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Campionati mondiali di lotta 2023

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Voce principale: Campionati mondiali di lotta.

Campionati mondiali di lotta 2023
2023 World Wrestling Championships
Competizione Campionati mondiali di lotta
Sport Lotta
Edizione 18ª
Organizzatore UWW
Date dal 16 settembre 2023
al 24 settembre 2023
Luogo Serbia (bandiera) Belgrado
Partecipanti 1 012 (280 femmine, 732 maschi)
Impianto/i Štark Arena
Statistiche
Gare 30
Cronologia della competizione

I campionati mondiali di lotta 2023 si sono svolti presso la Štark Arena di Belgrado, in Serbia, dal 16 al 24 settembre 2022. Sono stati la 18ª edizione a comprendere contestulmente i tornei di lotta greco-romana e lotta libera femminile e maschile.

I lottatori delle nazioni che avevano partecipato ai campionati continentali del 2023 avevano potuto iscriversi anche ai campionati mondiali.

La competizione è stata valida come torneo di qualificazione per i Giochi olimpici: si qualificano i primi 5 meglio classificati in ciascuna delle categorie di peso olimpiche (lotta libera 57, 65, 74, 86, 97, 125 kg; lotta greco-romana 60, 67, 77, 87, 97, 130 kg; lotta femminile 50, 53, 57, 62, 68, 76 kg); complessivamente 90 lottatori.[1]

Alla competizione sono stati iscritti 280 lottatrici e 732 lottatori.[2][3][4]

La federazione indiana di lotta libera aveva rispettato la scadenza fissata dall'UWW per eleggere un nuovo presidente dopo la rimozione del precedente, Brij Bhushan Sharan Singh, è stato accusato di molestie sessuali.[5] Di conseguenza, i lottatori indiani hanno gareggiato sotto la bandiera neutrale di United World Wrestling (UWW).[6]

Due atleti rifugiati di origine iraniana (Iman Mahdavi e Jamal Valizadeh) hanno partecipato con il nome e la bandiera della United World Wrestling (UWW), proprio come i 30 lottatori provenienti dall'India.

L'UWW ha seguito una raccomandazione del CIO in relazione all'ammissibilità dei lottatori russi e bielorussi: ha istituito una commissione indipendente che, con l'aiuto di un ente privato, ha condotto un rigoroso controllo degli atleti e del personale di supporto agli atleti interessati. Dei 235 russi e bielorussi controllati, 26 sono stati ritenuti non ammissibili. I restanti atleti e allenatori sono autorizzati a partecipare ai Campionati mondiali sotto una bandiera neutrale.[7][8] I lottatori russi e bielorussi hanno gareggiato sotto la denominazione Atleti Individuali Neutrali (AIN).

  1. Albania (bandiera) Albania (6)
  2. Algeria (bandiera) Algeria (8)
  3. Angola (bandiera) Angola (2)
  4. Argentina (bandiera) Argentina (2)
  5. Armenia (bandiera) Armenia (17)
  6. Australia (bandiera) Australia (3)
  7. Austria (bandiera) Austria (7)
  8. Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian (26)
  9. Barbados (bandiera) Barbados (1)
  10. Belgio (bandiera) Belgio (1)
  11. Brasile (bandiera) Brasile (9)
  12. Bahrein (bandiera) Bahrein (4)
  13. Bulgaria (bandiera) Bulgaria (22)
  14. Cambogia (bandiera) Cambogia (1)
  15. Canada (bandiera) Canada (19)
  16. Cile (bandiera) Cile (2)
  17. Cina (bandiera) Cina (29)
  18. Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio (2)
  19. Colombia (bandiera) Colombia (12)
  20. Comore (bandiera) Comore (2)
  21. Capo Verde (bandiera) Capo Verde (3)
  22. Costa Rica (bandiera) Costa Rica (1)
  23. Croazia (bandiera) Croazia (6)
  24. Cuba (bandiera) Cuba (11)
  25. Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca (4)
  26. Danimarca (bandiera) Danimarca (2)
  27. Ecuador (bandiera) Ecuador (7)
  28. Egitto (bandiera) Egitto (11)
  29. El Salvador (bandiera) El Salvador (1)
  30. Spagna (bandiera) Spagna (9)
  31. Estonia (bandiera) Estonia (7)
  32. Francia (bandiera) Francia (14)
  33. Micronesia (bandiera) Micronesia (1)
  34. Guinea-Bissau (bandiera) Guinea-Bissau (1)
  35. Georgia (bandiera) Georgia (20)
  36. Germania (bandiera) Germania (22)
  37. Grecia (bandiera) Grecia (5)
  38. Guam (bandiera) Guam (5)
  39. Honduras (bandiera) Honduras (1)
  40. Ungheria (bandiera) Ungheria (22)
  41. Atleti Individuali Neutrali (bandiera) Atleti Individuali Neutrali (56)
  42. Iran (bandiera) Iran (20)
  43. Israele (bandiera) Israele (8)
  44. Italia (bandiera) Italia (17)
  45. Giamaica (bandiera) Giamaica (1)
  46. Giordania (bandiera) Giordania (2)
  47. Giappone (bandiera) Giappone (30)
  48. Kazakistan (bandiera) Kazakistan (29)
  49. Kenya (bandiera) Kenya (13)
  50. Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan (19)
  51. Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud (26)
  52. Lettonia (bandiera) Lettonia (4)
  53. Lituania (bandiera) Lituania (13)
  54. Marocco (bandiera) Marocco (2)
  55. Moldavia (bandiera) Moldavia (20)
  56. Messico (bandiera) Messico (19)
  57. Mongolia (bandiera) Mongolia (20)
  58. Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord (8)
  59. Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi (2)
  60. Nigeria (bandiera) Nigeria (6)
  61. Norvegia (bandiera) Norvegia (8)
  62. Pakistan (bandiera) Pakistan (3)
  63. Perù (bandiera) Perù (2)
  64. Palestina (bandiera) Palestina (1)
  65. Polonia (bandiera) Polonia (22)
  66. Porto Rico (bandiera) Porto Rico (7)
  67. Romania (bandiera) Romania (16)
  68. Sudafrica (bandiera) Sudafrica (1)
  69. Sierra Leone (bandiera) Sierra Leone (1)
  70. San Marino (bandiera) San Marino (2)
  71. Serbia (bandiera) Serbia (17)
  72. Sri Lanka (bandiera) Sri Lanka (2)
  73. Sudan (bandiera) Sudan (1)
  74. Svizzera (bandiera) Svizzera (9)
  75. Svezia (bandiera) Svezia (10)
  76. Slovacchia (bandiera) Slovacchia (5)
  77. Tonga (bandiera) Tonga (1)
  78. Tagikistan (bandiera) Tagikistan (6)
  79. Turkmenistan (bandiera) Turkmenistan (12)
  80. Tunisia (bandiera) Tunisia (3)
  81. Turchia (bandiera) Turchia (30)
  82. Uganda (bandiera) Uganda (2)
  83. Ucraina (bandiera) Ucraina (30)
  84. Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (30)
  85. United World Wrestling (32)
  86. Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan (26)
  87. Venezuela (bandiera) Venezuela (10)
  88. Vietnam (bandiera) Vietnam (3)
  89. Yemen (bandiera) Yemen (1)

La United World Wrestling (UWW) ha autorizzato la partecipazione di alcuni lottatori russi nonostante questi avessero partecipato a manifestazione pubbliche a favore della invasione russa dell'Ucraina e avessero espresso il loro sostegno alla guerra.[9] Tra gli atleti in questione si annoverano Abdulrashid Sadulaev, Zaurbek Sidakov e Zaur Uguev.[10] La decisione è stata criticata perché contraddiceva le raccomandazioni del CIO.[11] L'UWW ha motivato la propria decisione di ammettere questi lottatori a partecipare ai mondiali affermando che la loro apparizione agli eventi pubblici non fosse spontanea e che il loro sostegno alla guerra e alla politica del loro governo non poteva essere affermato con certezza.[12] In generale, gli atleti neutrali individuali hanno vinto 2 medaglie d'oro, 2 d'argento e 2 di bronzo: gli atleti provenienti della Russia (Aues Gonibov, Abasgadzhi Magomedov, Shamil Mamedov, Zaurbek Sidakov e Akhmed Usmanov) hanno vinto 2 medaglie d'oro, 1 d'argento e 2 di bronzo, mentre quelli provenienti della Bielorussia (Vanėsa Kaladzinskaja) - 1 medaglia d'argento.

UTC+2:00

GR = Lotta greco romana
FS = lotta libera
WW = Lotta femminile
Data Ora Evento
16 settembre 10.30–15.00 Qualificazioni: FS 61–70–86–125 kg
17:00–18.15 Semifinali: FS 61–70–86–125 kg
17 settembre 10.30–14.30 Qualificazioni: FS 79–92–57–74 kg; Ripescaggi: FS 61–70–86–125 kg
16.45–17.45 Semifinali: FS 79–92–57–74 kg
18.00–21.00 Finali: FS 61–70–86–125 kg
18 settembre 10.30–15.00 Qualificazioni: FS 65–97 kg / WW 55–59 kg; Ripescaggi: FS 79–92–57–74 kg
17.00–18.00 Semifinali: FS 65–97 kg / WW 55–59 kg
18.00–21.00 Finali: FS 79–92–57–74 kg
19 settembre 10.30–14.30 Qualificazioni: WW 65–50–57–76 kg; Ripescaggi: FS 65–97 kg / WW 55–59 kg
16.45–17.45 Semifinali: WW 65–50–57–76 kg
18.00–21.00 Finali: FS 65–97 kg / WW 55–59 kg
20 settembre 10.30–14.00 Qualificazioni: WW 72–53–62–68 kg; Ripescaggi: WW 65–50–57–76 kg
16.45–17.45 Semifinali: WW 72–53–62–68 kg
18.00–21.00 Finali: WW 65–50–57–76 kg
21 settembre 10.30–14.00 Qualificazioni: GR 55–82–77–130 kg; Ripescaggi: WW 72–53–62–68 kg
16.45–17.45 Semifinali: GR 55–82–77–130 kg
18.00–21.00 Finali: WW 72–53–62–68 kg
22 settembre 10.30–14.00 Qualificazioni: GR 72–60–97 kg; Ripescaggi: GR 55–82–77–130 kg
16.45–17.45 Semifinali: GR 72–60–97 kg
18.00–21.00 Finali: GR 55–82–77–130 kg
23 settembre 10.30–14.00 Qualificazioni: GR 63–67–87 kg; Ripescaggi: GR 72–60–97 kg
16.45–17.45 Semifinali: GR 63–67–87 kg
18.00–21.00 Finali: GR 72–60–97 kg
24 settembre 16.30–17.30 Ripescaggi: GR 63–67–87 kg
18:00–20.30 Finali: GR 63–67–87 kg

Copertura televisiva

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Le competizioni sono state visibili in diretta streaming sulla piattaforma della Federazione internazionale di lotta UWW+, sottoscrivendo un abbonamento, nonché sul sito uww.org e la applicazione ufficiale UWW App.

Le emittenti ufficiali sono state le seguenti:[13]

Nazione Emittente
Vietnam (bandiera) Vietnam VTVCab
Slovacchia (bandiera) Slovacchia Arena TV
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Arena TV
Malaysia (bandiera) Malaysia RTM
Cina (bandiera) Cina CCTV
Macao (bandiera) Macao CCTV
Indonesia (bandiera) Indonesia EMTEK
Filippine (bandiera) Filippine EMTEK
Timor Est (bandiera) Timor Est EMTEK
Mongolia (bandiera) Mongolia Rete sportiva Premium

In Italia la RAI ha offerto una copertura parziale della manifestazione. Rai Sport HD ha trasmesso in diretta tv in chiaro le finali per il bronzo e per l'oro disputate dal 18 al 22 settembre 2023.[14] Su Rai Play sono state trasmesse in streaming anche le finali del 23 e 24 settembre 2023.

Classifica squadre

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Class Lotta libera maschile Lotta greco-romana Lotta libera femminile
Squadra Punti Squadra Punti Squadra Punti
1 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 148 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian 120 Giappone (bandiera) Giappone 195
2 Iran (bandiera) Iran 110 Iran (bandiera) Iran 102 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 135
3 Georgia (bandiera) Georgia 80 Turchia (bandiera) Turchia 93 Mongolia (bandiera) Mongolia 80
4 Kazakistan (bandiera) Kazakistan 74 Cuba (bandiera) Cuba 73 Cina (bandiera) Cina 65
5 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian 66 Armenia (bandiera) Armenia 65 Ucraina (bandiera) Ucraina 59
6 Giappone (bandiera) Giappone 61 Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan 60 Moldavia (bandiera) Moldavia 58
7 Armenia (bandiera) Armenia 49 Georgia (bandiera) Georgia 59 Turchia (bandiera) Turchia 55
8 Turchia (bandiera) Turchia 42 Ungheria (bandiera) Ungheria 52 Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan 47
9 Serbia (bandiera) Serbia 40 Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan 52 United World Wrestling[15] 39
10 Ungheria (bandiera) Ungheria 37 Serbia (bandiera) Serbia 49 Germania (bandiera) Germania 35

Lotta greco-romana

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Evento   Oro   Argento   Bronzo
55 kg
(dettagli)
Eldəniz Əzizli
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian
Nugzari Tsurtsumia
Georgia (bandiera) Georgia
Pouya Dadmarz
Iran (bandiera) Iran
Jasurbek Ortikboev
Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan
60 kg
(dettagli)
Zholaman Sharshenbekov
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan
Kenichiro Fumita
Giappone (bandiera) Giappone
Cao Liguo
Cina (bandiera) Cina
Islomjon Bakhromov
Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan
63 kg
(dettagli)
Leri Abuladze
Georgia (bandiera) Georgia
Murad Mammadov
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian
Enes Başar
Turchia (bandiera) Turchia
Georgii Tibilov
Serbia (bandiera) Serbia
67 kg
(dettagli)
Luis Orta
Cuba (bandiera) Cuba
Hasrat Jafarov
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian
Mate Nemeš
Serbia (bandiera) Serbia
Mohammad Reza Geraei
Iran (bandiera) Iran
72 kg
(dettagli)
Ibrahim Ghanem
Francia (bandiera) Francia
Róbert Fritsch
Ungheria (bandiera) Ungheria
Selçuk Can
Turchia (bandiera) Turchia
Ali Arsalan
Serbia (bandiera) Serbia
77 kg
(dettagli)
Akzhol Makhmudov
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan
Sanan Suleymanov
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian
Malkhas Amoyan
Armenia (bandiera) Armenia
Nao Kusaka
Giappone (bandiera) Giappone
82 kg
(dettagli)
Rafig Huseynov
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian
Alireza Mohmedi
Iran (bandiera) Iran
Yaroslav Filchakov
Ucraina (bandiera) Ucraina
Aues Gonibov
Atleti Individuali Neutrali (bandiera) Atleti Individuali Neutrali
87 kg
(dettagli)
Ali Cengiz
Turchia (bandiera) Turchia
Non attribuita Zhan Beleniuk
Ucraina (bandiera) Ucraina
Dávid Losonczi[16][17]
Ungheria (bandiera) Ungheria
Semen Novikov
Bulgaria (bandiera) Bulgaria
97 kg
(dettagli)
Gabriel Rosillo
Cuba (bandiera) Cuba
Artur Aleksanyan
Armenia (bandiera) Armenia
Artur Omarov
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca
Mohammad Hadi Saravi
Iran (bandiera) Iran
130 kg
(dettagli)
Amin Mirzazadeh
Iran (bandiera) Iran
Rıza Kayaalp
Turchia (bandiera) Turchia
Abdellatif Mohamed
Egitto (bandiera) Egitto
Óscar Pino
Cuba (bandiera) Cuba
Evento   Oro   Argento   Bronzo
57 kg
(dettagli)
Stevan Mićić
Serbia (bandiera) Serbia
Rei Higuchi
Giappone (bandiera) Giappone
Arsen Harutyunyan
Armenia (bandiera) Armenia
Zelimkhan Abakarov
Albania (bandiera) Albania
61 kg
(dettagli)
Vito Arujau
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Abasgadzhi Magomedov
Atleti Individuali Neutrali (bandiera) Atleti Individuali Neutrali
Taiyrbek Zhumashbek Uulu
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan
Shota Phartenadze
Georgia (bandiera) Georgia
65 kg
(dettagli)
Iszmail Muszukajev
Ungheria (bandiera) Ungheria
Sebastian Rivera
Porto Rico (bandiera) Porto Rico
Shamil Mamedov
Atleti Individuali Neutrali (bandiera) Atleti Individuali Neutrali
Vazgen Tevanyan
Armenia (bandiera) Armenia
70 kg
(dettagli)
Zain Retherford
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Amir Mohammad Yazdani
Iran (bandiera) Iran
Ramazan Ramazanov
Bulgaria (bandiera) Bulgaria
Arman Andreasyan
Armenia (bandiera) Armenia
74 kg
(dettagli)
Zaurbek Sidakov
Atleti Individuali Neutrali (bandiera) Atleti Individuali Neutrali
Kyle Dake
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Khetag Tsabolov
Serbia (bandiera) Serbia
Daichi Takatani
Giappone (bandiera) Giappone
79 kg
(dettagli)
Akhmed Usmanov
Atleti Individuali Neutrali (bandiera) Atleti Individuali Neutrali
Vladimeri Gamq'relidze
Georgia (bandiera) Georgia
Mohammad Nokhodi
Iran (bandiera) Iran
Vasyl Mykhailov
Ucraina (bandiera) Ucraina
86 kg
(dettagli)
David Morris Taylor
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Hassan Yazdani
Iran (bandiera) Iran
Myles Amine
San Marino (bandiera) San Marino
Azamat Dauletbekov
Kazakistan (bandiera) Kazakistan
92 kg
(dettagli)
Rizabek Aitmukhan
Kazakistan (bandiera) Kazakistan
Osman Nurmagomedov
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian
Feyzullah Aktürk
Turchia (bandiera) Turchia
Zahid Valencia
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
97 kg
(dettagli)
Akhmed Tazhudinov
Bahrein (bandiera) Bahrein
Magomedkhan Magomedov
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian
Kyle Snyder
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Givi Mach'arashvili
Georgia (bandiera) Georgia
125 kg
(dettagli)
Amir Hossein Zare
Iran (bandiera) Iran
Geno Petriashvili
Georgia (bandiera) Georgia
Taha Akgül
Turchia (bandiera) Turchia
Mason Parris
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Evento   Oro   Argento   Bronzo
50 kg
(dettagli)
Yui Susaki
Giappone (bandiera) Giappone
Dolgorjavyn Otgonjargal
Mongolia (bandiera) Mongolia
Feng Ziqi
Cina (bandiera) Cina
Sarah Hildebrandt
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
53 kg
(dettagli)
Akari Fujinami
Giappone (bandiera) Giappone
Vanėsa Kaladzinskaja
Atleti Individuali Neutrali (bandiera) Atleti Individuali Neutrali
Lucía Yépez
Ecuador (bandiera) Ecuador
Antim Panghal
United World Wrestling
55 kg
(dettagli)
Haruna Okuno
Giappone (bandiera) Giappone
Jacarra Winchester
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Mariana Drăguțan
Moldavia (bandiera) Moldavia
Anastasia Blayvas
Germania (bandiera) Germania
57 kg
(dettagli)
Tsugumi Sakurai
Giappone (bandiera) Giappone
Anastasia Nichita
Moldavia (bandiera) Moldavia
Odunayo Adekuoroye
Nigeria (bandiera) Nigeria
Helen Maroulis
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
59 kg
(dettagli)
Zhang Qi
Cina (bandiera) Cina
Yuliya Tkach
Ucraina (bandiera) Ucraina
Jennifer Rogers
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Othelie Høie
Norvegia (bandiera) Norvegia
62 kg
(dettagli)
Aisuluu Tynybekova
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan
Sakura Motoki
Giappone (bandiera) Giappone
Grace Bullen
Norvegia (bandiera) Norvegia
Iryna Koliadenko
Ucraina (bandiera) Ucraina
65 kg
(dettagli)
Nonoka Ozaki
Giappone (bandiera) Giappone
Macey Kilty
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Mimi Hristova
Bulgaria (bandiera) Bulgaria
Lili Lili
Cina (bandiera) Cina
68 kg
(dettagli)
Buse Tosun
Turchia (bandiera) Turchia
Enkhsaikhany Delgermaa
Mongolia (bandiera) Mongolia
Koumba Larroque
Francia (bandiera) Francia
Irina Rîngaci
Moldavia (bandiera) Moldavia
72 kg
(dettagli)
Amit Elor
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Enkh-Amaryn Davaanasan
Mongolia (bandiera) Mongolia
Zhamila Bakbergenova
Kazakistan (bandiera) Kazakistan
Miwa Morikawa
Giappone (bandiera) Giappone
76 kg
(dettagli)
Yuka Kagami
Giappone (bandiera) Giappone
Aiperi Medet Kyzy
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan
Tatiana Rentería
Colombia (bandiera) Colombia
Adeline Gray
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Pos. Paese Oro Argento Bronzo Totale
1 Giappone (bandiera) Giappone 6 3 3 12
2 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 4 3 7 14
3 Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan 3 1 1 5
4 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian 2 5 0 7
5 Iran (bandiera) Iran 2 3 4 9
- Atleti Individuali Neutrali (bandiera) Atleti Individuali Neutrali 2 2 2 6
6 Turchia (bandiera) Turchia 2 1 4 7
7 Cuba (bandiera) Cuba 2 0 1 3
8 Georgia (bandiera) Georgia 1 3 2 5
9 Ungheria (bandiera) Ungheria 1 2 0 3
10 Serbia (bandiera) Serbia 1 0 4 5
11 Cina (bandiera) Cina 1 0 3 4
12 Kazakistan (bandiera) Kazakistan 1 0 2 3
13 Francia (bandiera) Francia 1 0 1 2
14 Bahrein (bandiera) Bahrein 1 0 0 1
15 Mongolia (bandiera) Mongolia 0 3 0 3
16 Armenia (bandiera) Armenia 0 1 4 5
Ucraina (bandiera) Ucraina 0 1 4 5
18 Moldavia (bandiera) Moldavia 0 1 2 3
19 Porto Rico (bandiera) Porto Rico 0 1 0 1
20 Bulgaria (bandiera) Bulgaria 0 0 3 3
21 Norvegia (bandiera) Norvegia 0 0 2 2
Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan 0 0 2 2
20 Albania (bandiera) Albania 0 0 1 1
Colombia (bandiera) Colombia 0 0 1 1
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 0 0 1 1
Ecuador (bandiera) Ecuador 0 0 1 1
Egitto (bandiera) Egitto 0 0 1 1
Germania (bandiera) Germania 0 0 1 1
Nigeria (bandiera) Nigeria 0 0 1 1
San Marino (bandiera) San Marino 0 0 1 1
UWW 0 0 1 1
Totale 30 30 60 120

Qualificazioni a Parigi 2024

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Comitato olimpico nazionale Lotta libera maschile Lotta greco-romana maschile Lotta libera femminile Totale
57 65 74 86 97 125 60 67 77 87 97 130 50 53 57 62 68 76
Albania (bandiera) Albania Yes 1
Atleti Neutrali Autorizzati (bandiera) Atleti Neutrali Autorizzati Yes Yes Yes Yes Yes Yes 6
Armenia (bandiera) Armenia Yes Yes Yes Yes Yes 5
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Yes Yes Yes 3
Brunei (bandiera) Brunei Yes 1
Bulgaria (bandiera) Bulgaria Yes 1
Cina (bandiera) Cina Yes Yes Yes 3
Colombia (bandiera) Colombia Yes 1
Cuba (bandiera) Cuba Yes Yes Yes Yes 4
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Yes 1
Ecuador (bandiera) Ecuador Yes 1
Egitto (bandiera) Egitto Yes 1
Francia (bandiera) Francia Yes 1
Georgia (bandiera) Georgia Yes Yes 2
Germania (bandiera) Germania Yes 1
Grecia (bandiera) Grecia Yes 1
Ungheria (bandiera) Ungheria Yes Yes 2
India (bandiera) India Yes 1
Iran (bandiera) Iran Yes Yes Yes Yes Yes Yes Yes 7
Giappone (bandiera) Giappone Yes Yes Yes Yes Yes Yes Yes Yes Yes Yes 10
Kazakistan (bandiera) Kazakistan Yes Yes 2
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan Yes Yes Yes Yes 4
Moldavia (bandiera) Moldavia Yes Yes 2
Mongolia (bandiera) Mongolia Yes Yes 2
Nigeria (bandiera) Nigeria Yes 1
Norvegia (bandiera) Norvegia Yes 1
Polonia (bandiera) Polonia Yes 1
Porto Rico (bandiera) Porto Rico Yes 1
San Marino (bandiera) San Marino Yes 1
Serbia (bandiera) Serbia Yes Yes Yes 3
Svezia (bandiera) Svezia Yes 1
Turchia (bandiera) Turchia Yes Yes Yes Yes Yes Yes 6
Ucraina (bandiera) Ucraina Yes Yes 2
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Yes Yes Yes Yes Yes Yes Yes 7
Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan Yes Yes Yes 3
Totale: 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 90
  1. ^ (EN) Eric, Explainer: How do wrestlers qualify for the Paris Olympic Games?, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Eric, Greco-Roman entries released for 2023 World Championships, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  3. ^ (EN) Eric, Women's Wrestling entries announced for 2023 World Championships, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  4. ^ (EN) Eric, Freestyle entries released for 2023 World Championships, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  5. ^ (DE) Natalie Mayroth, Proteste indischer Ringerinnen: Die Medaillen fliegen in den Ganges, in Die Tageszeitung: taz, 30 maggio 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  6. ^ Indian wrestlers set to be banned from competing under country's flag at Worlds, su insidethegames.biz, 24 agosto 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  7. ^ (DE) n-tv NACHRICHTEN, In diesen olympischen Disziplinen kehren Russen zurück, su n-tv.de. URL consultato il 18 settembre 2023.
  8. ^ (EN) Eric, UWW completes World C'ship vetting process for Russia and Belarus, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  9. ^ Questions unanswered over Russian participation at World Wrestling Championships, su insidethegames.biz, Inside the Games, 15 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
  10. ^ UWW allowed the Russians Uguev, Sidakov, and Sadulaev to World Championships, su twitter.com, Base of Ukrainian sports (on Twitter). URL consultato il 20 settembre 2023.
  11. ^ Міжнародна федерація боротьби допустила росіян з мітингу «Zа мир без нацизма». І активно їх рекламує, su ua.tribuna.com, Tribuna.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  12. ^ Wrestling body explains why it let Russian champions compete at world champs despite pro-war rally, su apnews.com, Associated Press, 19 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
  13. ^ (EN) Vinay, How to watch 2023 Wrestling World Championships, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  14. ^ Erik Nicolaysen, Calendario Mondiali lotta 2023: programma, orari, tv, streaming, su OA Sport, 11 settembre 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  15. ^ A seguito delle sanzioni imposte dall'UWW alla Federazione di lotta dell'India per non aver condotto le elezioni in tempo, ai lottatori indiani non è stato permesso di utilizzare il nome, la bandiera o l'inno dell'India. Hanno invece partecipato con il nome e la bandiera della United World Wrestling (UWW).
  16. ^ Durante la finale tra Ali Cengiz e Dávid Losonczi, quest'ultimo ha bloccato l'avversario, ma gli arbitri non lo hanno confermato non hanno assegnato il punteggio. Il 15 novembre 2023, l'United World Wrestling ha riconosciuto che era stato commesso un grave errore arbitrale in grado di cambiare il risultato dell'incontro. Pertanto, la UWW ha pertanto deciso di considerare entrambi i lottatori vincitori dell'incontro ed ha quindi assegnato la medaglia d'oro a anche Dávid Losonczi.
  17. ^ (EN) After review, David LOSONCZI (HUN) was awarded a share of the 87kg Greco-Roman world title., su uww.org, 15 novembre 2023. URL consultato il 12 novembre 2024.

Collegamenti esterni

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