĆ 42608 0583
rante
7 Libero - -
8 - - -
9 - - -
10 Linea CAN - H (BCB) - Ws/Bi
11 - - -
12 Linea CAN - L (BCB) - Gn/Ve

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.21

Connettore J3"

J3

49372

14 2

13 1

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Segnale dal commutatore luci esterne 52307 2237
2 Positivo per plafoniera luce interna 39034 4423
3 Negativo dal commutatore luci interne 52326 0941
4 Libero - -
5 Negativo dal sensore temperatura esterna aria 42045 0550
6 Segnale per aperturaTGC 25900 8045
7 Libero - -
8 Positivo dal sensore temperatura esterna aria 42045 7573
9 Negativo dal commutatore per aperturaTGC 53316 0946
10 Positivo per elettrovalvola avvisatore pneumatico 78203 1133
11 Positivo per fanali d`ingombro anteriori 37001 3339
12 Segnale per apertura tetto apribile 12015 7010
13 Segnali per fanali rotanti (OPT) 32010 -
14 Segnale per chiusura tetto apribile 12015 7011

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.22 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Connettore J4"

J4

9 16 49372

1 8

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Positivo per plafoniera illuminazione gradini 39003 4445
2 Negativo dal commutatore per chiusura TGC 53316 0945
3 Negativo dal commutatore predisposizione freno motore 52324 0082
4 Libero - -
5 Predisposizione riscaldatore supplementare (ST 19 - pin 10) - 0501
6 Comando avvisatore acustico (devioguida) 54033 1116
7 Negativo per chiusura porte, lato passeggero 85023 0065
8 Negativo per chiusura porte, lato autista 85023 0065
9 Positivo per teleruttore per avviamento 25200 8888
10 Positivo per interruttore per avviamento da vano motore 53006 8892
11 Negativo dal sensore basso livello liquido radiatore 44036 5527
12 Segnale dal sensore basso livello liquido radiatore 44036 5520
13 - - -
14 Negativo dall`interruttore cabina sganciata in fase abbassaĆ 53062 0922
mento
15 Negativo per apertura porte, lato passeggero 85023 0064
16 Comando fanali rotanti (OPT) 52015 -

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.23

Connettore J5"

J5

49372

5 8

1 4

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Connettore diagnosi (50) 72021 0900
2 Negativo dall`interruttore freno a mano inserito 42102 6662
3 Negativo dall`interruttore antiavviamento freno a mano disinĆ 53512 8892
serito
4 Negativo dall`interruttore luce interna 52326 0942
5 Segnale retromarcia ST14 - 10 2268
6 Segnale cambio in folle ST14 - 9 8050
7 Negativo dall`interruttore segnalazione cabina sganciata 53511 0096
8 Segnale per fanali rotanti (OPT) 32010 -

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
III.24 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Connettore J6A"

B A

J6

9 16 11 20 49372

1 8 1 10
Codice Codice colore
Rif. Descrizione
componente cavi
1 Negativo dal commutatore tetto apribile, chiusura 53306 0971
2 Negativo dall`interruttore segnalazione pressione liquido refrigeĆ 42608 0582
rante
3 Libero - -
4 Predisposizione per segnale dall`interruttore P.T.O.1 ST14 - 19 0131
5 Predisposizione per segnale dall`interruttore P.T.O.2 ST14 - 20 0132
6 Negativo dall`interruttore per funzione Economy Power 52077 0166
7 Libero - -
8 Negativo dal deviatore avvisatore elettrico o pneumatico 52200 1119
9 Predisposizione per segnale dall`interruttore stop motore ST14-2 0151
A 10 Libero - -
11 Libero - -
12 Libero - -
13 Segnale dall`interruttore comando assetto proiettori 52312 9936
14 Libero - -
15 Libero - -
16 Libero - -
17 Libero - -
18 Libero - -
19 Libero - -
20 Libero - -

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.25

Connettore J6B"

B A

J6

49372

9 16 11 20

1 8 1 10

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Predisposizione per segnale dall`interruttore avviamento ST 14 - 1 8892
motore
2 Libero - -
3 Predisposizione Cruise Control ST14 - 14 8154
4 Predisposizione Cruise Control ST14 - 15 8155
5 Negativo dall`interruttore segnalazione P.T.O. inserito 53567 0132
6 Libero - -
7 Libero - -
B 8 Negativo dall`interruttore consenso sganciamento cabina 53061 8129
9 Predisposizione Cruise Control ST 14-16 0152
10 Libero - -
11 Predisposizione Cruise Control ST14 - 12 8156
12 Predisposizione Cruise Control ST 14 - 13 8157
13 Libero - -
14 Libero - -
15 Libero - -
16 Negativo dal commutatore comando tetto apribile 53306 0970

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
III.26 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Connettore J7"

J7

22 2
49372

21 1
Codice Codice colore
Rif. Descrizione
componente cavi
1 Positivo utilizzatori sotto chiave 25213 8802
2 Libero - -
3 Positivo per alimentazione (+15) ST14 - 11 8871
4 Positivo per teleruttore inserzione ricircolo acqua motore 25325 7778
5 Segnale dal commutatore luci esterne 52307 3333
6 Negativo dal commutatore luci fendinebbia anteriori 52304 2228
7 Interruttore pedale freno 78059 0077
8 Negativo dal commutatore luci fendinebbia posteriori 53315 2284
9 Positivo +15 da 30 poli 72021 8802
10 Negativo dall`interruttore illuminazione ralla 52009 2224
11 Negativo per apertura porte, lato autista 85023 0064
12 Negativo dall`interruttore proiettori supplementari 52024 2229
13 Negativo dall`interruttore luci interne, lato autista 53509 0003
14 Negativo dal commutatore a chiave (15) 52502 0987
15 Negativo dall`interruttore luci interne, lato passeggero 53509 0003
16 Positivo dal gruppo tergicristallo 65000 8880
17 Negativo dal commutatore comando luci emergenza 52302 1113
18 Negativo dal commutatore a chiave (50) 52502 0900
19 Positivo per illuminazione strumenti - 4442
20 Positivo dal gruppo tergicristallo 65000 8873
21 Positivo per gruppo tergicristallo (bassa velocità) 65000 8882
22 Positivo per gruppo tergicristallo (alta velocità) 65000 8881

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.27

F.F.C. - R.F.C. (Front Frame Computer - Rear Frame Computer)

Si tratta di Unità Elettroniche Periferiche usate per pilotare la maggior parte delle utenze elttriche.
Possono essere collegate direttamente a carichi quali: lampade, sensori, motori elettrici.
La F.F.C. si trova sulla parte anteriore del veicolo sotto la cabina, la R.F.C. è posizionata sulla parte centrale del telaio.
Si differenziano l'una dall'altro per la presenza di una sigla (F per Front e R per Rear) e per un foro di montaggio differente
(:).

J1

B A

J2

B A

FRONT REAR
73660

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III.28 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

F.F.C. (Servizi / Motore)

73656

A A 49843

Posizionata sul longherone destro del telaio, nella parte anteriore del veicolo sotto la cabina. Per lo smontaggio della
centralina elettronica procedere nel seguente modo:
ć ribaltare la cabina tramite l'apposito pulsante;
ć svitare le 3 viti di sostegno coperchio / centralina (A);
ć staccare i due connettori di collegamento avendo cura di non sfilare i cavi dalla sede del connettore.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.29

Connettore J1"
32 17 8

6
24
16
1

8 1 3

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Positivo per luce anabbagliante destro 30001 2223
2 Positivo per luce abbagliante destro 30001 2221
3 Libero - -
A4 Libero - -
5 Positivo per luce abbagliante sinistro 30001 2219
6 Positivo per luci abbaglianti fari supplementari 30010 2229
7 Positivo per luci fendinebbia anteriori 30011 2228
8 Positivo per luce anabbagliante sinistro 30001 2231
1 Libero - -
2 Positivo per attuatore assetto proiettore 30100 9937
3 Libero - -
4 Libero - -
5 Libero - -
6 Libero - -
7 Positivo per luci di direzione anteriore e laterale destra 32002-33001 1123
8 Positivo per teleruttore consenso ribaltamento cabina 25723 8129
9 Libero - -
10 Libero - -
11 Libero - -
12 Libero - -
13 Libero - -
14 Libero - -
15 Segnale per attuatore assetto proiettore 30100 9936
B 16 Positivo per luce di posizione anteriore destra 30001 3330
17 Libero - -
18 Negativo per attuatore connettore d`assetto proiettore 30100 9935
19 Libero - -
20 Libero - -
21 Libero - -
22 Libero - -
23 Libero - -
24 Positivo per luci di direzione anteriori e laterali sinistre 32002- 33001 1129
25 Libero - -
26 Libero - -
27 Libero - -
28 Libero - -
29 Libero - -
30 Libero - -
31 - - -
32 Positivo per luci di posizione anteriore sinistra 30001 3339

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III.30 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Connettore J2"
32 17 8

6
24
16
1

8 1 3

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Positivo dal fusibile per alimentazione luci, parte sinistra 70000 7904
2 Positivo dal fusibile per alimentazione luci, parte sinistra 70000 7904
3 Positivo dal fusibile per alimentazione luci, parte destra 70000 7903
A4 Positivo dal fusibile per alimentazione luci, parte sinistra 70000 7904
5 Positivo dal fusibile per alimentazione luci, parte destra 70000 7903
6 Positivo per elettromagnete ventilatore motore 2a velocità 47043 5166
7 Massa telaio - 0000
8 Positivo dal fusibile per alimentazione luci, parte destra 70000 7903
1 Linea CAN - H (BCB) - Ws/Bi
2 Linea CAN - L (BCB) - Gn/Ve
3 Linea CAN - H (BCB) - Ws/Bi
4 Linea CAN - L (BCB) - Gn/Ve
5 Libero - -
6 Linea - K (Connettore di diagnosi) 72021 2998
7 Negativo dal commutatore a chiave 52502 0987
8 Positivo per sensore livello olio motore 44043 5506
9 Negativo (ritorno) dal sensore pressione olio motore 42030 0050
10 Libero - -
11 Negativo dall`interruttore segnalazione filtro combustibile intasato 42700 5531
12 - 44037 -
13 Libero - -
14 Libero - -
15 Negativo (ritorno) dal sensore temperatura olio motore 47032 5504
B 16 Positivo per sensore pressione olio motore 42030 5508
17 Positivo per alimentazione (Allestitori) - 8871
18 Negativo dal sensore segnalazione usura ceppi anteriori 86002 6664
19 Negativo dall`interruttore arresto motore (dal vano motore) 53007 0151
20 Negativo dall`interruttore filtro olio intasato 42551 6618
21 Segnale dal sensore pressione olio motore 42030 5507
22 Libero - -
23 Negativo dall`indicatore basso livello liquido idroguida 44037 5525
24 Segnale dall`alternatore 03000 7009
25 Positivo per elettrovalvola ventilatore motore 78016 9166
26 Positivo per avvisatore acustico 22000 1116
27 Libero - -
28 Libero - -
29 - 53504 -
30 Negativo dall`interruttore avviamento dal vano motore 1a velocità 53006 8892
31 Negativo dal sensore temperatura olio motore 47032 5504
32 Positivo dal sensore pressione olio motore 44043 5505

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.31

R.F.C.

Posizionata nella parte centrale del veicolo sul lato destro. Per eseguire lo smontaggio attenersi alle istruzioni riguardanti
la centralina F.F.C.

A. Centralina elettronica R.F.C.

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III.32 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

R.F.C. (telaio)
Connettore J1" 32 17 8

6
24
16
1

8 1 3

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Libero - -
2 Positivo per alimentazione - 8871
3 Positivo per luce laterale d`ingombro destra / rimorchio 33004 3330
A4 Positivo per luce laterale d`ingombro sinistra / rimorchio 33004 3339
5 Positivo per alimentazione - 8871
6 Positivo per luci stop rimorchio 72010 1179
7 Positivo per luci retromarcia rimorchio 72010 2226
8 Positivo per elettrovalvole inserzione P.T.O totale su cambio 78208 9954
1 Libero - -
2 Libero - -
3 Negativo dell`interruttore antiavviamento con marce inserite 53508 8050
4 Negativo dell`interruttore accensione luci retromarcia 53503 2268
5 Negativo dell`interruttore segnalazione marce ridotte inserite 53507 9992
6 Negativo dell`interruttore segnalazione filtro aria intasato 42351 6663
7 Positivo per luce direzione rimorchio destra 72010 1185
8 Libero - -
9 Positivo per resistenza filtro essiccatore aria 61104 5562
10 Segnale per inserzione resistenza filtro essiccatore aria 44031 5561
11 Negativo dell`interruttore segnalazione avaria circuito freni rimorĆ 42111 6689
chio
12 Libero - -
13 Positivo per resistenza filtro essiccatore aria freni 61104 5560
14 Positivo dal sensore livello combustibile 44031 5557
15 Libero - -
B 16 Positivo per fanale illuminazione ralla 34011 2224
17 Positivo (ritorno) dal sensore livello combustibile 44031 5555
18 Libero - -
19 Libero - -
20 Libero - -
21 Libero - -
22 Libero - -
23 Libero - -
24 Positivo per luci direzione rimorchio sinistre 72010 1180
25 Libero - -
26 Libero - -
27 Libero - -
28 Libero - -
29 Libero - -
30 Segnale dal sensore presenza acqua nel filtro gasolio 86013 5530
31 Negativo dall`interruttore segnalazione P.T.O posteriore inserita 53568 0131
32 Positivo per fari retronebbia rimorchio 72010 2283

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.33

R.F.C.
Connettore J2"
32 17 8

6
24
16
1

8 1 3

Codice Codice colore


Rif. Descrizione
componente cavi
1 Positivo dal fusibile per alimentazione luci, parte sinistra 70000 7902
2 Positivo dal fusibile per alimentazione luci, parte sinistra 70000 7902
3 Positivo dal fusibile per alimentazione luci, parte destra 70000 7901
A4 Positivo dal fusibile per alimentazione, parte sinistra 70000 7902
5 Positivo dal fusibile per alimentazione, parte destra 70000 7901
6 Positivo per luci esterne - 3333
7 Massa telaio - 0000
8 Positivo dal fusibile per alimentazione, parte destra 70000 7901
1 Linea CAN - H (BCB) - Ws/Bi
2 Linea CAN - L (BCB) - Gn/Ve
3 Libero - Ws/Bi
4 Libero - Gn/Ve
5 Positivo per luci di posizione posteriori sinistre 34000 1120
6 Linea - K (Connettore di diagnosi) 72021 2999
7 Negativo dal commutatore a chiave - 0987
8 Positivo per luci di stop sinistro 34000 1175
9 Libero - -
10 Positivo per fari retronebbia 34000 2283
11 Negativo dall`interruttore secondario Speed Limiter - 0172
12 Negativo dal sensore segnalazione usura ceppi 3°Asse 86003 6664
13 Positivo per luce stop destra 34000 1175
14 Positivo per luce di posizione posteriore destra 34000 1125
15 Positivo per luce di ingombro posteriore destra 34000 3307
B 16 Positivo per luce posteriore di parcheggio destra 34000 3315
17 Libero - -
18 Libero - -
19 Negativo dall`interruttore segnalazione bloccaggio differenziale longitudiĆ 53521 6603
nale inserito
20 Negativo dal sensore segnalazione usura ceppi asse posteriore 86003 6667
21 Libero - -
22 Segnale dal sensore per segnalazione usura pattini ruote 3° asse 88011 6037
23 Negativo dal deviatore bloccaggio differenziale trasversale 53801 0041
24 Segnale dal sensore usura pattini ruote 3° asse 88011 6035
25 - - -
26 Positivo per luce retromarcia 34000 2226
27 Positivo per luce di ingombro posteriore sinistra 34000 3306
28 Positivo per luce posteriore di parcheggio sinistra 34000 3305
29 Negativo dall`interruttore segnale avaria circuito idraulico 3° asse 53591 0491
sterzante
30 Negativo dal deviatore segn. blocc. differenziale trasversale 53801 0040
31 Libero -
32 Libero -

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Revi - Aprile 2002
III.34 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

D.D.M. / P.D.M. / Cabine module


Le tre centraline sono uguali tra loro.
La D.D.M. è posizionata all'interno della porta lato autista, la P.D.M. all'interno della porta lato passengero.
Il CABIN MODULE si trova nel vano centralina nel sottoplancia destro (insieme alle centraline ABS ed ECAS).

50239

J1 J2 J3

8 1
6 1 10 1
12 7 20 11
16 9

49723

Il CABIN MODUL gestisce le funzioni riguardanti la cabina di guida (lavaggi fari, tendine parasole, ecc.).

Ingressi Uscite
Riscaldamento specchi retrovisori Riscaldamento specchi retrovisori
Regolazione specchi retrovisori Regolazione specchi retrovisori
Alzavetri Alzavetri
Chiusura centralizzata Chiusura centralizzata

Tra D.D.M. e P.D.M. l'unica differenza consiste nel fatto che la P.D.M. ha il pin 52/10 ponticellato con il pin 51/8 per riconoĆ
scimento modulo passeggero.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.35

D.D.M. / P.D.M.

B 49838

Queste centraline hanno la funzione di gestire tutte le funzioni riguardanti le due portiere del veicolo e precisamente:
ć regolazione specchi
ć alzacristalli
ć chiusura centralizzata.

Posizionate all'interno delle porte del veicolo, per lo smontaggio procedere nel seguente modo:
ć asportare il pannello di rivestimento porta;
ć staccare i tre connettori (B) di collegamento elettrico;
ć svitare le due viti di fissaggio centralina alla portiera (A).
Le operazioni di smontaggio sono identiche per le due portiere.

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.36 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

P.D.M.

CONNETTORE J1
Pin Cavo Funzione
1 8830 Positivo per riscaldamento specchio retrovisore principale
2 8830 Positivo per riscaldamento specchio retrovisore grandangolare
3 8830 Positivo per riscaldamento specchio retrovisore per accostamento
4 9964 Comando per motorino chiusura centralizzata (CDL)
5 9965 Comando per motorino chiusura centralizzata (CDL)
6 8863 Comando per motorino alzacristallo
7 8865 Comando per motorino alzacristallo
8 0000 Massa - Ponticello con (J2-10) per riconoscimento modulo
9 0064 Chiusura centralizzata
10 0065 Chiusura centralizzata
11 0000 Negativo per pulsante sblocco chiusura centralizzata
12 0000 Negativo per riscaldamento specchio retrovisore principale
13 0000 Negativo per riscaldamento specchio retrovisore grandangolare
14 0000 Negativo per riscaldamento specchio retrovisore per accostamento
15 2990 Linea K per diagnosi
16 7990 Positivo di alimentazione centralina
CONNETTORE J2
Pin Cavo Funzione
1 Ws/Bi Linea CAN H (BCB)
2 8838 Comando specchio retrovisore per accostamento (mov. Verticale)
3 8839 Comando specchio retrovisore per accostamento (mov. Orizzontale)
4 8851 Comando specchio retrovisore grandangolare (mov. Ritorno)
5 8852 Comando specchio retrovisore grandangolare (mov. Verticale)
6 8857 Comando specchio retrovisore principale (mov. Ritorno)
7 Gv/Ve Linea CAN L (BCB)
8 8853 Comando specchio retrovisore grandangolare (mov. Orizzontale)
9 8836 Comando specchio retrovisore per accostamento (mov. Ritorno)
10 0000 Massa - Ponticello con (J1-8) per riconoscimento ECU lato passeggero
11 8859 Comando specchio retrovisore principale (mov. Orizzontale)
12 8858 Comando specchio retrovisore principale (mov. Verticale)
CONNETTORE J3
Pin Cavo Funzione
1 0962 Negativo da pulsante per sollevamento cristallo lato passeggero
2÷9 - Liberi
10 4442 Positivo per illuminazione pulsante comando cristallo lato passeggero
11 0961 Negativo da pulsante per abbassamento cristallo lato passeggero
12 0960 Negativo per pulsante comando cristallo lato passeggero + illuminazione
13 ÷ 20 - Liberi

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.37

D.D.M.

CONNETTORE J1
Pin Cavo Funzione
1 8830 Positivo per riscaldamento specchio retrovisore principale
2 8830 Positivo per riscaldamento specchio retrovisore grandangolare
3 8830 Libero
4 9964 Comando per motorino chiusura centralizzata
5 9965 Comando per motorino chiusura centralizzata
6 8863 Comando per motorino alzacristallo
7 8865 Comando per motorino alzacristallo
8 0000 Massa per riconoscimento modulo
9 0064 Chiusura centralizzata
10 0065 Blocco chiusura centralizzata
11 0000 Negativo per pulsante sblocco chiusura centralizzata
12 0000 Negativo per riscaldamento specchio retrovisore principale
13 0000 Negativo per riscaldamento specchio retrovisore grandangolare
14 0000 Libero
15 2991 Linea K per diagnosi
16 7991 Positivo di alimentazione centralina
CONNETTORE J2
Pin Cavo Funzione
1 Ws/Bi Linea CAN H (BCB)
2 - Libero
3 - Libero
4 8841 Comando specchio retrovisore grandangolare (mov. Ritorno)
5 8842 Comando specchio retrovisore grandangolare (mov. Verticale)
6 8806 Comando specchio retrovisore principale (mov. Ritorno)
7 Gv/Ve Linea CAN L (BCB)
8 8813 Comando specchio retrovisore grandangolare (mov. Orizzontale)
9 - Libero
10 - Libero
11 8809 Comando specchio retrovisore principale (mov. Orizzontale)
12 8808 Comando specchio retrovisore principale (mov. Verticale)
CONNETTORE J3
Pin Cavo Funzione
1 0962 Negativo da pulsante per sollevamento cristallo lato passeggero
2 0966 Negativo da pulsante per abbassamento cristallo lato autista
3 0967 Negativo da pulsante per sollevamento cristallo lato autista
4 0957 Riscaldamento specchi
5 0956 Selezione specchi
6 0953 Negativo da pulsante comando specchi retrovisori (movimento a destra)
7 0954 Negativo da pulsante comando specchi retrovisori (movimento a sinistra)
8 0951 Negativo da pulsante comando specchi retrovisori (movimento in basso)
9 0952 Negativo da pulsante comando specchi retrovisori (movimento in alto)
10 4442 Positivo per illuminazione pulsanti comando cristalli lato passeggero/autista
11 0961 Negativo da pulsante per abbassamento cristallo lato passeggero
12 0960 Negativo per pulsante comando cristallo lato passeggero + illuminazione
13 0951 Negativo per pulsante comando cristallo lato autista + illuminazione
14 0083 Negativo selezione e riscaldamento specchi
15 0950 Negativo per pulsanti joystick comando specchi retrovisori
16 0600 Negativo per illuminazione joystick comando specchi retrovisori
17 0000 Negativo illuminazione selezione specchi
18 - Libero
19 4442 Positivo per illuminazione joystick comando specchi retrovisori
20 4442 Positivo illuminazione selezione specchi

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Revi - Aprile 2002
III.38 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

C.B. (Cabin module)

73667

50239

Ubicazione su veicolo

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.39

Connettori di collegamento

J1 J2 J3

8 1
6 1 10 1
16 9 20 11
12 7

49723

CONNETTORE J1
Pin Cavo Funzione
1-2-3 4442 Plafoniera per luci rosse
4 8064 Motorino per tendina parasole
5 8063 Motorino per tendina parasole
6 8886 Pompa tergicristallo
7 8821 Pompa lava tergi fari
8 0000 Massa
9 ÷ 14 - Liberi
15 2993 Linea K
16 7993 Alimentazione
CONNETTORE J2
Pin Cavo Funzione
1 - Linea CAN H (BCB)
2÷4 - Liberi
5 6656 ST 14 - 5
6 1165 ST 14 - 3
7 - Linea CAN L (BCB)
8 ÷ 11 - Liberi
12 5515 ST 14 - 4
CONNETTORE J3
Pin Cavo Funzione
1÷2 - Liberi
3 5521 Sensore per livello liquido lavacristallo
4÷5 - Liberi
6 0974 Posizione tendina parasole
7 0972 Comando tendina parasole
8 0973 Comando tendina parasole
9 ÷ 20 - Liberi

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Revi - Aprile 2002
III.40 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

S.W.I. (Centralina interfaccia volante / devioguida)

Si tratta di una centralina elettronica posizionata sul piantone guida. La sua funzione è quella di raggruppare al suo
interno tutti i comandi provenienti dalle due leve del devioguida e dal volante.
È collegato all'impianto elettronico del veicolo tramite linea CAN.

VISTA DALL'ALTO

A D C B

VISTA FRONTALE

50240

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.41

Funzioni SWI

HIGH BEAM

WIPER SHUT

WASHER PUMP

PROGRAMMABLE
SPEED LIMITER

HORN IN

ILLUMINATION OUTPUT
50241

Ingressi Uscite
Commutatore a chiave Messaggi su linea CAN
Tasti Cruise Control
Limitazione velocità programmata Illuminazione comandi
Leva INTARDER
Luci anabbaglianti/abbaglianti
Indicatori di direzione
Tergicristallo
Comandi su volante

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.42 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Connettori di collegamento

A/B C/D

50240

A - Leva dx B - Leva sx C - Volante D

Cruise Control (ResuĆ Selezione pagina


1 1 - 1 1 + 30
me) display

Cruise Control (Set/ Spostamento cursore


2 2 - 2 2 -
Acc.) display (alto)

Comando elettropompa lavacriĆ


3 Speed Limiter 3 3 Avvisatore acustico 3 CAN H
stallo

Illuminazione leve
4 Intarder (pos.2) 4 Tergicristallo (max velocità) 4 4 CAN L
(uscita)

5 Intarder (pos.4) 5 Indicatori di direzione (destro) 5 Massa 5 Massa

Scelta/conferma Illuminazione leve (inĆ


6 Intarder (pos.6) 6 Massa 6 6
menù gresso)

Ritorno videata prinĆ


7 AUX 1 7 Inserzione abbaglianti 7 7 -
cipale (strumenti)

Spostamento cursore Avvisatore acustico


8 Cruise Control (deceler.) 8 Lampi luce 8 8
display (basso) (uscita)

9 Intarder (pos.1) 9 Tergicristallo (una battuta) 9 Comando (-) 9 AUX 2

10 Intarder (pos.3) 10 Tergicristallo (intermittenza) 10 Comando (+) 10 Massa

11 Intarder (pos.5) 11 Tergicristallo (velocità lenta)

12 Massa 12 Indicatori di direzione (sinistro)

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.43

CONTATTO SPIRALATO

Posizionato sotto il volante.


La sua funzione è di raccogliere tutti i comandi presenti sul volante ed inviarla alla centralina SWI.

49837

49724

VISTA SUPERIORE (ROTORE)

49725
VISTA INFERIORE (STATORE)

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III.44 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

PIANTONE STERZO (UBICAZIONE COMPONENTI)

B C

74000
A D

A. Centralina S.W.I. - B. Devioguida - C. Contatto spiralato - D. Blocchetto di avviamento

N.B. In caso di smontaggio del contatto spiralato attenersi alle procedure descritte nelle pagine seguenti.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.45

4
5

1
2

72850

Per la sostituzione del contatto spiralato attenersi scrupolosamente alle procedure descritte di seguito, per evitare, in
fase di smontaggio, di danneggiare il cavo spiralato contenuto nella scatola stessa e evitare che l'allineamento del volante
risulti errato.
Scollegare la connessione (4) del cavo di massa.
Rimuovere il dado (1) e contrassegnare la posizione di montaggio del volante (3) sull'albero (2) e smontare il volante.

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III.46 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

8 9 10 11

12
7
13

14

74000

Scollegare le connessioni elettriche (6 - 7) della S.W.I.


Vincolare la parte superiore del contatto spiralato (rotore) (9) al contenitore dello stesso inserendo nelle asole (11
- 12) la chiave (10). Questa operazione serve ad impedire che il rotore (9) e lo statore (8) ruotino fra loro durante
lo smontaggio.
Mantenere questa condizione di blocco fino al montaggio. In mancanza della chiave, utilizzare una vite e un dado di
lunghezza adeguata.
Sollevare con cautela il contatto spiralato in modo che i perni elestici di ritegno (13) si sfilino dal supporto (14). Riporlo
con cautela.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.47

15

72857

Per il riattacco invertire le operazioni descritte in precedenza.


Di ricambio il contatto spiralato viene fornito con la chiave di arresto (15) assemblata come illustrato il figura. Dopo
il montaggio sul supporto comando sterzo, occorre ruotare la chiave in modo da provocare la rottura del punto indicato
dalla freccia e riporre la chiave nell'alloggiamento del volante (5).

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III.48 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

B.M. (BED MODUL)


Posizionato sopra il letto, contro la parete della cabina.

Il B.C. rileva la sua presenza, ma NON è diagnosticabile.

Svolge le seguenti funzioni


(configurazione variabile in funzione degli accessori previsti sul veicolo):
- Indicazione ora e minuti
- Accensione / spegnimento luci interne cabina (selezione luci bianche/notturne).
- Apertura / chiusura porte.
- Apertura / chiusura vetri elettrici.
- Apertura / chiusura botola elettrica.
- Abbassamento / innalzamento tendine parasole.
- Accensione /spegnimento radio e/o compact disc.
- Regolazione volume radio e/o compact disc.
- Sintonia radio e/o selezione traccia compact disc.
- Funzione sveglia.
- Accensione / spegnimento riscaldatore supplementare.
- Regolazione temperatura (solo con riscaldatore supplementare inserito).

N.B. Per regolare la temperatura del riscaldatore, bisogna prima premere l'interruttore posto sulla plancia.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.49

CLIMATIZZATORE
GRUPPO COMANDI

1 2 3

6
5

Automatico 73668b

Manuale 73668c

Riscaldamento e ventilazione
1. Manopola per la regolazione della temperatura dell'aria, con posizioni estreme per l'inserimento delle funzioni HI
e LO (max e min temperatura aria / rotazione a sinistra aria fresca - rotazione a destra aria calda).

2. Manopola dell'elettroventilatore con relative velocità di funzionamento e selezione di funzionamento:


- spento (0)
- funzionamento automatico (A)
- funzionamento manuale (1-2-3-4).

3. Manopola comando immissione aria:

A funzionamento in automatico:
- aria zona viso
- aria zona viso e piedi
- aria zona piedi
- aria zona piedi e parabrezza
- aria zona parabrezza

4. Interruttore per inserire il ricircolo aria: impedisce l'afflusso di aria esterna.

5. Interruttore per l'inserimento del condizionatore.

6. Sensore temperatura interna

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Revi - Aprile 2002
III.50 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Schema a blocchi

18 22 2,5 25

73700

42045. Trasmettitore temperatura esterna - 82000. Gruppo elettrosbrinatore parabrezza - 82010. Centralina
elettronica di comando climatizzatore - 86030. Sensore di rilevamento irradiazione solare - 84009. Sensore rilevaĆ
mento temperatura interna - 42608. Pressostati segnalazione pressione liquido refrigerante - 25332. Teleruttore
inserzione compressore - 78227. Elettrovalvola ricircolo acqua radiatore - 84019. Compressore

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.50/1

Ubicazione componenti

82000

72021 82010

86116

86030

Condensatore

Filtro Essicatore

42608

42045 78227 84009 84019

77561

42045. Trasmettitore temperatura esterna - 82000. Gruppo elettrosbrinatore parabrezza - 82010. Centralina
elettronica di comando climatizzatore - 86030. Sensore di rilevamento irradiazione solare - 84009. Sensore rilevaĆ
mento temperatura interna - 42608. Pressostati segnalazione pressione liquido refrigerante - 25332. Teleruttore
inserzione compressore - 78227. Elettrovalvola ricircolo acqua radiatore - 84019. Compressore - 86116. Body
Computer - 72021. Connettore 30 poli per diagnosi

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III.50/2 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Ubicazione componenti

G F E D C B A
A

B
D
G

A
E

H
77562

A. Motoriduttore pavimento (Floor) - B. Motoriduttore sbrinamento parabrezza (Defrost) - C. Motoriduttore


ricircolo (Ric) - D. Motoriduttore miscelazione (Mix) - E. Sensore temperatura soffiata - F. Sensore temperatura
evaporatore - G. Modula comando soffiante - H. Valvola di espansione

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.50/3

Sensore temperatura esterna

Posizionato sul frontale del veicolo (lato autista) in modo da essere investito da una temperatura esterna il più vicino
possibile alla realtà.

77566

Sensore temperatura interna

Ubicato all'interno del modulo di comando (lato destro) viene ventilato da un motorino il quale consente la
circolazione dell'aria impedendo erronei rilievi di temperatura tra il valore riscontrato e quello della cabina.

A) Motorino

B) Ventola

C) Sensore

77567

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III.50/4 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Sensore temperatura evaporatore

Il sensore posto all'interno dell'evaporatore determina l'inserzione e la disinserzione del compressore consentendo
delle temperature da 5° (disinserzione) a 10° (inserzione).
La figura rappresenta le medesime caratteristiche del sensore di temperatura esterna ad eccezione della connessione.

77559

Sensore temperatura aria soffiata

Sito a valle dello scambiatore di calore indica il grado di temperatura dell'aria immessa in cabina, consentendo alla
centralina di operare per una più adeguata regolazione.

D) Sensore

77574

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.50/5

Sensore di irraggiamento solare

Il sensore è ubicato sul cruscotto del veicolo per indicare l'intensità luminosa che la cabina riceve dall'esterno.

E) Sensore
77563

77564

77565

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III.50/6 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Motoriduttori

L'ubicazione dei quattro motoriduttori presenti nell'impianto automatico, come già citata, è sul gruppo
Riscaldatore/Condizionatore in cabina a seconda della funzione che devono svolgere.
Le caratteristiche elettriche dei quattro motoriduttori sono uguali.
Essi vengono attivati direttamente dalla centralina elettronica con la tensione nominale (24 V) ed hanno un
assorbimento dai 20 ai 40 mA.
L'assorbimento massimo, arrivando a fine corsa, raggiunge i 200 mA, momento in cui la centralina stacca l'alimentazione.
Il potenziometro di cui sono dotati viene utilizzato come segnale di ritorno e all'atto della prima accensione, la centralina
rileva e memorizza i valori di fine corsa usati per suddividere il campo di funzionamento.

77571

77572

77573

Pin-out

PIN COLORE CAVO


1 Bianco +/- 24V
2 Viola +/- 24V
3 Blu 0V
4 Arancio 0 ÷ 5V
5 + 5V
6 - Libero

N.B. Se si sostituisce un motoriduttore è INDISPENSABILE effettuare un RESET del sistema.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.50/7

Modulo comando soffiante

Questo è un circuito elettronico posto nel gruppo Riscaldatore/Condizionatore che regola la velocità della soffiante
(radiale a doppia ventola) permettendo circa 200 diverse velocità in controllo automatico e 8 in comando manuale.

74244

A. Modulo comando soffiante

PIN CAVO FUNZIONE


1 0000 Negativo diretto da
batteria

2 7555 Positivo di comando


dalla centralina

3 7551 Positivo diretto da


batteria

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III.50/8 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Valvola a solenoide

È del tipo N.A. a riposo, unidirezionale, ed alimentata da un positivo diretto da batteria.


La centralina elettronica, fornendogli una massa, regola il loro ciclo di lavoro (Duty-Cicle).
È una valvola a tre vie che svolge tutte le funzioni di dosaggio e by-pass.
È alimentata da un positivo diretto da batteria e viene pilotata dal negativo fornito dalla centralina che regola il ciclo
di lavoro.

77569 77568

77570

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.50/9

Compressore

77144

NIPPODENSO
ND 10 PA 17
Fluido refrigerante R134a
Olio lubrificante ND80
Quantità fluido 700g
Quantità olio 200cc.

Nella gamma STRALIS viene comunque utilizzato esclusivamente il fluido R134a.

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III.50/10 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Filtro essiccatore e pressostati di sicurezza

Il filtro essiccatore è integrato nel condensatore il quale si trova sul frontale del veicolo.
L'impianto di refrigerazione utilizza fluido R134a evidenziato nella targhetta sul suo involucro.
Il gruppo pressostati di sicurezza a quattro livelli viene montato sulla tubazione d'uscita del condensatore.
I due pressostati che sono del tipo NC e NA permettono di mantenere costante la pressione nell'impianto da un
minimo di 2,5 (NA) ad un massimo di 25 bar (NC). Con valori fuori da questo campo il sistema viene disattivato.
Invece i due pressostati che sono del tipo NA servono per disinserire la bobina del ventilatore raffreddamento motore
quando la pressione dell'impianto è nell'intervallo 18 ÷ 22 bar. Questo si realizza ramite un segnale di massa che i due
pressostati forniscono alla centralina Body Computer (vedere tavola N° 21-25).

74245

74247 77560

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.50/11

Valvola di espansione

La sua funzione è quella di abbassare la pressione del fluido all'uscita del condensatore sino ad un valore prestabilito
in modo che il fluido stesso, circolando poi nell'evaporatore, possa essere aspirato dal compressore in forma
completamente gassosa.
Si può pertanto affermare che la valvola di espansione svolge tre funzioni fondamentali:
D DOSARE
D MODULARE
D CONTROLLARE
Questa viene montata sul gruppo Riscaldatore/Condizionatore vicino al modulo di comando della soffiante.

74238

C E
O V
N A
D P
E O
N R
S A
A T
T O
O R
R E
E

77575

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


III.50/12 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Centralina comando condizionatore

74239

74248

Pin Cavo Funzione


1 - -
2 7550 Positivo diretto da batteria
3 - -
4 2296 Linea K per diagnosi
5 Ws/Bi Linea CAN - H (BCB)
6 9993 Segnale frizione elettromagnetica compressore (positivo in uscita)
7 7568 Alimentazione motoriduttore miscelazione (Mix)
8 7566 Alimentazione motoriduttore ricircolo (Ric)
9 0562 Alimentazione motoriduttore pavimento (Floor)
10 7564 Alimentazione motoriduttore sbrinamento parabrezza (Defrost)
11 - -
12 0550 Massa sensori e motoriduttori
13 7572 Segnale di riferimento temperatura evaporatore
14 7574 Segnale sensore irraggiamento solare
15 7565 Tensione di riferimento potenziometro ricircolo
16 7561 Tensione di riferimento potenziometro pavimento
17 - -
18 2290 Segnale motorino sensore di temperatura interna
19 - -
20 7555 Segnale modulo comando soffiante (positivo in uscita)
21 0000 Negativo diretto da batteria
22 9552 Segnale elettrovalvola (negativo in uscita)
23 - -
24 - -
25 Gn/Ve Linea CAN - L (BCB)
26 0568 Alimentazione motoriduttore miscelazione (Mix)
27 7569 Alimentazione motorino sensore di temperatura interna
28 0566 Alimentazione motoriduttore ricircolo (Ric)
29 - -
30 0564 Alimentazione motoriduttore sbrinamento parabrezza (Defrost)
31 7562 Alimentazione motoriduttore pavimento (Floor)
32 7575 Segnale sensore di temperatura interna
33 7571 Segnale di riferimento temperatura aria soffiata
34 7567 Tensione di riferimento potenziometro miscelazione
35 7563 Tensione di riferimento potenziometro sbrinamento parabrezza
36 7560 Segnale potenziometri Mix / Floor / Ric / Defrost (5 Volt)
37 - -

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.50/13

Teleruttori supplementari (climatizzatore manuale)

74001

Codice
Rif. Descrizione
componente
D Teleruttore climatizzatore manuale 25545
E Teleruttore riscaldatore acqua 25325
G Teleruttore climatizzatore manuale 25544
I Teleruttore climatizzatore manuale 25874
K Teleruttore climatizzatore manuale 25310
M Teleruttore climatizzatore manuale 25322
N Teleruttore climatizzatore manuale 25332
P Teleruttore climatizzatore manuale 25327
R Teleruttore climatizzatore manuale 25332

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III.50/14 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Immobilizer
Descrizione e funzionamento

Per aumentare la protezione contro i tentativi di furto, i veicoli sono stati dotati di un sistema elettronico di blocco
motore chiamato Immobilizer", che si attiva automaticamente estraendo la chiave di avviamento. Infatti le chiavi sono
dotate di dispositivo elettronico Transponder" che trasmette un segnale in codice ad un'apposita centralina elettronica
ICU" che, solo se questa riconosce il codice avviato, consente l'avviamento del motore.

Caratteristiche generali

Composizione del sistema.


Il sistema può essere riassunto nei seguenti componenti principali:
D Centralina Immobilizer (ICU)
D Bloccasterzo + N° 2 chiavi con dispositivo elettronico Trasponder (non separabile)
D Antenna (su commutatore di accensione)
D Attuatore flusso carburante EDC"
D Code-card (specifica card con codice elettronico PIN e codice meccanico)

Installazione.
Il sistema per il corretto funzionamento richiede un processo di installazione che prevede le seguenti fasi:
D Apprendimento chiavi
D Apprendimento attuatore
Al termine dell'operazione la centralina Immobilizer sarà in grado di verificare eventuali manomissioni riconoscendo
i componenti a essa collegata in modo univoco (non separabile).

Principio di funzionamento.
Con chiave in posizione marcia" il Trasponder contenuto nelle chiavi genera un codice che viene recepito dalla
centralina Immobilizer attraverso, l'antenna.
La centralina Immobilizer invia alla centralina EDC il codice ricevuto dall'antenna. L'attuatore (centralina EDC decodifica
il codice e lo confronta con i dati memorizzati durante il processo di installazione. Se il codice è esatto avviene
l'abilitazione all'accensione.
Le chiavi in dotazione sono tre.
Due sono fornite con il Trasponder integrato nell'impugnatura, una chiave è solo meccanica (priva di Trasponder).
Se viene effettuato l'avviamento con quest'ultima, viene visualizzata sul cluster la videata di richiesta password (electronic
code).
Per le operazioni di appendimento chiavi attenersi alle istruzioni delle videate presenti sugli strumenti di diagnosi.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.50/15

Componentistica

49523

Componentistica

Rif. Descrizione
1 Centralina di comando Immobilizer
2 Code-card
3 Chiave elettronica
4 Antenna
5 Cluster
6 Elettroiniettori
7 Centralina elettronica controllo iniezione (EDC)
8 Spia di segnalazione IMMOBILIZER in avaria
9 Body Computer

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III.50/16 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Centralina elettronica Immobilizer

8
4 1
B

74251

Rif. Descrizione

1 Antenna
A2 Antenna
3 -

1 Linea CAN - L (VDB)


2 Linea K per connettore diagnosi 30 poli (Pin 2)
3 Cluster (spia avaria Immobilizer)
B 4 Linea CAN - H (VDB)
5 -
6 Massa
7 Positivo di alimentazione sotto chiave (+15)
8 -

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.50/17

Procedura partenza di emergenza

Consente l'avvio del motore nelle situazioni di chiave non riconoscibile o centralina IMMOBILIZER guasta. L'avviamento
è possibile introducendo l'Electronic Code (riportato sulla CODE CARD) mediante azione sui pulsanti del volante.

IMMOBILIZER
ENTER
CODE

press

74601

A C

74602

1) Girare la chiave su marcia.


2) Comparirà la videata evidenziata in figura.
3) Selezionare la prima cifra dell'ELECTRONIC CODE utilizzando i tasti FRECCIA SU" e FRECCIA GIÙ" (A).
4) Confermare il numero selezionato utilizzando il tasto OK" (C).
5) Proseguire per i restanti numeri dell'ELECTRONIC CODE.
6) Quando tutto l'ELECTRONIC CODE è stato inserito selezionare il tasto (B) e confermare con OK" (C).

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III.50/18 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.51

EDC 6.2
Gestione motore - Sistema EDC
La centralina elettronica MS6.2 gestisce le seguenti funzioni principali:
Iniezione del combustibile
Funzioni accessorie (cruise control, speed limiter, presa di forza, ecc)
Variazione geometria turbina
Inserimento del freno motore
Autodiagnosi
Recovery
Consente inoltre:
Interfacciamento con altri sistemi elettronici di bordo
Diagnosi
Dosatura del combustibile
La dosatura del combustibile viene calcolata in funzione di:
- posizione pedale acceleratore
- giri motore
- quantità di aria introdotta.
Il risultato può essere corretto in funzione:
- della temperatura dell'acqua
oppure per evitare:
- rumorosità
- fumosità
- sovraccarichi
- surriscaldamenti
- fuori giri della turbina
La mandata può essere modificata in caso di:
- azionamento freno motore
- intervento di dispositivi esterni (ASR, limitatore di velocità, ecc.)
- inconvenienti gravi che comportino la riduzione di carico o l'arresto del motore.
La centralina, dopo aver determinato la massa di aria introdotta misurandone il volume e la temperatura, calcola la
corrispondente massa di combustibile da iniettare nel cilindro interessato (mg. per mandata) tenendo anche conto
della temperatura del gasolio.
La massa di combustibile così calcolata viene prima convertita in volume (mm3 per mandata), e poi in gradi di manovelĆ
la, cioè in durata dell'iniezione.
Correzione della portata in base alla temperatura dell'acqua
A freddo, il motore incontra maggiori resistenze nel suo funzionamento: gli attriti meccanici sono elevati, l'olio è ancora
molto viscoso, i giochi di funzionamento non sono ancora ottimizzati.
Inoltre, il combustibile iniettato tende a condensarsi sulle superfici metalliche ancora fredde.
A motore freddo la dosatura del combustibile è quindi maggiore che a motore caldo.

Correzione della portata per evitare rumorosità, fumosità o sovraccarichi.


Sono noti i comportamenti che potrebbero condurre al verificarsi degli inconvenienti in oggetto.
Il progettista ha perciò inserito nella centralina apposite istruzioni per evitarli.
De-rating
In caso di surriscaldamento del motore, l'iniezione viene modificata, diminuendo la portata in varia misura, proporzioĆ
nalmente alla temperatura raggiunta dal liquido di raffreddamento.
Regolazione giri turbina
La velocità della turbina è regolata continuamente, ed eventualmente corretta agendo sulla variazione della geometria.

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III.52 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Controllo elettronico dell'anticipo di iniezione

L'anticipo (istante di inizio mandata, espresso in gradi) può essere diverso da un'iniezione a quella successiva, anche in
modo differenziato da un cilindro all'altro , ed è calcolato, analogamente alla portata, in funzione del carico del motore
(posizione acceleratore, giri motore e aria introdotta).
L'anticipo viene opportunamente corretto:
- nelle fasi di accelerazione
- in base alla temperatura acqua
e per ottenere:
- riduzione emissioni, rumorosità e sovraccarichi
- migliori accelerazioni del veicolo
All'avviamento viene impostato un anticipo elevato, in funzione della temperatura dell'acqua.
Il feed-back dell'istante di inizio mandata viene fornito dalla variazione di impendenza dell'elettrovalvola dell'iniettore.

Regolatore di velocità
Il regolatore elettronico di velocità presenta entrambe le caratteristiche dei regolatori:
- minimo e massimo
- tutti i regimi
Rimane stabile in gamme in cui i regolatori tradizionali, meccanici, diventano imprecisi.
Avviamento del motore
Nei primi giri di trascinamento del motore, avviene la sincronizzazione dei segnali di fase e di riconoscimento del cilindro
nº 1 (sensore volano e sensore albero distribuzione).
All'avviamento viene ignorato il segnale del pedale acceleratore. La portata di avviamento viene impostata esclusivaĆ
mente in base alla temperatura dell'acqua, tramite un'apposita mappa.
Quando la centralina rileva un numero di giri ed un'accelerazione del volano tali da poter considerare il motore ormai
avviato e non più trascinato dal motorino d'avviamento, riabilita il pedale acceleratore.
Avviamento a freddo
Qualora anche uno solo dei tre sensori di temperatura (acqua, aria o gasolio) registri una temperatura inferiore a 10
°C, viene attivato il pre-post riscaldo. All'inserimento del contatto a chiave si accende la spia del pre-riscaldo e rimane
accesa per un periodo variabile in funzione della temperatura (mentre la resistenza all'ingresso del collettore di aspirazioĆ
ne riscalda l'aria), poi lampeggia. A questo punto si può avviare il motore.
A motore in moto la spia si spegne, mentre la resistenza continua ad essere alimentata per un certo tempo (variabile),
effettuando il postriscaldo. Se con spia lampeggiante il motore non viene avviato entro 20 ÷ 25 secondi (tempo di disatĆ
tenzione), l'operazione viene annullata per non scaricare inutilmente le batterie. La curva di preriscaldo è variabile anche
in funzione del voltaggio batteria.
Avviamento a caldo
Se le temperature di riferimento superano tutte i 10 °C, all'inserimento del contatto a chiave la spia si accende per
circa 2 sec. per un breve test, poi si spegne. A questo punto si può avviare il motore.
Run Up
All'inserimento del contatto a chiave, la centralina provvede a trasferire nella memoria principale le informazioni memoĆ
rizzate all'atto del precedente arresto del motore (vedi: After run), ed effettua una diagnosi del sistema.
After Run
Ad ogni spegnimento del motore tramite chiave, la centralina rimane ancora alimentata per alcuni secondi dal relè princiĆ
pale.
Ciò consente al microprocessore di trasferire alcuni dati dalla memoria principale (di tipo volatile) ad una memoria non
volatile, cancellabile e riscrivibile (EEprom), in modo da renderli disponibili per il successivo avviamento (vedi: Run Up).
Questi dati consistono essenzialmente in:
- impostazioni varie (minimo motore, ecc.)
- tarature di alcuni componenti
- memoria guasti
Il procedimento dura alcuni secondi, tipicamente da 2 a 7 (dipende dalla quantità di dati da salvare), dopo di che l'ECU
invia un comando al relè principale e lo fa scollegare dalla batteria.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.53

È molto importante che questa procedura non venga interrotta, ad esempio spegnendo il motore dallo staccabatterie,
oppure scollegando lo staccabatterie prima che siano passati almeno 10 secondi dallo spegnimento del motore.
Se questo succede, la funzionalità del sistema rimane assicurata, fino al quinto spegnimento incorretto (anche non conĆ
secutivo), dopodichè viene memorizzato un errore nella memoria guasti ed al successivo avviamento il motore funziona
con prestazioni degradate mentre la spia EDC rimane accesa.
Ripetute interruzioni della procedura, infatti, potrebbero condurre al danneggiamento della centralina.

Cut-off

È la funzione di interruzione della mandata in decelerazione, durante il freno motore, ecc.

Cylinder Balancing

Il bilanciamento individuale dei cilindri contribuisce ad aumentare confort e guidabilità.


Questa funzione consente un controllo individuale e personalizzato della portata di combustibile e dell'inizio mandata
per ogni cilindro, in modo anche diverso da un cilindro all'altro, per compensare le tolleranze idrauliche dell'iniettore.
Le differenze di flussaggio (caratteristica di portata) tra i vari iniettori non possono essere valutate direttamente dalla
centralina, ma a fornire questa informazione provvede la prevista operazione di inserimento del codice di ogni iniettore
tramite Modus.

Synchronisation search

Se viene a mancare il segnale dal sensore albero a camme, la centralina riesce comunque a riconoscere i cilindri in cui
iniettare il combustibile.
Se questo avviene quando il motore è già in moto, la successione delle combustioni è ormai acquisita, per cui la centralina
continua con la sequenza su cui è già sincronizzata.
Se questo avviene a motore fermo, la centralina energizza una sola elettrovalvola. Al massimo entro 2 giri dell'albero
motore, in quel cilindro avverrà un'iniezione, per cui la centralina non dovrà fare altro che sincronizzarsi sull'ordine di
combustione e far avviare il motore.

Per ridurre il numero di connessioni, la lunghezza dei cavi di collegamento con gli iniettori e di conseguenza i disturbi
sul segnale trasmesso, la centralina viene montata direttamente sul motore mediante uno scambiatore di calore che
ne consente il raffreddamento, utilizzando dei tasselli elastici che riducono le vibrazioni trasmesse dal motore.

È collegata al cablaggio del veicolo mediante due connettori a 35 poli:


connettore " A " per i componenti presenti sul motore
connettore " B " per i componenti presenti in cabina

Internamente ha un sensore di pressione ambiente utilizzato per migliorare ulteriormente la gestione del sistema di
iniezione.

La centralina, è munita di un sistema di autodiagnosi molto avanzato ed è in grado di riconoscere e memorizzare, in


funzione delle condizioni ambientali, le eventuali anomalie anche di tipo intermittente accorse al sistema durante il funĆ
zionamento del veicolo assicurando un più corretto ed affidabile intervento riparativo.

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III.54 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Descrizione dei motori Cursor Famiglia 3

La famiglia 3 dei motori Cursor è destinata ad equipagĆ - centralina elettronica simile per tutte le versioni, ma
giare i veicoli medio-pesanti sostituendo gradualmente contenente software specifico per ogni diversa taraĆ
quelli tradizionali. tura di potenza;
La famiglia 3 presenta le seguenti caratteristiche: - freno motore ITB (IVECO TURBO BRAKE);
- cilindrate differenti per coprire l'intera gamma di poĆ - sovralimentazione con turbina a geometria variabile
tenza; VGT.
- sistema d'iniezione del tipo ad alta pressione con
iniettore-pompa azionato dall'albero della distribuĆ
zione in testa;

MOTORI IVECO
GAMMA MEDIO-PESANTE/PESANTE

MOTORE INIETTORE CENTRALINA SOVRALIMENTAZIONE FRENO MOTORE

001692t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.55

Viste del motore

71696

VISTA FRONTALE DEL MOTORE

71695

VISTA LATERALE SINISTRA DEL MOTORE

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.56 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

71698

VISTA LATERALE DESTRA DEL MOTORE

71694

VISTA POSTERIORE DEL MOTORE

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.57

Componenti sul motore F3B

J C

E
O

D
A

H
F

I G

VISTA MOTORE LATO DESTRO

T
U

N
S
P

R Q

VISTA MOTORE LATO SINISTRO

11. A. SENSORE GIRI MOTORE SU ALBERO DISTRIBUZIONE - B. RESISTENZA PER PRERISCALDO MOTORE - C. SENSORE TEMPERATURA ARIA
INGRESSO MOTORE - D. SENSORE PRESSIONE SOVRALIMENTAZIONE - E. ALTERNATORE - F. SENSORE LIVELLO OLIO MOTORE (OPTIONAL).
- G.CENTRALINA EDC (MS6) - H. PUNTO DI MASSA SUL MOTORE - I. MOTORINO AVVIAMENTO - J. SENSORE TEMPERATURA COMBUSTIBILE
K. SENSORE VELOCITÀ TURBINA - L. SENSORE GIRI MOTORE SU VOLANO - M. ELETTROVALVOLA PER COMANDO TURBINA A GEOMETRIA
VARIABILE - N. SENSORE PRESSIONE ATTUATORE TURBINA - O. INTERRUTTORE SEGNALAZIONE FILTRO COMBUSTIBILE INTASATO - P.
TRASMETTITORE BASSA PRESSIONE OLIO - Q. TRASMETTITORE PRESSIONE OLIO - R. SENSORE TEMPERATURA ACQUA PER EDC - S. SENSORE
TEMPE RATURA ACQUA - T. CONNETTORE SU TESTA MOTORE PER COLLEGAMENTO CON ELETTROVALVOLE INIETTORI - U. ELETTROVALVOĆ
LA FRENO MOTORE. .

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III.58 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Schema di funzionamento sistema EDC

8
5
1

V.D.B.

9
V.D.B.
EUROTRONIC

V.D.B.
2
I.C.B

10
.

25

11
EDC MS6.2
V.D.B.
B.C.

V.D.B.

12
V.D.B.
27

26
B.C.B
I.C.B

.
.

13
EBS

20

V.D.B.
SWI

FFC
24

14
21

SHUT
OFF

19
23

15
+15
22

18

17

16

74204

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.58/1

Codice
Rif. Descrizione
componente
1 Cluster (indicatori ottici, temperatura acqua motore, preriscaldo, freno 50005
motore, Speed Limiter, contagiri)
2 Centralina elettronica cambio automatico 86004
3 Tachigrafo 40011
4 Teleruttore per EDC 25294
5 Sensore giri turbina 48043
6 Sensore pressione aria V.T. 85154
7 Elettrovalvola comando VGT 78248
8 Elettrovalvola freno motore 78050
9 Elettroiniettori 78247
10 Connettori 30 poli per diagnosi 72021
11 Teleruttore inserzione resistenza preriscaldo motore 25222
12 Resistenza preriscaldo motore 61121
13 Sensore giri distribuzione 48042
14 Sensore giri motore 48035
15 Sensore pressione aria 85158
16 Sensore temperatura aria 85155
17 Sensore temperatura liquido raffreddamento 85153
18 Sensore temperatura acqua combustibile 47042
19 Sensore di carica su acceleratore 85152
20 Interruttore frizione (cambio manuale) 42374
21 Centralina Multiplex FFC 86117
22 Elettrovalvola ventilatore motore 78116
23 Devioguida 54030
24 Centralina Multiplex SWI 86123
25 Gruppo pressostati segnalazione pressione liquido refrigerante (condizioĆ 42608
natore)
26 Centralina EBS 88005
27 Centralina Multiplex Body Computer 86116

Il sistema EDC installato su questa nuova gamma di veicoli è molto simile a quello precedente.
La differenza consiste (come si può notare dallos chema complessivo visualizzato nella pagina precedente) nell'introduĆ
zione di nuove centraline che si interfacciano con la centralina EDC tramite diverse linee can (VDB: EDC con Cluster,
Body Computer, EBS, Eurotronic).
È presente un ventilatore per il raffreddamento motore a comando pneumatico ed elettrico (in funzione della velocità)
comandato tramite linea can VDB da una centralina denominata FFC.

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III.58/2 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.59

Alimentazione
L'alimentazione è ottenuta mediante pompa di alimentazione, filtro e pre-filtro combustibile, 6 iniettori-pompa comanĆ
dati dall'albero distribuzione tramite bilancieri e dalla centralina elettronica.

Circuito di ritorno
Circuito di mandata

001693t

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III.60 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Centralina elettronica EDC 6.2

000576t

Connettore A" motore

Connettore B" telaio/cabina 000576t

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.61

PIN OUT Centralina

Codice colore
Pin Connettore A" (Area motore)
cavi
1 Sensore volano B
2 Sensore volano distribuzione B
3 Elettrovalvola comando freno motore M
4 Sensore di temperatura aria Turbosoffiante N
5 Sensore di temperatura liquido di raffreddamento S
6 Sensore di temperatura combustibile B/R
7 Sensore velocità turbocompressore B
8 - -
9 - -
10 - -
11 Sensore temperatura combustibile C/N
12 Sensore di pressione aria di sovralimentazione V
13 Sensore volano M
14 Sensore volano distribuzione M
15 Sensore di pressione aria nella attuatore turbina Z
16 Sensore velocità turbocompressore M
17 Sensore di pressione aria di sovralimentazione B
18 Elettrovalvola per comando turbina a geometria variabile M
19 Sensore di pressione aria nella attuatore turbina H
20 - -
21 Sensore di temperatura aria di sovralimentazione C
22 Sensore di temperatura liquido di raffreddamento G
23 Sensore di temperatura aria di sovralimentazione R
24 Elettrovalvola per iniezione elettronica (1-2-3) R
25 Elettrovalvola per iniezione elettronica (4-5-6) N
26 Elettrovalvola per iniezione elettronica (4) L
27 Elettrovalvola per iniezione elettronica (5) H
28 Elettrovalvola per iniezione elettronica (6) Z
29 - -
30 - -
31 Elettrovalvola per comando turbina a geometria variabile B
32 Elettrovalvola per comando freno motore L
33 Elettrovalvola per iniezione elettronica (3) V
34 Elettrovalvola per iniezione elettronica (2) G
35 Elettrovalvola per iniezione elettronica (1) B
CONNETTORE A

1 23 12 Codice colori
B Bianco
BG Beige
C Arancione
G Giallo
H Grigio
L Blu
M Marrone
N Nero
R Rosso
S Rosa
V Verde
24 35 000576t
Z Viola

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Revi - Aprile 2002
III.62 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Codice colore
Pin Connettore B" (Area cabina/telaio)
cavi
1 Massa 0150
2 Massa 0150
3 Positivo (sotto Main relè) 7155
4 Positivo (sotto Main relè) 7155
5 - 7155
6 Cluster (PIN B11) 6150
7 - 7155
8 - 7155
9 Al connettore per collegamento con la diagnostica (PIN 23) avviamento motore 5198
10 Teleruttore per consenso inserzione resistenza preriscaldo 0096
11 Collegamento Linea CAN" (VDB) -
12 Collegamento Linea CAN" (VDB) -
13 Al connettore per collegamento con la diagnostica (morsetto 2) 2298
14 Libero -
15 Positivo (+ 15) da Body Computer (J7/1) 8015
16 Sensore di carico su acceleratore per EDC (PIN 2) 5158
17 Sensore di carico su acceleratore per EDC (PIN 5) 0159
18 - -
19 Libero -
20 Interruttore sulla frizione per EDC (solo cambio meccanico) 8160
21 - -
22 - -
23 Sensore di carico su acceleratore per EDC (PIN 1) 5157
25 Sensore di carico su acceleratore per EDC (PIN 4) 0158
26 Interruttore segnalazione pedale freno (PIN 3) 8153
27 Teleruttore per inserzione EDC (Main relè) 0155
28 - -
29 Tachigrafo (morsetto B7) 5155
30 - -
31 Interruttore pedale freno (PIN 2) solo con ABS 7155
32 - -
33 - -
34 - -
35 Sensore di carico su acceleratore per EDC (PIN 3) 0157

CONNETTORE B

1 23 12

13

24 35 000576t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.63

Iniettore pompa (78247)

È costituito principalmente da tre parti:


A) Elettrovalvola
B) Pompante
C) Polverizzatore
Queste tre parti NON sono sostituibili singolarmente e NON sono revisionabili.
Il pompante, azionato meccanicamente ad ogni ciclo da un bilanciere, comprime il combustibile contenuto nella camera
di mandata.
Il polverizzatore, dalla costituzione e funzionamento analoghi a quelli degli iniettori tradizionali, viene aperto dal combuĆ
stibile in pressione e lo inietta, finemente polverizzato, nella camera di combustione.
Un'elettrovalvola, controllata direttamente dalla centralina elettronica, determina, in base al segnale di comando, le
modalità di mandata.
Un astuccio iniettore alloggia la parte inferiore dell'inietore pompa nella testa cilindri.

001694t

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.64 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

L' elettrovalvola è di tipo N.A.


La resistenza della bobina è di ~ 0,56 ÷ 0,57 Ohm.
La corrente massima di lavoro è di ~ 12 ÷ 15 A
La centralina elettronica in base alla corrente assorbita dall' elettrovalvola è in grado di stabilire se l' iniezione è avvenuta
in modo corretto o se vi sono dei problemi di natura meccanica, tipo indurimenti o altro.
La stessa sarà in grado di rilevare l'errore sugli iniettori SOLO con motore in moto o nella fase di avviamento.
Sono collegati alla centralina elettronica con un positivo comune a gruppi di tre iniettori:
Iniettore cilindro 1 - 2 - 3 al pin A 24
Iniettore cilindro 4 - 5 - 6 al pin A 25.
Singolarmente gli iniettori sono collegati alla centralina tra i pin:
A24 / A35 iniettore cilindro 1
A24 / A34 iniettore cilindro 2
A24 / A33 iniettore cilindro 3
A25 / A26 iniettore cilindro 4
A25 / A28 iniettore cilindro 5
A25 / A27 iniettore cilindro 6
Gli iniettori sono collegati alla centralina mediante il connettore " ST - E " montato sulla parte anteriore del motore
con un cavo twistato (intrecciato) in modo da evitare eventuali problemi dovuti a interferenze elettromagnetiche;
conseguentemente NON bisogna assolutamente effettuare giunzioni o riparazioni sul medesimo.

000690t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.65

ST - E

000691t

Pin Cavo Funzione Pin cenĆ


tralina
A B Comando iniettore 1 A35
B G Comando iniettore 2 A34
C - - -
D - - -
E V Comando iniettore 3 A33
F R Alimentazione iniettore 1/2/3 A24
G L Comando iniettore 4 A26
H Z A28
I M Comando elettrovalvola freno motore A3
L C Alimentazione elettrovalvola freno A32
motore
M H Comando iniettore 6 A27
N N Alimentazione iniettore 4/5/6 A25
000692t

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.66 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Sensore temperatura liquido raffreddamento motore / ventilatore motore (85153)


È un sensore di tipo N.T.C. ed è posizionato sul collettore uscita acqua dalla testa lato sinistro del motore.
Rileva il valore di temperatura del liquido refrigerante per le diverse logiche di funzionamento a motore caldo o freddo
identificando le esigenze di arricchimento di inezione a motore freddo o la necessità di ridurre la quantitá di combustibile
a motore caldo.
Il segnale di temperatura del liquido di raffreddamento è utilizzato per la visualizzazione sul Cluster e per comandare
il ventilatore.
È collegato alla centralina elettronica sui pin A5 / A22
Andamento del sensore in funzione della temperatura:
- 10 °C 8,10 ÷ 10,77 kOhm
+ 20 °C 2,28 ÷ 2,72 kOhm
+ 80 °C 0,29 ÷ 0,364 kOhm
Con temperatura compresa tra 60° ÷ 90 °C ai pin A5 e A22 la tensione varia tra 0,6 ÷ 2,4 V.

000602t
8527

VISTA TECNICA SCHEMA ELETTRICO

000693t

VISTA PROSPETTICA

Connettore Funzione Colore cavi


2 Al pin A 5 della centralina EDC Ċ
3 Al pin A 22 della centralina EDC Ċ

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.67

Sensore di temperatura combustibile (47042)


Caratteristiche
Fornitore BOSCH
Coppia di serraggio max 35 Nm
È un sensore di tipo N.T.C. ed è posizionato sul filtro combustibile lato sinistro del motore.
Rileva il valore della temperatura combustibile permettendo alla centralina elettronica di determinare la densità ed il
volume del combustibile correggendo la mandata.

8528
8527

VISTA TECNICA SCHEMA ELETTRICO

8530
8529

VISTA PROSPETTICA ANDAMENTO RESISTENZA

Connettore Funzione Colore cavi


2 Al pin A 6 della centralina EDC Ċ
3 Al pin A 11 della centralina EDC Ċ

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III.68 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Trasmettitore temperatura aria su collettore (85155)


Caratteristiche
Fornitore BOSCH
Coppia di serraggio max 35 Nm
Il dispositivo deve portare l'identificazione del fornitore, il catalogo dell'apparecchio e la data di fabbricazione.
È un sensore di tipo N.T.C. posizionato all'ingresso del collettore di aspirazione a valle dell'intercooler lato destro del
motore.
Unitamente al sensore pressine di sovralimentazione fornisce alla centralina elettronica i parametri necessari per deterĆ
minare l'esatto valore della portata d'aria.

8528
8527

VISTA TECNICA SCHEMA ELETTRICO

8530
8529

VISTA PROSPETTICA ANDAMENTO RESISTENZA

Connettore Funzione Colore cavi


1 Al pin A 21 della centralina EDC Ċ
3 Al pin A 4 della centralina EDC Ċ

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.69

Trasmettitore pressione di sovralimentazione (85154)


Caratteristiche
Fornitore BOSCH
Sigla B 281022 018
Campo pressione di lavoro 50 ÷ 400 kPa
Coppia di serraggio max 10 Nm
È un trasduttore estensimetrico di pressione posizionato nell'ingresso del collettore di aspirazione a valle dell'intercooler
la to destro del motore.
Rileva il valore della pressione dell'aria di sovralimentazione immessa nel collettore di aspirazione.
Questo valore, unitamente a quello del sensore di temperatura aria, permette alla centralina elettronica di detrminare
con precisione la quantità d'aria immessa nei cilindri in modo da pilotare gli iniettori regolando la mandata combustibile,
limitando le emissioni nocive, migliorando i consumi e le prestazioni.
Internamente il sensore è provvisto di un circuito elettronico di correzione temperatura per ottimizzare la rilevazione
della pressione in funzione della temperatura dell'aria in aspirazione.

8521
8522

VISTA TECNICA CARATTERISTICHE: PRESSIONE MAX ASSOLUTA 600 KPA

VISTA PROSPETTICA
8523

Connettore Funzione Colore cavi


1 Al pin A 12 della centralina EDC Ċ
2 Al pin A 23 della centralina EDC Ċ
3 Al pin A 17 della centralina EDC Ċ
III.70 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Trasmettitore di impulsi volano (48035)


Caratteristiche
Fornitore BOSCH
Coppia di serraggio 8 ± 2 Nm
Resistenza 880 ÷ 920 Ω
È un sensore di tipo induttivo posizionato sul volano.
Genera dei segnali ottenuti dalle linee di flusso magnetico che si chiudono attraverso dei fori ricavati sul volano stesso.
Numero di fori 54 (tre settori da 18 fori ciascuno).
La centralina elettronica utilizza questo segnale per rilevare i diversi regimi del motore e per pilotare il contagiri elettroĆ
nico.
Se viene a mancare questo segnale il contagiri non funzionerà.
Il traferro di questo sensore NON È REGISTRABILE.

VISTA TECNICA SCHEMA ELETTRICO

VISTA PROSPETTICA RIFERIMENTI SUL VOLANO 8520

Connettore Funzione Colore cavi


1 Al pin A 1 della centralina EDC Ċ
2 Al pin A 13 della centralina EDC Ċ
3 Schermature Ċ

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.71

Trasmettitore di impulsi distribuzione (48042)


Caratteristiche
Fornitore BOSCH
Coppia di serraggio 8 ± 2 Nm
Resistenza 880 ÷ 920 Ω
É un sensore di tipo induttivo posizionato sull'albero della distribuzione .
Genera dei segnali ottenuti dalle linee di flusso magnetico che si chiudono attraverso dei denti di una ruota fonica montaĆ
ta sullo stesso albero. Numero di denti 6 più 1 di fase.
Il segnale generato da questo sensore viene utilizzato dalla centralina elettronica come segnale di fase dell'iniezione.
Pur essendo elettricamente uguale al sensore giri motore (48035) montato sul volano, NON è intercambiabile con
quest'ultimo, in quanto ha un cavo più corto ed un risalto di diametro maggiore.
Il traferro di questo sensore NON È REGISTRABILE.

VISTA TECNICA SCHEMA ELETTRICO

VISTA PROSPETTICA 000606t RIFERIMENTO SU RUOTA FONICA 8520

Connettore Funzione Colore cavi


1 Al pin A 2 della centralina EDC Ċ
2 Al pin A 14 della centralina EDC Ċ
3 Schermature Ċ

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.72 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Resistenza per pre-post riscaldo (61121)

000025t

A. Resistenza pre/post riscaldo / 0,7 Ohm

È una resistenza posizionata tra la testa cilindri ed il collettore di aspirazione, utilizzata per riscaldare l'aria nelle operazioĆ
ni di pre/post - riscaldo.
Inserendo il commutatore a chiave, se anche uno solo dei sensori di temperatura - acqua, aria, gasolio registra un valore
inferiore ai 10°C, la centralina elettronica attiva il pre / post - riscaldo ed accende la relativa spia sul cruscotto per un
periodo variabile in funzione della temperatura.
Trascorso detto tempo la spia comincia a lampeggiare, informando il conducente che, a questo punto, si può avviare
il motore.
A motore avviato la spia si spegne, mentre la resistenza continua ad essere alimentata per un certo tempo, variabile,
effettuando il post - riscaldo.
Se con spia lampeggiante il motore non viene avviato entro 20 / 25 secondi, tempo di disattenzione, l'operazione viene
annullata per non scaricare inutilmente la batteria.
Se invece le temperature di riferimento sono superiori ai 10°C, inserendo il commutatore a chiave la spia si accende
per circa 2 secondi per effettuare il test e poi si spegne indicando che si può avviare il motore.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.73

Schema controllo VGT

0001695t

1. Serbatoio servizi - 2. Elettrovalvola Shut-off - 3. Filtro aria - 4. Elettrovalvola VGT - 5. Sensore di posizione
attuatore - 6. Attuatore turbina - 7. Centralina EDC

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.74 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Turbocompressore Holset a geometria variabile (serie HY)

71732

1. Mandata aria al collettore di aspirazione - 2. Compressore - 3. Entrata aria - 4. Attuatore - 5. Regolazione


velocità gas scarico - 6. Entrata gas di scarico - 7. Uscita gas di scarico - 8. Turbina

71733 71734

SEZIONE DI AFFLUSSO MINIMA SEZIONE DI AFFLUSSO MASSIMA

1. Mandata aria al collettore di aspirazione - 2. Compressore - 3. Entrata aria - 4. Attuatore - 5. Anello regolaĆ
zione portata gas di scarico - 6. Entrata gas di scarico - 7. Uscita gas di scarico - 8. Turbina

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.75

Principio di funzionamento

Aree sezione gas di scarico con motore


sottocarico

Alti regimi Medi regimi Bassi regimi


motore motore motore
0001698t

Il turbocompressore a geometria variabile (VGT) è composto da un compressore centrifugo e da una turbina dotata
di dispositivo mobile che, modificando l'area della sezione di passaggio dei gas di scarico diretti alla turbina stessa ne
regola la velocità.
Con questa soluzione è possibile mantenere elevata la velocità dei gas e della turbina anche quando il motore funziona
a bassi regimi.
Infatti, facendo passare i gas attraverso piccole sezioni, essi fluiscono ad una velocità maggiore, cosicchè anche la turbina
gira più velocemente.
Il movimento del dispositivo di parzializzazione della sezione di afflusso dei gas di scarico è effettuato mediante un mecĆ
canismo azionato da un attuatore pneumatico. Detto attuatore è comandato direttamente dalla centralina elettronica
per mezzo di una elettrovalvola proporzionale.
Il dispositivo si trova nella condizione di massima chiusura ai bassi regimi.
Agli alti regimi di funzionamento del motore il sistema elettronico di comando interviene ed aumenta la sezione di pasĆ
saggio per consentire ai gas in arrivo di fluire senza aumentare la loro velocità.
Nel corpo centrale è ricavata, di fusione, una camera toroidale per il passaggio del liquido di raffreddamento.

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.76 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Componenti del motore (VGT)

A. Attuatore - B. Sensore giri turbina - C. Turbocompressore - D. Sensore di posizione attuatore VGT - E. EletĆ
trovalvola per comando attivatore VGT

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.77

Attuatore
1
2

7
3
4
5 8
6 9
10
11

001228t

1. Ingresso aria - 2. Guarnizione - 3. Pistone - 4. Molla esterna - 5. Disco comando molla interna - 6. Molla
interna - 7. OĆRing - 8. Porta molle - 9. Fine corsa - 10. Guarnizione parapolvere - 11. Asta di comando
Principio di funzionamento
Il pistone dell'attuatore, connesso all'asta di comando è pilotato attraverso l'aria compressa immessa dall'ingresso aria
1 presente sulla parte superiore dell'attuatore.
Modulando la pressione dell'aria si varia lo spostamento del pistone e dell'asta di comando turbina. Il pistone durante
il suo spostamento comprime progressivamente la molla esterna 4 fino a quando la base del pistone raggiunge il disco
5 di comando molla interna 6.
Incrementando ulteriormente la pressione, il pistone attraverso il disco 5 comprime la molla interna fino a portarsi
nella posizione di fine corsa.
Il fine corsa è raggiunto quando il disco 5 interferisce con il fine corsa inferiore 10.
L'utilizzo delle due molle permette di variare il rapporto tra corsa del pistone e la pressione. Circa l'85% della corsa
dell'asta è contrastata dalla molla esterna mentre il 15% da quella interna.
Elettrovalvola per comando VGT

001696t

È una elettrovalvola proporzionale di tipo N.C. posizionata sula parte anteriore del motore dietro il ventilatore.
La centralina elettronica, tramite un segnale PWM, pilota questa elettrovalvola regolando la pressione di alimentazione
dell'attuatore turbina, che variando la sua posizione, modifica la sezione di afflusso dei gas di scarico sulle palette della
girante e quindi la velocità della stessa.
L'elettrovalvola VGT è collegata alla centralina elettronica tra i pin A18/A31.
La resistenza della bobina è di ~ 20 ÷ 30 Ohm.

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III.78 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Sensore giri turbina (48043)


È un sensore di tipo induttivo posizionato sull' alberino della girante.
Genera dei segnali ottenuti dalle linee di flusso magnetico che si chiudono attraverso una tacca ricavata sullo stesso
albero.
Il segnale generato da questo sensore viene utilizzato dalla centralina elettronica per controllare che il numero di giri
della turbina non superi il valore massimo.
Per regolare questi giri la centralina agisce sulla geometria variabile.
Se il numero di giri continua ad aumentare raggiungendo i valori eccessivi giri/min. la centralina elettronica rileverá un'
anomalia.
Il traferro di questo sensore NON É REGISTRABILE.
È collegato alla centralina elettronica sui pin A7 / A16.
Il valore di resistenza del sensore è di 400 Ohm.

000589t
Schema elettrico
Sensore di posizione attuatore VGT (85158)

Connettore C
Vista prospettica

000590t

Schema di collegamento

È un sensore di pressione ed é posizionato sulla condotta di uscita dell' elettrovalvola di comando VGT.
Rileva il valore della pressione di alimentazione dell' attuatore.
La centralina elettronica utilizza questo segnale per rilevare e, se necessario, correggere la posizione della VGT.
È collegato alla centralina elettronica sui pin A15 / A17 / A19.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.79

Schema funzionamento freno motore

1 I.C.B. 3
2

V.D.B.

5 6 7

8 9 10 11 12

001688t

1. Selettore Freno Motore - 2. Steering Wheel Interface - 3. Instrument Cluster - 4. Body Computer - 5. CenĆ
tralina EDC - 6. Centralina EBS - 7. Centralina Eurotronic - 8. Elettrovalvola Freno Motore - 9. Attuatore turbiĆ
na - 10. Iniettori - 11. Pedale Freno - 12. Selettore Marce.

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III.80 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

1
2
3
4
5
6

001690t

LEVA MULTIFUNZIONE DESTRA

La leva multifunzione, ubicata sul fianco destro del piantone dello sterzo permette l'inserimento della funzione freno
motore e dell'intarder quando presente.
La funzione freno motore viene selezionata portando la leva nella posizione 1 e 2 e rimane inserita anche quando con
la medesima si imposta la funzione Intarder (posizioni 3, 4, 5 e 6 relative alle potenze di frenatura disponibili).
Quando è selezionata la funzione freno motore, il segnale della leva di comando viene inviato alla centralina S.W.I. (SteeĆ
ring Wheel Interface).
La S.W.I. provvede ad accendere opportunamente la spia del freno motore inserito presente sull'Instrument Cluster
IC e tramite Body Computer B.C. invia il segnale di richiesta freno motore alla centralina EDC, EBS ed EuroTronic
automated (quando presente).
Quando il freno motore è selezionato manualmente dall'autista, la sua selezione viene evidenziata sul Cluster con il
lampeggio della relativa spia mentre, quando il freno motore viene attuato la spia relativa viene accesa. In modalità
manuale l'intervento del freno motore è anche condizionato dalla posizione del pedale dell'acceleratore (pedale rilaĆ
sciato).
In modalità automatica, il freno motore è attivato dalla centralina EDC quando riceve la richiesta dalla centralina EBS.
In questa condizione la centralina EDC pilota l'elettrovalvola freno motore e l'attuatore della VGT nella posizione di
massima chiusura.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.81

Ventilatore con giunto elettromagnetico


Il ventilatore presenta due possibili velocità di rotazione effettive controllate dalla centralina Front Frame Computer mediante
l'eccitazione dell'elettrovalvola pneumatica, per la velocità lenta e dalla bobina (11) per la seconda velocità.
Quando non è inserita ne la prima, ne la seconda velocità il ventilatore è trascinato lentamente dagli attriti presenti (posizione
di folle).
I parametri/sistemi che possono richiedere, attraverso la centralina B.C., l'intervento del ventilatore, sono:
- La temperatura del liquido di raffreddamento
- La pressione del fluido refrigerante dell'impianto di climatizzazione
- Intarder
La prima velocità è attuata quando:
- La temperatura del liquido di raffreddamento motore raggiunge 80°C e l'intarder è inserito con una potenza di rallentamento
inferiore al 41% della potenza massima.
- La pressione del fluido refrigerante del climatizzatore raggiunge 18 bar.
La seconda velocità è attuata quando:
- La pressione del fluido refrigerante del condizionatore raggiunge 22 bar.
- La temperatura di raffreddamento motore raggiunge 80°C e l'intarder è inserito con una potenza di rallentamento superiore
al 41% della potenza massima.
- La temperatura del liquido di raffreddamento motore è superiore a 88°C.
Quando è richiesto l'inserimento della seconda velocità, il sistema pilota il ventilatore per 5 secondi con la prima velocità, per
successivamente inserire la seconda velocità. Questa logica di funzionamento permette di aumentare l'affidabilità nel tempo della
cinghia e dei componenti del ventilatore.
Quando la prima velocità della ventola rimane inserita per più di 1 minuto, il sistema attiva la seconda velocità fino a quando i
parametri di controllo rientrano sotto i livelli di intervento.
9 8 7 6

10

11

1 2 3 001675t

1. Puleggia - 2. Mozzo ventola - 3. Magneti permanenti - 4. Lamelle - 5. Ventola - 6. Albero - 7. Molla di ritorno -
8. Pistone - 9. Anello flottante - 10. Condotto alimentazione aria - 11. Bobina

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III.82 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Ventilatore disinserito (posizione di folle)

8 6

1 2 3
001676t

Quando per un corretto funzionamento del motore non è richiesto l'intervento del ventilatore, la centralina Front Frame ComĆ
puter pilota l'elettrovalvola pneumatica per spostare il pistone (8). Il pistone (8), traslando, allontana i magneti permanenti (3)
dal mozzo (2) della ventola. Il campo magnetico generato dai magneti (3) non è sufficiente a trascinare per induzione il mozzo
(2) della ventola.
La ventola può avere una lenta rotazione dovuta agli attriti presenti.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.83

Ventilatore con prima marcia inserita

2 3

4
10 8 7 6

1 2 3
001677t

Quando è necessario l'intervento della prima velocità la centralina Front Frame Computer attraverso l'elettrovalvola pneumatica
scarica l'aria del condotto (10); il pistone (8), traslando, avvicina i magneti permanenti (3) al mozzo (2) della ventola. La traslazione
del pistone è assicurata dalla molla di richiamo (7) e dalle lamelle (4).
L'albero presenta velocità di rotazione pari alla velocità della puleggia (1) e l'effetto del campo magnetico generato dai magneti
3 è tale da trascinare in rotazione il mozzo (2) della ventola, fino alla velocità massima di 650 rpm.

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III.84 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Ventilatore con seconda velocità inserita

11

1 2
001678t

Quando la prima velocità non è sufficiente per raffreddare correttamente il motore, la centralina Front Frame Computer pilota
l'inserimento della seconda velocità attraverso l'eccitazione della bobina (11).
Il campo magnetico generato dalla bobina attrae l'anello flottante (9) del mozzo della ventola (2) alla puleggia (1) rendendo i
due gruppi solidali.
In questa condizione la velocità della ventola è pari a quella della puleggia.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.85

Schema di comando ventilatore

1 3
2

5 6

47
* 18 BAR / 22 BAR

*
8 9
MIN /
MAX

10 11
* Pressostati comando ventilatore motore
001697t

1. Selettore freno motore - 2. Steering Wheel Interface - 3. Instrument Cluster - 4. Elettrovalvola ventilatore - 5. Front
Frame Computer - 6. Body Computer - 7. Bobina ventilatore - 8. Pressostati climatizzatore - 9. Climatizzatore - 10. EDC
- 11. Sensore temperatura acqua - * I pressostati interessati al comando ventilatore sono quelli di segnalazione pressione
del fluido refrigerante del condizionatore (18-22 bar).

Ricerca guasti

Difetto Causa

La ventola gira sempre alla prima velocità - Tubazione alimentazione aria otturata
- Tubazione alimentazione aria rotta

La ventola non gira oltre i 650 rpm (prima velocità) - L'uscita della centralina non pilota la bobina
- Interruzione del cablaggio centralina/bobina
- Bobina cortocircuitata
- Non corretto scorrimento delle parti meccaniche

La ventola gira sempre alla seconda velocità - Uscita centralina pilota sempre la bobina
- Non corretto scorrimento delle parti meccaniche

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Revi - Aprile 2002
III.86 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

SISTEMA EBS (ELECTRONIC BRAKE SYSTEM)


L'aumento della concorrenza nel campo dei trasporti ha avuto tra gli altri effetti quello di far aumentare costantemente i requisiti
essenziali dei sistemi frenanti.
L'introduzione del sistema frenante a controllo elettronico EBS è la logica risposta a queste nuove esigenze.
È un sistema elettronico di gestione integrata e permanente dell'impianto frenante della motrice e del rimorchio.
Integra le funzioni ABS, ASR, EBL.
Il sistema è costituito da un impianto pneumatico e da un impianto elettrico nei quali sono inseriti i seguenti componenti:
distributore duplex con trasmettitore elettrico, Valvola a relè proporzionale per assale anteriore, valvola ABS per assale anteriore,
Modulatore elettropneumatico ponte, Servodistributore comando rimorchio.
Il sistema EBS dialoga con le centraline degli altri gruppi:
motore, Ecas, rallentatore e cambio attraverso la linea CAN (VDB Vehicle Data Bus).

Vantaggi dell' EBS


Riduzione dei costi di manutenzione.
L'EBS combina molte funzioni. L'obiettivo è quello di ridurre i costi di manutenzione massimizzando contemporaneamente la sicuĆ
rezza frenante ć minimizzando cioè il consumo delle guarnizioni frenanti.
Un controllo individuale secondo i parametri del consumo delle guarnizioni sia sull'asse anteriore che su quello posteriore armonizĆ
za il consumo delle guarnizioni. Distribuendo il carico in modo omogeneo tra tutti i freni delle ruote si minimizza il consumo totale.
Inoltre, gli intervalli della manutenzione e del cambio delle guarnizioni coincidono. I costi di inattività vengono drasticamente ridotti.
A seconda dell'assistenza necessaria ad un automezzo e di altri fattori il proprietario può riuscire a risparmiare considerevolmente.
Un confronto tra i costi di manutenzione, relativi alla parte frenante , di un veicolo con EBS ed un veicolo con sistema frenante
tradizionale evidenzia un forte risparmio.

Compatibilità tra motrice e rimorchio in qualsiasi momento


L'armonizzazione dei processi frenanti dell'intera combinazione motrice-rimorchio, specie se le combinazioni vengono variate di
frequente, spesso coi mezzi tradizionali non è soddisfacente.
Un equilibrio inadeguato, come nel caso per esempio di un rimorchio la cui frenata non sia abbastanza efficace, provocherà un
consumo disuguale delle guarnizioni frenanti.
L'EBS riconoscerà tutte le incompatibilità tra motrice e rimorchio, armonizzando in modo automatico la frenata. Quando i freni
lavorano nella condizione migliore, non solo i costi di manutenzione dei freni risultano ottimizzati, ma sicurezza e comfort sono
ottimali.

Strutture diagnostiche complete


L'EBS offre al possessore dell'automezzo informazioni sempre aggiornate sulle condizioni del sistema frenante e dei freni base.
Ciò consente di organizzare in anticipo le scadenze della manutenzione. L'EBS monitorizza tutti i componenti essenziali e le funzioni
del sistema frenante.
Qualsiasi difetto venga riconosciuto dal sistema è accuratamente evidenziato. Lo specialista della manutenzione può quindi rettifiĆ
care l'errore in questione.
L'alto grado di sicurezza garantito dall'EBS è dovuto a diversi fattori:
- Tempi di risposta e di accumulo pressione inferiori per i freni sull'asse anteriore e posteriore e assi del rimorchio.
- Migliore funzione ABS.
- Motrice/rimorchio sempre equilibrati in qualsiasi momento.
- Costante monitoraggio dell'impianto di frenatura di servizio. In caso di prestazione ridotta dei freni l'EBS sarà in grado di allertaĆ
re l'autista.
- La funzione ASR integrata consente una stabilità ottimale dell'automezzo ed una ottimizzazione della trazione.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.87

Logica del funzionamento


L'obiettivo della centralina elettronica è quello di rallentare il veicolo nel minor tempo possibile garantendone la stabilità ed evitanĆ
do la tendenza al bloccaggio delle ruote.
Per ottenere il raggiungimento di questo obbiettivo la centralina elettronica, durante l'azione frenante, sarà informata:
- della decelerazione desiderata attraverso i sensori interni al distributore duplex;
- delle pressioni rese disponibili attraverso i sensori di pressione interni ai componenti;
- della reazione in rallentamento dovuta alle pressioni rese disponibili attraverso i segnali dei sensori di velocità.
Il continuo monitoraggio e l'elaborazione di queste informazioni, in relazione all'obbiettivo prefissato, determinerà le opportune
attivazioni delle valvole modulatrici e la conseguente ottimizzazione dell'azione frenante.

IN OUT
Decelerazione desiderata Pressione ASSALE
Pressione frenante Pressione PONTE
Velocità ruote Pressione moderabile rimorchio

CENTRALINA
OBIETTIVO
n Slittamento = 0

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III.88 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

002817t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.88/1

Codice
Rif. Descrizione
componente
1 Leva destra devioguida 54030
2 Pulsanti su volante -
3 Steering Wheel Interface 86123
4 Cluster 50005
5 Body Computer 86116
6 Sensore di usura 3° asse destro 88011
7 Sensore di usura 3° asse destro 88011
8 APU 61104
9 RFC 86118
10 Segnalazione di stop 34000
11 Centralina EDC 85150
12 Elettrovalvola freno motore 78050
13 Elettrovalvola VGT 78248
14 Centralina Eurotronic 86004
15 Centralina Intarder 86015
16 Centralina EBS 88005
17 Distributore Duplex 78059
18 Giunto a 7 poli per collegamento al rimorchio 72006
19 Interruttore bassa pressione esclusione ASR -
20 Valvola di ridodanza 78061
21 Modulatore elettropneumatico ponte 88006
22 Sensori di velocità e usura ponte destro 88008
23 Sensori di velocità e usura ponte sinistro 88008
24 Elettrovalvola esclusione ASR 3° asse 78060
25 Interruttore limitazione funzione ASR 52056
26 Servodistributore per rimorchio 78058
27 Sensori di velocità e usura assale sinistro 88007
28 Elettrovalvola ABS sinistra 78052
29 Valvola a relais proporzionale 78057
30 Elettrovalvola ABS destra 78052
31 Sensori di velocità e usura assale destro 88007
32 Connettore diagnosi 30 poli 72021

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III.88/2 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.89

Ubicazione componenti sul veicolo (variante trattori)


Trattori

1 2 3 4 5 6 7 8

15 14 13 12 11 10 9
001996t

1. Centralina elettronica - 2. Distributore duplex con trasmettitore elettrico - 3. Distributore a mano per stazionamento -
4. Semigiunti di accoppiamento - 5. Serbatoi aria - 6. Modulatore elettropneumatico ponte - 7. Valvola a relè per stazionaĆ
mento - 8. Serbatoio aria - 9. Cilindro freno a molla - 10. Servodistributore comando rimorchio - 11. APU - 12. Cilindro
freno a membrana - 13. Elettrovalvola ABS - 14. Compressore - 15. Valvola a relè proporzionale per assale

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III.90 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Schema topografico EBS per variante trattori

SERVIZI
SOSPENSIONE
PNEUMATICA

002048t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.91

Schema topografico EBS per variante carri

SERVIZI
SOSPENSIONE
PNEUMATICA

001680t

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.92 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Schemi di principio impianto pneumatico EBS


EBS 4x2 Trattori

MUX

001988t

1. Compressore bicilindrico E.S. - 465 cc - 2. Air Processing Unit 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale 20 l. - 4. Serbatoio aria
stazionamento 20 l. - 5. Serbatoio aria ponte 30 l. - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica -
8. Interruttore bassa pressione ponte per ASR - 6,6 bar - 9. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 10. Interruttore
bassa pressione impianto rimorchio - 5,5 bar - 11. Semigiunti di accoppiamento semirimorchio - 12. Servodistributore
comando frenatura rimorchio - 13. Cilindro combinato ponte - 14. Complessivo freno a disco ponte - 15. Ruota fonica ponte
- 16. Sensore di velocità ponte - 17. Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte - 18. Distributore duplex - 19.
Centralina elettronica EBS - 20. Elettrovalvola a relè comando frenatura assale - 21. Elettrovalvole ABS assale - 22. Cilindro
freno a membrana assale - 23. Ruota fonica assale - 24. Sensore di velocità assale - 25. Complessivo freno a disco assale - 26.
Valvola a relè comando stazionamento - 27. Distributore a mano comando stazionamento - 28. Distributore a mano rallentaĆ
mento rimorchio - 29. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar - A. All'impianto sospensione pneumatica
- B. All'impianto servizi - * Optional

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.93

EBS 6x2 Trattori TXP

MUX

001989t

1. Compressore bicilindrico E.S. - 465 cc - 2. Air Processing Unit 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale 20 l. - 4. Serbatoio aria
stazionamento 20 l. - 5. Serbatoio aria ponte 30 l + 15 I. - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica -
8. Interruttore bassa pressione ponte per ASR - 6,6 bar - 9. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 10. Interruttore
bassa pressione impianto rimorchio - 5,5 bar - 11. Semigiunti di accoppiamento semirimorchio - 12. Servodistributore
comando frenatura rimorchio - 13. Cilindro combinato ponte - 14. Complessivo freno a disco ponte - 15. Ruota fonica
ponte - 16. Sensore di velocità ponte - 17. Valvole a relè rapporto carico per frenatura asse intermedio - 18. Cilindro a
membrana asse intermedio - 19. Complessivo freno a disco asse intermedio - 20. Elettrovalvola esclusione intervento ASR
asse intermedio - 21. Molle ad aria sospensione asse intermedio - 22. Doppia valvola di arresto rapporto carico asse intermeĆ
dio - 23. Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte - 24. Distributore duplex - 25. Centralina elettronica EBS -
26. Elettrovalvola a relè comando frenatura assale - 27. Elettrovalvole ABS assale - 28. Cilindro freno a membrana assale - 29.
Complessivo freno a disco assale - 30. Ruota fonica assale - 31. Sensore di velocità assale - 32. Valvola a relè comando stazioĆ
namento - 33. Distributore a mano comando stazionamento - 34. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 35. InterĆ
ruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar - A. All'impianto sospensione pneumatica - B. All'impianto servizi - ∗
Optional

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III.94 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

EBS 4x2 Carri (Legenda)

Rif. Descrizione
1 Compressore bicilindrico E.S. - 465 cc
2 Air Processing Unit 10,5 bar
3 Air Processing Unit 12,5 bar
4 Serbatoio aria assale 20 l.
5 Serbatoio aria stazionamento 20 l.
6 Serbatoio aria ponte 30 l
7 Valvola di scarico manuale
8 Presa di controllo pneumatica
9 Interruttore bassa pressione ponte per ASR - 6,6 bar
10 Valvola unidirezionale impianto stazionamento
11 Interruttore bassa pressione impianto rimorchio - 5,5 bar
12 Valvola di ridondanza frenatura ponte
13 Semigiunti di accoppiamento semirimorchio
14 Servodistributore comando frenatura rimorchio
15 Cilindro combinato ponte
16 Complessivo freno a disco ponte
17 Ruota fonica ponte
18 Sensore di velocità ponte
19 Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte
20 Distributore duplex
21 Centralina elettronica EBS
22 Elettrovalvola a relè comando frenatura assale
23 Elettrovalvole ABS assale
24 Cilindro freno a membrana assale
25 Complessivo freno a disco assale
26 Ruota fonica assale
27 Sensore di velocità assale
28 Valvola a relè comando stazionamento
29 Distributore a mano comando stazionamento
30 Distributore a mano rallentamento rimorchio
31 Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar
A All'impianto sospensione pneumatica
B All'impianto servizi
* Optional
D Solo per veicoli CM

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.95

EBS 4x2 Carri

MUX

001987t

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III.96 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

EBS 6x2 Carri (Legenda)

Rif.
1 Compressore bicilindrico E.S. - 465 cc
2 Air Processing Unit 10,5 bar
3 Air Processing Unit 12,5 bar
4 Serbatoio aria assale 20 l.
5 Serbatoio aria stazionamento 20 l.
6 Serbatoio aria ponte 30 l + 20 I
7 Valvola di scarico manuale
8 Presa di controllo pneumatica
9 Interruttore bassa pressione ponte per ASR - 6,6 bar
10 Valvola unidirezionale impianto stazionamento
11 Interruttore bassa pressione impianto rimorchio - 5,5 bar
12 Semigiunti di accoppiamento rimorchio
13 Servodistributore comando frenatura rimorchio
14 Valvola di ridondanza frenatura ponte
15 Valvola a relè rapporto carico per frenatura asse aggiunto
16 Cilindro freno a membrana asse aggiunto
17 Complessivo freno a disco asse aggiunto
18 Elettrovalvola esclusione intervento ASR asse aggiunto
19 Molle ad aria sospensione asse aggiunto
20 Doppia valvola di arresto rapporto carico asse aggiunto
21 Cilindro combinato ponte
22 Complessivo freno a disco ponte
23 Ruota fonica ponte
24 Sensore di velocità ponte
25 Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte
26 Distributore duplex
27 Centralina elettronica EBS
28 Elettrovalvola a relè comando frenatura assale
29 Elettrovalvole ABS assale
30 Cilindro freno a membrana assale
31 Complessivo freno a disco assale
32 Ruota fonica assale
33 Sensore di velocità assale
34 Valvola a relè comando stazionamento
35 Distributore a mano comando stazionamento
36 Distributore a mano rallentamento rimorchio
37 Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar
A All'impianto sospensione pneumatica
B All'impianto servizi
* Optional
D Solo per veicoli CM

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.97

EBS 6x2 Carri

MUX

001986t

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III.98 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Passaparete
È stato introdotto questo nuovo passaparete per aumentare notevolmente l'affidabilità dei contatti.

A B C D E

002061t

12 1 39 28 20

Connettore A - Bianco (libero)


Connettore B - Marrone (ECAS)
Connettore C - Giallo (EBS/ABS/ASR)
Connettore D - Blu (EuroTronic/PTO/INTARDER)
Connettore E - Verde (EDC/ADR)

19 11 40 38 27

73658

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.99

Passaparete C" Giallo

Codice Codice
Pin colore Funzione EBS colore Funzione ABS
cavi cavi
1 6025 Sensore usura freni ruote anteriori/pin1 Ċ Libero
2 6024 Sensore usura freni ruote anteriori/pin2 6245 Sensore di sicurezza assale posteriore /pin5
3 0026 Sensore usura freni ruote anteriori/pin3 8847 Sensore di sicurezza assale posteriore /pin+
4 5571 Sensore velocità asse anteriore destra 5571 Sensore velocità asse anteriore destra

5 5571 Sensore velocità asse anteriore destra 5571 Sensore velocità asse anteriore destra
6 9920 Elettrovalvola EV/pin3 asse ant. destra 9920 Elettrovalvola EV/pin3 asse ant. destra
7 0118 Elettrovalvola AV/EV/pin2 asse ant. destra Ċ Libero
8 9918 Elettrovalvola AV/pin1 asse ant. destra 9918 Elettrovalvola AV/pin1 asse ant. destra
9 8075 Connettore ST81/pin1 morsetto 15 8075 Connettore ST81/pin1
10 3375 Connettore ST81/pin2 morsetto 58 3375 Connettore ST81/pin2
11 9262 Elettrovalvola per cilindro freno /pin1 5573 Sensore velocità asse posteriore destra
(solo su 6x6)
12 0047 Interruttore per freno motore /pin1 5573 Sensore velocità asse posteriore destra
13 6046 Valvola proporzionale pressione aria rimorchio /pin1 9930 Elettrovalvola EV/pin3 asse post. destra
14 0026 Valvola proporzionale pressione aria rimorchio /pin2 Ċ Libero
15 6047 Valvola proporzionale pressione aria rimorchio /pin3 9928 Elettrovalvola AV/pin1 asse posteriore destra
16 9046 Valvola proporzionale pressione aria rimorchio /pin4 Ċ Libero
17 0046 Valvola proporzionale pressione aria rimorchio /pin5 Ċ Libero
18 9217 Elettrovalvola ridondante per frenatura ponte /pin1 Ċ Libero
(solo su autocarro)
19 0217 Elettrovalvola ridondante per frenatura ponte /pin2 Ċ Libero
(solo su autocarro)
20 Ċ Libero Ċ Libero
21 Ċ Libero Ċ Libero
22 Ċ Libero Ċ Libero
23 Ċ Libero Ċ Libero
24 GN/VE Modulatore pressione aria post. /pin4 0260 Elettrovalvola per ASR /pin2
25 WS/BI Modulatore pressione aria post. /pin3 9260 Elettrovalvola per ASR /pin1
26 7740 Modulatore pressione aria post. /pin1 Ċ Libero
27 9960 Valvola proporzionale pressione aria asse anteriore Ċ Libero
/pin5
28 0099 Valvola proporzionale pressione aria asse anteriore Ċ Libero
/pin4
29 6697 Valvola proporzionale pressione aria asse anteriore 9929 Elettrovalvola AV/pin1 asse posteriore sinistra
/pin3
30 0026 Valvola proporzionale pressione aria asse anteriore Ċ Libero
/pin2
31 6696 Valvola proporzionale pressione aria asse anteriore 9931 Elettrovalvola EV/pin3 asse posteriore sinistra
/pin1
32 9919 Elettrovalvola AV/pin1 asse ant. sinistra 9919 Elettrovalvola AV/pin1 asse posteriore sinistra
33 0122 Elettrovalvola AV/EV/pin2 asse ant. sinistra Ċ Libero
34 9921 Elettrovalvola EV/pin3 asse ant. sinistra 9921 Elettrovalvola EV/pin3 asse post. sinistra
35 5570 Sensore velocità asse anteriore sinistra 5570 Sensore velocità asse posteriore sinistra
36 5570 Sensore velocità asse anteriore sinistra 5570 Sensore velocità asse posteriore sinistra
37 0026 Sensore usura freni ruote anteriori/pin3 5572 Sensore velocità asse posteriore sinistra
38 6026 Sensore usura freni ruote anteriori/pin2 5572 Sensore velocità asse posteriore sinistra
39 6027 Sensore usura freni ruote anteriori/pin1 Ċ Libero
40 0000 Massa 0000 Massa

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III.100 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Centralina elettronica EBS

73667

000847t

Ha il compito di gestire il sistema di frenatura determinando i valori di decelerazione in funzione dei parametri rilevati dai vari
componenti dell'impianto.
Per garantire il miglior funzionamento del sistema e ridurre l'usura delle guarnizioni frenanti è in grado di pilotare i sistemi ausiliari
di rallentamento (freno motore e retarder) ottimizzandone l'intervento.
La centralina elettronica è munita di un sistema di autodiagnosi molto avanzato ed è in grado di riconoscere e memorizzare, in
funzione delle condizioni ambientali, le eventuali anomalie anche di tipo intermittente accorse al sistema durante il funzionamento
assicurando un più corretto ed affidabile intervento riparativo.
La centralina elettronica EBS comunica via rete CAN Linea VDB" con la centralina del modulatore elettropneumatico ponte,
con i rimorchi che dispongono di sistema frenante EBS, con le centraline elettroniche del motore, rallentatore, cambio, ECAS
e BODY COMPUTER, CLUSTER.
Tramite linea can SB", con il modulatore elettropneumatico ponte e con i rimorchi che dispongono del sistema frenante EBS.

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.101

Pin-out centralina EBS

001014t

000847t

X1 X2 X3 X4 X5

000044t

Connettore X1

Pin Cavo Funzione


1 GN/VE Linea CAN L"
2 --- ---
3 WS/BI Linea CAN H"
4 --- ---
5 --- ---
6 0048 Negativo da interruttore ASR
7 8847 Positivo di alimentazione sotto chiave
8 7710 Positivo di alimentazione diretto da batteria
9 7720 Positivo di alimentazione diretto da batteria
10 --- ---
11 0000 Massa
12 0000 Massa
13 2299 Linea K per connettore di diagnosi (pin 4)
14 --- ---
15 --- Ponticello di sicurezza pin 12 / 18
16 6672 ---
17 --- ---
18 --- ---

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III.102 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Connettore X2
Pin Cavo Funzione
1 GN/VE Linea CAN L" modulatore asse posteriore (pin 4)
2 --- ---
3 GN/VE Linea CAN L" connettore semirimorchio (pin 7)
4 WS/BI Linea CAN H" modulatore asse posteriore (pin 3)
5 --- ---
6 WS/BI Linea CAN H" connettore semirimorchio (pin 6)
7 7740 Positivo per modulatore asse posteriore (pin 1)
8 --- ---
9 0047 Negativo dal pressostato bassa pressione impianto
10 9046 Positivo per elettrovalvola proporzionale comando rimorchio (pin 4)
11 0046 Negativo per elettrovalvola proporzionale comando rimorchio (pin 5)
12 --- ---
13 6046 Positivo per sensore di pressione valvola comando rimorchio (pin 1)
14 6047 Segnale dal sensore di pressione valvola comando rimorchio (pin 3)
15 --- ---

Connettore X3
Pin Cavo Funzione
1 9918 Positivo per elettrovalvola di scarico ABS anteriore DX (pin 1)
2 9920 Positivo per elettrovalvola di alimentazione ABS anteriore DX (pin 3)
3 0118 Negativo per elettrovalvola ABS anteriore DX (pin 2)
4 5571 Sensore anteriore DX
5 5571 Sensore anteriore DX
6 --- ---
7 6024 Positivo per sensore di usura ruota anteriore DX (pin 2 - GE/GI - pin B)
8 6025 Segnale dal sensore di usura ruota anteriore DX (pin 1 - SW/NE - pin A)
9 --- ---

Connettore X4
Pin Cavo Funzione
1 0099 Negativo per elettrovalvola a relais proporzionale assale (pin 4)
2 9960 Positivo per elettrovalvola a relais proporzionale assale (pin 5)
3 0026 Negativo per sensori di pressione e di usura
4 6026 Positivo per sensore di usura ruota anteriore SX (pin 2 - GE/GI - pin B)
5 6027 Segnale del sensore di usura ruota anteriore SX (pin 1 - SW/NE - pin A)
6 6697 Segnale sensore di pressione valvola a relais proporzionale assale (pin 3)
7 5570 Sensore anteriore SX
8 5570 Sensore anteriore SX
9 6696 Positivo per sensore di pressione valvola a relais proporzionale assale (pin 1)
10 9919 Positivo per elettrovalvola di scarico ABS anteriore SX (pin 1)
11 9921 Positivo per elettrovalvola di alimentazione ABS anteriore SX (pin 3)
12 0122 Negativo per elettrovalvola ABS anteriore SX (pin 2)

Connettore X5
Pin Cavo Funzione
1 6028 Positivo sensore di posizione 2 distributore duplex (pin 1)
2 6018 Segnale dal sensore di posizione 2 distributore duplex (pin 4)
3 0088 Segnale on/off di frenatura da interruttore 2 distributore duplex (pin 3)
4 6029 Positivo sensore di posizione 1 distributore duplex (pin 1)
5 6019 Segnale dal sensore di posizione 1 distributore duplex (pin 4)
6 0089 Segnale on/off di frenatura da interruttore 1 distributore duplex (pin 3)

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.103

SISTEMA ABS-EBL" (ANTI ć LOCK BRAKE SYSTEM) (ELECTRONIC BRAKE LIMITER)

In alternativa al sistema EBS, sui veicoli 4x2 e 6x2 carri è disponibile il sistema di frenatura ABS - EBL.

Sistema ABS" (Anti ć Lock Brake)


La frenatura di un veicolo in movimento ed il conseguente spazio di decelerazione e di arresto dipendono soprattutto dal valore
di aderenza tra la superficie del pneumatico e le caratteristiche del manto stradale.
Con un impianto frenante in perfetta efficienza, un ulteriore miglioramento della frenata può essere ottenuto soltanto agendo
sulle caratteristiche di attrito del pneumatico o sulla qualità del fondo stradale.
Pur in presenza di queste condizioni ottimali, l'assoluta sicurezza di frenata non è comunque garantita quando si devono affrontare
particolari situazioni critiche, quali una bassa condizione di aderenza, dovuta alle condizioni del fondo stradale bagnato o ghiacĆ
ciato: ciò costringe il conducente a moderare l'azione frenante al fine di evitare il parziale bloccaggio di una o più ruote, con possibiĆ
lità di pericolosi slittamenti o sbandamenti.
Il dispositivo ABS" ha dunque la funzione di assicurare la stabilità del veicolo, (in qualsiasi condizione di frenata) evitando il bloccagĆ
gio delle ruote indipendentemente dalle condizioni del manto stradale, così da garantire il totale utilizzo dell'aderenza disponibile.
Anche nel caso di frenata di emergenza, il sistema consente di mantenere la direzionabilità, cioè di agire sullo sterzo per evitare
ostacoli, senza pericoli di sbandamento.
In sintesi il sistema antibloccaggio ruote (ABS):
- Evita il bloccaggio di ogni ruota durante la frenatura del veicolo qualunque siano le condizioni di aderenza della strada.
- Riduce gli spazi di arresto.
- Offre sicurezza al conducente che può mantenere la stabilità e la direzionabilità del veicolo.

EBL (Electronic Brakes Limiter)


La funzione EBL controlla lo slittamento" delle ruote del ponte comparandolo con la velocità delle ruote dell'assale anteriore.
I dati in ingresso alla centralina sono i giri delle ruote e la pressione di frenatura rilevata dal sensore di pressione installato a monte
dei modulatori ABS ponte.
In base a questi valori, la centralina calcola la velocità del veicolo, la decelarazione del veicolo, lo slittamento" delle ruote del
ponte e la minima decelerazione prevista.
La funzione EBL è attivata (i modulatori ABS posteriori mantengono la pressione impostata) quando l'autista applica una forza
frenante eccessiva rispetto alle condizioni di carico presenti sul veicolo, in sintesi quando vengono superate le soglie di slittamento
dell'asse posteriore e decelerazione del veicolo.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.103/1

002816t

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III.103/2 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Codice
Rif. Descrizione
componente
1 Leva destra devioguida 54030
2 Pulsanti su volante -
3 Steering Wheel Interface 86123
4 Cluster 50005
5 Interruttore freno motore -
6 Distributore Duplex 53501
7 Body Computer 86116
8 FFC 86117
9 RFC 86118
10 Segnalazione di stop 34000
11 Usura ceppi assale 86002
12 Usura ceppi ponte 86003
13 Usura ceppi 3° asse -
14 APU 61104
15 Centralina EDC 85150
16 Elettrovalvola freno motore 78050
17 Elettrovalvola VGT 78248
18 Centralina Eurotronic 86004
19 Centralina Intarder 86015
20 Centralina ABS/ABL 88000
21 Ruota fonica e sensore posteriore destro 88001
22 Elettrovalvola ABS posteriore destra 78052
23 Sensore di pressione EBL 88010
24 Elettrovalvola ABS posteriore sinistra 78052
25 Ruota fonica e sensore posteriore sinistro 88001
26 Giunto 7 poli per collegamento rimorchio 72006
27 Elettrovalvola attivazione ASR 78053
28 Interruttore limitazione funzione ABS -
29 Interruttore limitazione funzione ASR 52056
30 Ruota fonica e sensore anteriore sinistro 78052
31 Elettrovalvola ABS anteriore sinistra 78052
32 Elettrovalvola ABS anteriore destra 78052
33 Ruota fonica e sensore anteriore destro 88001
34 Connettore diagnosi 30 poli 72021

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III.104 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Logica del Funzionamento


L'obbiettivo della centralina elettronica è quello rallentare del veicolo nel minor tempo possibile garantendone la stabilità ed eviĆ
tando la tendenza al bloccaggio delle ruote.
Per ottenere il raggiungimento di questi obbiettivi la centralina elettronica, durante l'azione frenante, sarà informata:
- Dell'intensità di frenatura richiesta dal conducente attraverso il sensore di pressione del ponte.
- Della reazione in rallentamento dovuta alle pressioni rese disponibili attraverso i segnali dei sensori di velocità.
Il continuo monitoraggio e l'elaborazione di queste informazioni, in relazione all'obbiettivo prefissato, determinerà le opportune
attivazioni delle valvole modulatrici del ponte e la conseguente ottimizzazione dell'azione frenante.

Pressione frenante
Intervento ASSALE Richiesta intensità frenante
frenante Velocità ruote
Pressione frenante
PONTE

CENTRALINA
OBIETTIVO
Slittamento = 0

Centralina elettronica ABS

000846t 001014t

Ha il compito di gestire il sistema di frenatura determinando i valori di decelerazione in funzione dei parametri rilevati dai vari
componenti dell'impianto.
Comunica con i sistemi elettronici di bordo mediante linea CAN ed è collegata al cablaggio veicolare mediante due connettori
polarizzati.
La centralina elettronica, pur offrendo la possibilità di un blink code" visualizzato tramite la spia di segnalazione ASR" per una
diagnosi preliminare, è munita di un sistema di autodiagnosi molto avanzato ed è in grado di riconoscere e memorizzare, in funĆ
zione delle condizioni ambientali, le eventuali anomalie anche di tipo intermittente accorse al sistema durante il funzionamento
assicurando un più corretto ed affidabile intervento riparativo.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.105

Pin ć out centralina ABS

X2 X1

000846t

Connettore X1
Pin Funzione Cavo
1 Linea CAN L" GN/VE
2 Segnale sensore di pressione per rilevazione frenatura ponte 6245
3 Linea CAN H" WS/BI
4 Massa 0000
5 Negativo da interruttore ABS 0049
6 Negativo da interruttore ASR 0048
7 Positivo di alimentazione sotto chiave 8847
8 Positivo di alimentazione diretta da batteria 7710
9 Massa 0000
10 Linea K per connettore di diagnosi (pin 4) 2299
11 Linea L per connettore di diagnosi (pin 3) 1199
12 Ponticello di sicurezza pin 9 / 15 ---
13 Negativo per spia ASR in funzione (Blink ć Code) 6672
14 Negativo per esclusione terzo freno 0029
15 Negativo per spia ABS in avaria 6670

Connettore X2
Pin Funzione Cavo
1 Positivo per elettrovalvola di alimentazione ABS anteriore DX 9920
2 Positivo per elettrovalvola di alimentazione ABS posteriore SX 9931
3 Positivo per elettrovalvola di alimentazione ABS anteriore SX 9921
4 Positivo per elettrovalvola di scarico ABS anteriore DX 9918
5 Positivo per elettrovalvola di scarico ABS posteriore SX 9929
6 Positivo per elettrovalvola di scarico ABS anteriore SX 9919
7 Negativo per elettrovalvola ASR ponte 0260
8 Positivo per elettrovalvola di alimentazione ABS posteriore DX 9930
9 Positivo per elettrovalvola di scarico ABS posteriore DX 9928
10 Sensore anteriore DX 5571
11 Sensore posteriore SX 5572
12 Sensore anteriore SX 5570
13 Sensore anteriore DX 5571
14 Sensore posteriore SX 5572
15 Sensore anteriore SX 5570
16 Positivo per elettrovalvola ASR ponte 9260
17 Sensore posteriore DX 5573
18 Sensore posteriore DX 5573

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III.106 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Schemi di principio impianto pneumatico ABS-EBL


ABS-EBL 4x2 Carri

MU X

001985t

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.107

Impianto ABS-EBL 4x2 Carri (Legenda)

Rif. Descrizione
1 Compressore bicillindrico ES ć 465 cc
2 Air Processing Unit - 10,5 bar
3 Air Processing Unit ć 12,5 bar
4 Serbatoio aria assale ć 20 l
5 Serbatoio aria stazionamento ć 20 l
6 Serbatoio aria ponte ć 20 l
7 Valvola di scarico manuale
8 Presa di controllo pneumatica
9 Distributore a mano comando stazionamento
10 Interruttore bassa pressione freno a mano inserito ć 6,4 bar
11 Valvola a relè comando stazionamento
12 Distributore a mano rallentamento rimorchio
13 Servo distributore comando frenatura rimorchio
14 Interruttore bassa pressione impianto rimorchio ć 6,4 bar
15 Semi giunti di accoppiamento rimorchio
16 Valvola unidirezionale impianto stazionamento
17 Distributore duplex
18 Cilindro combinato ponte
19 Complessivo freno a tamburo ponte
20 Ruota fonica ponte
21 Sensore di velocità ponte
22 Elettrovalvole ABS ponte
23 Sensore di pressione EBL
24 Doppia valvola di arresto
25 Valvola a relè comando frenatura ponte
26 Elettrovalvola comando intervento ASR
27 Valvola a pressione controllata senza ritorno per ASR ć 7,5 bar
28 Centralina elettronica ABS
29 Valvola a relè comando frenatura assale
30 Elettrovalvola ABS assale
31 Cilindro freno a membrana assale
32 Complessivo freno a disco assale
33 Ruota fonica assale
34 Sensore di velocità assale
35 Complessivo freno a tamburo assale
36 Micro interruttore comando luci stop
37 Micro interruttore per centralina EDC
A All'impianto sospensione pneumatica
B All'impianto servizi
* Optional
D Solo per veicoli CM

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III.108 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Impianto ABS-EBL 6x2 Carri

MUX

001984t

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.109

Impianto ABS-EBL 6x2 Carri (Legenda)

Rif. Descrizione
1 Compressore bicillindrico ES ć 465 cc
2 Air Processing Unit - 10,5 bar
3 Air Processing Unit ć 12,5 bar
4 Serbatoio aria assale ć 20 l
5 Serbatoio aria stazionamento ć 20 l
6 Serbatoio aria ponte ć 30 l + 20 l
7 Valvola di scarico manuale
8 Presa di controllo pneumatica
9 Distributore a mano comando stazionamento
10 Interruttore bassa pressione freno a mano inserito ć 6,4 bar
11 Valvola a relè comando stazionamento
12 Distributore a mano rallentamento rimorchio
13 Servo distributore comando frenatura rimorchio
14 Interruttore bassa pressione impianto rimorchio ć 6,4 bar
15 Semi giunti di accoppiamento rimorchio
16 Valvola unidirezionale impianto stazionamento
17 Distributore duplex
18 Valvole a relè rapporto carico per frenatura asse aggiunto
19 Cilindro a memebrana
20 Complessivo freno a tamburo asse aggiunto
21 Cilindro combinato ponte
22 Complessivo freno a tamburo ponte
23 Ruota fonica ponte
24 Sensore di velocità ponte
25 Molle ad aria sospensione asse aggiunto
26 Doppia valvola di arresto rapporto carico asse aggiunto
27 Elettrovalvole ABS ponte
28 Sensore di pressione EBL
29 Centralina elettronica ABS
30 Valvola a relè comando frenatura ponte
31 Doppia valvola di arresto
32 Valvola a pressione controllata senza ritorno per ASR ć 7 bar
33 Elettrovalvola comando intervento ASR
34 Valvola a relè comando frenatura assale
35 Elettrovalvola ABS assale
36 Cilindro freno a membrana assale
37 Ruota fonica assale
38 Sensore di velocità assale
39 Complessivo freno a disco assale
40 Complessivo freno a tamburo assale
41 Micro interruttore comando luci stop
42 Micro interruttore per centralina EDC
A All'impianto sospensione pneumatica
B All'impianto servizi
* Optional
D Solo per veicoli CM
J Versione con ASR
Y Versione senza ASR

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III.110 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

A.P.U. (Air Processing Unit)

001681t

È costituito da un essiccatore con temporizzatore per la rigenerazione del filtro e da una valvola di protezione a quattro vie con
riduttore di pressione incorporato.
L'essiccatore ha il compito di depurare ed essiccare l'aria compressa regolando la pressione dell'impianto al previsto valore di taratura.
La valvola di protezione a quattro vie distribuisce l'aria ai vari circuiti assicurando la pressione di funzionamento degli stessi anche
in caso di avaria.
Componente utilizzato in tutti gli impianti ha una taratura di regolazione di 10,5 + 0,2 bar, per i veicoli CM (casse mobili) è utilizzata
quella con taratura 12,5 + 0,2 bar.
L'APU al suo interno presenta due sensori di pressione collegati al sistema MUX per la visualizzazione su Cluster della pressione
assale/ponte.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.111

001682t

VISTA TECNICA

Collegamenti pneumatici 000831t

1 - Alimentazione del compressore SCHEMA ELETTRICO


24 - Presa di pressione
25 - Uscita per la sospensione pneumatica 10,5 bar
23 - Al compressore per comando Energy Saving
3 - Scarico atmosferico
21 - Al serbatoio aria ponte 10,5 bar
22 - Al serbatoio aria assale 10,5 bar
23 - Al serbatoio aria stazionamento e ricarica rimorchio e al distributore a mano per freno di stazionamento 8,5 bar
24 - Al serbatoio servizi 8,5 bar

Collegamenti elettrici essiccatore


6.1 - Negativo per resistenza termostatica
6.2 - Positivo per resistenza termostatica

Collegamenti elettrici valvola di protezione quattro vie


6.2 - Segnale pressione aria circuito posteriore
6.3 - Positivo per alimentazione
6.4 - Negativo
6.5 - Segnale pressione aria circuito anteriore
6.6 - Positivo per alimentazione
6.7 - Negativo

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III.112 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Distributore Duplex 78059


È del tipo coassiale non auto limitato ed è composto da una sezione elettrica e da una pneumatica.
La sezione elettrica è composta da due interruttori e da due sensori di posizione che generano il segnale di frenatura necessario
alla centralina per la gestione del sistema.
Questi segnali sono ridondanti per garantire la massima affidabilità.
La sezione pneumatica ha il compito di distribuire la pressione al circuito di frenatura dell'asse anteriore ed al servo distributore
comando rimorchio.
Queste pressioni sono sempre disponibili ma vengono utilizzate principalmente in caso di avaria del sistema elettrico/ elettronico.

000828t

Collegamenti pneumatici Collegamenti elettrici:


11 - Alimentazione del serbatoio ponte 61.1 Positivo per sensore 1 (ECU X5 pin 4)
61.2 Negativo per sensore/ interruttore
12 - Alimentazione del serbatoio assale
61.3 Negativo da interruttore (ECU X5 pin 6)
22 - Uscita per valvola a relè proporzionale assale
61.4 Segnale da sensore 1 (ECU X5 pin 4)
3 - Scarico 62.1 Positivo per sensore 2 (ECU X5 pin 1)
62.2 Negativo per sensore/ interruttore
62.3 Negativo da interruttore (ECU X 5 pin 3)
62.4 Segnale da sensore 1 (ECU X5 pin 2)
62.5 Negativo per relè luci stop

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.113

Distributore Duplex (Impianti ABS/EBL)

000990t

000854t

È del tipo coassiale non auto limitato ed è composto da una sezione pneumatica ed una elettrica.
La sezione pneumatica ha il compito di distribuire la pressione di comando frenatura all'asse anteriore, all'asse posteriore ed al
servo distributore comando rimorchio.
La sezione elettrica assicura l'invio del segnale di frenatura alla centralina EDC ed al relè di comando luci stop.

000792t

Collegamenti pneumatici: Collegamenti elettrici:


11 - Alimentazione dal serbatoio ponte 1 - Positivo per luci stop/ EDC
12 - Alimentazione dal serbatoio assale
21 - Uscita per valvola a relè ponte servo distributore e 2 - Positivo in ingresso
comando rimorchio
3 - Positivo per EDC
22 - Uscita valvola a relè assale
3 - Scarico atmosferico 4 - Positivo in ingresso

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III.114 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Valvola a relè proporzionale per assale 78057


È composto da un'elettrovalvola proporzionale, un relè pneumatico di comando e da un sensore di pressione.
Questo componente invia all'asse anteriore la pressione di frenatura calcolata dalla centralina in funzione del rallentamento richieĆ
sto.

000804t
60935

VISTA PROSPETTICA SCHEMA ELETTRICO

000831t

Collegamenti pneumatici Collegamenti elettrici:


1 - Alimentazione del serbatoio assale
6.1 - Positivo per sensore 1 (ECU X4 pin 9)
2 - Uscita per valvole ABS assale.
6.2 - Negativo per sensore (ECU X4 pin 3)
3 - Scarico
6.3 - Segnale del sensore (ECU X4 pin 6)
4 - Comando di sicurezza dal distributore duplex
6.4 - Negativo per elettrovalvola (ECU X4 pin 1)
6.5 - Positivo per elettrovalvola (ECU X4 pin 2)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.115

Elettrovalvola ABS 78052


È un elettrovalvola normalmente aperta composta da un bobina di alimentazione ed una di scarico.
Viene utilizzata per modulare la pressione frenante quando viene rilevata, dai sensori di velocità, la tendenza al bloccaggio delle
ruote.
Nei veicoli con impianto EBS ne vengono montate due per il controllo dell'asse anteriore.

000805t

SCHEMA ELETTRICO

35805

VISTA PROSPETTICA

000821t

Collegamenti pneumatici Collegamenti elettrici:


1 Alimentazione dalla valvola a relè proporzionale
Ruota destra
2 Uscita per cilindro freno assale
6.1 Positivo per bobina di scarico (ECU X3 pin 1)
3 Scarico
6.2 Negativo comune (ECU X3 pin 3)
6.3 Positivo per bobina di alimentazione (ECU X3 pin 2)

Ruota sinistra
6.1 Positivo per bobina di scarico (ECU X4 pin 10)
6.2 Negativo comune (ECU X4 pin 12)
6.3 Positivo per bobina di alimentazione (ECU X4 pin 11)

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III.116 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Modulatore elettropneumatico ponte (88006)


È composto da un circuito elettrico, due elettrovalvole di alimentazione N.C., due di scarico N.A. e due sensori di pressione.
Il circuito elettrico, riceve ed elabora i segnali provenienti dai sensori di velocità, pressione ed usura guarnizioni relativi al ponte
e li trasmette alla centralina elettronica linea CAN dedicata.
In funzione delle informazioni ricevute dalla centralina elettronica è in grado di:
Modulare la pressione di frenatura (funzione EBS)
Limitare la pressione in base al carico (funzione EBL)
Modulare la pressione in base al carico (funzione EBL)
Bloccaggio delle ruote (funzione ABS)
Modulare la pressione frenante evitando lo slittamento delle ruote (funzione ASR)

60934

VISTA PROSPETTICA

002057t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.117

000823t

Collegamenti pneumatici Collegamenti elettrici:


11 - Alimentazione dal serbatoio ponte 61.1 - Positivo di alimentazione (ECU X2 pin 7)
12 - Alimentazione dal serbatoio ponte 61.2 - Negativo comune
21 - Uscita per il cilindro freno SX ponte 61.3 - Linea CAN (ECU X2 pin 4)
61.4 - Linea CAN (ECU X2 pin 1)
22 - Uscita per il cilindro freno DX ponte
62.1 - Segnale di velocità ruota destra
3 - Scarico atmosferico 62.2 - Segnale di velocità ruota destra
63.1 - Segnale di velocità ruota sinistra
63.2 - Segnale di velocità ruota sinistra
66.1 - Positivo sensore di usura destro (pin A)
66.2 - Negativo sensore di usura destro (pin B)
66.3 - Segnale sensore di usura destro (pin C)
67.1 - Positivo sensore di usura sinistro (pin A)
67.2 - Negativo sensore di usura sinistro (pin B)
67.3 - Segnale sensore di usura sinistro (pin C)

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.118 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Modulatore elettropneumatico ponte (per carri 4x2 e 6x2)


È composto da un circuito elettrico, due elettrovalvole di alimentazione N.C., due di scarico N.A., due sensori di pressione e da
due doppie elettrovalvole per l'arresto.
Il circuito elettrico, riceve ed elabora i segnali provenienti dai sensori di velocità, pressione ed usura guarnizioni relativi al ponte
e li trasmette alla centralina elettronica linea CAN dedicata.
In funzione delle informazioni ricevute dalla centralina elettronica è in grado di:
- Modulare la pressione di frenatura (funzione EBS)
- Limitare la pressione in base al carico (funzione EBL)
- Modulare la pressione in base al carico (funzione EBL)
- Bloccaggio delle ruote (funzione ABS)
- Modulare la pressione frenante evitando lo slittamento delle ruote (funzione ASR)
- Garantire la frenatura pneumatica in condizione di avaria elettrica

60934

VISTA PROSPETTICA

002052t

SCHEMA ELETTRICO

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.119

002053t

Collegamenti pneumatici: Collegamenti elettrici:


11 - Alimentazione dal serbatoio ponte 61.1 - Positivo di alimentazione (ECU X2 pin 7)
12 - Alimentazione dal serbatoio ponte 61.2 - Negativo comune
61.3 - Linea CAN (ECU X2 pin 4)
13 - Alimentazione dalla valvola di ridondanza
61.4 - Linea CAN (ECU X2 pin 1)
21 - Uscita per il cilindro freno SX ponte 62.1 - Segnale di velocità ruota destra
22 - Uscita per il cilindro freno DX ponte 62.2 - Segnale di velocità ruota destra
3 - Scarico atmosferico 63.1 - Segnale di velocità ruota sinistra
63.2 - Segnale di velocità ruota sinistra
66.1 - Positivo sensore di usura destro (pin A)
66.2 - Negativo sensore di usura destro (pin B)
66.3 - Segnale sensore di usura destro (pin C)
67.1 - Positivo sensore di usura sinistro (pin A)
67.2 - Negativo sensore di usura sinistro (pin B)
67.3 - Segnale sensore di usura sinistro (pin C)

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.120 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Valvola di ridondanza (per carri 4x2 e 6x2)

002110t

002055t

Questo componente, composto da una elettrovalvola e da una valvola relé di alimentazione, ha il compito di garantire la frenatura
del/degli assi posteriori anche in condizione di avaria totale del sistema EBS.

002056t

Collegamenti pneumatici Collegamenti elettrici:


1 - Alimentazione da serbatoio ponte 6.1 - Positivo di alimentazione (ECU X2 pin 8)
2 - Uscita per modulatore ponte 6.2 - Negativo (ECU X2 pin 12)
3 - Scarico per atmosfera
42 - Comando da distributore

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.121

Servodistributore comando rimorchio (78058)


È il componente che ha il compito di assicurare l'alimentazione pneumatica al semirimorchio e la sua frenatura nelle varie condizioni
di intervento.
Garantisce la frenatura di servizio attraverso il comando elettrico della centralina elettronica, la frenatura di sicurezza in condizione
di avaria del comando elettrico attraverso la pressione pneumatica inviata dal distributore duplex, la frenatura di stazionamento
attraverso il comando del distributore a mano e la frenatura di soccorso in caso di avaria della condotta moderabile attraverso
il dispositivo servo deviatore modulato integrato.

000807t

SCHEMA ELETTRICO
60933

VISTA PROSPETTICA

000827t

Collegamenti pneumatici Collegamenti elettrici:


11 - Alimentazione dal serbatoio 6.1 - Positivo per sensore (ECU X2 pin 13)
21 - Uscita per semi giunto automatico 6.2 - Negativo per sensore (ECU X4 pin 3)
22 - Uscita per semi giunto moderabile 6.3 - Segnale dal sensore (ECU X2 pin 14)
42 - Comando dal distributore duplex 6.4 - Negativo elettrovalvola (ECU X2 pin 10)
43 - Comando dal distributore a mano 6.5 - Positivo elettrovalvola (ECU X2 pin 11)
3 - Scarico

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III.122 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Sensore di velocità e ruota fonica 88001


I sensori forniscono alla centralina elettronica, con la necessaria continuità, tutte le informazioni utili purché la stessa possa pilotare
correttamente le elettrovalvole.
I segnali sono ottenuti da linee di flusso magnetico che si chiudono attraverso i denti di una ruota dentata di ferro affacciata al
sensore e posta in rotazione con la ruota.
Il passaggio dal pieno al vuoto, dovuto alla presenza od alla assenza del dente determina una variazione del flusso magnetico suffiĆ
ciente a creare una forza elettromotrice indotta ai terminali del sensore e quindi un segnale elettrico alternato, che viene inviato
alla centralina elettronica.
La distanza fra sensore e ruota, chiamata traferro, deve avere ovviamente un valore prefissato perché siano forniti segnali corretti
(0,8 ÷ 1,6 mm).
Il valore di resistenza di ogni singolo sensore rivelati ai capi del connettore è compreso tra 1 ÷ 2 kW.
La ruota dentata viene chiamata ruota fonica perché il segnale da essa generato ha la frequenza di un'onda sonora.
La frequenza di questo segnale serve a definire la velocità di rotazione della ruota.
Le variazioni della frequenza ovvero la rapidità con la quale i segnali si susseguono, servono a definire i valori di accelerazione e
di decelerazione.

A
B

000840t 000841t

VISTE PROSPETTICHE RUOTA FONICA (A) E SENSORE (B)

DISTANZA TRAFERRO

A. Linee di flusso magnetico 000842t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.123

Interruttore di bassa pressione

000856t

000841t

Ha il compito di segnalare al conducente, mediante indicatori ottici posizionati sul CLUSTER, l'eventuale bassa pressione nei
seguenti impianti:
- Freno a mano inserito - N.C. (6,6 ± 0,2 bar)
- Bassa pressione ricarica rimorchio - N.C. (6,6 ± 0,2 bar)
Inoltre viene installato sul serbatoio ponte un interruttore normalmente chiuso tarato a 6,6 ± 0,2 bar che ha il compito di segnalare
alla centralina elettronica l'eventuale bassa pressione del circuito ponte in modo da inibire l'inserimento della frenatura differenziata
del ponte in funzione ASR.

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.124 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Sensore usura guarnizioni frenanti 88007 / 88008


Il segnale, attraverso linea CAN, viene inviato al cluster che mediante display informa l'autista sullo stato di usura delle guarnizioni
frenanti.

000229t

A. Segnale - B. Positivo - C. Negativo - D. Perno di comando segnalatore usura

Rappresentazione del segnale elettrico inviato dal sensore alla centralina elettronica in funzione consumo percentuale delle guarniĆ
zioni frenanti.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.125

SCHEMA ELETTRICO
S. Segnale - + Alimentazione - (-) Massa

Il segnale generato dal sensore induttivo viene inviato alla centralina EBS, la quale, tramite linea CAN (VDB) viene inviato al cluster
in modo che possa essere visualizzato sul display quindi informare l'autista sullo stato delle guarnizioni frenanti.

VIDEATA SU DISPLAY

SL

EDC
USURA PASTIGLIE FRENI

CLUSTER (DISPLAY)

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.126 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

SOSPENSIONI ECAS
Sospensioni pneumatiche
Le sospensioni pneumatiche presentano elevata flessibilità, notevole capacità di smorzamento delle vibrazioni e soprattutto, indipenĆ
dentemente dal carico sul veicolo, per effetto dell'autoregolazione dell'impianto, la distanza telaio-piano stradale" rimane costante.
Le sospensioni pneumatiche consentono, tramite apposito pulsante di variare la distanza telaio-piano stradale" e quindi l'altezza
del piano di carico del veicolo.
Il sistema ECAS, oltre ai conosciuti vantaggi offerti dalla sospensione pneumatica consente:
- una notevole riduzione del consumo d'aria;
- pronta risposta nei vari processi di regolazione;
- semplicità negli impianti;
- ampia concezione di sicurezza;
- possibilità di una completa diagnosi del sistema.

Il sistema ECAS (Electronically Controlled Air Suspension) controlla automaticamente il livello nominale delle sospensioni pneumaĆ
tiche del veicolo.
Tutte le operazioni suddette sono comunque vincolate da determinate condizioni di funzionamento e dalle relative sicurezze degli
impianti ad esse collegate.

La centralina elettronica ECAS controlla automaticamente il livello (distanza dal piano stradale) del telaio, attraverso i valori reali
forniti dai sensori, comparandoli con i valori nominali registrati in memoria.
In caso di allontanamento o variazione di assetto, la centralina elettronica pilota i gruppi elettropneumatici, tramite i quali viene corĆ
retto il livello reale rispetto a quello nominale impostato o memorizzato in precedenza dal conducente.
Il sistema dispone di un telecomando per le operazioni di sollevamento/abbassamento e livellamento telaio ed è possibile operare
sia a veicolo fermo che in movimento.
Il telecomando, oltre alle operazioni di sollevamento, abbassamento e autolivellamento, permette di memorizzare altri livelli di assetto
telaio e quando le esigenze di esercizio lo richiedono, richiamarli.
Il sollevamento, l'abbassamento ed il livellamento del veicolo effettuato prima delle manovre di carico e scarico dello stesso, avviene
tramite il telecomando situato a fianco del sedile conducente.
Il telecomando è estraibile dal suo supporto e permette quindi di effettuare le suddette manovre anche da terra.
Nello scaricare carichi pesanti o containers (mediante gru) abbassare completamente il telaio.
Non arrestare il motore se si accende la spia (10).
Se durante la marcia si accende la spia (9), arrestare il veicolo e ruotare la chiave di avviamento in posizione di STOP"; dopo circa
(7) secondi riportare la chiave su posizione MAR. Se dopo ccirca due secondi la spia (9) non si spegne, rivolgetevi presso la Rete
Assistenziale.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.126/1

SWI I.C.B.

B.C. B.C.B. RFC

V.D.B.

EBS TACHIGRAFO

ECAS

74203

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


III.126/2 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Codice
Rif. Descrizione
componente
1 Volante -
2 Steering Wheel Interface 86123
3 Body Computer 86116
4 Cluster 50005
5 Rear Frame Computer 86118
6 Sensore bassa pressione 42200
7 Sensore di livello asse posteriore DX 40046
8 Tachigrafo elettronico -
9 Sensore asse motore DX 42381/A
10 Sensore asse motore SX 42381/B
11 Centralina elettronica ECAS 86023
12 Gruppo elettrovalvole ponte -
13 Sensore sollevatore pneumatico terzo asse 42389
14 Sensore pressione aria terzo asse DX 42382/A
15 Sensore pressione aria terzo asse SX 42382/B
16 Sensore di livello ponte SX 40046/B
17 Interruttore comando ausilio allo spunto 53030
17a Telecomando commutatore per sollevamento terzo asse 53309
18 Telecomando sospensioni 85065
19 Sensore di livello assale 40046/A
20 Gruppo elettrovalvole assale 78239
21 Connettore di diagnosi 72021
22 Centralina elettronica EBS 88005

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.127

Schemi impianti sospensione pneumatica


Schema impianto sospensione pneumatica posteriore per trattori 4x2 P

Rif. Descrizione
1 Valvola a pressione controllata a ritorno limitato
2 Valvola di scarico manuale
3 Serbatoi aria sospensione
4 Valvola unidirezionale
5 Distributore elettropneumatico
6 Presa di pressione pneumatica
7 Molle ad aria SX ponte
8 Molle ad aria DX ponte
9 Telecomando
10 Interruttore per autolivellamento
11 Alimentazione elettrica sotto chiave
12 Alimentazione elettrica diretta da batteria
13 Connettore di diagnosi 30 poli
14 Collegamento linea CAN
15 Centralina elettronica
16 Sensore di livello
17 Interruttore bassa pressione 8 bar
A. Dall'APU
* Optional

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.128 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

002014t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.129

Schema impianto sospensione pneumatica anteriore-posteriore per trattori 4x2 FP, carri 4x2 P/FP
e 6x4 P

Rif. Descrizione
1 Valvola a pressione controllata a ritorno limitato
2 Valvola di scarico manuale
3 Serbatoi aria sospensione
4 Valvola unidirezionale
5 Sensore di livello SX ponte
6 Distributore elettropneumatico ponte
7 Presa di pressione pneumatica
8 Molle ad aria SX ponte
9 Molla ad aria SX ponte posteriore
10 Molla ad aria DX ponte posteriore
11 Molle ad aria SX ponte
12 Sensore di livello SX ponte
13 Telecomando
14 Interruttore per autolivellamento
15 Alimentazione elettrica sotto chiave
16 Alimentazione elettrica diretta da batteria
17 Connettore di diagnosi 30 poli
18 Collegamento linea CAN
19 Centralina elettronica
20 Sensore di livello assale
21 Distributore elettropneumatico assale
22 Molla ad aria DX assale
23 Molla ad aria SX assale
24 Interruttore bassa pressione 8 bar
25 Sensore di pressione
A Dall'APU
* Optional
D Solo per veicoli FP
J Solo per veicoli 6x4

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.130 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

002013t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.131

Schema impianto sospensione pneumatica posteriore per trattori 6x2 TxP

Rif. Descrizione
1 Valvola di pressione controllata a ritorno limitato
2 Serbatoi aria sospensione
3 Valvola di scarico manuale
4 Valvola unidirezionale
5 Sensore di livello SX ponte
6 Distributore elettropneumatico
7 Sensore di pressione SX asse intermedio
8 Molla ad aria SX asse intermedio
9 Molle ad aria SX ponte
10 Sensore di pressione SX ponte
11 Sensore di pressione DX ponte
12 Molle as aria DX ponte
13 Molla ad aria DX asse intermedio
14 Telecomando sensore di livello SX ponte
15 Interruttore per autolivellamento
16 Alimentazione elettrica sotto chiave
17 Alimentazione elettrica diretta da batteria
18 Connettore di diagnosi 30 poli
19 Collegamento linea CAN
20 Centralina elettronica
21 Sensore di pressione DX asse intermedio
22 Sensore di livello DX ponte
23 Interruttore bassa pressione 8 bar
24 Presa di pressione pneumatica
A Dall'APU
* Optional

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.132 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

002012t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.133

Schema impianto sospensione pneumatica anteriore-posteriore per carri 6x2 P-FP-PS-FS-PT-FT

Rif. Descrizione
1 Interruttore bassa pressione 8 bar
2 Presa di pressione pneumatica
3 Valvola unidirezionale
4 Sensore di livello SX ponte
5 Sensore di pressione SX ponte
6 Valvola a pressione controllata a ritorno limitato
7 Serbatoi aria sospensione
8 Valvola di scarico manuale
9 Molle ad aria SX ponte
10 Distributore elettropneumatico ponte
11 Molla ad aria SX asse aggiunto
12 Sensore di pressione SX asse aggiunto
13 Molla ad aria sollevatore asse aggiunto
14 Sensore di pressione sollevatore asse aggiunto
15 Valvola unidirezionale di riaspirazione
16 Sensore di pressione DX asse aggiunto
17 Molla ad aria DX asse aggiunto sensore di pressione DX ponte
18 Molle ad aria DX ponte
19 Telecomando
20 Interruttore per autolivellamento
21 Alimentazione elettrica sotto chiave
22 Alimentazione elettrica diretta da batteria
23 Connettore di diagnosi 30 poli
24 Collegamento linea CAN
25 Centralina elettronica
26 Sensore di livello DX ponte
27 Sensore di livello assale
28 Molla ad aria DX assale
29 Sensore di pressione DX ponte
30 Distributore elettropneumatico assale
31 Molla ad aria SX assale
32 Sensore di pressione assale
A Dall'APU
* Optional
D Solo per veicoli FP
J Solo per veicoli PT - FT

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.134 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

002011t

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.135

Centralina elettronica ECAS


Fornitore WABCO
Tensione di alimentazione 18 ÷ 30 Vdc
Campo termico -40°C ÷ 75 °C

73667

001716t

Centralina elettronica ECAS

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.136 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Centralina ECAS per impianto sospensione pneumatica posteriore per trattori 4x2 P

X1 X2

001717t

Connettore X1
Pin Cavo Funzione
1 GN/VE Linea CAN "L"
2 --- ---
3 WS/BI Linea CAN "H"
4 --- ---
5 8445 Positivo da pulsante livellamento manuale (Optional)
6 --- ---
7 7440 Positivo di alimentazione diretta da batteria
8 6402 Linea di comunicazione con telecomando (pin 3)
9 2294 Linea K per connettore di diagnosi (pin 4)
10 8810 Positivo di alimentazione sotto chiave
11 6403 Linea di comunicazione con telecomando (pin 4)
12 0000 Massa
13 8810 Positivo di alimentazione telecomando (pin 1)
14 --- ---
15 0402 Negativo per telecomando (pin 2)
16 --- ---
17 --- ---
18 --- ---

Connettore X2
Pin Cavo Funzione
1 --- ---
2 --- ---
3 --- ---
4 9400 Positivo per elettrovalvola ponte (pin 2)
5 --- ---
6 --- ---
7 0400 Negativo per sensore di livello (pin 2)
8 5421 Positivo per sensore di livello (pin 1)
9 --- ---
10 --- ---
11 9423 Negativo per elettrovalvola di alimentazione (pin 1)
12 --- ---
13 9424 Negativo per elettrovalvola gestione telaio posteriore (pin 3)
14 --- ---
15 --- ---

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.137

Centralina ecas per impianto sospensione pneumatica anteriore - posteriore per trattori 4X2 FP
e carri 4X2 P/FP E 6X4 P

X1 X2

001714t

Connettore X1
Pin Cavo Funzione
1 GN/VE Linea CAN "L"
2 --- ---
3 WS/BI Linea CAN "H"
4 --- ---
5 8445 Positivo da pulsante livellamento manuale (Optional)
6 --- ---
7 7440 Positivo di alimentazione diretta da batteria
8 6402 Linea di comunicazione con telecomando (pin 3)
9 2294 Linea K per connettore di diagnosi (pin 4)
10 8810 Positivo di alimentazione sotto chiave
11 6403 Linea di comunicazione con telecomando (pin 4)
12 0000 Massa
13 8810 Positivo di alimentazione telecomando (pin 1)
14 --- ---
15 0402 Negativo per telecomando (pin 2)
16 --- ---
17 --- ---
18 --- ---

Connettore X2
Pin Cavo Funzione
1 --- ---
2 --- ---
3 --- ---
4 9400 Positivo per elettrovalvola ponte (pin 4) ed assale (pin 2)
5 5422 Positivo per sensore di livello ponte SX (pin 1)
6 --- ---
7 0400 Negativo per sensori di livello (pin 2)
8 5421 Positivo per sensore di livello ponte DX (pin 1)
9 5410 Positivo per sensore di livello assale (pin 1)
10 9425 Negativo per elettrovalvola gestione telaio posteriore SX (pin 3)
11 9423 Negativo per elettrovalvola di alimentazione (pin 1)
12 --- ---
13 9424 Negativo per elettrovalvola gestione telaio posteriore DX (pin 2)
14 --- ---
15 9413 Negativo per elettrovalvola gestione telaio anteriore (pin 1)

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.138 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Centralina ECAS per impianto sospensione pneumatica posteriore per trattori 6x2 TXP
X1 X2 X3

Giunto X1
Pin Cavo Funzione
1 GN/VE Linea CAN "L"
2 --- ---
3 WS/BI Linea CAN "H"
4 8445 ---
5 8445 Positivo da pulsante livellamento manuale (Optional)
6 8460 Positivo da pulsante ausilio allo spunto
7 7440 Positivo di alimentazione diretta da batteria
8 6402 Linea di comunicazione con telecomando (pin 3)
9 2294 Linea K per connettore di diagnosi (pin 4)
10 8810 Positivo di alimentazione sotto chiave
11 6405 Linea di comunicazione con telecomando (pin 4)
12 0000 Massa
13 8810 Positivo di alimentazione telecomando (pin 1)
14 --- ---
15 0402 Negativo per telecomando (pin 2)
16 --- ---
17 --- ---
18 --- ---
Giunto X2
Pin Cavo Funzione
1 8403 Positivo per sensori di pressione
2 5443 Segnale da sensore di pressione asse motore DX (pin 3)
3 --- ---
4 9400 Positivo per elettrovalvola ponte (61-62 / pin 4) ed assale (pin 2)
5 5422 Positivo per sensore di livello ponte SX (pin 1)
6 5444 Segnale da sensore di pressione asse motore SX (pin 3)
7 0400 Negativo per sensori di livello e di pressione (pin 2)
8 5421 Positivo per sensore di livello ponte DX (pin 1)
9 5410 ---
10 9425 Negativo per elettrovalvola gestione telaio posteriore SX (61 - pin 3)
11 9423 Negativo per elettrovalvola di alimentazione (61 - pin 1)
12 9446 Negativo per elettrovalvola gestione asse aggiunto DX (62 - pin 1)
13 9424 Negativo per elettrovalvola gestione telaio posteriore DX (61 - pin 2)
14 9447 Negativo per elettrovalvola gestione asse aggiunto SX (62 - pin 3)
15 9413 ---
Giunto X3
Pin Cavo Funzione
1 9442 ---
2 --- ---
3 5442 Segnale da sensore di pressione asse aggiunto SX (pin 3)
4 5441 Segnale da sensore di pressione asse aggiunto DX (pin 3)
5 5445 ---
6 --- ---
7 --- ---
8 --- ---
9 --- ---

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.139

Centralina ECAS per impianto sospensione pneumatica anteriore - Posteriore per carri 6x2 P ć
PT ć FT - FP
X1 X2 X3

Connettore X1
Pin Cavo Funzione
1 GN/VE Linea CAN "L"
2 --- ---
3 WS/BI Linea CAN "H"
4 8445 Segnale da pulsante sollevamento / abbassamento terzo asse
5 8445 Positivo da pulsante livellamento manuale (Optional)
6 8460 Positivo da pulsante ausilio allo spunto
7 7440 Positivo di alimentazione diretta da batteria
8 6402 Linea di comunicazione con telecomando (pin 3)
9 2294 Linea K per connettore di diagnosi (pin 4)
10 8810 Positivo di alimentazione sotto chiave
11 6403 Linea di comunicazione con telecomando (pin 4)
12 0000 Massa
13 8810 Positivo di alimentazione telecomando (pin 1)
14 --- ---
15 0402 Negativo per telecomando (pin 2)
16 --- ---
17 --- ---
18 --- ---
Connettore X2
Pin Cavo Funzione
1 8403 Positivo per sensori di pressione (pin 1)
2 5443 Segnale da sensore di pressione asse motore DX (pin 3)
3 --- ---
4 9400 Positivo per elettrovalvola ponte (61-62 / pin 4) ed assale (pin 2)
5 5422 Positivo per sensore di livello ponte SX (pin 1)
6 5444 Segnale da sensore di pressione asse motore SX (pin 3)
7 0400 Negativo per sensori di livello e di pressione (pin 2)
8 5421 Positivo per sensore di livello ponte DX (pin 1)
9 5410 Positivo per sensore di livello assale (pin 1)
10 9425 Negativo per elettrovalvola gestione telaio posteriore SX (61 - pin 3)
11 9423 Negativo per elettrovalvola di alimentazione (61 - pin 1)
12 9446 Negativo per elettrovalvola gestione asse aggiunto DX (62 - pin 1)
13 9424 Negativo per elettrovalvola gestione telaio posteriore DX (61 - pin 2)
14 9447 Negativo per elettrovalvola gestione asse aggiunto SX (62 - pin 3)
15 9413 Negativo per elettrovalvola gestione telaio posteriore anteriore (pin 1)
Connettore X3
Pin Cavo Funzione
1 9442 Negativo per elettrovalvola sollevamento asse aggiunto (62 - pin 1)
2 --- ---
3 5442 Segnale da sensore di pressione asse aggiunto SX (pin 3)
4 5441 Segnale da sensore di pressione asse aggiunto DX (pin 3)
5 5445 Segnale da sensore di pressione molla ad aria sollevatore (pin 3)
6 --- ---
7 --- ---
8 --- ---
9 --- ---

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III.140 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Distributore elettropneumatico assale per trattori 4x2 ć 6x2 ć FP


Questo componente è utilizzato su tutti i tipi di veicoli con sospensione integrale. È costituito da una elettrovalvola di comando
e da due distributori pneumatici per la gestione di entrambi i lati dell'assale.
Per evitare travasi di pressione tra le molle ad aria e di conseguenza stabilizzare l'assale sul collegamento interno tra le due uscite
è presente un foro calibrato.
Il distributore elettropneumatico è collegato al sistema mediante un connettore a 3 poli (A).

002029t

002103t

002042t

Rif. Descrizione
1 Negativo di comando elettrovalvola (6.1)
2 Positivo (6.4)
4 ---

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.141

Distributore elettropneumatico ponte per trattori 4x2 P


È costituito da due elettrovalvole di comando A" e B" e da tre distributori pneumatici.
L'elettrovalvola A" ha il compito di gestire il distributore di alimentazione / scarico.
L'elettrovalvola B" ha il compito di gestire il distributore di assetto telaio.
Il distributore elettropneumatico è collegato al sistema mediante un connettore a 4 poli (A).

002035t

A
002103t

002042t

Rif. Descrizione
1 Negativo di comando elettrovalvola A"
2 Positivo comune
3 Negativo di comando elettrovalvola B"
4 ---

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III.142 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Distributore elettropneumatico al ponte per trattori 4x2 FP e carri 4x2 P/FP ć 6x4 P
È costituito da tre elettrovalvole di comando A", B", C" e da altrettanti distributori pneumatici.
L'elettrovalvola A" ha il compito di gestire il distributore di alimentazione / scarico.
L'elettrovalvola B" ha il compito di gestire il distributore di assetto telaio lato destro.
L'elettrovalvola C" ha il compito di gestire il distributore di assetto telaio lato sinistro.
Il distributore elettropneumatico è collegato al sistema mediante un connettore a 4 poli (A).

002035t

002105t

002044t

Rif. Descrizione
1 Negativo di comando elettrovalvola A"
2 Negativo di comando elettrovalvola B"
3 Negativo di comando elettrovalvola C"
4 Positivo comune

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.143

Distributore elettropneumatico ponte per trattori 6x2 TXP


È costituito da cinque elettrovalvole di comando A", B", C", E", F" e da altrettanti distributori pneumatici.
L'elettrovalvola A" ha il compito di gestire il distributore di alimentazione / scarico.
L'elettrovalvola B" ha il compito di gestire il distributore di assetto ponte lato destro.
L'elettrovalvola C" ha il compito di gestire il distributore di assetto ponte lato sinistro.
L'elettrovalvola E" ha il compito di gestire il distributore di assetto asse aggiunto lato destro.
L'elettrovalvola F" ha il compito di gestire il distributore di assetto asse aggiunto lato sinistro.
Il distributore elettropneumatico è collegato al sistema mediante due connettori a 4 poli (I) (II).

1 002035t

002106t

002045t

I"
Rif. Descrizione
1 Negativo di comando elettrovalvola A" (61.1)
2 Negativo di comando elettrovalvola B" (61.2)
3 Negativo di comando elettrovalvola C" (61.3)
4 Positivo comune (61.4)

II"
Rif. Descrizione
1 Negativo di comando elettrovalvola E" (62.1)
2 Positivo comune (62.2)
3 Negativo di comando elettrovalvola F" (62.3)
4 Positivo comune (62.4)

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III.144 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Distributore elettropneumatico ponte per carri 6x2


Questo componente è costituito da sei elettrovalvole di comando A", B", C", D", E", F" e da altrettanti distributori pneumatici.
L'elettrovalvola A" ha il compito di gestire il distributore di alimentazione / scarico.
L'elettrovalvola B" ha il compito di gestire il distributore di assetto ponte lato destro.
L'elettrovalvola C" ha il compito di gestire il distributore di assetto ponte lato sinistro.
L'elettrovalvola D" ha il compito di gestire il distributore di assetto asse aggiunto lato destro.
L'elettrovalvola E" ha il compito di gestire il distributore di assetto asse aggiunto lato sinistro.
L'elettrovalvola F " ha il compito di gestire il distributore di gestione sollevatore.
Il distributore elettropneumatico è collegato al sistema mediante due connettori a 4 poli (I) (II).

002035t

002107t

002046t

I"
Rif. Descrizione
1 Negativo di comando elettrovalvola A" (61.1)
2 Negativo di comando elettrovalvola B" (61.2)
3 Negativo di comando elettrovalvola C" (61.3)
4 Positivo comune (61.4)

II"
Rif. Descrizione
1 Negativo di comando elettrovalvola F" (62.1)
2 Negativo di comando elettrovalvola D" (62.2)
3 Negativo di comando elettrovalvola E" (62.3)
4 Positivo comune (62.4)

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.145

EUROTRONIC AUTOMATED
Generalità
La nuova generazione di cambi EuroTronic automated è la risposta IVECO alle nuove aspettative del cliente ed alle sue mutate
esigenze. Questo sistema presenta le seguenti caratteristiche:
- Efficienza economica
- Affidabilità
- Accettabilità ambientale

VISTA CAMBIO EUROTRONIC AUTOMATED

Questi sistemi di trasmissioni moderni e completamente automatizzati, con un altissimo livello di integrazione di tutti i singoli
componenti, sono stati sviluppati per MOTORI DIESEL a CONTROLLO ELETTRONICO con centralina EDC M6.2.

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III.146 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

È un sistema che automatizza le funzioni di selezione e innesto marce controllando automaticamente la frizione ed il motore
durante il cambio marcia.
Il conducente decide il momento di cambio marcia azionando una leva selettrice senza la necessità di rilasciare il pedale dell'acceleĆ
ratore.
A differenza delle versioni precedenti, con l'EuroTronic automated il conducente può utilizzare una gestione TOTALMENTE
AUTOMATICA del cambio marcia.
Consente la gestione automatica dello spunto del veicolo eliminando totalmente il pedale della frizione.
La centralina elettronica, ricevendo i segnali dal veicolo e dal conducente, controlla i vari componenti ottimizzando le manovre
e gestendo la sicurezza.

REDITTIVITÀ Comfort Sicurezza


Consumi Velocità Media Corsi di Portata
Commerciale Manutenzione Utile
Comfort di guida e riduzione • • • •
dello stress fisico e mentale
Precisione e rapidità dei cambi • • •
marcia
Ottimizzazione dell'utilizzo • •
Eliminazione degli errori di utiĆ • • • • •
lizzo
Selezione del regime massimo • • • •
per l'impiego del freno motore
Riduzione della tara •
Maggiore durata della catena •
cinematica (soprattutto la friĆ
zione)
Riduzione delle emissioni sonore •
(Db)
Cambio marcia automatico • • •

Caratteristiche di progetto
Tutto il gruppo costituito dall'albero di trasmissione con relativo giunto cardanico viene alleggerito da un carico considerevole
per il fatto che i cambi marcia sono automatici e le procedure di cambio marcia automatizzate.
La scatola principale del cambio EuroTronic automated a doppio controalbero è composta da:
- Una coppia di ingranaggi lente e veloci (SPLITTER).
- 4 rapporti + retromarcia.
La scatola ausiliaria è composta da un riduttore epicicloidale G.R.E. montato posteriormente che raddoppiando il numero dei
rapporti della scatola principale consente di avere 16 marce in avanti più 2 retromarce.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.147

Descrizione
Il cambio di velocità EuroTronic automated è un cambio completamente automatizzato con una frizione a secco regolata, perĆ
tanto viene a mancare il pedale della frizione.
È costituito da un cambio principale a emissioni sonore ridotte con un gruppo split e planetario.
Il cambio principale è innestato a denti frontali, solo il gruppo split e il gruppo planetario sono sincronizzati.
L' EuroTronic automated 16 marce dispone di sedici marce avanti più due retromarce.
L'Instrument cluster indica al conducente le informazioni di sistema necessarie (ad es. marcia inserita, disturbi, ecc.)
Il modulo di innesto e l'unità di azionamento frizione (regolatore frizione) sono gli elementi strutturali più importanti per la comĆ
pleta automazione del cambio.
Il modulo di innesto è costituito dal sistema elettronico del cambio, dalle valvole di commutazione, dal cilindro di commutazione
e dai sensori.
Il sistema elettronico del cambio elabora tutti i segnali in ingresso ed introduce la marcia mediante le valvole elettromagnetiche
e il cilindro di commutazione.
Il regolatore della frizione è impostato elettropneumaticamente e si fa carico del completo azionamento della frizione.
Con il funzionamento manuale, il conducente innesta le marce con estrema facilità mediante la leva (combinatore di marcia).
Con il funzionamento automatico, il conducente aziona soltanto il pedale dell'acceleratore o del freno. Le marce vengono inneĆ
state automaticamente dal relativo sistema.
Nel rispetto delle norme di antinquinamento acustico tutti gli ingranaggi sono a dentatura elicoidale, questa conformazione ha
permesso di ridurre la rumorosità a circa 79 db.

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III.148 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Schema dei collegamenti del cambio / frizione all'impianto pneumatico

8,5

002000t

1. Valvola limitatrice pressione - 2. Valvola di spurgo normale - 3. Serbatoio 10L - 4. Interruttore a pressione aria - 5. Presa
controllo pressione - 6. Serbatoio 5L - 7. Elemento del distributore - 8. Valvola a pressione controllata - 9. Serbatoio - 10.
Valvola di spurgo normale - 11. APU (Air Processing Unit) - 12. Compressore.
F = Frizione
C = Cambio

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.149

DESCRIZIONE LINEE CAN

002840t

ICB. Instrument Cluster Bus - VDB. Vehicle Data Bus

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
III.150 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Visualizzazione su Instrument Cluster


Le informazioni necessarie all'autista vengono visualizzare dal sistema attraverso l'Instrument Cluster nel display centrale.

001713t

I simboli visualizzati dal sistema sono:

Autodiagnosi di sistema Sovraccarico sulla frizione

Cambio in folle Usura disco condotto

Pedale acceleratore premuto prima di ruotare la Cambio in modalità manuale


chiave su marcia

Retromarcia lenta inserita Cambio in modalità automatica, con visualizzazione


chiara
Cambio con modalità automatica preselezionata ma
non attiva, con visualizzazione ombreggiata (in
manovra e a velocità bassa)
Retromarcia veloce inserita Numero marcia inserita (dodicesima)

Bassa pressione aria impianto Cambio in modalità manuale, marce inferiori consiĆ
gliate dal sistema
I rapporti consigliati (fino a 3) sono visualizzati con le
barrette

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.151

LIMP - HOME
La funzione Limp Home permette di rimuovere il veicolo quando il sistema presenta anomalie gravi che non riesce automaticaĆ
mente a gestire.
Quando i guasti presenti sono prettamente meccanici la funzione Limp Home non riesce a rimuovere il veicolo.
L'autista può attivare la funzione Limp Home eseguendo le seguenti operazioni:
1. Commutatore a chiave su stop
2. Commutatore a chiave su +15
3. Entro 5 secondi premere il pulsante blu presente sulla leva del cambio
4. Tenere premuto per almeno 5 secondi il pulsante blu
L'autista può selezionare la marcia con cui spuntare attraverso la leva del cambio.
L'autista può impostare fino a 7 marce in avanti e 2 indietro per il cambio a 16 rapporti mentre 5 marce in avanti e 2 indietro
si possono selezionare per il cambio a 12 rapporti.
La selezione delle singole marce è gestita dal sistema attraverso un suo tempo di reazione interno (ritardo) e non attraverso la
velocità con cui i sensori presenti nella leva cambio rilevano gli spostamenti della leva.
L'operazione di selezione marcia deve essere fatta lentamente per permettere al sistema di implementare ogni singola marcia;
il Cluster visualizza le singole marce con un ritardo di qualche secondo.
Le marce che si possono impostare con la funzione Limp Home possono essere selezionate solo a veicolo fermo.
Selezionata la marcia di spunto premendo il pulsante funzione per almeno 2 secondi il sistema comanda la chiusura a tempo della
frizione.
Per evitare l'arresto del motore, la frizione si apre automaticamente quando la velocità in uscita del cambio è inferiore ad una
soglia di riferimento.
Se il sensore della frizione non funziona correttamente, la frizione può essere aperta-chiusa solo manualmente tramite il pulsante
Funzione.
Durante la marcia del veicolo, eventuali movimenti della leva del cambio non vengono considerati dal sistema.
In particolare, la funzione del pulsante di funzione è esclusa dal sistema quando il numero di giri motore è superiore a 950 giri/min
mentre è riattivato dal sistema quando il numero dei giri motore è inferiore a 950 giri/min.
Pertanto la gestione della frizione può essere fatta anche manualmente con il pulsante di funzione presente sulla leva del cambio
o dal pedale del freno quando il numero di giri motore è minore/uguale ai 950 giri/min.
Quando il veicolo viene arrestato con la funzione Limp Home, la frizione è gestita automaticamente se possibile o manualmente
come descritto in precedenza.
Ad arresto avvenuto, il sistema mantiene attiva la funzione Limp Home con la marcia di spunto impostata in precedenza; la funĆ
zione Limp Home rimane attiva fino a quando non si esegue il RESET del sistema.

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.152 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Schema di funzionamento cambio Eurotronic Automated

Linea K 30
Poli

002840t

1. Leva multifunzione - 2. Steering Wheel Interface - 3. Instrument Cluster - 4. Luci retromarcia - 5. Rear Frame Computer
- 6. Body Computer - 7. Interruttore porta aperta - 8.9. Interruttori per richiesta inserimento PTO - 10. Tachigrafo - 11.
Centralina Intarder - 12. Centralina EBS - 13. Centralina EDC - 14. Buzzer esterno - 15. Elettrovalvole PTO - 17. Interruttori
di segnalazione PTO inserita - 18. Elettrovalvola proporzionale - 19. Sensore di temperatura acqua - 20. Elettrovalvola fermo
motore - 21. Pedale acceleratore - 22. Elettrovalvola ON/OFF - 23. Distributore Duplex (pedale freno) - 24. Elettrovalvola
VGT - 25. Centralina elettronica cambio - 26. Presa diagnosi

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.152/1

Ubicazione principali componenti

002109t

1. Attuatore frizione - 2. Sensore di velocità in uscita cambio per tachigrafo - 3. Sensore di velocità in uscita cambio
per centralina - 4. Sensore di posizione cambio in folle - 5. Connettore centralina lato telaio - 6. Linea CAN VDB
(vehicle Data Bus) - 7. Linea CAN interna sistema - 8. Centralina elettronica cambio - 9. Connettore centralina
lato cambio

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


III.152/2 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.153

CENTRALINA ELETTRONICA
È integrata nell'attuatore cambio.
La gestione automatica del cambio permette di automatizzare le funzioni di selezione ed innesto marce controllando automaticaĆ
mente la frizione ed il motore.
È interfacciata con gli altri sistemi elettronici di bordo quali EDC, EBS, INTARDER e Instrument Cluster mediante linea CAN V.D.B.
(Vehicle Data Bus).
Dal collegamento con il sistema EDC la centralina elettronica del cambio è in grado di rilevare la posizione del pedale acceleratore,
la portata combustibile, il numero di giri del motore, l'attivazione del freno motore e kick-down.
All'interno della centralina sono ubicati alcuni sensori atti a migliorare il funzionamento del sistema (sensore temperatura centraĆ
lina, sensore temperatura olio cambio, sensore bassa pressione aria).
La centralina elettronica del cambio EuroTronic automated pur offrendo la possibilità di un "codice errore" visualizzato tramite
il Cluster per una diagnosi preliminare, è munita di un sistema di autodiagnosi molto avanzato ed è in grado di riconoscere e
memorizzare, in funzione delle condizioni ambientali, le eventuali anomalie anche di tipo intermittente accorse al sistema durante
il funzionamento assicurando un più corretto ed affidabile intervento riparativo.

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


III.154 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

CONNETTORE LATO CABINA (x1)

CONNETTORE LATO SENSORI/ATTUATORE FRIZIONE (x2)

Pin Cavo Descrizione Pin Cavo Descrizione


1 8802 Alimentazione da Body Computer (J 3/6) 1 ć ć
2 2297 Positivo connettore 30 poli per diagnoĆ 2 ć ć
stica da terra
3 SB Linea CAN al selettore marce PIN 8 3 ć ć
4 7101 Positivo da fusibile 70602 4 ć ć
5 7101 Positivo da fusibile 70602 5 ć ć
6 SB Linea CAN al selettore marce PIN 7 6 ć Massa sensore velocità cambio
7 ć Libero 7 ć Segnale elettrovalvola Y17
(apertura lenta)
8 WS/BI Linea CAN VDB 8 ć Segnale elettrovalvola Y16
(apertura veloce)
9 ć Libero 9 ć Segnale elettrovalvola Y15
(chiusura lenta)
10 ć Libero 10 ć Segnale analogico del sensore di posiĆ
zione della frizione
11 6100 Positivo da PIN 15 selettore marce 11 ć Segnale sensore velocità in uscita cambio
12 GN/VE Linea CAN VDB 12 ć Segnale elettrovalvola Y14
(chiusura veloce)
13 ć ć 13 ć ć
14 ć ć 14 ć ć
15 ć ć 15 ć Alimentazione del sensore di posizione
della frizione
16 0050 Negativo 16 ć Massa elettrovalvola Y15 - Y17
17 0050 Negativo 17 ć Massa elettrovalvola Y14 - Y16
18 ć ć 18 ć ć
19 ć ć 19 ć Alimentazione sensore di velocità cambio
20 ć ć 20 ć Massa per sensore di posizione della friĆ
zione

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.155

SELETTORE MARCE
Il selettore marce è un componente elettronico posto in cabina al lato del conducente.
Ricevendo una serie di segnali da alcuni componenti del sistema, quali interruttore richiesta freno motore, interruttori richiesta
P.T.O. e pulsante porte aperte, informa la centralina elettronica che di conseguenza deciderà le diverse strategie di funzionamento.
Comunica con la centralina elettronica mediante una linea CAN V.D.B. (Vehicle Data Bus) ed è alimentato a 24 Volt dalla centralina
e dalle batterie del veicolo tramite +15.
Il medesimo, tramite una procedura particolare, viene anche utilizzato per poter consentire la visualizzazione dei codici errore.

PIN-OUT CONNETTORE

Pin Cavo Funzione


1 - -
2 - -
3 - -
4 0136 Segnale negativo per teleruttore inserimento PTO 2
5 - -
6 - -
7 SB Linea CAN per comunicazione con centralina elettronica cambio
8 SB Linea CAN per comunicazione con centralina elettronica cambio
9 - Segnale di ritorno PTO 1 inserita
10 - -
11 - Segnale di ritorno PTO 2 inserita
12 - -
13 0134 Segnale negativo per teleruttore inserimento PTO 1
14 8101 Alimentazione sotto chiave (+ 15)
15 6100 Alimentazione da centralina elettronica cambio
16 0050 Massa
SB = System Bus

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III.156 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

ATTUATORE CAMBIO
L' attuatore cambio è montato sulla parte superiore della scatola principale del cambio.
È composto da una serie di elettrovalvole, cilindri di comando e relativi sensori.
La centralina elettronica alimenta le diverse elettrovalvole per selezionare i rapporti a disposizione utilizzando il segnale dei sensori
come feed back.
La pressione di lavoro dell'attuatore è di 7 bar.

Componenti dell'attuatore
Y1 Elettrovalvola comando Frenetto d'inerzia
Y2 Elettrovalvola comando Splitter - veloce
Y3 Elettrovalvola comando Splitter - lenta
Y4 Elettrovalvola comando Selezione marce
Y5 Elettrovalvola comando Selezione marce
Y6 Elettrovalvola comando Innesto marce
Y7 Elettrovalvola comando Innesto marce
Y8 Elettrovalvola comando Gruppo epicicloidale per marce ridotte
Y9 Elettrovalvola comando Gruppo epicicloidale per marce normali
Y10 Elettrovalvola di alimentazione pneumatica
B2 Sensore numero di giri in entrata cambio
B4 Sensore marcia innestata
B5 Sensore di posizione selettore
B6 Sensore di posizione gruppo epicicloidale per marce normali e ridotte
B7 Sensore di posizione splitter

L'attuatore non è revisionabile.


Per estrarre l'attuatore è necessario che il cambio sia nella posizione di FOLLE.
L'interruttore di segnalazione cambio in folle è posto sul cambio.

Le elettrovalvole sono di tipo N.C. on/off, alimentate a 24 Volt con una resistenza di ~64,2 Ohm a 20 ºC.
Il sensore B2, (sensore numero di giri in entrata cambio), è di tipo induttivo, ha una resistenza di ~1 KOhm e rileva il numero
di giri utilizzando una ruota fonica con 40 denti. (Questo segnale viene confrontato con quello del numero di giri motore rilevato
dalla centralina E.D.C. e se i due valori NON sono corrispondenti la centralina del cambio sarà in grado di rilevare lo slittamento
della frizione).
I sensori, B4, B5, B6 e B7, rispettivamente sensore marcia innestata, di posizione selettore, del gruppo epicicloidale e splitter,
anch'essi di tipo induttivo, sono parte integrante dei cilindri di comando ed hanno una resistenza di ~ 69 Ohm a 20 ºC.
È integrato all'interno della centralina anche il sensore di pressione impianto automatico posizionato a valle del riduttore.

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.157

UBICAZIONE SU VEICOLO

CONNETTORE LATO VEICOLO CONNETTORE LATO CAMBIO

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III.158 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

ATTUATORE FRIZIONE
L'attuatore frizione è montato nella parte inferiore della campana frizione.
È composto da quattro elettrovalvole, da un cilindro attuatore e da un sensore di posizione corsa frizione; è adatto per azionare
frizioni monodisco da 17,5 " tramite leva con rapporto 2,09.
La centralina elettronica in funzione del carico rilevato dalla posizione del sensore pedale acceleratore (segnale proveniente dalla
centralina E.D.C.), alimenta le diverse elettrovalvole per l'innesto e il disinnesto lento o veloce della frizione.
Il sensore di posizione corsa frizione viene utilizzato dalla centralina per calcolare, ad ogni avviamento del veicolo, la condizione
di usura della frizione in modo da consentire accostamenti rapidi e superare le corse a vuoto.

Componenti dell'attuatore:
Y14 - Elettrovalvola per innesto veloce frizione
Y15 - Elettrovalvola per innesto lento frizione
Y16 - Elettrovalvola per disinnesto veloce frizione
Y17 - Elettrovalvola per disinnesto lento frizione
S - Sensore di posizione corsa frizione
T - Tappo per sfiato aria
La pressione di lavoro dell'attuatore è di 11 bar.
Le canalizzazioni interne hanno un diametro di:
- 2.5 mm per l'innesto/disinnesto veloce;
- 1.5 mm per l'innesto/disinnesto lento.
Alla partenza, vincolati dal carico, dalla pendenza e dalla posizione del pedale acceleratore, i tempi di attuazione sono:
- Fase iniziale d'innesto: ~ 1 sec.
- Fase di chiusura modulata: ~ 4 sec.
Durante il cambio di marcia, per permettere un raggiungimento preciso e veloce del regime di sincronizzazione, i suddetti tempi
diventano:
- Fase di apertura modulata: ~ 0.6 sec.
- Fase di apertura completa: ~ 0.3 sec.
- Fase di chiusura modulata: ~ 1 sec.

Caratteristiche attuatore
- Fluido di lavoro: aria (min. 6 bar max 11.5 bar).
- Alimentazione: 24 Volt.
- Carico su leva in condizioni di lavoro: 382 kg.
- Temperatura di lavoro: - 40 ºC + - 120 ºC.
- Diametro cilindro: 100 mm.
- Corsa pistone: 70 mm.

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.159

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III.160 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Pin-out attuatore frizione


Le elettrovalvole sono di tipo N.C. on/off, alimentate a 24 Volt con una resistenza di ~ 14 ÷ 20 Ohm.
Il sensore è alimentato dalla centralina a 5 Volt ed il segnale di ritorno è compreso tra 0.5 ÷ 4.5 Volt.
L'attuatore frizione è collegato al sistema mediante un connettore a 20 poli.

B
001815t

A. Connettore 20 poli - B. Sensori giri cambio in uscita

Pin Funzione
1 -
2 -
3 -
4 -
5 -
6 Massa sensore velocità cambio
7 Segnale elettrovalvola Y17 (apertura lenta)
8 Segnale elettrovalvola Y16 (apertura veloce)
9 Segnale elettrovalvola Y15 (chiusura lenta)
10 Segnale analogico del sensore di posizione della frizione
11 Segnale sensore velocità in uscita cambio
12 Segnale elettrovalvola Y14 (chiusura veloce)
13 -
14 -
15 Alimentazione del sensore di posizione della frizione
16 Massa elettrovalvola Y15 - Y17
17 Massa elettrovalvola Y14 - Y16
18 -
19 Alimentazione sensore velocità cambio
20 Massa per sensore di posizione della frizione

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STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.161

Pedale acceleratore
Per rilevare la posizione di minimo del motore e permettere l'inserimento della frizione alla partenza del veicolo, viene utilizzato
l'interruttore NA a pedale rilasciato integrato nel sensore di posizione.
Questo segnale arriva alla centralina elettronica EDC e mediante la linea CAN VDB (Vehicle Data Base) viene inviato alla centraĆ
lina cambio EuroTronic automated.
Durante la marcia in "funzione auto", tramite il pedale acceleratore, viene attivato il Kick Down per consentire di ottimizzare
i cambi marcia.
La funzione Kick Down è attivata quando la leva pedale dell'acceleratore (1) porta il potenziometro nella posizione 100% che
non corrisponde alla condizione di fondo corsa meccanico del pedale.
La parte terminale della corsa, con indurimento, è solo meccanica e serve per trasmettere all'autista la sensazione di Kick Down
inserito.

000422t

001699

001727t

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III.162 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

PASSAPARETE
È stato introdotto questo nuovo passaparete per aumentare notevolmente l'affidabilità dei contatti.

A B C D E

00206t

12 1 39 28 20

Connettore A - Bianco (libero)


Connettore B - Marrone (ECAS)
Connettore C - Giallo (EBS/ABS/SDR)
Connettore D - Blu (EuroTronic/PTO/INTARDER)
Connettore E - Verde (EDC/ADR)

19 11 40 38 27

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.163

Passaparete D" Blu

Codice
Pin Funzione
colore cavi
1 Alimentazione sistema cambio Eurotronic morsetto 15 dopo fusibile 8101
2 Massa Eurotronic 0000
3 Selettore elettrico con cambio automatico 6100
4 Linea CAN - L selettore elettrico con cambio automatico GN/VE
5 Linea CAN - H selettore elettrico con cambio automatico WS/BI
6 Alimentazione per Eurotronic dal morsetto 30 7101
7 Linea - K diagnosi Eurotronic 2297
8 Linea CAN - L centralina elettronica per cambio automatico (VDB) GN/VE
9 Linea CAN - H centralina elettronica per cambio automatico (VDB) WS/BI
10 Linea CAN - L centralina elettronica per cambio automatico (VDB) GN/VE
11 Linea CAN - H centralina elettronica per cambio automatico (VDB) WS/BI
12 P.T.O.1 Eurotronic 9131
13 P.T.O.2 Eurotronic 9132
14 Trasmettitore temperatura acqua per Rallentatore 0309
15 Trasmettitore temperatura acqua per Rallentatore 5309
16 Elettrovalvola per accumulatore olio Rallentatore 9311
17 Elettrovalvola per accumulatore olio Rallentatore 0311
18 Elettrovalvola per inserimento Rallentatore 9130
19 Elettrovalvola per inserimento Rallentatore 0310

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III.164 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

INTARDER
Funzionamento

Il comando del rallentatore avviene attraverso il selettore a 7 posizioni presente sul devioguida Dx (1). L'indicazione
dell'avvenuto inserimento INTARDER è gestito dal CLUSTER (2) tramite apposita segnalazione.

Il sistema è dotato della funzione velocità costante Brensomat" (utilizzata per i veicoli senza EBS). Con questa funzione
su può mantenere il veicolo, durante la marcia in discesa, ad una velocità scelta dall'autista. In questo caso la centralina
elettronica del rallentatore sceglie automaticamente la coppia frenante necessaria.

La funzione velocità costante" si attiva solo nella posizione 0" dopo aver memorizzato la velocità desiderata.

La memorizzazione si può effettuare in una delle qualsiasi 7 posizioni del selettore, premendo brevemente il pulsante
basculante situato sul devioguida stesso (pressione superiore memorizzazione velocità in quel momento, pressione
inferiore diminuzione della velocità impostata). Non appena il selettore viene riportato nella posizione 0" si ripristina
la velocità precedentemente programmata.

La disattivazione della funzione velocità costante" si effettua premendo nuovamente il pulsante. L'olio contenuto nella
coppa viene inviato dalla pompa nel circuito idraulico del rallentatore passando attraverso un filtro; il circuito è protetto
da una valvola di sicurezza.

Agendo sul selettore (1) la centralina elettronica (4) riceve tramite la SWI (3) un segnale elettrico che elabora ed invia
all'elettrovalvola (7) di comando accumulatore e all'elettrovalvola proporzionale (5).

L'elettrovalvola di comando accumulatore commuta e lascia passare aria in pressione sul suo stantuffo per inviare l'olio
al circuito idraulico e ridurre il tempo di intervento.

L'elettrovalvola proporzionale agisce sulla valvola di comando determinando la relativa pressione. La valvola di
regolazione viene pilotata dall apressione olio proveniente dalla valvola di comando. Il rotore è collegato al ponte
posteriore tramite l'albero di trasmissione mentre lo statore è collegato al telaio tramite la scatola del rallentatore.

L'olio presente nei vani tra rotore e statore viene messo in movimento dalle palette del rotore creando un flusso d'olio
a circuito chiuso tra la parte mobile e quella fissa del rallentatore.

L'olio, scontrandosi con le palette dello statore, viene frenato determinando una frenatura del rotore w quindi del
veicolo. La riduzione della velocità del flusso dell'olio tra rotore e statore determina la trasformazione dell'energia
cinetica in energia termica. Per dissipare il calore, l'olio passa attraverso uno scambiatore di calore olio/acqua. nello
scambiatore, il calore dell'olio viene ceduto all'acqua di raffreddamento e dissipato attraverso l'impianto di
raffreddamento del veicolo.

Sulla tubazione di uscita dell'acqua dello scambiatore di calore è montato un sensore di temperatura (6) che invia
costantemente la temperatura dell'acqua di raffreddamento alla centralina elettronica per garantire il non superamento
della temperatura massima ammessa per un corretto funzionamento del motore.
Se per qualche motivo la temperatura dell'acqua sale e raggiunge la soglia di sicurezza, la centralina interviene pilotando
la regolazione della pressione dell'aria di comando nella coppa, riducendo la coppia frenante.
La centralina elettronica riceve un segnale dall'impianto ABS/EBS, che quando entra in funzione determina il
disinserimento del rallentatore, inoltre la centralina elettronica riceve un segnale dal tachigrafo elettronico (8) che
consente l'impiego della funzione velocità costante. Questo segnale viene inviato tramite linea can VDB".

Portando il manettino nell aposizione 0", il rallentatore si disinserisce; l'elettrovalvola di comando accumulatore e
l'elettrovalvola proporzionale si diseccitano.

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.165

002926t

1. Selettore freno motore/Intarder - 2. Instrument Cluster - 3. Centralina Steering Wheel Interface - 4.


Centralina elettronica Intarder - 5. Elettrovalvola proporzionale - 6. Sensore temperatura acqua - 7.
Elettrovalvola on/off comando accumulatore - 8. Tachigrafo elettronico

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III.166 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Schema impianto idraulico


Descrizione

L'olio contenuto nella coppa viene inviato dalla pompa nel circuito idraulico del rallentatore attraverso un filtro ed una
valvola limitatrice di pressione a 12,5 bar.

Rallentatore inserito

Quando viene inserito l'Intarder attraverso il manettino (2), la centralina alimenta l'elettrovalvola (19) di comando
accumulatore (10).

Lo stantuffo dell'accumulatore idraulico (10) viene pilotata attraverso l'impianto aria dei servizi con una pressione di
9,5 bar per fare affluire l'olio nel gruppo rotore / statore più rapidamente.

L'elettrovalvola proporzionale (16) eccitandosi agisce sulla valvola (16) spostandone il cassetto idraulico, determinando
la pressione di comando in funzione dei livelli di frenatura.

La pressione agendo sulla valvola di regolazione (14), mette in comunicazione il condotto di arrivo P con i condotti
di uscita P 1 - R.

Conseguentemente l'olio proveniente della valvola limitatrice di pressione (4) sposta il cassetto idraulico della valvola
(8) e mette in comunicazione il condotto R1 con il motore/statore attraverso lo scambiatore di calore (9).

La valvola di mantenimento della pressione (13) non essendo sollecitata dalla pressione dell'olio chiude lo scarico
dell'olio in coppa (7).

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002924t

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.167

Memorizzazione ed utilizzo della velocità

Inserendo il Cruise Control, il sistema mantiene automaticamente la velocità di avanzamento veicolo senza dover
utilizzare il pedale acceleratore.
Se la velocità del veicolo dovesse aumentare più di 2 Km/h rispetto all'impostazione (es., perché la strada è in discesa),
per rallentare il veicolo e mantenere quindi la velocità raggiunta, viene attivato automaticamente il freno motore. Se
dovesse aumentare più di 3 Km/h si inserisce anche l'Intarder.

002868t

La sua funzione è attivabile se sono soddisfatte le seguenti condizioni:


-. leva freno motore/Intarder non inserito;
-. veicolo in marcia con marcia innestata;
-. velocità del veicolo superiore a 20 Km/h;
-. pedale freno non premuto;
-. pedale della frizione non premuto.

Comando Regolazione velocità veicolo


ON+ Aumento della velocità
ON- Riduzione della velocità
RESUME Selezione ultima velocità memorizzata
OFF Cancellazione regolazione velocità

In caso di azionamento del pedale freno o della frizione la regolazione si disinserisce. La stessa cosa succede se non
viene raggiunta la velocità minima fissata. Il limite massimo di velocità viene memorizzato nel programma all'interno
del modulo elettronico di controllo ed è invariabile.
1. Il tasto basculante ON+ espleta le seguenti funzioni:
a) premuto una solo volta, attiva la funzione e mantiene la velocità impostata in quel momento dal pedale
acceleratore.
Da questo istante si può rilasciare il pedale acceleratore ed il veicolo manterrà la velocità di crociera impostata.
b) a funzione già attivata, serve per incrementare la velocità del veicolo senza dover utilizzare il pedale
dell'acceleratore.
2. Il tasto basculante ON- espleta la seguente funzione: a funzione attivata, serve per diminuire la velocità del veicolo.
3. La leva del comando del Cruise Control azionata verso il volante (OFF) disattiva la funzione (Display CC
ombreggiato).
4. Azionando una seconda volta verso il volante la leva (RESUME) viene attivato nuovamente il valore memorizzato
(Display CC chiaro).

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III.168 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

Complessivo

Linea K 30 Poli

002788t

1. Instrument Cluster - 2. Steering Wheel Interface - 3. Leva multifunzione per inserimento freno motore - 4.
Body Computer - 5. Tachigrafo - 6. Centralina EDC - 7. Centralina EBS - 8. Centralina EuroTronic - 9.
Centralina Intarder - 10. Presa diagnosi - 11. Elettrovalvola freno motore - 12. Elettrovalvola VGT - 13. Pedale
acceleratore - 14. Distributore Duplex (pedale freno) - 15. Elettrovalvola proporzionale - 16. Elettrovalvola
ON-OFF - 17. Sensore di temperatura acqua

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SISTEMI ELETTRONICI III.169

Disposizione centralina

A. Centralina Intarder
A. Centralina Intarder

73667

003178t

Pin Cavo Funzione


1 9311 Positivo elettrovalvola ON/OFF
3 0310 Negativo elettrovalvola proporzionale
4 9310 Positivo elettrovalvola proporzionale
9 5309 Positivo per trasmettitore temperatura acqua
12 3393 Giunto 30 poli per diagnosi
14 2293 Giunto 30 poli per diagnosi
22 - Linea CAN VDB (H)
27 0000 Massa cabina
28 0000 Massa cabina
34 0311 Negativo elettrovalvola accumulatore olio
37 0309 Negativo per trasmettitore temperatura acqua
45 - Linea CAN VDB (L)
53 8300 Alimentazione (+15)
54 7300 Alimentazione (+30)
8 5541 Cluster

I Pin non menzionati non sono stati utilizzati

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III.170 SISTEMI ELETTRONICI STRALIS

002856t

Passaparete D" Blu

Codice
Pin Funzione
colore cavi
1 Segnale apertura TGC 8802
2 Massa centralina Eurotronic 2 0000
3 Alimentazione per selettore marce da centralina Eurotronic 2 6100
4 Linea CAN - L da centralina Eurotronic 2 a selettore marce (SB) GN/VE
5 Linea CAN - H da centralina Eurotronic 2 a selettore marce (SB) WS/BI
6 Positivo di alimentazione diretto da batteria (+30) 7101
7 Linea - K per diagnosi 2297
8 Linea CAN - L VDB GN/VE
9 Linea CAN - H VDB WS/BI
10 Linea CAN - L VDB GN/VE
11 Linea CAN - H VDB WS/BI
12 Positivo per elettrovalvola P.T.O.1 da relé 9131
13 Positivo per elettrovalvola P.T.O.2 da relé 9132
14 Sensore temperatura acqua per Intarder 0309
15 Sensore temperatura acqua per Intarder 5309
16 Elettrovalvola on/off per Intarder 9311
17 Elettrovalvola on/off per Intarder 0311
18 Elettrovalvola proporzionale per Intarder 9130
19 Elettrovalvola proporzionale per Intarder 0310

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS DIAGNOSI IV.1

DIAGNOSI

Pagina

METODOLOGIE DI DIAGNOSI 3
DIAGNOSI SU CLUSTER 4
ESEMPIO DI ANOMALIA 5
DIAGNOSI STRUMENTALE 7
CODICI ERRORE SISTEMA MULTIPLEX 9

IV
Print 603.43.683 Base - Settembre 2001
IV.2 DIAGNOSI STRALIS
STRALIS DIAGNOSI IV.3

METODOLOGIE DI DIAGNOSI

74200

000967t

000618t2

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


IV.4 DIAGNOSI STRALIS

DIAGNOSTICA
Il display di diagnosi presente sul cluster è diviso in tre videate:
- nella prima è possibile consultare e scorrere tutte le eventuali anomalie memorizzate/presenti;
- nella seconda è possibile cancellare gli errori intermittenti (solo se si conosce la relativa password);
- nella terza è possibile vedere la versione software delle varie centraline elettroniche del Multiplex.
Per poter visualizzare le eventuali anomalie presenti o intermittenti è necessario consultare le videate di diagnosi dispo-
nibili tramite Cluster.
Per poter far questo è necessario inserire il commutatore a chiave, selezionare la diagosi mediante i tasti sul volante
e poi sfogliare il menù contenente l’elenco dei sistemi elettronici presenti sul veicolo. Le centraline dei sistemi che non
presentano anomalie vengono visualizzate con sfondo verde, mentre quelle con anomalie memorizzate con sfondo
rosso.
Le centraline relative ai sistemi elettronici non presenti sul veicolo vengono visualizzate su sfondo grigio.
Mediante i vari codici riportati è quindi possibile identificare quale componente è difettoso, che tipo di errore è memo-
rizzato (circuito aperto, corto circuito, etc.), quante volte si è verificato e se l’errore è presente o intermittente.

Verrà mostrato con sfondo VERDE il sistema che non ha anomalie, con sfondo ROSSO quello che ha anomalie, e grigio
quello previsto ma non presente.
Se è presente più di un‘anomalia con i tasti + e - si scorre sulla lista delle stesse. Le informazioni sono mostrate in quattro
colonne:

DTC FMI OC ACT


Visualizza il codice di Indicazione della modalità Contatore di frequenza Stato anomalia
anomalia relativo al guasto del guasto anomalia attiva/non attiva
Due cifre (esadecimali) Due cifre (esadecimali) Tre cifre (decimali) Un carattere (Y-sì N-no)
Con i tasti y e b si può selezionare il sistema; i sistemi selezionati sono i seguenti:

1 EDC 10 FFC (Front Frame Computer)


2 EUROTRONIC 11 RFC (Rear Frame Computer)
3 INTARDER 12 DDM (Driver Door Module)
4 EBS (oppure ABS) 13 PDM (Passenger Door Module)
5 ECAS 14 CM (Cabin Module)
6 IMMOBILIZER 15 ACL (Climatizzatore automatico)
7 MTCO (Tachigrafo) 16 AHT_w (Riscaldatore supplementare ad acqua)
8 BC (Body Computer) 17 AHT_a (Riscaldatore supplementare ad aria)
9 IC (Instrument Cluster)

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS DIAGNOSI IV.5

ESEMPIO DI ANOMALIA

SL

Eurotronic

In caso di anomalia di un sistema elettronico comparirà il messaggio di errore relativo (come da figura).
Inoltre nella sezione centrale possono comparire in funzione delle varie condizioni di marcia strumenti virtuali differenti.
Riconosciuto l’errore premendo il tasto 3 “OK” sul volante l’icona si visualizza nella fascia inferiore del DISPLAY.

Premere il tasto 3 “MENÙ”. Selezionare DIAGNOSTICA, RIPREMERE IL TASTO 3 “OK” per visualizzare la pagina 1.
Con il tasto yb si può selezionare il sistema interessato.

Tabella riparativa
Icona su Colore Testo su Componente in DTC FMI Anomalia Reazione del Interventi
cluster icona cluster avaria sistema riparativi
Rosso Eurotronic Y2 02 05 Cortocircuito a Veicolo in movi- Sostituzione attua-
massa sull’elet- mento: cambio tore cambio (Cen-
trovalvola Y2 bloccato; la frizione tralina)
(Splitter; DD: si apre automatica-
veloci, OD: mente quando il vei-
lento) colo si ferma.
Veicolo fermo:
cambio automatica-
mente in posiszione
di folle, impossibilità
di continuare la mar-
cia.

Per le restanti tabelle riparative consultare le videate presenti su MODUS - IWT - IT 2000.

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IV.6 DIAGNOSI STRALIS

CANCELLAZIONE ERRORI
Con i tasti y e b si può selezionare il sistema.
La visualizzazione delle anomalie si elimina nel seguente modo:
- Premere “+”
- All’apparire della richiesta di conferma cancellazione premere OK
- Inserire la password richiesta (vedere il paragrafo relativo INSERIMENTO PASSWORD), e quindi premere
OK per la conferma definitiva

INSERIMENTO PASSWORD

- Selezionare il primo numero della password con i tasti y e b.


- Premere il tasto OK per confermare ogni numero.
- Premere a per cancellare l’ultimo numero selezionato.
- A password completata selezionare il simbolo della chiave per confermare.

VERSIONE SOFTWARE

La versione del software è mostrata solo per le centraline dell’impianto multiplex.


Con i tasti y e b si può selezionare il sistema:
1. Body Computer 5. Passenger Door Module
2. Front Frame Computer 6. Instrument Cluste
3. Rear Frame Computer 7. Cabine Module (TBD)
4. Driver Door Module

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS DIAGNOSI IV.7

STRUMENTI DI DIAGNOSI
Attualmente la strumentazione a disposizione è:
- Modus = Maintenance and diagnostic system
- IWT = IVECO wiring tester
- IT 2000 = IVECO electronic tester

MODUS - IWT - IT 2000


Sono strumenti diangostici che consentono una diagnosi completa sui diversi sistemi presenti sui veicoli della gamma
IVECO.

MODUS
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed
impianti controllati elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi,
tempari,...
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli.

IWT
L’IVECO WIRING TESTER espande ed integra MODUS.
Questo strumento è realizzato da IVECO per migliorare la diagnosi degli impianti elettrici ed elettronici del veicolo.
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli.

IT 2000
L’ IT 2000 è uno strumento did iagnosi di tutti i sistemi elettronici dei veicoli IVECO. Consente un intervento immediato
sul veicolo riconoscendolo dal numero di telaio.
Memorizza i risultati degli interventi diagnostici effettuati.
Utilizzabile anche come Personal Computer portatile è predisposto alla diagnosi a distanza.
Usando MODUS come stazione madre è possibile aggiornare e configurare l’IT 2000.
IT 2000 si interfaccia con il veicolo tramite presa diagnosi a 30 poli.

Attenersi alle videate presenti sui singoli strumenti per effettuare le riparazioni necessarie.

Print 603.43.683 Base - Settembre 2001


IV.8 DIAGNOSI STRALIS
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

Print 603.43.683
Rosso Comando inter- 01 04 IC attivo, display grafico Alimentazione body Verificare fusibili 5 e
ruttore accumula- ombreggiato. computer assente in 6 della scatola porta-
tori (TGC) Impossibile attivare cari- corrispondenza dei pin fusibili 70603.
chi. J1/1,2,3,4. Verificare cablaggio
Impossibile avviare il con TGC, in partico-
Body Computer (BC)

motore. lare tra BC e TGC:


BC J1-10, B30, TGC
2.
Verificare integrità
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

TGC.
Giallo Avvertenza body 04 05 All’apertura della porta, Uscita BC J4/1 in circuito Verificare lampade
computer 04 (illu- le luci di entrata non si aperto (Io < 0,3A) Luci luci entrata.
minazione gra- accendono. di entrata. Verificare cablaggio
dini) lampade con BC J4/1.
Verificare cablaggio
interruttore apertura
CODICI ERRORE CENTRALINE MULTIPLEX

porta con BC J7/13


(porta conducente) o
BC J7-15 (porta pas-
seggero).
Giallo Avvertenza body 04 06 All’apertura della porta, Uscita BC J4/1 in corto- Verificare lampade
computer 04 (illu- le luci di entrata non si circuito (Io > 1,2A) Luci luci entrata.
minazione gra- accendono. di entrata. Verificare cablaggio
dini) lampade con BC J4/1.
Verificare cablaggio
interruttore apertura
porta con BC J7/13
(porta conducente) o
BC J7-15 (porta pas-
seggero).
Giallo Luci d’ingombro 05 05 Le luci d’ingombro ante- Uscita BC J3/11 in cir- Verificare lampade
tetto. (luci d’in- riori non si accendono. cuito aperto (Io < 0,1A) luci d’ingombro ante-
gombro tetto Luci d’ingombro ante- riori.
cabina) riori lato destro e sini- Verificare cablaggio
COMPONENTI PRINCIPALI

stro. lampade con BC


J3/11.
IV.9

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Luci d’ingombro 05 06 Le luci d’ingombro ante- Uscita BC J3/11 in corto- Verificare lampade
tetto. (luci d’in- riori non si accendono. circuito (Io > 0,5A) Luci luci d’ingombro ante-

Base - Settembre 2001


gombro tetto d’ingombro anteriori lato riori.
cabina) destro e sinistro. Verificare cablaggio
lampade con BC
Body Computer (BC)

J3/11.
Giallo Luci d’ingombro 05 12 Le luci d’ingombro ante- Sotto corrente uscita BC Verificare lampade
IV.10 COMPONENTI PRINCIPALI

tetto. (luci d’in- riori non si accendono. J3/11 (0,1A < Io < luci d’ingombro ante-
gombro tetto 0,25A) Luci d’ingombro riori.
cabina) anteriori lato destro e
sinistro.
Giallo Avvertenza body 06 05 Le luci cabina non si Uscita BC J3/2 in circuito Verificare lampade
computer 06 (luci accendono. aperto (Io < 0,7A) Luce luci cabina.
interno cabina tetto cabina (2x 21 W) Verificare cablaggio
bianche) con BC J3/2.
Verificare cablaggio
interruttore luci
interne con BC J3/3.
Giallo Avvertenza body 06 06 Le luci cabina non si Uscita BC J3/2 in corto- Verificare lampade
computer 06 (luci accendono. circuito. (Io > 2,4A) luci cabina.
interno cabina Luce tetto cabina (2x 21 Verificare cablaggio
bianche) W) con BC J3/2.
Verificare cablaggio
interruttore luci
interne con BC J3/3.
Giallo Avvertenza body 07 06 Interruttori plancia privi Uscita BC J7/19 in corto- Verificare cablaggio
computer 07 (illu- di retroilluminazione circuito (Io > 2,4A) Illu- tra BC J7/19 e LED
minazione cru- quando si attivano luci minazione interruttori interruttori plancia.
scotto) fendinebbia. e/o moduli plancia.
Giallo Avvertenza body 08 02 L’interruttore avvisatori Errore interno driver Verificare integrità
computer 08 acustici non attiva l’avvi- (rilevamento sovracca- valvola solenoide
(avvisatore acu- satore acustico pneuma- rico termico driver) BC avvisatore acustico
stico pneumatico) tico. (ma solo l’avvisa- J3/10 Avvisatore acustico pneumatico Verificare
tore acustico elettrico) pneumatico. cablaggio tra BC
J3/10 e avvisatore
acustico.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Avvertenza body 09 06 Errore funzioni associate Uscita BC J7/3 in corto- Scollegare connet-
computer 09 ad allestitore K15. Alle- circuito. (Io > 3,6A) tore allestitore e veri-
(positivo 15 alle- stitore non riceve il (uscita K15 per allesti- ficare la presenza
stitori) segnale di abilitazione tore) dell’errore; in caso
K15. contrario, verificare
Body Computer (BC)

componenti collegati
al connettore BB.
Verificare cablaggio
tra BC J7/3 e connet-
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

tore BB
Giallo Avvertenza body 0A 06 Errore funzioni associate Uscita BC J7/2 in corto- Verificare presenza di
computer 0A a K15A. Il carico colle- circuito. (Io > 3,6A) corto circuito sul
(positivo 15A ser- gato alla linea K15A non uscita (K15A) cablaggio tra BC J7/2
vizi) può essere attivato. e massa telaio, ispe-
zione del connettore
del BC. Verificare gli
utilizzatori connessi al
BC J7/2.
Rosso Alimentazione BC 0B 06 Errore funzioni associate Uscita BC J7/1 in corto- Verificare presenza di
(positivo + 15) a K15. I carichi collegati circuito. (Io > 3,6A) corto circuito sul
alla linea K15 non pos- (uscita K15 ) cablaggio tra BC J7/1
sono essere attivati. e massa telaio, ispe-
Impossibile attivare EDC zione del connettore
ed Eurotronic II. Impossi- del BC. Verificare gli
bile attivare ECU VDB utilizzatori connessi al
cabina. BC J7/1.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.11

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Avvertenza body 0C 06 Errore funzioni associate Uscita BC J7/4 in corto- Verificare presenza di
computer 0C a stato motore (info fun- circuito. (Io > 2,4A) corto circuito sul

Base - Settembre 2001


Positivo alimenta- zionamento motore (Uscita stato motore - cablaggio tra BC J7/4
zione carichi con mancanti). Malfunziona- Info funzionamento e massa telaio, ispe-
veicolo in moto mento controllo clima- motore) zione del connettore
Body Computer (BC)

tizzatore (info funziona- del BC. Verificare gli


mento motore man- utilizzatori connessi al
IV.12 COMPONENTI PRINCIPALI

canti). Malfunziona- BC J7/4.


mento riscaldatori sup-
plementari. Impossibile
attivare i carichi control-
lati da questa linea di
abilitazione.
Giallo Avvertenza body 0E 02 Impossibile attivare Errore uscita BC J6B/13. Verificare cablaggio
computer 0E riscaldatore parabrezza. (comando relè riscalda- fra J6B13 e i relay di
(riscaldamento tore parabrezza) comando. Verificare
parabrezza) presenza corto
cicuito a massa.
Giallo Relè tergicristallo 0F 06 Impossibile attivare Uscita BC J7/21 in corto- Verificare cablaggio
parabrezza. (tergi- prima velocità tergicri- circuito (Io > 8,5A) fra BC J7/21 e tergi-
cristallo prima stallo parabrezza. (comando prima velocità cristallo. Verificare
velocità) tergicristallo parabrezza ) presenza corto
cicuito a massa. Veri-
ficare motore tergi-
cristallo.
Giallo Relè tergicristallo 10 06 Impossibile attivare Uscita BC J7/22 in corto- Verificare cablaggio
parabrezza. (tergi- seconda velocità tergicri- circuito. (Io > 8,5A) fra BC J7/21 e tergi-
cristallo seconda stallo parabrezza. (comando alta velocità cristallo. Verificare
velocità) tergicristallo parabrezza) presenza corto
cicuito a massa. Veri-
ficare motore tergi-
cristallo.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Avvertenza body 11 06 Impossibile attivare Uscita BC J3/12 in corto- Verificare cablaggio
computer 11 motore tetto apribile. circuito. (Io > 8,5A) fra BC J3/12 e
(apertura botola (comando motore tetto motore botola. Verifi-
elettrica) apribile) care presenza corto
cicuito a massa. Veri-
Body Computer (BC)

ficare motore botola.


Giallo Avvertenza body 12 06 Impossibile attivare Uscita BC J3/14 in corto- Verificare cablaggio
computer 12 motore tetto apribile. circuito (Io > 8,5A) fra BC J3/14 e
(chiusura botola (comando motore tetto motore botola. Verifi-
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

elettrica) apribile) care presenza corto


cicuito a massa. Veri-
ficare motore botola.
Giallo Lampeggiatore 15 05 Impossibile attivare luci Uscita BC J3/13 in cir- Controllare integrità
tetto (luci rotanti) rotanti 1 cuito aperto. (Io < 1,8A) lampade e corretto
(luci rotanti 1) dimensionamento.
Ispezione sul cablag-
gio lampade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J3/13 e massa telaio.
Controllare connet-
tore del BC.
Giallo Lampeggiatore 15 06 Impossibile attivare luci Uscita BC J3/13 in corto- Verificare presenza di
tetto (luci rotanti) rotanti 1 circuito. (Io > 3,6A) (luci corto circuito sul
rotanti 1) cablaggio tra BC e
massa telaio. Ispe-
zione del connettore
del BC. Verificare
potenza lampada.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.13

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Lampeggiatore 16 05 Impossibile attivare luci Uscita BC J5/8 in circuito Controllare integrità
tetto (luci rotanti) rotanti 2 aperto (Io < 1,8A) (luci lampade e corretto

Base - Settembre 2001


rotanti 2) dimensionamento.
Ispezione sul cablag-
gio lampade e massa
Body Computer (BC)

telaio. Misurare la
continuità tra il pin
IV.14 COMPONENTI PRINCIPALI

J5/8 e massa telaio.


Controllare connet-
tore del BC.
Giallo Lampeggiatore 16 06 Impossibile attivare luci Uscita BC J5/8 in corto- Verificare presenza di
tetto (luci rotanti) rotanti 2 circuito (Io > 3,6A) (luci corto circuito sul
rotanti 2) cablaggio tra BC e
massa telaio. Ispe-
zione del connettore
del BC. Verificare
potenza lampada.
Giallo Commutatore 17 02 Stato non valido Verificare il cablaggio
Rosso posizione ingresso BC J7/14 (ter- tra BC J7/14 e il com-
avvio. (commuta- minale KL15) mutatore a chiave.
tore chiave)
Giallo Avvertenza body 18 02 Impossibile attivare Stato non valido inter- Verificare cablaggio
computer 18 motore tetto apribile. ruttori apertura/chiusura fra BC J6/A1, J7/7.
(attivazione Errata/mancata attiva- capote BC J6/A-1 e J7/7. Verificare presenza di
botola elettrica) zione motore tetto apri- (entrambi gli ingressi cortocircuiti a massa
bile. attivi contemporanea- sul cablaggio o sugli
mente) interruttori di
comando.
Giallo Comando com- 19 02 Errata/mancata attivazio- Stato non valido inter- Verificare cablaggio
mutazione accu- ne/disattivazione TGC. ruttori On/Off BC J3/9 e fra BC J3/9, J4/2. Veri-
mulatori (stato (tramite pulsanti TGC J4/2 TGC. (entrambi gli ficare presenza di
interruttori TGC ON/OFF) ingressi attivi contempo- cortocircuiti a massa
On/Off non plau- raneamente) sul cablaggio o sugli
sibile) interruttori di
comando.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Avvertenza body 1A 00 Mancata visualizzazione Sensore temperatura Verificare sensore
computer 1A valori temperatura esterna fuori gamma temperatura. Verifi-
(sensore tempe- esterna su display LCD massima. (BC J3/8) care cablaggio.
ratura esterna) IC. Errata implementa-
zione funzioni controllo
Body Computer (BC)

climatizzazione.
Giallo Avvertenza body 1A 01 Mancata visualizzazione Sensore temperatura Verificare sensore
computer 1A valori temperatura esterna fuori gamma temperatura. Verifi-
(sensore tempe- esterna su display LCD minima. (BC J3/8) care cablaggio.
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

ratura esterna) IC. Errata implementa-


zione funzioni controllo
climatizzazione.
Giallo Avvertenza body 1B 02 Errata/mancata accensio- Stato non valido accen- Verificare cablaggio
computer 1B ne/spegnimento motore sione/spegnimento fra BC J6/A9, J6/B1.
(accensione spe- allestitore. (da connet- motore BC J6/A9 e Verificare presenza di
gnimento motore tore BB) J6/B1 da allestitore. cortocircuiti a massa
per allestitore) (entrambi gli ingressi sul cablaggio o sugli
attivi contemporanea- interruttori di
mente) comando.
Giallo Avvertenza body 1B 07 Errata/mancata accensio- Stato avvio/arresto Verificare cablaggio
computer 1B ne/spegnimento motore motore BC J6/A9 e fra BC J6/A9, J6/B1.
(accensione spe- allestitore. (da connet- J6/B1 da allestitore non Verificare presenza di
gnimento motore tore BB) valido. (ingresso attivo cortocircuiti a massa
per allestitore) con velocità > 10km/h) sul cablaggio o sugli
interruttori di
comando.
Giallo Bassa tensione 1C 03 Sovratensione lettura Verificare/sostituire
accumulatori batteria interna. (ten- alternatore/regola-
(accumulatori) sione batteria > 32V) tore. Verificare/sosti-
tuire alternatore/re-
golatore.
Giallo Bassa tensione 1C 04 Sottotensione lettura Verificare/sostituire
accumulatori batteria interna. (ten- alternatore/regola-
(accumulatori) sione batteria < 18V) tore. Verificare/sosti-
COMPONENTI PRINCIPALI

tuire alternatore/re-
golatore.
IV.15

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Errore sensore 1D 02 La ventola motore può Stato ingressi BC J2/10 e Verificare cablaggio al
ventola motore essere azionata solo ad J2/12 non valido - rile- sensore 18 bar. Veri-

Base - Settembre 2001


(sensore bassa alta velocità o al minimo. vato itnerruttore pres- ficare sensore 18 bar.
pressione clima- (regolazione intermedia sione 22 bar e interrut-
tizzatore) non disponibile) tore 18 bar disattivato.
Body Computer (BC)

(sensore 18 bar guasto)


Rosso Comunicazione FF 0C Impossibile attivare Comunicazione assente Verificare possibile
IV.16 COMPONENTI PRINCIPALI

DDM interrotta movimento specchio. tra BC ed ECU asso- interruzione linea


Impossibile attivare ciato. CAN. Verificare fusi-
riscaldamento specchi. bile DDM.
Malfunzionamento CDL.
Alzacristalli non presente
o guasto.
Rosso FF errore riscalda- FF 0C Funzioni sist. aria supple- Comunicazione assente Verificare possibile
tore supplemen- mentare non disponibili. tra BC ed ECU asso- interruzione linea
tare sistema aria Funzioni sist. riscaldatore ciato. CAN. Verificare fusi-
aria supplementari. bili AHT.
Rosso FF errore riscalda- FF 0C Impossibile attivare Comunicazione assente Verificare possibile
tore supplemen- riscaldatore sistema tra BC ed ECU asso- interruzione linea
tare sistema acqua supplementare. ciato. CAN. Verificare fusi-
acqua bili AHT.
Rosso FF errore EBS FF 0C Problemi di frenatura. Comunicazione assente Verificare possibile
Funzioni EBS ridotte. tra BC ed ECU asso- interruzione linea
ciato. CAN. Verificare fusi-
bili EBS. Diagnostica
EBS.
Rosso FF errore CLC FF 0C Funzioni comando clima- Comunicazione assente Verificare possibile
tizzazione non disponi- tra BC ed ECU asso- interruzione linea
bili. Funzioni comando ciato. CAN. Verificare fusi-
climatizzazione ridotte. bili CLC.
Rosso Comunicazione FF 0C Impossibile attivare pul- Comunicazione assente Verificare possibile
SWI interrotta sante volante sterzo. tra BC ed ECU asso- interruzione linea
Impossibile attivare fun- ciato. CAN. Verificare fusi-
zioni piantone sterzo. bili SWI.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
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conducente sistema consigliati

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Rosso FF errore CM FF 0C Impossibile attivare ten- Comunicazione assente Verificare possibile
dine parabrezza. Impos- tra BC ed ECU asso- interruzione linea
sibile attivare pompa ciato. CAN. Verificare fusi-
lava proriettori. Impossi- bile CM.
bile attivare pompa lava-
Body Computer (BC)

cristallo. Segnale allesti-


tore non presente.
Rosso FF errore BM FF 0C Modulo sempre disatti- Comunicazione assente Verificare possibile
vato. Impossibile attivare tra BC ed ECU asso- interruzione linea
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

funzione da BM. ciato. CAN. Verificare fusi-


bile IC.
Rosso Comunicazione FF 0C Movimento specchio Comunicazione assente Verificare possibile
CDM interrotta lato passeggero non tra BC ed ECU asso- interruzione linea
disponibile. Riscalda- ciato. CAN. Verificare fusi-
mento specchio lato bile PDM.
passeggero non disponi-
bile. Malfunzionamento
CDL. Alzacristalli non
disponibile o guasto.
Rosso Comunicazione FF 0C Funzioni Intarder non Comunicazione assente Verificare possibile
INTARDER inter- disponibili. Funzioni tra BC ed ECU asso- interruzione linea
rotta Intarder ridotte. ciato. CAN. Verificare fusi-
bili Intarder. Diagno-
stica Intarder.
Rosso Comunicazione FF 0C Impossibile attivare cari- Comunicazione assente Verificare possibile
FFC interrotta chi FFC. Mancata attiva- tra BC ed ECU asso- interruzione linea
zione ventola motore. ciato. CAN. Verificare fusi-
Impossibile attivare ribal- bile FFC.
tamento cabina. Display
grafico livello olio IC
ombreggiato. Display
grafico pressione olio IC
ombreggiato. Display
grafico temperatura olio
COMPONENTI PRINCIPALI

IC ombreggiato.
IV.17

Base - Settembre 2001


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conducente sistema consigliati
Rosso FF errore MTCO FF 0C Errore visualizzazione Comunicazione assente Verificare possibile
EDC. Errore visualizza- tra BC ed ECU asso- interruzione linea

Base - Settembre 2001


zione EBS E7. Errore ciato. CAN. Verificare fusi-
visualizzazione IC 04. bile IC.
Errore visualizzazione
Body Computer (BC)

ECAS. Dati viaggio non


aggiornati. Indicazione
IV.18 COMPONENTI PRINCIPALI

ora su LCD dell’IC non


disponibile. Indicazione
distanza su LCD dell’IC
non disponibile. Indica-
zione velocità veicolo su
segnalatore IC non
disponibile.
Rosso FF errore ECAS FF 0C Funzioni ECAS non Comunicazione assente Verificare possibile
disponibili. Funzioni tra BC ed ECU asso- interruzione linea
ECAS ridotte. ciato. CAN. Verificare fusi-
bile ECAS. Diagno-
stica ECAS.
Rosso FF errore IC FF 0C Errore di gestione. (tutti Comunicazione assente Verificare possibile
gli errori ricompaiono ad tra BC ed ECU asso- interruzione linea
ogni attivazione K15 - ciato. CAN. Diagnostica IC.
l’IC non trasmette la
conferma dell’errore ad
ogni conferma driver/
auto). Funzione timer
AHT non attivabili. Fun-
zioni menu diagnostica
non disponibili. Pro-
blema configurazione
veicolo. (impostazione
IC di configurazione
standard)

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
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Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Rosso FF errore ABS FF 0C Funzioni ABS non dispo- Comunicazione assente Verificare possibile
nibili. Funzioni ABS tra BC ed ECU asso- interruzione linea
ridotte. ciato. CAN. Verificare fusi-
bili ABS. Diagnostica
ABS.
Body Computer (BC)

Rosso FF errore Euro- FF 0C Problemi di innesto Comunicazione assente Verificare possibile


tronic marce. Funzioni Eurotro- tra BC ed ECU asso- interruzione linea
nic II ridotte. ciato. CAN. Verificare fusi-
bile Eurotronic II.
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Diagnostica Eurotro-
nic II.
Rosso FF errore EDC FF 0C Impossibile avviare il Comunicazione assente Verificare possibile
motore. Problemi con- tra BC ed ECU asso- interruzione linea
trollo motore. Funzione ciato. CAN. Verificare fusi-
EDC ridotta. bile EDC, relè princi-
pale e relativi collega-
menti. Diagnostica
EDC.
Rosso Comunicazione FF 0C Impossibile attivare cari- Comunicazione assente Verificare possibile
RFC interrotta chi RFC. Mancata attiva- tra BC ed ECU asso- interruzione linea
zione PTO. Display gra- ciato. CAN. Verificare fusi-
fico pressione aria IC bile RFC.
ombreggiato. Segnala-
tore livello carburante IC
al minimo con LED
basso livello carburante
acceso. Display grafico
temperatura olio IC
ombreggiato.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.19

Revi - Aprile 2002


Base - Settembre 2001
Possibili cause o
Colore Testo su cluster/ Componente DTC FMI Anomalia visibile e de- Interventi ripara- Controlli da ese-
Tipo errore anomalie/reazioni del
Icona Strumenti in avaria nunciata dal conducente tivi consigliati guire
sistema

Revi - Aprile 2002


Giallo Avvertenza 07 02 Impossibile muovere il Pulsante movimento J3/12, 1, 11 Controllare lo stato

Base - Settembre 2001


modulo porta finestrino. Attivazione finestrino bloccato. dello switch. Verifi-
copilota 07 improvvisa alzacristallo. (ingressi DDM J3/12, 1, care che non ci sia un
11) corto circuito verso
massa sull’interrut-
tore.
Giallo Avvertenza 0B 06 Illuminazione assente Errore driver interno. Verificare lo stato del
IV.20 COMPONENTI PRINCIPALI

modulo porta interruttori porte. (per illuminazione inter- led tra i pin J3/10 -
copilota 0B ruttori porte) 12.
Giallo Avvertenza 0C 0B Impossibile muovere Relè movimento spec- Controllare l’interrut-
Passenger Door Module (PDM)

modulo porta uno specchio. Attiva- chio bloccato. (DDM tore di comando.
copilota 0C zione improvvisa movi- J1/7, 6)
mento specchio.
Giallo Errore bloccaggio 0D 0B Malfunzionamento CDL Relè bloccaggio porta Verificare lo stato
porta copilota centrale bloccato. (DDM dell’attuatore tra i pin
J1/4, 5) J1/4-5. Se attuatore
CODICI ERRORE CENTRALINE MULTIPLEX

OK sostituire la cen-
tralina.
Giallo Avvertenza 0E 0B Attivazione continua Relè riscaldamento spec- Controllare lo stato
modulo porta riscaldamento specchio. chio bloccato. (DDM dello switch. Verifi-
copilota 0E J1/1, 2) care che non ci sia un
corto circuito verso
massa sull’interrut-
tore.
Giallo * Avvertenza 11 02 Malfunzionamento CDL Attivazione contempora- Controllare che i pin
modulo porta nea ingressi bloccaggio e J1/9-10 non siano in
copilota 11 sbloccaggio. (DDM J1/9, corto circuito.
10) Controllare lo stato
dell’interruttore.
Giallo Avvertenza 12 02 Malfunzionamento CDL Comunicazione assente Controllare lo stato
modulo porta tra CDM e BC. di continuità della
copilota 12 linea Can BCB. Verifi-
care BC.
Giallo Avvertenza 13 02 Impossibile muovere/ri- Comunicazione assente Controllare lo stato
modulo porta scaldare gli specchi. Pro- tra DDM e CDM. DDM della linea BCB tra i
copilota 13 blemi di sollevamento non presente. pin J2/7. (canH) e
finestrino. Malfunziona- J2/1 (canL). Verificare
mento CDL. DDM.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Possibili cause o
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DTC FMI Tipo errore anomalie/reazioni del
Icona Strumenti in avaria nunciata dal conducente tivi consigliati guire
sistema

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Giallo Avvertenza 03 02 Impossibile attivare Pulsante riscaldatore Controllare il
modulo porta riscaldamento specchio. specchio bloccato. comando su pin 4 e
lato pilota 03 Improvvisa attivazione (ingresso DDM J3/4 massa.
riscaldamento specchio. attivo per > 30 sec.) Controllare lo stato
del pulsante di attiva-
zione.
Giallo Avvertenza 05 02 Malfunzionamento spec- Pulsante joystick spec- Controllare il
modulo porta chi chio bloccato. (ingressi comando sui pin J3/9,
Driver Door Module (DDM)

lato pilota 05 DDM J3/9, 8, 7, 6 - atti- 8, 7, 6 e massa. Con-


IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

vazione contemporanea trollare lo stato del


azioni joystick contrap- Joystick.
poste, ad esempio movi-
mento verso destra e
sinistra o verso l’alto e
verso il basso ).
CODICI ERRORE CENTRALINE MULTIPLEX

Giallo Avvertenza 06 02 Impossibile selezionare Pulsante selezione spec- Controllare il


modulo porta uno specchio. Attiva- chio bloccato. (ingresso comando sui pin J 3/5
lato pilota 06 zione improvvisa menu DDM J 3/5 attivo per > e massa.
specchio. 30 sec.) Controllare lo stato
dell’interruttore.
Giallo Avvertenza 07 02 Impossibile muovere Pulsante movimento Controllare il
modulo porta finestrino. Attivazione finestrino bloccato. comando sui pin J3/3,
lato pilota 07 improvvisa alzacristallo. (ingressi DDM J3/3, 2, 1, 2, 1, 11 e massa.
11) Controllare lo stato
dell’interruttore.
Giallo Avvertenza 0B 06 Illuminazione interruttori Errore driver interno. Verificare lo stato del
modulo porta porta assente. (illuminazione interrut- led tra i pin J3/10 -
lato pilota 0B tori porte) 13 e tra pin J3/10 -
12.
Giallo Avvertenza 0C 0B Impossibile muovere il Relè movimento fine- Verificare eventuali
modulo porta finestrino. Attivazione strino bloccato. (DDM corto circuiti fra
lato pilota 0C improvvisa movimento J1/7, 6) DDM J1/7, 6 e massa
finestrino. o + 24V.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.21

Revi - Aprile 2002


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conducente sistema consigliati

Revi - Aprile 2002


Giallo Errore bloccaggio 0D 0B Malfunzionamento CDL Relè bloccaggio porta Verificare lo stato

Base - Settembre 2001


porta lato pilota centrale bloccato. (DDM dell’attuatore tra i pin
J1/4, 5) J1/4-5 ed eventuali
corto circuiti fra i pin
e massa o + 24V.
Giallo Avvertenza 0E 0B Attivazione continua Relè riscaldamento spec- Controllare il
IV.22 COMPONENTI PRINCIPALI

modulo porta riscaldamento specchio. chio bloccato. (DDM comando sui pin J1/1,
lato pilota 0E J1/1, 2) 2 e massa.
Driver Door Module (DDM)

Controllare lo stato
dell’interruttore.
Giallo * Avvertenza 11 02 Malfunzionamento CDL Attivazione contempora- Controllare pin
modulo porta nea ingressi di bloccaggio J1/9-10 che non siano
lato pilota 11 e sbloccaggio. (DDM in corto circuito.
J1/9, 10) Controllare lo stato
dell’interruttore.
Giallo Avvertenza 12 02 Malfunzionamento CDL Comunicazione assente Controllare lo stato
modulo porta tra DDM e BC. di continuità della
lato pilota 12 linea Can BCB.
Giallo Avvertenza 13 02 Impossibile muovere/ri- Comunicazione assente Controllare lo stato
modulo porta scaldare gli specchi lato tra DDM e CDM. CDM della linea BCB tra i
lato pilota 13 passeggero. Problemi di non disponibile. pin J2/7. (canH) e
sollevamento specchio. J2/1 (canL)
Malfunzionamento CDL.

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conducente sistema consigliati

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Giallo Anabbagliante 01 05 L’anabbagliante destro Uscita FFC J1/A1 in cir- Controllare inte-
destro (anabba- non si accende cuito aperto. (Io < 1,6A) grità lampade e
gliante destro) Anabbagliante destro. corretto dimensio-
(70 W H7) namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J1/A1 e massa
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Front Frame Computer (FFC)

telaio. Controllare
connettore del
FFC.
Giallo Anabbagliante 01 06 L’anabbagliante destro Uscita FFC J1/A1 in cor- Verificare presenza
destro (anabba- non si accende tocircuito. (Io > 3,4A) di corto circuito sul
gliante destro) Anabbagliante destro. cablaggio tra FFC e
(70 W H7) massa telaio. Ispe-
CODICI ERRORE CENTRALINE MULTIPLEX

zione del connet-


tore del FFC. Verifi-
care potenza lam-
pada.
Giallo Abbagliante 02 05 L’ abbagliante destro Uscita FFC J1/A2 in cir- Controllare inte-
destro (abba- non si accende cuito aperto. (Io < 1,6A) grità lampade e
gliante destro) Abbagliante destro. (70 corretto dimensio-
W H7) namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J1/A2 e massa
telaio. Controllare
connettore del
FFC.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.23

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Abbagliante 02 06 L’ abbagliante destro Uscita FFC J1/A2 in cor- Verificare presenza

Base - Settembre 2001


destro (abba- non si accende tocircuito. (Io > 3,6A) di corto circuito sul
gliante destro) Abbagliante destro. (70 cablaggio tra FFC e
W H7) massa telaio ispe-
zione del connet-
tore del FFC. Verifi-
care potenza lam-
IV.24 COMPONENTI PRINCIPALI

pada.
Giallo Abbagliante sini- 04 05 L’abbagliante sinistro Uscita FFC J1/A5 in cir- Controllare inte-
Front Frame Computer (FFC)

stro (abbagliante non si accende cuito aperto. (Io < 1,6A) grità lampade e
sinistro) Abbagliante sinistro. (70 corretto dimensio-
W H7) namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J1/A5 e massa
telaio. Controllare
connettore del
FFC.
Giallo Abbagliante sini- 04 06 L’abbagliante sinistro Uscita FFC J1/A5 in cor- Verificare presenza
stro (abbagliante non si accende tocircuito. (Io > 3,6A) di corto circuito sul
sinistro) Abbagliante sinistro. (70 cablaggio tra FFC e
W H7) massa telaio. Ispe-
zione del connet-
tore del FFC. Verifi-
care potenza lam-
pada.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
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conducente sistema consigliati

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Giallo Fari supplemen- 05 05 I fari supplementari non Uscita FFC J1/A6 in cir- Controllare inte-
tari (fari supple- si accendono cuito aperto. (Io < 1,6A) grità lampade e
mentari) Luci supplementari corretto dimensio-
destra e sinistra. (H 7) namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J1/A6 e massa
telaio. Controllare
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Front Frame Computer (FFC)

connettore del
FFC.
Giallo Fari supplemen- 05 06 I fari supplementari non Uscita FFC J1/A6 in cor- Verificare presenza
tari (fari supple- si accendono tocircuito. (Io > 7A) Luci di corto circuito sul
mentari) supplementari destra e cablaggio tra FFC e
sinistra. (H 7) massa telaio. Ispe-
zione del connet-
tore del FFC.
Fari supplemen- 05 12 Un faro supplementare Sotto corrente uscita Verificare con la
tari (fari supple- non si accende FFC J1/A6. (1,6A < Io < pinza amperome-
mentari) 3,6A) Luci supplementari trica il valore di
destra e sinistra. (H 7) corrente. Control-
lare la potenza
della lampada che
non sia troppo
bassa.
Giallo Fendinebbia (fen- 06 05 I fendinebbia anteriori Uscita FFC J1/A7 in cir- Controllare inte-
dinebbia) non si accendono cuito aperto. (Io < 1,6A) grità lampade e
Fendinebbia anteriori corretto dimensio-
destro e sinistro. (H7) namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J1/A7 e massa
telaio. Controllare
connettore del
COMPONENTI PRINCIPALI

FFC.
IV.25

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Fendinebbia (fen- 06 06 I fendinebbia anteriori Uscita FFC J1/A7 in cor- Verificare presenza

Base - Settembre 2001


dinebbia) non si accendono tocircuito. (Io > 7A) di corto circuito sul
Fendinebbia anteriori cablaggio tra FFC e
destro e sinistro. (H7) massa telaio. Ispe-
zione del connet-
tore del FFC.
Giallo Fendinebbia (fen- 06 12 Un fendinebbia ante- Sotto corrente uscita Verificare con la
IV.26 COMPONENTI PRINCIPALI

dinebbia) riore non si accende FFC J1/A7. (1,6A < Io < pinza amperome-
3,6A) Fendinebbia ante- trica il valore di
Front Frame Computer (FFC)

riori destro e sinistro. corrente. Control-


(H7) lare la potenza
della lampada che
non sia troppo
bassa.
Giallo Anabbagliante 07 05 L’anabbagliante sinistro Uscita FFC J1/A8 in cir- Controllare inte-
sinistro (anabba- non si accende cuito aperto. (Io < 1,6A) grità lampade e
gliante sinistro) Anabbagliante sinistro. corretto dimensio-
(70 W H7) namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J1/A8 e massa
telaio. Controllare
connettore del
FFC.
Giallo Anabbagliante 07 06 L’anabbagliante sinistro Uscita FFC J1/A8 in cor- Verificare presenza
sinistro (anabba- non si accende tocircuito. (Io > 3,4A) di corto circuito sul
gliante sinistro) Anabbagliante sinistro. cablaggio tra FFC e
(70 W H7) massa telaio. Ispe-
zione del connet-
tore del FFC.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Segnalatore di 09 05 Il segnalatore di dire- Uscita FFC J1/B7 in cir- Controllare inte-
direzione destra zione destro non si cuito aperto. (Io < 0,7A) grità lampade e
(segnalatore di accende Segnalatore anteriore e corretto dimensio-
direzione destra) laterale destro. namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J1/A7 e massa
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Front Frame Computer (FFC)

telaio. Controllare
connettore del
FFC.
Giallo Segnalatore di 09 06 Il segnalatore di dire- Uscita FFC J1/B7 in cor- Verificare presenza
direzione destra zione destro non si tocircuito. (Io > 2,4A) di corto circuito sul
(segnalatore di accende Segnalatore anteriore e cablaggio tra FFC e
direzione destra) laterale destro. massa telaio. Ispe-
zione del connet-
tore del FFC.
Giallo Segnalatore di 09 12 Il segnalatore di dire- Sotto corrente uscita Verificare con la
direzione destra zione destro non si FFC J1/B7. (0,7A < Io < pinza amperome-
(segnalatore di accende 1,4A) Segnalatore ante- trica il valore di
direzione destra) riore e laterale destro. corrente. Control-
lare la potenza
della lampada che
non sia troppo
bassa.
Giallo Avvertenza com- 0A 06 Impossibile attivare Uscita FFC J1/B8 in cor- Verificare lo stato
puter intelaiatura sistema ribaltamento tocircuito. (Io > 1,2A) della bobina e con-
anteriore ( solle- cabina Ribaltamento automa- trollare eventuale
vamento cabina) tico cabina. corto a massa tra
pin J1 B8 e telaio.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.27

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
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DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
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conducente sistema consigliati
Giallo Fanale laterale 0B 05 Il fanale laterale destro Uscita FFC J1/B16 in cir- Controllare inte-

Base - Settembre 2001


destro (luci di non si accende cuito aperto. (Io < 0,1A) grità lampade e
ingombro destra) Fanale posizione ante- corretto dimensio-
riore destro. (5 W) namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
IV.28 COMPONENTI PRINCIPALI

continuità tra il pin


J1/B16 e massa
Front Frame Computer (FFC)

telaio. Controllare
connettore del
FFC.
Giallo Segnalatore di 0C 05 Il segnalatore di dire- Uscita FFC J1/B24 in cir- Controllare inte-
direzione sinistra zione sinistra non si cuito aperto. (Io < 0,7A) grità lampade e
(segnalatore di accende Segnalatore anteriore e corretto dimensio-
direzione sinistra) laterale sinistro. namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J1/B24 e massa
telaio. Controllare
connettore del
FFC.
Giallo Segnalatore di 0C 06 Il segnalatore di dire- Uscita FFC J1/B24 in Verificare presenza
direzione sinistra zione sinistra non si cortocircuito. (Io > di corto circuito sul
(segnalatore di accende 2,4A) Segnalatore ante- cablaggio tra FFC e
direzione sinistra) riore e laterale sinistro. massa telaio. Ispe-
zione del connet-
tore del FFC.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
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DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
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conducente sistema consigliati

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Giallo Segnalatore di 0C 12 Il segnalatore di dire- Sotto corrente uscita Verificare con la
direzione sinistra zione sinistra non si FFC J1/B24. (0,7A < Io pinza amperome-
(segnalatore di accende < 1,4A) Segnalatore trica il valore di
direzione sinistra) anteriore e laterale sini- corrente. Control-
stro. lare la potenza
della lampada che
non sia troppo
bassa.
Giallo Fanale laterale 0D 0x5 Il fanale laterale sinistro Uscita FFC J1/B32 in cir- Controllare inte-
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Front Frame Computer (FFC)

sinistro (luci di non si accende cuito aperto. (Io < 0,1A) grità lampade e
ingombro sinistra) Fanale posizione ante- corretto dimensio-
riore sinistro. (5W) namento. Ispezione
sul cablaggio lam-
pade e massa
telaio. Misurare la
continuità tra il pin
J1/B32 e massa
telaio. Controllare
connettore del
FFC.
Giallo Avvertenza com- 0E 04 I fanali laterali lato sini- Alimentazione pin Controllare i fusibili
puter intelaiatura stro non si accendono J2/A1,2,4 KL30 sinistro box 70000 1/2/4.
anteriore 0E assente. Verificare la pre-
(positivo+30 lato senza di corto cir-
sinistro) cuiti verso massa
sul cablaggio e sul
connettore della
FFC.
Giallo Avvertenza com- 0F 04 I fanali laterali lato destro Alimentazione pin Controllare i fusibili
puter intelaiatura non si accendono J2/A3,5,8 KL30 destro box 70000 3/5/8.
anteriore 0F assente. Verificare la pre-
(positivo+30 lato senza di corto cir-
destro) cuiti verso massa
sul cablaggio e sul
COMPONENTI PRINCIPALI

connettore della
FFC.
IV.29

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
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conducente sistema consigliati
Rosso Ventola motore 10 05 Impossibile attivare alta Uscita FFC J2/A6 in cir- Controllare la resi-

Base - Settembre 2001


(ventola motore) velocità ventola motore cuito aperto. (Io < 2,2A) stenza dell’elettro-
Bobina ventola motore. magnete del venti-
latore.
Ventola motore 10 06 Impossibile attivare alta Uscita FFC J2/A6 in cor- Controllare corto-
(ventola motore) velocità ventola motore tocircuito. (Io > 5,9A) circuito dell’elettro-
Bobina ventola motore. magnete. Control-
IV.30 COMPONENTI PRINCIPALI

lare connettore
centralina e cablag-
Front Frame Computer (FFC)

gio.
Giallo Avvertenza com- 12 02 Nessun utilizzatore del Stato non valido Verificare cablaggio
puter intelaiatura FFC si può attivare ingresso FFC J2/B7 inter- fra terminale 15
anteriore 12 ruttore KL15 (pin 3) del connet-
(commutatore tore chiave e BC
chiave) J7-14 e FFC J2/B7.
Giallo Avvertenza com- 13 06 Indicazione livello olio Uscita FFC J2/B8 in cor- Verificare integrità
puter intelaiatura errata/display grafico tocircuito. (Io > 0,3A) del sensore. (corto
anteriore 13 (sen- ombreggiato Alimentazione sensore circuito o circuito
sore livello olio livello olio. aperto) Controllare
motore) tutto il cablaggio
dai pin J2-B8 e
J2-B32 del FFC fino
al connettore del
componente.
Giallo Sensore pres- 14 00 Indicazione pressione Alimentazione sensore Verificare che la
sione olio (ali- olio errata/display grafico pressione olio fuori tensione di uscita
mentazione sen- ombreggiato gamma massima. (FFC sul pin J2-B16 sia 5
sore di pressione J2/B16) Volt. Verificare lo
olio motore) stato del cablaggio.
Sostituzione del
componente. (Sta-
dio di uscita del
FFC)

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Sensore pres- 14 01 Indicazione pressione Alimentazione sensore Verificare che la
sione olio (ali- olio errata/display gra- pressione olio fuori tensione di uscita
mentazione sen- fico ombreggiato gamma minima. (FFC sul pin J2-B16 sia 5
sore di pressione J2/B16) Volt. Verificare lo
olio motore) stato del cablaggio.
Sostituzione del
componente. (Sta-
dio di uscita del
FFC)
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Front Frame Computer (FFC)

Giallo Avvertenza com- 15 06 Uscita FFC J2/B17 in Verificare che il pin


puter intelaiatura cortocircuito. (Io > J2/B17 di alimenta-
anteriore (posi- 3,6A) (Kl15 output) zione non sia in
tivo +15 per alle- corto con la massa.
stitori) Verificare connet-
tore del FFC.
Sensore pres- 16 00 Indicazione pressione Lettura sensore pres- Verificare l’alimen-
sione olio olio errrata/display gra- sione olio fuori gamma tazione del sensore.
(segnale sensore fico ombreggiato massima. (FFC J2/B21 V (pinJ2/B16=5 Volt)
di pressione olio > 4,2V) Controllare cablag-
motore) gio sostituire il sen-
sore.
Giallo Sensore pres- 16 01 Indicazione pressione Lettura sensore pres- Verificare l’alimen-
sione olio olio errrata/display gra- sione olio fuori gamma tazione del sensore.
(segnale sensore fico ombreggiato minima. (FFC J2/B21 V < (pinJ2/B16=5 Volt)
di pressione olio 0,35V) Controllare cablag-
motore) gio. Sostituire il
sensore.
Rosso Ricarica accumu- 18 04 L’accumulatore non Terminale L (FFC Verificare corretta
latore assente 18 viene ricaricato J2/B24) > Vbatt/2 e connessione termi-
(alternatore) velocità motore < 50 nale L dell’alterna-
rpm tore con il pin
J2B-24 del FFC.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.31

Base - Settembre 2001


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conducente sistema consigliati
Rosso Ventola motore 19 06 È possibile attivare solo Uscita FFC J2/B25 in Verificare che l’elet-

Base - Settembre 2001


(ventola motore) alta/media velocità ven- cortocircuito. (Io > trovalvola 78015
tola motore. (velocità 1,2A) (solenoide ventolanon sia in corto cir-
minima non attivabile) motore) cuito. Controllare il
passaparete ante-
riore sui pin E36 e
B22.
IV.32 COMPONENTI PRINCIPALI

Verificare tutto il
cablaggio.
Front Frame Computer (FFC)

Giallo Avvertenza com- 1A 06 Impossibile attivare avvi- Uscita FFC J2/B26 in Verificare che il
puter intelaiatura satore acustico elettrico cortocircuito. (Io > dispositivo acustico
anteriore 1A 4,1A) (avvisatore acu- non sia in corto cir-
(avvisatore acu- stico elettrico) cuito. Controllare
stico elettrico) integrità del con-
nettore sia del FFC
che del clacson.
Giallo Avvertenza com- 1B 01 Indicazione temperatura Lettura sensore tempe- Verificare la carat-
puter intelaiatura olio errata/display grafico ratura olio fuori gamma teristica del sensore
anteriore 1B (sen- ombreggiato minima. (FFC J2/B31 V < NTC. Controllare
sore temperatura 0,4V) cablaggio del sen-
olio motore) sore. Verificare
eventuali corto cir-
cuiti a massa o a
Vbatt.
Giallo Avvertenza com- 1C 02 Indicazione livello olio Sensore fuori gamma su Verificare integrità
puter intelaiatura errata/display grafico J2/B32. del componente.
anteriore (sen- ombreggiato Controllare il
sore livello olio cablaggio dal FFc al
motore) sensore, che non
presenti né corti e
né interruzioni.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
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Giallo Avvertenza com- 1C 04 Indicazione livello olio Inclusi sensore cortocir- Verificare integrità
puter intelaiatura errata/display grafico cuiti, cortocircuiti alimen- del componente.
anteriore (sen- ombreggiato tazione livello olio Controllare il
sore livello olio (J2/B8) a Vbat e Gnd e cablaggio dal FFc al
motore) cortocircuiti ritorno sensore, che non
livello olio (J2/B32) a presenti né corti e
Vbat e Gnd. né interruzioni.
Giallo Avvertenza com- 1C 05 Indicazione livello olio Sensore circuiti aperti su Verificare integrità
puter intelaiatura errata/display grafico J2/B32. del componente.
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Front Frame Computer (FFC)

anteriore (sen- ombreggiato Controllare il


sore livello olio cablaggio dal FFc al
motore) sensore, che non
presenti né corti e
né interruzioni.
Rosso * Errore BCB (linea 1D 02 Impossibile attivare cari- Comunicazione assente Verificare l’integrià
can BCB) chi FFC. Attivazione ven- tra FFC e BC. della linea CAN
tola motore non dispo- BCB, tra i pin J2-10
nibile. Impossibile atti- e J2-12 del body e
vare sistema ribalta- tra i pin J2-B1 e
mento cabina. Display J2-B2 del FFC.
grafico livello olio IC
ombreggiato. Display
grafico pressione olio
ombreggiato. Display
grafico temperatura olio
IC ombreggiato.
Rosso Ricarica accumu- 1E 02 L’accumulatore non Terminale L (FFC Verificare l’effi-
latore assente 1E viene ricaricato J2/B24) <= 1,5v e velo- cienza dell’alterna-
(alternatore) cità motore > 400 rpm tore. Verificare cor-
retta connessione
terminale L dell’al-
ternatore. Control-
lare lo stato delle
batterie. Control-
COMPONENTI PRINCIPALI

lare stato della cin-


ghia.
IV.33

Base - Settembre 2001


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Rosso Ricarica accumu- 1F 04 L’accumulatore non Terminale L (FFC Verificare l’effi-

Base - Settembre 2001


latore assente 1F viene ricaricato J2/B24) = Accumulatore cienza dell’alterna-
(alternatore) V — accumulatore 0,5 V tore. Verificare cor-
V < 22V - retta connessione
terminale L dell’al-
ternatore. Control-
lare lo stato delle
IV.34 COMPONENTI PRINCIPALI

batterie. Control-
lare stato della cin-
Front Frame Computer (FFC)

ghia. Verificare cor-


retta connessione
terminale L dell’al-
ternatore con il pin
J2B-
Giallo Avvertenza com- 20 02 Errata/mancata accen- Stato non valido FFC Possibile incolla-
puter intelaiatura sione e spegnimento da J2/B19 e J2/B30. Accen- mento pulsanti,
anteriore 20 vano motore sione/spegnimento controllare lo stato.
(accensione e motore da vano motore, Possibili ingressi del
spegnimento da entrambi gli ingressi attivi FFC in corto cir-
vano motore) contemporaneamente. cuito.
Giallo Avvertenza com- 20 07 Errata/mancata accen- Invalid status of the FFC Possibile incolla-
puter intelaiatura sione e spegnimento da J2/B19 and J2/B30. Start mento pulsanti,
anteriore 20 vano motore motor / Stop motor controllare lo stato.
(accensione e from engine bayb(Input Possibili ingressi del
spegnimento da active with speed > FFC in corto cir-
vano motore) 10km/h) cuito.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
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Rosso TCO_system Indicazione SE (Evento Interruzione alimenta- Controllare alimen-
di sistema) su display zione MTCO o interru- tazione del tachi-
MTCO. Se il problema è zione sensore velocità. grafo e del sensore
in atto, la spia dell’indica- di giri uscita cam-
tore di velocità lampeg- bio.
gia.
Instrument Cluster (IC)

Giallo Container ribal- Container ribaltato, velo- Controllare


tato. cità veicolo superiore impianto elettrico
alla soglia. dell’allestimento
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

ribaltabile.
Rosso Guasto freno di Leva freno di staziona- Controllare inter-
stazionamento. mento innestata, freno ruttore NA freno a
rilasciato. mano 42102.
Controllare
impianto pneuma-
tico su valvola
CODICI ERRORE CENTRALINE MULTIPLEX

freno a mano.
Rosso TCO_perfor- Indicazione SP (Presta- 1 problemi elettronici o Diagnosi tachigrafo.
mance zioni sistema) su display meccanici, 2 problemi
MTCO. Se il problema è sensore velocità, 3 pro-
in atto, la spia dell’indica- blemi strumentazione.
tore di velocità lampeg-
gia.
Rosso TCO_handling Indicazione HI (Informa- Nessuna registrazione Inserire disco tachi-
zioni gestione) su display presente sul display grafo. Diagnosi
MTCO. Possibili cause: MTCO. tachigrafo.
se il problema è in atto,
la spia dell’indicatore di
velocità lampeggia.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.35

Base - Settembre 2001


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DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Rosso Errore quadro 01 02 Avvertenza quadro stru- Blocco totale VDB. (Bus Fare la verifica di

Base - Settembre 2001


strumenti 01 menti 04. Indicazione off attivo) funzionamento con
velocità veicolo su valore un altro cluster.
massimo Spia segnala- Dopo questa prova
tore V.S. accesa. Indica- se il guasto persiste
zione velocità motore su verificare cablaggio
valore massimo Indica- VDB e relativa
Instrument Cluster (IC)
IV.36 COMPONENTI PRINCIPALI

zione LCD sinistro trat- impedenza. Se il


teggiata Indicazione LCD guasto non si ripre-
destro: Ora tratteggiata senta, sostituire il
Temperatura OK. Indica- cluster.
zione CC e SL tratteg-
giata. Indicazione cambio
tratteggiata.
Rosso Errore quadro 02 02 Tutti i display grafici Blocco totale ICB. (Bus Fare la verifica di
strumenti 02 ombreggiati. Nessuna off attivo) funzionamento con
indicazione visualizzata. un altro cluster.
Nessuna segnalazione Dopo questa prova
spie. Quando si disattiva se il guasto persiste
il tasto 15, il quadro verificare cablaggio
strumenti rimane acceso. ICB e relativa impe-
Funzionalità comando denza. Se il guasto
SWI non disponibili. non si ripresenta,
sostituire il cluster.
Giallo Avvertenza qua- 03 02 Informazioni radio non Fare la verifica di
dro strumenti 03 disponibili. Impossibile funzionamento con
impostare funzioni radio un altro cluster.
da modulo o SWI. Dopo questa prova
se il guasto persiste
verificare cablaggio
IDB e relativa
impedenza. Se il
guasto non si ripre-
senta, sostituire il
cluster.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Avvertenza qua- 04 02 Indicatore e spie di stato Messaggio Controllo Diagnosi su Body
dro strumenti 04 non aggiornati. Indica- sistema non presente o computer/ diagnosi
zione velocità motore su messaggio TCO1 non tachigrafo, control-
valore massimo. Spia presente. lare cablaggio tra
segnalatore V.S. accesa. cluster e tachigrafo/
Indicazione velocità cluster e body. (ICB
motore su valore mas- e VDB)
Instrument Cluster (IC)

simo. Indicazione LCD


sinistro tratteggiata. Indi-
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

cazione LCD destro: ora


tratteggiata.
Giallo Avvertenza qua- 05 04 Errata indicazione di uno Problema Interno
dro strumenti 05 o più strumenti. cluster, sostituirlo.
Giallo Avvertenza qua- 06 0C Tutti gli strumenti indi- Errore della memoria Problema Interno
dro strumenti 06 catori analogici indicano interna cluster. cluster, sostituirlo.
lo zero.
Giallo Avvertenza qua- 07 00 TFT spento. Problema Interno
dro strumenti 07 cluster, sostituirlo.
Giallo Anomalia riscal- 08 00 Attivazione lenta illumi- Problema Interno
damento Tft nazione TFT tasto 15. cluster, sostituirlo.
Giallo Avvertenza qua- 09 04 Tensione di alimenta- Controllare alimen-
dro strumenti 09 zione IC inferiore a 16 tazione su pin B18
V. e B20 rispetto a
massa. Se la ten-
sione è 24 V, sosti-
tuire cluster. Se la
tensione è troppo
bassa controllare
cablaggi e fusibile e
stato delle batterie,
verificare presenze
di falsi contatti su
cablaggio.
Giallo Spia diagnostica 0A 12 Almeno una spia è gua- Problema Interno
COMPONENTI PRINCIPALI

sta. cluster, sostituirlo.


IV.37

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Avvertenza qua- 0B 11 Ingresso hardware tasto Diagnosi BC, verifi-

Base - Settembre 2001


dro strumenti 0B 15 da body computer care relé K15,
non attivo, informazione cablaggio uscita BC
K15 CAN attiva. K15, alimentazione
BC dopo TGC,
verificare integrita’
TGC.
Instrument Cluster (IC)
IV.38 COMPONENTI PRINCIPALI

Giallo Avvertenza qua- 0C 02 Ingresso hardware tasto Diagnosi BC, verifi-


dro strumenti 0C 15 da body computer care relé K15,
attivo, informazione K15 cablaggio uscita BC
CAN non attiva. K15.
Giallo Avvertenza qua- 0D 02 Il pulsante trip è bloc- Verificare eventuale
dro strumenti 0D cato. blocco meccanico
dell’interruttore, se
non ripristinabile
sostituire il cluster.
Giallo Avvertenza qua- 0E 02 Il pulsante dimming è Verificare eventuale
dro strumenti 0E bloccato. blocco meccanico
dell’interruttore se
non ripristinabile
sostituire il cluster.
Giallo Livello acqua 33 17 Basso livello liquido di Controllare il livello
motore basso raffreddamento nel del liquido di raf-
radiatore. (livello Avver- freddamento. Se il
tenza) livello è OK, verifi-
care il sensore di
livello nella
vaschetta.
Giallo Livello acqua lava- 34 17 Basso livello acqua lava- Controllare il livello
cristallo para- cristallo del liquido della
brezza vaschetta lavavetri
e il sensore di
livello. Verificare il
cablaggio.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Filtro aria intasato 35 02 Filtro aria intasato. Sostituire filtro aria.
Controllare il fun-
zionamento del
sensore di intasa-
mento filtro. Verifi-
care il cablaggio.
Giallo Filtro carburante 36 02 Filtro carburante inta- Sostituire filtro
Instrument Cluster (IC)

intasato sato. gasolio. Controllare


il funzionamento
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

del sensore di inta-


samento filtro. Veri-
ficare il cablaggio.
Giallo Filtro olio intasato 37 02 Filtro olio intasato. Sostituire filtro olio.
Controllare il fun-
zionamento del
sensore di intasa-
mento filtro. Verifi-
care il cablaggio.
Giallo Acqua nel filtro 38 02 Acqua nel filtro carbu- Sostituire filtro
carburante rante. gasolio. Controllare
il funzionamento
del sensore di inta-
samento filtro. Veri-
ficare il cablaggio.
Rosso Bassa pressione 39 02 Bassa pressione idraulica Verificare circuito
idraulica su terzo terzo assale. idraulico del terzo
assale asse e relativo sen-
sore di pressione.
Rosso Cabina ribaltata 3C 02 Sgancio cabina con freno Verificare stato
di stazionamento non cabina. Controllare
attivato a motore lo stato dei sensori
acceso. cabina sganciata,
verificare alimenta-
zione +15 sui sen-
COMPONENTI PRINCIPALI

sori e connessione
pin J5-7 del body
computer.
IV.39

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Liquido sterzo 3D 18 Basso livello liquido Controllare il livello

Base - Settembre 2001


basso 1 sterzo nel circuito 1. del liquido della
vaschetta servo-
sterzo e il sensore
di livello. Verificare
il cablaggio.
Instrument Cluster (IC)

Giallo Liquido sterzo 3E 18 Basso livello liquido Controllare il livello


IV.40 COMPONENTI PRINCIPALI

basso 2 sterzo nel circuito 2. del liquido della


vaschetta servo-
sterzo e il sensore
di livello. Verificare
il cablaggio.
Giallo Guasto ABS/EBS 40 02 Problema ABS rimor- Diagnosi ABS
chio, velocità veicolo rimorchio.
superiore a Km/h.
Giallo Guasto IMMOBI- 41 02 Errore Immoblizer Diagnosi centralina
LIZER immobilizer e effet-
tuare relativi inter-
venti.
Giallo Usura guarnizioni 43 17 Guarnizioni freno ruota Valutare usura
ganasce freno, sinistra, FA inferiori al pastiglie, se neces-
assale anteriore, 5%. sita sostituirle. Con-
ruota sinistra. trollare il sensore
montato sulla pinza
dei freni.
Giallo Usura guarnizioni 44 17 Guarnizioni freno ruota Valutare usura
ganasce freno, destra, FA inferiore al pastiglie, se neces-
assale anteriore, 5% . sita sostituirle. Con-
ruota destra. trollare il sensore
montato sulla pinza
dei freni.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Usura guarnizioni 45 17 Guarnizioni freno ruota Valutare usura
ganasce freno, sinistra, RA inferiori al pastiglie, se neces-
assale posteriore, 5% . sita sostituirle. Con-
ruota sinistra. trollare il sensore
montato sulla pinza
dei freni.
Instrument Cluster (IC)

Giallo Usura guarnizioni 46 17 Guarnizioni freno ruota Valutare usura


ganasce freno, destra, RA inferiori al 5% pastiglie, se neces-
assale posteriore, . sita sostituirle. Con-
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

ruota destra. trollare il sensore


montato sulla pinza
dei freni.
Giallo Usura guarnizioni 47 17 Guarnizioni freno ruota Valutare usura
ganasce freno, sinistra, terzo assale infe- pastiglie, se neces-
terzo assale, ruota riore al 5% . sita sostituirle. Con-
sinistra. trollare il sensore
montato sulla pinza
dei freni.
Giallo Usura guarnizioni 48 17 Guarnizioni freno ruota Valutare usura
ganasce freno, destra, terzo assale infe- pastiglie se neces-
terzo assale, ruota riori al 5%. sita sostituirle. Con-
destra. trollare il sensore
montato sulla pinza
dei freni.
Giallo Usura guarnizioni 49 17 Guarnizioni freno ruota Valutare usura
ganasce freno, sinistra rimorchio infe- pastiglie, se neces-
ruota sinistra. riori al 5%. sita sostituirle. Con-
trollare il sensore
montato sulla pinza
dei freni.
Giallo Usura guarnizioni 4A 17 Guarnizioni freno ruota Valutare usura
ganasce freno, destra rimorchio inferiori pastiglie, se neces-
ruota destra. al 5%. sita sostituirle. Con-
trollare il sensore
COMPONENTI PRINCIPALI

montato sulla pinza


dei freni.
IV.41

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Rosso Alto grado di 4B 18 Il grafico guarnizioni Guarnizioni freno ruota Valutare usura

Base - Settembre 2001


usura guarnizioni freno ruota sinistra FA si sinistra FA allo 0%. pastiglie, se neces-
ganasce freno, trova all’interno della sita sostituirle. Con-
assale anteriore, zona rossa. trollare il sensore
ruota sinistra. montato sulla pinza
dei freni.
Instrument Cluster (IC)

Rosso Alto grado di 4C 18 Il grafico guarnizioni Guarnizioni freno ruota Valutare usura
IV.42 COMPONENTI PRINCIPALI

usura guarnizioni freno ruota destra FA si destra FA allo 0%. pastiglie, se neces-
freno, assale ante- trova all’interno della sita sostituirle. Con-
riore, ruota zona rossa. trollare il sensore
destra. montato sulla pinza
dei freni.
Rosso Alto grado di 4D 18 Il grafico guarnizioni Guarnizioni freno ruota Valutare usura
usura guarnizioni freno ruota sinistra RA si sinistra RA allo 0% . pastiglie, se neces-
freno, assale trova all’interno della sita sostituirle. Con-
posteriore, ruota zona rossa. trollare il sensore
sinistra. montato sulla pinza
dei freni.
Rosso Alto grado di 4E 18 Il grafico guarnizioni Guarnizioni freno ruota Valutare usura
usura guarnizione freno ruota destra RA si destra RA allo 0%. pastiglie, se neces-
freni, assale trova all’interno della sita sostituirle. Con-
posteriore, ruota zona rossa. trollare il sensore
destra. montato sulla pinza
dei freni.
Rosso Alto grado di 4F 18 Il grafico guarnizioni Guarnizioni freno ruota Valutare usura
usura guarnizioni freno ruota sinistra terzo sinistra terzo assale allo pastiglie, se neces-
freno, terzo assale si trova all’interno 0%. sita sostituirle. Con-
assale, ruota sini- della zona rossa. trollare il sensore
stra. montato sulla pinza
dei freni.
Rosso Alto grado di 50 18 Il grafico guarnizioni Guarnizioni freno ruota Valutare usura
usura guarnizioni freno ruota destra terzo destra terzo assale allo pastiglie, se neces-
freno, terzo assale si trova all’interno 0%. sita sostituirle. Con-
assale, ruota della zona rossa. trollare il sensore
destra. montato sulla pinza
dei freni.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Rosso Alto grado di 51 18 Il grafico guarnizioni Guarnizioni freno ruota Valutare usura
usura guarnizioni freno ruota sinistra sinistra rimorchio allo pastiglie, se neces-
freno, ruota sini- rimorchio si trova all’in- 0%. sita sostituirle. Con-
stra. terno della zona rossa. trollare il sensore
montato sulla pinza
dei freni.
Instrument Cluster (IC)

Rosso Alto grado di 52 18 Il grafico guarnizioni Guarnizioni freno ruota Valutare usura
usura guarnizioni freno ruota destra destra rimorchio allo 0%. pastiglie, se neces-
freno, ruota rimorchio si trova all’in- sita sostituirle. Con-
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

destra. terno della zona rossa. trollare il sensore


montato sulla pinza
dei freni.
Rosso Pastiglie freno 53 18 Usura pastiglie freno Usura delle pastiglie
terzo assale usu- terzo assale. (in presenza terzo asse, quindi
rate di ABS) sostituirle. Se pasti-
glie OK, verificare
sensore, verificare
eventuali cortocir-
cuiti a massa.
Giallo Livello olio 55 Il grafico livello olio Alto livello olio motore. Controllare livello
motore alto motore si trova all’in- olio nella coppa
terno della zona rossa. motore. Control-
lare sensore livello
olio. 44043.
Giallo Alta temperatura 56 31 Indicazione alta tempe- Alta temperatura liquido Verificare impianto
acqua motore ratura motore. di raffreddamento. (pre- di raffreddamento
avvertenza alta tempera- motore.
tura liquido raffredda-
mento)
Rosso Livello acqua 57 31 Basso livello liquido sist. Controllare il livello
motore troppo Raffreddamento nel del liquido di raf-
basso radiatore. (livello Peri- freddamento. Se il
colo) livello è OK, verifi-
care il sensore di
COMPONENTI PRINCIPALI

livello nella
vaschetta.
IV.43

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Rosso Bassa pressione 5A 18 Il grafico pressione olio Pressione olio motore Controllare l’im-

Base - Settembre 2001


olio motore motore si trova all’in- inferiore a 1,2 bar. pianto di lubrifica-
terno della zona rossa. zione. Sensore di
pressione olio
motore.
Rosso Livello olio 5B 18 Il grafico livello olio Basso livello olio Controllare livello
Instrument Cluster (IC)
IV.44 COMPONENTI PRINCIPALI

motore basso motore si trova all’in- motore. olio nella coppa


terno della zona rossa. motore. Control-
lare sensore livello
olio. 44043.
Rosso Serbatoio aria 5C 18 Il grafico pressione ser- Bassa pressione serba- Ricaricare/Verificare
assale anteriore batoio FA si trova all’in- toio aria assale anteriore. impianto pneuma-
terno della zona rossa. tico. Verificare il
sensore di pres-
sione del serbatoio
FA.
Rosso Serbatoio aria 5D 18 Il grafico pressione ser- Bassa pressione serba- Ricaricare/Verificare
assale posteriore batoio RA si trova all’in- toio aria assale poste- impianto pneuma-
terno della zona rossa. riore. tico. Verificare il
sensore di pres-
sione del serbatoio
RA.
Rosso Livello serbatoio 5E 18 Bassa pressione serba- Ricaricare/Verificare
aria basso toio aria rimorchio. (solo impianto pneuma-
in presenza di Opt. tico. Verificare il
2502). sensore di pres-
sione del serbatoio
rimorchio ed con-
nessione pneuma-
tica con il trattore.
Rosso ECAS LED 3 5F 18 Bassa pressione serba- Ricaricare/Verificare
(sospensione toio aria servizio. impianto pneuma-
pneumatica) tico. Verificare il
sensore di pres-
sione del serbatoio
servizi.

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conducente sistema consigliati

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Rosso Pastiglie freno 60 18 Usura pastiglie freno LA. Usura delle pastiglie
anteriore usurate (in presenza di ABS) anteriori quindi
sostituirle. Se pasti-
glie OK, verificare
sensore, verificare
eventuali cortocir-
cuiti a massa.
Instrument Cluster (IC)

Rosso Pastiglie freno 61 18 Usura pastiglie freno RA. Usura delle pastiglie
posteriore usu- (in presenza di ABS) posteriori, quindi
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

rate sostituirle. Se pasti-


glie OK, verificare
sensore, verificare
eventuali cortocir-
cuiti a massa.
Rosso Alta temperatura 62 15 Il grafico temperatura Temperatura olio Controllare l’im-
olio motore olio motore si trova motore superiore a pianto di lubrifica-
all’interno della zona 105°C zione. Sensore di
rossa. temperatura olio
motore. Control-
lare scambiatore di
calore.
Rosso Bassa pressione 63 02 Interruttore pressione Controllare inter-
freno di staziona- H.B. attivo, velocità vei- ruttore NA freno a
mento colo superiore a 20 mano 42102. Con-
Km/h. trollare impianto
pneumatico su val-
vola freno a mano.
Giallo Basso livello car- 78 17 Basso livello carburante. Controllare livello
burante carburante, sensore
di livello.
Rosso Eccessiva tempe- ’79 15 Indicazione alta tempe- Alta temperatura liquido Verificare impianto
ratura acqua ratura motore. di raffreddamento. di raffreddamento
motore (avvertenza alta tempe- motore.
ratura liquido raffredda-
COMPONENTI PRINCIPALI

mento)
IV.45

Base - Settembre 2001


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conducente sistema consigliati
Giallo Avvertenza com- 01 06 Uscita RFC J1/A2 in cor- Verificare che il corto

Base - Settembre 2001


puter telaio tocircuito. (Io > 12A) circuito non derivi
posteriore 01 (uscita Kl15 per allesti- dall’impianto dell’alle-
tore) stitore, scollegando
eventuali connessioni.
Verificare che la con-
nessione J1 A2 del
IV.46 COMPONENTI PRINCIPALI

RFC non sia in corto


oppure che lo stadio
Rear Frame Computer (RFC)

di uscita della centra-


lina non sia danneg-
giato.
Giallo Luci rimorchio 02 06 I fanali laterali lato destro Uscita RFC J1/A3 in cor- Scollegare il giunto
lato destro rimorchio non si accen- tocircuito. (Io > 6A) del rimorchio per
dono Fanali d’ingombro rimor- capire l’origine del
chio lato destro. guasto (eventuali
CODICI ERRORE CENTRALINE MULTIPLEX

corto circuiti). Even-


tuali carichi non ido-
nei del rimorchio
(troppe lampade o
corto circuiti su
cablaggi). Verificare
l’uscita J1A3 che non
sia in corto o even-
tuale uscita del RFC.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
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Giallo Fanali rimorchio 03 06 I fanali laterali rimorchio Uscita RFC J1/A4 in cor- Scollegare il giunto
lato sinistro lato sinistro non si tocircuito. (Io > 6A) del rimorchio per
accendono Fanali d’ingombro rimor- capire l’origine del
chio lato sinistro. guasto (eventuali
corto circuiti). Even-
tuali carichi non ido-
nei del rimorchio
(troppe lampade o
corto circuti su
Rear Frame Computer (RFC)
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

cablaggi). Verificare
l’uscita J1A4 che non
sia in corto o even-
tuale uscita del RFC.
Giallo Avvertenza com- 04 06 Uscita RFC J1/A5 in cor- Verificare il cablaggio,
puter telaio tocircuito. (Io > 3,6A) presenza di CC con
posteriore 04 KL15 uscita 2. (carichi 15 e massa. Scolle-
supplementari) gare la connessione e
controllare se il gua-
sto è presente. Verifi-
care le utenze colle-
gate a questa alimen-
tazione. Verificare
cablaggio e centralina
RFC.
Rosso Luci d’arresto 05 05 Le luci d’arresto rimor- Uscita RFC J1/A6 in cir- Verificare il giunto
rimorchio chio non si accendono cuito aperto. (Io < TBD rimorchio (eventuale
A) Luci d’arresto rimor- connessione inter-
chio. rotta ). Verificare
lampade rimorchio.
Verificare cablaggio
del rimorchio dal
giunto alle lampade
posteriori (interru-
zione).
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.47

Base - Settembre 2001


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Rosso Luci d’arresto 05 06 Le luci d’arresto rimor- Uscita RFC J1/A6 in cor- Verificare il giunto

Base - Settembre 2001


rimorchio chio non si accendono tocircuito. (Io > 6A) Luci rimorchio.(eventuale
d’arresto rimorchio. connessione inter-
rotta). Verificare lam-
pade rimorchio. Veri-
ficare cablaggio del
rimorchio dal giunto
IV.48 COMPONENTI PRINCIPALI

alle lampade poste-


riori. (interruzione)
Rear Frame Computer (RFC)

Giallo Luci retromarcia 06 05 Le luci retromarcia Uscita RFC J1/A7 in cir- Verificare il giunto
rimorchio rimorchio non si accen- cuito aperto. (Io < TBD rimorchio(eventuale
dono A) Luci retromarcia connessione inter-
rimorchio. rotta). Verificare lam-
pade rimorchio. Veri-
ficare cablaggio del
rimorchio dal giunto
alle lampade poste-
riori. (interruzione)
Giallo Luci retromarcia 06 06 Le luci retromarcia Uscita RFC J1/A7 in cor- Verificare il giunto
rimorchio rimorchio non si accen- tocircuito. (Io > 6A) Luci rimorchio (eventuale
dono retromarcia rimorchio. connessione inter-
rotta ). Verificare
lampade rimorchio.
Verificare cablaggio
del rimorchio dal
giunto alle lampade
posteriori. (interru-
zione)
Giallo Valvola comando 07 06 Mancata attivazione Uscita RFC J1/A8 in cor- Verificare connes-
PTO PTO tocircuito. (Io > 2,1A) sione per PTO. Veri-
Solenoide PTO. ficare elettrovalvola
PTO. Verificare
cablaggio non in
corto.

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Giallo Indicatore destro 08 05 Le luci laterali rimorchio Uscita RFC J1/B7 in cir- Verificare il giunto
rimorchio non si accendono cuito aperto. (Io < 0,7 rimorchio. (eventuale
A) Segnalatore rimor- connessione inter-
chio destro. rotta ) Verificare lam-
pade rimorchio. Veri-
ficare cablaggio del
rimorchio dal giunto
alle lampade destre.
(interruzione)
Rear Frame Computer (RFC)
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Giallo Indicatore destro 08 06 Le luci laterali rimorchio Uscita RFC J1/B7in cor- Verificare il giunto
rimorchio non si accendono tocircuito. (Io > 2,4A) rimorchio. (eventuale
Segnalatore rimorchio connessione inter-
destro. rotta ) Verificare lam-
pade rimorchio. Veri-
ficare cablaggio del
rimorchio dal giunto
alle lampade destre.
(interruzione)
Rosso Sensore pres- 09 00 Errata indicazione pres- Lettura sensore pres- Controllare lo stato
sione FA sione serbatoi aria/dislay sione aria FA fuori dei sensori di pres-
grafico ombreggiato. gamma massima. (RFC sione aria serbatoi.
J1/B9 V >3,8V) Verificare cablaggio
del sensore. Verifi-
care la tensione di
uscita 5 Volt sul pin
J1B13.
Rosso Sensore pres- 09 01 Errata indicazione pres- Lettura sensore pres- Controllare lo stato
sione FA sione serbatoi aria/dislay sione aria FA fuori dei sensori di pres-
grafico ombreggiato gamma minima. (RFC sione aria serbatoi.
J1/B9 V < 0,8V) Verificare cablaggio
del sensore. Verifi-
care la tensione di
uscita 5 Volt sul pin
J1B13.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.49

Base - Settembre 2001


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Colore Testo su Componente Controlli da
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conducente sistema consigliati
Rosso Sensore pres- 0A 00 Errata indicazione pres- Lettura sensore pres- Controllare lo stato

Base - Settembre 2001


sione RA sione serbatoi aria/ sione aria RA fuori dei sensori di pres-
display grafico ombreg- gamma massima. (RFC sione aria serbatoi.
giato J1/B10 V >3,8V) Verificare cablaggio
del sensore. Verifi-
care la tensione di
uscita 5 Volt sul pin
IV.50 COMPONENTI PRINCIPALI

J1B13.
Rosso Sensore pres- 0A 01 Errata indicazione pres- Lettura sensore pres- Controllare lo stato
Rear Frame Computer (RFC)

sione RA sione serbatoi aria/ sione aria RA fuori dei sensori di pres-
display grafico ombreg- gamma minima. (RFC sione aria serbatoi.
giato J1/B10 V < 0,8V) Verificare cablaggio
del sensore. Verifi-
care la tensione di
uscita 5 Volt sul pin
J1B13.
Rosso Sensore serbatoi 0B 00 Errata indicazione pres- Alimentazione sensore Verificare che la ten-
aria sione serbatoi aria/dislay pressione aria fuori sione sia corretta 5
grafico ombreggiato gamma massima. (RFC Volt. Verificare l’equi-
J1/B13 V > 5,5V) potenzialità della
massa centralina con
massa batterie. Verifi-
care corto circuiti sul
cablaggio. Verificare i
sensori di pressione.
Rosso Sensore serbatoi 0B 01 Errata indicazione pres- Alimentazione sensore Verificare che la ten-
aria sione serbatoi aria/dislay pressione aria fuori sione sia corretta 5
grafico ombreggiato gamma minima. (RFC Volt. Verificare l’equi-
J1/B13 V < 4,5V) potenzialità della
massa centralina con
massa batterie. Verifi-
care corto circuiti sul
cablaggio. Verificare i
sensori di pressione.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Avvertenza com- 0C 00 Errata indicazione sen- Lettura sensore livello Controllare la resi-
puter telaio sore livello carburante/ combustibile fuori stenza del sensore di
posteriore 0C posizione errata indica- gamma massima. (RFC livello che sia tra 20 e
tore J1/B14 V >3,5V) 310 Ohm. Control-
lare cablaggio e carat-
teristiche sensore se
tutto ok verificare
uscita RFC.
Giallo Avvertenza com- 0C 01 Errata indicazione sen- Lettura sensore livello Controllare la resi-
Rear Frame Computer (RFC)
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

puter telaio sore livello carburante/ combustibile fuori stenza del sensore di
posteriore 0C posizione errata indica- gamma minima. (RFC livello che sia tra 20 e
tore J1/B14 V < 0,2V) 310 Ohm. Control-
lare cablaggio e carat-
teristiche sensore se
tutto ok verificare
uscita RFC.
Giallo Catwalk lights 0D 05 I proiettori di lavoro non Uscita RFC J1/B16 in cir- Controllare lo stato
si accendono cuito aperto. (Io < 0,7 della lampada luce
A) Proiettore di lavoro. ralla. Verificare cor-
(21W) retta potenza della
lampada. Controllare
cablaggio.
Giallo Catwalk lights 0D 06 I proiettori di lavoro non Uscita RFC J1/B16 in Controllare lo stato
si accendono cortocircuito. (Io > della lampada luce
1,3A) Proiettore di ralla. Verificare cor-
lavoro. (21W) retta potenza della
lampada. Controllare
cablaggio.
Giallo Trailer indicator L 0E 05 Le luci laterali rimorchio Uscita RFC J1/B24 in cir- Verificare il giunto
non si accendono cuito aperto. (Io < 0,7 rimorchio. (eventuale
A) Segnalatore rimor- connessione inter-
chio sinistro. rotta) Verificare lam-
pade rimorchio. Veri-
ficare cablaggio del
COMPONENTI PRINCIPALI

rimorchio dal giunto


alle lampade destre.
(interruzione)
IV.51

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Trailer indicator L 0E 06 Le luci laterali rimorchio Uscita RFC J1/B24 in Verificare il giunto

Base - Settembre 2001


non si accendono cortocircuito. (Io > rimorchio. (eventuale
2,4A) Segnalatore rimor- connessione inter-
chio sinistro. rotta) Verificare lam-
pade rimorchio. Veri-
ficare cablaggio del
rimorchio dal giunto
IV.52 COMPONENTI PRINCIPALI

alle lampade destre.


(interruzione)
Rear Frame Computer (RFC)

Rosso Trailer rear fog 0F 05 I fendinebbia rimorchio Uscita RFC J1/B32 in cir- Verificare il giunto
lights posteriori non si accen- cuito aperto. (Io < 0,7 rimorchio. (eventuale
dono A) Fendinebbia rimor- connessione inter-
chio. rotta ) Verificare lam-
pade rimorchio. Veri-
ficare cablaggio del
rimorchio dal giunto
alle lampade destre.
(interruzione)
Rosso Trailer rear fog 0F 06 I fendinebbia rimorchio Uscita RFC J1/B32 in Verificare il giunto
lights posteriori non si accen- cortocircuito. (Io > rimorchio. (eventuale
dono 2,4A) Fendinebbia connessione inter-
rimorchio. rotta ) Verificare lam-
pade rimorchio. Veri-
ficare cablaggio del
rimorchio dal giunto
alle lampade destre.
(interruzione)
Giallo Avvertenza com- 10 04 Tutte le luci lato sinistro Alimentazione assente Controllare interru-
puter telaio non si accendono su pin J2/A1,2,4 KL30 zione alimentazione
posteriore 10 sinistro. diretta da batteria
ramo sinistro.
Giallo Avvertenza com- 11 04 Tutte le luci lato destro Alimentazione assente Controllare interru-
puter telaio non si accendono su pin J2/A3,5,8 KL30 zione alimentazione
posteriore 11 destro. diretta da batteria
ramo destro.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo Avvertenza com- 12 06 Uscita RFC J1/A6 in cor- Verificare lo stato
puter telaio tocircuito. (Io > 6A) della connessione
posteriore 12 Luce esterna presa. 72010 e cablaggio da
pin J1 A6 del RFC e
pin 7 del connettore
rimorchio.
Giallo Indicatore destro 13 05 Le luci rimorchio lato Uscita RFC J2/B5 in cir- Controllare lo stato
e sinistro sinistro non si accen- cuito aperto. (Io < 0,7 della lampada luce
dono A) Segnalatore poste- ralla. Verificare cor-
Rear Frame Computer (RFC)
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

riore sinistro. (21 W) retta potenza della


lampada. Controllare
cablaggio.
Giallo Indicatore destro 13 06 Le luci rimorchio lato Uscita RFC J2/B5 in cor- Controllare lo stato
e sinistro sinistro non si accen- tocircuito. (Io > 1,3A) della lampada luce
dono Segnalatore posteriore ralla. Verificare cor-
sinistro. (21 W) retta potenza della
lampada. Controllare
cablaggio.
Giallo Avvertenza com- 15 02 Stato non valido RFC Verificare che su pin
puter telaio ingresso J2/B7 interrut- J2B7 ci sia una massa
posteriore 15 tore KL15 di alimentazione per
il RFC nello stato di
chiave su marcia.
(+15)
Rosso Fanale d’arresto 16 05 Le luci d’arresto rimor- Uscita RFC J2/B8 in cir- Controllare lo stato
sinistro chio lato sinistro non si cuito aperto. (Io < 0,7 della lampada luce
accendono A) Fanale d’arresto sini- ralla. Verificare cor-
stro. (21 W) retta potenza della
lampada. Controllare
cablaggio.
Rosso Fanale d’arresto 16 06 Le luci d’arresto rimor- Uscita RFC J2/B8 in cor- Controllare lo stato
sinistro chio lato sinistro non si tocircuito. (Io > 1,3A) della lampada luce
accendono Fanale d’arresto sinistro. ralla. Verificare cor-
(21 W) retta potenza della
COMPONENTI PRINCIPALI

lampada. Controllare
cablaggio.
IV.53

Base - Settembre 2001


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Rosso Fendinebbia 17 05 I fendinebbia posteriori Uscita RFC J2/B10 in cir- Verificare la lampada.

Base - Settembre 2001


posteriore rimorchio non si accen- cuito aperto A) Fendi- Verificare il cablaggio
dono nebbia posteriori destro e i connettori. Verifi-
e sinistro. care la potenza delle
lampade che siano da
21 watt.
Rosso Fendinebbia 17 06 I fendinebbia posteriori Uscita RFC J2/B10 in Verificare la lampada.
IV.54 COMPONENTI PRINCIPALI

posteriore rimorchio non si accen- cortocircuito. (Io > Verificare il cablaggio


dono 2,4A) Fendinebbia e i connettori. Verifi-
Rear Frame Computer (RFC)

posteriori destro e sini- care la potenza delle


stro. lampade che siano da
21 watt.
Rosso Fendinebbia 17 12 I fendinebbia posteriori Sotto corrente uscita Verificare la lampada.
posteriore rimorchio non si accen- RFC J2/B10. (0,7A > Io Verificare il cablaggio
dono < 1,4A) Fendinebbia e i connettori. Verifi-
posteriori destro e sini- care la potenza delle
stro. lampade che siano da
21 watt.
Rosso Fanale d’arresto 18 05 Le luci d’arresto rimor- Uscita RFC J2/B13 in cir- Verificare lo stato
destro chio lato destro non si cuito aperto. (Io < 0,7 della lampada. Verifi-
accendono A) Fanale d’arresto care cablaggio da
destro. (21 W) J2B13 e massa. Possi-
bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Rosso Fanale d’arresto 18 06 Le luci d’arresto rimor- Uscita RFC J2/B13 in Verificare lo stato
destro chio lato destro non si cortocircuito. (Io > della lampada. Verifi-
accendono 1,3A) Fanale d’arresto care cablaggio da
destro. (21 W) J2B13 e massa. Possi-
bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
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DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
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Giallo Indicatore destro 19 05 Le luci rimorchio lato Uscita RFC J2/B14 in cir- Verificare lo stato
destro non si accendono cuito aperto. (Io < 0,7 della lampada. Verifi-
A) Luce segnalatore care cablaggio da
posteriore destra. (21 J2B14 e massa. Possi-
W) bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Indicatore destro 19 06 Le luci rimorchio lato Uscita RFC J2/B14 in Verificare lo stato
destro non si accendono cortocircuito. (Io > della lampada. Verifi-
Rear Frame Computer (RFC)
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

1,3A) Luce segnalatore care cablaggio da


posteriore destra. (21 J2B14 e massa. Possi-
W) bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Fanali laterali lato 1A 05 Le luci targa non si Uscita RFC J2/B15 in cir- Verificare lo stato
destro accendono cuito aperto (Io < 0,15 della lampada. Verifi-
A). Luci targa (su care cablaggio da
motrice 1 lampada da J2B15 e massa. Possi-
10 W invece di 2 lam- bile uscita del RFC
pade da 5 W) TBV. danneggiata interna-
mente.
Giallo Fanali laterali lato 1A 06 Le luci targa non si Uscita RFC J2/B15 in Verificare lo stato
destro accendono cortocircuito (Io > della lampada. Verifi-
0,65A) Luci targa (su care cablaggio da
motrice 1 lampada da J2B15 e massa. Possi-
10 W invece di 2 lam- bile uscita del RFC
pade da 5 W) TBV. danneggiata interna-
mente.
Giallo Fanali laterali lato 1A 12 Le luci targa non si Uscita RFC J2/B15 out- Verificare lo stato
destro accendono put in undercurrent. della lampada. Verifi-
(0,15A > Io < 0,35A) care cablaggio da
licence lights (su motrice J2B15 e massa. Possi-
1 lampada da 10 W bile uscita del RFC
invece di 2 lampade da 5 danneggiata interna-
COMPONENTI PRINCIPALI

W) TBV. mente.
IV.55

Base - Settembre 2001


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Giallo Fanali laterali lato 1B 05 Le luci di stazionamento Uscita RFC J2/B16 in cir- Verificare lo stato

Base - Settembre 2001


destro posteriori lato destro cuito aperto. (Io < 0,15 della lampada. Verifi-
non si accendono A) Luce di staziona- care cablaggio da
mento posteriore destra. J2B16 e massa. Possi-
bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
IV.56 COMPONENTI PRINCIPALI

Giallo Fanali laterali lato 1B 06 Le luci di stazionamento Uscita RFC J2/B16 in Verificare lo stato
destro posteriori lato destro cortocircuito. (Io > della lampada. Verifi-
Rear Frame Computer (RFC)

non si accendono 0,65A) Luce di staziona- care cablaggio da


mento posteriore destra. J2B16 e massa. Possi-
bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Fanali laterali lato 1B 12 Le luci di stazionamento Sotto corrente uscita Verificare lo stato
destro posteriori lato destro RFC J2/B16. (0,15A > Io della lampada. Verifi-
non si accendono < 0,35A) Luce di stazio- care cablaggio da
namento posteriore J2B16 e massa. Possi-
destra. bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Avvertenza com- 1C 05 Il differenziale non viene Uscita RFC J2/B25 in cir- Controllare che l’elet-
puter telaio sbloccato quando inter- cuito aperto. (Io < 0,5 trovalvola non sia
posteriore 1C viene l’ABS A) Solenoide sbloccag- interrotta. Verificare
gio differenziale per che la bobina non sia
intervento ABS. in corto circuito
verso massa. Possibile
uscita RFC danneg-
giata internamente.
Giallo Avvertenza com- 1C 06 Il differenziale non viene Uscita RFC J2/B25 in Controllare che l’elet-
puter telaio sbloccato quando inter- cortocircuito. (Io > trovalvola non sia
posteriore 1C viene l’ABS 1,2A) Solenoide sbloc- interrotta. Verificare
caggio differenziale per che la bobina non sia
intervento ABS. in corto circuito
verso massa. Possibile
uscita RFC danneg-
giata internamente.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
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Giallo Luci retromarcia 1D 05 Le luci di retromarcia Uscita RFC J2/B26 in cir- Verificare lo stato
rimorchio non si accen- cuito aperto. (Io < 0,7 della lampada. Verifi-
dono A) Luce di retromarcia care cablaggio da
posteriore. J2B26 e massa. Possi-
bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Luci retromarcia 1D 06 Le luci di retromarcia Uscita RFC J2/B26 in Verificare lo stato
rimorchio non si accen- cortocircuito. (Io > della lampada. Verifi-
Rear Frame Computer (RFC)
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

dono 2,4A) Luce di retromar- care cablaggio da


cia. J2B26 e massa. Possi-
bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Luci retromarcia 1D 12 Le luci di retromarcia Sotto corrente uscita Verificare lo stato
rimorchio non si accen- RFC J2/B26. (0,7A > Io della lampada. Verifi-
dono < 1,4A) Luce di retro- care cablaggio da
marcia. J2B26 e massa. Possi-
bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Fanali laterali lato 1E 05 I fanali d’ingombro Uscita RFC J2/B27 in cir- Verificare lo stato
destro e sinistro posteriori non si accen- cuito aperto. (Io < 0,15 della lampada. Verifi-
dono A) Fanali d’ingombro care cablaggio da
posteriori destro e sini- J2B27 e massa. Possi-
stro. bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Fanali laterali lato 1E 06 I fanali d’ingombro Uscita RFC J2/B27 in Verificare lo stato
destro e sinistro posteriori non si accen- cortocircuito. (Io > della lampada. Verifi-
dono 0,65A) (Io < 0,15 A) care cablaggio da
Fanali d’ingombro poste- J2B27 e massa. Possi-
riori destro e sinistro. bile uscita del RFC
danneggiata interna-
COMPONENTI PRINCIPALI

mente.
IV.57

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati
Giallo Fanali laterali lato 1E 12 I fanali d’ingombro Sotto corrente uscita Verificare lo stato

Base - Settembre 2001


destro e sinistro posteriori non si accen- RFC J2/B27 (0,15A > Io della lampada. Verifi-
dono < 0,35A) (Io < 0,15 A) care cablaggio da
Fanali d’ingombro poste- J2B27 e massa. Possi-
riori destro e sinistro. bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
IV.58 COMPONENTI PRINCIPALI

Giallo Fanali laterali lato 1F 05 Le luci di stazionamento Uscita RFC J2/B28 in cir- Verificare lo stato
destro e sinistro posteriori lato sinistro cuito aperto. (Io < 0,15 della lampada. Verifi-
Rear Frame Computer (RFC)

non si accendono A) Luce di staziona- care cablaggio da


mento posteriore sini- J2B28 e massa. Possi-
stra. bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Fanali laterali lato 1F 06 Le luci di stazionamento Uscita RFC J2/B28 in Verificare lo stato
destro e sinistro posteriori lato sinistro cortocircuito. (Io > della lampada. Verifi-
non si accendono 0,65A) Luce di staziona- care cablaggio da
mento posteriore sini- J2B28 e massa. Possi-
stra. bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo Fanali laterali lato 1F 12 Le luci di stazionamento Sotto corrente uscita Verificare lo stato
destro e sinistro posteriori lato sinistro RFC J2/B28 (0,15A > Io della lampada. Verifi-
non si accendono < 0,35A) Luce di stazio- care cablaggio da
namento posteriore sini- J2B28 e massa. Possi-
stra. bile uscita del RFC
danneggiata interna-
mente.
Giallo * Avvertenza com- 20 00 Errata indicazione di Lettura sensore sinistro Verificare integrità del
puter telaio usura ganasce freno usura ganasce freno sensore. Controllare
posteriore 20 terzo assale/display gra- terzo assale fuori gamma alimentazione su pin
fico ombreggiato massima. (RFC J2/B22 V J1B13 sia 5 Volt. Veri-
>3,9V) ficare corretta con-
nessione del sensore.
Verificare connes-
sione J2B22.

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
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DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
conducente sistema consigliati

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Giallo * Avvertenza com- 20 01 Errata indicazione di Lettura sensore sinistro Verificare integrità del
puter telaio usura ganasce freno usura ganasce freno sensore. Controllare
posteriore 20 terzo assale/display gra- terzo assale fuori gamma alimentazione su pin
fico ombreggiato minima. (RFC J2/B22 V J1B13 sia 5 Volt. Veri-
< 0,5V) ficare corretta con-
nessione del sensore.
Verificare connes-
sione J2B22.
Giallo * Avvertenza com- 21 00 Errata indicazione usura Lettura sensore destro Verificare integrità del
Rear Frame Computer (RFC)
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

puter telaio ganasce freno terzo usura ganasce freno sensore 88011. Con-
posteriore 21 assale/display grafico terzo assale fuori gamma trollare alimentazione
ombreggiato massima. (RFC J2/B24 V su pin J1B13 sia 5
>3,9V) Volt. Verificare cor-
retta connessione del
sensore. Verificare
connessione J2B24.
Giallo * Avvertenza com- 21 01 Errata indicazione usura Lettura sensore destro Verificare integrità del
puter telaio ganasce freno terzo usura ganasce freno sensore 88011. Con-
posteriore 21 assale/display grafico terzo assale fuori gamma trollare alimentazione
ombreggiato minima. (RFC J2/B24 V su pin J1B13 sia 5
< 0,5V) Volt. Verificare cor-
retta connessione del
sensore. Verificare
connessione J2B24.
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.59

Base - Settembre 2001


Anomalia visibile e Possibili cause o Interventi
Colore Testo su Componente Controlli da
DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
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Rosso * Errore BCB 22 02 Impossibile attivare cari- Comunicazione assente Problema di linea

Base - Settembre 2001


chi RFC. Mancata attiva- tra RFC e BC. CAN, controllare la
zione PTO. Display gra- continuità del cablag-
fico pressione aria IC gio. Misura tra pin
ombreggiato. Segnala- J2B1-2 del RFC e pin
tore livello carburante IC J2 10canH e 12 canL
al minimo con LED del Body computer.
IV.60 COMPONENTI PRINCIPALI

basso livello carburante


acceso. Display grafico
Rear Frame Computer (RFC)

temperatura olio IC
ombreggiato.
Giallo Avvertenza com- 23 02 Mancata sincronizza- Comunicazione assente Verificare linea Can
puter telaio zione luci di direzione/ tra RFC e FFC. tra RFC e FFC.
posteriore 23 emergenza

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IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO
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DTC FMI Tipo errore denunciata dal anomalie/reazioni del riparativi
Icona cluster/Strumenti in avaria eseguire
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Rosso Errore interfaccia 10 Improvvisa attivazione, Errore interno circuiti Verificare possibile
volante sterzo 10 per 1 secondo, di tutte acquisizione ingresso. interruzione linea
le funzioni SWI. (pompa CAN. Sostituire
lavacristallo, intarder, SWI.
modifica menu IC).
Impossibile attivare pul-
sante volante sterzo.
Impossibile attivare fun-
zione piantone sterzo.
IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Steering Wheel Interface (SWI)


CODICI ERRORE CENTRALINE MULTIPLEX
COMPONENTI PRINCIPALI
IV.61

Base - Settembre 2001


IV.62 COMPONENTI PRINCIPALI IMPIANTO ELETTRICO/ELETTRONICO

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683


STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.1

SCHEDE CIRCUITALI

Pagina

SCHEDA N° 1: AVVIAMENTO 5
SCHEDA N° 2: PRERISCALDO 6
SCHEDA N° 3: RICARICA 7
SCHEDA N° 4: STRUMENTI
(TACHIGRAFO - CONTAGIRI) 8
SCHEDA N° 5: STRUMENTI (LIVELLO COMBUSTIBILE -
TEMPERATURA ACQUA - TEMPERATURA
OLIO VOLTMETRO) 9
SCHEDA N° 6: STRUMENTI (LIVELLO/PRESSIONE OLIO
MOTORE - PRESSIONE ARIA FRENI) 10
SCHEDA N° 7: STRUMENTI (USURA PASTIGLIE - PESO
SUGLI ASSI - ECONOMETRO) 11
SCHEDA N° 8/1: INDICATORI OTTICI 12
SCHEDA N° 8/2: INDICATORI OTTICI 13
SCHEDA N° 9: LUCI DI POSIZIONE (INTERNO CABINA) 14
SCHEDA N° 10: LUCI DI POSIZIONE
(ESTERNO VEICOLO) 15
SCHEDA N° 11: LUCI ANABBAGLIANTI - ABBAGLIANTI 16
SCHEDA N° 12: PROIETTORI SUPPLEMENTARI E
RETRONEBBIA 17
SCHEDA N° 13: LUCI DI DIREZIONE ED EMERGENZA 18
SCHEDA N° 14: LUCI DI ARRESTO - RETROMARCIA 19
SCHEDA N° 15: TERGICRISTALLO - AVVISATORI
ACUSTICI 20
SCHEDA N° 16: ILLUMINAZIONE INTERNA E SERVIZI 21
SCHEDA N° 17: ILLUMINAZIONE STRUMENTI 22
SCHEDA N° 18: SPECCHI RETROVISORI 23
SCHEDA N° 19: ALZACRISTALLI 24
SCHEDA N° 20: CHIUSURA CENTRALIZZATA 25
SCHEDA N° 21: RIBALTAMENTO CABINA - COMANDO
VENTILATORE MOTORE 26
SCHEDA N° 22: TGC 27
SCHEDA N° 23: EDC (CONNETTORE B) 28
SCHEDA N° 24: EDC (CONNETTORE A) 29

V
Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001
Revi - Aprile 2002
V.2 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Pagina

SCHEDA N° 25: CLIMATIZZATORE AUTOMATICO 30


SCHEDA N° 26: CLIMATIZZATORE MANUALE 31
SCHEDA N° 27: CAMBIO EUROTRONIC AUTOMATED 32
SCHEDA N° 28: EBS 33
SCHEDA N° 29: ABS 34
SCHEDA N° 30: ECAS 4X2 TRATTORE 35
SCHEDA N° 31: ECAS 4X2 FP 36
SCHEDA N° 32: ECAS 6X4 P 37
SCHEDA N° 33: ECAS 6X2 C 38
SCHEDA N° 34: ECAS 6X2 P/FP 39
SCHEDA N° 35: RALLENTATORE ZF 40
SCHEDA N° 36: LINEA CAN BCB" 41
SCHEDA N° 37: LINEA CAN VDB" 42
SCHEDA N° 38: LINEA CAN ICB" 43
SCHEDA N° 39: LINEA CAN IDB" 44
SCHEDA N° 40: LINEA CAN SB" ABS 45
SCHEDA N° 41: LINEA CAN SB" EBS 46
SCHEDA N° 42: INSTRUMENT CLUSTER (IC) 47
SCHEDA N° 43: STEERING WHEEL INTERFACE (SWI) 48
SCHEDA N° 44: CABIN MODULE (CM) 49
SCHEDA N° 45/1: BED MODULE (BM) 50
SCHEDA N° 45/2: BED MODULE (BM) 51
SCHEDA N° 46: DRIVER DOOR MODULE (DDM) 52
SCHEDA N° 47: PASSANGER DOOR MODULE (PDM) 53
SCHEDA N° 48/1: FRONT FRAME COMPUTER (FFC) 54
SCHEDA N° 48/2: FRONT FRAME COMPUTER (FFC) 55
SCHEDA N° 49/1: REAR FRAME COMPUTER (RFC) 56
SCHEDA N° 49/2: REAR FRAME COMPUTER (RFC) 57
SCHEDA N° 49/3: REAR FRAME COMPUTER (RFC) 58
SCHEDA N° 50/1: BODY COMPUTER (BC) 59
SCHEDA N° 50/2: BODY COMPUTER (BC) 60
SCHEDA N° 50/3: BODY COMPUTER (BC) 61
SCHEDA N° 50/4: BODY COMPUTER (BC) 62
SCHEDA N° 50/5: BODY COMPUTER (BC) 63

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.3

Pagina

SCHEDA N° 51: TETTO APRIBILE ELETTRICO /


TENDINA PARASOLE 64
SCHEDA N° 52: RADIORICEVITORE 65
SCHEDA N° 53: IMMOBILIZER 66
SCHEDA N° 54: PTO (CAMBIO MACCANICO) 67
SCHEDA N° 55: CONNETTORE RIMORCHIO (15 POLI) 68
SCHEDA N° 56: CONNETTORE DIAGNOSI 69
SCHEDA N° 57: CONNETTORE ALLESTITORI 70
SCHEDA N° 58: RISCALDATORE SUPPLEMENTARE
AD ACQUA (MANUALE) 71
SCHEDA N° 59: RISCALDATORE SUPPLEMENTARE
AD ACQUA (AUTOMATICO) 72
SCHEDA N° 60: RISCALDATORE SUPPLEMENTARE
AD ARIA (MANUALE) 73
SCHEDA N° 61: PARABREZZA RISCALDABILE 74
SCHEDA N° 62: PREFILTRO RISCALDABILE 75
SCHEDA N° 63: SEDILI RISCALDABILI 76

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


V.4 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.5

Scheda n° 1: Avviamento

73763

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.6 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 2: Preriscaldo

73764

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.7

Scheda n° 3: Ricarica

73765

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.8 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 4: Strumenti (Tachigrafo - Contagiri)

73766

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.9

Scheda n° 5: Strumenti (Livello combustibile - Temperatura acqua - Temperatura olio voltmetro)

73767

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.10 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 6: Strumenti (Livello/Pressione olio motore - Pressione aria freni)

73768

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.11

Scheda n° 7: (Usura pastiglie - Peso sugli assi - Econometro)

73769

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.12 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 8/1: Indicatori ottici

73770

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.13

Scheda n° 8/2: Indicatori ottici

73771

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.14 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 9: Luci di posizione (interno cabina)

73772

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.15

Scheda n° 10: Luci di posizione (esterno veicolo)

73773

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.16 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 11: Luci anabbaglianti e abbaglianti

73774

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.17

Scheda n° 12: Proiettori supplementari/retronebbia

73775

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Revi - Aprile 2002
V.18 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 13: Luci di direzione ed emergenza

73776

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.19

Scheda n° 14: Luci di arresto - retromarcia

73777

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.20 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 15: Tergicristallo - Avvisatori acustici

73778

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.21

Scheda n° 16: Illuminazione interna e servizi

73779

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.22 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 17: Illuminazione strumenti

73780

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.23

Scheda n° 18: Specchi retrovisori

73781

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.24 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 19: Alzacristalli

73782

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.25

Scheda n° 20: Chiusura centralizzata

73782

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Revi - Aprile 2002
V.26 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 21: Ribaltamento cabina - comando ventilatore motore

73784

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.27

Scheda n° 22: TGC

73785

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Revi - Aprile 2002
V.28 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 23: EDC (connettore B)

73786

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.29

Scheda n° 24: EDC (connettore A)

73787

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Revi - Aprile 2002
V.30 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 25: Climatizzatore automatico

73788

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.31

Scheda n° 26: Climatizzatore manuale

73789

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Revi - Aprile 2002
V.32 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 27: Cambio Eurotronic Automated

74031

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.33

Scheda n° 28: EBS

74032

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Revi - Aprile 2002
V.34 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 29: ABS

74033

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.35

Scheda n° 30: ECAS 4x2 Trattore

74034

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Revi - Aprile 2002
V.36 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 31: ECAS 4x2 FP

74035

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.37

Scheda n° 32: ECAS 6x4 P

74036

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Revi - Aprile 2002
V.38 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 33: ECAS 6x2 P/FP

74037

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.39

Scheda n° 34: ECAS 6x2 P/FP

74038

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Revi - Aprile 2002
V.40 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 35: Intarder ZF

74039

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.41

Scheda n° 36: Linea CAN BCB"

74040

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Revi - Aprile 2002
V.42 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 37: Linea CAN VDB"

74041

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.43

Scheda n° 38: Linea CAN ICB"

74042

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Revi - Aprile 2002
V.44 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 39: Linea CAN IDB"

74043

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.45

Scheda n° 40: Linea CAN SB" ABS

74044

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Revi - Aprile 2002
V.46 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 41: Linea CAN SB" EBS

74045

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.47

Scheda n° 42: Instrument Cluster (IC)

74206

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Revi - Aprile 2002
V.48 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 43: Steering Wheel Interface (SWI)

74207
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.49

Scheda n° 44: Cabin Module (CM)

74208

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Revi - Aprile 2002
V.50 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 45/1: Bed Module (BM)

74209

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Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.51

Scheda n° 45/2: Bed Module (BM)

74210

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Revi - Aprile 2002
V.52 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 46: Driver Door Module (DDM)

74211

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.53

Scheda n° 47: Passanger Door Module (PDM)

74212

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.54 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 48/1: Front Frame Computer (FFC)

74213

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.55

Scheda n° 48/2: Front Frame Computer (FFC)

74214

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Revi - Aprile 2002
V.56 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 49/1: Rear Frame Computer (RFC)

74215

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.57

Scheda n° 49/2: Rear Frame Computer (RFC)

74216

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Revi - Aprile 2002
V.58 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 49/3: Rear Frame Computer (RFC)

74217

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.59

Scheda n° 50/1: Body Computer (BC)

74218

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.60 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 50/2: Body Computer (BC)

74219

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.61

Scheda n° 50/3: Body Computer (BC)

74220

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Revi - Aprile 2002
V.62 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 50/4: Body Computer (BC)

74221

Base - Settembre 2001 Print 603.43.683/A


Revi - Aprile 2002
STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.63

Scheda n° 50/5: Body Computer (BC)

74222

Print 603.43.683/A Base - Settembre 2001


Revi - Aprile 2002
V.64 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 51: Tetto apribile elettrico / tendina parasole

77786

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STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.65

Scheda n° 52: Radioricevitore

77791

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


V.66 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 53: Immobilizer

77788

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.67

Scheda n° 54: PTO (cambio meccanico)

77780

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


V.68 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 55: Connettore rimorchio (15 poli)

77781

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STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.69

Scheda n° 56: Connettore diagnosi

77782

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


V.70 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 57: Connettori allestitori

77787

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STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.71

Scheda n° 58: Riscaldatore supplementare ad acqua (manuale)

77783

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


V.72 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 59: Riscaldatore supplementare ad acqua (automatico)

77784

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.73

Scheda n° 60: Riscaldatore supplementare ad aria (manuale)

77785

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


V.74 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 61: Parabrezza riscaldabile

77789

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEDE CIRCUITALI V.75

Scheda n° 62: Prefiltro riscaldabile

77790

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V.76 SCHEDE CIRCUITALI STRALIS

Scheda n° 63: Sedili riscaldabili

77792

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.1

SCHEMI A BLOCCHI

Pagina

SCHEMA N° 1: AVVIAMENTO - SPIA RICARICA 3


SCHEMA N° 2: ALIMENTAZIONE EDC - SPIA
IMMOBILIZZATORE - BLINK CODE EDC
(SPIA) - SPIA TRAZIONE INTEGRALE
INSERITA 4
SCHEMA N° 3: CRUISE CONTROL - SENSORE PEDALE
ACCELERATORE (POTENZIOMETRO) -
SPIA PRE-POST RISCALDO 5
SCHEMA N° 4: INTARDER 6
SCHEMA N° 5: VOLTMETRO - CONTAGIRI -
TEMPERATURA ACQUA MOTORE -
LIVELLO COMBUSTIBILE 7
SCHEMA N° 6: PRESSIONE OLIO MOTORE - LIVELLO OLIO
MOTORE - LIVELLO ALZACRISTALLO -
LIVELLO LIQUIDO IDROGUIDA -
LIVELLO ACQUA MOTORE 8
SCHEMA N° 7: SEGNALAZIONE USURA CEPPI -
SEGNALAZIONE USURA PATTINI -
SEGNALAZIONE MARCE RIDOTTE INSERITE -
SEGNALAZIONE FILTRO OLIO INTASATO -
SEGNALAZIONE FILTRO ARIA INTASATO 9
SCHEMA N° 8: BLOCCAGGIO DIFFERENZIALE -
SEGNALAZIONE PRESENZA ACQUA
NEL COMBUSTIBILE 10
SCHEMA N° 9: LUCI ESTERNE 11
SCHEMA N° 10: LUCI ESTERNE 12
SCHEMA N° 11: LUCI ESTERNE - RETROMARCIA 13
SCHEMA N° 12: LUCI DI EMERGENZA - ASSETTO
PROIETTORI 14
SCHEMA N° 13: LUCI INTERNE 15
SCHEMA N° 14: TERGICRISTALLO - AVVISATORE
ACUSTICO - CONTAORE 16
SCHEMA N° 15: TGC 17
SCHEMA N° 16: TETTO APRIBILE - LAVACRISTALLO 18
SCHEMA N° 17: TACHIGRAFO 19
SCHEMA N° 18: ELETTROVENTILATORE MOTORE 20
SCHEMA N° 19: COMANDO SPECCHI RETROVISORI -
ALZACRISTALLI ELETTRICI 21

VI
Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002
VI.2 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Pagina

SCHEMA N° 20: CHIUSURA CENTRALIZZATA 22


SCHEMA N° 21: ECAS (INDICATORI OTTICI) -
ABS (INDICATORI OTTICI) 23
SCHEMA N° 22: EBS (INDICATORI OTTICI) -
PARABREZZA RISCALDATO - PTO 24
SCHEMA N° 23: RETARDER (INDICATORE OTTICO) -
RIBALTAMENTO CABINA 25
SCHEMA N° 24: PRESSIONE ARIA FRENI - ECAS -
TEMPERATURA ESTERNA 26
SCHEMA N° 25: TOTALIZZATORE CHILOMETRI PARZIALE /
TOTALE - SPEED LIMITER 27
SCHEMA N° 26: TEMPERATURA OLIO MOTORE - FARI
ROTANTI - TENDINA PARASOLE 28

VI
Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A
STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.3

Schema n° 1: Avviamento - Spia ricarica

78369

Pr int 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.4 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 2: Preriscaldo - Alimentazione EDC - Spia immobilizzatore - Blink Code EDC (spia)-
Spia trazione integrale inserita

78370

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.5

Schema n° 3: Cruise Control - Sensore pedale - Acceleratore (potenziometro) -


Spia pre-post riscaldo

78371

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.6 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 4: Intarder

78372

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.7

Schema n° 5: Voltmetro - Contagiri - Temperatura acqua motore - Livello combustibile

78373

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.8 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 6: Pressione olio motore - Livello olio motore - Livello alzacristallo - Livello liquido
idroguida - Livello acqua motore

78374

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.9

Schema n° 7: Segnalazione usura ceppi - Segnalazione usura pattini - Segnalazione marce ridotte
inserite - Segnalazione filtro olio intasato - Segnalazione filtro aria intasato

78375

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.10 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 8: Bloccaggio differenziale - Segnalazione presenza acqua nel combustibile

78376

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.11

Schema n° 9: Luci esterne

78377

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.12 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 10: Luci esterne

78378

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.13

Schema n° 11: Luci esterne - Retromarcia

78379

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.14 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 12: Luci di emergenza - Assetto proiettori

78380

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.15

Schema n° 13: Luci interne

78381

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.16 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 14: Tergicristallo - Avvisatore acustico - Contaore

78382

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.17

Schema n° 15: TGC

78383

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.18 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 16: Tetto apribile - Lavacristallo

78384

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.19

Schema n° 17: Tachigrafo

78385

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.20 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 18: Elettroventilatore motore

78386

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.21

Schema n° 19: Comando specchi retrovisori - Alzacristalli elettrici

78387

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.22 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Scheda n° 20: Chiusura centralizzata

78388

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.23

Schema n° 21: ECAS (indicatori ottici) - ABS (indicatori ottici)

78389

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VI.24 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 22: EBS (indicatori ottici) - Parabrezza riscaldato - PTO

78390

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STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.25

Schema n° 23: Retarder (indicatore ottico) - Ribaltamento cabina

78391

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.26 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 24: Pressione aria freni - ECAS - Temperatura esterna

78392

Revi - Aprile 2002 Print 603.43.683/A


STRALIS SCHEMI A BLOCCHI VI.27

Schema n° 25: Totalizzatore chilometri parziale / totale - Speed Limiter

78393

Print 603.43.683/A Revi - Aprile 2002


VI.28 SCHEMI A BLOCCHI STRALIS

Schema n° 26: Temperatura olio motore - Fari rotanti - Tendina parasole

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