Fluidica ITS 1
Fluidica ITS 1
Fluidica ITS 1
Esempi di alcune operazioni che si possono compiere con attuatori pneumatici sono:
Traslazione di pezzi, bloccaggio, piantaggi, avvitatura, assemblaggio, foratura
Pro Contro
Economica Forze limitate
Pulita Rendimento
Attuazioni facilmente regolabili
Aria: composizione e grandezze fondamentali
Aria:miscela di gas (78% azoto, 21% ossigeno, 1%
altro)
Contiene una certa percentuale di vapor acqueo:
problema della condensa
Compressore: caratterizzato da
portata (Nm^3/s) e rapporto di
compressione
Solitamente sono di tipo
volumetrico:
Alternativi: a pistone
Rotativi: Roots, a palette, a vite
Produzione e distribuzione aria compressa
Serbatoio:
Immagazzina l’aria compressa, cedendola
quando serve, regolarizzando la portata
Permette una prima, grossolana pulizia ed una
eventuale separazione della condensa
Regole di dimensionamento: C=Q/60
(alternativi) oppure C=Q/600 (rotativi)
Altri componenti che possono equipaggiare un
serbatoio di aria compressa sono:
Valvola di sicurezza; tubi di collegamento al
compressore ed alla rete; valvole di
intercettazione; filtri (in aspirazione ed in
mandata); separatore di condensa;
L’insieme di questi componenti sono
raggruppati nella sala compressori.
Produzione e distribuzione aria compressa
Parlando degli impianti per la distribuzione dell'aria compressa, si è detto che nella tubazione
si può creare il problema della condensa e quindi si rende necessario filtrare l'aria
proveniente dal compressore, essiccarla e possibilmente lubrificarla.
Onde rendere sempre attivi i dispositivi di commutazione dell'aria, è necessario miscelare
all'aria goccioline d'olio per lubrificare parti in movimento.
La filtrazione dell'aria ha lo scopo di eliminare quei corpuscoli solidi, provenienti dal
compressore, che potrebbero danneggiare elettrovalvole e pistoni.
L’aria entra nella parte superiore dell’apparecchio ( IN ) ed incontra un deflettore fisso ad alette
inclinate che gli impone un andamento rotatorio piuttosto violento. Le gocce d’acqua e le impurità
solide di dimensioni più grandi vengono, per effetto della forza centrifuga, proiettate contro la
parete del bicchiere e cadono per gravità sul fondo dello stesso.
Il contenuto del bicchiere è protetto dalla zona turbolenta superiore da un separatore che fa da
schermo, mantenendo la parte inferiore in quiete. Questo permette che l’acqua rimanga sul fondo
senza essere risucchiata in rete. Prima di uscire dall’apparecchio, l’aria è costretta a passare
attraverso una cartuccia filtrante che ha il compito di trattenere le impurità più piccole, per poi
transitare verso l’uscita ( OUT ). Si può montare un indicatore di intasamento.
Filtro: scelta e dimensionamento
Riduttore di pressione: principio di funzionamento
Nel lubrificatore si sfrutta l’effetto Venturi per trasportare la nebbia d’olio in sospensione lungo le
condotte dell’aria compressa. Riducendo la sezione, la velocità del flusso aumenta, e la pressione
diminuisce. Questa differenza di pressione provoca l’aspirazione dell’olio dal contenitore. Le gocce
dell’olio vengono frantumate dall’aria e trascinate con essa in sospensione.
Lubrificatore: scelta e dimensionamento
La scelta del lubrificatore viene determinata dal valore della portata necessaria per alimentare
l’impianto e dalla relativa perdita di carico che si viene a determinare.
Gruppo FR e FRL
Per la scelta del giusto gruppo di trattamento aria occorre confrontare i requisiti dell’applicazione
(consumi, portata d’aria degli attuatori) con i diagrammi dei componenti commerciali.
Consumo e portata dipendono dall’alesaggio e corsa dei cilindri, dalla velocità con cui si muovono,
dalla contemporaneità dei movimenti, dalla pressione di funzionamento.
Gruppo FR e FRL: avviamento progressivo
Avviamento progressivo:
Eventuali posizioni irregolari assunte da attuatori a causa della assenza di pressione
nel circuito, vengono ripristinate in maniera graduale in modo da prevenire riposizionamenti
violenti con danni alle cose. L’attivazione può essere effettuata inviando all’apparecchio un segnale
elettrico oppure pneumatico. L’avviatore progressivo è costituito da due valvole che connesse tra
loro opportunamente, permettono di inviare aria compressa ad un circuito con immissione graduale
fino ad una soglia di pressione prefissata e successivamente con pressione piena.