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Argine (gruppo musicale)

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Argine
Paese d'origineItalia (bandiera) Italia
GenereNeofolk
Post-punk
Rock acustico d'avanguardia
Periodo di attività musicale1992 – in attività
EtichettaArk Records
Album pubblicati11
Studio9
Live1
Raccolte1

Gli Argine sono un gruppo musicale napoletano di musica post-punk/neofolk fondato da Corrado Videtta nel 1992.

Il gruppo nasce ad opera del duo Corrado Videtta e Marco Consorte, compositori, cantanti e chitarristi. Nel primo periodo i due musicisti collaborano con diverse personalità artistiche che successivamente entrano a far parte a pieno titolo della formazione.

Nel corso degli anni la band ha assistito all'avvicendarsi vari artisti, tra questi fanno il loro ingresso nel gruppo il violinista Alfredo Notarloberti, l’autore e percussionista Giuseppe Episcopo, il trombettista Fulvio De Fuccia, il sassofonista Tommaso De Fuccia, il soprano Carmen D'Onofrio, il bassista Ferruccio Milanesi, il soprano Cecilia Videtta, la violinista Caterina Bianco, il tastierista Luigi Rubino, il bassista Michele De Finis.

I dischi degli Argine si avvalgono di importanti collaborazioni con musicisti della scena dark e non: Lucia Vitrone, voce dei Contropotere, ospite nell'album Mundana Humana Instrumentalis; Elena Previdi, tastierista e fisarmonicista dei Camerata Mediolanense, nell'album Luctamina in rebus; Cristiano Santini, voce dei Disciplinatha, partecipò nell'EP Memorie; Luigi Rubino, tastierista degli Ashram attuale membro degli Argine, partecipò precedentemente in vari album, Daniele Landolfi dei One HUndred Club ospite nell'album Pathos!.

Nel 1997 gli Argine, con Federico Fiumani dei Diaframma, diedero vita al brano Marisa Allasio[1].

Il 2001 vede l'ingresso, nella formazione della band, il batterista Alessio Sica e nello stesso anno pubblicano Luctamina in rebus;; nel 2004 incidono l'album Le luci di Hessdalen;[2], e, nel 2010 Umori d'autunno (Il filo spinato e le bolle di sapone)[3] e nel 2018 uscì Pathos!.

Dopo la pausa forzata del 2020 causata dalla pandemia di Covid-19, nel 2022, riprendono l'attivitá artistica con una nuova formazione. Subentrano infatti tre nuovi musicisti: il soprano Cristina Patturelli, il bassista Carlo Landolfi ed il violinista Giuseppe Bellotta.

Nel corso degli anni Argine hanno conosciuto diversi cambiamenti di stile e immagine consistenti nel passaggio dalle iniziali sonorità post-punk, a suoni acustici e tendenti al neofolk. Concettualmente i testi in italiano sono impregnati di un visionario e romantico decadentismo[1].

Da novembre 2022 il gruppo è composto da:

  • Corrado Videtta (voce, chitarre)
  • Cristina Patturelli (voce)
  • Luigi Rubino (pianoforte e synth)
  • Carlo Landolfi (basso)
  • Giuseppe Bellotta (violino)
  • Alessio Sica (batteria, percussioni)

Album dal vivo

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  • 2000 - Roma, LP, vinile nero, Oktagon/Misty Circles/Wolf age
  • 1998 - Marisa Allasio/Mundana Humana Instrumentalis (revived version) (7", Energeia)
  • 2000 - Memorie (MDC, Oktagon/Misty Circles/Wolf age)
  • 2006 - Acqua Mossa, split con Lily's Puff ed Autunna et sa Rose, (7", Ark Records)

Singoli ufficiali pubblicati esclusivamente su piattaforme digitali

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  • 2020 - … infinito (ARK Records)

Compilations/Artisti vari

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  • 1995 - Intimations of immortality vol. 2, CD, Energeia, con la canzone Martedì sera
  • 1999 - Eisteddfod, CD, Cynfeirdd, con la canzone Mosaico (Cynfeirdd version)
  • 1999 - Chain D.L.K. Compilation, volume #7, CD e magazine, Chain D.L.K., con la canzone Come un servo da mantice (dlk version)
  • 2000 - The World Of Gothic, 2CD - Zyx, con la canzone Solitudo
  • 2000 - Nightingale Compilation II, CD - Steady Beatz, con la canzone Solitudo
  • 2000 - Ten Years Of Madness, 2CD, Achtung Baby!/Indiestate, con la canzone Mosaico (strumentale)
  • 2000 - Oktagon The Sampler, CD, Oktagon, con la canzone Arm
  • 2001 - Le Jardin Des Supplices, Eros Et Thanatos, CD - La Confession D'Un Masque, con la canzone Martedì sera (Le Jardin version)
  • 2002 - Tempus arborum, CD, Eine Ars Auditionis, con la canzone Rifrazioni
  • 2003 - Tutti A Casa! Ain Soph Tribute, CD, Hau Ruck! SPQR, con la canzone Datemi pace
  • 2003 - Audacia imperat, CD, Old Europa Cafe/Misty Circles, con la canzone Immoto nel vento
  • 2004 - Per:Version: Vol. 12, CD, Ritual PMA Intermedia, con la canzone Radjodramma
  • 2005 - Looking for Europe - the neofolk compendium, CD, Auerbach Tontrager, con la canzone In silenzio[4]
  • 2006 - Tal mont de lune, CD, Final muzik, con la canzone In silenzio (moon version)
  • 2008 - OEC 100, CD, Old Europa Cafè, con la canzone Risveglio
  • 2014 - Places, CD, Caustic Records, con la canzone Distesa (caustic exclusive version)
  1. ^ a b Fabio Babini, Italia Esoterica - Argine. Stato di confine, in Ritual, #5 anno II - Febbraio/Marzo 2001.
  2. ^ Argine - Le Luci Di Hessdalen, su metal.it. URL consultato il 23 marzo 2023.
  3. ^ Lorenzo Nobili, Album Del Giorno: Argine – Umori D’Autunno (Il Filo Spinato E Le Bolle Di Sapone), su interstella.it || La radiazione di fondo delle tue giornate. Una webzine interstellare, 6 marzo 2012. URL consultato il 23 marzo 2023.
  4. ^ sulla copertina del CD è riportato il titolo sbagliato, infatti c'è scritto Lucente anima invece che In silenzio
Opere librarie
  • Renato Marengo/Michael Pergolani, Enciclopedia del Pop Rock Napoletano, Roma (Italia), Rai Eri (RAI Radiotelevisione Italiana, editoria periodica e libraria), 2003, p. 63, ISBN 88-397-1230-5.
  • Andreas Diesel/Dieter Gerten, Looking for Europe, Neofolk und hintergründe, Auerbach tonträger/Prophecy productions, Zeltingen-Rachtig (Germania), 2005, pp. 280–282, ISBN 3-936878-02-1.
  • Dario Torre, Nessuna speranza nessuna paura, Napoli (Italia), Milena edizioni, 2013, ISBN 978-88-98377-06-0.
  • Elisabetta Laurini/Massimo Lombardo, New dark age, Edizioni Zoltar Network Nuova Civiltà, 2020, p. 302, ISBN 978-88-31637-89-3
Periodici
  • Fabio Massimo Arati, Incontri, Argine, Il Mucchio selvaggio, 14-20 ottobre 1997, n. 277, Fuori dal Mucchio, p. 8.
  • Michele Gentile, Giovani giullari del dark, Crash, settembre 1998, n. 4, pp. 16–17.
  • Laura Archini, In the darkness, Metal shock, 1-15 novembre 1998, n. 274, pp. 42–47, ISSN 1121-6522 (WC · ACNP).
  • Carmine Aymone, Canta Napoli, Ciao 2001, 5 aprile 1999, n. 3, pp. 34–35.
  • Manuela Bernini, Argine, Neofolk apocalittico, Le pagine dell'ozio, 3-9 novembre 2000, n. 6, p. 8.
  • Aldo Chimenti, Argine, l'estetica dell'azione, Rockerilla, luglio-agosto 2004, n. 287-288, pp. 30–31, ISSN 1129-0803 (WC · ACNP).
  • Fabrizio Socci, Argine, l'urlo del post punk, Metal shock, 1-15 novembre 2004, n. 417, pp. 58–59, ISBN ISSN 1121-6522 (WC · ACNP).
  • Ferruccio Filippi, Argine, colpiti dalla luce, Grind zone, dicembre 2004-gennaio 2005, n. 6, pp. 42–43, ISSN 1591-8785 (WC · ACNP).
  • Paolo Bertoni, 20 essentials Folk Noir (1988-2011), Blow up, dicembre 2015, n. 211, pp. 26–41, ISSN 1129-1702 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni

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