Cessate il fuoco a Gaza: con gli aiuti potenziati un passo indietro dal rischio di fame acuta
Storia | 13 Febbraio 2025
Emergenza
Il rischio di carestia è stato scongiurato a Gaza, grazie al cessate il fuoco e al successivo notevole afflusso di aiuti. Tuttavia, il rischio potrebbe riproporsi, se l'accordo per il cessate il fuoco venisse meno.
La situazione umanitaria rimane precaria, con la guerra che ha lasciato oltre 2 milioni di persone senza casa, senza alcun reddito e completamente dipendenti dall'assistenza alimentare.
Finora più di 500.000 sfollati sono tornati al nord della Striscia.
In Cisgiordania, l'intensificazione degli attacchi hanno sfollato circa 40.000 persone a Jenin e più di 6.000 a Tulkarem.
Il World Food Programme ha potenziato il supporto ai palestinesi con assistenza alimentare salvavita. Abbiamo rifornito i panifici e fornito denaro per aiutare le persone a iniziare a ricostruire le proprie vite, e iniziare a far riprendere l'economia locale. Il WFP ha distribuito pacchi nutrizionali a circa 85.000 persone, tra cui bambini sotto i 5 anni e donne incinte e che allattano.
Ulteriori finanziamenti dei donatori sono essenziali per sostenere le operazioni di emergenza e il ripristino dei mercati a Gaza e in Cisgiordania nel 2025. Il WFP ha bisogno di 219 milioni di dollari da marzo ad agosto 2025.