Bolle di sapone (serie televisiva)

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Bolle di sapone
Titolo originaleSoap
PaeseStati Uniti d'America
Anno1977-1981
Formatoserie TV
Generesitcom
Stagioni4
Episodi89 (93)
Durata30 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreSusan Harris
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
MusicheGeorge Aliceson Tipton
ProduttoreSusan Harris
Produttore esecutivoSusan Harris, Paul Junger Witt, Tony Thomas
Casa di produzioneWitt/Thomas/Harris Productions
Prima visione
Prima TV originale
Dal13 settembre 1977
Al20 aprile 1981
Rete televisivaABC
Prima TV in italiano
Rete televisivaRaiUno
Opere audiovisive correlate
Spin-offBenson

Bolle di sapone (Soap) è una serie televisiva statunitense in 89 (poi 93 per le repliche) episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 4 stagioni dal 1977 al 1981.

È una sitcom che si rivela una parodia delle soap opera con la trama che, includendo elementi melodrammatici tipici di quel format, vanta diversi aspetti trattati con tono da sitcom come rapimenti alieni, possessioni demoniache, omicidi, sequestri di persona, impotenza, transessuali e la mafia. Nel 2007 è stata indicata dalla rivista Time come uno dei "100 migliori spettacoli televisivi di tutti i tempi".[1] La serie fu creata, scritta e prodotta da Susan Harris e dai produttori esecutivi Paul Junger Witt (futuro marito della Harris) e Tony Thomas. Ogni stagione successiva alla prima veniva preceduta da una retrospettiva di 90 secondi della stagione precedente. Gli ultimi quattro episodi della serie andarono in onda con una durata di un'ora durante la prima televisiva sulla ABC. Questi episodi di un'ora furono successivamente divisi in due il che porta il numero totale degli episodi a 93 per le successive distribuzioni in syndication.

Soap è ambientata nella città fittizia di Dunn's River, nel Connecticut e incentrata sulla famiglia dei Tate che vive in un quartiere ricco. Jessica Tate e suo marito, Chester, non sono certo modelli di fedeltà per le varie storie d'amore che hanno intrapreso nel corso del tempo e che hanno intrecciato con diverse disavventure familiari, tra cui l'omicidio del figliastro della sorella di lei Mary, Peter Campbell. I due hanno tre figli: la sexy Corinne, la conservatrice Eunice e lo scapestrato Billy. Nell'abitazione dei Tate vive anche il padre di Jessica, che viene soprannominato "il maggiore" perché è convinto di stare ancora in guerra e indossa l'uniforme in casa. Al gruppo è unito il maggiordomo di colore Benson (protagonista poi dello spin-off Benson, viene sostituito nel ruolo da Saunders). L'altra famiglia protagonista e quella dei Campbell, composta da Mary Campbell, sorella di Jessica, dal marito impiegato Burt e dai figli, il gay Jodie, il criminale Danny e il complessato Chuck, un ventriloquo che si esprime solo attraverso il suo manichino e alter ego Bob.

La serie vede numerose sottotrame al limite del surreale, il tutto strutturato in maniera appositamente contorta per parodiare le trame delle soap opera. Tra le numerose sottotrame che si sviluppano nel corso delle stagioni: Chester si trova coinvolto in un omicidio, poi perde la memoria rifacendosi una nuova vita come cuoco mentre la moglie Jessica si innamora del detective Donahue che indaga sul caso e poi scappa in Sud America al ritorno del marito; Eunice si innamora di Dutch Leitner, il killer assoldato da Chester; Corinne sposa un ex prete ma la figlia dei due si rivelerà posseduta dal demonio; Burt viene rapito dagli extraterrestri e rimpiazzato da un clone con cui Mary intrattiene rapporti sessuali estremi finendo per restare incinta dell'alieno.

All'inizio di ogni episodio, l'annunciatore Rod Roddy fornisce una breve descrizione della trama contorta degli episodi precedenti e osserva: "Confuso? Non lo sarai dopo l'episodio di questa settimana di Soap". Alla fine di ogni episodio, pone al pubblico una serie di domande sul destino dei personaggi della serie in uno stile volutamente impassibile del tipo: "Jessica scoprirà la storia di Chester?" e conclude con la frase "A queste domande, e a molte altre, verrà data risposta nella prossima puntata di Soap"

Lo spettacolo è stata oggetto di diverse controversie durante la sua trasmissione. Spesso generò critiche per le sue rappresentazioni relativamente franche degli omosessuali, delle minoranze razziali ed etniche, dei malati mentali, nonché per aver trattato di altri temi tabù come la differenza tra le classi sociali, l'infedeltà coniugale, l'incesto, le molestie sessuali, lo stupro, rapporti sessuali tra studente e insegnante. Gran parte della critica era diretta verso il personaggio apertamente gay di Jodie Dallas (Billy Crystal). Soap fu tra le prime serie statunitensi in prima serata ad includere un personaggio apertamente gay che svolgeva un ruolo importante nella trama generale. Alcuni attivisti per i diritti dei gay sostennero che certi sviluppi narrativi rinforzavano gli stereotipi negativi nei confronti dell'omosessualità.

Personaggi e interpreti

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Il cast della prima stagione.
Chester e Benson
I Tate e i Campbell con Benson.

Il cast comprende tre ex attori di soap opera. Robert Mandan (che interpreta Chester Tate) aveva precedentemente recitato in Aspettando il domani (Search for Tomorrow) e Donnelly Rhodes (che interpreta Leitner) aveva interpretato il primo marito di Katherine Chancellor in Febbre d'amore (The Young and the Restless). Infine Arthur Peterson, Jr. ("The Major") aveva interpretato il reverendo John Ruthledge nella versione radiofonica di Sentieri (Guiding Light).

Personaggi principali

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Personaggi secondari

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La serie, ideata da Susan Harris, fu prodotta da Witt/Thomas/Harris Productions[2] e girata negli studios della Columbia/Sunset Gower a Hollywood in California.[3] Le musiche furono composte da George Aliceson Tipton.[4]

Tra i registi sono accreditati:[4]

Sceneggiatori

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Tra gli sceneggiatori sono accreditati:[4]

  • Susan Harris in 83 episodi (1977-1981)
  • Stu Silver in 50 episodi (1978-1981)
  • Dick Clair in 13 episodi (1980-1981)
  • Jenna McMahon in 13 episodi (1980-1981)
  • Danny Jacobson in 7 episodi (1981)
  • Tony Lang in 6 episodi (1977)
  • Barry Vigon in 5 episodi (1981)
  • Jordan Crittenden in 4 episodi (1978)

Distribuzione

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La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dal 13 settembre 1977 al 20 aprile 1981[5][6] sulla rete televisiva ABC.[2] In Italia è stata trasmessa su RaiUno[7] con il titolo Bolle di sapone.[8]

Alcune delle uscite internazionali sono state:[9]

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 25 1977-1978
Seconda stagione 22 1978-1979
Terza stagione 22 1979-1980
Quarta stagione 16 1980-1981
  1. ^ James Poniewozik, The 100 Best TV Shows of All-TIME, in Time, Time.com, 6 settembre 2007. URL consultato il 4 marzo 2010 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2011).
  2. ^ a b Bolle di sapone - IMDb - Crediti per le compagnie di produzione e distribuzione, su imdb.com. URL consultato il 14 giugno 2012.
  3. ^ Bolle di sapone - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 14 giugno 2012.
  4. ^ a b c Bolle di sapone - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 14 giugno 2012.
  5. ^ Bolle di sapone - IMDb - Elenco degli episodi, su imdb.com. URL consultato il 14 giugno 2012.
  6. ^ Bolle di sapone - tv.com - Elenco degli episodi, su tv.com. URL consultato il 14 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  7. ^ Bolle di sapone - Il mondo dei doppiatori, su antoniogenna.net. URL consultato il 14 giugno 2012.
  8. ^ Bolle di sapone - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 14 giugno 2012.
  9. ^ Bolle di sapone - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 14 giugno 2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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