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Basiglio

Coordinate: 45°21′N 9°10′E
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Basiglio
comune
Basiglio – Stemma
Basiglio – Bandiera
Basiglio – Veduta
Basiglio – Veduta
La chiesa di Sant'Agata
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoAnnamaria Lidia Reale (Insieme!) dal 10-6-2018 (2º mandato dal 14-5-2023)
Territorio
Coordinate45°21′N 9°10′E
Altitudine97 m s.l.m.
Superficie8,49 km²
Abitanti7 922[1] (31-8-2024)
Densità933,1 ab./km²
FrazioniCascina Colombaia, Cascina Vione, Romano Paltano (Milano 3)
Comuni confinantiLacchiarella, Pieve Emanuele, Rozzano, Zibido San Giacomo
Altre informazioni
Cod. postale20079
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015015
Cod. catastaleA699
TargaMI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 479 GG[3]
Nome abitantibasigliesi
Patronosant'Agata
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Basiglio
Basiglio
Basiglio – Mappa
Basiglio – Mappa
Posizione del comune di Basiglio nella città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

Basiglio (Basej in dialetto milanese[4], AFI: [baˈzɛj]) è un comune italiano di 7 922 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia.

È situato nell'hinterland a sud di Milano, è lambito dall'Olona e comprende anche il complesso residenziale di Milano 3, situato nell'antica località, già comune autonomo, di Romano Paltano, che ha finito per essere del tutto coincidente con tale complesso. A Romano Paltano è ubicata anche la casa comunale, in piazza Leonardo da Vinci; la frazione raccoglie altresì la maggior parte della popolazione del comune.

Origini del nome

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L'ipotesi più accreditata sull'origine del nome è che derivi dal latino basis (basamento di colonna). Nell'area dell'attuale Basiglio si trovava probabilmente un cippo stradale, per cui basis deve essere inteso come "basamento di cippo di segnalazione di distanze stradali".[5]

Secondo altre ipotesi, il nome deriverebbe da: basileus ("re" o "capo"), basilio ("territorio di un capo"), basei ("pietra miliare").

L'origine è certamente romana, da collocare probabilmente nel III secolo d.C., quando Milano diventò sede di uno dei più importanti comandi di cavalleria dell'Impero romano. Basiglio si sviluppò lungo la "via Mediolanum-Ticinum, un'importante arteria stradale che provenendo da Quinto de' Stampi (dove si trovava il "quinto miliare", un cippo segnalatore di distanze stradali) proseguiva verso sud in direzione di Pavia. Questa strada fu utilizzata fino a quando non venne costruito il Naviglio Pavese.

Il paese è citato per la prima volta in un documento del XIV secolo, in cui è riportato come "loco de Baxilio". All'epoca la consonante s veniva scritta a volte con il grafema x, ma non c'è da dubitare che la pronuncia esatta sia stata in realtà Basilio. In un documento di poco posteriore la grafia risulta corretta, con la s al posto della x.

Il 26 ottobre 1524 si svolse a Basiglio, durante la quarta guerra d'Italia, una battaglia tra i francesi del maresciallo La Palice e truppe spagnole inviate da Carlo V d'Asburgo, comandate da Ferrante d'Avalos. Lo scontro avvenne nella zona dove oggi si trova la cascina Penati, e si concluse con la vittoria dei francesi. La facile vittoria ottenuta sugli uomini di Carlo V, spinse il re di Francia Francesco I a proseguire l'attacco verso sud in direzione di Pavia, che fu assediata, mossa che si rivelerà letale per i francesi, perché qui furono poi pesantemente sconfitti nella battaglia del 24 febbraio 1525[6].

Cascina Penati era il centro più importante che aveva un suo perno nella chiesa di sant'Agata: lì si celebravano battesimi, matrimoni, funerali. Nei funerali c'era una parte per gli adulti e una parte per i bambini[non chiaro] perché a quei tempi il 25% dei bambini morivano prima di compiere 5 anni. I figli maschi erano quelli che tutti desideravano perché le femmine rappresentavano un grande problema economico per la famiglia.[senza fonte]

Cascina Vione fino al 1700 era gestita dai monaci cistercensi. Era ricca di prodotti che poi si portavano a Milano. Romano Paltano fino al 1971 era il centro abitato più piccolo con poche cascine. Nei pressi di piazza Monsignor Rossi si trovava una costruzione detta "il Castello", probabilmente non un castello vero e proprio, ma una fortificazione con torre, usata per controllare la viabilità e per segnalazioni con fuochi ad altre costruzioni simili, come quella esistente fino a tempi recenti a Rozzano vecchia. I resti di questo "castello" erano presenti fino alla fine dell'Ottocento.

La Madonnina di Basiglio

Il centro storico di Basiglio è unito a Milano 3 da una pista ciclabile e pedonale che fiancheggia la roggia Speziana. Lungo di essa si incontra una statua della Vergine Maria, nota come "Madonnina di Basiglio". Negli anni 1950, accadde che un pullman con numerosi pendolari, che tornavano a casa dal lavoro, uscì di strada e si rovesciò nella roggia Speziana (a quei tempi tale strada non era solo ciclabile, ma per veicoli). Fu considerato miracoloso che non ci fossero state vittime o feriti gravi, così per ringraziamento alla Vergine i parrocchiani fecero erigere una statua ex voto sul luogo dell'incidente.[7]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 7 giugno 1962.

«Bandato di rosso e d'argento, caricato in capo di una corona all'antica d'oro, di tre punte. Ornamenti esteriori da Comune.»

Le bande rosse e d'argento derivano molto probabilmente dallo stemma dei conti Birago di Milano (costituito da un fasciato doppiomerlato smaltato di rosso e d'argento, come risulta a pagina 59 dello Stemmario Trivulziano) che dal 1484 furono titolari del feudo di Mettone che comprendeva nella sua giurisdizione territoriale anche la terra di Basiglio. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Evoluzione demografica

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La popolazione era di 290 anime nel 1751, salì a 796 abitanti nel 1771, e scese a 560 residenti nel 1805. Nel 1809 fu annessa a Basiglio la località di Romano Paltano, e nel 1811 incorporò Pieve, Fizzonasco, Pizzabrasa e Tolcinasco: tutti questi cambiamenti furono però annullati al ritorno degli austriaci nel 1815, che tuttavia tornarono sui loro passi nel 1841 per quanto riguarda il primo caso. Nel 1853 Basiglio aveva 674 abitanti.

Il boom avvenne con la costruzione di Milano 3 negli anni ottanta del Novecento, decuplicando gli abitanti in pochi anni.[8]

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

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Secondo le statistiche ISTAT[10] al 1º gennaio 2016 la popolazione straniera residente nel comune metropolitano era di 915 persone, pari al 12% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:[10]

Basiglio è sede di grandi aziende e multinazionali come Banca Mediolanum e AstraZeneca Italia. Conserva tuttavia la sua tradizione agricola: le terre coltivate superano in superficie quelle abitate, offrendo principalmente riso, più di 8 tonnellate a ettaro ogni anno.

Il Comune venne registrato nel 2009 dal quotidiano Il Sole 24 Ore (su dati del dipartimento delle Finanze sull'addizionale comunale all'Irpef) come quello con il reddito medio annuo per contribuente più alto d'Italia (51 803 euro).[11] Il "primato" è stato confermato anche per le dichiarazioni dei redditi dal 2011[12] al 2022[13].

Infrastrutture e trasporti

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Il comune di Basiglio è attraversato da nord-ovest a sud-est dalla strada provinciale 122 Rozzano - Pieve Emanuele. A sud il comune è lambito, inoltre, dalla strada provinciale 40 Binasco - Melegnano.

Basiglio non è servito da linee metropolitane o ferroviarie. Tuttavia, all'interno del limitrofo comune di Pieve Emanuele si trova la stazione omonima, servita dalla linea 13 del servizio ferroviario suburbano di Milano.

La linea di autobus n.230 collega Basiglio al comune di Milano con capolinea in Piazza Abbiategrasso M2.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2003 2013 Marco Flavio Cirillo Il Popolo della Libertà Sindaco [14]
2013 2018 Eugenio Patrone Lista civica Sindaco [14]
2018 in carica Annamaria Lidia Reale Lista civica Sindaco [14]

Pallacanestro

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Nacque nel 1986 l'Associazione Sportiva Dilettantistica Milano 3 Basket.[15] La prima squadra milita nel campionato DNC. Nel 2000 conquistò lo scudetto nazionale di categoria Cadetti.

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 66, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Mario Traxino, Breve storia del sito storico di Basiglio, in "La Chiesa di Gesù Salvatore a Milano 3", Basiglio, 1990.
  6. ^ Mario Traxino, La vittoria perduta la battaglia di Basiglio del 26 ottobre 1524, Pavia, Iuculano, 2000, ISBN 9788870726091.
  7. ^ Associazione ViviBasiglio, su vivibasiglio.it. URL consultato il 31 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ AA. VV., La chiesa di Gesù Salvatore a Milano 3, Basiglio, Stamperia Rotalfoto, 1990.
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  10. ^ a b Popolazione straniera residente per età e sesso al 31 dicembre 2015, su demo.istat.it. URL consultato il 19 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
  11. ^ La classifica dei redditi 2009 Archiviato l'8 dicembre 2012 in Internet Archive.
  12. ^ Basiglio (Milano) è il Comune con il reddito medio più alto d'Italia (53.589 euro). Milano supera Roma per 6mila euro - Il Sole 24 ORE, su st.ilsole24ore.com. URL consultato il 28 novembre 2021.
  13. ^ Raffaele Mastrolonardo, I Comuni più ricchi d’Italia sulla base delle dichiarazioni dei redditi, su tg24.sky.it, Sky TG 24.
  14. ^ a b c Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 13 maggio 2023.
  15. ^ Sito ufficiale, su milano3basket.com. URL consultato il 18 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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