Presentazione Gotico Lucrezia Biamino
Presentazione Gotico Lucrezia Biamino
Presentazione Gotico Lucrezia Biamino
gotica
Di Lucrezia Biamino
3C
ARTE GOTICADiBiamino
Lucrezia
Cattedrale di Metz
I caratteri del Gotico - Architettura
Cattedrale di Notre-Dame
(facciata, zona absidale,
interno). Posteriore al 1254.
Reims, Francia.
IMPALCAT
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I caratteri del Gotico - Architettura
Pietra, ferro e legno erano i materiali necessari alla costruzione; alla stesura del progetto era preposto l’architetto che doveva
occuparsi anche dell’allestimento delle attrezzature e delle macchine necessarie, come pure la responsabilità di reperire i materiali e
far approntare le botteghe degli artigiani.
Non si studiava per diventare architetto, lo si diventava sul campo.
Al cantiere partecipavano maestranze diverse, manovali per lo scavo, carpentieri per le impalcature, muratori, calcinai, fabbri,
scultori e maestri vetrai.
A terra si preparavano le centine di legno, che servivano a dare la forma agli archi e a sostenere le volte durante la costruzione.
Gli scultori e i maestri vetrai realizzavano le loro opere direttamente in cantiere. Il gigantesco rosone, assemblato a terra, veniva poi
montato sulla facciata pezzo per pezzo.
I caratteri del Gotico - Architettura
L’architettura gotica in Italia risentì
della tradizione romanica, classica e
bizantina e non raggiunse mai le ardite
soluzioni adottate in Francia o nel
Regno Unito.
In Italia gli
edifici
risultano meno
slanciati, viene
rifiutato
l’eccessivo
impiego delle
vetrate, per
preferire
murature più
massicce,
adatte ad
essere rivestite
da decorazioni
ad affresco o a
mosaico
Duomo di Orvieto.
interno
I caratteri del Gotico - Architettura
Duomo di Milano, inizio costruzione 1386, ultimazione 1892.
Lo stile del Duomo, essendo frutto di lavori secolari, non risponde a un preciso movimento, ma segue piuttosto un'idea di
"gotico" via via reinterpretato. Nonostante ciò, e nonostante le contraddizioni stilistiche nell'architettura, il Duomo si presenta
come un organismo unitario. La gigantesca macchina di pietra infatti affascina e attrae l'immaginazione, in virtù anche della
sua ambiguità, fatta di ripensamenti, e discontinuità. Anche il concetto di "autenticità" gotica, pensando a come in realtà gran
parte delle strutture visibili risalga al periodo neogotico ed alle frequenti sostituzioni, è in realtà una storpiatura della stessa
essenza del monumento, che va visto invece come un organismo architettonico sempre in continua e necessaria ricostruzione.
Le vetrate, monumenti di luce
Duccio di Buoninsegna, Maestà. 1308-11. Tempera su tavola, 214 x 412 cm. Siena, Museo dell’Opera del Duomo.
Giotto era a capo di una grande bottega, in
Lavorare in grado di soddisfare le richieste più diverse:
accanto al maestro lavoravano anche fratelli,
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Giotto, il grande innovatore
Ad Assisi Giotto
affrescò, insieme a
un gruppo di artisti
romani, la Basilica
Superiore di san
Francesco. Lungo
le pareti della
navata i riquadri
dipinti narrano la
storia e la leggenda
del santo.
Giotto e altri, Storie di San Francesco. XII-XIII secolo. Affresco. Assisi, Basilica Superiore di
san Francesco.
Giotto, il grande innovatore
Compianto sul Cristo morto. 1304-1306. Affresco, 200 x 185 cm. Padova, Cappella
degli Scrovegni.
Giotto, il grande innovatore
Giotto, Madonna in maestà. 1310
ca. Tempera su tavola, 325 x 204
cm. Firenze, Galleria degli Uffizi.
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