Categoria:Biopirateria e bioprospecting
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La presente categoria prende il nome da due termini che descrivono lo stesso fenomeno guardandolo da 2 punti di vista diversi ed opposti.
- La “biopirateria” "è un concetto che descrive il modo con cui le multinazionali del mondo sviluppato rivendicano la proprietà o altrimenti traggono vantaggio, dalle risorse genetiche e conoscenze tradizionali e tecnologie dei paesi in via di sviluppo".[1]
Biopirateria quindi è l'appropriazione, da parte di qualche soggetto, di una conoscenza appartenente ad un gruppo tradizionale, per ottenerne la proprietà intellettuale (con gli ovvi vantaggi che se ne ottiene all'atto della commercializzazione). La conoscenza locale abbraccia un grande corpo di sistemi di conoscenza ed include quelli classificati come tradizionali ed indigeni [2]
- L'Oxford Dictionary, così definisce il "bioprospecting": "la ricerca di piante e di specie animali dalle quali possono essere ottenuti medicinali ed altri preparati di valore commerciale." In questa accezione è evidente l'intento di porre l'accento sulla creazione di nuovi prodotti, invece che sulla appropriazione di un qualcosa appartenente ad una cultura precedente. Sempre l'Oxford Dictionary definisce la "biopirateria": sinonimo di bioprospecting "riguarda una forma di spoliazione delle nazioni in via di sviluppo attraverso una appropriazione.[1]
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