Sped Ale Innocent I 1

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LO SPEDALE

DEGLI
INNOCENTI
FILIPPO BRUNELLESCHI
AUTORE
PRINCIPALE
Filippo Brunelleschi
(Firenze, 1377-1446)
Dal 1429 subentrò Francesco della Luna
Rispetto al progetto originale, ci furono molte
aggiunte posteriori
IDENTIFICAZIONE DELL'OPERA
• TITOLO: Spedale degli Innocenti
• DATAZIONE: 1419 – 1445
• DIMENSIONI: lunghezza portico 71 m
• LUOGO: Piazza Santissima Annunziata (Firenze)
• TIPOLOGIA: Architettura
• MATERIALI: Pietra serena e intonaco bianco
• FUNZIONE: Orfanotrofio (originale)

Il nome deriva dal dialetto fiorentino ('spedale') e dall'episodio


biblico della Strage degli Innocenti
CONTESTO DELL'OPERA
• Una delle prime architetture rinascimentali e
una delle più significative essendo opera di
pubblica utilità

• Primo orfanotrofio d'Europa.

• CONTESTO STORICO: costruito nell'ambito


di una serie di interventi per migliorare la vita
dei cittadini assicurando assistenza sociale e
sanitaria. Promosso dall'Arte dei Mercanti,
responsabile della tutela degli orfani di Firenze.
• Brunelleschi ne faceva parte.
DESCRIZIONE
• Cortile ottagonale al centro con un portico in facciata
• Portico di Brunelleschi lungo 71 m con 9 campate.
• Volte a vela e archi a tutto sesto.
• Colonne di pietra con capitelli corinzi.
• Rialzato tramite una gradinata dalla piazza.
• Parte superiore con una serie di finestre con cornice e copertura
a falda inclinata
DESCRIZIONE
• Piano superiore iniziato nel 1435
• Finestre rettangolari con timpano in corrispondenza
di ciascun arco.
• Aggiunta rispetto il progetto originale
• Loggiato decorato con lunette ad affresco (1459) che
rappresentano episodi biblici.

• Chiesa dello spedale intitolata a Santa Maria degli


Innocenti (rimodernata nel 1786)
• Del periodo Rinascimentale conserva la fonte
battesimale.
INTERPRETAZIONE
• Il modulo tra colonna e colonna (circa 5.84 m) si
ripete proporzionalmente in tutto l'edificio
(distanza tra colonne, altezza, larghezza del
portico, diametro degli archi, altezza del piano
superiore).
• Mezzo modulo è il raggio delle volte e l'altezza
delle finestre. 
• Dopo modulo è l'altezza dalla base del portico al
davanzale delle finestre. 
• Il risultato è una struttura dove è evidente il ritmo
delle componenti architettoniche. 

• Simbolo dell'ospedale è il neonato in fasce


presente nei tondi dei rilievi in terracotta bianca e
azzurra che decorano l'esterno, aggiunti nel 1487
da Andrea della Robbia.
STORIA

• Fu costruito su un orto situato accanto alla chiesa della


Santissima Annunziata. 
• La prima colonna del portico fu innalzata nel 1421
• Sotto la direzione di Brunelleschi si costruirono il portico, i
due corpi laterali e il cortile d'ingresso. 
• I lavori ripresero poi nel 1436 sotto Francesco della Luna, che
fece delle aggiunte al portico e lo sopraelevò con un piano
finestrato. 
• Fu inaugurato nel 1445 e consacrato nel 1451.
RIFERIMENTI A MODELLI
PRECEDENTI

• La presenza del cortile ottagonale e del portico esterno fanno


riferimento agli ospedali costruiti in precedenza (Ospedale di San
Matteo, fine XIV secolo).
• I capitelli corinzi si rifanno forse agli ornamenti romanici di San
Piero Scheraggio.
• L'arco a tutto sesto fu ripreso dalla Loggia della Signoria.
• Le finestre con timpano triangolare al Battistero di San Giovanni.

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