Veglia Giovedi Santo 1

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C Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

T Amen

Sono davanti a Te, mio Dio,


nella mia totale povertà e miseria
per contemplare il mistero della Tua presenza.
So di essere davanti a Te,
perché Tu hai deciso di essere con noi
e ce lo hai detto per sempre in Gesù Cristo.
Ora ti prego, o Signore, perdona le mie debolezze
Ed aiutami a nutrirmi della Tu Parola
Perché possa essere testimone vivente del Tuo amore
E sappia sempre accettare la volontà di Dio Padre,
anche nella sofferenza e nella prova,
sull’esempio di Gesù Cristo, nostro Signore.

CANTO:

Lettore 1: L’acqua che ci doni nel battesimo è acqua di salvezza, acqua di purificazione, acqua che dona la libertà, acqua che ci aiuta ad instaurare
il regno di Dio sulla terra. L’acqua è dono di gioia che vivifica l’umanità redenta da Cristo.

Zaccaria
“In quel giorno, ci sarà una sorgente zampillante per la casa di David per lavare il peccato e l’impurità.(…) Da Gerusalemme sgorgheranno acque
vive ed, in quel giorno, il Signore sarà Re per tutta la terra.”

T Che l’acqua versata nel battesimo,


o Signore, non sia sparsa invano,
ma divenga sorgente di comunione,
nella fede, al segreto della tua vita.

Lettore 2: E’ il Signore che opera sempre per primo, è Lui che ci ha dato il suo unico figlio, è Lui che ci ha mandato lo Spirito Santo, è Lui che ci
salva,….
Ezechiele, 36, 25-27
“Spargerò su di voi acqua pura e sarete purificati da ogni vostra impurità. Vi darò un cuore nuovo, metterò in voi uno spirito nuovo, strapperò dalla
vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò in voi il mio spirito e farò sì che abbiate a cuore i miei precetti e li mettiate in
pratica.”

Lettore 3: Per offrirci quest’acqua di salvezza e dissetare coloro che hanno sete di assoluto e di felicità, anche Gesù ha conosciuto la sete: quella del
viandante sotto il sole, quella del moribondo sulla croce e, per placare tale sete, ci ha mostrato la sorgente inesauribile dell’amore del Padre. Oggi ad
essa ci conduce con l’acqua cambiata in vino, con il vino cambiato nel suo sangue.

CANTO:

Vangelo: Giovanni, 4,5-14


“Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicar, vicino al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era il pozzo di
Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua.
Le disse Gesù: “Dammi da bere!”. I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provviste di cibi. Ma la samaritana gli disse: “Come mai tu, che
sei giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?” Gesù le rispose: “Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice “ Dammi
da bere!”, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva” (…) “Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve
dell’acqua che Io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che Io gli darò diventerà per lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna”

Lettore 2: “E’ dunque il Signore stesso, il nostro Dio Gesù Cristo, questa sorgente di vita che ci invita a sé perché di Lui beviamo. Beve di Lui chi
lo ama. Beve di Lui chi si disseta della Parola di Dio; chi lo ama ardentemente e con vivo desiderio. Beve di Lui chi arde di amore per la sapienza”
(Dalle “Istruzioni” di San Colombano)

Lettore 3: “Se hai sete, bevi alla fonte della vita; se hai fame, mangia di questo pane di vita. Beati coloro che hanno fame di questo pane e sete di
quest’acqua.” (Id.)

T O Signore, che la chiesa,


In cui sgorga quest’acqua viva,
riveli al mondo con coraggio
la tua volontà di pace e di giustizia,
affinché tutti gli uomini
si dissetino al tuo Spirito d’amore
CANTO:

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