Deutschland (Rammstein)

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Deutschland
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaRammstein
Pubblicazione28 marzo 2019
Durata5:22
Album di provenienzaRammstein
GenereIndustrial metal
EtichettaRammstein GBR, Vertigo/Capitol
ProduttoreOlsen Involtini, Rammstein
RegistrazioneStudios La Fabrique, Saint-Rémy-de-Provence (Francia)
FormatiCD, 7", download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[2]
(vendite: 45 000+)
Francia (bandiera) Francia[3]
(vendite: 100 000+)
Germania (bandiera) Germania (3)[4]
(vendite: 600 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[5]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoAustria (bandiera) Austria[6]
(vendite: 30 000+)
Brasile (bandiera) Brasile[7]
(vendite: 40 000+)
Polonia (bandiera) Polonia (2)[8]
(vendite: 100 000+)
Rammstein - cronologia
Singolo precedente
(2012)
Singolo successivo
(2019)

Deutschland è un singolo del gruppo musicale tedesco Rammstein, pubblicato il 28 marzo 2019 come primo estratto dal settimo album in studio Rammstein.[9]

Video musicale

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Il video musicale, della durata di circa dieci minuti, è stato diretto da Eric Remberg e pubblicato in concomitanza con il lancio del singolo attraverso il canale YouTube del gruppo. Esso ripercorre gli oltre 2000 anni di storia della Germania, incarnata dalla modella nera Ruby Commey, partendo dalle campagne di Germanico nella Germania Magna nel 16 d.C., passando per i cavalieri templari, la caccia alle streghe, la rivoluzione di novembre alla fine della prima guerra mondiale, l'iperinflazione nei primi anni della Repubblica di Weimar, i dorati anni venti, le Bücherverbrennungen del 1933, la tragedia dell'Hindenburg, la seconda guerra mondiale, l'Olocausto, la storia della Repubblica Democratica Tedesca e la Rote Armee Fraktion sino a giungere alle rivolte del 1º maggio.[10]

Testi e musiche di Rammstein.

  1. Deutschland – 5:22
  2. Deutschland (RMX by Richard Z. Kruspe) – 5:46
Gruppo
Altri musicisti
  • Meral Al-Mer – cori
Produzione
Classifica (2019-23) Posizione
massima
Austria[11] 4
Belgio (Fiandre)[11] 23
Belgio (Vallonia)[11] 73
Finlandia[11] 4
Francia[11] 100
Germania[11] 1
Lituania[12] 20
Paesi Bassi[11] 74
Stati Uniti (rock & alternative)[13] 14
Svezia[11] 44
Svizzera[11] 1
Ungheria (download)[14] 1
  1. ^ (EN) Deutschland, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 giugno 2024.
  2. ^ (DA) Deutschland, su IFPI Danmark. URL consultato il 6 luglio 2022.
  3. ^ (FR) Rammstein - Deutschland – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 28 settembre 2022.
  4. ^ (DE) Rammstein – Deutschland – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  5. ^ (SV) Rammstein – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 maggio 2021.
  6. ^ (DE) Rammstein - Deutschland – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 2 febbraio 2022.
  7. ^ (PT) Rammstein – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato l'11 luglio 2024.
  8. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 2 marzo 2022.
  9. ^ (EN) Chelsey Chapstick, Rammstein Reveal New Album Release Date, Share "Deutschland" Single Art, su revolvermag.com, Revolver, 28 marzo 2019. URL consultato il 28 marzo 2019.
  10. ^ (EN) Joe DiVita, Rammstein Release 'Deutschland' Music Video [NSFW], su loudwire.com, Loudwire, 28 marzo 2019. URL consultato il 28 marzo 2019.
  11. ^ a b c d e f g h i (NL) Rammstein - Deutschland, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 9 luglio 2019.
  12. ^ (LT) 2023 21-os SAVAITĖS (gegužės 19-25 d.) SINGLŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 27 maggio 2023.
  13. ^ (EN) Rammstein – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 30 luglio 2022. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  14. ^ (HU) Single (track) Top 40 lista - 2019. 14. hét - 2019. 03. 29. - 2019. 04. 04, su slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 4 agosto 2019.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàGND (DE1296494195
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