Auto GP 2013

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Auto GP World Series 2013
Edizione n. 4 dell' Auto GP
Dati generali
Inizio23 marzo
Termine6 ottobre
Prove16
Titoli in palio
PilotiVittorio Ghirelli
Trofeo Under 21Vittorio Ghirelli
ScuderieSuper Nova International
Altre edizioni
Precedente - Successiva

La stagione 2013 dell'Auto GP World Series è stata la quarta del campionato di Auto GP, sorto sulle ceneri del campionato Euroseries 3000. Il campionato è iniziato il 23 marzo con un weekend di gare sull'Autodromo di Monza, e terminato, dopo altri 7 doppi appuntamenti, uno in più della stagione 2012, sul circuito di Brno, il 6 ottobre. La serie è stata vinta dal pilota italiano Vittorio Ghirelli, che si è aggiudicato anche il trofeo riservato ai piloti con meno di 21 anni. La classifica per le scuderie è stata vinta dalla britannica Super Nova International.

Anche in questa stagione il campionato ha collaborato con il campionato del mondo turismo; le sue gare sono state di supporto a molti eventi di tale campionato.

La pre-stagione

[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario è stato presentato il 17 gennaio 2012. In questa prima versione era prevista una tappa sul Moscow Raceway, poi sostituita da un weekend sul tracciato di Silverstone, per venire incontro alle esigenze delle scuderie con una trasferta meno onerosa.[1] Prevede otto doppi appuntamenti, uno in più della stagione precedente.[2] Il 24 aprile, a campionato iniziato, la tappa prevista a Zandvoort è stata spostata al Mugello. Gli organizzatori della gara olandese hanno chiesto un anticipo della data che però avrebbe portato a una sovrapposizione con la Formula 1.[3]

Gara Circuito Giri Lunghezza Data Ora Supporto
1 G1 Italia (bandiera) Autodromo Nazionale Monza 14 14 x 5,793 km =81,102 km 23 marzo 14:05 WTCC 2013
G2 24 marzo 11:35
2 G1 Marocco (bandiera) Circuito Moulay El Hassan, Marrakech 19 19 x 4,545 km = 86,355 km 6 aprile 16:35[4] WTCC 2013
G2 7 aprile 10:35
3 G3 Ungheria (bandiera) Hungaroring, Mogyoród 19 19 x 4,381 km = 83,239 km 5 maggio 09:30 WTCC 2013
G2 13:30
4 G1 Regno Unito (bandiera) Circuito di Silverstone 14 14 x 5,891 km = 82,474 km 1º giugno 14:20 Blancpain Endurance Series
G2 13[5] 13 x 5,891 km = 76,583 km 2 giugno 13:20
5 G1 Italia (bandiera) Autodromo Internazionale del Mugello, Scarperia[3] 16 16 x 5,245 km = 83,920 km 13 luglio 18:00 ACI Racing Weekend
G2 14 luglio 11:50
6 G1 Germania (bandiera) Nürburgring 23 23 x 3,629 km = 83,457 km 17 agosto 16:25 DTM 2013
G2 18 agosto 08:55
7 G1 Regno Unito (bandiera) Donington Park, Castle Donington 21 21 x 4,003 km = 84,063 km 1º settembre 09:50 Superstars Series 2013
G2 16:10
8 G1 Rep. Ceca (bandiera) Circuito Masaryk, Brno 16 16 x 5,403 km = 86,448 km 5 ottobre 12:10 ETCC 2013
G2 6 ottobre 14:45

Circuiti e gare

[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto alla stagione 2012 escono dal calendario le trasferte in America, sui tracciati di Curitiba e Sonoma, e quelle nella penisola iberica di Valencia e Portimão. Il campionato torna invece a Brno e a Donington Park dopo una stagione di assenza. Fanno il loro esordio il Circuito di Silverstone e quello del Nürburgring (entrambi utilizzati però nell'Euroseries 3000 in diverse occasioni). Avrebbe dovuto anche esordire il Circuito di Zandvoort ma, successivamente, il campionato si è spostato all'Autodromo Internazionale del Mugello.[3]

Modifiche al regolamento

[modifica | modifica wikitesto]

Regolamento tecnico

[modifica | modifica wikitesto]

È annunciato l'uso di una nuova monoposto per il 2013. La vettura, testata nel dicembre 2012 sul circuito di Barcellona, risulta oltre un secondo più rapida rispetto alla versione precedente. Al fine di sviluppare la monoposto l'organizzazione del campionato si è avvalsa del supporto dell'ex progettista di F1, Enrique Scalabroni.[6][7]

Piloti e scuderie

[modifica | modifica wikitesto]
Team Pilota Weekend
di gara
Regno Unito (bandiera) Super Nova International[8] 1 Italia (bandiera) Antonio Spavone[9] 1-2
Italia (bandiera) Francesco Dracone[10] 3
India (bandiera) Narain Karthikeyan[11] 4-8
2 Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli[9] Tutti
3 Italia (bandiera) Francesco Dracone 4
Regno Unito (bandiera) Comtec by Virtuosi 4 Venezuela (bandiera) Roberto La Rocca[12] 6-8
Regno Unito (bandiera) Virtuosi UK[13] 5 Italia (bandiera) Andrea Roda[13] Tutti
6 Russia (bandiera) Max Snegirev[9] Tutti
Austria (bandiera) Zele Racing[8] 8 Regno Unito (bandiera) Luciano Bacheta[14] 1-4
Austria (bandiera) Christian Klien[15] 5
Rep. Ceca (bandiera) Josef Král[16] 8
9 India (bandiera) Narain Karthikeyan[17] 1-3
Ungheria (bandiera) Tamás Pál Kiss[18][16] 4-5, 8
Italia (bandiera) Ghinzani Motorsport[8] 13 Romania (bandiera) Robert Vișoiu[9] Tutti
22 Italia (bandiera) Kevin Giovesi 4-8
Italia (bandiera) Euronova Racing[19] 15 Giappone (bandiera) Yoshitaka Kuroda[20] Tutti
16 Giappone (bandiera) Kimiya Satō[19] Tutti
Spagna (bandiera) Ibiza Racing Team[21] 18 Italia (bandiera) Sergio Campana[9] Tutti
20 Italia (bandiera) Giuseppe Cipriani[9] 1-3
Italia (bandiera) Fabrizio Crestani[22] 4
Italia (bandiera) Francesco Dracone 5, 8
Ungheria (bandiera) Tamás Pál Kiss[12] 6-7
Italia (bandiera) MLR 71[8] 24 Italia (bandiera) Giacomo Ricci[9] 1
Ungheria (bandiera) Tamás Pál Kiss[23] 3
Italia (bandiera) Michela Cerruti[12] 6, 8
71 Italia (bandiera) Michele La Rosa[9] Tutti
Paesi Bassi (bandiera) Manor MP Motorsport[8] 25 Italia (bandiera) Riccardo Agostini[24] 1-4
26 Paesi Bassi (bandiera) Meindert van Buuren[25] Tutti
27 Paesi Bassi (bandiera) Daniël de Jong[25] 2-8

Riassunto della stagione

[modifica | modifica wikitesto]

Weekend di Monza

[modifica | modifica wikitesto]

Al via della gara 1 la testa è mantenuta da Riccardo Agostini, seguito da Sergio Campana. Dietro l'ex pilota di F1, l'indiano Narain Karthikeyan, partito dodicesimo, dopo una toccata diventa ultimo.

Nel corso del secondo giro Agostini taglia la prima variante cedendo così la testa a Campana. Campana ha mantenuto il comando fino al termine. Dietro Kimiya Sato, secondo, si è classificato Vittorio Ghirelli, poi successivamente penalizzato di due secondi per un taglio di chicane. Ciò ha portato sul podio il rumeno Robert Visoiu. Karthikeyan, grazie a un pit stop anticipato, ha chiuso quinto.[26]

A causa della pioggia, in gara 2, i piloti partono dietro la safety car. Nel primo giro lanciato Sato, partito settimo, è stato capace di prendere subito la testa della corsa, dopo un sorpasso su Luciano Bacheta. Molti piloti hanno optato per il cambio gomme obbligatorio nel primo giro, mentre Sato ha atteso fino a due giri dal termine, conquistando la vittoria con largo margine.[27]

Weekend di Marrakech

[modifica | modifica wikitesto]

Il poleman Sergio Campana ha mantenuto il comando della gara al via, conservandolo fino al pit stop. Tornato in pista, si è trovato dietro a due piloti che non lo avevano ancora effettuato.

Tornato in vetta negli ultimi giri ha subito la rottura del radiatore, con conseguente perdita d'olio in pista. Campana è stato comunque capace di sopravanzare Daniël de Jong. Al terzo posto si è classificato Kimiya Satō, penalizzato però di un minuto per aver effettuato il pit stop obbligatorio all'ultimo giro, cosa non prevista dal regolamento. Tale penalità è stata comunque contestata dalla sua scuderia. La classifica resta così sub-judice.[28]

In gara 2 parte in pole Luciano Bacheta. L'inglese tiene la testa, mentre quattro vetture venivano a contatto: dovevano ritirarsi, Sergio Campana, Giuseppe Cipriani e Riccardo Agostini. Per rimuovere le vetture di Cipriani e di Agostini è stato necessario l'ingresso in pista della safety-car che ha neutralizzato la corsa nel terzo giro. Si è trovato in testa Antonio Spavone, che aveva anticipato il pit stop. Spavone ha però chiuso la corsa dopo un contatto con Andrea Roda. È tornato così a condurre, fino al termine, Bacheta.[29]

Weekend dell'Hungaroring

[modifica | modifica wikitesto]

Kimiya Satō, partito terzo, si trova subito primo, passando nei primi metri sia Vittorio Ghirelli che Tamás Pál Kiss. Già nel corso del primo giro Ghirelli ha passato Kiss e, nel giro 2, anche Sato. Ghirelli ha mantenuto il comando della gara fino al giro 15 quando un problema alla ruota posteriore sinistra lo ha costretto a cedere nuovamente la testa a Sato. Terzo di è classificato Sergio Campana, mentre Riccardo Agostini ha chiuso quarto, passando Kiss grazie a un pit stop anticipato.[30]

Narain Karthikeyan, partito dalla pole di gara 2, ha saputo mantenere la guida della corsa, davanti a Daniël de Jong e Meindert van Buuren. Van Buuren già al secondo giro, a causa della rottura del radiatore, è costretto al ritiro. Al giro 4 Vittorio Ghirelli ha preso la seconda piazza a de Jong, passato due giri dopo anche da Campana. All'ottavo giro Ghirelli ha conquistato la prima posizione, passando Karthikeyan. Campana e Agostini sono poi riusciti a passare l'indiano dopo i pit stop.[31]

Weekend di Silverstone

[modifica | modifica wikitesto]

La gara 1 viene vinta da Kevin Giovesi, che però è penalizzato di un minuto per aver effettuato il pit stop obbligatorio all'ultimo giro, evento non previsto dal regolamento. La gara viene così attribuita a Narain Karthikeyan, pilota indiano con lunga esperienza in F1, partito dalla pole position. Karthikeyan aveva condotto la gara fino al suo cambio gomme, quando era stato sopravanzato da Giovesi. Al secondo posto è stato classificato Vittorio Ghirelli, che dopo essere stato quinto a inizio gara, con due sorpassi su Antonio Roda e Tamás Pál Kiss, era riuscito a portarsi al terzo posto.[32]

La gara 2 vede l'impossibilità di Fabrizio Crestani a prendere il via dalla griglia; la sua monoposto viene portata nella pit lane, e la gara viene ridotta a tredici giri, stante la necessità di rieffettuare la procedura di partenza. La vittoria è andata a Kimiya Satō, mentre Narain Karthikeyan, giunto quarto, è stato penalizzato di 30 secondi per un sorpasso effettuato in regime di bandiere gialle.[5]

Test del Mugello

[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio, presso l'Autodromo Internazionale del Mugello, si svolgono dei test collettivi.

Circuito Data Pilota più veloce Team Tempo
Italia (bandiera) Autodromo Internazionale del Mugello, Scarperia 12 luglio (mattina) Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli Regno Unito (bandiera) Super Nova International 1'35"301[33]
12 luglio (pomeriggio) Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli Regno Unito (bandiera) Super Nova International 1'34"676[34]

Weekend del Mugello

[modifica | modifica wikitesto]

La partenza della prima gara è caotica: alla San Donato Christian Klien urta Kimiya Satō che finisce contro Michele La Rosa. L'incidente ha costretto all'entrata della safety car. Narain Karthikeyan e Daniël de Jong hanno dei problemi tecnici già nel giro di ricognizione.

Dopo la ripartenza in testa si trova Vittorio Ghirelli, seguito da Kevin Giovesi: entrambi però arrivano lunghi alla prima staccata, finendo nella ghiaia, e venendo così passati da Meindert van Buuren e Sergio Campana. I primi due terminano la gara in queste posizioni mentre Andrea Roda, che era terzo cede due piazza, dopo il pt stop.

Meindert van Buuren viene però penalizzato di 25 secondi per aver tagliato la riga bianca all'uscita dai box, cedendo così la vittoria a Campana.[35]

In gara 2 Christian Klien parte male e viene passato da diversi piloti. La vittoria va a Kevin Giovesi che però, come van Buuren al sabato, viene penalizzato di 25 secondi per aver tagliato la riga bianca in uscita dalla pit lane. Il primo posto viene così assegnato a Narain Karthikeyan.[36]

Weekend del Nürburgring

[modifica | modifica wikitesto]

In gara 1 il pilota indiano Narain Karthikeyan, partito dalla pole, conquista la vittoria. Ha preceduto Vittorio Ghirelli, mentre terzo ha chiuso Kevin Giovesi, penalizzato da una cattiva partenza. La gara ha visto presto il ritiro di Daniël de Jong, coinvolto in un contatto con Michele La Rosa. Quest'ultimo è stato poi penalizzato con un drive-through. Stessa punizione è toccata anche a Meindert Van Buuren, per aver tagliato una chicane traendone vantaggio.[37]

Nella seconda gara la testa viene presa da Sergio Campana, seguito da Roberto La Rocca e Kimiya Sato. Il nipponico, anticipando la sosta, è riuscito poi a passare entrambi i piloti e vincere così la gara. Campana e La Rocca sono stati sorpassati durante la gara anche da Vittorio Ghirelli e Daniël de Jong. Il vincitore della gara 1, Narain Karthikeyan è rimasto coinvolto da un contatto alla prima curva con Robert Visoiu: il rumeno è stato penalizzato con un drive-through. Karthikeyan è giunto quarto.[38]

Test di Donington

[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 agosto, presso il Donington Park, si svolgono dei test collettivi.

Circuito Data Pilota più veloce Team Tempo Giri
Regno Unito (bandiera) Donington Park 29 agosto (mattina) India (bandiera) Narain Karthikeyan Regno Unito (bandiera) Super Nova International 1'17"857[39] 23
29 agosto (pomeriggio) Italia (bandiera) Sergio Campana Spagna (bandiera) Ibiza Racing Team 1'17"665[39] 50

Weekend di Donington

[modifica | modifica wikitesto]

Narain Karthikeyan parte della pole, seguito da Vittorio Ghirelli che ricupera la posizione, davanti a Kevin Giovesi, alla Coppice. Ghirelli ha poi conquistato la testa della gara dopo il pit stop obbligatorio. A due giri dal termine, mentre era in lotta con Sergio Campana per la quinta posizione, il nipponico Kimiya Satō è uscito di pista, ritirandosi.[40]

Nella gara 2 parte dalla pole l'olandese Meindert van Buuren che resiste agli attacchi di Campana. Più dietro Karthikeyan, già alla partenza recupera due posizioni ponendosi al sesto posto. L'indiano è capace di effettuare una poderosa rimonta che lo porta a vincere la gara. Secondo è van Buuren, nonostante un'escursione di pista nelle fasi finali.[41]

Weekend di Brno

[modifica | modifica wikitesto]

Nella gara 1 il poleman Vittorio Ghirelli comanda la gara fino al ritardato pit stop del compagno di scuderia, l'indiano Narain Karthikeyan. Ghirelli mantiene però 15 punti di vantaggio in campionato; terminano dietro gli altri pretendenti al titolo Sergio Campana e il nipponico Kimiya Satō.[42]

In gara 2 s'impone Sato, partito quinto ma presto in testa, che precede Narain Karthikeyan: l'indiano è però squalificato per non aver rispettato la bandiera che gli imponeva di cambiare l'alettone anteriore danneggiato a metà gara. Ghirelli, col terzo posto, si è aggiudicato la classifica generale e anche quella dedicata ai piloti con meno di 21 anni.[43]

Risultati e classifiche

[modifica | modifica wikitesto]
Gara Circuito Tempo Velocità Pole Position GPV Vincitore Team
1 G1 Italia (bandiera) Monza 23'40"402 205,57 km/h Italia (bandiera) Riccardo Agostini Italia (bandiera) Sergio Campana Italia (bandiera) Sergio Campana Spagna (bandiera) Ibiza Racing Team
G2 32'25"073 150,09 km/h Giappone (bandiera) Kimiya Satō Giappone (bandiera) Kimiya Satō Italia (bandiera) Euronova Racing
2 G1 Marocco (bandiera) Marrakech 29'06"179 178,02 km/h Italia (bandiera) Sergio Campana India (bandiera) Narain Karthikeyan Italia (bandiera) Sergio Campana Spagna (bandiera) Ibiza Racing Team
G2 32'29"963 159,48 km/h Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli Regno Unito (bandiera) Luciano Bacheta Austria (bandiera) Zele Racing
3 G1 Ungheria (bandiera) Hungaroring 30'55"139 161,45 km/h Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli Giappone (bandiera) Kimiya Satō Italia (bandiera) Euronova Racing
G2 31'11"327 160,05 km/h Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli Regno Unito (bandiera) Super Nova International
4 G1 Regno Unito (bandiera) Silverstone 25'47"408 197,20 km/h India (bandiera) Narain Karthikeyan Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli India (bandiera) Narain Karthikeyan[32] Regno Unito (bandiera) Super Nova International
G2 23'55"312 198,30 km/h Giappone (bandiera) Kimiya Satō Giappone (bandiera) Kimiya Satō Italia (bandiera) Euronova Racing
5 G1 Italia (bandiera) Mugello 30'08"084 167,089 km/h India (bandiera) Narain Karthikeyan Italia (bandiera) Kevin Giovesi Italia (bandiera) Sergio Campana[35] Spagna (bandiera) Ibiza Racing Team
G2 26'24"747 190,637 km/h India (bandiera) Narain Karthikeyan India (bandiera) Narain Karthikeyan[36] Regno Unito (bandiera) Super Nova International
6 G1 Germania (bandiera) Nürburgring 31'21"515 159,702 km/h India (bandiera) Narain Karthikeyan Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli India (bandiera) Narain Karthikeyan Regno Unito (bandiera) Super Nova International
G2 31'43"133 157,889 km/h Giappone (bandiera) Kimiya Satō Giappone (bandiera) Kimiya Satō Italia (bandiera) Euronova Racing
7 G1 Regno Unito (bandiera) Donington 28'06"082 179,5 km/h India (bandiera) Narain Karthikeyan Giappone (bandiera) Kimiya Satō Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli Regno Unito (bandiera) Super Nova International
G2 28'00"985 180,0 km/h India (bandiera) Narain Karthikeyan India (bandiera) Narain Karthikeyan Regno Unito (bandiera) Super Nova International
8 G1 Rep. Ceca (bandiera) Brno 28'44"800 180,43 km/h Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli Ungheria (bandiera) Tamás Pál Kiss India (bandiera) Narain Karthikeyan Regno Unito (bandiera) Super Nova International
G2 28'48"297 180,06 km/h Giappone (bandiera) Kimiya Satō Giappone (bandiera) Kimiya Satō Italia (bandiera) Euronova Racing

Classifica piloti

[modifica | modifica wikitesto]

I punti sono assegnati secondo lo schema seguente:

Sistema di punteggio
Posizione  1º   2º   3º   4º   5º   6º   7º   8º   9º   10º   Pole   GPV 
Gara 1 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1 1 1
Gara 2 20 15 12 10 8 6 4 3 2 1 1
Pos Pilota MZA
Italia (bandiera)
MAR
Marocco (bandiera)
HUN
Ungheria (bandiera)
SIL
Regno Unito (bandiera)
MUG
Italia (bandiera)
NÜR
Germania (bandiera)
DON
Regno Unito (bandiera)
BRN
Rep. Ceca (bandiera)
Punti
1 Italia (bandiera) Vittorio Ghirelli 4 3 9 2 2 1 2 Rit 6 2 3 2 1 4 2 3 222
2 Giappone (bandiera) Kimiya Satō 2 1 3 3 1 6 6 1 Rit 3 4 1 14 5 4 1 213
3 Italia (bandiera) Sergio Campana 1 4 1 Rit 3 2 7 2 1 12 5 4 5 6 6 2 197
4 India (bandiera) Narain Karthikeyan 5 Rit 6 Rit 8 4 1 12 3 1 1 5 2 1 1 SQ[43] 195
5 Ungheria (bandiera) Tamás Pál Kiss 5 5 3 7 5 4 6 6 7 8 5 5 99
6 Italia (bandiera) Kevin Giovesi 13 3 2 5 2 10 3 3 Rit 6 91
7 Paesi Bassi (bandiera) Daniël de Jong 2 Rit 7 7 4 5 NP 7 Rit 3 6 13 9 8 77
8 Romania (bandiera) Robert Vișoiu 3 6 14† 4 15† 10 9 Rit Rit 15† 7 12 4 11 3 Rit 67
9 Paesi Bassi (bandiera) Meindert van Buuren Rit 10 Rit 6 6 Rit 8 4 10 6 12 NP 8 2 12 9 57
10 Italia (bandiera) Riccardo Agostini 7 5 4 Rit 4 3 15 9 53
11 Regno Unito (bandiera) Luciano Bacheta 8 2 8 1 16† 9 10 8 49
12 Italia (bandiera) Andrea Roda Rit 11 7 7 9 12 Rit 15 4 10 14 9 9 12 7 4 45
13 Russia (bandiera) Max Snegirev 10 Rit 13 5 10 8 11 6 9 11 11 13 12 10 10 10 24
14 Italia (bandiera) Antonio Spavone 6 9 5 9† 22
15 Venezuela (bandiera) Roberto La Rocca 8 7 11 7 8 7 20
16 Giappone (bandiera) Yoshitaka Kuroda 11 7 11 8† 12 Rit 12 11 7 8 10 Rit 10 9 11 11 20
17 Italia (bandiera) Fabrizio Crestani 5 10 11
18 Austria (bandiera) Christian Klien 8 9 6
19 Italia (bandiera) Michela Cerruti 9 8 16† 13 5
20 Italia (bandiera) Michele La Rosa 12 8 12 10† 14 Rit 14 14 Rit 14 13 11 13 14 14 15 4
21 Italia (bandiera) Giuseppe Cipriani 9 13 10 Rit 13 Rit 3
22 Italia (bandiera) Francesco Dracone 11 11 Rit 13 Rit 13 13 14 0
23 Rep. Ceca (bandiera) Josef Král 15 12 0
24 Italia (bandiera) Giacomo Ricci Rit 12 0
Pos Pilota MZA
Italia (bandiera)
MAR
Marocco (bandiera)
HUN
Ungheria (bandiera)
SIL
Regno Unito (bandiera)
MUG
Italia (bandiera)
NÜR
Germania (bandiera)
DON
Regno Unito (bandiera)
BRN
Rep. Ceca (bandiera)
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Viola Ritirato (Rit)
Non classificato (NC)
Rosso Non qualificato (NQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Bianco Non ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Grassetto – Pole
Corsivo – GPV
† – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati
Con sfondo arancione i piloti partecipanti alla classifica U.21

Classifica scuderie

[modifica | modifica wikitesto]
Pos Team MZA
Italia (bandiera)
MAR
Marocco (bandiera)
HUN
Ungheria (bandiera)
SIL
Regno Unito (bandiera)
MUG
Italia (bandiera)
NÜR
Germania (bandiera)
DON
Regno Unito (bandiera)
BRN
Rep. Ceca (bandiera)
Punti
1 Regno Unito (bandiera) Super Nova International 4 3 5 2 2 1 1 12 3 1 1 2 1 1 1 3 406
6 9 9 9† 11 11 2 13 6 2 3 5 2 4 2 SQ
2 Spagna (bandiera) Ibiza Racing Team 1 4 1 Rit 3 2 7 2 1 12 5 4 5 6 6 2 234
9 13 10 Rit 13 Rit 5 10 Rit 13 6 6 7 8 13 14
3 Italia (bandiera) Euronova Racing 2 1 3 3 1 6 6 1 7 3 4 1 10 5 4 1 233
11 7 11 8† 12 Rit 12 11 Rit 8 10 Rit 14 9 11 11
4 Paesi Bassi (bandiera) Manor MP Motorsport 7 5 2 6 4 3 4 4 10 6 12 3 6 2 9 8 179
Rit 10 4 Rit 6 7 8 5 NP 7 Rit NP 8 13 12 9
5 Italia (bandiera) Ghinzani Motorsport 3 6 14† 4 15† 10 9 3 2 5 2 10 3 3 3 6 161
13 Rit Rit 15† 7 12 4 11 Rit Rit
6 Austria (bandiera) Zele Racing 5 2 6 1 8 4 3 7 5 4 5 5 138
8 Rit 8 Rit 16† 9 10 8 8 9 15 12
7 Regno Unito (bandiera) Virtuosi UK 10 11 7 5 9 8 11 6 4 10 11 9 9 10 7 4 69
Rit Rit 13 7 10 12 Rit 15 9 11 14 13 12 12 10 10
8 Italia (bandiera) MLR 71 12 8 12 10† 5 5 14 14 Rit 14 9 8 13 14 14 13 27
Rit 12 14 Rit 13 11 16† 15
9 Regno Unito (bandiera) Comtec by Virtuosi 8 7 11 7 8 7 20
Pos Team MZA
Italia (bandiera)
MAR
Marocco (bandiera)
HUN
Ungheria (bandiera)
SIL
Regno Unito (bandiera)
MUG
Italia (bandiera)
NÜR
Germania (bandiera)
DON
Regno Unito (bandiera)
BRN
Rep. Ceca (bandiera)
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Viola Ritirato (Rit)
Non classificato (NC)
Rosso Non qualificato (NQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Bianco Non ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Grassetto – Pole
Corsivo – GPV
† – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati

Test post stagionali

[modifica | modifica wikitesto]

Sono previsti dei test post-stagionali presso il Circuito di Jerez de la Frontera, il 28 e 29 ottobre.[44] Un'altra sessione è prevista dal 28 al 29 novembre presso l'Autodromo Vallelunga.[45]

Circuito Data Pilota più veloce Team Tempo Giri
Spagna (bandiera) Circuito di Jerez 28 ottobre Paesi Bassi (bandiera) Meindert van Buuren Regno Unito (bandiera) Super Nova International 1'31"776[46]
29 ottobre Ungheria (bandiera) Tamás Pál Kiss Regno Unito (bandiera) Virtuosi UK Racing 1'30"158[47]
  1. ^ Il calendario completo del 2013, in italiaracing.net, 17 gennaio 2013. URL consultato il 7 febbraio 2013.
  2. ^ Silverstone accoglierà l’Auto GP nel 2013, in autogp.org, Auto GP, 7 febbraio 2013. URL consultato il 7 febbraio 2013.
  3. ^ a b c L'appuntamento numero 5 era inizialmente previsto sul circuito di Zandvoort. La tappa di Zandvoort spostata al Mugello, in italiaracing.net, 24 aprile 2013. URL consultato il 14 maggio 2013.
  4. ^ Inizialmente la gara 1 a Marrakech era prevista al sabato mattina, ma la pioggia che ha colpito il circuito ha fatto slittare le prove libere del venerdì, facendo a sua volta spostare al pomeriggio la gara. Claudio Pilia, Marrakech - Il nuovo programma di sabato, in italiaracing.net, 5 aprile 2013. URL consultato il 17 aprile 2013.
  5. ^ a b In gara 2 a Silverstone erano inizialmente previsti 14 giri, ma l'arresto di Fabrizio Crestani sulla griglia di partenza, poco prima del via, ha costretto la direzione di gara a ripetere la procedura di avvio e ridurre così di un giro la gara. Silverstone, gara 2: Kimiya Sato (Euronova Racing) torna alla vittoria, in autogp.org, Auto GP, 2º giugno 2013. URL consultato il 4 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  6. ^ Una nuova vettura per l’Auto GP nel 2013, in autogp.org, Auto GP, 13 aprile 2012. URL consultato il 14 aprile 2012.
  7. ^ L'ultima versione della vettura 2013, in italiaracing.net, 31 gennaio 2013. URL consultato il 1º febbraio 2013.
  8. ^ a b c d e AUTOGP.org » Iscritti, in autogp.org, Auto GP.
  9. ^ a b c d e f g h 21 vetture iscritte alla stagione Auto GP 2013, in autogp.org, Auto GP, 13 marzo 2013. URL consultato il 13 marzo 2013.
  10. ^ Torna Dracone con Super Nova a Budapest, in italiaracing.net, 1º maggio 2013. URL consultato il 13 maggio 2013.
  11. ^ Karthikeyan sulla terza vettura Super Nova, in italiaracing.net, 31 maggio 2013. URL consultato il 3 giugno 2013.
  12. ^ a b c Al Nurburgring il sesto round Auto GP 2013, in autogp.net, 15 agosto 2013. URL consultato il 19 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  13. ^ a b (EN) Virtuosi signs Andrea Roda for Auto GP, in Autosport, Haymarket Publications, 21 gennaio 2013. URL consultato il 21 gennaio 2013.
  14. ^ Luciano Bacheta joins Team Zele-Racing for AutoGP 2013 Season, in Zele-Racing.com, Zele Racing, 15 marzo 2013. URL consultato il 15 marzo 2013.
  15. ^ Klien raggiunge Zele al Mugello, in italiaracing.net, 11 luglio 2013. URL consultato il 15 luglio 2013.
  16. ^ a b Zele a Brno con Pal Kiss e Kral, in italiaracing.net, 30 settembre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  17. ^ Narain Karthikeyan correrà a Monza in AutoGP con Zele Racing, in autogp.org, Auto GP, 21 marzo 2013. URL consultato il 26 marzo 2013.
  18. ^ (EN) Hungary’s Kiss joins Zele Racing for Silverstone, in zele-racing.com, Zele Racing, 30 maggio 2013. URL consultato il 30 maggio 2013.
  19. ^ a b (EN) Sato to be first Japanese driver on Auto GP grid (PDF), in euronova-racing.com, Euronova Racing, 22 gennaio 2013. URL consultato il 22 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2014).
  20. ^ (EN) Kuroda completes all-Japanese Auto GP line up (PDF), in euronova-racing.com, Euronova Racing, 12 marzo 2013. URL consultato il 13 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2014).
  21. ^ Ibiza Racing Team entra in Auto GP, in autogp.org, Auto GP, 5 febbraio 2013. URL consultato il 5 febbraio 2013.
  22. ^ Crestani con Ibiza Racing Team a Silverstone, in italiaracing.net, 29 maggio 2013. URL consultato il 3 giugno 2013.
  23. ^ Pal Kiss nella gara di casa con MLR71, in italiaracing.net, 29 aprile 2013. URL consultato il 13 maggio 2013.
  24. ^ MP Motorsport ingaggia Riccardo Agostini per il 2013, in autogp.org, Auto GP, 30 gennaio 2013. URL consultato il 30 gennaio 2013.
  25. ^ a b (NL) MP Motorsport presenteert zijn rijders in GP2, AutoGP en Formule Renault 2.0 [collegamento interrotto], in Autosport.nl, 20 febbraio 2013. URL consultato il 20 febbraio 2013.
  26. ^ Monza, gara 1: Sergio Campana vince con Ibiza Racing Team, in autogp.org, Auto GP, 23 marzo 2013. URL consultato il 26 marzo 2013.
  27. ^ Dario Sala, Monza - Gara 2-Sato offre lezioni di guida, in italiaracing.net, 23 marzo 2013. URL consultato il 26 marzo 2013.
  28. ^ Marrakech, gara 1: Sergio Campana (Ibiza Racing Team) domina, in autogp.org, Auto GP, 6 aprile 2013. URL consultato il 18 aprile 2013.
  29. ^ Marrakech, gara 2: prima vittoria di Luciano Bacheta (Zele Racing), in autogp.org, Auto GP, 7 aprile 2013. URL consultato il 18 aprile 2013.
  30. ^ Budapest, gara 1: Kimiya Sato (Euronova Racing) conquista la vittoria, in autogp.org, Auto GP, 5 maggio 2013. URL consultato il 14 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  31. ^ Budapest, gara 2: prima affermazione per Vittorio Ghirelli (Super Nova International), in autogp.org, Auto GP, 5 maggio 2013. URL consultato il 14 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  32. ^ a b Kevin Giovesi, giunto primo in gara 1 a Silverstone, è stato penalizzato di un minuto per aver effettuato il pit stop obbligatorio solo all'ultimo giro. Silverstone, gara 1: prima vittoria di Narain Karthikeyan (Super Nova International), in autogp.org, Auto GP, 1º giugno 2013. URL consultato il 4 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  33. ^ RESULTS TEST SESSION 1 (PDF), in autogp.org, Auto GP, 12 luglio 2013. URL consultato il 15 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2015).
  34. ^ RESULTS TEST SESSION 2 (PDF), in autogp.org, Auto GP, 12 luglio 2013. URL consultato il 15 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  35. ^ a b Meindert van Buuren, giunto primo in gara 1 al Mugello, è stato penalizzato di 25 secondi per aver tagliato la linea bianca all'uscita dai box. Campana vince gara 1 a tavolino e diventa leader, in omnicorse.it, 13 luglio 2013. URL consultato il 15 luglio 2013.
  36. ^ a b Kevin Giovesi, giunto primo in gara 2 al Mugello, è stato penalizzato di 25 secondi per aver tagliato la linea bianca all'uscita dai box. Giovesi penalizzato, gara 2 così va a Karthikeyan, in omnicorse.it, 14 luglio 2013. URL consultato il 15 luglio 2013.
  37. ^ Nurburgring, gara 1: Narain Karthikeyan (Super Nova International) conquista il successo, in autogp.org, Auto GP, 17 agosto 2013. URL consultato il 20 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  38. ^ Nurburgring, gara 2: Kimiya Sato (Euronova Racing) torna alla vittoria, in autogp.org, Auto GP, 18 agosto 2013. URL consultato il 20 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  39. ^ a b Test a Donington: Campana da record, in italiaracing.net, 29 agosto 2013. URL consultato il 10 settembre 2013.
  40. ^ Claudio Pilia, Donington - Gara 1-Ghirelli ritrova la vittoria ed è leader, in italiaracing.net, 1º settembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2013.
  41. ^ Claudio Pilia, Donington - Gara 2-Karthikeyan è agguerrito, in italiaracing.net, 1º settembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2013.
  42. ^ Claudio Pilia, Brno - Gara 1-Karthikeyan pressa Ghirelli, in italiaracing.net, 5 ottobre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  43. ^ a b Narain Karthikeyan, giunto secondo in gara 2 a Brno, è squalificato per non aver rispettato la bandiera nera con bollo arancione che gli imponeva di sostituire l'alettone danneggiato. Claudio Pilia, Brno - Gara 2-Ghirelli terzo e campione, in italiaracing.net, 6 ottobre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  44. ^ I test invernali Auto GP a Jerez in ottobre, in Auto GP, 18 settembre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  45. ^ Il debutto di Puma 3 e Spirit a Vallelunga, in italiaracing.net, 30 novembre 2013. URL consultato il 6 dicembre 2013.
  46. ^ Jerez, Day 1: Van Buuren al top con la Super Nova, in omnicorse.it, 28 ottobre 2013. URL consultato il 31 ottobre 2013.
  47. ^ Jerez, Day 2: Tamas Pal Kiss si prende la vetta, in omnicorse.it, 29 ottobre 2013. URL consultato il 31 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2013).
  Portale Automobilismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobilismo