PSICOFARMACOLOGIA CAP 2 Farmacodinamica
PSICOFARMACOLOGIA CAP 2 Farmacodinamica
PSICOFARMACOLOGIA CAP 2 Farmacodinamica
RECETTORE
||
sito dove molecole endogene (dette trasmettitori o modulatori) che si trovano naturalmente
nell’organismo svolgono la loro normale funzione
oltre a molecole endogene, ci sono anche molecole esogene (es. farmaci o
| droghe) che si legano in modo specifico ai recettori
V
un recettore riconosce solo uno specifico neurotrasmettitore
≠
un neurotrasmettitore può legarsi a più recettori (strutturalmente diversi)
|
solitamente un farmaco è più specifico (può legarsi ad un solo recettore del
neurotrasmettitore) rispetto al rispettivo neurotrasmettitore
es. ci sono 15 diversi recettori per la serotonina
serotonina (endogena) può legarsi a tutti e 15 i recettori
| farmaco (es. buspirone) è in grado di interagire con un solo recettore
V
legame F-R può agire in 3 modi diversi:
1) ATTIVITÀ AGONISTICA farmaco, che occupa sito recettoriale normalmente occupato da
neurotrasmettitore endogeno, produce una risposta simile o uguale a quella normalmente
prodotta da tale neurotrasmettitore ||
V
farmaco mima l’azione del neurotrasmettitore
es. buspirone usato come antidepressivo
2) RECETTORI METABOTROPICI
||
recettori accoppiati a proteina G la loro attivazione causa il rilascio di una proteina
intracellulare ad essi legata che controlla attività enzimatiche all’interno del neurone post-
sinaptico, determinandone la funzionalità
|
recettori metab sono responsabili degli effetti sinaptici di molti neurotrasmettitori
es. acetilcolina, noradrenalina, dopamina, serotonina, endorfine oppioidi
Come agiscono?
o Neurotrasmettitore si lega ad un sito recettoriale, determina un cambiamento nella
forma del recettore che porta all’attivazione di un intermedio (proteina G) all’interno
della cellula
o La proteina G direttamente o indirettamente apre/chiude canali ionici localizzati sulla
membrana della cellula neuronale
Può attivare direttamente un canale ionico
Può dare inizio ad una serie di reazioni enzimatiche
|
V
attivazione dell’enzima adenilato ciclasi, che produce grosse quantità di AMP
ciclico (definito secondo messaggero – il primo è il neurotrasmettitore)
|
V
AMP ciclico diffonde il segnale (determinato dal legame del
neurotrasmettitore) all’interno della cellula e attiva i canali ionici
|
vantaggio = possibilità di amplificazione del segnale
||
un segnale debole proveniente dall’esterno della cellula (una singola
molecola di neurotr che si lega al sito di legame)
4) ENZIMI in particolare
enzimi che regolano la disponibilità sinaptica di specifici neurotrasmettitori,
solitamente degradandoli |
V
la loro inibizione da parte ad es. di farmaci aumenta
la disponibilità del neurotrasmettitore