Vai al contenuto

Vilcabamba

Coordinate: 12°54′10″S 73°12′21″W
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 8 giu 2024 alle 18:29 di MentNFG (discussione | contributi) (Collegamenti esterni)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Disambiguazione – Se stai cercando il villaggio ecuadoriano, vedi Vilcabamba (Ecuador).
Vilcabamba
CiviltàInca
UtilizzoCapitale dello Stato neoincaico
Epocaprecolombiana
Localizzazione
StatoPerù
Scavi
Data scoperta1911
ArcheologoHiram Bingham III
Mappa di localizzazione
Map

Vilcabamba fu una città fondata da Manco II nel 1539 e fu l'ultimo rifugio dell'Impero inca fino alla sua caduta per mano degli spagnoli nel 1572[1]. La città venne data alle fiamme, la zona divenne un luogo arretrato del Perù e la sua posizione venne dimenticata.

Scavi archeologici

[modifica | modifica wikitesto]
Edmundo Guillen e Elżbieta Dzikowska nelle rovine di Vilcabamba, foto presa da Tony Halik nel 1976

Le rovine della città furono riscoperte, nel 1911 in una remota foresta chiamata Espíritu Pampa a circa 130 km a ovest di Cusco, da Hiram Bingham, che tuttavia non ne riconobbe l'importanza, credendo che Machu Picchu, anch'essa da lui riscoperta, fosse in realtà la leggendaria città perduta degli Inca. Fu riconosciuta solo con l'esplorazione e le scoperte di Antonio Santander e di Gene Savoy nell'anno 1964, sebbene questi non poterono dimostrare la loro teoria.

Nel 1976 il professore Edmundo Guillen e gli esploratori polacchi Tony Halik e Elżbieta Dzikowska ritrovarono le rovine. Prima della spedizione Guillen aveva ritrovato in un museo di Siviglia delle lettere degli spagnoli, nei quali descrivevano il progredire dell'invasione e quanto avevano trovato a Vilcabamba. Il confronto delle lettere con le rovine fu la prima prova della posizione di Vilcabamba.

Ulteriori scavi archeologici di Vincent Lee e ricerche di John Hemming diedero ulteriori conferme che Espíritu Pampa fosse in realtà la storica Vilcabamba.

Il 16 giugno 2006 in un museo a Cusco è stata posta una placca che commemora il trentesimo anniversario della scoperta di Vilcabamba. Tra le altre ci sono i nomi degli esploratori della "prima spedizione provata": Guillen, Halik e Dzikowska.

La città perduta di Vilcabamba compare nella serie di videogiochi educativi Amazon Trail, nel videogioco Tomb Raider e anche nel libro Evil Star di Anthony Horowitz. Vilcabamba è anche un livello di gioco del videogioco di ruolo per PlayStation 2 Shadow Hearts: From the New World.

  1. ^ Leiner Cárdenas F., L'esercito Inca: dalle origini fino alla sua distruzione, Babelcube Incorporated, 2019, ISBN 9781071502808. URL consultato il 14 dicembre 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]