Contrassegni di dignità
Molti oggetti, oltre al timbro, sono frequentemente rappresentati intorno allo scudo, o accollati sia in palo che in decusse, o affiancati da entrambi i lati, come ornamenti esteriori dello scudo. Si tratta[Si parla di tutti gli ornamenti esteriori o solo di alcuni che hanno questa funzione di contrassegni di dignità (da specificare cosa siano ...)?] delle insegne di una funzione o dei distintivi di appartenenza ad un ordine di cavalleria o di merito; questi contrassegni sono sempre personali e non familiari, anche quando la funzione è ereditaria[1].
Nell'araldica italiana i contrassegni di dignità, detti distinzioni di dignità, sostituiscono l'elmo e la corona del timbro, per cui chi li porta deve eliminare dalla sua arma elmo e corona[2].
Distinzioni di dignità nel Regno d'Italia (1870-1943)
[modifica | modifica wikitesto]Nel Regno d'Italia furono adottate con i seguenti provvedimenti:
- Deliberazione della Consulta araldica del Regno d'Italia 4 maggio 1870 "con cui si determina quali debbano essere gli ornamenti esteriori degli stemmi"[3];
- Regio decreto 13 aprile 1905, n. 234 "Regolamento tecnico della Regia consulta araldica"[4], pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia n. 141 - Supplemento ordinario del 15 giugno 1905, articoli 67-73, modificato con regio decreto 7 giugno 1943, n. 652 "Regolamento per la Consulta araldica del Regno"[5], pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia n. 170 - Supplemento ordinario del 24 luglio 1943, articoli 120-128;
- Regio decreto annullato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 101 del 26 giugno 1967[6];
- Regio decreto abrogato dal decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 147 - Supplemento ordinario n. 152/L del 25 giugno 2008, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 del "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 195 - Supplemento ordinario n. 196 del 21 agosto 2008.
Furono descritte le "distinzioni di dignità", che si riportano nel seguente schema:
Araldica | Stato | Distinzione di dignità | Carica | Descrizione | Riferimenti normativi | Insigniti |
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Araldica equestre | Italia | Cavalieri dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata (1870-1905) | Il manto dei Cavalieri dell'Ordine Supremo è di velluto d'azzurro soppannato di seta bianca, bordato d'oro, la bordatura caricata di nodi di Savoia d'oro. Tutti i manti sono annodati alquanto in alto sopra gli angoli del capo dello scudo con cordoni doro, e muovono dall'elmo del grado che, per le persone aventi diritto ad usare del manto senza avere alcun titolo di nobiltà trasmessibile, sarà quello di nobile sormontato dalla corona corrispondente. |
Art. 34 e Art. 36 della Deliberazione della Consulta Araldica del Regno d'Italia del 4 maggio 1870 |
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Araldica equestre | Italia | Cavalieri dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata (1905-oggi) | Possono accollare al loro scudo il manto dell'Ordine che è di velluto amaranto sparso di rose e di fiamme d'oro con galloni d'oro caricati di nodi e di rose di Savoia e colla fodera di teletta d'argento (n.b.: nel disegno è posta solo la corona di Conte a titolo di esempio) |
Art. 67 del R.D. 234/1905; Art. 120 del R.D. 652/1943 |
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Araldica ecclesiastica | Italia | (vedi "Araldica ecclesiastica") | Ecclesiastici (1905-oggi) | Possono usare le insegne tradizionali della loro dignità | Art. 68 del R.D. 234/1905; Art. 121 del R.D. 652/1943 |
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Araldica civica | Italia | Ambasciatori di Sua Maestà (1943--1946); Governatori delle Colonie (1943-1946) |
Possono accollare il loro scudo a due Fasci Littori, decussati | Art. 122 del R.D. 652/1943 |
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Araldica civica | Italia | Prefetti delle Provincie (1943-1946) | Possono accollare il loro scudo ad un Fascio Littorio, in palo | Art. 122 del R.D. 652/1943 | ||
Araldica civica | Italia | Magistrati Primi Presidenti (1905-1943) | Possono accollare lo scudo con le mazze e colla toga della loro dignità e cimarlo col rispettivo tocco (n.b.: nel disegno sono posti mazze, toga e tocco di Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione a solo titolo di esempio) |
Art. 69 del R.D. 234/1905 | ||
Araldica civica | Italia | Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione (1943-1946) | Può accollare lo scudo con le mazze e colla toga della sua dignità e cimarlo col rispettivo tocco | Art. 123 del R.D. 652/1943 |
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Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali di Terra: Tenenti Generali Comandanti di Corpi d'Armata (1905-1943); Marescialli d'Italia (1943-1947) |
Possono accollare al loro scudo le bandiere nazionali, decussandole in numero di sei | Art. 70 del R.D. 234/1905; Art. 124 del R.D. 652/1943 |
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Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali di Terra: Tenenti Generali (1905-1943); Generali d'Armata (1943-1946); Generali Designati d'Armata (1943-1946); Comandante Generale della M.V.S.N. (1943) |
Possono accollare al loro scudo le bandiere nazionali, decussandole in numero di quattro | Art. 70 del R.D. 234/1905; Art. 124 del R.D. 652/1943 |
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Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali di Terra: Maggiori Generali (1905-1943); Generali Comandanti di Corpi d'Armata (1943-1946) |
Possono accollare al loro scudo le bandiere nazionali, decussandole in numero di due | Art. 70 del R.D. 234/1905; Art. 124 del R.D. 652/1943 |
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Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali di Mare: Vice Ammiragli (1905-1943) |
Possono accollare il loro scudo a due ancore decussate | Art. 71 del R.D. 234/1905 |
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Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali di Mare: Contrammiragli (1905-1943) |
Possono accollare il loro scudo ad un'ancora | Art. 71 del R.D. 234/1905 |
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Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali di Mare: Grandi Ammiragli (1943-1946) |
Possono accollare il loro scudo a sei ancore | Art. 125 del R.D. 652/1943 |
| |
Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali di Mare: Ammiragli d'Armata (1943-1946); Ammiragli Designati d'Armata (1943-1946) |
Possono accollare il loro scudo a quattro ancore | Art. 125 del R.D. 652/1943 | ||
Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali di Mare: Ammiragli di Squadra (1943-1946) |
Possono accollare il loro scudo a due ancore | Art. 125 del R.D. 652/1943 | ||
Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali della Regia Aeronautica: Marescialli dell'Aria (1943-1946) |
Possono accollare il loro scudo a sei voli d'aquile | Art. 126 del R.D. 652/1943 | non assegnato | |
Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali della Regia Aeronautica: Generali d'Armata Aerea (1943-1946); Generali Designati d'Armata Aerea (1943-1946) |
possono accollare il loro scudo a quattro voli d'aquile | Art. 126 del R.D. 652/1943 | ||
Araldica militare | Italia | Ufficiali Generali della Regia Aeronautica: Generali di Squadra Aerea (1943-1946) |
Possono accollare il loro scudo a due voli d'aquile | Art. 126 del R.D. 652/1943 | ||
Araldica equestre | Italia | Decorati di Ordini Equestri (1905-1967); Decorati di Insegne al Valore (1943-1967) |
Possono fregiare il loro scudo con le insegne delle loro decorazioni | Art. 72 del R.D. 234/1905; Art. 127 del R.D. 652/1943 | ||
Araldica equestre | Italia | Cavalieri di Gran Croce decorati del Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (1905-1967) | Continueranno a cingere lo scudo colla gran fascia verde annodata da più cifre Reali coronate d'oro | Art. 73 del R.D. 234/1905; Art. 127 del R.D. 652/1943 |
||
Araldica | Italia | Diverse dignità del Regno e dell'Impero (1943-1946) | La Consulta Araldica delibererà, caso per caso, sulle proposte per le insegne da accollarsi agli scudi di spettanza | Art. 128 del R.D. 652/1943 |
Distinzioni civili
[modifica | modifica wikitesto]Distinzioni militari
[modifica | modifica wikitesto]In Francia
[modifica | modifica wikitesto]- maresciallo: due bastoni di comando passati in decusse accollati allo scudo;
- ammiraglio: due ancore passate in decusse accollate allo scudo.
Distinzioni religiose
[modifica | modifica wikitesto]Nella Chiesa cattolica
[modifica | modifica wikitesto]- Papa: due chiavi, una d'oro e una d'argento, passate in decusse accollate allo scudo e legate di rosso;
- cardinale: una croce trifogliata, semplice o doppia, posta in palo;
- cardinale camerlengo (in periodo di sede vacante): il gonfalone pontificio, accollato da due chiavi, una d'oro e l'altra d'argento, cima il cappello da cardinale;
- patriarca e primate: una croce doppia trifogliata posta in palo, accollata allo scudo;
- arcivescovo: una croce doppia trifogliata posta in palo o un pastorale posto in palo e rivolto a destra, accollati allo scudo;
- vescovo: una croce semplice trifogliata posta in palo o un pastorale posto in palo e rivolto a destra, accollati allo scudo;
- abate e prelato nullius: pastorale, ornato del sudario, posto in palo e rivolto a sinistra, accollato allo scudo:
- badessa: pastorale posto in palo e rivolto a sinistra, un rosario intorno allo scudo;
- priore: un bastone pastorale con le estremità pomate come un bordone da pellegrino; un rosario intorno allo scudo.
Nella Chiesa anglicana
[modifica | modifica wikitesto]- arcivescovo o vescovo: due pastorali passate in decusse accollate allo scudo.
Distinzioni cavalleresche
[modifica | modifica wikitesto]Le insegne sono generalmente sostenute da un nastro o da una collana che, in tal caso, sono rappresentate intorno allo scudo o pendenti dal suo lato inferiore. Quando l'insegna è indossata senza alcun elemento di sostegno, è rappresentata appesa al lato inferiore dello scudo.
In Francia
[modifica | modifica wikitesto]- Ordine di San Michele: collare, conchiglie d'oro fissate su un cordone intrecciato con un laccio d'amore, da cui pende una medaglia che rappresenta l'arcangelo mentre atterra il diavolo. Nel tempo tale medaglia si è modificata fino ad essere inserita all'interno di una croce patente con le punte pomettate;
- Ordine dello Spirito Santo: collare, il collare alterna gigli, trofei d'armi e iniziali del re fondatore (H o L).;
- Ordine di San Luigi;
- Ordine del Toson d'Oro;
Nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda settentrionale
[modifica | modifica wikitesto]- Ordine della Giarrettiera.
- Ordine del Cardo: collare, fiori di cardo e foglie di ruta da cui pende una medaglia che rappresenta sant'Andrea;
- Ordine del Bagno: collare, fiori di rosa, fiori di cardo, trifoglie e corone imperiali, da cui pende una medaglia nella forma d'una croce maltese con leoni (per soldati) o una medaglia ovale (per civili); tutte le due medaglie mostrano tre corone sul fronte e una rosa, un cardo e una trifoglia sul retro;
- Ordine di San Michele e San Giorgio;
- Ordine Reale Vittoriano.
Ordini religiosi
[modifica | modifica wikitesto]- Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: il Gran Maestro accolla lo scudo alla croce gerosolimitana. I cavalieri circondano lo scudo con il rosario di perle da cui pende l'insegna dell'ordine.
Esempi di stemmi con contrassegni di dignità
[modifica | modifica wikitesto]Araldica | Stato | Stemma | Titolo nobiliare | Corona esterna | Corona interna | Mantello (colore) | Altri ornamenti esteriori | Ordine |
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Spagna Regno d'Aragona Regno di Navarra |
re | reale | reale | rosso | collare dell'Ordine del Toson d'Oro | |||
Granducato di Lussemburgo | granduca | granducale | granducale | rosso | collare dell'Ordine del Toson d'Oro | |||
Ducato di Borgogna | duca (sovrano) | ducale | ducale | rosso | Collare dell'Ordine del Toson d'Oro | |||
Araldica ecclesiastica | Stato Pontificio; | papa | Tiara papale | Chiavi pontifice | ||||
Araldica ecclesiastica | Stato Pontificio;
Stato della Città del Vaticano; Chiesa cattolica |
cardinale | galero rosso con 15 nappe per lato: 1, 2, 3, 4, 5 | croce astile doppia | ||||
Araldica ecclesiastica | Stato Pontificio;
Stato della Città del Vaticano; Chiesa cattolica |
patriarca o primate | galero verde con 15 nappe per lato: 1, 2, 3, 4, 5 | croce astile doppia | ||||
Araldica ecclesiastica | Stato Pontificio;
Stato della Città del Vaticano; Chiesa cattolica |
arcivescovo | galero verde con 10 nappe per lato: 1, 2, 3, 4 | croce astile doppia | ||||
Araldica ecclesiastica | Stato Pontificio;
Stato della Città del Vaticano; Chiesa cattolica |
vescovo | galero verde con 6 nappe per lato: 1, 2, 3 | croce astile | ||||
Araldica ecclesiastica | Sacro Romano Impero | principe-vescovo del Sacro Romano Impero | galero verde con 6 nappe per lato: 1, 2, 3 | tocco da principe del Sacro Romano Impero | rosso | croce astile;
spada e bastone pastorale decussati |
collare dell'Ordine del Toson d'Oro | |
Araldica ecclesiastica | Sacro Romano Impero | principe-arcivescovo del Sacro Romano Impero | galero verde con 10 nappe per lato: 1, 2, 3, 4 (qui in numero errato) | tocco da principe del Sacro Romano Impero | rosso | croce astile;
spada e bastone pastorale decussati |
collare dell'Ordine del Toson d'Oro | |
Araldica ecclesiastica | Sacro Romano Impero | principe-abate del Sacro Romano Impero | galero nero con 6 nappe per lato: 1, 2, 3 | tocco da principe del Sacro Romano Impero | nero | bastone pastorale in palo;
spada e bastone pastorale decussati |
||
Araldica ecclesiastica | Sacro Romano Impero | principe-prevosto del Sacro Romano Impero | galero nero con 6 nappe per lato: 1, 2, 3 | tocco da principe del Sacro Romano Impero | nero | spada e bastone pastorale decussati | ||
Araldica ecclesiastica | Stato Pontificio;
Stato della Città del Vaticano; Chiesa cattolica |
abate | galero nero con 6 nappe per lato: 1, 2, 3 | bastone pastorale | ||||
Araldica ecclesiastica | Stato Pontificio;
Stato della Città del Vaticano; Chiesa cattolica |
Badessa | bastone pastorale;
rosario |
|||||
Araldica ecclesiastica | Sovrano Militare Ordine di Malta | Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta | principesca | nero seminato di crocette di Malta | collare da Gran Maestro;
croce di Malta | |||
Araldica ecclesiastica | Sovrano Militare Ordine di Malta | cavaliere professo | collare e croce dell'Ordine di Malta | |||||
Araldica ecclesiastica | Ordine Teutonico | Gran Maestro dell'Ordine Teutonico | galero nero con 6 nappe bianche per alto: 1, 2, 3 | mitra | spada e bastone pastorale decussati | |||
Arciducato d'Austria Impero austriaco |
arciduca | tocco di arciduca | rosso | collare dell'Ordine del Toson d'Oro | ||||
Sacro Romano Impero | Duca del Sacro Romano Impero | tocco di duca del Sacro Romano Impero | rosso | collare dell'Ordine del Toson d'Oro | ||||
Sacro Romano Impero | principe del Sacro Romano Impero | tocco da principe del Sacro Romano Impero | rosso | |||||
Sacro Romano Impero | principe del Sacro Romano Impero (variante) | tocco di principe del Sacro Romano Impero | rosso | collare dell'Ordine del Toson d'Oro | ||||
Sacro Romano Impero | principe del Sacro Romano Impero (variante) | tocco di principe del Sacro Romano Impero | rosso | collare e croce dell'Ordine di Malta | ||||
Sacro Romano Impero | principe del Sacro Romano Impero (variante) | tocco di principe del Sacro Romano Impero | rosso | collare dell'Ordine dello Spirito Santo;
collare dell'Ordine di San Michele | ||||
Sacro Romano Impero | principe del Sacro Romano Impero (variante) | tocco di principe del Sacro Romano Impero | rosso | bastoni decussati di Maresciallo di Francia | collare dell'Ordine dello Spirito Santo;
collare dell'Ordine di San Michele | |||
Spagna | Grande di Spagna | corona di Grande di Spagna | rosso | |||||
Spagna | Grande di Spagna
(variante) |
corona di Grande di Spagna | rosso | collare dell'Ordine del Toson d'Oro | ||||
Spagna | Grande di Spagna
(variante) |
corona di Grande di Spagna | rosso | collare dell'Ordine dello Spirito Santo;
collare dell'Ordine di San Michele | ||||
Regno di Francia | Duca e pari di Francia | tocco ducale e di pari | azzurro | |||||
Regno di Francia | Duca e pari di Francia
(variante) |
tocco ducale e di pari | azzurro | collare dell'Ordine dello Spirito Santo;
collare dell'Ordine di San Michele | ||||
Regno di Francia | Duca e pari di Francia
(variante) |
tocco ducale e di pari | azzurro | collare e croce dell'Ordine di Malta | ||||
Regno di Francia | Duca e pari di Francia
(variante) |
tocco ducale e di pari | azzurro | insegne di Gran Luparo di Francia | collare dell'Ordine dello Spirito Santo;
collare dell'Ordine di San Michele | |||
Araldica ecclesiastica | Regno di Francia | Duca e pari ecclesiastico di Francia | galero verde con 6 nappe per lato: 1, 2, 3 | tocco ducale e di pari | azzurro | croce astile;
pastone pastorale in sbarra; mitra |
fascia eccleiastica dell'Ordine dello Spirito Santo | |
Regno di Francia | Maresciallo di Francia | tocco ducale e di pari | azzurro | insegne di Maresciallo di Francia (antico) | collare dell'Ordine dello Spirito Santo;
collare dell'Ordine di San Michele | |||
Regno di Francia | Maresciallo di Francia | tocco ducale e di pari | azzurro | insegne di Maresciallo di Francia (moderno) | collare dell'Ordine di San Michele | |||
Regno di Francia | Maresciallo di Francia | tocco ducale e di pari | azzurro | insegne di Maresciallo di Francia (moderno) | collare dell'Ordine dello Spirito Santo;
collare dell'Ordine di San Michele | |||
Regno di Francia | Maresciallo di Francia | tocco ducale e di pari | azzurro | insegne di Maresciallo di Francia (moderno) | ||||
Regno di Francia | Maresciallo di Francia, Vice Ammiraglio di Francia |
tocco ducale e di pari | azzurro | insegne di Maresciallo di Francia e Vice Ammiraglio di Francia |
collare dell'Ordine dello Spirito Santo;
collare dell'Ordine di San Michele | |||
Regno di Francia | Maresciallo di Francia, Generale delle Galere di Francia |
tocco ducale e di pari | azzurro | insegne di Maresciallo di Francia e Generale delle Galere di Francia |
collare dell'Ordine dello Spirito Santo;
collare dell'Ordine di San Michele | |||
Regno di Francia | Maresciallo di Francia, Generale delle Galere di Francia (variante) |
tocco ducale e di pari | azzurro | insegne di Maresciallo di Francia e Generale delle Galere di Francia |
||||
Regno di Francia | Generale delle Galere di Francia | tocco ducale e di pari | azzurro | insegne di Generale delle Galere di Francia | ||||
Araldica ecclesiastica | Regno di Francia | vescovo,
Grand'Elemosiniere di Francia |
galero verde con 6 nappe per lato: 1, 2, 3 | ducale | croce astile doppia;
insegne di Grand'Elemosiniere di Francia |
|||
Araldica ecclesiastica | Regno di Francia | cardinale, Grand'Elemosiniere di Francia | galero rosso con 15 nappe per lato: 1, 2, 3, 4, 5 | ducale | croce astile doppia; insegne di Grand'Elemosiniere di Francia |
fascia eccleiastica dell'Ordine dello Spirito Santo | ||
Araldica ecclesiastica | Sacro Romano Impero; Regno di Francia |
principe-vescovo del Sacro Romano Impero, Grand'Elemosiniere di Francia | galero rosso con 15 nappe per lato: 1, 2, 3, 4, 5 | tocco di principe del Sacro Romano Impero | rosso | croce astile doppia; insegne di Grand'Elemosiniere di Francia |
fascia eccleiastica dell'Ordine dello Spirito Santo | |
Araldica ecclesiastica | Regno di Francia | Duca e pari di Francia,
Cardinale, |
galero rosso con 15 nappe per lato: 1, 2, 3, 4, 5 | tocco ducale e di pari | azzurro | croce astile doppia; insegne di Grand'Elemosiniere di Francia |
fascia eccleiastica dell'Ordine dello Spirito Santo | |
Araldica ecclesiastica | Regno di Francia | Conte e pari di Francia,
Cardinale, |
galero rosso con 15 nappe per lato: 1, 2, 3, 4, 5 | tocco ducale e di pari | azzurro | croce astile doppia; insegne di Grand'Elemosiniere di Francia |
fascia eccleiastica dell'Ordine dello Spirito Santo | |
Araldica napoleonica | Primo impero francese | duca dell'Impero | tocco di duca dell'Impero | azzurro, foderato di vaio | ||||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | duca dell'Impero
(variante) |
tocco di duca dell'Impero | azzurro, foderato di vaio | insegne dell'Ordine della Legion d'Onore | |||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | duca dell'Impero
(variante) |
tocco di duca dell'Impero | azzurro, foderato di vaio | insegne di Gran Croce dell' | |||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | duca dell'Impero,
Maresciallo dell'Impero (variante) |
tocco di duca dell'Impero | azzurro, foderato di vaio | insegne di Maresciallo dell'Impero | insegne dell'Ordine della Legion d'Onore | ||
Araldica napoleonica Araldica ecclesiastica |
Primo impero francese | conte-arcivescovo dell'Impero | galero verde con 10 nappe per lato: 1, 2, 3, 4 | tocco da conte dell'Impero | croce astile doppia | |||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | conte dell'Impero | tocco da conte dell'Impero | azzurro | ||||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | conte dell'Impero,
Maresciallo dell'Impero (variante) |
tocco da conte dell'Impero | azzurro | insegne di Maresciallo dell'Impero | insegne dell'Ordine della Legion d'Onore | ||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | conte dell'Impero
(variante) |
tocco da conte dell'Impero | azzurro | insegne dell'Ordine della Legion d'Onore | |||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | conte dell'Impero
(variante) |
tocco da conte dell'Impero | azzurro | insegne di Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore | |||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | conte dell'Impero
(variante) |
tocco da conte dell'Impero | azzurro | insegne di Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore | |||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | conte dell'Impero
(variante) |
tocco da conte dell'Impero | azzurro | insegne di Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore | |||
Araldica napoleonica | Primo impero francese | conte dell'Impero
(variante) |
tocco da conte dell'Impero | azzurro | insegne di Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Geneviève d'Harcourt e Georges Durivault, Le blason- pag. 118 e 120, Presses Universitaires de France, 1992.
- ^ Lorenzo Caratti di Valfrei, Araldica (Guide pratiche Mondadori) - pag. 88, Mondadori, 1996.
- ^ Deliberazione della Consulta araldica del Regno d'Italia "con cui si determina quali debbano essere gli ornamenti esteriori degli stemmi 4 maggio 1870
- ^ Regio decreto 13 aprile 1905, n. 234, in materia di "Regolamento tecnico della Regia consulta araldica", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia n° 141 - Supplemento ordinario del 15 giugno 1905
- ^ Regio decreto n° 652 del 7 giugno 1943 "Regolamento per la Consulta araldica del Regno", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia n° 170 - Supplemento ordinario del 24 luglio 1943
- ^ Sentenza n. 101 del 1967, su giurcost.org. URL consultato il 17 marzo 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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