Iron Man: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 151.43.70.108 (discussione), riportata alla versione precedente di Luke Stark 96
Etichetta: Rollback
m Letto in automatico
 
(326 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 3: Riga 3:
|medium = fumetti
|medium = fumetti
|universo = [[Universo Marvel]]
|universo = [[Universo Marvel]]
|lingua originale = inglese
|nome = Iron Man
|nome = Iron Man
|alterego = Anthony Edward "Tony" Stark
|immagine = Iron Man Extremis.jpg
|immagine = Iron Man Extremis.jpg
|didascalia = Iron Man, disegnato da [[Adi Granov]]
|larghezza immagine = 250px
|didascalia = Iron Man
|autore = [[Stan Lee]]
|autore = [[Stan Lee]]
|autore 2 = [[Larry Lieber]]
|autore 2 = [[Larry Lieber]]
Riga 14: Riga 11:
|autore 4 = [[Jack Kirby]]
|autore 4 = [[Jack Kirby]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = marzo [[1963]]
|data inizio = marzo 1963
|prima apparizione = ''[[Tales of Suspense]]'' (Vol. 1{{Vol}}) n. 39
|prima apparizione = ''[[Tales of Suspense]]'' n. 39
|editore Italia = [[Editoriale Corno]]
|editore Italia = [[Editoriale Corno]]
|data inizio Italia = 1º marzo [[1971]]
|prima apparizione Italia = ''Incredibile Devil'' n. 23 (1º marzo 1971)
|attore = vedere [[#Altri media|altri media]]
|prima apparizione Italia = ''Incredibile Devil'' n. 23
|doppiatore = vedere [[#Altri media|altri media]]
|alterego = Anthony Edward "Tony" Stark
|razza = [[Homo sapiens|umano]]
|sesso = M
|sesso = M
|etnia = [[Statunitensi|statunitense]]
|luogo di nascita = [[Long Island]], [[New York (stato)|New York]]
|data di nascita = 1970 ([[Marvel Cinematic Universe]])
|luogo di nascita = [[Sofia]], [[Bulgaria]]
|poteri =
Grazie all'armatura:
*Forza e velocità sovrumane
*Semi-invulnerabilità
*Volo fino a Mach-8
*Vasto arsenale incorporato
*Emissione di raggi repulsori
*Controllo dei sistemi elettrici
|affiliazione =
|affiliazione =
*Stark Industries
*Stark Industries
Riga 34: Riga 42:
*[[Thunderbolts]]
*[[Thunderbolts]]
*[[Vendicatori della Costa Ovest]]
*[[Vendicatori della Costa Ovest]]
|razza = [[Homo sapiens|Umano]]
|etnia = [[Statunitensi|Statunitense]]
|poteri =
Grazie all'Armatura
*Forza e velocità sovrumane
*Semi-invulnerabilità
*Volo fino a Mach-8
*Vasto arsenale incorporato
*Emissione di raggi repulsori
*Controllo dei sistemi elettrici
|attore = [[Robert Downey Jr.]]
|attore nota =
|doppiatore italiano = [[Angelo Maggi]]
|doppiatore italiano nota =
}}
}}
'''Iron Man''', il cui vero nome è '''Anthony Edward "Tony" Stark''', è un personaggio dei [[Fumetto|fumetti]] creato nel 1963 da [[Stan Lee]] e [[Larry Lieber]] (testi), disegnato da [[Don Heck]] e [[Jack Kirby]] e pubblicato dalla [[Marvel Comics]]. La sua prima apparizione avvenne in ''[[Tales of Suspense]]'' (vol. 1{{Vol|2}}) n. 39 (marzo [[1963]]), la cui copertina venne disegnata da Kirby, collaboratore di Heck nello sviluppo del design dell'armatura.<ref name="Daniels">{{cita libro|cognome=Daniels|nome=Les|titolo=Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics|editore=[[Abrams Books|Harry N. Abrams]]|anno=1991|pagina=99|lingua=en|ISBN=978-0-8109-3821-2}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3661|titolo=Iron Man|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=4 luglio 2017}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/characters.php?name=ironman|titolo=Iron Man :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=4 luglio 2017}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/comicbook.php?collana=TOS1&codice=TOS1_039|titolo=Tales Of Suspense # 39 :: ComicsBox|editore=comicsbox.it|accesso=4 luglio 2017}}</ref>
'''Iron Man''', il cui vero nome è '''Tony Stark''', è un personaggio dei [[Fumetto statunitense|fumetti statunitensi]] pubblicati da [[Marvel Comics]]. Creato nel 1963 da [[Stan Lee]] e [[Larry Lieber]] (testi), e disegnato da [[Don Heck]] e [[Jack Kirby]], la sua prima apparizione avvenne in ''[[Tales of Suspense]]'' (vol. 1{{Vol|2}}) n. 39 (marzo 1963), la cui copertina venne disegnata da Kirby, collaboratore di Heck nello sviluppo del design dell'armatura.<ref name="Daniels">{{cita libro|cognome=Daniels|nome=Les|titolo=Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics|editore=[[Abrams Books|Harry N. Abrams]]|anno=1991|pagina=99|lingua=en|ISBN=978-0-8109-3821-2}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3661|titolo=Iron Man|accesso=4 luglio 2017}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/characters.php?name=ironman|titolo=Iron Man :: ComicsBox|accesso=4 luglio 2017}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/comicbook.php?collana=TOS1&codice=TOS1_039|titolo=Tales Of Suspense # 39 :: ComicsBox|accesso=4 luglio 2017}}</ref>


Geniale inventore miliardario, playboy e filantropo proprietario delle Stark Industries, Tony viene rapito in [[Guerra del Vietnam|Vietnam]] ([[Guerra in Afghanistan (2001-in corso)|Afghanistan]] dopo il ''[[retcon]]''<ref name="Ivol4">''The Invincible Iron Man'' (Vol. 4) n. 7-12, giugno-novembre 2009.</ref>) rimanendo ferito dall'esplosione di una [[Mina terrestre|mina]] e, anziché costruire [[armi di distruzione di massa]] come ordinatogli dai suoi carcerieri, sfrutta il periodo della sua prigionia per costruire un'armatura che possa salvargli la vita e permettergli di fare ritorno in patria, dove assume l'identità di Iron Man divenendo un supereroe nonché membro fondatore dei [[Vendicatori]].<ref name=":0" /><ref name=":1" /><ref name="Av1">''The Avengers'' (Vol. 1) n. 1, settembre 1963.</ref> Contraddistinto dal carattere carismatico e cordiale risulta tuttavia anche bramoso di potere e spesso disposto a usare sotterfugi, menzogne e inganni (anche ai danni dei propri alleati se lo ritiene necessario), prerogative che lo hanno spesso portato a contrasti con supereroi come l'[[Uomo Ragno]], [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] e soprattutto [[Capitan America]], noti per la spiccata onestà.
Geniale inventore miliardario, playboy e filantropo proprietario delle Stark Industries,<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/cultura/2023/06/15/news/iron_man_compie_sessantanni_il_miliardario_playboy_e_supereroe-12859925/|titolo=Iron Man, compie sessant'anni il miliardario, playboy e supereroe|sito=[[La Stampa]]|data=15 giugno 2023|accesso=16 settembre 2024}}</ref> Tony viene rapito in [[Guerra del Vietnam|Vietnam]] ([[Guerra in Afghanistan (2001-2021)|Afghanistan]] dopo una ''[[retcon]]''<ref>''The Invincible Iron Man'' (Vol. 4) n. 7-12, giugno-novembre 2009.</ref>) rimanendo ferito dall'esplosione di una [[Mina terrestre|mina]] e, anziché costruire [[armi di distruzione di massa]] come ordinatogli dai suoi carcerieri, sfrutta il periodo della sua prigionia per costruire un'armatura che possa salvargli la vita e permettergli di fare ritorno in patria, dove assume l'identità di Iron Man divenendo un supereroe nonché membro fondatore dei [[Vendicatori]].<ref name=":0"/><ref name=":1"/><ref name="Av1">''The Avengers'' (Vol. 1) n. 1, settembre 1963.</ref> Contraddistinto dal carattere carismatico e cordiale risulta tuttavia anche bramoso di potere e spesso disposto a usare sotterfugi, menzogne e inganni (anche ai danni dei propri alleati se lo ritiene necessario), prerogative che lo hanno spesso portato a contrasti con supereroi come l'[[Uomo Ragno]], [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] e soprattutto [[Capitan America]], noti per la spiccata onestà.


Nel 2008 la rivista ''[[Forbes]]'' lo ha posizionato al settimo posto nella classifica dei personaggi di fantasia più ricchi del mondo, attribuendogli un patrimonio di 7,9 miliardi di dollari<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/2008/12/18/fictional-15-richest-characters-oped-fictional1508_cx_mn_de_1218fict15_land.html|titolo=2008 The Forbes Fictional 15|sito=Forbes.com|autore=Michael Noer|data=18 dicembre 2008|accesso=4 aprile 2015|lingua=en}}</ref> che, nel 2013, è stata ricalcolato portandolo a 12,4 miliardi e collocandolo di conseguenza alla quarta posizione della lista.<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/sites/davidewalt/2013/07/31/the-2013-forbes-fictional-15/|titolo=2013 The Forbes Fictional 15|sito=Forbes.com|autore=David M. Ewalt|data=31 luglio 2013|accesso=4 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
Nel 2008 la rivista ''[[Forbes]]'' lo ha posizionato al settimo posto nella classifica dei personaggi di fantasia più ricchi del mondo, attribuendogli un patrimonio di 7,9 miliardi di dollari<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/2008/12/18/fictional-15-richest-characters-oped-fictional1508_cx_mn_de_1218fict15_land.html|titolo=2008 The Forbes Fictional 15|autore=Michael Noer|sito=[[Forbes]]|data=18 dicembre 2008|accesso=4 aprile 2015|lingua=en}}</ref> che, nel 2013, è stata ricalcolato portandolo a 12,4 miliardi e collocandolo di conseguenza alla quarta posizione della lista.<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/sites/davidewalt/2013/07/31/the-2013-forbes-fictional-15/|titolo=2013 The Forbes Fictional 15|autore=David M. Ewalt|sito=[[Forbes]]|data=31 luglio 2013|accesso=4 aprile 2015|lingua=en}}</ref>


Nella classifica stilata nel 2011 dal sito [[IGN (sito web)|IGN]], si è posizionato al dodicesimo posto come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo [[Dick Grayson]] e prima di [[Jean Grey]].<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/top/comic-book-heroes/12|titolo=Iron Man - Top 100 Comic Book Heroes|editore=[[IGN (sito web)|IGN Entertainment]]|accesso=9 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
Nella classifica stilata nel 2011 dal sito ''[[IGN]]'', si è posizionato al dodicesimo posto come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo [[Dick Grayson]] e prima di [[Jean Grey]].<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/top/comic-book-heroes/12|titolo=Iron Man - Top 100 Comic Book Heroes|sito=[[IGN]]|accesso=9 marzo 2015|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130329050358/http://www.ign.com/top/comic-book-heroes/12|urlmorto=sì}}</ref>
{{TOClimit|3}}


== Storia editoriale ==
== Storia editoriale ==
=== Concezione ===
=== Concezione ===
Diverso tempo prima dell'esordio del personaggio nel marzo [[1963]] su ''[[Tales of Suspense]]'' (vol. 1) n. 39<ref>{{cita libro|cognome=DeFalco|nome=Tom|cognome2=Gilbert|nome2=Laura|capitolo=1960s|titolo=Marvel Chronicle A Year by Year History|editore=[[Dorling Kindersley]]|anno=2008|pagina=91|lingua=en|ISBN=978-0-7566-4123-8}}</ref>, [[Stan Lee]] aveva sviluppato l'idea di un "supereroe imprenditore"<ref name="origins 45">{{cita libro|titolo=Son of Origins of Marvel Comics|autore=Stan Lee|anno=1975|editore=[[Simon & Schuster]]|lingua=en|ISBN=978-0-671-22166-9|pagina=45}}</ref> al fine di creare la "quintessenza del [[capitalismo|capitalista]]", che andasse completamente contro lo spirito del periodo e dei lettori [[Marvel Comics|Marvel]]<ref name="Excelsior 160">{{cita libro|titolo=Excelsior! : The Amazing Life of Stan Lee|cognome=Lee|nome=Stan|cognome2=Mair|nome2=George|anno=2002|editore=Simon & Schuster|lingua=en|ISBN=978-0-684-87305-3|pagina=160}}</ref>. Stando a Lee, la sua sfida era prendere il tipo di personaggio che a nessuno potrebbe piacere e renderlo popolare sfruttando il contrasto tra l'immagine esteriore di playboy irresponsabile e le sue sofferenze interiori<ref name="Excelsior 160"/>. Per l'aspetto e la personalità del personaggio Lee ha tratto ispirazione da [[Howard Hughes]]<ref name="Maskarticle">{{cita pubblicazione|nome=|cognome=|titolo=Mask of the Iron Man|rivista=[[Game Informer]]|numero=177|anno=2008|mese=gennaio|pp=81|lingua=inglese}}</ref> sebbene invece [[Don Heck]] abbia dichiarato di non essersi servito di alcun modello specifico<ref>{{cita libro|cognome=Coates|nome=John|titolo=Don Heck: A Work of Art|editore=[[TwoMorrows Publishing]]|anno=2014|pagina=41|lingua=en|ISBN=978-1-60549-058-8}}</ref>. La prima armatura di Iron Man, disegnata da [[Jack Kirby]]<ref name="Daniels"/>, simile per aspetto a un [[robot]] e di colore grigio (oro dal secondo episodio<ref name="Tos40">''[[Tales of Suspense]]'' (Vol. 1) n. 40, aprile 1963.</ref>) venne in seguito sostituita con la classica armatura rossa e dorata<ref name="Tos48">''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 48, dicembre 1963.</ref> a opera di [[Steve Ditko]].
Diverso tempo prima dell'esordio del personaggio nel marzo 1963 su ''[[Tales of Suspense]]'' (vol. 1) n. 39,<ref>{{cita libro|cognome=DeFalco|nome=Tom|cognome2=Gilbert|nome2=Laura|capitolo=1960s|titolo=Marvel Chronicle A Year by Year History|editore=[[Dorling Kindersley]]|anno=2008|pagina=91|lingua=en|ISBN=978-0-7566-4123-8}}</ref> [[Stan Lee]] aveva sviluppato l'idea di un "supereroe imprenditore"<ref name="origins 45">{{cita libro|titolo=Son of Origins of Marvel Comics|url=https://archive.org/details/sonoforiginsofma0000lees|autore=Stan Lee|anno=1975|editore=[[Simon & Schuster]]|lingua=en|ISBN=978-0-671-22166-9|pagina=45}}</ref> al fine di creare la "quintessenza del [[capitalismo|capitalista]]", che andasse completamente contro lo spirito del periodo e dei lettori [[Marvel Comics|Marvel]].<ref name="Excelsior 160">{{cita libro|titolo=Excelsior! : The Amazing Life of Stan Lee|url=https://archive.org/details/excelsioramazing0000lees|cognome=Lee|nome=Stan|cognome2=Mair|nome2=George|anno=2002|editore=Simon & Schuster|lingua=en|ISBN=978-0-684-87305-3|pagina=160}}</ref> Stando a Lee, la sua sfida era prendere il tipo di personaggio che a nessuno potrebbe piacere e renderlo popolare sfruttando il contrasto tra l'immagine esteriore di playboy irresponsabile e le sue sofferenze interiori.<ref name="Excelsior 160"/> Per l'aspetto e la personalità del personaggio Lee ha tratto ispirazione da [[Howard Hughes]]<ref name="Maskarticle">{{cita pubblicazione|titolo=Mask of the Iron Man|rivista=[[Game Informer]]|numero=177|anno=2008|mese=gennaio|p=81|lingua=en}}</ref> sebbene invece [[Don Heck]] abbia dichiarato di non essersi servito di alcun modello specifico.<ref>{{cita libro|cognome=Coates|nome=John|titolo=Don Heck: A Work of Art|editore=[[TwoMorrows Publishing]]|anno=2014|pagina=41|lingua=en|ISBN=978-1-60549-058-8}}</ref> La prima armatura di Iron Man, disegnata da [[Jack Kirby]],<ref name="Daniels"/> simile per aspetto a un [[robot]] e di colore grigio (oro dal secondo episodio<ref name="Tos40">''[[Tales of Suspense]]'' (Vol. 1) n. 40, aprile 1963.</ref>) venne in seguito sostituita con la classica armatura rossa e dorata<ref name="Tos48">''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 48, dicembre 1963.</ref> a opera di [[Steve Ditko]].


Le prime avventure di Iron Man, fortemente impregnate del sentimento [[Anticomunismo|anticomunista]] tipico della [[Guerra Fredda]]<ref name="JournalofPopCulture">{{cita pubblicazione|cognome=Genter|nome=Robert|titolo='With Great Power Comes Great Responsibility:' Cold War Culture and the Birth of Marvel Comics|rivista=[[The Journal of Popular Culture]]|numero=6|pagina=953–978 e 965–969|lingua=en|editore=[[Wiley-Blackwell]]|anno=2007|mese=dicembre|doi=10.1111/j.1540-5931.2007.00480.x}}</ref>, vedevano come temi principali lo sviluppo tecnologico e la [[Difesa (politica)|difesa nazionale]]<ref name="origins 45"/><ref name="Nation">{{cita libro|titolo=Comic Book Nation|cognome=Wright|nome=Bradford|anno=2001|editore=[[Johns Hopkins University Press]]|pagina=336|lingua=en|ISBN=0-8018-6514-X}}</ref> ma, in seguito, si sono concentrate maggiormente sul personaggio rendendolo più complesso<ref name="JournalofPopCulture"/> e affrontando temi quali l'[[alcolismo]]<ref>{{cita web|url=https://www.list.co.uk/article/7828-iron-man-demon-in-a-bottle/|titolo=Iron Man Demon in a Bottle Review|nome=Henry|cognome=Northmore|editore=The List|data=24 aprile 2008|accesso=4 aprile 2015|lingua=en}}</ref>.
Le prime avventure di Iron Man, fortemente impregnate del sentimento [[Anticomunismo|anticomunista]] tipico della [[Guerra Fredda]],<ref name="JournalofPopCulture">{{cita pubblicazione|autore=Robert Genter|titolo='With Great Power Comes Great Responsibility:' Cold War Culture and the Birth of Marvel Comics|url=https://archive.org/details/sim_journal-of-popular-culture_2007-12_40_6/page/953|rivista=[[The Journal of Popular Culture]]|numero=6|pagina=953–978 e 965–969|lingua=en|editore=[[Wiley-Blackwell]]|anno=2007|mese=dicembre|doi=10.1111/j.1540-5931.2007.00480.x|ISSN=0022-3840}}</ref> vedevano come temi principali lo sviluppo tecnologico e la [[Difesa (politica)|difesa nazionale]]<ref name="origins 45"/><ref name="Nation">{{cita libro|titolo=Comic Book Nation|url=https://archive.org/details/comicbooknationt00wrig|cognome=Wright|nome=Bradford|anno=2001|editore=[[Johns Hopkins University Press]]|pagina=336|lingua=en|ISBN=0-8018-6514-X}}</ref> ma, in seguito, si sono concentrate maggiormente sul personaggio rendendolo più complesso<ref name="JournalofPopCulture"/> e affrontando temi quali l'[[alcolismo]].<ref>{{cita web|url=https://www.list.co.uk/article/7828-iron-man-demon-in-a-bottle/|titolo=Iron Man Demon in a Bottle Review|autore=Henry Northmore|sito=The List|data=24 aprile 2008|accesso=4 aprile 2015|lingua=en}}</ref>


=== Pubblicazioni ===
=== Pubblicazioni ===
Inizialmente pubblicato su ''Tales of Suspense'', quando la serie, giunta al numero 99 (marzo [[1968]]), viene dedicata interamente a [[Capitan America]], Iron Man, nel frattempo incluso nella prima formazione dei [[Vendicatori]]<ref name="Av1"/>, compare nello speciale ''Iron Man and the Sub-Mariner'' dell'aprile [[1968]], ottenendo poi una testata propria a maggio dello stesso anno: ''The Invincible Iron Man'', che impiega ai disegni [[George Tuska]] per un decennio e vede poi prendere le redini [[David Michelinie]], [[Bob Layton]] e [[John Romita, Jr.]] dal numero 116 (novembre [[1978]]) fino al 158 (maggio [[1982]]), venendo poi sostituiti da [[Dennis O'Neil]] per una serie di storie che si conclude nel 200º numero (novembre [[1985]]). In seguito Michelinie e Layton riprendono le redini della serie dal numero 215 (febbraio [[1987]]) al 231 (giugno [[1988]]) influenzando molto con il loro lavoro gli autori che li succedono, soprattutto nei numeri dal 258 (luglio [[1990]]) al 266 (marzo [[1991]]).
Inizialmente pubblicato su ''Tales of Suspense'', quando la serie, giunta al numero 99 (marzo 1968), viene dedicata interamente a [[Capitan America]], Iron Man, nel frattempo incluso nella prima formazione dei [[Vendicatori]],<ref name="Av1"/> compare nello speciale ''Iron Man and the Sub-Mariner'' dell'aprile 1968, ottenendo poi una testata propria a maggio dello stesso anno: ''The Invincible Iron Man'', che impiega ai disegni [[George Tuska]] per un decennio e vede poi prendere le redini [[David Michelinie]], [[Bob Layton]] e [[John Romita, Jr.]] dal numero 116 (novembre 1978) fino al 158 (maggio 1982), venendo poi sostituiti da [[Dennis O'Neil]] per una serie di storie che si conclude nel 200º numero (novembre 1985). In seguito Michelinie e Layton riprendono le redini della serie dal numero 215 (febbraio 1987) al 231 (giugno 1988) influenzando molto con il loro lavoro gli autori che li succedono, soprattutto nei numeri dal 258 (luglio 1990) al 266 (marzo 1991).
[[File:Vendicatori (Alan Davis).jpg|upright=1.2|thumb|Copertina di ''Iron Man & i Vendicatori'' n. 68, disegni di [[Alan Davis]]]]
[[File:Vendicatori (Alan Davis).jpg|upright=0.8|thumb|Copertina di ''Iron Man & i Vendicatori'' n. 68, disegni di [[Alan Davis]]]]
Dopo la chiusura del primo volume{{Vol|3}} nel settembre [[1996]], [[Jim Lee]], [[Scott Lobdell]] e [[Jeph Loeb]] ne realizzano un secondo della durata di 13 numeri conclusosi a novembre [[1997]], mentre il terzo volume dedicato al supereroe vede i primi 89 numeri (febbraio [[1998]]-dicembre [[2004]]) scritti da [[Kurt Busiek]] e [[Roger Stern]], cui fanno coda, fra i tanti, [[Joe Quesada]] e [[John Jackson Miller]]. Dal numero 41 inoltre, la serie riprende la numerazione del primo volume concludendosi dunque col numero 434. Il quarto volume di ''The Invincible Iron Man'', ospitante il ciclo ''[[Extremis]]'' scritto da [[Warren Ellis]] e disegnato da [[Adi Granov]]<ref>{{cita web|url=http://forum.newsarama.com/showthread.php?t=128887|titolo=Forging Iron: Adi Granov talks Iron Man|nome=Benjamin|cognome=Ong Pang Kean|data=11 settembre 2007|editore=Newsarama|accesso=4 aprile 2015|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090304145337/http://forum.newsarama.com/showthread.php?t=128887|dataarchivio=4 marzo 2009}}</ref>, dura 35 numeri (gennaio [[2005]]-gennaio [[2009]]) e viene pubblicato parallelamente al quinto volume, scritto da [[Matt Fraction]] coi disegni di [[Salvador Larroca]] e terminante a marzo [[2011]] col numero 500 (secondo numerazione originale). La successiva serie di Iron Man lanciata dopo l'iniziativa [[Marvel NOW!]] è invece scritta da [[Kieron Gillen]] e illustrata da [[Greg Land]]. Con il rilancio di tutte le testate della casa editrice sotto il marchio ''[[All New All Different Marvel]]'', al personaggio vengono dedicate due nuove serie, il secondo volume{{Vol|4}} di ''Invincible Iron Man'' e ''International Iron Man''.
Dopo la chiusura del primo volume{{Vol|3}} nel settembre 1996, [[Jim Lee]], [[Scott Lobdell]] e [[Jeph Loeb]] ne realizzano un secondo della durata di 13 numeri conclusosi a novembre 1997, mentre il terzo volume dedicato al supereroe vede i primi 89 numeri (febbraio 1998-dicembre 2004) scritti da [[Kurt Busiek]] e [[Roger Stern]], cui fanno coda, fra i tanti, [[Joe Quesada]] e [[John Jackson Miller]]. Dal numero 41 inoltre, la serie riprende la numerazione del primo volume concludendosi dunque col numero 434. Il quarto volume di ''The Invincible Iron Man'', ospitante il ciclo ''[[Extremis]]'' scritto da [[Warren Ellis]] e disegnato da [[Adi Granov]],<ref>{{cita web|url=http://forum.newsarama.com/showthread.php?t=128887|titolo=Forging Iron: Adi Granov talks Iron Man|autore=Benjamin Ong Pang Kean|data=11 settembre 2007|sito=[[Newsarama]]|accesso=4 aprile 2015|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090304145337/http://forum.newsarama.com/showthread.php?t=128887}}</ref> dura 35 numeri (gennaio 2005-gennaio 2009) e viene pubblicato parallelamente al quinto volume, scritto da [[Matt Fraction]] coi disegni di [[Salvador Larroca]] e terminante a marzo 2011 col numero 500 (secondo numerazione originale). La successiva serie di Iron Man lanciata dopo l'iniziativa [[Marvel NOW!]] è invece scritta da [[Kieron Gillen]] e illustrata da [[Greg Land]]. Con il rilancio di tutte le testate della casa editrice sotto il marchio ''[[All New All Different Marvel]]'', al personaggio vengono dedicate due nuove serie, il secondo volume{{Vol|4}} di ''Invincible Iron Man'' e ''International Iron Man''.


==== In Italia ====
==== Pubblicazioni in lingua italiana ====
In [[Italia]] le avventure di Iron Man pubblicate su ''Tales of Suspense'' sono state pubblicate da [[Editoriale Corno]] in ordine sparso su ''Capitan America'', ''[[Fantastici Quattro|I Fantastici Quattro]]'', ''[[Thor (Marvel Comics)|Il mitico Thor]]'' e ''[[Devil (Marvel Comics)|L'incredibile Devil]]'' che, sui numeri da 86 a 126, ha ospitato anche le storie dal numero 1 al 41 del primo volume di ''The Invincible Iron Man''; successivamente la serie è continuata sui numeri da 131 a 283 de ''L'Uomo Ragno'' (numeri 42-121) e su tutti i numeri del ''Settimanale dell'Uomo Ragno'' (122-127). La serie è poi continuata sotto il marchio [[Play Press]], prima spartita tra ''Namor'' e ''DP7'' (128-143), poi sui primi 46 numeri di ''Iron Man'' (144-266, saltando alcuni numeri) e infine sui numeri dal 40 al 53 di ''Silver Surfer'' (267-280). Dopo che [[Panini Comics]] divenne il distributore ufficiale della [[Marvel Comics|Marvel]] in Italia, termina la pubblicazione del primo volume della serie sui 5 numeri di ''Iron Man'' (281-300), su ''Marvel Top 5'' (301-306) ed infine sui primi 17 numeri di ''Iron Man e i Vendicatori'' (sebbene l'ultimo numero, il 332, sia pubblicato in ''Thor & Cap'' n. 34). La suddetta collana ospita in seguito tutto il secondo volume dedicato al supereroe nei numeri da 18 a 30 (salvo il numero conclusivo, pubblicato su ''Marvel Crossover'' n. 23) e, salvo alcuni episodi omessi, anche ''Iron Man'' (vol. 3) ha trovato spazio sui numeri da 31 a 84 della suddetta testata (i numeri 7, 33-34 e 64 sono stati editi rispettivamente su ''Marvel Crossover'' n. 25-31 e ''Thor'' 56). L'arco narrativo ''Extremis'' è stato pubblicato su ''100% Marvel'' 79, mentre il quinto volume di ''The Incredible Iron Man'' è stato pubblicato sui numeri da 13 a 56 di ''Iron Man & i Potenti Vendicatori''. Con l'ondata [[Marvel NOW!]] ''Iron Man e i Vendicatori'' viene ribattezzato ''Iron Man e New Avengers'' per poi diventare semplicemente ''Iron Man''.
In [[Italia]] le avventure di Iron Man pubblicate su ''Tales of Suspense'' sono state pubblicate da [[Editoriale Corno]] in ordine sparso su ''Capitan America'', ''[[Fantastici Quattro|I Fantastici Quattro]]'', ''[[Thor (Marvel Comics)|Il mitico Thor]]'' e ''[[Devil (Marvel Comics)|L'incredibile Devil]]'' che, sui numeri da 86 a 126, ha ospitato anche le storie dal numero 1 al 41 del primo volume di ''The Invincible Iron Man''; successivamente la serie è continuata sui numeri da 131 a 283 de ''L'Uomo Ragno'' (numeri 42-121) e su tutti i numeri del ''Settimanale dell'Uomo Ragno'' (122-127). La serie è poi continuata sotto il marchio [[Play Press]], prima spartita tra ''Namor'' e ''DP7'' (128-143), poi sui primi 46 numeri di ''Iron Man'' (144-266, saltando alcuni numeri) e infine sui numeri dal 40 al 53 di ''Silver Surfer'' (267-280). Dopo che [[Panini Comics]] divenne il distributore ufficiale della [[Marvel Comics|Marvel]] in Italia, termina la pubblicazione del primo volume della serie sui 5 numeri di ''Iron Man'' (281-300), su ''Marvel Top 5'' (301-306) ed infine sui primi 17 numeri di ''Iron Man e i Vendicatori'' (sebbene l'ultimo numero, il 332, sia pubblicato in ''Thor & Cap'' n. 34). La suddetta collana ospita in seguito tutto il secondo volume dedicato al supereroe nei numeri da 18 a 30 (salvo il numero conclusivo, pubblicato su ''Marvel Crossover'' n. 23) e, salvo alcuni episodi omessi, anche ''Iron Man'' (vol. 3) ha trovato spazio sui numeri da 31 a 84 della suddetta testata (i numeri 7, 33-34 e 64 sono stati editi rispettivamente su ''Marvel Crossover'' n. 25-31 e ''Thor'' 56). L'arco narrativo ''Extremis'' è stato pubblicato su ''100% Marvel'' 79, mentre il quinto volume di ''The Incredible Iron Man'' è stato pubblicato sui numeri da 13 a 56 di ''Iron Man & i Potenti Vendicatori''. Con l'ondata [[Marvel NOW!]] ''Iron Man e i Vendicatori'' viene ribattezzato ''Iron Man e New Avengers'' per poi diventare semplicemente ''Iron Man''.


== Biografia del personaggio ==
== Biografia del personaggio ==
=== Origini ===
=== Origini ===
[[File:Marvel masterworks Iron Man 01.jpg|left|upright=1.2|thumb|L'armatura Mark I di Iron Man sulla copertina del primo volume di ''Marvel Masterworks: Iron Man'', disegni di [[Jack Kirby]]]]
[[File:Marvel masterworks Iron Man 01.jpg|left|upright=0.8|thumb|L'armatura Mark I di Iron Man sulla copertina del primo volume di ''Marvel Masterworks: Iron Man'', disegni di [[Jack Kirby]]]]
Nato a [[Sofia]], [[Bulgaria]]<ref name="IIM5">''International Iron Man'' (Vol. 1) n. 5, settembre 2016.</ref>, dagli agenti [[S.H.I.E.L.D.]] Jude e Amanda Armstrong<ref name="IIM7">''International Iron Man'' (Vol. 1) n. 7, novembre 2016.</ref> ed adottato<ref name="Arno">''Iron Man'' (Vol. 5) n. 17, dicembre 2013.</ref> dai magnati dell'[[industria bellica]] [[Howard Stark|Howard]] e [[Maria Stark]], Tony si dimostra immediatamente un [[bambino prodigio]] e, a soli quindici anni, viene ammesso al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]]<ref name="Origins">''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 39, marzo 1963.</ref> laureandosi in [[ingegneria]] e [[fisica]]<ref name="IL"/>. A ventun anni, dopo la morte dei genitori adottivi in un [[incidente d'auto]]<ref name="IAge2">''Iron Man: The Iron Age'' (Vol. 1) n. 2, settembre 1998.</ref>, Tony eredita la società della sua famiglia, le Stark Industries; premurandosi subito dopo di rilevare la ditta produttrice dei freni difettosi responsabili del sinistro stradale eliminandone il malfunzionamento<ref name="IAge2"/>.
Nato a [[Sofia]], [[Bulgaria]],<ref name="IIM5">''International Iron Man'' (Vol. 1) n. 5, settembre 2016.</ref> sotto il segno dei [[Gemelli (astrologia)|gemelli]],<ref>''Let us now cross over'' n.12, novembre 2021.</ref> dagli agenti [[S.H.I.E.L.D.]] Jude e Amanda Armstrong<ref name="IIM7">''International Iron Man'' (Vol. 1) n. 7, novembre 2016.</ref> e adottato<ref name="Arno">''Iron Man'' (Vol. 5) n. 17, dicembre 2013.</ref> dai magnati dell'[[industria bellica]] [[Howard Stark|Howard]] e [[Maria Stark]], Tony si dimostra immediatamente un [[bambino prodigio]] e, a soli quindici anni, viene ammesso al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]]<ref name="Origins">''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 39, marzo 1963.</ref> laureandosi in [[ingegneria]] e [[fisica]].<ref name="IL"/> A ventun anni, dopo la morte dei genitori adottivi in un [[incidente d'auto]],<ref name="IAge2">''Iron Man: The Iron Age'' (Vol. 1) n. 2, settembre 1998.</ref> Tony eredita la società della sua famiglia, le Stark Industries; premurandosi subito dopo di rilevare la ditta produttrice dei freni difettosi responsabili del sinistro stradale eliminandone il malfunzionamento.<ref name="IAge2"/>


Scoppiata la [[Guerra del Vietnam]], Stark esamina la possibilità di aiutare il contingente statunitense e, durante una visita ad una base militare nella zona del conflitto, cade vittima di un'imboscata tesagli dal [[signore della guerra]] vietnamita Wong Chu, rimanendo gravemente ferito dall'esplosione di una [[mina terrestre]] e trovandosi con delle [[shrapnel|schegge metalliche]] conficcate a poca distanza dal suo [[cuore umano|cuore]]<ref name="Origins"/>. Rinchiuso in un campo di prigionia con l'ordine di costruire [[armi di distruzione di massa]] per il suo carceriere, Stark viene salvato da morte certa dal suo compagno di cella, il noto [[fisico]] [[Ho Yinsen]], che stabilizza le sue condizioni costruendo una piastra [[Magnetismo|magnetica]] e impiantandogliela nel petto di modo da rallentare il più possibile l'avanzamento delle schegge<ref name="Origins"/>. Nonostante le terribili sofferenze Tony, deciso a non sottostare agli ordini di Wong-Chu, col solo aiuto di Yinsen utilizza i materiali messigli a disposizione per costruire un potente [[Esoscheletro (tecnologia)|esoscheletro]] di [[ferro]], grazie al quale riesce a sbaragliare l'esercito del signore della guerra e a fuggire, sebbene nel corso della fuga Yinsen sacrifichi la propria vita di modo da far guadagnare al compagno il tempo necessario ad indossare e caricare l'ingombrante armatura<ref name="Origins"/>.
Scoppiata la [[Guerra del Vietnam]], Stark esamina la possibilità di aiutare il contingente statunitense e, durante una visita ad una base militare nella zona del conflitto, cade vittima di un'imboscata tesagli dal [[signore della guerra]] vietnamita Wong Chu, rimanendo gravemente ferito dall'esplosione di una [[mina terrestre]] e trovandosi con delle [[shrapnel|schegge metalliche]] conficcate a poca distanza dal suo [[cuore umano|cuore]].<ref name="Origins"/> Rinchiuso in un campo di prigionia con l'ordine di costruire [[armi di distruzione di massa]] per il suo carceriere, Stark viene salvato da morte certa dal suo compagno di cella, il noto [[fisico]] [[Ho Yinsen]], che stabilizza le sue condizioni costruendo una piastra [[Magnetismo|magnetica]] e impiantandogliela nel petto di modo da rallentare il più possibile l'avanzamento delle schegge.<ref name="Origins"/> Nonostante le terribili sofferenze Tony, deciso a non sottostare agli ordini di Wong-Chu, col solo aiuto di Yinsen utilizza i materiali messigli a disposizione per costruire un potente [[Esoscheletro (tecnologia)|esoscheletro]] di [[ferro]], grazie al quale riesce a sbaragliare l'esercito del signore della guerra e a fuggire, sebbene nel corso della fuga Yinsen sacrifichi la propria vita di modo da far guadagnare al compagno il tempo necessario ad indossare e caricare l'ingombrante armatura.<ref name="Origins"/>


Nel corso della sua fuga soccorre inoltre il [[Aviatore|pilota]] dei [[United States Marine Corps|Marine]] [[War Machine|James "Rhodey" Rhodes]], sopravvissuto all'abbattimento del suo elicottero da parte di un [[Viet Cong]]<ref name="Rhodey">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 118, gennaio 1979.</ref>; i due, collaborando, riescono a rubare un elicottero da una base vietnamita facendo ritorno allo stanziamento statunitense di [[Saigon]]<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 144, marzo 1981.</ref> e stringendo una solida amicizia<ref name="Rhodey"/>.
Nel corso della sua fuga soccorre inoltre il [[Aviatore|pilota]] dei [[United States Marine Corps|Marine]] [[War Machine|James "Rhodey" Rhodes]], sopravvissuto all'abbattimento del suo elicottero da parte di un [[Viet Cong]];<ref name="Rhodey">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 118, gennaio 1979.</ref> i due, collaborando, riescono a rubare un elicottero da una base vietnamita facendo ritorno allo stanziamento statunitense di [[Saigon]]<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 144, marzo 1981.</ref> e stringendo una solida amicizia.<ref name="Rhodey"/>


Fatto successivamente ritorno in patria, Tony scopre che le schegge non possono essere rimosse dal suo cuore senza ucciderlo e così è costretto a tenere permanentemente addosso il magnete pettorale, ricaricandolo quotidianamente per rimanere in vita<ref name="Tos40"/><ref name="Origins"/>. Nel frattempo, sconvolto dall'orrore della guerra vista in prima persona, continua a migliorare la sua armatura<ref name="Tos40"/><ref name="Tos48"/> decidendo di servirsi del suo potere a fin di bene ed assumendo l'identità di Iron Man, che presenta al mondo come sua guardia del corpo e mascotte della compagnia<ref name="Origins"/>. Fortemente avverso al [[comunismo]]<ref name="origins 45"/>, nelle sue prime avventure affronta minacce [[Unione Sovietica|sovietiche]] quali [[Dinamo Cremisi]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 46, ottobre 1963.</ref>, [[Titanium Man]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 69, settembre 1965.</ref>, la [[Natasha Romanoff|Vedova Nera]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 52, aprile 1964.</ref> e [[Occhio di Falco]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 57, settembre 1964.</ref> (entrambi divenuti poi suoi amici e alleati), nonché il [[Mandarino (personaggio)|Mandarino]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 50, febbraio 1964.</ref>, suo più grande nemico e vero responsabile del suo rapimento in quanto capo di Wong Chu<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 267, aprile 1991.</ref>. La sua doppia identità, mascherata dietro a una facciata di industriale ricco viziato e godereccio, viene rivelata da Tony a due soli membri del suo staff: il fedele [[chauffeur]] [[Happy Hogan]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 70, ottobre 1965.</ref> e l'amata assistente personale [[Pepper Potts]], nonché a Rhodey che, al termine del conflitto in Vietnam, si ricongiunge a Tony divenendo il suo pilota personale<ref name="Rhodey"/>.
Fatto successivamente ritorno in patria, Tony scopre che le schegge non possono essere rimosse dal suo cuore senza ucciderlo e così è costretto a tenere permanentemente addosso il magnete pettorale, ricaricandolo quotidianamente per rimanere in vita.<ref name="Tos40"/><ref name="Origins"/> Nel frattempo, sconvolto dall'orrore della guerra vista in prima persona, continua a migliorare la sua armatura<ref name="Tos40"/><ref name="Tos48"/> decidendo di servirsi del suo potere a fin di bene ed assumendo l'identità di Iron Man, che presenta al mondo come sua guardia del corpo e mascotte della compagnia.<ref name="Origins"/> Fortemente avverso al [[comunismo]],<ref name="origins 45"/> nelle sue prime avventure affronta minacce [[Unione Sovietica|sovietiche]] quali [[Dinamo Cremisi]],<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 46, ottobre 1963.</ref> [[Titanium Man]],<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 69, settembre 1965.</ref> la [[Natasha Romanoff|Vedova Nera]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 52, aprile 1964.</ref> e [[Occhio di Falco]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 57, settembre 1964.</ref> (entrambi divenuti poi suoi amici e alleati), nonché il [[Mandarino (personaggio)|Mandarino]],<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 50, febbraio 1964.</ref> suo più grande nemico e vero responsabile del suo rapimento in quanto capo di Wong Chu.<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 267, aprile 1991.</ref> La sua doppia identità, mascherata dietro a una facciata di industriale ricco viziato e godereccio, viene rivelata da Tony a due soli membri del suo staff, il fedele [[chauffeur]] [[Happy Hogan]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 70, ottobre 1965.</ref> e l'amata assistente personale [[Pepper Potts]], nonché a Rhodey che, al termine del conflitto in Vietnam, si ricongiunge a Tony divenendo il suo pilota personale.<ref name="Rhodey"/>


Successivamente Tony riconsidera le sue idee politiche [[Anticomunismo|anticomuniste]]<ref name="origins 45"/> e smette di fabbricare armi anche per gli [[Stati Uniti d'America|USA]], sebbene rimanga di mentalità profondamente arrogante e sicuro che il fine giustifichi sempre i mezzi<ref>{{cita web|url= http://www.msnbc.msn.com/id/24317684|titolo=Quiz: Is your 'Iron Man' knowledge iron-clad?|nome=Christopher|cognome=Bahn|data=4 maggio 2008|editore=[[MSNBC]]|accesso=28 dicembre 2010|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url= http://graphicpolicy.com/tag/iron-man/|titolo=Iron Man Takes Off|data=4 maggio 2008|editore=Graphic Policy|accesso=28 dicembre 2010|lingua=en}}</ref>, cosa che lo mette in conflitto con la gente intorno a lui, in entrambe le sue identità. Oltre che per migliorare costantemente la sua armatura, Tony si serve del suo immenso patrimonio personale anche per attività [[filantropia|filantropiche]] tramite la Fondazione Maria Stark, ente [[non profit]] intitolato alla madre; inoltre finanzia i [[Vendicatori]] permettendo loro di usare come base il maniero in cui visse da bambino<ref>''The Avengers'' (Vol. 1) n. 2, novembre 1963.</ref> e procurandogli i mezzi noti come Quinjet<ref>''The Avengers'' (Vol. 1) n. 61, febbraio 1969.</ref>, divenendo il principale fornitore tecnologico dello S.H.I.E.L.D. e inventando il congegno [[ologramma|olografico]] usato dagli [[X-Men]].
Successivamente Tony riconsidera le sue idee politiche [[Anticomunismo|anticomuniste]]<ref name="origins 45"/> e smette di fabbricare armi anche per gli [[Stati Uniti d'America|USA]], sebbene rimanga di mentalità profondamente arrogante e sicuro che il fine giustifichi sempre i mezzi,<ref>{{cita web|url=http://www.msnbc.msn.com/id/24317684|titolo=Quiz: Is your 'Iron Man' knowledge iron-clad?|autore=Christopher Bahn|data=4 maggio 2008|sito=[[MSNBC]]|accesso=28 dicembre 2010|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080520193710/http://www.msnbc.msn.com/id/24317684|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://graphicpolicy.com/tag/iron-man/|titolo=Iron Man Takes Off|data=4 maggio 2008|sito=Graphic Policy|accesso=28 dicembre 2010|lingua=en}}</ref> cosa che lo mette in conflitto con la gente intorno a lui, in entrambe le sue identità. Oltre che per migliorare costantemente la sua armatura, Tony si serve del suo immenso patrimonio personale anche per attività [[filantropia|filantropiche]] tramite la Fondazione Maria Stark, ente [[non profit]] intitolato alla madre; inoltre finanzia i [[Vendicatori]] permettendo loro di usare come base il maniero in cui visse da bambino<ref>''The Avengers'' (Vol. 1) n. 2, novembre 1963.</ref> e procurandogli i mezzi noti come Quinjet,<ref>''The Avengers'' (Vol. 1) n. 61, febbraio 1969.</ref> divenendo il principale fornitore tecnologico dello S.H.I.E.L.D. e inventando il congegno [[ologramma|olografico]] usato dagli [[X-Men]].


Col tempo le sue condizioni cardiache divengono di [[dominio pubblico]] e si sottopone a un [[trapianto di cuore]] artificiale<ref>''The Incredible Iron Man'' (Vol. 1) n. 19, novembre 1969.</ref>.
Col tempo le sue condizioni cardiache divengono di [[dominio pubblico]] e si sottopone a un [[trapianto di cuore]] artificiale.<ref>''The Incredible Iron Man'' (Vol. 1) n. 19, novembre 1969.</ref>


=== Alcolismo ===
=== Alcolismo ===
Più tardi, Tony inizia a sviluppare armature con funzioni specifiche tra i quali una per i [[Spazio (astronomia)|viaggi spaziali]]<ref name="Space">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 142, gennaio 1981.</ref> e una per le [[Tecnologia stealth|manovre stealth]]<ref name="Stealth">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 152, novembre 1981.</ref> scoprendo, contemporaneamente, che lo S.H.I.E.L.D. sta cercando di impossessarsi della sua società al fine di assicurarsi un rifornimento perenne di armi. Tale rivelazione è seguita dalle macchinazioni del suo rivale in affari [[Justin Hammer]], che lo mette in ginocchio potenziando i mezzi tecnologici di una vasta schiera di [[supercriminali]] minori<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 123, giugno 1979.</ref>, sabotando la sua armatura per far sì che uccida involontariamente un diplomatico<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 124, luglio 1979.</ref> e costringendolo a cedere l'armatura alle autorità<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 125, agosto 1979.</ref>, finché lui e Rhodey non riescono a smascherare il vero colpevole<ref name="Space"/><ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 141, novembre 1980.</ref>. Tali tensioni portano tuttavia Tony a sviluppare una seria [[Alcolismo|dipendenza dall'alcool]]<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Michelinie|nome=David|cognome2=Layton|nome2=Bob|cognome3=Romita Jr.|nome3=John|titolo=Iron Man: Demon in a Bottle|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2006|p=176|lingua=en|ISBN=978-0-7851-2043-8}}</ref> che, tuttavia, con l'aiuto della sua ragazza di allora, [[Bethany Cabe]], e dei suoi amici, riesce a superare<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 128, novembre 1979.</ref>.
Più tardi, Tony inizia a sviluppare armature con funzioni specifiche tra i quali una per i [[Spazio (astronomia)|viaggi spaziali]]<ref name="Space">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 142, gennaio 1981.</ref> e una per le [[Tecnologia stealth|manovre stealth]]<ref name="Stealth">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 152, novembre 1981.</ref> scoprendo, contemporaneamente, che lo S.H.I.E.L.D. sta cercando di impossessarsi della sua società al fine di assicurarsi un rifornimento perenne di armi. Tale rivelazione è seguita dalle macchinazioni del suo rivale in affari [[Justin Hammer]], che lo mette in ginocchio potenziando i mezzi tecnologici di una vasta schiera di [[supercriminali]] minori,<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 123, giugno 1979.</ref> sabotando la sua armatura per far sì che uccida involontariamente un diplomatico<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 124, luglio 1979.</ref> e costringendolo a cedere l'armatura alle autorità,<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 125, agosto 1979.</ref> finché lui e Rhodey non riescono a smascherare il vero colpevole.<ref name="Space"/><ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 141, novembre 1980.</ref> Tali tensioni portano tuttavia Tony a sviluppare una seria [[Alcolismo|dipendenza dall'alcool]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=David Michelinie, Bob Layton, John Romita Jr.|titolo=Iron Man: Demon in a Bottle|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2006|p=176|lingua=en|ISBN=978-0-7851-2043-8}}</ref> che, tuttavia, con l'aiuto della sua ragazza di allora, [[Bethany Cabe]], e dei suoi amici, riesce a superare.<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 128, novembre 1979.</ref>


Tempo dopo un rivale spietato, [[Iron Monger|Obadiah Stane]], manipola Stark portandolo a una seria ricaduta emotiva<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 163-165, ottobre-dicembre 1982.</ref>, assumendo il controllo della sua azienda<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 167, febbraio 1983.</ref> e riducendolo a divenire un [[senzatetto]] alcolizzato che, prima di sparire dalla circolazione, lascia la sua armatura e il ruolo di Iron Man a Rhodes. Dopo essersi ripreso ed aver smesso di bere, Tony apre una piccola compagnia di elettronica nella [[Silicon Valley]], la Circuits Maximus, assieme a Rhodey e i fratelli Morley e Clytemnestra Erwin<ref name="IM184">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 184, luglio 1984.</ref>. Preferendo dedicarsi allo sviluppo di nuove tecnologie, non riassume il ruolo di Iron Man e lo lascia a Rhodes, almeno finché questi non inizia a divenire sempre più aggressivo e paranoico per via delle interfacce cerebrali dell'armatura, calibrate per il cervello di Tony<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n 189-192, dicembre 1984-marzo 1985.</ref>. Dopo che l'amico viene curato dalla crescente follia<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n 195, giugno 1985.</ref>, Stane attacca anche la Circuits Maximum facendovi esplodere una bomba che provoca la morte di Morley Erwin<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 199, ottobre 1985.</ref>, ragione per la quale Tony, furioso, decide di regolare i conti con Stane affrontandolo alla sede delle ex-Stark Industries (ora Stane International<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 173, agosto 1983.</ref>) con una nuova armatura che si rivela notevolmente superiore a quella di Iron Monger indossata dal nemico<ref name="IM200">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 200, novembre 1985.</ref> il quale, pur di non finire in prigione, si suicida<ref name="IM200"/>.
Tempo dopo un rivale spietato, [[Iron Monger|Obadiah Stane]], manipola Stark portandolo a una seria ricaduta emotiva,<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 163-165, ottobre-dicembre 1982.</ref> assumendo il controllo della sua azienda<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 167, febbraio 1983.</ref> e riducendolo a divenire un [[senzatetto]] alcolizzato che, prima di sparire dalla circolazione, lascia la sua armatura e il ruolo di Iron Man a Rhodes. Dopo essersi ripreso e aver smesso di bere, Tony apre una piccola compagnia di elettronica nella [[Silicon Valley]], la Circuits Maximus, assieme a Rhodey e i fratelli Morley e Clytemnestra Erwin.<ref name="IM184">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 184, luglio 1984.</ref> Preferendo dedicarsi allo sviluppo di nuove tecnologie, non riassume il ruolo di Iron Man e lo lascia a Rhodes, almeno finché questi non inizia a divenire sempre più aggressivo e paranoico per via delle interfacce cerebrali dell'armatura, calibrate per il cervello di Tony.<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n 189-192, dicembre 1984-marzo 1985.</ref> Dopo che l'amico viene curato dalla crescente follia,<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n 195, giugno 1985.</ref> Stane attacca anche la Circuits Maximum facendovi esplodere una bomba che provoca la morte di Morley Erwin,<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 199, ottobre 1985.</ref> ragione per la quale Tony, furioso, decide di regolare i conti con Stane affrontandolo alla sede delle ex-Stark Industries (ora Stane International<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 173, agosto 1983.</ref>) con una nuova armatura che si rivela notevolmente superiore a quella di Iron Monger indossata dal nemico<ref name="IM200">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 200, novembre 1985.</ref> il quale, pur di non finire in prigione, si suicida.<ref name="IM200"/>


Poco dopo riprende possesso della sua azienda ribattezzandola Stark Enterprises e stabilendo la nuova sede a [[Los Angeles]]<ref>''Iron Man Annual'' (Vol. 1) n. 9, 1987.</ref>.
Poco dopo riprende possesso della sua azienda ribattezzandola Stark Enterprises e stabilendo la nuova sede a [[Los Angeles]].<ref>''Iron Man Annual'' (Vol. 1) n. 9, 1987.</ref>


=== Guerra delle Armature e Traversata ===
=== Guerra delle Armature e Traversata ===
Dopo che [[Spymaster]] riesce a rubare i progetti dell'armatura di Iron Man rivendendoli al [[mercato nero]] Tony, al fine di prevenirne un uso negativo, decide di occuparsi personalmente di disabilitare le altre armature basate sulla sua tecnologia, indipendentemente dal fatto che siano eroi o criminali<ref name="IM225">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 225, dicembre 1987.</ref>. Tale "Guerra delle Armature" ha conseguenze tragiche, in quanto porta Iron Man in rotta di collisione col [[governo statunitense]] che lo dichiara un criminale, in quanto colpevole di aver attaccato alcuni agenti operativi loro<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 226, gennaio 1988.</ref> e dello S.H.I.E.L.D.<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 227, febbraio 1988.</ref>, portando Stark a mentire dicendo di avere "licenziato" il vecchio Iron Man a seguito delle sue azioni, per rimpiazzarlo con una nuova persona<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 231, giugno 1988.</ref> sebbene i Vendicatori, consci della verità, lo caccino dal gruppo.
Dopo che [[Spymaster]] riesce a rubare i progetti dell'armatura di Iron Man rivendendoli al [[mercato nero]] Tony, al fine di prevenirne un uso negativo, decide di occuparsi personalmente di disabilitare le altre armature basate sulla sua tecnologia, indipendentemente dal fatto che siano eroi o criminali.<ref name="IM225">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 225, dicembre 1987.</ref> Tale "Guerra delle Armature" ha conseguenze tragiche, in quanto porta Iron Man in rotta di collisione col [[governo statunitense]] che lo dichiara un criminale, in quanto colpevole di aver attaccato alcuni agenti operativi loro<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 226, gennaio 1988.</ref> e dello S.H.I.E.L.D.,<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 227, febbraio 1988.</ref> portando Stark a mentire dicendo di avere "licenziato" il vecchio Iron Man a seguito delle sue azioni, per rimpiazzarlo con una nuova persona<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 231, giugno 1988.</ref> sebbene i Vendicatori, consci della verità, lo caccino dal gruppo.


Nel frattempo le condizioni di salute di Tony si deteriorano in quanto l'interfaccia cybernetica dell'armatura ne danneggia il [[sistema nervoso]] ed una sua ex-ragazza malata di mente tenta di ucciderlo lasciandolo [[Paraplegia|paraplegico]]<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 242, maggio 1989.</ref> e costringendolo a impiantarsi un [[microchip|chip]] che gli permette di recuperare la motorietà<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 248, novembre 1989.</ref>, ma lasciando il suo sistema nervoso tanto vulnerabile da far sì che, per non perderne il controllo, debba inventare una sorta di "pelle di nervi artificiali" con cui rivestire il suo corpo. A causa di tutto ciò inizia a pilotare l'armatura di Iron Man a distanza ma, quando tutto ciò si rivela insufficiente ad affrontare il crimine, torna in azione con una [[War Machine#Armature|nuova armatura dotata di armi pesanti]]<ref name="WarMachine">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 282, settembre 1992.</ref>. Nel momento in cui il danno al sistema nervoso raggiunge un'entità troppo elevata, Tony simula la sua morte e entra in un sistema di [[animazione sospesa]] rigenerativo, lasciando il controllo della sua società all'ignaro Rhodey<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 284, settembre 1992.</ref>; quando però fa ritorno perfettamente ristabilito Rhodey, sentendosi tradito, lo abbandona<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 289, febbraio 1993.</ref>, iniziando una carriera supereroistica in solitaria con l'ultimo modello d'armatura ideata da Tony e il nome di battaglia War Machine<ref name="WarMachine"/>, sebbene successivamente i due si riappacificano<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 312, gennaio 1995.</ref>.
Nel frattempo le condizioni di salute di Tony si deteriorano in quanto l'interfaccia cibernetica dell'armatura ne danneggia il [[sistema nervoso]] e una sua ex-ragazza malata di mente tenta di ucciderlo lasciandolo [[Paraplegia|paraplegico]]<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 242, maggio 1989.</ref> e costringendolo a impiantarsi un [[microchip|chip]] che gli permette di recuperare la motorietà,<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 248, novembre 1989.</ref> ma lasciando il suo sistema nervoso tanto vulnerabile da far sì che, per non perderne il controllo, debba inventare una sorta di "pelle di nervi artificiali" con cui rivestire il suo corpo. A causa di tutto ciò inizia a pilotare l'armatura di Iron Man a distanza ma, quando tutto ciò si rivela insufficiente ad affrontare il crimine, torna in azione con una [[War Machine#Armature|nuova armatura dotata di armi pesanti]].<ref name="WarMachine">''Iron Man'' (Vol. 1) n. 282, settembre 1992.</ref> Nel momento in cui il danno al sistema nervoso raggiunge un'entità troppo elevata, Tony simula la sua morte e entra in un sistema di [[animazione sospesa]] rigenerativo, lasciando il controllo della sua società all'ignaro Rhodey;<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 284, settembre 1992.</ref> quando però fa ritorno perfettamente ristabilito Rhodey, sentendosi tradito, lo abbandona,<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 289, febbraio 1993.</ref> iniziando una carriera supereroistica in solitaria con l'ultimo modello d'armatura ideata da Tony e il nome di battaglia War Machine,<ref name="WarMachine"/> sebbene successivamente i due si riappacificano.<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 312, gennaio 1995.</ref>


Dopo gli avvenimenti della guerra [[Kree]]-[[Shi'ar]] e l'[[Tempesta nella galassia|Operazione: Tempesta nella galassia]], Iron Man si allontana completamente dai Vendicatori e, assieme a alcuni ex-membri dei [[Vendicatori della Costa Ovest]] fonda Force Works<ref>''Force Works'' (vol. 1) n. 1, luglio 1994-aprile 1996.</ref>, sebbene in seguito le sue tensioni con gli eroi più potenti della Terra si attutiscano portando a un ravvicinamento, almeno finché, sotto il controllo di [[Kang il Conquistatore]] (che da anni si è insediato nella sua mente), manipola la gente intorno a sé sfruttandoli come sicari del malvagio tiranno e uccide [[Calabrone (personaggio)#Rita DeMara|Rita De Mara (Calabrone II)]]<ref>''Avengers: The Crossing'' (Vol. 1) n. 1, settembre 1995</ref> e Marilla, la babysitter della figlia di [[Quicksilver]] e di [[Crystal (personaggio)|Crystal]], [[Luna Maximoff|Luna]]<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Busiek|nome=Kurt|cognome2=Stern|nome2=Roger|cognome3=Pacheco|nome3=Carlos|titolo=Avengers Forever|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2011|p=328|lingua=en|ISBN=978-0-7851-3752-8}}</ref>. Per scongiurare il pericolo, i Vendicatori reclutano un Tony Stark adolescente originario di un'altra dimensione procurandogli un'armatura; la vista della sua versione giovanile fa rinsavire Tony quanto basta per sacrificare la sua vita e sconfiggere Kang<ref>''Avengers: Timeslide'' (Vol. 1) n. 1, febbraio 1996</ref>. Deciso a rimanere nella nuova dimensione, il Tony adolescente assume poi legalmente il controllo della "sua" azienda.
Dopo gli avvenimenti della guerra [[Kree]]-[[Shi'ar]] e l'[[Tempesta nella galassia|Operazione: Tempesta nella galassia]], Iron Man si allontana completamente dai Vendicatori e, assieme a alcuni ex-membri dei [[Vendicatori della Costa Ovest]] fonda Force Works,<ref>''Force Works'' (vol. 1) n. 1, luglio 1994-aprile 1996.</ref> sebbene in seguito le sue tensioni con gli eroi più potenti della Terra si attutiscano portando a un ravvicinamento, almeno finché, sotto il controllo di [[Kang il Conquistatore]] (che da anni si è insediato nella sua mente), manipola la gente intorno a sé sfruttandoli come sicari del malvagio tiranno e uccide [[Calabrone (personaggio)#Rita DeMara|Rita De Mara (Calabrone II)]]<ref>''Avengers: The Crossing'' (Vol. 1) n. 1, settembre 1995</ref> e Marilla, la babysitter della figlia di [[Quicksilver]] e di [[Crystal (personaggio)|Crystal]], [[Luna Maximoff|Luna]].<ref>{{cita pubblicazione|autore=Kurt Busiek, Roger Stern, Carlos Pacheco|titolo=Avengers Forever|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2011|p=328|lingua=en|ISBN=978-0-7851-3752-8}}</ref> Per scongiurare il pericolo, i Vendicatori reclutano un Tony Stark adolescente originario di un'altra dimensione procurandogli un'armatura; la vista della sua versione giovanile fa rinsavire Tony quanto basta per sacrificare la sua vita e sconfiggere Kang.<ref>''Avengers: Timeslide'' (Vol. 1) n. 1, febbraio 1996</ref> Deciso a rimanere nella nuova dimensione, il Tony adolescente assume poi legalmente il controllo della "sua" azienda.


Quando, in seguito alla battaglia con [[Onslaught (Marvel Comics)|Onslaught]], anche il giovane Tony muore assieme a molti Vendicatori e ai [[Fantastici Quattro]], il semi-onnipotente [[Franklin Richards]] li resuscita in un universo tascabile di sua creazione<ref>''Heroes Reborn'', 1996-1997.</ref> da cui, in seguito, fanno ritorno all'universo originario<ref>''Iron Man'' (Vol. 2) n 1-13, novembre 1996-novembre 1997.</ref>. Il rinato Tony Stark, nuovamente adulto, mantiene sia i ricordi dell'originale che del giovane e, dopo aver fatto ritorno alla sua dimensione originale, con l'aiuto dello studio legale Nelson & Murdock, torna in possesso della sua compagnia, ribattezzata Stark Solutions<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 1, febbraio 1998.</ref>, e si scusa coi [[Nuovi Vendicatori]] per le azioni compiute sotto il controllo di Kang venendo riammesso nel gruppo<ref name="NA1">''New Avengers'' (Vol. 1) n. 1, gennaio 2005.</ref>.
Quando, in seguito alla battaglia con [[Onslaught (Marvel Comics)|Onslaught]], anche il giovane Tony muore assieme a molti Vendicatori e ai [[Fantastici Quattro]], il semi-onnipotente [[Franklin Richards]] li resuscita in un universo tascabile di sua creazione<ref>''Heroes Reborn'', 1996-1997.</ref> da cui, in seguito, fanno ritorno all'universo originario.<ref>''Iron Man'' (Vol. 2) n 1-13, novembre 1996-novembre 1997.</ref> Il rinato Tony Stark, nuovamente adulto, mantiene sia i ricordi dell'originale che del giovane e, dopo aver fatto ritorno alla sua dimensione originale, con l'aiuto dello studio legale Nelson & Murdock, torna in possesso della sua compagnia, ribattezzata Stark Solutions,<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 1, febbraio 1998.</ref> e si scusa coi [[Nuovi Vendicatori]] per le azioni compiute sotto il controllo di Kang venendo riammesso nel gruppo.<ref name="NA1">''New Avengers'' (Vol. 1) n. 1, gennaio 2005.</ref>


=== Nuovo millennio ===
=== Nuovo millennio ===
A un certo punto l'armatura di Tony diventa [[senziente]], riuscendo ad eludere i complessi sistemi cibernetici installati per evitare che ciò accadesse<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 26, marzo 2000.</ref>. Inizialmente Tony accetta di buon grado l'idea di un'armatura "vivente" in quanto migliora le normali abilità tattiche<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 27, aprile 2000</ref> ma, in seguito, questa diviene sempre più aggressiva<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 28, maggio 2000.</ref>, fino a desiderare di rimpiazzare il proprio creatore<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 29, giugno 2000.</ref> che, dunque, è costretto ad affrontarla su un'isola deserta finendo per avere un [[attacco cardiaco]]<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 30, luglio 2000.</ref>. Mossa da un ultimo sentimento d'affetto per Tony, l'armatura si sacrifica privandosi di alcuni componenti ed usandoli per fornirgli un cuore artificiale<ref name="IM31">''Iron Man'' (Vol. 3) n. 31, agosto 2000.</ref> che, pur ripristinando la salute dell'uomo, non possedendo una scorta interna di energia lo rende nuovamente dipendente da ricariche giornaliere<ref name="IM31"/>. L'incidente con l'armatura senziente lascia Tony tanto scosso da tornare a servirsi per diverso tempo di un vecchio modello<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 32-41, settembre 2000-giugno 2001.</ref>, per poi passare a una lega di metallo liquido chiamata S.K.I.N.<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 42, luglio 2001.</ref> e tornare a utilizzare nuovamente sofisticate armature di metallo normale solo molto tempo dopo<ref>''Iron Man'' (vol. 3) n. 50, marzo 2002.</ref>.
A un certo punto l'armatura di Tony diventa [[senziente]], riuscendo ad eludere i complessi sistemi cibernetici installati per evitare che ciò accadesse.<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 26, marzo 2000.</ref> Inizialmente Tony accetta di buon grado l'idea di un'armatura "vivente" in quanto migliora le normali abilità tattiche,<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 27, aprile 2000</ref> ma, in seguito, questa diviene sempre più aggressiva<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 28, maggio 2000.</ref> fino a desiderare di rimpiazzare il proprio creatore<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 29, giugno 2000.</ref> che, dunque, è costretto ad affrontarla su un'isola deserta finendo per avere un [[attacco cardiaco]].<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 30, luglio 2000.</ref> Mossa da un ultimo sentimento d'affetto per Tony, l'armatura si sacrifica privandosi di alcuni componenti ed usandoli per fornirgli un cuore artificiale<ref name="IM31">''Iron Man'' (Vol. 3) n. 31, agosto 2000.</ref> che, pur ripristinando la salute dell'uomo, non possedendo una scorta interna di energia lo rende nuovamente dipendente da ricariche giornaliere.<ref name="IM31"/> L'incidente con l'armatura senziente lascia Tony tanto scosso da tornare a servirsi per diverso tempo di un vecchio modello,<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 32-41, settembre 2000-giugno 2001.</ref> per poi passare a una lega di metallo liquido chiamata S.K.I.N.<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 42, luglio 2001.</ref> e tornare a utilizzare nuovamente sofisticate armature di metallo normale solo molto tempo dopo.<ref>''Iron Man'' (vol. 3) n. 50, marzo 2002.</ref>


Contemporaneamente Tony inizia una relazione con [[Rumiko Fujikawa]], ricca ereditiera intelligente e piena di risorse che tuttavia lo frequenta unicamente per indispettire suo padre, Kenjiro Fujikawa, rivale in affari di Stark<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 4, maggio 1998.</ref>. La relazione tra i due procede tra alti e bassi, divenendo via via più solida finché la donna non viene assassinata da un impostore con l'armatura di Iron Man<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 87, ottobre 2004.</ref>.
Contemporaneamente Tony inizia una relazione con [[Rumiko Fujikawa]], ricca ereditiera intelligente e piena di risorse che tuttavia lo frequenta unicamente per indispettire suo padre, Kenjiro Fujikawa, rivale in affari di Stark.<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 4, maggio 1998.</ref> La relazione tra i due procede tra alti e bassi, divenendo via via più solida finché la donna non viene assassinata da un impostore con l'armatura di Iron Man.<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 87, ottobre 2004.</ref>


Con l'inizio del [[ventunesimo secolo]], Tony rivela pubblicamente la sua identità segreta<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 55, luglio 2002.</ref>, non rendendosi conto di compromettere, in tal modo, gli accordi che proteggono la sua armatura dalla duplicazione da parte del governo, validi solo se l'armatura di Iron Man viene usata da un impiegato di Stark, non da lui stesso<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 73, dicembre 2003.</ref>. Scoperto che l'[[United States Armed Forces|USAF]] sta nuovamente usando le sue tecnologie, anziché eliminarle come fatto in precedenza, Tony decide dunque di accettare la carica di [[Segretario della difesa degli Stati Uniti d'America|Segretario della Difesa]] sperando in tal modo di poter controllare l'uso delle sue creazioni<ref name="IM78">''Iron Man'' (Vol. 3) n. 78, maggio 2004.</ref>. Viene tuttavia costretto ad abbandonare la sua carica governativa dopo che [[Scarlet (Marvel Comics)|Scarlet]] [[Vendicatori Divisi|perde il controllo sui suoi poteri]] e gli provoca involontariamente i sintomi di una sbornia portandolo ad aggredire l'ambasciatore [[latveria]]no durante un discorso alle [[Nazioni Unite]]; incidente che avvia una catena di eventi al termine dei quali la donna, sempre involontariamente, distrugge la base dei Vendicatori provocando la morte di molti di loro e la separazione dei superstiti<ref>''The Avengers'' (Vol. 1) n. 500–503, agosto 2004-gennaio 2005.</ref>. Tempo dopo, Tony convince l'opinione pubblica di aver lasciato il ruolo di Iron Man a un'altra persona, sebbene ciò sia solo una menzogna.
Con l'inizio del [[ventunesimo secolo]], Tony rivela pubblicamente la sua identità segreta,<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 55, luglio 2002.</ref> non rendendosi conto di compromettere, in tal modo, gli accordi che proteggono la sua armatura dalla duplicazione da parte del governo, validi solo se l'armatura di Iron Man viene usata da un impiegato di Stark, non da lui stesso.<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 73, dicembre 2003.</ref> Scoperto che l'[[United States Armed Forces|USAF]] sta nuovamente usando le sue tecnologie, anziché eliminarle come fatto in precedenza, Tony decide dunque di accettare la carica di [[Segretario della difesa degli Stati Uniti d'America|Segretario della Difesa]] sperando in tal modo di poter controllare l'uso delle sue creazioni.<ref name="IM78">''Iron Man'' (Vol. 3) n. 78, maggio 2004.</ref> Viene tuttavia costretto ad abbandonare la sua carica governativa dopo che [[Scarlet (Marvel Comics)|Scarlet]] [[Vendicatori Divisi|perde il controllo sui suoi poteri]] e gli provoca involontariamente i sintomi di una sbornia portandolo ad aggredire l'ambasciatore [[latveria]]no durante un discorso alle [[Nazioni Unite]]; incidente che avvia una catena di eventi al termine dei quali la donna, sempre involontariamente, distrugge la base dei Vendicatori provocando la morte di molti di loro e la separazione dei superstiti.<ref>''The Avengers'' (Vol. 1) n. 500–503, agosto 2004-gennaio 2005.</ref> Tempo dopo, Tony convince l'opinione pubblica di aver lasciato il ruolo di Iron Man a un'altra persona, sebbene ciò sia solo una menzogna.


Dopo la formazione dei Nuovi Vendicatori<ref name="NA1"/>, Tony offre al gruppo di servirsi della Stark Tower, suo ufficio e laboratorio, come nuova base<ref>''New Avengers'' (Vol. 1) n. 6, giugno 2005.</ref>. Successivamente assume il [[Extremis|tecnovirus Extremis]] ottenendo [[fattore rigenerante|poteri rigeneranti]] e tecnopati<ref name="Ext">''Iron Man'' (Vol. 4) n. 1-6, gennaio 2005-aprile 2006.</ref>; inoltre torna ad affrontare problemi legati alla [[politica]] e allo [[spionaggio industriale]]<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Casey|nome=Joe|nome2=Irving|cognome2=Frazier|titolo=Iron Man: The Inevitable|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2006|p=144|lingua=en|ISBN=978-0-7851-2084-1}}</ref> vedendosela con avversari quali [[Fantasma (Marvel Comics)|Fantasma]], Spymaster e [[Laser Vivente]].
Dopo la formazione dei Nuovi Vendicatori,<ref name="NA1"/> Tony offre al gruppo di servirsi della Stark Tower, suo ufficio e laboratorio, come nuova base.<ref>''New Avengers'' (Vol. 1) n. 6, giugno 2005.</ref> Successivamente assume il [[Extremis|tecnovirus Extremis]] ottenendo [[fattore rigenerante|poteri rigeneranti]] e tecnopati;<ref name="Ext">''Iron Man'' (Vol. 4) n. 1-6, gennaio 2005-aprile 2006.</ref> inoltre torna ad affrontare problemi legati alla [[politica]] e allo [[spionaggio industriale]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Joe Casey, Irving Frazier|titolo=Iron Man: The Inevitable|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2006|p=144|lingua=en|ISBN=978-0-7851-2084-1}}</ref> vedendosela con avversari quali [[Spettro (Ghost)|Spettro]], Spymaster e [[Laser Vivente]].


Contemporaneamente, assieme a [[Pantera Nera (personaggio)|Pantera Nera]], il [[Professor X]], [[Mister Fantastic]], [[Freccia Nera]], il [[Dottor Strange]] e [[Namor]], forma il gruppo segreto degli [[Illuminati (fumetto)|Illuminati]], volto a ideare strategie politiche contro le minacce soprannaturali<ref>''New Avengers: Illuminati'' (Vol. 1) n. 1, giugno 2006.</ref>.
Contemporaneamente, assieme a [[Pantera Nera (personaggio)|Pantera Nera]], il [[Professor X]], [[Mister Fantastic]], [[Freccia Nera]], il [[Dottor Strange]] e [[Namor]], forma il gruppo segreto degli [[Illuminati (fumetto)|Illuminati]], volto a ideare strategie politiche contro le minacce soprannaturali.<ref>''New Avengers: Illuminati'' (Vol. 1) n. 1, giugno 2006.</ref>


=== Civil War ===
=== Civil War ===
{{vedi anche|Civil War (fumetto)}}
{{vedi anche|Civil War (fumetto)}}
Dopo che le azioni di un gruppo di supereroi dilettanti, i [[New Warriors]], provocano un'esplosione nella città di [[Stamford (Connecticut)|Stamford]], [[Connecticut]], coinvolgendo decine di isolati tra cui una scuola elementare<ref name="CW1">''Civil War'' (vol. 1) n. 1, luglio 2006.</ref>, il governo statunitense fa passare l'Atto di Registrazione dei Superumani, volto a costringere qualsiasi individuo dotato di superpoteri a rivelare le loro identità allo stato e agire come agenti governativi con licenza<ref name="CW1"/>. Iron Man, favorevole a tutto ciò in quanto schiacciato dal senso di colpa per le azioni compiute quando era un alcolista, ritiene che i supereroi debbano essere più controllati, ed è il primo a dare il buon esempio rivelando pubblicamente di essere ancora lui a vestire i panni di Iron Man<ref>''Civil War: Front Line'' (Vol. 1) n. 1, agosto 2006.</ref>. Tuttavia, nonostante Mister Fantastic e [[Henry Pym]] si dicano concordi con lui altri supereroi, guidati da [[Capitan America]], la ritengono una violazione della loro libertà personale e dunque vengono dichiarati dei fuorilegge dal governo<ref name="CW1"/>, dando consequenzialmente luogo a una [[Civil War (fumetto)|guerra civile tra superumani pro-registrazione e anti-registrazione]] che finisce nel momento in cui il leader di questi ultimi, Capitan America, si arrende alla fazione guidata da Tony, facendosi arrestare per mettere fine alla scia di distruzione<ref name="CW7">''Civil War'' (Vol. 1) n. 7, gennaio 2007.</ref>.
Dopo che le azioni di un gruppo di supereroi dilettanti, i [[New Warriors]], provocano un'esplosione nella città di [[Stamford (Connecticut)|Stamford]], [[Connecticut]], coinvolgendo decine di isolati tra cui una scuola elementare,<ref name="CW1">''Civil War'' (vol. 1) n. 1, luglio 2006.</ref> il governo statunitense fa passare l'Atto di Registrazione dei Superumani, volto a costringere qualsiasi individuo dotato di superpoteri a rivelare le loro identità allo stato e agire come agenti governativi con licenza.<ref name="CW1"/> Iron Man, favorevole a tutto ciò in quanto schiacciato dal senso di colpa per le azioni compiute quando era un alcolista, ritiene che i supereroi debbano essere più controllati, ed è il primo a dare il buon esempio rivelando pubblicamente di essere ancora lui a vestire i panni di Iron Man.<ref>''Civil War: Front Line'' (Vol. 1) n. 1, agosto 2006.</ref> Tuttavia, nonostante Mister Fantastic e [[Hank Pym]] si dicano concordi con lui altri supereroi, guidati da [[Capitan America]], la ritengono una violazione della loro libertà personale e dunque vengono dichiarati dei fuorilegge dal governo,<ref name="CW1"/> dando consequenzialmente luogo a una [[Civil War (fumetto)|guerra civile tra superumani pro-registrazione e anti-registrazione]] che finisce nel momento in cui il leader di questi ultimi, Capitan America, si arrende alla fazione guidata da Tony, facendosi arrestare per mettere fine alla scia di distruzione.<ref name="CW7">''Civil War'' (Vol. 1) n. 7, gennaio 2007.</ref>


Terminato il conflitto Tony viene nominato direttore dello S.H.I.E.L.D. con [[Maria Hill]] in qualità di vice<ref name="CW7"/><ref>''New Avengers'' (Vol. 1) n. 25, dicembre 2006.</ref> ed istituisce l'[[Iniziativa dei 50 Stati]] dedita ad addestrare per ogni stato d'America un supergruppo sponsorizzato dal governo<ref>''Avengers: The Initiative'' (Vol. 1) n. 1, aprile 2007.</ref>. Inoltre forma i [[Potenti Vendicatori]] affidandone il comando a [[Ms. Marvel]], che in realtà prende ordini direttamente da lui<ref>''The Mighty Avengers'' (Vol. 1) n. 1, maggio 2007.</ref>; nonostante veda tutti i suoi progetti realizzati, quando Capitan America viene assassinato mentre è scortato al suo processo<ref>''Captain America'' (Vol. 5) n. 25, aprile 2007.</ref> Tony, davanti al cadavere dell'amico, ammette che se era quello il prezzo da pagare per la vittoria non ne valeva la pena. Successivamente presenzia al funerale di Cap portandone la bara assieme a [[Cosa (personaggio)|Ben Grimm]], Carol Danvers, [[Rick Jones]], T'Challa e [[Falcon (Marvel Comics)|Sam Wilson]]<ref>''Fallen Son: The Death of Captain America'' (Vol. 1) n. 5, agosto 2007.</ref>.
Terminato il conflitto Tony viene nominato direttore dello S.H.I.E.L.D. con [[Maria Hill]] in qualità di vice<ref name="CW7"/><ref>''New Avengers'' (Vol. 1) n. 25, dicembre 2006.</ref> ed istituisce l'[[Iniziativa dei 50 Stati]] dedita ad addestrare per ogni stato d'America un supergruppo sponsorizzato dal governo.<ref>''Avengers: The Initiative'' (Vol. 1) n. 1, aprile 2007.</ref> Inoltre forma i [[Potenti Vendicatori]] affidandone il comando a [[Ms. Marvel]], che in realtà prende ordini direttamente da lui;<ref>''The Mighty Avengers'' (Vol. 1) n. 1, maggio 2007.</ref> nonostante veda tutti i suoi progetti realizzati, quando Capitan America viene assassinato mentre è scortato al suo processo<ref>''Captain America'' (Vol. 5) n. 25, aprile 2007.</ref> Tony, davanti al cadavere dell'amico, ammette che se era quello il prezzo da pagare per la vittoria non ne valeva la pena. Successivamente presenzia al funerale di Cap portandone la bara assieme a [[Cosa (personaggio)|Ben Grimm]], Carol Danvers, [[Rick Jones]], T'Challa e [[Falcon (Marvel Comics)|Sam Wilson]].<ref>''Fallen Son: The Death of Captain America'' (Vol. 1) n. 5, agosto 2007.</ref>


Durante l'[[World War Hulk|invasione di Hulk a Manhattan]], Stark è uno degli obbiettivi del Golia Verde, che affronta indossando l'armatura Hulkbuster<ref name="WWH1">''World War Hulk'' (Vol. 1) n. 1, luglio 2007.</ref> venendo sconfitto, imprigionato in un Colosseo e successivamente liberato da [[Sentry (Robert Reynolds)|Sentry]], il quale ingaggia [[Hulk]] in una dura lotta dando a Tony il tempo di armare un satellite che, tramite una raffica laser, regredisce il Gigante di Giada alla sua forma umana permettendone l'arresto<ref>''World War Hulk'' (Vol. 1) n. 7, gennaio 2008.</ref>.
Durante l'[[World War Hulk|invasione di Hulk a Manhattan]], Stark è uno degli obbiettivi del Golia Verde, che affronta indossando l'armatura Hulkbuster<ref name="WWH1">''World War Hulk'' (Vol. 1) n. 1, luglio 2007.</ref> venendo sconfitto, imprigionato in un Colosseo e successivamente liberato da [[Sentry (Robert Reynolds)|Sentry]], il quale ingaggia [[Hulk]] in una dura lotta dando a Tony il tempo di armare un satellite che, tramite una raffica laser, regredisce il Gigante di Giada alla sua forma umana permettendone l'arresto.<ref>''World War Hulk'' (Vol. 1) n. 7, gennaio 2008.</ref>


=== Secret Invasion ===
=== Secret Invasion ===
{{vedi anche|Secret Invasion}}
{{vedi anche|Secret Invasion}}
Quando la [[Jessica Drew|Donna Ragno (Jessica Drew)]] porta a Iron Man il corpo di uno [[Skrull]] spacciatosi per [[Elektra]], egli intuisce che la Terra sia sotto assedio da parte degli alieni [[mutaforma]] camuffatisi nella comunità supereroistica<ref>''Secret Invasion'' (Vol. 1) n. 1, giugno 2008.</ref>. Riuniti gli Illuminati per far fronte al pericolo, Tony si rende conto però di non potersi fidare nemmeno di loro in quanto emerge che anche Freccia Nera è un impostore Skrull; motivo per il quale il gruppo si divide e i membri decidono di trovare ognuno da sé una soluzione alla faccenda<ref>''New Avengers: Illuminati'' (Vol. 1) n. 5, gennaio 2008.</ref>.
Quando la [[Jessica Drew|Donna Ragno (Jessica Drew)]] porta a Iron Man il corpo di uno [[Skrull]] spacciatosi per [[Elektra]], egli intuisce che la Terra sia sotto assedio da parte degli alieni [[mutaforma]] camuffatisi nella comunità supereroistica.<ref>''Secret Invasion'' (Vol. 1) n. 1, giugno 2008.</ref> Riuniti gli Illuminati per far fronte al pericolo, Tony si rende conto però di non potersi fidare nemmeno di loro in quanto emerge che anche Freccia Nera è un impostore Skrull; motivo per il quale il gruppo si divide e i membri decidono di trovare ognuno da sé una soluzione alla faccenda.<ref>''New Avengers: Illuminati'' (Vol. 1) n. 5, gennaio 2008.</ref> Nel corso di un successivo scontro nella [[Terra Selvaggia (Marvel Comics)|Terra Selvaggia]], viene privato dei suoi poteri Extremis,<ref name="Bendis">{{cita pubblicazione|autore=Brian Michael Bendis, Leinil Francis Yu|titolo=Secret Invasion|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2010|p=288|lingua=en|ISBN=978-0-7851-4917-0}}</ref> motivo per il quale Tony rimane incapacitato a scongiurare il pericolo dell'invasione Skrull in quanto, prima che riesca a riparare la sua armatura, [[Norman Osborn]] ha già scongiurato la crisi uccidendo la regina Veranke.<ref name="SI8">''Secret Invasion'' (Vol. 1) n. 8, gennaio 2009.</ref>
Nel corso di un successivo scontro nella [[Terra Selvaggia (Marvel Comics)|Terra Selvaggia]], viene privato dei suoi poteri Extremis<ref name="Bendis">{{cita pubblicazione|cognome=Bendis|nome=Brian Michael|cognome2=Yu|nome2=Leinil Francis|titolo=Secret Invasion|editore=[[Marvel Comics]]|anno=[[2010]]|p=288|lingua=en|ISBN=978-0-7851-4917-0}}</ref>, motivo per il quale Tony rimane incapacitato a scongiurare il pericolo dell'invasione Skrull in quanto, prima che riesca a riparare la sua armatura, [[Norman Osborn]] ha già scongiurato la crisi uccidendo la regina Veranke<ref name="SI8">''Secret Invasion'' (Vol. 1) n. 8, gennaio 2009.</ref>.


Ritenendolo responsabile dell'accaduto e di non aver saputo opporre un'adeguata difesa, il [[Presidente degli Stati Uniti]] destituisce Stark dal suo ruolo di direttore dello S.H.I.E.L.D. e dell'Iniziativa, sostituendolo con Osborn che ribattezza l'agenzia [[S.H.I.E.L.D.#H.A.M.M.E.R.|H.A.M.M.E.R.]]<ref name="SI8"/><ref>''Dark Reign: Dark Avengers'' (Vol. 1) n. 1, marzo 2009.</ref>.
Ritenendolo responsabile dell'accaduto e di non aver saputo opporre un'adeguata difesa, il [[Presidente degli Stati Uniti]] destituisce Stark dal suo ruolo di direttore dello S.H.I.E.L.D. e dell'Iniziativa, sostituendolo con Osborn che ribattezza l'agenzia [[S.H.I.E.L.D.#H.A.M.M.E.R.|H.A.M.M.E.R.]].<ref name="SI8"/><ref>''Dark Reign: Dark Avengers'' (Vol. 1) n. 1, marzo 2009.</ref>


=== Dark Reign ===
=== Dark Reign ===
{{vedi anche|Dark Reign}}
{{vedi anche|Dark Reign}}
Non fidandosi di Osborn, Stark e Hill cancellano il database contenente i nomi dei superumani registrati ed entrano in clandestinità. Dichiarato l'uomo più ricercato del mondo e allontanato dagli altri supereroi, Tony può contare solo su Pepper, Hill, Rhodey e i modelli più rudimentali delle sue armature<ref>''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 10, aprile 2009.</ref>. Consapevole di ricordarsi tutte le informazioni inerenti al neo-cancellato database e terrorizzato all'idea che queste cadano in mano a Osborn qualora venisse catturato, Stark si infligge volontariamente una [[cerebrolesione|lesione cerebrale]], motivo per il quale il direttore dell'H.A.M.M.E.R., furioso per la perdita dei preziosi dati, lo picchia selvaggiamente mandandolo in [[coma]] davanti a decine di reporter, azione che fa perdere molta credibilità a Osborn e riguadagnare la simpatia del pubblico a Stark<ref name="IIM19">''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 19, dicembre 2009.</ref>.
Non fidandosi di Osborn, Stark e Hill cancellano il database contenente i nomi dei superumani registrati ed entrano in clandestinità. Dichiarato l'uomo più ricercato del mondo e allontanato dagli altri supereroi, Tony può contare solo su Pepper, Hill, Rhodey e i modelli più rudimentali delle sue armature.<ref>''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 10, aprile 2009.</ref> Consapevole di ricordarsi tutte le informazioni inerenti al neo-cancellato database e terrorizzato all'idea che queste cadano in mano a Osborn qualora venisse catturato, Stark si infligge volontariamente una [[cerebrolesione|lesione cerebrale]], motivo per il quale il direttore dell'H.A.M.M.E.R., furioso per la perdita dei preziosi dati, lo picchia selvaggiamente mandandolo in [[coma]] davanti a decine di reporter, azione che fa perdere molta credibilità a Osborn e riguadagnare la simpatia del pubblico a Stark.<ref name="IIM19">''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 19, dicembre 2009.</ref>


Come espresso nel testamento biologico di Stark, il suo corpo viene portato a Broxton, [[Oklahoma]], dal [[Thor (Marvel Comics)|Dr. Donald Blake]]<ref name="IIM19"/> che, assieme a Capitan America, [[Bucky Barnes|Bucky]], Pepper e il Dottor Strange, riceve un messaggio olografico dove Tony spiega il modo di risvegliarlo dal coma facendo un "reboot" del suo cervello, specificando che deve essere una loro scelta: dopo che essi lo risvegliano, Tony perde tutti i ricordi inerenti e successivi alla guerra civile dei superumani, inoltre torna a necessitare del Reattore Arc per sopravvivere<ref>{{cita pubblicazione|nome=Matt|cognome=Fraction|cognome2=Larroca|nome2=Salvador|titolo=The Invincible Iron Man, Vol. 4: Stark Disassembled|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2011|pagina=136|lingua=en|ISBN=978-0-7851-3686-6}}</ref>.
Come espresso nel testamento biologico di Stark, il suo corpo viene portato a Broxton, [[Oklahoma]], dal [[Thor (Marvel Comics)|Dr. Donald Blake]]<ref name="IIM19"/> che, assieme a Capitan America, [[Bucky Barnes|Bucky]], Pepper e il Dottor Strange, riceve un messaggio olografico dove Tony spiega il modo di risvegliarlo dal coma facendo un "reboot" del suo cervello, specificando che deve essere una loro scelta: dopo che essi lo risvegliano, Tony perde tutti i ricordi inerenti e successivi alla guerra civile dei superumani, inoltre torna a necessitare del Reattore Arc per sopravvivere.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Matt Fraction, Salvador Larroca|titolo=The Invincible Iron Man, Vol. 4: Stark Disassembled|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2011|pagina=136|lingua=en|ISBN=978-0-7851-3686-6}}</ref>


In seguito, durante l'[[Assedio (fumetto)|assedio di Asgard]] a opera di Osborn e dell'H.A.M.M.E.R., Tony si schiera a difesa degli [[Asgard (Marvel Comics)|asgardiani]] assieme ai Nuovi Vendicatori, i Potenti Vendicatori, i Giovani Vendicatori e i [[Secret Warriors]] di Nick Fury, riuscendo finalmente a regolare i conti con Osborn disabilitandone l'armatura Iron Patriot<ref>''Siege'' (Vol. 1) n. 3, maggio 2010.</ref> e contribuendo all'uccisione di Sentry, manipolato da Osborn e privato del proprio controllo<ref name="S4">''Siege'' (Vol. 1) n. 4, giugno 2010.</ref>.
In seguito, durante l'[[Assedio (fumetto)|assedio di Asgard]] a opera di Osborn e dell'H.A.M.M.E.R., Tony si schiera a difesa degli [[Asgard (Marvel Comics)|asgardiani]] assieme ai Nuovi Vendicatori, i Potenti Vendicatori, i Giovani Vendicatori e i [[Secret Warriors]] di Nick Fury, riuscendo finalmente a regolare i conti con Osborn disabilitandone l'armatura Iron Patriot<ref>''Siege'' (Vol. 1) n. 3, maggio 2010.</ref> e contribuendo all'uccisione di Sentry, manipolato da Osborn e privato del proprio controllo.<ref name="S4">''Siege'' (Vol. 1) n. 4, giugno 2010.</ref>


=== Età degli eroi ===
=== Età degli eroi ===
Destituito l'H.A.M.M.E.R., Tony rientra in possesso delle sue armature e della sua azienda<ref name="S4"/> che ribattezza Stark Resilient<ref name="Resilient1">''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 25, giugno 2010.</ref> deciso a servirsene non più per la fabbricazione di armi ma per la ricerca di nuove forme di energia pulita. Nel frattempo costruisce una nuova armatura direttamente collegata al suo cervello e battezzata Bleeding Edge<ref name="Resilient1"/>.
Destituito l'H.A.M.M.E.R., Tony rientra in possesso delle sue armature e della sua azienda<ref name="S4"/> che ribattezza Stark Resilient<ref name="Resilient1">''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 25, giugno 2010.</ref> deciso a servirsene non più per la fabbricazione di armi ma per la ricerca di nuove forme di energia pulita. Nel frattempo costruisce una nuova armatura direttamente collegata al suo cervello e battezzata Bleeding Edge.<ref name="Resilient1"/> Justine e Sasha Hammer (rispettivamente figlia e nipote di Justin Hammer) tentano di distruggere tale compagnia neonata, prima tramite lo spionaggio industriale e poi assalendone direttamente la sede con l'armatura eso-militare Detroit Steel<ref>''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 30, novembre 2010.</ref> che tuttavia Tony riesce a sconfiggere guadagnando una buona pubblicità per la sua azienda.<ref>''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 31, dicembre 2010.</ref>
Justine e Sasha Hammer (rispettivamente figlia e nipote di Justin Hammer) tentano di distruggere tale compagnia neonata, prima tramite lo spionaggio industriale e poi assalendone direttamente la sede con l'armatura eso-militare Detroit Steel<ref>''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 30, novembre 2010.</ref> che tuttavia Tony riesce a sconfiggere guadagnando una buona pubblicità per la sua azienda<ref>''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 31, dicembre 2010.</ref>.


Quando il [[Serpente (Marvel Comics)|Serpente]], fratello di [[Odino (personaggio)|Odino]], assale la Terra dando inizio al [[Fear Itself (fumetto)|periodo della paura]]<ref>''[[Fear Itself (fumetto)|Fear Itself]]'' (Vol. 1) n. 1, giugno 2011.</ref>, a [[Parigi]] Iron Man affronta [[Gargoyle (personaggio)|Gargoyle]] (trasformato in "''Mokk, il Distruttore di Fede''") venendo sconfitto<ref>''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 504-505, luglio-agosto 2011.</ref>. Deciso a sconfiggere gli araldi del Serpente, Tony beve un'intera bottiglia di liquore davanti a Odino (guadagnandone la stima ma vanificando gli sforzi fatti per uscire dall'alcolismo) e ottiene dal Padre degli Dèi di servirsi dei nani di [[Svartálfaheimr]] per fabbricare armi in [[Uru (Marvel Comics)|uru]] da dare agli eroi terrestri<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 4, settembre 2011.</ref> e di poter infondere la suddetta lega anche nella sua stessa armatura. Al termine della battaglia finale, tramite il medesimo procedimento, ripara lo [[scudo di Capitan America]], infranto nello scontro<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 7, dicembre 2011.</ref>, e fa resuscitare da Odino tutte le persone morte nel suo scontro con Gargoyle<ref>''Fear Itself: Iron Man'' 7.3, gennaio 2012.</ref>.
Quando il [[Serpente (Marvel Comics)|Serpente]], fratello di [[Odino (Marvel Comics)|Odino]], assale la Terra dando inizio al [[Fear Itself (fumetto)|periodo della paura]],<ref>''[[Fear Itself (fumetto)|Fear Itself]]'' (Vol. 1) n. 1, giugno 2011.</ref> a [[Parigi]] Iron Man affronta [[Gargoyle (personaggio)|Gargoyle]] (trasformato in "''Mokk, il Distruttore di Fede''") venendo sconfitto.<ref>''The Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 504-505, luglio-agosto 2011.</ref> Deciso a sconfiggere gli araldi del Serpente, Tony beve un'intera bottiglia di liquore davanti a Odino (guadagnandone la stima ma vanificando gli sforzi fatti per uscire dall'alcolismo) e ottiene dal Padre degli Dèi di servirsi dei nani di [[Svartálfaheimr]] per fabbricare armi in [[Uru (Marvel Comics)|uru]] da dare agli eroi terrestri<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 4, settembre 2011.</ref> e di poter infondere la suddetta lega anche nella sua stessa armatura. Al termine della battaglia finale, tramite il medesimo procedimento, ripara lo [[scudo di Capitan America]], infranto nello scontro,<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 7, dicembre 2011.</ref> e fa resuscitare da Odino tutte le persone morte nel suo scontro con Gargoyle.<ref>''Fear Itself: Iron Man'' 7.3, gennaio 2012.</ref>


Diverso tempo dopo, il Mandarino si allea con [[Iron Monger#Zeke Stane|Zeke Stane]] (figlio di Obadiah Stane)<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 500, marzo 2011.</ref> al fine di screditare pubblicamente Tony Stark e impossessarsi del suo corpo<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 1) n. 520, settembre 2012.</ref>, sebbene poi Zake, dopo che l'alleato gli manipola la mente per controllarlo meglio, si ribelli alleandosi temporaneamente con Stark e uccidendo il Mandarino<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 1) n. 526, dicembre 2012.</ref>.
Diverso tempo dopo, il Mandarino si allea con [[Iron Monger#Zeke Stane|Zeke Stane]] (figlio di Obadiah Stane)<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 5) n. 500, marzo 2011.</ref> al fine di screditare pubblicamente Tony Stark e impossessarsi del suo corpo,<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 1) n. 520, settembre 2012.</ref> sebbene poi Zake, dopo che l'alleato gli manipola la mente per controllarlo meglio, si ribelli alleandosi temporaneamente con Stark e uccidendo il Mandarino.<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 1) n. 526, dicembre 2012.</ref>


Intanto Tony scopre di non essere biologicamente figlio di Howard e Maria Stark in quanto il vero erede dei due, Arno Stark<ref name="Arno"/>, costretto in un [[polmone d'acciaio]] sin dalla nascita, è stato tenuto nascosto in un ospedale dai genitori per impedire agli alieni che hanno reso possibile il suo travaglio potessero servirsene per i loro scopi<ref>''Iron Man'' (Vol. 5) n. 9-12, giugno-settembre 2013.</ref>. Ricongiuntisi i due fratelli adottivi iniziano a lavorare insieme<ref>''Iron Man'' (Vol. 5) n. 19-22, febbraio-maggio 2014.</ref>.
Intanto Tony scopre di non essere biologicamente figlio di Howard e Maria Stark in quanto il vero erede dei due, Arno Stark,<ref name="Arno"/> costretto in un [[polmone d'acciaio]] sin dalla nascita, è stato tenuto nascosto in un ospedale dai genitori per impedire agli alieni che hanno reso possibile il suo travaglio potessero servirsene per i loro scopi.<ref>''Iron Man'' (Vol. 5) n. 9-12, giugno-settembre 2013.</ref> Ricongiuntisi i due fratelli adottivi iniziano a lavorare insieme.<ref>''Iron Man'' (Vol. 5) n. 19-22, febbraio-maggio 2014.</ref>


=== Superior Iron Man ===
=== Superior Iron Man ===
Dopo che [[Teschio Rosso]] acquisisce i poteri di Onslaught, Scarlet tenta di fermarlo lanciando un incantesimo che, fallendo, inverte la "bussola morale" di vari supereroi e supercriminali<ref>''Avengers & X-Men: AXIS'' (Vol. 1) n. 1, ottobre 2014.</ref>. Iron Man, subendone gli effetti, diviene egoista, [[megalomania|megalomane]] e nuovamente alcolista. Scongiurata la crisi e spezzato l'incantesimo Tony ne rimane assoggettato proteggendosi (all'insaputa di tutti) dietro un campo di forza assieme a [[Havok]] e [[Sabretooth]]<ref>''Avengers & X-Men: AXIS'' (Vol. 1) n. 9, dicembre 2014.</ref>. Trasferitosi dunque a [[San Francisco]], l'auto-battezzatosi Superior Iron Man si costruisce un'armatura interamente bianca e distribuisce gratuitamente ai cittadini l'Extremis 3.0 App, una nuova versione del bio-virus che consente a chi l'assume di raggiungere il massimo del potenziale umano per 24 ore<ref>''Avengers & X-Men: AXIS'' (Vol. 1) n. 4, novembre 2014.</ref>; non appena ogni cittadino ne diviene dipendente al punto da iniziare a venerare Stark come un messia, questi inizia a esigere un pagamento giornaliero di $99.99 da chiunque desideri averne altro<ref>''Superior Iron Man'' (Vol. 1) n. 1, novembre 2014.</ref>, facendo sì che molti abitanti, disperati, si diano al crimine per potersi permettere il virus, cosa che gli provoca prima una faida con [[Devil (Marvel Comics)|Devil]]<ref>''Superior Iron Man'' (Vol. 1) n. 2-4, gennaio-marzo 2015.</ref> e, in seguito, porta Pepper ad affrontarlo in un ultimo tentativo di farlo ragionare<ref>''Superior Iron Man'' (Vol. 1) n. 6-8, maggio-giugno 2015.</ref>, per poi minacciarlo di servirsi dei media per smascherare il suo complotto e rivelare all'opinione pubblica del mostro che è diventato<ref>''Superior Iron Man'' (Vol. 1) n. 9, luglio 2015.</ref>.
Dopo che [[Teschio Rosso]] acquisisce i poteri di Onslaught, Scarlet tenta di fermarlo lanciando un incantesimo che, fallendo, inverte la "bussola morale" di vari supereroi e supercriminali.<ref>''Avengers & X-Men: AXIS'' (Vol. 1) n. 1, ottobre 2014.</ref> Iron Man, subendone gli effetti, diviene egoista, [[megalomania|megalomane]] e nuovamente alcolista. Scongiurata la crisi e spezzato l'incantesimo Tony ne rimane assoggettato proteggendosi (all'insaputa di tutti) dietro un campo di forza assieme a [[Havok]] e [[Sabretooth]].<ref>''Avengers & X-Men: AXIS'' (Vol. 1) n. 9, dicembre 2014.</ref> Trasferitosi dunque a [[San Francisco]], l'auto-battezzatosi Superior Iron Man si costruisce un'armatura interamente bianca e distribuisce gratuitamente ai cittadini l'Extremis 3.0 App, una nuova versione del bio-virus che consente a chi l'assume di raggiungere il massimo del potenziale umano per 24 ore;<ref>''Avengers & X-Men: AXIS'' (Vol. 1) n. 4, novembre 2014.</ref> non appena ogni cittadino ne diviene dipendente al punto da iniziare a venerare Stark come un messia, questi inizia a esigere un pagamento giornaliero di $99.99 da chiunque desideri averne altro,<ref>''Superior Iron Man'' (Vol. 1) n. 1, novembre 2014.</ref> facendo sì che molti abitanti, disperati, si diano al crimine per potersi permettere il virus, cosa che gli provoca prima una faida con [[Devil (Marvel Comics)|Devil]]<ref>''Superior Iron Man'' (Vol. 1) n. 2-4, gennaio-marzo 2015.</ref> e, in seguito, porta Pepper ad affrontarlo in un ultimo tentativo di farlo ragionare,<ref>''Superior Iron Man'' (Vol. 1) n. 6-8, maggio-giugno 2015.</ref> per poi minacciarlo di servirsi dei media per smascherare il suo complotto e rivelare all'opinione pubblica del mostro che è diventato.<ref>''Superior Iron Man'' (Vol. 1) n. 9, luglio 2015.</ref>


Nel corso delle fasi finali [[Secret Wars|dell'incursione]] tra [[Terra 616]] e [[Ultimate Marvel|Terra 1610]] Iron Man affronta nuovamente Steve Rogers, intenzionato a fargli confessare di essere sempre stato a conoscenza dell'inevitabile evento; prima che il duello tra i due abbia un esito, tuttavia, vengono schiacciati da un elivelivolo dello S.H.I.E.L.D. dell'universo parallelo<ref>''Avengers'' (Vol. 5) n. 43-44, giugno 2015.</ref>.
Nel corso delle fasi finali [[Secret Wars|dell'incursione]] tra [[Terra 616]] e [[Ultimate Marvel|Terra 1610]] Iron Man affronta nuovamente Steve Rogers, intenzionato a fargli confessare di essere sempre stato a conoscenza dell'inevitabile evento; prima che il duello tra i due abbia un esito, tuttavia, vengono schiacciati da un [[elivelivolo]] dello S.H.I.E.L.D. dell'universo parallelo.<ref>''Avengers'' (Vol. 5) n. 43-44, giugno 2015.</ref>


=== Nuovissimo Universo Marvel ===
=== Nuovissimo Universo Marvel ===
{{vedi anche|All New All Different Marvel}}
{{vedi anche|All New All Different Marvel}}
Con la [[All New All Different Marvel|rinascita del multiverso]], Iron Man viene guarito dagli effetti dell'inversione ritornando alla sua normale personalità ed inventando una nuova armatura dai colori classici capace di cambiare forma adattandosi alle circostanze<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 2) n. 1, dicembre 2015.</ref>; inoltre inizia una relazione con la dottoressa Amara Perera ed offre un lavoro nella sua società a [[Mary Jane Watson]], di modo da risarcirla per aver accidentalmente distrutto uno dei suoi nightclub<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 2) n. 4-5, gennaio-febbraio 2016.</ref>. Contemporaneamente si mette alla guida della nuova formazione di Avengers assieme a Capitan America (Sam Wilson) e [[Jane Foster|Thor (Jane Foster)]], riuscendo inoltre a rintracciare sua madre biologica, la cantante ed ex-agente S.H.I.E.L.D. Amanda Armstrong<ref name="IIM5"/>, che gli rivela di averlo abbandonato poiché rimasta traumatizzata dopo aver dovuto uccidere il suo padre biologico Jude, doppiogiochista dell'HYDRA<ref name="IIM7"/>.
Con la [[All New All Different Marvel|rinascita del multiverso]], Iron Man viene guarito dagli effetti dell'inversione ritornando alla sua normale personalità ed inventando una nuova armatura dai colori classici capace di cambiare forma adattandosi alle circostanze;<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 2) n. 1, dicembre 2015.</ref> inoltre inizia una relazione con la dottoressa Amara Perera ed offre un lavoro nella sua società a [[Mary Jane Watson]], di modo da risarcirla per aver accidentalmente distrutto uno dei suoi nightclub.<ref>''Invincible Iron Man'' (Vol. 2) n. 4-5, gennaio-febbraio 2016.</ref> Contemporaneamente si mette alla guida della nuova formazione di Avengers assieme a Capitan America (Sam Wilson) e [[Jane Foster|Thor (Jane Foster)]], riuscendo inoltre a rintracciare sua madre biologica, la cantante ed ex-agente S.H.I.E.L.D. Amanda Armstrong,<ref name="IIM5"/> che gli rivela di averlo abbandonato poiché rimasta traumatizzata dopo aver dovuto uccidere il suo padre biologico Jude, doppiogiochista dell'[[Hydra (fumetto)|Hydra]].<ref name="IIM7"/>


== Poteri e abilità ==
== Poteri e abilità ==
Tony Stark è un [[genio (filosofia)|genio]] dotato di un [[quoziente intellettivo]] elevatissimo nonché uno dei migliori scienziati della [[Terra 616|Terra]] assieme a [[Reed Richards]], [[Henry Pym]] e [[Bruce Banner]]. Laureatosi al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] in [[ingegneria]] e [[fisica]] a soli 17 anni<ref name="Origins"/><ref name="IL">''Iron Man: The Legend'' (Vol. 1) n. 1, settembre 1996.</ref>, oltre che come [[inventore]] e [[meccanico]], Stark dispone di una profonda conoscenza nei campi della [[matematica]], della [[chimica]], dell'[[informatica]] e della [[meccanica quantistica]], cosa che lo porta a scoprire e migliorare costantemente nuove tecnologie. È inoltre molto rispettato nel mondo degli affari<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 149, agosto 1981.</ref>, ed è considerato uno dei migliori strateghi commerciali del mondo, essendosi dimostrato più volte capace di far sorgere nuove compagnie dal nulla<ref name="IM184"/>, nonché di rientrare in possesso della sua società qualora sottrattagli<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 210, settembre 1986.</ref>. Durante un periodo in cui era impossibilitato a servirsi dell'armatura, Stark ha chiesto a [[Capitan America]] di addestrarlo nel [[combattimento corpo a corpo]], conseguendo ottimi risultati nel giro di pochissimo tempo<ref>''New Avengers: Illuminati'' (Vol. 2) n. 1, febbraio 2007.</ref>.
Tony Stark è un [[genio (filosofia)|genio]] dotato di un [[quoziente intellettivo]] elevatissimo nonché uno dei migliori scienziati della [[Terra 616|Terra]]. Laureatosi al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] in [[ingegneria]] e [[fisica]] a soli 17 anni a pieni voti,<ref name="Origins"/><ref name="IL">''Iron Man: The Legend'' (Vol. 1) n. 1, settembre 1996.</ref> oltre che come [[inventore]] e [[meccanico]], Stark dispone di una profonda conoscenza nei campi della [[matematica]], della [[chimica]], della [[fisica]], dell'[[informatica]] e della [[meccanica quantistica]], cosa che lo porta a scoprire e migliorare costantemente nuove tecnologie all'avanguardia. È inoltre molto rispettato nel mondo degli affari,<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 149, agosto 1981.</ref> ed è considerato uno dei migliori strateghi commerciali del mondo, essendosi dimostrato più volte capace di far sorgere nuove compagnie dal nulla,<ref name="IM184"/> nonché di rientrare in possesso della sua società qualora sottrattagli.<ref>''Iron Man'' (Vol. 1) n. 210, settembre 1986.</ref> Durante un periodo in cui gli è stato impossibile usare l'armatura, Stark ha chiesto a [[Capitan America]] di addestrarlo nel [[combattimento corpo a corpo]], conseguendo ottimi risultati nel giro di pochissimo tempo.<ref>''New Avengers: Illuminati'' (Vol. 2) n. 1, febbraio 2007.</ref>

[[File:IronManPotentiVendicatori44.jpg|upright=1.2|thumb|Tony Stark e l'armatura, disegni di [[Salvador Larroca]]]]
Dopo aver introdotto nel suo [[sistema nervoso]] il virus tecno-organico [[Extremis]] modificandolo a suo piacimento<ref name="Ext"/>, fonde l'armatura al suo stesso corpo immagazzinandone gli strati interni nelle cavità delle sue ossa controllandoli grazie ai propri impulsi nervosi. Le modifiche alla sua struttura biologica gli permettono inoltre di sviluppare un [[fattore di guarigione]], nonché l'abilità di controllare i sistemi elettronici<ref name="Ext"/>. L'Extremis e i poteri che ne derivano gli vengono tuttavia in seguito rimossi da un virus [[Skrull]]<ref name="Bendis"/>, motivo per il quale (dopo essersi risvegliato da un coma<ref name="IIM19"/>) si impianta nel petto un Reattore Arc, ideato da [[Pugno d'acciaio (personaggio)|Danny Rand]], che automatizza tutte le sue funzioni biologiche incrementando le sue capacità fisiche e intellettive al punto da poter comunque controllare mentalmente la propria armatura<ref name="Resilient1"/>.
Dopo aver introdotto nel suo [[sistema nervoso]] il virus tecno-organico [[Extremis]] modificandolo a suo piacimento,<ref name="Ext"/> fonde l'armatura al suo stesso corpo immagazzinandone gli strati interni nelle cavità delle sue ossa controllandoli grazie ai propri impulsi nervosi. Le modifiche alla sua struttura biologica gli permettono inoltre di sviluppare un [[fattore di guarigione]], nonché l'abilità di controllare i sistemi elettronici.<ref name="Ext"/> L'Extremis e i poteri che ne derivano gli vengono tuttavia in seguito rimossi da un virus [[Skrull]],<ref name="Bendis"/> motivo per il quale (dopo essersi risvegliato da un coma<ref name="IIM19"/>) si impianta nel petto un Reattore Arc, ideato da [[Pugno d'acciaio (personaggio)|Danny Rand]], che automatizza tutte le sue funzioni biologiche incrementando le sue capacità fisiche e intellettive al punto da poter comunque controllare mentalmente la propria armatura.<ref name="Resilient1"/>
[[File:IronManPotentiVendicatori44.jpg|upright=0.8|thumb|Tony Stark e l'armatura, disegni di [[Salvador Larroca]]]]


=== Armatura ===
=== Armatura ===
Iron Man indossa una potente [[Esoscheletro (tecnologia)|armatura esoscheletrica]] che gli conferisce forza e velocità sovrumane, una resistenza allo strenuo dell'invulnerabilità e la capacità di [[volo|volare]] raggiungendo velocità fino a [[Numero di Mach|Mach-8]]. Tale armatura, inventata ed assemblata dallo stesso Stark, è costituita da una matrice allineata molecolarmente di [[ferro]], [[oro]], [[titanio]] e altre leghe in misura minore<ref name="Tos48"/> (favorendo sia i movimenti che le capacità difensive); inoltre viene alimentata da una combinazione di convertitori solari, batterie elettriche e un generatore interno a [[particelle beta]], sebbene possa assorbire e riconvertire anche altre forme d'energia.
Iron Man indossa una potente [[Esoscheletro (tecnologia)|armatura esoscheletrica]] che gli conferisce forza e velocità sovrumane, una resistenza allo strenuo dell'invulnerabilità e la capacità di [[volo|volare]] raggiungendo velocità fino a [[Numero di Mach|Mach-8]]. Tale armatura, inventata ed assemblata dallo stesso Stark, è costituita da una matrice allineata molecolarmente di [[ferro]], [[oro]], [[titanio]] e altre leghe in misura minore<ref name="Tos48"/> (favorendo sia i movimenti che le capacità difensive); inoltre viene alimentata da una combinazione di convertitori solari, batterie elettriche e un generatore interno a [[particelle beta]], sebbene possa assorbire e riconvertire anche altre forme d'energia.


Elementi importanti del personaggio, a differenza di altri supereroi, sono l'aspetto e le abilità della sua armatura, costantemente aggiornate, migliorate e modificate: la prima armatura grigio ferro è stata dipinta color oro poiché spaventava la gente<ref name="Tos40"/> e, in seguito, sostituita con una dal design più morbido e formoso<ref name="Tos48"/>. In varie occasioni Stark si è servito di armature di carattere specifico ad esempio per [[Spazio (astronomia)|viaggi spaziali]]<ref name="Space"/>, [[Atmospheric Diving Suit|immersioni a pressione atmosferica]]<ref name="Stealth"/> o [[Tecnologia stealth|manovre stealth]]<ref name="Stealth"/>; vi sono inoltre armature realizzate al fine di fronteggiare avversari specifici: la "Silver Centurion" creata per combattere [[Iron Monger#Obadiah Stane|Iron Monger]]<ref name="IM200"/>, la "Hulkbuster" ideata per poter affrontare [[Hulk]]<ref name="WWH1"/> e la "Thorbuster" creata coi frammenti del [[Distruttore (Marvel Comics)|Distruttore]] per poter combattere [[Thor (Marvel Comics)|Thor]]<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 64, marzo 2003.</ref>. Nel corso della Guerra delle Armature, Stark ha inoltre ideato dei dispositivi che, se attaccati a un'armatura basata su una sua tecnologia, ne disabilitano i componenti rendendola inutilizzabile<ref name="IM225"/>. Tali apparecchiature non sortiscono però alcun effetto sui modelli di armatura costruiti in seguito<ref name="IM78"/>.
Elementi importanti del personaggio, a differenza di altri supereroi, sono l'aspetto e le abilità della sua armatura, costantemente aggiornate, migliorate e modificate: la prima armatura grigio ferro è stata dipinta color oro poiché spaventava la gente<ref name="Tos40"/> e, in seguito, sostituita con una dal design più morbido e formoso.<ref name="Tos48"/> In varie occasioni Stark si è servito di armature di carattere specifico ad esempio per [[Spazio (astronomia)|viaggi spaziali]],<ref name="Space"/> [[Atmospheric Diving Suit|immersioni a pressione atmosferica]]<ref name="Stealth"/> o [[Tecnologia stealth|manovre stealth]];<ref name="Stealth"/> vi sono inoltre armature realizzate al fine di fronteggiare avversari specifici: la "Silver Centurion" creata per combattere [[Iron Monger#Obadiah Stane|Iron Monger]],<ref name="IM200"/> la "Hulkbuster" ideata per poter affrontare [[Hulk]]<ref name="WWH1"/> e la "Thorbuster" creata coi frammenti del [[Distruttore (Marvel Comics)|Distruttore]] per poter combattere [[Thor (Marvel Comics)|Thor]].<ref>''Iron Man'' (Vol. 3) n. 64, marzo 2003.</ref> Nel corso della Guerra delle Armature, Stark ha inoltre ideato dei dispositivi che, se attaccati a un'armatura basata su una sua tecnologia, ne disabilitano i componenti rendendola inutilizzabile.<ref name="IM225"/> Tali apparecchiature non sortiscono però alcun effetto sui modelli di armatura costruiti in seguito.<ref name="IM78"/>


Il sistema di armamenti dell'armatura si è evoluto nel corso degli anni, sebbene l'arma offensiva tradizionale di Iron Man rimangono i raggi repulsori emessi dal palmo dei [[Guanto d'arme|guanti]]. Altre armi presenti in varie incarnazioni dell'armatura sono: l'uniraggio (''Uni-Beam Projector'') emesso dal suo petto, le sonde estraibili (''Pulse Bolts'') atte a raccogliere [[energia cinetica]] durante gli spostamenti, un generatore di [[Impulso elettromagnetico|EMP]] ed uno scudo di energia estensibile fino a 360 gradi. Altre dotazioni di molte armature sono: il generatore di raggi ultra-[[freon]] capace di manipolare i [[Campo magnetico|campi magnetici]], l'emettitore di esplosioni soniche, un proiettore di [[Ologramma|ologrammi]], varie tipologie di [[missili]], piccoli cannoni repulsori e [[mitragliatrici]].
Il sistema di armamenti dell'armatura si è evoluto nel corso degli anni, sebbene l'arma offensiva tradizionale di Iron Man rimangono i raggi repulsori emessi dal palmo dei [[Guanto d'arme|guanti]]. Altre armi presenti in varie incarnazioni dell'armatura sono: l'uniraggio (''Uni-Beam Projector'') emesso dal suo petto, le sonde estraibili (''Pulse Bolts'') atte a raccogliere [[energia cinetica]] durante gli spostamenti, un generatore di [[Impulso elettromagnetico|EMP]] ed uno scudo di energia estensibile fino a 360 gradi. Altre dotazioni di molte armature sono: il generatore di raggi ultra-[[freon]] capace di manipolare i [[Campo magnetico|campi magnetici]], l'emettitore di esplosioni soniche, un proiettore di [[Ologramma|ologrammi]], varie tipologie di [[missili]], piccoli cannoni repulsori e [[mitragliatrici]].
Riga 170: Riga 164:
=== 1602 ===
=== 1602 ===
{{vedi anche|1602 (fumetto)}}
{{vedi anche|1602 (fumetto)}}
In ''[[1602 (fumetto)|1602]]'', Lord Iron è un nobile [[Spagna|spagnolo]] che, dopo essere stato catturato e torturato dagli [[inglesi]] durante la guerra, è costretto ad indossare sempre una pesante armatura per sopravvivere. Incaricato dal Re di Spagna di cacciare le "streghe" nel Nuovo Mondo, Lord Iron finisce per scontrarsi con [[Hulk|David Banner]]<ref>''1602: New World'' (Vol. 1) n. 3, novembre 2005.</ref>.
In ''[[1602 (fumetto)|1602]]'', Lord Iron è un nobile [[Spagna|spagnolo]] che, dopo essere stato catturato e torturato dagli [[inglesi]] durante la guerra, è costretto ad indossare sempre una pesante armatura per sopravvivere. Incaricato dal Re di Spagna di cacciare le "streghe" nel Nuovo Mondo, Lord Iron finisce per scontrarsi con [[Hulk|David Banner]].<ref>''1602: New World'' (Vol. 1) n. 3, novembre 2005.</ref>


=== Age of X ===
=== Age of X ===
{{vedi anche|Age of X}}
{{vedi anche|Age of X}}
Nel [[crossover (fumetto)|crossover]] ''[[Age of X]]'', Tony Stark è stato infettato da un virus che lo ha fuso all'armatura e, resosi conto di star progressivamente perdendo la sua umanità in favore dell'intelligenza artificiale, implora i suoi compagni di ucciderlo, venendo esaudito<ref>''Age of X: Universe'' (Vol. 1) n. 1, maggio 2011.</ref>.
Nel [[crossover (fumetto)|crossover]] ''[[Age of X]]'', Tony Stark è stato infettato da un virus che lo ha fuso all'armatura e, resosi conto di star progressivamente perdendo la sua umanità in favore dell'intelligenza artificiale, implora i suoi compagni di ucciderlo, venendo esaudito.<ref>''Age of X: Universe'' (Vol. 1) n. 1, maggio 2011.</ref>


=== Amalgam ===
=== Amalgam ===
{{vedi anche|Amalgam Comics|Personaggi Amalgam Comics}}
{{vedi anche|Amalgam Comics|Personaggi Amalgam Comics}}
Nell'universo [[Amalgam Comics|Amalgam]], il magnate dell'aeronautica Hal Stark/Iron Lantern (unione tra [[Hal Jordan]] e [[Tony Stark]]), proprietario della Stark Aircraft, dopo essere rimasto ferito in un incidente si costruisce un'armatura con pacemaker per il suo cuore, usando una potente lanterna donatagli da un alieno morente e capace di generare un'energia verde sconosciuta<ref>''Iron Lantern'' (Vol. 1) n. 1, aprile 1997.</ref>.
Nell'universo [[Amalgam Comics|Amalgam]], il magnate dell'aeronautica Hal Stark/Iron Lantern (unione tra [[Hal Jordan]] e [[Tony Stark]]), proprietario della Stark Aircraft, dopo essere rimasto ferito in un incidente si costruisce un'armatura con pacemaker per il suo cuore, usando una potente lanterna donatagli da un alieno morente e capace di generare un'energia verde sconosciuta.<ref>''Iron Lantern'' (Vol. 1) n. 1, aprile 1997.</ref>


=== Attack on Avengers ===
=== Attack on Avengers ===
Riga 185: Riga 179:


=== Avataars: Patto dello Scudo ===
=== Avataars: Patto dello Scudo ===
Nella miniserie ''Avataars'', Ironheart è un cavaliere membro dei Campioni del Reame<ref>''Avataars: Covenant of the Shield'' n. 1, settembre 2000.</ref>.
Nella miniserie ''Avataars'', Ironheart è un cavaliere membro dei Campioni del Reame.<ref>''Avataars: Covenant of the Shield'' n. 1, settembre 2000.</ref>


=== Bullet Points ===
=== Bullet Points ===
{{vedi anche|Bullet Points}}
{{vedi anche|Bullet Points}}
Nella miniserie ''[[Bullet Points]]'', dopo la morte di [[Abraham Erskine]] e la chiusura del Progetto Super Soldato, [[Capitan America|Steve Rogers]], sempre desideroso di servire il suo paese, diviene Iron Man<ref>''Bullet Points'' (Vol. 1) n. 1, gennaio 2007.</ref>. Quando però questi viene ucciso in uno scontro con [[Hulk]], Tony Stark ne diviene il sostituto.
Nella miniserie ''[[Bullet Points]]'', dopo la morte di [[Abraham Erskine]] e la chiusura del Progetto Super Soldato, [[Capitan America|Steve Rogers]], sempre desideroso di servire il suo paese, diviene Iron Man.<ref>''Bullet Points'' (Vol. 1) n. 1, gennaio 2007.</ref> Quando però questi viene ucciso in uno scontro con [[Hulk]], Tony Stark ne diviene il sostituto.


=== The End ===
=== The End ===
Iron Man compare in due differenti incarnazioni del ciclo ''The End'', che immagine il finale delle avventure di vari personaggi [[Marvel Comics]]:
Iron Man compare in due differenti incarnazioni del ciclo ''The End'', che immagine il finale delle avventure di vari personaggi [[Marvel Comics]]:
*In ''Fantastic Four: The End'', Tony è sopravvissuto spostando la sua coscienza da un corpo robotico all'altro<ref>''Fantastic Four: The End'' (Vol. 1) n. 1-6, gennaio-giugno 2007.</ref>.
*In ''Fantastic Four: The End'', Tony è sopravvissuto spostando la sua coscienza da un corpo robotico all'altro.<ref>''Fantastic Four: The End'' (Vol. 1) n. 1-6, gennaio-giugno 2007.</ref>
*In ''Iron Man: The End'', un Tony Stark vecchio e malato, si ritira mettendosi alla ricerca di un successore<ref>''Iron Man: The End'' (Vol. 1) n. 1, gennaio 2009.</ref>.
*In ''Iron Man: The End'', un Tony Stark vecchio e malato, si ritira mettendosi alla ricerca di un successore.<ref>''Iron Man: The End'' (Vol. 1) n. 1, gennaio 2009.</ref>


=== L'era di Apocalisse ===
=== L'era di Apocalisse ===
{{vedi anche|L'era di Apocalisse}}
{{vedi anche|L'era di Apocalisse}}
Nella saga ''[[L'era di Apocalisse]]'', Tony Stark è un membro del Grande Consiglio Umano<ref>''X-Universe'' (Vol. 1) n. 2, giugno 1995.</ref>.
Nella saga ''[[L'era di Apocalisse]]'', Tony Stark è un membro del Grande Consiglio Umano.<ref>''X-Universe'' (Vol. 1) n. 2, giugno 1995.</ref>


=== Exiles ===
=== Exiles ===
Durante i loro viaggi per realtà parallele, gli [[Exiles (Marvel Comics)|Exiles]] hanno incontrato varie versioni alternative di Iron Man:
Durante i loro viaggi per realtà parallele, gli [[Exiles (Marvel Comics)|Exiles]] hanno incontrato varie versioni alternative di Iron Man:
*In una Iron Man è un criminale membro di [[Arma X]]<ref>''Exiles'' (Vol. 1) n. 13, luglio 2002.</ref> e inizia una guerra mondiale<ref>''Exiles'' (Vol. 1) n. 83, agosto 2006.</ref>.
*In una Iron Man è un criminale membro di [[Arma X]]<ref>''Exiles'' (Vol. 1) n. 13, luglio 2002.</ref> e inizia una guerra mondiale.<ref>''Exiles'' (Vol. 1) n. 83, agosto 2006.</ref>
*In una è il padrone del mondo e muove guerra contro Attilan<ref>''Exiles'' (Vol. 1) n. 23-25, maggio-giugno 2003.</ref>.
*In una è il padrone del mondo e muove guerra contro Attilan.<ref>''Exiles'' (Vol. 1) n. 23-25, maggio-giugno 2003.</ref>
*In una è un collega di [[Mister Fantastic]] e del [[Dottor Octopus]]<ref>''Exiles'' (Vol. 1) n. 35-37, dicembre 2003-gennaio 2004.</ref>.
*In una è un collega di [[Mister Fantastic]] e del [[Dottor Octopus]].<ref>''Exiles'' (Vol. 1) n. 35-37, dicembre 2003-gennaio 2004.</ref>
*In una viene ucciso dall'onda [[annihilation]] di Hulk e rimpiazzato da [[Spitfire and the Troubleshooters|Spitfire]].
*In una viene ucciso dall'onda [[annihilation]] di Hulk e rimpiazzato da [[Spitfire and the Troubleshooters|Spitfire]].
*In una esiste un gruppo di persone chiamati Figli del Ferro (''Sons of Iron'') che indossano delle armature simili a quelle di Stark per mimetizzare le loro fattezze umane in un mondo popolato principalmente da rettili umanoidi<ref>''New Exiles'' (Vol. 1) n. 14, gennaio 2009.</ref>.
*In una esiste un gruppo di persone chiamati Figli del Ferro (''Sons of Iron'') che indossano delle armature simili a quelle di Stark per mimetizzare le loro fattezze umane in un mondo popolato principalmente da rettili umanoidi.<ref>''New Exiles'' (Vol. 1) n. 14, gennaio 2009.</ref>


=== House of M ===
=== House of M ===
{{vedi anche|House of M}}
{{vedi anche|House of M}}
Nella realtà alternativa di ''[[House of M]]'', Tony dirige la Stark Enterprises e suo padre [[Howard Stark|Howard]] è ancora vivo. Assieme al genitore ha costruito una armatura ipertecnologica grazie alla quale è stato il vincitore dello [[show televisivo]] "Sapiens Death Match" dove i non [[Mutante (Marvel Comics)|mutanti]] si affrontano in combattimenti all'ultimo sangue<ref>''Iron Man: House of M'' (Vol. 1) n. 1, settembre 2005.</ref>. Quando il padre rivela di star cospirando contro [[Magneto]]<ref>''Iron Man: House of M'' (Vol. 1) n. 2, ottobre 2005.</ref> Tony, con l'aiuto di alcuni partecipanti allo show, riesce a fermare l'attacco terroristico salvando migliaia di mutanti e guadagnandosi così la stima sia loro che dello stesso Magneto<ref>''Iron Man: House of M'' (Vol. 1) n. 3, novembre 2005.</ref>.
Nella realtà alternativa di ''[[House of M]]'', Tony dirige la Stark Enterprises e suo padre [[Howard Stark|Howard]] è ancora vivo. Assieme al genitore ha costruito una armatura ipertecnologica grazie alla quale è stato il vincitore dello [[show televisivo]] "Sapiens Death Match" dove i non [[Mutante (Marvel Comics)|mutanti]] si affrontano in combattimenti all'ultimo sangue.<ref>''Iron Man: House of M'' (Vol. 1) n. 1, settembre 2005.</ref> Quando il padre rivela di star cospirando contro [[Magneto]]<ref>''Iron Man: House of M'' (Vol. 1) n. 2, ottobre 2005.</ref> Tony, con l'aiuto di alcuni partecipanti allo show, riesce a fermare l'attacco terroristico salvando migliaia di mutanti e guadagnandosi così la stima sia loro che dello stesso Magneto.<ref>''Iron Man: House of M'' (Vol. 1) n. 3, novembre 2005.</ref>


=== Iron Maniac ===
=== Iron Maniac ===
'''Iron Maniac''' è una versione alternativa malvagia di Tony Stark proveniente da Terra-5012, luogo ove l'[[Uomo Ragno]] non esiste, [[Hank Pym]] è [[Hulk]], i [[Vendicatori]] sono morti e Stark ha iniziato una dura guerra con [[Reed Richards]] nel corso della quale è stato orrendamente sfigurato e bandito su [[Terra-616]]<ref name="MTU2">''Marvel Team-Up'' (Vol. 3) n. 2, gennaio 2005.</ref> da cui tenta di fuggire sfruttando i poteri di un mutante neofita venendo però sconfitto dall'Uomo Ragno e [[X-23]]<ref name="MTU2"/>. Imprigionato su un Helicarrier dello [[S.H.I.E.L.D.]], Iron Maniac osserva con orrore mentre, nella nuova realtà, l'evento che ha causato la morte dei Vendicatori nel suo mondo (la guerra col super-alieno Titannus) si risolve senza spargimenti di sangue col suicidio dell'alieno<ref>''Marvel Team-Up'' (Vol. 3) n. 13, dicembre 2005.</ref>. Liberatosi, costruisce un'armatura ed affronta l'Uomo Ragno, [[Wolverine]], [[Capitan America]] e [[Luke Cage]], venendo sconfitto grazie al sacrificio di [[Freedom Ring]]<ref>''Marvel Team-Up'' (Vol. 3) n. 24, novembre 2006.</ref> e nuovamente imprigionato.
'''Iron Maniac''' è una versione alternativa malvagia di Tony Stark proveniente da Terra-5012, luogo ove l'[[Uomo Ragno]] non esiste, Hank Pym è [[Hulk]], i [[Vendicatori]] sono morti e Stark ha iniziato una dura guerra con [[Reed Richards]] nel corso della quale è stato orrendamente sfigurato e bandito su [[Terra-616]]<ref name="MTU2">''Marvel Team-Up'' (Vol. 3) n. 2, gennaio 2005.</ref> da cui tenta di fuggire sfruttando i poteri di un mutante neofita venendo però sconfitto dall'Uomo Ragno e [[X-23]].<ref name="MTU2"/> Imprigionato su un Helicarrier dello [[S.H.I.E.L.D.]], Iron Maniac osserva con orrore mentre, nella nuova realtà, l'evento che ha causato la morte dei Vendicatori nel suo mondo (la guerra col super-alieno Titannus) si risolve senza spargimenti di sangue col suicidio dell'alieno.<ref>''Marvel Team-Up'' (Vol. 3) n. 13, dicembre 2005.</ref> Liberatosi, costruisce un'armatura ed affronta l'Uomo Ragno, [[Wolverine]], [[Capitan America]] e [[Luke Cage]], venendo sconfitto grazie al sacrificio di [[Freedom Ring]]<ref>''Marvel Team-Up'' (Vol. 3) n. 24, novembre 2006.</ref> e nuovamente imprigionato.


=== Mangaverse ===
=== Mangaverse ===
Riga 219: Riga 213:


=== Marvel Adventures ===
=== Marvel Adventures ===
Nella realtà ''Marvel Adventures'', Stark viene catturato dall'[[Avanzate Idee Meccaniche|A.I.M.]] assieme a [[Yinsen#Marvel Adventures|Gia-Bao Yinsen]], un [[inventore]] pacifista originario di [[Madripoor]] che lo critica aspramente per aver permesso all'A.I.M. di impossessarsi di armi progettate dalla sua azienda e servirsene per attaccare il suo paese. I due decidono comunque di collaborare per fuggire costruendo due armature (una color oro e l'altra rossa), sebbene durante tale operazione Yinsen muoia<ref>''Marvel Adventures Iron Man'' (Vol. 1) n. 1, luglio 2007.</ref>.
Nella realtà ''Marvel Adventures'', Stark viene catturato dall'[[Avanzate Idee Meccaniche|A.I.M.]] assieme a [[Yinsen#Marvel Adventures|Gia-Bao Yinsen]], un [[inventore]] pacifista originario di [[Madripoor]] che lo critica aspramente per aver permesso all'A.I.M. di impossessarsi di armi progettate dalla sua azienda e servirsene per attaccare il suo paese. I due decidono comunque di collaborare per fuggire costruendo due armature (una color oro e l'altra rossa), sebbene durante tale operazione Yinsen muoia.<ref>''Marvel Adventures Iron Man'' (Vol. 1) n. 1, luglio 2007.</ref>


=== Marvel Noir ===
=== Marvel Noir ===
Nella serie ''Iron Men Noir'', Tony Stark è un industriale degli [[anni 1930|anni trenta]] nonché un avventuriero. Tradito dalla compagna di avventure [[Madame Masque#Marvel Noir|Giulietta Nefaria]], cade in una trappola tesagli dai baroni [[nazisti]] [[Barone Strucker|Strucker]] e [[Barone Zemo|Zemo]] rimanendo gravemente ferito e sopravvivendo tramite l'impianto di una piastra magnetica nel torace<ref>''Iron Man Noir'' (Vol. 1) n. 1, giugno 2010.</ref>. Scoperto in seguito che il barone Zemo è in realtà suo padre, a lungo creduto morto, Tony, capendo che l'uomo ha subito un [[lavaggio del cervello]] dai nazisti, lo uccide<ref>''Iron Man Noir'' (Vol. 1) n. 4, settembre 2010.</ref>.
Nella serie ''Iron Men Noir'', Tony Stark è un industriale degli [[anni 1930|anni trenta]] nonché un avventuriero. Tradito dalla compagna di avventure [[Madame Masque#Marvel Noir|Giulietta Nefaria]], cade in una trappola tesagli dai baroni [[nazisti]] [[Barone Strucker|Strucker]] e [[Barone Zemo|Zemo]] rimanendo gravemente ferito e sopravvivendo tramite l'impianto di una piastra magnetica nel torace.<ref>''Iron Man Noir'' (Vol. 1) n. 1, giugno 2010.</ref> Scoperto in seguito che il barone Zemo è in realtà suo padre, a lungo creduto morto, Tony, capendo che l'uomo ha subito un [[lavaggio del cervello]] dai nazisti, lo uccide.<ref>''Iron Man Noir'' (Vol. 1) n. 4, settembre 2010.</ref>


=== Marvel Scimmie ===
=== Marvel Scimmie ===
Nell'universo ''Marvel Scimmie'' il personaggio è un [[mandrillo]] chiamato '''Iron Mandrill'''<ref>''Marvel Apes'' (Vol. 1) n. 1, novembre 2008.</ref>.
Nell'universo ''Marvel Scimmie'', il personaggio è un [[mandrillo]] chiamato '''Iron Mandrill'''.<ref>''Marvel Apes'' (Vol. 1) n. 1, novembre 2008.</ref>


=== Marvel Zombi ===
=== Marvel Zombi ===
{{vedi anche|Marvel Zombi}}
{{vedi anche|Marvel Zombi}}
In ''[[Marvel Zombi]]'' Iron Man viene contagiato dal virus e diviene uno [[zombie]]; all'arrivo di [[Silver Surfer]] sulla Terra, Tony cerca di divorarlo ma viene tagliato in due dal Surfer cosa che, tuttavia, non lo uccide, tanto che sarà uno degli zombi che divorerà [[Galactus]].
In ''[[Marvel Zombi]]'', Iron Man viene contagiato dal virus e diviene uno [[zombie]]; all'arrivo di [[Silver Surfer]] sulla Terra, Tony cerca di divorarlo ma viene tagliato in due dal Surfer cosa che, tuttavia, non lo uccide, tanto che sarà uno degli zombi che divorerà [[Galactus]].


=== MC2 ===
=== MC2 ===
Nel futuro alternativo di ''MC2'', Tony ha smesso di essere Iron Man e si è ritirato dopo aver inventato Mainframe, un'[[intelligenza artificiale]] che lo sostituisce nella nuova generazione di Vendicatori<ref>''A-Next'' (Vol. 1) n. 1, ottobre 1998.</ref>.
Nel futuro alternativo di ''MC2'', Tony ha smesso di essere Iron Man e si è ritirato dopo aver inventato Mainframe, un'[[intelligenza artificiale]] che lo sostituisce nella nuova generazione di Vendicatori.<ref>''A-Next'' (Vol. 1) n. 1, ottobre 1998.</ref>


=== Newuniversal ===
=== Newuniversal ===
Nella miniserie ''newuniversal'', Tony Stark è uno dei 3 esseri umani dotati di poteri a seguito dell'[[Evento Bianco]] avvenuto il 26 aprile [[1953]], che lo trasforma da studente mediocre a genio scientifico tanto da risollevare l'industria di famiglia e raggiungere un tale livello tecnologico da surclassare chiunque sul pianeta<ref>''newuniversal'' (Vol. 1) n. 6, 2007.</ref>. Rapito in Vietnam nel [[1959]], riesce a fuggire ai suoi carcerieri costruendo una sofisticata armatura ma, fatto ritorno in patria, viene ucciso da un agente del Progetto Spitfire<ref>''newuniversal: 1959'' (Vol. 1) n. 1, settembre 2008.</ref>, che si appropria della sua armatura<ref>''newuniversal Shockfront'' (Vol. 1) n. 2, agosto 2008.</ref>.
Nella miniserie ''newuniversal'', Tony Stark è uno dei 3 esseri umani dotati di poteri a seguito dell'[[Evento Bianco]] avvenuto il 26 aprile 1953, che lo trasforma da studente mediocre a genio scientifico tanto da risollevare l'industria di famiglia e raggiungere un tale livello tecnologico da surclassare chiunque sul pianeta.<ref>''newuniversal'' (Vol. 1) n. 6, 2007.</ref> Rapito in Vietnam nel 1959, riesce a fuggire ai suoi carcerieri costruendo una sofisticata armatura ma, fatto ritorno in patria, viene ucciso da un agente del Progetto Spitfire,<ref>''newuniversal: 1959'' (Vol. 1) n. 1, settembre 2008.</ref> che si appropria della sua armatura.<ref>''newuniversal Shockfront'' (Vol. 1) n. 2, agosto 2008.</ref>

=== Terra-818 ===
In questa Terra, Tony Stark è uno dei pochi umani superstiti e diventa l'Ant-Man di questo mondo (inventando le medesime particelle che creò Pym su Terra-616). Ha problemi con l'alcol e anche per questo è stato abbandonato da molti amici e familiari.


=== Terra X ===
=== Terra X ===
Riga 243: Riga 240:
=== Ultimate ===
=== Ultimate ===
{{vedi anche|Ultimate Iron Man}}
{{vedi anche|Ultimate Iron Man}}
Nell'[[Ultimate Marvel|universo Ultimate]] '''Antonio "Tony" Stark''' è un miliardario che, affetto da un [[tumore]] incurabile, ha deciso di impiegare il tempo che gli resta da vivere per aiutare il proprio prossimo assumendo l'identità di Iron Man<ref>''Ultimate Iron Man'' (Vol. 1) n. 1, marzo 2005.</ref>. Collabora col generale [[Ultimate Nick Fury|Nick Fury]] nel rifornire di attrezzature agli [[Ultimates]], entrando a far parte del gruppo di supereroi a sua volta nonostante, a discapito dell'atteggiamento arrogante, sia spesso dubbioso delle sue capacità<ref>''[[Ultimates 1]]'' n. 1, gennaio 2002.</ref>.
Nell'[[Ultimate Marvel|universo Ultimate]], Tony Stark è un miliardario che, affetto da un [[tumore]] incurabile, ha deciso di impiegare il tempo che gli resta da vivere per aiutare il proprio prossimo assumendo l'identità di Iron Man.<ref>''Ultimate Iron Man'' (Vol. 1) n. 1, marzo 2005.</ref> Collabora col generale Nick Fury nel rifornire di attrezzature agli [[Ultimates]], entrando a far parte del gruppo di supereroi a sua volta nonostante, a discapito dell'atteggiamento arrogante, sia spesso dubbioso delle sue capacità.<ref>''[[Ultimates 1]]'' n. 1, gennaio 2002.</ref>


Diverso tempo dopo sposa Natasha Romanova<ref>''The Ultimates'' (Vol. 2) n. 2, marzo 2005.</ref> che tuttavia si rivela essere una traditrice infiltrata negli Ultimates dai [[Liberatori]]; ciò porta Stark a metterla KO manipolando i naniti precedentemente inseriti nel suo sangue<ref>''[[Ultimates 2]]'' n. 8, dicembre 2005.</ref>. Tale tradimento gli provoca poi una certa depressione e la caduta nell'[[alcolismo]]<ref>''Ultimates 3'' n. 1, dicembre 2007.</ref>.
Diverso tempo dopo sposa Natasha Romanova<ref>''The Ultimates'' (Vol. 2) n. 2, marzo 2005.</ref> che tuttavia si rivela essere una traditrice infiltrata negli Ultimates dai [[Liberatori]]; ciò porta Stark a metterla KO manipolando i naniti precedentemente inseriti nel suo sangue.<ref>''[[Ultimates 2]]'' n. 8, dicembre 2005.</ref> Tale tradimento gli provoca poi una certa depressione e la caduta nell'[[alcolismo]].<ref>''Ultimates 3'' n. 1, dicembre 2007.</ref>


=== Vendicatori/JLA ===
=== Vendicatori/JLA ===
{{vedi anche|Vendicatori/JLA}}
{{vedi anche|Vendicatori/JLA}}
Nel [[Crossover (fumetto)|crossover]] ''[[Vendicatori/JLA]]'' Iron Man esordisce sconfiggendo [[Starro]] e, in seguito, arriva a [[Metropolis (DC Comics)|Metropolis]] con l'aiuto di [[Metron (personaggio)|Metron]]<ref>''JLA/Avengers'' (Vol. 1) n. 1, settembre 2003.</ref> e, dopo vari scontri con personaggi quali [[Lanterna Verde]], [[Capitan Atom]], [[Freccia Verde]] e [[Wonder Woman]], lui e i [[Vendicatori]] si alleano alla [[Justice League of America|Justice League]] nella battaglia finale contro Krona<ref>''JLA/Avengers'' (Vol. 1) n. 4, aprile 2004.</ref>.
Nel [[Crossover (fumetto)|crossover]] ''[[Vendicatori/JLA]]'', Iron Man esordisce sconfiggendo [[Starro]] e, in seguito, arriva a [[Metropolis (DC Comics)|Metropolis]] con l'aiuto di [[Metron (personaggio)|Metron]]<ref>''JLA/Avengers'' (Vol. 1) n. 1, settembre 2003.</ref> e, dopo vari scontri con personaggi quali [[Lanterna Verde]], [[Capitan Atom]], [[Freccia Verde]] e [[Wonder Woman]], lui e i [[Vendicatori]] si alleano alla [[Justice League of America|Justice League]] nella battaglia finale contro Krona.<ref>''JLA/Avengers'' (Vol. 1) n. 4, aprile 2004.</ref>


=== What If? ===
=== What If? ===
Il personaggio è stato reinventato in due scenari della serie fuori continuity ''[[What if (fumetto)|What if]]?'':
Il personaggio è stato reinventato in quattro scenari della serie fuori continuity ''[[What If (fumetto)|What If]]?'':
*Nel primo e nel secondo si immagina cosa sarebbe successo se gli eventi di Civil War si fossero svolti in maniera differente.<ref>''What If? Civil War #1'' (Dicembre, 2007)</ref>
*Nel primo, che immagina cosa succederebbe se i [[Fantastici Quattro]] originali fossero tutti morti e una nuova squadra con lo stesso nome formata da [[Wolverine]], l'[[Uomo Ragno]], [[Hulk]] e [[Ghost Rider (personaggio)|Ghost Rider]] fossero i soli supereroi disponibili per affrontare [[Thanos]] nel momento in cui si impossessa del [[Gemme dell'Infinito|Guanto dell'Infinito]]; dopo la prima battaglia col potente alieno, Ghost Rider muore e Iron Man lo sostituisce<ref>''What If: Newer Fantastic Four'' n. 1, febbraio 2009.</ref>.
**Nel primo, Tony muore a causa del virus Extremis e quindi Steve guida tutti gli eroi contro l'Atto di Registrazione: senza la mediazione di Tony, il governo risponde con ancora maggiore violenza e, nella ribellione risultante, molti eroi (compresi Cap, la Donna Invisibile e l'[[Uomo Ragno]]) vengono uccisi mentre altri sono obbligati a nascondersi; la nazione viene quindi guidato da un governo adoperante una politica di tolleranza zero contro i metaumani, con un esercito di cloni di Thor come nuova forza di difesa contro i criminali, guidata da Henry Grynch che diventa, poi, Presidente degli Stati Uniti.
*Nel secondo, che immagina cosa succederebbe se Tony e il [[Dottor Destino]] fossero stati compagni di stanza al college ed il secondo avesse scambiato i loro corpi lasciando Stark convinto di essere lui, quest'ultimo riesce comunque a divenire un individuo amato e benvoluto da tutti, mentre Destino rovina il nome della famiglia Stark rimanendo comunque solo e rancoroso<ref>''What If: Iron Man: Demon in an Armor'' n. 1, febbraio 2011.</ref>.
**Nel secondo, Tony chiede aiuto a Steve invece di minacciarlo: convinto dalla sincerità dell'amico, Cap decide di non combattere, ma il clone di Thor viene erroneamente attivato dallo S.H.I.E.L.D. e li attacca. Dato che in questa realtà non sta lottando contro Steve, Tony riesce a impedire che il clone uccida Bill Foster, prendendo il colpo al posto di quest'ultimo; vedere l'amico in difficoltà spinge Cap ad aiutarlo e, seguendone l'esempio, tutti gli eroi si coalizzano e distruggono il clone asgardiano. Con la fine della battaglia i due leader accettano di trovare una soluzione pacifica e, alla fine, trovano un compromesso che Tony riesce a far accettare anche dal governo: da lì in poi gli eroi saranno obbligati a registrarsi e a farsi addestrare, ma dovranno fornire la propria identità solo a Steve Rogers, che sarà incaricato di fare da garante per tutti loro. In tal modo i supereroi saranno supervisionati, come voleva Tony, ma riescono a rimanere indipendenti dal controllo del governo, come voleva Steve, e così, sotto la guida congiunta dei due, riescono anche a riguadagnare la fiducia sia di esso che del resto del mondo.
*Nel terzo, che immagina cosa succederebbe se i [[Fantastici Quattro]] originali fossero tutti morti e una nuova squadra con lo stesso nome formata da [[Wolverine]], l'Uomo Ragno, [[Hulk]] e [[Ghost Rider (personaggio)|Ghost Rider]] fossero i soli supereroi disponibili per affrontare [[Thanos]] nel momento in cui si impossessa del [[Gemme dell'infinito|Guanto dell'infinito]]; dopo la prima battaglia col potente alieno, Ghost Rider muore e Iron Man lo sostituisce.<ref>''What If: Newer Fantastic Four'' n. 1, febbraio 2009.</ref>
*Nel quarto immagina cosa succederebbe se Tony e il [[Dottor Destino]] fossero stati compagni di stanza al college. Convinto che Tony fosse arrivato a quel punto solo perché, al contrario suo, è nato in un contesto privilegiato, Victor scambia i loro corpi, lasciando il compagno di stanza convinto di essere lui. Dopo aver fatto prontamente espellere dal college Tony, Victor termina gli studi e comincia a dirigere le Stark Industries, ma l'amore per il potere lo porta, dopo aver tolto di mezzo Howard Stark, a trasformare l'azienda in un'organizzazione corrotta e presto oscurata dalla tecnologia sviluppata a Latveria dal suo nuovo governante. Tony infatti, dopo un iniziale sbandamento, ha rimesso in piedi la propria vita e, con fatica, è diventato comunque un grande scienziato e stimato industriale, che ha trasformato Latveria in una delle nazioni più potenti del mondo. Non sopportando questo, Destino crea una propria armatura di Iron Man con cui sabotare il reattore Arc inventato da Tony, ma quest'ultimo risponde con la propria armatura in stile latveriano, sconfiggendo il primo. Per evitare la prigione Destino racconta a Tony la verità su quanto accaduto anni prima, proponendogli di scambiarsi nuovamente le menti, ma a quest'ultimo non importa, perché ora è Victor Von Doom, un uomo stimato e ben voluto da tutti, mentre Destino è riuscito solo a rovinare il nome della famiglia Stark e a farsi comunque superare dal proprio rivale.<ref>''What If: Iron Man: Demon in an Armor'' n. 1, febbraio 2011.</ref>


== Altri media ==
== Altri media ==
=== Animazione ===
=== Animazione ===
* Iron Man compare nel [[film d'animazione]] ''[[Ultimate Avengers]]'' e nel suo [[sequel]] ''[[Ultimate Avengers 2]]'', entrambi prodotti dai [[Marvel Studios]] e distribuiti direttamente in [[home video]] da [[Lions Gate Entertainment]] nel [[2006]].
* Iron Man, doppiato da [[Marc Worden]],<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film1/ultimateavengers1.htm|titolo=Ultimate Avengers|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film1/ultimateavengers2.htm|titolo=Ultimate Avengers 2|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref> compare in ''[[Ultimate Avengers]]'' e nel suo [[sequel]] ''[[Ultimate Avengers 2]]'', entrambi prodotti dai [[Marvel Studios]] e distribuiti direttamente in [[home video]] da [[Lions Gate Entertainment]] nel 2006.
* Nel [[2007]] è uscito per il mercato [[home video]] il film a [[cartoni animati]] ''[[L'invincibile Iron Man]]'', sempre prodotto da [[Marvel Studios]] e [[Lions Gate Entertainment]].
* Nel 2007 è uscito per il mercato [[home video]] ''[[L'invincibile Iron Man]]'', sempre prodotto da Marvel Studios e Lions Gate Entertainment, con Marc Worden che ha doppiato il personaggio.<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film1/linvincibileironman.htm|titolo=L'invincibile Iron Man|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref>
* Il personaggio appare anche in ''[[Next Avengers - Gli eroi di domani]]'' come mentore di nuovi e giovani [[Vendicatori]].
* Il personaggio, doppiato da [[Tom Kane]],<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film1/nextavengers.htm|titolo=Next Avengers - Gli eroi di domani|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref> appare in ''[[Next Avengers - Gli eroi di domani]]'' (2008) come mentore di nuovi e giovani [[Vendicatori]].
* Iron Man ha un breve [[cameo]] anche in ''[[Planet Hulk (film)|Planet Hulk]]''.
* Iron Man, nuovamente doppiato da Marc Worden, ha un breve [[cameo]] in ''[[Planet Hulk (film)|Planet Hulk]]'' (2010).
* Stark è il protagonista del film [[anime]] del 2013 ''[[Iron Man: Rise of Technovore]]''.
* Il personaggio, doppiato da [[Keiji Fujiwara]], è il protagonista del film [[anime]] ''[[Iron Man: Rise of Technovore]]'' (2013).
* Iron Man, doppiato da [[Adrian Pasdar]],<ref>{{Cita web|url=https://www.mymovies.it/film/2013/iron-man-hulk-heroes-united/cast/|titolo=Cast Iron Man & Hulk: Heroes United|sito=[[MYmovies.it]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ew.com/comic-con/2014/07/25/iron-man-captain-america-heroes-united/|titolo=Iron Man and Captain America make a wager in new 'Heroes United' movie|sito=[[Entertainment Weekly]]|accesso=29 gennaio 2024|lingua=en}}</ref> è il co-protagonista in ''[[Iron Man & Hulk: Heroes United]]'' (2013) e ''[[Iron Man & Captain America: Heroes United]]'' (2014).
* Iron Man è il coprotagonista dei film animati ''[[Heroes United|Iron Man & Hulk: Heroes United]]'' e ''[[Heroes United|Iron Man & Captain America: Heroes United]]''.
* Iron Man appare nel film [[anime]] [[direct-to-video]] del [[2014]] ''[[Avengers Confidential: La Vedova Nera & Punisher]]''.
* Il personaggio, nuovamente doppiato da Keiji Fujiwara, appare nel film anime [[direct-to-video]] ''[[Avengers Confidential: La Vedova Nera & Punisher]]'' (2014).


=== Cinema ===
=== Marvel Cinematic Universe ===
{{vedi anche|Marvel Cinematic Universe}}
{{vedi anche|Iron Man (Marvel Cinematic Universe)}}
Nel ''[[media franchise]]'' del [[Marvel Cinematic Universe]], Tony Stark / Iron Man è interpretato da [[Robert Downey Jr.]];<ref name="DowneyIMTIH">{{cita web|url=http://www.superherohype.com/features/articles/96459-robert-downey-jr-is-iron-man|titolo=Robert Downey Jr. is Iron Man!|autore=Edward Douglas|sito=[[SuperHeroHype]]|data=2 maggio 2008|accesso=2 maggio 2008|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/downey-favreau-are-avengers-marvel-121927|titolo=Downey, Favreau are 'Avengers' for Marvel|sito=[[The Hollywood Reporter]]|autore=Borys Kit|data=29 ottobre 2008|accesso=23 marzo 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://herocomplex.latimes.com/2011/08/18/iron-man-3-and-robert-downey-jr-start-shane-black-era/|titolo='Iron Man 3' and Robert Downey Jr. start Shane Black era|autore=Geoff Boucher|sito=[[Los Angeles Times]]|data=18 agosto 2011|accesso=3 settembre 2012|lingua=en}}</ref> è uno dei personaggi presenti in più film e tra i protagonisti della "[[Saga dell'infinito]]".<ref name="DowneyIMTIH"/><ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/articles/2011/08/29/first-impression-thor-3d-blu-ray-special-features|titolo=First Impression: Thor 3D Blu-ray Special Features|autore=Cindy White|sito=[[IGN]]|data=29 agosto 2011|accesso=13 gennaio 2014|lingua=en}}</ref> La sua evoluzione è spesso considerata l'arco narrativo definitivo della serie.<ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/tony-stark-is-the-best-character-in-mcu-2015-5|titolo=Tony Stark's evolution is the defining arc of the Marvel Cinematic Universe|autore=Gus Lubin|sito=Business Insider|lingua=en|accesso=10 agosto 2020}}</ref> In ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' (2012) il personaggio diventa uno dei membri fondatori degli [[Avengers (Marvel Cinematic Universe)|Avengers]] ed entra in conflitto con [[Captain America (Marvel Cinematic Universe)|Steve Rogers]] durante gli eventi di ''[[Captain America: Civil War]]'' (2016) a causa della firma degli [[Accordi di Sokovia]], provocando una scissione negli Avengers, nonostante i due riescano poi a riappacificarsi. Muore durante gli eventi di ''[[Avengers: Endgame]]'' (2019) riportando in vita tutte le persone scomparse dopo il [[Blip (Marvel Cinematic Universe)|Blip]], utilizzando le [[Gemme dell'infinito (Marvel Cinematic Universe)|Gemme dell'infinito]] per uccidere [[Thanos (Marvel Cinematic Universe)|Thanos]] e il suo esercito. Versioni alternative del personaggio appaiono nella serie animata ''[[What If...? (serie animata)|What If...?]]'' (2021).
[[File:Iron Man.jpg|thumb|upright=1.5|Iron Man interpretato da [[Robert Downey Jr.]] nel [[Iron Man (film)|primo omonimo film]]]]
Nel [[Media franchise|franchise]] del [[Marvel Cinematic Universe]], Tony Stark/Iron Man è interpretato da [[Robert Downey Jr.]]<ref name="DowneyIMTIH">{{cita web|autore=Edward Douglas|titolo=Robert Downey Jr. is Iron Man!|editore=SuperheroHype.com|url=http://www.superherohype.com/features/articles/96459-robert-downey-jr-is-iron-man|data=2 maggio 2008|accesso=2 maggio 2008|lingua=en}}</ref><ref name="DowneyIM2Avengers">{{cita web|autore=Borys Kit|data=29 ottobre 2008|titolo=Downey, Favreau are 'Avengers' for Marvel|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/downey-favreau-are-avengers-marvel-121927|editore=[[The Hollywood Reporter]]|accesso=23 marzo 2013|lingua=en}}</ref><ref name="DowneyIM3">{{cita web|data=18 agosto 2011|url=http://herocomplex.latimes.com/2011/08/18/iron-man-3-and-robert-downey-jr-start-shane-black-era/|titolo='Iron Man 3' and Robert Downey Jr. start Shane Black era|nome=Geoff|cognome=Boucher|editore=[[Los Angeles Times]]|accesso=3 settembre 2012|lingua=en}}</ref> e, oltre a essere uno dei personaggi presenti in più film, è anche il più frequentemente menzionato<ref name="DowneyIMTIH" /><ref name="IGNConsultant">{{cita web|url=https://www.ign.com/articles/2011/08/29/first-impression-thor-3d-blu-ray-special-features|titolo=First Impression: Thor 3D Blu-ray Special Features|cognome=White|nome=Cindy|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=29 agosto 2011|accesso=13 gennaio 2014|lingua=en}}</ref>.
*In ''[[Iron Man (film)|Iron Man]]'' ([[2008]]) vengono narrate le sue origini, dalla prigionia in [[Afghanistan]] fino al ritorno in patria e all'assunzione dell'identità di Iron Man.
*Ne ''[[L'incredibile Hulk (film)|L'incredibile Hulk]]'' (2008) compare in una scena dopo i titoli di coda dove avvicina il [[generale]] [[Thunderbolt Ross|Ross]] per parlargli dell'iniziativa [[Vendicatori]] e nello [[spin-off (mass media)|spin-off]] [[Marvel One-Shots#Il consulente|Marvel One Shot ''Il consulente'']] ([[2011]]) dove viene mostrato come abbia fatto desistere Ross dall'idea di candidarvi [[Abominio]].
*In ''[[Iron Man 2]]'' ([[2010]]) cerca una cura all'avvelenamento da palladio provocatogli dal reattore che lo tiene in vita affrontando contemporaneamente [[Blacklash|Ivan Vanko (Whiplash)]] e [[Justin Hammer]].
*In ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' ([[2012]]) si unisce a [[Hulk]], [[Thor (Marvel Comics)|Thor]], [[Capitan America]], la [[Natasha Romanoff|Vedova Nera]] e [[Occhio di Falco]] per affrontare [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] e il suo esercito alieno dei [[Chitauri]].
*In ''[[Iron Man 3]]'' ([[2013]]) si trova coinvolto nelle macchinazioni dell'[[Avanzate Idee Meccaniche|A.I.M.]] di Aldrich Killian e dei suoi uomini [[Extremis]], che si fingono un gruppo terroristico agli ordini del [[Mandarino (personaggio)|Mandarino]].
*In ''[[Avengers: Age of Ultron]]'' ([[2015]]) Stark e Banner sviluppano un'[[intelligenza artificiale]] per la pace mondiale: "[[Ultron]]", che però si ribella e decide di estinguere la razza umana. Debellata la minaccia, Stark si ritira momentaneamente dalla squadra.
*In ''[[Captain America: Civil War]]'' ([[2016]]) Iron Man decide di firmare gli Accordi di Sokovia entrando in conflitto con Capitan America e provocando una scissione negli Avengers; nonostante i due riescano poi a riappacificarsi, quando [[Barone Zemo#Helmut Zemo|Zemo]] gli rivela che il Soldato d'Inverno è l'assassino degli Stark, Tony ha un violento scontro con Cap e Bucky venendo alla fine sconfitto e provocando il loro scisma definitivo.
*In ''[[Spider-Man: Homecoming]]'' ([[2017]]) è il co-protagonista del film, ed è il mentore di [[Uomo Ragno|Peter Parker/Spider-Man]].
*In ''[[Avengers: Infinity War]]'' ([[2018]]) Iron Man si allea con [[Dottor Strange]], Spider-Man, [[Star-Lord]], [[Drax il Distruttore]] e [[Mantis (Marvel Comics)|Mantis]] per cercare di impedire a [[Thanos]] di impossessarsi delle [[Gemme dell'Infinito]] e sterminare metà della vita dell'universo, fallendo però nel tentativo.
*In ''[[Avengers: Endgame]]'' ([[2019]]) Tony Stark si riunisce con gli Avengers rimasti e insieme cercheranno di annullare le precedenti azioni di Thanos. Insieme ai Vendicatori recupera le Gemme e riporta tutti gli scomparsi in vita, ma nella battaglia finale utilizza le Gemme dell'Infinito per far dissolvere Thanos e il suo esercito, morendo devastato dal potere di esse.
*In ''[[Spider-Man: Far from Home]]'' (2019) Stark appare tramite filmati d'archivio presi da ''Captain America: Civil War''.
*In ''[[Black Widow (film 2020)|Black Widow]]'' (2020) il personaggio apparirà in un cameo.<!-- NON CANCELLARE la frase "il personaggio apparirà in un cameo", in quanto le fonti lo indicano come tale --><ref>{{cita web|url=https://cinema.everyeye.it/notizie/confermato-robert-downey-jr-avra-cameo-black-widow-405007.html|titolo=Confermato! Robert Downey Jr. avrà un cameo in Black Widow|autore=Marco Delfino|sito=cinema.everyeye.it|data=12 ottobre 2019|accesso=18 gennaio 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.bestmovie.it/news/black-widow-svelate-le-prime-immagini-del-cameo-di-tony-stark-foto/725784/|titolo=Black Widow: svelate le prime immagini del cameo di Tony Stark?|autore=Simona Carradori|sito=bestmovie.it|data=29 novembre 2019|accesso=18 gennaio 2020}}</ref>


=== Musica ===
=== Musica ===
*Il celebre brano dei [[Black Sabbath]] "''[[Iron Man (Black Sabbath)|Iron Man]]''" dell'album del [[1970]] ''[[Paranoid (album Black Sabbath)|Paranoid]]'', contrariamente alle apparenze, non è un omaggio al personaggio [[Marvel Comics]], ma narra una storia a sé stante. Tuttavia, la canzone è stata inserita nella [[colonna sonora]] del film ''[[Iron Man (film)|Iron Man]]''.
* Il celebre brano dei [[Black Sabbath]] "''[[Iron Man (Black Sabbath)|Iron Man]]''" dell'album del 1970 ''[[Paranoid (album Black Sabbath)|Paranoid]]'', contrariamente alle apparenze, non è un omaggio al personaggio [[Marvel Comics]], ma narra una storia a sé stante. Tuttavia, la canzone è stata inserita nella [[colonna sonora]] del film ''Iron Man''.
*Il [[rapper]] [[Ghostface Killah]], membro del [[Wu-Tang Clan]], ha intitolato il suo album d'esordio come solista del [[1996]] ''Ironman'', dichiarando di essere stato molto influenzato dai fumetti del supereroe per la sua musica<ref>{{cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/news/ghostface-killah-sued-by-iron-man-composer-20110708|titolo=Ghostface Killah Sued by 'Iron Man' Composer|nome=Matthew|cognome=Perpetua|data=8 luglio 2011|editore=[[Rolling Stone]]|accesso=7 aprile 2015|lingua=en}}</ref>, tanto da aver occasionalmente adottato lo [[pseudonimo]] di "Tony Stark"<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.com/news/articles/1574693/ghostface-killah-lands-cameos-iron-man-walk-hard.jhtml|titolo=Ghostface Killah's Iron Man Obsession Lands Him A Cameo In Upcoming Comic Book Flick|nome=Shaheem|cognome=Reid|data=20 novembre 2007|editore=[[MTV News]]|accesso=7 aprile 2015|lingua=en}}</ref> e da fare un [[cameo]] in una scena eliminata del [[Iron Man (film)|film del 2008]]<ref>{{cita web|url=http://www.superherohype.com/features/96427-exclusive-an-in-depth-iron-man-talk-with-jon-favreau|titolo=Exclusive: An In-Depth Iron Man Talk with Jon Favreau|autore=Edward Douglas|editore=SuperheroHype.com.|data=29 aprile 2008|accesso=7 aprile 2015|lingua=en}}</ref>.
* Il [[rapper]] [[Ghostface Killah]], membro del [[Wu-Tang Clan]], ha intitolato il suo album d'esordio come solista del 1996 ''Ironman'', dichiarando di essere stato molto influenzato dai fumetti del supereroe per la sua musica,<ref>{{cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/news/ghostface-killah-sued-by-iron-man-composer-20110708|titolo=Ghostface Killah Sued by 'Iron Man' Composer|sito=[[Rolling Stone]]|autore=Matthew Perpetua|data=8 luglio 2011|accesso=7 aprile 2015|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130221024458/http://www.rollingstone.com/music/news/ghostface-killah-sued-by-iron-man-composer-20110708|urlmorto=sì}}</ref> tanto da aver occasionalmente adottato lo [[pseudonimo]] di "Tony Stark"<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.com/news/articles/1574693/ghostface-killah-lands-cameos-iron-man-walk-hard.jhtml|titolo=Ghostface Killah's Iron Man Obsession Lands Him A Cameo In Upcoming Comic Book Flick|sito=[[MTV News]]|autore=Shaheem Reid|data=20 novembre 2007|accesso=7 aprile 2015|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130522090830/http://www.mtv.com/news/articles/1574693/ghostface-killah-lands-cameos-iron-man-walk-hard.jhtml|urlmorto=sì}}</ref> e da fare un [[cameo]] in una scena eliminata del film del 2008.<ref>{{cita web|url=http://www.superherohype.com/features/96427-exclusive-an-in-depth-iron-man-talk-with-jon-favreau|titolo=Exclusive: An In-Depth Iron Man Talk with Jon Favreau|autore=Edward Douglas|sito=[[SuperHeroHype]]|data=29 aprile 2008|accesso=7 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*Tony Stark viene menzionato in un verso di "''Hang By, Hang By''", traccia bonus dell'album del [[2005]] ''[[Up All Night (Razorlight)|Up All Night]]'' dei [[Razorlight]]<ref>{{cita web|url=http://www.absolutelyrics.com/lyrics/view/razorlight/hang_by,2c_hang_by|titolo=Hang By, Hang By|editore=Absolutelyrics.com|accesso=7 aprile 2015|lingua=en}}</ref>.
* Tony Stark viene menzionato in un verso di "''Hang By, Hang By''", traccia bonus dell'album del 2005 ''[[Up All Night (Razorlight)|Up All Night]]'' dei [[Razorlight]].<ref>{{cita web|url=http://www.absolutelyrics.com/lyrics/view/razorlight/hang_by,2c_hang_by|titolo=Hang By, Hang By|accesso=7 aprile 2015|lingua=en}}</ref>

=== Televisione ===
=== Televisione ===
* Nel [[1966]] è stata prodotta in [[Canada]] la [[cartoni animati|serie televisiva a cartoni animati]] ''[[The Marvel Super Heroes]]'' di 65 episodi della durata di mezz'ora divisi in segmenti da tre mini episodi di circa 7 minuti incentrati sulle gesta di [[Capitan America]], [[Hulk]], Iron Man, [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] o [[Namor]]. In [[Italia]] sono stati trasmessi negli [[anni 1970|anni settanta]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Roy Thomas|autore2=Peter Sanderson|titolo=The Marvel Vault: A Museum-in-a-Book with Rare Collectibles from the World of Marvel|editore=[[Running Press]]|anno=2007|p=101|ISBN=978-0-7624-2844-1}}</ref>.
* Nel 1966 è stata prodotta la [[cartoni animati|serie televisiva a cartoni animati]] ''[[The Marvel Super Heroes]]'', incentrata su [[Capitan America]], [[Hulk]], Iron Man, [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] o [[Namor]].<ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Roy Thomas|autore2=Peter Sanderson|titolo=The Marvel Vault: A Museum-in-a-Book with Rare Collectibles from the World of Marvel|url=https://archive.org/details/marvelvaultmuseu00thom|editore=[[Running Press]]|anno=2007|p=[https://archive.org/details/marvelvaultmuseu00thom/page/n57 101]|ISBN=978-0-7624-2844-1}}</ref> Iron Man è stato doppiato da [[John Vernon]].
* Negli [[anni 1980|anni ottanta]] Iron Man ha avuto varie apparizioni in ''[[L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici]]''.
* Negli [[anni 1980|anni ottanta]] Iron Man, doppiato da [[William Marshall (attore)|William Marshall]], ha avuto varie apparizioni in ''[[L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici]]''.
* Iron Man, come altri membri dei Vendicatori, ha fatto diverse comparse in forma di cameo nel corso degli episodi della [[L'Uomo Ragno (serie animata 1981)|serie animata dell'Uomo Ragno]] del 1981.
* Iron Man ha fatto diverse comparse in forma di cameo nel corso degli episodi della [[L'Uomo Ragno (serie animata 1981)|serie animata dell'Uomo Ragno]] del 1981.
* Dal [[1994]] al [[1996]] è stata prodotta dalla [[Fox]] una serie a cartoni animati basata sulle avventure di Tony Stark: ''[[Iron Man (serie animata 1994)|Iron Man]]''.
* Dal 1994 al 1996 è stata prodotta dalla [[Fox]] una serie a cartoni animati basata sulle avventure di Tony Stark, ''[[Iron Man (serie animata 1994)|Iron Man]]'', con [[Robert Hays]] come doppiatore del personaggio.<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/ironman.htm|titolo=Iron Man|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref>
* Iron Man ha dei cameo non parlati in vari episodi della [[I Fantastici Quattro (serie animata 1994)|serie animata dei Fantastici Quattro]] del 1994.
* Iron Man ha dei cameo non parlati in vari episodi della [[I Fantastici Quattro (serie animata 1994)|serie animata dei Fantastici Quattro]] del 1994.
* Il personaggio, doppiato da Robert Hays,<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/spiderman-1993.htm|titolo=Spider-Man - L'Uomo Ragno|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref> compare in ''[[Spider-Man - L'Uomo Ragno]]'' del 1994.
* Il personaggio compare nella ''[[Spider-Man (serie animata 1994)|serie animata di Spider-Man]]'' del 1994.
* Iron Man compare in un episodio datato 1996 della [[serie animata]] ''[[L'incredibile Hulk (serie animata 1996)|L'incredibile Hulk]]''.
* Iron Man, doppiato nuovamente da Robert Hays,<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/lincredibilehulk.htm|titolo=L'incredibile Hulk|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref> compare in un episodio datato 1996 della [[serie animata]] ''[[L'incredibile Hulk (serie animata 1996)|L'incredibile Hulk]]''.
* Nella serie d'animazione del [[1999]] ''[[I Vendicatori (serie animata)|I Vendicatori]]'', Iron Man è un personaggio minore.
* Nella serie d'animazione del 1999 ''[[I Vendicatori (serie animata)|I Vendicatori]]'', Iron Man è un personaggio minore, ed è doppiato da [[Francis Diakowsky]].<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/ivendicatori.htm|titolo=I Vendicatori|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref>
* Nel [[2007]], Iron Man compare in un episodio de ''[[I Fantastici Quattro (serie animata 2006)|I Fantastici 4 - I più grandi eroi del mondo]]''.
* Nel 2007 Iron Man, doppiato da [[David Kaye]], compare in un episodio de ''[[I Fantastici Quattro (serie animata 2006)|I Fantastici 4 - I più grandi eroi del mondo]]''.
* Nel [[2009]] viene prodotta dai [[Marvel Studios]] la serie animata ''[[Iron Man: Armored Adventures]]'' che, differentemente dai fumetti, vede protagonista un Tony Stark adolescente.
* Nel 2009 viene prodotta dai [[Marvel Studios]] la serie animata ''[[Iron Man: Armored Adventures]]'' che, differentemente dai fumetti, vede protagonista un Tony Stark adolescente, doppiato da [[Adrian Petriw]].
* Nel [[2009]] ha debuttato la nuova serie a cartoni animati ''[[Super Hero Squad Show]]'' che vede i personaggi della [[Marvel Comics]] in versione ''[[super deformed]]''. Iron Man è uno dei protagonisti, nonché capo della Super Hero Squad.
* Nel 2009 ha debuttato la serie a cartoni animati ''[[Super Hero Squad Show]]'', che vede i personaggi della Marvel Comics in versione ''[[super deformed]]''. Iron Man, doppiato da [[Tom Kenny]],<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/superherosquadshow.htm|titolo=Super Hero Squad Show|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref> è il capo della Super Hero Squad.
* Nel [[2010]] è stata prodotta dai [[Marvel Studios]] una nuova serie animata sui [[Vendicatori]]: ''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]'', in cui Iron Man è uno dei protagonisti<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.newsarama.com/tv/Lamarr-Avengers-Animated-100208.html|titolo=Avengers Animated|pubblicazione=Newsarama|giorno=02|mese=06|anno=2010|accesso=2 giugno 2010|lingua=en}}</ref>.
* Nel 2010 è stata prodotta dai [[Marvel Studios]] una nuova serie animata sui [[Vendicatori]]: ''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]'', in cui Iron Man è uno dei protagonisti, ed è doppiato da [[Eric Loomis]].<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/avengers.htm|titolo=Avengers - I più potenti eroi della Terra|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.newsarama.com/tv/Lamarr-Avengers-Animated-100208.html|titolo=Avengers Animated|sito=[[Newsarama]]|data=2 giugno 2010|accesso=2 giugno 2010|lingua=en}}</ref>
* Al personaggio è dedicato l'[[anime]] del [[2010]] ''[[Iron Man (serie animata 2010)|Iron Man]]''<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2008-08-25/iron-man-wolverine-in-marvel-madhouse-1st-tv-anime|titolo=News: Iron Man, Wolverine in Marvel, Madhouse's 1st TV Anime (Updated)|pubblicazione=Animenewsnetwork|giorno=06|mese=02|anno=2011|accesso=6 febbraio 2011|lingua=en}}</ref>, nato dal progetto [[Marvel Anime]], collaborazione tra [[Marvel Studios]] e [[Madhouse (azienda)|Madhouse]].
* Al personaggio, che torna a essere doppiato da [[Keiji Fujiwara]], è dedicato l'[[anime]] del 2010 ''[[Iron Man (serie animata 2010)|Iron Man]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2008-08-25/iron-man-wolverine-in-marvel-madhouse-1st-tv-anime|titolo=News: Iron Man, Wolverine in Marvel, Madhouse's 1st TV Anime (Updated)|sito=Animenewsnetwork|data=6 febbraio 2011|accesso=6 febbraio 2011|lingua=en}}</ref> nato dal progetto [[Marvel Anime]], collaborazione tra Marvel Studios e [[Madhouse (azienda)|Madhouse]].
* Iron Man compare in due episodi della serie animata del [[2012]] ''[[Ultimate Spider-Man (serie animata)|Ultimate Spider-Man]]''.
* Iron Man, doppiato da [[Adrian Pasdar]],<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/ultimatespiderman.htm|titolo=Ultimate Spider-Man|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref> compare in due episodi della serie animata del 2012 ''[[Ultimate Spider-Man (serie animata)|Ultimate Spider-Man]]''.
* Il personaggio compare in un episodio di ''[[Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.]]''.
* Il personaggio, nuovamente doppiato da Adrian Pasdar, compare in un episodio di ''[[Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.]]''.
* Iron Man compare nello special TV ''[[Episodi di Phineas e Ferb (quarta stagione)#Phineas e Ferb: Missione Marvel|Phineas e Ferb: Missione Marvel]]''.
* Iron Man, sempre doppiato da Adrian Pasdar, compare nello special TV ''[[Episodi di Phineas e Ferb (quarta stagione)#Phineas e Ferb: Missione Marvel|Phineas e Ferb: Missione Marvel]]''.
* Nella serie del [[2013]] ''[[Avengers Assemble]]'', Iron Man è uno dei personaggi principali.
* Nella serie iniziata nel 2013 ''[[Avengers Assemble]]'', Iron Man è uno dei personaggi principali, ed è doppiato da Adrian Pasdar e [[Mick Wingert]].<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/avengersassemble.htm|titolo=Avengers Assemble|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref>
* Iron Man è uno dei protagonisti dell'[[anime]] ''[[Disk Wars: Avengers]]''.
* Iron Man, doppiato da [[Eiji Hanawa]], è uno dei protagonisti dell'anime ''[[Disk Wars: Avengers]]''.
* Iron Man è uno dei protagonisti dell'[[anime]] ''[[Future Avengers]]''.
* Il personaggio, ancora doppiato da Eiji Hanawa, è uno dei protagonisti dell'anime ''[[Gli Avengers del futuro]]''.
* Iron Man appare in alcune puntate della serie animata del 2017 di ''[[Spider-Man (serie animata 2017)|Spider-Man]]''.
* Iron Man, doppiato da Mick Wingert, appare in alcune puntate della serie animata ''[[Spider-Man (serie animata 2017)|Spider-Man]]'' del 2017.
* Il personaggio, doppiato da [[Noel Johansen]], è presente nella serie animata ''[[Marvel Super Hero Adventures]]'' del 2017.
* Iron Man, doppiato da [[Jon Hamm]],<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/MODOK.htm|titolo=M.O.D.O.K.|sito=[[Il mondo dei doppiatori|Antoniogenna.net]]|accesso=29 gennaio 2024}}</ref> compare nella serie animata ''[[M.O.D.O.K. (serie animata)|M.O.D.O.K.]]'' del 2021.


=== Videogiochi ===
=== Videogiochi ===
* Iron Man è uno dei quattro supereroi selezionabili nel [[videogioco]] ''Captain America & The Avengers'', del [[1991]].
* Iron Man è un personaggio giocabile in vari videogiochi [[Capcom]]:
* Iron Man è un personaggio giocabile in vari videogiochi [[Capcom]]:
**''[[Marvel Super Heroes (videogioco)|Marvel Super Heroes]]''
**''[[Marvel Super Heroes (videogioco)|Marvel Super Heroes]]''
**''[[Marvel Super Heroes: War of the Gems]]''
**''[[Marvel Super Heroes in War of the Gems]]''
**''[[Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes]]''
**''[[Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes]]''
**''[[Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds]]''
**''[[Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds]]''
**''[[Ultimate Marvel vs. Capcom 3]]''
**''[[Ultimate Marvel vs. Capcom 3]]''
**''[[Marvel vs. Capcom Origins]]''
**''Marvel vs. Capcom Origins''
**''[[Marvel vs. Capcom: Infinite]]''
**''[[Marvel vs. Capcom: Infinite]]''
* Iron Man è un personaggio giocabile in:
**''[[Marvel: La Grande Alleanza]]''
**''[[Marvel: La Grande Alleanza 2]]''<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/wikis/marvel-ultimate-alliance-2/Chemical_Plant%3A_Faceoff_part_2|titolo=Marvel: Ultimate Alliance 2 Guide/Walkthrough - X360, Xbox 360 Walkthrough|sito=[[IGN]]|data=6 settembre 2012|lingua=en}}</ref>
**''[[Marvel: La Grande Alleanza 3: L'Ordine Nero]]''
**''[[Marvel Super Hero Squad (videogioco)|Marvel Super Hero Squad]]''
**''[[Marvel Super Hero Squad: The Infinity Gauntlet]]''
**''Marvel Super Hero Squad Online''
**''Marvel Super Hero Squad: Comic Combat''
**''[[Marvel: Avengers Alliance]]''
**''[[Marvel: Avengers Alliance#Marvel: Avengers Alliance Tactics|Marvel: Avengers Alliance Tactics]]''
**''Marvel Avengers: Battle for Earth''
**''[[Marvel Heroes]]''
**''[[Marvel: Sfida dei campioni]]''
**''[[Tony Hawk's Underground]]''
**''[[LittleBigPlanet]]''
**''[[Fortnite Battle Royale]]''
**''[[Marvel's Avengers (videogioco 2020)|Marvel's Avengers]]''
**''[[LEGO Marvel Super Heroes]]''
**''[[LEGO Marvel's Avengers]]''
**''[[LEGO Marvel Super Heroes 2]]''
* Iron Man è uno dei quattro supereroi selezionabili nel [[videogioco]] ''Captain America & The Avengers'', del 1991.
* In ''Avengers in Galactic Storm'', Iron Man è un personaggio di supporto.
* In ''Avengers in Galactic Storm'', Iron Man è un personaggio di supporto.
* Il personaggio appare anche in ''Iron Man and X-O Manowar in Heavy Metal'', per [[PC]], [[PlayStation]], [[Game Boy]], [[Sega Saturn|Saturn]] e [[Sega Game Gear|Game Gear]].
* Il personaggio appare anche in ''Iron Man and X-O Manowar in Heavy Metal''.
* Nel [[2002]] è uscito ''The Invincible Iron Man'', per [[Game Boy Advance]].
* Nel 2002 è uscito ''The Invincible Iron Man'', per [[Game Boy Advance]].
* Tony Stark e la Stark Enterprises compaiono nel videogame del 2005 ''[[Il Punitore (videogioco)|Il Punitore]]''.
* Iron Man è un personaggio sbloccabile in ''[[Tony Hawk's Underground]]''.
* Tony Stark e la Stark Enterprises compaiono nel videogame del [[2005]] ''The Punisher''; un evento allude all'[[alcolismo]] di Tony che, dopo aver visto la distruzione causata dal [[Punitore]], singhiozza e dice "Ho bisogno di un drink."
* In ''[[X-Men Legends II: L'Era di Apocalisse]]'' è un personaggio sbloccabile.
* In ''[[X-Men Legends II: L'Era di Apocalisse]]'' è un personaggio sbloccabile.
* Iron Man è uno dei personaggi principali di ''Marvel Nemesis: l'ascesa degli Imperfetti''.
* Iron Man è uno dei personaggi principali di ''Marvel Nemesis: l'ascesa degli Imperfetti''.
* La [[Sega (azienda)|SEGA]] ha prodotto nel 2008 il videogioco ''[[Iron Man (videogioco)|Iron Man]]'', basato sull'omonimo film.
* Iron Man è un personaggio giocabile in ''[[Marvel: La Grande Alleanza]]''.
* Iron Man appare anche ne ''[[L'incredibile Hulk (videogioco)|L'incredibile Hulk]]'', tratto dall'omonimo film.
* La [[SEGA]] ha prodotto nel [[2008]] il videogioco ''[[Iron Man (videogioco)|Iron Man]]'', basato sull'[[Iron Man (film)|omonimo film]] e disponibile per le piattaforme [[PlayStation 2]], [[PlayStation 3]], [[Microsoft Windows]], [[Wii]], [[Xbox 360]] e [[PlayStation Portable|PSP]].
* Iron Man appare anche ne ''[[L'incredibile Hulk (videogioco)|L'incredibile Hulk]]'', tratto dall'[[L'incredibile Hulk (film)|omonimo film]].
* In ''[[Marvel: La Grande Alleanza 2]]'', basato su ''[[Civil War (fumetto)|Civil War]]'', Iron Man oltre ad essere un personaggio giocabile è anche un possibile boss finale in quanto leader del movimento pro-registrazione<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/wikis/marvel-ultimate-alliance-2/Chemical_Plant%3A_Faceoff_part_2|titolo=Marvel: Ultimate Alliance 2 Guide/Walkthrough - X360, Xbox 360 Walkthrough|data= n.d.|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|lingua=en}}</ref>.
* È il personaggio principale di ''Iron Man: Aerial Assault''.
* È il personaggio principale di ''Iron Man: Aerial Assault''.
* Il personaggio compare anche nell'[[Iron Man 2 (videogioco)|adattamento videoludico]] di ''Iron Man 2''.
* In ''[[Marvel Super Hero Squad (videogioco)|Marvel Super Hero Squad]]'' e nel suo [[sequel]] ''[[Marvel Super Hero Squad: The Infinity Gauntlet]]'', Iron Man è un personaggio giocabile.
* Il personaggio compare anche nell'[[Iron Man 2 (videogioco)|adattamento videoludico]] di ''[[Iron Man 2]]''.
* Il personaggio può essere sbloccato, tramite download, nel videogioco ''[[LittleBigPlanet]]''.
* Iron Man è un personaggio giocabile in ''Marvel Super Hero Squad Online'' e in ''Marvel Super Hero Squad: Comic Combat''.
* In ''[[Marvel: Avengers Alliance]]'', e nel gioco correlato ''[[Marvel: Avengers Alliance#Marvel: Avengers Alliance Tactics|Marvel: Avengers Alliance Tactics]]'', Iron Man è un personaggio giocabile.
* Iron Man è un personaggio giocabile nel [[picchiaduro]] ''Marvel Avengers: Battle for Earth''.
* Nel [[MMORPG]] ''Marvel Heroes'', Iron Man è un personaggio giocabile.
* Iron Man è un personaggio assemblabile e giocabile in ''[[LEGO Marvel Super Heroes]]'', ''[[LEGO Marvel's Avengers]]'' e ''[[LEGO Marvel Super Heroes 2]]''.
* Iron Man VR è un videogioco per [[PlayStation 4]] VR.
* Iron Man VR è un videogioco per [[PlayStation 4]] VR.
* Iron Man è un personaggio giocabile in ''Marvel La Grande Alleanza 3: L'Ordine Nero''.
* Su ''[[Marvel's Avengers (videogioco 2020)|Marvel's Avengers]]'', videogioco in uscita a settembre 2020, Iron Man sarà uno dei personaggi giocabili.


== Note ==
== Note ==
Riga 354: Riga 352:
{{Iron Man}}
{{Iron Man}}
{{Vendicatori}}
{{Vendicatori}}
{{Guardiani della Galassia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fumetti|Marvel Comics}}
{{Portale|fumetti|Marvel Comics}}
Riga 360: Riga 359:
[[Categoria:Personaggi creati da Jack Kirby]]
[[Categoria:Personaggi creati da Jack Kirby]]
[[Categoria:Personaggi creati da Don Heck]]
[[Categoria:Personaggi creati da Don Heck]]
[[Categoria:Iron Man]]
[[Categoria:Iron Man| ]]
[[Categoria:Personaggi Marvel Comics]]
[[Categoria:Personaggi Marvel Comics]]
[[Categoria:Imprenditori immaginari|Stark, Tony]]
[[Categoria:Imprenditori immaginari|Stark, Tony]]

Versione attuale delle 22:23, 7 ott 2024

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Iron Man (disambigua).
Iron Man
Iron Man, disegnato da Adi Granov
UniversoUniverso Marvel
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.marzo 1963
1ª app. inTales of Suspense n. 39
Editore it.Editoriale Corno
app. it. inIncredibile Devil n. 23 (1º marzo 1971)
Interpretato davedere altri media
Voce orig.vedere altri media
Caratteristiche immaginarie
Alter egoAnthony Edward "Tony" Stark
Specieumano
SessoMaschio
Etniastatunitense
Luogo di nascitaSofia, Bulgaria
PoteriGrazie all'armatura:
  • Forza e velocità sovrumane
  • Semi-invulnerabilità
  • Volo fino a Mach-8
  • Vasto arsenale incorporato
  • Emissione di raggi repulsori
  • Controllo dei sistemi elettrici
Affiliazione

Iron Man, il cui vero nome è Tony Stark, è un personaggio dei fumetti statunitensi pubblicati da Marvel Comics. Creato nel 1963 da Stan Lee e Larry Lieber (testi), e disegnato da Don Heck e Jack Kirby, la sua prima apparizione avvenne in Tales of Suspense (vol. 1[1]) n. 39 (marzo 1963), la cui copertina venne disegnata da Kirby, collaboratore di Heck nello sviluppo del design dell'armatura.[2][3][4][5]

Geniale inventore miliardario, playboy e filantropo proprietario delle Stark Industries,[6] Tony viene rapito in Vietnam (Afghanistan dopo una retcon[7]) rimanendo ferito dall'esplosione di una mina e, anziché costruire armi di distruzione di massa come ordinatogli dai suoi carcerieri, sfrutta il periodo della sua prigionia per costruire un'armatura che possa salvargli la vita e permettergli di fare ritorno in patria, dove assume l'identità di Iron Man divenendo un supereroe nonché membro fondatore dei Vendicatori.[4][5][8] Contraddistinto dal carattere carismatico e cordiale risulta tuttavia anche bramoso di potere e spesso disposto a usare sotterfugi, menzogne e inganni (anche ai danni dei propri alleati se lo ritiene necessario), prerogative che lo hanno spesso portato a contrasti con supereroi come l'Uomo Ragno, Thor e soprattutto Capitan America, noti per la spiccata onestà.

Nel 2008 la rivista Forbes lo ha posizionato al settimo posto nella classifica dei personaggi di fantasia più ricchi del mondo, attribuendogli un patrimonio di 7,9 miliardi di dollari[9] che, nel 2013, è stata ricalcolato portandolo a 12,4 miliardi e collocandolo di conseguenza alla quarta posizione della lista.[10]

Nella classifica stilata nel 2011 dal sito IGN, si è posizionato al dodicesimo posto come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo Dick Grayson e prima di Jean Grey.[11]

Storia editoriale

[modifica | modifica wikitesto]

Diverso tempo prima dell'esordio del personaggio nel marzo 1963 su Tales of Suspense (vol. 1) n. 39,[12] Stan Lee aveva sviluppato l'idea di un "supereroe imprenditore"[13] al fine di creare la "quintessenza del capitalista", che andasse completamente contro lo spirito del periodo e dei lettori Marvel.[14] Stando a Lee, la sua sfida era prendere il tipo di personaggio che a nessuno potrebbe piacere e renderlo popolare sfruttando il contrasto tra l'immagine esteriore di playboy irresponsabile e le sue sofferenze interiori.[14] Per l'aspetto e la personalità del personaggio Lee ha tratto ispirazione da Howard Hughes[15] sebbene invece Don Heck abbia dichiarato di non essersi servito di alcun modello specifico.[16] La prima armatura di Iron Man, disegnata da Jack Kirby,[2] simile per aspetto a un robot e di colore grigio (oro dal secondo episodio[17]) venne in seguito sostituita con la classica armatura rossa e dorata[18] a opera di Steve Ditko.

Le prime avventure di Iron Man, fortemente impregnate del sentimento anticomunista tipico della Guerra Fredda,[19] vedevano come temi principali lo sviluppo tecnologico e la difesa nazionale[13][20] ma, in seguito, si sono concentrate maggiormente sul personaggio rendendolo più complesso[19] e affrontando temi quali l'alcolismo.[21]

Pubblicazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente pubblicato su Tales of Suspense, quando la serie, giunta al numero 99 (marzo 1968), viene dedicata interamente a Capitan America, Iron Man, nel frattempo incluso nella prima formazione dei Vendicatori,[8] compare nello speciale Iron Man and the Sub-Mariner dell'aprile 1968, ottenendo poi una testata propria a maggio dello stesso anno: The Invincible Iron Man, che impiega ai disegni George Tuska per un decennio e vede poi prendere le redini David Michelinie, Bob Layton e John Romita, Jr. dal numero 116 (novembre 1978) fino al 158 (maggio 1982), venendo poi sostituiti da Dennis O'Neil per una serie di storie che si conclude nel 200º numero (novembre 1985). In seguito Michelinie e Layton riprendono le redini della serie dal numero 215 (febbraio 1987) al 231 (giugno 1988) influenzando molto con il loro lavoro gli autori che li succedono, soprattutto nei numeri dal 258 (luglio 1990) al 266 (marzo 1991).

Copertina di Iron Man & i Vendicatori n. 68, disegni di Alan Davis

Dopo la chiusura del primo volume[1] nel settembre 1996, Jim Lee, Scott Lobdell e Jeph Loeb ne realizzano un secondo della durata di 13 numeri conclusosi a novembre 1997, mentre il terzo volume dedicato al supereroe vede i primi 89 numeri (febbraio 1998-dicembre 2004) scritti da Kurt Busiek e Roger Stern, cui fanno coda, fra i tanti, Joe Quesada e John Jackson Miller. Dal numero 41 inoltre, la serie riprende la numerazione del primo volume concludendosi dunque col numero 434. Il quarto volume di The Invincible Iron Man, ospitante il ciclo Extremis scritto da Warren Ellis e disegnato da Adi Granov,[22] dura 35 numeri (gennaio 2005-gennaio 2009) e viene pubblicato parallelamente al quinto volume, scritto da Matt Fraction coi disegni di Salvador Larroca e terminante a marzo 2011 col numero 500 (secondo numerazione originale). La successiva serie di Iron Man lanciata dopo l'iniziativa Marvel NOW! è invece scritta da Kieron Gillen e illustrata da Greg Land. Con il rilancio di tutte le testate della casa editrice sotto il marchio All New All Different Marvel, al personaggio vengono dedicate due nuove serie, il secondo volume[1] di Invincible Iron Man e International Iron Man.

Pubblicazioni in lingua italiana

[modifica | modifica wikitesto]

In Italia le avventure di Iron Man pubblicate su Tales of Suspense sono state pubblicate da Editoriale Corno in ordine sparso su Capitan America, I Fantastici Quattro, Il mitico Thor e L'incredibile Devil che, sui numeri da 86 a 126, ha ospitato anche le storie dal numero 1 al 41 del primo volume di The Invincible Iron Man; successivamente la serie è continuata sui numeri da 131 a 283 de L'Uomo Ragno (numeri 42-121) e su tutti i numeri del Settimanale dell'Uomo Ragno (122-127). La serie è poi continuata sotto il marchio Play Press, prima spartita tra Namor e DP7 (128-143), poi sui primi 46 numeri di Iron Man (144-266, saltando alcuni numeri) e infine sui numeri dal 40 al 53 di Silver Surfer (267-280). Dopo che Panini Comics divenne il distributore ufficiale della Marvel in Italia, termina la pubblicazione del primo volume della serie sui 5 numeri di Iron Man (281-300), su Marvel Top 5 (301-306) ed infine sui primi 17 numeri di Iron Man e i Vendicatori (sebbene l'ultimo numero, il 332, sia pubblicato in Thor & Cap n. 34). La suddetta collana ospita in seguito tutto il secondo volume dedicato al supereroe nei numeri da 18 a 30 (salvo il numero conclusivo, pubblicato su Marvel Crossover n. 23) e, salvo alcuni episodi omessi, anche Iron Man (vol. 3) ha trovato spazio sui numeri da 31 a 84 della suddetta testata (i numeri 7, 33-34 e 64 sono stati editi rispettivamente su Marvel Crossover n. 25-31 e Thor 56). L'arco narrativo Extremis è stato pubblicato su 100% Marvel 79, mentre il quinto volume di The Incredible Iron Man è stato pubblicato sui numeri da 13 a 56 di Iron Man & i Potenti Vendicatori. Con l'ondata Marvel NOW! Iron Man e i Vendicatori viene ribattezzato Iron Man e New Avengers per poi diventare semplicemente Iron Man.

Biografia del personaggio

[modifica | modifica wikitesto]
L'armatura Mark I di Iron Man sulla copertina del primo volume di Marvel Masterworks: Iron Man, disegni di Jack Kirby

Nato a Sofia, Bulgaria,[23] sotto il segno dei gemelli,[24] dagli agenti S.H.I.E.L.D. Jude e Amanda Armstrong[25] e adottato[26] dai magnati dell'industria bellica Howard e Maria Stark, Tony si dimostra immediatamente un bambino prodigio e, a soli quindici anni, viene ammesso al MIT[27] laureandosi in ingegneria e fisica.[28] A ventun anni, dopo la morte dei genitori adottivi in un incidente d'auto,[29] Tony eredita la società della sua famiglia, le Stark Industries; premurandosi subito dopo di rilevare la ditta produttrice dei freni difettosi responsabili del sinistro stradale eliminandone il malfunzionamento.[29]

Scoppiata la Guerra del Vietnam, Stark esamina la possibilità di aiutare il contingente statunitense e, durante una visita ad una base militare nella zona del conflitto, cade vittima di un'imboscata tesagli dal signore della guerra vietnamita Wong Chu, rimanendo gravemente ferito dall'esplosione di una mina terrestre e trovandosi con delle schegge metalliche conficcate a poca distanza dal suo cuore.[27] Rinchiuso in un campo di prigionia con l'ordine di costruire armi di distruzione di massa per il suo carceriere, Stark viene salvato da morte certa dal suo compagno di cella, il noto fisico Ho Yinsen, che stabilizza le sue condizioni costruendo una piastra magnetica e impiantandogliela nel petto di modo da rallentare il più possibile l'avanzamento delle schegge.[27] Nonostante le terribili sofferenze Tony, deciso a non sottostare agli ordini di Wong-Chu, col solo aiuto di Yinsen utilizza i materiali messigli a disposizione per costruire un potente esoscheletro di ferro, grazie al quale riesce a sbaragliare l'esercito del signore della guerra e a fuggire, sebbene nel corso della fuga Yinsen sacrifichi la propria vita di modo da far guadagnare al compagno il tempo necessario ad indossare e caricare l'ingombrante armatura.[27]

Nel corso della sua fuga soccorre inoltre il pilota dei Marine James "Rhodey" Rhodes, sopravvissuto all'abbattimento del suo elicottero da parte di un Viet Cong;[30] i due, collaborando, riescono a rubare un elicottero da una base vietnamita facendo ritorno allo stanziamento statunitense di Saigon[31] e stringendo una solida amicizia.[30]

Fatto successivamente ritorno in patria, Tony scopre che le schegge non possono essere rimosse dal suo cuore senza ucciderlo e così è costretto a tenere permanentemente addosso il magnete pettorale, ricaricandolo quotidianamente per rimanere in vita.[17][27] Nel frattempo, sconvolto dall'orrore della guerra vista in prima persona, continua a migliorare la sua armatura[17][18] decidendo di servirsi del suo potere a fin di bene ed assumendo l'identità di Iron Man, che presenta al mondo come sua guardia del corpo e mascotte della compagnia.[27] Fortemente avverso al comunismo,[13] nelle sue prime avventure affronta minacce sovietiche quali Dinamo Cremisi,[32] Titanium Man,[33] la Vedova Nera[34] e Occhio di Falco[35] (entrambi divenuti poi suoi amici e alleati), nonché il Mandarino,[36] suo più grande nemico e vero responsabile del suo rapimento in quanto capo di Wong Chu.[37] La sua doppia identità, mascherata dietro a una facciata di industriale ricco viziato e godereccio, viene rivelata da Tony a due soli membri del suo staff, il fedele chauffeur Happy Hogan[38] e l'amata assistente personale Pepper Potts, nonché a Rhodey che, al termine del conflitto in Vietnam, si ricongiunge a Tony divenendo il suo pilota personale.[30]

Successivamente Tony riconsidera le sue idee politiche anticomuniste[13] e smette di fabbricare armi anche per gli USA, sebbene rimanga di mentalità profondamente arrogante e sicuro che il fine giustifichi sempre i mezzi,[39][40] cosa che lo mette in conflitto con la gente intorno a lui, in entrambe le sue identità. Oltre che per migliorare costantemente la sua armatura, Tony si serve del suo immenso patrimonio personale anche per attività filantropiche tramite la Fondazione Maria Stark, ente non profit intitolato alla madre; inoltre finanzia i Vendicatori permettendo loro di usare come base il maniero in cui visse da bambino[41] e procurandogli i mezzi noti come Quinjet,[42] divenendo il principale fornitore tecnologico dello S.H.I.E.L.D. e inventando il congegno olografico usato dagli X-Men.

Col tempo le sue condizioni cardiache divengono di dominio pubblico e si sottopone a un trapianto di cuore artificiale.[43]

Più tardi, Tony inizia a sviluppare armature con funzioni specifiche tra i quali una per i viaggi spaziali[44] e una per le manovre stealth[45] scoprendo, contemporaneamente, che lo S.H.I.E.L.D. sta cercando di impossessarsi della sua società al fine di assicurarsi un rifornimento perenne di armi. Tale rivelazione è seguita dalle macchinazioni del suo rivale in affari Justin Hammer, che lo mette in ginocchio potenziando i mezzi tecnologici di una vasta schiera di supercriminali minori,[46] sabotando la sua armatura per far sì che uccida involontariamente un diplomatico[47] e costringendolo a cedere l'armatura alle autorità,[48] finché lui e Rhodey non riescono a smascherare il vero colpevole.[44][49] Tali tensioni portano tuttavia Tony a sviluppare una seria dipendenza dall'alcool[50] che, tuttavia, con l'aiuto della sua ragazza di allora, Bethany Cabe, e dei suoi amici, riesce a superare.[51]

Tempo dopo un rivale spietato, Obadiah Stane, manipola Stark portandolo a una seria ricaduta emotiva,[52] assumendo il controllo della sua azienda[53] e riducendolo a divenire un senzatetto alcolizzato che, prima di sparire dalla circolazione, lascia la sua armatura e il ruolo di Iron Man a Rhodes. Dopo essersi ripreso e aver smesso di bere, Tony apre una piccola compagnia di elettronica nella Silicon Valley, la Circuits Maximus, assieme a Rhodey e i fratelli Morley e Clytemnestra Erwin.[54] Preferendo dedicarsi allo sviluppo di nuove tecnologie, non riassume il ruolo di Iron Man e lo lascia a Rhodes, almeno finché questi non inizia a divenire sempre più aggressivo e paranoico per via delle interfacce cerebrali dell'armatura, calibrate per il cervello di Tony.[55] Dopo che l'amico viene curato dalla crescente follia,[56] Stane attacca anche la Circuits Maximum facendovi esplodere una bomba che provoca la morte di Morley Erwin,[57] ragione per la quale Tony, furioso, decide di regolare i conti con Stane affrontandolo alla sede delle ex-Stark Industries (ora Stane International[58]) con una nuova armatura che si rivela notevolmente superiore a quella di Iron Monger indossata dal nemico[59] il quale, pur di non finire in prigione, si suicida.[59]

Poco dopo riprende possesso della sua azienda ribattezzandola Stark Enterprises e stabilendo la nuova sede a Los Angeles.[60]

Guerra delle Armature e Traversata

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo che Spymaster riesce a rubare i progetti dell'armatura di Iron Man rivendendoli al mercato nero Tony, al fine di prevenirne un uso negativo, decide di occuparsi personalmente di disabilitare le altre armature basate sulla sua tecnologia, indipendentemente dal fatto che siano eroi o criminali.[61] Tale "Guerra delle Armature" ha conseguenze tragiche, in quanto porta Iron Man in rotta di collisione col governo statunitense che lo dichiara un criminale, in quanto colpevole di aver attaccato alcuni agenti operativi loro[62] e dello S.H.I.E.L.D.,[63] portando Stark a mentire dicendo di avere "licenziato" il vecchio Iron Man a seguito delle sue azioni, per rimpiazzarlo con una nuova persona[64] sebbene i Vendicatori, consci della verità, lo caccino dal gruppo.

Nel frattempo le condizioni di salute di Tony si deteriorano in quanto l'interfaccia cibernetica dell'armatura ne danneggia il sistema nervoso e una sua ex-ragazza malata di mente tenta di ucciderlo lasciandolo paraplegico[65] e costringendolo a impiantarsi un chip che gli permette di recuperare la motorietà,[66] ma lasciando il suo sistema nervoso tanto vulnerabile da far sì che, per non perderne il controllo, debba inventare una sorta di "pelle di nervi artificiali" con cui rivestire il suo corpo. A causa di tutto ciò inizia a pilotare l'armatura di Iron Man a distanza ma, quando tutto ciò si rivela insufficiente ad affrontare il crimine, torna in azione con una nuova armatura dotata di armi pesanti.[67] Nel momento in cui il danno al sistema nervoso raggiunge un'entità troppo elevata, Tony simula la sua morte e entra in un sistema di animazione sospesa rigenerativo, lasciando il controllo della sua società all'ignaro Rhodey;[68] quando però fa ritorno perfettamente ristabilito Rhodey, sentendosi tradito, lo abbandona,[69] iniziando una carriera supereroistica in solitaria con l'ultimo modello d'armatura ideata da Tony e il nome di battaglia War Machine,[67] sebbene successivamente i due si riappacificano.[70]

Dopo gli avvenimenti della guerra Kree-Shi'ar e l'Operazione: Tempesta nella galassia, Iron Man si allontana completamente dai Vendicatori e, assieme a alcuni ex-membri dei Vendicatori della Costa Ovest fonda Force Works,[71] sebbene in seguito le sue tensioni con gli eroi più potenti della Terra si attutiscano portando a un ravvicinamento, almeno finché, sotto il controllo di Kang il Conquistatore (che da anni si è insediato nella sua mente), manipola la gente intorno a sé sfruttandoli come sicari del malvagio tiranno e uccide Rita De Mara (Calabrone II)[72] e Marilla, la babysitter della figlia di Quicksilver e di Crystal, Luna.[73] Per scongiurare il pericolo, i Vendicatori reclutano un Tony Stark adolescente originario di un'altra dimensione procurandogli un'armatura; la vista della sua versione giovanile fa rinsavire Tony quanto basta per sacrificare la sua vita e sconfiggere Kang.[74] Deciso a rimanere nella nuova dimensione, il Tony adolescente assume poi legalmente il controllo della "sua" azienda.

Quando, in seguito alla battaglia con Onslaught, anche il giovane Tony muore assieme a molti Vendicatori e ai Fantastici Quattro, il semi-onnipotente Franklin Richards li resuscita in un universo tascabile di sua creazione[75] da cui, in seguito, fanno ritorno all'universo originario.[76] Il rinato Tony Stark, nuovamente adulto, mantiene sia i ricordi dell'originale che del giovane e, dopo aver fatto ritorno alla sua dimensione originale, con l'aiuto dello studio legale Nelson & Murdock, torna in possesso della sua compagnia, ribattezzata Stark Solutions,[77] e si scusa coi Nuovi Vendicatori per le azioni compiute sotto il controllo di Kang venendo riammesso nel gruppo.[78]

Nuovo millennio

[modifica | modifica wikitesto]

A un certo punto l'armatura di Tony diventa senziente, riuscendo ad eludere i complessi sistemi cibernetici installati per evitare che ciò accadesse.[79] Inizialmente Tony accetta di buon grado l'idea di un'armatura "vivente" in quanto migliora le normali abilità tattiche,[80] ma, in seguito, questa diviene sempre più aggressiva[81] fino a desiderare di rimpiazzare il proprio creatore[82] che, dunque, è costretto ad affrontarla su un'isola deserta finendo per avere un attacco cardiaco.[83] Mossa da un ultimo sentimento d'affetto per Tony, l'armatura si sacrifica privandosi di alcuni componenti ed usandoli per fornirgli un cuore artificiale[84] che, pur ripristinando la salute dell'uomo, non possedendo una scorta interna di energia lo rende nuovamente dipendente da ricariche giornaliere.[84] L'incidente con l'armatura senziente lascia Tony tanto scosso da tornare a servirsi per diverso tempo di un vecchio modello,[85] per poi passare a una lega di metallo liquido chiamata S.K.I.N.[86] e tornare a utilizzare nuovamente sofisticate armature di metallo normale solo molto tempo dopo.[87]

Contemporaneamente Tony inizia una relazione con Rumiko Fujikawa, ricca ereditiera intelligente e piena di risorse che tuttavia lo frequenta unicamente per indispettire suo padre, Kenjiro Fujikawa, rivale in affari di Stark.[88] La relazione tra i due procede tra alti e bassi, divenendo via via più solida finché la donna non viene assassinata da un impostore con l'armatura di Iron Man.[89]

Con l'inizio del ventunesimo secolo, Tony rivela pubblicamente la sua identità segreta,[90] non rendendosi conto di compromettere, in tal modo, gli accordi che proteggono la sua armatura dalla duplicazione da parte del governo, validi solo se l'armatura di Iron Man viene usata da un impiegato di Stark, non da lui stesso.[91] Scoperto che l'USAF sta nuovamente usando le sue tecnologie, anziché eliminarle come fatto in precedenza, Tony decide dunque di accettare la carica di Segretario della Difesa sperando in tal modo di poter controllare l'uso delle sue creazioni.[92] Viene tuttavia costretto ad abbandonare la sua carica governativa dopo che Scarlet perde il controllo sui suoi poteri e gli provoca involontariamente i sintomi di una sbornia portandolo ad aggredire l'ambasciatore latveriano durante un discorso alle Nazioni Unite; incidente che avvia una catena di eventi al termine dei quali la donna, sempre involontariamente, distrugge la base dei Vendicatori provocando la morte di molti di loro e la separazione dei superstiti.[93] Tempo dopo, Tony convince l'opinione pubblica di aver lasciato il ruolo di Iron Man a un'altra persona, sebbene ciò sia solo una menzogna.

Dopo la formazione dei Nuovi Vendicatori,[78] Tony offre al gruppo di servirsi della Stark Tower, suo ufficio e laboratorio, come nuova base.[94] Successivamente assume il tecnovirus Extremis ottenendo poteri rigeneranti e tecnopati;[95] inoltre torna ad affrontare problemi legati alla politica e allo spionaggio industriale[96] vedendosela con avversari quali Spettro, Spymaster e Laser Vivente.

Contemporaneamente, assieme a Pantera Nera, il Professor X, Mister Fantastic, Freccia Nera, il Dottor Strange e Namor, forma il gruppo segreto degli Illuminati, volto a ideare strategie politiche contro le minacce soprannaturali.[97]

Lo stesso argomento in dettaglio: Civil War (fumetto).

Dopo che le azioni di un gruppo di supereroi dilettanti, i New Warriors, provocano un'esplosione nella città di Stamford, Connecticut, coinvolgendo decine di isolati tra cui una scuola elementare,[98] il governo statunitense fa passare l'Atto di Registrazione dei Superumani, volto a costringere qualsiasi individuo dotato di superpoteri a rivelare le loro identità allo stato e agire come agenti governativi con licenza.[98] Iron Man, favorevole a tutto ciò in quanto schiacciato dal senso di colpa per le azioni compiute quando era un alcolista, ritiene che i supereroi debbano essere più controllati, ed è il primo a dare il buon esempio rivelando pubblicamente di essere ancora lui a vestire i panni di Iron Man.[99] Tuttavia, nonostante Mister Fantastic e Hank Pym si dicano concordi con lui altri supereroi, guidati da Capitan America, la ritengono una violazione della loro libertà personale e dunque vengono dichiarati dei fuorilegge dal governo,[98] dando consequenzialmente luogo a una guerra civile tra superumani pro-registrazione e anti-registrazione che finisce nel momento in cui il leader di questi ultimi, Capitan America, si arrende alla fazione guidata da Tony, facendosi arrestare per mettere fine alla scia di distruzione.[100]

Terminato il conflitto Tony viene nominato direttore dello S.H.I.E.L.D. con Maria Hill in qualità di vice[100][101] ed istituisce l'Iniziativa dei 50 Stati dedita ad addestrare per ogni stato d'America un supergruppo sponsorizzato dal governo.[102] Inoltre forma i Potenti Vendicatori affidandone il comando a Ms. Marvel, che in realtà prende ordini direttamente da lui;[103] nonostante veda tutti i suoi progetti realizzati, quando Capitan America viene assassinato mentre è scortato al suo processo[104] Tony, davanti al cadavere dell'amico, ammette che se era quello il prezzo da pagare per la vittoria non ne valeva la pena. Successivamente presenzia al funerale di Cap portandone la bara assieme a Ben Grimm, Carol Danvers, Rick Jones, T'Challa e Sam Wilson.[105]

Durante l'invasione di Hulk a Manhattan, Stark è uno degli obbiettivi del Golia Verde, che affronta indossando l'armatura Hulkbuster[106] venendo sconfitto, imprigionato in un Colosseo e successivamente liberato da Sentry, il quale ingaggia Hulk in una dura lotta dando a Tony il tempo di armare un satellite che, tramite una raffica laser, regredisce il Gigante di Giada alla sua forma umana permettendone l'arresto.[107]

Secret Invasion

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Secret Invasion.

Quando la Donna Ragno (Jessica Drew) porta a Iron Man il corpo di uno Skrull spacciatosi per Elektra, egli intuisce che la Terra sia sotto assedio da parte degli alieni mutaforma camuffatisi nella comunità supereroistica.[108] Riuniti gli Illuminati per far fronte al pericolo, Tony si rende conto però di non potersi fidare nemmeno di loro in quanto emerge che anche Freccia Nera è un impostore Skrull; motivo per il quale il gruppo si divide e i membri decidono di trovare ognuno da sé una soluzione alla faccenda.[109] Nel corso di un successivo scontro nella Terra Selvaggia, viene privato dei suoi poteri Extremis,[110] motivo per il quale Tony rimane incapacitato a scongiurare il pericolo dell'invasione Skrull in quanto, prima che riesca a riparare la sua armatura, Norman Osborn ha già scongiurato la crisi uccidendo la regina Veranke.[111]

Ritenendolo responsabile dell'accaduto e di non aver saputo opporre un'adeguata difesa, il Presidente degli Stati Uniti destituisce Stark dal suo ruolo di direttore dello S.H.I.E.L.D. e dell'Iniziativa, sostituendolo con Osborn che ribattezza l'agenzia H.A.M.M.E.R..[111][112]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dark Reign.

Non fidandosi di Osborn, Stark e Hill cancellano il database contenente i nomi dei superumani registrati ed entrano in clandestinità. Dichiarato l'uomo più ricercato del mondo e allontanato dagli altri supereroi, Tony può contare solo su Pepper, Hill, Rhodey e i modelli più rudimentali delle sue armature.[113] Consapevole di ricordarsi tutte le informazioni inerenti al neo-cancellato database e terrorizzato all'idea che queste cadano in mano a Osborn qualora venisse catturato, Stark si infligge volontariamente una lesione cerebrale, motivo per il quale il direttore dell'H.A.M.M.E.R., furioso per la perdita dei preziosi dati, lo picchia selvaggiamente mandandolo in coma davanti a decine di reporter, azione che fa perdere molta credibilità a Osborn e riguadagnare la simpatia del pubblico a Stark.[114]

Come espresso nel testamento biologico di Stark, il suo corpo viene portato a Broxton, Oklahoma, dal Dr. Donald Blake[114] che, assieme a Capitan America, Bucky, Pepper e il Dottor Strange, riceve un messaggio olografico dove Tony spiega il modo di risvegliarlo dal coma facendo un "reboot" del suo cervello, specificando che deve essere una loro scelta: dopo che essi lo risvegliano, Tony perde tutti i ricordi inerenti e successivi alla guerra civile dei superumani, inoltre torna a necessitare del Reattore Arc per sopravvivere.[115]

In seguito, durante l'assedio di Asgard a opera di Osborn e dell'H.A.M.M.E.R., Tony si schiera a difesa degli asgardiani assieme ai Nuovi Vendicatori, i Potenti Vendicatori, i Giovani Vendicatori e i Secret Warriors di Nick Fury, riuscendo finalmente a regolare i conti con Osborn disabilitandone l'armatura Iron Patriot[116] e contribuendo all'uccisione di Sentry, manipolato da Osborn e privato del proprio controllo.[117]

Età degli eroi

[modifica | modifica wikitesto]

Destituito l'H.A.M.M.E.R., Tony rientra in possesso delle sue armature e della sua azienda[117] che ribattezza Stark Resilient[118] deciso a servirsene non più per la fabbricazione di armi ma per la ricerca di nuove forme di energia pulita. Nel frattempo costruisce una nuova armatura direttamente collegata al suo cervello e battezzata Bleeding Edge.[118] Justine e Sasha Hammer (rispettivamente figlia e nipote di Justin Hammer) tentano di distruggere tale compagnia neonata, prima tramite lo spionaggio industriale e poi assalendone direttamente la sede con l'armatura eso-militare Detroit Steel[119] che tuttavia Tony riesce a sconfiggere guadagnando una buona pubblicità per la sua azienda.[120]

Quando il Serpente, fratello di Odino, assale la Terra dando inizio al periodo della paura,[121] a Parigi Iron Man affronta Gargoyle (trasformato in "Mokk, il Distruttore di Fede") venendo sconfitto.[122] Deciso a sconfiggere gli araldi del Serpente, Tony beve un'intera bottiglia di liquore davanti a Odino (guadagnandone la stima ma vanificando gli sforzi fatti per uscire dall'alcolismo) e ottiene dal Padre degli Dèi di servirsi dei nani di Svartálfaheimr per fabbricare armi in uru da dare agli eroi terrestri[123] e di poter infondere la suddetta lega anche nella sua stessa armatura. Al termine della battaglia finale, tramite il medesimo procedimento, ripara lo scudo di Capitan America, infranto nello scontro,[124] e fa resuscitare da Odino tutte le persone morte nel suo scontro con Gargoyle.[125]

Diverso tempo dopo, il Mandarino si allea con Zeke Stane (figlio di Obadiah Stane)[126] al fine di screditare pubblicamente Tony Stark e impossessarsi del suo corpo,[127] sebbene poi Zake, dopo che l'alleato gli manipola la mente per controllarlo meglio, si ribelli alleandosi temporaneamente con Stark e uccidendo il Mandarino.[128]

Intanto Tony scopre di non essere biologicamente figlio di Howard e Maria Stark in quanto il vero erede dei due, Arno Stark,[26] costretto in un polmone d'acciaio sin dalla nascita, è stato tenuto nascosto in un ospedale dai genitori per impedire agli alieni che hanno reso possibile il suo travaglio potessero servirsene per i loro scopi.[129] Ricongiuntisi i due fratelli adottivi iniziano a lavorare insieme.[130]

Superior Iron Man

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo che Teschio Rosso acquisisce i poteri di Onslaught, Scarlet tenta di fermarlo lanciando un incantesimo che, fallendo, inverte la "bussola morale" di vari supereroi e supercriminali.[131] Iron Man, subendone gli effetti, diviene egoista, megalomane e nuovamente alcolista. Scongiurata la crisi e spezzato l'incantesimo Tony ne rimane assoggettato proteggendosi (all'insaputa di tutti) dietro un campo di forza assieme a Havok e Sabretooth.[132] Trasferitosi dunque a San Francisco, l'auto-battezzatosi Superior Iron Man si costruisce un'armatura interamente bianca e distribuisce gratuitamente ai cittadini l'Extremis 3.0 App, una nuova versione del bio-virus che consente a chi l'assume di raggiungere il massimo del potenziale umano per 24 ore;[133] non appena ogni cittadino ne diviene dipendente al punto da iniziare a venerare Stark come un messia, questi inizia a esigere un pagamento giornaliero di $99.99 da chiunque desideri averne altro,[134] facendo sì che molti abitanti, disperati, si diano al crimine per potersi permettere il virus, cosa che gli provoca prima una faida con Devil[135] e, in seguito, porta Pepper ad affrontarlo in un ultimo tentativo di farlo ragionare,[136] per poi minacciarlo di servirsi dei media per smascherare il suo complotto e rivelare all'opinione pubblica del mostro che è diventato.[137]

Nel corso delle fasi finali dell'incursione tra Terra 616 e Terra 1610 Iron Man affronta nuovamente Steve Rogers, intenzionato a fargli confessare di essere sempre stato a conoscenza dell'inevitabile evento; prima che il duello tra i due abbia un esito, tuttavia, vengono schiacciati da un elivelivolo dello S.H.I.E.L.D. dell'universo parallelo.[138]

Nuovissimo Universo Marvel

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: All New All Different Marvel.

Con la rinascita del multiverso, Iron Man viene guarito dagli effetti dell'inversione ritornando alla sua normale personalità ed inventando una nuova armatura dai colori classici capace di cambiare forma adattandosi alle circostanze;[139] inoltre inizia una relazione con la dottoressa Amara Perera ed offre un lavoro nella sua società a Mary Jane Watson, di modo da risarcirla per aver accidentalmente distrutto uno dei suoi nightclub.[140] Contemporaneamente si mette alla guida della nuova formazione di Avengers assieme a Capitan America (Sam Wilson) e Thor (Jane Foster), riuscendo inoltre a rintracciare sua madre biologica, la cantante ed ex-agente S.H.I.E.L.D. Amanda Armstrong,[23] che gli rivela di averlo abbandonato poiché rimasta traumatizzata dopo aver dovuto uccidere il suo padre biologico Jude, doppiogiochista dell'Hydra.[25]

Poteri e abilità

[modifica | modifica wikitesto]

Tony Stark è un genio dotato di un quoziente intellettivo elevatissimo nonché uno dei migliori scienziati della Terra. Laureatosi al MIT in ingegneria e fisica a soli 17 anni a pieni voti,[27][28] oltre che come inventore e meccanico, Stark dispone di una profonda conoscenza nei campi della matematica, della chimica, della fisica, dell'informatica e della meccanica quantistica, cosa che lo porta a scoprire e migliorare costantemente nuove tecnologie all'avanguardia. È inoltre molto rispettato nel mondo degli affari,[141] ed è considerato uno dei migliori strateghi commerciali del mondo, essendosi dimostrato più volte capace di far sorgere nuove compagnie dal nulla,[54] nonché di rientrare in possesso della sua società qualora sottrattagli.[142] Durante un periodo in cui gli è stato impossibile usare l'armatura, Stark ha chiesto a Capitan America di addestrarlo nel combattimento corpo a corpo, conseguendo ottimi risultati nel giro di pochissimo tempo.[143]

Dopo aver introdotto nel suo sistema nervoso il virus tecno-organico Extremis modificandolo a suo piacimento,[95] fonde l'armatura al suo stesso corpo immagazzinandone gli strati interni nelle cavità delle sue ossa controllandoli grazie ai propri impulsi nervosi. Le modifiche alla sua struttura biologica gli permettono inoltre di sviluppare un fattore di guarigione, nonché l'abilità di controllare i sistemi elettronici.[95] L'Extremis e i poteri che ne derivano gli vengono tuttavia in seguito rimossi da un virus Skrull,[110] motivo per il quale (dopo essersi risvegliato da un coma[114]) si impianta nel petto un Reattore Arc, ideato da Danny Rand, che automatizza tutte le sue funzioni biologiche incrementando le sue capacità fisiche e intellettive al punto da poter comunque controllare mentalmente la propria armatura.[118]

Tony Stark e l'armatura, disegni di Salvador Larroca

Iron Man indossa una potente armatura esoscheletrica che gli conferisce forza e velocità sovrumane, una resistenza allo strenuo dell'invulnerabilità e la capacità di volare raggiungendo velocità fino a Mach-8. Tale armatura, inventata ed assemblata dallo stesso Stark, è costituita da una matrice allineata molecolarmente di ferro, oro, titanio e altre leghe in misura minore[18] (favorendo sia i movimenti che le capacità difensive); inoltre viene alimentata da una combinazione di convertitori solari, batterie elettriche e un generatore interno a particelle beta, sebbene possa assorbire e riconvertire anche altre forme d'energia.

Elementi importanti del personaggio, a differenza di altri supereroi, sono l'aspetto e le abilità della sua armatura, costantemente aggiornate, migliorate e modificate: la prima armatura grigio ferro è stata dipinta color oro poiché spaventava la gente[17] e, in seguito, sostituita con una dal design più morbido e formoso.[18] In varie occasioni Stark si è servito di armature di carattere specifico ad esempio per viaggi spaziali,[44] immersioni a pressione atmosferica[45] o manovre stealth;[45] vi sono inoltre armature realizzate al fine di fronteggiare avversari specifici: la "Silver Centurion" creata per combattere Iron Monger,[59] la "Hulkbuster" ideata per poter affrontare Hulk[106] e la "Thorbuster" creata coi frammenti del Distruttore per poter combattere Thor.[144] Nel corso della Guerra delle Armature, Stark ha inoltre ideato dei dispositivi che, se attaccati a un'armatura basata su una sua tecnologia, ne disabilitano i componenti rendendola inutilizzabile.[61] Tali apparecchiature non sortiscono però alcun effetto sui modelli di armatura costruiti in seguito.[92]

Il sistema di armamenti dell'armatura si è evoluto nel corso degli anni, sebbene l'arma offensiva tradizionale di Iron Man rimangono i raggi repulsori emessi dal palmo dei guanti. Altre armi presenti in varie incarnazioni dell'armatura sono: l'uniraggio (Uni-Beam Projector) emesso dal suo petto, le sonde estraibili (Pulse Bolts) atte a raccogliere energia cinetica durante gli spostamenti, un generatore di EMP ed uno scudo di energia estensibile fino a 360 gradi. Altre dotazioni di molte armature sono: il generatore di raggi ultra-freon capace di manipolare i campi magnetici, l'emettitore di esplosioni soniche, un proiettore di ologrammi, varie tipologie di missili, piccoli cannoni repulsori e mitragliatrici.

Altre versioni

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: 1602 (fumetto).

In 1602, Lord Iron è un nobile spagnolo che, dopo essere stato catturato e torturato dagli inglesi durante la guerra, è costretto ad indossare sempre una pesante armatura per sopravvivere. Incaricato dal Re di Spagna di cacciare le "streghe" nel Nuovo Mondo, Lord Iron finisce per scontrarsi con David Banner.[145]

Lo stesso argomento in dettaglio: Age of X.

Nel crossover Age of X, Tony Stark è stato infettato da un virus che lo ha fuso all'armatura e, resosi conto di star progressivamente perdendo la sua umanità in favore dell'intelligenza artificiale, implora i suoi compagni di ucciderlo, venendo esaudito.[146]

Lo stesso argomento in dettaglio: Amalgam Comics e Personaggi Amalgam Comics.

Nell'universo Amalgam, il magnate dell'aeronautica Hal Stark/Iron Lantern (unione tra Hal Jordan e Tony Stark), proprietario della Stark Aircraft, dopo essere rimasto ferito in un incidente si costruisce un'armatura con pacemaker per il suo cuore, usando una potente lanterna donatagli da un alieno morente e capace di generare un'energia verde sconosciuta.[147]

Attack on Avengers

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: L'attacco dei giganti.

Nel crossover tra la Marvel-Disney e L'attacco dei giganti, i Vendicatori affrontano i giganti che stanno invadendo New York assieme ai Guardiani della Galassia e dei protagonisti del manga.

Avataars: Patto dello Scudo

[modifica | modifica wikitesto]

Nella miniserie Avataars, Ironheart è un cavaliere membro dei Campioni del Reame.[148]

Bullet Points

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Bullet Points.

Nella miniserie Bullet Points, dopo la morte di Abraham Erskine e la chiusura del Progetto Super Soldato, Steve Rogers, sempre desideroso di servire il suo paese, diviene Iron Man.[149] Quando però questi viene ucciso in uno scontro con Hulk, Tony Stark ne diviene il sostituto.

Iron Man compare in due differenti incarnazioni del ciclo The End, che immagine il finale delle avventure di vari personaggi Marvel Comics:

  • In Fantastic Four: The End, Tony è sopravvissuto spostando la sua coscienza da un corpo robotico all'altro.[150]
  • In Iron Man: The End, un Tony Stark vecchio e malato, si ritira mettendosi alla ricerca di un successore.[151]

L'era di Apocalisse

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: L'era di Apocalisse.

Nella saga L'era di Apocalisse, Tony Stark è un membro del Grande Consiglio Umano.[152]

Durante i loro viaggi per realtà parallele, gli Exiles hanno incontrato varie versioni alternative di Iron Man:

  • In una Iron Man è un criminale membro di Arma X[153] e inizia una guerra mondiale.[154]
  • In una è il padrone del mondo e muove guerra contro Attilan.[155]
  • In una è un collega di Mister Fantastic e del Dottor Octopus.[156]
  • In una viene ucciso dall'onda annihilation di Hulk e rimpiazzato da Spitfire.
  • In una esiste un gruppo di persone chiamati Figli del Ferro (Sons of Iron) che indossano delle armature simili a quelle di Stark per mimetizzare le loro fattezze umane in un mondo popolato principalmente da rettili umanoidi.[157]
Lo stesso argomento in dettaglio: House of M.

Nella realtà alternativa di House of M, Tony dirige la Stark Enterprises e suo padre Howard è ancora vivo. Assieme al genitore ha costruito una armatura ipertecnologica grazie alla quale è stato il vincitore dello show televisivo "Sapiens Death Match" dove i non mutanti si affrontano in combattimenti all'ultimo sangue.[158] Quando il padre rivela di star cospirando contro Magneto[159] Tony, con l'aiuto di alcuni partecipanti allo show, riesce a fermare l'attacco terroristico salvando migliaia di mutanti e guadagnandosi così la stima sia loro che dello stesso Magneto.[160]

Iron Maniac è una versione alternativa malvagia di Tony Stark proveniente da Terra-5012, luogo ove l'Uomo Ragno non esiste, Hank Pym è Hulk, i Vendicatori sono morti e Stark ha iniziato una dura guerra con Reed Richards nel corso della quale è stato orrendamente sfigurato e bandito su Terra-616[161] da cui tenta di fuggire sfruttando i poteri di un mutante neofita venendo però sconfitto dall'Uomo Ragno e X-23.[161] Imprigionato su un Helicarrier dello S.H.I.E.L.D., Iron Maniac osserva con orrore mentre, nella nuova realtà, l'evento che ha causato la morte dei Vendicatori nel suo mondo (la guerra col super-alieno Titannus) si risolve senza spargimenti di sangue col suicidio dell'alieno.[162] Liberatosi, costruisce un'armatura ed affronta l'Uomo Ragno, Wolverine, Capitan America e Luke Cage, venendo sconfitto grazie al sacrificio di Freedom Ring[163] e nuovamente imprigionato.

Nel Marvel Mangaverse, dopo aver operato per un po' come Iron Man, Tony Stark scompare misteriosamente dalla circolazione ed il suo ruolo viene preso dalla sua sorella gemella, l'ex-agente S.H.I.E.L.D. Antoinette "Toni" Stark. Dopo che essa muore in uno scontro con Hulk, Tony fa ritorno ridotto a una testa tenuta in vita da vari supporti vitali e, trapiantata la sua coscienza in un corpo clonato, torna attivo come Iron Man costruendo mecha per i Vendicatori.

Marvel Adventures

[modifica | modifica wikitesto]

Nella realtà Marvel Adventures, Stark viene catturato dall'A.I.M. assieme a Gia-Bao Yinsen, un inventore pacifista originario di Madripoor che lo critica aspramente per aver permesso all'A.I.M. di impossessarsi di armi progettate dalla sua azienda e servirsene per attaccare il suo paese. I due decidono comunque di collaborare per fuggire costruendo due armature (una color oro e l'altra rossa), sebbene durante tale operazione Yinsen muoia.[164]

Nella serie Iron Men Noir, Tony Stark è un industriale degli anni trenta nonché un avventuriero. Tradito dalla compagna di avventure Giulietta Nefaria, cade in una trappola tesagli dai baroni nazisti Strucker e Zemo rimanendo gravemente ferito e sopravvivendo tramite l'impianto di una piastra magnetica nel torace.[165] Scoperto in seguito che il barone Zemo è in realtà suo padre, a lungo creduto morto, Tony, capendo che l'uomo ha subito un lavaggio del cervello dai nazisti, lo uccide.[166]

Marvel Scimmie

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'universo Marvel Scimmie, il personaggio è un mandrillo chiamato Iron Mandrill.[167]

Lo stesso argomento in dettaglio: Marvel Zombi.

In Marvel Zombi, Iron Man viene contagiato dal virus e diviene uno zombie; all'arrivo di Silver Surfer sulla Terra, Tony cerca di divorarlo ma viene tagliato in due dal Surfer cosa che, tuttavia, non lo uccide, tanto che sarà uno degli zombi che divorerà Galactus.

Nel futuro alternativo di MC2, Tony ha smesso di essere Iron Man e si è ritirato dopo aver inventato Mainframe, un'intelligenza artificiale che lo sostituisce nella nuova generazione di Vendicatori.[168]

Nella miniserie newuniversal, Tony Stark è uno dei 3 esseri umani dotati di poteri a seguito dell'Evento Bianco avvenuto il 26 aprile 1953, che lo trasforma da studente mediocre a genio scientifico tanto da risollevare l'industria di famiglia e raggiungere un tale livello tecnologico da surclassare chiunque sul pianeta.[169] Rapito in Vietnam nel 1959, riesce a fuggire ai suoi carcerieri costruendo una sofisticata armatura ma, fatto ritorno in patria, viene ucciso da un agente del Progetto Spitfire,[170] che si appropria della sua armatura.[171]

In questa Terra, Tony Stark è uno dei pochi umani superstiti e diventa l'Ant-Man di questo mondo (inventando le medesime particelle che creò Pym su Terra-616). Ha problemi con l'alcol e anche per questo è stato abbandonato da molti amici e familiari.

Lo stesso argomento in dettaglio: Terra X (fumetto).

Nella realtà alternativa di Terra X, Tony Stark è il solo ad essersi messo in salvo dalle Nebbie Terrigene che hanno donato a tutto il mondo superpoteri e vive in una base orbitale nello spazio.

Lo stesso argomento in dettaglio: Ultimate Iron Man.

Nell'universo Ultimate, Tony Stark è un miliardario che, affetto da un tumore incurabile, ha deciso di impiegare il tempo che gli resta da vivere per aiutare il proprio prossimo assumendo l'identità di Iron Man.[172] Collabora col generale Nick Fury nel rifornire di attrezzature agli Ultimates, entrando a far parte del gruppo di supereroi a sua volta nonostante, a discapito dell'atteggiamento arrogante, sia spesso dubbioso delle sue capacità.[173]

Diverso tempo dopo sposa Natasha Romanova[174] che tuttavia si rivela essere una traditrice infiltrata negli Ultimates dai Liberatori; ciò porta Stark a metterla KO manipolando i naniti precedentemente inseriti nel suo sangue.[175] Tale tradimento gli provoca poi una certa depressione e la caduta nell'alcolismo.[176]

Vendicatori/JLA

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Vendicatori/JLA.

Nel crossover Vendicatori/JLA, Iron Man esordisce sconfiggendo Starro e, in seguito, arriva a Metropolis con l'aiuto di Metron[177] e, dopo vari scontri con personaggi quali Lanterna Verde, Capitan Atom, Freccia Verde e Wonder Woman, lui e i Vendicatori si alleano alla Justice League nella battaglia finale contro Krona.[178]

Il personaggio è stato reinventato in quattro scenari della serie fuori continuity What If?:

  • Nel primo e nel secondo si immagina cosa sarebbe successo se gli eventi di Civil War si fossero svolti in maniera differente.[179]
    • Nel primo, Tony muore a causa del virus Extremis e quindi Steve guida tutti gli eroi contro l'Atto di Registrazione: senza la mediazione di Tony, il governo risponde con ancora maggiore violenza e, nella ribellione risultante, molti eroi (compresi Cap, la Donna Invisibile e l'Uomo Ragno) vengono uccisi mentre altri sono obbligati a nascondersi; la nazione viene quindi guidato da un governo adoperante una politica di tolleranza zero contro i metaumani, con un esercito di cloni di Thor come nuova forza di difesa contro i criminali, guidata da Henry Grynch che diventa, poi, Presidente degli Stati Uniti.
    • Nel secondo, Tony chiede aiuto a Steve invece di minacciarlo: convinto dalla sincerità dell'amico, Cap decide di non combattere, ma il clone di Thor viene erroneamente attivato dallo S.H.I.E.L.D. e li attacca. Dato che in questa realtà non sta lottando contro Steve, Tony riesce a impedire che il clone uccida Bill Foster, prendendo il colpo al posto di quest'ultimo; vedere l'amico in difficoltà spinge Cap ad aiutarlo e, seguendone l'esempio, tutti gli eroi si coalizzano e distruggono il clone asgardiano. Con la fine della battaglia i due leader accettano di trovare una soluzione pacifica e, alla fine, trovano un compromesso che Tony riesce a far accettare anche dal governo: da lì in poi gli eroi saranno obbligati a registrarsi e a farsi addestrare, ma dovranno fornire la propria identità solo a Steve Rogers, che sarà incaricato di fare da garante per tutti loro. In tal modo i supereroi saranno supervisionati, come voleva Tony, ma riescono a rimanere indipendenti dal controllo del governo, come voleva Steve, e così, sotto la guida congiunta dei due, riescono anche a riguadagnare la fiducia sia di esso che del resto del mondo.
  • Nel terzo, che immagina cosa succederebbe se i Fantastici Quattro originali fossero tutti morti e una nuova squadra con lo stesso nome formata da Wolverine, l'Uomo Ragno, Hulk e Ghost Rider fossero i soli supereroi disponibili per affrontare Thanos nel momento in cui si impossessa del Guanto dell'infinito; dopo la prima battaglia col potente alieno, Ghost Rider muore e Iron Man lo sostituisce.[180]
  • Nel quarto immagina cosa succederebbe se Tony e il Dottor Destino fossero stati compagni di stanza al college. Convinto che Tony fosse arrivato a quel punto solo perché, al contrario suo, è nato in un contesto privilegiato, Victor scambia i loro corpi, lasciando il compagno di stanza convinto di essere lui. Dopo aver fatto prontamente espellere dal college Tony, Victor termina gli studi e comincia a dirigere le Stark Industries, ma l'amore per il potere lo porta, dopo aver tolto di mezzo Howard Stark, a trasformare l'azienda in un'organizzazione corrotta e presto oscurata dalla tecnologia sviluppata a Latveria dal suo nuovo governante. Tony infatti, dopo un iniziale sbandamento, ha rimesso in piedi la propria vita e, con fatica, è diventato comunque un grande scienziato e stimato industriale, che ha trasformato Latveria in una delle nazioni più potenti del mondo. Non sopportando questo, Destino crea una propria armatura di Iron Man con cui sabotare il reattore Arc inventato da Tony, ma quest'ultimo risponde con la propria armatura in stile latveriano, sconfiggendo il primo. Per evitare la prigione Destino racconta a Tony la verità su quanto accaduto anni prima, proponendogli di scambiarsi nuovamente le menti, ma a quest'ultimo non importa, perché ora è Victor Von Doom, un uomo stimato e ben voluto da tutti, mentre Destino è riuscito solo a rovinare il nome della famiglia Stark e a farsi comunque superare dal proprio rivale.[181]

Marvel Cinematic Universe

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Iron Man (Marvel Cinematic Universe).

Nel media franchise del Marvel Cinematic Universe, Tony Stark / Iron Man è interpretato da Robert Downey Jr.;[188][189][190] è uno dei personaggi presenti in più film e tra i protagonisti della "Saga dell'infinito".[188][191] La sua evoluzione è spesso considerata l'arco narrativo definitivo della serie.[192] In The Avengers (2012) il personaggio diventa uno dei membri fondatori degli Avengers ed entra in conflitto con Steve Rogers durante gli eventi di Captain America: Civil War (2016) a causa della firma degli Accordi di Sokovia, provocando una scissione negli Avengers, nonostante i due riescano poi a riappacificarsi. Muore durante gli eventi di Avengers: Endgame (2019) riportando in vita tutte le persone scomparse dopo il Blip, utilizzando le Gemme dell'infinito per uccidere Thanos e il suo esercito. Versioni alternative del personaggio appaiono nella serie animata What If...? (2021).

  • Il celebre brano dei Black Sabbath "Iron Man" dell'album del 1970 Paranoid, contrariamente alle apparenze, non è un omaggio al personaggio Marvel Comics, ma narra una storia a sé stante. Tuttavia, la canzone è stata inserita nella colonna sonora del film Iron Man.
  • Il rapper Ghostface Killah, membro del Wu-Tang Clan, ha intitolato il suo album d'esordio come solista del 1996 Ironman, dichiarando di essere stato molto influenzato dai fumetti del supereroe per la sua musica,[193] tanto da aver occasionalmente adottato lo pseudonimo di "Tony Stark"[194] e da fare un cameo in una scena eliminata del film del 2008.[195]
  • Tony Stark viene menzionato in un verso di "Hang By, Hang By", traccia bonus dell'album del 2005 Up All Night dei Razorlight.[196]
  1. ^ a b c Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ a b (EN) Les Daniels, Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics, Harry N. Abrams, 1991, p. 99, ISBN 978-0-8109-3821-2.
  3. ^ Iron Man, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 4 luglio 2017.
  4. ^ a b Iron Man :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 4 luglio 2017.
  5. ^ a b Tales Of Suspense # 39 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 4 luglio 2017.
  6. ^ Iron Man, compie sessant'anni il miliardario, playboy e supereroe, su La Stampa, 15 giugno 2023. URL consultato il 16 settembre 2024.
  7. ^ The Invincible Iron Man (Vol. 4) n. 7-12, giugno-novembre 2009.
  8. ^ a b The Avengers (Vol. 1) n. 1, settembre 1963.
  9. ^ (EN) Michael Noer, 2008 The Forbes Fictional 15, su Forbes, 18 dicembre 2008. URL consultato il 4 aprile 2015.
  10. ^ (EN) David M. Ewalt, 2013 The Forbes Fictional 15, su Forbes, 31 luglio 2013. URL consultato il 4 aprile 2015.
  11. ^ (EN) Iron Man - Top 100 Comic Book Heroes, su IGN. URL consultato il 9 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2013).
  12. ^ (EN) Tom DeFalco e Laura Gilbert, 1960s, in Marvel Chronicle A Year by Year History, Dorling Kindersley, 2008, p. 91, ISBN 978-0-7566-4123-8.
  13. ^ a b c d (EN) Stan Lee, Son of Origins of Marvel Comics, Simon & Schuster, 1975, p. 45, ISBN 978-0-671-22166-9.
  14. ^ a b (EN) Stan Lee e George Mair, Excelsior! : The Amazing Life of Stan Lee, Simon & Schuster, 2002, p. 160, ISBN 978-0-684-87305-3.
  15. ^ (EN) Mask of the Iron Man, in Game Informer, n. 177, gennaio 2008, p. 81.
  16. ^ (EN) John Coates, Don Heck: A Work of Art, TwoMorrows Publishing, 2014, p. 41, ISBN 978-1-60549-058-8.
  17. ^ a b c d Tales of Suspense (Vol. 1) n. 40, aprile 1963.
  18. ^ a b c d Tales of Suspense (Vol. 1) n. 48, dicembre 1963.
  19. ^ a b (EN) Robert Genter, 'With Great Power Comes Great Responsibility:' Cold War Culture and the Birth of Marvel Comics, in The Journal of Popular Culture, n. 6, Wiley-Blackwell, dicembre 2007, p. 953–978 e 965–969, DOI:10.1111/j.1540-5931.2007.00480.x, ISSN 0022-3840 (WC · ACNP).
  20. ^ (EN) Bradford Wright, Comic Book Nation, Johns Hopkins University Press, 2001, p. 336, ISBN 0-8018-6514-X.
  21. ^ (EN) Henry Northmore, Iron Man Demon in a Bottle Review, su The List, 24 aprile 2008. URL consultato il 4 aprile 2015.
  22. ^ (EN) Benjamin Ong Pang Kean, Forging Iron: Adi Granov talks Iron Man, su Newsarama, 11 settembre 2007. URL consultato il 4 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2009).
  23. ^ a b International Iron Man (Vol. 1) n. 5, settembre 2016.
  24. ^ Let us now cross over n.12, novembre 2021.
  25. ^ a b International Iron Man (Vol. 1) n. 7, novembre 2016.
  26. ^ a b Iron Man (Vol. 5) n. 17, dicembre 2013.
  27. ^ a b c d e f g Tales of Suspense (Vol. 1) n. 39, marzo 1963.
  28. ^ a b Iron Man: The Legend (Vol. 1) n. 1, settembre 1996.
  29. ^ a b Iron Man: The Iron Age (Vol. 1) n. 2, settembre 1998.
  30. ^ a b c Iron Man (Vol. 1) n. 118, gennaio 1979.
  31. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 144, marzo 1981.
  32. ^ Tales of Suspense (Vol. 1) n. 46, ottobre 1963.
  33. ^ Tales of Suspense (Vol. 1) n. 69, settembre 1965.
  34. ^ Tales of Suspense (Vol. 1) n. 52, aprile 1964.
  35. ^ Tales of Suspense (Vol. 1) n. 57, settembre 1964.
  36. ^ Tales of Suspense (Vol. 1) n. 50, febbraio 1964.
  37. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 267, aprile 1991.
  38. ^ Tales of Suspense (Vol. 1) n. 70, ottobre 1965.
  39. ^ (EN) Christopher Bahn, Quiz: Is your 'Iron Man' knowledge iron-clad?, su MSNBC, 4 maggio 2008. URL consultato il 28 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2008).
  40. ^ (EN) Iron Man Takes Off, su Graphic Policy, 4 maggio 2008. URL consultato il 28 dicembre 2010.
  41. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 2, novembre 1963.
  42. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 61, febbraio 1969.
  43. ^ The Incredible Iron Man (Vol. 1) n. 19, novembre 1969.
  44. ^ a b c Iron Man (Vol. 1) n. 142, gennaio 1981.
  45. ^ a b c Iron Man (Vol. 1) n. 152, novembre 1981.
  46. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 123, giugno 1979.
  47. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 124, luglio 1979.
  48. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 125, agosto 1979.
  49. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 141, novembre 1980.
  50. ^ (EN) David Michelinie, Bob Layton, John Romita Jr., Iron Man: Demon in a Bottle, Marvel Comics, 2006, p. 176, ISBN 978-0-7851-2043-8.
  51. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 128, novembre 1979.
  52. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 163-165, ottobre-dicembre 1982.
  53. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 167, febbraio 1983.
  54. ^ a b Iron Man (Vol. 1) n. 184, luglio 1984.
  55. ^ Iron Man (Vol. 1) n 189-192, dicembre 1984-marzo 1985.
  56. ^ Iron Man (Vol. 1) n 195, giugno 1985.
  57. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 199, ottobre 1985.
  58. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 173, agosto 1983.
  59. ^ a b c Iron Man (Vol. 1) n. 200, novembre 1985.
  60. ^ Iron Man Annual (Vol. 1) n. 9, 1987.
  61. ^ a b Iron Man (Vol. 1) n. 225, dicembre 1987.
  62. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 226, gennaio 1988.
  63. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 227, febbraio 1988.
  64. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 231, giugno 1988.
  65. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 242, maggio 1989.
  66. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 248, novembre 1989.
  67. ^ a b Iron Man (Vol. 1) n. 282, settembre 1992.
  68. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 284, settembre 1992.
  69. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 289, febbraio 1993.
  70. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 312, gennaio 1995.
  71. ^ Force Works (vol. 1) n. 1, luglio 1994-aprile 1996.
  72. ^ Avengers: The Crossing (Vol. 1) n. 1, settembre 1995
  73. ^ (EN) Kurt Busiek, Roger Stern, Carlos Pacheco, Avengers Forever, Marvel Comics, 2011, p. 328, ISBN 978-0-7851-3752-8.
  74. ^ Avengers: Timeslide (Vol. 1) n. 1, febbraio 1996
  75. ^ Heroes Reborn, 1996-1997.
  76. ^ Iron Man (Vol. 2) n 1-13, novembre 1996-novembre 1997.
  77. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 1, febbraio 1998.
  78. ^ a b New Avengers (Vol. 1) n. 1, gennaio 2005.
  79. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 26, marzo 2000.
  80. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 27, aprile 2000
  81. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 28, maggio 2000.
  82. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 29, giugno 2000.
  83. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 30, luglio 2000.
  84. ^ a b Iron Man (Vol. 3) n. 31, agosto 2000.
  85. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 32-41, settembre 2000-giugno 2001.
  86. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 42, luglio 2001.
  87. ^ Iron Man (vol. 3) n. 50, marzo 2002.
  88. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 4, maggio 1998.
  89. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 87, ottobre 2004.
  90. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 55, luglio 2002.
  91. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 73, dicembre 2003.
  92. ^ a b Iron Man (Vol. 3) n. 78, maggio 2004.
  93. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 500–503, agosto 2004-gennaio 2005.
  94. ^ New Avengers (Vol. 1) n. 6, giugno 2005.
  95. ^ a b c Iron Man (Vol. 4) n. 1-6, gennaio 2005-aprile 2006.
  96. ^ (EN) Joe Casey, Irving Frazier, Iron Man: The Inevitable, Marvel Comics, 2006, p. 144, ISBN 978-0-7851-2084-1.
  97. ^ New Avengers: Illuminati (Vol. 1) n. 1, giugno 2006.
  98. ^ a b c Civil War (vol. 1) n. 1, luglio 2006.
  99. ^ Civil War: Front Line (Vol. 1) n. 1, agosto 2006.
  100. ^ a b Civil War (Vol. 1) n. 7, gennaio 2007.
  101. ^ New Avengers (Vol. 1) n. 25, dicembre 2006.
  102. ^ Avengers: The Initiative (Vol. 1) n. 1, aprile 2007.
  103. ^ The Mighty Avengers (Vol. 1) n. 1, maggio 2007.
  104. ^ Captain America (Vol. 5) n. 25, aprile 2007.
  105. ^ Fallen Son: The Death of Captain America (Vol. 1) n. 5, agosto 2007.
  106. ^ a b World War Hulk (Vol. 1) n. 1, luglio 2007.
  107. ^ World War Hulk (Vol. 1) n. 7, gennaio 2008.
  108. ^ Secret Invasion (Vol. 1) n. 1, giugno 2008.
  109. ^ New Avengers: Illuminati (Vol. 1) n. 5, gennaio 2008.
  110. ^ a b (EN) Brian Michael Bendis, Leinil Francis Yu, Secret Invasion, Marvel Comics, 2010, p. 288, ISBN 978-0-7851-4917-0.
  111. ^ a b Secret Invasion (Vol. 1) n. 8, gennaio 2009.
  112. ^ Dark Reign: Dark Avengers (Vol. 1) n. 1, marzo 2009.
  113. ^ The Invincible Iron Man (Vol. 5) n. 10, aprile 2009.
  114. ^ a b c The Invincible Iron Man (Vol. 5) n. 19, dicembre 2009.
  115. ^ (EN) Matt Fraction, Salvador Larroca, The Invincible Iron Man, Vol. 4: Stark Disassembled, Marvel Comics, 2011, p. 136, ISBN 978-0-7851-3686-6.
  116. ^ Siege (Vol. 1) n. 3, maggio 2010.
  117. ^ a b Siege (Vol. 1) n. 4, giugno 2010.
  118. ^ a b c The Invincible Iron Man (Vol. 5) n. 25, giugno 2010.
  119. ^ The Invincible Iron Man (Vol. 5) n. 30, novembre 2010.
  120. ^ The Invincible Iron Man (Vol. 5) n. 31, dicembre 2010.
  121. ^ Fear Itself (Vol. 1) n. 1, giugno 2011.
  122. ^ The Invincible Iron Man (Vol. 5) n. 504-505, luglio-agosto 2011.
  123. ^ Fear Itself (Vol. 1) n. 4, settembre 2011.
  124. ^ Fear Itself (Vol. 1) n. 7, dicembre 2011.
  125. ^ Fear Itself: Iron Man 7.3, gennaio 2012.
  126. ^ Invincible Iron Man (Vol. 5) n. 500, marzo 2011.
  127. ^ Invincible Iron Man (Vol. 1) n. 520, settembre 2012.
  128. ^ Invincible Iron Man (Vol. 1) n. 526, dicembre 2012.
  129. ^ Iron Man (Vol. 5) n. 9-12, giugno-settembre 2013.
  130. ^ Iron Man (Vol. 5) n. 19-22, febbraio-maggio 2014.
  131. ^ Avengers & X-Men: AXIS (Vol. 1) n. 1, ottobre 2014.
  132. ^ Avengers & X-Men: AXIS (Vol. 1) n. 9, dicembre 2014.
  133. ^ Avengers & X-Men: AXIS (Vol. 1) n. 4, novembre 2014.
  134. ^ Superior Iron Man (Vol. 1) n. 1, novembre 2014.
  135. ^ Superior Iron Man (Vol. 1) n. 2-4, gennaio-marzo 2015.
  136. ^ Superior Iron Man (Vol. 1) n. 6-8, maggio-giugno 2015.
  137. ^ Superior Iron Man (Vol. 1) n. 9, luglio 2015.
  138. ^ Avengers (Vol. 5) n. 43-44, giugno 2015.
  139. ^ Invincible Iron Man (Vol. 2) n. 1, dicembre 2015.
  140. ^ Invincible Iron Man (Vol. 2) n. 4-5, gennaio-febbraio 2016.
  141. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 149, agosto 1981.
  142. ^ Iron Man (Vol. 1) n. 210, settembre 1986.
  143. ^ New Avengers: Illuminati (Vol. 2) n. 1, febbraio 2007.
  144. ^ Iron Man (Vol. 3) n. 64, marzo 2003.
  145. ^ 1602: New World (Vol. 1) n. 3, novembre 2005.
  146. ^ Age of X: Universe (Vol. 1) n. 1, maggio 2011.
  147. ^ Iron Lantern (Vol. 1) n. 1, aprile 1997.
  148. ^ Avataars: Covenant of the Shield n. 1, settembre 2000.
  149. ^ Bullet Points (Vol. 1) n. 1, gennaio 2007.
  150. ^ Fantastic Four: The End (Vol. 1) n. 1-6, gennaio-giugno 2007.
  151. ^ Iron Man: The End (Vol. 1) n. 1, gennaio 2009.
  152. ^ X-Universe (Vol. 1) n. 2, giugno 1995.
  153. ^ Exiles (Vol. 1) n. 13, luglio 2002.
  154. ^ Exiles (Vol. 1) n. 83, agosto 2006.
  155. ^ Exiles (Vol. 1) n. 23-25, maggio-giugno 2003.
  156. ^ Exiles (Vol. 1) n. 35-37, dicembre 2003-gennaio 2004.
  157. ^ New Exiles (Vol. 1) n. 14, gennaio 2009.
  158. ^ Iron Man: House of M (Vol. 1) n. 1, settembre 2005.
  159. ^ Iron Man: House of M (Vol. 1) n. 2, ottobre 2005.
  160. ^ Iron Man: House of M (Vol. 1) n. 3, novembre 2005.
  161. ^ a b Marvel Team-Up (Vol. 3) n. 2, gennaio 2005.
  162. ^ Marvel Team-Up (Vol. 3) n. 13, dicembre 2005.
  163. ^ Marvel Team-Up (Vol. 3) n. 24, novembre 2006.
  164. ^ Marvel Adventures Iron Man (Vol. 1) n. 1, luglio 2007.
  165. ^ Iron Man Noir (Vol. 1) n. 1, giugno 2010.
  166. ^ Iron Man Noir (Vol. 1) n. 4, settembre 2010.
  167. ^ Marvel Apes (Vol. 1) n. 1, novembre 2008.
  168. ^ A-Next (Vol. 1) n. 1, ottobre 1998.
  169. ^ newuniversal (Vol. 1) n. 6, 2007.
  170. ^ newuniversal: 1959 (Vol. 1) n. 1, settembre 2008.
  171. ^ newuniversal Shockfront (Vol. 1) n. 2, agosto 2008.
  172. ^ Ultimate Iron Man (Vol. 1) n. 1, marzo 2005.
  173. ^ Ultimates 1 n. 1, gennaio 2002.
  174. ^ The Ultimates (Vol. 2) n. 2, marzo 2005.
  175. ^ Ultimates 2 n. 8, dicembre 2005.
  176. ^ Ultimates 3 n. 1, dicembre 2007.
  177. ^ JLA/Avengers (Vol. 1) n. 1, settembre 2003.
  178. ^ JLA/Avengers (Vol. 1) n. 4, aprile 2004.
  179. ^ What If? Civil War #1 (Dicembre, 2007)
  180. ^ What If: Newer Fantastic Four n. 1, febbraio 2009.
  181. ^ What If: Iron Man: Demon in an Armor n. 1, febbraio 2011.
  182. ^ Ultimate Avengers, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  183. ^ Ultimate Avengers 2, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  184. ^ L'invincibile Iron Man, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  185. ^ Next Avengers - Gli eroi di domani, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  186. ^ Cast Iron Man & Hulk: Heroes United, su MYmovies.it. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  187. ^ (EN) Iron Man and Captain America make a wager in new 'Heroes United' movie, su Entertainment Weekly. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  188. ^ a b (EN) Edward Douglas, Robert Downey Jr. is Iron Man!, su SuperHeroHype, 2 maggio 2008. URL consultato il 2 maggio 2008.
  189. ^ (EN) Borys Kit, Downey, Favreau are 'Avengers' for Marvel, su The Hollywood Reporter, 29 ottobre 2008. URL consultato il 23 marzo 2013.
  190. ^ (EN) Geoff Boucher, 'Iron Man 3' and Robert Downey Jr. start Shane Black era, su Los Angeles Times, 18 agosto 2011. URL consultato il 3 settembre 2012.
  191. ^ (EN) Cindy White, First Impression: Thor 3D Blu-ray Special Features, su IGN, 29 agosto 2011. URL consultato il 13 gennaio 2014.
  192. ^ (EN) Gus Lubin, Tony Stark's evolution is the defining arc of the Marvel Cinematic Universe, su Business Insider. URL consultato il 10 agosto 2020.
  193. ^ (EN) Matthew Perpetua, Ghostface Killah Sued by 'Iron Man' Composer, su Rolling Stone, 8 luglio 2011. URL consultato il 7 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2013).
  194. ^ (EN) Shaheem Reid, Ghostface Killah's Iron Man Obsession Lands Him A Cameo In Upcoming Comic Book Flick, su MTV News, 20 novembre 2007. URL consultato il 7 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2013).
  195. ^ (EN) Edward Douglas, Exclusive: An In-Depth Iron Man Talk with Jon Favreau, su SuperHeroHype, 29 aprile 2008. URL consultato il 7 aprile 2015.
  196. ^ (EN) Hang By, Hang By, su absolutelyrics.com. URL consultato il 7 aprile 2015.
  197. ^ (EN) Roy Thomas e Peter Sanderson, The Marvel Vault: A Museum-in-a-Book with Rare Collectibles from the World of Marvel, Running Press, 2007, p. 101, ISBN 978-0-7624-2844-1.
  198. ^ Iron Man, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  199. ^ Spider-Man - L'Uomo Ragno, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  200. ^ L'incredibile Hulk, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  201. ^ I Vendicatori, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  202. ^ Super Hero Squad Show, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  203. ^ Avengers - I più potenti eroi della Terra, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  204. ^ (EN) Avengers Animated, su Newsarama, 2 giugno 2010. URL consultato il 2 giugno 2010.
  205. ^ (EN) News: Iron Man, Wolverine in Marvel, Madhouse's 1st TV Anime (Updated), su Animenewsnetwork, 6 febbraio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011.
  206. ^ Ultimate Spider-Man, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  207. ^ Avengers Assemble, su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  208. ^ M.O.D.O.K., su Antoniogenna.net. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  209. ^ (EN) Marvel: Ultimate Alliance 2 Guide/Walkthrough - X360, Xbox 360 Walkthrough, su IGN, 6 settembre 2012.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN37148704315036932886 · LCCN (ENno2017013614 · GND (DE1120049539 · J9U (ENHE987008729680005171