Antonio Vacca
Antonio Vacca vescovo della Chiesa cattolica | |
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Sicut qui ministrat | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 8 agosto 1934 a Quartu Sant'Elena |
Ordinato presbitero | 28 luglio 1957 |
Nominato vescovo | 18 febbraio 1993 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 21 marzo 1993 dall'arcivescovo Ottorino Pietro Alberti |
Deceduto | 22 dicembre 2020 (86 anni) a Cagliari |
Antonio Vacca (Quartu Sant'Elena, 8 agosto 1934 – Cagliari, 22 dicembre 2020) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Quartu Sant'Elena, in provincia e arcidiocesi di Cagliari, l'8 agosto 1934.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Frequenta il seminario arcivescovile di Cagliari e, in seguito, quello di Cuglieri: qui ottiene la laurea in teologia.
Il 28 luglio 1957 è ordinato presbitero.
Dopo l'ordinazione diventa docente e, successivamente, vicerettore nel seminario arcivescovile di Cagliari. Nel 1965 è nominato vicario parrocchiale della chiesa di Sant'Ambrogio a Monserrato, mentre nel 1968 diviene il parroco fondatore della parrocchia di Nostra Signora delle Grazie a Sestu, dove rimane fino al 1977, quando è trasferito come parroco della Beata Vergine del Rimedio in San Lucifero a Cagliari.[1]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 febbraio 1993 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Alghero-Bosa; succede a Giovanni Pes, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 21 marzo seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, dall'arcivescovo Ottorino Pietro Alberti, coconsacranti l'arcivescovo Pier Giuliano Tiddia e il vescovo Giovanni Cogoni. Il 9 maggio prende possesso della diocesi.[1]
Dal maggio al 31 ottobre 2004 è amministratore apostolico sede vacante di Sassari.
Il 30 settembre 2006 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia alla guida pastorale della diocesi di Alghero-Bosa, presentata per gravi motivi di salute;[2] gli succede Giacomo Lanzetti, fino ad allora vescovo ausiliare di Torino. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 25 novembre seguente.[1]
Muore nel pomeriggio del 22 dicembre 2020 a Cagliari, all'età di 86 anni, a causa di un tumore alla gola. Il 24 dicembre vengono celebrate le esequie dall'arcivescovo Giuseppe Baturi, nella basilica di Sant'Elena Imperatrice a Quartu Sant'Elena.[3]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Cardinale Adeodato Piazza, O.C.D.
- Cardinale Sebastiano Baggio
- Arcivescovo Ottorino Pietro Alberti
- Vescovo Antonio Vacca
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c S.E. Mons. Antonio Vacca, su diocesialghero-bosa.it. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Alghero-Bosa (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 29 settembre 2006. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- ^ Messa esequiale di Mons. Antonio Vacca. Omelia dell'Arcivescovo, su chiesadicagliari.it, 24 dicembre 2020. URL consultato il 18 gennaio 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Antonio Vacca, in Catholic Hierarchy.
- Antonio Vacca, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- Stemma del vescovo Antonio Vacca (JPG), su diocesialghero-bosa.it. URL consultato il 18 gennaio 2022.