Boris Pistorius
Boris Pistorius | |
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Pistorius nel 2019 | |
Ministro della difesa | |
In carica | |
Inizio mandato | 19 gennaio 2023 |
Capo del governo | Olaf Scholz |
Predecessore | Christine Lambrecht |
Ministro dell'Interno e dello Sport della Bassa Sassonia | |
Durata mandato | 19 febbraio 2013 – 18 gennaio 2023 |
Capo del governo | Stephan Weil |
Predecessore | Uwe Schünemann |
Successore | Daniela Behrens |
Sindaco di Osnabrück | |
Durata mandato | 7 novembre 2006 – 19 febbraio 2013 |
Predecessore | HaJürgen Fip |
Successore | Wolfgang Griesert |
Dati generali | |
Partito politico | SPD |
Università | Università di Münster Université catholique de l'Ouest |
Professione | Avvocato |
Firma |
Boris Pistorius (Osnabrück, 14 marzo 1960) è un politico tedesco, ministro della difesa dal 19 gennaio 2023 nel governo Scholz. In precedenza era stato ministro degli interni e dello sport nel governo statale della Bassa Sassonia dal 2013 e ha fatto parte del parlamento statale della Bassa Sassonia dal 2017, fino alla sua carica di ministro federale nel 2023.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Pistorius è nato a Osnabrück, figlio di Ursula Pistorius (nata Raabe) e Ludwig Pistorius.[1] Sua madre è stata membro del Landtag della Bassa Sassonia dal 1978 al 1990.[2]
Dopo aver preso la maturità presso l'Ernst-Moritz-Arndt Gymnasium di Osnabrück,[3] è stato arruolato nel servizio militare nella Bundeswehr nel 1980[4] prima di intraprendere gli studi di giurisprudenza presso l'Università di Münster e l'Università di Osnabrück, e anche, per un breve periodo, presso l'Université catholique de l'Ouest.[5]
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Pistorius ha lavorato come consigliere personale del ministro degli Interni della Bassa Sassonia Gerhard Glogowski nel governo guidato dal ministro-presidente Gerhard Schröder dal 1991 al 1995, ed è stato vice capo del suo ufficio dal 1995 al 1996.[5]
Pistorius è entrato a far parte dell'SPD nel 1976[6] e ha fatto parte del consiglio comunale dal 1996 al 2013 e dal 1999 al 2002, è stato vice sindaco di Osnabrück.[7]
Pistorius è diventato sindaco di Osnabrück il 7 novembre 2006 vincendo con il 55,5% contro Wolfgang Griesert che sarebbe poi diventato sindaco dopo le sue dimissioni a causa della sua posizione al governo della Bassa Sassonia nel 2013.[8]
Ministro di Stato dell'Interno, 2013-2023
[modifica | modifica wikitesto]Dopo le elezioni statali della Bassa Sassonia nel 2013, Pistorius ha prestato giuramento come ministro degli interni e dello sport alla sessione costituente del 17° parlamento statale della Bassa Sassonia il 19 febbraio 2013.
Dal 2013 al 2017 Pistorius è stato uno dei rappresentanti dello Stato al Bundesrat tedesco; dal 2017 è stato membro supplente. In questa veste, è stato membro del gruppo di amicizia russo-tedesco istituito in collaborazione con il Consiglio della Federazione Russa. È stato anche membro supplente della delegazione tedesca all'Assemblea parlamentare della NATO, dove ha fatto parte del Comitato politico, della sua Sottocommissione per i partenariati NATO e della sua Sottocommissione per le relazioni transatlantiche.
Durante la sua permanenza nel governo statale, Pistorius è stato ampiamente notato per la sua posizione dura sul radicalismo islamista, le minacce terroristiche, la criminalità organizzata e l'estremismo di estrema destra.
Ministro federale della Difesa, dal 2023
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio del 2023 è stato scelto dal cancelliere Olaf Scholz come nuovo ministro della Difesa in seguito alle dimissioni di Christine Lambrecht.
Nel novembre del 2024 rinuncia alla candidatura a cancelliere.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Traueranzeigen von Ludwig Pistorius, in Neue Osnabrücker Zeitung. URL consultato il 13 novembre 2021.
- ^ (DE) Ulrike Schmidt, Zum Tod der Osnabrücker Politikerin Ursula Pistorius, in Neue Osnabrücker Zeitung. URL consultato il 13 novembre 2021.
- ^ (DE) Minister Pistorius diskutiert mit Osnabrücker Schülern, in Neue Osnabrücker Zeitung. URL consultato il 12 novembre 2021.
- ^ (EN) Holger Hansen, Germany names new defence minister, faces pressure to send tanks to Ukraine, in Reuters, 17 gennaio 2023.
- ^ a b (DE) Lebenslauf, in Boris Pistorius. URL consultato il 12 novembre 2021.
- ^ (DE) Boris Pistorius, in SPD-Landtagsfraktion Niedersachsen. URL consultato il 12 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2021).
- ^ (DE) Innenminister Boris Pistorius Lebenslauf, su Niedersachsen. URL consultato il 12 novembre 2021.
- ^ (DE) Innenminister Boris Pistorius, in Niedersachsen. URL consultato il 23 ottobre 2021.
- ^ Pistorius rinuncia alla candidatura a cancelliere - Europa - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 21 novembre 2024. URL consultato il 21 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boris Pistorius
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su boris-pistorius.de.
- (EN) Boris Pistorius, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 45483301 · ISNI (EN) 0000 0000 2310 5244 · GND (DE) 133165507 |
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