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Cook Out 400 (Richmond) 2024

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Stati Uniti (bandiera) Cook Out 400 2024
66ª Cook Out 400
Gara 23 di 36 della NASCAR Cup Series 2024
Data 11 agosto 2024
Nome ufficiale Cook Out 400 2024
Luogo Richmond Raceway
Percorso 1,207 km / 0,75 US mi
Ovale
Clima sereno
Risultati
NASCAR
Distanza 400 giri, totale 480 US mi / 300 km
Pole position Giro più veloce
Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin
Joe Gibbs Racing in 22"850 Joe Gibbs Racing in 125 giri[1]
Podio
1. Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon
Richard Childress Racing
2. Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin
Joe Gibbs Racing
3. Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick
23XI Racing

La Cook Out 400 è stata la 23ª gara NASCAR Cup Series 2024 che si disputa l'11 agosto 2024 presso il Richmond Raceway di Richmond, in Virginia (Stati Uniti). La gara, disputata sulla lunghezza di 400 giri in un ovale lungo 0,75 miglia di asfalto, si è allungata fino al giro 408 in regime di overtime.

La gara è stata vinta da Austin Dillon, che in tal modo è riuscito a interrompere una striscia di 85 gare nelle Cup Series senza vittorie (l'ultima sua vittoria era la Coke Zero Sugar 400 del 2022). Denny Hamlin si è classificato secondo e Tyler Reddick terzo. Ross Chastain e Bubba Wallace hanno completato la Top-5, mentre in Top-10 sono finiti Christopher Bell, Kyle Larson, Carson Hocevar, Chase Elliott e Daniel Suárez.

Il controverso finale di cui è stato protagonista Dillon ha spinto gli ufficiali di gara a penalizzare il pilota non considerando il suo successo ai fini della qualifica automatica ai playoffs, pur decidendo di assegnargli comunque la gara.[2]

La gara si è svolta in notturna ed è stata l'ultima gara della stagione che si è corsa su uno short track. Il montepremi complessivo dell'evento è stato di 7.925.121 dollari.[3]

Il Richmond Raceway, l'ovale in cui si disputa la Cook Out 400 del 2024.

Il Richmond Raceway ("RR") è un ovale D-shaped di asfalto che si trova nei sobborghi di Richmond, in Virginia, nel territorio della contea di Henrico. L'ovale ospita non solo la gara delle Cup Series, ma anche le Xfinity Series e le Truck Series.[4] Conosciuto negli Stati Uniti come l'"America's premier short track", nella sua storia ha ospitato anche gare della International Race of Champions ed eventi come il "Denny Hamlin Short Track Showdown" e le USAC Sprint Car Series. Con la sua forma a "D" e le alte velocità che in esso si riescono a raggiungere, nonostante sia un ovale di lunghezza inferiore al miglio viene paragonato ad un vero e proprio superspeedway (come quelli di Talladega o Daytona). È uno dei circuiti preferiti da piloti ed appassionati per il ritmo delle gare che vi si disputano e per la facilità con cui i piloti vengono a contatto l'uno con l'altro in quello che è un tracciato molto stretto.[5]

La gara è stata la prima ad essere disputata dopo una pausa imposta dalla NBC Sports di due settimane delle Cup Series per le Olimpiadi di Parigi.[6]

Il 16 luglio 2024 la NASCAR ha reso noto che per questa gara sarebbero state applicate le regole riguardanti i treni di gomme testate durante la precedente All-Star Race, disputata presso il North Wilkesboro Speedway. La Goodyear ha fornito a tutti i team tre tipi di pneumatici per la gara: oltre ai due treni di gomme da bagnato (con scritte di colore bianco), erano a loro disposizione sei treni di gomme dure (prime, contrassegnate dal tradizionale colore giallo) e due treni di gomme con una mescola più morbida, denominate option (contrassegnate dal colore rosso). Ogni team aveva l'obbligo di utilizzare le prime per le sessioni di qualifica ed entrambi i tipi di gomma in gara. Vigeva comunque l'obbligo di uniformità nell'utilizzo dei treni di gomme e le varie limitazioni potevano essere in caso di pioggia. Per testare le gomme option, ogni squadra ha avuto a propria disposizione una sessione di prove libere più estesa, di 45 minuti.[7][8][9]

Per quanto riguarda le regole in caso di pioggia, la NASCAR ha specificato il regolamento riguardo alle procedure per l'utilizzo delle gomme da bagnato,rendendolo valido a partire da questa gara e fino alla conclusione del campionato. Se in precedenza il regolamento prevedeva che, in caso di caution, fossero gli ufficiali di gara a determinare i momenti in cui poter cambiare le gomme da bagnato con un altro treno dello stesso tipo, da questa gara in poi era a discrezione delle squadre il cambio.[10]

  • (R) denota un pilota al 1º anno di partecipazione (rookie).
  • (i) denota un pilota non idoneo ad accumulare punti nella classifica piloti.
Pilota Team Costruttore
1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet
2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford
3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet
4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford
5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet
6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford
7 Stati Uniti (bandiera) Corey LaJoie Spire Motorsports Chevrolet
8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet
9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet
10 Stati Uniti (bandiera) Noah Gragson Stewart–Haas Racing Ford
11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota
12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford
14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford
15 Stati Uniti (bandiera) Riley Herbst (i) Rick Ware Racing Ford
16 Stati Uniti (bandiera) Ty Dillon (i) Kaulig Racing Chevrolet
17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford
19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota
20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota
21 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton Wood Brothers Racing Ford
22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford
23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota
24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet
31 Stati Uniti (bandiera) Daniel Hemric Kaulig Racing Chevrolet
34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford
38 Stati Uniti (bandiera) Todd Gilliland Front Row Motorsports Ford
41 Stati Uniti (bandiera) Ryan Preece Stewart–Haas Racing Ford
42 Stati Uniti (bandiera) John Hunter Nemechek Legacy Motor Club Toyota
43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota
45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota
47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet
48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet
51 Stati Uniti (bandiera) Justin Haley Rick Ware Racing Ford
54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota
66 Stati Uniti (bandiera) Parker Retzlaff (i) Power Source Ford
71 Stati Uniti (bandiera) Zane Smith (R) Spire Motorsports Chevrolet
77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hochevar (R) Spire Motorsports Chevrolet
99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet
Lista ufficiale partecipanti
Austin Dillon, il pilota più veloce nelle prove libere della Cook Out 400 2024.

Durante le prove libere, il più veloce è stato Austin Dillon, con un tempo di 22.698 secondi ad una velocità di 118.953 mph (191.436 km/h); il suo tempo è stato realizzato con le nuove gomme option. Durante la sessione di prove libere Kyle Busch (compagno di squadra di Dillon nella Richard Childress Racing) ha strisciato contro il muretto esterno della pista, senza riportare alcun danno. A completare la Top 5 delle prove libere, si sono piazzate le tre Toyota di Bubba Wallace, Christopher Bell e Martin Truex Jr., quindi il rookie Zane Smith. La miglior velocità media, 116.741 mph, con almeno 10 giri completati è stata ottenuta da Ross Chastain,[11]

Pos Pilota Team Costruttore Tempo Velocità
1 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 22.698 118.953
2 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 22.716 118.859
3 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 22.735 118.760
Risultati ufficiali prove libere
Denny Hamlin, che ha ottenuto la pole position nella Cook Out 400 2024.

Nelle qualifiche, il più veloce è stato Denny Hamlin, con un tempo di 22.850 secondi ad una velocità di 118.162 mph (191.436 km/h), che in tal modo ottiene la sua 3ª pole position stagionale e la sua 43ª in carriera. Dietro di lui il suo compagno di squadra della Joe Gibbs Racing, Martin Truex Jr. (per la prima volta in stagione piazzatosi in prima fila), poi il rookie Josh Berry e Chase Elliott (unico pilota della Hendrick Motorsports a riuscire a qualificarsi per il secondo round).[12][13]

Pos Pilota Team Costruttore R1 R2
1 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 22.858 22.850
2 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota 22.548 22.916
3 4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford 22.493 22.959
4 9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet 22.655 22.861
5 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 22.646 22.961
6 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 22.797 22.926
7 17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford 22.523 22.986
8 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 22.782 22.961
9 22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford 22.652 23.058
10 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota 22.549 22.981
11 12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford 22.671
12 8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet 22.868
13 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 22.672
14 54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota 22.896
15 5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet 22.686
16 10 Stati Uniti (bandiera) Noah Gragson Stewart–Haas Racing Ford 22.913
17 48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet 22.728
18 2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford 22.920
19 77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hochevar (R) Spire Motorsports Chevrolet 22.742
20 71 Stati Uniti (bandiera) Zane Smith (R) Spire Motorsports Chevrolet 22.989
21 99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet 22.743
22 1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet 23.091
23 38 Stati Uniti (bandiera) Todd Gilliland Front Row Motorsports Ford 22.769
24 7 Stati Uniti (bandiera) Corey LaJoie Spire Motorsports Chevrolet 23.098
25 14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford 22.807
26 41 Stati Uniti (bandiera) Ryan Preece Stewart–Haas Racing Ford 23.165
27 43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota 22.840
28 34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford 23.330
29 6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford 22.886
30 16 Stati Uniti (bandiera) Ty Dillon (i) Kaulig Racing Chevrolet 23.333
31 21 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton Wood Brothers Racing Ford 22.960
32 31 Stati Uniti (bandiera) Daniel Hemric Kaulig Racing Chevrolet 23.361
33 47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet 22.974
34 15 Stati Uniti (bandiera) Riley Herbst (i) Rick Ware Racing Ford 23.421
35 42 Stati Uniti (bandiera) John Hunter Nemechek Legacy Motor Club Toyota 22.998
36 51 Stati Uniti (bandiera) Justin Haley Rick Ware Racing Ford 23.436
37 66 Stati Uniti (bandiera) Parker Retzlaff (i) Power Source Ford 23.189
Risultati ufficiali qualifiche
Austin Dillon, il vincitore della Cook Out 400 del 2024.

Austin Dillon vince la gara in un finale molto controverso, ottenendo la sua prima vittoria in due stagioni e risollevando la sua classifica (era 32° prima di questa gara, riuscendo a salire al 26° posto), ma soprattutto garantendosi un posto nei playoffs.

A 28 giri dalla conclusione della corsa, Dillon supera Hamlin, che in quel momento si trovava in testa, e guadagna un discreto margine di vantaggio. Ma a soli due giri dal termine un contatto (di fronte a Dillon) tra Ryan Preece e Ricky Stenhouse Jr. costringe i commissari di gara a chiamare la caution e a far concludere la gara in regime di overtime. Quando riapre la pit lane, tutti i piloti con ancora a disposizione il treno di gomme option corrono ai box per avere più grip sugli avversari: tra loro Dillon, Joey Logano, Hamlin, Tyler Reddick, Bubba Wallace, Daniel Suárez (autore di una grande rimonta ad inizio gara, utilizzando il primo treno di option a sua disposizione), Ross Chastain, Ryan Blaney, Kyle Larson e Christopher Bell (anche lui autore di una grande rimonta, dopo essere stato penalizzato per eccessiva velocità in pit lane e costretto al drive through).

Alla bandiera verde in prima fila Dillon sceglie di andare interno, mentre Logano sceglie l'esterno. Per Dillon non si rivela essere una buona scelta, con Logano che guadagna la testa della gara ad un giro dalla conclusione. In curva 3 Dillon tampona pesantemente Logano, che sbanda e perde il controllo della sua Ford. Intanto Hamlin guadagna la testa della gara buttandosi sull'interno e sul rettilineo finale Dillon lo tocca sul posteriore tagliando il traguardo in prima posizione. Successivamente alla gara Joey Logano si reca dai commissari protestando sulla manovra di Dillon; anche Hamlin si mostra contrariato dalla mossa del pilota della Richard Childress Racing.[14][15][16]

Per la corsa alla qualifica playoff, Bubba Wallace (arrivato quinto) entra nella Top-16 della classifica per la prima volta, con soli 3 punti di vantaggio su Chris Buescher (arrivato 18°) e Ross Chastain. Martin Truex Jr., che aveva 102 punti di vantaggio sul primo degli esclusi nei playoffs, si ritira al giro 250 (per la prima volta nella stagione 2024) per un problema al motore. Il suo vantaggio si riduce a 78 punti sopra il taglio dei playoffs).[17]

Il 14 agosto 2024, in merito alla conclusione controversa della gara, assegna comunque la vittoria a Dillon ma non considera la sua vittoria ai fini della qualifica automatica ai playoffs delle Cup Series e lo punisce con 25 punti di penalità nella classifica piloti (con 25 punti di penalità anche per la sua squadra). Anche Joey Logano viene punito con una multa per il suo comportamento dopo la gara. La NASCAR ha inoltre punito con tre gare di squalifica lo spotter di Dillon, Brandon Benesch.[2][18]

Risultati Stage

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Stage 1 Giri: 70

Pos Pilota Squadra Costruttore Punti
1 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 10
2 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 9
3 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota 8
4 22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford 7
5 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 6
6 9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet 5
7 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 4
8 17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford 3
9 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota 2
10 4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford 1
Risultati ufficiali Stage 1

Stage 2 Giri: 160

Pos Pilota Squadra Costruttore Punti
1 99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet 10
2 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 9
3 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 8
4 22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford 7
5 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 6
6 34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford 5
7 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota 4
8 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 3
9 77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hochevar (R) Spire Motorsports Chevrolet 2
10 9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet 1
Risultati ufficiali Stage 2

Stage 3 Giri: 170

Pos Pilota Team Costruttore Giri Punti
1 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon[19] Richard Childress Racing Chevrolet 408 50
2 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 408 52
3 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota 408 40
4 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 408 42
5 1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet 408 32
6 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 408 50
7 5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet 408 30
8 77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hochevar (R) Spire Motorsports Chevrolet 408 31
9 9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet 408 34
10 99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet 408 37
11 12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford 408 26
12 8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet 408 25
13 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 408 24
14 4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford 408 24
15 34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford 408 27
16 6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford 408 21
17 38 Stati Uniti (bandiera) Todd Gilliland Front Row Motorsports Ford 408 20
18 17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford 408 22
19 22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford 408 32
20 10 Stati Uniti (bandiera) Noah Gragson Stewart–Haas Racing Ford 407 17
21 14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford 407 16
22 54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota 407 15
23 71 Stati Uniti (bandiera) Zane Smith (R) Spire Motorsports Chevrolet 407 14
24 2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford 407 13
25 41 Stati Uniti (bandiera) Ryan Preece Stewart–Haas Racing Ford 407 12
26 16 Stati Uniti (bandiera) Ty Dillon (i) Kaulig Racing Chevrolet 407 11
27 51 Stati Uniti (bandiera) Justin Haley Rick Ware Racing Ford 406 10
28 48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet 406 9
29 43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota 406 8
30 31 Stati Uniti (bandiera) Daniel Hemric Kaulig Racing Chevrolet 406 7
31 42 Stati Uniti (bandiera) John Hunter Nemechek Legacy Motor Club Toyota 405 6
32 21 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton Wood Brothers Racing Ford 405 5
33 15 Stati Uniti (bandiera) Riley Herbst (i) Rick Ware Racing Ford 405 0
34 7 Stati Uniti (bandiera) Corey LaJoie Spire Motorsports Chevrolet 404 3
35 66 Stati Uniti (bandiera) Parker Retzlaff (i) Power Source Ford 402 0
36 47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet 397 1
37 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota 250 9
Risultati ufficiali gara

Statistiche della gara[16]

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  • Cambiamenti 1ª posizione: 26 (9 piloti)
  • Cautions/Giri: 5 (23 giri)
  • Bandiere rosse: 0
  • Tempo di gara: 3 ore, 3 minuti e 19 secondi
  • Velocità media: 100.155 mph
  • Austin Dillon ottiene la sua 5ª vittoria in carriera (395 gare nelle Cup Series). È la sua prima vittoria stagionale e per la 3ª volta nel 2024 finisce in Top 10. È anche la sua prima vittoria nel Richmond Raceway, in cui è entrato nella Top-10 in carriera 7 volte.
  • Denny Hamlin (arrivato secondo) ottiene la sua 24ª Top-10 in 36 gare a cui a partecipato nel Richmond Raceway. Nel 2024 è la sua 10ª Top-10.
  • Tyler Reddick (arrivato terzo) ottiene la sua 2ª Top-10 in 9 gare disputate nel Richmond Raceway.
  • Carson Hocevar è stato il rookie meglio classificato, arrivando 8°.

Classifica dopo la gara

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Classifica piloti

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Pos Pilota Punti
1 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson 779
2 +1 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 774 (-5)
3 -1 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott 773 (-6)
4 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin 758 (-21)
5 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney 702 (-77)
6 +2 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell 701 (-78)
7 -1 Stati Uniti (bandiera) William Byron 678 (-101)
8 -1 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. 662 (-117)
9 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski 636 (-143)
10 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman 615 (-164)
11 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs 602 (-177)
12 +2 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 587 (-192)
13 -1 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher 584 (-195)
14 -1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain 584 (-195)
15 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano 557 (-222)
16 +1 Messico (bandiera) Daniel Suárez 497 (-282)
Classifica piloti ufficiale

Legenda

      Piloti già qualificati ai playoffs.

Note

Solo le prime 16 posizioni sono incluse per la classifica piloti.

Classifica costruttori

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Pos Costruttore Punti
1 Chevrolet 839
2 Toyota 821 (-18)
3 Ford 796 (-43)
  1. ^ Più giri condotti in testa.
  2. ^ a b NASCAR officials drop Austin Dillon from Cup Series Playoffs; Logano fined, su nascar.com.
  3. ^ Statistical Advance: Analyzing the Cook Out 400, su jayski.com.
  4. ^ (EN) TIM PEARRELL Richmond Times-Dispatch, NASCAR Truck Series returning to Richmond in 2020, su Richmond Times-Dispatch, 3 aprile 2019. URL consultato il 9 agosto 2024.
  5. ^ Motorsport.com Tony Stewart's favorite track is Richmond., su us.motorsport.com.
  6. ^ (EN) Chris Vinel, No Cup Series race again this weekend. Why NASCAR is on break during Paris Olympics, su Daytona Beach News-Journal Online. URL consultato il 10 agosto 2024.
  7. ^ Tire-strategy choices return for Cup Series race at Richmond, su nascar.com.
  8. ^ Goodyear Fast Facts — Richmond, su jayski.com.
  9. ^ NASCAR Cup Richmond: Austin Dillon leads practice with option tire, su motorsport.com.
  10. ^ NASCAR updates oval wet weather procedures, su jayski.com.
  11. ^ NASCAR Cup Richmond: Austin Dillion Leads Practice With Option Tire, su motorsport.com.
  12. ^ NASCAR Cup Richmond: Hamlin beats JGR team-mate Truex to pole, su us.motorsport.com.
  13. ^ Hometown hero Denny Hamlin lands pole for Richmond race, su jayski.com.
  14. ^ Austin Dillon Claims Richmond Victory with Last-Lap Bonzai Move, su Racing America. URL consultato il 12 agosto 2024.
  15. ^ Austin Dillon shocks Cup field with Richmond win in OT, clinches playoff berth, su nascar.com.
  16. ^ a b 2024 NASCAR Cup Series Cook Out 400 at Richmond Raceway, su jayski.com.
  17. ^ Martin Truex Jr. loses engine early in final stage at Richmond, su nascar.com.
  18. ^ Richmond penalties announced; Austin Dillon’s win will not count toward playoffs, Logano fined, su jayski.com.
  19. ^ Dillon è stato penalizzato di 25 punti per il suo comportamento scorretto nell'ultimo giro della gara.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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