Andy Taylor
Andy Taylor | |
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Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Pop rock New wave New romantic Synth pop |
Periodo di attività musicale | 1976 – in attività |
Gruppi | Duran Duran, Power Station |
Album pubblicati | 18 |
Studio | 9 |
Live | 4 |
Raccolte | 5 |
Sito ufficiale | |
Andy Taylor, all'anagrafe Andrew Arthur Taylor (Cullercoats, 16 febbraio 1961[1]), è un chitarrista, cantante e produttore discografico britannico, noto per aver fatto parte dei gruppi Duran Duran e Power Station.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato e cresciuto a Cullercoats, nel Tyne and Wear, frequentò la Marden High School. Iniziò a suonare la chitarra all'età di undici anni cimentandosi subito con gruppi locali e diventando persino produttore di uno di questi all'età di sedici anni. Abbandonò presto gli studi per girare l'Inghilterra e l'Europa con diversi gruppi, esibendosi in piccoli locali e basi aeree militari.
Duran Duran e Power Station
[modifica | modifica wikitesto]Andy si unì ai Duran Duran nel 1980, essendo di gran lunga il musicista del gruppo con più esperienza, e partecipò al rapido raggiungimento della fama nei cinque anni successivi. Nel 1982 sposò Tracey Wilson, una delle parrucchiere del gruppo, e la coppia ebbe quattro figli. Taylor investì i diritti nel mercato immobiliare e aprì anche un wine bar a Whitley Bay che chiamò "Rio", come uno dei singoli dei Duran Duran di maggior successo.
In seguito, però, Andy divenne progressivamente sempre più scontento del suono synth pop dei Duran Duran fortemente orientato all'uso di tastiere e sintetizzatori. Sentendo l'esigenza di dedicarsi ad un suono più rock, durante una pausa del gruppo si unì al bassista John Taylor, al batterista degli Chic Tony Thompson, ed al cantante Robert Palmer per creare il supergruppo Power Station. Con questa nuova band registrò tre singoli di successo e l'album di debutto e suonarono al Live Aid nel 1985.
Il gruppo segnò un netto distacco dallo stile new romantic dei Duran Duran rivolgendosi verso forme più vicine all'hard rock.
Nel 1985 tornò in studio con i Duran per registrare il singolo di successo A View to a Kill, presente nella colonna sonora del film Agente 007 - Bersaglio mobile.
Il 1986 lo vide impegnato ancora in studio con la band di Birmingham (ridotta a quartetto per l'abbandono del batterista Roger Taylor), per iniziare le registrazioni dell'album Notorious ma, dopo poco abbandonò definitivamente il gruppo non portando a termine le sessioni del nuovo disco.
Intanto registrò il singolo di successo Take It Easy per il film American Anthem
Poco dopo si unì con Steve Jones, ex chitarrista dei Sex Pistols, per registrare il suo primo disco da solista Thunder.
Reunion
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1996 Taylor ha preso parte alla riunione dei Power Station, e nel 2001 si è riunito con gli altri membri originali dei Duran Duran (per la prima volta dal 1985) per registrare del materiale inedito. L'album seguente, Astronaut, è caratterizzato da una miscela delle sonorità heavy tipiche dello stile di Taylor e da riff di sintetizzatore più vicini allo stile classico dei Duran Duran.
Nel 2006 gli altri membri dei Duran Duran hanno sciolto la loro collaborazione con Andy Taylor, pubblicando il 25 ottobre il seguente annuncio sul loro sito:
«We know that there has been a tremendous amount of speculation over the past few weeks regarding Andy Taylor’s continued involvement with the band and we are sorry that we’ve been unable to provide you with more information until now. The past five years have been an incredible journey for us all – and having the original five back together was something that we had wanted to see happen for some time. As of last weekend, however, the four of us have dissolved our partnership and will be continuing as Duran Duran without Andy, as we have reached a point in our relationship with him where there is an unworkable gulf between us and we can no longer effectively function together. Although obviously disappointed and saddened about this, we are excited about the next chapter of the Duran Duran story and look forward to seeing you all soon.»
«Sappiamo che c'è stata tantissima speculazione nelle ultime settimane riguardo al continuo coinvolgimento di Andy Taylor con la band e ci spiace di non essere stati in grado di fornire finora informazioni. I cinque ultimi anni sono stati un viaggio incredibile per noi tutti - e aver riunito i cinque originali era qualcosa che volevamo da molto tempo. Nell'ultimo weekend, però, noi quattro abbiamo sciolto la nostra collaborazione e continueremo come Duran Duran senza Andy, perché siamo arrivati a un punto nella nostra relazione per cui si è formato un abisso incolmabile fra noi e lui e non può più funzionare davvero insieme. Anche se siamo ovviamente delusi e tristi di ciò, siamo eccitati per il prossimo capitolo della storia dei Duran Duran e speriamo di vedervi tutti presto.»
Nel 2008 Taylor pubblica la sua autobiografia Wild Boy, in cui riemergono i vecchi rancori tra lui e gli altri membri: il libro si propone di illustrare la vita dietro le quinte dei Duran Duran, tuttavia la versione del chitarrista viene categoricamente smentita dagli ex compagni.
Nel 2022 è stato reso noto che a Taylor è stato diagnosticato un tumore alla prostata. [3]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Discografia con i Duran Duran
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1981 – Duran Duran
- 1982 – Rio
- 1983 – Seven and the Ragged Tiger
- 1986 – Notorious
- 2004 – Astronaut
Discografia con i Power Station
[modifica | modifica wikitesto]- 1985 - The Power Station
- 1997 - Living in Fear
- 2003 - The Best of the Power Station
Discografia solista
[modifica | modifica wikitesto]- 1987 - Thunder
- 1990 - Dangerous
- 1999 - The Spanish Sessions EP
- 2023 - Man's a Wolf To Man
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andy Taylor, Wild Boy: My Life in Duran Duran, Londra, Orion Publishing Group, 2008, ISBN 978-0-7528-8338-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andy Taylor
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su andy-taylor-music.com.
- (EN) Andy Taylor, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Andy Taylor, su Bandcamp.
- (EN) Andy Taylor, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Andy Taylor, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Andy Taylor, su SecondHandSongs.
- (EN) Andy Taylor, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Andy Taylor su Twitter (inattivo dal 15 maggio 2012)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14962632 · ISNI (EN) 0000 0000 6308 8653 · Europeana agent/base/65535 · LCCN (EN) n91093304 · GND (DE) 134536827 · BNF (FR) cb13939032j (data) · NSK (HR) 000090635 |
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