Centre de Cultura Contemporània de Barcelona
Centre de Cultura Contemporània de Barcelona | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | Spagna |
Località | Barcellona |
Indirizzo | Carrer de Montalegre 5 |
Coordinate | 41°23′01″N 2°10′00″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Centro culturale |
Superficie espositiva | 15,000 m² |
Istituzione | 24 febbraio 1994 |
Fondatori |
|
Apertura | 1994 |
Direttore | Judit Carrera |
Visitatori | 457 394 (2016) |
Sito web | |
Il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (noto anche con il suo acronimo, CCCB) è un centro culturale che si trova nel quartiere del Raval di Barcellona.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Il CCCB è stato aperto nel 1994[1] e da allora organizza mostre, dibattiti, festival e concerti, cicli di film, corsi, conferenze ed altre attività[2] che hanno come tema centrale la città e la cultura urbana.
Il centro incoraggia la creazione attraverso nuove tecnologie e linguaggi, esplora e promuove la continua fusione di linguaggi e generi diversi e supporta le produzioni interne e di altri centri artistici, musei ed istituzioni nazionali e internazionali. Lo scopo alla base di queste attività è quello di generare dibattiti e riflessioni sul tema della città e dello spazio pubblico e su altri temi d'attualità.
Il CCCB offre al pubblico l'accesso a parte del suo patrimonio, un archivio multimediale comprendente un'ampia varietà di materiali (documenti, pubblicazioni, file digitali, audiovisivi, ecc.) realizzati dal centro durante i suoi anni di attività.
Il CCCB è un consorzio pubblico creato dalla Diputació de Barcelona e dal Comune di Barcellona. L'organo di gestione che governa il consorzio è il Consiglio Generale, il cui presidente è il Presidente della Diputació de Barcelona e il cui vicepresidente è il sindaco della città.
L'edificio
[modifica | modifica wikitesto]Il centro ha una superficie di 15.000 mq[3], di cui 4.000 espositivi. Dispone inoltre di un auditorium, una libreria e varie sale per seminari e conferenze multiuso.
Il CCCB occupa una parte dell'antico ospizio Casa de Caritat[4], i cui locali sono stati ristrutturati dagli architetti Helio Piñón e Albert Viaplana[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Justo Barranco, CCCB: la joya de la corona cultural cumple 25 años, su La Vanguardia, 23 febbraio 2019. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ (EN) 25 years of the CCCB, su Time Out Barcelona, 15 febbraio 2019. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ (EN) Centre de Cultura Contemporània de Barcelona | El Raval, Barcelona | Attractions, su Lonely Planet. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ (EN) Centre de Cultura Contemporània de Barcelona - CCCB - Visit Barcelona, su www.barcelonaturisme.com. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ EUMiesAward, su www.miesarch.com. URL consultato il 27 agosto 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Centre de Cultura Contemporània de Barcelona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (CA, ES, EN) Sito ufficiale, su cccb.org.
- Soy Cámara CCCB / CCCB (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 192387895 · ISNI (EN) 0000 0004 1807 6812 · ULAN (EN) 500251050 · LCCN (EN) nr94015569 · GND (DE) 5113983-2 · BNE (ES) XX86546 (data) · BNF (FR) cb12488959v (data) · J9U (EN, HE) 987007259409305171 |
---|