Ambulacro (zoologia)
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In zoologia, l'ambulacro (in latino ambulācrum) è un'area allungata del guscio di un echinoderma lungo la quale è disposta una fila di pedicelli tubolari.[1][2] Si tratta di cinque coppie di piastre calcaree disposte sul dermascheletro;[3][4] ciascuna di queste regioni pentaradiali ospita parti dell'idrocele[5] ed è parte del sistema ambulacrale o acquifero.[6] L'area sulla conchiglia tra gli ambulacri è nota come interambulacro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bruno David, A. Guille e Jean-Pierre Feral, Echinoderms through time, Boca Raton, 2020, ISBN 978-1-000-12367-8, OCLC 1228890101.
- ^ (EN) C. R. C. Paul e A. B. Smith, The Early Radiation and Phylogeny of Echinoderms, in Biological Reviews, vol. 59, n. 4, novembre 1984, pp. 443–481, DOI:10.1111/j.1469-185X.1984.tb00411.x, ISSN 1464-7931 .
- ^ Treccani.it – Enciclopedie on line
- ^ Ambulacro, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 novembre 2024.
- ^ Ambulacro, in Nuovo De Mauro. URL consultato il 2 novembre 2024.
- ^ Sapere.it
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ambulacro, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 novembre 2024.
- Ambulacro, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 2 novembre 2024.