Pietra runica di Krogsta
Pietra runica di Krogsta pietra runica | |
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ID Rundata | U 1125 |
Paese | Svezia |
Regione | Svealand |
Città | Krogsta |
Periodo | seconda metà del VI secolo |
Testo originale Vedi paragrafo corrispondente | |
Testo in italiano Vedi paragrafo corrispondente | |
La pietra runica di Krogsta (in svedese: Krogstastenen; nome scientifico: U 1125 Krogsta[1][2][3]) è una pietra runica rinvenuta nel villaggio svedese di Krogsta (comune di Uppsala), nella provincia dell'Uppland (Svealand, Svezia sud-orientale), e risalente alla seconda metà del VI secolo d.C.[1][2][3]
Descrizione
La pietra è in granito[1] e presenta la raffigurazione di una figura antropomorfica[1][2] e un'iscrizione in protonordico[1] composta da due parole[1][2] (una per lato)[1], la cui traduzione è dubbia[1][2][3].
La pietra si erge in campo ora adibito a pascolo[1], in cui un tempo trovava posto una collina funeraria[1].
Iscrizione
Traslitterazione in caratteri latini
mwsïeij-
sïainaz
Traduzione
- Lato A
- Lato B
La traduzione della parola incisa sul lato posteriore della pietra runica come "pietra" o "pietre" si deve all'interpretazione di sïainaz come stainaz[1] e si basa sulla supposizione che la runa traslitterata come ï sia una cifratura del segno che in questo alfabeto indica la"t"[1].
Studi
I primi studi sulla pietra runica di Krogsta risalgono al 1594[1] e si devono a Johannes Bureus[1]. In seguito si occupò di questi studi un discepolo di Bureus, il runologo Johan Rhezelius[1].
Numerosi tentativi di decifrare l'iscrizioni furono poi fatti nel XIX secolo, segnatamente a partire dal 1817.[1]
Una descrizione dettagliata della pietra runica fu quindi fornita nel 1858 da Johan Nordenfalk.[1]
Note
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