Dopo i fasti delle ultime sei stagioni del Monza, con la coppia Giovanni Cappelletti presidente e Alfredo Magni allenatore che hanno sfiorato in alcune occasioni la massima serie, la prima stagione del ventennio targato Valentino Giambelli è una stagione tribolata, con più ombre che luci. Una stagione che riporta il Monza in Serie C1, con soli 12 punti raccolti nel girone di andata e altrettanti in quello discendente, e nettamente ultimo in classifica, mai in corsa per la salvezza.
Nella stagione che segue lo scandalo del calcio scommesse, si tratta di una Serie B speciale, con squadre blasonate in cerca di riscatto, su tutte Milan e Lazio, che in questa categoria dovrebbero essere meteore. Al termine la Lazio resterà ancora in Serie B, con il Milan salgono Cesena e Genoa. Anche le retrocesse in Serie C1 sono blasonate, con Monza e Taranto retrocedono Lanerossi Vicenza e Atalanta.
Sulla panchina brianzola, Alfredo Magni è andato al Brescia in Serie A, si sono succeduti tre allenatori, come capita nelle annate storte. Si è partiti con Sergio Carpanesi, ma la falsa partenza del Monza ha costretto la dirigenza biancorossa a sostituirlo dopo la sconfitta esterna con il Cesena (2-0) del 16 novembre, al suo posto Lamberto Giorgis, con lui le uniche soddisfazioni sono state le vittorie di Bergamo (0-2) e di Rimini (0-1) con tanti pareggi, poi il 19 aprile dopo la sconfitta interna (0-1) con il Taranto altro ribaltone, al capezzale del Monza viene chiamato Franco Fontana che guida il Monza fino al termine del torneo. Con 8 reti Paolo Monelli è stato il miglior marcatore stagionale, delle quali una in Coppa Italia e 7 in campionato, passa in Serie A alla Fiorentina, appena terminata questa stagione, insieme all'altro gioiello brianzolo Daniele Massaro.
In Coppa Italia il Monza disputa prima del campionato, il terzo girone di qualificazione, che promuove la Spal ai quarti di finale della manifestazione.