De repetundis
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La locuzione de repetundis è un termine legale latino, che vuol dire (accusato) di concussione. Questo tipo di reato era giudicato dalla Quaestio perpetua de repetundis, una commissione statale preposta all'esame degli abusi dei magistrati romani.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Spesso si macchiavano di questo reato i governatori delle province romane:
- Nel 45 a.C., o all'inizio del 44 a.C., Sallustio, al ritorno dal governo dell'Africa Nova, fu accusato de repetundis, ma fu salvato dal processo per intervento di Cesare.
- Nel 73 a.C. Gaio Licinio Verre, governatore della Sicilia, fu accusato da Cicerone de pecuniis repetundis, forse il caso più eclatante di questa tipologia di reato.