Comando carabinieri Banca d'Italia
Comando carabinieri Banca d'Italia | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1982 - oggi |
Nazione | Italia |
Servizio | Arma dei carabinieri |
Ruolo | Vigilanza e scorta valori per la Banca d'Italia |
Parte di | |
Divisione unità specializzate carabinieri | |
fonte Sito Carabinieri.it | |
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Il Comando carabinieri Banca d'Italia è il reparto dell'Arma dei carabinieri preposto ai servizi di vigilanza e sicurezza delle sedi della Banca d'Italia, nonché alla scorta dei trasporti valori per conto della stessa.
Ha sede a Roma, Piazza dell'Indipendenza nr.4, e dipende dal Comando divisione unità specializzate carabinieri, a sua volta dipendente dal Comando delle unità mobili e specializzate carabinieri "Palidoro".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Comando carabinieri Banca d'Italia fu istituito il 1º maggio 1982, grazie alla legge del 26 gennaio 1982 n.21, che autorizzava il Ministro della Difesa a stipulare una convenzione con il governatore della Banca d'Italia per l'impiego di militari dell'Arma dei carabinieri in servizi di vigilanza e sicurezza presso le sedi dell'istituto di emissione, nonché per la scorta di portavalori.
La struttura prevedeva un comando con sede a Roma (alle dipendenze della 2ª Divisione "Podgora") due ispettorati (uno per il Nord con sede a Piacenza ed uno per il Centro-Sud con sede a Roma), due compagnie e delle aliquote di militari per i servizi presso gli uffici periferici, inquadrate nell'organizzazione territoriale. Il 1º settembre 1983, il reparto passò alle dipendenze della Divisione scuole e unità speciali e furono costituiti, a livello provinciale, 93 nuclei alle dirette dipendenze delle compagnie appartenenti all'organizzazione territoriale.
Il 19 ottobre 1992 venne istituito il Nucleo operativo antifalsificazione monetaria e posto alle dirette dipendenze del Comando carabinieri Banca d'Italia fino al 15 giugno 1999, quando il reparto assunse l'attuale denominazione di Comando carabinieri antifalsificazione monetaria transitando alle dirette dipendenze della 12ª Brigata.
Il 1º febbraio 1999 il Comando carabinieri Banca d'Italia ha assunto l'attuale configurazione ordinativa.[1]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il Comando carabinieri Banca d'Italia è organizzato in:[1]
- due ispettorati, che svolgono attività di indirizzo e di consulenza tecnica per i Nuclei provinciali:
- 54 nuclei provinciali, che espletano i servizi di vigilanza e di scorte ai valori della Banca d'Italia.
Mezzi in dotazione
[modifica | modifica wikitesto]Il Comando carabinieri Banca d'Italia - Reparto Scorte - ha in dotazione esclusiva i Nissan Pathfinder III serie. Per il trasporto valori, dispone di IVECO Cargo modelli 150, 160, 180, 190 e 190 maxi. Tutti i mezzi dispongono di blindatura di ultima generazione.
In passato ha avuto in dotazione la Lancia K e la Fiat Croma con dotazioni speciali e Fiat Punto Evo, tutte con livrea dell'Arma dei carabinieri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Carabinieri.it - Comando Carabinieri Banca d'Italia, su carabinieri.it. URL consultato il 14 marzo 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Arma dei carabinieri
- Banca d'Italia
- Lista dei reparti dell'Arma dei carabinieri
- Organigramma dell'Arma dei carabinieri