Bonnie Blue
Bonnie Blue, una singola stella bianca su campo blu, fu la bandiera dell'effimera Repubblica della Florida occidentale[1]. Perso il proprio valore statale, divenne durante la guerra di secessione americana una bandiera non ufficiale della Confederazione degli Stati Uniti d'America, ispirando la canzone The Bonnie Blue Flag, spesso cantata dalle truppe sudiste. La bandiera è quasi identica a quella della Somalia, ma il blu è più scuro e la stella più grande.
Creazione
[modifica | modifica wikitesto]La bandiera venne creata da Melissa Johnson, moglie del maggiore Isaac Johnson, comandante dei West Florida Dragoons. L'11 settembre 1810 i coloni dei territori spagnoli della Florida occidentale si rivoltarono contro il governo spagnolo proclamando la Repubblica della Florida occidentale. La Bonnie Blue venne alzata nel forte spagnolo di Baton Rouge il 23 settembre 1810. Il 6 dicembre 1810 la Florida Occidentale venne annessa dagli Stati Uniti d'America e la repubblica cessò di esistere come entità indipendente dopo una breve vita[1].
Uso nella guerra di secessione
[modifica | modifica wikitesto]La Bonnie Blue venne usata per la prima volta dalla Repubblica della Florida occidentale quando dichiarò l'indipendenza dalla Spagna.[1] In seguito all'annessione agli Stati Uniti il suo territorio venne diviso tra Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida.[2]
Il 9 gennaio 1861 quando il Mississippi secedette dagli Stati Uniti innalzò in segno di indipendenza la Bonnie Blue sull'edificio della capitale in Jackson. Il 26 gennaio 1861 il Mississippi adottò ufficialmente una nuova bandiera, che includeva nel disegno la Bonnie Blue. Questa bandiera rimase in uso fino 1894. Harry McCarthy, un immigrato dall'Ulster, presente alla cerimonia scrisse la canzone The Bonnie Blue Flag che divenne una canzone di marcia popolare, e portò la bandiera ad essere usata come bandiera non ufficiale degli Stati Confederati d'America durante la guerra di secessione americana.
Cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Nel romanzo Via col vento di Margaret Mitchell il protagonista Rhett Butler decide di chiamare la figlia "Bonnie Blue Butler" quando Melania Wilkes commenta che i suoi occhi sono "blu come la bandiera Bonnie Blue" ("as blue as the Bonnie Blue Flag").[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Florida House of Representatives "Flags of Florida", 1º maggio 2007. URL consultato il 20 aprile 2012.
- ^ (EN) Ann Gilbert, West Florida, su insidenorthside.com, Inside Northside, 2003. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2005).
- ^ (EN) O. Levitski e O. Dumer, Color Symbolism and Mythology in Margaret Mitchell's Novel Gone with the Wind, su americanpopularculture.com, settembre 2006. URL consultato il 20 aprile 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bice, David A., The Original Lone Star Republic: Scoundrels, Statesmen And Schemers of the 1810 West Florida Rebellion, Heritage Publishing, 2004. ISBN 1-891647-81-4
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bandiere della Florida, su dhr.dos.state.fl.us. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2012).
- (EN) History of the flag al Republic of West Florida Historical Museum.