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Discussione:Rotabili italiani

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Ciao, secondo me puoi mettere questa lista su wikipedia gia' cosi' come e', con tutti i link rossi. Se poi -come penso- vuoi continuare a creare i singoli sottoarticoli puoi sempre farlo. gala.martin (spara fra') 20:33, 22 mag 2006 (CEST)[rispondi]

Scusa, prima devo aver sbagliato a digitare il nome nella barra di ricerca, e mi diceva che la lista non esisteva. Invece, ovviamente, c'è. gala.martin (spara fra')

Attenzione all'ambiguità: il nome della pagina (riferito a tutti i rotabili italiani) non è coerente con l'introduzione, nella quale affermi di inserire i soli mezzi di trazione. Decidi Tu se vuoi mantenere la prima impostazione o la seconda. --Il genovese 23:27, 24 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Aggiungiamo carrozze e carri? --JollyRoger ۩ 17:42, 26 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Io propongo di aggiungere anche carri e carrozze.

E aggiungiamoli. Qualche carrozza già esiste come scheda, per i carri ci posso lavorare un po' anch'io. Comincia pure, seguirò --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 15:06, 25 set 2006 (CEST)[rispondi]

Buon giorno a tutti. Ho eliminato dalla sezione a 650V il locomotore delle FNM E620 perchè non era nella sezione corretta. Ciao. ALe582

Ottimo, grazie --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 09:10, 19 feb 2007 (CET)[rispondi]

Ho cancellato il link che c'era in fondo alla pagina perchè il sito non era più esistente --Mattia90rn (msg) 10:42, 19 dic 2009 (CET)[rispondi]

L'ETR 401 è il primo ed unico treno della serie ETR 400 (la numerazione segue la logica, per esempio, degli ETR 300, che erano i 301, 302 e 303). Non mi risulta che i 460 siano in trasformazione in 485. Coccodrillo (msg) 09:38, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]

Sul 460 posso darti ragione, sul 401 assolutamente no. Il 401 non aveva numerazione standard, essendo un prototipo, e la numerazione eventualmente corretta sarebbe stata 400.001, cosa che però non è.
La dizione 401 è quella corretta, e viene usata anche sulla bibliografia in merito (I treni fiat, per dire uno dei volumi più prestigiosi e precisi)--JollyRoger ۩ strikes back 12:29, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]
I primi ETR erano numerati a 3 cifre, ed il nome era dato dalla decina: serie ETR 300 (treni 301, 302, 303), serie ETR 220 (treni 221, 222, 223, ...), serie ETR 250 (treni 251, 252, 253, 254), eccetera. Per il primo Pendolino si ipotizzava una classificazione simile: ETR 400 per la serie, ETR 401 per il primo treno, ETR 402 per il secondo, ETR 403 per il terzo e così via. Alla fine della serie ETR 400 è stato costruito il solo prototipo, così che tutti lo chiamano ETR 401.
Per gli ETR successivi si è passati ad una numerazione a 6 cifre o, meglio, a parole: ETR 450 treno 1, e non ETR 451 (vecchia logica di numerazione) o ETR 450.001 (che invece è la prima cassa del treno 1). Se poi, anche in documenti ufficiali, si parlasse di ETR 401 e non di "ETR 400" è perché era un pezzo unico. Spero di essermi spiegato, anche se non so come sia meglio chiamare la pagina, se ETR 400 o ETR 401. Io propendo per la prima, in analogia a ETR 300: un articolo per una serie, non per un singolo veicolo. Coccodrillo (msg) 15:45, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]
Il punto è che non stiamo parlando di una serie, ma di un esemplare, esemplare che si chiamava 401 anche nei documenti ufficiali. Stante queste cose, su cui concordiamo, io ritengo corretto indicarlo col numero di unità noto e non un ipotetico numero di una classe mai realizzata. Se nemmeno Fiat ha mai ritenuto opportuno chiamarlo con un numero coerente ai predecessori, non vedo perchè dovremmo farlo qui. --JollyRoger ۩ strikes back 16:46, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]
In questo stesso articolo, nella lista, si parla di D.147, non di D.147.001, si parla di D.461, non D.461.4001, di E.471, non di E.471.001, e probabilmente ci sono altri esempi di serie costrituite da un unico esemplare.
Ci sono poi altri errori. Trenitalia possiede (anche se non ancora formalmente) 7 ETR 610, prima posseduti tramite Cisalpino in 14 esemplari (gli 7 sono andati alle FFS) e 5 ETR 470 su 9. Non capisco perché la definizione di ETR per i Flirt sarebbe improria: sono elettrotreni, così come i Minuetto ALe 501/502+Le 220, se con "elettrotreno" si intende un EMU con due o più casse. Per finire gli ETR 483 non esistono. Si potrebbe poi dividere la lista fra FS e ferrovie in concessione, ma questo è secondario. Coccodrillo (msg) 17:19, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]
Questa lista nel tempo è cresciuta, e qualche errore può starci. Non considero un errore usare la dizione ufficiale per l'ETR 401, anche se questa è fuori dallo standard dell'epoca. Mentre le altre che citi sono nate come classi, anche se sfortunate, questo è nato da subito come "pezzo unico": gli altri avevano l'assegnazione di classe.unità, questo no.
Sui Flirt sono d'accordo con te, parola da rimuovere, ma i Minuetto sono a tutti gli effetti classificati come "automotrici leggere" per cui terrei la designazione ufficiale. Il numero di casse è abbastanza ininfluente, le automotrici a cassa multipla sono diverse (pensa alla 801) e la designazione è univoca.
Sul 483 non so che dirti.
Sulla separazione non saprei, mi limiterei a specificare il gestore, al momento le concesse sono proprio 4 di numero... magari in futuro vediamo --JollyRoger ۩ strikes back 18:01, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]
No, i primi ETR non avevano la classificazione ETR xxx.yyy come oggi, ma ETR xyz, dove xy0 indicava la classe, mentre z il progressivo: per esempio la classe ETR 200 era composta dai treni ETR 201, ETR 202, ...fino all'ETR 218. Non è mai esistito un treno "ETR 200". Analogamente ETR 401 è l'unico treno della classe ETR 400. Che sia nato già con l'idea di essere esemplare unico non conta. Al limite si può dire che tutti lo chiamano ETR 401 perché unico. Ma non che la numerazione del 401 non avesse logica.
Storicamente in Italia si sono chiamati ETR/ATR treni automotori a composizione fissa con due o più casse separabili solo in officina (pensa ai carrelli condivisi, mica puoi separare un ETR 200 senza gru...) o comunque non in grado di funzionare se non con tutte le casse collegate, e ALe/ALn veicoli singoli separabili teoricamente ovunque. Infatti la definizione come ALe/ALn dei Minuetti è sbagliata, anche se ufficialmente si chiamano così. Motivo per cui metterei i Minuetti fra gli elettrotreni, pur indicandoli come ALe/ALn, ma spiegando il perché della numerazione. Un'ALe 801 da sola funziona, un'ALe 501 no. PEr citare un esempio reale: i rimorchi Le 803 sono un tempo stati usati rimorchiati da locomotive normali, mentre con una Le 220 non si potrebbe fare, perché ha i carrelli condivisi.
Più tardi correggo le parti su Flirt/ETR 483/470/610, sui quali direi non c'è altro da dire. Coccodrillo (msg) 18:28, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]
ETR 400: continuo a non essere d'accordo, visto che una serie 400 non esiste, ne esiste un esemplare che viene citato quasi univocamente col numero 401 sulla documentazione ufficiale.
Minuetto: se la denominazione ufficiale è automotrice, sbagliata o meno, è quella. Al limite si aggiunge una noticina, ma se è ufficiale per definizione non è sbagliato.
--JollyRoger ۩ strikes back 15:52, 20 nov 2009 (CET)[rispondi]

(rientro)

  • ETR 401 è il nome universalmente adottato in tutte le pubblicazioni ufficiali ed amatoriali che posseggo quindi sarebbe fuorviante chiamarlo ETR 400 dato che è rimasto esemplare unico, prototipo Fiat solo in seguito ceduto alle FS.Hai ragione a dire che si intendeva produrre una classe 400 di ETR, ma tutto abortì in seguito ai mutamenti di parere politico per cui rimase con il nome iniziale di primo della serie (mai prodotta) divenuto a questo punto un nome proprio, quello con cui è conosciuto
  • ETR 483 non esiste, quindi è da togliere dall'elenco
  • Minuetto è a seconda delle versioni Elettrotreno o Autotreno dato che è a casse inscindibili. (A rigor di logica anche le ALe 582 sarebbero elettrotreno). Tuttavia le FS non seguono sempre la logica infatti hanno chiamato ETR 500 quello che è in realtà un treno con trazione simmetrica accoppiato a carrozze e ciò soltanto perchè si tratta di materiale speciale fatto per viaggiare insieme; Ha quindi ragione Jolliroger, dato che le ferrovie lo definiscono proprio automotrice. Anche la stessa sigla ALn/ALe è impropria perchè non si tratta affatto di Materiale leggero!
  • Per q.riguarda gli ETR 610,NON si tratta di errore, questi sono passati formalmente a Trenitalia solo da poco da quando è stata sciolta la joint venture Cisalpino quindi si tratta solo di aggiornare.
  • D.461 etc. sono giustamente prototipi, nati come proposta per eventuali acquisti ed hanno ricevuta la numerazione 001 solo tempo dopo l'immatricolazione in FS,solo per convenzione, ma all'inizio circolavano senza marcatura e con livrea di fabbrica.
  • La divisione tra locomotive concesse e di rete nazionale (penso ti sarai accorto dei miei tanti inserimenti ex novo di locomotive non FS) era anch'essa tra i miei programmi, quindi benvenuta la tua proposta,sono d'accordo --Anthos (msg) 20:29, 20 nov 2009 (CET)[rispondi]

Materiale rotabile Met.ro

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è da inserire anche il nuovo materiale rotabile della roma-viterbo alstom-costarail ;)

non lo faccio io perchè potrei sbagliare ;) --lucaf1 (msg) 22:17, 25 dic 2009 (CET)[rispondi]

Automotrice

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Non capisco la differenza tra automotrice elettrica e elettrotreno e tra automotrice a traz. termica e autotreno nei casi in cui le automotrici sono composte da più casse. Forse è meglio esplicitare la differenza in questa voce anche perchè ad esempio il CSA compare in entrambe le liste. --lucaf1 (msg) 22:16, 13 dic 2010 (CET)[rispondi]

La differenza sta essenzialmente nel fatto che l'automotrice (l'origine del termine nasce per contrazione dell'espressione carrozza automotrice) è un rotabile completo automotore in grado di circolare isolato, che è anche accoppiabile in multiplo per formare un treno di automotrici. L'elettrotreno o l'autotreno sono un (scusa la ripetiz.) treno automotore composto di elementi inscindibili, cioè che non possono circolare isolati. (Se leggi attentamente, ciò è già specificato nella voce relativa) --Anthos (msg) 10:06, 14 dic 2010 (CET)[rispondi]

Soprannomi?

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Le uniche ufficiali, prodotto di concorsi tra i lettori della rivista FS Voci della rotaia (et alias) sono, Caimano, Tartaruga e Tigre; il resto è fuffa, localismo, boutades di appassionati. Da eliminare non occorrenti.--Anthos (msg) 15:25, 6 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Pienamente d'accordo.--Ale Sasso (msg) 15:39, 6 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Ho appena integrato leggermente la voce e credo possa essere il caso di procedere a un minimo di revisione. Ho qualche idea in proposito ma prima di muovermi vorrei il vostro parere. In particolare mi piacerebbe "tabellizzare" i diversi paragrafi, eliminando la divisione "FS vs Concesse" anche per la presenza di esemplari in entrambi i gruppi e per meglio rispecchiare una realtà più ampia. Ovviamente il proprietario/detentore/utilizzatore sarebbero indicati in campi idonei. Altra cosa che farei è separare automotrici da elettromotrici ma, in cambio, accorpare tutte le "termiche" a prescindere dall'alimentazione (talora cambiata in corso d'opera) e indicando ancora una volta la stessa in un apposito campo, per non perdere informazioni. Che ne pensate?--Ale Sasso (msg) 19:27, 29 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Non sono d'accordo sulla prima parte della proposta: io sposterei questa voce a Materiale motore delle Ferrovie dello Stato, seguendo il modello di Materiale motore delle Ferrovie Nord Milano, Materiale motore delle Ferrovie Emilia Romagna e simili.--Friedrichstrasse (msg) 19:43, 29 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Dipende da ciò che si vuole descrivere: avevo inteso che questa fosse la voce di raccordo relativa a tutti i rotabili che hanno circolato in Italia, e infatti sono compresi anche esemplari non assegnabili necessariamente ai parchi di una singola impresa di trasporto. Certo, una voce sul parco FS manca, questo sì.--Ale Sasso (msg) 19:58, 29 giu 2014 (CEST)[rispondi]