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Wikipedia:Convenzioni di stile/Linee ferroviarie

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Una buona voce relativa ad una linea ferroviaria dovrebbe seguire uno schema comune con quelle già esistenti, già strutturate in maniera specifica (si raccomanda sempre di indicare le fonti da cui si sono estrapolate le informazioni!):

  • Titolo della voce: la prima decisione da prendere nello scrivere una buona voce relativa ad una linea ferroviaria è la scelta del titolo corretto, in base a questo schema:
Il titolo della voce dovrà riportare, se esistente e generalmente conosciuto, il nome storico della linea preceduto dalla parola Ferrovia; esempi:
Se il nome storico non è conosciuto ai più (esempio: Ferrovia Ferdinandea per la ferrovia Milano-Venezia) o semplicemente non è esistente, il titolo della voce dovrà essere Ferrovia Città1-Città2 dove al posto di Città1 e Città2 si inseriranno la prima e l'ultima città servita dalla linea ferroviaria. Tra i due nomi va inserito il tratto d'unione senza spazi né prima né dopo. Esempi:
L'ordine in cui inserire Città1 e Città2 è quello seguito dai treni con numero dispari che, generalmente ma non sempre, viaggiano in senso ovest -> est oppure nord -> sud; per accertarsene basta consultare l'orario. In alcuni casi però è possibile invertire l'ordine di Città1 e Città2, quindi scrivendole secondo il senso pari, se tale denominazione è testimoniata da documenti storici di concessione o costruzione o è generalmente la più conosciuta. Esempi:
  • Ferrovia Vicenza-Schio: senso dispari, in direzione sud -> nord.
  • Ferrovia Adria-Mestre: senso pari, più conosciuto rispetto alla dizione opposta Ferrovia Mestre-Adria, testimoniata anche dalla denominazione della gestione commissariale governativa che ha gestito per un periodo la ferrovia.
Talvolta due città sono collegate da due ferrovie con percorso diverso; in questo caso si inserirà tra Città1 e Città2 anche una terza località per distinguere le due diverse vie ottenendo un titolo Ferrovia Città1-Città3-Città2. Un titolo con tre città va usato anche nel caso di ferrovie composte da due tronchi successivi attivati e/o soppressi in periodi diversi. Esempi:
Al di fuori di questi due casi va evitato l'inserimento di una o più città intermedie che appesantiscono inutilmente il titolo; esempio:
Allo stesso modo, può succedere che la città posta al termine della linea abbia una stazione capotronco il cui nome è composto da due o più località. La prassi delle pubblicazioni ferroviarie è quella di adottare la forma breve del nome della stazione e quindi il nome della prima località. Ad esempio:
  • Ferrovia Calalzo-Padova anziché ferrovia Calalzo di Cadore-Padova (nome delle due città) o ferrovia Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina-Padova (nome delle due stazioni).
Nel caso di ferrovie che collegano stazioni o altri impianti interni ad un'unica città il titolo dovrà essere Ferrovia Stazione1-Stazione2 dove al posto di Stazione1 e Stazione2 si inseriranno la prima e l'ultima stazione. Esempio:
  • Contenuto: all'inizio della voce va messo il template verticale che si inserisce ad inizio pagina per riepilogare in maniera organica le principali informazioni relative alla linea: l'{{Infobox linea ferroviaria}}. Subito dopo l'incipit redatto secondo l'uso di Wikipedia inizia "il corpo" della voce in cui bisogna tenere presente delle seguenti note:
    • Convenzioni di scrittura: nel corpo della voce per separare due città o stazioni si dovrà usare la lineetta enne, sia preceduta e seguita da spazi (esempio: Bari – Lecce), sia priva (esempio Bari–Lecce). L'uso è necessario in quanto spesso il tratto d'unione senza spazi è incluso nel nome di stazioni. Se infatti scrivessimo la tratta Padova-Terme Euganee-Abano-Montegrotto il lettore potrebbe pensare che tale tratta interessi quattro stazioni e non invece due come risulta chiaro scrivendo la tratta Padova – Terme Euganee-Abano-Montegrotto. Unica eccezione è prevista per il titolo della voce per il quale va comunque utilizzato il trattino -, privo di spazi.
    • Individuare il corretto percorso di una linea ferroviaria: prima di iniziare a scrivere una nuova voce o a modificarne una esistente va posta particolare cura nell'individuare chiaramente gli estremi e il percorso di una linea ferroviaria. Una buona regola è NON seguire il percorso presentato nei vari quadri dell'orario ferroviario che in molti casi assommano linee diverse; per esempio il quadro 14 riporta come percorso Venezia – Udine – Trieste: in realtà il quadro in questione include le ferrovie Venezia – Udine, Udine – Monfalcone e la tratta Monfalcone – Trieste della linea Venezia – Trieste.
      Vanno invece presi in considerazione innanzitutto i documenti storici relativi alla concessione e alla costruzione della linea e i fascicoli di linea (FL) pubblicati da Rete Ferroviaria Italiana e scaricabili liberamente dalla pagina resa pubblica da RFI (cliccare sul nome del compartimento e quindi su "Parte Generale FCL - FL - FO"). In vari casi un'estremità o entrambe di una linea è situato in piccole città generalmente poco conosciute oppure in corrispondenza di località di servizio come bivi o gruppi scambi. In tal caso è buona regola "prolungare" il percorso della linea fino ad una città che identifichi meglio il percorso della ferrovia, creando quindi una tratta comune a due differenti linee. Esempi:
      • anziché avere una voce su Ferrovia Calalzo – Camposampiero si avrà una voce su Ferrovia Calalzo – Padova con tratta tra Camposampiero e Padova in comune alla ferrovia Bassano del Grappa – Padova.
      • anziché avere una voce su Ferrovia Udine – Bivio San Polo si avrà una voce su Ferrovia Udine – Monfalcone considerando che il Bivio San Polo è ad un paio di chilometri da Monfalcone.
Nella voce va chiaramente specificata la presenza di queste tratte comuni a due o più linee.
  • Il corpo della voce dovrà contenere le seguenti sezioni:
  1. Storia (sempre);
  2. Caratteristiche della ferrovia (facoltativo) (esempi possono essere armamento, sistema di esercizio, tipo di trazione, valichi, pendenze, cremagliere ecc.);
  3. Percorso (sempre); per un inserimento grafico armonico esistono i {{Percorso fer}} e {{Percorso fer2}} con relative istruzioni
  4. Impianti e Infrastrutture importanti (facoltativo) (es: Officina G. R. Rimini, Off. Pontassieve, OML Verona ecc.);
  5. Traffico (eventuale/facoltativo);
inserite in questo preciso ordine.
  • Per le sezioni finali (bibliografia, voci correlate, fonti ecc.) è necessario rispettare l'ordine presente in Aiuto:Bibliografia, per uniformità stilistica con le altre voci dell'enciclopedia.
  • Template: la voce va terminata con l'apposizione del "template" {{Portale|trasporti}} che richiama la pagina del Portale:Trasporti.
  • Categoria: la voce creata va "categorizzata"; per quanto riguarda quelle italiane esistono le categorizzazioni per regione reperibili in Categoria:Linee ferroviarie in Italia, per quelle estere la categorizzazione è a livello di continente e Nazione (le categorie già esistenti sono reperibili in Categoria:Linee ferroviarie).
  • Interwiki: sono i collegamenti alle voci dello stesso modello nelle altre lingue: di solito sono semplici da trovare (ad esempio utilizzando questo programma). Una volta trovati, a parte inserirli in calce alla voce, possono servire anche nella ricerca delle immagini.

Per vedere degli utilizzi delle istruzioni sovrastanti si può vedere una voce come Ferrovia Palermo-Messina per una linea italiana, oppure Ferrovia del Gottardo per una estera.

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