Cagnes-sur-Mer
Cagnes-sur-Mer comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Provenza-Alpi-Costa Azzurra |
Dipartimento | Alpi Marittime |
Arrondissement | Grasse |
Cantone | Cagnes-sur-Mer-1 Cagnes-sur-Mer-2 |
Amministrazione | |
Sindaco | Louis Nègre (LR) dal 18-6-1995 |
Territorio | |
Coordinate | 43°39′52″N 7°08′56″E |
Altitudine | 93, 0 e 187 m s.l.m. |
Superficie | 17,95 km² |
Abitanti | 51 411 (2018) |
Densità | 2 864,12 ab./km² |
Comuni confinanti | Vence, La Gaude, Saint-Laurent-du-Var, Villeneuve-Loubet |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06800 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 06027 |
Targa | 06 |
Nome abitanti | Cagnois/Cagnoises |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Cagnes-sur-Mer (in occitano Canha de Mar, in italiano storico Cagno[1]) è un comune francese di 48.605 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Anche il pittore belga Georges-Émile Lebacq trascorse diversi anni a Cagnes, nella Villa delle Orchidee, nei pressi della tenuta Les Collettes che Renoir aveva acquistato per salvare un grande oliveto dall'abbattimento e che, come detto[dove?], aveva abitato.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Cagnes-sur-Mer è situata lungo la costa sud-orientale della Francia, a 14 km a sud-ovest di Nizza. Forma un unico agglomerato urbano con Saint-Laurent-du-Var ad est, Villeneuve-Loubet ad ovest e La Colle-sur-Loup a nord-ovest. Il comune di Cagnes-sur-Mer è attraversato dai fiume Cagne e Malvan.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la conquista romana, portata a compimento nel 14 a.C., l'imperatore romano Augusto organizzò le Alpi in province, e il territorio di Cagnes dipese dalla provincia delle Alpi Marittime.
Nel corso del medioevo Cagnes fece parte della Borgogna Cisgiurana e poi del Regno d'Arles. Attorno al X secolo divenne parte della contea di Provenza, per poi passare ai re di Francia.
Nel 1309 Ranieri I di Monaco, signore di Monaco, divenne anche signore di Cagnes. Costruì il castello Grimaldi, che sarebbe presto diventato una proprietà e un feudo del ramo dei marchesi Grimaldi di Antibes, fino alla Rivoluzione francese.
Dal 1388 Cagnes divenne un'importante città di frontiera fra la Francia e l'Italia, quando la contea di Nizza, con la dedizione di Nizza alla Savoia, seguì le vicende storiche della Contea di Savoia, del Ducato di Savoia e del Regno di Sardegna sino al 1860, quando Nizza venne ceduta alla Francia.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Castello Grimaldi, costruito nel 1309 da Ranieri I di Monaco, subì nel corso dei secoli varie modifiche. Ospita al suo interno un museo.
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, del XIII secolo
- Chiesa di Nostra Signora della Protezione
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Musei
[modifica | modifica wikitesto]- Museo Renoir, situato all'interno della casa dove il pittore passò gli ultimi anni della sua vita. Vi sono custodite ed esposte numerose opere dell'artista.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]La principale via d'accesso alla città è l'autostrada A8 che unisce Aix-en-Provence alla frontiera italiana.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]La città è servita dalle stazioni ferroviarie di Cagnes-sur-Mer e Cros-de-Cagnes, entrambe poste lungo la linea Marsiglia-Ventimiglia.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Passavia, dal 1973
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Per i riferimenti si vedano: Dell'itinerario d'Italia e sue più notabili curiosità di ogni specie di Alessandro Maggioni, Arcangelo Sartori editore, Ancona 1832, Vol. I pag. 281; Nouveau guide du voyageur en Italie, Paris 1841, Maison (successaur de M. Audin) Editeur des Itinéraires Europeens de Richard, pag. 63; Miscellanea di storia italiana, Fratelli Bocca Editori, Torino 1870, Vol. X pag. 847; The maritime Alps and their seaboard, by the author of "Vera" di Charlotte Louisa H. Dempster, Longmans Green & Co, London 1885, pag. 227; Essai sur la toponymie de la Provence di Charles Rostaing, éd. d'Artrey, Paris 1950, pag. 131.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cagnes-sur-Mer
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su cagnes-sur-mer.fr.
- (FR) Sito ufficiale, su cagnes.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 134977430 · LCCN (EN) n88177501 · GND (DE) 4085113-8 · BNF (FR) cb11873853n (data) · J9U (EN, HE) 987007564933605171 |
---|